Tra cittadini e politica la frattura sembra divaricarsi. Questo produce da una parte la disaffezione verso la politica, dall’altra la chiusura della politica nell’esercizio del potere. Quando la frattura si accentua, la vulnerabilità della democrazia rende fragili anche i pilastri costituzionali. Il libro esplora il nesso tra cittadinanza democratica, processi educativi e difesa nonviolenta. La nonviolenza come categoria fondamentale della republica che definisce e rilancia il concetto di cittadinanza attiva, perché mette al centro il conflitto e le modalità costruttive della sua gestione.
Il lavoro dell’autore suggerisce un percorso: il lavoro di educazione alla politica, gli strumenti del training nonviolento, l’orizzonte di un programma costruttivo di ampio respiro e l’intelligenza degli obiettivi concreti.