PRESENTA
ANTONIO MARCIANO
#grandivitigniminori Il Primitivo di Puglia con Giuseppe Baldassarre Villa Signorini Ercolano, 1 ottobre 2021
Arte e vino sono da sempre un binomio ideale, uniti da un legame quasi trascendentale: sono due piaceri della vita che insieme acuiscono ancor di più le rispettive qualità e il godimento da parte dei fruitori. Sempre sensibile a promuovere l’arte del nostro territorio, la galleria Marciano Arte è ben lieta di partecipare agli incontri presso la prestigiosa sede della Villa Signorini a Ercolano presentando di volta in volta un artista espressione della creatività vesuviana .
Si ringraziano: Ernesto Lamatta, Alfredo Marciano, Corrado Sorbo.
In copertina: NATIVITA’ Corallo, oro, ottone, pietra su base antica. 42 x 59 x 36 cm
ANTONIO MARCIANO Antonio Marciano, nato a Portici nel 1955, viene da una famiglia d’arte, il padre Salvatore Marciano (1913-1985), artista poliedrico ed esperto restauratore ha saputo trasmettere la sua arte ai figli e Antonio ha appreso e valorizzato gli insegnamenti paterni della lavorazione del corallo, riportandola alle scene della Natività. Diplomatosi in incisione presso l’Istituto d’Arte, ha collaborato con i più importanti laboratori di lavorazione del corallo di Torre del Greco. Nel 1996 è il presidente della commissione del concorso “Presepe in famiglia”, organizzata dall’associazione culturale “Il Perseo” il cui presidente è Ciro Adrian Ciavolino. Tra la fine del 1999 e l’inizio del 2000 partecipa alla mostra “Città d’arte e artigianato” a Villa del Cardinale sempre a Torre del Greco. Un anno dopo espone a Frattamaggiore, alla “IV Mostra dell’arte presepiale” organizzata dall’associazione nazionale “Amici del presepe”. Ancora, tra il 2003 e il 2004 prende parte alla mostra del presepe di San Giorgio a Cremano presso Villa Bruno. Espone nel 2014 a Sorrento “Maestri in mostra – Il presepe napoletano a Villa Fiorentino“. Alcuni suoi lavori sono esposti presso la galleria Marciano Arte di Portici. I suoi presepi sono delle vere e proprie opere d’arte, la cui lavorazione è arricchita spesso da materie e pietre preziose come il corallo, il turchese, la madreperla, l’oro, l’argento, ecc. Sue opere sono in gallerie e importanti collezioni pubbliche e private.
ALBERELLO Frange di corallo, palline di quarzo rosa e granatina con ganci in argento dorato su base di fossile marino. Stella in argento dorato. 11 cm. Sotto campana di vetro
PALLINE DI NATALE Palline in corallo, madreperla, conchiglia, pasta di turchese e pietra lavica.
NATIVITA’ Cammeo su conchiglia sardonica (Cassis Madagascariensis pescata nei mari caraibici) con prolungamento in argento. Misura 13x12 cm senza base.
CRISTO CROCIFISSO Incisione su corallo cerasuolo con base in pietra lavica. Altezza 7 cm
La galleria Marciano Arte nasce nel 1998, quale naturale conseguenza dell’attività svolta da Salvatore Marciano (1913-1985) e suo figlio Ciro sin dal 1963 con la prima bottega di cornici a Portici. Nel maggio del 1998 si inaugura la galleria Marciano Arte al Corso Garibaldi, con una collettiva di Arte Contemporanea, pur mantenendo sempre attiva l’antica tradizione della corniceria. Da allora, i figli di Ciro Marciano, Alfredo e Salvatore hanno ricercato una crescita qualitativa dando sempre maggiore risalto alla esposizione di opere d’arte contemporanea delle grandi firme del Novecento e in particolare degli artisti più interessanti radicati sul nostro territorio, tra cui Renato Barisani, Mario Buonoconto, Giustino Calibè, Francesco Caliendo, LuCa (Luigi Castellano), Renato Criscuolo, Ornella De Martinis, Armando De Stefano, Carmine Di Ruggiero, Salvatore Emblema, Guglielmo Longobardo, Vincenzo Perna, Giovanni Ricciardi, Errico Ruotolo, Salvatore Vitagliano, Eduardo Zanga, Giuseppe Zollo. Protagonista in galleria è anche la grande storia della linea figurativa del Novecento Napoletano con maestri come Antonio Asturi, Gaetano Bocchetti, Rubens Capaldo, Giuseppe e Guido Casciaro, Alberto Chiancone, Luigi Crisconio, Francesco Galante, Antonio Madonna, Emilio Notte, Carlo Perindani, Errico Placido, Carlo Striccoli, Carlo Verdecchia, Gennaro Villani.