Lions n. 81

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N. 81 - 2022 - Anno 42 LIONS INSIEMEThe International Association of Lions ClubsRivista del Distretto 108A ItaliaEditore Fondazione Lions Clubs per la SolidarietàPoste Italiane SpASped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Ravenna THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS RIVISTA DEL DISTRETTO 108 A - ITALIA WE SERVE «la soddisfazione di essere dalla parte del Giusto»

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Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana La responsabilità di quanto scritto negli articoli è lasciata ai singoli autori. La Direzione non si impegna a restituire i te sti e il materiale fotografico inoltrati alla Redazione, anche in caso di non avvenuta pubblicazione.

Questa rivista è inviata ai Lions, ai Leo della Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise, tramite abbonamento; l’indirizzo in no stro possesso è utilizzato ai sensi della Legge 675/96 Art.13.

Informazioni

Parliamo di Lions e di Leo (Francesca Ramicone) pag. 1 PRIMO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE

Lionismo e leadership (Giulietta Bascioni Brattini - Marco Candela) pag. 3 SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE

Progettualità, operatività, eccellenza nel servizio (Giulietta Bascioni Brattini - Mario Boccaccini) pagg. 4-5

PASSAGGIO DELLE CARICHE DISTRETTUALI

La città dell’Aquila accoglie i Lions per il passaggio di consegne degli officer distrettuali (Luigi Spadaccini) pagg. 6-9

IL SALUTO DELL’IMMEDIATO PAST GOVERNATORE

Riflessioni e bilancio di fine mandato (IPDG Franco Saporetti) pagg. 10-11

INCONTRO D’AUTUNNO

Parliamo di squadra, condivisione, motivazione, concretezza, amicizia, eccellenza... parliamo di Lions e di Leo pagg. 12-13

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA I E II CIRCOSCRIZIONE

Nei Club non mancano entusiasmo, voglia di fare, spirito di collaborazione, idee e iniziative (Paolo Talamonti) pagg. 14-15

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA III E IV CIRCOSCRIZIONE

Priorità all’emergenza alluvione (Roberta di Marco) pagg. 16-17

LA PAROLA AL PRESIDENTE DELLA V, VI E VII CIRCOSCRIZIONE

Cambiamento e continuità (Antonio Moscianese Santori) pag. 18

GST GLOBAL SERVICE TEAM

Il ruolo del Global Service Team (Cinzia Ghirardelli) pag. 19 GMA

Progetto GMA (Global Membership Approach) (Enrico Ghinassi - Sauro Bovicelli) pag. 20

ECONOMIA, LAVORO, FAMIGLIA E NUOVE POVERTÀ

Le sfide Lions alle nuove povertà (Enrico Ghinassi - Fausto Pasini) pagg. 21-22 GMT

È importante stimolare i Club nel nominare il comitato service e far sì che nel Club ci si senta valorizzati, che ciascuno abbia il suo compito e sia parte attiva di una squadra (Angela Borrelli - Amina Murani Mattozzi) pagg. 23-24

GLT

Credo in un GLT che non dovrebbe essere incentrato solo sulla diffusione del nozionismo lionistico ma che incoraggi, sensibilizzi e promuova soci leader mediante procedure di formazione orientate ad un approccio di squadra (Angela Borrelli - Giuseppe Milazzo) pagg. 23-24

LOTTA AL DIABETE

L’eccellenza dell’associazione italiana Lions Diabete (Maria Pia Tedesco - Vincenzo Renato) pag. 26

SERVICE NAZIONALE

La mia personale idea è che questo settore di impegno associativo-la cultura alla legalità, l’educazione civica e quella ambientale-dovrebbe divenire il perno di tutto il “fare lionistico” (Maria Pia Tedesco - PDG Franco Esposito) pag. 27-28

SERVICE DISTRETTUALE

La lotta al Diabete del Lions Club International: il format “Learning by doing” (Maria Pia Tedesco - Ester Vitacolonna) pag. 29

IN PRIMO PIANO

Alluvione nelle Marche (Luigi Spadaccini) pag. 30 Questo gemellaggio s’aveva da fare (Daniele Cesaretti) pag. 31 Giustizia cinica pagg. 32-33

Un vero successo il convegno nazionale della SO.SAN. estate 2022 (Francesco Pira) pagg. 34-35

INIZIATIVA NAZIONALE

Campo Azzurro pag. 36

LA NOSTRA STORIA

Un grande albero deve avere radici profonde (Pierantonio Uva) pagg. 37-38

NEW VOICES - DISTRETTO 108A

Nato nel 2018, il progetto è una nuova forza, una opportunità per sostenere la causa lionistica e arrivare ad un equilibrio di genere (Sandra Sacchetti) pag. 39

COMUNICAZIONE (Clemente Ricci) pagg. 40-43

FONDAZIONE DISTRETTUALE PER LA SOLIDARIETÀ

È partito il cantiere di Arquata del Tronto (PDG Francesca Romana Vagnoni) pagg. 44-48

Assemblea della Fondazione Distrettuale della Solidarietà (Luigi Spadaccini) pag. 49

Il momento di insistere (PDG Franco Saporetti) pag. 50

LEO CLUB DEL DISTRETTO 108A (Francesca Cupido) pagg. 52-53

I NOSTRI SERVICE pagg. 54-64

VITA DI CLUB pagg. 65-71

“Lions Insieme” è la rivista bimestrale del nostro Distretto. I numeri arretrati sono consultabili nel sito “Distretto 108 A”.

Strumento di informazione e di formazione, il periodico consente un dibattito sui valori del lio nismo, sul nostro presente e sul nostro futuro, sui temi di attualità di una società che sta veloce mente cambiando, “una vera palestra di crescita per il nostro Distretto”. La funzione di una buona rivista distrettuale infatti è nell’essere il luogo dell’Incontro, della Trasparenza, del Dialogo, dove si esprimono opinioni e dove si leggono resoconti e si guardano immagini che mostrano l’opera tività del lionismo e dei club del Distretto in particolare. La Rivista è lo spazio della Ragione ma anche il luogo delle Emozioni. Ragione ed Emozioni che hanno animato chi esprime un convin cimento o chi vuole far conoscere le concrete iniziative realizzate e le motivazioni che le hanno ispirate. La rivista è dunque importante perchè, in maniera non effimera, oltre a rappresentare una finestra aperta sul Lions Club International, ne costituisce in qualche modo l’Identità e la Storia e dà un significato vero al nostro motto “We Serve”. Poichè è sempre più difficile contene re nelle sue pagine tutti i contributi che arrivano in redazione siamo obbligati, nostro malgrado, a fare una selezione. Si prega quindi di inviare articoli completi, che abbiano un significato di carattere generale e che possano interessare tutto il Distretto, privilegiando i SERVICE, i Temi di Studio, sia Distrettuali che Multidistrettuali ed Iternazionali. È molto importante pubblicare

inoltre, per quanto lo spazio lo consenta, le iniziative territoriali, non di routine, e che abbiano una valenza ampia, autorevole, di esempio anche per gli altri Club. Gli articoli (file in word) do vranno essere brevi (ca. 1000 caratteri, spazi esclusi) e potranno essere sintetizzati dagli Addetti Stampa di Circoscrizione o dal Direttore. Sono da evitare scritte in grassetto e in stampatello. OVVIAMENTE IL NUMERO DELLE BATTUTE È SOLO INDICATIVO E COMMISURATO ALL’IM PORTANZA DEL CONTENUTO DELL’ARTICOLO.

La rivista esce in 5 numeri a cadenza bimestrale: Settembre-Ottobre/ Novembre-Dicembre/ Gennaio-Febbraio/Marzo-Aprile/Maggio-Giugno.

L’arrivo degli articoli in direzione dovrà avvenire entro il 18 del mese precedente l’uscita. È impor tante corredare l’articolo con belle foto (file JPG con almeno 300 dpi di risoluzione), ad esclu sione delle tavole imbandite, che documentino i momenti ufficiali della manifestazione. Foto non idonee e a risoluzione insufficiente non verranno pubblicate. Gli articoli dovranno pervenire all’indirizzo e-mail della redazione: giuliettabascioni@gmail.com (sede: Viale Vittorio Veneto n. 175 - 62012 Civitanova Marche - MC).

N.B.: Gli articoli esprimono il pensiero dell’autore, non automaticamente quello della Redazione e dell’Editore. La dimensione delle foto pubblicate dipende, oltre che dall’importanza dell’argo mento descritto, anche dalla pertinenza, dal formato e dalla risoluzione del materiale arrivato in redazione.

Sommario
2022 - N° 81 - Anno 42º IL GOVERNATORE
EDITORIALE I
LIONS
E
LA PACE (Giulietta Bascioni Brattini)
pag. 2
www.lions108a.it

PARLIAMO DI LIONS E DI LEO

In un mondo in grandi difficoltà, i service Lions iniziano simbolicamente a scrivere pagine nuove con i colori dell’arcobaleno della Pace, il rosso dell’Amicizia, l’azzurro della Fratellanza e con la soddisfazione di aver fatto la nostra parte per chi ha bisogno

Carissime Amiche e Carissimi Amici Lions e Leo, quanto accaduto in questi ultimi due anni ha cambia to il mondo e ha inciso profondamente sulle nostre vite e sulle nostre abitudini.

Ci siamo trovati e ci troviamo tuttora a vivere in uno scenario totalmente diverso da quello a cui eravamo abituati.

Il nastro non si può più riavvolgere per riconsegnarci alla no stra precedente esistenza, dobbiamo prenderne atto e com piere le scelte giuste per essere al passo con l’attuale realtà.

L’Incontro d’Autunno ci ha fornito l’opportunità di stare insie me, di confrontarci, di “risvegliare” l’orgoglio della appartenen za alla nostra Associazione.

Avvertiamo forte la necessità di un pensiero positivo, di una spinta emotiva che ci aiuti a vincere le incertezze derivanti dalla mancanza di una visione del futuro, ci aiuti a superare la demo tivazione e l’assenza di partecipazione alla vita sociale conse guenti all’isolamento forzato in cui abbiamo vissuto per lunghi mesi. Valorizziamo al massimo queste occasioni di confronto: parliamo dell’eccellenza dei nostri Club, di esperienze positive e costruttive, di progetti realizzati, diamo una carica di energia alla nostra motivazione, sollecitiamo un positivo spirito di emu lazione del bene!

Valorizziamo queste opportunità per superare comporta menti che non ci devono appartenere se non sono conformi al nostro Codice Etico, se vanno contro lo spirito e gli scopi di un collaborativo rapporto di squadra.

L’appartenenza a un’Associazione di volontariato solidaristi co è impegnativa, richiede una grande partecipazione di inten ti e di lavoro. Va attribuito il merito a ciascun volontario per l’apporto fornito nei limiti delle proprie capacità e del proprio tempo, riconoscendo questo apporto come valore in assoluto, prescindendo da confronti e paragoni.

Il primo servizio che si richiede ai leader e agli officer è di sostenere ciascun Socio nella sua attività di servizio, di suppor tarlo, se necessario, di gratificarlo per l’impegno profuso.

Il nostro modo di rapportarci nei Club, oltre che all’esterno della nostra Associazione, deve essere un “modello” da espor tare nella società dove il metro di valutazione prevalente è di tipo utilitaristico o meramente economico.

Nel libro nero della nostra esistenza in questi ultimi due anni abbiamo dovuto e purtroppo continuiamo ad annotare tanti, troppi eventi tristi e dolorosi che spesso prescindono dalla no stra volontà e dal nostro controllo.

Grazie ai nostri service iniziamo simbolicamente a scrivere nuove pagine con altre tinte, utilizziamo i colori dell’arcobale no della Pace, il rosso dell’Amicizia, l’azzurro della Fratellanza, diamo una svolta anche alle nostre esistenze individuali con la soddisfazione di aver fatto la nostra parte per chi ha bisogno.

Non importa quanto grande sia questa parte, quello che ri leva è l’aver contribuito a realizzare quel servizio comunitario e umanitario di cui siamo leader.

Le occasioni di con fronto siano un mezzo per migliorare e per cre scere sempre di più anche grazie agli input e alle te stimonianze che vengono da chi ci osserva dall’e sterno.

Applichiamo i metodi di analisi con cui operiamo per superare le difficoltà, per trasformare i limiti in opportunità e per rendere il nostro servizio sempre più concreto ed efficace; maggiore sarà la nostra soddisfazione e il nostro orgoglio!

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Il Governatore
di DG Francesca Ramicone

I LIONS E LA PACE

L’ex presidente americano Jimmy Carter, Nobel per la Pace 2002 e Lions, sognava un mondo libero da guerre e oppressioni

Nel2002 l’ex-presidente americano, e Lions, Jimmy Carter venne insignito del premio Nobel per la Pace “per il suo pluriennale impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti in ternazionali e per gli sforzi promossi per l’affermazione della democrazia e dei diritti umani”.

Nel suo discorso di ringraziamento per l’onore ricevuto dal comitato del Premio Nobel e a tutte le persone che lavorano accanto a lui nel “Carter Center”, con il fine di promuovere la pace e i diritti umani, esordì con queste parole:

‘’Le persone di tutto il mondo condividono lo stesso sogno di una comunità internazionale impe gnata a prevenire guerre e oppressioni’’.

Jimmy Carter prosegue: ‘’Durante gli ultimi due decenni, mentre io e Rosalynn viaggiavamo intorno al mondo per lavorare con il nostro Centro, il mio concetto dei diritti umani é cresciuto includendo non solo il diritto di vivere in pace, ma anche quello ad un’adeguata assistenza sanitaria, al riparo, al cibo e all’opportunità economica’’. “Spero che questo rifletta un’accettazione universale che abbracci questo concetto allargato di diritti umani. - ha concluso l’ex presidente - Mi auguro che questo premio serva di ispirazione non solo a noi, ma a tutte le persone che soffrono nel mondo ed io lo accetto a loro nome’’. Jimmy Carter è rimasto sempre fedele a questi valori, nella convinzione che i conflitti possano e debbano risolversi con il dialogo e la cooperazione.

Carter incarna quindi i valori fondanti del lionismo che, sin dalla sua fondazione, collabora fattiva mente con l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, e celebra a New York questa collaborazione, in concomitanza della premiazione del concorso “Un Poster per la Pace”.

Da oltre tre decenni infatti il lions di tutto il mondo offrono agli studenti di scuole e organizzazioni giovanili, di 11, 12 e 13 anni, l’opportunità di riflettere e interpretare artisticamente il valore della Pace con una visuale ogni anno diversa. Il tema del concorso 2022-23, “Guidare con compassione”, invita a sperimentare la propria creatività su un futuro di Pace attraverso una leadership basata sulla com passione. È un service molto importante, soprattutto oggi quando stiamo assistendo ad una recrude scenza di violenza, distruzione e con il pericolo del coinvolgimento catastrofico globale nel conflitto in atto in Ucraina. L’Europa, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale, ha vissuto il periodo di Pace più lungo della sua storia che ha permesso di dare valore alla libertà, alla democrazia, al rispetto dei diritti dell’uomo. Sensibilizzare i ragazzi è il modo migliore per formare le coscienze e costruire un futuro che aspiri ad una ricomposizione negoziata dei contrasti, per una futura Pace duratura.

I Lions continuano a fare la loro parte.

Ci auguriamo che gli egoismi vengano superati e un bene così prezioso sia salvaguardato, facendo prevalere su tutto la via della ragione.

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Editoriale
di PDG Giulietta Bascioni Brattini

Primo

Ai Vice Governatori Distrettuali rivolgiamo alcune domande affinché possano essere conosciuti meglio dai nostri lettori (n.d.r. la rivista non resta nel Distretto ma viene divulgata a livello nazionale e oltre, con i canali multidistret tuali e i social) e concretizzare l’aspirazione a rendere il nostro periodico, oltre che uno strumento di informazione, sempre più occasione di formazione, attingendo appunto anche al bagaglio di esperienza e di preparazione lionistica dei Vice Governatori Distrettuali.

LIONISMO E LEADERSHIP

Intervista a Marco Candela

Marco, che cosa si intende per Leadership?

Tra le varie definizioni di leadership in generale, una delle mie pre ferite sottintende uno status personale e relazionale di un singolo individuo in grado di influenzare positivamente i comportamenti di un gruppo al fine di realizzare specifici obiettivi condivisi con il gruppo stesso. Significa mettere gli altri in grado di essere più pro duttivi responsabilizzando e delegando non le metodologie ma il risultato da perseguire. Se le competenze del leader si possono concretizzare in una ottica di visione, guida, motivazione, creati vità, innovazione, inclusione e lavoro di squadra, le caratteristiche del leader si compendiano nell’essere comunque se stessi, giusti e autorevoli in grado di coniugare risultati e risoluzione dei problemi sviluppando senso di appartenenza e coinvolgimento emotivo.

Come possiamo trasferire questi concetti in ambito lionistico?

Molto concretamente potremmo definire la mission della Le adership nel garantire che i Lions di tutto il mondo abbiano le conoscenze, le capacità, le motivazioni e le risorse necessarie per orientare le proprie attività verso la soddisfazione delle esigenze delle comunità mondiale in continuo cambiamento, coerente mente agli scopi della nostra Associazione. Tutto ciò raggiungen do l’eccellenza nell’assistere soci, club, distretti e l’organizzazione internazionale, sviluppando metodi innovativi per coinvolgere la gente nel servizio umanitario, incrementando il senso dell’appar tenenza ai Lions.

Quali sono le strategie messe in campo dalla nostra Organizzazione?

Innanzitutto ritengo un prerequisito essenziale essere noi stes si motori credibili di un cambiamento trasmettendo un modello comportamentale, un esempio nella comunità ispirato ai profondi valori etici dell’Associazione con accettazione di uno stile di vita anziché di un distintivo (Lion sempre!). Ovviamente necessario anche stimolare le progettualità verso obiettivi realistici e moti vanti, senza mai omologare, nella convinzione che la diversità è crescita, tenendo in considerazione esigenze e aspirazioni indi viduali. Operativamente è fondamentale condividere obiettivi e metodi di lavoro, promuovendo momenti e procedure di auto valutazione, ponendosi interrogativi del tipo dov’è che abbiamo

sbagliato e stiamo sbagliando ma anche dove siamo vincenti e coinvolgendo nei service pariteticamente anche persone o isti tuzioni non Lions in comuni progetti di solidarietà, evitando ruoli subordinati o di semplici finanziatori. Infine, all’interno dei Club cogente accrescere i vincoli di amicizia tra Soci allo scopo di in crementare efficacia ed efficienza delle attività svolte, e ad ogni livello improntare le proprie attività a criteri di sobrietà ed essen zialità evitando ogni superflua formalità. In conclusione ritengo il principale obiettivo da perseguire il promuovere il totale recupe ro dell’identità di servizio e di solidarietà nei confronti del prossi mo coerentemente agli scopi del Lionismo.

Che cos’è la Leadership al servizio?

Pochi anni or sono il PIP (Past Presidente Internazionale) JungYul Choi ha espresso un concetto di Leadership al servizio che amo molto quale leadership umile, dall’alto verso il basso in termi ni di aiuto e supporto, la cui domanda ricorrente da parte di ogni Officer di qualsiasi ordine e grado sia “come posso aiutarti?”. Una Leadership che sintetizzi unione, armonia, lavoro insieme, delega e fiducia nei collaboratori, dove anche le piccole cose contano, e che costituisca un perno insostituibile alla base della motivazione.

Chi è un leader Lions?

Chi si sente un servitore, Chi responsabilizza, coordina e delega, Chi ispira una visione comune, Chi accetta le diversità, Chi eser cita il buon esempio, Chi conosce le motivazioni individuali, Chi soddisfa le aspettative, Chi dice «noi», Chi analizza la criticità, Chi crea nuove opportunità, Chi stimola il confronto, Chi rispetta per sone, statuti e regolamenti, Chi loda e incoraggia l’impegno.

Chi non è un leader Lions?

Chi si sente un dominus, Chi comanda, Chi crede di guidare gli altri, Chi esercita l’autorità, Chi dice «io» o “il mio anno”, Chi cerca il colpevole, Chi agisce da «padre padrone», Chi confonde auto nomia con anarchia. In conclusione leader Lions, quindi, è la sinte si di competenze tecniche (sapere), conoscenza delle procedure (saper fare), umiltà di imparare dagli errori (saper essere), capaci tà di misurare con equilibrio l’efficienza raggiunta dall’organizza zione (saper valutare).

di Giulietta Bascioni Brattini
vice governatore distrettuale
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PROGETTUALITÀ, OPERATIVITÀ, ECCELLENZA NEL SERVIZIO

Puoi parlarci di come i Club del Distretto 108 A abbiano saputo rispondere tempestivamente alle grandi emergenze economiche, sociali e sanitarie di questi ultimi anni?

I Lions club del distretto 108 A hanno dimostrato di sapere attivare interventi rapidi sulle emergenze e service ben pro gettati, confermati anno dopo anno fino a divenire un impor tante riferimento per i territori in cui i Club operano. Lo hanno fatto da soli e sono riusciti a farlo insieme con altre associazio ni del volontariato con le quali hanno lavorato fianco a fianco sia nella lotta alla fame, come con la Caritas e con il Banco alimentare, che durante la fase più grave della pandemia, a fianco degli operatori sanitari e successivamente nel facilitare l’accesso alle vaccinazioni.

A queste azioni positive si è aggiunta da tempo una straor dinaria capacità di guardare oltre i propri confini, adottando migliaia di bambini africani in Etiopia ed in Burkina Faso, con interventi guidati da passione e doti organizzative straordina rie che stanno determinando risultati positivi per le urgenze ed un carattere durevole degli interventi e delle strutture ap prontate.

Tutto ciò nasce da un popolo di Lions che, sorretto dalla “forza unione” dell’ amicizia, riesce a creare una grande alle anza tra merito e bisogno e offre un esempio di come si possa vivere operosamente, non solo per coltivare le proprie passio ni e per provvedere alle necessità della propria famiglia, ma avendo cura del prossimo che si trova in condizioni di bisogno.

Oggi la società soffre di più anche nei nostri territori ed abbiamo assistito ad una gravissima aggressione della Russia all’Ucraina che è già costata migliaia di vittime ed una vasta distruzione di città, infrastrutture, fabbriche ed interi comparti produttivi.

I Lions saranno chiamati a fare ancora di più ed ancora me glio e ciò richiede che lo spirito dell’amicizia dia nuovo slancio a tutta l’organizzazione distrettuale per supportare nel miglio re dei modi i Lions Club nella loro azione diretta ed in quella concertata nelle Zone e nelle Circoscrizioni.

Quali sono le caratteristiche di un possibile, concreto ed efficace processo di cambiamento?

Per lavorare meglio i Lions hanno l’ umiltà di mettersi in di scussione a tutti i livelli e l’analisi Swot è finalizzata ad adottare un metodo di lavoro comune per evidenziare i punti di forza e di debolezza interni ai Club e a tutti gli organi distrettuali.

Affrontare con questo stile e questo impegno un lavoro di verifica su di sé dimostra sapere affrontare il cambiamento, adottando misure organizzative e formative e salvaguardando il carattere libero e volontario che è proprio dei soci Lions.

Riteniamo giusto dedicare tempo e rigore a questo percor so di adeguamento e rinnovamento dell’ organizzazione, cer cando insieme dove e come intervenire sui nostri punti di de bolezza per mettere più proficuamente in valore i nostri punti di forza.

L’obbiettivo di individuare rimedi condivisi e di adottarli deve essere perseguito con chiarezza e coerenza.

Abbiamo imparato a studiare e predisporre bene i progetti per il cofinanziamento tramite i Grant della nostra Fondazione

4 Secondo vice governatore distrettuale
di Giulietta Bascioni Brattini

internazionale. I risultati raggiunti in particolare nella lotta alla fame e negli interventi in Africa sono un’eccellenza del Distret to 108A Italy, come per il Camion della Solidarietà con il Banco Alimentare ed il Progetto integrato in Burkina Faso. Su questi risultati si è creato interesse ed entusiasmo con nuove occa sioni e nuovi progetti. Possiamo mettere in valore l’esperienza e favorire e sostenere ogni anno progetti che siano coerenti con le linee di priorità condivise.

Oggi esiste un’attenzione ed una tensione positiva che ci rende più capaci di sfruttare tutte le occasioni offerte da una grande associazione internazionale come quella dei Lions.

Migliorare l’efficienza nel servizio è un impegno grande. Che sensazioni hai per l’immediato futuro? :La nostra ra gione ci riporta un pessimismo più che giustificato da ciò che accade sempre più vicino.

Le povertà materiali e sociali coinvolgono una parte sem pre meno marginale della popolazione, mentre le nostre forze sono limitate, anche se il nostro entusiasmo produce non di rado risultati molto positivi.

Dovremo organizzarci per fronteggiare anche le emergenze più prossime, fatte di rischi di sicurezza, difficoltà nelle rela zioni, limiti nei servizi pubblici, solitudine nell’ affrontare guai e calamità. Questo lavoro di analisi ed approntamento di validi rimedi ci prepara meglio e l’amicizia lionistica, se posseduta e coltivata con continuità e mitezza, rafforza la volontà e l’apre all’ottimismo.

L’ottimismo ci spinge a cercare le soluzioni ed a concepire

nuovi service che abbiano il pregio di impiegare ed offrire in nanzitutto il nostro tempo. Il censimento delle competenze, che viene promosso dal Governatore negli incontri con i Club, può consentire la creazione di una banca delle competenze, un traguardo difficile e da costruire bene con tutte le valuta zioni tecniche e giuridiche, insieme con il realismo di cui siamo capaci. Però è un progetto molto importante che vale il rischio di affrontare, per avere in dotazione un gruppo ampio e terri torialmente diffuso di amici Lions, capace di interventi diretti sulle emergenze.

Le cose che fanno i Lions devono essere sempre le migliori che si possano fare e ciò si misura sull’efficacia che hanno nella cura delle persone alle quali sono destinate. Non è sufficiente l’intenzione.

Occorre la qualità e la continuità, che sono garantite dalla competenza dei nostri soci e dal fatto che lavoriamo insieme in amicizia e prendiamo un impegno che può passare da uno all’altro.

Dobbiamo strutturare sempre meglio la valutazione del rapporto tra il tempo che dedichiamo alle riunioni interne ed all’amministrazione del Distretto e quello dedicato ai service, alla verifica delle persone raggiunte dagli stessi e agli interven ti sulle emergenze sociali e culturali locali.

È un impegno importante per un’organizzazione che deve migliorare la propria efficienza nella solidarietà. Il rapporto tra costo-tempo impiegato ed i benefici sociali realizzati fa parte del nostro lavoro e deve progressivamente migliorare a favore dei benefici sociali realizzati e documentati.

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LA CITTÀ DELL’AQUILA ACCOGLIE I LIONS PER IL PASSAGGIO DI CONSEGNE DEGLI OFFICER

DISTRETTUALI

Una Cerimonia intima, a tratti densa di commozione quella vis suta all’interno della Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila che ha ospitato il tradizionale passaggio del le consegne al vertice del Distretto Leo e del Distretto Lions 108A Italy. Una sala ricolma di soci Lions che hanno salutato l’inizio del nuovo anno sociale e che han no assistito al momento toccante del passaggio tra la presidente Leo uscente Camilla Sangiovanni, che attraverso un video ha fatto ripercorrere le vicende e le emozioni dell’anno del suo mandato, e la entrante Elena Cecconi, la quale ha presentato il nuovo logo e il suo motto per l’anno sociale che è ‘guardiamo il mondo con gli occhi dell’altro’. Ha quindi delineato gli intenti del suo mandato e presentato la squadra che la affiancherà in questa nuova importante sfida.

Dopo l’intervento dell’IPDG Franco Saporetti (riportato in altra parte della rivista, ndr) è stato il neo Governato re distrettuale Francesca Ramicone a prendere la parola ed a chiarire fin da subito che non avrebbe parlato ‘delle in tenzioni programmatiche del mio anno sociale.’ Quindi, ha inteso dire ‘grazie a tutti i presenti per essere qui; a tutti i

past Governatori che mi stanno accom pagnando in questo inizio di percorso; e grazie anche a quei soci che due anni fa non hanno sostenuto la mia candida tura e che, tuttavia, sono qui a riprova del fatto che, al di là di quelli che sono i rapporti interpersonali, nella nostra as

sociazione devono contare gli obiettivi, quello che ci unisce e gli scopi comuni. Siamo tutti uniti dalla stessa identica passione, quella per la nostra associa zione, e ognuno di noi ha la sua intima ragione, la sua intima motivazione per essere lions.’ Scegliendo di raccontarsi

6 Passaggio delle cariche distrettuali di Luigi Spadaccini

alla platea ‘perché in una squadra non debbono esistere muri, ma bisogna crea re confidenza, complicità’, è partita dalla personale esperienza vissuta a causa del terribile terremoto del 2009 a causa del quale ‘la mia vita è andata in briciole e mi sono trovata dall’altra parte della barri cata a guardare il mondo con gli occhi di chi ha bisogno, di chi necessita di aiuto e pure in quel momento ho ancora avuto fortuna, perché ho avuto la forza di tirar mi su, di ricostruire e di rimettere a posto i pezzi della mia vita…E allora io adesso sento il dovere, ma lo sento già da tem po e lo faccio, di aiutare chi quella forza non ce l’ha, chi è rimasto da quell’altra parte della barricata e a quelle persone quest’anno io con tutta me stessa de

dicherò il mio tempo e le mie energie.’ ‘Io desidero veramente – ha aggiunto la Ramicone - che questo anno sia speciale non per me, ma per tutti voi perché da

soli non si va da nessuna parte’. Ha posto l’accento sul fatto che ‘bisogna essere una squadra compatta, unita. Il sogno nel cassetto di ogni governatore, e il mio, è

7 Passaggio delle cariche distrettuali

Passaggio

quello di portare avanti un anno in ar monia e pieno di amicizia, ma per farlo bisogna anche avere un grande senso di responsabilità.’

Questo perché ogni socio Lions è par te di un grande meccanismo che è l’asso ciazione internazionale, ‘è un piccolo in granaggio che, se funziona, fa funzionare tutto il meccanismo; se si blocca, arreca danni a tante tante persone.’

‘Ognuno di noi deve sentire que sto senso di responsabilità e lo devono sentire a maggior ragione i leader – ha sottolineato il DG - Alla convention inter nazionale il terzo vice-presidente inter nazionale, che è un indiano ieratico, asce

tico e di grande impatto, ha detto che il leader la prima cosa che deve saper fare deve scendere dal vertice della piramide alla base e dalla base incominciare a la vorare perché se noi non dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo riusciamo davvero ad andare con lo stesso passo di tutti gli altri.’

Insomma bisogna sempre metter si dalla parte degli altri e bisogna farlo seguendo ‘il messaggio che ci ha dato il Presidente internazionale Brian Shee han che è quello di uscire fuori dai nostri schemi mentali; solo se ci riusciamo, riu sciremo a stare al passo.’

Francesca ha, quindi, rivolto uno

sguardo a cosa ci aspetta in questo anno sociale nel quale, però, dobbiamo utiliz zare un metodo di lavoro esatto e giusto. Non è più il tempo di lasciarci andare al buonismo del “tanto si è fatto sempre così” perché non è più tempo per questo tipo di ragionamenti. Dobbiamo essere capaci di programmare sapendo essere elastici nel modificare i nostri obiettivi. Perché quello che abbiamo avanti è una variabile talmente veloce e talmente ef fimera che dobbiamo essere pronti sem pre a coglierla.’

Ha poi anticipato le linee del program mato ‘Incontro d’Autunno,’ prima di ac cennare alla questione comunicazione.

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delle cariche distrettuali

Passaggio

‘Oltre al potere di ascolto – ha detto - noi dobbiamo anche sapere comunicare. Nel comunicare i nostri eventi, le nostre atti vità, le nostre cene, dobbiamo essere co erenti con nostri scopi evitando di dare immagini di sfarzo ed opulenza, semplici nei nostri comportamenti.’

Focus anche sulla formazione e sulla possibilità di utilizzare i Grant, l’impor tanza della iscrizione della Fondazione distrettuale al RUNTS per migliorare l’ef ficacia dei nostri interventi. ‘Come Lions - ha ricordato ancora il nuovo Governato re - abbiamo una unica moneta di ricom pensa ed è la soddisfazione che ricavia mo quando riusciamo a raggiungere un risultato positivo o quando riusciamo a fare del bene agli altri.

Quella soddisfazione che ho voluto esprimere nel mio motto, una frase trat ta da un libro di Camus che mi ha imme diatamente colpito al punto da farmi dire ‘è così che ci sentiamo noi Lions quan do facciamo qualcosa di buono’, ovvero

LA SODDISFAZIONE DI ESSERE DAL

LA PARTE DEL GIUSTO,’ che va inteso come ‘l’uomo comune che si spende per gli altri, che sa di fare del bene agli altri e sa che non può avere nulla in cambio se non la propria gratificazione morale.

Attraverso dei versi di una poesia di Alda Merini, ha infine celebrato il proprio amore profondo per la città de L’Aquila, che rivive nel guidoncino del nuovo Go vernatore grazie ad un’opera di Mauro Brattini che riporta tutti i monumen

ti principali del capoluogo di regione abruzzese, tutti intorno alla raffigurazio ne dell’Aquila stemma araldico di Federi co II, ‘Aquila che è l’uccello che vola alto verso il sole senza rimanere accecato dal sole e che deve essere il volare alto di noi Lions’. Appalusi scroscianti hanno accompagnato la chiusura del discor so che ha anticipato gli abituali rituali di presentazione degli officers distrettuali e dei presidenti di Club.

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delle cariche distrettuali

RIFLESSIONI E BILANCIO DI FINE MANDATO

Ho sempre pensato che tutte le cose, legate a qualsiasi evento, hanno sempre un principio ed una fine, con finale a sorpresa, come nelle fiabe… specialmente quando par liamo di incarichi nella nostra Associa zione dove, anche qui, lo scopri nell’ul tima pagina della lettura. A volte provi a chiederti se ne vale la pena fare un bilancio, ma non è un compito dell’inte ressato, devi solo capire se hai servito nel migliore dei modi e qui devi esse re obiettivo nella risposta… di certo ti rendi conto di avere dedicato tanto del tuo prezioso tempo alla Associazione portandolo via alla famiglia, al tuo la voro, ai tuoi hobbies per dedicarti agli altri e forse lo rifaresti anche perché il tutto rientra nel ruolo che hai ricoper to rispettando quel nostro Codice Eti co che tante volte hai letto di fronte ai soci cercando di enfatizzarne il valore dei contenuti e tante volte hai ribadito che era necessario leggerlo e non solo ascoltarlo.

Da pochi giorni sono un PDG … sì un past Governatore Distrettuale e come tale cercherò di essere di aiuto, qualo ra coinvolto, mantenendo un atteggia mento costruttivo e non critico, restan do a margine del gruppo, ma sempre presente e vigile… un PDG deve conti nuare a servire e non deve essere un protagonista oppure cercare di esserlo senza riuscirci!!

Spesso mi avete sentito sottolineare che l’avvicendamento degli incarichi sia a livello di Club che a livello distrettua le può portare benefici dal momento in cui si lascia ad altri qualcosa in buono stato d’uso rispettando la regola del “cambiamento nelle continuità”… e sarà proprio la continuità dei programmi quel valore aggiunto che potrà consen tire, volendo, di raggiungere nuovi tra guardi partendo da risultati consolidati,

quindi con minore dispendio di energie per rinnovare e destare quell’interesse al di fuori della Associazione, necessa rio per crescere.

Di certo non pensavo di riuscire a fare tutto quanto era nei miei obiettivi, ma ho insistito anche sui punti dolenti affrontando, anche in maniera energi ca, quanti cercavano di gestire il Club seconda una propria e personale inter pretazione.

Qualche anno fa un Presidente del Consiglio dei Governatori, a fine man dato, ha avuto il coraggio di mettere in evidenza una serie di criticità che fre navano gli entusiasmi dei giusti, di quelli che vedevano il fine nobile della appar tenenza alla Associazione e questo ha destato rumore… ma dopo un primo scalpore è tornato il silenzio su questo fatto…forse già ce ne siamo scordati?

Io ho cercato di capire il perché si debba continuare a fare il carabiniere nel pretendere dal Club la “rendiconta zione dei Service”, il perché non vengo no registrati, se non con grave ritardo, i nuovi soci che arrivano, il ricordare ai Tesorieri l’obbligo dei pagamenti delle

quote nei tempi previsti ed anche l’in serimento dei nuovi Direttivi. Effettiva mente questo stato di cose deve essere cambiato per migliorare la solidità del gruppo, per quel concetto di squadra fondamentale per migliorar.

Peccato che dopo anni si debba sot trarre del nostro tempo, che è prezioso per tutti, per invitare le persone ad un “rispetto delle regole” e non utilizzarlo per azioni di solidarietà.

Ogni Governatore deve avere il co raggio di mettere in risalto tutto ciò che non funziona diversamente il rischio di anarchia sarà prevalente!

Si deve avere il coraggio di segnalare questo stato di cose a rischio della im popolarità altrimenti diventi complice di un sistema che inizia a scricchiolare!

Il nuovo Presidente Internazionale, l’americano Brian Sheehan, si è presen tato alla 104ª Convention con lo slogan “together we can” che richiama anco ra una volta l’operatività del gruppo ritenuto necessario per raggiungere i grandi numeri, quelli che fanno rumore e che mettono curiosità a chi ci osserva … e sarà ancora questo il modo miglio

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Il saluto dell’immediato Past Governatore di Franco Saporetti Impegno, soddisfazione….
e qualche criticità

Il saluto dell’immediato Past Governatore

re per potenziare i nostri Club, ma solo se tutti sapremo interpretare questo suggerimento che viene, ancora una volta, da chi sarà il punto di riferimento dell’Associazione nel mondo.

Ho gestito la mia immagine da Go vernatore allo stesso modo sia nel Di stretto così come nelle occasioni degli incontri con gli altri colleghi del M.D. privilegiando quella di essere un servi tore della Associazione, un Lions fra i Lions, nella massima semplicità senza troppo apparire, cercando di dare un esempio senza pretendere e spesso prendere le difese di chi sembrava es sere il più debole ed è per questo che sono stato apprezzato.

Ho sostenuto ed ottenuto un gran de appoggio dagli amici Governatori nell’affidamento dell’incarico triennale come Chairperson M.D. alla nostra PDG F. Romana Vagnoni e, devo dire che qui ha trionfato la meritocrazia. I Leo del M.D. avevano necessità di avere un pun to di riferimento forte e qui è arrivata la persona giusta! Grazie Francesca Ro mana ed onore al nostro Distretto che ha saputo valorizzare una Lions merite vole ed apprezzata ovunque.

Anche se la strategia dei delusi ha abbandonato l’inqualificabile metodo delle lettere anonime voglio dire che continuerò con forte impegno nel con trastare tutti quelli che continueranno a scrivere impunemente i loro pensie ri nei social portando offese palesi a chiunque la pensi diversamente da loro oppure per un mancato coinvolgimen to nell’Organigramma del Governa tore senza che questi possano essere oggetto di provvedimenti da parte del Club di appartenenza, in quanto primo Responsabile dei propri soci, ma con fortati dal fatto che qualcuno ancora ne prende le difese invocando il diritto ad una libertà di pensiero garantita dalla nostra Costituzione!

Ci sono anche note positive e qui posso ritenermi soddisfatto per un be neficio economico deliberato in Con siglio dei DG e che permetterà ad una struttura per disabili del nostro Distret to di ricevere una somma di denaro de stinata alla costruzione di un giardino

sensoriale e che vedremo terminato entro il mese di settembre.

Ricordare anche che nel mio anno ho visto il completamento della Cam pagna 100, questa ambiziosa raccolta fondi lanciata dalla Fondazione Inter nazionale che ha superato il tetto dei 300.000.000 di USD in 4 anni. Voi ricorderete quanto io abbia insistito, forse anche oltre il consentito, per il raggiungimento di questo obiettivo mettendo sempre in evidenza i van taggi offerti dalla stessa Fondazione in ogni evenienza sia collegata ad eventi sovrannaturali, nell’aiuto ai rifugiati e nella compartecipazione di progetti di Clubs finalizzati alla realizzazione di aiu ti per migliorare la vita degli altri.

Mi auguro che il conseguimento di questo risultato apra tante strade e che porti quella attenzione necessaria ai soci per meglio valutare l’importanza della Associazione nel mondo.

Mi piace ricordare che nel corso del mio anno sono stati allargati e rinfor zati, qualora esistenti, i protocolli di in tesa con la Protezione Civile, con ANCI e con il Banco Alimentare che ci hanno consentito di essere protagonisti nel servizio senza intermediari; ci siamo occupati sempre più dei problemi che hanno interessato i vari fronti, emer genza alimentare, fame, problematiche economiche sociali, post-Covid, attività in crisi, mancanza di lavoro, nuove po vertà, profughi afghani ed Ucraini ed inoltre supporto ai non vedenti e soste gno alle disabilità e fragilità e per tutto questo ci siamo resi disponibili grazie a tanti nostri soci che, in ogni momento, hanno servito con entusiasmo perché è questo il nostro modo di agire … essere protagonisti nel servizio disinteressa to per fare la differenza ed enfatizzare quel “senso di appartenenza” che ci trasmette la nostra Associazione… fa cendo azioni di servizio senza la ricerca degli applausi!

Particolare attenzione è stata ri servata anche alla nostra Fondazione, un Ente morale senza fini lucro inteso come strumento giuridico del nostro Distretto, uno strumento che cammina in sintonia con il Distretto, attraverso

il quale i Clubs potranno avvalersi del prezioso supporto di professionisti nel la progettazione e nella definizione del le varie attività di servizio, specialmente ora che stiamo entrando nel Terzo Set tore.

Mi piace anche spendere alcune pa role sui progetti di Arquata e Camerino, ma non come portavoce della nostra Fondazione che ne gestisce l’operativi tà, ma per il fatto che sono l’ultimo pro fessionista che ancora ci mette la faccia di fronte a queste iniziative e che con tinuo in questa mia azione di supporto condivisa con F. Romana Vagnoni, quale Presidente della nostra Fondazione di strettuale, oltre all’aiuto concreto del socio Roberto Alessandrini che, con il suo staff, si è reso disponibile per le va rianti architettoniche che si sono rese necessarie per portare a compimento le iniziative. Un ringraziamento anche al socio Giustino Di Emidio che fin dall’i nizio ha sposato la nostra causa come Progettista.

Poi voglio anche ringraziare tutti gli Officers che mi hanno consentito di gestire l’operatività nel Distretto con il massimo impegno e, a volte, anche ap pesantendo il loro mandato per soppe rire alle mancanze di qualcuno che non aveva bene interpretato il ruolo che gli era stato affidato.

A volte il prescelto che non risulta collaborativo genera una serie di disagi con effetto a cascata che non riesci a compensare se non sovraccaricando il lavoro degli altri.

Ritengo che il saluto del Governatore che scende non deve essere né troppo lungo né troppo accorato sono felice di lasciare la operatività del Distretto ad una brava Lions che saprà gestire al meglio tutte le dinamiche.

Grazie al Governatore entrante e buon lavoro!

E come è mia consuetudine ringrazio tutti i Lions qui presenti con i quali ho condiviso la gioia di essere Lions oltre ad un grazie a tutti quanti hanno con tribuito a fare si che insieme abbiamo fatto il possibile per raggiungere i no stri traguardi.

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L’Incontro

d’Autunno del Distretto Lions 108 A ITALY, svoltosi il 16 ottobre 2022 presso l’ho tel Calabresi di San Benedetto del Tronto, è stato voluto dal Governatore Francesca Ramicone, con la collaborazione del presidente della terza e quarta circoscrizione Roberta Di Marco. L’Incontro ha dato voce ai soci ed al relatore Stefano Cianciot ta, presidente di Abruzzo Sviluppo Spa e ha visto la presenza e l’interesse di circa centocinquanta soci.

Il tema proposto è stato “Parliamo di squadra, condivisione, motivazione, concretezza, amicizia, eccellenza…

Parliamo di LIONS e di Leo”.

Molto interessante e seguito con attenzione an che l’intervento del relatore che ha trattato il tema: “Gli effetti e l’incidenza degli eventi che hanno se gnato il nostro tempo sulla partecipazione, sui rap porti umani, sul senso di solidarietà”.

Incontro d'Autunno

Programma

9 9 : 3 0 R e g i s t r a z i o n e

: 3 0 9 : 4 5 S a l u t i d e l P r e s i d e n t e C l u b S a n B e n e d e t t o e d e l l a R e s p o n s a b i l e d e l l ’ I n c o n t r o 9 : 4 5 1 0 I n t r o d u z i o n e G o v e r n a t o r e 1 0 1 2 : 3 0 L a p a r o l a a i C l u b e a i S o c i 1 2 : 3 0 1 3 C o n c l u s i o n i " G l i e f f e t t i e l ’ i n c i d e n z a d e g l i e v e n t i c h e h a n n o s e g n a t o i l n o s t r o t e m p o s u l l a p a r t e c i p a z i o n e , s u i r a p p o r t i u m a n i , s u l s e n s o d i s o l i d a r i e t à P r o f S t e f a n o C i a n c i o t t a P r e s i d e n t e A b r u z z o S v i l u p p o S P A

A l t e r m i n e d e i l a v o r i è p r e v i s t o i l p r a n z o p r e s s o i l r i s t o r a n t e d e l l ' H o t e l C a l a b r e s i ( € 3 0 )

12 INCONTRO D’AUTUNNO
PARLIAMO DI SQUADRA, CONDIVISIONE, MOTIVAZIONE, CONCRETEZZA, AMICIZIA, ECCELLENZA… PARLIAMO DI LIONS E DI LEO
D o m e n i c a 1 6 O t t o b r e 2 0 2 2 o r e 9 : 0 0 H o t e l C a l a b r e s i L a r g o M a r i n a i d I t a l i a S a n B e n e d e t t o d e l T r o n t o
Parliamo di Psquadra, arliamo d : squadra condivisione, cmotivazione ondiv sione, mot vazione, concretezza, amic z ca oncretezza amic zia, eccellenza parl amo di L ons e d pLeo arliamo e di Leo Di cosa parliamo oggi
9
13 INCONTRO D’AUTUNNO

NEI CLUB NON MANCANO ENTUSIASMO, VOGLIA DI FARE, SPIRITO DI COLLABORAZIONE, IDEE E INIZIATIVE

Occorre far crescere anche una maggiore consapevolezza di far parte di una Organizzazione grande, capace di guardare lontano ed essere uniti nell’aspirazione comune di Servire

L’anno lionistico 2022-2023 è iniziato per la 1° e 2° Circoscrizione appena quattro giorni dopo il via ufficiale; infat ti già il 4 luglio ci siamo riuniti, i quattro Pre sidenti di Zona ed io, per conoscerci meglio, scambiarci le idee su come utilizzare proficua mente il lasso di tempo a noi concesso e quali strumenti approntare per una rapida comuni cazione tra noi e con i singoli Clubs.

Da quel momento sono iniziati gli incontri con i Presidenti di Club fino ad arrivare alle quattro riunioni di Zona ( Zona 1A il 21/09, 1B

il 15/09, 2A il 13/09 e 2B il 15/09). Riunioni che hanno visto la partecipazione non solo dei Presidenti e dei Segretari, ma di numerosi altri Officer di Club ed in particolar modo dei Vice Presidenti, presenza utile a facilitare il futuro passaggio delle consegne. In queste riunioni, svolte in un clima di grande collaborazione, si sono gettate le basi per le attività dei singoli Club e, molto importante, delle attività che coinvolgeranno l’intera Zona in termini di me eting e di service.

Da sottolineare poi l’importanza degli in

14 La parola al presidente della I e II circoscrizione di Paolo Talamonti

La

al

circoscrizione

nostri progetti di aiuto umanitario .

contri delle due Circoscrizioni con la Go vernatrice (il 16 e 17 settembre con la 2° Circoscrizione, il 7 e 8 ottobre con la 1° circoscrizione); in queste occasioni si è potuto avere un contatto diretto che ha permesso ai Clubs di illustrare le attività salienti programmate per l’anno sociale in corso.

Ovviamente tra queste al primo posto ci sono e ci saranno i service!

Tutti i Clubs hanno iniziato le attività di servizio: alcuni realizzando già interven ti sia in termini di service che di raccolta fondi, altri iniziando il corretto percorso di analisi dei bisogni, reperimento delle risorse e progettazione.

Tra i service iniziati ed in corso non si può omettere l’aiuto immediato che le due Circoscrizioni hanno assicurato alle popolazione delle Marche colpite dalla disastrosa alluvione: conformemente alle indicazioni distrettuali sono state versate o deliberate somme ammontanti ad oltre 10.000 euro.

Altro service di grande rilevanza è stato il consueto appuntamento con la Regata Velica del 18 settembre che permetterà di fornire gli arredi didattici per la scuo la dell’infanzia multietnica G. Mariotti di Morciano di Romagna.

Tra le raccolte fondi è bello ricordare l’i niziativa del L.C. Rubicone (foto ) che, at

traverso un banchetto alla mostra scam bio di Gambettola, ha raccolto oltre 2000 euro destinati all’acquisto di una nuova sedia speciale per un ragazzo disabile.

Ma le attività sono in pieno fermento e le raccolte fondi sono la base per poterle realizzare.

Allora come non ricordare che il L.C. Ravenna Bisanzio ha organizzato per il 9 ottobre l’evento della “norcinatura del maiale” (ricordata anche simpaticamente come “maialata”): ci si ritrova a San Pietro in Campiano (RA) per trascorrere una do menica assieme in amicizia e per concor rere al reperimento di fondi necessari ai

A conclusione di queste poche note, non potendo ovviamente citare tutte le iniziative dei Clubs della Romagna, è op portuno evidenziare il service ed insieme la raccolta fondi che ha ottenuto il rico noscimento distrettuale e la segnalazione al Multidistretto come migliore iniziativa dello scorso anno: la rappresentazione te atrale “l’insostenibile dolcezza del vivere” immaginata ed organizzata dal L.C. Forlì Host. È stata la prima esperienza in Italia di teatro-terapia che ha visto come attori ragazzi diabetici ed è stata incentrata sul la costruzione collettiva di un percorso di crescita, accettazione e consapevolezza e sul supporto sperimentale di linguaggi nuovi, atti ad esplorare la possibilità di vi vere serenamente, senza remore o paure, la propria condizione, amando finalmente sè stessi e i propri ritmi.

In estrema sintesi: l’entusiasmo e la voglia di fare non mancano, la collabora zione è presente, le idee e le iniziative ci sono.

Però è e sarà sempre necessario far crescere i Soci nella consapevolezza di appartenere ad una Grande Associazione mondiale e, quindi, di comprendere che il mondo Lions non si esaurisce all’interno del singolo Club. Solo così potremo guar dare al futuro con la concreta speranza di poter assolvere al nostro compito: “We Serve”.

15
parola
presidente della I e II

PRIORITÀ ALL’EMERGENZA ALLUVIONE

La programmazione e le attività dei Club della terza e quar ta Circoscrizione riguardano tutte le 5 Aree di interesse umanitario, compresi i Temi di studio e Service Nazionali.

Sempre più spesso però l’attenzione è rivolta al territorio di appartenenza, i Club si adoperano per migliorare le condizioni di vita o per sopperire a mancanze istituzionali, sempre nel rispet to del Codice Etico e comportamentale.

Purtroppo, poco tempo fa, è proprio questo che i Club del no

stro Distretto si sono trovati a fare, sostituendosi e affiancando le Istituzioni: hanno dato un aiuto immediato e concreto a ne cessità impellenti di persone colpite dalle alluvioni nelle province del pesarese e dell’anconetano.

Questi sono i momenti in cui possiamo constatare la vera for za della nostra Associazione, i Club hanno agito compatti, c’è stata una encomiabile partecipazione corale con immediati e indispensabili aiuti concreti.

16 La parola al presidente della III e IV circoscrizione
di Roberta di Marco
17 La parola al presidente della III e IV circoscrizione

La

CAMBIAMENTO E CONTINUITÀ

Quando il nostro Governatore Francesca Ramicone, mi chiese di assumere il ruolo di Presiden te delle Circoscrizioni V, VI VII del Distret to 108 A, risposi che avrei accettato solo in virtù della promessa che tutti noi Lions abbiamo fatto al momento dell’ingresso nell’Associazione; cerco di vivere questo incarico come un service che impegna soprattutto a cercare di concretizzare in Abruzzo e Molise le linee d’azione del DG, a rappresentarla quando richiesto e, come per tutti gli Officer di ogni livello, ad agire da facilitatore nei momenti cri tici e operativi.

Il primo pensiero va ai Presidenti di Zona delle tre Circoscrizioni, che sono impegnati in prima persona e sul piano più strettamente operativo, come anelli di congiunzione tra il Governato re e i Club, ai Presidenti dei Club e a tutti gli Officer, di ogni livello, e ai nostri Soci, che sono il vero e più grande capitale a disposizione dell’Associazione. Sono, siamo, tutti volontari, che rinunciano a una parte del proprio tempo e ri sorse per donarle a chi ne ha bi sogno e per il loro impegno meri tano i nostri ringraziamenti: grazie Amici per quello che fate!

I tempi che stiamo vivendo sono difficili, attraversati da pe ricoli e minacce incombenti, che non è necessario ricordare in que sta sede; richiedono accresciute capacità di intervento in caso di emergenze e di sostegno per un numero sempre in aumento di vit time di disastri naturali e di guerre o eventi politici.

Basterà ricordare quanto i Lions hanno saputo fare subito dopo la tremenda alluvione che ha colpito le Marche. Con lo stes

so vigore, hanno lavorato per aiutare gi Amici dell’Ucraina, dilaniata dalla guerra e continuano a realizzare service, come l’acquisto di un pulmino per i piccoli pa zienti oncologici e i loro familiari, La For mica e innumerevoli altri. Grazie, grazie, grazie a tutti gli Amici Lions, agli Officer, a chiunque abbia saputo trovare nell’im pegno, nel dono, nel sacrificio, nell’agire concreto, il vero senso dell’essere LIons: Grazie, grazie, grazie!

Le Circoscrizioni V, VI e VII sentono la responsabilità di trovare modi efficaci e reali di intervento, si impegnano con forza nei service storici sia internaziona li che locali, si dimostrano, al contempo, reattivi e dinamici, affrontando nuove ne cessità e interventi che rispondano alle sfide del cambiamento e delle difficoltà

e delle crisi nelle società. Tutto bene, dunque? Certamente, no: siamo esseri umani, portatori di dubbi, incertezze, fra gilità. Non sempre riusciamo a rinunciare a piccoli egoismi e personalismi, al par ticolarismo localistico, all’autoreferenzia lità, alla critica senza costrutto. Non sia mo angeli né macchine, ma la volontà di servire, lo spirito d’amicizia, la forza e la spinta dell’agire insieme, la soddisfazione di essere dalla parte del Giusto, come re cita il motto del Governatore, ci sosten gono e ci aiutano a compiere le scelte migliori e le azioni più efficaci. In caso di errore, dobbiamo sforzarci di recuperare e impegnarci a trasformare la difficoltà, il problema, il conflitto, in un’opportunità di crescita e di miglioramento.

Dobbiamo lavorare per adeguare le modalità operative, le azioni e le scel te alle difficoltà di un mondo in cam biamento continuo. Le configurazioni del GMT, GLT, GST e del GMA, hanno creato qualche difficoltà, ma è neces sario comprendere che sono finalizzate a meglio affrontare la congiuntura e a rafforzare e migliorare il Sodalizio.

Di questi temi e di altro, migliorare la conoscenza della LCIF, della nostra Fondazione, del GMA, la regolarità e l’efficienza degli addetti agli adempi menti distrettuali, ribadire l’impegno verso i service di interesse più generale, riflettere sull’Etica, rinsaldare i rappor ti col mondo Leo, ci occuperemo tutti insieme nella nostra I Riunione di Cir coscrizione, il prossimo 13 novembre, a Francavilla.

Aspettiamo numerosi tutti Soci delle Circoscrizioni V, VI e VII.

Partecipate, anche questo è un servi ce, che ci rende più informati, consape voli, efficienti, rinsalda l’Amicizia, ci tra sforma, ci migliora, facendoci diventare più Lions!

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parola al presidente della V, VI e VII circoscrizione
di Antonio Moscianese Santori
L’entusiasmo e la serietà dell’impegno fanno la differenza

Service Team

IL RUOLO DEL GLOBAL SERVICE TEAM (GST)

Il Global Service Team (GST) aiuta i Club a individuare le ri sorse e a utilizzare le migliori pratiche per perfezionare i loro progetti e, quindi, il loro impatto. Service di qualità accresco no la soddisfazione dei soci e consentono di attrarre nuovi soci alla ricerca di opportunità di servizio. Il GST sostiene i program mi di servizio, le risorse e le sovvenzioni della LCIF (Fondazio ne Internazionale), consentendo ai soci Lions e Leo di tutto il mondo di massimizzare l’impatto del loro servizio.

I coordinatori GST cercano di supportare il raggiungimento degli obiettivi legati al Service, a tutti i livelli dell’organizzazione Lions, con l’obiettivo di garantirne l’ottimale realizzazione, pun tando a grandi risultati nella qualità dei Service e nel positivo impatto sui relativi beneficiari e, non da ultimo, sulla soddisfa zione dei Soci.

Essi forniscono risorse per lo sviluppo di capacità ai Presi denti ed ai GST di Club, ai Presidenti di Zona e di Circoscrizione, per consentire ai Lions di rispondere ai principali bisogni delle loro comunità e d’innalzare il livello dell’esperienza associativa, grazie all’aumento dei service di successo.

I GST portano la loro attiva collaborazione nell’ambito del GAT (Global Action Team), impegnandosi, a tutti i livelli orga nizzativi, insieme con il Presidente che coordina il GAT e con i coordinatori del GLT (che si occupa della Leadership futura del club) e del GMT (che si occupa della Membership ovvero della compagine sociale), al fine di elaborare strategie di successo per dare concreta attuazione al circolo virtuoso del migliora mento.

Leader e Soci Lions preparati e motivati effettuano Service di successo. Tali service avranno un maggiore impatto sulla col lettività la qual cosa farà aumentare la soddisfazione dei soci e favorirà un incremento della compagine sociale.

Il Viaggio del Service comprende quattro semplici fasi: co noscenza, scoperta, azione e celebrazione. Queste parole mi piacciono perché vanno oltre le formula propria di un’organiz zazione. Non hanno confini. Sono l’essenza dei Lions e dei Leo.

In quest’anno sociale, ringraziando la nostra Governatrice Francesca Ramicone per la fiducia che mi ha dato, vorrei riu scire a trasmettere a tutti i Soci che un modo per mantenere e motivare i soci è coinvolgerli nell’organizzazione dei Service fino alla loro realizzazione. Chiedere ai Soci stessi se hanno del le idee per mettere in campo azioni che rispondano ai bisogni del proprio territorio, chiedere ai Club di organizzare Service cercando di privilegiare i nostri Service Internazionali riportan doli sul territorio, coinvolgendo sempre più i Leo.

I Presidenti, i Segretari e i GST di Club hanno un ruolo fonda mentale per quello che riguarda la rendicontazione su MyLion

che dovrebbe essere inserita subito dopo la fine del Service perchè se registrata a distanza di tempo si rischia di dimentica re certi particolari.

L’importante è dare massima visibilità al Service con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, sia i media tradizionali sia tramite social sia con la nostra redazione distrettuale. Iniziare a mettere in risalto maggiormente le persone “servite” per farci conoscere di più sul territorio, per dimostrare che noi siamo i Lions del “fare” e dove c’è un bisogno cerchiamo di esserci con umiltà ma anche con tanta motivazione e professionalità.

19 GST Global
di Cinzia Ghirardelli

PROGETTO GMA (GLOBAL MEMBERSHIP APPROACH)

Da quest’anno nei distretti Lions di tutto il mondo è par tito un nuovo progetto: il GMA (Global Membership Approach). Anche il nostro Distretto si è organizzato per realizzare questo progetto e la nostra Governatrice ha incaricato Sauro Bovicelli, del L.C. Forlì Host, di coordinarne l’azione.

Cerchiamo quindi di capire da Bovicelli di cosa si tratta, cos’è questa nuova struttura che la Sede Centrale ha deciso di costituire, e perché è stata pensata.

Cominciamo col chiarire che non si tratta di una nuova strut tura, ma di una metodologia, un programma che tutti i distretti sono invitati ad adottare con l’obiettivo di realizzare un approc cio strutturato alla membeship globale.

Sono stati indicati quattro obiettivi verso cui indirizzare que sto programma:

1) rinvigorire i distretti con nuovi club,

2) rivitalizzare i club con nuovi soci,

3) ridare motivazione ai soci con nuovi momenti di associa zione e servizi entusiasmanti,

4) fornire formazione e supporto ai nostri leaders lions.

Lo scopo è quindi di predisporre azioni che portino al rag giungimento di questi obiettivi

Tutto ciò non sembra una novità, questi erano già compiti del GAT (Global Action Team)?

La parte operativa rimane in capo al GAT, questo programma non sostituisce la sua attività, ma costruisce i percorsi di ap proccio alla membership, attraverso piani di azione dettagliati e realizzabili che accompagnino, per successivi step, il GAT e

le altre strutture distrettuali al raggiungimento degli obiettivi.

Si tratta quindi di realizzare una sorta di PERT per ogni pro getto da consegnare ai responsabili.

Io credo che il vero elemento nuovo sia però un ribaltamento della strategia, non più top-down, ma bottom-up, cioè partire dai club, dalle loro esigenze, dai loro problemi, dai loro suggeri menti per giungere a piani di sviluppo più concreti. E’ uno stra volgimento che non può che rendere maggiormente partecipi i club di questi progetti e per questo io credo che avrà successo.

In queste settimane i club si sono visti porre una richiesta inusuale: produrre l’analisi SWOT.

Questo momento di riflessione – se fatto con convinzio ne - sarà stata un’occasione per guardarsi dentro, penetrare il proprio territorio, andando anche oltre le proprie convinzioni, pensando diversamente, scoprendo nuove opportunità. Tutto ciò sarà utile alla loro crescita, ma sarà anche un prezioso con tributo alle attività distrettuali.

Per chiudere, cosa ti aspetti e cosa suggeriresti ai Presi denti di Club?

Io sono convinto che, superate le inevitabili difficoltà iniziali questa metodologia darà ottimi frutti, potremo mirare meglio le nostre azioni allo scopo di creare leaders preparati per il nostro futuro, club affiatati, e fermare l’emorragia di soci.

Ai Presidenti chiedo di collaborare con le loro proposte, di sollecitare l’azione dei propri GMT, GST e GLT affinché siano parte del progetto e collaborino con gli officer distrettuali, e di coinvolgere ogni socio volonteroso ed interessato nei gruppi di lavoro che si realizzeranno.

20 di Enrico Ghinassi
GMA
Intervista a Sauro Bovicelli, del Lions Club Forlì Host, Leader Supporto Programma GMA

LE SFIDE LIONS ALLE NUOVE POVERTÀ

In che cosa consiste il tuo ruolo e come intendi svolgerlo?

I numeri che descrivono la povertà assolu ta per il 2021 sono drammatici, circa 1,9 mi lioni di famiglie e 5,6 milioni di persone.

Purtroppo, a causa della situazione in ternazionale, questi numeri sono destinati ad aumentare drasticamente accentuando i problemi di molte persone già provate da due anni di pandemia e dalla crisi energeti ca. Il tavolo “help” Multidistrettuale lo scorso anno si è focalizzato sulla sicurezza del la voro e quest’anno affronterà problematiche relative alla ricerca e alla qualità del lavoro.

Personalmente ritengo centrata la deci sione del Governatore di continuare ad im pegnarsi sull’emergenza povertà. Il nostro Distretto se ne è occupato con il tema di stu dio e con il service distrettuale 2021/2022, e con vari service tra i quali “I Lions con il Banco Alimentare”.

Il mio ruolo consiste nel coordinare, d’in tesa con il Governatore ed il GST Distret tuale, le attività che i Club propongono ed intendono realizzare per affrontare questo problema.

Quale obiettivo intendi raggiungere?

Le emergenze più gravi in questo momen to sono l’emergenza abitativa, il pagamento delle bollette e la necessità di garantirsi un pasto.

Oggi è difficile trovare abitazioni a condizioni accessibili e a breve inizieranno ad arrivare i paventati aumenti delle bollette e, purtroppo, non appare semplice per i nostri Club proporre soluzioni a queste situazioni. Più immediato e concreto può risultare invece il nostro sostegno alla lotta alla fame e allo spreco grazie anche ad una consolidata collaborazione con il Banco Alimentare.

Il Banco Alimentare raccoglie eccedenze di prodotti alimen tari che distribuisce alle persone in difficoltà attraverso le as

sociazioni di volontariato che operano sul territorio; le attività che i Club progettano e realizzano con il Banco Alimentare ar rivano quindi direttamente sul territorio.

Già negli anni passati tante ed importanti sono state le ini ziative realizzate con il Banco Alimentare; quest’anno, insieme agli Officer Gianni Santilli e Antonio Cocozzella, d’intesa ovvia mente con il GST Distrettuale Cinzia Ghirardelli, ci siamo posti l’obiettivo di rendere questa collaborazione più ampia e strut turata su tutto il territorio del Distretto.

Quali azioni suggerite ai Presidenti dei Club del Distretto?

Abbiamo pensato di sottoporre ai Club due proposte; la pri

21 Economia, lavoro, famiglia, e nuove povertà
di Enrico Ghinassi
Intervista a Fausto Pasini, del Lions Club Valle del Senio, Coordinatore distrettuale Progetto “Economia, Lavoro, Famiglia, e Nuove Povertà”

Economia, lavoro, famiglia, e nuove povertà

ma è l’adesione alla Giornata Nazionale della COLLETTA ALI MENTARE che quest’anno si terrà il 26 novembre.

I Presidenti di Club sono chiamati a verificare se vi siano Soci intenzionati a partecipare come volontari alla Colletta e nel caso a comunicare l’adesione del Club seguendo le indicazioni ricevute dai Presidenti di Zona.

È importante sottolineare a tutti i Soci, anche quelli che non potranno partecipare come volontari, che la prima modalità per aderire alla Colletta è quella di fare la spesa solidale e di coinvolgere quante più persone all’evento, creando di conse guenza interesse alle attività del Banco Alimentare. Dall’esi genza di conoscere meglio cos’è e cosa fa il Banco Alimentare nasce la seconda proposta, ovvero l’incontro dei Club con il Banco Alimentare.

Si tratta di organizzare un meeting di uno o più Club in cui il Banco Alimentare incontra i Soci.

L’evento può essere l’occasione per una raccolta fondi, ma soprattutto l’opportunità per dialogare, conoscere meglio le attività del Banco e conseguentemente ideare progetti speci fici, progetti nostri, da costruire insieme, a sostegno delle per sone in difficoltà.

Nella lettera di presentazione della prossima giornata dei poveri, il Papa ci ricorda che “Davanti ai poveri non si fa reto rica, ma ci si rimbocca le maniche” e sono orgoglioso nel con statare che già diversi Club hanno aderito a queste proposte

organizzando eventi e proponendo progetti destinati ad avere grande visibilità e a contribuire concretamente al sostegno delle persone in difficoltà.

Ci aspettiamo ovviamente che molti altri Club aderiscano perché in questa sfida alle vecchie e nuove povertà possiamo sentire “la soddisfazione di essere dalla parte del Giusto”.

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Matilde Amina Murani Mattozzi, coordinatore distrettuale GMT per l’anno 2022-23, da 17 anni nel LIONS, ha ricoperto tanti incarichi all’in terno del suo club, di cui è stata 3 volte presidente. È stata presidente di zona, di circoscrizione e GST distrettuale. È per il secondo anno GMT distrettuale. Crede molto nel Lions, è carica di entusiasmo ed è felice di fare il GMT perché spera di riuscire a trasmettere agli altri il suo spiri to di appartenenza. Devo dire che è una persona coinvolgente e sicuramente ben inserita nel suo ruolo.

Puoi dirci, in sintesi qual è il ruolo esercitato dal GMT?

Il GMT è alla base dell’attività lionistica perché estrinseca lo spirito di apparte nenza. Si cura dell’ingresso e della sod disfazione dei soci. È molto importante il coinvolgimento del socio perché il socio soddisfatto non va via. Accade talvolta che nei club nascano conflitti e prota gonismi. Sono questi i comportamen ti che dobbiamo combattere. Ognuno deve avere il suo compito, nessuno deve prevaricare l’altro, ma insieme dobbia mo raggiungere lo scopo che è quello di realizzare service e stare vicino a chi ha bisogno.

Quali sono le tue proposte concrete per svolgere al meglio il tuo ruolo?

Innanzitutto stimolare i club nel fare il comitato service così il socio si sente apprezzato, si sente coccolato, si sente partecipe. È come in una famiglia: ognu no ha il suo compito. È importantissimo sentirsi e fare squadra. A tal proposito è arrivato dall’America il GMA che possia mo definire un approccio nuovo, da uti

lizzare per l’incremento soci.

È una novità di grande rilievo, potre sti chiarire meglio di cosa si tratta?

La sigla Global Member Approach è l’approccio per la membership globale e consente ai distretti di sviluppare l’affilia zione attraverso un processo strategico incentrato su vari punti: rinvigorire i di stretti con nuovi club; rivitalizzare i club con nuovi soci; ridare motivazione ai soci con nuovi momenti di associazione e ser vizi entusiasmanti.

Pensi che il metodo possa trovare applicazione anche nel nostro distretto?

L’approccio è applicabile universal

mente grazie alla possibilità di perso nalizzazione in base alle esigenze e alle circostanze delle varie regioni del mondo ed è supportato da una crescente raccol ta di materiali da utilizzare come risorsa.

Puoi illustrarlo in modo più analitico?

Il metodo si può riassumere in 4 pas saggi.

1) creare una squadra a supporto dell’approccio per la membership. A tal proposito voglio dire che il nostro Di stretto ha già creato 4 squadre: la Squa dra Nuovi Soci, la Squadra Nuovi Club, la Squadra Mantenimento soci, la Squadra Supporto Leader.

2) creare una Visione nel senso di con durre un’analisi del proprio distretto e

23 GMT di Angela Borrelli
È IMPORTANTE STIMOLARE I CLUB NEL NOMINARE IL COMITATO SERVICE E FAR SÌ CHE NEL CLUB CI SI SENTA VALORIZZATI, CHE CIASCUNO ABBIA IL SUO COMPITO E SIA PARTE ATTIVA DI UNA SQUADRA
Intervista a Matilde Amina Murani Mattozzi, del Lions Club Matelica, coordinatore distrettuale GMT 2022-23

sviluppare degli obiettivi per soddisfare al meglio le sue esigenze e farlo con ana lisi SWOT;

3) Sviluppare un piano come squadra per realizzare la visione stabilita;

4) Costruire il Piano d’azione nel senso di eseguire un piano, mantenere il senso di responsabilità e apportare delle modi fiche secondo necessità.

Possiamo quindi dire che in questo metodo che viene dall’America sono previste modalità di risoluzione di disequilibri che si possono verificare per fattori endogeni e fattori esogeni al club?

Certamente. La vita dei club viene continuamente intersecata da problemi che sorgono all’interno del club stessi ma

anche da problemi che giungono dall’e sterno. Quelli interni al club dovrebbero essere abbastanza prevedibili e control labili. Si possono riassumere nel pro tagonismo dei soci e nell’insorgere dei conflitti tra essi. La soluzione è quella di attribuire a ciascun socio dei compiti in modo che ciascuno si senta utile. Io mi sto incontrando, insieme ai GMT di Cir coscrizione, con i GMT dei club in riu nioni, via zoom, per condividere le varie esperienze del ruolo GMT. È importante fare questo swot per capire cosa dobbia mo fare per la soddisfazione dei soci. I problemi che arrivano dall’esterno spes so sono più complessi.

Con il metodo GMA abbiamo del le indicazioni utili. Gli americani sono più concreti. Abbiamo una scheda con

la quale entriamo nel dettaglio. Il GMT deve formare un comitato, composto dal presidente e da 2 o 3 soci e analizzare la compagine sociale, quanti uomini e quante donne, l’età media, individuare le varie figure professionali. Andare quindi a cercare i nuovi soci a seconda delle figu re mancanti. La composizione dei nostri Club, dovrebbe rispecchiare la società.

Avere le varie figure è importante an che per i service?

Certo. Quando andiamo nelle scuole, ad esempio per realizzare il poster della pace, avere un socio insegnante è mol to importante, come lo è il medico per il diabete. Un mondo variegato nel club è importante per fare incontri e soprattut to per realizzare service.

24 GMT

Intervista a Giuseppe Milazzo, del Lions Club San Benedetto del Tronto, coordinatore GLT GLOBAL LEADERSHIP

Giuseppe Milazzo coordinatore di strettuale GLT 2022-23, nel Lion dal 1997 è stato presidente del suo club, presidente di zona ed ha rico perto, nella sua lunga militanza, tantissi mi ruoli.

Lo scorso anno ha già svolto il ruolo di coordinatore di circoscrizione. Non si considera un formatore pur avendo una grandissima considerazione della forma zione stessa. Affronta l’incarico confron tandosi con tutti i soci che incontra e portando loro la sua esperienza sia quale imprenditore che quella acquisita con i numerosi incarichi ricoperti nell’ambito del club e del Distretto

Qual è il ruolo che svolge il GLT di strettuale?

Il compito è quello di promuovere lo sviluppo della leadership migliorando la qualità della conoscenza associativa al fine di rendere i Lions in grado di in dirizzare capacità e comportamento al conseguimento di obiettivi realistici e concreti, servire la nostra comunità met tendo in pratica il “We Serve”, aumentare la soddisfazione dei Soci, sviluppare me todi innovativi di coinvolgimento nel ser vizio umanitario.

Quali sono le maggiori difficoltà che incontri nello svolgere il tuo ruolo?

Quella più evidente oggi consiste nell’individuare leader che, non peccando di autoreferenzialità, credano nell’asso ciazione, manifestino grande disponibili tà al servizio e con entusiasmo operino per fornire servizi necessari nelle nostre comunità.

Il GLT è impegnato per individuare e

far crescere questi leader sia nei club che nel distretto con offerte formative online e in presenza.

Quindi mi pare di capire che secondo te la prima qualità richiesta è la dispo nibilità al servizio

Sì. Infatti se manca la disponibilità vie ne meno tutto e vengono meno i service. Il service è il fondamento di tutto. Quello che noi cerchiamo di dare come GLT è un tracciamento del percorso per entra re nei veri contenuti del lionismo.

Ci puoi dire in concreto come ti stai muovendo?

Il metodo che stiamo seguendo è quel lo di evitare incontri formativi con lezioni frontali. Gli incontri formativi devono es sere snelli, devono essere interattivi tra il relatore e i partecipanti. Così diventano meno noiosi, si costruisce di più e soprat tutto emergono i veri contenuti lionistici che sono dentro ognuno di noi.

Quindi hai scelto la modalità inte rattiva per coinvolgere i soci. I contatti con i GLT dei vari club sono abbastanza frequenti?

Qui tocchi un tasto dolente. Purtrop po non è così diffusa la disponibilità da parte dei club a fare formazione. Spesso ci sentiamo rispondere “io sono nel Lion da 20 anni e so quello che devo fare”. Purtroppo rispondendo così non si ren dono conto che il mondo è cambiato ed è cambiata anche la nostra associazione.

I GLT di circoscrizione sono molto attivi e cercano di entrare nei club per propor re delle sedute che, più che chiamarle di formazione, sono momenti di confronto,

di sviluppo di temi lionistici.

Mi pare di capire che pensi che non vi sia sufficiente la disponibilità da parte dei club

In effetti ci vorrebbe maggiore dispo nibilità da parte dei club anche se per certi versi capisco la resistenza che op pongono perché pensano che sia la so lita formazione frontale sviluppata con un numero infinito di slide. Non è così o almeno non dovrebbe essere così.

Avverto un minimo di amarezza in quello che dici Qualche difficoltà in effetti si riscontra. Il compito del GLT è quello di rendere i Lions in grado di indirizzare capacità e comportamento al conseguimento di obiettivi realistici e concreti, servire la nostra comunità mettendo in pratica il “We Serve”, raggiungere l’eccellenza nell’assistere i soci, sviluppare metodi innovativi di coinvolgimento nel servizio umanitario. Un ruolo del GLT non basato solo sulla diffusione del nozionismo lioni stico ma che incoraggi, sensibilizzi e pro muova soci leader mediante procedure di formazione alla leadership orientate con un approccio di squadra.

25 GLT
CREDO IN UN GLT CHE NON DOVREBBE ESSERE INCENTRATO SOLO SULLA DIFFUSIONE DEL NOZIONISMO LIONISTICO
MA CHE INCORAGGI, SENSIBILIZZI E PROMUOVA SOCI LEADER MEDIANTE PROCEDURE DI FORMAZIONE ORIENTATE AD UN APPROCCIO DI SQUADRA
di Angela Borrelli
TEAM 2022-2023

L’ECCELLENZA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA LIONS DIABETE

Intervista a Vincenzo Renato, del Lions Club Cattolica, coordinatore distrettuale “Associazione italiana Lotta al Diabete A.I.L.D.

Era il 1990, Aldo Villani fonda a Perugia l’Associazione Italiana Lions Diabete (A.IL.D.).

Un’iniziativa che sin da subito riceve un grande apprezzamento a livello nazionale e internazionale.

Non è un caso che oggi quella della Lotta al Diabete sia una delle princi pali aree d’azione del Lions Clubs International.

Questo perchè, numeri alla mano, di diabete, e delle sue conseguenze, muore nel mondo una persona ogni 5 secondi.

Stiamo parlando di 540 milioni di persone tra i 20 e i 79 anni con più 1,5 milioni di bambini che si ammalano di Diabete mellito di tipo 1.

Si stima che entro il 2045 potremmo arrivare a contare 700 milioni di casi. I numeri non sono più clementi in Italia dove il Diabete affligge quasi 4 milioni di persone.

Queste cifre dovrebbero far riflettere un po’ di più se si pensa che il dia bete ancora oggi riduce l’aspettativa di vita di 5-10 anni ed è una delle cause principali di malattie cardiovascolari, cecità, insufficienza renale e amputa zione.

Una vera pandemia, sebbene silenziosa, giacché non ammorbata dalla paura del contagio.

La Mission di A.I.L.D. si è configurata dunque sin da subito come lotta al diabete sia in termini di terapia che di lotta all’insorgere della malattia, at traverso la prevenzione. Ma non solo. Il sostegno alla ricerca è stato dall’ini zio uno degli obiettivi prioritari dell’Associazione, tanto da destinare risorse finanziarie per sostenere progetti di ricerca in varie Università, stanziare borse di studio e premi destinati a studiosi italiani e stranieri, fino alla na scita del Lions International Diabetes Research Center, un vero e proprio Centro di ricerca targato Lions per l’implementazione della terapia cellula re del Diabete.

Di questa importante realtà, a distanza di 32 anni, ce ne fornisce un suo personalissimo “amarcord” Vincenzo Renato del Lions Club Cattolica, D.O. A.I.L.D. 108A e Referente A.I.L.D. Emilia Romagna: “...ricordo bene, conclu sa la mia prima presidenza di Club, in quello che fu il magnifico Distretto Azzurro, era il 1990. Il Distretto L aveva eletto il suo nuovo Governatore (per il nostro, l’indimenticato Amico Michele Biancofiore): un gentiluomo, anch’egli d’altri tempi, alla cui concretezza e lungimiranza, non possiamo non aspirare. Aldo Villani, tra i suoi primi atti, concepisce e fonda a Perugia la Associazione Italiana Lions Diabete. Ne ricevette somma ammirazione fin da subito da Oak Brook, a cominciare dalla visita del Presidente Interna zionale, Billy Biggs in Italia” e chiosa sull’importanza di sostenere A.I.L.D. “... vanto del Multidistretto, espandendo ai Soci la conoscenza di essa e delle sue realizzazioni concrete; coordinando le attività dei singoli Clubs, con tribuendo a sostenerne i progetti, anche economicamente, associandosi, individualmente e come Club.”

Nelle foto dall’alto: Vincenzo Renato; Vincenzo Renato relatore durante il Congresso A.I.L.D. di Riccione; Aldo Villani

26 LOTTA AL DIABETE

Come e con quali obiettivi nasce questo Service?

Gli obiettivi e le finalità del Service sono ben sintetizzati nel tito lo “Dalla cultura dei diritti a quella (dei doveri e) della legalità”. Le complesse e drammatiche vicende degli ultimi dieci anni (crisi finanziaria, crisi sanitaria, cri si energetica, guerre ‘fredde’ e ‘calde’) hanno posto sempre più in evidenza le fragilità di una società e di un sistema basato – per decenni - sul consumismo e sull’individualismo e sempre meno su gli aspetti della socialità.

Si confonde spesso la democrazia con la demagogia del ‘tutto è permes so’, declinato come un sentirsi liberi di potersi permettere tutto; e si ingenera, nei giovani, l’illusione di percepirsi come invincibili su tutto e tutti. Senza cultura,

senza senso civico, tutto viene tradotto in individualismo, opportunismo, voglia di primeggiare.

Per entrare nell’ottica del cambia mento, da tutti atteso e preteso, oc corre insegnare ai giovani, e non solo, cosa vuol dire far parte di una comunità, quali sono i principi che disciplinano la nostra comunità ed il nostro convivere’. Rivolgendosi anche a coloro che, ve nendo da Paesi lontani, con culture to talmente diverse, devono impegnarsi in un percorso di conoscenza e di rispetto dei doveri per poter godere dei diritti conseguenti.

Non ci riflettiamo mai abbastanza, ma tutti i valori cosiddetti ‘grandi’ – quali la libertà, la pace, la democrazia, la cultura - poggiano in realtà sull’esercizio quoti diano di poche ma chiare regole di con vivenza, sul senso di autoresponsabilità di ciascuno, su comportamenti virtuosi quali la solidarietà, la disponibilità, il ri spetto della persona, delle cose e, so prattutto, della natura.

Ricordando sempre che noi ne sia mo ospiti temporanei e non i padroni. L’educazione a vivere e convivere è la prima tra tutte le forme di educazione e formazione.

Quali saranno le modalità di svolgi mento?

Questo Service propone dei percorsi di educazione alla legalità diversificati per fasce di età, percorsi che coinvol gono le professionalità presenti nei vari club: giuristi, avvocati, educatori, do

centi psicologici, magistrati, gli stessi ragazzi e altre associazioni, competenti di diritto penale, minorile e di famiglia.

I percorsi sono indirizzati alle scuole e differenziati per fasce di età.

Per la scuola dell’Infanzia la propo sta è “CON LE REGOLE SI GIOCA”; la proposta per la scuola Primaria è “OC CORRONO REGOLE PER GIOCARE”. Per la scuola Secondaria di Primo gra do ci si basa su diverse opportunità di approfondimento, sui temi della legalità in generale.

La proposta per la Scuola Secondaria di Secondo grado si basa sul confronto diretto con gli studenti su temi quali la violenza di genere ed il pregiudizio ver so il prossimo.

Tutti i percorsi vengono presentati in maniera partecipativa e si propongono simulazioni, giochi di ruolo, attività di gruppo, visione di cortometraggi e re stituzioni condivise.

Ai ragazzi più grandi sarà offerta la possibilità di visitare le carceri ed assi stere ad udienze in Tribunale.

Quali esiti vi aspettate e quali i pos sibili sviluppi futuri, secondo la tua pluriennale esperienza di Lions ma anche di professionista e cittadino?

Il processo educativo e formativo richiede tempi molto lunghi. Sarebbe ingenuo ed illusorio ipotizzare cambia menti rapidi e decisivi attraverso un’at tività di Service annuale.

La mia personale idea è che questo settore di impegno associativo – la cul

27 di Maria Pia TedescoService Nazionale
Intervista al PDG Franco Esposito, responsabile del Service Nazionale “Educazione Civica e Ambientale”
LA MIA PERSONALE IDEA È CHE QUESTO SETTORE DI IMPEGNO ASSOCIATIVO – LA CULTURA ALLA LEGALITÀ, L’EDUCAZIONE CIVICA E QUELLA AMBIENTALE –DOVREBBE DIVENIRE IL PERNO DI TUTTO IL “FARE LIONISTICO”

Service Nazionale

tura alla legalità, l’educazione civica e quella ambientale – do vrebbe divenire il perno di tutto il “fare lionistico”.

Ho avuto modo negli anni 2017-18 di occuparmi molto concre tamente del tema educazione civica ed ambientale, predisponen do una petizione/Disegno di Legge da presentare al Parlamento per chiedere il reinserimento di questa materia in tutte le scuole superiori di primo e secondo grado.

La proposta, accompagnata da sedicimila firme raccolte tra i Lions di tutta Italia, venne presentata ed illustrata dal sottoscritto alla V Commissione della Camera e del Senato, ottenendo ampio successo.

La bontà del lavoro svolto suscitò notevole apprezzamento per l’Associazione proponente (I Lions italiani), al punto da far esten dere, da parte di alcuni parlamentari presenti, l’invito alla crea zione di una vera e propria “Scuola di formazione per educatori ambientali” (attualmente non esistente in Italia).

Ecco, credo che questa della Scuola possa essere l’estensione più importante e concreta di questo Service: sono perciò al la voro, unitamente ad alcuni lions di altre regioni, per impostare il progetto e un programma per una scuola di formazione operativa sei mesi l’anno, che potrebbe costituire un fiore all’occhiello per tutto il nostro Multidistretto.

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LA LOTTA AL DIABETE DEL LIONS CLUBS

INTERNATIONAL: IL FORMAT “LEARNING BY DOING”.

La Lotta al diabete è senz’altro una delle sfide che il Lions Clubs International ha deciso di portare avanti a livello mondiale.

Nonostante le restrizioni dettate dall’emergenza pandemica, i Lions negli ultimi 2 anni hanno continuato a mettere in campo varie iniziative legate alla Lotta al Diabete, con ben 734 eventi organizzati, 36.688 ore di volontariato donate, 188.618 persone servite e 116.328 euro investiti.

Una chiacchierata con la Professoressa Ester Vitacolonna, del Lions Club Pescara Host, Coordinatore Distrettuale per il Service “Lotta al Diabete”, potrà chiarire quali strategie i Lions potranno seguire per una Lotta al Diabete efficace e sostenibile.

Partendo dalla necessità di mettere in atto quante più azioni di sensibilizzazione e di screening della cittadinanza sul tema, dati i numeri sempre più preoccupanti legati a questa patologia, emer ge un dato allarmante legato alla mancanza di consapevolezza della gravità degli effetti che il diabete può avere sulla salute in generale (patologie correlate) e, a cascata, sull’aspettativa di vita.

Da qui la necessità di una comunicazione efficace, che chiarisca questi aspetti e che sia indirizzata a tutti, grandi e piccini. Solo così si potrà arrivare all’obiettivo della prevenzione: l’individua zione dei soggetti con patologia o dei soggetti a rischio.

Cosa significa “Learning by doing”, dunque, per Ester Vi tacolonna?

“Imparare attraverso l’azione” o “Imparare facendo” significa coinvolgere la cittadinanza nelle buone pratiche atte a preveni re, a diagnosticare tempestivamente o allontanare quanto più possibile l’insorgere della malattia attraverso la campagna di screening e sensibilizzazione in cui i Lions si sono sempre di stinti per i risultati e la partecipazione.

Altra riflessione importante è sull’invecchiamento cosiddet to “di successo” nell’ottica della prevenzione. Invecchiare bene,

invecchiare in salute è un mantra che dovremmo ripeterci dalla più giovane età, perchè è fin da piccolissimi che si possono met tere in atto buone pratiche che ci porteranno a evitare l’insorge re di diverse patologie, tra cui appunto il diabete.

Nella nostra lotta al Diabete dovremo, quindi, organizzare at tività/iniziative che vedano protagoniste senz’altro le preziose professionalità interne ai vari Clubs del Distretto, ma in grande sinergia con le istituzioni sanitarie e universitarie del territorio al fine di offrire consigli qualificati ed ottimizzare tempi e risorse.

Quale il format?

Restano delle alleate validissime le giornate di screening e sensibilizzazione a cura dei Clubs che hanno consentito dia gnosi precoci permettendo così di agire tempestivamente.

A questo vanno aggiunte una serie di iniziative che possano avvicinare tutti alla conoscenza della patologia (lei lo sapeva che si può fare prevenzione anche prima della procreazione? Ndr).

Importantissima è altresì la collaborazione con i Leo con cui intraprendere iniziative importanti anche per la prevenzione sin dalla vita intrauterina. Parlo di azioni culturalmente sostenibili di cui il Lions Clubs International deve farsi catalizzatore: convegni e incontri aperti alla cittadinanza, organizzati magari anche nelle scuole (vi è addirittura un videogioco educativo finanziato dal Ministero della salute per la promozione di stili di vita salutari e quindi per la prevenzione anche del diabete che mettiamo a disposizione per quanti vorranno utilizzarlo nelle scuole).

Altre iniziative potrebbero vedere i Lions coinvolti nell’orga nizzazione di corsi di cucina per una alimentazione gustosa e sa lutare, così come le “passeggiate della salute” con i Leo e magari in sinergia con le Facoltà di Scienze Motorie o con specialisti del settore. Insomma parlare poco e fare tanto, far percepire il be nessere fisico e non raccontarlo, dando spazio alla prevenzione come investimento per tutte le età e per le future generazioni.

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di Maria Pia TedescoService Distrettuale
Una chiacchierata con Ester Vitacolonna, Coordinatore Distrettuale Service “Lotta al Diabete”.

ALLUVIONE NELLE MARCHE

Tante sono le forme di aiuto che i Lions mettono in cam po ogni qualvolta vi sia la necessità e non poteva esse re altrimenti anche in occasione della tragica alluvione che il 15 settembre scorso ha dilaniato le terre di Senigallia e dintorni. Molti Lions Clubs si sono attivati nell’immediatezza per rispondere all’emergenza e, il 25 settembre u.s. il Gover natore del Distretto Lions 108A Italy, Francesca Ramicone, insieme ad una delegazione del Gabinetto distrettuale, si è recato a Senigallia per portare solidarietà umana, lionistica e concreta alla popolazione alluvionata.

Infatti, la visita ha rappresentato l’occasione per donare gli aiuti immediati in denaro, richiesti e prontamente inviati dal la Fondazione Internazionale, consistenti in euro 10.000,00 e che sono stati utilizzati per gli acquisti di beni urgenti, di prima necessità.

Inoltre, Francesca ha potuto relazionarsi con coloro che co

ordinano gli aiuti per valutare le necessità future. Sul conto corrente del nostro Distretto stanno affluendo aiuti in denaro da tutti i Club Italiani, mentre in pochi giorni le donazioni dei Lions hanno superato quota 25 mila euro.

Il Governatore Ramicone, unitamente al Coordinatore L.C.I.F. Luigi Iubatti”, è stato ricevuto dal Presidente del Lions Club Senigallia, dal Presidente di Zona Marco Droghini, dalla Presidente di Circoscrizione Roberta Di Marco e ad alcuni soci del Club, fra i quali Dario Pescosolido e Stefania Romagnoli è stata ricevuta dal presidente del Lions Club Senigallia Franco Vassura e dal socio del club Dr. Dario Pescosolido.

Il governatore ha voluto ringraziare i Lions Club che pron tamente hanno inviato tanto materiale ed ha invitato tutti a contribuire con denaro, ora che la prima fase dell’emergenza si va stabilizzando, per gestire le situazioni delle famiglie che hanno avuto i maggiori danni.

30 In Primo Piano di Luigi Spadaccini
A Senigallia il Governatore distrettuale Francesca Ramicone ha portato la solidarietà dei Lions

QUESTO GEMELLAGGIO S’AVEVA DA FARE

Èun gemellaggio che parte da lonta no. Da circa una quindicina d’anni fa. A quel tempo i vertici dei Lions Club di Bologna Irnerio, San Marino Undi stricted e Ariminus Montefeltro avevano trovato tutti i giusti elementi ed intese per lanciare l’idea di un gemellaggio “triango lare”, che avrebbe unito i service ed i vin coli di amicizia di tre Club appartenenti a due regioni e a due nazioni strettamente legati fra loro sotto il profilo storico, cultu rale, economico e, appunto, lionistico. Bo logna, culla della prima università europea in cui innumerevoli riminesi e sammarinesi hanno conseguito la laurea. Bologna, cul la della civiltà villanoviana (di Castenaso, nella prima periferia di nord-est) che ha avuto un importante insediamento a Ve rucchio e, secondo recenti rinvenimenti (1993), anche a San Marino nella località di Montalbo.

Il primo segmento fra Bologna Irne rio e San Marino era stato ufficialmente tracciato e siglato nel 2011 dai rispetti vi presidenti Lions Gabriele Linguerri e Daniele Cesaretti. Mancava solo l’anello di congiunzione, pardon, il segmento fi nale fra Rimini e Bologna per chiudere il triangolo. Ci ha pensato il Club Ariminus Montefeltro che ha concretizzato il nobile intento domenica 15 maggio 2022. A di spetto della perdurante pandemia Covid e di splendide condizioni meteo da godersi in spiaggia, diversi soci di Rimini e Bolo gna si sono ritrovati nel centro storico di Lugo di Romagna a celebrare l’evento. E’ stato prescelto Lugo in quanto località al confine dei due distretti di appartenenza. Una passeggiata guidata dall’espertissimo Cicerone locale Mauro Antonellini è sta ta di preludio alla firma del gemellaggio. I momenti salienti della visita sono stati de dicati all’eroe nazionale, l’asso dell’aviazio ne della Prima guerra mondiale Francesco Baracca, di cui si è apprezzato il grande monumento eretto nell’omonima piazza

nel 1936 ed il bellissimo museo sorto nella sua casa natale. Presso l’Hotel Ala d’Oro, i cui tavoli portavano una banda giallo/blu in segno di solidarietà al popolo ucraino, si è tenuta la conviviale seguita dalla firma del gemellaggio. A presenziare la cerimo nia i Governatori Eletti dei Distretti 108A e 108Tb Francesca Ramicone e Cristian Bertolini. Ha esordito il presidente del Club Bologna Irnerio Cesare Alimenti richiamando e parafrasando i Promessi Sposi, e celebrando l’evento come quello dei “Promessi Gemelli”, per quanto riferi to sopra. Il presidente Alimenti ha citato i Lions ispiratori del gemellaggio, Giusep pe “Peppino” Della Balda - sammarinese di casa a Bologna - ed il riminese Melvin Jones Graziano Lunghi. A più riprese Ali menti ha rimarcato la funzione del gemel laggio, vale a dire unire la forza dei Club per costruire service ed altro, ma anche per rilanciare lo spirito di amicizia.

A questo proposito Alimenti ha richia mato sia Cicerone secondo cui “l’amicizia è il dono più grande offerto dagli dei agli uomini” sia Melvin Jones secondo cui “l’amicizia va inteso come un fine e non come un mezzo”. A garanzia dei valori ge mellaggio e a sua custodia, il presidente

ha suggerito la nomina, nei rispettivi Club, di un “addetto al gemellaggio”. Spigliato e raggiante il presidente riminese Filippo Zilli ha ricordato quel progetto di triango lazione - di una amicizia allargata ed inter nazionale - che partiva da lontano e che veniva portato a termine ultimo a Lugo. La Governatrice Francesca Ramicone ha sot tolineato la necessità di rafforzare i valori essenziali dei Lions che sono la premessa per una amicizia elettiva. Il Governatore Cristian Bertolini, socio del Lions Club Parma Host, a buon auspicio di quanto si stava per concretizzare, si è soffermato sui valori del gemellaggio siglato ben 60 anni fa fra il proprio club e quello di Norim berga. A chiudere l’incontro il presidente Alimenti ha fatto omaggio a Zilli di una simpatica statuetta del Dottor Balanzone, uno dei più iconici simboli della Bologna “Dotta e Grassa”.

Per completare la cronaca presenti in rappresentanza di Rimini e del Montefel tro il vicepresidente Zucchi, il cerimonie re M.J.F., Graziano Lunghi, Gianfranco Di Luca M.J.F. , Marcello Schiaratura, Loretta Contucci, Fabrizio Botteghi, Filippo Lisi, Daniele Cesaretti, Daniele Dell’Olmo.

Officer per la comunicazione

31 In Primo Piano di Daniele Cesaretti ARIMINUS MONTEFELTRO 2ª Circoscrizione
LIONS CLUB BOLOGNA IRNERIO – L.C. ARIMINUS MONTEFELTRO

GIUSTIZIA CINICA

Un evento sui mali della Giustizia

La profonda crisi di rapporti tra i cittadini e una giustizia anacronistica nonostante le continue riforme è il tema che ha animato un evento organizzato dalla Zona A della IV Circoscrizione del Distretto Lions 108A, grazie al supporto dei Clubs di riferimento. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo lavoro editoriale del Prof. Avv. Gerardo Villanacci ‘Giustizia cinica’. Contraddizioni, stereotipi e problemi del siste ma giudiziario italiano’.

Una gradevole serata in riva al mare, al Cala Maretto di Civita nova Marche, cui hanno aderito circa 200 partecipanti, tra soci e ospiti, oltre al Governatore del Distretto108A, Avv. Francesca Ramicone, al Presidente del Tribunale di Macerata Dott. Paolo Vadalà e Autorità civili e miliari, aperta dal Sindaco di Civitanova Marche, Dott. Fabrizio Ciarapica, e, a seguire, dall’introduzione del Presidente di Zona A, Valerio Vagnozzi, che ha evidenziato come la grande partecipazione palesi l’esigenza di appartenere ad un gruppo, di sentirsi interessati ad ascoltare voci diverse, di essere partecipi e di riscoprire i punti di riferimento valoriali della nostra Associazione. Importante la presenza dei relatori i

32 In Primo Piano ZONA A 4ª Circoscrizione

cui interventi sono stati moderati dal giornalista RAI, Giancarlo Trapanese, che è riuscito a creare intorno al libro, fin dalle prime battute, un fermento che è stato un crescendo, grazie agli inter venti che si sono succeduti tant’è che non è stato un momento per convincere gli intervenuti all’acquisto del libro, ma è stata l’occasione per raccontare tutto quello che si trova intorno e dentro al libro stesso.

Parte da qui, ben proposto, il viaggio del Prof. Gerardo Vil lanacci nel presentare il suo libro, ‘Giustizia cinica’ che trova le basi nella questione ‘Giustizia come un malato al collasso? Nonostante le numerose riforme non si avvertono segni di mi glioramento’.

L’esposizione dell’autore attraverso esempi concreti mette a nudo le storture di un sistema giudiziario ormai percepito come inadeguato, sistema che dovrebbe essere oggetto di un pro fondo cambiamento strutturale e culturale. ‘È questo ciò che necessita per un’auspicabile umanizzazione della Giustizia. Per ché? Perché è diffuso il timore che un procedimento giudiziario possa rappresentare, per chi lo subisce e per tutte le persone ad esse legate, un dramma. Le riforme? Promesse mancate. Mancanza di risorse? Le risorse ci sono, eccome! Manca la cer tezza di una linearità decisionale nelle controversie giudiziarie. Su una stessa questione giudici diversi decidono in maniera di scordante e ciò va a favore del furbetto che fa conto sul surplus legislativo’.

Da qui alla richiesta di piena e completa trasparenza dei rap porti tra il Cittadino e l’Istituzione amministrativa e di garanzia il passo è breve.

Ed è quanto proposto dal Dott. Giuseppe De Rosa, Presiden te di sezione della Corte dei Conti, che, facendo riferimento all’attuale momento, dove alla crisi economica si accompagna l’emersione di un crescente e allarmante disagio sociale, au spica e reputa oltremodo necessario che si addivenga ad una migliore efficienza della gestione della Giustizia, perché questa condiziona la libertà e i diritti dei cittadini.

‘Libertà e diritti che sono alla base di uno Stato democratico’, esordisce il Prof. Carlo Carboni, professore ordinario di Sociolo

gia economica all’Università Politecnica Marche, che indica que sta crisi come responsabile dell’aumento delle disuguaglianze sociali, ‘Stato democratico che deve far leva sul recupero dei valori chiave, quali, in primis, la ricostruzione e il rafforzamento del rapporto di fiducia tra il Cittadino e la Pubblica Amministra zione’.

È questo che consente al Dott. Stefano Jacovacci, già Presi dente di sezione di Corte di Appello, di intervenire sulla crisi di fiducia tra Cittadini e Giustizia, crisi gravissima dovuta all’inef ficacia dei risultati e agli intollerabili ritardi nell’amministrare la Giustizia, oltre al fatto che tali evidenze, ‘ingiuste’ per definizio ne, nuocciono proprio a quei soggetti che la Giustizia dovrebbe tutelare e creano grande nocumento all’economia nazionale e al contesto sociale.

‘Non si rispettano le regole, le prerogative e soprattutto le Persone’, aggiunge anche delle considerazioni ben apprezzate e condivise dalla platea.

‘Necessita riflettere sulla causa della crisi dell’amministrazio ne della giustizia in Italia e sui possibili rimedi – dice IacovacciL’ingiustizia dovuta all’inefficacia nell’operare e dell’inefficienza nei risultati dell’amministrazione della giustizia costituisce un “bonus” per chi detiene il potere e fruisce del privilegio, e que sto a danno della collettività.

Per evitare che l’amministrazione della giustizia si accanisca sui deboli, lasciando indenni i potenti, dobbiamo maggiormente puntare sulla consapevolezza di ciò. Il Governatore distrettua le Francesca Ramicone rileva che siffatti ed apprezzati eventi, così partecipati, contribuiscono a rafforzare la Cittadinanza at tiva della nostra Associazione, promuovendo sia il dibattito su questioni di interesse pubblico che principi di buon governo ed ha evidenziato come, nel caso della giustizia, sia presente tra i cittadini una fascia di scontenti ormai sempre più rumorosa. Dunque, grazie alle autentiche fonti, dati e informazioni espres se e partecipate dai Relatori, è stato possibile avvicinarsi ai mali e alle distorsioni del sistema giudiziario, che spesso vede l’infor mazione in prima linea nella denuncia di scarsa convergenza tra i Cittadini e addetti ai lavori.

33 In Primo Piano

UN VERO SUCCESSO IL CONVEGNO NAZIONALE DELLA SO.SAN. ESTATE 2022

Uvegno nazionale della SO.SAN. ODV, l’Asso ciazione nazionale di solidarietà sanitaria del Lions Clubs International, che si è svolto sabato 10 settembre 2022 presso il Palace Hotel.

La kermesse estiva voluta dal Presidente della SO.SAN., dottor Salvatore Trigona, e dal Consiglio Direttivo dell’Associazione si è svolta in due fasi prima i lavori del convegno “Pandemia, crisi econo mica, sanitaria, socio psicologica, immigrazione: le risposte dei Lions della SO.SAN.”, e, poi, la Cena di Gala per beneficenza. Ospite Il Governatore del Di stretto 108Yb, dottor Maurizio Gibilaro, che ha par lato dell’impegno dei Lions siciliani e poi ha annun ciato un accordo con la SO.SAN. nazionale che sarà firmato il prossimo 17 settembre 2022 a Catania, per garantire assistenza sanitaria nelle isole di Lam pedusa e Pantelleria. Applaudito il suo intervento nella seconda sessione dei lavori del convegno, mo derato dal vice-presidente nazionale della SO.SAN., prof. Francesco Pira, attuale Presidente del Lions Club Valle dei Templi, che ha relazionato nella prima

In Primo Piano 34 di Francesco Pira

sessione di lavori.

Presenti le autorità locali, esponenti del mondo della sanità e della finanza, oltre ovviamente alle autorità lionistiche a par tire dal Governatore del Distretto 108A, avvocato Francesca Ramicone, che ha ribadito i sentimenti di amicizia e di stima e la proficua collaborazione con il Governatore del Distretto 108 YB, dottor Maurizio Gibilaro.

Molto apprezzata anche la relazione del dottor Alfredo Bor zì, tesoriere del Distretto 108YB, nella sua veste di Consigliere nazionale di SO.SAN. Applaudite tutte le relazioni dal pubbli co presente. Efficaci gli interventi del dottor Paolo Tarlazzi in rappresentanza della AUSL Romagna, del dottor Renzo Angeli, vice-presidente vicario dell’Emilia Romagna di AVIS, del dot

tor Mario Boccaccini, Economista e Presidente del Gruppo Creditpartner, della dottoressa Francesca Romana Vagnoni, Presidente della Fondazione Lions Distretto 108A, del dottor Stefano Dalmonte, Presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna, del dottor Valentino Baioni, Responsabile del Ban co Farmaceutico della Provincia di Ravenna. I lavori sono stati aperti dal saluto del dottor Massimo Medri, Sindaco di Cervia, e del dottor Castrese De Rosa, Prefetto di Ravenna, e conclusi dal Presidente della SO.SAN., dottor Salvatore Trigona e dal Governatore del Distretto 108A, Francesca Ramicone. Tutto l’evento è stato organizzato in collaborazione del Lions Club Milano Marittima 100, di cui il dottor Salvatore Trigona, è il Pre sidente per l’anno sociale in corso.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la collaborazione av viata con il Pronto Soccorso Psicologico Italia, presieduto dal professor Mariano Indelicato, per garantire nei centri SO.SAN. già avviati sostegno psicologico.

Puntuale e dettagliata la relazione della Consigliera nazio nale, dottoressa Enrica Cecchini, che ha fatto il punto sull’at tività della SO.SAN. in Italia e all’estero. Dopo il convegno la Cena di Gala per raccolta fondi nel corso della quale sono stati consegnati alcuni riconoscimenti per soci SO.SAN. meritevoli. Il Presidente nazionale SO.SAN. Trigona e i Governatori Rami cone e Gibilaro hanno ringraziato tutti e rafforzato l’impegno all’insegna del We Serve.

35 In Primo Piano

CAMPO AZZURRO

Nella giornata di venerdì 29 luglio, il Lions Club Fabriano, presieduto da Alai mo Angelelli, ha ospitato i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distret to 108A Italy del Lions Club International, nell’ambito del programma di scambi giovanili internazionali, e affidato alla direzione del teramano Massimiliano Reginaldi.

Dopo aver pernottato nella zona di Genga si sono spostati, il 29 Luglio, a Fa briano, accompagnati dal Lions Ivan Pasquini per attraversare il centro storico ed ammirare il Palazzo del Podestà, la Cattedrale ed il Chiostro della pinacoteca. A seguire un pranzo nel corso del quale i ragazzi hanno avuto modo di assaggiare i piatti tipici della tradizione fabrianese a base di crescia, ciauscolo, salumi, pasta con pancetta e zucchine e infine carne alla brace.

Dopo la conviviale si sono trasferiti alle Grotte di Frasassi, per vivere l’esperien za di una passeggiata speleologica lungo il percorso azzurro, sotto l’occhio vigile delle guide Silvia e Andrea, ben oltre la grotta Grande del Vento e la spada di Damocle, sperimentando le sensazioni del buio assoluto e dei rumori provenienti dallo stillicidio delle acque che permeano le zone carsiche, dando origine al feno meno delle concrezioni calcaree.

36 FABRIANO 3ª Circoscrizione Iniziativa nazionale
Fabriano
accoglie il “Campo
Azzurro”, gestito dal Distretto 108 A

UN GRANDE ALBERO DEVE AVERE RADICI PROFONDE

La consapevolezza del nostro passato ci permette di guardare lontano

Carissimi amici Lions del Distretto 108A, il Direttore Responsabile ed il Comitato di Redazio ne della nostra rivista distrettuale hanno voluto pro muovere una nuova rubrica che avrà il titolo “LA NOSTRA STORIA”.

Questo nuovo spazio ha la finalità di raccogliere e cono scere il passato attraverso l’uso di fonti, documenti e testi monianza che possono trasmettere lo spirito del “we serve”, attingendo alle origini della nostra attività distrettuale.

Il nostro Codice dell’Etica, di cui i Lions sono orgogliosi, è rimasto inalterato da oltre cento anni e rappresenta sempre i valori su cui si basa il nostro vivere ed il modo di donare la nostra solidarietà.

Nel 2017, ricoprendo l’incarico di Segretario della nostra Fondazione per la Solidarietà del Distretto 108A, con la Presidenza del PDG Marcello Dassori, ebbi il piacere di rea lizzare l’Archivio Digitale della Fondazione, che si é rivelato strumento indispensabile per la gestione delle sue attività. Questa esperienza è stata propedeutica per la realizzazione dell’Archivio Distrettuale Digitale, che l’IPDG Franco Saporetti e il Governatore Francesca Ramicone mi hanno voluto dare: un progetto di raccolta e di impostazione che ha impegnato tutto l’anno sociale passato e sta per diventare accessibile a tutto il Distretto, entro poche settimane

Gli obiettivi iniziali del progetto erano di:

• creare un archivio strutturato in modo da facilitare il trasferimento di informazioni dalla Segreteria all’Archivio di strettuale, poiché la Segreteria è il principale e naturale de positario delle informazioni che vengono inviate agli Officer ed ai Club di tutto il Distretto e di quelle che vengono da loro ricevute; quindi, il principale centro di raccolta di documenta zione e della storia distrettuale, in prospettiva futura.

• garantire entro il primo anno una prima raccolta di docu mentazione, un nucleo di base per tarare l’architettura dell’ar chivio, con la speranza che pure l’archivio della Segreteria mantenga anche nei prossimi anni la stessa struttura che è stata deliberata dal Gabinetto Distrettuale del 13 giugno 2022.

• creare un archivio flessibile, in grado di essere modificato con facilità sia con eventuali inserimenti di nuove voci o can cellazioni di alcune esistenti ma riscontratesi superflue, non degne di conservazione

• creare un archivio su una piattaforma con sufficiente spa zio in modo da contenere la documentazione di almeno 5/6 anni prossimi a cui si deve aggiungere quanto si riuscirà a re perire dal passato.

L’archivio si compone di due sezioni: la prima è costituita dal semplice contenitore di tutti i documenti in versione digi tale (pdf, word, excel), ognuno identificato da una data e dal titolo sintetico del contenuto, mentre la seconda costituisce l’indice di tutti i documenti, sotto forma di tabella in formato excel.

In entrambe le sezioni i documenti sono raggruppati in car telle e sub-cartelle, secondo una struttura a cascata, di cui si riportano a titolo di esempio le voci del primo livello (MA CROLIVELLO) e la suddivisione seguente per la voce più si gnificativa per la storia del nostro Distretto

PRIMO LIVELLO

1 DISTRETTO

2 MULTIDISTRETTO

3 ONLUS MULTIDISTRETTUALI

4 LIONS INTERNATIONAL

SECONDO LIVELLO

1 DISTRETTO

1.1 CONGRESSO E GABINETTO DISTRETTUALE

1.2 SEGRETERIA

1.3 TESORERIA

1.4 CERIMONIALE

1.5 CIRCOSCRIZIONI-ZONE-CLUB

1.6

1.7 LCIF DISTRETTUALE

1.8 GMT-GLT-FORMAZIONE

1.9 CONSULTA E PDG

1.10 LEGALE – FISCALE

1.11 INFORMATICA

1.12 EVENTI DISTRETTUALI

1.13 DISTRETTO LEO

1.14 FONDAZIONE DISTRETTUALE

1.15 GUIDA DEL GOVERNATORE

37 di Pierantonio UvaLA NOSTRA STORIA
SERVICE

Iniziative editoriali

Il progetto prevede la possibilità, per tutti i Lions del nostro Distretto, di accedere agli indici di tutte le voci ai vari livelli, consentendo, in primo luogo, la visione dell’intera architettu ra dell’archivio e, una volta presa conoscenza delle voci, una facile consultazione e ricerca di uno o più documenti di inte resse.

Qualora un Socio, preso atto dell’esistenza di una informa zione nell’Archivio, lo voglia leggere nella sua completezza, è in preparazione una semplice procedura di richiesta per poterne disporre. Per ovvi motivi di sicurezza l’Archivio sarà consultabile con modalità della sola lettura.

L’Archivio è chiaramente un sistema aperto, un contenitore che attende solo di essere riempito.

Per gli anni futuri, si è predisposto che anche la gestio ne della Segreteria distrettuale sia conforme alla struttura dell’Archivio, sicché a fine anno sociale sarà effettuato il tra sferimento delle informazioni da conservare dalla Segreteria all’Archivio, questa garanzia è molto importante perché im pedisce che la documentazione, seppur sotto forma digitale, vada dispersa.

La conservazione della documentazione della Segreteria distrettuale negli archivi cartacei o digitali personali degli officer, succedutisi nel corso degli anni, strutturati secondo criteri discrezionali, è un aspetto che rende particolarmente difficile la raccolta delle testimonianze della magnifica storia del nostro Distretto.

Garantita la archiviazione degli anni presente e futuri, l’Ar chivio attende ora il coinvolgimento di tutti i soci, per scrive re tante e tante pagine digitali da quel famoso anno sociale 1958-59, in cui l’assemblea generale dei Clubs stabilì di tra sformare il Distretto unico, fino allora operativo, a 5 Distretti: 108/I, 108/T, 108/A, 108/L e 108/Y, con le lettere della sigla internazionale ITALY, fino ai 17 attuali.

ALLORA EBBE INIZIÒ LA STORIA DEL NOSTRO DISTRETTO

Sono passati oltre 60 anni da allo ra e nuove generazioni si sono affac ciate al lionismo, attratte dalle finalità nobili della nostra Associazione; ma il lionismo è un modo di vivere nella so lidarietà con lo sguardo attento rivolto all’altro vicino e lontano, è una filo sofia di vita che si deve approfondire continuamente attingendo al nostro passato. Rubando le parole di un eco nomista di qualche secolo fa: “la sto ria è utile non già perché vi si legge il passato, ma perché vi si può scorgere l’avvenire”.

L’augurio è che questa rubrica “La nostra storia”, attraverso la capillare diffusione della Rivista, possa offrire e costituire un utile contributo formativo ai tanti giovani soci con pochi anni di lionismo, (tra cui mi annovero anch’io), che non hanno avuto tempo di conoscere le radici della nostra Associazio ne e del nostro Distretto, e possa costituire il riferimento per mettere a disposizione di tutti documentazione e materiale storico da tramandare ai posteri, ma anche il mezzo per con dividere il piacere di qualche socio di approfondire qualche tema relativo al nostro passato: congressi, attività di service, grandi persone che ci hanno permesso oggi di continuare il loro operato.

Conoscere i valori fondamentali che hanno animato e so stenuto i nostri predecessori sarà una boccata di ossigeno per continuare con rinnovato entusiasmo a condividere con tanti amici a tutti il nostro motto “we serve”, oggi più che mai.

uvapiero@libero.it

Via Ettore Fieramosca 1, Vasto (CH) 66054

Volume “20 anni di Solidarietà”

https://www.lions108a.it/wp-content/uploads/2016/06/ LionsCatalogo_21x21.pdf

38

DI GENERE

Gli obiettivi delle New Voices si sono ampliati e oggi l’attenzione è rivolta alla valorizzazione delle diversità, all’ingresso dei giovani e ad una maggiore collaborazione fra Lions e Leo, per dar vita a progetti comuni

Le New Voices sono dal 2018 una nuova opportunità ed una forza in più nel sostenere la causa Lionistica. Questo programma è nato con l’obiettivo di celebra re i contributi delle donne e riconoscerle nella Leadership per arrivare poi al “GENDER BALANCE” quell’equilibrio di genere che è ancora così lontano nella nostra Associazione.

Successivamente gli obiettiv si sono ampliati e l’attenzione si è rivolta alla valorizzazione delle diversità, all’ingresso dei gio vani e ad una maggiore collaborazione fra Lions e Leo per dar vita a progetti comuni.

Improvvisi mutamenti hanno fatto crollare molti dei nostri punti di riferimento, costringendoci a vivere in una società profondamente cambiata, ciononostante non dobbiamo di menticare che per tutelare ogni persona si deve necessaria mente insegnare il valore della collettività e dell’inclusione, con la stessa parità di diritti e dignità.

La squadra New Voices del Distretto 108A è formata da quattro persone con competenze di Leadership, Membership, Service e Marketing, che io ho l’onore di coordinare.

E’ una piattaforma internazionale, una rete di ascolto che interagisce regolarmente con tutte le New Voices del Multidi stretto coordinate da Marzia Maso e dalla Leader d’Area CA4F la nostra PDG Carla Cifola.

Siamo uno staff affiatato e dinamico che vuole dare voce a chi non ha potuto farlo e a chi appartiene a quei segmenti demografici sottorappresentati.

Vogliamo lavorare con i Leo su progetti innovativi e condivisi e con loro entusiasmarci per diventare Lions migliori.

Grazie alla nostra trasversalità d’azione collaboriamo e lavo riamo in sinergia con GAT, ma il nostro braccio operativo sono

I Club e i Soci.

Noi operiamo utilizzando parole chiave come: Motivare, perché crediamo che sia fondamentale ricercare quelle leve motivazionali che ci spingono all’azione, e quell’energia inte riore che ci consente di credere in quello che facciamo; Ricerca, perché come radar cerchiamo di individuare e co noscere i bisogni reali della collettività, questo grazie anche alle esperienze maturate nei Club e a livello locale. Esperien ze e narrazioni positive, che sono oggetto di un Haward New Voices. Cerchiamo e proponiamo ai Club idee nuove, progetti innovativi e Service per rispondere nel qui ed ora, ai bisogni del momento;

Flessibilità ,in quanto cerchiamo soluzioni flessibili da adat tare alle varie realtà che si basano sull’ascolto di fatti concreti e risultati ottenuti;

Concretizzare con i Club, Service e Eventi mirati al raggiun gimento dei nostri Scopi, come crescere senza far prevalere un pensiero unico, ma promuovere idee nuove per trarne un beneficio dalle preziose risorse della parità, della diversità e dell’inclusione.

Quindi puntare sulla Comunicazione perché siamo convinte che attraverso un buon marketing lionistico si possa proiettare e diffondere all’esterno la nostra azione al fine di avvicinare e reclutare soci appartenenti a quelle categorie non rappresen tate o non adeguatamente rappresentate nella nostra asso ciazione.

Tutto questo con l’obiettivo che questa eterogeneità renda sempre più la nostra Associazione una Associazione al passo con i tempi, più inclusiva, più forte e più consapevole.

* Coordinatrice del progetto

39 New Voices - Distretto 108 A di Sandra Sacchetti*
NATO NEL 2018, IL PROGETTO È UNA NUOVA FORZA, UNA OPPORTUNITÀ PER SOSTENERE LA CAUSA LIONISTICA E ARRIVARE AD UN EQUILIBRIO

Social media o social network?

Spesso si usano come sinonimi tuttavia, come per tutte le cose, conoscerne il significato è il primo passo per un utilizzo corretto ed efficace.

SOCIAL MEDIA

I social media sono le app, i software e i servizi che permet tono all’utente di condividere i propri contenuti (foto, testi, audio, video o mix di questi).

SOCIAL NETWORK

È la rete sociale formata da utenti che condividono tra loro interessi e passioni. La struttura sociale del social network nasce dalla relazione (vituale e non) delle persone. Sebbene nell’immaginario comune vengano considerati di nascita recente, i social network risalgono ai primordi di in ternet — le prime bbs[1] risalgono al 1973, in italia sono arri vate nei primi anni ’80 — quando ancora non non esisteva il world wide web e i computer dialogavano direttamente tra loro.

In quest’ottica, è evidente che esistono strumenti — media — che utilizziamo quotidianamente che sono, a tutti gli effetti, community, ma che non consideriamo tali.

facebook.com

instagram.com

twitter.com

linkedin.com

tiktok.com

Una BBS (o Bulletin Board System) è un sistema telematico che consente a computer remoti di accedere a un elabora tore centrale per condividere o prelevare risorse. Il sistema è stato sviluppato negli anni 1970 e ha costituito il fulcro delle prime comunicazioni telematiche amatoriali, dando vita alla telematica di base. Tra le novità consentite dai si stemi BBS, le principali furono la messaggistica e la condi visione centralizzata di file.

40 Comunicazione 4 LIONS CLUB INTERNATIONAL | MD108 ITALY
G Facebook a
e Instagram a
Ö Twitter a
ú YouTube a youtube.com k LinkedIn a
Ê TikTok a
[1]
di Clemente Ricci

Ormai i social network sono entrati a far parte della nostra vita e rappresentano, in modi differenti, luoghi di incontro in cui è possibile, tra le altre cose, raccontare il nostro essere Lion. Ma, proprio in virtù delle differenze tra questi luoghi è importante tenere presente alcuni aspetti e adattare la no stra presenza e la nostra comunicazione all’ambiente.

I Lions possono utilizzare i social media per promuovere le proprie attività all’interno della comunità. Molte persone fre quentano i social network per attingere a informazioni su marchi e organizzazioni. La presenza sui social consente di avere visibilità su piattaforme utilizzate ogni giorno, in Italia, da 43,2 milioni di persone (dato: aprile 2022).

Per essere fattivi è importante creare una squadra, perché l’impegno, seppur divertente per certi versi, è delicato e ne cessita di attenzione: internet non dimentica, una leggerezza pubblicata oggi potrebbe rivelarsi in futuro una criticità.

Le figure che concorrono alla buona riuscita della squadra sono da individuarsi tra:

• Presidente di comitato Marketing e Comunicazione e mem bri del comitato

• Soci già avvezzi all’uso delle piattaforme

È importante, nella gestione delle pagine social, averne il controllo per poter intervenire in qualsiasi momento e per evitare, nella rotazione degli incarichi, che costituisca motivo di perdita dell’accesso.

Sono buone pratiche:

• concedere a più di una persona (reale) l’accesso all’account nel caso in cui la persona incaricata non sia in grado di accedere, pubblicare post, ecc. o si allontani dal club;

IMPORTANTE: è sconsigliato avere come profilo di gestio ne “CLUB MONTEMARE” oppure “SEGRETARIO CLUB”, quasi tutti i social vogliono interfacciarsi con una persona reale e non con un ruolo.

• incoraggiare tutti i soci a scattare foto durante gli eventi di service.

Perché utilizzare i social media?

41 Comunicazione 5APPUNTI DI COMUNICAZIONE: COMUNICAZIONE E SOCIAL MEDIA

Linee guida e principi

Vi suggeriamo di:

• aprire una pagina Facebook del club e un profilo Instagram ad essa collegato;

• creare un piano editoriale ovvero decidete cosa pubblicare e quando pubblicarlo, seguendo le linee guida della sede centrale (a bit.ly/LCI-SocialMedia);

• pubblicare brevi video (max 1 minuto) sulle attività di servi ce, vedi pagina dedicata ai video;

• creare post di eventi e service, prima (per attrarre pubbli co), durante (per documentare il momento), e dopo (per far conoscere il risultato di quanto fatto);

• condividere i post del distretto e del multidistretto;

• pubblicare o condividere un post almeno 1 volta alla setti mana;

• seguire la netiquette a it.wikipedia.org/wiki/Netiquette

Evitare la pubblicazione di:

• foto e vide di cene, torte, tavole imbandidi, autoreferenziali, in posa.

• post di solo testo o con testi troppo lunghi (max 200 bat tute)

• foto o video di minori (se non evitabili, oscuratene i volti);

• notizie di eventi che non riguardano le attività dei Lions Club.

COME ASSICURARE LA DIFFUSIONE DEI VOSTRI POST:

• chiedere ai soci di condividere quello che viene pub blicato;

• utilizzare tag e hastag è fondamentale (approfondisci nella sezione “I ferri del mestiere”);

• rispondere a commenti e messaggi diretti. Si tratta di un’opportunità per interagire rispondendo a domande, indirizzare i follower ai programmi o alle pagine Lions, fare amicizia e reclutare nuovi soci.

42 Comunicazione 6 LIONS CLUB INTERNATIONAL | MD108 ITALY

UN OCCHIO DI RIGUARDO A

• il tipo di contenuto che condividete: accertatevi che sia vero; nel caso vi si proponga un regalo o un’offerta parti colarmente appetibile è bene ricordarsi che nessuno regala niente e, verosimilmente, è un tentativo di fishing;

• le provocazioni: non cedete alla tentazione di rispondere per le rime a post o commenti provocatori, se è il caso se gnalate direttamente alla piattaforma con l’apposito pul sante;

• le catene di Sant’Antonio, non funzionavano quando erano cartacee, figuriamoci ora...

• richieste di aiuto o denaro: a differenza di altre realtà, la no stra è particolarmente sensibile alle necessità del prossimo per cui è naturale attivarsi e rispondere; prima di procedere cercare un contatto diretto, magari di persona per evitare di essere vittime di truffe

• l’utilizzo del logo Lions Clubs International: seppur meno formale, la comunicazione social segue quanto già detto sull’utilizzo del logo, non è concesso di modificarlo o adat tarlo o intenderlo come elemento decorativo; è la nostra firma e la nostra identità. Per comodità riportiamo uno specchietto riassuntivo rimandandovi a un approfondimen to dell'argomento nel volume > O1. L'immagine Coordinata.

Linee guida e principi

a bit.ly/MD-Immagine Coordinata

43 Comunicazione 7APPUNTI DI COMUNICAZIONE: COMUNICAZIONE E SOCIAL MEDIA
Pantone ® 7406 0C 17M 100Y 0K 235R 183G 0B HTML #EBB700GIALL O Pantone® 287 100C 72M 2Y 12K 0R 51G 141B HTML #00338DBLU Pantone® Cool Gray 11 65C 57M 52Y 29K 85R 86G 90B HTML #55565AGRIGIO Helvetica Neue IL LOGO I COLORI PRINCIPALI I CARATTERI PRINCIPALI Adobe Caslon I CARATTERI SOSTITUTIVI Arial Times

Fondazione

È PARTITO IL CANTIERE DI ARQUATA DEL TRONTO

La Fondazione distrettuale è ufficialmente diventata ente del terzo settore!

I Club del distretto 108A potranno avere accesso ai benefici previsti da questa riforma e studiare come la Fondazione possa essere ancora di più strumento utile per i loro service

Care amiche ed amici Lions, sono lieta di potervi comunicare che il 26 agosto 2022 con atto amministrativo n. 16082 della Regione Emilia-Romagna la nostra Fondazione Distrettuale è finalmente diventata Ente del Terzo Settore. Un nuovo inizio, dunque, e sicuramente un adeguamento importante al contesto nazionale che ha regolamentato gli enti no profit secondo una nor mativa ben precisa.

Attraverso la Fondazione gli stessi Lions Clubs del Distretto 108A potranno avere accesso ai benefici previsti dalla riforma per gli enti del Terzo settore. Si tratta, ad esempio, di quelli fi scali o di quelli connessi ai rapporti con gli enti pubblici legati alle convenzioni previste dell’art. 55 e dall’art. 56 del codice del Terzo settore e quelli legati all’accesso ai fondi riservati agli Ets come, ad esempio, quelli degli art. 72 e seguenti. L’iscrizione al Runts, quindi, porterà l’accesso a tutto il regime di favore che è riservato agli ETS.

Il prossimo 23 ottobre si terrà l’Assemblea dei Soci della Fondazione: questo appuntamen to annuale, nel quale sarà illustrato il bilancio di esercizio dell’anno di chiusura, è molto impor tante poiché vi sarà illustrata la sintesi delle attività svolte e verranno anticipati gli impegni che ci attendono per il futuro. Prima dunque di passare all’analisi delle attività svolte durante l’anno e di fornire i doverosi aggiornamenti ritengo opportuno ringraziare tutti i componenti del Cda, i membri dell’Organo di Revisione, i Presidenti Emeriti per il grande lavoro di suppor to alle progettualità dei vari Service della Fondazione e per la promozione della stessa tra i vari Clubs del Distretto; un ringraziamento poi ai componenti della Tesoreria che, nella com pilazione del bilancio di esercizio appena trascorso e nella redazione delle relazioni ad esso correlate, hanno svolto un ruolo egregio di adeguamento del documento di analisi contabile e patrimoniale alla normativa e ai principi contabili del Runts. Tale lavoro ha comportato un notevole impiego di tempo e di azioni operative al fine di ottenere un documento che fosse lo specchio di quello che viene gestito e garantito nel pieno rispetto dei cardini di trasparenza e di veridicità.

Voglio inoltre ringraziare quei Clubs che nel trascorso anno sociale hanno dato vita ad un progetto di Service per sostenere la nostra Fondazione e tutti gli altri che sono entusiasti di discutere nelle loro riunioni di come la Fondazione può essere ancora di più strumento utile per i loro Service.

C’è dunque un rinnovato interesse per la Fondazione e il vivo desiderio, da parte dei soci, di approfondirne sempre più la conoscenza, è il segno tangibile del voler lavorare concretamen te utilizzando e soprattutto valorizzando finalmente gli strumenti che si hanno a disposizione.

In questi ultimi mesi abbiamo pianificato un’attenta strategia di web marketing, per rico struire una solida immagine mediatica, attraverso la realizzazione di un nuovo portale che potesse essere non solo un funzionale strumento di consultazione per i Clubs, ma anche un potente volano per dare maggiore visibilità e impatto ai nostri Service presso un pubblico più ampio. Il sito internet, on line già da qualche mese, dispone di un ampio archivio nel quale sono rinvenibili tutti i documenti amministrativi degli ultimi venti anni.

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distrettuale per la solidarietà di PDG Francesca Romana Vagnoni

Fondazione

per la solidarietà

In questo contesto viene riportato ciò che la nostra Fonda zione ha svolto nell’esercizio appena concluso e contabilmente evidenziato nel bilancio di chiusura; appare chiaramente che la nostra Fondazione per la realizzazione ed il mantenimento dei progetti di Service ha bisogno non solo delle contribuzioni che provengono dal 5x1000 ma anche delle erogazioni liberali dei Clubs soci.

Vi ricordo che la Fondazione è stata costituita per fungere da organo giuridico ed attuativo dei Service promossi dai Club o dall’Assemblea Distrettuale: un ruolo ben preciso e ben differen ziato da quello del Distretto al quale spetta la promozione ed il coordinamento dei service di competenza dei Clubs, mentre alla Fondazione spetta un ruolo, non meno importante, ma sussidia rio, di supporto giuridico, fiscale e gestionale di questi services.

Non dimentichiamo mai questa importante distinzione: la Fondazione porta avanti ciò che ha deciso il Distretto!

Dunque, quando pensiamo alla nostra Fondazione dobbiamo immediatamente pensare ai Centri che sono posizionati geo graficamente lungo tutto il Distretto. Noi siamo l’unica Fonda zione, nel Multidistretto italiano, ad avere questo patrimonio e a svolgere un progetto internazionale a Wolisso, in Etiopia.

Ogni Centro, oltre ad essere una realtà ben identificata col suo territorio di riferimento, è patrimonio di tutti noi e per que sto dobbiamo garantire la loro continuità; dobbiamo ricordare e soprattutto rispettare il grande lavoro svolto da tanti soci Lions che ad essi hanno dedicato tempo e fattivo impegno.

Diventa fondamentale acquisire la consapevolezza che questi progetti ci appartengono e che ad essi dobbiamo assicurare la giusta salvaguardia! Vi chiedo pertanto di tenerlo a mente quan do effettuate la programmazione delle varie attività di Club: cre ate uno spazio per la Fondazione Distrettuale, rendetela parte attiva del Club, traetene orgoglio poiché è il frutto del nostro lavoro.

La tesoreria ha bene evidenziato cosa comporta in termini di spesa il mantenimento dei progetti. Senza il vostro contributo la Fondazione non ha margini di azione.

Un aiuto immediato potrebbe essere quello di sensibilizzare i nostri contatti alla donazione del 5 x1000, i cui introiti negli ulti mi anni purtroppo sono sensibilmente scesi; ora è ormai tempo

di fare un’azione di propaganda anche verso le persone che co nosciamo e che possono dare una mano.

Entriamo ora nel vivo delle attività, di cui nel bilancio verrà dato il dettaglio delle movimentazioni di spesa, per fare un ex cursus sugli obiettivi raggiunti e sull’andamento dei Service per manenti per i quali molti dei Clubs del nostro Distretto si ado perano e che danno l’essenza di quel We Serve che continua da oltre venti anni, incessantemente.

Dapprima voglio ragguagliarvi sulla situazione legata ai pro getti di Arquata del Tronto e Camerino

La proposta di variante in riduzione, che prevede la costruzio ne di n. 6 casette di mq 61, ha ricevuto il placet sia del Comitato Nazionale Assistenza Lions per il Terremoto in Centro Italia sia della sede centrale di LCIF dalla quale abbiamo ricevuto dovu to avallo. È stata dunque presentata al Comune di Arquata la variante del progetto ed è stato rilasciato il permesso all’inizio dei lavori. Il 5 agosto è stato sottoscritto il contratto con la ditta Subissati srl di Ostra Vetere (AN) per la realizzazione delle case in legno “formula chiavi in mano”.

Abbiamo sottoscritto il contratto con la ditta che eseguirà i lavori di urbanizzazione, la Piccioni srl, e dunque siamo pronti a partire! Entro metà ottobre finalmente riprenderanno i lavori e contiamo entro giugno 2023 di consegnare il Villaggio al Comu ne di Arquata.

Per quanto riguarda Camerino abbiamo consegnato a LCIF tutta la documentazione progettuale e il cronoprogramma dei lavori inerente alla costruzione di una Sala Studio presso l’Uni versità di Camerino. Siamo in attesa di ricevere l’approvazione per il cambio di progettualità e la conseguente destinazione d’uso dei fondi. Siamo fiduciosi di poter ricevere parere positivo e di poter iniziare subito la costruzione che sarebbe portata a termine entro la fine di quest’anno sociale.

A Camerino i LIONS intendono dare un contributo fattivo alla ricostruzione del centro storico della città e al contestua le ripopolamento da parte degli studenti universitari che da sempre sono il motore vivace e dinamico delle attività camer ti. A tal fine si vorrebbe sostenere la costruzione di una nuo va Sala Studio, che sarebbe denominata “LIONS STUDENT HALL”, nell’aria cortilizia dell’ex dipartimento di Chimica, oggi

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distrettuale

Fondazione distrettuale per la solidarietà

in corso di ristrutturazione, che ospiterà i laboratori didattici e le aule dei corsi di Chimica e Farmacia. L’opera appare ancora più strategica perché la Sala Studio potrà vivere di vita e orari propri rispetto al fabbricato principale e sarà oltretutto messa in comunicazione, tramite rampa, con la sovrastante struttura di Santa Caterina dove troverà posto la Biblioteca Centralizzata e una piccola caffetteria. La stessa Amministrazione comunale di Camerino ha chiesto a noi Lions di poter intervenire in questo nuovo progetto di ricostruzione. Il nostro progetto originario è stato sospeso per cause esulanti la nostra volontà: infatti l’Am ministrazione comunale, per mancanza di fondi e per articolate problematiche di carattere burocratico, non è riuscita a delibe rare l’esproprio dei terreni dell’area interessata alla costruzione del nostro originario progetto. Con questa nuova progettualità di ricostruzione con l’Università potremmo essere dunque i fautori di un recupero importante non solo per tutto il territorio locale ma anche per le migliaia di giovani, provenienti da tutta Italia, che scelgono l’Ateneo di Camerino quale sede dei loro studi. Il paese di Camerino consta di 6.122 abitanti e l’Università di Camerino con i suoi 8.521 iscritti rappresenta la spina dorsale dell’intera comunità. Sin dal 1336 Camerino vive della sua Università che è una delle più antiche e prestigiose in Italia. L’Università crea un indotto eccezionale nella comunità e i disagi subiti dalle strut ture universitarie a seguito del terremoto hanno messo in crisi l’intera città. Il Centro storico, sede dei Dipartimenti Universitari, vive grazie ai suoi studenti e alle tante attività commerciali ad essi dedicate. In particolar modo la presenza dell’Università è un elemento fondamentale nel dare continuità alla vita della città.

Continua alacremente il lavoro di costruzione della Nursery nel Villaggio Lions di Wolisso che arricchisce i nostri interventi di ampliamento nella realtà che amiamo e curiamo ormai da quindi ci lunghi anni. La Dental Clinic è perfettamente funzionante e nei vari colloqui con l’operosa Suor Maria viene sempre messo in evi denza il grande apporto che questa struttura ha dato al villaggio.

Prosegue con ammirevole slancio l’impegno dei tanti soci nel Distretto per la realizzazione di iniziative a sostegno di Wolisso; voglio fare un ringraziamento speciale al Comitato Distrettua le di Wolisso per il grande lavoro che sta svolgendo, non solo nell’organizzazione di una proficua raccolta fondi, ma anche nel prodigioso lavoro di reperimento materiali e beni di necessità che vengono poi spediti direttamente al Villaggio. C’è un costante ed entusiastico contatto diretto con le suore del villaggio per cerca re di solidificare sempre di più un rapporto diretto con la società locale, alla quale siamo vicini e per cui batte forte il nostro cuore.

C’è l’idea di poter organizzare finalmente un nuovo viaggio a Wolisso e poter ripartire, dopo il fermo forzato degli ultimi due anni, con la nostra missione annuale presso il villaggio. Purtrop po, la difficile situazione politica del paese non ci consente ora di fare previsioni sicure: infatti da oltre 18 mesi l’Etiopia è teatro del conflitto armato che contrappone il governo federale del primo ministro Abiy Ahmed al Fronte Popolare di Liberazione del Ti gray. Ad oggi, purtroppo, si stima che il conflitto abbia provocato oltre mezzo milione di vittime.

Pensando ai nostri Service Distrettuali permanenti immagino un viaggio attraverso il nostro Distretto lungo il quale sono dislo

cate, da nord a sud, le realtà che abbiamo creato.

Iniziamo dal Centro di Accoglienza di Cervia. Attualmente, con contratto sottoscritto il 10 gennaio 2020, la porzione di fabbri cato di pertinenza della Fondazione Distrettuale è stata conces sa in comodato d’uso, fino al 31 dicembre 2022, alla Associazio ne Auxilia Onlus di Cervia che vi ha realizzato un Centro psico sanitario con la finalità di erogare servizi a persone con disagio psico – socio – sanitario, mentre la porzione di pertinenza del la Parrocchia, con contratto sottoscritto il 30/12/2018, è stata concessa in uso, da quest’ultima, fino al 31 dicembre 2048, all’As sociazione Il Focolare della Vita Onlus che fornisce assistenza a ragazze madri ed a minori in difficoltà.

I Clubs della zona B della I Circoscrizione sono di grande sup porto poiché sostengono alcune delle spese di mantenimento del Centro: questo consente all’Associazione Auxilia Onlus di poter impiegare delle somme per garantire, con maggior fre quenza, le prestazioni di professionisti esterni necessari per l’e rogazione del servizio totalmente gratuito alle tante persone in difficoltà che necessitano di aiuto.

Continuando il nostro excursus lungo il Distretto andiamo a Pesaro dove ha sede il Centro di Accoglienza “Casa Tabanelli” attivo dal novembre 2015. Il Centro è stato costruito su di un ter reno di proprietà del Comune di Pesaro che, il 28 marzo 2014, ha concesso alla Fondazione Distrettuale il diritto di superficie per la durata di 40 anni, rinnovabile, ed è stato realizzato con il contributo economico dei Club del Distretto 108A e del Sig. Eros Tabanelli, Socio onorario e Melvin Jones Fellow del Lions Club Pesaro Host. Il Centro, che è gestito dalla Fondazione Caritas Pesaro Onlus in virtù di apposito contratto di comodato siglato il 01 maggio 2020 della durata di tre anni rinnovabili, prevede l’ac coglienza di 19 homeless in sette camere tutte completamente arredate e dotate di servizi, oltre agli spazi per il personale. Una di queste è stata attrezzata anche per ospitare portatori di han dicap.

Tutto intorno vi è un grande spazio verde. Inoltre, nel periodo estivo vengono promosse altre attività sociali, finalizzate, in par ticolare, al reinserimento degli assistiti nell’attività lavorativa ed alla conduzione di una vita normale ed autonoma.

Casa Tabanelli è un vero e proprio indotto di solidarietà. È commovente constatare come tante realtà locali e privati si sono, in questi anni, stretti intorno alla vita di casa Tabanelli e ne contribuiscono allo svolgimento delle pratiche quotidiane.

C’è un’azienda che ogni giorno fornisce 30 pasti dalla propria mensa; un bar che tutti i giorni consegna i cornetti avanzati, il giardiniere che presta il suo servizio gratuitamente una volta la settimana. Il lavoro della Caritas è straordinario unitamente a quello che fanno i Lions dei Club di Pesaro che prestano lì molte ore di servizio attivo sia durante il giorno che la notte.

Per questa realtà dobbiamo dire grazie al grande lavoro dei Lions che vi hanno creduto e che incessantemente continuano il loro servizio di supporto al mantenimento e alla crescita del Centro.

Un altro esempio che stigmatizza la nostra attività è il Villaggio Lions di Corgneto sito a Serravalle di Chienti in provincia di Ma cerata. Il sisma che colpì Marche ed Umbria, con due forti scos

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se, il 26 settembre del 1997, segnò l’inizio di questo importante Service.

Il villaggio composto da 10 abitazioni in legno con corte esclu siva, un locale ad uso centro ricreativo ed una chiesa venne mes so a disposizione per le persone che si trovarono a non avere più casa a seguito del terremoto. Da lì, negli anni, Corgneto ha rappresentato un presidio importante per il Co mune ove poter ospitare coloro che bisognassero di abitazione sino al tragico evento di ottobre 2016 quando un altro violento sisma scosse la vita di tante persone. La protezione civile ha avu to in Corgneto un centro di accoglienza dove poter ricoverare tante famiglie rimaste ancora una volta senza la propria casa.

Negli ultimi mesi poi, a seguito del tragico conflitto scoppiato in Ucraina e alla conseguente fuga di tantissimi cittadini in cerca di un conforto all’ estero, il nostro Villaggio di Corgneto è stato aperto alle famiglie ucraine venute in Italia. Il comune di Serraval le ha inserito Corgneto tra i luoghi disponibili ad ospitare i rifugia ti. Per ora è ospite una famiglia.

Il Villaggio vive grazie all’opera dei Lions del Comitato di gestio ne che se ne occupano sin dalla sua inaugurazione; sono i soci dei Clubs del territorio che profondono una costante opera di ser vizio nel Villaggio per garantirne il funzionamento e l’opportuna manutenzione. Infatti a Corgneto si realizzano periodicamente operazioni manutentorie di carattere ordinario e straordinario con l’apporto di migliorie eseguite, ove possibile, direttamente dai Lions del Comitato stesso e, in ogni caso, eseguendo i lavo ri necessari sempre in capillare economia con il supporto delle erogazioni di tanti Lions Clubs del Distretto; In questi anni a Cor gneto si sono svolte numerose attività tra quelle istituzionali, di solidarietà, culturali e di svago. La gestione diretta della struttura e la versatilità nell’uso sono le peculiarità distintive che rendono Corgneto unico ed assolutamente innovativo nel panorama lio nistico mondiale. Da questo punto di vista il valore potenziale che esso può esprimere come veicolo per un lionismo che aggiunge valore alle normali attività associative e che rafforza valori come l’amicizia ed il senso di appartenenza, generando gioia e voglia di fare, è assoluto.

Attualmente è in fase di realizzazione la recinzione di una par te del terreno e la sistemazione del tetto di un paio di casette.

Corgneto vive esclusivamente grazie alla cura di quei Lions

che la amano e che quotidianamente sono sul posto per attuare tutte le opere necessarie. A loro, dunque, il nostro più sentito grazie. Sono convinta che questa realtà debba continuare ad essere un riferimento non solo per il territorio limitrofo ma per tutti noi quale simbolo incessante di una concreta quanto sentita opera di solidale sussidiarietà.

In Abruzzo, precisamente nel Comune di Pescara, abbiamo la Fattoria del Sorriso, inaugurato il 9 giugno 2007 e voluto forte mente dal Lions Clubs di Pescara Host unitamente agli altri Lions Clubs del Distretto. Il Centro è stato concesso in uso alla Caritas di Pescara Penne per la realizzazione del Progetto “IoAPPrendo” rivolto a favore dei minori che presentano problematiche relati ve a Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Ap prendimento (DSA).

Da due anni il Centro si è arricchito del progetto denominato “Oasi Urbana” condotto in maniera eccellente dall’ ODV Vittoria la città dei ragazzi ETS e mirato a riqualificare le aree esterne del nostro stabile attraverso la trasformazione in orto sociale e in aree verdi attrezzate, il tutto avvalendosi del lavoro di ideazio ne, progettuale e manuale dei ragazzi autistici e/o portatori di altre forme di neuro diversità, sapientemente guidati da perso nale qualificato dell’ODV Vittoria la Città dei Ragazzi. Dunque, un piccolo orto nel cuore di Pescara, un polmone verde tra i palazzi dove crescono fave, broccoli, rape e tanti altri ortaggi. Coltivatori di questa vera oasi sono sette speciali ragazzi con disabilità. Da ottobre scorso anche gli spazi esterni della Fattoria del Sorriso hanno ritrovato una luce diversa. Coinvolgere i ragazzi con neuro diversità in attività a contatto con la natura è un metodo per dare loro strumenti in più per inserirsi anche in un contesto lavorativo, visto che spesso capita che finito il percorso scolastico, compiuti i 18 anni, vengono abbandonati a se stessi.

E’ in progetto un’importante miglioria quale la realizzazione di un pozzo con relativo impianto di irrigazione che consentireb be di evitare l’installazione di sistemi di pompaggio, di avere una risorsa acquifera, di risparmiare sulle bollette e fare una scelta ecologicamente sostenibile. Questo progetto, il cui costo è sti mato intorno ai 6.000,00, euro sarebbe finanziato in parte dal Lions Clubs di Pescara Host ed in parte da una raccolta fondi promosso dallo stesso Club interessando tutta la zona dei Lions Clubs limitrofi.

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Fondazione distrettuale per la solidarietà

Proseguendo ancora a sud nel nostro Distretto troviamo l’ec cellente progetto realizzato dal Lions Clubs Vasto Adriatica Vit toria Colonna e sostenuto dalla Fondazione: Il museo del costu me di Vasto.

Il Museo del Costume di Palazzo D’Avalos espone preziosi abiti e corredi abruzzesi databili dagli inizi dell’800 ai primi del 900, donati da famiglie vastesi che hanno così voluto contribuire alla costituzione di questa singolare raccolta. Con il “costume” si intende l’insieme di abbigliamento, lingérie, tovagliati, lenzuola, dunque il guardaroba di un tempo, il corredo che accompagnava le donne quando, spose, lasciavano la casa paterna. Ad affianca re il corredo ci sono culle, port-enfants, corredini per neonati, attrezzi da lavoro femminile. Inoltre, rivivono sui manichini abiti da cerimonia, compreso un abito da sposa del ‘700, donato dalla famiglia Castelli, e abiti di carattere ufficiale.

La mostra del Costume è preziosa per tramandare aspetti del passato e creare un trait-d’union col presente; è preziosa per ga rantire una memoria storica nel futuro in una società sempre più legata alla velocità della modernità.

Nella zona più a sud del Distretto c’è Il Centro di Riabilitazione di Larino: questo Service è stato realizzato con la partecipazione dei Club del Distretto e del Multidistretto per manifestare solida rietà verso le popolazioni del basso Molise colpite dal terremoto del 31 ottobre 2002. Si tratta di una struttura di carattere medi co – riabilitativo che, oltre a Larino, serve anche altri 14 Comuni dell’area Molisana.

Cantiere di Arquata del Tronto

I locali del Centro dal 2016 sono stati dati in affitto alla CRM (Centri di Riabilitazione Molisani) Srl, che garantisce ogni anno oltre 8.000 assistenze, essenzialmente di natura post-trauma tica e riabilitativa, con apprezzamento da parte dei pazienti che usufruiscono di detto servizio.

La corresponsione mensile della CRM alla Fondazione si svol ge con estrema precisione e nei mesi scorsi si è provveduto an che a regolare gli arretrati dell’adeguamento all’indice ISTAT del contratto di affitto.

Il nostro Distretto, dunque, in questi lunghi 24 anni, ha realizza to molti progetti che vivono grazie ai Clubs che se ne occupano e alla Fondazione Distrettuale che li gestisce.

Appare chiaro quanto lavoro sia dedicato per garantire il pieno svolgimento delle attività sopra descritte e con quanto impegno la Fondazione attende alle sue mansioni avvalendosi della pro fessionalità degli amici Lions che in essa ricoprono ruoli gestio nali.

Ritengo dunque necessario continuare a lavorare in totale sinergia con il Distretto per promuovere sempre più la nostra Fondazione tra i Clubs sensibilizzando i soci non solo alla dovuta conoscenza dei progetti ma anche al mantenimento degli stessi attraverso azioni concrete di sostegno.

La Fondazione appartiene ai Clubs, ne deve essere l’orgoglio e soprattutto rappresenta ciò che i Soci in questi anni hanno vo luto realizzare.

*Presidente della Fondazione Distrettuale della Solidarietà

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Fondazione

ASSEMBLEA DELLA FONDAZIONE DISTRETTUALE DELLA SOLIDARIETÀ

Il mese di ottobre è anche quello in cui abitualmente si cele bra l’assemblea della Fondazione Lions Clubs per la Solida rietà del Distretto 108A Italy per l’approvazione dei bilanci consuntivo e di previsione e il rinnovo delle cariche sociali in scadenza.

Domenica i club soci della Fondazione sono stati chiamati in adunanza all’Hotel Calabresi di S. Benedetto del Tronto dove sono stati accolti dalle tre donne che guidano il Distretto, il Governatore distrettuale Francesca Ramicone, la presidente della Fondazione distrettuale Francesca Romana Vagnoni e la presidente del Distretto Leo 108 A Elena Cecconi, le quali, nei loro saluti iniziali, hanno incentrato i loro interventi sulla piena collaborazione e condivisione tra le tre entità, sulla necessità di sostenere le attività della Fondazione fino a fare dei servi ce permanenti della stessa il service distrettuale per l’anno 2022-23 invitando i Club a non presentare proposte alterna tive al prossimo Congresso di Montesilvano. In particolare la presidente Vagnoni ha ribadito con forza che la Fondazione è il braccio giuridico del Distretto il cui Governatore, grazie alle modifiche statutarie, oggi è componente con diritto di voto del CDA della prima. Quindi, ha ricordato l’importanza della conversione dell’ente in ETS che apre lo spiraglio a nuove op portunità anche per i singoli club.

Alla presenza dell’IPDG Franco Saporetti e dei PDG Gian franco Buscarini, Enrico Corsi, Giulietta Bascioni Brattini e Tommaso Dragani, è toccato al tesoriere della Fondazione Gianni Bendandi illustrare i bilanci consuntivo e previsionale redatti secondo le modalità previste dall’iscrizione al RUNTS, spiegando anche le modifiche necessarie rispetto al passato.

Chiamati alla votazione, i soci dell’Ente hanno approvato en trambi i bilanci. La relazione morale della presidente Vagnoni ha consentito di fare luce sull’utilizzo attuale del patrimonio immobiliare della Fondazione e di chiarire anche i prossimi passaggi inerenti le opere previste ad Arquata e Camerino, che ‘ci vengono tuttora richieste dalle due comunità’.

In particolare, ad Arquata del Tronto dove è prevista la re alizzazione di sei casette in legno, finalmente, dopo la stipula dei nuovi contratti, sono ripartiti i lavori da lunedì 24 ottobre, mentre il 7 novembre la riunione della LCIF a Chicago decide rà sul cambio di destinazione dei fondi previsti per la realiz zazione del villaggio di Camerino, impedita dalle difficoltà del Comune agli espropri, per la costruzione della School Hall, la ricostruzione di una nuova biblioteca presso l’Università che rappresenta il volano economico di tutto quel territorio. Fran cesca Romana si è oltretutto resa disponibile ad incontrare personalmente i club di tutto il Distretto per portare a cono scenza i soci dell’iter degli interventi nei due centri marchigia ni, dei service permanenti della Fondazione e delle opportu nità e modalità di sfruttamento della conversione della stessa in Ente del Terzo Settore.

Parte finale dell’assemblea il rinnovo delle cariche all’inter no del Consiglio di Amministrazione dove erano in scadenza tre mandati.

Un’ operazione all’insegna del gentleman agreement che ha visto la conferma dei consiglieri uscenti Paolo Santelmo (Lions Club Ravenna Host) e Massimo Serra (Lions Club Ma cerata) e la elezione di Alberto Paccapelo (Lions Club Pesaro della Rovere) che resteranno in carica fino al 2025.

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distrettuale per la solidarietà
Impegno, professionalità e trasparenza per grandi risultati
di Luigi Spadaccini

Fondazione

IL MOMENTO DI INSISTERE

Ieri a San benedetto del Tronto in occasione della Assem blea della Fondazione Distrettuale ho avuto il piacere di rappresentare il mio L. Club, su delega del Presidente, e devo dire che è stato un incontro particolarmente costrut tivo, in quanto è stato messo in evidenza l’importanza di questa struttura voluta dai Clubs e che lavora a fianco del Distretto nell’interesse degli stessi Clubs.

Abbiamo preso atto in occasione della esposizione del Te soriere che lo stato economico della nostra Fondazione non viaggia a pieno carico, ma si presenta sempre in riserva in quanto sostenuto solo con i proventi del 5‰ oltre ad occa sionali contribuzioni volontarie di alcuni Clubs.

Ieri sono stati elencati con la puntuale esposizione della Presidente tutti gli impegni che la nostra Fondazione man tiene, ovvero il sostegno per i Services continuativi quali il Villaggio di Wolisso, il Villaggio di Corgneto, il Museo del Co stume a Vasto oltre al mantenimento per possibili manuten zione straordinarie che potranno verificarsi negli immobili costruiti con il benestare e fondi dei Clubs del Distretto, ma che ora sono nello stato patrimoniale della Fondazione, sen

za scordare l’impegno per il completamento delle iniziative sostenute per il post-terremoto nel centro Italia del 2016.

Ora più che mai dobbiamo sostenere, con qualsiasi modo, la nostra Fondazione Distrettuale e l’appello che ieri abbia mo inteso deve essere divulgato all’interno dei nostri Clubs per sensibilizzare tutti i soci oltre agli assenti.

Il risultato eccezionale ottenuto con la “Campagna 100” ha fatto capire ai tanti soci quanto siano concreti i Lions quando c’è un obiettivo da raggiungere.

Ora la nostra Fondazione ha fatto un passo importante che la identifica come Ente appartenente al Terzo Settore e questo di certo sarà un punto di riferimento importante per tutti i Clubs del Distretto nel momento in cui si concre tizzeranno possibilità di ottenere aiuti da esterni ai quali sarà buona regola il rilascio di un documento fiscale.

Il nostro Presidente Internazionale ci ricorda che “insieme noi possiamo fare” e su questo suo invito mi piacerebbe che tutti fossero partecipi a cambiare il modo di sostenere la nostra Fondazione Distrettuale.

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distrettuale per la solidarietà
Riflessioni sull’Assemblea della Fondazione Distrettuale della Solidarietà
di IPDG Franco Saporetti

LEO CLUB

EVENTI DISTRETTUALI

THE LORD OF DISTRICTS

THE LORD OF DISTRICTS

cura di Francesca

Primo consiglio del Distretto Leo 108 A a.s. 22/23

Sabato 1 ottobre il Distretto Leo 108 A si è riunito a Pesaro in occasione del I Consiglio Distrettuale per l’anno sociale 2022/2023.

Primo consiglio del Distretto Leo 108 A a.s. 22/23

1 Service Area Ambiente

Sabato 1 ottobre il Distretto Leo 108 A si è riunito a Pesaro in occasione del I° Consiglio Distrettuale per l’anno sociale 2022/2023.

L’intensa giornata si è aperta con un’attività di service impegnativa, ma certamente attuale: la pulizia del tratto di spiaggia di Baia Flaminia, promossa dal club ospitante, il Leo Club Pesaro, in collaborazione con la sede locale di Legambiente, e che ha visto la fattiva partecipazione di soci provenienti da tutti i territori del Distretto.

Service Area Ambiente

L’intensa giornata si è aperta con un’attività di service impegnativa, ma certamente attuale: la pulizia del tratto di spiaggia di Baia Flaminia, promossa dal club ospitante, il Leo Club Pesaro, in collaborazione con la sede locale di Legambiente, e che ha visto la fattiva partecipazione di soci prove nienti da tutti i territori del Distretto.

2 Emergenza Marche

La mattinata è poi proseguita sempre all’insegna della solidarietà: la recente devastante che ha colpito la regione Marche, segnandone profondamente gli abitanti e il territorio, spinto il Distretto a coinvolgere i soci in una raccolta di materiali vari per far fronte all’approssimarsi della stagione fredda (coperte, lenzuola, vestiti termici), iniziativa sommarsi a quelle già attuate dai club locali nell’immediato e alla raccolta fondi promossa Distretto Lions 108 A (che stata ampiamente appoggiata e condivisa anche dai Leo) oltre 30.000 euro di cui 20.000 donati da amici e amiche Leo e Lions e 10.000 dalla International Foundation (LCIF).

Emergenza Marche

La mattinata è poi proseguita sempre all’insegna della so lidarietà: la recente devastante alluvione che ha colpito la regione Marche, segnandone profondamente gli abitanti

e il territorio, hanno spinto il Distretto a coinvolgere i soci in una raccolta di materiali vari per far fronte all’approssimarsi della stagione fredda (coperte, lenzuola, vestiti termici), iniziativa che va a sommarsi a quelle già attuate dai club locali nell’immediato e alla raccolta fondi promossa dal Distretto Lions 108A (che è stata ampiamente appoggiata e condivisa anche dai Leo) per un totale di oltre 30.000 euro di cui 20.000 donati da amici e amiche Leo e Lions e 10.000 dalla Lions Clubs International Foundation (LCIF).

52 Leo Club del Distretto 108A
EVENTI DISTRETTUALI
3 I Consiglio Distrettuale a.s. 2022/2023 Alle 14:30 si sono aperti,
presso Palazzo Mazzolari Mosca in Piazza del popolo a Pesaro, i lavori del primo consiglio del Distretto Leo 108 A per l’anno sociale 2022/2023 alla presenza della Presidente Elena Cecconi, del Governatore Francesca Ramicone e del Chairperson Leo Multidistretto Lions PDG Francesca Romana Vagnoni. L’assemblea, che ha visto protagoniste le relazioni dei vari
a
Cupido

Consiglio Distrettuale

Serata conviviale

Alle 14:30 si sono aperti, pres so Palazzo Mazzolari Mosca in Piazza del popolo a Pesa ro, i lavori del primo consiglio del Di stretto Leo 108 A per l’anno sociale 2022/2023 alla presenza della Presi dente Elena Cecconi, del Governatore Francesca Ramicone e del Chairper son Leo Multidistretto Lions PDG Francesca Romana Vagnoni. L’assem blea, che ha visto protagoniste le re lazioni dei vari Coordinamenti distret tuali, si è svolta con il patrocinio del Comune di Pesaro (rappresentato dal Vicesindaco e assessore alla bellezza), in ottica di piena collaborazione non solo tra Leo e Lions, ma anche con le istituzioni e le realtà locali in cui i vari club sono inseriti, con l’intento di fa vorire una significativa crescita asso ciativa.

concluso alle 20:30 presso l’Hotel Nautilius 4* a Pesaro, dove si è tenuta la cena finale, in di piacevole convivialità e con una misteriosa sorpresa: la presenza di attori che impersonavano i di una “cena con delitto” che ha coinvolto e appassionato in modo divertente i commensali.

Serata conviviale

4 Serata conviviale

4 Serata conviviale

L’evento si è concluso alle 20:30 presso l’Hotel Nautilius 4* a Pesaro, dove si è tenuta la atmosfera di piacevole convivialità e con una misteriosa sorpresa: la presenza di attori protagonisti di una “cena con delitto” che ha coinvolto e appassionato in modo divertente

L’evento si è concluso alle 20:30 presso l’Hotel Nautilius a Pesaro, dove si è tenuta la cena fina le, in atmosfera di piacevole convivialità e con una misteriosa sorpresa: la presenza di attori che im personavano i protagonisti di una “cena con delitto” che ha coinvolto e appassionato in modo divertente i commensali.

L’evento si è concluso alle 20:30 presso l’Hotel Nautilius 4* a Pesaro, dove si è tenuta la cena finale, atmosfera di piacevole convivialità e con una misteriosa sorpresa: la presenza di attori che impersonavano protagonisti di una “cena con delitto” che ha coinvolto e appassionato in modo divertente i commensali.

53 Leo Club del Distretto 108 A
II
a.s. 2022/2023

LO SCREENING DEL DIABETE

Il Lions Club Larino in piazza

Èstata la centralissima piazza del Popolo a Larino ad ospitare lo screening gratuito del diabete promosso dal Lions Club Larino, pre sieduto da Pasquale Gioia, d’intesa con il centro territoriale di diabetologia di Termoli e Larino, l’associazione italiana Lions per il diabete Onlus e la Miseri cordia frentana. Grazie alla disponibilità del responsabile del centro diabete del basso Molise, il dottore Alfredo Puntillo, e la collaborazione di alcuni infermieri e volontari, molti cittadini si sono fermati al gazebo allestito per l’occasione per

sottoporsi al test di misurazione della glicemia e raccogliere importanti sugge rimenti su come migliorare il proprio stile di vita.

‘Il diabete è una patologia purtroppo in grande espansione che rappresenta una delle piaghe sanitarie globali – ha det to Graziella Vizzarri - figlia di stili di vita sbagliati e non solo da contrastare con la cultura della prevenzione. Ed è proprio in questa direzione che si muove il Lions Club Larino, promuovendo momenti di prevenzione e di screening e stimolando stili di vita migliori’.

54 I nostri service
LARINO 7ª Circoscrizione

MAURIZIO GERMANI SI AGGIUDICA LA X EDIZIONE DEL PREMIO SAN SALVO

Venerdì 26 agosto, San Salvo ha ospitato la cerimonia di premia zione della X edizione del Premio Letterario “Raffaele Artese” Città di San Salvo.

La manifestazione, giunta all’impor tante traguardo del decimo anno, è sta ta vinta da Maurizio Germani con “L’ala dell’uomo ape”, Leone Editore; seconda classificata Imma Vitelli, “La guerra di Nina”, Longanesi Editore; terzo Stefano Vicario con “ Il re degli stracci”, La nave di Teseo.

Il Premio “Silvana Marcucci” è andato a Diletta Pizzicori “I nostri anni leggeri”, Sperling & Kupfer, mentre la giuria po polare ha scelto “Il re degli stracci” ricon fermando Stefano Vicario già presente nella terna finale.

Tanta affluenza e tutto esaurito anche al banco dei libri allestito da Molière Bi strot letterario.

Parterre d’eccezione per la serata: il sindaco di San Salvo Emanuela De Ni colis, il governatore del Distretto 108A Francesca Ramicone accompagnata dal primo vice governatore Marco Candela e dal secondo vice Mario Boccaccini oltre a tantissimi altri officer Lions della zona. Gradite presenze, inoltre, gli sponsor del Premio intervenuti per la premiazione.

La serata è stata presentata dall’attore Fabio Fulco affiancato dal presidente del Premio Virginio Di Pierro e, come ormai d’abitudine, sono stati i componenti della giuria tecnica ad occuparsi delle intervi ste ai 4 vincitori mentre gli intermezzi musicali sono stati curati dai talentuosi

“Tetra Saxophone Quartet”.

Il Premio San Salvo, giunto all’im portante traguardo del decimo anno è riservato a romanzieri esordienti e sta conquistando un posto di rilievo tra le più prestigiose manifestazioni letterarie in Italia.

Nato da una collaborazione tra Lions Club San Salvo e Amministrazione co munale, il Premio persegue l’obiettivo di dare spazio e voce ad autori esordienti offrendo loro, gratuitamente, la grande opportunità di far conoscere al grande pubblico le proprie opere.

Con 129 romanzi partecipanti, il 2022 si conferma l’anno dei record per il Pre mio San Salvo. Appuntamento al prossi mo anno.

55 I nostri service
SAN SALVO 7ª Circoscrizione

MK DAY - I LIONS ITALIANI CONTRO LE MALATTIE KILLER DEI BAMBINI

Con il progetto “MK Day” i club lions di Lanciano, Casoli-Val di Sangro, Ortona, Vasto e San Salvo hanno voluto promuovere e condividere con il territorio la MISSION “MK LIONS ITALIA

simo Pasqualone e la partecipazione del Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuse pantonio oltre al Coordinatore Distret tuale Ecole Velenosi, nelle location del Trabocco Sasso della Cajana a Rocca

NI contro le malattie killer dei bambini”. L’evento, svoltosi l’11 settembre scorso, è stato caratterizzato da un programma articolato che ha sensibilizzato i tanti partecipanti con un connubio virtuoso che ha attraversato l’arte, la cultura, le nostre belle località e l’amore per la ricer ca medico-sanitaria principalmente nelle regioni più povere del nostro mondo. Un interessante programma ricco di spunti stimolanti si è articolato nella mattinata con gli interventi di Remo Croci e Mas

San Giovanni e il Tempio di Venere in Fossacesia Marina; mentre nel pomerig gio l’evento si è trasferito a Perano pres so il ristorante il Castello per ascoltare la magistrale relazione del nostro socio Giovanni Vassalli. Con la poetica espres sione dialettale “na jurnata rischiarate” di Pasqualone, si riassume insieme alla brezza, al suono e al profumo del nostro mare d’annunziano, una bella domenica insieme senza dimenticarci di rivolgere un pensiero e un ricordo agli eventi che

questa data dell’11 settembre ci farà ri flettere negli anni. La presenza puntua le dei Lions Club di Lanciano, Casoli-Val di Sangro, Ortona, Vasto e San Salvo in tutti i progetti e service organizzati sia a livello distrettuale, nazionale e inter nazionale, sottolinea una consolidata nostra attitudine alla collaborazione fra i club per attuare, promuovere e valoriz zare i SERVICE a braccetto con il motto “TOGETHER WE CAN” del Presidente Internazionale Brian Sheehan: lavora re tutti insieme come una squadra per raggiungere nuovi obiettivi e affrontare le grandi sfide globali come la lotta alla analfabetizzazione in Burkina Faso.

56 I nostri service di Andrea Carunchio
LANCIANO
CASOLI-VAL DI SANGRO ORTONA, VASTO E SAN SALVO 7ª Circoscrizione
Interventi di Remo Croci e Massimo Pasqualone, con la partecipazione del Sindaco Enrico Di Giusepantonio

LA CROCE DI CELESTINO

Sabato 27 agosto alle ore 18:00

Cerimonia di consegna del premio del Lions Club L’A quila “La Croce di Celestino” al giornalista e scrittore Ma rio Narducci.

Presso l’Auditorium del Parco (c.d. Renzo Piano) il premio 2022 verrà consegnato al Giornalista dal Governatore del Di stretto Lions 108 A, l’aquilana Francesca Ramicone, e dal Presi dente del Lions Club L’Aquila, Rocco Totaro.

La Croce di Celestino

ALLUVIONE NELLE MARCHE, AIUTI ANCHE DAI LIONS CLUB DEL VASTESE

L’alluvione, che ha tragicamente devastato parte del territorio delle Marche, ancora una volta ha visto i Lions impegnati in prima linea per af frontare lo stato emergenziale. Tante le

iniziative messe in campo e tra queste quella promossa da Lions Club Vasto Host, presieduto da Maria Grazia Ange lini, Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, guidato da Maria Pia Smargias si, Lions Club Vasto New Century, presi dente Caterina Morassi, e Lions Club San Salvo, guidato da Antonio Cocozzella, che, sulla scia delle richieste pervenute dalle zone interessate, il 24 settembre hanno provveduto ad inviare nelle zone alluvionate delle Marche materiale ur gente, come pale, scope, guanti, carriole, ecc. Il trasferimento è avvenuto ad opera del Gruppo comunale di Protezione civi le di Vasto accompagnato dal socio Lion Luigi Marcello e grazie alla collaborazio

ne di Giuseppe Carulli del Lions Club Or tona che si è messo a disposizione per il trasporto di parte del materiale, che è stato consegnato nelle mani del presi dente della Lions Club Senigallia Franco Vassura.

57 I nostri service
L’Aquila, Auditorium del Parco - Sabato 27 agosto 2022 ore 18.00
Presidente Lions Club L’Aquila Il Lions Club dell'Aquila, in occasione della Perdonanza Celestiniana consegna il premio La Croce di Celestino a un personaggio che in ambito sociale e culturale abbia contribuito a dare impulso e sostegno alla ricostruzione sociale e culturale della Città dell’Aquila. Quest'anno il premio viene conferito giornalista e scrittore. L’AQUILA 5ª Circoscrizione
Il

Il 5 ottobre nella Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna, il Lions Club Ravenna Dante Alighieri, ha organizzato un Service a favore dei profughi della guerra in Ucraina ospitati nella Provincia di Ravenna.

Un concerto “Quattro mani per la pace” con Marcello Filograna Pigna telli e Mary Veloce al pianoforte e la partecipazione del Coro Ludus Voca lis Ragazzi diretto da Elisabetta Agostini.

La musica, linguaggio universale e della fratellanza vuole portare sere nità e aiuto concreto in questo momento particolarmente difficile a chi si trova in difficoltà.

ANCONA HOST

UN CONCERTO DI BENEFICENZA

La musica dei Queen e tanta solidarietà. Questo il mix dell’evento promosso il 3 agosto u.s. dal Lions Club Ancona Host, presieduto da Francesco Sgroi, al parco Belvedere Posatora del ca poluogo marchigiano per raccogliere fondi in favore del Service di Cardiologia Pediatrica “Salviamo un piccolo cuore”.

Un evento ad ingresso libero che ha registrato un gran de successo di pubblico, le cui donazioni insieme a quelle dei soci che non hanno potuto presenziare hanno per messo di raccogliere la somma di 750,00 euro.

‘Ringraziamo la band The King’s Head Tribute – dice il presidente Sgroi - per il confermato, e mai scontato, sup porto alle nostre iniziative, l’Amministrazione comunale di Ancona - Informacittà per aver concesso il patrocinio all’evento. Siamo orgogliosi di aver donato una serata di musica ed emozioni alla città’.

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di Caterina LacchiniI nostri service INIZIATIVA PER I PROFUGHI UCRAINI RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione RECANATI 4ª Circoscrizione RASSEGNA DI MUSICA E ARTE SETTIMA EDIZIONE 2022 CITTÀ DI POTENZA PICENA Prevendita su mugellinifestival.it e in tutto il circuito Mugellini Festival info 0733 1776765 Eventi di settembre e ottobre € 5 concerto di chiusura € 10 Parrocchia SS. Stefano Giacomo Abbonamento € 25 prenotabile al 3924450125
3ª Circoscrizione

EVENTO PER RACCOGLIERE FONDI PER IL VILLAGGIO SCUOLA DI WOLISSO

Una domenica speciale per un ser vice speciale: questo in breve il racconto della sesta edizione di ‘Una giornata per Wolisso’, l’evento ser vice promosso dal Lions Club Vasto Host per raccogliere fondi in favore del villag gio scuola della solidarietà di Wolisso in Etiopia, dove circa 1000 ragazzi vengono seguiti nella loro crescita e formazione grazie all’impegno dei Lions del Distretto 108A Italy. Circa 120 le persone presenti che hanno consentito di raccogliere, in sieme alle donazioni di chi non ha potuto presenziare e al contributo degli spon sor, una somma considerevole che verrà interamente devoluta per le finalità del service.

E quanto i Lions abbiano contribuito a migliorare un service così importante è tangibile: basti pensare alla realizzazio ne nel corso di questi ultimi anni di una dental clinic, della nursery, di un campo da gioco.

Una giornata, dunque, che ha rappre

sentato il giusto connubio tra solidarietà e divertimento secondo quella che è di venuta ormai una tradizione capace di ri chiamare la presenza di molti soci Lions, molti officer distrettuali e molti non soci. Un evento introdotto da Michele Spadac cini, coordinatore distrettuale del service continuativo del Distretto 108A Italy, rea lizzato in collaborazione con la Fondazio ne distrettuale, ‘Il Villaggio scuola della solidarietà di Wolisso’, che ha ceduto la parola per i ringraziamenti di rito alla pre sidente del Lions Club Vasto Host Maria

Grazia Angelini e all’animatore dell’inizia tiva Gabriele Tumini, officer di VII Circo scrizione zona A del service, che fin dalla prima edizione mette a disposizione il suo casale per l’iniziativa. Alla presen za di Alfredo Bruno, officer distrettuale LEO per Wolisso, è stato il Primo viceGovernatore distrettuale Marco Candela a parlare della necessità di sostenere il

service e favorire un ampliamento delle attività del villaggio scuola in terra d’E tiopia. Il Past Governatore Enrico Corsi, referente sul territorio del service, ha sa lutato con gioia lo spirito di amicizia e di solidarietà che ha animato la giornata e che dovrebbe essere il filo conduttore di ogni evento lionistico.

Interventi apprezzati da tutti i presenti prima di dedicarsi anche alla parte ludi ca della giornata che ha consentito di raccogliere anche indumenti da spedire nella struttura etiope. Ben 12 i pacchi preparati nei giorni successivi pronti per la spedizione.

59 di Luigi SpadacciniI nostri service
VASTO HOST 7ª Circoscrizione

LIONS CLUB E LIONS ALERT NELLE MARCHE PER PORTARE AIUTI ALLA POPOLAZIONE ALLUVIONATA

Il Lions Club Campobasso, ieri mattina, grazie al pick up messo a disposizione dall’Avis Protezione Civile di Campobasso, ha raggiunto Senigallia per consegnare il materiale richiesto con urgenza a seguito della drammatica alluvione che ha colpito la popolazione marchigiana.

Il Presidente Eugenio Astore, Responsabile distrettuale del Lions Alert (una struttura dei Lions che opera in occasione delle emergenze al fine di coordinare un pronto intervento a supporto delle Istituzioni), già nei giorni scorsi ha mobilitato i Soci del Lions Club Campobasso per la raccolta del materiale richiesto dalle Autorità intervenute nelle Marche e, questa mat tina, unitamente al volontario dell’Avis Protezione Civile Cam pobasso, Claudio Iammarone, è partito alla volta di Senigallia.

Durante il tragitto, la spedizione campobassana, ha fatto una sosta a Porto San Giorgio, dove gli Amici del locale Lions Club, allertati dalla rete Lions di Alert, hanno chiesto di fermarsi per potergli affidare altro materiale da loro raccolto per l’emergen za Marche.

Quindi, la vettura del Lions Club Campobasso è partita per raggiungere la sua destinazione a Senigallia, dove ha consegna

to i pacchi con il differente contenuto.

Il Lions Club Campobasso, in particolare, ha acquistato guanti da lavoro, stivali di gomma e detergenti per le mani con i dispen ser, mentre, il Lions Club Porto San Giorgio ha acquistato rotolo ni di carta asciugamani ed altro materiale per l’igiene personale, tutto come da specifica richiesta delle Autorità.

In particolare, tra i Soci del Club molisano, si sono distinti Al fredo Potito e Francesco De Bernardo che grazie alle aziende Evangelista e Wurth sono riusciti a reperire in tempi di record il materiale richiesto.

La rete del bene e della solidarietà dei Lions, come sempre, di mostra di essere in campo ovunque ci sia un bisogno per Servire in Amicizia.

Invece, presso l’Hotel Centrum Palace, il Lions Club Campo basso svolgerà la rituale Cerimonia del Passaggio del Martelletto che passerà dal Past President, Stefano Maggiani, al neo Presi dente, Eugenio Astore.

All’importante incontro saranno presenti il Governatore del Distretto Lions 108 A, Francesca Ramicone, ed altre importanti Autorità Lionistiche, Civili e Militari.

60
I nostri service CAMPOBASSO 7ª Circoscrizione

ALLUVIONE NELLE MARCHE

Un intenso sistema temporalesco, arrivato a picchi di 90 millimetri all’ora tra le 19 e le 21 per poi salire a punte di 400 millimetri, ha scatenato allagamenti ed innondazio ni di diversi corsi d’acqua ed ha provocato una piena disastrosa del fiume Misa. Le strade come torrenti, le auto trascinate via, i fiumi straripati e le case sommerse dall’acqua, 11 morti, 50 feriti, 2 dispersi e 150 sfollati.

Questo è quanto accadeva la notte tra il 15 e il 16 settembre 2022.

E’ stata una notte di terrore quella vissuta dai cittadini mar chigiani, travolti da una bomba d’acqua che ha devastato parte delle province di Ancona e Pesaro Urbino, dall’entroterra fino alla costa.

Lo spiega il responsabile del centro funzionale per le previ sioni meteo della Protezione civile, sottolineando l’ecceziona lità delle precipitazioni e delle conseguenze sulla portata dei fiumi, “i cui livelli hanno avuto risalite di sei metri in due ore, cose mai viste”. Il livello del fiume era di 2 metri e 45 e alle 23.22 il picco era di 6 metri e 47. “Un ritmo di crescita doppio rispetto a quello dell’alluvione del 2014”.

In tutto ciò il Lions Club si è subito attivato aprendo una sot toscrizione per la raccolta fondi e invitando i soci ed i Club a partecipare. Il nostro Club ha partecipato donando €500, ma, molti soci hanno fatto delle offerte a titolo personale.

Inoltre, seguendo le indicazioni, dell’officer distrettuale alert team Eugenio Astore, il Club, con la collaborazione dei ragazzi

del Leo Club Ancona Riviera del Conero, ha provveduto all’ac quisto di materiale ritenuto necessario per le operazioni.

Il presidente del Club Ancona Colle Guasco Lorenzo Falsetti e la presidente del Leo Club Ancona Riviera del Conero Sofia Burzella, hanno partecipato attivamente acquistando e andan do a consegnare sacchi grandi da spazzatura, guanti da lavoro in scatola, stivali, e tutto il materiale richiesto.

Sofia Burzella Presidente del Leo Club e Lorenzo Falsetti Presidente di Ancona Colle Guasco

61 di Angela BorrelliI nostri service
ANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione

BURRACO SOTTO LE STELLE

Il Lions Club Osimo ha organizzato l’evento ‘Burraco sotto le stelle’ in località Campocavallo. Una competizione a sfon do benefico che ha richiamato ben 104 partecipanti. “Tante persone che hanno potuto godere di un piacevole momen to di socializzazione e attuare una raccolta fondi - afferma la presidente del Lions Club Sirena Rosciani - a tal proposito ci tenevo a ringraziare nuovamente tutti coloro che in maniera diversa e fattiva hanno contribuito a rendere questo nostro SERVICE un successo! Mi rivolgo a tutti i soci del Lions Club Osimo, ai tanti sponsor ed a tutti i 104 partecipanti che si sono sfidati con grande lealtà e grande sportività”.

Grazie al Torneo è stato possibile raccogliere la cifra di 1040 euro che è stato devoluta alla Lega del Filo d’oro che proprio ad Osimo ha la sua sede. ‘Ritengo - aggiunge la Rosciani- che questo tipo di iniziative possano essere ripetute anche in altre sedi ed in altri periodi dell’anno perché permettono momenti di aggregazione, di socializzazione e la beneficenza.

Compiere buone azioni, non fa bene solo a chi le riceve, ma apporta dei benefici anche a chi la fa: fare del bene agli altri migliora l’umore, ci rende più ottimisti e ci gratifica. Questo è quello che cerca di fare tutti i giorni anche il Lions Club di Osimo’.

SCUOLA E AMMINISTRAZIONE RINGRAZIANO I LIONS

Il Club Bagnacavallo risponde alle istanze del territorio

Lunedì 20 giugno, presso la sede bagnacavallese dell’Istituto com prensivo Berti, il dirigente scola stico Moreno Folli e la vicesindaca Ada Sangiorgi hanno incontrato la presiden te del Lions Club Bagnacavallo Michela Michelini.

L’incontro è stato l’occasione per rin graziare, al termine dell’anno scolasti co, il Lions Club per la collaborazione e l’attenzione che ha avuto nei confronti dell’istituto bagnacavallese, delle alun ne e degli alunni che lo frequentano.

Ben sei sono stati infatti i progetti re alizzati dalla scuola nel 2021/22 grazie alla donazione di circa 2.500 euro da parte del Lions bagnacavallese: di edu cazione ambientale con l’associazione culturale Erbe Palustri (“Noi e il nostro territorio”), di inclusione con “Orto in verticale” per la primaria di Villanova con l’associazione Corpo Giochi, di psi comotricità per l’infanzia con l’esperto Matteo Abbondanti e per l’acquisto di materiale di facile consumo, per con cludere con il progetto “Discalculia”,

formazione rivolta ai docenti di Mate matica della scuola primaria.

Il Lions Club Bagnacavallo è da anni attivo sul territorio con attività di servi ce di carattere sociale rivolte in partico lare a persone anziane e ai giovani.

In questi ultimi tempi un altro impor tante service del Lions è stato La Vali

gia di Caterina, grazie al quale, in stretto contatto con i Servizi Sociali dell’Unio ne dei Comuni della Bassa Romagna, è stato possibile aiutare due ragazze vittime di violenza ad iniziare un nuovo percorso di autonomia all’interno della comunità.

62 OSIMO 3ª Circoscrizione
BAGNACAVALLO
Circoscrizione
I nostri service

28^ CHARTER NIGHT

RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione

Grazie ai Service realizzati durante l’anno e alla Nordicata “Per donare due occhi a chi non vede”, in collaborazione con Nordic Walking Ravenna, è stato donato il labrador Ralph al non vedente Gino Raggini

Sabato 18 giugno si è celebrata la 28^ Charter del Lions Club Ravenna Dante Alighieri, Presidente Giovanni Nac carato, alla presenza del Governatore del Distretto 108 A Franco Saporetti e di S.E. il Prefetto Castrese De Rosa.

E’ stata una cerimonia densa di eventi significativi per la vita del Club: l’ ingresso di un nuovo socio Dr Matteo Manca (pre sentato dal Socio Stefano Pace), la donazione di un cane guida al Sig. Raggini Gino e il passaggio di consegne tra il Presidente uscente Giovanni Naccarato e l’entrante Avv. Giuseppe Savini.

Il Presidente Naccarato, ha fatto un excursus dei numerosi Service e meeting svolti durante l’anno sociale, supportato da un filmato, specificando che molti sono stati realizzati in colla borazione con gli altri Club Lions ravennati.

I temi sui quali si è intervenuti sono: la salute, la povertà, la vista, la sicurezza sul territorio e domestica, la scuola, la cultura, la musica, la lotta contro la violenza di genere, l’aiuto alla popo lazione Ucraina e l’ambiente. “È stato un compito impegnativo ma ricco di soddisfazioni - ha sottolineato nella sua relazione di fine mandato il Presidente uscente - con un intenso lavoro di squadra che ha coinvolto tutti gli appartenenti al Consiglio Direttivo ed i vari Soci che con il loro spirito propositivo e col laborativo hanno reso possibile numerose iniziative. Ha rivolto un ringraziamento particolare al Governatore Franco Saporetti sempre disponibile ed attento alle attività del Club”.

La Charter è stata l’occasione per accogliere un nuovo socio, il Dr Matteo Manca, che è stato così presentato dal padrino Ste fano Pace: “Laureato in Giurisprudenza è un Docente di Scuola Secondaria e ha all’attivo numerose collaborazioni tra cui Am ministratore di Sostegno e giornalista pubblicista per testate locali. Ha una forte vocazione al volontariato e al bene comune, si occupa di Associazionismo cattolico e terzo settore. Fin da giovanissimo ha evidenziato capacità di lavorare in team. I suoi studi e la multidiscipinarietà che lo caratterizzano lo hanno già portato alla pubblicazione di un libro “Il Pontificato di Gregorio XVI Regolamenti penali per lo Stato Pontificio del 1832”.

Grazie ai Service realizzati durante l’anno e alla Nordicata “Per donare due occhi a chi non vede”, in collaborazione con Nordic Walking Ravenna, è stato donato il labrador Ralph al non vedente Gino Raggini. Il cane è stato accompagnato dall’istrut

tore Andrea Bosisio del Servizio cani guida di Limbiate. Il Sig. Raggini ha ringraziato commosso tutti i presenti specificando quanto sia importante per un non vedente avere un accompa gnatore per la sicurezza personale e per favorire la socializza zione.

Il Governatore del Distretto 108A Franco Saporetti nel suo saluto, ha ricordato i grandi obiettivi nelle cinque aree opera tive Lions, ambiente, fame, vista, lotta al diabete e cancro pe diatrico. Ha sottolineato l’importanza di diffondere e sostenere il volontariato attraverso la comunicazione e far conoscere il lionismo e l’insieme di principi, valori, norme e finalità che costi tuiscono un progetto globale per realizzare in concreto una vita migliore. I Lions sono la più grande associazione umanitaria che si dedica al bene comune, per fare questo occorre avere molto coraggio, uscire dagli schemi e usare modi creativi.

Si è proceduto poi al passaggio di consegne tra il Presidente Naccarato e il neo eletto Giuseppe Savini.

Il neo Presidente ha ringraziato per la fiducia accordatagli e ha dichiarato che sarà un anno innovativo e al contempo in continuità con chi lo ha preceduto, con grande attenzione alla sostenibilità e impegno per prenderci cura dell’ambiente e cer care di essere migliori antenati per le future generazioni. Si è detto fiducioso sulla prosecuzione di una attiva e consolidata collaborazione da parte del Consiglio Direttivo e di tutti i Soci del Club. Il Prefetto Castrese De Rosa ha ringraziato i Lions per la preziosa e costante collaborazione.

Erano presenti alla Charter: il Past Governatore Enzo Ri vizzigno, la Presidente di Circoscrizione Cinzia Ghirardelli, Il 2 vice Governatore Mario Boccaccini, il Direttore Marittimo per l’Emilia Romagna -Comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna C.V. Francesco Cimmino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ravenna Col. Marco De Donno, il Comandan te Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna Col. Andrea Mercatili e tutti i soci e familiari presenti. Il nuovo presidente ha dato lettura del saluto del Sindaco Michele De Pascale che non è potuto intervenire.

Le cerimoniere che hanno coordinato la Charter sono state le Lion Madia Nardelli per Distretto 108A e Cristiana Orengia per il Club Dante Alighieri.

63 di Caterina LacchiniI nostri service

FESTA D’ESTATE FINALIZZATA ALLA RACCOLTA FONDI PER IL PROGETTO DEI LIONS MK ONLUS

Il Lions Club Matelica ha organizzato, nella bellissima e suggestiva cornice del Relais Villa Fornari di Camerino, la consueta Festa d’estate, finalizzata alla raccolta fondi per il progetto dei Lions MK ONLUS, “100% tutti a scuola nel villaggio di Gounda” in Burkina Faso. Erano presenti i consiglieri di MK Onlus i lions Sauro Bovicelli e Domenico Luciano Diversi, che hanno parlato dei molti progetti che si stanno portando avanti in Burkina Faso, che riguardano l’infanzia, la sanità e la formazione professionale, grazie alla collaborazione dei Lions lo cali. Presenti il Coordinatore Distrettuale di MK Onlus Ercole Velenosi, autorità civili, militari ed Officer distrettuali. Graditissimi ospiti anche il Presidente Euge nio Astore ed il Past Presidente Stefano Maggiani del Lions Club Campobasso, con cui il Club si è gemellato. Grande il successo della raccolta fondi grazie al contributo di molti soci ed attività matelicesi, che hanno donato i premi. Sono stati consegnati ai responsabili di MK Onlus €1000,00.

“Insieme si può” motto del nostro Presidente Internazionale Brian E. Shee han. We Serve.

64
MATELICA 3ª Circoscrizione I nostri service

PASSAGGIO DELLE CONSEGNE E ASSEGNAZIONE DELLA MELVIN JONES

FELLOW

Una incantevole serata quella organizzata il 17 luglio scorso nella suggestiva location del Trabocco Punta Rocciosa in Fossacesia Marina dal Lions Club di Lan ciano che, in occasione del passaggio del Martelletto per il rinnovo delle cariche sociali, ha voluto dare il giusto e me ritevole rilievo a questo tradizionale appuntamento organiz zando una cerimonia per la consegna delle Melvin Jones ad alcuni soci del Club Frentano insigniti di questo prestigioso riconoscimento. Alla presenza dell’Immediato Past Governa tore Franco Saporetti e della sua gentile consorte Lunella, dei Presidenti del Rotary Club-Costa dei Trabocchi e del Panath lon Club di Lanciano, Davide Stefano e Dante De Vincentiis, del vice Sindaco ed assessore alla Cultura del comune di Lan ciano, Avv. Danilo Ranieri, a testimonianza della fattiva colla borazione dell’Assessorato alle manifestazioni che si organiz zeranno dal Club Lions Frentano; il Direttivo uscente con il Presidente Gina Valerio e il Direttivo eletto con il Presidente Mirco Silverii, insieme sono riusciti, malgrado gli ostacoli del Covid, a trasmettere a tutti i Soci una rinnovata speranza e forza di credere sempre nei valori fondanti del Lions Interna tional forte di un motto significativo “TOGETHER WE CAN”, e ha legato e consolidato una importante continuità con una staffetta tra il Past Presidente Gina Valerio, il neo eletto Pre sidente Mirco Silverii e il prossimo Presidente Nicola Scarica ciottoli. Il Past Governatore Saporetti ha espresso una grande

soddisfazione per l’intensa serata lionistica ricca di passione, di entusiasmo e di significato, oltre al piacere di aver trascorso tre giorni indimenticabili nella visita guidata delle bellezze tu ristiche, culturali ed enogastronomiche della Citta di Lanciano e del suo favoloso comprensorio, in particolare della nostra Costa dei Trabocchi. Nel corso della cerimonia sono stati in signiti delle Melvin Jones: Giuseppe Carabba alla memoria, e ritirato dai figli Francesco e Rocco, e ad Andrea Forcione dato dal Past Governatore Maurizio Berlati. È stato poi consegna to al socio Giuseppe Corti una somma per il sostegno della causa “FREE PAUL RUSESABAGINA”, raccolta durante una cena di beneficienza. Mentre un altro evento, “SOLIDARIETA’ E SPORT” organizzato insieme al Rotary Club-Costa dei Tra bocchi, al Panathlon Club di Lanciano, all’Associazione Arce ry di Lanciano e con la partecipazione della cantante KELLY JOYCE tenutosi presso il Polo Museale di Lanciano, ha con tribuito all’acquisto di un bastone elettronico per non vedenti e promosso e organizzato il campionato italiano paraolimpi co di tiro con l’arco svoltosi il giorno successivo. L’Assemblea del Lions Club di Lanciano ha poi proceduto al rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo per il prossimo anno sociale 2022/2023. Il nuovo Presidente eletto è il Dott. Mirco Silverii, che sostituirà la Dottoressa Gina Valerio, all’insegna del motto del Governatore in carica Francesca Ramicone “LA SODDI SFAZIONE DI ESSERE DALLA PARTE DEL GIUSTO”

65 Vita di Club
LANCIANO 7ª Circoscrizione

PER CEMENTARE L’AMICIZIA TRA I SOCI, IL CLUB VISITA, A ROMA, PALAZZO SPADA, SCRIGNO PREZIOSO DI OPERE D’ARTE E BELLISSIMA SEDE DEL CONSIGLIO DI STATO

Onore ed un vero piacere aver partecipato alla gita sociale del Lions Club Ascoli Piceno Urbs Turrita, presidente avv. Stefano Orsini, su invito della MJF Lucia Masi Surico.

Accolti dal Consigliere dott. Daniele Dongiovanni, membro della Presidenza del Consiglio di Stato, abbiamo potuto visitare lo storico palazzo cinquecentesco appartenuto, dal 1632, al Cardinale Bernar dino Spada. Il palazzo è stato spesso utilizzato per girare film da Paolo Sorrentino in “La grande Bellezza”, ma, più recentemente, per la serie “Suburra”.

Vita di Club 66 di Giuseppe Capretti ASCOLI PICENO URBS TURRITA 5ª Circoscrizione

CELEBRAZIONE DEI SETTANT’ANNI DI ATTIVITÀ

67 Vita di Club
PESCARA HOST 5ª Circoscrizione

ROMANO VALENTINI ELETTO PRESIDENTE DEL LIONS CLUB

Nella suggestiva cornice di Villa Rota, martedì 28 giugno, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne alla guida del Lions Club Ravenna Host. A Patrizia Passanti, che ha guidato il Club nell’anno sociale 2021 – 2022, succede Romano Valentini, musicista, Direttore Artistico dell’Angelo Ma riani.

Patrizia Passanti si è congedata dalla Presidenza portando in dote al Club un anno ricchissimo di iniziative, service a favore dell’Ucraina, dell’ambiente, a sostegno delle ‘nuove povertà’; meeting culturali, adozioni. Emerge fra tutti la consegna, in sieme ai Club dell’Emilia Romagna, di un camion frigorifero al Banco Alimentare. Da ricordare anche il grande spettacolo con Mogol che ha riempito il Teatro Alighieri per finanziare un la boratorio di musicoterapia in Pediatria. “Lascio un Club in gran forma” ha concluso la Passanti, ringraziando il Consiglio Diret tivo uscente.

“Vi parlo in questo momento esclusivamente in virtù della

fiducia che avete espresso nella mia persona, affidandomi la presidenza di un grande Club. Il Ravenna Host, al quale mi ono ro di appartenere - ha esordito il Presidente entrante Romano Valentini – La realtà ci è maestra e il Lionismo ha proprio que ste caratteristiche: l’apertura e l’aderenza a questa realtà. Il Lion la accoglie, la osserva, la valorizza, qualunque essa sia, di qua lunque bisogno sia l’espressione. Il Lion è consapevole di avere un compito. ‘We Serve’ dunque non è semplicemente il nostro motto, è la cifra stilistica del nostro compito, è un’affermazione di metodo: Noi, serviamo!

Guardiamoci con gratitudine Amiche e Amici, siamo insieme per vivere l’avventura entusiasmante di un nuovo anno”.

Dopo la consueta cerimonia del passaggio del martelletto, le autorità lionistiche presenti - il 2° vice Governatore eletto Mario Boccaccini e la Presidente di Circoscrizione Cinzia Ghirardelli -, sono intervenute per concludere una piacevolissima serata.

RAVENNA HOST 1ª Circoscrizione
Vita di Club

Nei locali di Villa Delle Rose a Termoli, con lo scambio del martelletto è avvenuto l’avvicendamento alla guida del “Lions Club Termoli Host” tra il presidente uscente Gio vanni Di Girolamo e il nuovo presidente Nicola Ricciuti.

Il presidente uscente nel suo discorso di congedo ha ringra ziato tutti i soci che hanno collaborato alla realizzazione dei ser vice, ha inoltre ricordato le difficoltà provocate dalla pandemia e le attività svolte dal club per venire incontro alle necessità del territorio.

Nella sua dissertazione il neo Presidente Nicola Ricciuti, ha ricordato che gli ultimi anni trascorsi sono stati anni anomali, infatti il Club non ha potuto esprimersi al meglio essendo stata ostacolata la partecipazione dei soci in presenza.

Il nuovo presidente ha dimostrato tutta la sua passione nel sentirsi Lions quando ha accennato all’apprensione provata nel momento in cui gli era stato proposto di ricoprire la carica di Presidente per la responsabilità legata a tale ruolo. Ha accenna to inoltre all’esperienza molto positiva della sua partecipazione al corso di formazione ELLI seguito a Tivoli. Il corso ELLI è ri volto a coloro che dovranno assumere l’incarico di Presidente di Club. Ricciuti è rimasto impressionato soprattutto dalle attività che l’associazione dei Lions effettua in Italia e nel mondo trami te la fondazione LCIF.

DEL MARTELLETTO ALLA GUIDA DEI CLUB LIONS E LEO

Tramite questa fondazione il Lions Clubs International per segue diverse cause umanitarie, promuovendo come obiettivi prioritari la tutela della vista, dell’ambiente e la lotta al diabete, alla fame e alle neoplasie infantili. La fondazione esplica la sua azione con risultati importanti specialmente nei paesi più poveri dell’Africa e dell’America del sud.

Tutte queste attività contribuiscono ad accrescere nei Lions il senso di appartenenza alla più grande organizzazione di volon tariato al mondo.

Il neo presidente ha poi ribadito che i service già intrapresi saranno portati a termine e che sarà data particolare rilevanza agli interventi in favore dell’ambiente e del territorio. Ha infine concluso il suo discorso facendo riferimento all’esigenza di rin saldare lo spirito di gruppo attenuato dalla difficoltà provocate dalla pandemia, proponendo dei sevice culturali che porranno particolare attenzione alla conoscenza del territorio.

Nel corso della cerimonia è stato presentato anche un nuovo socio nella persona del dott. Paolo Bonome, contestualmente vi è stato anche il passaggio di consegne tra il past President LEO Danny Martino e il nuovo Presidente Francesco Laviano.

Al termine della cerimonia il neo Presiednte ha ringraziato il Past President Giovanni Di Girolamo, tutti i soci Lions ed i par tecipanti alla cerimonia.

69 di Nicola Muricchio
Vita di Club TERMOLI HOST CLUB LEO 7ª Circoscrizione SCAMBIO

LIONS CLUB VASTO ADRIATICA VITTORIA COLONNA, IL NUOVO PRESIDENTE È MARIA PIA SMARGIASSI

Èstata una serata importante quella vissuta dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna che, sabato, ha rinnova to il rituale del passaggio del martelletto tra i presidenti che segna l’inizio di un nuovo anno sociale. Infatti, Luigi Spadac cini ha lasciato la guida del Club nelle mani di Maria Pia Smar giassi, stimato medico geriatra. La cerimonia, che ha visto tra gli altri la presenza dell’assessore alla Cultura e ai Servizi sociali del Comune di Vasto Nicola Della Gatta e del neo-presidente del Rotary Club Vasto Beniamino Di Domenica, ha visto l’ulti mo atto della presidenza di Luigi Spadaccini con la consegna di tre Melvin Jones Fellowship ad altrettanti soci, Italia Stramenga, purtroppo assente, Luca Francesco Paolo Russo e Francesco Nardizzi. Il presidente uscente ha tracciato, dunque, il resoconto dell’anno appena trascorso che ha regalato grandi soddisfazioni al Lions Club nonostante le difficoltà correlate in primis alla re crudescenza pandemica. Un anno caratterizzato dalla capacità di realizzareservice in tutte e cinque le cause umanitarie globali e di proporre service innovativi con valenza pluriennale. ‘Seneca diceva che non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orien tare le vele e voi che siete stati i marinai di questa nave chiamata Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna siete stati capaci di farlo in maniera ottimale per rispondere in modo efficiente ed efficace a tutte le richieste che ci sono pervenute’, ha chiosato Luigi Spadaccini prima di cedere il martelletto al nuovo presi dente Maria Pia Smargiassi, che prendendo la parola ha detto ‘ho accettato di fare il presidente ed ho incominciato a fare dei pensieri, mi sono chiesta cosa posso fare oltre ai grandi servi ce che già d’uopo facciamo. Mi sono allora detta che questo anno sociale deve servire a qualcuno. Vorrei rispettare il motto di questa associazione “We Serve”, così ho deciso di percorrere, anche da medico quale sono, la strada del benessere, pensando di dividere la parola in due, e quindi realizzando il buon vivere’. Guardando al programma ha detto che quello ‘di massima è di far sentire la voce forte dei Lions nel territorio in cui viviamo, di essere parte integrante nell’ambito sociale e del quotidiano in

cui ci troviamo a vivere’ con un occhio particolare all’obiettivo ‘di incrementare lo spirito di collaborazione, col fine di essere utili alla società’.‘Confido in una collaborazione dei soci, degli uf fici pubblici, delle associazioni, per la realizzazione dei service, confido nel coinvolgimento degli altri Lions Club, perché dob biamo essere uniti per fare benessere e dare visibilità. La gente deve capire cosa significa essere Lions, Rotary e altro ancora. E significa essere orgogliosi di saper fare del bene e di farlo bene, perché, come dice Sofocle, ‘l’opera più bella è di essere utili al prossimo’ e, come sostiene l’antropologa Margaret Mead, ‘aiu tare qualcuno in difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando aiutiamo gli altri’.

In conclusione la presidente Smargiassi ha presentato il nuo vo Consiglio direttivo per l’anno sociale 2022-23 che risulta così composto: Luigi Spadaccini (past presidente, coordinatore LCIF), Massimo Molino (1.mo vice-Presidente), Sandra Di Grego rio (2.ndo vice-Presidente), Luigi Marcello (segretario), Miche lino Martinino (tesoriere), Francesco Nardizzi (presidente Co mitato Soci), Guido Caravaggio (presidente Comitato Service), Aldo Ciavatta (cerimoniere), Luca Russo (presidente Comitato Marketing e comunicazione), Elio Bitritto (presidente Comitato Statuto e regolamento), Maria Rosaria Toscano (censore), An tonio Muratore (presidente Comitato Tecnologie informatiche), Anna Cecere e Alessia Marcello (consiglieri), Carmine Di Risio, Claudio Pepe ed Ombretta Greco (revisori dei conti)

(Foto di Massimo Molino)

70 Vita di Club
Consegnate tre Melvin Jones a soci meritevoli
VASTO ADRIATICA VITTORIA COLONNA 7ª Circoscrizione di Luigi Spadaccini

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