Lions n. 78

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LIONS INSIEME - The International Association of Lions Clubs - Rivista del Distretto 108A Italia - Editore Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà - Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Ravenna

N. 78 - 2021 - Anno 41

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS

RIVISTA DEL DISTRETTO 108 A - ITALIA

IL CAMION DELLA SOLIDARIETÀ

Consegna al Banco Alimentare Emilia Romagna



Sommario EDITORIALE

RAFFORZARE, COSTRUIRE E ALLINEARE (Giulietta Bascioni Brattini) 2021 - N° 78 - Anno 41º

Direttore

PDG Giulietta BASCIONI BRATTINI (LC Civitanova Marche Cluana) Cell.: 328 6780268 giuliettabascioni@gmail.com Comitato di Redazione Angela Luigia BORRELLI (LC Ancona Colle Guasco) Cell.: 320 4362211 borrelli.angela@gmail.com Lucia CELLA (LC Loreto Aprutino Penne) Cell.: 328 0147379 luciacella191@gmail.com Lucia MASI SURICO (LC Ascoli Piceno Urbs Turrita) Cell.: 380 4121333 luca.zippilli@tim.it Luciano SCARPITTI (LC Isernia) Cell.: 334 58511068 scarpitti.luciano@libero.it Luigi SPADACCINI (LC Vasto Adriatica Vittoria Colonna) Cell.: 340 4623124 luigispadaccini.itmc@gmail.com Gli articoli dovranno pervenire agli indirizzi e-mail: redazione@lions108a.it giuliettabascioni@gmail.com Proprietario e Editore FONDAZIONE LIONS CLUBS PER LA SOLIDARIETÀ Via Guaccimanni, 18 - 48121 Ravenna info@fondazionelions.org Impaginazione e stampa Full Print - Via Pastore, 1X - 48123 Ravenna Tel. 0544 684401 - Fax 0544 451204 info@fullprint.it Iscrizione N. 1285 dell’8/09/06 nel Registro della Stampa del Tribunale di Ravenna Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Ravenna Poste Italiane SpA - Filiale di Ravenna Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

La responsabilità di quanto scritto negli articoli è lasciata ai singoli autori. La Direzione non si impegna a restituire i testi e il materiale fotografico inoltrati alla Redazione, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. Questa rivista è inviata ai Lions, ai Leo della Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise, tramite abbonamento; l’indirizzo in nostro possesso è utilizzato ai sensi della Legge 675/96 Art.13.

Informazioni

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IL GOVERNATORE DISTRETTUALE Impariamo a collaborare (Franco Saporetti) Un ricordo di Stefano e di Goffredo Gaeta (Franco Saporetti)

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PRIMO VICE GOVERNATORE Facciamo sempre la differenza (Francesca Ramicone)

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SECONDO VICE GOVERNATORE Parlare di etica lionistica non è mai abbastanza! (Marco Candela)

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SERVICE DISTRETTUALE “LA FORMICA” “La Formica” ha iniziato il suo cammino (Fatima Leone)

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IN PRIMO PIANO X Via Crucis Lions del Distretto 108A (Gabriella Serafini) “Hospice” Ospedale Santa Casa di Loreto (Nicola Nacchia) Incontro con il Direttore Internazionale Elena Appiani su “Lionismo e società” (Giuseppe Potenza) Acquisto e raccolta generi alimentari di prima necessità per l’associazione italo-polacca LudoteKa Solidarietà per l’Ucraina Lions della Romagna e dell’Emilia, donato un camion frigo al Banco Alimentare (Luigi Spadaccini) CAMPAGNE DI FUNDRAISING Colombre promozione Pasqua 2022! AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA I Lions del Club Civitanova Marche Cluana accanto a chi vive in precarietà economiche e sociali I Lions offrono il pasto domenicale ai giovani ospiti della struttura “Piombini Sensini”, da 125 impegnata nella protezione ed aiuto all’infanzia e alle famiglie in difficoltà Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, donate buste di spesa per la campagna “Aggiungi un posto a tavola” (Luigi Spadaccini) Service nella Giornata Internazionale della Solidarietà Donazione di mille euro in buoni spesa a dieci famiglie disagiate di Termoli per il service “Aggiungi un posto a tavola” (Nicola Muricchio) LIFEBILITY Lifebillity Award idee per risollevare l’Italia NEWS DA MK ONLUS La maternità a Kyon (BF) FONDAZIONE DISTRETTUALE PER LA SOLIDARIETÀ La Fondazione Distrettuale: un importante strumento per i Club (Francesca Romana Vagnoni) LEO XXVI Conferenza Distrettuale L’OPINIONE La motivazione e l’orgoglio dell’appartenenza... essere Lions dopo il Covid (Michele Spadaccini)

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I NOSTRI SERVICE

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CONVEGNI E DIBATTITI

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VITA DI CLUB

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“Lions Insieme” è la rivista bimestrale del nostro Distretto. I numeri arretrati sono consultabili nel sito “Distretto 108 A”. Strumento di informazione e di formazione, il periodico consente un dibattito sui valori del lionismo, sul nostro presente e sul nostro futuro, sui temi di attualità di una società che sta velocemente cambiando, “una vera palestra di crescita per il nostro Distretto”. La funzione di una buona rivista distrettuale infatti è nell’essere il luogo dell’Incontro, della Trasparenza, del Dialogo, dove si esprimono opinioni e dove si leggono resoconti e si guardano immagini che mostrano l’operatività del lionismo e dei club del Distretto in particolare. La Rivista è lo spazio della Ragione ma anche il luogo delle Emozioni. Ragione ed Emozioni che hanno animato chi esprime un convincimento o chi vuole far conoscere le concrete iniziative realizzate e le motivazioni che le hanno ispirate. La rivista è dunque importante perchè, in maniera non effimera, oltre a rappresentare una finestra aperta sul Lions Club International, ne costituisce in qualche modo l’Identità e la Storia e dà un significato vero al nostro motto “We Serve”. Poichè è sempre più difficile contenere nelle sue pagine tutti i contributi che arrivano in redazione siamo obbligati, nostro malgrado, a fare una selezione. Si prega quindi di inviare articoli completi, che abbiano un significato di carattere generale e che possano interessare tutto il Distretto, privilegiando i SERVICE, i Temi di Studio, sia Distrettuali che Multidistrettuali ed Iternazionali. È molto importante pubblicare

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inoltre, per quanto lo spazio lo consenta, le iniziative territoriali, non di routine, e che abbiano una valenza ampia, autorevole, di esempio anche per gli altri Club. Gli articoli (file in word) dovranno essere brevi (ca. 1000 caratteri, spazi esclusi) e potranno essere sintetizzati dagli Addetti Stampa di Circoscrizione o dal Direttore. Sono da evitare scritte in grassetto e in stampatello. OVVIAMENTE IL NUMERO DELLE BATTUTE È SOLO INDICATIVO E COMMISURATO ALL’IMPORTANZA DEL CONTENUTO DELL’ARTICOLO. La rivista esce in 5 numeri a cadenza bimestrale: Settembre-Ottobre/ Novembre-Dicembre/ Gennaio-Febbraio/Marzo-Aprile/Maggio-Giugno. L’arrivo degli articoli in direzione dovrà avvenire entro il 18 del mese precedente l’uscita. È importante corredare l’articolo con belle foto (file JPG con almeno 300 dpi di risoluzione), ad esclusione delle tavole imbandite, che documentino i momenti ufficiali della manifestazione. Foto non idonee e a risoluzione insufficiente non verranno pubblicate. Gli articoli dovranno pervenire all’indirizzo e-mail della redazione: giuliettabascioni@gmail.com (sede: Viale Vittorio Veneto n. 175 - 62012 Civitanova Marche - MC). N.B.: Gli articoli esprimono il pensiero dell’autore, non automaticamente quello della Redazione e dell’Editore. La dimensione delle foto pubblicate dipende, oltre che dall’importanza dell’argomento descritto, anche dalla pertinenza, dal formato e dalla risoluzione del materiale arrivato in redazione.

www.lions108a.it 1


IL GOVERNATORE DISTRETTUALE

di Franco

Saporetti

IMPARIAMO A COLLABORARE

Ci attende un semestre nel quale gli appuntamenti si fanno più numerosi: conto sulla forza del vostro impegno!

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iamo alla fine di febbraio e gli impegni, sia all’interno del nostro Distretto che nel Multidistretto, aumentano ogni giorno in maniera esponenziale ed il pressing, per raggiungere ogni traguardo, è un comune denominatore perché le scadenze, legate inderogabilmente a date ed orari, non ammettono compromessi. Il più delle volte il tutto deve essere affrontato con la collaborazione dei Club che costituiscono la base della nostra Associazione, ma all’interno di questi troviamo i soci e tante cose si risolvono solo con il loro prezioso aiuto. Vero è che devi essere in grado di trasmettere il tuo pensiero, le tue necessità, ovvero tutto quanto devi portare a termine sperando di essere compreso ed aiutato la nostra Associazione prevede questi coinvolgimenti ed impone una sua rigidità da rispettare e che non genera confusione perché siamo preparati in quanto il tutto ci riporta alla promessa che abbiamo fatto nel momento in cui siamo entrati a fare parte dei Lions, in linea con i nostri Scopi ed anche il nostro Codice Etico comportamentale. Quindi non intendiamo questi suggerimenti come una realtà fatta di adempimenti dai quali non possiamo distrarci… ogni richiesta che giunge alla vostra attenzione è sempre motivata da un fine ed a risvegliare l’interesse ed il senso di appartenenza, necessari per apprezzare la nostra Associazione con la sua forza e la sua internazionalità. Mi ricollego a questa puntualizzazione per analizzare la collaborazione necessaria per l’evento del Lions Day, ovvero un evento che andrà a riassumere l’operato di tutti i lions del Multidistretto nel mese di aprile al fine di comunicare all’esterno cosa siamo capaci di fare in ambito nazionale. Abbiamo necessità dei grandi numeri, quelli che fanno notizia, per incuriosire chi ci osserva, ormai consci del fatto che l’iniziativa individuale non esce dal confine di chi dona e di chi riceve, per quanto sia nobile ed apprezzabile il gesto. Analogo coinvolgimento dei soci del Distretto viene richiesto per portare a termine la Campagna 100 nei modi già suggeriti e che ci consentiranno di raggiungere la grande sfida lanciata a livello mondiale per una raccolta fondi tale da poter servire 200 milioni di persone. La collaborazione dei soci nella gestione di un anno lionistico è fondamentale per il Governatore incaricato ed io sono convinto del vostro aiuto perché sono operativo, fra voi, senza avere la presunzione del chiedere in quanto dovuto… e di questo vi ringrazio.

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di DG Franco

Saporetti

MJF GOFFREDO GAETA (n.16/09/1937 m.24/02/2022)

Grande Uomo, Grande Maestro d’Arte, Grande Lions.

Un ricordo di Stefano

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er chi, come me, ha vissuto l’appartenenza ai Lions in maniera impegnata da quasi trenta anni è impossibile non ricordarlo ed è estremamente facile metterne in risalto le doti perché è stata una delle prime persone che ho incontrato nel mio percorso di formazione lionistica, direi appena uscito dal Club, quando ho imparato ad apprezzare la realtà del nostro Distretto e, al primo impatto con lui, ho capito quale era il suo impegno con cui si metteva a disposizione di tutti per trasmettere quelle basi necessarie per potere conoscere meglio la nostra Associazione e sempre con quella fermezza e sicurezza di espressione, tipica del suo modo di fare, dettata dalla sua grande convinzione che l’appartenenza ai Lions era un privilegio da anteporre a qualsiasi altra cosa. Ricordo la nostra ultima telefonata ove lo invitavo a far parte della mia squadra con un incarico nel Distretto da “Responsabile per la formazione”, un ruolo a lui gradito perché si sentiva preparato, ma lo rifiutò, con una nota di commozione, perché mi disse che il suo

stato di salute non gli avrebbe consentito di farlo come lui pensava. Nella normalità di queste occasioni si tende a costruire una traccia della persona che non è più con noi rievocandone le qualità migliori... noi non dobbiamo inventarci chissà cosa, non abbiamo il benché minimo dubbio nel costruire un ricordo di Stefano... ho saputo da Elvira che pochi giorni prima della sua scomparsa ha chiamato vicino a sé la sua famiglia perché, forse, aveva capito che il momento del trapasso era vicino e, con fermezza, non ha detto che aveva paura della morte, ma ha parlato dei Lions spinto da questa grande fede che aveva nella Associazione... quasi un testamento... impressionante quello che vi dico … ha parlato dei Lions in punto di morte.... poi ha salutato i suoi con un semplice gesto delle mani come se dovesse partire per un lungo viaggio. Si, Stefano questo tuo viaggio è iniziato, ma solo perché legato alla materialità dell’essere umano... in questo contesto e come Governatore del nostro Distretto ti devo dire che, di certo, tu sarai sempre con noi perché non ti scorderemo mai e, allo stesso tempo, sapremo portarti da esempio a tutti i soci... tu hai vissuto l’Associazione interpretando al meglio quel “vademecum comportamentale” che altro non è che il nostro Codice Etico.

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Editoriale

di PDG Giulietta

Bascioni Brattini

RAFFORZARE, COSTRUIRE E ALLINEARE

L’ottica del Lionismo indica la migliore via da percorrere per abbattere le barriere, sognare l’umanità come un’unica grande famiglia

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el cuore dell’anno sociale, per un direttore responsabile di una rivista distrettuale di un’Associazione di solidarietà è una grande gratificazione vedere arrivare in redazione molti articoli di Service importanti. Solo casualmente, a volte, si decide di collocare alcuni articoli “In primo piano” invece che nello spazio dedicato a “I nostri service”, nel quale confluiscono le attività di servizio più interessanti, declinate soprattutto su temi e Service di respiro internazionale, nazionale e distrettuale. Il valore dell’impegno di un Club, o di più Club, è infatti difficile da classificare. Sono articoli che ci danno la piena consapevolezza che i Club continuano a vivere, incontrarsi, costruire e rispondere concretamente ai reali bisogni dell’umanità. Le prolungate difficoltà di questi due anni difficili per tutti, anche per gli stessi Lions e le loro famiglie, hanno causato uno scossone alla membership, alla extension nazionale, e non solo. Moltissimi Club Lions hanno accettato la sfida di fronteggiare la tempesta sanitaria, sociale ed economica dilagante ed hanno raddoppiato i loro sforzi, credendo fermamente in un futuro di ripresa e di cambiamenti. Per potenziare e concretizzare questo obiettivo occorrono sempre di più opere di servizio a favore della collettività. Il Board internazionale ha infatti predisposto un nuovo piano strategico che, come ci ricorda il nostro direttore internazionale Elena Appiani, si sviluppa in tre parole chiave: rafforzare, costruire e allineare. Rafforzare l’Associazione e la Fondazione è possibile anche “unificando il marchio, facendo crescere nuovi Club e il numero dei soci per potenziare i contributi alla LCIF, costruire nuovi modelli di coinvolgimento dei soci e costruire strategie e azioni efficaci attraverso la raccolta fondi della LCIF e allineare le nostre attività con maggior attenzione alla partnership”. Le sfide sono dunque molte, i bisogni sociali sono aumentati, la stessa società è cambiata. Il lavoro va reinventato e ciò che emerge maggiormente è un disagio giovanile preoccupante e una scuola che reclama attenzione, risorse, riorganizzazione. Ed è proprio l’ambito dei giovani che deve avere la priorità, soprattutto in questo momento storico. La nostra capacità di analisi, sostegno, proposta e ricerca di ogni soluzione possibile riguarda il nostro futuro ed occorre consapevolezza e positività nell’aiuto alle nuove generazioni affinché affrontino le nuove sfide che si stanno presentando, non ultime quelle della Pace, minata dai minacciosi, orribili e devastanti eventi di guerra.

CONCORSO “POSTER PER LA PACE” Primo Classificato Vincitore del concorso è stato il disegno realizzato da Iselin Romboni di Cesena in Romagna e vuole rappresentare la pace in tutte le sue forme. I colori dell’arcobaleno, della natura e delle bamdiere rappresentano le sfumature dalla della pace che vanno ad accomunare le colombe, i bambini, i ragazzi e gli adulti anche nella lotta al Covid.

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LCI e LCIF PER I RIFUGIATI dell'UCRAINA Contribuisci anche tu al fondo dedicato da LCIF al soccorso “Refugees and Displaced Persons”. Le donazioni saranno usate per aiutare i Lions Club e i Distretti che stanno operando direttamente per supportare i bisogni immediati dei rifugiati della guerra in Ucraina.

Invia la tua donazione entro il 20 Marzo sul conto corrente: Lions Clubs International Multidistretto 108 Italy c/o CREVAL – Agenzia n.22 di Roma IBAN: IT 03 T 05216 03222 000000000945 Causale: UCRAINA Ordinante: nome e codice ID (nel caso di versamento individuale nome e cognome, nel caso di Club o Distretto solo nome/sigla)

Ogni contributo individuale e/o di club verrà conteggiato per la Campagna 100. Ogni contributo concorre al credito per MJF.

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Primo vice governatore

di Francesca

Ramicone

FACCIAMO SEMPRE LA DIFFERENZA

SCEGLIERE DI ESSERE UN VOLONTARIO DELLA SOLIDARIETÀ SIGNIFICA SCEGLIERE UNO STILE DI VITA

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opo aver vissuto per alcuni mesi la piacevole esperienza degli incontri in presenza e della convivialità nelle ultime settimane abbiamo ripreso il nostro ormai consolidato confronto “a distanza”. I collegamenti on line ci stanno consentendo di utilizzare proficuamente questo nuovo periodo di distanziamento forzato; grazie al supporto di Clemente Ricci abbiamo avuto la possibilità di incontrarci con i nostri Coordinatori e con gli Officer Distrettuali del GAT, di discutere di membership, di leadership, di service, dell’utilizzo della nostra app globale MyLion, abbiamo avuto modo di conoscere le difficoltà in cui versano alcuni Club, il malessere di qualche Presidente. Il confronto, anche in modalità telematica, è sempre necessario per costruire e migliorare. Ai punti di debolezza che emergono dalle analisi compiute dagli Officer e dall’ascolto dei Soci; abbandono e demotivazione dei Soci, difficoltà a ricoprire gli incarichi annuali, mancanza di coinvolgimento e di formazione... contrapponiamo sempre i nostri punti di forza; lo spirito di squadra, l’utilità dei nostri service, l’orgoglio, la motivazione, il senso di appartenenza… Facciamo in modo che siano questi ultimi a generare nuove opportunità di incidere in modo concreto e significativo sulle nostre comunità e su chiunque ci osserva, utilizzando una comunicazione mirata ed efficace; la crescita associativa e la soddisfazione dei Soci saranno una naturale conseguenza. I nostri momenti di confronto sono sempre utili per condividere le soddisfazioni e i risultati ottenuti dai Club, ma anche per motivare il Socio che ha delle incertezze, per aiutare chi è in crisi o non sa come utilizzare le applicazioni di cui LCI ci ha dotato. Per essere vincenti non dobbiamo abbandonarci allo sconforto per qualche ostacolo o complicazione, non dobbiamo lasciarci travolgere dalle difficoltà che questi ultimi due anni hanno portato nella nostra esistenza. E’ proprio nei momenti difficili che un’organizzazione strutturata come la nostra può dimostrare il suo “potere”: il potere di fare la cosa

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giusta per gli altri, il potere di incidere positivamente sulla crescita della nostra società, ma anche quello di sostenere e incoraggiare i propri Soci. La solidarietà vera e concreta è impegnativa, come ha detto recentemente il Papa solo “toccando con mano” si riesce a essere realmente partecipi dei bisogni altrui, di qualunque natura essi siano. Chi sceglie di essere un volontario della solidarietà e non un mero benefattore deve mettere in conto il proprio impegno personale continuo e consapevole, la dedizione sincera e concreta che deve diventare uno stile di vita, ma anche una preparazione finalizzata al miglior rendimento. Le possibilità di una formazione mirata che la nostra Associazione fornisce sono molteplici ed è indiscutibile la sua utilità per un’effettiva e piena comprensione di “chi” siamo e su “come” dobbiamo fare le attività di servizio propugnate a livello internazionale o quelle che le nostre realtà locali ci richiedono. Certamente non dobbiamo mai perdere di vista l’internazionalità della nostra Associazione, il confronto con le altre aree costituzionali è stimolante, ma ancor più importante è riuscire ad adattare ogni progetto internazionale alle differenti esigenze territoriali. Siamo tutti le tessere di un unico grande puzzle, le differenze di lingua, razza, nazionalità, religione si azzerano dinanzi al nostro comune impegno nella lotta alla fame, alla cecità, alla pandemia, alle malattie, alle catastrofi naturali. Questo impegno deve avere come ulteriore obiettivo quello di migliorare sempre i risultati da conseguire e a tale proposito è fondamentale la rendicontazione delle attività da parte di ogni Club, al pari del rapporto mensile sui Soci. Non sentiamo questo come un impegno burocratico ma come un necessario apporto alle scelte e all’attività di indirizzo che devono essere formulate a livello centrale per poi orientare al meglio la mission comune. Pensiamo che anche questo ulteriore apporto di informazioni e di dati da parte di ogni Club farà la differenza.


Secondo vice governatore

di Marco

Candela

PARLARE DI ETICA LIONISTICA NON È MAI ABBASTANZA!

L’ETICA LIONISTICA È PARTE DELLA NOSTRA ANIMA, DELLA NOSTRA VERA IDENTITÀ DI LIONS

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e dovessi rispondere alla domanda perché molti anni or sono ho preferito aderire al Lions Club piuttosto che ad altre Associazioni di volontariato, anticipando un profondo rispetto per ognuna di queste, mi permetterei d’emblèe sottolineare due aspetti di pari importanza. Da un lato impegnarsi contemporaneamente, interagendo in un concetto di rete tra Soci dello stesso Club ma anche di Club molto lontani, in una pluralità di livelli di intervento da dimensioni local a global in un ambito di politematicità così da permettere a tutti i Soci di poter servire al meglio individuando i service che più si adattano alle proprie realtà, capacità e professionalità e alla situazione che viviamo. Da un altro lato perché i Lions di tutto il mondo convergono nella adozione di un Codice etico, unica Associazione in tal senso, quale reale identità dei nostri valori fondanti e del nostro agire lionistico, tale da conferire ad ogni Socio non un semplice distintivo bensì un oneroso quanto affascinante stile di vita in termini di esempio da esprimere nella comunità e nelle relazioni interpersonali, in quanto proprio nell’etica vive il principio della comprensione. Codice in cui sono presenti concetti mai modificati da oltre un secolo che resistono saldamente nel tempo per i valori comuni fondanti che abbiamo liberamente scelto di seguire, ed incredibilmente oggi di vitale importanza in un momento particolarmente difficile per la società attuale, in cui i valori fondamentali della vita civile e del “buon vivere” e le deontologie sembrano vacillare, con istituzioni molto spesso in difficoltà e con un numero di disagiati ogni giorno in crescita. Codice in cui alcuni termini sembrano oggi ingiustamente appartenere ad un nostalgico passato, ma che dobbiamo rivitalizzare per migliorare le comunità perché non verranno mai meno in una società civile non solo elementi fondanti generali di ogni uomo e di ogni donna quali dignità, onore, correttezza, lealtà, disponibilità alla risoluzione di conflitti, obblighi di cittadino ed equilibrio di valutazione, ma anche contenuti di intima matrice lionistica legati al nostro codice genetico quali vocazione al servizio, offerta di lavoro, tempo e denaro, solidarietà verso il prossimo senza la quale noi Lion non esistiamo.

Per mia natura e concezione del lionismo tratto a sé il tema amicizia, identificando nell’armonia tra i Soci il primum movens di ogni ulteriore passo. Quell’armonia che cementa una duratura solidità del gruppo mettendolo in grado di gratificare ogni nostra aspettativa e, pertanto, di garantire appieno quella soddisfazione che sviluppa virtuosamente, a sua volta, senso di appartenenza e successiva armonia. Molto spesso dissertiamo su come sviluppare la motivazione nei nostri Soci. Ma se in generale i principi fondamentali della Motivazione comprendono condivisione valori, rispetto, inclusione, senso di appartenenza, soddisfazione delle proprie aspettative, raggiungimento di obiettivi concreti in un gratificante clima di fiducia, in coerenza con i nostri Scopi, aiutando a sviluppare comportamenti motivati (e motivanti) e facilitando relazioni interpersonali di qualità e comportamenti assertivi mi viene da pensare che basterebbe diffondere di più, condividere di più, e soprattutto applicare di più il nostro Codice Etico per apportare un importante contributo alla soluzione al problema. Etica lionistica quindi quale “pezzetto della nostra anima” nella realizzazione dei service tale da costituire in realtà la nostra vera identità, il fondamento delle nostre azioni lionistiche, la linea guida per come sviluppare le relazioni interpersonali e l’esempio che ognuno di Noi dovrebbe esprimere nella comunità. Nel Lionismo semplice che intendo proporre vorrei sottoporre ad una vostra riflessione queste pochissime parole: Lions quale sintesi di identità etica e di funzione sociale. In conclusione due le fondamentali opportunità per il Lionismo di oggi: l’importanza di poter trasmettere agli altri non solo la propria esperienza ma anche quel ricchissimo patrimonio di solidarietà e credibilità che ci è stato trasmesso da tutti coloro che ci hanno preceduto, nonché la profonda convinzione interiore che noi serviamo perché crediamo in questo meraviglioso movimento basato sulla lealtà, sull’amicizia, sui valori etici, sull’amore verso tutti per sviluppare ogni giorno quell’edificio spirituale per cui il lionismo è nato.

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In previsione dell’evento riconosciuto a livello internazionale come “Lions Day 2022” previsto per la data del 24 Aprile 2022 si rende opportuno censire, secondo una serie di fasi riproposte negli allegati, tutte le iniziative programmate per il periodo fine febbraio-mese di aprile-primi di marzo da parte dei Clubs del nostro Distretto e che potranno essere poi racchiuse sotto l’egida di questo evento e pubblicizzate tramite utilizzo della immagine sia istituzionale che personalizzata con indicazione del Distretto, del Club e della finalità. Si tenderà a servire tutte le 5 aree che caratterizzano il “mondo dei services” con l’attenzione ad avere un focus su ambiente e prevenzione/educazione sanitaria anche mediante screenings. Lo slogan che seguirà questo evento sarà:

“Siamo il mondo di cui ci prendiamo cura” questo primo step ci consentirà di conoscere nel territorio già una previsione di un potenziale Club e soci impegnati al fine di condurre un comunicato stampa divulgativo ed anche con impiego di social (previsto mese di marzo). Al termine di tutte le iniziative, quindi a consuntivo del tutto, verrà redatto un report riepilogativo nazionale che metterà in evidenza le Attività svolte e le persone servite nelle varie Aree di intervento. Analizziamo assieme la finalità di tutto ciò …… si vuole portare all’esterno, verso i non Lions, una potenzialità tradotta in numeri, anzi in grandi numeri …… quelli che fanno rumore e che mettono curiosità a chi ci osserva.

Dobbiamo fornire alla pubblica opinione ed agli opinion leader una informazione efficace sull’alto valore sociale delle Attività dei Lions Club. Siamo convinti che ogni nostra iniziativa intesa a portare un beneficio a chi, nel territorio, non può permettersi un determinato servizio ci mette in condizione di essere soddisfatti per la finalità del gesto, ma un gesto che a fatica esce fuori dall’ambito che ha coinvolto le parti interessate.

Per fare tutto questo serve da parte dei soci tutto l’aiuto possibile per pianificare l’evento e per consentirci il buon esito della iniziativa

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Testatina Service Distrettuale “La Formica”

di Fatima Leone*

“LA FORMICA” HA INIZIATO IL SUO CAMMINO

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l Re Salomone, nella sua saggezza, ammoniva: “Vai dalla formica, guarda le sue abitudini e diventa saggio”; e cosa fanno le formiche? Tutte insieme spostano granelli all’apparenza insignificanti e briciola su briciola, instancabilmente, riescono a nutrire un esercito di sorelle e fratelli. Addirittura in Burkina Faso c’è un proverbio che dice che se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante. Il Service distrettuale “La Formica”, guarda caso, si compone proprio di tanti tasselli che uno dopo l’altro riescono a costruire una grande realtà e cioè un progetto capillare e coerente che contrasti la povertà attraverso una solidarietà autentica che restituisca dignità a chi si trova in difficoltà. La squadra che il Governatore Franco Saporetti ha costituito è al lavoro, un lavoro che si compone di tanti step tutti coordinati dall’officer distrettuale Fatima Leone, che è anche officer per l’Abruzzo e il Molise, al cui fianco lavorano Mariella Focaccia, officer per la Romagna, e Maurizio Tenenti, officer per le Marche. Nella primissima parte dell’anno lionistico c’è stata una ricognizione dei bisogni dei vari territori e un’attenta riflessione sulle realtà locali. Si è notato come le nuove povertà, che, negli ultimi anni, hanno bussato alla porta, hanno attivato molte energie come il Banco Alimentare, La Caritas, La Croce rossa, tante iniziative collegate alle politiche sociali degli EELL. Ma è bene ribadire che il service “La Formica” non va in contrasto né si sovrappone alle realtà esistenti. Il metodo è quello di capire quali sono gli spazi ancora vuoti, collegarsi con le Amministrazioni comunali e condividere gli obiettivi del progetto individuando anche altri partner, come la Protezione Civile o cooperative di servizi, che potrebbero interessarsi della gestione del market, oppure Ditte che possano fornire i prodotti gratuitamente o praticando degli sconti privilegiati. Aprire un market non sempre è cosa facile, occorrono attrezzature: frigoriferi, casse, scaffali. Potrebbe essere utile contattare alcuni iper discount per avere gratuitamente scaffalature che loro dismettono. E’ proprio un lavoro dove ognuno dà il suo contributo per realizzare una comunità operante che già di per sé è un valore aggiunto. “La Formica” non è frettolosa e infatti un market ha bisogno di coagulare energie del territorio per poi passare alla stipula di accordi di rete e convenzioni che permettano ai vari soggetti impegnati

nella realizzazione di un market solidale di chiarire chi fa cosa. Ma a che punto si trova la fase di realizzazione del Service Distrettuale LA FORMICA? Sono stati effettuati incontri di zona: nella 7^ circoscrizione zona B a Termoli, nella 3^ Circoscrizione zona A a Senigallia, nella 5^ Circoscrizione zona A a Giulianova; altri incontri di zona sono in via di organizzazione nella 1^ Circoscrizione zona A e nella 4^ Circoscrizione zona A. Nel contempo è stata avviata l’organizzazione di una rete di partner Lions del Distretto per rifornire i supermercati solidali che nasceranno e maggiormente allargata la collaborazione con il Banco Alimentare, supporto fondamentale de La Formica, che, nella nostra organizzazione, fa capo all’officer distrettuale Fausto Pasini. In alcune zone del Distretto si sono costituiti gruppi di lavoro per individuare i territori in cui ci sono le condizioni per realizzare un market solidale e per coordinare le varie fasi di implementazione del progetto che, necessariamente, dovranno seguire la fase di progettazione. Pescara, Silvi, Atri, Roseto, Isola del Gran Sasso, sono ad oggi i Comuni già contattati e in fase di coordinamento progettuale. Inoltre, il gruppo di lavoro della zona A della 5^ Circoscrizione ha portato all’attenzione una modalità più rapida di realizzare iniziative legate soprattutto al “non Spreco” de “La Formica” che va a mutuare simili iniziative portate avanti da chef stellati e cioè il temporary food. Nello specifico, prenderebbe vita “La Formica flash”: a seguito di una convenzione con i Club Lions promotori, negozi di prodotti deperibili (panetterie, fruttivendoli, yogurterie, pasticcerie, rosticcerie…) potrebbero affiggere il logo de “La Formica” e distribuire a fine settimana i prodotti in scadenza a quelle famiglie individuate dai Comuni come bisognose di aiuti. La stessa zona continua ad organizzare eventi per raccolta fondi a sostegno di tutte le iniziative delle varie “Formiche” del territorio. Chi avesse la curiosità di visitare “La Formica” di Pineto può contattare l’officerà distrettuale Fatima Leone (3208982644) Il cammino continua e vi terremo aggiornati sugli step successivi. *Officer Distrettuale

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In Primo Piano

di Gabriella Serafini

X VIA CRUCIS LIONS DEL DISTRETTO 108A Edizione on line sulla piattaforma ZOOM del 9 aprile 2022 - ore 18,00

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i ripete anche quest’anno la VIA CRUCIS LIONS del Distretto 108a e per il secondo anno consecutivo sarà una edizione on line, nella speranza di tornare in presenza presso la Basilica della Santa Casa di Loreto, tempio della cristianità che accoglie pellegrini da tutto

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il mondo. Il Governatore Franco Saporetti ha inserito la X Via Crucis Lions tra gli eventi distrettuali e dunque siamo pronti a ripetere l’esperienza con la speranza che vogliate accoglierla positivamente e unirvi a quanti l’hanno già fatta.

La VIA CRUCIS del Lions è un appuntamento di alto valore artistico e spirituale in cui, tramite la religiosità e le emozioni che accompagnano le produzioni artistiche, si avvicina il fare e il sentire Lions ai valori imperituri di amore, carità e aiuto al prossimo. Si articola in 15 stazioni; per ogni stazione ci sarà una riflessione sul proprio essere Lions in rapporto ai temi che riguardano i valori dell’umanità, con uno sguardo particolare ai problemi della pandemia. Ogni club può aderire liberamente all’iniziativa intervenendo al collegamento su piattaforma ZOOM per assistere alla proiezione del materiale multimediale prodotto. Tuttavia, per i tanti amici che ci seguono da anni e per i nuovi estimatori, si stamperanno i libretti della X VIA CRUCIS LIONS per seguire meglio l’evento, per leggere tutti i testi completi e godere delle immagini d’arte inserite che quest’anno raffigurano le maioliche di Castelli. I Club che avessero il piacere di ricevere i libretti, dovranno inviare la mail di prenotazione entro la data del 10 marzo p.v. a: gabriellaserafini79@gmail. com Versando la quota di 100 € + 4 € di spese postali si riceveranno, tramite posta, n. 10 pubblicazioni VIA CRUCIS LIONS 2022. DATI UTILI: Lions Club ATRI TERRE DEL CERRANO CF 90014670674 Coordinate bancarie: Banca Popolare delle Province Molisane, filiale di Pescara IBAN: IT30 I050 3315 4000 0000 0101 165 cod. bic. PPMSIT31XXX Presidente: Antonino Orsatti - Tesoriere: Angelo Ceci OFFICER VIA CRUCIS: Gabriella Serafini 339 2484889 gabriellaserafini79@gmail.com


In Primo Piano

di Nicola Nacchia

“HOSPICE” OSPEDALE SANTA CASA DI LORETO

LORETO - RECANATI 4ª Circoscrizione

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l Presidente Donato Attanasio e i Soci del Lions Club Recanati Loreto anche quest’anno, come da tradizione all’avvicinarsi delle festività del Santo Natale, venerdì 24 dicembre 2021, hanno rivolto la loro attenzione verso la struttura “Hospice” situata all’interno dell’Ospedale Santa Casa di Loreto. Alla presenza del Dirigente Sanitario, dei Medici e del personale infermieristico hanno provveduto, su loro richiesta, alla consegna di tre televisori di nuova generazione che saranno posizionati nelle stanzette riservate agli “ospiti”. A seguire, con una semplice cerimonia, si è provveduti alla consegna della targa alla locale infermeria intitolata al nostro fondatore “MELVIN JONES” per aver contribuito negli anni ad arredarla ed allestirla con arredi e materiali sanitari. Il nostro impegno verso questa struttura si è concretizzato nel corso degli anni con interventi di vario tipo: acquisto di attrezzature ed apparecchiature sanitarie varie, attività di assistenza da parte di alcuni Soci, in particolare della Socia Antonietta Ragaglia Volpi, agli “ospiti” all’interno della struttura affian-

cando il personale infermieristico. Abbiamo scelto di inserire tra i nostri Service di Club permanenti il sostegno a questa struttura, facente parte di una rete di 3 Hospice gestiti nella Regione Marche in collaborazione con la Federazione Cure Palliative presente su tutto il territorio nazionale con oltre 90 strutture che offre assistenza e cure palliati-

ve a malati terminali di gravi patologie, nello spirito del nostro motto Lions “We Serve” (essere presenti ed attivi lì dove c’è un bisogno). Tutto questo ci stimola a proseguire con costante e crescente impegno il percorso di collaborazione avviato. Grazie Soci Lions.

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In Primo Piano

di PDG Giuseppe Potenza

INCONTRO CON IL DIRETTORE INTERNAZIONALE ELENA APPIANI SU “LIONISMO E SOCIETÀ”

LIONS CLUB 6ª Circoscrizione

“Il ruolo dei Lions è quello di attivare le grandi opere di servizio a favore della collettività per affrontare le quali il Board, con lo sguardo rivolto al futuro, ha predisposto un nuovo piano strategico che si sviluppa su tre parole chiave: rafforzare, costruire e allineare”

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ella suggestiva cornice della chiesa dei Camilliani, ora sconsacrata e adibita a sala convegni, si è svolto l’intermeeting dei Club della VI Circoscrizione del Distretto 108A (Zona A: Pescara Host, Loreto Aprutino, Montesilvano, Pescara Ennio Flaiano, Pescara Val Pescara e zona B Chieti Host, Casoli Val di Sangro, Chieti Marrucini e Guardiagrele) con il Direttore Internazionale Elena Appiani. All’incontro organizzato dal Lions Club Chieti Host con la collaborazione dei Club della VI Circoscrizione si è svolto alla presenza del Governatore Franco Saporetti, del I° Vice Governatore Francesca Ramicone, dei PDG, degli officer di circoscrizione, dei Presidenti di Club e di molti soci. Dopo la cerimonia di apertura curata del Cerimoniere del L.C. Chieti Host Fausto Napoli Barattucci ha introdotto l’incontro il Presidente del Club organizzatore Guglielmo Marchionno che ha dichiarato la propria soddisfazione di ospitare e di poter ascoltare un componente illustre del Board International e ha chiarito le motivazioni dell’incontro. È intervenuto successivamente il PDG Peppino Potenza

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Con il Direttore Internazionale Elena Appiani. che ha presentato l’ID illustrando il curriculum dell’ospite e ricordando gli anni nei quali ha collaborato con Lei nel settore della membership multidistrettuale. Immediatamente dopo ha preso la parola il Direttore Internazionale che ha trattato il tema “ Lionismo e società” sottolineando che il nostro ruolo è proprio quello di attivare le grandi opere di servizio a favore della collettività per affrontare le quali il Board, con lo sguardo rivolto al futuro, ha predisposto un nuovo piano strategico che si sviluppa su tre parole chiave: rafforzare, costruire e allineare. Rafforzare l’Associazione e la Fondazione unificando il marchio facendo crescere nuovi Club e il numero dei soci per potenziare i contributi alla LCIF, costruire nuovi modelli di coinvolgimento dei soci e costruire strategie e azioni efficaci attraverso per la raccolta fondi della LCIF, e allineare le nostre attività con maggior attenzione alla partnership. Ha infine posto l’attenzione sulla formazione dei soci e come essere attrattivi per dare sviluppo, nella società, ad un processo di solidarietà innovativo.


In Primo Piano Ciò che non cambiano sono i nostri valori guida che ci ispirano, ma che vanno interpretati in chiave moderna con “il cuore, la testa e la mano” come indica il motto del Direttore Internazionale. È seguito quindi l’intervento del Governatore Franco Saporetti che ha illustrato come nel Distretto 108A., si stanno facendo tutti gli sforzi possibili per mettere in pratica la visione moderna dell’Associazione. Il dibattito, al quale hanno partecipato vari lions, è stato condotto dal Presidente Marchionno. Particolarmente significativi gli interventi del PDG Gugliemo Lancasteri (Il valore dell’amicizia in funzione del service), del Presidente del Club Chieti Marrucini Cinzia Turli (Il ruolo sempre crescente della donna nell’Associazione) e dei soci Tonio Di Battista (si è compiaciuto con la sede Centrale e quindi con l’ID per aver individuato un nuovo piano strategico, capace d’interpretare il lionismo in modo moderno) e Pierluigi Pennetta (le difficoltà che a volte la collettività incontra nel percepire il lionismo a causa dei diversi settori nei quali lo stesso opera). A tutti ha risposto con dovizie di argomenti ed esempi il Di-

rettore Internazionale. L’incontro si è concluso con i ringraziamenti del Presidente Marchionno all’ID, in un clima di soddisfazione generale per l’eccezionalità della serata e con lo scambio dei guidoncini fra l’ID Elena Appiani e i Presidenti dei nove Club.

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In Primo Piano LC ZONA B 4ª Circoscrizione

ACQUISTO E RACCOLTA GENERI ALIMENTARI E DI PRIMA NECESSITÀ PER L’ASSOCIAZIONE ITALO POLACCA LUDOTEKA

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Lions Club della zona B della 4ª Circoscrizione hanno raccolto ed acquistato generi alimentari e di prima necessità per l’Associazione Italo-Polacca Ludoteka che accoglie i profughi ucraini in Polonia. Dopo aver riempito il furgone di Ecoservices il tutto è stato portato nella sede dell’Associazione presso la Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria Ascoli Piceno. Il 3 marzo sono stati effettuati ulteriori acquisti di materiale sanitario, farmaci e prodotti per bambini.

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In Primo Piano

SOLIDARIETÀ PER L’UCRAINA

L’AQUILA 5ª Circoscrizione

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nche il Lions Club L’Aquila ha aderito con convinzione alla raccolta alimentare destinata al popolo ucraino. Alla presenza della I vice Governatrice del Distretto 108A Francesca Ramicone, del Presidente del Club Massimiliano Laurini e di alcuni soci, sono stati consegnati generi alimentari presso il presidio istituito in piazza Duomo. Nella giornata seguente, grazie anche al prezioso contributo della Farmacia Alessandroni, è stata donata una cospicua quantità di farmaci utili alle popolazioni sfollate.

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In Primo Piano

di Luigi Spadaccini

LIONS DELLA ROMAGNA E DELL’EMILIA, DONATO UN CAMION FRIGO AL BANCO ALIMENTARE

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anco Alimentare onlus e Lion Club italiani, una collaborazione che va avanti da anni ed è sempre più stretta alla luce anche del nuovo stato di emergenza sociale indotto dalla pandemia. Una nuova tappa importante è stata celebrata sabato 5 febbraio u.s. quando, all’interno dell’area di Cesena Fiera, i Lions di tutta l’Emilia Romagna hanno donato e consegnato al Banco Alimentare un nuovo camion refrigerato acquistato anche grazie ad un grant di 100.000 dollari ricevuto dalla LCIF-Lions Clubs International Foundation. Un evento che ha visto la presenza degli immediati past governatori Francesca Romana Vagnoni (Distretto 108A) e Gianni Tessari (Distretto 108TB), sotto il cui governatorato è stato concepito ed avviato il progetto, del Governatore del Distretto 108A Franco Saporetti, del presidente del Banco Alimentare Emilia-Romagna Stefano Dalmonte, del I e II vice-governatore del Distretto 108A Francesca Ramicone e Marco Candela, di Fausto Pasini, coordinatore distrettuale

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responsabile del progetto Economia, lavoro, famiglie e nuove povertà, e di Mario Boccaccini, officer distrettuale de I Lions con il Banco Alimentare per la III e IV Circoscrizione, oltre a numerosi soci lions. Un mezzo che aiuterà il Banco Alimentare a portare avanti con maggiore efficienza ed efficacia l’opera di distribuzione di pasti su tutto il territorio emiliano-romagnolo portando il numero delle persone servite da 125.000 a 150.000 con oltre 20 milioni di pasti distribuiti. Negli spazi offerti da Orogel, Mario Boccaccini, socio del Lions Club Ravenna Host, e uno dei motori della meritoria iniziativa, ha presentato il progetto attraverso un filmato con il quale ha raccontato il lavoro di progettualità e programmazione che ha caratterizzato questo importante service. Ha quindi sottolineato come non si trattasse ‘di una semplice donazione, ma è l’inizio del sostegno futuro a favore di chi si adopera per fronteggiare le necessità alimentari della parte povera della nostra società’.


campagne di fundraising

COLOMBE PROMOZIONE PASQUA 2022!

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ari amici che avete aiutato il servizio del Centro richiedendo i panettoni e i pandori della promozione Natale 2021, desideriamo riservare a voi la possibilità di continuare a gustare un prodotto di qualità, aiutando chi ha bisogno del nostro intervento. Fino al 27 marzo (e non oltre) potete ordinare una o più confezioni da 6 Colombe artigianali di alta pasticceria da 1 kg ciascuna, confezionate in cartone singolo, al medesimo prezzo di 90 € a cartone, anche se i costi di produzione sono sensibilmente aumentati. Le spese di spedizione sono incluse. Anche la Colomba di Alta Pasticceria della “Locanda della Posta” di Cavour è un prodotto artigianale creato con le uova di gallina allevate a terra, i canditi lavorati dal fresco come il cedro di Diamante e le arance di Sicilia, la vaniglia Bourbon del Madagascar, le farine dei migliori mulini, tutto senza coloranti

né aromi. Il lievito madre e la lenta lievitazione, seguita attentamente dal Mastro Pasticcere, creano un prodotto unico. Così aiuterete molti giovani, adulti e anziani, ma soprattutto bambini, a “vedere”. Vedere, per poter leggere, studiare, lavorare e costruire il proprio futuro… milioni di persone che, sia in Italia che in tutto il mondo, non sono in condizioni di procurarsi gli occhiali da vista necessari. Per questo esiste, e opera da 18 anni, il “Centro Italiano Lions per la Raccolta e il Riutilizzo degli Occhiali Usati”. Con una Colomba, rallegrerete sia la Pasqua delle persone bisognose a cui vorrete donarlo, sia quello dei soci del vostro club e, perché no, anche il vostro… Poter aiutare gli altri è sempre “bello” e, in questo caso, lascia anche un ottimo sapore in bocca! Se non foste interessati ad ordinare le colombe potete sostenere il centro diventando sostenitori.

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Aggiungi un posto a tavola CIVITANOVA MARCHE I LIONS DEL CLUB CIVITANOVA CLUANA 4ª Circoscrizione MARCHE CLUANA ACCANTO A CHI VIVE PRECARIETÀ ECONOMICHE E SOCIALI

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l Lions Club Civitanova Marche Cluana ha organizzato l’acquisto dei beni alimentari e per la pulizia a favore di famiglie e persone in situazioni difficili affidate alla Caritas di Civitanova Marche.

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Il 10 dicembre 2021, infatti, il presidente Cristina Gorajski e alcuni soci si sono recati presso la sede della Caritas dove hanno consegnato al responsabile Mario Elisei ed agli operatori dell’Ente tutto il materiale acquistato,

compresi dolci natalizi per comunicare una “vicinanza affettuosa”, soprattutto in un momento di festività che richiama alla dolcezza e alla condivisione.


Aggiungi un posto a tavola MACERATA I LIONS OFFRONO SFERISTERIO 4ª Circoscrizione IL PASTO DOMENICALE AI GIOVANI OSPITI DELLA STRUTTURA “PIOMBINI SENSINI”, DA 125 ANNI IMPEGNATA NELLA PROTEZIONE ED AIUTO ALL’INFANZIA E ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

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n occasione della giornata internazionale della solidarietà umana, che cade il 19 dicembre, un gesto giunge anche dal #LionsClubMacerataSferisterio, che ha svolto il service #Aggiungiunpostoatavola offrendo il pasto domenicale ai giovani ospiti della struttura “Piombini Sensini”, da 125 anni impegnata nella protezione ed aiuto all’infanzia e alle famiglie in difficoltà. La presidente del Club Macerata Sferisterio, Caterina Fabrizi, accom-

pagnata dal vice Narciso Ricotta e da alcuni soci, ha incontrato i responsabili della Onlus e i giovani ospiti nel giardino della struttura in un momento gioioso ed intenso di condivisione, servito anche a scambiarsi gli auguri per le festività natalizie. Il catering è stato curato dal socio Fulvio Montesi, titolare della pasticceria, forno e gelateria “L’arte bianca”. ‘L’intervento poteva avvenire con modalità molteplici – dicono dal Club

Macerata Sferisterio - ma nell’unico intento di offrire un servizio in favore delle persone bisognose per dimostrare, ancora una volta, il nostro aiuto concreto e la nostra solidarietà affinché il motto ‘dove c’è un bisogno lì c’è un Lions’ non sia uno slogan vuoto, ma prenda la consistenza e la sostanza di Service che offrano speranza e lascino il segno nelle vite altrui in un momento in cui il nostro mondo si trova ad affrontare ostacoli mai incontrati’.

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Aggiungi un posto a tavola

di Luigi Spadaccini

VASTO ADRIATICA VITTORIA COLONNA 7ª Circoscrizione

LIONS CLUB VASTO ADRIATICA VITTORIA COLONNA, DONATE BUSTE DI SPESA PER LA CAMPAGNA ‘AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA’

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ncora due service per il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna a chiusura di questo anno sociale ricolmo di difficoltà e di incertezze correlate alla recrudescenza della pandemia di covid-19. I soci del sodalizio vastese hanno infatti inteso raccogliere l’invito del Multidistretto Lions 108 Italy e del Distretto Lions 108A Italy ad aderire alla campagna ‘Aggiungi un posto a tavola’ promossa per regalare un sorriso alle persone che attraversano momenti difficoltà in particolare donando loro dei pasti in vista delle Festività del Santo Natale. Di fronte alle varie modalità di attuazione del service, il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna ha scelto di donare 25 buste della spesa con generi di prima necessità (olio, salsa di pomodoro, pasta e tanto altro) ad altrettante famiglie attraverso il tramite della Parrocchia di Maria Ss. Incoronata. Le buste sonio state consegnate da alcuni soci del Club, guidati dal presidente Luigi Spadaccini, nelle mani del parroco padre Antonio (Tonino) Levita, che ha voluto ringraziare l’impegno e il gesto del Lions Club anche nel corso della S. Messa domenicale. “Si tratta di un gesto semplice – ha commentato il presidente Spadaccini – ma che racchiude in sè il grande cuore e la vicinanza alla comunità di tutti i Lions. Certo, non è la soluzione al problema, ma riuscire a regalare un sorriso deve essere sempre qualcosa che ci inorgoglisce soprattutto in momenti particolarmente difficili come quelli che stiamo vivendo. Non si tratta di una iniziativa singola perché nel corso di questi anni abbiamo sempre realizzato service analoghi e continueremo a farlo anche nei prossimi mesi ed anni. Un grazie va ai soci del Club che senza indugio hanno voluto condividere questo percorso”.

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In occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà, c Aggiungi un posto a tavola

viene celebrata il 19 dicembre, sono stati consegnati a Mensa Am di Cervia i generi alimentari che verranno utilizzati per il pranzo Natale. Alla piccola cerimonia hanno preso parte la Presidente di “Un Pos a Tavola “ Silvia Elena Berlati ed i presidenti dei tre Club di Cerv e Cesenatico compartecipi nel Service: Orestino Zattoni, per il L.C. Cervia Ad Novas, Alessandro Palladino per il L.C. Cervia Cesenatico Host e Alessandra Maltoni per il L.C.Milano Marittima 100, oltre al alcuni Soci e volontari della mensa.

SERVICE NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA SOLIDARIETÀ

CERVIA AD NOVAS CERVIA CESENATICO HOST MILANO MARITTIMA 100 1ª Circoscrizione

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n occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà, che viene celebrata il 19 dicembre, sono stati consegnati a Mensa Amica di Cervia i generi alimentari che sono stati utilizzati per il pranzo di Natale. Alla piccola cerimonia hanno preso parte la Presidente di “Un Posto a Tavola “ Silvia Elena Berlati ed i presidenti dei tre Club di Cervia e Cesenatico compartecipi nel Service: Orestino Zattoni, per il L.C. Cervia Ad Novas, Alessandro Palladino per il L.C. Cervia Cesenatico Host e Alessandra Maltoni per il L.C. Milano Marittima 100, oltre al alcuni Soci e volontari della mensa.

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Aggiungi un posto a tavola

di Nicola Muricchio

HOST DONAZIONE DI MILLE EURO IN BUONI SPESA 7ªTERMOLI Circoscrizione A DIECI FAMIGLIE DISAGIATE DI TERMOLI CON IL SERVICE “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”

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Il Lions Club Termoli Host, in occasione delle feste natalizie e della “Giornata Internazionale della Solidarietà”, ha aderito al progetto “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA” del Lions Clubs International. L’iniziativa, in sintonia con tutti i Lions d’Italia, intende manifestare solidarietà e vicinanza alle persone che, soprattutto nei momenti di festa, a causa delle loro condizioni disagiate, si sentono ancora più abbandonate e sole. Il Lions Club Termoli Host ha aderito all’iniziativa donando buoni spesa di € 100,00 per un totale di mille euro, a dieci famiglie disagiate di Termoli. I buoni spesa, insieme ai panettoni donati dalla ditta dolciaria Melillo e ad altri buoni spesa donati dal supermercato Carrefour, sono stati consegnati alle famiglie dal Presidente del Club Giovanni Di Girolamo e dal segretario Sandro Buccino, su segnalazione di alcune associazioni operanti nel settore della solidarietà. I buoni sono spendibili presso il supermercato Carrefour, solo per beni alimentari e prodotti per la casa, con l’esclusione degli alcolici. Il Lions Club Termoli Host con il suo contributo ha inteso manifestare vicinanza alle persone meno fortunate della nostra comunità. Il Presidente del Club, ringrazia la ditta Melillo, il Carrefour e tutti i soci che si sono resi disponibili all’iniziativa.

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Lifebility

LIFEBILITY AWARD IDEE PER RISOLLEVARE L’ITALIA

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nche quest’anno vogliamo contribuire alla rinascita imprenditoriale etica del nostro Paese attraverso il concorso “Lifebility Award”. In questa edizione, la dodicesima, stimoleremo i nostri giovani a proporre idee e progetti imprenditoriali legati a due mission del PNRR: transizione ecologica e salute senza dimenticare però l’aspetto della digitalizzazione, infatti chiediamo che tutti i progetti siano fortemente digitalizzati. Grazie al lavoro ininterrotto di oltre 30 Lions facenti parte del Comitato Operativo di Lifebility e al prezioso supporto del Multidistretto Lions siamo in grado di premiare un totale di 4 progetti suddivisi nelle due categorie innovativi (due premi da 5.000 Euro) e avanzati (due premi da 15.000 euro) per ciascuna delle mission del PNRR individuate. Il concorso ha visto lo start al primo di febbraio e la fase di ricerca delle idee terminerà il 4 aprile 2022 alle ore 16.00. In questa fase è molto importante il supporto di tutti i Lions d’Italia, per stimolare e segnalare idee in grado di accrescere il patrimonio imprenditoriale italiano. Le istruzioni per partecipare al concorso sono state pubblicate sul sito www.lifebilityaward.com nella sezione “partecipa al concorso” dove è presente il modulo di progetto che contiene le linee guida per poter presentare l’idea imprenditoriale o il progetto. Il 14 aprile verranno scelti i progetti finalisti che

seguiranno un percorso di tutoring/mentoring sino al 9 maggio nel quale avranno la possibilità, con il supporto di manager, imprenditori e professionisti, di sviluppare la propria idea e testarne la validità ed elaborare un business plan completo e convincente. Questo documento verrà presentato entro il 14 maggio e verrà valutato dalla commissione di selezione finale, che decreterà i vincitori, il giorno 16 maggio, alla presenza di un notaio. Per sottolineare il coinvolgimento dei Lions di tutta Italia e il fondamentale supporto del Multidistretto Lions, la proclamazione dei vincitori avverrà il 22 durante il Congresso Nazionale di Ferrara. La scorsa edizione, l’undicesima, denominata KO-Covid19, ha visto la partecipazione di oltre 120 progetti provenienti da tutti i distretti Lions d’Italia, testimoniando il successo della fase di scouting (sensibilizzazione e ricerca dei progetti), portata avanti dai referenti distrettuali e nazionali. Questo coinvolgimento è stato testimoniato anche durante la proclamazione, avvenuta nel corso del Congresso Nazionale Lions, attraverso le manifestazioni di interesse ed il supporto di tutti i Lions d’Italia. Il focus dello scorso anno era principalmente dedicato alla ricerca di soluzioni alle problematiche evidenziate dalla gestione della pandemia ed ha visto quali vincitori quattro team provenienti da Milano, Torino (2) e Napoli.

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NEWS da MK Onlus

LA MATERNITÀ A KYON (BF) UNO SPETTACOLO TEATRALE PER INFORMARE DELLA MATERNITA’ RISTRUTTURATA DA MK ONLUS

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a protezione del bambino inizia dalla protezione della mamma. Garantire un’adeguata assistenza durante il parto significa ridurre il rischio di morte della mamma e dell’inizio della vita di nuovo orfano; i progetti di “Maternità Sicura = zero orfani” si pongono questo obiettivo. Dopo il primo intervento dello scorso anno a “La Providence”, che ha avuto grande successo, è stato possibile effettuarne un secondo nel villaggio di Kyon (Burkina Faso) grazie alla donazione personale del socio fondatore di MK Onlus - Otello Tasselli – effettuata in memoria della mamma Ines Casadio. Si è provveduto alla risistemazione del locale ed alla fornitura di nuove

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NEWS da MK Onlus

ed adeguate attrezzature per il parto: un lettino per visita ginecologica, uno sfigmomanometro elettronico ed uno manuale, uno stetoscopio medico ed uno ostetrico, sei letti ospedalieri per la sala di attesa, una lampada frontale e tanti altri strumenti inossidabili. La responsabile del reparto maternità e i suoi dipendenti hanno apprezzato la donazione. Queste attrezzature contribuiranno a migliorare il funzionamento della piattaforma tecnica e la qualità dei servizi e delle cure di emergenza, in particolare il monitoraggio della vitalità del feto grazie alla tasca fetale Doppler. Al reparto della maternità di Kyon vengono accolti in media 5 neonati al giorno. La popolazione di Kyon e dei quattro villaggi limitrofi è

stata informata della riattivazione della maternità con uno spettacolo teatrale organizzato dai Leo e Lions locali. Alle recite, effettuate nelle piazze di ciascun villaggio, hanno partecipato oltre 2.000 persone (di cui circa 1.400 donne) che hanno festeggiato sapendo che ora è a loro disposizione una struttura ben organizzata per la maternità e per i loro bambini. Il progetto di MK Onlus “Maternità Sicura = zero orfani” proseguirà in altri villaggi, sempre in collaborazione con i Lions locali e in questo caso era con il Lions Club Koudougou Baobab. A queste recite teatrali, che si sono svolte nelle piazze polverose, erano presenti anche le autorità locali e gli operatori sanitari.

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Fondazione distrettuale per la solidarietà

di IPDG Francesca Romana Vagnoni

LA FONDAZIONE DISTRETTUALE: UN IMPORTANTE STRUMENTO PER I CLUB L’adesione alla riforma del Terzo settore è una grande opportunità

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arissimi amici permettetemi innanzitutto di ringraziare il nostro Governatore e i Presidenti di Zona che ci stanno dando l’opportunità di essere presenti alle varie riunioni di Zona che si stanno svolgendo nel Distretto per presentare la bozza del nuovo Statuto che vorremmo presentare ai soci, in occasione della prossima Assemblea straordinaria della Fondazione, per averne l’approvazione. Ritengo molto importante che tutti i Club e i soci siano debitamente informati su tutti i benefici e gli oneri previsti dall’ingresso nel Terzo Settore e della grande opportunità per i Clubs di poter avere almeno la propria Fondazione come Ente del Terzo Settore. Oggi, come abbiamo già avuto molte occasioni di dire, secondo la legislazione presente in Italia grazie alla grande riforma sul Terzo Settore diventa veramente importante poter essere iscrittI al Runts. Innanzi tutto, ritengo sia importante comprendere la motivazione principale posta alla base della riforma: il Legislatore ha inteso proporre all’enorme platea degli enti non profit italiani una sorta di do ut des, offrendo agevolazioni agli ETS, a fronte di maggiori obblighi di rendicontazione e di trasparenza, favorendo quindi gli enti più attivi ed organizzati e, perciò, ritenuti maggiormente meritevoli. Se caliamo questo principio nell’ambito del Lionismo, la prima conclusione alla quale si può pervenire è che il CTS interesserà soprattutto i Clubs che vorranno sfruttare al meglio le opportunità loro offerte dalle nuove norme, allargando e diversificando le proprie attività indirizzate al finanziamen-

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to dei service; viceversa, i Clubs che utilizzano meramente le quote versate dai soci (al netto delle spese associative, organizzative e per conviviali), troveranno eccessive, sovradimensionate rispetto alle loro esigenze, le disposizioni del CTS e preferiranno rimanere fuori dalla riforma, facendo una scelta che sarà comunque legittima e che non inficerà in alcun modo sulla valutazione dell’operato del club. Appare chiaro che l’adesione al RUNTS determina l’assunzione di adempimenti che, seppur non siano di certo paragonabili – ad esempio – a quelli di una società, richiedono comunque un’adeguata dose di impegno e di continuità d’azione. Laddove in un Club ci siano sensibilità che non trovino necessario comunque il passaggio al Terzo Settore potrebbe poi verificarsi il caso in cui ci si trovi di fronte ad un’erogazione liberale di un privato, desideroso di contribuire ad un nostro progetto, alla quale non possiamo poi corrispondere una ricevuta che consenta la detrazione fiscale. Risulta allora indispensabile avere come strumento la nostra Fondazione Distrettuale che potrà erogare questo tipo di servizio. C’è ancora qualcuno che nel concettualizzare la nostra Fondazione Distrettuale usa la definizione di “strumento a sé stante”, dunque avulso dalla realtà distrettuale, risultato di una mera gestione immobiliarista. Deve essere cristallino, soprattutto per costoro, un concetto basilare: la Fondazione esiste perché porta avanti la gestione di Service votati e decisi dai soci di questo Distretto durante le varie Assemblee


Fondazione distrettuale per la solidarietà di questi ultimi 20 anni. E ancora, la Fondazione Distrettuale non può viaggiare sulle mere simpatie o antipatie verso il Presidente di turno. La Fondazione è un’opportunità che ci siamo dati, ed allora va utilizzata e portata avanti nel giusto modo. Oggi la grande opportunità è il TerzoSettore ed invito tutti coloro che ancora non ne hanno focalizzato i concetti chiave ad andarseli a studiare nelle linee di massima. Chi fa parte di un’associazione come la nostra, che ha adottato un Codice Etico in cui – fra l’altro – si parla di “vocazione al servizio”, si esortano gli associati ad “adempiere ai propri obblighi di cittadino”, a “donare spontaneamente lavoro, tempo e denaro” e ad “essere solidali con il prossimo”, può forse non essere interessato a valutare con attenzione il nuovo Codice del Terzo Settore? Non si ritiene appropriato un primo approfondimento sulla normativa che il nostro Paese ha deciso per regolamentare gli enti no profit ovvero << il complesso di enti privati, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussi-

diarietà e in coerenza con i rispettivi statuti ed atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi >> L’interlocuzione diretta che stiamo avendo con i Clubs, attraverso gli incontri di zona, serve proprio a questo: a cercare di sensibilizzare i soci a questo tema e a prepararli all’Assemblea per il cambio dello Statuto perfettamente consapevoli di ciò che andiamo a proporre e di conseguenza a votare secondo i loro precisi intendimenti sulla questione. Non cerchiamo certo votazioni bulgare…bensì votazioni consapevoli. Il Cda della Fondazione, insieme al Comitato Distrettuale per la Riforma del Terzo Settore, è a disposizione per approfondire la conoscenza di questa tematica all’interno dei singoli Club al fine di potere dare a tutti le giuste risposte. In queste settimane continueremo a girare le riunioni di Zona per la presentazione dello Statuto che a breve sarà inviato per email a tutti i Club. La nostra Fondazione è un importante strumento a disposizione e al servizio di tutti i Clubs... anche di quelli che ancora non sono soci!

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Leo Club

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L’opinione

di Michele Spadaccini

LA MOTIVAZIONE E L’ORGOGLIO DELL’APPARTENENZA... ESSERE LIONS DOPO IL COVID

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l tema è certamente attuale e a mio avviso non lo è se lo riduciamo al solo….dopo il covid. La motivazione e l’orgoglio valevano prima e varranno sempre per essere veri lions. In questo anno siamo stati investiti dal covid, ma noi lions siamo stati anche investiti da polemiche e litigi. Abbiamo assistito a moltissimi comportamenti pieni di impegno, ma anche a comportamenti che poco hanno di lionismo e, sebbene pochi, sono serviti certamente a condizionare lo spirito di molti, hanno indebolito la motivazione e l’orgoglio e, soprattutto, forse innestato domande e dubbi. Quanti si sono chiesti: dove sono finito? Dobbiamo tutti fare un esame di coscienza e lo dobbiamo fare subito. Non possiamo chiamare a scusante il covid, anzi questa pandemia ha favorito la possibilità di essere lions e di aiutare chi ha più necessità. Cari amici, rendiamoci conto che abbiamo bisogno di riconquistare la motivazione e con la motivazione riconquistare l’orgoglio di essere lions. Importante è sottolineare essere. Dobbiamo essere capaci, con il nostro dire ed il nostro fare, di dare ad altri motivazioni per essere veri lions e altri, con il loro, lo devono fare per noi. Le motivazioni devono pervenire dal sapere sempre dove siamo, dai nostri scopi e dalla nostra etica. Dobbiamo, a mio avviso, per avere successo riconquistare prima di tutto il nostro noi, il nostro essere disponibili per il Club, per il Distretto,

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per l’Associazione ed evitare che i nostri comportamenti facciano pensare che siamo alla ricerca invece della disponibilità del Club, del Distretto, dell’Associazione per esaudire le nostre aspirazioni o successi personali. Dobbiamo ricordare che i nostri comportamenti tesi al successo personale, che da noi può evidenziarsi solo con la rincorsa alle cariche come medaglia e non come servizio, minano prima il nostro Club e poi il Distretto e l’Associazione. Dobbiamo sempre ricordare che siamo in una Associazione di club, che siamo in una associazione di servizio, che il primo service è quello che ci chiama a dare il nostro contributo e la nostra disponibilità per il successo del nostro club e del lionismo. Ricordare che non è chiedere ma accettare gli incarichi, se ci verranno proposti, per spirito di servizio e accettarli solo per questa motivazione. Ricordare che non è da lions richiederli e considerarli come medaglie che ci piacerebbero avere appuntate sul petto e addirittura vantarcene anche prima di averla la “medaglia”. Quando la nostra vita associativa, come tutti ci auguriamo, dovesse tornare presto alla normalità, allora dobbiamo tornare tutti alla normalità della nostra associazione che ci chiama ad operare, come dicevo, in linea con l’etica e all’interno dei nostri scopi, unica via per accrescere nuovamente la motivazione e l’orgoglio d’essere soci dei nostri club e l’essere lions, motivazione che ci chiama ad operare solo nel pieno spirito del nostro infinito “we serve”. *Responsabile Distrettuale Gemellaggi


I nostri service

di Giuseppe Potenza

VIVA SOFIA, DUE MANI PER LA VITA

CHIETI HOST 6ª Circoscrizione

N

ell’auditorium della Parrocchia dei Santi Dodici Apostoli in Chieti Scalo, venerdì 8 ottobre, ha avuto luogo il Service “Viva Sofia, due mani per la vita”, organizzato dal Lions Club Chieti Host. Il Service, ha spiegato il Presidente del Club cittadino, avv. Guglielmo Marchionno, trae la denominazione da quanto accaduto realmente a Sofia, una bambina di Faenza, che stava soffocando a causa di un gamberetto male ingoiato e che è stata salvata solo grazie alla manovra di disostruzione delle vie aeree appresa dalla madre in un corso. I Lions sono in prima linea nella diffusione della conoscenza di manovre e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa di personale specializzato del 118, proponendo il “Viva Sofia” come uno stile di vita, per essere di aiuto efficace in caso di emergenza, e per gestire al meglio l’aspetto psicologico dell’emergenza. I relatori e soci Lions, Dr. Raffaello Consorte e Dr. Giuliano Salvio, hanno

illustrato come riconoscere immediatamente i segnali associati al soffocamento, le corrette manovre di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare di base, esemplificandole praticamente, su manichini di adulti, bambini e lattanti.

I medici hanno, altresì, introdotto la platea all’utilizzo del defibrillatore, che, al termine della manifestazione, è stato donato dal Club alla Parrocchia per le proprie attività sportive di oratorio, nelle mani del Parroco, don Emiliano Straccini.

DONAZIONE DI ATTREZZATURE PER L’ATTIVITÀ CLINICA ALL’AMBULATORIO MIGRANTI DELL’OSPEDALE DI RAVENNA, IN MEMORIA DEL DOTT. CLAUDIO BENEDETTI

È

RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione

di Caterina Lacchini

stata una cerimonia molto sentita e a tratti commovente quella che ha celebrato la donazione di attrezzature (un ecografo, uno spirometro e un pulsiossimetro) per l’attività clinica all’ambulatorio migranti che l’Ospedale di Ravenna ha intitolato in memoria del Dott. Claudio Benedetti. La Fam. Benedetti ha devoluto le offerte al Lions Club Dante Alighieri, di cui Claudio era socio, che le ha gestite e destinate dopo aver verificato i bisogni della comunità. Il Direttore Mauro Marabini, il Presidente Giovanni Naccarato e il Past Presidente Giorgio Palazzi hanno motivato la scelta fatta e soprattutto delineato il profilo di Claudio Benedetti “e dutor” che era ed è nel cuore di moltissimi ravennati che non perdono occasione per ricordarlo. Era il dottore di tutti, sempre disponibile ad aiutare sia professionalmente che solidarmente. L’ambulatorio a lui dedicato è una realtà che esiste dal 2001 ed è un segno di umanità e civiltà, di chi si occupa degli “ultimi”, sono persone prive di ogni riferimento spesso con vissuti drammatici e abusi di sofferenze fisiche e psicologiche. L’attività è il frutto di collaborazioni sinergiche tra Azienda ASL, Questura, Prefettura e mondo volontariato. Alla cerimonia era presente la moglie Rita mentre la figlia Sara, che ha seguito le orme del padre, non è potuta essere presente per impegni professionali già presi e li ha rispettati, così come le è stato insegnato, proprio da suo padre.

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I nostri service

di Angela Borrelli

VIAGGIO IN ANTARTIDE: UN TUFFO IN UN MARE GELATO

ANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione

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enerdì 18 febbraio u.s., Bruno Versace, presidente del Club Ancona Colle Guasco, ha invitato i soci e numerosi ospiti ad assistere, in presenza, ad una serata davvero speciale dove la relatrice dott.ssa Silvia Illuminati, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente – UNIVPM, ha raccontato le sue numerose esperienze in Antartide proiettando un bellissimo filmato. Dopo il suo primo viaggio in Antartide nel 2004, Silvia Illuminati ci ritorna durante l’estate antartica da 9 anni, da novembre a febbraio. Una passione quella per l’Antartide che viene da lontano quando da studentessa di biologia marina venne affascinata dall’esperienza degli studi del suo insegnante. Una passione che si è potuta realizzare perché lei ha le condizioni fisiche adatte. È andata con zoologi che studiano pinguini imperatore e foche, con scienziati che effettuano carotaggi in cui sono intrappolate bolle d’aria anche di circa 800.000 anni fa. Ha affermato che gli scienziati si sentono a casa anche se la permanenza è tutt’altro che una vacanza: ci sono orari e tabelle da rispettare, il trattato internazionale antartico del 1959 impegna i 53 Paesi firmatari, tra cui l’Italia, alla rinuncia ad ogni altra rivendicazione, vincola alla preservazione dell’ecosistema e consente la sola ricerca scientifica. La giornata tipo include il lavoro dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19:30, con 2 pause di mezz’ora ciascuna, tutti i giorni compreso la domenica; le uniche feste sono Natale e Capodanno. L’Antartide è un ambiente unico dove oltre alle bassissime temperature c’è un’atmosfera priva di umidità e inquinamento atmosferico. Il compito della Illuminati consiste nel raccogliere su appositi filtri i campioni di PM10, il particolato di particelle inquinanti più sottili, che vengono prodotte nelle città e nelle aree antropizzate del pianeta e raggiungono l’Antartide. Le analisi delle composizioni chimiche delle polveri sottili richiedono una strumentazione altamente specializzata e quindi non vengono effettuate in loco. I campioni vengono con-

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gelati e portati in Italia dove verranno analizzati e dopo le necessarie valutazioni forniranno preziose informazioni sull’impatto di queste particelle inquinanti sul clima su scala Globale. Alla domanda se le sue ricerche hanno un impatto sull’ambiente dell’Antartide risponde: “nello studio della composizione chimica dei campioni atmosferici l’impatto sul continente antartico è minimo e la strumentazione che utilizziamo è estremamente semplice”. Alla domanda sugli spostamenti: “io mi allontano per recuperare campioni collocati a 2-3 km dalla base e mi muovo a piedi. Le temperature della stazione Mario Zucchelli nella baia Terra Nova variano tra i −10 e i più 5 °C. La nostra sede si trova a livello del mare e, quindi, il clima è più temperato, mentre nella stazione scientifica italo-francese Concordia, situata a 2.233 m. di altitudine, le temperature possono raggiun-

gere anche −80° “. Durante l’estate antartica ci sono anche 24 ore di luce, ma il sole ha un effetto stimolante sull’organismo, il vero rischio è il vento le cui le raffiche raggiungono anche i 180 km/h. Gli approvvigionamenti di viveri sono sempre freschi, vengono dalla Nuova Zelanda trasportati con celle frigorifere. Le condizioni di vita nei mesi di buio totale è di totale isolamento a causa delle basse temperature che non permettono alcun collegamento aereo. Per questo la stazione Concordia è stata paragonata ad una stazione spaziale. La dott.ssa Silvia Illuminati ha raccontato anche le difficoltà del viaggio che dopo lo scalo a Dubai e a Sydney prevede il volo su un airbus della Australian Antartic division da Hobart in Tasmania con atterraggio a Terra Nova sulla pista di ghiaccio marino allestita dell’aeronautica.


I nostri service

di Luigi Spadaccini

VASTO HOST VASTO ADRIATICA VITTORIA COLONNA VASTO NEW CENTURY 7ª Circoscrizione

VIVA SOFIA, UN NUOVO SERVICE PER I LIONS DI VASTO

A

ncora una volta i Lions della città di Vasto hanno portato a compimento un service congiunto dedicato alla sfera della salute. Stavolta protagonista dell’attività promossa dai Lions Club Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto New Century è stato il service ‘Viva Sofia! Una mano per la vita’ dedicato all’insegnamento delle manovre di primo soccorso con nozioni di base di respirazione cardiopolmonare e uso dal defibrillatore semi-automatico. Una ottantina i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ‘R. Paolucci’ che hanno potuto assistere alla chiara esposizione, accompagnata da esaustive slide, della Dr.ssa Sarah Pelliccia e dei Dottori Francesco D’Adamio e Maria Pia Smargiassi che hanno curato anche le dimostrazioni pratiche con l’ausilio di un manichino ad hoc. Ad introdurre l’evento il presidente del Lions Club Vasto New Century Diego Russo, che ha spiegato ai ragazzi chi sono i Lions e cosa fanno, e il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Luigi Spadaccini, che ha illustrato come nasce e cosa rappresenta il service e le motivazioni che hanno indotto i tre club a scegliere un target inusuale

per realizzarlo. Il viaggio disegnato dai professionisti ha affascinato i ragazzi incuriositi sia dalle spiegazioni che dalla possibilità di provare le manovre di RCP. Studenti molto attenti dinanzi ad una esperienza del tutto nuova che i Lions vastesi hanno inteso proporre ad una fascia di età molto giovane per svariati motivi. Infatti, oggi i ragazzi spesso si trovano a stare soli tra di loro così come altrettanto spesso si trovano da soli con persone avanti con gli anni e possono trovarsi a contatto con situazioni di emergenza; per questo è necessario istruirli affinché imparino a non avere paura della situazione, ad intervenire prontamente e a rapportarsi nel modo migliore con i soccorritori professionisti soprattutto quando si chiede aiuto; e poi si vuole coltivare in loro la cultura del soccorso con l’invito a frequentare corsi di blsd-a non appena sarà possibile. Il service ha costituito anche l’occasione propizia per invitare i ragazzi, secondo quella che sta diventando una consuetudine, a crescere rimanendo vicini ai Lions, magari affrontando nella maggiore età anche la sfida di entrare in un Club.

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I nostri service

di Angela Borrelli

ANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione

LALABABY UN METODO INNOVATIVO DI LINGUAGGIO ED ESPRESSIVITÀ

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l Lions Club Ancona Colle Guasco, grazie alla disponibilità della socia Manuela Pagnini, durante lo scorso mese di dicembre ha realizzato il Service Lalababy: uno stage di formazione teorico-pratica di linguaggio ed espressività musicale. Il corso è stato realizzato presso l’asilo Bubusettete di Ancona. I bambini hanno partecipato con entusiasmo e le operatrici sono state felicissime di apprendere un metodo che inseriranno da subito nel loro lavoro quotidiano. Le famiglie e le operatrici hanno visto i risultati a partire già dal primo incontro: un bimbo inserito da 10 giorni che si era sempre rifiutato di mangiare, adottando la “tecnica” musicale suggerita dalle operatrici, ha finito tutto il pollo! Una mamma ha riferito che la sua bimba ha cantato il ritmo proposto durante l’incontro fino al momento di andare a nanna la sera! Il metodo consiste nel coinvolgimento dei bambini attraverso la musica, con una metodologia che utilizza una sintassi ritmi-

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co-melodica. In estrema sintesi, essa si basa sul linguaggio musicale che, per certi versi, è identico a quello verbale, ma è molto più importante perché interessa la personalità completa del bambino e lo aiuta ad esprimersi in una atmosfera ludico-musicale dove ciascuno si sente a proprio agio e libero di esprimersi. Può essere usato per bimbi dalla nascita ai 3 anni, con attività adatte alle varie fasce d’età. Durante il corso, essendoci diversi bambini, le operatrici hanno avuto modo di mostrare varie tipologie educative nelle quali si avevano reazioni diverse. La soddisfazione delle maestre era palpabile, perché per loro rappresentava una novità assoluta. Sono rimaste particolarmente colpite dal fatto che il bambino si sente e lo vive come protagonista e quindi è responsivo a tutti gli stimoli che riesce a cogliere. Le maestre hanno espresso la volontà di volersi formare e promuovere il metodo che, a loro detta, “è commovente“. Il mon-

do è fatto di musica e si sono impegnate a mettere in pratica il metodo già da subito. Una insegnate ha affermato: “Esperienza unica, avevo fatto già esperienza con la musica che veniva utilizzata per insegnare l’inglese, ma questa è un’esperienza totalmente diversa!!! È musica, ritmo, armonia che infonde tranquillità e fa aprire i bambini al mondo esterno senza alcun timore” Sentiti sono stati i ringraziamenti al Lions Club Ancona Colle Guasco da parte delle insegnanti per l’opportunità loro offerta di fare una esperienza formativa dal punto di vista pedagogico e umano e grande è stata per tutti la soddisfazione di vedere i bimbi comunicare tra loro superando ogni problema. Le operatrici Barbara Serafino, grafica ed operatrice musicale, e Marianna Secondo, musicoterapista ed operatrice musicale, entrambe di Cuneo, e le insegnanti del nido che le hanno ospitate, hanno espresso gratitudine al nostro Club per il suo costante impegno ad introdurre innovazioni nel territorio.


I nostri service

di Roberta Bagnati

UN POSTER PER LA PACE - SIAMO TUTTI CONNESSI

FANO 3ª Circoscrizione

INAUGURATA LA MOSTRA DEI LAVORI, ORGANIZZATA DAL LIONS CLUB DI FANO

POSTER PER LA PACE 2021-2022

SIAMO TUTTI CONNESSI

Esposizione dei poster disegnati dai ragazzi delle scuole Nuti, Gandiglio, Padalino

INAUGURAZIONE MOSTRA MARTEDÌ 18 GENNAIO 2022 - ORE 17.00 Obbligo di Super Green pass, mascherina FFP2 e prenotazione: 0721 887 834 o memoinfo@comune.fano.pu.it

I

l 18 gennaio alle ore 17.00, presso la sala Ipogea della Mediateca Montanari, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Un poster per la pace - siamo tutti connessi”, che ha visto nelle settimane dal 18 gennaio al 7 febbraio, l’esposizione di ben 180 opere realizzate dagli studenti delle tre scuole fanesi secondarie di primo grado Nuti, Gandiglio e Padalino. Ogni anno il Lions Clubs Fano aderisce al concorso “un poster per la pace”, promosso dal Lions Club International, con lo scopo di offrire ai ragazzi la possibilità di esprimere il loro modo di sentire e rappresentare il concetto di pace. Nel corso dell’inaugurazione si è tenuta anche la cerimonia di presentazione dei poster vincitori per ciascuna scuola. Il presidente del Lions Club Fano Filippo Aniballi e la referente del progetto Roberta Bagnati hanno ringraziato i giovani stu-

SCUOLA MEDIA NUTI

denti per la sentita partecipazione, sottolineando l’importanza delle istituzioni scolastiche, ancora maggiore in questo particolare periodo storico. I premi sono stati consegnati a Lucia Somma, Jacopo Pio Nastasia e Stefania Falcioni, rispettivamente primo, secondo e terzo classificato per la scuola Nuti, Ginevra Ferretti, Michelangelo Garruti e Sofia Gabbianelli, primo secondo e terzo classificato per la Padalino; ed infine Wang Yubo, Anna Maria Selvi e Lisa Marei Moretti, primo, secondo e terzo classificato per la Gandiglio. Alla premiazione hanno partecipato il sindaco Massimo Seri e l’assessore ai Servizi Educativi Samuele Mascarin. I ragazzi accompagnati dai familiari, dagli insegnanti referenti, Alessandra Roberti, Simone Ferri e Rita Rosetta Gambardella, e dai dirigenti scolastici Silvia Faggi Grigioni e Monica Dalmonte, hanno illustra-

DAL 18 AL 24 GENNAIO DAL 25 AL 31 GENNAIO DAL 1 AL 7 FEBBRAIO

SCUOLA MEDIA GANDIGLIO

SCUOLA MEDIA PADALINO

La mostra è visitabile durante gli orari di apertura della MeMo

Con la collaborazione di

Mediateca Montanari - MEMO Piazza Pier Maria Amiani s.n 61032 Fano (PU) T. 0721 887 834 www.sistemabibliotecariofano.it

to le loro opere evidenziando il concetto della connessione, sviluppato in modo da toccare temi come l’uguaglianza fra i popoli, la problematica ambientale ed ecologica, l’attuale situazione pandemica e l’importanza di tessere relazioni capaci di abbattere muri sia virtuali che reali. Un bellissimo momento di riflessione e condivisione, terminato con la consegna di buoni per l’acquisto di materiale scolastico, da effettuarsi presso il negozio Longhini Vernici, co-sponsor del concorso. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla Mediateca Montanari e alla Sua Direttrice Dott.ssa Valeria Patregnani per la gentile concessione dell’uso dei locali.

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I nostri service

di Emanuela Pinchiorri

LIONS VOLONTARI PRESSO L’HUB VACCINALE DI LUGO

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umerosi soci del Lions Club Lugo hanno svolto servizio di volontariato presso l’Hub Vaccinale di Lugo, a supporto del personale medico ed infermieristico nello smistamento e nell’assistenza al flusso di persone presenti per la somministrazione della vaccinazione anti-Covid 19. Presso l’Hub vaccinale del Tondo a Lugo lavorano quotidianamente 6 operatori infermieristici, 2 medici addetti all’anamnesi e 4 operatori amministrativi e vengono somministrate ogni giorno circa 400 dosi. Entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi dai Lions “volontari” il cui compito era fornire le prime indicazioni ai pazienti, in modo da rassicurarli e farli procedere in ordine nel percorso verso i box vaccinali: accoglienza apprezzata anche dai vari pazienti di nazionalità diversa da quella italiana. Da sottolineare, poi, il piacere di rivedere qualche vecchio amico venuto a vaccinarsi, la collaborazione con altri gruppi di volontari simpatici e disponibili, la gioia nel ricevere ringraziamenti da coloro che chiedevano qualche informazione in più sulla campagna vaccinale. Da molti anni i Lions dimostrano attenzione nei confronti del mondo della sanità e della salute: durante la recente festa degli Auguri, il presidente Donato Piloni ha rivolto un elogio particolare al socio decano Francesco Maria Bertazzoni, già presidente nell’anno sociale 2000-2001, a cui si devono la promozione ed il contributo all’acquisto di una apparecchiatura ad alta tecnologia per la prevenzione dei tumori del seno e la donazione di due apparecchiature al reparto di Pediatria.

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LUGO 1ª Circoscrizione


I nostri service

di Virginio Di Pierro

IL BANDO DELLA X EDIZIONE 2022 DEL “PREMIO LETTERARIO RAFFAELE ARTESE CITTÀ DI SAN SALVO”

SAN SALVO 7ª Circoscrizione

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Il comitato direttivo del Premio, riunitosi nelle scorse settimane, ha approvato il bando della decima edizione del Premio Letterario Raffaele Artese Città di San Salvo, che scade il 10 marzo 2022. La partecipazione è riservata agli scrittori esordienti con un’opera prima in lingua italiana, pubblicata in forma cartacea e dotata di codice ISBN. Verranno esclusi racconti, saggi e altre opere che non rientrano nella definizione di “romanzo”. Il romanzo non deve avere una precedente edizione digitalizzata o cartacea antecedente al 01/01/2021. Dallo scorso anno è stata prevista anche una seconda sezione “Letteratura per ragazzi” (11 - 18 anni) edita nel periodo 01 gennaio 2021 – 10 marzo 2022 opera prima. “Mi preme evidenziare - commenta il sindaco Tiziana Magnacca come il Premio Artese Città di San Salvo sia cresciuto in questi ultimi anni, diventando un fiore all’occhiello per la nostra città, grazie alla collaborazione tra Lions Club e Comune di San Salvo”. L’assessore alla Cultura Maria Travaglini sottolinea - quanto sia importante favorire e alimentare la lettura nelle scuole della nostra comunità, coinvolgendo attivamente i giovani nello sviluppo del Premio stesso”. Soddisfatto il neo eletto presidente Virginio Di Pierro che afferma di essere onorato dell’incarico che gli è stato assegnato e fiducioso nel lavoro che svolgerà il suo direttivo, affinché l’edizione del decennale sia un successo. Il Comitato direttivo del “Premio Letterario Raffaele Artese Città di San Salvo” 2022 è composto da: Virginio Di Pierro (presidente), Maria Travaglini (vice presidente), Marianna Della Penna (segretario), Romina Palombo (addetto stampa), Venanzio Bolognese (tesoriere), Silvia Daniele (responsabile della giuria tecnica e popolare) ed Emanuele Ciuffi (affari legali). Il bando è scaricabile dal sito www.premiosansalvo.it e dalla pagina Facebook del Premio.

DONATO UN TELEVISORE AI RAGAZZI DEL “MOSAICO” di Virginio Di Pierro

SAN SALVO 7ª Circoscrizione

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ellissimo service di Natale realizzato del Lions Club San Salvo organizzato insieme alle New Voices Lions. In occasione delle imminenti festività il club, presieduto da Emanuele Ciuffi, ha deciso di donare un televisore ai ragazzi del “Mosaico” di San Salvo. “Anche quest’anno abbiamo deciso di continuare la collaborazione tra Lions Club ed amministrazione comunale anche per il sociale” ha sottolineato il presidente Ciuffi. Alla consegna erano presenti anche il sindaco Tiziana Magnacca, il vice Giancarlo Lippis, gli operatori del CSE e per il Lions Club Romina Palombo (responsabile del service) e Claudio De Nicolis.

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I nostri service

ADESIONE AL SERVICE NAZIONALE TRE ALBERI PER IL TERRITORIO

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Il Lions Club Civitanova Marche Cluana, da sempre costruttore di legami nella comunità locale, considera molto interessanti le iniziative presentate dalla rivista Lion di gennaio 2022. Localmente ci impegneremo sin da subito a promuoverle per ottenere dalle locali Autorità i permessi o le dovute autorizzazioni, come pure la collaborazione pubblica o privata per ricercare gli spazi più adatti in modo da assicurarci il ritorno d’immagine per il quale sentirci giustamente orgogliosi. L’Ambiente ha bisogno più che mai di esseri umani capaci di attenzione per la cura della bellezza in ogni aspetto del vivere civile, e che siano capaci di sentire e mostrare la responsabilità nei confronti del territorio, per contribuire al suo sviluppo senza distruggerlo. I cambiamenti climatici che si stanno accelerando ci spingono a intensificare la ricerca di energia pulita e programmi per fonti alternative. Ci sono anche azioni più semplici ma non per questo meno importanti ed efficaci come queste proposte da LION: Tre Alberi per il territorio e Le Fontane di H.Keller. Le riteniamo molto attinenti al contributo che i Lions Club offrono attraverso i propri progetti e i services ma anche per rafforzare le loro azioni di appoggio motivato e attivo verso altre Associazioni e Istituzioni che interpretano al meglio la necessità di Cooperare per raggiungere le mete ambiziose degli Obiettivi internazionali di Sviluppo Sostenibile, gli SDG dell’Agenda 2030.

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di Cristina Gorajski

CIVITANOVA MARCHE CLUANA 4ª Circoscrizione


I nostri service

di Virginio Di Pierro

IL DIALOGO È L’ARMA MIGLIORE PER LA PREVENZIONE DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO

SAN SALVO 7ª Circoscrizione

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Istituto Comprensivo Gianni Rodari di San Salvo anche quest’anno conferma il suo impegno e la sua sensibilità al delicato tema del bullismo e del cyberbullismo. “Per prevenire il fenomeno crediamo che l’arma migliore sia senza dubbio il dialogo”, spiega il Dirigente Scolastico Professor Vincenzo Parente. “È nostra premura fornire gli strumenti per intervenire in modo efficace avvalendoci anche di esperti competenti e professionali presenti sul nostro territorio”. Si plaude così all’iniziativa utile, quanto lodevole, dell’Istituto Rodari che, in collaborazione con il Lions Club San Salvo nella persona del Dott. Virginio Di Pierro, officer di club del Service “INTERconNETtiamoci... ma con la testa”, ha arricchito il percorso formativo annuale di incontri, letture e dibattiti con due importanti appuntamenti di sensibilizzazione sul tema dell’uso consapevole di internet e dei social network. “Essere “nativi digitali” ci dice il Presidente Lions Club Avv. Emanuele Ciuffi, “rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio per i nostri ragazzi, ma noi abbiamo il dovere di proteggerli dagli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online”. L’iniziativa coinvolge gli alunni e le famiglie delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado di Fresagrandinaria. “Per un’efficace azione di contrasto” conclude il Dirigente Parente,” bisogna prevenire, riconoscere e gestire il fenomeno”. Tre priorità queste che l’Istituto Rodari e il Lions Club San Salvo, in prima linea su questo tema, perseguono come obiettivo primario, avvalendosi della professionalità e delle competenze dell’Ingegnere per la Sicurezza Informatica Piero Fontana, Coordinatore Nazionale “Interconnettiamoci…ma con la testa”. E allora ben vengano le iniziative che operano prevenzione e che divulgano consapevolezza.

MEETING CON IL PROF. ANGELO CHIARETTI

RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione

di Caterina Lacchini

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enerdì 18 febbraio si è svolto in modalità telematica il Meeting “Dante primo turista in Romagna “relatore il professor Angelo Chiaretti, organizzato dal Lions Club Dante Alighieri presieduto dal Lion Giovanni Naccarato. Il Prof. Angelo Chiaretti è fondatore e Presidente del Centro di studi danteschi San Gregorio in Conca, Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ricercatore storico e interprete del lascito dantesco ha realizzato numerose opere su

Dante Alighieri. Durante il suo intervento ha reso omaggio al sommo poeta partendo dall’analisi della frase “Sono nato a Firenze ma i miei costumi non sono fiorentini…” e ha sviluppato un racconto appassionante sulle sue origini arricchito da aneddoti con luoghi e personaggi romagnoli citati nella Divina Commedia: dai Malatesta ai principi di Carpegna, da Guido da Montefeltro alla famosa vicenda di Paolo e Francesca. Il Prof. Chiaretti ha anche declamato il XVII Canto del Purgatorio in occasione

delle letture perpetue per il settecentenario della morte di Dante Alighieri.

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I nostri service

di Gabriella Serafini

SERVICE DISTRETTUALE “LA FORMICA”

GIULIANOVA 5ª Circoscrizione

INAUGURATO IL SECONDO MARKET SOLIDALE “LA FORMICA” A GIULIANOVA

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naugurato il 5 marzo alle ore 11 “L’emporio di Gaj-La Formica”, il market solidale in via Matteotti a Giulianova, voluto dalla Croce Rossa e dall’Amministrazione comunale, gestito dalla CRI e che ha come partner privilegiati il Lions Club Giulianova e il Conad. Il vice Sindaco Lidia Albani ha tagliato il nastro: “Sarà un’ ulteriore risorsa per le persone in difficoltà, un punto di riferimento per tutte le associazioni d’assistenza e per la città”. La Presidente del Club Lions Liana Settepanelli ha precisato che “L’emporio di Gaj-La Formica, è un progetto che ha come obiettivo di aiutare le famiglie a basso reddito, che hanno bisogno di un aiuto concreto nel quotidiano. Il sistema prevede una sorta di tessera “a punti”, una card per fare la spesa. Sarà come acquistare, ma senza utilizzare soldi”. A Giulianova il progetto è stato realizzato attraverso una rete solidale di collaborazio-

ne tra l’Amministrazione comunale, la Croce Rossa, il Lions Club e altre associazioni operanti sul territorio. L’Emporio solidale porta il nome di Gaj Melozzi, attivissima e amatissima volontaria scomparsa prematuramente. Il Conad Adriatico ha fornito il primo stock di merce e la scaffalatura, la Croce Rossa ne cura la gestione, il Lions Club Giulianova supporta l’emporio organizzando eventi, venendo materialmente

PROGETTO MARTINA di Caterina Lacchini

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l MARTINA LIONS nasce circa 20 anni orsono a Padova dove una giovane ragazza di circa 20 anni, Martina per l’appunto, si ammala di cancro e purtroppo muore lasciando però come testamento spirituale ai giovani un accorato appello affinchè: -si informino sulle malattie tumorali in modo da saperne riconoscere i sintomi immediatamente e poter quindi accedere alle terapie necessarie ai primi segnali della malattia stessa; -siano informati sulle strutture sanitarie presenti sul territorio alle quali potersi immediatamente rivolgere in caso di sospetta malattia tumorale; -adottino stili di vita adeguati a contrastare l’insorgere dei tumori (attività fisica,

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alimentazione, no fumo ecc.). I Lions hanno raccolto questo appello e fedeli al loro motto “We Serve” (noi serviamo), ogni anno in tutta Italia, ma anche all’estero (alcuni L.C. Francesi e Svizzeri hanno adottato questa iniziativa), organizzano incontri con i ragazzi delle Scuole Superiori del territorio, ove alcuni medici Soci Lions esperti di queste patologie parlano con i giovani delle malattie tumorali, cercando di aiutarli a svolgere il compito che Martina ha loro idealmente assegnato. Il 25 febbraio si è svolto a Ravenna il Progetto Martina organizzato dal Lion Giovanni Rossato del L.C. Ravenna Host per conto dei 4 Lions Clubs di Ravenna (Ravenna Host, Ravenna Bisanzio, Ravenna Dante Alighieri e Ravenna Romagna Padusa). Il Socio del L.C. Ravenna Host Dottor Giorgio Cruciani, oncologo (già Direttore delle Oncologie Mediche della USL di Ravenna fino al 2013, Consultant in Oncologia

incontro alle esigenze della struttura e, in caso di necessità, mettendo a disposizione dei “clienti” la professionalità dei propri associati con consulenze mediche, fiscali e legali. Con l’“Emporio di Gaj-La Formica” nasce un vero laboratorio della solidarietà. All’inaugurazione erano presenti, oltre alla presidente del Lions Club, anche il Presidente di Zona Maurizio Vaccarili e l’Officer distrettuale Fatima Leone.

RAVENNA HOST RAVENNA BISANZIO RAVENNA DANTE ALIGHIERI RAVENNA ROMAGNA PADUSA 1ª Circoscrizione presso l’Ospedale di S. Marino, Consultant in Oncologia presso Ospedale S. Carlo di Nancy-Roma, oggi Libero Professionista), ha intrattenuto sul tema circa 650 studenti di 26 classi, collegati online, rispondendo poi a varie loro domande con la consueta esperienza e professionalità . Sono intervenuti sia il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale di Ravenna Dottor Paolo Bernardi sia il Governatore del Distretto Lions 108A Franco Saporetti i quali hanno voluto sottolineare l’importanza di questo Service a favore dei giovani oltre all’importanza testimoniata dalla massiccia presenza e dalla attiva partecipazione degli Studenti. Un ringraziamento particolare va rivolto alla Dott.ssa Maria Giulia Cicognani dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ambito Territoriale di Ravenna, per la sua ormai collaudata attività di coordinamento che rende ogni anno possibile la realizzazione del “Progetto Martina”.


I nostri service

UNA SERATA DEDICATA ALLA FESTA DELLA BANDIERA PARLANDO DI SICUREZZA

RIMINI HOST RIMINI MALATESTA 2ª Circoscrizione

Il comandante provinciale dell’Arma La Mura: ‘in Italia un calo della maggior parte del numero dei reati’

È

stato un service intermeeting promosso dai Lions Club Rimini Host e Rimini Malatesta a rappresentare l’occasione per riflettere e confrontarsi sull’importante quanto sentito tema della sicurezza nella provincia romagnola. L’evento è coinciso con l’appuntamento nel quale i sodalizi riminesi hanno inteso onorare la Bandiera e le Forze Armate. Ospite d’onore della serata, celebrata il 9 novembre u. s., il Col. Mario La Mura, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Rimini. ‘Gli obiettivi istituzionali sono quelli di stare sempre più vicini alla gente e alla popolazione, la capacità di ascoltare la domanda di sicurezza e dare delle risposte concrete ai cittadini, di proiettare più uomini possibili sul territorio e di aumentare di conseguenza la sensazione e la percezione di sicurezza della cittadinanza’ ha detto il Colonnello La Mura, che, poi, dinanzi alle cifre pubblicate da IlSole24Ore che disegnerebbero una città con significativi problemi di sicurezza ha replicato: ‘ritengo che Rimini si possa considerare una Città abbastanza sicura. Il dato statistico va letto rispetto non tanto alla popolazione residente, ma alle presenze che si registrano durante l’estate che, inevitabilmente, portano il numero delle denunce, e quindi il risultato complessivo dell’insicurezza, a livelli molto elevati’. In realtà il comandante ha riportato come ‘a livello nazionale si registra un calo della maggior parte del numero dei reati’, un trend che appartiene anche a Rimini che ‘nel suo complesso registra una diminuzione della maggior parte delle voci delittuose, soprattutto rispetto all’anno 2019, giacché il 2020 è un anno che fa poco testo, atteso che è stato caratterizzato da lunghi periodi di lockdown e quindi da una sensibile riduzione dei fenomeni delittuosi’. ‘I reati contro i quali ci confrontiamo tutti i giorni e che creano maggiore allarme sociale – ha chiosato La Mura - sono i reati predatori, quindi quelli di criminalità comune e che

si rivolgono contro le persone’. Giordano Fabbri Varliero, presidente del Lions Club Rimini Malatesta, ha evidenziato come ‘il punto centrale di una serata in cui onoriamo la nostra Bandiera e le Forze Armate è il seguente: cosa possiamo fare noi Lions, usciti da qui? La risposta è semplice. È nostro compito portare alla cittadinanza e alle persone che conosciamo e che frequentiamo un messaggio di rispetto per tutto l’operato delle Forze dell’Ordine che, quotidianamente, impiegano risorse ed energie a tutela della nostra sicurezza.’ Ha poi sottolineato l’immane lavoro che si cela dietro gli interventi e le attività investigative e che si basa sul sacrificio ‘fatto da uomini e donne che, come noi, hanno una vita al di fuori del lavoro, una famiglia, degli amici e degli affetti, e nel frattempo rischiano la vita sul posto di lavoro e si sacrificano anche oltre la fine del turno per portare a termine tutti gli adempimenti burocratici che conseguono al contrasto di un fenomeno criminoso. Ricordiamo sempre che quando siamo nei nostri uffici, quando torniamo a casa dalla nostra famiglia, quando riposiamo o quando siamo in vacanza c’è sempre qualcuno che con onore e sacrificio si occupa della no-

stra sicurezza.’ Daniele Bianchi, presidente del Lions Club Rimini Host, si è rivolto direttamente alle Forze dell’Ordine affermando che ‘mai come in questa occasione, la parola GRATITUDINE, che spesso utilizzo nelle nostre occasioni di incontro, assume un senso così profondo. Noi vi siamo grati, per il vostro quotidiano servizio, così vicino alla nostra essenza dell’essere Lions. Vi siamo grati per essere così fedeli al nostro Paese, alle Istituzioni ed ai cittadini, con una passione e una dedizione autentica’. La serata è stata onorata dalla presenza di S. E. il Prefetto di Rimini, Dott. Giuseppe Forlenza, del Comandante del Compartimento Marittimo di Rimini, C. F. Marcello Monaco, del Col. Alessandro Coscarelli della Guardia di Finanza, del Col. Alberto Montresor, già Comandante del 7.mo Reggimento Aviazione dell’esercito–VEGA, del Col. Giacomo Zanetti dell’Aerostormo Pisignano, il Ten. C. Cosimo Chiumiento del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma, il Ten. C. Nevio Monaco dell’Arma dei Carabinieri, gli altri uomini dell’Arma Cap. Alan Trucchi e Ten. Franco Carbone, l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini.

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I nostri service

di Nicola Muricchio

“SVELARE TERMOLI” SULLA STORIA ARCHITETTONICA E ARTISTICA DELLA CATTEDRALE E I SUOI MOSAICI DONAZIONE DI UNA “TECA ILLUMINATA SU UN MOSAICO DELLA CATTEDRALE”

P

resso la sala convegni della Caritas di Termoli, in occasione dell’inaugurazione di una “Teca Illuminata Su Un Mosaico Della Cattedrale” donata dal Lions Club Termoli Host, si è svolto un convegno dedicato alla storia architettonica e artistica della Cattedrale e i suoi mosaici La prima a prendere la parola è stata la past presidente Ester Tanasso con un intervento dal titolo suggestivo “Lezioni di Meraviglia”. Nella sua relazione la Tanasso ha parlato del contesto in cui nel 2017 ha avuto l’idea di un service dedicato al mosaico della Cattedrale, il tutto dopo che il Club Termoli Host si era già occupato nell’anno precedente di dare una nuova illuminazione alla facciata esterna della stessa. Ha spiegato che in una società dominata dai social il mondo è diventato un non luogo, in tutto questo le Cattedrali rappresentano una resistenza cognitiva al disimpegno, sono una memoria che resiste e la visita di una cattedrale è come un’esperienza cognitiva dalla quale dovremo partire per la fondazione di un nuovo umanesimo dopo la drammatica esperienza della pandemia. Il secondo relatore, il Prof. Luigi Marino, docente di Restauro all’Università di Firenze, ha svolto una relazione molto avvincente dal titolo “Le Due Cattedrali”. Il Professore ha spiegato che ogni monumento religioso rappresenta il frutto di più interventi nel corso del tempo per cui quello che noi vediamo è molto spesso il frutto di una sovrapposizione di stili e di rifacimenti che molte volte rendono una chiesa un falso storico, spiegando che nel porre mano a un restauro vi dovrebbe sempre essere una coesistenza tra “conoscenza e conservazione”, dando tuttavia la prevalenza alla conservazione. Il relatore ha fatto l’esempio di ciò che è avvenuto in Italia dopo il secondo dopoguerra, periodo in cui nelle chiese danneggiate, e non solo, dietro una facciata barocca o uno stile barocco all’interno, si cercava sempre di trovare un origine medievale, che a volte non c’era e dopo, nel ricostruire, si

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TERMOLI HOST 7ª Circoscrizione

è creato un falso storico. Questo è avvenuto in parte anche nella cattedrale di Termoli che negli anni trenta, al suo interno, è stata spogliata del suo aspetto Barocco e nel ricostruire si è proceduto in qualche caso a delle contraffazioni. Le Cattedrali rappresentano dei veri e propri archivi di pietra che all’osservatore attento forniscono molte informazioni sulla genesi e sulla trasformazione nel tempo dell’edificio. Nella Cattedrale termolese, da un analisi delle pietre che compongono la facciata è emerso che alcune presentano delle tracce d’oro e da questo potremmo dedurre che in questa, prima del saccheggio compiuto dai turchi, la facciata potesse essere ricoperta di lamine d’oro. In ogni caso ogni volta che in un edificio vengono eseguiti interventi consistenti ci troviamo sempre in presenza di una novazione del monumento: nella Cattedrale di Termoli la cripta è stata un’invenzione degli anni trenta, prima probabilmente doveva esserci il presbiterio. La chiesa è da considerarsi come un organismo e nella gestione è necessario avere la cultura della manutenzione. Il professore ha concluso il suo intervento auspicando che il turismo, soprattutto quello di carattere religioso, costituisca un’occasione culturalmente valida per la valorizzazione di questi monumenti, ma per questo occorre anche la collaborazione dei ministeri competenti che abbiano una sensibilità a questo riguardo. Il terzo ed ultimo intervento è stato quello del l’architetto Nicola Di Pietrantonio, docente del Liceo Artistico di Termoli, il quale ha trattato un argomento molto interessante concernente “Il Bestiario Medievale della cattedrale di Termoli”. Il relatore ha osservato che i bestiari della nostra Cattedrale hanno una spiegazione morale e teologica. Si tratta di animali reali o fantastici come il serpente, il drago, il basilisco e la donnola, l’unico animale che riesce a combattere con il basilisco. Altri elementi ricorrenti sono costituiti dal motivo dell’onda e dell’acqua. Il Presidente del Club Giovanni Di Girolamo ha ringraziato le Autorità Religiose, il prof. Luigi Marino, l’architetto Nicola Di Pietrantonio, la Sovrintendenza alle Belle Arti del Molise, gli studenti del Liceo Artistico, la socia Ester Tanasso che si è impegnata in questo service dal 2017, anno in cui era presidente, e i soci del club che hanno partecipato alla realizzazione del service. Il convegno si è concluso con l’inaugurazione della teca illuminata del mosaico e con una visita della cattedrale in cui i relatori hanno chiarito e illustrato tutto ciò che avevano espresso nel convegno.


I nostri service

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Convegni e Dibattiti

Con il patrocinio di

Videoconferenza

LO SPORT COME MEZZO DI INCLUSIONE Saluti: Francesca Ramicone (Primo Vice Governatore del Distretto Lions 108A) Stefano Gurioli (Centro Sportivo Italiano Forlì-Cesena) Introduzione: Paolo Dell'Aquila (Professore a contratto di Sociologia e comunicazione nelle attività sportive Università di Verona. Responsabile tema di studio “Sport come mezzo di inclusione”) Interventi: Donatella Donati (Professore a contratto di Sport e disabilità, Università di Verona) Nico Bortoletto (Professore associato di Sociologia Generale, Università di Teramo) Alessio Albertini (Assistente ecclesiastico nazionale Centro Sportivo Italiano) Conclusione: Franco Saporetti (Governatore del Distretto Lions 108A) A partire dal tema di studio del Distretto LIONS 108A “LO SPORT COME MEZZO DI INCLUSIONE”, che ha dato origine all’omonimo volume.

Mercoledì 23 Marzo 2022 ore 21,00

ISCRIZIONI - E’ obbligatoria l’iscrizione tramite mail all’indirizzo formazione@csiforli.com o all’indirizzo p.dellaquila@nettribe.it. In seguito verrà comunicato il link per partecipare.

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Convegni e Dibattiti

INTRODUZIONE VIDEOCONFERENZA La manifestazione si incentra sulla funzione dello sport come mezzo di inclusione dei soggetti più deboli e oggetto di discriminazioni, a causa del sesso, dell’età, delle condizioni sociali o dell’appartenenza religiosa o etnica. Fin dalle Olimpiadi antiche il gioco ha rappresentato un’azione volontaria, che ha un fine in se stessa, capace di garantire la coesione sociale (originariamente nella sfera sacrale). Con lo sport moderno tale attività è divenuta “una battaglia controllata all’interno di uno scenario immaginato”, caratterizzata dal fenomeno del fair play, dell’etica del rispetto reciproco. Negli ultimi anni il fenomeno è divenuto un formidabile strumento per rivendicare i diritti delle minoranze (pensiamo a Cassius Clay, Joe Lewis) o per integrare gli atleti disabili (tramite le Paralimpiadi). Le manifestazioni sportive recenti hanno visto comparire le rivendicazioni del movimento black live matter (vedi campionati europei di calcio) o i trionfi di atleti come Marcell Jacobs o Faustino Desalu, che hanno contribuito a farci riflettere sul multiculturalismo e sullo sport. L’espansione dell’area del fitness e del wellness, con le esperienze neo salutiste, hanno dimostrato l’importanza dello sport non agonistico ed il valore fortemente inclusivo delle attività motorie tout court di parti sempre più importanti della popolazione anziana. Per questo lo sport assume oggi la sfida di un nuovo diritto di cittadinanza culturale, di uno strumento volto a reintegrare ampie fasce della popolazione all’interno del sistema sociale. L’esperienza del Centro Sportivo Italiano dimostra come la pratica sportiva abbia favorito le relazioni interculturali, interreligioso e interrazziali. La pratica dilettantistica è importante come mezzo per socializzare, creare sipirto di squadra, far giocare insieme ragazzi con background diversi.

A partire dal tema di studio del Distretto LIONS 108A “LO SPORT COME MEZZO DI INCLUSIONE”, che ha dato origine all’omonimo volume.

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Convegni e Dibattiti

CON IL PATROCINIO DI

LO SPORT COME MEZZO DI INCLUSIONE Modera e introduce:

Antonello De Oto

(Professore di Diritto Ecclesiastico italiano e comparato Università di Bologna e giudice sportivo) Saluta:

Franco Saporetti

(Governatore del Distretto Lions 108A) Intervengono:

Paolo Dell'Aquila

(Professore a contratto di Sociologia e comunicazione nelle attività sportive - Università di Verona, responsabile tema “Sport come mezzo di inclusione” - Lions Distretto 108A)

Mario Zoppellari

(Docente di Giustizia sportiva - Università di Bologna)

Federico Schena

(ordinario di Metodi e didattiche delle attività sportive Università di Verona) A partire dal tema di studio distrettuale “Lo sport come mezzo di inclusione”, che ha dato origine all’omonimo volume

MERCOLEDÌ 6 APRILE 2022 - ORE 9,30

Università di Bologna – Campus di Ravenna - Aula 9 – Via Oberdan, 1 L’evento sarà trasmesso anche in streaming via Zoom: https://unibo.zoom.us/j/98308649890?pwd=ZnB0SVNINUw5RWFuR2RjYU5tTERMQT09

È necessario il green pass e la prenotazione per accedere in aula. Per informazioni: prof. Antonello De Oto antonello.deoto2@unibo.it, prof. Paolo Dell’Aquila p.dellaquila@nettribe.it

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Vita di Club

IL LIONS CLUB ASCOLI PICENO COLLI TRUENTINI CELEBRA LA 22^ CHARTER NIGHT

ASCOLI PICENO COLLI TRUENTINI 4ª Circoscrizione

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i è svolta a Villa Pigna di Folignano la 22^ Charter Night del Lions Club Ascoli Piceno Colli Truentini, alla presenza del Governatore Distrettuale Franco Saporetti. Hanno condiviso questo importante appuntamento del Club, in presenza, l’immediato Past Governatore Francesca Romana Vagnoni, il presidente di zona Maria Elma Grelli, l’assessore alla cultura di Ascoli Piceno Donatella Ferretti, il cerimoniere di circoscrizione Tiziana Antrilli, i PDG Loredana Sabatucci e Giulietta Bascioni, l’officer Ercole Velenosi, numerosi presidenti di Club e officer distrettuali. La presidente Luciana Passaretti ha ricordato i numerosi service nei quali è impegnato il Club, animato soprattutto da un sentito spirito di amicizia e di collaborazione. Il Governatore Saporetti, nel suo intervento ha innanzitutto ricordato e commemorato la scomparsa di Stefano Gentili e Goffredo Gaeta, due soci che hanno donato al lionismo il loro tempo, disponibilità e professionalità. Ha quindi sottolineato il valore dell’impegno dei club, soprattutto in questo difficile e complicato momento storico.

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VITA DI CLUB pag

1min
pages 49-51

I NOSTRI SERVICE pagg

30min
pages 33-45

CONVEGNI E DIBATTITI pagg

3min
pages 46-48

La Fondazione Distrettuale: un importante strumento per i Club (Francesca Romana Vagnoni) pagg

4min
pages 28-29

La motivazione e l’orgoglio dell’appartenenza... essere Lions dopo il Covid (Michele Spadaccini) pag

2min
page 32

La maternità a Kyon (BF) pagg

2min
pages 26-27

Lifebillity Award idee per risollevare l’Italia pag

2min
page 25

Service nella Giornata Internazionale della Solidarietà pag Donazione di mille euro in buoni spesa a dieci famiglie disagiate di Termoli

1min
page 23

I Lions offrono il pasto domenicale ai giovani ospiti della struttura “Piombini Sensini”, da 125 impegnata nella protezione ed aiuto all’infanzia e alle famiglie in difficoltà pag Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, donate buste di spesa

1min
page 21

per il service “Aggiungi un posto a tavola” (Nicola Muricchio) pag

1min
page 24

Colombre promozione Pasqua 2022! pag

1min
page 19

per la campagna “Aggiungi un posto a tavola” (Luigi Spadaccini) pag

1min
page 22

I Lions del Club Civitanova Marche Cluana accanto a chi vive in precarietà economiche e sociali pag

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page 20

Lions della Romagna e dell’Emilia, donato un camion frigo al Banco Alimentare (Luigi Spadaccini) pag

1min
page 18

Solidarietà per l’Ucraina pag

0
page 17

Facciamo sempre la differenza (Francesca Ramicone) pag

3min
page 8

Parlare di etica lionistica non è mai abbastanza! (Marco Candela) pag

4min
pages 9-10

Incontro con il Direttore Internazionale Elena Appiani su “Lionismo e società” (Giuseppe Potenza) pagg Acquisto e raccolta generi alimentari di prima necessità per l’associazione

3min
pages 14-15

Impariamo a collaborare (Franco Saporetti) pag

2min
page 4

X Via Crucis Lions del Distretto 108A (Gabriella Serafini) pag

1min
page 12

“La Formica” ha iniziato il suo cammino (Fatima Leone) pag

3min
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italo-polacca LudoteKa pag

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page 16

“Hospice” Ospedale Santa Casa di Loreto (Nicola Nacchia) pag

1min
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