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LO SAPEVI CHE?
from Isola News 4/2022
Famosa soprattutto per l’altezza, la giraffa ci sorprende anche per un altro particolare: la sua lingua. Molto lunga (varia dai 45 ai 55 cm), dura e prensile, così da riuscire ad attorcigliarla intorno ai rami e arrivare facilmente alle foglie di cui si nutre, la lingua di una giraffa si contraddistingue soprattutto per il colore: è, infatti, blu-nerastra! “Colpa” della melatonina, che la protegge dal forte sole africano impedendole di scottarsi. Il tarsio delle Filippine è il più piccolo primate al mondo, in grado di stare praticamente in una mano. A caratterizzarlo, oltre alle sue dimensioni, anche i grandi occhi rotondi e sproporzionati, che hanno la pupilla fissa: per questo il tarsio può ruotare la testa a 180°. La coda è sottile e lunga circa il doppio del corpo, mentre le zampe posteriori gli consentono di fare salti fino a 3 metri tra un albero e l’altro!

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Uno dei sensi più sviluppati nei serpenti è l’olfatto, grazie soprattutto al loro organo vomeronasale, detto anche “organo di Jacobson”, che si trova in corrispondenza del palato. Attraverso la lingua biforcuta, il serpente raccoglie le particelle presenti nell’ambiente e nell’aria che lo circondano, per poi portarle in bocca dove vengono trasformate in segnali elettrici mandati al cervello per essere elaborati.

Originario delle zone desertiche africane, il geco palmato riesce a muoversi con agilità tra le dune sabbiose grazie alla particolarità delle sue zampe: le dita, infatti, sono unite da una membrana sottile che consente al piccolo rettile di correre senza affondare. Per lo più un animale notturno, il geco palmato passa le giornate nella propria tana, per poi uscire al calare del sole.
