Myart'spaper - Buon Natale

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Indice Editoriale 3 Buon Natale "Sembianze" 4 Loredana Princic "Artenpleinar" 8 Casa Bolaffio Video-cube "The Raibl!" 12 Museo minerario "Oltre lo scatto" 16 Palazzo Zuccato "diVERSAmente ricordARTI" 24 Enzo Valentinuz Giornate Europee Patrimonio 26 "goARTonline"

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Editoriale dal web... Scrivere contro la stupidità non porta molti lettori; questo genere di pubblico infatti, non ama approfondire la propria essenza. Carl William Brown www.daimon.org

Buon Natale Un anno è oramai alle porte e come di consueto si tirano le somme. Lo fanno certamente tutte le associazioni non a scopo di lucro che devono affrontare mille difficoltà durante l'anno per raggiungere i propri obiettivi. Dopo varie peripezie queste associazioni riescono, infatti, a concludere positivamente “l'annata” e raccolgono, finalmente, i frutti del loro sacrificio. In Friuli Venezia Giulia sono molte le associazioni che operano, ognuna nel proprio settore, con vera abnegazione e professionalità. Non sempre però l'operosità di queste “api-operaie” della cultura vengono premiate da coloro che dovrebbero appoggiare la suddetta cultura e arte. Non di rado ci si accorge che la “meritocrazia” in Italia non premia e, come l'attualità ce l'ho conferma, nulla viene cambiato per mantenere lo “status quo” odierno. Non ci si meraviglia più di tanto, infatti, se alla fine coloro che beneficiano di contributi nonché agevolazioni sono quelli della “arcinota” voce “amici degli amici”. E' Natale e siamo tutti più buoni. Lo sono senza ombra di dubbio le associazioni oneste e tutti coloro che le rendono attive e vive e cioè tutta quella miriade di persone comuni che si prodigano per la divulgazione dell'arte e della cultura senza secondi fini. Questo numero di dicembre di MAP è dedicato a queste splendide persone, alle associazioni e alle loro iniziative.

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Casa carsica "Sembianze"

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l "Museo Casa Carsica" è situato ai margini del piccolo villaggio di Rupingrande, a circa 15 km da Trieste, nel Comune di Monrupino. È una tipica casa rustica del Carso triestino di incerta datazione, senz'altro ha più di duecento o forse trecento anni.

Il suo attuale aspetto risale al 1831, quando venne riadattata per l'ultima volta. È stata restaurata nel 1968. Presenta il caratteristico tetto a lastre di pietra ed è arredata con mobili originali ed oggetti d'uso della vita contadina risalenti al secolo scorso, dono degli abitanti della zona. Da alcuni anni è stata ripristinata e riattivata la galleria nei pressi del museo. Nell'arco dell'anno vengono ospitati vari artisti della minoranza linguistica slovena in Italia. Quest'anno tra gli artisti invitati anche la goriziana Loredana Princic. La fotografa isontina ha messo in esposizione "Sembianze", immagini che simboleggiano la pietra, l’acqua, la natura. L’allestimento ha messo in evidenza, oltre l'aspetto tecnico-compositivo delle foto, anche una cura per i particolari. Le opere, quindi, si sono integrate benissimo con l’ambiente espositivo. L’artista è stata presentata da Lorella Klun mentre la soave musica di due arpe celtiche hanno accompagnato la particolare serata all’insegna della fotografia. Le allieve della Glasbena Matica di Trieste Elisa Manzutto e Katarina Jazbec , sotto la guida della docente Tatiana Donis, hanno, infatti, “catturato” con note irlandesi il pubblico presente. L'iniziativa, patrocinata dall’Ufficio del Governo della repubblica di Slovenia per gli sloveni all’estero, è una degli eventi meritevoli che si basano quasi esclusivamente sulla buona volontà degli “addetti” ai lavori. Sito: www.kraskahisa.com http://www.turismofvg.it/Musei/Museo-dellaCasa-Carsica-Kraska-Hisa email: info@kraskahisa.com GM

4 - MAP dicembre 2013





Casa Bolaffio Artenpleinair

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ra le iniziative ed eventi culturali che si svolgono in Friuli Venezia Giulia è doveroso menzionare quello che si svolge a Fiumicello e precisamente a casa Bolaffio di via Trieste. Un particolare riconoscimento va agli organizzatori e soprattutto alla proprietaria dello stabile che mette a disposizione, della kermesse artisitca, la struttura del tutto gratuitamente. Quest'anno l'evento, organizzato da Atthirtyseven e coordinato da Amedeo Maras, si è svolto il 14 luglio. Molti i partecipanti che hanno seguito dall'inizio alla fine l'evento composto dalle arti visive con le opere di Emiliano Movio, Daniele Bianchi, Elena Pogutz, Sara Rossetti, Marina Battistella, Simone Pulin, Leonilde Regonaschi, Valentina Feresin, Stefania Badiali, Marzio Pezzulich e Elena Clelia Budai e dalla perforamce musicale "Diskorsi di Ares". L'iniziativa è stata realizzata grazie anche alla collaborazione del Comune di Fiumicello a dimostazione che quando si riesce ad unire il privato con il pubblico per le iniziative culturali la "squadra" è vincente. Durante il pomeriggio i visitatori hanno ammirato le opere esposte nei vari angoli della proprietà mentre in serata si sono "gustati" il concerto live, un riuscito mix di sonorità particolari e versi di "Ares". L'evento, inoltre, si avvale anche della collaborazione di artisti che operano sul territorio come ad esempio Daniele Bianchi attivo nell'ambito della pittura e installazione. L'importanza di queste collaborazioni si evince dai risultati ottenuti. La riuscita del progetto è dunque il frutto di una reciproca collaborazione tra le Amministrazioni locali, privati e artisti che assieme rendono l'iniziativa un meritato successo. Paul David Redfern

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Museo minerario Video-cube "The Raibl!"

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al 2013 il photo-movie "The Raibl" (Mastrovito/Redfern) assieme a 13 Photomorfosi fanno parte del Museo minerario di Cave del Predil. Per l0ccasione e stato creato dall'architetto Ermes Ivo Buzzi il “Videocube-Raibl2013 and Gallery Photomorfosi mine pictures”. L'installazione creata ad hoc - riproduce, nella rappresentazione concettuale artistica di sintesi, il rapporto-contrasto tra esterno ed interno, tra contenitore e contenuto, tra fuori e dentro. L’uso dello “spazio-volume-cubo” quale contenitore tridimensionale minimo e puro, recepito come massa che occupa uno spazio esterno e che, nello stesso tempo, limita e contiene uno “spazio-volume-cubo“ interno. Un cubo ergonomico, che contiene le misure di un solo uomo, sia in verticale che in orizzontale e che racchiude, connota e denota l’estensione del “tempo” definito con la proiezione reiterata e ciclica di un video non stop. Infine limita lo spazio esterno, luminoso e libero, dallo spazio interno, buio, pauroso, pericoloso e sconosciuto, rappresentativo di una vita di lavoro in ombra, duro, pesante, polveroso, bagnato, tipico delle viscere della terra madre e della roccia “viva e ricca”, che fece di Raibl poi Cave del Predil una tipica Company Town - per citare il pensiero dell'architetto Ermes Ivo Buzzi. Il Video-Cube ha suscitato grande interesse anche in occasione dell'evento realizzato per i festeggiamenti del Parco Internazionale geominerario del Raibl-Cave del Predil ai quali hanno partecipato l'Italia, la Slovenia e l'Austria. La commistione tra architettura, fotografia, animazione e arte digitale di Ermes Ivo Buzzi, Giuseppina Mastrovito e Paul David Redfern ha colto nel segno e, quindi, il concetto di “Videocube-Raibl2013 and Gallery Photomorfosi mine pictures”si è dimostrato vincente sin dalla sua progettazione iniziale. virtualGmuseum http://virtualgmuseum.webnode.it/ virtualgmuseum@gmail.com

12 - MAP dicembre 2013





Palazzo Zuccato virtualgart-Oltre lo scatto

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l Palazzo Zuccato di Parenzo, nel mese di luglio è stata inaugurata la mostra “Oltre lo scatto”. Il progetto ideato dall’Associazione culturale goriziana Graphiti e presentato a Parenzo ha ospitato cinque fotografi: Giuseppina Mastrovito (presidente di Graphiti), Paul David Redfern, Loredana Princic, Mariano Di Clemente e Enzo Tedeschi. L’Associazione Culturale Graphiti ha “esportato” un pezzo di cultura artistica giuliana in Croazia. L’evento patrocinato dal Ministero dei Beni e della Cultura italiano e da enti privati quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha usufruito anche del patrocinio morale del Ministero della Cultura croato nonché quello dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia e dell'Universtà di Parenzo. Soddisfazione, quindi, per Graphiti che si conferma ancora una volta, come già avvenuto in occasione dell’inaugurazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana nel 2010, ambasciatrice dell’arte del Friuli Venezia Giulia. Il titolo della mostra ha suggerito la chiave di lettura del percorso espositivo che si è snodato su tre piani. Gli artisti non si sono soffermati al clic puro e semplice ma sono intervenuti con il proprio pensiero prima, durante e dopo lo scatto fotografico. Unanime è stato il consenso ottenuto dagli artisti e dagli organizzatori e durante tutto il mese di agosto molti sono stati i visitatori che hanno fruito di "virtualGart-Oltre lo scatto". L'iniziativa di Graphiti è stata, come sottolineato dal vice-sindaco di Parenzo Nadia Štifanić Dobrilović, il primo evento importante a "festeggiare" l'entrata della Croazia in Europa. L'allestimento è stato curato assieme al responsabile dell'università (Pucko otvoreno uciliste Porec), Sebastijan Vojvoda. Blockart news

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"diVERSAmente ricordARTI" Enzo Valentinuz

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on il 2014 iniziano gli eventi dedicati alla immane tragedia della Prima Guerra Mondiale che ha visto come protagonisti gli abitanti di Nazioni a noi vicine come l'Italia, l'Austria, l'Ungheria e, se consideriamo le popolazioni che ne facevano parte, anche la Slovenia e la Croazia. Molti gli artisti che si sono ispirati a questo conflitto alcuni sono diventati famosi e sono entrati nella “Storia” altri sono rimasti sconosciuti ma non per questo meno importanti. Tutti, infatti, sono stati testimoni dell'idiozia umana che ha portato, nel 1914, l'Europa alla catastrofe. Bucci Anselmo, Devambez André, Hepburn William James, Namur Paul Franz, Titz Louis sono solo alcuni di questi artisti e, come si evince dai loro nomi, provenienti da tutta l'Europa. Al tema si sono dedicati anche artisti odierni e Enzo Valentinuz è uno di loro. Dal 4 maggio al 29 giugno 2013 presso il Centro Civico di San Martino del Carso si è tenuta, infatti, la mostra dell'artista romanese Enzo Valentinuz, che rivendica alcuni aspetti legati alla grande guerra, dal titolo “diVERSAmente ricordARTI”. Dopo aver ottenuto un ampio successo negli suggestivi spazi di “Casa Versa 1834” della famiglia Zotter a Versa, nota anche perché vi soggiornò pure il poeta soldato Giuseppe Ungaretti, Valentinuz è stato ospite al Centro Civico dove ha esposto le opere inedite create per questo importante evento culturale. La mostra è stata inserita nell'ambito del progetto l'”Albero isolato” giunto dall'Ungheria e dedicato a Giuseppe Ungaretti. Il simbolo che l'albero rappresenta è estato messo a confronto con le tele di Valentinuz dove il Carso è stato rappresentato simbolicamente dalla pietra, meticolosamente inserita pezzo per pezzo sulla superficie "telata", e dal cielo blu. Paul David Redfern

24 - MAP dicembre 2013



Palazzo della Torre goARTonline

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anche quest'anno si sono svolte a settembre le "Giornate Europee del Patrimonio" (GEP). Ha aderito all'importante iniziativa organizzata dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) anche il Friuli Venezia Giulia. A rappresentare la Provincia di Gorizia sono state soltanto due iniziative: Turisti a km zero – archeotour dell'ecomuseo “territori a Ronchi dei Legionari e "goARTonlione - Artisti digitali" alla MedeArt gallery di Palazzo della Torre a Medea. La mostra inaugurata dall'associazione isontina Graphiti è, tra le altre cose, l'unica iniziativa dedicata all'arte digitale. Graphiti divenuta nel tempo punto di riferimento dell'arte digitale nazionale ha, per questa importante occasione, esposto alcuni degli artisti catalogati nel SIRPAC (Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale). Le opere stampate in digitale su tessuto fanno parte del nucleo museale di "virtualGmuseum" di Gorizia al quale collaborano Amministrazioni pubbliche come la Provincia di Gorizia, il Comune di Medea e private come ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Grazie a queste collaborazioni il progetto "virtualGmuseum", e di cui "goARTonline" ne è parte, l'associazione goriziana è riuscita negli anni a consolidare questa inusuale realtà museale dedicata al digitale e l'unica in regione Friuli Venezia Giulia ad essere inserita nel sito ufficiale curato dal Mibac: http://www.museifriuliveneziagiulia.it/scheda_museo.html?id=9. Artisti digitali quale patrimonio europeo, dunque, quelli presentati da Graphiti a Medea. Alle "kermesse" durata tre giorni hanno partecipato: Elisabetta Gon, Lorella Klun, Giuseppina Mastrovito, Mauro Mauri e Paul David Redfern questi ultimi due considerati, inoltre, tra i pionieri dall'arte digitale italiana. La riuscita dell'iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione di privati che hanno fornito gratuitamente i propri servizi e dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che ha, inoltre, reso possibile la realizzazione del catalogo. virtualGmuseum

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