virtualGart2007

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virtualGart

2006 - 2007

Gorizia



Ministero per i Beni e le AttivitĂ Culturali

Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia

1993 - 2007 www.graphiti.org - graphiti@code.it



Con il contributo della

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI GORIZIA


virtualGart 2006

O

ltre dieci anni di manifestazioni culturali di rilievo sono il biglietto da visita di Graphiti. Dal 1993, anno della sua nascita, ad oggi innumerevoli sono state le iniziative realizzate dall’associazione culturale goriziana che hanno contribuito alla crescita artistica di Gorizia e dell’Isontino. Più di un lustro fa alcuni artisti goriziani, tra cui il pittore Mauro Mauri, hanno costituito Graphiti: associazione culturale tra le prime in Italia a promuovere l’arte digitale. Molti sono stati i progetti artistici di rilievo che l’associazione goriziana ha realizzato in questi anni di attività. Di questi merita attenzione il progetto museale denominato virtualGmuseum al quale hanno collaborato e collaborano, oltre che numerosi artisti internazionali, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia e la Fondazione Cassa di Risparmio, del capoluogo isontino, entrambi partners di Graphiti nel progetto. E’ stato naturale, quindi, per Graphiti accettare l’invito del Ministero per i Beni e le Attvià Culturali a partecipare alla Settimana della Cultura per far conoscere l’arte isontina anche a livello nazionale. Grazie a Graphiti per la prima volta, infatti, la Settimana della Cultura è giunta anche a Gorizia... Rimanendo fedele all’obiettivo prefissato anche per la terza edizione si è data particolare attenzione agli artisti della nostra Regione che da tempo operano con professionalità ed estro nel settore dell’arte soprattutto in quello fotografico. Ospiti ai Musei Provinciali a virtualGart sono: Sergio Culot uno dei maggiori stampatori in campo fotografico nonchè Artista della Fotografia Italiana (AFI), Maria Fina Ingaliso fotografa e docente FIAF, Franco Milani tra i più importanti


esponenti dell’arte contemporanea giuliana e Paul David Redfern pioniere della fotografia digitale italiana. Tutti gli artisti hanno presentato un escursus fotografico spaziando dall’analogico, rigorosamente in bianco e nero, sino ai nuovi linguaggi teconolgici con la fotografia digitale. Franco Milani ricerca il “movimento” effimero delle modelle congelandonolo nel “rettangolo” della stampa fotografica; le immagini ai sali d’argento di Sergio Culot emergono dall’oscurità per catturare “ipnoticamente” l’osservatore “ cosrtingendolo ad osservare ogni più recondito dettaglio; effimere e delicate le fotografie di Maria Fina Ingaliso ma anche “incisive” e “decise” quando vuole denunciare lo status symbol di essere donna; atmosfere “Cinquecentesche” nei ritratti digitali di Paul David Redfern, presente anche con tre stampe di grande formato stampate su tela e di indubbio impatto “pittorico”.

Giuseppina Mastrovito Presidente di Graphiti


Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: la storia

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a recente storia della Fondazione si intreccia strettamente alla storia della Cassa di risparmio di Gorizia che affonda le sue radici nella prima metà dell’Ottocento, nel clima goriziano dell’epoca, rigorosamente asburgico e profondamente cattolico. Le radici nella Comunità locale: dal Monte di Pietà alla Cassa di risparmio di Gorizia. Era il 18 maggio 1831 quando il Monte di pietà di fondazione Thurn conte Giuseppe e l’annessa Cassa di risparmio aprivano al pubblico. L’apertura era stata richiesta dalla supplica che Giuseppe Della Torre (Thurn) Hoffer Valsassina aveva inoltrato nell’estate del 1830 all’imperatore Francesco I d’Austria per ottenere l’approvazione del progetto di rifondazione di un Monte di pietà e Cassa di Risparmio a Gorizia. La stessa richiesta veniva inoltrata anche al Governo per il Litorale in Trieste, accompagnata dalla dettagliata ricognizione sulle vicende che avevano interessato gli istituti di prestito di denaro su pegno nel Goriziano. Nel sollecitare al Governo l’approvazione della propria richiesta, Della Torre ne richiamava le finalità eminentemente sociali, esordendo: “Questa fondazione vi si raccomanda da sé sola con l’interessante suo triplice oggetto”. Serviva infatti alle persone bisognose di disporre a breve termine di denaro liquido il Monte di pietà che le sottraeva “da una esorbitante usura”. La Cassa di risparmio custodiva e faceva fruttare le piccole economie della popolazione, soprattutto della sua parte più povera, accrescendone laboriosità e propensione alla previdenza. I meccanismi di ripartizione degli utili di entrambi gli istituti garantivano infine la possibilità di “soccorrere come fondazione benefica i vecchi poveri impotenti ed infermi e procurare lavoro alle mani inoperose”. Risalgono al 29 marzo 1831 le Direttive del Monte approvate da una sovrana risoluzione che avrebbe di fatto sancito il successo degli istituti aperti nel 1831. I motivi del successo possono essere riconosciuti nel fatto che questi enti, di tipo


più adatti a rispondere alle esigenze della realtà economica locale. Avrebbe costituito un ulteriore elemento di successo il rapporto tra l’istituto e la diocesi stabilito dallo stesso fondatore, che aveva voluto affidare la vigilanza sull’istituto all’arcivescovo in carica. Il radicamento del Monte e della Cassa sul territorio contribuirono a portare entrambi gli istituti sulla strada del rinnovamento nella continuità, elemento che avrebbe caratterizzato anche l’attività della Cassa nell’arco del Novecento. Del 1927 è l’assorbimento del Monte, ma la Cassa già dal 1921 operava in base alle modifiche apportate allo statuto e con la sostituzione del curatorio con un consiglio di amministrazione che dal 1931 fu solo laico. Dal 1924, il fino ad allora unico investimento della Cassa, rappresentato dai mutui ipotecari, fu affiancato da contatti con banche nazionali e da movimenti di portafoglio. La Cassa subiva forti interferenze per mano del partito fascista, ma nel secondo dopoguerra operava in un ruolo determinante nello sviluppo della provincia di Gorizia, così fortemente penalizzata dalla definizione dei confini. Il resto è storia di oggi. www.fondazionecarigo.it


virtualGart - VIII Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

fotografia Sergio Culot Maria Fina Ingaliso Franco Milani Paul David Redfern poesia Francesco Malavenda Gino Pipia musica trio Arcadia: Chiara Berini, Francesca Marchi e Francesca Pipia Gino Pipia, Sandro Bucciol


virtualGart 2006


virtualGart - VIII Settimana della Cultura - Casa Morassi, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA Sergio Culot, Gorizia “Trasfigurazioni”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 2 al 9 aprile “In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura”



virtualGart - VIII Settimana della Cultura - Casa Morassi, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA Maria Fina Ingaliso, Gorizia “Alice”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 2 al 9 aprile “In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura”



virtualGart - VIII Settimana della Cultura - Casa Morassi, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA Franco Milani, Staranzano “Frammenti nel tempo”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 2 al 9 aprile “In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura”



virtualGart - VIII Settimana della Cultura - Casa Morassi, Borgo Castello - Gorizia

PHOTOMORFOSI Paul David Redfern, Gorizia “Digital Portraits”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 2 al 9 aprile “In Italia la cultura è viva. Vivi la cultura”



virtualGart, 20007

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’edizione del 2007 di virtualGart vede protagonista, per la quarta volta, la fotografia. Aderendo su invito alla settimana della cultura, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, Graphiti ha infatti presentato alcuni tra i più significati artisti della fotografia nazionale con una particolare attenzione ai fotografi regionali. E’ in questo contesto, dunque, che si colloca virtualGart realizzata a Gorizia nell’ambito della IX Settimana della Cultura e organizzata da Graphiti in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Provincia, l’Associazione immagiNativa, il Centro di Educazione Musicale Emil Komel, il Centro Polifunzionale dell’Università degli Studi di Udine a Gorizia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. La fotografia è la principale attrice di questa edizione con un breve escursus musicale dell’artista Alexander Gadijev, uno tra i più apprezzati pianisti regionali a livello internazionale. Come per la passata edizione, anche quest’anno, sono stati selezionati artisti che spaziano dalla fotografia analogica al digitale sino alla fotografia in movimento. Gli artisti selezionati in questa importante occasione culturale sono: Federico Bebber che predilige la tecnica digitale per reinterpretare senza “veli” il corpo umano, Giuseppe Orsini che “scoperto” il digitale estremizza la natura ed il mondo che ci circonda, Francesco Sambo che rivisita digitalmente e dinamicamente la nostra percezione della natura, Rajko Zbogar che ci fa assaporare la sua personale visione fotografica e per concludere Enzo Tedeschi, che si pone in anti-


tesi del digitale presentando i suoi nudi in movimento... Auspicando nella “lungimiranza� delle Amministrazioni locali, e certo che virtualGart ben rappresenti la nostra regione a livelo nazionale ma no solo, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che da sempre collaborano e contribuiscono con la loro presenza al successo delle iniziative culturali promosse da Graphiti.

Paul David Redfern

Direttore del virtualGmuseum


virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

fotografia Federico Bebber Giuseppe Orsini Francesco Sambo Rajko Zbogar Enzo Tedeschi musica - pianoforte Aleksander Gadijev


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virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA DIGITALE Federico Bebber, Spilimbergo “Vino_con_le_lacrime”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA DIGITALE DIGITALE FrancescoFOTOGRAFIA D’Isa, Firenze Giuseppe Orsini, Lodi “Night” “Digital Landscapes”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

MOVIE - DIGITALE MOVIE DIGITALE Paul David Redfern, Gorizia Francesco Sambo, Mestre “Ritmi digitali” “Threes”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA B/N Enzo Tedeschi, Cormons

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

MOVIE - DIGITALE FOTOGRAFIA DIGITALE Paul David Redfern, Gorizia Zbogar, Nova Gorica “Ritmi Rajko digitali” “Lei”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



virtualGart - IX Settimana della Cultura - Musei Provinciali, Borgo Castello - Gorizia

FOTOGRAFIA DIGITALE - PIANOFORTE FrancescoMUSICA D’Isa, Firenze Aleksander Gadijev, Gorizia “Night”

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Artisti per il virtualGmuseum di Gorizia - Dal 12 al 20 maggio “C’è l’Arte per te”



immaGinativa

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el panorama artistico-culturale goriziano è recentemente nata l’associazione immaGinativa che si prefigge l’obiettivo della divulgazione dell’arte fotografica nelle sue molteplici sfumature: analogica, digitale e animata... La sede operativa è ubicata a Sant’Andrea, scelta per la posizione strategica in merito alla divulgazione della fotografia isontina nell’ambito dell’Alpe Adria. Qui, infatti, da anni si svolge il Simposio “Skultura” con la presenza di artisti internazionali e importanti Accademie artistiche come ad esempio l’Accademia di Belle Arti di Lubiana (Slovenia) e la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Sin dai pirmi passi immaGinativa ha voluto promuovere la professionalità degli artisti isontini che da tempo operano sul territorio e sin dal primo momento ha espressamente voluto “aprire” ai giovani. E’ stato, quindi, logico per immaGinativa contattare l’ambiente universitario goriziano coinvolgendolo e facendolo parte attiva del tessuto culturale. Per tale motivo non è un caso che il Direttivo sia composto da studenti universitari coauduviati da esperti della fotografia come ad esempio Maria Fina Ingaliso (docente Dac-Fiaf), e Sergio Culot (Artista della Fotografia Italiana). Tra gli impegni assunti durante questi primi anni di attività indubbiamente meritano di essere menzionate la manifestazione EurArt, la rassegna virtualGart, nell’ambito della Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonchè i seminari dedicati alla fotografia con i docenti Maria Fina Ingaliso e Paul David Redfern in qualità di esperto della fotografia digitale. immaGinativa intende, dunque, realizzare assieme a Graphiti ed il virtualGmuseum un polo artistico-fotografico una fucina-laboratorio dal quale divulgare ma anche “conservare” mediante fototeca il patrimonio fotografico - culturale isontino.


La già avviata collaborazione con le succitate realtà assieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia è la base sulla quale immaGinativa intende operare. Divulgazione, conservazione, laboratorio, le attività primarie di immaGinativa e quindi quale migliore modo di presentarsi se non quello di pubblicare due dei più interessanti fotografi del panorama isontino: Maria Fina Ingaliso e Sergio Culot. A loro sono, infatti, dedicate le ultime pagine del catalogo.

Elena Lazar il presidente di immaGinativa


Maria Fina Ingaliso

Nata a Carlentini vive ed opera

a Gorizia. Si interessa di fotografia dagli anni 1970. Nel 2000 diventa giurato FIAF e nel 2001 diventa Docente del Dipartimento Attività Fotografiche della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Si interessa di divulgazione fotografica organizzando varie rassegne fotografiche come ad esempio “Obiettivo femminile”. Collabora ad iniziative culturali di rilevo quali EurArt e virtualGart nell’ambito della Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 2000 è responsbile della sezione fotografica del virtualGmuseum di Gorizia.

Sergio Culot

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ppassionato di fotografia sin dagli anni 1970, predilige la stampa in bianco e nero tanto da essere annoverato, oggi, uno dei migliori stampatori del Friuli Venezia Giulia. La sua dedizione fotografica nei primi decenni è stata rivolta soprattutto alla sintassi fotografica ( tecnica di stampa e progettazione di nuove estetiche di rappresentazione). Dal 1991, la sua fotografia si evolve sia nella logicità visiva che nella comunicazione cercando nuovi spazi nella ricerca concettuale. Nelle sue immagini, spazio e tempo di un prima e un dopo si annullano nella combine printing ( fotomontaggi sia in fase di stampa che in fase di ripresa) dove confluiscono diverse situazioni che articolano i segni in un linguaggio diverso: è un ripensare, è uno stimolo al viaggio mentale. Dal 2000 è responsbile tecnico della sezione fotografica del virtualGmuseum di Gorizia.


immagiNativa


immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “Il volo di Icaro”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “Il volo di Icaro”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “Il volo di Icaro”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “Il volo di Icaro”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “The body”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “The body”

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immaGinativa: 2007

MARIA FINA INGALISO “The body”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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immaGinativa: 2007

SERGIO CULOT “Trasfigurazioni”

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Ringraziamenti MIBAC- Ministero per i Beni e le Attività Culturali Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia virtualGmuseum di Gorizia Transmedia Arti Visive di Staranzano immaGinativa di Sant’Andrea Consorzio Tutela Vini Collio di Cormons Imagazine (UD), Messaggero Veneto Gorizia Radio Gorizia 1 Trio “Arcadia”, Centro sloveno di Educazione Musicale “Emil Komel”- musica Giuseppina Mastrovito - organizzazione Sergio Culot e Maria Fina Ingaliso - consulenza fotografica e allestimento Paul D. Redfern - video digitale/progetto grafico e allestimento Staff Musei Provinciali - Giuseppe Colussi, Massimiliano Ganzaroli, Alda Nanut, Italia Strigari Ufficio Impianti Provincia di Gorizia - Enzo Dall’Osto Elena Lazar, Emiliana Gennari, Annalisa Secchi - segreteria


Indice 3 - Patrocinio 5 - Contributo 6 - virtualGart 2006 8 - Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: la storia 11 - virtualGart - VIII Settimana della Cultura 12 - “Trasfigurazioni”, fotografia - Sergiot Culot, Gorizia 14 - “Alice”, fotografia - Maria Fina Ingaliso, Gorizia 16 - “Frammenti nel tempo”, fotografia - Franco Milani, Staranzano 18 - “Digital portratis”, photomorfosi - Paul David Redfern, Gorizia 20 - virtualGart 2007 24 - “Vino e lacrime”, fotografia digitale - Federico Bebber, Spilimbergo 26 - “Digital landscapes”, fotografia digitale - Giuseppe Orsini, Lodi 28 - “Threes”, movie digitale - Francesco Sambo, Mestre 31 - Fotografia B/N - Enzo Tedeschi, Cormons 32 - “Lei”, fotografia digitale - Rajko Zbogar , Nova Gorica (Slovenia) 34 - musica, pianoforte - Alexander Gadijev, Gorizia 36 - Associazione fotografica immaGinativa 38 - Maria Fina Ingaliso, Sergio Culot 69 - Ringraziamenti 70 - Indice


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