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ACQUARIOLOGIA
from Isola News 4/2022
Blu, rosso, arancio, azzurro, giallo, con riflessi metallici che li fanno splendere alla luce: una piccola meraviglia della natura nelle nostre vasche!
Un arcobaleno in
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Stefano Mongiusti
Medico veterinario, acquariofilo ed erpetofilo
acquario
La famiglia Melanotaeniidae (i cosiddetti pesci arcobaleno) comprende diversi generi di pesci diffusi soprattutto nell'Asia meridionale (Indonesia) e in Oceania. In commercio, quelli più conosciuti e diffusi sono i Glossolepis e, soprattutto, i Melanotaenia. Si tratta di pesci caratterizzati da lunghezze comprese tra i 5 e i 15 cm, con un corpo piuttosto alto soprattutto nei maschi e compresso lateralmente.
Allevamento
Sono pesci relativamente robusti e facili da allevare, ma solo a patto che si rispettino alcune condizioni. È essenziale, innanzitutto, che vengano
allevati in gruppi piuttosto numerosi, formati da al-
meno 6-8 esemplari. Essendo pesci piuttosto timidi e nervosi, poi, è necessario che la vasca sia ricca
di nascondigli sotto forma di un'abbondante vegetazione acquatica e che i compagni di vasca siano
pacifici, come piccoli caracidi e ciprinidi, callictidi e loricaridi o anche ciclidi pacifici (Pterophyllum e Apistogramma).
Alcune accortezze nella vasca
L’illuminazione dell’acquario non deve essere troppo intensa, mentre i valori chimici dell'acqua non hanno grande importanza: questi pesci, infatti, si adattano senza problemi anche alle nostre acque di rubinetto con pH neutro o alcalino e durezza


medio-alta. È molto importante, però, che i valori degli inquinanti azotati (ammonio e nitriti, ma anche nitrati) siano mantenuti bassi. I pe-
sci arcobaleno sono ottimi nuotatori, in continuo movimento, ragione per cui la vasca ideale per ospitarne un gruppo dovrà essere piuttosto ca-
piente (almeno 80-100 litri per le specie più piccole e circa il doppio per quelle più grandi), ben piantumata e con un ottimo sistema di filtraggio.
La vasca che ospita i pesci arcobaleno dev’essere ampia, ricca di vegetazione e dotata di un ottimo sistema di filtraggio.
La riproduzione

Una volta adulti, se allevati correttamente e alimentati con una dieta varia, questi pesci si riproducono
senza particolari accorgimenti da parte del proprietario: in acquario, le piccole uova saranno rilasciate in
mezzo alla vegetazione. Per osservarne la schiusa (che avverrà dopo 8-10 giorni) è decisamente consigliato prelevarle dalla vasca principale e trasferirle in una dedicata. Gli avannotti andranno alimentati dopo 4-5 giorni dalla nascita, inizialmente con naupli di artemia e successivamente con mangimi industriali appositi.

Le specie più comuni
Pur essendo diverse le specie in commercio, quelle relativamente comuni e facili da reperire sono quattro. Occorre tener presente che solo gli esemplari adulti sviluppano la loro magnifica colorazione per cui, quasi sempre, ci si trova ad acquistare pesci giovani di colore grigiastro, con una livrea sbiadita che ricorda solo lontanamente quella che assumeranno col tempo. La Melanotaenia praecox è una piccola
specie dal colore azzurro metallico e pinne ros-
sastre che raggiunge i 5-6 cm. Grazie alle sue piccole dimensioni può essere allevata in gruppi anche in vasche di medie dimensioni. La Melanotaenia bosemanni invece, lunga una decina di centimetri, è certamente la specie con la co-
lorazione più caratteristica e facilmente riconoscibile grazie alla parte anteriore del corpo grigio
azzurro e a quella posteriore arancione. Si tratta di un pesce piuttosto robusto, ma che a causa delle sue dimensioni e del suo comportamento deve essere allevato in gruppo, in vasche da almeno 150-200 litri.
L'alimentazione non rappresenta un problema, perché i pesci arcobaleno accettano di tutto, dalle scaglie ai granuli fino a cibo surgelato e vivo.

Gli altri esemplari
Esiste, poi, la Melanotaenia lacustris, un’altra specie di grandi dimensioni
(fino a 12 cm) caratterizzata da una colorazione azzurro-blu metallico
sul dorso e bianco-azzurro sul ventre. Rispetto alle altre specie preferisce temperature di allevamento più contenute (ideale 20-24° C), perché soffre e si ammala facilmente con le temperature elevate (sopra i 27- 28° C). Il Glossolepis incisus, infine,
è un pesce arcobaleno spettacolare i cui maschi raggiungono i 15 cm, da adulti assumono una colorazione rosso fuoco e una forma del corpo
molto profonda, che gli conferisce un aspetto imponente. Le femmine rimangono più piccole e snelle, di colore argento metallico. Questa specie preferisce temperature di allevamento elevate (26-28° C) e, viste le dimensioni, necessita di grandi acquari. ISCRIVITI GRATUITAMENTE AL CLUB
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Conclusioni
I Melanotenidi passano spesso inosservati nei negozi, in quanto la loro colorazione si esprime appieno solo una volta adulti e in vasche ricche di vegetazione, condizioni che raramente troviamo dai venditori. Chi, però, ha avuto la possibilità di vederli almeno una volta in tutto il loro splendore non può che esserne rimasto affascinato e aver compreso perché vengono chiamati “pesci arcobaleno”.