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Giovanni Capecchi Direttore Editoriale Managing Editor g.capecchi@discoverpistoia.it

Per il “pistoiese” Marcello Venturi

Nella narrativa del ‘900 c’è uno scrittore che a Pistoia ha vissuto alcuni anni importanti della sua vita (gli anni delle scuole superiori, per esempio, e i mesi complicati che fecero seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943) e che ha rammentato Pistoia in molte sue pagine: si tratta di Marcello Venturi.

Figlio di un capostazione ferroviario, Venturi è nato a Seravezza il 21 aprile del 1925, cento anni fa. A Pistoia, dopo gli anni della giovinezza, è tornato in varie occasioni, prima della sua morte avvenuta nel 2008. Ha partecipato alla manifestazione “Letteraria” nel 2005 e, prima ancora, ha ricevuto il Premio Il Ceppo per un racconto nel 1996.

In questo centenario, la nostra città avrà l’opportunità di ricordarlo, grazie a un incontro promosso – appunto – dal Premio internazionale Il Ceppo, che si svolgerà in biblioteca San Giorgio giovedì 27 novembre alle ore 17. Un incontro bilanciato tra Pistoia e mondo: verrà infatti presentato il volume “Marcello Venturi fuori d’Italia. Amicizie, traduzioni, viaggi”, appena edito. Perché Venturi, legato alla nostra provincia, è stato letto e seguito anche fuori d’Italia, dove il suo romanzo più noto, “Bandiera bianca a Cefalonia”, è tradotto in dieci lingue diverse.

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Direttore Editoriale Giovanni Capecchi g.capecchi@discoverpistoia.it

Direttore Responsabile Emanuele Begliomini redazione@discoverpistoia.it

Art Director Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi redazione@discoverpistoia.it

Grafica e videoimpaginazione CB Graphic di Cristina Baruffi grafica@cbgraphic.it

Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it

Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

3gA - Tre giornate di Architettura

La decima edizione della biennale “Tre giornate di Architettura” si svolgerà fra il 20 ed il 22 Novembre 2025 nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia

La 3gA è una manifestazione interdisciplinare a tema, compartecipata dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia ed organizzata in collaborazione col Comune di Pistoia. La tematica proposta varia ogni edizione, ma è sempre collegata con il mondo dell’architettura e quest’anno sarà dedicata al tema della trasformazione. Nata come evento culturale regionale toscano,

manifestazione, si svolgono mostre di progetti, dibattiti, convegni, relazioni ed esposizione di materiali e tecnologie per l’architettura. La 3gA è anche laboratorio di formazione, informazione e produzione tecnica.

L’EDIZIONE 2025

è divenuta un appuntamento fisso con cadenza biennale acquisendo negli anni un peso a livello internazionale. Durante i tre giorni di

INFO

Abitare il cambiamento diventa una priorità di fronte alle sfide del prossimo futuro. Quali strumenti e politiche possiamo adottare per gestire i processi di trasformazione affinché nessuno resti indietro? La risposta passa per una governance inclusiva che integri sviluppo digitale, equità sociale e valorizzazione del capitale umano e territoriale, promuovendo un futuro sostenibile e partecipato. L’architettura gioca un ruolo cruciale nella trasformazione sociale e digitale, fungendo da ponte tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, impegnandosi nel preservare la memoria e l’identità dei luoghi, promuovendo pratiche partecipative per una reale inclusione sociale. Con la sempre maggiore diffusione delle cosiddette intelligenze artificiali e delle tecnologie digitali, il ruolo dell’architetto diventa quello di mediatore tra tecnologia, ambiente e comunità.

La 3gA si svolge presso la sala Maggiore dello storico Palazzo Comunale di Pistoia, in Piazza Duomo, sede facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, dai parcheggi auto di Piazza San Lorenzo, della Misericordia (via di Vignaccia) e dal garage S.Pietro. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati.

da oltre 18 anni, il punto di riferimento per l’immobiliare a Pistoia

Esperienza, radicamento, professionalità. E uno sguardo che sa cogliere il valore dietro ogni immobile. Fondata nel 2007 dalla visione imprenditoriale di Mattia Fabbri, Studio Immobiliare Sì nasce con un obiettivo chiaro: ride nire il modo di fare intermediazione immobiliare sul territorio pistoiese, ponendo al centro della propria azione il cliente, la qualità del servizio e una profonda conoscenza del mercato locale. In quasi due decenni di attività, l’agenzia ha accompagnato migliaia di persone nella realizzazione dei propri progetti abitativi e di investimento, costruendo un modello operativo fondato su serietà, trasparenza e precisione, che ha saputo distinguersi per l’attenzione ai dettagli, l’ascolto delle esigenze e la capacità di adattarsi all’evoluzione del mercato Il nostro viaggio è iniziato a Pistoia, cuore pulsante del nostro lavoro e sede storica dell’agenzia. Da qui abbiamo consolidato la nostra identità, ampliando nel tempo la nostra presenza sul territorio con le sedi di Agliana e, più recentemente, Firenze Oggi, Studio Immobiliare Sì è una realtà strutturata, composta da un team quali cato di consulenti, professionisti e collaboratori, in grado di offrire un servizio completo e personalizzato, che va dalla valutazione strategica dell’immobile no all’assistenza in ogni fase della trattativa. Un percorso sempre guidato da competenze tecniche approfondite e da un approccio umano, che pone la relazione al centro di ogni progetto.

IL NOSTRO IMPEGNO PER IL TERRITORIO

Operare nel settore immobiliare signi ca anche conoscere profondamente il contesto in cui si vive e si lavora. Per questo motivo, Studio Immobiliare Sì ha scelto n dall’inizio di investire nel proprio territorio, supportando iniziative, eventi e realtà che contribuiscono a valorizzarlo. Negli anni abbiamo sostenuto con convinzione FC Pistoiese, Pistoia Basket 2000 e il progetto “Un Altro Parco in Città”, realtà che rappresentano lo spirito e l’identità della nostra provincia. Lo abbiamo fatto con la consapevolezza che un’agenzia immobiliare non può limitarsi a mediare immobili, ma deve anche contribuire in modo attivo al benessere e alla crescita della comunità in cui opera.

PISTOIA AL CENTRO

Sebbene oggi Studio Immobiliare Sì guardi a un mercato sempre più ampio e so sticato, Pistoia resta il nostro baricentro operativo, la nostra casa. Negli anni, il nostro lavoro costante e capillare ci ha permesso di consolidare una presenza solida e strutturata su tutto il territorio: oltre 1.000 immobili attualmente in vendita, più di 2.000 clienti soddisfatti, circa 300 immobili in af tto gestiti, una rete che conta oltre 23.400 proprietari censiti e più di 5.300 richieste attive elaborate. Un patrimonio di relazioni, dati e ducia che ci consente di agire con tempestività e precisione, selezionando ogni anno le migliori opportunità da proporre.

UN SERVIZIO SU MISURA, FONDATO SULLA FIDUCIA

Ogni compravendita, ogni locazione, ogni stima non è per noi un semplice passaggio burocratico. È un progetto da costruire con competenza, sensibilità e metodo. È per questo che abbiamo sviluppato, nel tempo, una rete consolidata di professionisti quali cati – notai, geometri, tecnici, legali e artigiani – che ci consente di offrire un servizio integrato, ef cace e orientato al risultato.

Siamo convinti che la ducia sia un bene da conquistare ogni giorno, con discrezione, correttezza e un accompagnamento costante. Perché ogni casa è un luogo dove si intrecciano storie, emozioni e prospettive future. E noi vogliamo essere il partner giusto per raccontarle.

LE NOSTRE SEDI

Pistoia – Viale Attilio Frosini, 70

Agliana – Via Roma, 93 Firenze – Via del Moro, 6 0573 36 57 68 | info@studioimmobiliaresi.com www.studioimmobiliaresi.com

Novembre in scena

Prosa, musica, danza e teatro ragazzi: grandi interpreti e nuove produzioni

Come combattere contro i mulini a vento per inseguire i propri sogni e trovare la ‘ricetta’ della felicità? Ce lo insegna Pablo Ezechiel Rizzo, interprete di Gualtiero audace guerriero, la nuova produzione di Teatri di Pistoia, firmata da Francesca Giaconi in collaborazione con Antonella Carrara, che debutta, in prima nazionale, sabato 8 (ore 16) al Funaro (dai 5 anni; repliche per le scuole dal 4 al 7 nov). Festeggiamo insieme la Giornata dei Diritti dell’Infanzia, giovedì 20 (ore 16/19), Noi siamo il 20 Novembre, con cortometraggi di animazione nel Cinetandem del Funaro, la sala cinematografica più piccola del mondo (2 posti, prenotazioni 0573 977225, 5/18 anni). Sempre per RI-Belli Teatro ragazzi, domenica 23 (ore 16) al Piccolo Bolognini ecco Lumache di Stefano Andreoli e Marco Continanza: uno spettacolo che celebra il valore della lentezza (dai 7 anni; replica per le scuole il 24).

La Stagione di Prosa del Teatro Manzoni inizia a calare i propri assi ospitando due autentici giganti della scena: Sandro Lombardi (Premio Paolo Emilio Poesio 2025 ANCT), protagonista con Antonio Perretta, di EDIPUS. Trent’anni dopo, l’intenso testo di Giovanni Testori, diretto da Federico Tiezzi (8-9 novembre), fantastica reinvenzione del mondo

tragico, grottesco e disperato di un’accolita di guitti plebei; Umberto Orsini, in Prima del temporale, si lascia guidare da Massimo Popolizio con la fiducia del vecchio attore che affida alla discrezione del più giovane il compito di raccontare frammenti della sua vita e la storia del nostro paese dal dopoguerra ad oggi (prima regionale, 15-16 novembre). Gli spettacoli sono programmati il sabato, ore 20.45 e la domenica,

ore 16. Per La Via del funaro, prima nazionale di Scholé. La rivoluzione della scuola di Barbiana, scritto, diretto e interpretato da Tommaso De Santis, prodotto da Teatri di Pistoia: omaggio alla indomita figura di Don Lorenzo Milani e ad un’esperienza che ha segnato un prima e un dopo nel ruolo della Scuola in Italia (sabato 22, ore 20.45; repliche per le scuole dal 17 al 21 e dal 24 al 29). Debutto anche per M-oliere ed altre stoviglie di e con

Daniele Giorgi Orchestra Leonore ph L. Marianeschi
Scholé ph Samuele Silvestri
Prima del Temporale ph C. Pajewski

Massimiliano Barbini, produzione Teatri di Pistoia, in scena a novembre solo per le scuole (13-14 nov), ma che potremo poi applaudire, nel mese di dicembre, in orario serale. Intensità, coesione e una costante ricerca di dialogo autentico con la musica e con chi ascolta: ecco il Trio Orelon che apre, domenica 9 (ore 17) al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, la Stagione Cameristica (64ª edizione Stagione Pistoiese di Musica da Camera), in programma musiche di Dvořák e Ravel.

La Stagione Concertistica al Manzoni prende avvio sabato 29 (ore 20.30) con Daniele Giorgi e l’Orchestra Leonore in una serata di grande respiro, che accosta due capolavori: il Concerto per violino op. 61 di Beethoven – affidato ad Alena Baeva – e Il borghese gentiluomo di Strauss, con la voce recitante di Peppe Servillo. Le Stagioni musicali sono promosse col sostegno di Fondazione Caript.

Premio Danza & Danza 2023 come Miglior Spettacolo, arriva al Manzoni venerdì 21 (ore 20.45) per la Stagione di Danza, Le Sacre du Printemps, con la potente musica di Stravinskij, affidato alla mano originalissima del collettivo Dewey Dell, che porta avanti linee di sperimentazione tra danza, performance musicale e arte visiva.

Seconda tappa per l’edizione 2025/26 del Progetto FLOEMA di Teatri di Pistoia col sostegno di Banca Alta Toscana e che, dopo il grande successo del Sacred Concert di Duke Ellington, propone dal 19 al 23 novembre La voce del destino, per

quartetto d’archi e soprano (Daniele Giorgi, Misia Iannoni Sebastianini, Silvia Mazzon, Andrea Agostinelli e Benedetta Gaggioli) in 5 diverse sedi (Sala Soci Coop Pistoia, 19/11; Ospedale San Jacopo, 20/11; Circolo

Acli Montemagno 21/11; Circolo

L’Unione di Tafoni 22/11; Teatro Arté Capannori (23/11). Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Tutte le info: https://www. teatridipistoia.it/floema/ Con novembre, al via anche le stagioni del Teatro Mascagni

di Popiglio (Gualtiero Audace Guerriero, il 9/11 ore 16.30; Scholé il 16/11 ore 16,30; Sergio di e con Francesca Sarteanesi, il 23/11 ore 16.30) e del Teatro Pacini di Pescia che apre, in serale, il 22/11 ore 20.45 con la nuova produzione di Teatri di Pistoia, L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, diretta da Roberto Valerio: vedrà protagonisti Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese affiancati da Beatrice Fedi, Massimo Grigò, Franca Penone, Lorenzo Prestipino, Mario Valiani; incontro con la compagnia alle 18 alla Fondazione Poma.

Vi ricordiamo che, alla Caffetteria del Funaro, sono inoltre riprese le serate gastronomiche, al venerdì, con DI CENA IN (S)CENA, prenotazioni 0573 977225.

Info su stagioni e prevendite 0573 991609 – 27112 – 977225 www.teatridipistoia.it prevendita online su www.bigliettoveloce.it

Vuoi diventare AMICA O AMICO DEI TEATRI DI PISTOIA? Il bene, a teatro, è solo comune.

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L’uomo, la bestia e la virtù ph Pino Le Pera
Le Sacre du Printemps ph. Lorenza Daverio

Il Palazzo Gioca

Le iniziative per bambini, ragazzi e adulti nelle sale del Museo Civico in occasione della nuova edizione di “Palazzo aperto”

Domenica 9 novembre torna il consueto appuntamento annuale di “Palazzo aperto”, l’open day promosso dall’Amministrazione Comunale per scoprire i luoghi meno conosciuti o segreti del Palazzo di Giano e le sale del Museo Civico d’arte antica. Quest’anno il tema della giornata di apertura straordinaria è quello del gioco, che ricorre in molte delle attività che animano questa edizione. In particolare, il Museo Civico sarà l’inusuale contesto per una giornata speciale per bambini e ragazzi, tra misteri, arte, storia e creatività. Due laboratori, appositamente elaborati dall’educatrice e operatrice culturale Silvia Todesca, e pensati per diverse fasce di età, accompagneranno i partecipanti in un viaggio curioso e divertente nelle sale del museo. Un doppio appuntamento per scoprire l’arte in modo giocoso e coinvolgente. La mattina, dalle 11.00 alle 12.30, i più piccoli (bambine e bambini dai 5 ai 7 anni), insieme alle loro famiglie, potranno diventare “Detective al Museo”: seguendo indizi misteriosi andranno alla ricerca delle opere nascoste, imparando a osservare e a scoprire con meraviglia. Dopo la “caccia”, un laboratorio creativo permetterà loro di realizzare

memory card artistiche, da portare a casa come ricordo della giornata. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.30, sarà il turno dei ragazzi più grandi (dagli 8 ai 13 anni) con il laboratorio “Giochiamo a Biribissi!”. I partecipanti si divideranno in squadre e si sfideranno in una caccia ai dettagli delle opere del museo: ogni frammento riconosciuto farà guadagnare monete preziose per la fase successiva, il Biribissi, un antico gioco di fortuna tra la roulette e la lotteria che farà rivivere le atmosfere del passato.

Per partecipare ai due laboratori è necessario prenotarsi all’indirizzo email cultura@comune.pistoia.it. In occasione della nuova edizione di “Palazzo aperto”, inoltre, gli spazi monumentali saranno aperti dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e ogni ora, a partire dalle ore 10.15, prenderanno avvio dal loggiato al piano terra visite gratuite al Palazzo e al Museo per gruppi di

Testo a cura di MUSEI CIVICI DI PISTOIA
Silvia Todesca

massimo 25 persone accompagnate dagli operatori dei Musei Civici. Lungo il percorso i partecipanti incontreranno alcuni studenti delle classi quinte Liceo Linguistico dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Filippo Pacini” di Pistoia che hanno preso parte al progetto PCTO “Ambasciatori dell’arte” nell’anno scolastico 2024/2025. Gli studenti saranno a disposizione dei visitatori e forniranno informazioni sui diversi ambienti monumentali, ripercorrendo la storia del palazzo costruito a partire dal 1294, durante la podesteria di Giano della Bella (da qui la denominazione tradizionale di “Palazzo di Giano”), come residenza delle magistrature comunali e sede ancora oggi del governo cittadino. A partire dall’esterno, il percorso proseguirà nel cortile interno al piano terra, che costituisce la parte più antica del palazzo e accoglie la scultura in bronzo raffigurante Il miracolo (1953) di Marino Marini, oltre ad alcune sculture medioevali appartenenti alle collezioni del Museo Civico.

Dopo un inedito affaccio all’interno della seicentesca scala “a lumaca”, i partecipanti potranno visitare, ai piani superiori, le sale monumentali del palazzo: la Sala Guelfa, oggi ufficio del Sindaco, dove saranno visibili alcuni testi antichi della Biblioteca Forteguerriana sul tema del gioco; la Sala Maggiore, antica sede di riunioni delle magistrature cittadine, dove si apre l’accesso al cavalcavia che univa il Palazzo Comunale al Duomo per consentire agli amministratori cittadini di recarsi più comodamente in chiesa ed assistere alle funzioni religiose; la Sala Ghibellina, oggi destinata alle riunioni del Consiglio Comunale, con la Cappella di Sant’Agata; e le sale del Museo Civico d’arte antica, che, sviluppandosi su tre piani, offrono una panoramica dell’intera storia artistica di Pistoia dal XIII al XIX secolo attraverso oltre trecento opere fra dipinti, sculture e oggetti di arte applicata (oreficerie, vetri, ceramiche).

Anche quest’anno i visitatori saranno accompagnati nel percorso dalle esecuzioni musicali degli studenti della Scuola di Musica e Danza T. Mabellini di Pistoia. Per partecipare alle visite non è necessaria la prenotazione. Coloro che invece vorranno visitare il palazzo e il museo in autonomia potranno avvalersi di materiali informativi in distribuzione gratuita presso il bancone del primo piano.

INFORMAZIONI

musei.comune.pistoia.it www.musei.comune.pistoia.it

La chiesa pistoiese, i suoi santi e la sua Cattedrale

Il

Jacopo o Giacomo Apostolo, denominato “il Maggiore” per distinzione dall’altro Giacomo apostolo, “il Minore”, figlio di Zebedeo e fratello di S. Giovanni evangelista, era con quest’ultimo e con Pietro il prediletto di Gesù. I due fratelli erano pescatori sul lago di Genezaret, insieme al padre. All’invito di Gesù di seguirlo, mollarono le reti e la barca e lo seguirono. Non è noto dove Giacomo abbia predicato il Vangelo e non sappiamo nemmeno con certezza se abbia mai realmente abbandonato la Palestina, e la tradizione che lo vuole primo evangelizzatore della Spagna risulta storicamente tardiva e non supportata da fonti certe. Conosciamo però il suo martirio, certificato dal libro degli Atti degli apostoli: subì la decapitazione per ordine di Erode Agrippa nel 42

d.C., essendo, dunque, il primo degli apostoli a confermare col sangue la sua testimonianza evangelica. Una prima miracolosa conversione a lui attribuita viene riportata da Clemente Alessandrino e confermata da Eusebio di Cesarea e riguarda lo scriba del tribunale che accusava San Giacomo: vedendolo confessare tanto intrepidamente la fede in Cristo, rimase talmente tanto impressionato da convertirsi, professandosi anch’egli cristiano e andando quindi incontro al martirio insieme al Santo. Questo aneddoto fu talmente tanto utilizzato dall’iconografia antica da arrivare a supporre che lo scriba, denominato Losia, abbia addirittura ricevuto da Giacomo il battesimo mentre veniva attinto dal supplizio. Della vita di Giacomo niente altro ci è noto, tranne brevi episodi annotati nel Vangelo. Giacomo e Giovanni, insieme a Pietro, sono i testimoni della trasfigurazione sul Tabor e dell’agonia del Getsemani, episodi ove ambedue dimostrano un carattere impetuoso e violento, tanto da meritare il soprannome di “boanerges” (figli del tuono) da parte del Maestro. La tradizione ha spesso confuso e mescolato le poche notizie dei due Giacomo (Maggiore e Minore), influenzandone e confondendone spesso anche l’iconografia, per cui San Jacopo, pur non avendo alcuna paternità con le sacre scritture (Epistola e Protovangelo di Giacomo) che invece appartengono all’altro Giacomo, il Minore, viene spesso

raffigurato erroneamente con un libro sacro in mano come se anche lui fosse uno degli agiografi del Nuovo Testamento (28). Inoltre, il sepolcro di entrambi i Giacomo, almeno fino a tutto il VI secolo, si venerava ancora a Gerusalemme. Eppure, appena tre secoli dopo, era già diffusa in Spagna la convinzione delle sue reliquie presenti a Compostela, conciliazione non facilmente spiegabile se non con leggende nazionalpopolari che in questi casi vengono prontamente in soccorso. Comunque sia, la tomba dell’apostolo Giacomo divenne ben presto centro dell’unità religiosa e nazionale di tutta la penisola iberica e polo d’attrazione di tutti i popoli dell’occidente cristiano. E proprio in nome di San Giacomo “sterminatore dei mori” (S. Jago matamoros) la Spagna inalberò il vessillo della riscossa contro l’oppressione straniera e, dopo lotte sanguinose durate secoli, riuscì a liberarsi del giogo dei saraceni e ad acquistare autonomia e libertà.

La notizia del ritrovamento del sepolcro di San Giacomo Maggiore a Compostela ebbe, nella prima metà del IX secolo, una vasta risonanza in tutta Europa e segnò l’inizio di un movimento spirituale che si manifestò col sorgere di edifici sacri dedicati al culto dell’apostolo. Pistoia, città in quel tempo piccola ma splendidamente fortificata dai Longobardi ma anche altrettanto esposta al pericolo delle incursioni saracene che dagli approdi lungo la costa di Pisa e di Luni si spingevano poi internamente, non tardò ad affidare la sua difesa, oltre che alle sue solide mura, anche ad un protettore celeste la cui fama cresceva giorno dopo giorno e le cui meravigliose imprese venivano costantemente alimentate dal “fanatismo” religioso tipico dei quell’epoca da parte di popoli giovani, appena formatisi e liberati per credenza popolare proprio grazie all’intercessione decisiva del Santo. Fu così che verso la metà del IX secolo, si pensa nell’anno 849, la prima chiesa dedicata a S. Jacopo sorse anche a Pistoia, proprio entro il “Castellare”, ossia il fortilizio principale che sovrastava con la sua mole lo sprone

Testo di EMILIANO NAPPINI

di una lieve altura sporgente verso la sponda del torrente Brana (29). La devozione cittadina all’apostolo veniva alimentata grazie ad un tempio sacro a lui dedicato e nutrita da frequenti e regolari pellegrinaggi che da Pistoia partivano alla volta di Compostela e andava intensificandosi sempre di più nei ceti più umili del popolo dediti ai traffici commerciali e all’artigianato. Quando poi, due secoli più tardi, la redditizia attività di questi mercanti creò una vera e propria “aristocrazia” lavorativa, commerciale e finanziaria, e questo strato sociale, conscio della propria forza acquisita, decise di prendere in mano le proprie sorti, organizzandosi in libero comune, fu spontaneo rivolgersi a S. Jacopo come a celeste patrono della nascente comunità, preferendolo allo stesso San Zeno titolare della chiesa madre, il cui nome rimaneva legato al ricordo di un’epoca e di un ordinamento sociale oramai superati. Fu allora che il vescovo Atto, l’allora reggente della diocesi pistoiese, dotato di un profondo intuito politico tipico dei

santi in un’epoca storicamente assai travagliata per l’affermarsi delle autonomie comunali che stavano sconvolgendo un’epoca e chiudendo interamente una precedente fase storica, seppe rendersi interprete delle aspirazioni del suo popolo ed ottenne un insperato appagamento, aiutato anche da alcune circostanze provvidenziali, quali la presenza a Compostela di un insigne uomo di chiesa originario di Pistoia, Ranieri, già suo discepolo e diacono della Cattedrale di San Zeno. L’ascendente di costui sull’animo del celebre arcivescovo compostellano Diego Gelmírez, di cui era anche carissimo consigliere e maestro della sua scuola capitolare, e l’autorità del vescovo Atto, la cui fama di santità e dottrina era tanto largamente diffusa da meritargli ammirazione e lode fin nella lontana Inghilterra, valsero ad ottenere a Pistoia un privilegio che in quei tempi sembrò e fu cosa del tutto eccezionale: la concessione di una vera, certificata reliquia di San Giacomo il Maggiore.

(28): Particolare del dossale dell’altare argenteo di Pistoia con la figura centrale di San Jacopo il Maggiore in trono, realizzata da Giglio Pisano (1349-1353). Il santo tiene in mano un libro di sacre scritture riferibile però alla figura dell’altro San Giacomo, il “Minore”, autore dell’epistola di Giacomo e del Protovangelo di Giacomo. Storicamente le due figure, comuni nell’apostolato del Signore, sono state confuse e al “Maggiore” sono stati conferiti attributi a lui impropri come in questo caso. Cartolina ed. Milani, A 1195, non viaggiata. Collezione E. Nappini. (29): La chiesa di San Jacopo in Castellare, primo luogo dedicato al culto cittadino dell’apostolo Giacomo il Maggiore, come la possiamo ammirare oggi, opportunamente restaurata dopo decenni di chiusura e incuria, dominante il punto di altura cittadina ripreso dalla piazza del Carmine. Foto scattata il 20.10.2025, proprietà E. Nappini.

“C’è sempre un luogo che attende”

Dal 13 ottobre al 3 gennaio 2026 presso la Biblioteca San Giorgio sarà possibile visitare la mostra dedicata all’artista Fiorenzo Gori

Da lunedì 13 ottobre al 3 gennaio 2026 le teche del primo piano della Biblioteca San Giorgio ospiteranno una mostra di disegni acquerellati con inchiostro di china di Fiorenzo Gori, intitolata “C’è sempre un luogo che attende“.

Nell’ambito dell’esposizione, giovedì 4 dicembre alle 17.30, nella Sala Bigongiari, sarà presentato il libro La casa rossa di Fiorenzo Gori. L’incontro sarà introdotto dalla presidente dell’Associazione Amici della San Giorgio, Rossella Chietti, e vedrà gli interventi di Rita Gualtierotti, Rossella Aiardi,

Giovanna Mazzinghi e Mariana Betti, con la partecipazione di Giuliana Valenti, moglie dell’autore. Consapevolmente o meno, la vita di ognuno è una continua ricerca e un allargamento dei propri confini. Questi non sono solo limiti che separano o delimitano, ma anche luoghi d’incontro, di scambio e di relazione, dove le esperienze si intrecciano e si contaminano. È proprio attraversando questi confini che impariamo a conoscerci e a riconoscere l’altro, in un processo di scoperta reciproca che ci definisce come esseri umani. Nel suo disegno, Fiorenzo Gori esplora questi confini

interiori ed esteriori. Per lui il disegnare era un modo per rileggere la realtà e avventurarsi nell’ignoto, alla ricerca di armonia. Nei suoi tratti si muovono pensieri e sentimenti che emergono dalla penombra per farsi luce: il fantastico, l’immaginario, il sogno diventano strumenti per costruire un mondo come lo avrebbe desiderato.

Attraverso linee e colori, Gori rappresenta la complessità della vita, il legame tra emozioni e contesto, tra visibile e invisibile. Nei suoi lavori si colgono la leggerezza, la lentezza, l’essenzialità di un universo “tutto attaccato”, dove ogni forma è in continuo movimento e trasformazione.

I suoi disegni sono simboli, visioni e parole che si intrecciano, restituendo al pubblico un linguaggio poetico capace di unire pensiero e sentimento.

Fiorenzo Gori, insegnante e pedagogista, per anni ha condotto iniziative di formazione e di ricerca per docenti in ambito scientificotecnologico e dello svantaggio.

Ha disegnato il fantastico e l’immaginario, ha scritto filastrocche. È nato a Pistoia, dove è scomparso nel settembre del 2023.

È possibile visitare la mostra fino al 3 gennaio nell’orario di apertura della Biblioteca: dal martedì al sabato con orario continuato dalle 9 alle 19; il lunedì dalle 14 alle 19, chiuso la domenica.

MUOVIAMO LE VOSTRE IDEE

INIZIATIVE RICOMINCIO DA ME

Incontri individuali di un’ora ciascuno per riscoprire le proprie potenzialità. Sono gratuiti e riservati agli utenti iscritti a una delle biblioteche Redop Pistoia

Fino al 4 dicembre, ogni lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 19, e giovedì mattina, dalle 10 alle 13, gli spazi delle biblioteche del sistema Redop Pistoia ospiteranno gli incontri individuali del percorso “Ricomincio da me”, un’occasione per fermarsi, riflettere e fare il punto sulle proprie risorse personali e professionali. Nel corso della vita, scegliere una scuola, un indirizzo di studi o un cambiamento di rotta personale può diventare difficile: spesso ci si trova a investire energie e tempo in direzioni che non rispecchiano fino in fondo ciò che desideriamo. “Ricomincio da me” nasce proprio per accompagnare le persone in questi momenti di passaggio, aiutandole a esplorare e valorizzare le proprie potenzialità attraverso un bilancio delle competenze personali.

Gli incontri, della durata di un’ora ciascuno, sono gratuiti e riservati agli utenti iscritti a una delle biblioteche REDOP Pistoia. Il percorso è a cura di Emanuela Nesi, counselor.

Per prenotare un incontro individuale è possibile telefonare al numero 339 2907070

YOULAB PISTOIA

STRANGERS THINGS E I MISTERI DEL SOTTOSOPRA

Un evento a cura di Luca Bonistalli libraio e promotore per la lettura

Il 26 novembre uscirà la tanto attesa quinta ed ultima stagione di Stranger Things, la serie televisiva che ha spopolato tra le giovani generazioni e non solo.

E allora, in attesa di vedere le nuove puntate, perché non divertirsi a scoprire le tante curiosità sui personaggi, sulle ambientazioni, sulla trama, verificando se davvero, come crediamo, conosciamo tutto, ma proprio tutto, di questa serie?

Il primo dei tre incontri sarà dedicato alla storia già raccontata, gli altri riprenderanno la nuova stagione; ogni appuntamento sarà l’occa¬sione per parlare dei personaggi e del loro evolversi nel corso della serie, dei riferimenti agli anni Ottanta, di musica e di libri, di oggetti che, negli anni in cui è ambientata la serie, sono presenze date per scontate e che invece sono sconosciuti agli adolescenti di oggi.

Gli incontri sono in programma dalle ore 17.00 alle 18.30 nella Sala Cinema Mediateca della Biblioteca San Giorgio venerdì 21 novembre - venerdì 12 dicembre e venerdì 9 gennaio 2026

INOLTRE...

Martedì 30 dicembre appuntamento alle 14.30 in zona Holden, per un pomeriggio dedicato a “Dungeons & Dragons”, il gioco di ruolo che gli appassionati di Stranger Things non possono non conoscere! A cura dell’Associazione Narratori di Mondi-Amici di Tommaso.

A NOVEMBRE COME OGNI

ANNO PARLIAMO DI DIABETE

Garantire a tutti l’accesso alle cure per il diabete e rafforzare l’educazione sanitaria è il tema della Giornata mondiale del diabete, creata nel 1991 da International Diabetes Federation (Idf) e Organizzazione mondiale della sanità, che si celebra tutti gli anni il 14 novembre, data di nascita di Frederick Banting, uno degli scienziati scopritori dell’insulina.

Questa campagna di sensibilizzazione è però solo il culmine di una attività che si articola durante l’intero anno per far comprendere a tutti l’importanza globale della patologia del diabete, e indicare la via per affrontarlo il più efficacemente possibile con azioni e iniziative coordinate e mirate. Il diabete infatti è una patologia importante non solo per le problematiche di tipo sanitario ma anche per i risvolti sociali che la accompagnano.

Per quanto riguarda Pistoia, a portare avanti quotidianamente questo impegno c’è l’Associazione Diabetici Pistoiesi che da alcuni anni collabora assieme alle Farmacie Comunali Pistoiesi, per fornire informazione ed il messaggio della prevenzione a quante più persone possibili.

“La collaborazione che da anni ormai unisce l’Associazione Diabetici Pistoiesi e le Farmacie Comunali Pistoiesi si consolida sempre di più,– dichiara l’Amministratore Unico di Far.Com.S.p.A. Sandra Palandri,- proprio per richiamare l’attenzione su una patologia nei numeri in crescita costante e progressivamente invalidante, che interessa ormai tutte le età: la prevenzione per quanto riguarda la possibilità di intervenire e di curare precocemente la malattia alla sua insorgenza, e la rilevanza di imparare a convivere con la malattia quando ormai è cronicizzata, sono due aspetti per i quali l’informazione ed un corretto approccio può fare la differenza non solo su un piano sanitario, ma anche sociale. Curarsi bene, assumere corretti stili di vita, un’alimentazione sana e adeguata, contribuiscono a vivere meglio e più a lungo.”

Di seguito il calendario delle attività in programma: Mercoledì 5 Novembre DIABETE ON AIR a Whiteradio parleremo di Diabete con lo Speaker Alessio Arcaleni dalle ore 19 Venerdì 14 Novembre Screening Glicemico gratuito Farmacia Comunale 1 Viale Adua 40, dalle ore 9 alle ore 12 con Associazione diabetici pistoiesi e i volontari di Dog’s life accompagnati dai loro meravigliosi cani da allerta allenati per fiutare i livelli di glicemia dei propri padroni ben prima che si manifestino i sintomi. Sabato 6 Dicembre Screening Glicemico gratuito Farmacia Comunale 7 Via S. Francesca2824 Larciano, dalle ore 9 alle ore 12 con Associazione diabetici pistoiesi

VI ASPETTIAMO, PERCHÉ NON SIETE SOLI!

Il Podere Santa Rita debutta al mercato di Campagna Amica di Quarrata

Dal 6 novembre l’agriturismo del Montalbano porta in piazza Risorgimento i suoi prodotti

Apartire da giovedì 6 novembre, il Podere Santa Rita, che è anche agriturismo, ‘scende’ dalle colline del Montalbano e per fare il suo esordio al mercato di Campagna Amica di Quarrata, in piazza Risorgimento, con i propri prodotti: olio extravergine di oliva, uova freschissime, ortaggi essiccati,

piccole piantine e una ricca gamma di erbe aromatiche ed officinali.

Podere Santa Rita si trova a pochi

chilometri da Casalguidi, con nove ettari tra oliveti, orto, bosco, vivaio. La titolare Elena Baldi, ‘cuoca contadina’ della rete Campagna Amica, è attenta alla valorizzazione delle produzioni locali e alla stagionalità: raccolta a mano di piante e ortaggi nel momento balsamico, essiccati a bassa temperatura per mantenere intatti aromi e proprietà organolettiche. Il risultato è un concentrato di gusto e colore che racchiude la filosofia del Podere: dal campo alla tavola, in armonia con la natura. Il prodotto finale è un concentrato di gusto, profumo e colore: l’essiccazione permette infatti di avere disponibili 365 giorni l’anno aromi e sapori come appena raccolti. Prodotti che ora, oltre che direttamente al Podere, si possono acquistare il giovedì mattina al mercato di Campagna Amica a Quarrata.

Elena Baldi

COMITATO PROVINCIALE UNICEF DI PISTOIA

IL MANIFESTO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI

Il Manifesto è frutto di un lavoro partecipato che ha coinvolto giovani volontarie e volontari di Younicef e operatrici e operatori del Servizio Civile Universale tra i mesi di luglio e settembre 2025. Attraverso momenti di confronto online sulle tematiche prioritarie per l’UNICEF Italia, le ragazze e i ragazzi hanno condiviso sfide, soluzioni e punti di vista che integrano l’Agenda regionale 2025-2030 per l’infanzia e l’adolescenza e fanno emergere una prospettiva diversa, dando piena implementazione all’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sul diritto all’ascolto e alla partecipazione.

Il Manifesto contiene alcune proposte per superare molte criticità nei vari ambiti rivolte ai candidati alla Presidenza regionale in concomitanza delle elezioni regionali 2025.

CAMBIAMENTO CLIMATICO E SOSTENIBILITÀ

• Promuovere l’adozione di politiche sulla tutela ambientale e la salvaguardia dei parchi regionali e delle aree naturali protette;

• Finanziare progetti con elevato impatto ambientale positivo, mirati alla riduzione delle emissioni e dell’inquinamento nel lungo periodo;

• Implementare campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sugli effetti del cambiamento climatico a livello regionale;

• Progettare e potenziare le infrastrutture per adattarle all’aumento della frequenza e dell’intensità dei disastri climatici, come alluvioni, incendi e ondate di calore;

• Favorire l’utilizzo dei trasporti pubblici, anche attraverso agevolazioni economiche che ne incentivino l’utilizzo.

NON DISCRIMINAZIONE

• Creare spazi sicuri e adeguati alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi, che promuovano attività di aggregazione e ricreative;

• Promuovere lo sport come strumento per abbattere le discriminazioni, soprattutto di genere;

• Promuovere manifestazioni per le scuole come occasioni di scambio e conoscenza reciproca, rafforzando la collaborazione con le consulte provinciali;

• Favorire e facilitare l’accesso dei MSNA ai servizi sul territorio e agli spazi comuni (ad esempio, in ambito sportivo) anche attraverso la creazione di sportelli regionali unici per la gestione delle pratiche burocratiche;

• Promuovere iniziative di cittadinanza attiva volte alla creazione di eventi e manifestazioni per creare e rafforzare reti tra diverse realtà del territorio (ad esempio, associazioni, cooperative sociali);

• Supportare l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso percorsi ad hoc;

• Favorire le iniziative e i servizi per il supporto psicologico.

EDUCAZIONE DI QUALITÀ

• Sostenere reti di collaborazioni tra docenti per promuovere metodologie di insegnamento innovative, che si avvalgano anche di associazioni o esperti esterni;

• Migliorare le infrastrutture scolastiche;

• Promuovere una maggiore inclusione di tutte le studentesse e gli studenti.

SALUTE MENTALE E BENESSERE PSICOSOCIALE

• Potenziare l’accesso ai servizi di supporto psicologico, anche online, e rafforzare le competenze del personale qualificato e dedicato, soprattutto nel settore pubblico;

• Promuovere campagne di sensibilizzazione sul tema della salute mentale che ‘normalizzino’ la richiesta di aiuto e promuovano un approccio non giudicante, con particolare attenzione ai disturbi del comportamento alimentare (DCA) e fin dalla scuola primaria, al fine di contrastare lo stigma (ad esempio attraverso laboratori tematici).

PARTECIPAZIONE E PACE

• Promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla dignità di ogni vita e sul rispetto per ogni identità;

• Sostenere programmi che offrano alle ragazze e ai ragazzi ambienti che promuovano la loro sicurezza e il loro sviluppo e stili di vita sani, contrastando l’abuso di alcol e droga anche tra coetanei;

• Sostenere iniziative nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza attiva in tutto il territorio, sia in contesto scolastico che extrascolastico, volte a favorire un ambiente inclusivo e la partecipazione informata e consapevole delle ragazze e dei ragazzi.

PRODUCIAMO CON PASSIONE, NEL CUORE DELLA TOSCANA

Da oltre 35 anni la nostra MISSIONE è offrire strumenti di qualità professionale, ai pizzaioli di tutto il mondo.

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Il fenicottero rosa ambasciatore delle “terre d’acqua”

Il Giardino Zoologico di Pistoia aderisce alla campagna promossa dall’EAZA “Wetlands for Life” e lancia un nuovo progetto per le scuole: “Terre d’acqua –Le aree umide, ecosistemi fragili da proteggere”

Testo

C’è un luogo silenzioso, dove l’acqua ferma riflette il cielo e tra i canneti si nascondono infinite forme di vita. Sono le zone umide: stagni, lagune, torbiere, delta e paludi che, come spugne naturali, trattengono l’acqua, purificano l’aria e ospitano una biodiversità straordinaria. Nonostante la loro importanza, negli ultimi decenni questi ambienti sono diminuiti a ritmo impressionante; un ecosistema invisibile, ma vitale. Le zone umide coprono appena il 6% della superficie terrestre ma ospitano circa il 40% delle specie viventi. Sono tra gli ecosistemi più produttivi e preziosi del Pianeta: regolano il ciclo dell’acqua, prevengono alluvioni e siccità, filtrano gli inquinanti, immagazzinano carbonio e sostengono intere catene alimentari. In appena 4.000 metri quadrati

possono trattenere fino a 7 milioni di litri d’acqua dolce, funzionando come gigantesche riserve naturali. Eppure, dal 1970 è scomparso oltre un quinto delle aree umide mondiali e un quarto di quelle rimaste versa in condizioni critiche. Bonifiche, inquinamento, cambiamenti climatici e uso intensivo delle risorse stanno cancellando questi ambienti a un ritmo tre volte più rapido delle foreste.

UNA CAMPAGNA INTERNAZIONALE:

“WETLANDS FOR LIFE”

“Wetlands for Life” è una campagna internazionale promossa dall’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria) che coinvolge zoo e acquari europei per sensibilizzare le persone e agire a favore della conservazione delle zone umide. L’adesione del Giardino Zoologico di Pistoia inserisce la Toscana in una rete internazionale di enti impegnati nella tutela di questi ecosistemi essenziali

che dovete pensare tutti collegati tra loro.

Anche se si trovano in regioni lontane e in climi molto diversi, le aree umide formano una rete ecologica unica: sono infatti unite dalle grandi rotte migratorie degli uccelli acquatici. Ogni anno, milioni di esemplari appartenenti a numerose specie intraprendono lunghi viaggi stagionali tra i luoghi di nidificazione e quelli di svernamento, coprendo spesso migliaia di chilometri. In questi spostamenti, le zone umide rappresentano tappe vitali: forniscono acqua, cibo e rifugio sicuro, risorse fondamentali per affrontare le lunghe tratte migratorie. Per tutelare questa connessione c’è un accordo internazionale: la Convenzione di Ramsar, firmata nel 1971 nella città iraniana da cui prende il nome.

I Paesi che aderiscono alla Convenzione si impegnano a scegliere alcune zone umide

di ELEONORA ANGELINI

particolarmente importanti — chiamate “siti Ramsar” — e a conservarle con piani di gestione e attività di sensibilizzazione.

Oggi più di 170 Paesi fanno parte della Convenzione e nel mondo ci sono oltre 2.500 siti Ramsar riconosciuti. In Italia le zone umide Ramsar sono 66, distribuite in tutto il Paese.

UN PROGETTO PER LE SCUOLE: TERRE D’ACQUA

Gli accordi internazionali non sono sufficienti per proteggere la biodiversità: è necessario l’impegno di tutti e il primo passo per prendersi cura di un luogo è conoscerlo.

Per questo, accanto all’adesione alla campagna EAZA, il GZP ha lanciato “Terre d’Acqua”, un progetto pensato per bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Attraverso attività laboratoriali, osservazioni naturalistiche, visite al Parco, le classi saranno accompagnate a scoprire la

meraviglia delle zone umide: i loro abitanti, i servizi che offrono e le minacce che affrontano. Ambasciatore del progetto è il fenicottero rosa, elegante e inconfondibile.

Le lunghe zampe sottili, il becco ricurvo e il piumaggio delicatamente colorato raccontano un legame profondo con le acque salmastre e con la vita delle zone umide. Il colore rosa deriva dai carotenoidi presenti nei piccoli crostacei di cui si nutre: un dettaglio affascinante che svela quanto la salute dell’ambiente influenzi direttamente la vita delle specie che lo abitano. Presente in Italia in Sardegna, Emilia Romagna, Puglia e Toscana, il fenicottero rosa si è adattato anche a luoghi sorprendenti come il lago accanto all’aeroporto di Peretola, a Firenze: un esempio di resilienza che ci invita a ripensare il nostro rapporto con la natura.

La difesa delle zone umide non può essere solo compito di istituzioni e professionisti della conservazione: è una sfida collettiva. L’obiettivo delle tante attività previste al GZP è far crescere la consapevolezza, promuovere comportamenti responsabili e costruire alleanze tra scuole, cittadini e realtà locali. Piccoli gesti quotidiani come ridurre l’uso di acqua e plastica, rispettare i corsi d’acqua, partecipare ad attività di sensibilizzazione, possono contribuire a far sì che le aree umide siano di nuovo al sicuro.

Proprio come i fenicotteri che avanzano in punta di piedi nell’acqua, impariamo anche noi a muoverci con leggerezza e rispetto.

Perché proteggere le zone umide significa proteggere il nostro futuro.

Spirale salata con feta, pecorino

Ingredienti per 8 porzioni

Per la pasta

• 360 g di farina di tipo 0

+ circa 60 g per spolverare

• 1 uovo

• 175 ml di acqua tiepida

• ½ cucchiaino di sale

Per la farcitura

• 250 g di spinaci lessati e strizzati

• 200 g di feta sbriciolata

PREPARAZIONE

• 150 g di pecorino fresco grattugiato grossolanamente

• 1 spicchio d’aglio

• olio extravergine di oliva

Per completare

• 1 uovo

• 2 cucchiai di semi di sesamo

• Tempo di preparazione

1 ora

• Tempo di cottura 45 minuti

In una terrina capiente, sbattete leggermente l’uovo, versate l’acqua tiepida e il sale, poi unite la farina poco a poco, impastando quanto basta per ottenere un composto liscio e omogeneo, leggermente appiccicoso. Avvolgetelo nella pellicola e fare riposare in frigo almeno 1 ora. Riscaldate 1 cucchiaio di olio insieme ad uno spicchio d’aglio sbucciato e diviso a metà e saltatevi gli spinaci per pochi minuti, salandoli leggermente. Eliminate l’aglio e fate raffreddare. Riprendete la pasta e lavoratela brevemente sulla spianatoia leggermente infarinata fino a quando non si attaccherà più alle mani. Dividetela in due parti e avvolgetene una di nuovo nella pellicola. Prendete l’altra metà di impasto e stendetela con il matterello su un piano infarinato fino a raggiungere il diametro di circa 30 cm. A quel punto iniziate a lavorarla con le mani, sollevandola dal piano di lavoro e tenendola sospesa sul dorso delle mani, allungandola e tirandola delicatamente. Dovrebbe diventare quasi trasparente, anche se è difficile ottenere questo effetto in maniera regolare su tutta la superficie. Se i bordi resteranno leggermente più spessi, pazienza, e pazienza anche se la pasta si straccerà in un punto o due. Cercate di riattaccarne i lembi e proseguite.

Quando avrete ottenuto una sfoglia di circa 60 x 80 cm (ma va bene anche un po’ meno), poggiatela delicatamente su due fogli di carta da forno accostati tra loro e leggermente infarinati e dedicatevi alla seconda metà dell’impasto, stendendola allo stesso modo. Spennellate la prima sfoglia con poco olio e distribuitevi sopra metà degli ingredienti della farcitura. Sovrapponetevi la seconda sfoglia e proseguite allo stesso modo. Se i bordi vi sembrano troppo spessi o se non sono abbastanza “conditi”, tagliateli via senza pietà. Arrotolate la pasta su se stessa e poi avvolgetela a spirale. Disponetela su una teglia di circa 22 cm di diametro ben oliata (o rivestita con carta da forno) e spennellate con l’uovo leggermente sbattuto. Cospargete la superficie con semi di sesamo e infornate a 180 °C per 45 minuti circa, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.

Lago Nero

A Pistoia, la Commissione Europea in visita al PIF Flor.Te.Ma. e alle

eccellenze del distretto florovivaistico

Mercoledì 15 ottobre 2025, Giorgio Tesi Group ha avuto il piacere di accogliere presso la propria sede di Pistoia una delegazione della Commissione Europea - Direzione

Generale Agricoltura, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e della Regione Toscana

La visita della delegazione, rientra nel programma di “BUONE PRASSI - VISITA DI ALCUNI PROGETTI

COFINANZIATI CON IL PSR FEASR

CINEMA

2014-2022 DELLA REGIONE

TOSCANA” con lo scopo di conoscere in modo diretto e concreto gli effetti positivi dei finanziamenti europei generati dai PIF – Progetti Integrati di Filiera, mettendo in luce il valore e l’impatto reale che tali risorse generano sul territorio. Guidata dal Dott. Tommaso Pardi, Coordinatore del PIF Flor.Te.Ma, ha preso avvio dal grande piazzale logistico, cuore pulsante dell’attività distributiva dell’azienda capofila, per poi proseguire presso una delle nuove serre, parte di un impianto in fase di

PISTOIA SUL GRANDE SCHERMO

realizzazione che incarna la visione di “vivaio sostenibile” promossa dalla Giorgio Tesi Group. Pardi ha poi proseguito illustrando una dell’innovazione del PIF: www.TuscanyPlant.it, una piattaforma digitale B2B che mette in rete i distretti florovivaistici toscani, consentendo a clienti in possesso di partita IVA – come vivai, garden center, imprese del verde, hotel o agriturismi – di accedere a un mercato trasparente, competitivo e garantito.

La terza e ultima tappa della visita ha condotto la delegazione nell’area serra showroom del Naturart Village, progetto nato dal completo recupero di vecchie serre, rinnovate e riconvertite in uno spazio innovativo e unico che unisce in modo virtuoso natura e cibo toscano, coinvolgendo alcune realtà commerciali del territorio. La serra principale è pensata come centro espositivo condiviso per l’intero comparto vivaistico toscano.

L’idea alla base è semplice ma rivoluzionaria: offrire ai buyer italiani ed esteri la possibilità di vedere, in un unico spazio fisico, le produzioni dei tre principali distretti vivaistici della Toscana – Pistoia, Versilia e Amiata – raccolte e presentate in modo coordinato e armonico.

La Sala Maggiore del palazzo Comunale diventa set per il nuovo film di Giovanni Veronesi

La Sala Maggiore del Palazzo comunale si è trasformata in un set cinematografico. Tra affreschi trecenteschi, lapidi marmoree e il celebre sedile ligneo dei fratelli Mati, la sala più rappresentativa della storia civica pistoiese ha accolto luci, telecamere, troupe e attori per le riprese di un nuovo progetto cinematografico: il film “Dio ride” (titolo provvisorio) di Giovanni Veronesi, con Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando. Pistoia conferma ancora una volta la sua vocazione cinematografica. La città è stata spesso cornice ideale per film e produzioni televisive. Indimenticabili le riprese in Sala Maggiore di alcune scene del capolavoro di Mario Monicelli,

“Amici miei – Atto II”. Nel tempo, molte altre produzioni hanno scelto Pistoia come ambientazione: tra le prime, nei primi anni Settanta, “L’ospite” di Liliana Cavani; negli anni Ottanta, “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani. In epoche più recenti, “Ti amo in tutte le lingue del mondo” di Leonardo Pieraccioni, girato nel 2005 interamente nella provincia pistoiese, e nel 2007 “Le ragazze di San Frediano”, con piazza del Duomo trasformata per l’occasione in un quartiere fiorentino. Tra le ultime pellicole spiccano “La pazza gioia” di Paolo Virzì, “Margherita delle stelle” diretto da Giulio Base e la serie televisiva dedicata alla famiglia dei Medici.

La delegazione al Naturart Village

“LINDO MANI E L’IMMAGINE

CHE NON ESISTE”

Non stava cercando niente, quella sera, e forse proprio per questo finì per trovare qualcosa. Aveva bisogno solo di camminare, di attraversare la città come si attraversa un pensiero che non vuole fermarsi, senza meta e senza fretta, seguendo le luci basse dei lampioni come se fossero indizi, senza preoccuparsi davvero di dove conducessero. Pioveva da poco e l’aria aveva quella consistenza morbida delle giornate che sembrano già finite anche se manca ancora un po’ al buio. Fu così che entrò in quella Galleria d’Arte contemporanea, quasi per ripararsi o per concedersi una tregua dalla pioggia o forse da qualcos’altro che non aveva un nome ma era una sorta stanchezza lieve, familiare.

Pareti bianche, luci tenui, e uno schermo al centro che sembrava respirare. Non c’erano quadri, né cornici, né opere fisiche da toccare o aggirare con circospezione, solo immagini che scorrevano una dopo l’altra, fluide. All’inizio Lindo Mani pensò si trattasse di fotografie, ma c’era qualcosa di troppo, a volte troppo giuste, altre volte troppo sbagliato. Nei sorrisi non c’era passato, negli occhi non c’era attesa, nelle case non si sentiva l’odore del pane o dei segreti.

Capì che erano opere innovative, create con l’IA, e questo lo rassicurò: la possibilità che qualcosa di così perfetto non fosse vero lo sollevava da un senso di colpa che non sapeva nemmeno di avere, come se tutto quel mondo — tanto ordinato, tanto pulito, tanto privo di inciampi — non lo riguardasse davvero. Continuò a guardare, ipnotizzato, mentre le immagini scorrevano.

Ma fu quando apparve una stanza che qualcosa, dentro di lui, cambiò improvvisamente ritmo.

Era una stanza piccola, forse uno studio o un soggiorno, con una finestra aperta su un tramonto che sfumava nei toni aranciati dell’estate, una sedia rossa in un angolo, un tavolo di legno chiaro, una tazzina scheggiata sul bordo — proprio su quel bordo, lì, dove una volta lui stesso si era tagliato il labbro —, e una sciarpa appoggiata in modo disordinato su uno schienale, come lasciata lì da qualcuno che si era alzato in fretta o distrattamente, oppure che aveva deciso di andarsene per non tornare.

Lindo si avvicinò di qualche passo, con un’attenzione nuova, come se la distanza potesse cambiare la verità, come se avvicinarsi volesse dire scegliere da che parte stare. C’era anche una lettera piegata in quattro, sul tavolo, sotto una piccola lampada spenta. Sul retro, a caratteri piccoli e appena leggibili, tre sillabe scritte in corsivo, sbiadite: “Lin – do – Ma…”. Il resto era sfocato, come se qualcuno avesse cancellato l’inizio di una firma lasciando solo una possibilità sospesa. Poi l’immagine cambiò.

Lo fece all’improvviso, senza transizione, come tutte le altre. Al suo posto apparve un campo innevato, una panchina vuota, un cielo grigio.

Camminando nella notte, con le mani in tasca e la sciarpa mal sistemata, si chiese se per caso, se fosse davvero così solo nella propria irrealtà.

Donne smarrite. Trasformare ciò che ci limita in ciò che ci salva

Capita di smarrirsi in territori dove il tempo sembra infinito e la luce non arrivare mai.

Stanca, affaticata da memorie sbiadite ma incredibilmente vive, la donna smarrita è la rappresentazione di un’anima che si è persa nelle mappe dell’amore.

“Donne smarrite”, primo libro di Rachele Cresci, Psicoterapeuta di Pistoia, rappresenta una guida per l’ascolto, la comprensione e la cura di sé.

Con l’incoraggiamento di 8 amabili donne, si intraprenderà un percorso di consapevolezza emotiva finalizzato a trasformare ciò che è stato un limite nel proprio approccio relazionale in una valida risorsa per la propria evoluzione.

Un libro dai toni poetici che, oltre a fornire strumenti pratici, punta sull’evocare emozione e stimolare il cambiamento, coinvolgendo il lettore attraverso, storie, racconti, metafore e stralci d’interiorità romanzata.

È come tuffarsi,

Stare sott’acqua, aspettare, contenere, Basta stare calme, non avere fretta, Godersi quella sensazione di vuoto, Come se tutto ti attendesse fuori. Ancora un attimo, arrivo. Solo un attimo.

Ogni volta è come tuffarsi. Tuffarsi dentro, nelle storie, nei ricordi, nelle sensazioni, come se non esistesse nient’altro.

Solo così, quando guardi dall’interno, hai il tempo di vedere davvero.

Il libro “Donne smarrite. Trasformare ciò che ci limita in ciò che ci salva” è acquistabile su Amazon @rachelecresciautrice - Fb: Rachele Cresci Autrice

Dott.ssa Rachele Cresci Psicologa-Psicoterapeuta

Studio Professionale: Via Gianni Metello 21A, Pistoia Mail: rachele.cresci@gmail.com Tel: 349-0832515

Sito: www.rachelecrescipsicologapistoia.it

Marzio Cialdi - Eidos

Al Naturat Village dal 21 novembre la mostra Dialoghi tra forma e materia a cura di Valerio Dehò

Ha il valore di un’antologica questa mostra dell’artista pistoiese Marzio Cialdi presso il Naturart Village ed è una tappa fondamentale per la sua storia artistica. Oltre 20 sculture, anche di dimensioni monumentali, raccontano il suo percorso artistico attraverso il dialogo continuo tra la forma e la materia: una ricerca che rappresenta al meglio i suoi ultimi anni

di attività. Lo scultore da una ventina di anni ha intrapreso un lavoro di ricerca che lo ha portato non solo a confrontarsi con materiali diversi, ma anche a elaborare un proprio stile e una propria poetica. Cialdi è sempre stato affascinato dalla figura umana. Il suo pensiero è andato alla ricerca di un ruolo per l’uomo nel mondo contemporaneo sempre in rapida evoluzione, prigioniero di una rete di informazioni sempre connesse, che creano spaesamento e inquietudine. Non a caso alcuni recenti lavori in legno, materiale da lui adoperato per la prima volta, richiamano per contrasto le più antiche sculture umanoidi conosciute, realizzate incredibilmente dall’homo erectus (70.000 anni fa). Un “primitivismo” decisamente nuovo per Cialdi, ma che rappresenta la sua continua ricerca di forme, la sua curiosità per tutto ciò che appartiene all’uomo e alla sua storia.

Progressivamente il suo percorso si è lentamente allontanato dalla figurazione per spostarsi in un territorio più astratto, meno figurale. Però non ha mai rinunciato del tutto a trovare nelle sue opere dei riferimenti

all’universo della figurazione. In questa svolta è stato decisivo l’uso dell’acciaio cortèn, materiale che sviluppa un’espressività materica che si collega alla ruggine, al tempo che scorre. Usato anche per figure umane, ma che per le composizioni aniconiche, assume connotati misteriosi, enigmatici. Le fasce piegate di questo materiale costituiscono un momento topico della su produzione, la compressione dei materiali carica le opere di un’energia straordinaria che resta potenziale, silenziosa. Molto importante è anche il ciclo denominato “Global warming” che espose a Pavia nel 2022 in vari spazi cittadini di cui in mostra sono esposte diverse opere. Ma tra i suoi lavori recenti vi è anche una serie di ceramiche in cui forme e figura sembrano convivere nel limite della percezione. Opere misteriche, che aprono all’indefinito la ricerca di Cialdi, i cui lavori in ceramica accompagnato e punteggiano l’intera sua ricerca estetica. La sua è la ricerca dell’Eidos, di quella forma o figura che Platone poneva alla base della conoscenza sensibile, di quell’immutabilità che dava origine a tutte le immagini dell’universo. Noi la Idea, legame profondo tra la forma e la materia.

Vi aspettiamo alle ore 16.00 dell 21 novembre al NATURART VILLAGE Via Toscana, 101 Pistoia www.naturartvillage.it

LA GALLERIA DIE MAUER

La mostra è organizzata dall’associazione culturale Post Art in collaborazione con Die Mauer arte contemporanea, galleria da sempre attenta alla ricerca di nuovi linguaggi in pittura, fotografia, scultura senza trascurare il design e i più ampi temi culturali. Die Mauer è sullo scenario nazionale e internazionale da quindici anni con partecipazioni pluriennali a fiere del livello di Paris Photo e l’organizzazione di mostre all’estero, Berlino, Zurigo, Parigi e mostre museali che hanno visto coinvolto l’artista Gianfranco Chiavacci, a Spoleto, in occasione del Festival dei dei due mondi, a Palazzo Fabroni nel 2013 e la mostra da poco conclusa, curata da Bruno Corà, sempre a Palazzo Fabroni.

LA MAGIA DEL NATALE SI ACCENDE

AL NATURART VILLAGE

Dall’inizio di dicembre al 6 gennaio, un’atmosfera unica e scintillante vi aspetta per vivere le feste come mai prima d’ora!

Quest’anno, il Natale ha un solo indirizzo: il Naturart Village! Preparatevi a immergervi in un’oasi urbana che, dall’inizio di dicembre fino all’Epifania, si trasformerà in un’accogliente e scintillante Casa del Natale.

Varcando la soglia, sarete subito avvolti da una sinfonia di luci e profumi. Il cuore pulsante del Village sarà l’imponente Albero di Natale, un faro scintillante che irradierà gioia e meraviglia. Dentro e fuori, il centro si vestirà a festa: luminarie eleganti creeranno percorsi magici, mentre la musica natalizia in sottofondo accompagnerà i vostri momenti più belli.

Ma la magia non finisce qui!

Nell’area esterna, vi attendono sia un piccolo ma caratteristico mercatino con deliziose casette in legno che ospiteranno il meglio dell’artigianato e della gastronomia che una meravigliosa pista per il pattinaggio su ghiaccio dove allacciare i pattini e e passare una bella serata in compagnia degli amici, il luogo perfetto per risate e divertimento per grandi e piccini.

Diverse anche le attività a tema natalizio che celebrano l’arte del fare. Dalla creazione di capolavori in ceramica alla preparazione di dolci tipici, fino alla riscoperta degli iconici “pippi” di Pistoia: un’occasione unica per creare regali e ricordi con le vostre mani.

Il Naturart Village è un luogo per tutti, da vivere sempre, soprattutto a Natale, grazie a un’atmosfera che riscalda il cuore, ai profumi tipici di questo momento e al suono delle risate sotto le stelle. Non perdete l’appuntamento più magico dell’anno. Vi aspettiamo al Naturart Village per vivere insieme il nostro Natale da favola!

AL VIA I MARTEDÌ DI NATURART

A partire da martedì 11 novembre prende il via l’iniziativa “I martedì di NATURART”, una serie di incontri in collaborazione con la rivista quadrimestrale NATURART che con cadenza settimanale proporranno appuntamenti diversi riguardanti arte, cultura, presentazioni di libri, associazionismo, iniziative sociali e altro. Questo mese primo appuntamento l’11 novembre con Martina Notari sul tema “Ecosofia, la natura come maestra”, una settimana dopo spazio ai più piccoli con lo Scambio Libri con Cosimo degli alberi e NATURART KIDS e infine, il 25 novembre appuntamento con la Fondazione Un raggio di Luce ETS con un incontro dal titolo 2Cooperare con l’Asia, i progetti della Fondazione in Nepal e nelle Filippine”.

Eventi in programma nel mese di novembre

LUNEDÌ 3 NOVEMBRE

Ore 21.00 - 23.00 Corso teorico e pratico Bonsai per Principianti – Dalle

Radici all’Arte. Un percorso formativo completo e coinvolgente, con la guida esperta del maestro Francesco Santini di Franchi Bonsai, che fornirà a tutti i partecipanti solide basi teoriche e pratiche per entrare nel favoloso mondo dei bonsai.!

MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE

AperiVillage - aperitivo dalle ore 18.00 con musica dalle ore 19.00 con Genkidama e Tondo

DOMENICA 9 NOVEMBRE

- Evento “Nutrizione del cane” a cura di Dogvengers, con Valerio Guiggi, Veterinario specialista in nutrizione e dieta casalinga. Evento a pagamento, per iscrizioni chiamare Giulia al +39 376 115 6599. Dalle 9:30 alle 13:30

LUNEDÌ 10 NOVEMBRE

Ore 21.00 - 23.00 Corso teorico e pratico Bonsai per Principianti – Dalle

Radici all’Arte. Un percorso formativo completo e coinvolgente, con la guida esperta del maestro Francesco Santini di Franchi Bonsai, che fornirà a tutti i partecipanti solide basi teoriche e pratiche per entrare nel favoloso mondo dei bonsai.!

MARTEDÌ 11 NOVEMBRE

Quintessenza – incontri con Martina Notari “Cos’è l’Ecosofia: la natura come maestra” – evento gratuito Introduzione al pensiero ecosofico e alla biofilia. Riflessione su come la natura può insegnarci equilibrio e presenza.

Attività: mini-camminata consapevole nel giardino o nel roseto con l’obiettivo di far scoprire il linguaggio ecosofico e attrarre nuove persone ai percorsi. Martina Notari è giornalista, naturopata e divulgatrice di ecosofia

MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE

AperiVillage con Genkidama e Tondo - Aperitivo dalle ore 18.00 con musica dalle ore 19.00

SABATO 15 NOVEMBRE - Un futuro di ricordi. Workshop individuale “crea il tuo binder journal”. Dalle ore 15 alle ore 22. Mezz’ora per creare con le tue mani il tuo libro di ricordi + Lettura di tarocchi di 30 minuti, a cura di Fata Madrina. Evento con iscrizione a pagamento di 30€. Per iscriversi chiamare al +39 334 387 9806.

Laboratorio di Pittura per bambini a cura di Lorac Ceramics, dalle 16.00 alle 18.00. Per prenotarsi contattare in DM LORAC ceramics o via e-mail (ceramics.lorac@gmail.com).Pagamento

anticipato tramite IBAN o PayPal. Laboratorio Ceramica e Vino a cura di Lorac Ceramics, dalle 19.00 alle 20.30. Per prenotarsi contattare in DM LORAC ceramics o via e-mail (ceramics.lorac@ gmail.com).Pagamento anticipato tramite IBAN o PayPal. DOMENICA 16 NOVEMBRE

Festa d’Autunno con le aziende di Campagna Amica Pistoia, dalle 14:30 alle 18:30. Vendita di prodotti locali autunnali, castagne, miele e molto altro ancora, con laboratorio sui necci cura di Gabriella Michelozzi, Pastora del Canto di Primavera del Sogno Antico dalle 15:00 alle 17:00

Intrattenimento musicale a cura dei Che Banda è? - dalle 15:30 alle 17:30

LUNEDÌ 17 NOVEMBRE

Ore 21.00 - 23.00 Corso teorico e pratico Bonsai per Principianti – Dalle Radici all’Arte. Un percorso formativo completo e coinvolgente, con la guida esperta del maestro Francesco Santini di Franchi Bonsai, che fornirà a tutti i partecipanti solide basi teoriche e pratiche per entrare nel favoloso mondo dei bonsai.!

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE

Lo Scambio del Libro – con Cosimo degli Alberi e NATURART KIDSDa novembre fino a primavera un appuntamento mensile per i nostri piccoli lettori

Il 18 novembre e il 2 dicembre alle ore 17.00, le prime due date, i bambini dai 6 ai 10 anni sono invitati a partecipare allo Scambio del Libro, un’iniziativa NATURART KIDS.

Nello spazio lettura all’interno della showroom del NATURART VILLAGE, i giovani lettori potranno scambiare i propri libri tra di loro, scoprendo così nuove storie e condividendo le proprie preferite. Ogni scambio verrà premiato con una gemma speciale con la faccina di Cosimo degli Alberi: un piccolo tesoro da collezionare!

Alla fine del ciclo di incontri ogni bambino potrà contare le proprie gemme e ricevere un omaggio a tema Cosimo degli Alberi, come riconoscimento per il suo amore per la lettura e la condivisione. Un appuntamento per far crescere la curiosità, l’amicizia e la passione per i libri!

MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE

AperiVillage con Andrea e Pise + Lele e Mirko. Aperitivo dalle ore 18.00 con musica dalle ore 19.00

GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE

Book Talk: Moda, Materialità,

Micologia, dalle 17.30 alle 19.00. Moda interspecie. Funghi e pratiche di reincanto edito da Postmedia Books, apre uno sguardo nuovo sul design, mostrando come la vitalità e la complessità del mondo fungino possano ispirare materiali, processi e visioni alternative nel campo della moda e nel dibattito sulla sostenibilità. La presentazione sarà un dialogo tra l’autrice ed esperti provenienti dal mondo della ricerca e dell’industria, per esplorare la ricchezza che nasce dall’intreccio di discipline diverse e per ripensare insieme il rapporto tra umano e non umano. Un’occasione per confrontarsi, contaminarsi e lasciarsi affascinare da prospettive inedite, capaci di ridefinire il nostro modo di progettare e immaginare il futuro.

Interverranno:

- Silvia Gambi (moderatrice), giornalista e consulente di moda e sostenibilità

- Clizia Moradei (autrice del libro), ricercatrice in design, Università Iuav di Venezia

- Raffaella Fagnoni, docente e coordinatrice del programma di dottorato in Scienze del Design, Università Iuav di Venezia oppure Mattia Priola, PhD

- Giada Dammacco, co-fondatrice Grado Zero Lab SABATO 22 NOVEMBRE

Masterclass di yoga a cura di Rachele Adami, dalle ore 10:00 alle 12:00. Evento a pagamento, per iscrizioni contattare Rachele al +39 328 0816269.

Presentazione Albo illustrato per bambini “Il piú bel regalo di sempre”, dalle ore 16.30. Dedicato ai bambini tra i 4-8 anni, ad ingresso gratuito. Lettura creativa e firmacopie con l’autrice Caterina Abeti e l’illustratrice Francesca Pirrone. Edito da La margherita edizioni.

MARTEDÌ 25 NOVEMBRE

Ore 17.00 incontro aperto a tutti sul tema “Cooperare con l’Asia: i progetti di Fondazione Un Raggio di Luce ETS in Nepal e nelle Filippine” a cura della Fondazione Un Raggio di Luce ets

MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE

AperiVillage con Genkidama e Tondo - Aperitivo dalle ore 18.00 con musica dalle ore 19.00

SABATO 29 NOVEMBRE

Presentazione del libro L’Anna che verrà di Annalisa Menin. L’autrice dialoga con Antonella Gramigna. Dalle ore 18.00, ingresso gratuito.

DOMENICA 30 NOVEMBRE

Intrattenimento Musicale a cura dei Che Banda è? dalle 12:30 alle 14:30.

Si inaugura venerdì 7 novembre alle ore 17, e resta visitabile fino al 28 novembre, negli spazi espositivi della Biblioteca San Giorgio una grande mostra dedicata a Chiara Rapaccini intitolata “Rap Tribù”

L’evento è realizzato in occasione dell’International Games Month, in collaborazione con il Premio Letterario Ceppo e con l’associazione Isole nel Sapere. RAP TRIBÙ è una mostra antologica che testimonia tutto l’ampio raggio di attività di Chiara Rapaccini, artista poliedrica e voce splendidamente eccentrica dell’arte contemporanea italiana. L’esposizione raccoglie infatti un’ampia selezione di opere che attraversano tutto il suo universo creativo: disegni, illustrazioni, libri, oggetti di arredamento, scatole, arazzi e installazioni che raccontano con ironia, delicatezza e provocazione

L ’ARTISTA

Chiara Rapaccini “RAP”, fiorentina, vive a Roma, dove ha la cattedra di Illustrazione allo IED. Pittrice, scultrice, illustratrice e scrittrice ha pubblicato molti libri per ragazzi e non, oltre ad aver collaborato con diversi giornali. Con Mario Monicelli nel 2008 ha scritto e realizzato il documentario Vicino al Colosseo c’è Monti. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, da New York a Buenos Aires, Tokyo, L’Avana, Parigi. Con le sue vignette satiriche Amori sfigati ha vinto il premio “Andrea Pazienza”come migliore autrice web. Nel 2019 ha realizzato per Rai Storia il documentario Amori di latta - incontri ravvicinati con i teen-agers, per la regia di Graziano Conversano, presentato in anteprima al Festival.

il mondo affettivo e relazionale in tutte le sue sfumature. I protagonisti di RAP TRIBÙ sono figure buffe, colorate, fragili, a volte grottesche, che vivono in un microcosmo affettuosamente disordinato, dove anche le imperfezioni diventano segni di riconoscimento. In linea con lo spirito dell’International Games Month, che ogni anno a novembre celebra il gioco come strumento culturale e inclusivo, la mostra invita il pubblico a esplorare, anche con leggerezza, i temi dell’identità, dell’amore e della convivenza tra le differenze, in un percorso visivo a 360 gradi, ricco di sorprese. Un’occasione per lasciarsi

Ha realizzato il corto animato per la campagna “Torniamo a Sorridere” per il Capodanno del Comune di Bologna 2021. Il suo romanzo Amori sfigati è uscito per De Agostini nel 2020. Per Beisler editore ha pubblicato il libro Piccoli amori sfigati nel 2021. Nel 2022 è uscita la raccolta delle migliori vignette di RAP: 100 amori sfigati, per Psicografici Editore. Nel 2023 è uscito il suo ultimo libro Mio amato Belzebù. L’amara dolce vita con Monicelli e compagnia, Giunti Editore, con cui ha vinto il Premio Afrodite. Nel 2024 ha vinto il Premio Bertoldo per la Satira e l’Umorismo.

coinvolgere dalla creatività di RAP e per entrare, con un sorriso, nella sua tribù immaginaria. L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per premiare l’artista con la Menzione Speciale del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza, conferita dal Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia, con la seguente motivazione: A Chiara Rapaccini va la “Menzione Speciale del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza” in occasione dei 15 anni (2011-2025): i suoi racconti illustrati –irriverenti, taglienti, ironici e profondi – per bambini e ragazzi non solo rappresentano un unicum nel mondo editoriale per originalità e vitalità ma sono anche un grande laboratorio per allenarsi a costruire sé stessi. Fin dai suoi esordi Chiara Rapaccini in arte Rap è sempre stata autrice coraggiosa e schietta nel rappresentare fragilità, goffaggini e malesseri del mondo infantile e giovanile, spesso toccando temi delicati e complessi come quelli della sessualità, dell’imperfezione e dell’insuccesso. Rapaccini è arrivata perfino con grande genialità a creare un vero e proprio brand, Amori sfigati, che è nato come pagina social di grande successo tra gli adulti e che poi si è rivolto anche agli adolescenti con un libro, Piccoli amori sfigati, “che è un piccolo gioiello di grafica e illustrazione, con quelle figure dai nasi puntuti e dalle forme allungate che sono il segno inconfondibile dell’illustratricescrittrice”, come scrive Vichi De Marchi sulla rivista LiBeR n. 133. Fino ad arrivare, nel suo romanzo autobiografico Mio caro Belzebù dedicato al suo compagno, il regista Mario Monicelli, a raccontare, ben oltre il mondo del cinema degli anni d’oro, la propria infanzia e la scoperta del proprio talento artistico.

Un nuovo playground per la scuola Cino da Pistoia

Inaugurato il 17 ottobre uno nuovo e moderno spazio sportivo polivalente dedicato a basket, calcetto, pallavolo e tennis

Venerdì 17 ottobre, inaugurato il nuovo playground polivalente della scuola secondaria di primo grado Cino da Pistoia, un intervento che arricchisce l’offerta sportiva e ricreativa dell’istituto comprensivo Cino-Galilei e riqualifica l’area esterna con nuove sistemazioni e spazi verdi. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore ai lavori pubblici

MOSTRE

Alessandra Frosini, la dirigente del servizio Francesca Nobili e il funzionario Serena Gatti che, con la collaborazione dei colleghi Domenico Quattrone, Francesco Mugnaioni, Eleonora Meneghello, Roberto Protti e Marta Biagini, ha firmato la progettazione di questo intervento di completamento. All’iniziativa ha preso parte anche la dirigente scolastica Sarah Calzolaro, mentre gli studenti hanno

NOVEMBRE ALLA GALLERIA DELLE ARTI

inaugurato il campo con una partita di basket.

L’opera rientra nel progetto che ha visto la demolizione del vecchio prefabbricato e la costruzione del nuovo edificio scolastico, inaugurato nel settembre 2024. A completamento di quel progetto, è stato realizzato un moderno campo sportivo all’aperto, concepito per ospitare diverse discipline, come il basket, il calcetto, la pallavolo e il tennis, ed è stata sistemata l’area verde circostante per offrire agli studenti uno spazio versatile e sicuro per l’attività motoria e l’apprendimento all’aperto. La pavimentazione del playground, in resina acrilica su sottofondo bituminoso, rappresenta una soluzione tecnica di qualità, capace di assicurare resistenza, comfort e ottime prestazioni nel tempo. La nuova area sportiva si inserisce in un contesto rinnovato e accogliente: intorno al playground sono stati realizzati percorsi pedonali in calcestruzzo architettonico delimitati da cordoli in corten e una riorganizzazione del verde che contribuisce a rendere l’ambiente più fruibile e armonioso.

Nello spazio espositivo situato nella Galleria Vittorio Emanuele, in via degli Orafi a Pistoia, nel mese di novembre in programma due interessanti mostre, decisamente molto diverse tra loro

Dal 5 novembre al 16 novembre si terrà la mostra” Dalla Pittura al Ricamo da indossare” una occasione unica per vedere le nuove creazioni da indossare delle maestre di ricamo della provincia di Pistoia. Dal 19 novembre al 30 novembre invece, in programma la mostra di pittura dell’artista Gino Nisi. Il percorso artistico di Nisi ha inizio nei primi anni novanta con opere di carattere figurativo dove si nota la predominanza del colore. In quelle più recenti invece,si è avvicinato al mondo dell’espressione astratta. Le sue opere oggi fanno parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Mostra ricamo

FRANCHI BONSAI

Produttori d’Arte

Una tregua, un gesto, una speranza

Avete mai sentito parlare della Tregua di Natale?

Era il dicembre del 1914 e la guerra infuriava da mesi sul fronte occidentale.

Pochi giorni prima la festività di Natale accadde qualcosa di inatteso: una serie di tregue spontanee dai combattimenti in molte zone del fronte, nel pieno della Prima Guerra Mondiale.

La stampa dell’epoca ne parlò poco e, anzi, le autorità spesso censurarono le notizie.

Eppure, in quel periodo, molti soldati tedeschi e britannici, ma anche francesi e belgi, schierati su fronti opposti, iniziarono a celebrare il Natale cantando melodie natalizie e scambiandosi gli auguri dalle proprie trincee. Si racconta persino che la notte della Vigilia molti deposero le armi e si incontrarono a metà strada, nella terra di nessuno, per condividere cibo, doni e un momento fragile, ma genuino di umanità.

Giocarono perfino a calcio.

Oggi, ascoltare questa storia sembra quasi frutto di fantasia. Ma mai come quest’anno, segnato da guerre, crisi umanitarie e nuove emergenze, sentiamo il bisogno profondo di solidarietà e vicinanza.

Secondo i dati dell’Uppsala Conflict Data Program, nel 2024, si sono registrati otre 60 conflitti nel mondo. Non solo Ucraina e Striscia di Gaza, ma anche Yemen, Etiopia, Sudan, Myanmar, Repubblica Democratica del Congo, Burkina Faso, Mali, Niger e tanti altri.

E allora come sarebbe, se una mattina, ci svegliassimo e tutti i conflitti fossero cessati? Se la pace trovasse finalmente spazio tra i popoli?

Se l’umanità intera si scambiasse doni, proprio come accadde nel 1914, e, come recita la canzone di John Lennon, potessimo davvero “vivere tutti in pace”?

In un mondo dove la guerra continua a spezzare vite e a seminare paura, scegliere di donare è un atto di pace. Un gesto che ci permette di sperare che quel giorno tanto atteso, in cui tutte le guerre cesseranno, possa finalmente realizzarsi.

È un gesto concreto per costruire ponti anziché muri, e per restituire dignità e futuro a chi vive nel bisogno. In mezzo a tanta sofferenza possiamo scegliere da che parte stare. Possiamo essere quella mano tesa che arriva dove sembra non esserci più speranza. Quel piccolo dono che diventa un grande sollievo.

A Natale, ogni gesto conta. Anche il più semplice.

QUESTO NATALE, REGALA SOLIDARIETÀ

Insieme, possiamo progettare un futuro migliore e aiutare tanti bambini e bambine, donne, mamme e famiglie, in Italia e nel mondo, che oggi vivono in condizioni di emergenza, povertà e marginalità, spesso privi di speranza. Noi ci saremo, con la nostra Campagna di Regali e Auguri Solidali 2025.

Il catalogo è online sul sito della Fondazione www.unraggiodiluce.org, nella sezione “Cosa puoi fare tu”, e scegli il tuo dono solidale. Durante tutto il periodo natalizio, puoi venire a trovarci ai banchini solidali allestiti in alcune parrocchie di Pistoia e dintorni, o partecipare agli open day della Fondazione in via Alberto Franchetti 11 (zona Coop viale Adua). L’elenco completo degli appuntamenti sarà disponibile sul sito.

Contattaci allo 0573.31291, al 338.2612203 (anche WhatsApp) oppure scrivi a fondazione@ unraggiodiluce.org per tutte le informazioni e che ti occorrono. Unisciti a noi e fai un regalo che vale più di mille parole: dona speranza. Dona pace!

Iniziative a Villa Stonorov Novembre 2025

VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2025

2° Corso IL PATRIMONIO ARTISTICO DI JORIO VIVARELLI NEL

TERRITORIO PISTOIESE (3° INCONTRO) con la partecipazione di Stefano Veloci

Dalle ore 16:30 alle 18:30 presso Villa Stonorov (3° Incontro)

Villa Stonorov: la casa-studio razionalista di Jorio Vivarelli

progettata da Oskar Stonorov tra modernismo americano e paesaggio toscano

Analisi architettonica e funzionale della casa-studio come modello di spazio creativo e architettura integrata nel paesaggio.

Progetto di Oskar Stonorov tra 1969–1970: pianta a “T”, inserimento armonico nel contesto collinare, materiali toscani (ocra, cotto, archi). Funzione: studio-laboratorio a doppio volume, spazi espositivi in seminterrato, area abitativa, bottega artigiana come spazio di scambio creativo già dal 1971.

Raccolta storico-artistica: interni con opere, biblioteca, archivio e parco scultoreo all’aperto

SABATO 15 NOVEMBRE 2025 con la partecipazione di Perla Cappellini

Dalle ore 15:00 alle ore 17:00 presso centro storico di Pistoia (4°incontro)

Sculture sacre di Vivarelli a Pistoia: visita guidata attraverso arte religiosa e spazi monumentali

Visita urbana alle opere sacre, in particolare il Crocifisso ligneo della Chiesa della Vergine, e a testimonianze artistiche presso istituti religiosi. I contenuti principali sono: Crocifisso ligneo (1956) nella Chiesa della Vergine: commissione di Michelucci, posa in luogo, contrappunto tra espressionismo sacro e architettura ecclesiastica. Istituto Santa Cecilia: vetrata luminosa dedicata alla patrona della musica e del canto.

Casermette/S. Michele Arcangelo: presenza di opere dell’artista. SABATO 22 NOVEMBRE 2025 con la partecipazione di Perla Cappellini

Dalle ore 15:00 alle ore 18:00 presso Fognano e Villa di Smilea (5° incontro)

Da Fognano a Villa Smilea: monumenti, memoria e paesaggio nel percorso di Vivarelli a Montale

Escursione tra monumenti commemorativi e mostra permanente: una relazione tra luogo natale e valorizzazione artistica storica. I contenuti principali sono: Monumento Il sacrificio – Una morte per una vita (1979): sintesi della poetica della rinascita e memoria. Villa Smilea: spazio espositivo con cartoni per mosaico e gesso preparatorio del Crocifisso, raccolta permanente di opere di Jorio Vivarelli.

MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2025 ORE 17:30 presso Fondazione Jorio Vivarelli, Via di Felceti 11, PT Conferenza su: “I grandi scienziati pistoiesi: Antonio Pacinotti, un fisico di fama internazionale”

ANTONIO PACINOTTI 17 giugno 1841 – 24 marzo 1912 Scienziato, universalmente noto per essere stato l’inventore della dinamo e del motore elettrico in corrente continua, è stato professore di Fisica nell’Università degli Studi di Pisa dal 1881 al 1912.

Presentato da Giulio Masotti, Presidente Fondazione Jorio Vivarelli, con intervento del dirigente scolastico IPSAAABI Margherita De Dominicis e Giovanni Maria Malatesta, discendente di Antonio Pacinotti.

Durante l’evento verrà proiettato il documentario “Antonio Pacinotti e il secolo dell’elettricità” e verrà esposta la “macchinetta di Pacinotti” costruita nel 1910 dagli allievi della “Scuola Industriale di Pistoia” e la copia esatta della dinamo inventata dallo scienziato.

Buon 25° compleanno Angolo

Lo Spazio Incontri L’Angolo festeggia nell’anno 2025 il 25° anniversario di attività. Una tappa importante per le Associazioni promotrici, i collaboratori, i volontari e per l’intera città

L’Angolo nato su un progetto elaborato nel 1999 dalle Associazioni AUSER e ANTEAS con il sostegno dei Sindacati Pensionati e Coordinamenti Donne CGIL-CISL-UIL, attuato e finanziato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune Pistoia e dalla Circoscrizione 2, veniva ufficialmente inaugurato il 7 dicembre 2000

Alle due Associazioni fondatrici si unì successivamente la Sezione Infermiere Volontarie della Croce Rossa di Pistoia e l’Angolo inizio’ la sua attività creando, in anticipo sui tempi, un precedente importante nel volontariato pistoiese cioè “fare rete” che valse all’Angolo nel 2005 il Premio “Volontario dell’Anno” da parte della “Consulta del Volontariato”. L’Angolo, primo Centro di socializzazione nato a Pistoia rivolto prevalentemente alla popolazione over 60, si presentava con la distintiva peculiarità dell’incontro intergenerazionale, soprattutto con i bambini e ragazzi delle Scuole del Quartiere Fornaci.

Fra le attività svolte nei giorni di apertura del Centro vennero inserite la Tombola, il Laboratorio di attività manuali, il Ballo, Le Feste dei Compleanni con la Banda

Borgognoni, a cui si sono aggiunte negli anni iniziative specifiche in collaborazione con le Scuole del Quartiere Fornaci quali IL CANTAMAGGIO, IL PRESEPE VIVENTE, LA FESTA DELLA DONNA E DEI NONNI nonche’ la formazione del Coro e del gruppo teatrale “OLTREILSIPARIO”. Attualmente l’Angolo è parte di “Socialmente” progetto di socializzazione rivolto alla terza età che, dal 2023, viene gestito attraverso la co-progettazione tra l’Assessorato alle Politiche di Inclusione Sociale del Comune di Pistoia e il raggruppamento di enti del terzo settore formato da Auser Territoriale Pistoia ODV, Anteas Pistoia ODV, APD Pistoia APS, Misericordia di Pistoia ODV e ARCI Comitato Provinciale di Pistoia APS. Oltre alle attività periodiche: ginnastica

dolce e prova della pressione, festa dei compleanni, visione di film, presentazione di libri, musica, teatro, canti e danze, laboratori di uncinetto, cucito e costruzione di oggetti, vi si svolgono numerosi incontri, conferenze, mostre ed eventi sui piu svariati argomenti (poesia, salute, sicurezza etc.) che configurano l’ Angolo come un vero e attivo centro di promozione sociale per l’intera città di Pistoia. Il Centro è aperto 3 giorni la settimana: lunedì – mercoledì e venerdì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 (orario estivo 16,30 - 18,30): l’accesso è completamente libero e gratuito per tutti i cittadini e le cittadine ultrasessantenni che possono visionare il programma mensile delle attività nell’apposito volantino in distribuzione.

Novembre ai Musei Civici

UN SAPERE

Sabato 22 novembre alle ore 17.00, il Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento inaugurerà la sua nuova mostra temporanea, Attese, di Valentina Grilli. La grande tecnica di una giovane e talentuosa artista, i cui splendidi acquerelli regaleranno al visitatore brani di vera e propria poesia. Originali ed inconsuete visioni del quotidiano, grandi pini piegati e modellati dal vento e la dolcezza degli animali, i temi di una mostra profonda, intima e suggestiva, che sarà visitabile fino al 15 febbraio 2026. L’ingresso al museo è libero e gratuito. Anche l’evento inaugurale è gratuito, con

260 anni Pietro Leopoldo Granduca di Toscana
Associazione

possibilità per gli ospiti di riservare i posti a sedere per i consueti saluti istituzionali. Per info e prenotazioni: 0572 952140 - museoarte@comune. monsummano-terme.pt.it - macn. villa@gmail.com

Al Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, nei giorni 7 e 14 novembre alle ore 16.30, l’occasione di partecipare ad un laboratorio di incisione: ad organizzarlo l’Associazione Scuola d’Arte Leonardo APS, nell’ambito de Un sapere per tutti. Pietro Leopoldo ieri e oggi. Alle fondamenta del sapere artistico, manifestazione delle celebrazioni dei 260 anni di Pietro Leopoldo Granduca Toscana. I due appuntamenti, a cura di Fabio Carmignani sono gratuiti su prenotazione (0572/959501museoarte@comune.monsummanoterme.pt.it).

MUSEO DELLA CITTÀ

E DEL TERRITORIO

Nell’ambito della mostra documentaria Valdinievole Felix. Strade, idrovie, mercati, esposizione realizzata in collaborazione con il Museo de’ Medici e con il contributo di Regione Toscana, in occasione delle celebrazioni dei 260 anni dall’insediamento a Granduca di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, al

MONTECATINI TERME

Museo della Città e del Territorio, nell’antica Osteria dei pellegrini, tanti gli eventi in programma per il mese di novembre. Sabato 1 e domenica 16 novembre alle ore 16.00, gli studenti della classe 3B della Scuola Secondaria di primo grado G. Giusti di Monsummano Terme, saranno i “ciceroni” speciali che condurranno due visite guidate alla mostra. Domenica 2 novembre alle ore 16.00 la visita guidata a cura di Silvia Di Paolo. Sabato 8 e 29 novembre alle ore 16.00 i due laboratori per bambini: La fascia del Granduca e il Cappello delle trecciaiole. Infine, domenica 30 novembre alle ore 17.00, in occasione della Festa della Toscana, si terrà la presentazione della pubblicazione della mostra. Gli ingressi agli eventi sono liberi e gratuiti. Per info: 0572/959501 - museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it. Al Museo della Città e del Territorio, sabato 15 novembre alle ore 16.30, un interessante incontro pubblico dedicato alle “nostre” lunette affrescate, opera di Giovanni da San Giovanni. Dopo i laboratori sull’incisione a Villa Renatico Martini, l’Associazione Scuola d’Arte Leonardo APS, questa volta ospite all’Osteria dei pellegrini,

affronterà il tema de “Le lunette del Santuario di Maria SS. della Fontenuova e le incisioni di Luigi Nuti”. L’evento è gratuito. Per info o prenotazioni: 0572/959501 - museoarte@comune. monsummano-terme.pt.it.

NUOVE PARTNERSHIP E PROGETTI INTERNAZIONALI: IL MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

Nuove partnership internazionali, con il circuito internazionale Cinetour e il Barrett International Group, le alleanze con i festival europei e i programmi di scambio studentesco oltre a progetti di promozione culturale all’estero: con questi obiettivi il Montecatini International Short Film Festival è pronto per la sua edizione 2025, in programma a Montecatini Terme dal 5 al 9 novembre Il Festival – queste le parole di Marcello Zeppi, Presidente e direttore artistico - è sempre più

È PRONTO PER L’EDIZIONE 2025

lanciato verso l’internazionalizzazione: con nuove partnership, progetti di scambio europeo e alleanze con i festival di tutta Europa portiamo all’estero il cinema degli autori emergenti italiani, e al tempo stesso promoviamo l’immagine di Montecatini Terme e dell’Italia. Anche quest’anno al nostro festival sono attesi registi, interpreti e produttori da tutto il mondo: il cinema si conferma mezzo di promozione del dialogo interculturale, ma anche veicolo di promozione del territorio e del made in Italy».

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Percezioni visive. Romano Rizzato

La mostra a cura di Marta Convalle, sarà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2026, e celebra l’ultima fase della vita dell’artista, trascorsa nella cittadina toscana di Uzzano, dove si era trasferito

La Fondazione POMA Liberatutti di Pescia rende omaggio a Romano Rizzato - (1936-2025) - il cui percorso artistico, durato più di sessant’anni, si è mosso tra pittura astratta e illustrazione, fondendo rigore geometrico e continua ricerca sperimentale con un’’esposizione che propone un viaggio nel lavoro di Rizzato, mettendo in evidenza una carriera coerente e al tempo stesso sorprendentemente poliedrica. Tra pittura astratta e illustrazione, l’artista ha sempre perseguito una personale idea di “percezione visiva”, sviluppata fino agli ultimi mesi della sua esistenza.

La mostra presenta 28 dipinti: acrilici su tela, provenienti dall’Archivio Rizzato. Tre opere romboidali datate 2013-2014, già esposte in passato, introducono il percorso espositivo, che prosegue con diciannove lavori realizzati tra il 2020 e il 2024 e mai mostrati prima, a testimonianza della vitalità della sua ricerca anche negli ultimi anni.

Chiudono l’esposizione sei dipinti retrodatati, anch’essi inediti, scelti per il loro legame con le opere più recenti, e una selezione di bozzetti. Una sezione speciale è dedicata all’ultimo progetto illustrativo: un ciclo monumentale ispirato a I Promessi Sposi , firmato con lo pseudonimo “Sergio” e documentato per la prima volta nella sua interezza. Le 146 tavole rivelano l’ingegno grafico di un autore capace di coniugare rigore costruttivo e spirito narrativo, tra tradizione e modernità. Un video dedicato a questo lavoro sarà proiettato nella Sala Francesco. L’attività di illustratore, sempre firmata con lo pseudonimo “Sergio”, accompagna quella pittorica fin dagli anni Sessanta Rizzato ha collaborato con importanti editori come Fabbri e Mondadori, realizzando tavole per titoli celebri quali Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie e le Fiabe sonore . Proprio attraverso le illustrazioni di Pinocchio si consolida il suo legame con la Toscana.

Il catalogo della mostra , pubblicato da Edizioni Fondazione POMA Liberatutti nella collana PomArte , ospita un saggio critico dello storico dell’arte Paolo Arrigoni e una biografia curata da Alberto Demagistris. Percezioni visive. Romano Rizzato sarà visitabile fino al 18 gennaio 2026, da mercoledì a domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 22:00.

L’ingresso è gratuito, senza obbligo di tessera.

FONDAZIONE POMA LIBERATUTTI

A Pescia sorge la Fondazione POMA Liberatutti. Un centro polifunzionale concepito per stimolare il libero pensiero e favorire l’incontro tra iniziative e forme artistiche diverse. Realizzata in un ex opificio ristrutturato, la Fondazione si presenta come una factory culturale. Lo spazio ospita mostre d’arte, spettacoli dal vivo, conferenze ed eventi che spaziano dalla musica al teatro, alle arti visive, coinvolgendo artisti affermati e giovani talenti. Accanto agli eventi culturali, offre una ricca gamma di attività formative in continua evoluzione: laboratori di scrittura, pittura, scultura; l’apprendimento di lingue straniere; yoga, tai-chi, scacchi e non manca la scuola di cucina, pensata per unire creatività e tradizione gastronomica. Il Refettorio è il punto d’incontro per eccellenza, più di un semplice ristorante, dove spettacoli e momenti di socialità si mescolano con una cucina di eccellenza. Guidata da una filosofia inclusiva e libera da vincoli ideologici, la Fondazione POMA è un laboratorio di crescita personale e condivisione, dove il dialogo e la ricerca del bello si intrecciano in ogni attività.

Fondazione POMA Liberatutti E.T.S. Piazza San Francesco 12 51017 Pescia (PT) Tel. 0572 1770011 email info@pomaliberatutti.it | www.pomaliberatutti.it

Novembre all’Ecomuseo

Domenica 2 novembre 2025, alle ore 16:00 presso Palazzo Achilli (Piazza Achilli 7, Gavinana - PT) è in programma l’incontro “I funghi secchi e la loro conservazione”

Conversazione con Nicola Sitta, micologo e Dottore in Scienze Naturali L’incontro sarà accompagnato da una piccola esposizione di esemplari freschi e un aperitivo finale. L’evento fa parte dell’iniziativa Mykes: una montagna di funghi, realizzata in collaborazione con AMiP - Associazione Micologica Pistoiese OdV e con il sostegno di Fondazione Caript. Ingresso libero

Domenica 23 novembre, ore 16:30 sempre a Palazzo Achilli

La Costituzione Toscana immaginata dal Granduca Pietro Leopoldo

Incontro a cura di Giovanni Pallanti, giornalista e uomo politico, e Mauro Marrani, geografo e storico Evento promosso dal Comune di

San Marcello Piteglio in occasione delle celebrazioni dei 260 anni

dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di Toscana

Ingresso libero MOSTRA IN CORSO

I tre volti della libertà - 80 anni di liberazione dal nazifascismo. Un futuro di pace

Tavole, foto e documenti che illustrano il periodo che va dalla nascita del fascismo fino alla Costituzione Italiana, con un focus sui partigiani della Brigata Gino Bozzi che hanno combattuto sulle nostre montagne.

L’esposizione è a cura di Comune di San Marcello Piteglio, A.N.P.I. Montagna Pistoiese, Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, con il contributo del Consiglio regionale della Toscana - LR n. 3 del 06/02/2024 per la celebrazione dell’80esimo Anniversario della Liberazione.

Palazzo Achilli (Piazza Achilli 7, Gavinana - PT)

Orario di apertura: da giovedì a domenica, 10.00-13.00 e 15.00-18.00

Ingresso a offerta libera

Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese N. Verde 800 974102 - Palazzo Achilli 0573 638025 ecomuseopt@gmail.com - www.ecomuseopt.it FB/IG @ecomuseopt INFO

Inaugurata la nuova Scuola

dell’Infanzia di Valenzatico

Valenzatico torna dopo 5 anni ad avere una scuola dell’Infanzia completamente nuova e ristrutturata. Una scelta fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che ha deciso di riportare nella frazione più popolosa del comune la scuola lì dove mancava dal 2020

Per realizzare questa opera è stato investito 1 milione e 343 mila Euro (più di 1 milione di Euro per la nuova scuola dell’Infanzia, la parte restante, circa 320 mila euro, per la scuola Primaria): 1 milione e 44 mila Euro con fondi da bilancio del Comune di Quarrata, la quota restante, ovvero 300 mila Euro, grazie ad un finanziamento di Fondazione Caript. L’investimento, così suddiviso è servito non solo per ristrutturare completamente la scuola dell’Infanzia oggetto oggi dell’inaugurazione, ma anche per riammodernare da un punto di vista sismico e anti-incendio anche il plesso della Scuola Primaria già esistente. Il nuovo plesso di via delle Corbellicce 52 è stato ufficialmente

inaugurato mercoledì 15 ottobre alla presenza delle istituzioni: il Sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Quarrata Annamaria Turetti, il consigliere di Fondazione Caript Roberto Nannini e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Mario Nannini” Erminia Pianelli. Presente anche il parroco di Valenzatico don Roberto Razzoli. I lavori alla Scuola dell’Infanzia di Valenzatico hanno riguardato il cosiddetto blocco C, con relativo adeguamento antincendio e sismico, il ripristino delle facciate, la sistemazione dell’arredo urbano e del verde esterno così da sfruttare a pieno tutta la struttura, compresa

la porzione di fabbricato già adibita a Scuola Primaria (blocco A, B, D): in questa parte del plesso, i lavori, anche qui già ultimati, hanno riguardato due aule, la palestra e lavori di finitura a pavimenti, infissi, bagni, porte. E’ stata inoltre realizzata un’area mensa open-space abbattendo una parete in cartongesso.

Il nuovo plesso scolastico di Valenzatico così rinnovato permette di migliorare l’utilizzo e la fruibilità degli spazi interni, creando un’aula per ciascuna sezione con accesso diretto allo spazio esterno; di migliorare la distribuzione e il quantitativo dei servizi igienici adeguato al numero degli alunni; di usufruire di maggiori spazi esterni per consentire di svolgere anche attività all’aperto; di migliorare e valorizzare l’immobile all’esterno anche dal punto di vista architettonico mediante il ripristino delle facciate e dei percorsi antistanti.

La parte più vecchia del plesso di Valenzatico (3 volumi collegati tra loro a formare in pianta una sorta di “L”) risaliva a metà degli anni ‘50. Il primo ampliamento, invece, è stato eseguito negli anni ‘70 per quanto riguarda la scuola Primaria; il secondo intervento, degli anni ‘90, ha comportato invece la realizzazione di un volume ad un unico livello con pianta irregolare. Per meglio strutturare e cantierizzare i lavori, tutto il fabbricato è stato

suddiviso in quattro blocchi (A, B, C, D); l’intero plesso scolastico era inizialmente suddiviso in scuola dell’Infanzia per quanto concerne la parte più vecchia (blocco A e D) e in scuola Primaria la parte rimanente (blocco B e C).

Valutando l’intero fabbricato, sia internamente che esternamente, ed analizzando gli spazi anche da un punto di vista didattico, si è ritenuto opportuno destinare il blocco “C” interamente e unicamente a sede della nuova Scuola dell’Infanzia.

Investire nella scuola - queste le parole del Sindaco di Quarrata Gabriele Romiti - è sempre la scelta migliore. Non solo da un punto di vista educativo ma anche per offrire a chi le scuole le frequenta ogni giorno, luoghi più funzionali, moderni, sicuri

e belli. Siamo costantemente impegnati, come Amministrazione Comunale, a intervenire nelle nostre scuole, che sono ben 14 su tutto il territorio: lo facciamo sia con interventi di manutenzione ordinaria, sia con progetti di più ampio respiro, come quello che inauguriamo oggi a Valenzatico o con quello che stiamo cantierizzando in questi giorni a Catena dove creeremo una Scuola dell’Infanzia a Energia Quasi zero. Grazie ai nostri uffici comunali per il grande lavoro svolto. Vedere la gioia negli occhi dei bambini, delle maestre, del personale scolastico e delle famiglie qui oggi di fronte a questa scuola completamente rinnovata, ripaga di tutti gli sforzi fatti e conferma la bontà della nostra scelta”.

LA MAGIA DELLE PAROLE: SCRITTRICI IN VILLA

Sabato 8 novembre 2025 alle ore 17 ultimo appuntamento della rassegna con Elena Magnani che nelle Scuderie della Villa Medicea La Magia presenta il suo romanzo “Mare avvelenato” (Giunti, 2024).

Elena Magnani è nata a Genova ma vive da anni in alta Garfagnana. Lavora come copywriter e come imprenditrice digitale; è la creatrice di scrittorifelici. me. Dopo aver pubblicato dei romanzi di genere con alcuni piccoli editori, ha pubblicato nel 2022 per la casa editrice Giunti La segnatrice, suo primo romanzo letterario. Per Piemme ha pubblicato nel 2024 Scorza, Sibilla e i Guardiani della Terra il suo primo romanzo per ragazzi.

Mare avvelenato racconta la storia di Tomaso Mazzeo, detto Maso, uno spirito tintu, un’anima malvagia. Nato a Messina nel 1908, ha soffocato il gemello con il cordone ombelicale, guadagnandosi la maledizione della levatrice: «Qualunque cosa sfiorino i tuoi occhi, marcisce e muore». Petra, invece, è intelligente, risoluta, brillante. Cresciuta nella dimora dei marchesi Badastrello, studia le teorie di Maria Montessori e sogna una scuola che metta i bambini al centro, in un mondo più giusto, senza superstizioni. Due anime all’apparenza opposte, unite dalla stessa ostinata volontà di sfidare un destino già scritto. Sullo sfondo di una Messina devastata dal terremoto, una storia di crescita, cambiamento e amore, ispirata ai racconti tramandati all’autrice dai suoi nonni.

PREVENZIONE PRIMARIA

La prevenzione primaria consiste nel creare i presupposti di una “cultura del buon udito”, che può essere veicolata solo attraverso una corretta informazione, nell’attivazione di adeguati interventi ambientali (in particolare nei luoghi di lavoro) e nella messa in atto di procedure diagnostiche e terapeutiche tali da precedere e, ove possibile, eliminare i danni relativi al sistema uditivo per impedire lo sviluppo della malattia.

Nell’ottica del “buon udito”, la persona adulta è invitata a seguire uno stile di vita che, senza farsene un carico eccessivo, preveda i seguenti accorgimenti:

• non frequentare a lungo ambienti molto rumorosi, e a proteggersi con dispositivi adeguati (cuffie, soppressori) quando non è possibile evitarlo;

• non ascoltare a lungo musica a volume troppo alto;

• proteggersi con dispositivi adeguati (casco e simili) durante escursioni in moto o bicicletta e in certi ambiti lavorativi, fare uso di cinture di sicurezza in automobile (onde evitare traumi in caso di incidenti) così come prevede la legge;

• proteggersi con dispositivi adeguati nel caso di immersioni subacquee;

• non fare uso di corpi estranei e saponi per la pulizia del condotto uditivo;

• evitare di fare entrare acqua nel condotto uditivo in presenza di patologie dell’orecchio esterno;

• non assumere farmaci ototossici senza una adeguata prescrizione medica;

• avere cura di praticare una sana alimentazione ed evitare comportamenti che possono favorire problematiche di tipo circolatorio (assunzione di alcool in eccesso, fumo…);

• ricordare che il calo dell’udito si manifesta in molti casi gradualmente e senza dolore;

• coltivare e mantenere, per quanto possibile, la capacità di ascolto nelle relazioni;

• ricordare che il primo vero test uditivo possiamo farlo da soli, valorizzando e confrontando con altre persone, alcuni importanti indizi come la percezione meno nitida dei suoni, la difficoltà a sostenere una conversazione di gruppo e/o in ambienti rumorosi, il disorientamento dovuto alla ridotta capacità di individuare la provenienza dei suoni;

• per avere primi riscontri e maggiore consapevolezza della propria capacità uditiva può essere utile fare test di autovalutazione disponibili presso molti Centri Audioprotesici e sul Web oppure sottoporsi ad una semplice misurazione dell’udito in condizioni ambientali adeguate con operatori di fiducia (Generalmente tutti i Centri Audioprotesici lo fanno senza spesa. Per questo tipo di attività, l’operatore è tenuto a dichiarare gli obiettivi e a richiedere il valido consenso da parte dell’utente);

• nei casi in cui sia presente una sintomatologia dell’orecchio o dell’apparato uditivo fare sempre riferimento al proprio medico otorino / audiologo per consigli o suggerimenti utili a precedere e, ove possibile, eliminare le conseguenze della patologia.

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319

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Tre giorni a canestro con Andrea Trinchieri

Nella suggestiva cornice del NATURART VILLAGE il coach ha concluso la sua tre giorni a Pistoia con l’incontro “L’arte di evolversi: navigare il cambiamento sul campo e in azienda”

Davanti ad una platea di partner e sponsor del Pistoia Basket 2000, l’Auditorium del Naturart Village di Giorgio Tesi Group ha ospitato l’ultimo appuntamento in città dell’evento”Tre giorni a canestro con…” Andrea Trinchieri, l’iniziativa creata dal club biancorosso su impulso del Direttore tecnico dei biancorossi Alberto Martelossi, che sarà una costante per la stagione 2025/26 e che vedrà, nei prossimi mesi, l’arrivo in città di altri coach e personaggi di spessore del mondo della pallacanestro e non solo. Dopo le attività con settore giovanile, prima squadra e coach toscani legati al Pistoia Basket Project e

non solo, coach Andrea Trinchieri ha concluso la sua tre giorni a Pistoia con l’incontro “L’arte di evolversi: navigare il cambiamento sul campo e in azienda” mettendo in evidenza temi come la leadership, l’adattamento e il lavoro di squadra. Al termine dell’evento il Direttore Tecnico e il Direttore Generale di Estra Pistoia Basket, Alberto Martelossi e Andrea Di Nino, insieme allo Special Project Manager ed il Legale rappresentante della Giorgio Tesi Group Giacomo Galanda e Fabrizio Tesi, hanno consegnato una maglia della squadra ad Andrea Trinchieri dal sapore particolare. “Il suo palmares - ha spiegato Andrea Martelossi - parla di venti

trofei vinti in giro per l’Europa –e proprio per questo abbiamo deciso di creare questa maglia con il numero 20 seguito da tre puntini di sospensione, affinché sia di buon auspicio per il suo futuro”.

FILIPPO GALLO CONVOCATO IN NAZIONALE

Novità nelle prime convocazioni del nuovo CT della Nazionale, Luca Banchi, per il mini-raduno che si è tenuto a Roma dal 20 al 22 Ottobre.. Nei quindici selezionati c’è anche un po’ di Pistoia Basket con la presenza del giovane Filippo Gallo! Un bel riconoscimento per il suo inizio di stagione e per il lavoro portato avanti dal club

PISTOIA BASKET, DOPO GONZAGA, ECCO ELON UNIVERSITY

Un nuovo tassello che guarda alla progettualità sul lungo periodo e sulla voglia di proseguire lungo un percorso unico a livello europeo: nasce ufficialmente la collaborazione del Pistoia Basket 2000 Ssd Arl con un secondo college Usa, ovvero Elon University. Si tratta di un passaggio importante per la crescita ed il riconoscimento internazionale che il club presieduto da Joseph David sta portando avanti e inaugurato con la partnership già attiva con Gonzaga University. Tutto questo è stato reso possibile dalla presenza degli studenti di Elon University in Italia, dove svolgono le proprie lezioni all’interno dell’Accademia Europea di Firenze che sarà parte attiva in questa collaborazione. Il tutto si tramuterà in stages curriculari da effettuare con la nostra società che si baseranno sugli ambiti di sport management, comunicazione, marketing e relazioni con la comunità sportiva locale. La novità è stata presentata nel mese di ottobre in una conferenza stampa che si è tenuta alla Lumosquare. Con questo accordo – queste le parole del DG Di Nino - Pistoia diventa infatti la prima realtà a livello europeo a poter vantare l’avvio di due partnership con due diversi college statunitensi. Grazie all’eccellente lavoro svolto dall’Accademia Europea di Firenze e da Marco Bracci, abbiamo ricevuto e accolto con entusiasmo la richiesta di Elon University per impostare una collaborazione sul piano del management sportivo. Questo accordo rende merito al Club e alla sua visione fuori dal campo. Il mio obiettivo, condiviso con la società, è di continuare a lavorare nei prossimi mesi per sviluppare altre iniziative e partnership che contribuiscano a generare valore per il Pistoia Basket».

GIORGIO TESI JUNIOR

PATTINATORI PISTOIESI PROTAGONISTI AL MONDIALE IN ARGENTINA

Un oro e un argento per Federico Buracchi e Elisa Giunti, portacolori dell’ASD DLF

Pattinaggio Artistico Pistoia, nella Word Cup Figures che si è svolta in Argentina

Il pattinaggio pistoiese si conferma ancora una volta ai vertici mondiali, mettendo in evidenza la bontà e il grande valore del lavoro svolto quotidianamente da atleti e tecnici dell’ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia, società da sempre facente parte del progetto Giorgio Tesi Junior. Alla recente World Cup Figures, disputata in Argentina dal 26 al 28 settembre, traguardi straordinari per gli atleti dell’ASD DLF pattinaggio Artistico Pistpoia impegnati con la maglia azzurra: nella categoria Jeunesse Elisa Giunti, ha conquistato un magnifico 2° posto, laureandosi Vice Campionessa del Mondo, mentre nella categoria senior Federico Buracchi si è confermato Campione del Mondo per il secondo anno consecutivo. Risultati che sono il frutto di grande impegno, passione e professionalità non solo degli atleti ma anche di straordinari allenatori come Daniele Capacci, Alice Capecchi e Antonella Potenza, ai quali va un sentito ringraziamento. Un importantissimo risultato sportivo, che riempie di orgoglio l’intera società ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia e che rappresenta uno stimolo ulteriore per guardare avanti con grande fiducia in vista dei prossimi appuntamenti sportivi.

A sinistra Federico Buracchi con il tecnico della compagine pistoiese e della nazionale Daniele Capacci e a destra Elisa Giunti sul podio mondiale.

Dal 1990 a Pistoia

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