Lions n. 82

Che sia sempre Natale

Direttore

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Comitato di Redazione Angela Luigia BORRELLI (LC Ancona Colle Guasco) Cell.: 320 4362211 borrelli.angela@gmail.com

Enrico GHINASSI (LC Valle del Senio) Cell.: 339 6006753 enricoghinassi51@gmail.com

Lucia MASI SURICO (LC Ascoli Piceno Urbs Turrita) Cell.: 380 4121333 luca.zippilli@tim.it

Luigi SPADACCINI (LC Vasto Adriatica Vittoria Colonna) Cell.: 340 4623124 luigispadaccini.itmc@gmail.com

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Gli articoli dovranno pervenire agli indirizzi e-mail: rivista@lions108a.it giuliettabascioni@gmail.com

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FONDAZIONE LIONS CLUBS PER LA SOLIDARIETÀ

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Questa rivista è inviata ai Lions, ai Leo della Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise, tramite abbonamento; l’indirizzo in nostro possesso è utilizzato ai sensi della Legge 675/96 Art.13.

Informazioni

EDITORIALE

IL FUTURO CHE CI AUGURIAMO (Giulietta Bascioni Brattini)

IL GOVERNATORE

Che sia sempre Natale (Francesca Ramicone) pag. 1

IL DIRETTORE INTERNAZIONALE

In viaggio con il Presidente Brian Sheehan e la moglie Lori (Elena Appiani) pagg. 2-5

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI GOVERNATORI

Auguri ai soci del Distretto 108-A dal Multidistretto Italy (Eddi Frezza) pag. 6

PRIMO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE

Formazione: un concetto da declinare insieme (Giulietta Bascioni Brattini - Marco Candela-Giuseppe Milazzo) pag. 8

SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE

I Lions: parte attiva di un seppur faticoso cammino di miglioramento dell’umanità (Giulietta Bascioni Brattini - Mario Boccaccini) pag. 9

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA I E II CIRCOSCRIZIONE

Prima riunione delle Circoscrizioni (Paolo Talamonti) pagg. 10-11

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA III E IV CIRCOSCRIZIONE

Prima riunione delle Circoscrizioni (Roberta di Marco) pagg. 12-13

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA V, VI E VII CIRCOSCRIZIONE

Prima riunione delle Circoscrizioni (Antonio Moscianese Santori) pagg. 14-15

INIZIATIVE INTERNAZIONALI

Segnate sul calendario la data della Giornata Lions con le Nazioni Unite pag. 17 LCIF

Intervista a Luigi Iubatti, Responsabile Distrettuale Lcif (Enrico Ghinassi-Luigi Iubatti) pag. 18

SERVICE NAZIONALE

Co-terapie gratuite a domicilio per i baby pazienti: il progetto distrettuale per l’oncologia pediatrica (Maria Pia Tedesco) pag. 19

SERVICE NAZIONALE

Il grande impegno dei Lions Club per il Service di rilevanza nazionale (Angela Borrelli) pag. 20-21

INTERVISTA AL GOVERNATORE DISTRETTUALE FRANCESCA RAMICONE

La soddisfazione di essesre dalla parte del giusto (Luciano Scarpitti) pagg. 22-23

COLLETTA ALIMENTARE

Contributo dei Club che hanno partecipato all’evento (Clementi Ricci) pagg. 24-29

IN PRIMO PIANO

Progetto distrettuale di service: donazione di un microscopio confocale (a cura di Roberta Di Marco) pag. 30 Concorso Poster per la Pace pag. 31

I Lions Club “Vasto Host” e “Terni S. Valentino” con il gemellaggio hanno firmato un duraturo patto di amicizia pag. 32

I Lions Club di Abruzzo, Molise e Marche hanno donato un nuovo pulmino all’A.G.B.E, Associazione genitori bambini emopatici (Luigi Spadaccini) pagg. 33-35

I Lions Club Ancona Host e i Lions Club Gubbio hanno siglato un patto di amicizia, un ponte tra due distretti (Maria Pia Tedesco) pagg. 36-37

Una nuova cultura della natura per la tutela della biodiversità (Giuseppe Musacchio) pag. 38-39

FONDAZIONE DISTRETTUALE PER LA SOLIDARIETÀ

Impariamo ad utilizzare la nostra Fondazione Distrettuale (PDG Francesca Romana Vagnoni) pagg. 40-43

LEO CLUB DEL DISTRETTO 108A

Eventi distrettuali (Francesca Cupido) pagg. 44-45

I NOSTRI SERVICE pagg. 46-59 CONVEGNI E DIBATTITI pagg. 60-61 VITA DI CLUB pag. 62

“Lions Insieme” è la rivista bimestrale del nostro Distretto. I numeri arretrati sono consultabili nel sito “Distretto 108 A”. Strumento di informazione e di formazione, il periodico consente un dibattito sui valori del lionismo, sul nostro presente e sul nostro futuro, sui temi di attualità di una società che sta velocemente cambiando, “una vera palestra di crescita per il nostro Distretto”. La funzione di una buona rivista distrettuale infatti è nell’essere il luogo dell’Incontro, della Trasparenza, del Dialogo, dove si esprimono opinioni e dove si leggono resoconti e si guardano immagini che mostrano l’operatività del lionismo e dei club del Distretto in particolare. La Rivista è lo spazio della Ragione ma anche il luogo delle Emozioni. Ragione ed Emozioni che hanno animato chi esprime un convincimento o chi vuole far conoscere le concrete iniziative realizzate e le motivazioni che le hanno ispirate. La rivista è dunque importante perchè, in maniera non effimera, oltre a rappresentare una finestra aperta sul Lions Club International, ne costituisce in qualche modo l’Identità e la Storia e dà un significato vero al nostro motto “We Serve”. Poichè è sempre più difficile contenere nelle sue pagine tutti i contributi che arrivano in redazione siamo obbligati, nostro malgrado, a fare una selezione. Si prega quindi di inviare articoli completi, che abbiano un significato di carattere generale e che possano interessare tutto il Distretto, privilegiando i SERVICE, i Temi di Studio, sia Distrettuali che Multidistrettuali ed Iternazionali. È molto importante pubblicare

In copertina: Disegno vincitore del concorso internazionale “Un Poster per la Pace” del Distretto 108 A, realizzato da Carlo Scardoni dell’I.C. Carchidio Strocchi di Faenza, inviato dal L.C. Faenza Lioness

inoltre, per quanto lo spazio lo consenta, le iniziative territoriali, non di routine, e che abbiano una valenza ampia, autorevole, di esempio anche per gli altri Club. Gli articoli (file in word) dovranno essere brevi (ca. 1000 caratteri, spazi esclusi) e potranno essere sintetizzati dagli Addetti Stampa di Circoscrizione o dal Direttore. Sono da evitare scritte in grassetto e in stampatello.

OVVIAMENTE IL NUMERO DELLE BATTUTE È SOLO INDICATIVO E COMMISURATO ALL’IMPORTANZA DEL CONTENUTO DELL’ARTICOLO.

La rivista esce in 5 numeri a cadenza bimestrale: Settembre-Ottobre/ Novembre-Dicembre/ Gennaio-Febbraio/Marzo-Aprile/Maggio-Giugno.

L’arrivo degli articoli in direzione dovrà avvenire entro il 18 del mese precedente l’uscita. È importante corredare l’articolo con belle foto (file JPG con almeno 300 dpi di risoluzione), ad esclusione delle tavole imbandite, che documentino i momenti ufficiali della manifestazione. Foto non idonee e a risoluzione insufficiente non verranno pubblicate. Gli articoli dovranno pervenire all’indirizzo e-mail della redazione: giuliettabascioni@gmail.com (sede: Viale Vittorio Veneto n. 175 - 62012 Civitanova Marche - MC).

N.B.: Gli articoli esprimono il pensiero dell’autore, non automaticamente quello della Redazione e dell’Editore. La dimensione delle foto pubblicate dipende, oltre che dall’importanza dell’argomento descritto, anche dalla pertinenza, dal formato e dalla risoluzione del materiale arrivato in redazione.

CHE SIA SEMPRE NATALE

In questo periodo, come ogni anno, con lo scambio degli auguri si formulano auspici di prosperità, di serenità e buona fortuna, si manifestano i migliori propositi.

Terminata la magia delle feste l’ottimismo e i buoni propositi svaniscono immediatamente.

La Mission della nostra Associazione, di cui diamo sistematicamente lettura, contempla fra i vari precetti quello di dare risposta ai bisogni umanitari.

Ed è proprio in occasione di queste feste che la frenesia dei regali, delle cene, lo sfavillio delle luci evidenziano ancor più la frattura esistente nelle nostre società e la presenza, dall’ “altra parte della barricata” della fame, della malattia, degli orrori della guerra, della disperazione di chi deve lasciare il proprio paese; diseguaglianze e situazioni inaccettabili per chi professa la Mission e la Visione di LCI!!.

Noi Lions non abbiamo la ricetta magica per risolvere i grandi problemi dell’umanità ma abbiamo la possibilità e la capacità di alleviare molte sofferenze; lo dimostriamo ogni volta che realizziamo i nostri service in ogni Area in cui operiamo e i risultati sono ancora più importanti quando uniamo le nostre forze nei Club o con quelle di altri Club o di altri Distretti.

I dati della raccolta per la Colletta Alimentare, ottenuti ultimamente con il sostegno al Banco Alimentare, sono un’ulteriore conferma della efficacia e della maggiore forza che crea la partnership anche con altre organizzazioni.

Il lavoro di squadra risulta essere, ancora una volta, una strategia vincente e capace di dar vita anche a una “virtuosa emulazione” che, come cerchi concentrici, si allarga sempre di più.

Un’esperienza simile l’abbiamo vissuta di recente, a seguito dell’alluvione delle Marche.

L’esempio di operosità e di immediata reattività dei Soci di quei territori ha sicuramente contribuito a dar vita a una catena di grande solidarietà che ha coinvolto dapprima i Club vicini e poi, a seguire, singoli Soci, oltre la metà dei Club del nostro Distretto e tanti, tantissimi Club del Multidistretto, in un abbraccio solidaristico significativo e commovente.

Oggi contiamo oltre 80.000 euro di donazioni da parte di 120 Club diversi, compresi i Leo, e non possiamo sottacere il sostegno immediato fornito anche dalla nostra Fondazione Internazionale con il Grant per la prima emergenza.

Il Gabinetto Distrettuale e la Consulta dei PDG quest’anno condivideranno la Festa degli auguri con i Club della zona A della 3 Circoscrizione per testimoniare che l’Amicizia è partecipazione e vicinanza.

E’ la concretezza delle nostre azioni a renderci testimonial della nostra Mission!

La grandezza del nostro Essere Lions è anche nel sapere suscitare in molti il desiderio di partecipare e la voglia di agire per la mera soddisfazione di realizzare qualcosa di buono per gli altri, gratificati solo dall’efficacia delle proprie azioni e dal bene altrui.

L’augurio sincero di Buone Feste che formulo a tutti i Soci del Distretto e alle loro famiglie si accompagna a un’esortazione, tratta da una poesia di Gianni Rodari:

“ se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”!!!

Buon Natale Amiche e Amici Lions!!!

Noi Lions testimoniamo il senso del Natale realizzando piccoli e grandi service per alleviare, in parte, le sofferenze del mondo

IN VIAGGIO CON IL PRESIDENTE BRIAN SHEEHAN E LA

MOGLIE LORI

Dal 7 al 14 novembre si è svolta la visita ufficiale del Presidente Internazionale Brian Sheehan e di sua moglie Lori. E’ un appuntamento ufficiale, che si rinnova ogni anno ma quest’anno, su richiesta del Presidente, è stata particolarmente lunga.

Una visita ufficiale di una settimana è stata per il MD 108 Italy un’occasione straordinaria, per poter mettere in evidenza il valore del lavoro dei Lions italiani. E’ stato un viaggio che ha toccato molte tappe, dal nord al sud, ha permesso ad oltre 1000 soci lions italiani di incontrare in presenza il Presidente e la moglie e, a molti altri, di seguire la presentazione dei service da remoto. Attraverso il dettagliato reportage fotografico, realizzato dalla comunicazione esterna, dai molti lions partecipanti e dalla stessa coppia presidenziale, nelle loro pagine social personali e ne i profili ufficiali,

i momenti più importanti della visita sono diventati virali e davvero migliaia di persone, italiane e nel mondo, hanno potuto seguire questo straordinario evento.

La coppia è stata accompagnata da una delegazione ufficiale composta dal Presidente del Consiglio Eddi Frezza, dal Direttore Internazionale Elena Appiani e dal Past Direttore Internazionale Domenico Messina, endorsato alla carica di terzo vice presidente internazionale.

In ogni tappa i Governatori del luogo hanno partecipato alla delegazione ufficiale. Molti soci si sono messi al servizio per dare supporto nei trasporti, per le traduzioni, come guide turistiche. Calore, accoglienza e professionalità in ogni luogo.

Perché è così importante questo evento?

I motivi sono diversi: • È un momento per far conosce-

Un viaggio nel Service, con “Cuore, Testa e Mano”

Arrivo del Presidente

Con il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Ciambetti

Il presidente internazionale Brian Sheehan e la signora Lori con Papa Francesco

re al Presidente Internazionale e quindi a LCI l’enorme lavoro che viene svolto ogni giorno in silenzio dai soci Lions

• È un momento di orgoglio associativo. Tanti sono i soci che desiderano conoscere di persona il Presidente e ascoltare dalla sua viva voce il programma strategico dell’Associazione

• E’ un momento di condivisione e amicizia perché dopo l’incontro personale, lo scambio di opinioni, la condivisione di emozioni, nulla rimane più come prima. Si crea quel filo di conoscenza e contatto che cambierà per sempre la nostra esperienza di soci

• E’ un momento per celebrare successi e service di rilievo

• E’ anche un momento per far conoscere ed apprezzare LCI e il MD 108 Italy alle istituzioni che spesso non hanno la reale percezione dell’importanza della più grande organizzazione al mondo di servizio.

Desidero ripercorrere brevemente con voi le principali tappe del viaggio per poter condividere le numerose iniziative che hanno composto l’agenda della settimana: un alternarsi di service e visite istituzionali.

Siamo partiti da Venezia il 7 novembre con la visita al Sindaco Luigi Brugnaro e al Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti. Durante entrambe le visite abbiamo lanciato ponti

per possibili collaborazioni, in particolare il Sindaco Brugnaro ha dichiarato l’interesse di coinvolgere il Presidente Sheehan in un summit, il prossimo anno, sulla sostenibilità ambientale e sociale. Alla sera il Presidente ha incontrato i soci e ha potuto presentare le sue priorità facendo immediatamente scoprire agli ospiti presenti la sua empatia e il suo entusiasmo.

Il giorno 8 novembre abbiamo visitato il Centro Atlantis di Castelfranco Veneto. Un service che è stato sostenuto anche dalla Fondazione Internazionale. Il centro svolge un servizio di accoglienza diurna per i disabili, in particolare autistici. E’ dotato di stanza sensoriale e giardino sensoriale, che il Presidente insieme a Lori

Incontro con il sindaco Luigi Brugnaro

Test diabete sul camper “Lions for health”, finanziato dall’Lcif

Centro Atlantis con il sindaco di Castelfranco

Brian Sheehan prova a sentire le vibrazioni al centro Atlantis

Brian Sheehan e e la moglie Lori nella stanza emozionale del centro Atlantis per ragazzi autistici

therapy, donare un sorriso ai ragazzi disabili con un volo

ha potuto sperimentare personalmente. Hanno anche una bellissima palestra riabilitativa e una piscina che però al momento è stata chiusa causa Covid . La riapertura della piscinia potrebbe rappresentare una fantastica opportunità di un nuovo service con il supporto della Fondazione Internazionale per dare la possibilità ai tanti utenti di tutta la zona di ricominciare a fare sport in sicurezza.

Alla sera del giorno 8 ci siamo trasferiti a Roma per il consueto incontro con i Leo. Grande entusiasmo del Presidente per le attività svolte dai nostri giovani. Forte spinta ad utilizzare il programma “LeoLions transition” per rendere più facile ed immediato il passaggio da Leo a Lions.

Il giorno 9 ha visto la partecipazione della coppia Presidenziale e dei Governatori italiani all’udienza generale del mercoledì

con il Santo Padre. Il Presidente ha potuto salutare da vicino Papa Francesco, come da sua richiesta, in un momento molto intimo che ha definito “indimenticabile”.

Nel pomeriggio del giorno 9 c’è stato l’incontro con i Governatori italiani presso la sede del MD 108 Italy. E’ stato estremamente importante far conoscere da vicino il lavoro dei 39 mila soci italiani. Il Presidente è stato davvero entusiasta del nostro impatto e della capacità di lavorare in forte sinergia con le istituzioni nei differenti territori e ha dichiarato che siamo un esempio per i Lions europei. Alla sera si è svolta la consueta cena con l’incontro dei soci e la consegna di alcuni riconoscimenti. Il Presidente ha presentato le priorità del suo programma ai soci presenti.

La mattina del 10 novembre è stata dedicata alla presentazione dei principali service: una fantastica occasione non solo per far vedere al Presidente il grande lavoro svolto ma, anche per tutti noi partecipanti, di poter avere una visione di insieme delle tante importanti attività svolte considerando che solo un service per distretto è stato presentato. Durante questo evento la signora Lori ha lanciato un progetto di servizio “Lions in motion” per una raccolta fondi globale attraverso una “corsa” che si può fare dove vuoi tu. L’evento è stato trasmesso in streeming per dare a tutti la possibilità di partecipare.

Il pomeriggio ha visto due visite istituzionali: una all’ambasciata americana e l’altra con il Prefetto di Roma Bruno Frattasi da pochi giorni insediato nella sua funzione

ufficiale. Anche in questo caso sono stati lanciati ponti per possibili attività in sinergia. In particolare con il Prefetto si è aperta la possibilità di collaborare sul progetto della sicurezza stradale.

La mattina del venerdì 11 è stata dedicata ad un altro bellissimo service: Fly Therapy. Come donare un sorriso ai ragazzi con disabilità facendo provare l’emozione straordinaria del volo. Si sono radunati un gruppo di circa 20 giovani con le loro famiglie per provare l’esperienza insieme al Presidente Sheehan. Grande emozione e gioia che hanno messo tutti nella condizione di essere davvero orgogliosi di ciò che riusciamo a fare.

Alla sera dell’11 l’ultima tappa della giornata prevedeva l’incontro dei soci Lions di Catania con il Presidente. Grande partecipazione e calore per l’accoglienza della

Archivio Grimaldi a Enna

Anche la signora Lori ha fatto i suoi speech e ha presentato il progetto “Lions in motion”

Firma del libro dei presidenti al MD

Fly

Consegna attestati partecipazione fly therapy

coppia presidenziale.

Il giorno 12 novembre ha visto la presenza del Presidente Brian con Lori all’”Archivio Grimaldi” di Enna. Occasione straordinaria per celebrare l’unico archivio al mondo di un Past Presidente Internazionale ancora in attività. Il Former IP Grimaldi ha avuto l’onore di ricevere in uso gratuito dal Comune di Enna degli spazi nel Palazzo Chiaramonte dove poter esporre una vita di importanti riconoscimenti internazionali: incontri con Capi di Stato, riconoscimenti, libri, fotografie….. Brian Sheehan ha dichiarato che vede in Pino Grimaldi il suo mentore e lo ha ringraziato pubblicamente per l’impegno costante e l’amore per l’Associazione.

Il viaggio è proseguito fino a Palermo per incontrare i soci Lions di questa par-

te della Sicilia. Il viaggio è proseguito fino a Palermo per incontrare i soci Lions di questa parte della Sicilia. Anche in questo caso non c’è stata solo la presentazione ai soci del tema del presidente Brian, ma anche del progetto “Lions in motion” della moglie Lori.

Il giorno 13 novembre, ultimo giorno di viaggio in Italia, ha visto la visita presso Lampedusa. Qui c’è un club nato da poco ma già molto attivo e vitale. Il desiderio di far conoscere al Presidente Brian e a Lori questa terra è nato dall’importanza di far conoscere come l’Italia, con dignità e impegno, si sta facendo carico da tanti anni del problema dei migranti. Hanno potuto assistere ad uno sbarco di circa 100 migranti. La bellezza del tramonto sul mare contrastava con quella barca carica di persone in cerca di futuro in una

terra straniera. Una motovedetta della Guardia Costiera ci ha accompagnato al largo per poter gettare una corona di fiori in memoria delle centinaia di vittime di questo traffico di persone che sembra non arrestarsi mai.

Il giorno 14 novembre Lori e Brian (nel frattempo amici intimi di tutti noi…..) hanno preso un volo per Taipei per continuare il loro viaggio alla scoperta delle migliaia di attività dei Lions nel mondo.

Abbiamo toccato il cuore del nostro Presidente e di sua moglie. Gli abbiamo fatto “entrare” la passione e l’orgoglio dei Lions italiani. Lo hanno sentito, lo hanno percepito. Si sono emozionati con noi e ci hanno ringraziato. Non è stato un tour turistico è stato un viaggio nel Service.

Con Cuore, Testa e Mano

Corona di fiori a Lampedusa Sofferenza per le storie di migranti Sofferenza per le storie di migranti

Con il Club di Lampedusa

Con la guardia costiera a Lampedusa

AUGURI AI SOCI DEL DISTRETTO 108-A DAL MULTIDISTRETTO ITALY

Carissime socie, carissimi soci, siamo giunti alla conclusione di questo 2022, un anno che si è rilevato ancora difficile causa Covid, che a più riprese si è ripresentato anche se in maniera meno cruenta, oltre che dal conflitto in Ucraina.

Eventi questi che hanno cambiato profondamente il nostro modo di pensare e vivere quotidiano, modificando le abituali modalità di relazione con il prossimo, acuendo ancora di più il divario sociale verso le persone meno fortunate, con aumento del senso di bisogno, di aiuto e di soccorso.

Noi Lions ci stiamo impegnando per cercare di trovare soluzioni che possano venire incontro a tali necessità, con service consolidati e tradizionali ma anche con attività innovative. Il mio ringraziamento va a tutti Voi per quanto siete riusciti a fare

fino ad oggi e per quanto saprete dare nel prossimo futuro.

Anche durante queste festività non dobbiamo dimenticare di essere Lions, non dobbiamo accantonare il nostro senso di servizio e di responsabilità verso le persone bisognose e le Comunità in cui viviamo.

Ricordiamoci di essere oggi più che mai altruisti nel donare il nostro tempo, senza nulla chiedere in cambio, certi che la più grande ricompensa che possiamo ottenere è accogliere la gioia nel nostro cuore per quello che abbiamo fatto.

Il mio personale augurio a tutti Voi è che possiate trascorrere in serenità queste Festività, attorniati dal calore e dall’affetto della vostra famiglia e di tutte quelle persone che vi vogliono bene.

GRAZIE PER I TANTI SERVICE CHE RIUSCITE A REALIZZARE, PER FAR FRONTE AI SEMPRE PIÙ GRANDI BISOGNI SOCIALI

Far sapere, con l’orgoglio di essere Lions, “ciò che abbiamo fatto, quello che facciamo e quello che faremo”

Leggendo anche questo numero di LIONS INSIEME possiamo dire che è giusto essere orgogliosi di essere Lions.

Gli articoli illustrano l’impegno dei Club, degli officer, del Governatore, nei progetti, nei service, realizzati e da realizzare.

In essi vi è il messaggio che nasce dalla forza del lionismo, dai service che, insieme, si possono realizzare e dalla gioia che deriva dalla concretizzazione del “We Serve”.

È giusto e assolutamente doveroso allora condividere questo orgoglio di essere Lions.

Le priorità globali sono tantissime!

Basta ridare uno sguardo all’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia, che si basa su cinque concetti chiave, rappresentati da cinque “P” dello sviluppo sostenibile: 1) Persone 2) Prosperità 3) Pace 4) Partnership 5) Pianeta

I 17 obiettivi richiedono “un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e della cultura”:

1 sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;

2 sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile;

3 buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;

4 istruzione di qualità: garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;

5 parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze;

6 acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari;

7 energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti;

8 buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile,

un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;

9 innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione;

10 ridurre le disuguaglianze: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi;

11 città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi;

12 utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;

13 lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;

14 utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;

15 utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità;

16 pace e giustizia: Promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo soste nibile, garantire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli;

17 Partnership per gli obiettivi: raf forzare le modalità di attuazione e ri lanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile..

Cosa sperare di meglio che rendere le nostre festività e il nuovo anno ricco di ottimismo, di obiettivi sui quali lavo rare per un futuro migliore?

Io e la Redazione dunque Augu riamo a tutti tanta fortuna e, con le priorità globali di cui sopra e con le parole del nostro presidente inter nazionale Brian Sheehan, “Di avere una grande visione, di pensare in grande, perché INSIEME POSSIAMO”.

FORMAZIONE: UN CONCETTO DA DECLINARE INSIEME

Intervista al secondo vice Governatore Distrettuale Marco Candela e a Giuseppe Milazzo Coordinatore distrettuale GLT

Carissimi Marco e Giuseppe perché affrontare questo argomento?

In generale la formazione rappresenta un arricchimento di conoscenze, abilità, comportamenti che si ottiene attraverso l’acquisizione di nuove informazioni, l’insegnamento indotto dalle esperienze vissute nonché le riflessioni ogni volta emerse e rielaborate dentro di noi.

In ambito Lions potremmo definire la formazione quel percorso che consente di aumentare il grado di efficienza dell’attività lionistica, dei singoli soci e dei clubs attraverso una accresciuta conoscenza e personale riflessione in merito agli scopi, alle motivazioni, ai regolamenti e alle strutture dell’Associazione nonché ad alcune tecnicalità di ruolo, quel concetto di ruolo fortemente connesso ad una sintesi di competenze, aspettative, comportamenti conseguenti.

Cosa ritenete sia cambiato nel nostro “fare formazione”? Inutile nascondere che per anni si è troppo concepita la formazione come una sorta di trasmissione di concetti nozionistici quasi di tipo “scolastico”, un momento didattico con “raffiche” di lucidi o slide, eventi spesso tenuti da pur bravi, più corretto dire, “relatori” piuttosto che formatori, nel corso dei quali abbiamo spesso osservato una accettazione acritica dei messaggi formulati o un minimo di discussione al termine.

Tutto questo ha prodotto “anticorpi” nei confronti della formazione, ritenuta non attraente, talora percepita offensiva da parte di Lions esperti che pertanto oggi deve essere declinata insieme.

Teniamo molto a sottolineare che, al contrario, le moderne metodologie di formazione lionistica prevedono incontri improntati alla massima interattività ed al massimo coinvolgimento che favoriscano un passaggio di conoscenze e soprattutto rappresentino una guida per far emergere ciò che di lionistico è presente in ognuno di noi, impiegando tantissimo confronto e poche slide con il doppio ruolo di stimolare e riassumere i

contenuti condivisi.

Nella nostra esperienza è talora incredibile come, coinvolgendo attivamente i partecipanti, il nostro ruolo si limiti soltanto ad un avvio, quasi una amichevole “miccia” di innesco, e ad una sintesi finale dei contributi emersi, in quanto il ruolo di vero protagonista è svolto dal gruppo.

Non giudicateci “eretici” ma, in questo percorso di declinazione, anche lo stesso termine “formatore” andrebbe sostituito con un più coerente (anche se non suona benissimo) “facilitatore”, in quanto Lion a sua volta istruito a facilitare appunto percorsi di trasmissione, riflessione ed emersione di tutto ciò di lionistico è presente in ognuno di noi.

Quindi vacilla il termine “formazione”?

Pur mantenendo la terminologia, ne cambia profondamente il significato.

La nostra proposta è “spacchettare” il termine formazione in sessioni di “accoglienza” ed “orientamento” per i nuovi Soci atte a presentare la nostra Associazione, di “aggiornamento” per Soci di consolidata esperienza alla luce di un incessante mutare delle nostre strutture ed attività, ed infine di “riflessione” e “confronto” per Tutte e Tutti perché soltanto con momenti di inclusione potremmo diffondere nuovi messaggi che inducano entusiasmo, energia, emozioni, curiosità.

Un ruolo nuovo quindi della “formazione”?

In estrema sintesi, l’obiettivo della formazione è far innamorare i Soci del Lionismo perché non si può amare profondamente qualcosa che non si conosce, nonché incoraggiare e promuovere soci leader.

Per quest’ultimi è ormai imprescindibile essere formati ad applicare quelle tecnicalità di ruolo necessarie per ogni coordinamento in ambito distrettuale e di Club quali ad esempio motivazione, principi fondamentali, lavoro in team, obiettivi, progetti, coaching, risoluzione conflitti, strategie di comunicazione, delega, diversità, inclusione ed ovviamente tanti altri temi. Ovviamente siamo con grande piacere a disposizione di chiunque vorrà approfondire questo argomento che riteniamo di cruciale importanza e che quanto prima dovrebbe diventare patrimonio di ogni singolo Club, quale “luogo di formazione permanente”.

I LIONS: PARTE ATTIVA DI UN SEPPUR FATICOSO CAMMINO DI MIGLIORAMENTO DELL’UMANITÀ

Avvicinandoci al giro di boa di un anno lionistico che lo ha visto ricoprire il ruolo di secondo vice Governatore Distrettuale, chiedo a Mario Boccaccini una breve riflessione sull’impegno di servizio dei Lions.

Mario, in riferimento a questa prima parte dell’anno lionistico, qual è la tua visione delle attività di servizio del nostro Distretto e quelle del più ampio ambito nazionale?

Su MyLion troviamo immagini e testi che descrivono importanti service a cura di singoli club o insieme ad altri, service di zona, circoscrizionali o distrettuali con raccolte fondi finalizzate a sostenere importanti iniziative dei L ions per le emergenze dei territori e delle popolazioni del Distretto e per comunità lontane, dalle quali giunge una richiesta di aiuto.

L’utilizzo crescente di MyLion è un ottimo risultato per condividere il lavoro poderoso dei Club ed il numero, diversamente non calcolabile e calcolato, delle persone in stato di bisogno raggiunte dalla cura dei Lions. Chi ha la fortuna di poter dedicare il proprio tempo alla partecipazione attiva ai service riceve un grande dono.

Dietro le immagini ed i testi, che giustamente descrivono i service, c’è vita operosa verso gli altri, capace di donare innanzitutto tempo e di farlo in amicizia, con il sorriso che trasforma la fatica in energia positiva.

Il bilancio sociale delle attività è importante per evidenziare e controllare il progresso delle attività di service e l’efficacia verso le persone aiutate ma anche per il Lionismo, la cui utile crescita dipende anche da necessarie innovazioni organizzative e da progressi formativi, ma innanzitutto dal piacere dei Lions di stare insieme e condividere la vita dei cittadini meno fortunati.

In questi mesi ho vissuto questo progresso, non senza coglierne talora i limiti dettati dal carattere di ciascuno di noi ed anche dalla diversa dimestichezza e padronanza di nuove attrezzature che non devono mai essere vissute come fine ma come dotazioni di metodo.

Ci aiuti il senso della gradualità necessaria e della condivisione e faremo sempre meglio ciò che sappiamo già fare e impareremo dall’esperienza e dalla curiosa attenzione alla società come intervenire sempre meglio su progetti.

In un periodo di così grandi criticità per l’umanità intera, che cosa auspichi affinché il lionismo sia sempre più utile ed efficace?

Auspico che il nostro codice etico guidi sempre i nostri comportamenti ispirati dalla nostra Vision e nella realizzazione della nostra Mission, ma prima di tutto nella vita che condividiamo tra amici Lions. La nostra amicizia non è o non è solo quella che giustamente viene definita “un bene prezioso“ per chi ne beneficia, ma è elettiva e discende innanzitutto dalla condivisione della scelta di entrare nei Lions e di impegnarsi a migliorare come persone che hanno compiuto una scelta consapevole, un po’ oltre sè e più verso gli altri.

Il mondo vive situazioni terribili che a volte ci fanno pensare che la natura ci sia matrigna, mentre ci è sempre madre, se sappiamo conoscerla e portarle il riguardo che amore e intelligente studio possono rendere sempre migliore. “L’ aiuola che ci fa tanto feroci” non è il destino dell’uomo e ci si può e deve opporre, contrastando l’idea e la pratica, devastante quanto superba e vana, che possederla anche solo per un secondo valga appunto la vita brutalmente interrotta di milioni di persone. I Lions hanno la forza delle loro convinzioni e due armi: la cultura e l’esempio. Questa è la ragione per cui non bisogna scivolare in comportamenti inappropriati quando tra di noi le idee divergono su qualche punto e la scelta delle persone alle quali affidare un compito comporta un voto democratico.

In un mondo in cui ci si abbraccia sempre di più e ci si ama sempre di meno, i Lions sono un esempio se danno sempre un senso ad un abbraccio ed evitano sempre lo scontro, ostinandosi a comporre le divisioni che, a ben guardare, hanno sempre le radici nella nostra umana debolezza.

Come tutti voi, vivendo questa difficile temperie, provo non di rado grande preoccupazione per il futuro, ma se ci alziamo dalla punto di osservazione della nostra piccola vita e scrutiamo il mondo a ritroso, con quel po’ di sapienza che ci dona la cultura, possiamo vedere quanto positivo sia il percorso dell’umanità e quanto sia vero il verso di Dante ”fatti non foste a viver come bruti”. I Lions sono una parte attiva di questo faticoso progresso dell’uomo e ne devono essere talmente consapevoli da essere indicati da chiunque come esempio da imitare.

Due domande al Secondo vice Governatore Distrettuale Mario Boccaccini

PRIMA RIUNIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI

Il tema proposto è stato “Cosa ci attende in questo nuovo anno sociale”

Nei locali dell’Associazione Aurora a Forlì si sono incontrati oltre 60 Soci dei Clubs della Romagna (1° e 2° Circoscrizione) per conoscere e programmare le attività previste nel prossimo futuro. Sono intervenuti infatti gli Officers distrettuali del GAT assieme al referente GMA e alla Presidente della Fondazione del Distretto 108 A.

Sauro Bovicelli ha dato un primo resoconto del lavoro di analisi che ha visto protagonisti i Clubs sottolineando che, pur non essendo stato sempre affrontato con la dovuta attenzione, ha prodotto interessanti risultati sui quali si sono formulati i quattro Piani d’Azione previsti dal programma GMA.

Giuseppe Milazzo ha dato notizia della programmazione dei corsi multidistrettuali E.L.L.I. , R.L.L.I. ed A.L.L.I. che coinvolgeranno i Soci dei Distretti 108 A, 108 L e 108 LA. Ha anche informato che, dopo numerosi anni, sarà organizzato in Italia un corso FDI per aspiranti formatori.

Cinzia Ghirardelli (coordinatore GST) ha ricordato i prossimi appuntamenti che coinvolgono il Distretto:

- 26/11 colletta alimentare;

- 18/12 aggiungi un posto a tavola: fornire pasti o aiutare nella distribuzione;

- 23-29 gennaio 2023 settimana nazionale del Service; - aprile 2023 Lions Day

Francesca Romana Vagnoni ha sottolineato l’importanza della Fondazione per la Solidarietà come strumento del Distretto per i Clubs, anche alla luce della normativa del Terzo Settore. Ha poi auspicato di poter incontrare tutti i Clubs, soci e non soci, per far meglio conoscere la Fondazione. Continuando il proprio intervento ha ricordato che il prossimo maggio si terrà a Rimini il Congresso nazionale e che, quindi, c’è bisogno della collaborazione di tutti per assicurare il successo di una manifestazione di tale importanza.

C’è poi stato l’intervento della Presidente Distrettuale Leo, Elena Cecconi, che ha sottolineato l’ottima collaborazione tra i Clubs Leo e la conseguente capacità di operare a favore della collettività. Ha poi annunciato che la prossima Distrettuale Leo si svolgerà a Rimini il 10 dicembre.

Hanno poi preso la parola i Presidenti di Zona Enzo Zauli (Zona 1 A), Roberto Sintucci (Zona 1B) e Abele Bellavista (Zona 2 A) che hanno dato un dettagliato quadro delle iniziative svolte dai Clubs e annunciato i prossimi impegni.

Numerosi sono poi stati gli interventi di Officers presenti:

- Fausto Pasini, Coordinatore Distrettuale per il progetto “lavoro, famiglia e nuove povertà”

- Claudio Cortese, Officer LCIF per la 1° e 2° Cirscoscrizione, ha dato un resoconto di quanto fatto nel mondo dalla nostra Fondazione e quanto il nostro Distretto ha contribuito donando 865.000 dollari negli ultimi 10 anni.

- Daniele Bacchi in rappresentanza del Gruppo Lions Fotografi

- PDG Maurizio Berlati che ha sottolineato l’importanza del “fare”

- Alessia Valducci Coordinatrice Distrettuale per la raccolta degli occhiali usati

- Sandra Sacchetti responsabile distrettuale New Voice

Ha concluso la riunione la Governatrice Francesca Ramicone che, tra l’altro, ha riferito come l’intero multidistretto si sia atti-

vato in favore dei territori marchigiani colpiti dall’alluvione. Ultimamente il Distretto 108IA1 ha fatto pervenire 9.000 euro oltre i 2.000 già donati e 2.000 euro sono stati versati sia dal Distretto 108IB2 sia dai Leo dello stesso Distretto. Ha ricordato infine come il congresso di Rimini sia un impegno dell’intero Distretto 108 A e quindi debba coinvolgere tutti indipendentemente dalla vicinanza geografica.

Ha chiuso la riunione il Presidente di Circoscrizione Paolo Talamonti, che ha ringraziato i Soci presenti, che hanno dedicato una domenica mattina alla Associazione, e ai Relatori che hanno saputo raccontare “cosa ci attende in questo nuovo anno sociale” mantenendo i tempi a loro concessi. Ha infine ringraziato la Governatrice Francesca Ramicone per la sua presenza e per il suo impegno profuso in favore del Distretto 108 A.

PRIMA RIUNIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI

DIAMO LA PAROLA AI SOCI!

Il giorno 12/11/2022 presso la sala “Pasquale Macchi” sita nel Palazzo Apostolico di Loreto si è tenuta la prima Riunione della III e IV Circoscrizione alla presenza del Governatore Francesca Ramicone.

In accordo con il Governatore si è voluta rendere questa nostra Riunione di Circoscrizione diversa dalle “canoniche” e questo non per rompere con il passato, ma per cercare di non perdere ciò che ci richiede necessariamente il presente.

L’idea di dare voce ai soci, in quanto primi testimoni, è nata leggendo le analisi swot che l’instancabile Sauro Bovicelli ha riassunto nelle diverse aree;

Punti di forza

Punti di debolezza Rischi Opportunità.

I soci si sono divisi in due diverse ses-

sioni di lavoro ed in sale distinte, nella prima coordinati dai responsabili distrettuali, per la Leadership Giuseppe Milazzo, per la Membership Amina Murani Mattozzi e per i Service Cinzia Berardelli, nell’altra sessione i soci coordinati dal Governatore e dalla Presidente Distrettuale Leo si sono confrontati sulla Motivazione dell’appartenenza raccontando le loro esperienze ed impressioni.

I due gruppi si sono poi alternati.

Nel pomeriggio dopo la pausa pranzo i soci Leo e Lions, coordinati dalla Presidente Distrettuale Leo hanno aperto un dibattito argomentando sull’importanza di un Leo Club, sulle opportunità di collaborazione, la percezione dei soci Lions nei confronti dei soci Leo, Leo-Lions Transition, alcuni ragazzi hanno raccontato la loro esperienza nei rispettivi Leo Club. Contemporaneamente ai lavori il

Segretario Distrettuale Francesco D’Adamio si è reso disponibile ad aiutare quanti avevano difficoltà con la Piattaforma MyLion oltre che per accedere e registrarsi per la prima volta.

In Piazza della Madonna i soci del L.C. ospitante Loreto Recanati Host, Dott. Roberto Mignanelli e Tiziana Antrilli, hanno effettuato 180 screening per il service “lotta al Diabete” in collaborazione con la Croce Rossa Italiana-comitato di Loreto, con l’AIDL e OPI.

PRIMA RIUNIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI

CONOSCENZA, MOTIVAZIONE, AMICIZIA e CONCRETEZZA

Si è tenuta, presso l’Hotel Villa Maria, alla presenza del DG Francesca Ramicone, la I Riunione delle Circoscrizioni V, VI e VII del Distretto 108A, organizzata dal Club Chieti I Marrucini, a cura del Presidente del Club, Emanuela Marchione, del Presidente della Zona B della VI Circoscrizione, Gabriella Orlando e del Presidente della V-VI-VII, Antonio Moscianese Santori. Erano presenti, numerosi Past-Governatori delle Circoscrizioni, i due Vice-Governatori, i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Club e Officer di Circoscrizione e Distrettuali. Il tema prescelto dell’incontro è stato “Conoscere di più per servire meglio”, incentrato su una migliore conoscenza delle strutture e delle procedure nonché del più profondo significato dei valori fondanti del lionismo, quali mezzi e strumenti per accrescere le motivazioni, le scelte, i comportamenti e la capacità di azione dei Soci. Per approfondire gli argomenti, dopo i saluti introduttivi del Presidente del Club e di Circoscrizione, si sono succeduti relatori preparati e efficaci:

Luigi Iubatti, Coordinatore Distrettuale LCIF, che ha ripercorso brevemente la storia dell’istituto, le sue finalità, gli interventi nel Distretto e ricordato le modalità di finanziamento e di accesso alle erogazioni, segnalando che le richieste del 108 A sono molto ridotte a fronte di versamenti importanti. LCIF richiede service per raccogliere i propri fondi e li eroga, privilegiando quei service che siano condivisi da più Club.

La parola al presidente della V, VI e VII circoscrizione

Francesca Romana Vagnoni, Presidente Fondazione Distrettuale, ha ricordato che la Fondazione Distrettuale, voluta dai Club per gestire i service del Distretto, sostiene i service più qualificanti dei Club ed è diventata ente attivo nel terzo settore, con importanti vantaggi fiscali; attualmente altri Distretti italiani la stanno prendendo a modello per crearne di proprie. Della Fondazione sono soci tutti i Club della V, VI e VII Circoscrizione e tutti devono aver coscienza che essa vive solo con il loro sostegno. In tre mesi sono stati raccolti per Wolisso, 12.570 euro ed ha annunciato che è stato finalmente aperto il cantiere di Arquata del Tronto.

Giuseppe Milazzo, Coordinatore Distrettuale GLT, ha invitato i Soci a partecipare ai corsi multidistrettuali, necessari per accrescere e consolidare le capacità di leadership e ha illustrato metodi e procedure per gestire i conflitti, trasformando il problema in un’opportunità di miglioramento. La modalità migliore è la prevenzione, avendo cura, affetto, amore e rispetto dell’Associazione e dei Soci.

Monica Davide, Tesoriere Distrettuale, ha ripercorso la suddivisione e la destinazione delle quote associative, ricordato le date scadenza e l’importanza della puntualità e della regolarità dei versamenti. Si è soffermata sulle possibilità offerte di usufruire di quote agevolate per Soci Familiari, Studenti e Neo-Lions.

Elena Cecconi, Presidente Distretto LEO 108A, ha illustrato brevemente la situazione dei Club Leo, invitato tutti a coinvolgere maggiormente i Leo nelle proprie iniziative, non solo in quanto portatori di nuovo linguaggio, nuove idee e nuove ca-

pacità, più in linea con le necessità dei tempi, ma perché cooptarli nei service dei Lions significa anche contribuire a formarli e stimolarne la crescita e la motivazione. La nostra Amica, con la freschezza e l’intuito giovanile, ha saputo cogliere il senso generale dell’incontro: “Non si finisce mai d’imparare”.

Sotto l’impeccabile e gentile moderazione del Cerimoniere della V e VI Circoscrizione, Walter Armellani, si sono succeduti Presidenti di Zona, Officer e Soci che hanno illustrato service, proposto iniziative, commenti ed opinioni, anche critiche, sempre nel rispetto della correttezza formale e dello spirito di amicizia e dei tempi assegnati.

Il DG Francesca Ramicone, ha proposto una riflessione condivisa con l’uditorio sul senso profondo degli articoli del Codice Etico, individuando i concetti e i termini fondamentali in essi contenuti. Ha ricordato che ogni Lions deve vivere ed agire sempre seguendo i principi dell’Etica, non solo nelle occasioni ufficiali, dimostrando in prima persona la sua aderenza ad essi, con la brevità, che non è andato a scapito della profondità, del suo intervento, per lasciare spazio e l’onore delle conclusioni al Presidente delle Circoscrizioni V, VI e VII, Antonio Moscianese Santori, il quale ha ringraziato gli organizzatori, i relatori e tutti gli intervenuti, la sala è stata gremita dall’inizio alla fine dei lavori da un pubblico attento e motivato; ha sottolineato che conoscenza, motivazione, amicizia e concretezza, sono l’essenza dell’azione dei Lions, concludendo con l’attestazione del proprio personale debito nei confronti del lionismo che gli ha sicuramente donato molto di più di quanto egli non abbia potuto fare.

INTERVISTA A LUIGI IUBATTI, RESPONSABILE DISTRETTUALE LCIF

In che cosa consiste il tuo ruolo?

Il Coordinatore Distrettuale LCIF è il rappresentante della Fondazione Internazionale in seno al Distretto e, come tale, collabora sia con il Coordinatore Multidistrettuale che, attraverso il gruppo di officer distrettuali, con i Coordinatori LCIF di Club.

Il compito principale è quello di migliorare la conoscenza della nostra Fondazione Internazionale tra i soci Lions, in termini di iniziative umanitarie realizzate, di sussidi messi a disposizione dei Club per interventi nei nostri territori e, in ultima analisi, di stimolare le donazioni dei Club e dei soci verso LCIF.

Naturalmente, con l’intero Gruppo Distrettuale LCIF, sono a disposizione dei club per supportarli in ogni iniziativa che coinvolga la Fondazione, come le raccolte fondi e le richieste

di contributo, ma anche per fornire informazioni di carattere più pratico come, ad esempio, sui crediti MJF a disposizione di ciascun Club e sul conseguente numero di MJF che si possono assegnare, sulle modalità di richiesta di una MJF, su come effettuare versamenti e se sono andati a buon fine.

Come intendi svolgere il compito che ti è stato assegnato?

Ritengo sia fondamentale l’interazione con i Club. Conoscere la Fondazione Internazionale significa comprenderne appieno il valore e le potenzialità, aspetti capaci di generare motivazione ed orgoglio di appartenenza nei soci. Come Gruppo distrettuale LCIF intendiamo anzitutto adoperarci per far conoscere ai Club le attività di LCIF, le donazioni ricevute ed il loro impiego a beneficio anche delle realtà locali, utilizzando i canali di comunicazione disponibili.

Un secondo elemento per noi importante consisterà nel fornire ai club ogni indicazione utile per l’utilizzo dei sussidi messi a disposizione da LCIF. Si tratta di un obiettivo non semplice da raggiungere: ritengo siano di grande utilità la nostra partecipazione alle riunioni di zona e gli incontri con i singoli club. Se i soci sono informati, sono anche maggiormente consapevoli dell’importanza di sostenere LCIF.

Quale obiettivo intendi raggiungere?

Mi piacerebbe rafforzare in ciascun club del Distretto la consapevolezza che ogni versamento effettuato in favore di LCIF, a prescindere dalla sua entità, costituisce un “service” che ci permette di entrare in relazione con tanti altri club distanti anche migliaia di chilometri.

Quando in una parte del mondo emerge un bisogno, attraverso LCIF è l’intera comunità globale dei Lions che si mobilita per intervenire, anche laddove siano i nostri territori a chiederne il sostegno.

Donare ad LCIF non significa distogliere l’attenzione dal proprio ambito territoriale, quanto piuttosto alzare lo sguardo per avere una prospettiva di azione più ampia. In fondo, operando “per” e “con” LCIF non facciamo altro che dare attuazione al “together we can” del nostro Presidente Internazionale, guardando contemporaneamente alla comunità locale ed a quella globale.

Donare a LCIF non significa distogliere l’attenzione dal proprio ambito territoriale, quanto piuttosto alzare lo sguardo per avere una prospettiva di azione più ampia

CO-TERAPIE GRATUITE A DOMICILIO PER I BABY

PAZIENTI: IL PROGETTO DISTRETTUALE PER L’ONCOLOGIA PEDIATRICA

Intervista al Dott. Vincenzo Firetto L.C. Senigallia – Officer distrettuale Service Oncologia Pediatrica

che come individuo, con un proprio volere ed un proprio ruolo nelle situazioni che si vengono a creare nel contesto della malattia.

Un dialogo serrato con i cittadini e le istituzioni per sensibilizzare su un tema assai delicato: la vita dei bambini oncologici dopo il ricovero.

Il quadro clinico di ogni paziente può essere più o meno serio e delicato, a seconda dei casi, quello psicologico non lascia scampo. Traccia il quadro della paura, del caos....spesso, troppo spesso, della solitudine.

Paradossalmente la vita ospedaliera per questi giovani pazienti è colorata, piena di canzoni (musicoterapia), risate (clownterapia), giochi (pet therapy), mentre quella casalinga post ricovero si trasforma in un incubo per chi (il bambino) si sentiva tanto coccolato e seguito e chi (la famiglia) si sentiva compresa, supportata e rincuorata.

Nonostante sia scientificamente provato che le cosiddette co-terapie apportino un reale beneficio ai pazienti oncologici, queste sono ancora a pagamento, tagliando di fatto fuori molte famiglie che non hanno i mezzi economici per sostenere una spesa che, per la sola pet therapy, ammonta a circa 350,00 euro al mese (1 incontro settimanale, ndr).

L’idea?

L’idea è quella di poter offrire gratuitamente un servizio di co-terapie (pet therapy, musicoterapia, estetista oncologica, fisioterapia, supporto psicologico), oggi ancora a pagamento, ai pazienti oncologici pediatrici dimessi. Una volta tornati a casa non devono sentirsi soli.

Cosa è stato fatto?

Nel 2021, dopo aver preventivato che il costo di coterapie congiunte sarebbe stato eccessivamente oneroso, si è pensato di “cominciare dall’essenziale”: offrire la Pet Therapy a domicilio. Nonostante tutto, questo Service Distrettuale Interzonale (A e B) è riuscito ad aiutare 6 bambini individuati e segnalati dall’Ospedale Salesi di Ancona, “trattandoli” con la Pet Therapy, in collaborazione con i professionisti dell’Associazione Magical Pet – Interventi Assistiti con gli animali.

E i benefici sono stati molteplici.

Prendendosi cura di un animale, il paziente pediatrico ha una riconsiderazione di se stesso, non solo come malato, ma an-

Il principale obiettivo è alleviare la sofferenza fisica e psicologica dei piccoli pazienti per consentire loro di affrontare al meglio le terapie.

La Pet Therapy, infatti: - riduce l’ansia e la sensazione di paura e angoscia – distrae dalla percezione del dolore – riduce i livelli di stress – facilita l’attività fisica – agisce sull’autostima – aiuta nello sviluppo cognitivo – aiuta ad esprimere i propri desideri – stimola l’ossitocina Obiettivo 2023?

Ampliare il Service alle zone C e D, aiutando 12 bambini e le loro famiglie. Non li abbandoneremo. Obiettivi futuri?

Ampliare il Service ad altre tipologie di co-terapie, instaurando un dialogo con le istituzioni e sensibilizzando i cittadini affinchè diventino protagonisti attivi di questo processo. Il sogno...una legge che riconosca l’importanza e la validità di queste prestazioni e le renda gratuite per coloro che non possono permettersele.

IL GRANDE IMPEGNO DEI LIONS CLUB PER IL SERVICE DI RILEVANZA NAZIONALE

Le 4 R per salvare l’ambiente: Recupero, Riciclo, Riduzione, Riutilizzo

Èdi pochissimi giorni fa la disastrosa frana che ha colpito la bellissima isola di Ischia procurando un enorme disastro ambientale e purtroppo, fino ad ora, 11 morti accertati. Risale solo al 15 settembre scorso, l’alluvione dei fiumi Nevola e Misa nelle Marche che ha spezzato la vita di tredici persone ed ha causato un danno di oltre 2 milioni di euro. Questo solo per citare gli ultimi episodi, ma ovviamente non possiamo dimenticare i numerosi disastri degli ultimi anni: dal 2010 a settembre 2022 in Italia si sono registrate 510 alluvioni.

Preoccupante è il rapporto di Legambiente che afferma che da gennaio a luglio in Italia ci sono stati 132 eventi climatici estremi, il numero più alto degli ultimi 10 anni. E dal 2010 ad oggi la media era già più alta, con 1.318 eventi estremi. Piogge intense, trombe d’aria, danni alle infrastrutture, alluvioni, frane e siccità sono solo alcuni dei fenomeni che si stanno intensificando. Gli impatti più rilevanti si sono registrati in 710 comuni italiani.

Nello specifico, si sono registrati 516 allagamenti da piogge intense, 367 danni da trombe d’aria, 157 danni alle infrastrutture causati dall’intensità delle piogge, 123 esondazioni fluviali con danni, 63 danni da grandinate, 55 danni da siccità prolungata, 55 frane da piogge intense, 22 danni al patrimonio storico, 17 temperature estreme in città, ovvero ondate di calore. “Il 2022 in fatto di eventi climatici estremi è da codice rosso”,

ha spiegato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.

In una situazione così drammatica i Lions non potevano essere assenti!

Certamente il Lions non può risolvere i grandi problemi del cambiamento climatico, problema che, nonostante le sollecitazioni degli scienziati e degli studenti di tutto il mondo, rimane irrisolto, ma può dare comunque un grande contributo.

Il Service “Le 4 R per salvare l’ambiente; Recupero, Riciclo, Riduzione, Riutilizzo” si inquadra nell’area tematica internazionale dell’ambiente. È un argomento che interessa e coinvolge ogni essere vivente del nostro pianeta e proprio per questo motivo merita spazio nelle attività dei nostri Club Service.

Corrado Curzi, coordinatore distrettuale, ha costituito un gruppo di lavoro nel quale egli è anche officer della 3^ e 4^

Circoscrizione Marche, Giovanni Falchi, 1^ e 2^ Circoscrizione Romagna, Carmen D’amico, 5^, 6^ e 7^ Circoscrizione per l’Abruzzo e il Molise.

Per sensibilizzare tutti i Clubs ha inviato in settembre una comunicazione ai presidenti dei Club, a quelli del distretto, di circoscrizione e di zona, ai GST e al presidente del distretto Leo per fornire loro informazioni utili per la realizzazione dei vari service, da attuare soprattutto nei confronti degli studenti, dando indicazioni sulle direzione da prendere. Il presidente ha scritto: ”Il risparmio energetico, energie da fonti rinnovabili, la bioarchitettura, l’uso dell’acqua, la qualità dell’aria, il dissesto idrogeologico, il ciclo dei rifiuti, il rispetto del territorio, l’incremento del verde, la filiera alimentare, l’inquinamento, la pulizia delle spiagge e dei parchi” rappresentano i temi nei quali far sentire la voce dei Lions.

In qualità di officer hanno offerto una serie di suggerimenti mettendo a disposizione del materiale illustrativo elaborato nella scorsa annata lionistica. Il presidente ha poi ricordato che tra il distretto e Legambiente esiste un protocollo di intesa utile per attivare le collaborazioni.

Il Service “Le 4 R per salvare l’ambiente: Recupero, Riciclo, Riduzione, Riutilizzo“ è un argomento che interessa e coinvolge ogni essere vivente del nostro pianeta. Basti pensare che, riutilizzando soltanto il 30% di quello che sprechiamo annualmente, potremmo eliminare la fame nel mondo e che nel

2050 mancherà il 60% dell’acqua.

Diversi club hanno predisposto progetti di Educazione Ambientale destinati a tutte le scuole primarie e secondarie. L’obiettivo è quello di affrontare il problema dell’inquinamento da rifiuti, spiegando il significato delle “4R - riduzione, riciclo, riutilizzo e recupero”, con un approfondimento sugli impatti ambientali, per una più dettagliata comprensione del fenomeno causa-effetto. Altri club hanno partecipato alla giornata “puliamo il mondo” organizzata da Legambiente.

Gli obiettivi che ci si propone, nel portare il Service a conoscenza della collettività, sono diversi. L’aspetto principale è quello della conoscenza dei numeri enormi del fenomeno. Se non si fa vedere il problema, non si mette in atto nessuna azione. Sensibilizzare le Amministrazioni locali ad attuare provvedimenti ed agevolazioni mirate a ridurre il caso; coinvolgere le Associazioni presenti sul territorio per la creazione di eventi e manifestazioni; comunicare ai Provveditori agli Studi il dibattito creato con gli studenti. In pratica, si auspica, la nascita di un nuovo modo di ripensare ai gesti quotidiani.

L’impegno dei Lions Clubs si rende indispensabile perché gli eventi catastrofici dell’atmosfera stanno diventando sempre più intensi e violenti a causa del riscaldamento globale e la nostra importante organizzazione non può sottrarsi e deve dare il suo contributo.

Dal mese di luglio Francesca Ramicone è Governatore del Distretto Lions 108 A, che comprende insieme all’Abruzzo anche il Molise, le Marche e la Romagna, ed è chiamata a gestire e guidare 86 Club e quasi 3mila soci.

Francesca Ramicone è nata e risiede a L’Aquila dove svolge la professione di avvocato e dove è socio del Lions Club L’Aquila Host. Si è laureata presso l’Università di Roma e successivamente si è specializzata in diritto del lavoro. È sposata ed ha tre figli, due maschi ed una femmina, tutti fortemente impegnati nel mondo lionistico, il più grande addirittura in Germania, gli altri sono ancora nei Leo. È stata presidente di Club, di Zona e di Circoscrizione ed ha svolto numerosi incarichi nel Club e nel Distretto, tanto che il Governatore nel 2012 le ha conferito il più alto riconoscimento: la Melvin Jones Fellow.

Con lei ho avuto una chiacchierata telefonica di poco più di 30 minuti.

Sei è entrata nei Lions nel 1998, 24 anni fa, la scelta è stata meditata e voluta o casuale?

«Ne abbiamo parlato a lungo con il Socio che mi ha presentato, un mio collega. Mi ha spiegato bene e dimostrato quali erano le finalità di questa Associazione. Poi, la mia iscrizione è stata accuratamente vagliata anche dal Comitato Soci dell’epoca perché era il primo ingresso di donne nel Club Lions, entrai io con altre due donne in quella stessa occasione».

Non hai fatto il passaggio attraverso i Leo. Quanto importante ritieni che sia questa Associazione nella struttura complessiva dei Lions?

«No, non sono stata Leo. Loro hanno una struttura autonoma rispetto alla nostra con la quale abbiamo un rapporto di collaborazione e di sinergia continua. I Leo rispetto a noi sono più diretti, immediati, molto concreti, molto tecnologici. Ad esempio loro già prima del lockdown avevano iniziato i collegamenti on-line perciò, prima che potessero servire a tutti, loro li avevano sperimentati e utilizzati già da diverso tempo».

Quanto è cambiata l’Associazione in questi 24 anni?

LA SODDISFAZIONE DI ESSERE DALLA PARTE DEL

«È cambiata molto perché è cambiata la Società in cui viviamo. Sono cambiati profondamente i rapporti con tutto il mondo esterno. Oggi quello che facciamo può essere conosciuto ovunque. Poi sono cambiati i contenuti ed i compiti della nostra che è prevalentemente un’Associazione di servizi resi ai cittadini che ne hanno bisogno. Perché nel momento dell’urgenza si presta attenzione a quelle che sono le esigenze primarie della popolazione anziché, come è stato in passato, ad attività prettamente culturali. Non c’era allora l’emergenza economica che oggi è in atto; avevamo anche la possibilità di fare altre scelte».

Come ti senti nel ruolo di Governatore?

«Molto responsabile. Ti rendi conto di essere un punto di riferimento per i Club del Distretto, quindi devi dare delle certezze, devi dare delle indicazioni concrete e coerenti».

Hai mai avuto ripensamenti o dubbi nel corso della esperienza Lions?

«Ho avuto un momento di grande crisi quando si è verificato il terremoto a L’Aquila; crisi che era determinata anche da una situazione personale. C’erano altre priorità in quel momento. Nel 2009 ero Presidente di Zona, ma portai a termine il mio impegno fino alla fine dell’anno sociale. Tuttavia nel periodo successivo al terremoto ho dovuto spostare la mia attenzione su altre emergenze. Inevitabilmente il mio impegno tra i Lions si è ridotto».

Ora i soci del distretto ti hanno affidato il compito di rappresentarli tutti; come intendi svolgerlo?

«Io ho incontrato tutti gli ottantasei Club del Distretto e mi sono resa conto che ognuno ha una sua realtà, quindi il comportamento del Governatore non può seguire un modello standard. Ogni intervento deve essere adeguato alle esigenze e alla struttura di ciascun Club».

I Lions hanno ottimi prestigiosi rapporti con le istituzioni internazionali, quali sono i rapporti con le istituzioni italiane?

«I rapporti dei Club con le amministrazioni locali sono buoni dappertutto, c’è correlazione, sinergia in ogni contesto. A

Il Mondo ha bisogno di solidarietà e noi cerchiamo di dare risposte

GIUSTO

livello nazionale, dove si pone la necessità, si instaurano rapporti e si sottoscrivono convenzioni: ad esempio con La Protezione Civile e con il Ministero degli esteri per il problema dei rifugiati. Devo notare che le amministrazioni pubbliche hanno modificato l’atteggiamento nei nostri confronti. In molte occasioni parte da loro la richiesta di collaborazione perché probabilmente si rendono conto che il supporto del volontariato è diventato imprescindibile».

C’è un service che ti ha dato una particolare soddisfazione e che ti rende particolarmente orgogliosa di aver dedicato tanto tempo e impegno?

«Wolisso. Sono stata a Wolisso, città dell’Etiopia centrale, ho visto qualcosa di rilevante che abbiamo realizzato. Quando vedi quella realtà direttamente con i tuoi occhi: i bambini tolti dalla strada che vengono sfamati, vengono istruiti, in maniera tale che un domani possano avere un futuro, ti rendi conto quanto bene fa quella realizzazione e che è stata fondamentale».

In Italia?

«In Italia ne abbiamo fatti tanti. Quest’anno il poster per la pace per me è importantissimo perché ci troviamo in un particolare momento storico. Ma anche lo screening per la ambliopia che si fa nelle scuole: sono molte le famiglie che ricorrono all’attività dei nostri volontari perché non hanno la possibilità di far visitare i loro bambini. Lo stesso dicasi per il diabete e per quello che abbiamo fatto e stiamo facendo per l’oncologia pediatrica, è importantissimo. Dovunque ci muoviamo ci sono delle esigenze serie alle quali cerchiamo di dare una risposta».

Come sono usciti i Lions dal periodo di covid?

«Dal punto di vista operativo, sicuramente bene. Abbiamo continuato a correlarci sia pure on-line e a lavorare. Di lavoro ne è stato fatto tantissimo con tutte le difficoltà e le limitazioni di quel periodo. Quello che sicuramente ha avuto pregiudizio è stata la socialità; il nostro rapporto era basato sul contatto, sulla convivialità, sul confronto diretto, questo il covid lo ha limitato tanto».

Quali sono i requisiti che ritieni essenziali per il buon socio Lions?

«Il Lions completo deve essere formato, deve essere motivato, deve avere un grande spirito di solidarietà ed un prevalente senso di appartenenza. Ovviamente è un vantaggio se può mettere a disposizione degli altri anche la competenza in qualche campo specifico. Poi, è indispensabile un buon rapporto di squadra, senza il quale non si può lavorare. Quindi serve l’abitudine al confronto, alla massima collaborazione e al fondo di tutto occorre l’amicizia. Siamo una delle poche associazioni di volontariato che ha un codice etico, è il nostro carattere distintivo; a quello abbiamo promesso che ci atterremo sempre».

Perché oggi una persona dovrebbe desiderare di di-

ventare Lions?

«Perché il Mondo ha bisogno di solidarietà e chi opera per il bene degli altri si sente più completo e appagato. Il livello di povertà nella nostra società angoscia un numero consistente di persone e questo comporta anche un rischio per la stabilità sociale con ripercussioni anche su chi gode di una certa tranquillità economica».

Quale prevedi o speri che sia il futuro del movimento Lions nel nostro Distretto?

«Non riesco a prevedere il futuro. Importante è poter far fronte a tutte le emergenze che ci vengono davanti agli occhi. Anche con l’alluvione della regione Marche siamo stati immediatamente presenti e operativi. Per quanto il nostro supporto sia sempre limitato, talvolta solo stare accanto a chi si trova nel momento del bisogno può offrire un beneficio immediato importante».

Chiacchierare con Francesca Ramicone, per capire il personaggio e presentarla adeguatamente a chi non la conosce, è facilissimo. Non spreca le parole, ma risponde sempre in modo esauriente. È riflessiva, calma, pronta a svolgere qualsiasi compito, dal più semplice al più prestigioso o qualificato. Non si scompone mai; forse può sembrare un po’ fredda, ma quando sfodera il suo tranquillo e sereno sorriso capisci che quello è il suo modo di partecipare alle emozioni. Ti lascia l’impressione che abbia comunque un gran cuore e, come recita il suo motto, ha “La soddisfazione di essere dalla parte del Giusto”.

CONTRIBUTO DEI CLUB CHE HANNO PARTECIPATO ALL’EVENTO

LC Riccione ha consegnato al locale Emporio Solidale 49 pacchi di generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà; e sempre oggi si continua con la Colletta Alimentare

LC Campobasso

4 Clubs Lions di Ravenna Padusa Host Dante Bisanzio

LC Lanciano

LC Fano

LC Ancona Host

LC Teramo

LC Ancona Colle Guasco e Leo Club Ancona Riviera del Conero

LC Amandola Sibillini

LC Jesi

LC Lugo

LC Chieti Marrucini

LC Ortona

LC Larino

LC Osimo

LC Valle del Senio

LC Pescara Valpescara

LC Matelica

LC Loreto Aprutino –Penne

Vasto Host e Vasto New Century

LC

LC Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano

LC Recanati Loreto

LC Val Vibrata

▪

(microtomi), dalla successiva colorazione in ematossilina-eosina delle sezioni e visione dei preparati istologici montati su vetrini Il medico specialista anatomopatologo esegue poi la diagnosi istologica del tipo di processo patologico al microscopio ottico La procedura tradizionale applicata nei laboratori di Anatomia Patologica richiede per i vari passaggi tecnici almeno 48-72 ore

Esame Istologico con Microscopio Confocale Durante gli interventi chirurgici, l’anatomopatologo può essere chiamato a dare una diagnosi intraoperatoria rapida per la cui esecuzione è previsto il congelamento del tessuto, seguito dal taglio e dalla rapida colorazione delle sezioni tissutali Il patologo deve trovarsi in prossimità della sala operatoria e per eseguire la diagnosi in genere si impiegano dal momento in cui il campione arriva nel laboratorio tempi variabili dai 15 ai 30 minuti Tale tempo aumenta nel caso in cui sia necessario un trasferimento del materiale biologico da un presidio all’altro

Il Microscopio Confocale permette di abbattere tempi e costi della preparazione istologica, preservando quanto più possibile l’interezza del campione.

Il Microscopio Laser Confocale a scansione avvale di un dispositivo di nuova generazione, immagini digitali di un tessuto appena alterarlo con congelamento o fissazione a tagli di sezioni tissutali l’anatomopatologo rendere al chirurgo la diagnosi estemporanea rapidissimi

I principali vantaggi sono:

▪ il miglioramento dei tempi di diagnosi riduzione dei tempi operatori

▪ una migliore gestione in sicurezza oncologici

▪ la totale conservazione del tessuto tradizionali e molecolari in pazienti dimensioni degli organi presentano forti

Il progetto – I partner

Sanitari coinvolti nel progetto:

▪ Dott ssa Paola Coccia Responsabile Pediatrica

▪

Professoressa Gaia Goteri, Responsabile Patologica

▪ Professor Giovanni Cobellis, Direttore Pediatrica

Dottor Michele Ilari Incarico di Chirurgia Oncologica Pediatrica

I partner che hanno aderito al progetto:

Charity Dinner

cavato dalla serata sarà all'acquisto di un microscopio Confocal n Italia dedicato alla diagnost estemporanea dell'Ospedale Pediatrico : motion it azione Ospedale Salesi fondazionesalesi@ospedaliriuniti marche it

Il progetto – I vantaggi del Microscopio

CONCORSO UN POSTER PER LA PACE

Il Concorso nell’a.s. 2022/23 ha visto il nostro Distretto distinguersi nel MD Italy per il numero di Kit acquistati; il plauso e il ringraziamento vanno a Elma Grelli Coordinatrice Distrettuale del Concorso, agli Officer Lions Michela Michelini, Giacomo Galli, Evelina Torrelli, Valeria Buccomino, al Leo Andrea Traini che unitamente alla Coordinatrice Distrettua- le GST Cinzia Ghirardelli, agli Officer GST e ai Presidenti di Zona hanno sostenuto con entusiasmo il Concorso.

La nostra gratitudine va ai Presidenti e a tutti gli Officer di Club che hanno contattato numerose scuole, seguito la realizzazione e selezionato i Poster.

Al termine della prima selezione effettuata dai Club, unitamente alla Coordinatrice Distrettuale Elma Grelli, sono stati visionati i 215 disegni prescelti e pervenuti.

La scelta del poster da sottoporre all’esame del Consiglio dei Governatori, per il pregio artistico e per il profondo significato di tanti disegni, si è rivelata molto difficile.

La valutazione effettuata in ambito distrettuale ha condotto alla scelta del disegno realizzato da Carlo Scardoni dell’I.C. Carchidio Strocchi di Faenza, inviato dal L.C. Faenza Lioness.

Un encomio va attribuito altresì ai poster realizzati da Francesco Mangino (LC Valpescara) Luna Piercecchi e Cristiano Pocelli ( LC Ascoli Piceno Host), Emma Fabbri (LC Rubicone), Tommaso Formica, Denise La Porta, Alessia Vivanco (LC Cesena), Amanda Arduini (LC Cattolica), Serena De Marzo ( LC Lanciano), Michela Giannetti (LC Valdaso), Veronica Daga (LC Valle del Senio), Santiago Filippo Curti ( LC Castelfidardo Rivera del Conero), Michelangelo Vergani (LC Fano), Alice Bruschi (LC Jesi).

Fuori concorso, a causa del mancato rispetto delle misure del foglio, va segnalato il pregio artistico e di contenuto del poster realizzato da Anita Ruggero, inviato dal LC Atri Terre del Cerrano.

Si segnala, per opportuna conoscenza, che in sede multidistrettuale è risultato vincitore un poster del Distretto Yb ma, come sempre, in questi casi è importante la partecipazione.

Nel corso dell’ultimo Gabinetto Distrettuale è stato richiesto ai Presidenti di Zona di sostenere i Club, che non lo avessero già fatto, per organizzare, anche in occasione del Lions Day, eventi nelle piazze, lungo il corso principale o il lungomare delle proprie città e comunque in luoghi pubblici per esporre i poster realizzati nelle scuole, a prescindere dalla classificazione dei singoli disegni al fine di gratificare tutti i ragazzi che hanno partecipato al Concorso e per far sentire forte la voce dei Lions a sostegno della Pace.

Grazie di cuore a tutti!!

Il Governatore Francesca Ramicone

La consegna avvenuta alla presenza della Governatrice distrettuale Francesca Ramicone

I LIONS CLUB “VASTO HOST” E “TERNI S. VALENTINO” CON IL GEMELLAGGIO HANNO FIRMATO UN DURATURO PATTO DI AMICIZIA

Guidare con compassione

Amicizia, fratellanza e comprensione sono i cardini su cui è poggiata la trasferta di una nutritissima rappresentanza di Soci del Lions Club Vasto Host, accompagnati dai famigliari, in quel di Terni per partecipare alla sottoscrizione del Patto di Amicizia con il Gemellaggio tra i Lions Club Terni San Valentino e Vasto Host.

L’atto che lega i due sodalizi è stato firmato sabato 19 novembre u. s. nella magnifica sala consiliare del Comune umbro all’interno dello storico Palazzo Spada dove Giuseppe Fatati, presidente del Club ternano, e Maria Grazia Angelini, presidente di quello vastese, hanno apposto la loro firma in calce alla pergamena che rappresenta l’impegno a costruire un futuro di collaborazione e amicizia tra i due Lions Club e i loro soci.

La cerimonia ha visto la presenza tra gli altri del Sindaco della città di Terni Leonardo Latini, del Presidente della Provincia Laura Pernazza, di S. E. Mons. Francesco Antonio Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia e, in rappresentanza del Governatore del Distretto 108L, il Primo vice Governatore Michele Alessandro Martella, in rappresentanza del Governatore del Distretto 108A, il Presidente della 5° - 6° - 7° Circoscrizione Antonio Moscianese Santori. Presente, e sottoscrittore del Patto, l’Officer per i Gemellaggi del Distretto 108A Giovanni Di Giambattista del Lions Club Vasto Host.

Al termine della manifestazione, la delegazione vastese ha avuto la possibilità di visitare il capoluogo di provincia umbro e i suoi monumenti accompagnata, nelle vesti di cicerone, dal Presidente Fatati e da altri amici Soci ternani.

La cena di gala, in piena convivialità, con la presenza di oltre 100 partecipanti, ha concluso la giornata piena di vero ed autentico lionismo che ha contribuito certamente ad aprire nuove amicizie e ad arricchire tutti i partecipanti. La gioia e il piacere di aver partecipato, da attori, a questo Gemellaggio si poteva scorgere nei visi e negli occhi di tutti i presenti.

In chiusura, gli interventi di saluto e di ringraziamento dei due Presidenti, hanno posto le basi per l’appuntamento a Vasto a primavera 2023, quando il Lions Club Vasto Host riceverà ed ospiterà gli amici di Terni in riva all’Adriatico per ricambiare la calorosa ospitalità e dare seguito a quanto promesso e sottoscritto nello spirito e nella valenza insita nel Patto di Amicizia con Gemellaggio appena sancito.

I LIONS CLUB DI ABRUZZO, MOLISE E MARCHE HANNO

DONATO UN NUOVO PULMINO ALL’A.G.B.E., ASSOCIAZIONE GENITORI BAMBINI EMOPATICI

Dopo due anni di progettazione, condivisione e raccolta fondi i Lions Club di Abruzzo, Molise e Marche hanno proceduto nella mattina di sabato alla consegna delle chiavi di un nuovo furgone all’AGBE, l’associazione Genitori Bambini Emopatici di Pescara. Un esempio luminoso dei risultati che la collaborazione, il senso di appartenenza, lo spirito di servizio che lega i soci del Lions Clubs International possono aiutare a conseguire e che hanno portato l’associazione pescarese a poter usufruire di un nuovo mezzo per il trasporto dei bambini colpiti, purtroppo, da gravi patologie del sangue da casa al luogo della somministrazione delle terapie e viceversa. La cerimonia di consegna, gui-

data dal cerimoniere di Circoscrizione Giuseppe Carulli, è avvenuta all’interno della Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos dove il sindaco della Città di Vasto, Francesco Menna, ha accolto gli ospiti ed ha inteso ringraziare quanto i Lions sono capaci di fare e per l’obiettivo che è stato raggiunto che testimonia ancora una volta la vicinanza dei Lions ai bisogni della comunità. È toccato a Luigi Iubatti, coordinatore distrettuale LCIF per l’anno sociale 2022-23, esprimere ‘grande gioia perché dopo due anni ce l’abbiamo fatta’ ricordando che ‘è grazie anche alla possibilità di avere contributi dalla Fondazione internazionale (LCIF) che abbiamo avviato questo progetto’. Progetto il cui iter e la cui consistenza sono stati illustrati

da Annalisa Bolognese, che, in qualità di officer di Circoscrizione per LCIF nel 2019-20, ha dato avvio al percorso che si è concluso sabato. ‘Quando ho appreso che la Fondazione Internazionale avrebbe potuto contribuire per il 50 per cento ad eventuali iniziative meritevoli nel campo del sostegno alla causa dell’oncologia pediatrica – ha detto la Bolognese - ho subito pensato all’AGBE.’ ‘Nel corso di una visita nella casa accoglienza nei pressi dell’ospedale di Pescara – ha ricordato - abbiamo potuto conoscere le attività dell’AGBE ed in quella stessa circostanza i volontari ci raccontarono un servizio molto bello che l’associazione svolgeva, ovvero attraverso un pulmino di 9 posti i volontari la mattina prelevano dalle loro

La consegna sabato mattina alla presenza della Governatrice distrettuale Francesca Ramicone

case i bambini che devono sottoporsi a terapie oncologiche e li accompagnano all’ospedale S. Spirito per poi riportarli a casa dopo le sedute terapeutiche. Quel mezzo però aveva diversi chilometri e quindi necessitava di una sostituzione. Di qui l’idea di condividere questo progetto di sostituzione del pulmino con i Lions Club della Zona per la quale ero officer per la LCIF ed ho trovato subito grande partecipazione e condivisione sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista della compartecipazione economica. Finalmente nel maggio del 2022 siamo riusciti a presentare alla LCIF il progetto e ad agosto 2022 ci è stato comunicato l’accoglimento del progetto con un finanziamento di 18.875 dollari’. Quindi la Bolognese ha ringraziato i due officer distrettuali per l’oncologia pediatrica Piernicola Pelliccia e Maurizio Sangiovanni soprattutto per il fundraising, e i Lions Club che hanno aderito all’iniziativa, ovvero i Lions Club Termoli Tifernus, Termoli Host, Larino, Campobasso, San Salvo, Vasto Host, Vasto

Adriatica Vittoria Colonna, Vasto New Century, Casoli - Val di Sangro, Lanciano, Ortona, Pescara Valpescara, Roseto degli Abruzzi – Valle del Vomano, Montesilvano, Chieti Host, Chieti I Marrucini, Avezzano, Teramo, Val Vibrata, Isola Del Gran Sasso – Valle siciliana, Atri – Terre del Cerrano, Jesi ed Osimo. Un ringraziamento particolare è stato destinato al Distretto Leo 108A “che ha dato un contributo notevole e determinante per la chiusura del progetto’ e ad Elisabetta Scozzoli, coordinatrice distrettuale LCIF all’avvio del progetto. Dinanzi anche a tutto il direttivo di AGBE, al segretario distrettuale Lions Francesco D’Adamio, alla tesoriera distrettuale Monica Davide, al presidente di Circoscrizione Antonio Moscianese e quello di zona Paolo Affaldani e alle assessore comunali Anna Bosco e Paola Cianci, Achille Di Paolo Emilio, co-fondatore del sodalizio dal 1999 ed attuale presidente, non è riuscito a nascondere la propria emozione.“Sono veramente orgoglioso di essere qui con voi quest’oggi - ha detto - noi consideria-

mo questo dono di enorme importanza per le nostre famiglie. Non ci piacerebbe usare questo pulmino, diciamo la verità, però purtroppo la realtà è quella che è e viene usato tutti i giorni per moltissimi chilometri e moltissime famiglie. Quest’anno sono particolarmente felice perché oltre ad avere inaugurato un’altra casa di 5 appartamenti partendo da zero adesso, grazie a tutti i Lions a tutti i Club che hanno collaborato a questo progetto, siamo riusciti a raggiungere quest’altro obiettivo. È emozionante sapere che non siamo soli, che ci sono persone come voi che ci supportano”. E di grande emozione ha parlato anche la Governatrice del Distretto Lions 108A Francesca Ramicone. ‘Oggi mi riesce difficile, come madre e come nonna, esprimere quello che provo nel pensare a quei bambini che non stanno bene’ ha detto prima di ricordare che in merito alle attività dei Lions “è tutto rimesso nelle mani dei nostri soci, dei volontari della nostra associazione. Andando in giro per il Distretto mi sono resa conto che il più delle volte

In Primo Piano

sono le singole persone a fare la differenza, perché sono quelle che danno il via a un’idea e il crederci in maniera così ferma e determinata ha coinvolto tante altre persone”. “Noi abbiamo tanti progetti da portare avanti – ha sottolineato la Governatrice distrettuale - sono tante le richieste che vengono fatte ai Club, per cui ogni tanto bisogna saper muovere le corde giuste per arrivare in fondo ad una raccolta così consistente come quella che è servita per l’acquisto del pulmino; eppure è bastato un incipit che molti Club si sono associati immediatamente una volta che una parte, certamente non la più consistente, era stata ottenuta tramite la Fondazione internazionale’. Quindi ha ricordato lo spirito che unisce i soci Lions di tutto il mondo affermando che ‘la nostra solidarietà non deve avere né confini né bandiere e lo abbiamo visto in più occasioni ed oggi ne abbia-

mo avuto una prova ulteriore, perché, al di là dell’utilizzo che verrà fatto e della zona, il sostegno è arrivato anche da Lions Club lontani ed è questa vicinanza ideale che ci contraddistingue e che supera anche i confini nazionali, perché nell’acquisto di questo pulmino c’è anche il cuore di Paesi lontani, quel cuore che noi dobbiamo poi mettere ogni qualvolta ci venga una richiesta anche da lontano.”

“Io – ha chiosato Francesca Ramiconeoggi sono veramente orgogliosa di dire grazie a tutti coloro che hanno supportato questo progetto.” La cerimonia si è conclusa con il ‘classico’ taglio del nastro che incorniciava il mezzo posizionato all’ingresso di Palazzo d’Avalos che ha fatto seguito alla benedizione impartita da don Luca Corazzari, parroco della cattedrale di S. Giuseppe.

(foto Massimo Molino ed altri)

I LIONS CLUB ANCONA HOST E IL LIONS CLUB GUBBIO HANNO SIGLATO UN PATTO DI AMICIZIA, UN PONTE TRA DUE DISTRETTI

Il 5 novembre 2022 nella splendida cittadina di Gubbio il L.C. Ancona Host e il L.C. Gubbio hanno firmato un patto di Amicizia, un gemellaggio che rappresenta un ponte tra i due Distretti (108A e 108L).

Questo progetto ha mosso i primi passi nell’anno lionistico 20212022 attraverso il rapporto di storica e grande amicizia fra Ugo Minelli, socio del Club eugubino, e la Presidente di LC Ancona Host - anno 2021-2022 - Patrizia Niccolaini.

Sabato 5 novembre, alla presenza di una quarantina di Soci ed Amici, a Gubbio, si è perfezionato questo gemellaggio.

I due Presidenti, Francesco Sgroi e Giacomo Mancini, hanno apposto le loro firme sulle pergamene realizzate appositamente per l’evento e consegnate ai partecipanti.

Per l’occasione sono intervenute, tra le altre, anche le autorità Lionistiche del Distretto 108A, Marco Candela (Primo Vice Governatore ) e Graziano Lunghi (Responsabile dei Gemellaggi).

Calorosa e premurosa accoglienza è stata riservata alla delegazione del L.C.Ancona Host da parte del Club eugubino che, per l’importante evento, ha altresì organizzato un raffinato pranzo presso il Ristorante La Cia.

Giacomo Mancini, Presidente del L.C. Gubbio commenta così questo sodalizio:”Quando venni a conoscenza nello scorso anno lionistico della possibilità, poi concretizzata, di “unire” la vita del nostro club con il club di Ancona, fu per me momento di gioia e, al tempo stesso, di commozione. Sono nato 49 anni fa in una cittadina, Osimo, nella quale ancora vive parte della mia famiglia materna, che si trova vicinissimo ad Ancona e questa meravigliosa terra rappresenta per me il luogo dove da bambino mi riunivo con gli affetti più cari e dove trascorrevo le mie vacanze nel bellissimo mare ai piedi del monte Conero. Partecipare, pertanto, oggi al suggellamento del Patto di Amicizia significa per me tornare ai giorni nei quali non esistevano né assenze, né distanze e, contestualmente, volgere lo sguardo, insieme a tutti i soci verso il futuro, fiducioso e consapevole che l’unione fra i due club sarà foriera di grandi sviluppi, umani e lionistici, così creando anche un ponte tra distretti diversi: 108L per Gubbio e 108A

per Ancona.“

Francesco Sgroi, Presidente del L.C. Ancona Host nel ringraziare il L.C. Gubbio per l’accoglienza rivolta al Club da lui rappresentato:”Una giornata trascorsa in un clima particolarmente sereno e cordiale in cui sono state espresse intenzioni di future collaborazioni tra i 2 Clubs per la realizzazione di iniziative e service di interesse comune.”

In questo importante giorno, che ha visto l’inizio del percorso congiunto dei due club, il Presidente Mancini ha voluto ricordare le parole di Fabrizio Sciarretta – Lions Club Roma Quirinale – Governatore Distretto 108 L – A.L. 2022-2023: “... diviene necessario e improcrastinabile compiere il percorso verso un Lionismo francescano. Dove lo stare insieme – ad esempio nelle conviviali o nei congressi – sia parco e poco costoso. Dove vi sia la consapevolezza che, rinunciando all’esteriorità, sarà possibile indirizzare quelle risorse risparmiate verso i nostri service. Credo che questo momento sia giunto: ma deve essere una volontà comune, non una rinuncia ma un’esaltazione del nostro essere Lions sensibili ai problemi dell’umanità. Un nuovo Lionismo fatto di sobrietà, di semplicità, di attenzione costante alla spesa, di risparmio e, dunque, di creazione di capacità finanziaria per i nostri service. E di quella voglia di dare che, per fortuna, proprio non ci manca”.

A sugello della splendida giornata, momenti di arricchimento storico-culturale con la visita guidata alla Basilica di Sant’Ubaldo, che custodisce il corpo del Santo Patrono della città, al Museo Civico e alla Pinacoteca, oltre a molti luoghi privati, aperti esclusivamente per l’occasione.

UNA NUOVA CULTURA DELLA NATURA PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

“una Nuova Cultura della Natura per la Tutela della Biodiversità” è il titolo del convegno sull’ambiente organizzato dal Lions Club Termoli Host, che si è svolto il 18 novembre, presso la Sala Consigliare del Comune di Termoli.

Il convegno ha posto l’attenzione sull’ambiente e la biodiversità, intesa come varietà di vita presente sulla terra, caratterizzata da milioni di piante, insetti, animali e dai complessi ecosistemi che essi costituiscono come ha spiegato Maria Carla De Francesco, prof.ssa del Dipartimento Bioscienza e Territorio dell’Università degli Studi del Molise. Il tema è di particolare attualità in quanto la perdita di biodiversità sta procedendo a ritmi sempre più serrati. Inoltre si stima che l’80% dell’ecosistema del pianeta sia ancora sconosciuto. Risulta per questo urgente dare valore a tale realtà non ancora catalogata, per consentire la sua tutela. Purtroppo si parla di questo tema riferendosi soltanto agli ecosistemi delle foreste tropicali o alle barriere coralline, ma anche sul nostro territorio è presente una ricca biodiversità che merita di essere tutelata e protetta. Carla De Francesco ha osservato che purtroppo erroneamente molti di noi pensano che possano esistere degli

esseri viventi inutili, come ad esempio le zanzare, ma in realtà deve essere inteso che tutto fa parte di una catena e che l’estinzione anche di un solo elemento di questa serie di anelli può provocare conseguenze gravissime per il sistema ambientale e per la nostra stessa esistenza. Il più piccolo cambiamento che noi induciamo, anche in un area molto ristretta, può portare alla scomparsa di una specie. Tutti, per questo motivo, devono svolgere le proprie attività in maniera coerente e sostenibile per l’habitat. Va garantita inoltre una tutela integrata che deve salvaguardare tutto il territorio con i relativi corsi d’acqua dalle montagne, alle colline, fino alle pianure, agli arenili e al mare.

Il Ten.Colonnello Margherita Cretella, comandante del Reparto dei Carabinieri Biodiversità di Isernia, ha illustrato le attività compiute dall’arma dei Carabinieri per tutelare l’ambiente dagli incendi, dalle piogge torrenziali, dalle azioni di inquinamento causate dai rifiuti da sostanze tossiche e che ha conseguenze gravissime in termini di biodegradazione e di perdita di biodiversità. Risulta necessaria una strategia di gestione che tenga conto dei mutamenti globali come i cambiamenti climatici, ma anche dei mutamenti locali,

basti pensare ai disturbi antropici e all’alterazione dell’habitat che avvengono persino all’interno delle aree protette.

Dal 2017 con l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato all’ Arma dei Carabinieri è stato creato un Comando Unità Forestale Ambientale Agroalimentare (CUFA) per favorire uno sviluppo ambientale sostenibile, in quanto l’Italia possiede il 60% della biodiversità a livello europeo, un patrimonio inestimabile tutelato attraverso controlli capillari sul territorio e attraverso l’applicazione diretta della normativa nazionale e internazionale in qualità di polizia amministrativa e giudiziaria e attraverso un’azione di controllo per il rilascio di certificazioni a garanzia della biocomplessità. Inoltre si provvede alla tutela di 130 aree protette e di 19 foreste demaniali, presenti sul territorio nazionale, gestite a livello unitario dando delle linee generali, calibrate in base alle esigenze territoriali locali. Tali aree rappresentano lo 0,33% del territorio nazionale, poco piu’ del 3% delle aree protette, tali spazi seppur esigui sono molto preziosi in quanto al loro interno è presente il 20% delle specie vegetali a rischio di estinzione e tutte le 18 famiglie che rischiano di scomparire ad esempio come l’orso e il

lupo, il 70% della fauna in pericolo, il 75% dell’ habitat di interesse prioritario. Alcune riserve sono delle vere foreste vergini e possono essere per i visitatori delle vere e proprie aule a cielo aperto, in altre invece sono attuati interventi diretti. L’arma dei Carabinieri compie anche un’opera di conservazione in situ su aree di particolare valore paesaggistico e naturalistico, ma anche ex situ per la conservazione dei genotipi forestali.

Di solito si dà maggiore importanza alle specie animali rispetto a quelle vegetali, ma in realtà va considerato che l’uomo trae dal mondo vegetale approvvigionamento, ricavando cibo, essenze per medicine, materie prime ed acqua dolce. Le riserve protette favoriscono la rigenerazione e la mitigazione del clima, l’abbattimento dell’anidrite carbonica, ma anche tutto un sistema di servizi ecosistemici, dall’ ecoturismo, ai valori spirituali, ai valori religiosi e ai valori estetici che il mondo vegetale elargisce favorendo la nostra salute e al nostro benessere.

L’arma dei Carabinieri conserva inoltre in alcuni suoi centri il germoplasma e cioè tutto quell’insieme di semi, cellule e qualunque componente di tessuto può essere utile a ricostruire un organismo intero. Queste sono delle vere e proprie banche del seme forestale riconosciute come eccellenze a livello internazionale, utilizzate anche per produrre specie autoctone di essenze arboree e arbustive, provenienti da tutta Italia. Grazie a tali banche è possibile realizzare la rinaturalizzazione delle nostre aree protette, delle aree degradate dall’inquinamento o colpite da eventi meteorologici straordinari o da incendi.

Nei centri dell’arma vengono studiati anche gli invertebrati, in particolare gli insetti degradatori del legno e delle foreste. L’arma ha anche 7 centri di selezione ed allevamento equestre di razze particolarmente pregiate e centri di recupero e cura della fauna selvatica in difficoltà che viene curata, ospitata e quando è possibile rimessa in libertà. In questi centri viene

custodita anche la fauna esotica oggetto di confisca. Oltre all’attività repressiva dell’arma vi è quella di favorire un opera di sensibilizzazione ambientale soprattutto verso i giovani e il progetto “Un Albero per il Futuro” che prevede la donazione di alberi agli enti, alle scuole e alle associazioni che ne fanno richiesta con l’intento di rendere più belle e vivibili le nostre città. Tra questi alberi viene donato la Talea Ficus, un albero che Giovanni Falcone aveva nel suo giardino, un pianta che vuol essere simbolo della legalità ambientale. Tale attività è svolta da 28 Reparti dei Carabinieri presenti sul territorio nazionale, responsabile per il Molise è il Reparto di Isernia che si occupa della Riserva Naturale Montedimezzo riconosciuta dall’Unesco dal 1970 che ospita anche un museo e con un percorso dedicato ai diversamente abili, della Riserva Naturale Collemeluccio che è anche riserva biogenetica in quanto caratterizzata dalla presenza dell’ abete bianco relitto storico di ere glaciali e della Riserva Naturale Pesche caratterizzata da livello di biodiversità particolarmente ricco e con scorci panoramici veramente suggestivi.

Luigi Lucchese presidente dell’Associazione Ambiente Basso Molise ha sottolineato che risulta necessario far conoscere specialmente ai più giovani questa ricchezza, monitorando e promuovendo la protezione dell’ambiente con la collaborazione di esperti del settore. La protezione dell’ambiente deve coinvolgere gli scienziati, i politici, gli economisti, gli insegnanti, i giovani e l’intera cittadinanza in quanto dalla sua preservazione dipende il futuro del nostro pianeta. Sarà necessario sensibilizzare verso un uso sostenibile del territorio e delle sue risorse, stimolando il senso di responsabilità e consapevolezza sul significato delle azioni umane e delle loro ripercussioni sull’ambiente. Giovani ed adulti dovranno maturare comportamenti ecosostenibili ed una partecipazione attiva, adeguata alla loro età, nella tutela del territorio attraverso un approccio

critico ai problemi e alla ricerca di possibili soluzioni.

Il presidente del Termoli Host Nicola Ricciuti ha spiegato che questa conferenza rientra in un progetto di educazione ambientale dal titolo “La Magia del Mare, la Magia degli Alberi - alla Scoperta della Biodiversità”, che è stato organizzato dal Lions Club con il Patrocinio del Comune di Termoli in sinergia con L’Associazione Ambiente Basso Molise, la Fidapa, l’Istituto Comprensivo Albert Schweitzer e la Banca Mediolanum. Il progetto fa parte di un ciclo di tre incontri con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Albert Schweitzer e la cittadinanza di Termoli volti a promuovere una conoscenza più approfondita di piante e animali: il primo dal titolo la Magia del Mare è stato realizzato il 12 ottobre, il secondo dal titolo la Magia degli Alberi ha realizzato la piantumazione di alberi, in Piazza Monumento, a Termoli il 21 novembre 2022 e infine l’ultimo incontro sarà dedicato al Fratino, il 22 aprile 2023, presso la spiaggia La Fregata di Termoli alle ore 9.30, comprensivo di un percorso laboratoriale che condurrà gli studenti alla scoperta della flora e della fauna sulle dune. Il Presidente Ricciuti ha ricordato che l’esigenza di organizzare questo evento è nato dalla particolare sensibilità del Lions Club International che da ormai 50 anni ha inserito la tematica ambientale tra le cinque priorità da perseguire del Lionismo Mondiale.

Ciascuno di noi può dare il suo piccolo ma fondamentale contributo ad una causa che può garantire un futuro all’umanità e al pianeta.

Marco

Maio Direttore del Dipartimento Verde Pubblico della Citta di Termoli Dottor Luigi Lucchese Dirigente Ambiente Basso Molise

Il termine biodiversità indentifica è stato coniato nel 1988 dall’ontomologo Edward O. Wilson. Biodiversità dell’ambiente costiero Dune

IMPARIAMO AD UTILIZZARE LA NOSTRA FONDAZIONE DISTRETTUALE

Vi porgo i migliori AUGURI per le prossime festività regalandovi aggiornamenti sull’avanzamento dei nostri importanti service distrettuali!

Care amiche ed amici Lions, sono lieta di potervi porgere i miei migliori auguri per le prossime Festività regalandovi degli importanti aggiornamenti:

per prima cosa desidero parlare dello stato di avanzamento lavori nel cantiere di Arquata del Tronto di cui trovate pubblicate le foto.

Sono stati piantati i pali di sostegno ed attualmente è stato messo sotto carico il palo campione che serve per il collaudo finale. Sono già arrivate le gabbionate e da inizio prossima settimana si faranno le carpenterie e la gettata per la realizzazione delle restanti due platee. A metà gennaio partiremo con le opere di urbanizzazione. In parallelo ai lavori di urbanizzazione la ditta Subissati inizierà la messa in opera delle case in legno.

Una bella notizia arriva da Senigallia: proprio oggi sono stata raggiunta telefonicamente dal Presidente del LC Senigallia Franco Vassura che con grande gioia mi ha comunicato l’avvenuta firma della BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA per l’erogazione di 20.000 euro che serviranno per la ricostruzione della palestra purtroppo danneggiata a seguito dell’alluvione. La Banca aveva chiesto di potersi avvalere di un Ente del Terzo Settore per poter fare la donazione. La nostra Fondazione Distrettuale è stato il veicolo primario per poter raggiungere questo importante obiettivo.

E’ fondamentale per tutti i Clubs avere piena consapevolezza dei grandi vantaggi che si possono avere utilizzando la nostra Fondazione.

Al fine di poter agevolare le vostre azioni di raccolta fondi per gli importanti progetti di Service in cui tutti i Clubs sono impegnati voglio illustrare queste informazioni riguardanti le possibilità di riconoscimento di agevolazioni fiscali che la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà, nella sua qualità di Ente del Terzo Settore, può offrire ai Clubs.

Ricordiamoci che la Fondazione Distrettuale è l’organo giuridico a disposizione di tutti i Clubs del Distretto e garantisce la cornice legale e fiscale entro la quale operare.

La Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto

108A ETS è iscritta al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) a far data dal 26 agosto 2022; pertanto, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore, “CTS”), comma 1 dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro.

La detrazione è consentita, per le erogazioni liberali in denaro, a condizione che il versamento sia eseguito tramite bonifico bancario; ciò significa che, a titolo di esempio, una erogazione liberale di € 1.000 comporta un risparmio di imposte di € 300.

comma 2 Le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore da persone fisiche, enti e società sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato.

L’eventuale eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Ciò significa, a titolo di esempio, che:

• Una erogazione liberale di € 1.000, per una persona fisica che avesse un reddito netto imponibile di € 60.000, comporterebbe un risparmio di imposte di € 430

• Una erogazione liberale di € 1.000 per una persona giuridica con un reddito netto complessivo di € 30.000, comporterebbe un risparmio di imposte di € 279 (il risparmio fiscale è del 24% ires e 3,9% irap)

Si sottolinea che le persone fisiche possono scegliere tra la detrazione dall’Irpef prevista dal comma 1 o, in alternativa, la deduzione dal reddito prevista dal comma 2. Per gli enti, società e persone giuridiche in genere è possibile solo la detrazione dal reddito prevista dal comma 2.

Fondazione distrettuale per la solidarietà

Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 104, comma 1, ultimo periodo, CTS, come novellato dall’art. 26, comma 1, lett. i), del DL 21/6/2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4/8/2022 n. 122, la suddetta normativa risulta essere già applicabile alla Fondazione, in virtù della sua iscrizione al RUNTS.

L’erogazione liberale deve essere effettuata tramite bonifico bancario sul seguente appoggio:

FONDAZIONE LIONS CLUB

PER LA SOLIDARIETÀ

IBAN

IT50R 06270 67591 CC0660284582 per erogazioni liberali a sostegno del service “Borgo Lions dell’amicizia di Arquata del Tronto”

IT83L 05387 13401 000042047469 per erogazioni liberali a sostegno del service “Villaggio della solidarietà di Corgneto”

IT04Z 06270 67591 CC0660285974 per erogazioni liberali a sostegno di tutti gli altri service gestiti dalla Fondazione; in tal caso dovrà essere indicato nel bonifico il service a sostegno del quale è stata fatta l’erogazione liberale; se si intende lasciare alla Fondazione la facoltà di destinare l’erogazione liberale ad un service scelto a sua discrezione, non occorre indicarne la destinazione.

Per le erogazioni liberali erogate a favore di service promossi dai Club con la Fondazione come “partner”, quest’ultima provvederà:

• ad effettuare il bonifico al Club beneficiario

• ad inoltrare al donatore la ricevuta da consegnare a chi gli cura la dichiarazione dei redditi per poter godere delle sopra indicate agevolazioni.

Si ricorda che il sostegno della Fondazione alle attività dei Clubs comporta le seguenti avvertenze:

• la Fondazione deve comparire come “partner” del service,

• il Club ricevente può inserire nei depliant o altri messaggi solo un ringraziamento al donatore, senza esporre loghi o altre immagini a valenza pubblicitaria (quest’ultimo caso integra una operazione “commerciale” soggetta ad altra disciplina).

La scelta, condivisa con i Clubs soci, di adeguare lo Statuto della Fondazione ai dettami del Codice del Terzo Settore, consente quindi ai Clubs di proporsi nei confronti di potenziali benefattori con un particolare indice di attrazione, in quanto è ora possibile assicurare agli stessi vantaggi fiscali in termini di detrazioni d’imposta o deduzioni da reddito imponibile, altrimenti non attribuibili.

Impariamo dunque ad utilizzare la nostra Fondazione Distrettuale!

Infiniti Auguri

NB Un ringraziamento speciale al Direttore Responsabile della Rivista PDG Giulietta Bascioni Brattini per lo straordinario lavoro che fa da anni mettendo il cuore e l’anima nella realizzazione di questo importante strumento di comunicazione. Un lavoro che contempla anche il dover reiteratamente occuparsi di avere in tempo tutti i materiali….e di convivere con qualche endemico ritardatario....

*Presidente della Fondazione Distrettuale della Solidarietà

l’anno sociale 2022/2023.

a cura di Francesca Cupido

EVENTI DISTRETTUALI

La giornata si è aperta con un’attività di service per il Tema di Sensibilizzazione Distrettuale: una conferenza, relativa alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, tenuta dal ginecologo Antonio dall'ostetrica Maria Eufemia Maniello presso l'ITTS "Belluzzi-Da Vinci" di Rimini. All'evento hanno partecipato attivamente più di 220 alunni di 9 classi del quinto anno, i quali hanno avuto la possibilità di rivolgere esperti domande in forma anonima.

1- Service TeSD "I Dispetti di Venere"

THE CHRONICLES OF RIMINI

Secondo consiglio del Distretto Leo 108 A a.s. 22/23

Sabato 10 dicembre il Distretto Leo 108 A si è riunito a Rimini in occasione del II Consiglio Distrettuale per l’anno sociale 2022/2023.

La giornata si è aperta con un’attività di service per il relativa alla prevenzione delle malattie sessualmente dall'ostetrica Maria Eufemia Maniello presso l'ITTS "Belluzzi attivamente più di 220 alunni di 9 classi del quinto esperti domande in forma anonima.

Service TeSD “I Dispetti di Venere”

La giornata si è aperta con un’attività di service per il Tema di Sensibilizzazione Distrettuale: una conferenza, relativa alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, tenuta dal ginecologo

Antonio Cavallo e dall’ostetrica Maria Eufemia Maniello presso l’ITTS “Belluzzi-Da Vinci” di Rimini. All’evento hanno partecipato attivamente più di 220 alunni di 9 classi del quinto anno, i quali hanno avuto la possibilità di rivolgere agli esperti domande in forma anonima.

II Consiglio Distrettuale a.s. 2022/2023

2- II Consiglio Distrettuale a.s.

È stato deliberato inoltre lo stanziamento di circa Tronto e di € 2500 come contributo, in un'attività l'acquisto di un microscopio confocale da donare Ancona come utile strumento di diagnostica.

2022/2023

Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, si sono svolti, presso l’Hotel Ambasciatore di Rimini, i lavori del secondo Consiglio del Distretto Leo 108 A per l’anno sociale 2022/2023.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, si sono , i lavori del Consiglio del Distretto Leo 108 A per l’anno sociale 2022/2023. L'incontro si è svolto all'insegna dell'intreccio tra passato e presente, attraverso un confronto tra svolti negli anni al fine di lasciarsi ispirare per idee nuove per il futuro.

L’incontro si è svolto all’insegna dell’intreccio tra passato e presente, attraverso un confronto tra i service svolti negli anni al fine di lasciarsi ispirare per idee nuove per il futuro.

È stato deliberato inoltre lo stanziamento di circa € 4170 per la ricostruzione post-sisma ad Arquata del Tronto e di € 2500 come contributo, in un’attività di service in collaborazione con il Distretto Lions, per l’acquisto di un microscopio confocale da donare al reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona come utile strumento di diagnostica.

II Consiglio Distrettuale

si sono svolti, presso onsiglio del Distretto Leo 108 A per l’anno sociale 2022/2023. L'incontro si è svolto all'insegna dell'intreccio tra passato svolti negli anni al fine di lasciarsi ispirare per idee nuove

Leonesi e degli amici dei Distretti L, Ib2, Ta3 e La (graditi è stato rinnovato dalle rispettive presidenti Elena Cecconi il Distretto Leo 108 A e il Distretto Leo 108 La, suggellato, una raccolta fondi a favore della comunità aquilana colpita

La giornata di lavori e service si è conclusa con la cena alle 20:00 sempre presso l’Hotel Ambasciatori, in atmosfera di piacevole convivialità: alla presenza del Vice Presidente del Multidistretto Italy 108 A Riccardo Leonesi e degli amici dei Distretti L, Ib2, Ta3 e La (graditi ospiti del Distretto Leo 108 A per l’intera giornata) è stato rinnovato dalle rispettive presidenti Elena Cecconi e Veronica Cannucci, il gemellaggio

Serata conviviale 3 Serata conviviale e gemellaggio

La giornata di lavori e service si è conclusa con la cena alle 20:00 sempre presso l’Hotel Amabsciatori atmosfera di piacevole convivialità: alla presenza del Vice Presidente del Multidistretto Italy 108 Leonesi e degli amici dei Distretti L, Ib2, Ta3 e La (graditi ospiti del Distretto Leo 108 A per l'intera novato dalle rispettive presidenti Elena Cecconi e Veronica Cannucci, il gemellaggio ventennale il Distretto Leo 108 A e il Distretto Leo 108 La, suggellato, anche in passato, da attività di service comuni

GIORNATA DEL “CLEANING DAY” AD ANCONA

Anche quest’anno, il Comune di Ancona, ripetendo la felice esperienza dello scorso anno, ha invitato i cittadini e Clubs ad impegnarsi per pulire le zone più belle e più turistiche della città, organizzando per il giorno 9 ottobre il “Cleaning day”.

Il Conero Cleaning Day è un evento organizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ancona e tante altre associazioni in cui i partecipanti si impegnano a ripulire la città. La campagna è abbinata a quella contro l’abbandono dei rifiuti “Portami via con te”. È una giornata di mobilitazione green volta a sensibilizzare la collettività per tenere puliti gli stradelli del Parco del Conero e le zone più belle della città.

La manifestazione ha avuto un grandissimo successo. Hanno infatti aderito tante asso-

ciazioni e moltissimi cittadini.

Tutto il Lions Club di Ancona ha partecipato con entusiasmo. Erano presenti Lorenzo Falsetti, presidente del Lions Club Ancona Colle Guasco, Francesco Sgroi, presidente del Lions Club Ancona Host, Sofia Burzella presidente del Leo Club Ancona Riviera del Conero oltre a tantissimi soci.

La zona scelta è stata quella del Passetto di Ancona con le seguenti località: – Grotta Azzurra – monumento del Passetto – sentiero Scalaccia

In una bellissima giornata di sole, accompagnati da tanta allegria e voglia di stare insieme, ci siamo ritrovati in tantissimi. In questa bella occasione alcuni soci del Club Ancona Colle Guasco che avevano optato per la pulizia dello spazio antistante il Monumento si sono resi conto che le cicche di sigarette erano tantissime e, constatandone la mancanza, hanno proposto di acquistare alcuni posaceneri da posizionare nell’area del Monumento del Passetto che ne risulta sguarnita. L’assessore all’Ambiente Michele Polenta che è intervenuto per ringraziarci per la collaborazione, informato dell’intento manifestatogli dal Presidente Falsetti di donare alla città dei posaceneri da esterni, ha gradito molto l’offerta ed ha ringraziato per la sempre presente collaborazione del Lions Club a servizio della città.

ANCONA COLLE GUASCO

SODDISFAZIONE PER I RISULTATI DEL CONVEGNO PROMOSSO SU RISPARMIO ED EFFICIENZA ENERGETICA

SAN SALVO

Circoscrizione

Si è tenuto lo scorso 5 Novembre presso l’Aula Magna IPSIA di San Salvo il Convegno organizzato dal locale Lions Club in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo ed il Patrocinio del Comune.

Alla presenza di numerosi studenti e cittadini il Presidente del Club Antonio Cocozzella con riferimento alla difficile situazione in atto ha invitato tutti ad avere comportamenti virtuosi e fare un uso consapevole ed efficiente delle risorse energetiche.

A seguire la Dirigente Scolastica Annarosa Costantini e il Sindaco di San

Salvo Emanuela De Nicolis hanno illustrato gli interventi che l’Istituto Scolastico e l’Amministrazione Comunale stanno mettendo in atto per ridurre i consumi e conseguentemente i costi dell’energia.

Nicola Labia per conto di ENEA –DUEE SIST Ufficio Territoriale CCEI Abruzzo nel corso di un articolato intervento con l’ausilio di immagini e video ha evidenziato la necessità di una transizione energetica che accompagni e faciliti la sostenibilità economica ambientale e sociale dell’uso delle fonti energetiche.

L’incaricato ENEA ha inoltre illustrato una serie di accorgimenti per ridurre i consumi nelle abitazioni e nei condomini raccolti in un vademecum distribuito alla fine dell’incontro e scaricabile dal sito www.italiainclassea.enea.it.

In conclusione il Governatore Lions del Distretto 108A Francesca Ramicone ha sensibilizzato i partecipanti ad essere più responsabili nell’uso delle risorse energetiche per non aggravare ulteriormente una situazione ambientale già fortemente compromessa.

LIONS CLUB ISERNIA: GAZEBO PER LA

PREVENZIONE DEL DIABETE

In 150 si sono sottoposti all’esame della glicemia

Il Lions Club di Isernia, anche quest’anno, si è mobilitato con quasi tutti i suoi iscritti ed ha organizzato uno staff medico all’interno di un gazebo perfettamente attrezzato per effettuare gratuitamente il primo semplicissimo esame di valutazione della glicemia in occasione della manifestazione sportiva CORRISERNIA.

Mentre atleti e non si divertivano cimentandosi nelle loro prestazioni atletiche, il Dott. Davide Tagliaferri e il Dott. Fernando Crudele, Presidente dell’Ordine dei Medici di Isernia, coadiuvati da due infermieri, hanno consegnato i referti medici e dato suggerimenti alle persone che all’esame manifestavano qualche segno di preoccupazione.

«Si sono presentate spontaneamente circa 150 persone di ogni età – ha dichiarato il Dott. Fernando Crudele – anche se le condizioni alimentari del momento in qualche caso non erano ideali – ha aggiunto il Dott. Tagliaferri –si è riscontrata una bassa incidenza dei valori preoccupanti della glicemia.

Possiamo ritenere, quindi – hanno convenuto i medici – che le condizioni di salute delle persone esaminate sono molto soddisfacenti e solo in qualche caso è stato suggerito di approfondire gli accertamenti attraverso il medico curante. In ogni caso questa esperienza ha dimostrato – ha concluso il dott. Crudele – che è indispensabile conoscere a fondo lo stato generale di salute della popolazione e iniziative simili andrebbero realizzate con continuità”.

«La manifestazione sportiva Corrisernia è seguita tradizionalmente da tan-

tissime persone – ha dichiarato Luciano Scarpitti, Presidente del Lions Club Isernia – proprio per questo abbiamo voluto continuare nella nostra iniziativa di sensibilizzazione in un ambiente ben predisposto alla salvaguardia della salute. L’esperienza, come le altre volte, è stata molto positiva.

Dopo la grave prova, ancora non conclusa, del covid – ha aggiunto il Presidente Scarpitti - abbiamo potuto riscontrare una grande soddisfazione delle persone che ci hanno chiesto di potersi sottoporre all’esame.

Abbiamo saputo dare anche un esempio di grande compattezza tra i numerosi nostri soci che hanno voluto essere presenti e dare un contributo di impegno e serietà. In futuro sicuramente ripeteremo tale iniziativa che rientra tra le attività di educazione, sensibilizzazione

e prevenzione del diabete che il Lions Club International ha posto tra i suoi obiettivi prioritari».

Gli studiosi della materia sostengono che il Diabete mellito rappresenta una delle maggiori emergenze sanitarie a livello mondiale.

Le persone affette da Diabete in tutto il mondo sono oltre 422 milioni, mentre erano soltanto 100 milioni nel 1980. In Italia sono affetti da questa malattia circa 4 milioni di persone, con un notevole dispendio economico; di quelli almeno 1 milione non sanno di essere malati e sono in situazione definita di prediabete.

È per questo motivo che si rende utile il controllo della glicemia nel sangue che rappresenta il primo campanello d’allarme e può attivare l’attenzione e le cure necessarie.

Presso il ristorante Al Pirata di Cervia è stata consegnata al Sindaco Massimo Medri la targa dantesca per Cervia, nata dall’accordo del Past President Alessandro Paladino e dalla Past President Alessandra Maltoni per una positiva collaborazione tra i Lions dei Club Cervia Cesanatico Host e Milano Marittima 100.

Alla cerimonia erano presenti: il Presidente di zona Roberto Sintucci, il Presidente del Llions Club Milano Marittima 100 Salvatore Trigona e soci.

Per i Lions promotori di solidarietà e benessere, la poesia e la sua comunicazione sono un utile strumento sociale che mette l’arte terapia al centro di una riflessione collettiva per la salute dell’uomo.

A tale fine è stato ospite il mosaicista Prof Valentino Montanari direttore del Sisam di Marina Romea che ha esposto al Sindaco e ai Lions la sua attività artistica e la disponibilità per una futura mostra a Cervia sui versi della Divina Commedia in tessere musive.

Venerdì 18 novembre, al Circolo Ravennate e dei Forestieri, il Lions Club Dante Alighieri, Presidente Giuseppe Savini, ha realizzato un Service dedicato al tema della “Violenza contro le donne” con la performance “Parole in transito” per sensibilizzare al rispetto di una cultura della diversità di genere.

Durante la serata sono stati letti brani e poesie con azioni e musiche dedicati, da parte di volontarie del Club, di Ass. ne Asja Lacis e Donne di Porto Fuori 8 marzo, un sodalizio che dura da 4 anni. L’iniziativa è inserita all’interno della Rassegna “Una società per relazioni, strade alternative alla violenza” coordinata dal Comune di Ravenna .

Il Presidente Giuseppe Savini ha sottolineato come il codice etico lionistico che è alla base dell’Associazione ribadisca il principio del rispetto, della pace e della partecipazione attiva al bene civico, culturale e sociale della comunità e ha inoltre evidenziato l’importanza di educare alla non violenza e di agire per un profondo cambiamento culturale.

Il Club ha realizzato un service a favore del Centro Antiviolenza Linea Rosa

“PAROLE IN TRANSITO” PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

attraverso l’acquisto di “Caterine”, i dolcetti che sono diventati il simbolo della Giornata Internazionale del 25 Novembre.

Alla serata ha partecipato l’Assessora, alle politiche e cultura di genere, Federica Moschini che ha ribadito l’importanza dell’impegno sociale per contrastare il fenomeno della violenza di genere che purtroppo non accenna a diminuire e la priorità di investire sulla informazione e prevenzione partendo dalle scuole.

Domenica 20 novembre le Parole in transito sono state veicolate allo Stadio Benelli prima della partita di calcio e sabato 26 saranno negli Istituti OlivettiCallegati e ITIS di Ravenna per un confronto con docenti e ragazzi.

SOLIDARIETÀ LIONISTICA E SO.SAN.

Il Lions Club Milano Marittima 100 e l’associazione So.San. con presidente Salvatore Trigona per entrambe le realtà, ha versato un contributo a “Mensa Amica” di Cervia, per l’acquisto di un riscaldatore.

Il riscaldatore tipo in foto è per la tendostruttura che ospiterà tutte le persone che pranzeranno, grazie al servizio di “Mensa Amica”.

L’uso di riscaldatori dipende dalla tipologia e pertanto hanno destinazioni diverse in base alle caratteristiche tecniche, quello comperato per la solidarietà in oggetto, soddisfa l’esigenza di riscaldare persone in difficoltà economica sotto una tenso costruzione mobile organizzata da “Mensa Amica” per garantire il pasto e i bisogni primari.

INGRESSO DELLA NUOVA SOCIA VALENTINA FUSSI E VISITA ALLA PINETA DI DANTE

Sabato 9 ottobre il Lions Club Ravenna Dante Alighieri, Presidente Giovanni Naccarato, ha organizzato una visita guidata all’interno della pineta 1° Maggio che ha avuto come tema “Le pinete di Ravenna al tempo di Dante Alighieri”.

La visita ha avuto come relatori “en plen air” la Presidente del Parco del Delta del Po Arch. Aida Morelli, il Direttore Dott. Massimiliano Costa, il Comandante del

Gruppo Carabinieri Forestali di Ravenna e Ferrara Ten. Col. Anna Mazzini. La grande competenza a livello ambientalenaturalistico e la passione trasmessa dai relatori durante il percorso, che si è snodato fino alle Querce dette di Dante, ha fatto apprezzare ai numerosi partecipanti i valori ambientali di una delle tre pinete secolari presenti in provincia di Ravenna; un ambiente ricco di biodiversità .

Pineta che vanta da sempre molta eco letteraria attraverso le narrazioni e le citazioni di poeti e scrittori come il Boccaccio, lo stesso Dante Alighieri e Lord Byron che l’ha intensamente frequentata.

Il meeting è poi proseguito all’interno del Ristorante “la Campaza” e durante la cerimonia c’è stato l’ingresso di una nuova socia l’Avv. Valentina Fussi presentata dal socio padrino Lion Past Governatore, Vincenzo Rivizzigno.

Valentina Fussi è laureata in Giurispru-

RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª

denza ed esercita autonomamente la professione, è Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna con ruolo di segretario e mediatore civile.

Ha rivestito il ruolo di consulente e collaboratore di Confesercenti per lo studio e l’analisi di controversie tributarie dal 2007 al 2010.

Ha iniziato a seguire il Club Dante Alighieri e ad appassionarsi ai Service dimostrando sensibilità e forte propensione al servizio e al bene comune.

UN POSTER PER LA PACE

I ragazzi protagonisti anche con bellissimi testi verbali sul tema “peace - guidare con compassione”

CONTRIBUTO DEI LIONS CLUB ALLA LOTTA ALLA FAME

Nelle aree e dipartimenti di servizio del Lions ce n’è una dedicata proprio alla lotta alla fame e da sempre i Lions, in ogni parte del mondo, s’impegnano per far avere ad ogni persona il necessario per vivere. È, dunque, naturale per i Lions sostenere il Banco Alimentare, che da 33 anni recupera alimenti per distribuirli a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone in difficoltà.

Ecco perché anche quest’anno il Lions è stato sponsor della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si è svolta sabato 26 novembre.

Ogni giorno il Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà ed ogni anno organizza, l’ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

Dal 1989, tutta l’attività della Rete Banco Alimentare è resa possibile per la partecipazione di oltre 1.800 volontari che, coordinati dal personale dipendente, svolgono quotidianamente

Significativo è stato il risultato a livello nazionale. Sono stati, infatti, raccolti 6.700.000 kg di alimenti, la Provincia di Ancona ne ha raccolto 36.352 kg, mentre il Comune di Ancona 16.171 kg.

la raccolta di beni di prima necessità.

I Club Lions hanno partecipato in tutta Italia.

Al Club Ancona Colle Guasco è stato assegnato il Supermarket LIDL. Il presidente Lorenzo Falsetti ed alcuni soci hanno garantito la loro presenza. Notevole è stato il contributo della presidente del Leo Club Ancona Riviera del Conero, Sofia Burzella e dei ragazzi Leo i quali, insieme ai soci presenti, si sono adoperati con entusiasmo sia a contattare le persone, che a raccogliere i prodotti che venivano donati, dividerli, preparare le scatole, pesarle e portarle verso l’ingresso dove 2 collaboratori del Banco Alimentare le prendevano e le portavano in deposito. Il nostro Club ha raccolto oltre 700 Kg di generi alimentari.

ANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione

di Angela Borrelli

ALBERI PER LA SOLIDARIETÀ

Sabato 3 Dicembre il Lions Club Ravenna Romagna Padusa si è fatto promotore, in collaborazione con le Parrocchie di S. Simone e Giuda e di S. Pier Damiano, della piantumazione di 12 nuove alberature presso l’ area del campo sportivo della Parrocchia di S. Pier Damiano posta nel cuore del quartiere Darsena di Ravenna. L’iniziativa è avvenuta nell’ambito della manifestazione “mettiamo radici nel futuro” promossa dalla Regione Emilia-Romagna volta a mitigare i cambiamenti climatici. I nuovi alberi della specie Carpinus Betulus sono stati forniti dal Vivaio Landi di Mezzano.

La messa a dimora dei nuovi alberi è un segno tangibile della pluriennale collaborazione solidale del Lions Club Ravenna Romagna Padusa per la realizzazione di diversi progetti a favore dei giovani e dei bambini delle due Parrocchie, rappresentate dal Parroco Don Gigi, che ha assicurato l’impegno per la cura delle piante al fine di consentirne la crescita.

Nei giorni precedenti il Lions Club Ravenna Romagna Padusa ha collaborato con la Pro-Loco di Lido Adriano per la piantumazione di 30 nuove alberature nella rotonda di fronte alla chiesa e nella scuola di Lido Adriano.

CIVITANOVA MARCHE CLUANA 4ª Circoscrizione

31° CONCERTO DI NATALE DI SOLIDARIETÀ

Il bellissimo teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche Alta ha ospitato il 31esimo Concerto di Natale, co-organizzato dal Lions Club Civitanova Marche Cluana, presieduto da Anna Maria Vecchiarelli.

Protagonisti il noto pianista Lorenzo Di Bella, i pianisti Florian Coltun e Xin Wang, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Manuel Tevan.

L’incanto del linguaggio musicale, mirabilmente interpretato da questi artisti, ha moltiplicato il suo valore culturale coniugandosi alla solidarietà. Il ricavato infatti sarà destinato al Progetto distrettuale di service mirato all’acquisto di un microscopio monofocale a scannerizzazione robotizzata per l’oncologia pediatrica dell’Ospedale “Salesi” di Ancona.

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA

In occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà umana, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tutti i Lions Club d’Italia uniscono le forze e sono chiamati a raccolta per l’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola”, con l’obiettivo di dare concreto sostegno alle famiglie in difficoltà.

La Giornata Internazionale della Solidarietà umana vuole identificare la solidarietà come valore fondamentale e universale alla base delle relazioni tra i popoli. Per celebrare questa occasione, anche i sette Lions Club di Ravenna, Cervia e Cesenatico hanno deciso di partecipare all’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola”, invitando tutti i soci Lions ad aiutare le persone che si trovano più in difficoltà attraverso un piccolo gesto: donare pasti caldi.

Le iniziative previste sono molteplici.

Il Lions Club “Ravenna Host” ha donato alle parrocchie di San Rocco, S. Maria Maggiore e alla Caritas diocesana 2.000 euro in buoni spesa.

Il 17 dicembre 2022 presso la Prefettura di Ravenna, alla presenza del Prefetto Dott. Castrese De Rosa, seguirà la consegna di 100 buoni spesa da €. 10,00 pari a €. 1.000 ciascuno alle parrocchie di San Rocco e di San Simone e Giuda – S. Pier Damiano da parte dei Club “Ravenna Bisanzio”, “Ravenna Dante Alighieri” e “Ravenna Romagna Padusa”.

Seguirà alla sera del 17 dicembre alle ore 20,30 la cena al Dormitorio “Re dei Girgenti” di Ravenna dove i Lions offriranno il pasto natalizio e aiuteranno sia nella preparazione che nel servizio.

Il 18 dicembre alle ore 12,30 presso la Mensa di Santa Teresa e Caritas sarà of-

ferto il pranzo natalizio con il menù classico della tradizione e anche in questo caso saranno impegnati molti volontari Lions sia nella preparazione che nel servizio ai tavoli e non solo. I Lions apriranno la serie delle iniziative nella settimana dal 15 al 31 dicembre in cui i soci si aggiungeranno ai volontari del Dormitorio “Re dei Girgenti” per la preparazione e distribuzione delle sportine serali a persone in difficoltà economica.

A Cervia e Cesenatico è prevista la consegna di 50 buoni spesa da 10 €. cad., pari a 500 €, da parte dei Lions Club Cervia Ad Novas e Milano Marittima 100, quest’ultimo in collaborazione con la So.San., alle Caritas diocesane di Cervia, Cesenatico e Castiglione. La consegna avrà luogo sabato 17 dicembre alle ore 11,00 in Piazza Garibaldi a Cervia.

I Lions club italiani con 40.000 soci, oltre 1.300 club, distribuiti su tutto il territorio nazionale operano da 70 anni al servizio della Comunità e nell’ultimo anno sociale hanno realizzato attività di servizio per oltre 8,7 milioni di euro, aiutando oltre 2 milioni di persone, questo grazie anche al contributo della Fondazione Internazionale dei Lions che da 50 anni sostiene l’attività dei club nel 205 paesi del mondo dove è presente l’Associazione.

I Club di Ravenna – Cervia – Cesenatico hanno pensato di “arricchire” questa iniziativa nazionale collegandola al Natale che è per eccellenza la festa più attesa e più sentita dell’anno. È un’occasione per trascorrere del tempo gioioso in famiglia.

Per molte persone, però, il Natale è un giorno come tanti altri, solo uno in più da far passare. È uno dei periodi dell’anno in cui il senso di solitudine degli anziani,

e non solo, si aggrava per il ricordo delle persone care che se ne sono già andate e dei momenti di allegria vissuti in famiglia in passato.

Per questo motivo donare un pasto a chi si trova in una condizione di fragilità economica è un gesto semplice e, al contempo, molto utile. I Lions vogliono compiere questo gesto tutti insieme nella giornata mondiale della solidarietà per esprimere pienamente il loro desiderio di servire con il cuore, dando risposte significative e concrete pensando non solo a chi è in difficoltà economica ma anche pensare a chi è solo.

Lo scopo è quello sì di donare buoni spesa, pacchi regalo o qualsiasi altra cosa ci sia necessità ma soprattutto legare l’aspetto del bisogno concreto all’umanità dell’incontro, delle relazioni con le persone, al dialogo e al sorriso. Donare tempo che è il bene più grande che abbiamo.

Di vivere emozioni che permettono ai soci di scoprire di avere fatto molto di più di una donazione di pasti caldi, condividendo momenti di gioia e di affetto. Momenti di intensità che rendono concreta l’azione dei Lions di prestarsi agli altri in servizio, sempre di più con la gente, per la gente e tra la gente.

La gioia di servire con il cuore, andando oltre il gesto della materiale donazione, per condividere, piuttosto, la condizione della solitudine, della malattia, della povertà e del disagio in genere.

Sono esperienze che mettono sempre di più direttamente a contatto con le realtà del territorio in cui confluiscono i bisogni. Ogni gesto, anche il più piccolo, può aiutare tanto, quindi…Aggiungi un posto a tavola!

UN’ALTALENA INCLUSIVA, UN’ALTALENA PER VOLARE

Disabilità nel 2023 non può più significare diversità o, peggio, esclusione.

A partire da questa riflessione, nell’estate del 2021 il Lions Club Ancona Host ha dato vita al Service “Un’altalena per volare”. Ad ogni bambino diversamente abile deve essere garantito non solo il diritto al gioco, ma soprattuttto il diritto di giocare in compagnia di altri bambini.

Da qui, su impulso del L.C. Ancona Host, è partita un’operazione Interclub che in pochissimo tempo ha raccolto i fondi necessari per l’acquisto e l’impianto di un’altalena inclusiva in un parco cittadino del Comune di Ancona.

Hanno aderito alle sollecitazioni: Confartigianato Persone

Affinchè un gioco possa definirsi davvero inclusivo deve essere dotato di una pavimentazione che rispetti requisiti di sicurezza ben definiti: percorribile in sedia a rotelle, oltre ad avere un fondo antitrauma di spessore idoneo all’altezza critica di caduta valutata per il gioco specifico.

Questi due parametri sono soddisfatti soltanto dalla pavimentazione in gomma colata, piuttosto costosa sia per il materiale impiegato sia perchè la posa in opera deve essere fatta su massetto in calcestruzzo e con cordolo perimetrale.

I fondi raccolti, unitamente ai fondi stanziati dal Comune, hanno permesso di realizzare tutto l’impianto.

In occasione dell’evento inaugurale, è stato inoltre piantumato il primo di 5 aceri campestri messi a disposizione dalla Direzione Ambiente Verde Pubblico, Servizio Verde pubblico del Comune di Ancona.

Questo è un chiaro esempio di come il dialogo tra Clubs, cittadini e istituzioni funzioni da volano per raggiungere obiettivi solidaristici importanti per la collettività e per le persone che hanno bisogno d’aiuto.

Ancona-Pesaro Urbino, Inner Wheel Riviera del Conero, Soroptimist Ancona, Rotary Club Ancona e lo scorso 11 novembre è stato inaugurato il Parco di Via Sacripanti, alla presenza dell’Assessore al Verde del Comune di Ancona, Stefano Foresi, e dei referenti delle Associazioni che hanno sostenuto il Service “Un’altalena per volare”.

L’altalena inclusiva è dotata di due sedili: uno riservato a bambini disabili e l’altro a bambini normodotati, in modo da garantirne l’utilizzo a tutti. Essa si colloca nel contesto del “Villaggio Pollicino”, gioco-casetta dotato di rampe accessibili alle carrozzine, sedute e pannelli per attività sensoriali utilizzabili da bambini con disabilità di varia natura (visiva, motoria, etc).

Il Lions Club Ancona Host ringrazia tutte le Associazioni che hanno sposato questo progetto, il past President, Patrizia Niccolaini che l’ha avviato, il Presidente Francesco Sgroi che l’ha portato a termine e il socio Bruno Dubini, coordinatore di Club del Service.

ANCONA HOST 3ª Circoscrizione

“PERCORSI IN BIBLIOTECA”, PIETRO PICUCCI PROTAGONISTA A LARINO

Pietro Picucci protagonista dell’incontro inserito nell’itinerario culturale “Percorsi in Biblioteca” frutto del connubio Lions club Larino e Comune frentano.

Dopo i saluti del Presidente del Lions club Larino e l’Assessore alla cultura del Comune frentano Iolanda Giusti, ha preso corpo l’evento, moderato da Graziella Vizzarri, contrassegnato dalla pienezza di un uomo, una personalità quella del dottor Pietro Picucci che travalica ogni subordinazione arrivando dritto al cuore. Un’umanità la sua, che tocca le corde più implicite dell’animo, persona di grande spessore. Il dottor Picucci, noto chirurgo dell’area frentana, sempre a servizio della comunità ha negli ultimi anni dato voce alle proprie emozioni con versi di poesie che si rivelano impregnati di un vissuto collettivo.

A dare inizio alla presentazione, delle ultime due opere del poeta Picucci ”L’angevolo” e “La mossa del cavallo”, è stata una sua poesia “amica nebbia” proclamata dal poeta Enzo Bacca, conducendo i presenti nell’ascolto attivo e riflessivo.

Enzo Bacca, ha presentato il poeta Pietro Picucci, per tutti “Pierino”, riportando ai presenti stralci della prefazione dell’opera “L’angevolo” a sua firma. «Corre sulla punta del bisturi questa nuova silloge di Pietro Picuccci. Sono corpi, sono cemento, sono aquiloni, frammenti di vissuto, impastati dall’emozione che solo la poesia, quella d’impeto, fatta di suggestioni e antiche movenze dell’uomo nei confronti della natura, può dare.

La relazione con la terra, la madre terra, che ha radici profonde nelle vene

del poeta-chirurgo e si estrinseca attraverso versi a volte duri a volte dolci, esistenziali, evocativi del dubbio nella certezza che i piedi sono sempre e ancora ben saldi nel solco origine».

Il professor Mario Moccia, persona di spicco degli ambienti culturali, distinto nel suo essere punto di riferimento, pedagoga di tante generazioni dell’area frentana, ha condiviso con i presenti una interpretazione peculiare della silloge del poeta Picucci, narrando sprazzi di riflessioni ed evocativi di tempi andati, che hanno segnato la gioventù dei protagonisti, restituiti in versi alla società attuale.

«Siamo figli di una grande transizione epocale e non sempre riusciamo a trovare i necessari punti di riferimento - riporta Moccia - abbiamo lasciato alle spalle una cultura che si rifaceva alla millenaria civiltà contadina, tipica di una società che, attraverso una continua elaborazione di progetti di vita, aveva

messo a punto schemi e strutture avvalorate dalla tradizione e sperimentazione di esiti universalmente riconosciuti come positivi…il cambiamento è stato radicale ed è avvenuto in tempi brevi… oggi brancoliamo alla ricerca disperata di sicurezze che non riusciamo a identificare… In un mondo in preda all’ansia, Pierino ha sentito urgente la necessità di analizzare il proprio animi nel tentativo di capire innanzitutto i termini dei problemi affrontati e poi di superarli in qualche modo, ma, nella sua naturale ed encomiabile mancanza di presunzione, non hai mai preteso di ergersi a giudice degli altri, né tantomeno di dar lezione a chicchessia.

Con la precisione scientifica del chirurgo Pierino diventa un attento indagatore e si dedica alla ricerca non solo delle radici umane, ma anche e soprattutto delle finalità della vita, dell’esistenza dell’uomo, dell’universo intero ed, allo stesso tempo esplora il profondo

ed oscuro mistero della morte…Il nostro Pierino è un uomo impegnato di una razionalità maschia, quadrata, forgiata nella concretezza in una realtà che affonda le sue radici nella notte dei tempi ed è, pertanto, rappresentante di una civiltà che è il vanto della nostra società di provincia, del nostro ambiente culturale che, dal passato trae continuamente la linfa vitale per esister ed andare avanti».

Un evento che ha coinvolto emotivamente la platea creando riflessioni, ricreando frammenti di ricordi collettivi, una narrazione della storia del territorio. Un momento reso ancor più suggestivo

dalla declamazione del poeta Enzo Bacca delle poesie, appartenenti alla silloge di Pietro Picucci, intercalate tra gli interventi.

Una chiosa forte e volitiva, è pervenuta proprio dal protagonista Pietro Picucci: «La poesia è un po’ strana, poeta ci si nasce, ma ci si diventa anche. Ma la poesia cos’è? In fondo la poesia diventa una terapia umana, ed è una terapia importante, ci lascia vivere e ci lascia lo spazio del sogno, noi siamo dei grandi sognatori. Come nasce la poesia? In tanti me lo chiedono. La poesia è uno spruzzo, una scossa elettrica, la tieni, la

Convegni e dibattiti MEETING CON FRANCO GABICI SU “RAVENNA… FATTI E NOTERELLE DI UNA CITTA”

prendi, l’appunti e la rivedi.

Io scrivo per me stesso, perché è come una terapia, ma per gli altri come deve essere la poesia? Se leggo una poesia e non suscita sentimento allora si cade nella banalità, nel ridicolo, allora che ho scritto, a che serve? Essa deve trasmettere emozioni, la poesia deve essere uno stimolo a vivere, a vivere in un certo modo anche prepotentemente, al di là della realtà, a sognare, perché l’uomo ha bisogno di sognare ed il sogno è fondamentale perché ci lascia vivere, ci rende indipendenti, è una terapia!»

Venerdì 21 ottobre al Circolo dei Ravennati e dei Forestieri, il Lions Club Ravenna Dante Alighieri, Presidente Giuseppe Savini, ha avuto il piacere di avere come relatore lo scrittore e giornalista Franco Gabici che ha intrattenuto i numerosi partecipanti su “Ravenna…fatti e noterelle di una città”

Lo scrittore ha condotto i presenti in una passeggiata ideale per Ravenna partendo dalla torre civica. A questo proposito ha illustrato le varie ipotesi sul modo di dire “cercare Mariola per Ravenna” partendo dalle due piccole sculture poste alla base della torre. Ha poi parlato di due monumenti ravennati: la statua di Luigi Carlo Farini posta davanti alla stazione ferroviaria e di quella del Papa Alessandro VI posta originariamente davanti alla Chiesa di San Francesco e ora confinata nel terzo chiostro di San Vitale che i ravennati conoscevano con il nomignolo di “papò”.

Sono seguiti numerosi episodi, aneddoti, curiosità e suggestioni di storia locale .

RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione

di Caterina Lacchini

54^ CHARTER NIGHT L.C. RECANATI LORETO