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I NOSTRI SERVICE pagg
from Lions n. 78
by lions108a
I nostri service VIVA SOFIA, DUE MANI PER LA VITA
CHIETI HOST 6ª Circoscrizione
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Nell’auditorium della Parrocchia dei Santi Dodici Apostoli in Chieti Scalo, venerdì 8 ottobre, ha avuto luogo il Service “Viva Sofia, due mani per la vita”, organizzato dal Lions Club Chieti Host.
Il Service, ha spiegato il Presidente del Club cittadino, avv. Guglielmo Marchionno, trae la denominazione da quanto accaduto realmente a Sofia, una bambina di Faenza, che stava soffocando a causa di un gamberetto male ingoiato e che è stata salvata solo grazie alla manovra di disostruzione delle vie aeree appresa dalla madre in un corso.
I Lions sono in prima linea nella diffusione della conoscenza di manovre e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa di personale specializzato del 118, proponendo il “Viva Sofia” come uno stile di vita, per essere di aiuto efficace in caso di emergenza, e per gestire al meglio l’aspetto psicologico dell’emergenza.
I relatori e soci Lions, Dr. Raffaello Consorte e Dr. Giuliano Salvio, hanno illustrato come riconoscere immediatamente i segnali associati al soffocamento, le corrette manovre di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare di base, esemplificandole praticamente, su manichini di adulti, bambini e lattanti.
I medici hanno, altresì, introdotto la platea all’utilizzo del defibrillatore, che, al termine della manifestazione, è stato donato dal Club alla Parrocchia per le proprie attività sportive di oratorio, nelle mani del Parroco, don Emiliano Straccini.
DONAZIONE DI ATTREZZATURE PER L’ATTIVITÀ CLINICA ALL’AMBULATORIO MIGRANTI DELL’OSPEDALE DI RAVENNA, IN MEMORIA DEL DOTT. CLAUDIO BENEDETTI
RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione
di Caterina Lacchini
Èstata una cerimonia molto sentita e a tratti commovente quella che ha celebrato la donazione di attrezzature (un ecografo, uno spirometro e un pulsiossimetro) per l’attività clinica all’ambulatorio migranti che l’Ospedale di Ravenna ha intitolato in memoria del Dott. Claudio Benedetti.
La Fam. Benedetti ha devoluto le offerte al Lions Club Dante Alighieri, di cui Claudio era socio, che le ha gestite e destinate dopo aver verificato i bisogni della comunità. Il Direttore Mauro Marabini, il Presidente Giovanni Naccarato e il Past Presidente Giorgio Palazzi hanno motivato la scelta fatta e soprattutto delineato il profilo di Claudio Benedetti “e dutor” che era ed è nel cuore di moltissimi ravennati che non perdono occasione per ricordarlo. Era il dottore di tutti, sempre disponibile ad aiutare sia professionalmente che solidarmente.
L’ambulatorio a lui dedicato è una realtà che esiste dal 2001 ed è un segno di umanità e civiltà, di chi si occupa degli “ultimi”, sono persone prive di ogni riferimento spesso con vissuti drammatici e abusi di sofferenze fisiche e psicologiche. L’attività è il frutto di collaborazioni sinergiche tra Azienda ASL, Questura, Prefettura e mondo volontariato. Alla cerimonia era presente la moglie Rita mentre la figlia Sara, che ha seguito le orme del padre, non è potuta essere presente per impegni professionali già presi e li ha rispettati, così come le è stato insegnato, proprio da suo padre.

I nostri service VIAGGIO IN ANTARTIDE: UN TUFFO IN UN MARE GELATO
Venerdì 18 febbraio u.s., Bruno Versace, presidente del Club Ancona Colle Guasco, ha invitato i soci e numerosi ospiti ad assistere, in presenza, ad una serata davvero speciale dove la relatrice dott.ssa Silvia Illuminati, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente – UNIVPM, ha raccontato le sue numerose esperienze in Antartide proiettando un bellissimo filmato.
Dopo il suo primo viaggio in Antartide nel 2004, Silvia Illuminati ci ritorna durante l’estate antartica da 9 anni, da novembre a febbraio. Una passione quella per l’Antartide che viene da lontano quando da studentessa di biologia marina venne affascinata dall’esperienza degli studi del suo insegnante. Una passione che si è potuta realizzare perché lei ha le condizioni fisiche adatte. È andata con zoologi che studiano pinguini imperatore e foche, con scienziati che effettuano carotaggi in cui sono intrappolate bolle d’aria anche di circa 800.000 anni fa.
Ha affermato che gli scienziati si sentono a casa anche se la permanenza è tutt’altro che una vacanza: ci sono orari e tabelle da rispettare, il trattato internazionale antartico del 1959 impegna i 53 Paesi firmatari, tra cui l’Italia, alla rinuncia ad ogni altra rivendicazione, vincola alla preservazione dell’ecosistema e consente la sola ricerca scientifica. La giornata tipo include il lavoro dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19:30, con 2 pause di mezz’ora ciascuna, tutti i giorni compreso la domenica; le uniche feste sono Natale e Capodanno.
L’Antartide è un ambiente unico dove oltre alle bassissime temperature c’è un’atmosfera priva di umidità e inquinamento atmosferico. Il compito della Illuminati consiste nel raccogliere su appositi filtri i campioni di PM10, il particolato di particelle inquinanti più sottili, che vengono prodotte nelle città e nelle aree antropizzate del pianeta e raggiungono l’Antartide.
Le analisi delle composizioni chimiche delle polveri sottili richiedono una strumentazione altamente specializzata e quindi non vengono effettuate in loco. I campioni vengono congelati e portati in Italia dove verranno analizzati e dopo le necessarie valutazioni forniranno preziose informazioni sull’impatto di queste particelle inquinanti sul clima su scala Globale.
Alla domanda se le sue ricerche hanno un impatto sull’ambiente dell’Antartide risponde: “nello studio della composizione chimica dei campioni atmosferici l’impatto sul continente antartico è minimo e la strumentazione che utilizziamo è estremamente semplice”.
Alla domanda sugli spostamenti: “io mi allontano per recuperare campioni collocati a 2-3 km dalla base e mi muovo a piedi. Le temperature della stazione Mario Zucchelli nella baia Terra Nova variano tra i −10 e i più 5 °C. La nostra sede si trova a livello del mare e, quindi, il clima è più temperato, mentre nella stazione scientifica italo-francese Concordia, situata a 2.233 m. di altitudine, le temperature possono raggiungere anche −80° “.
Durante l’estate antartica ci sono anche 24 ore di luce, ma il sole ha un effetto stimolante sull’organismo, il vero rischio è il vento le cui le raffiche raggiungono anche i 180 km/h.
Gli approvvigionamenti di viveri sono sempre freschi, vengono dalla Nuova Zelanda trasportati con celle frigorifere.
Le condizioni di vita nei mesi di buio totale è di totale isolamento a causa delle basse temperature che non permettono alcun collegamento aereo. Per questo la stazione Concordia è stata paragonata ad una stazione spaziale. La dott.ssa Silvia Illuminati ha raccontato anche le difficoltà del viaggio che dopo lo scalo a Dubai e a Sydney prevede il volo su un airbus della Australian Antartic division da Hobart in Tasmania con atterraggio a Terra Nova sulla pista di ghiaccio marino allestita dell’aeronautica.


ANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione


VIVA SOFIA, UN NUOVO SERVICE PER I LIONS DI VASTO
Ancora una volta i Lions della città di Vasto hanno portato a compimento un service congiunto dedicato alla sfera della salute.
Stavolta protagonista dell’attività promossa dai Lions Club Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto New Century è stato il service ‘Viva Sofia! Una mano per la vita’ dedicato all’insegnamento delle manovre di primo soccorso con nozioni di base di respirazione cardiopolmonare e uso dal defibrillatore semi-automatico.
Una ottantina i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ‘R. Paolucci’ che hanno potuto assistere alla chiara esposizione, accompagnata da esaustive slide, della Dr.ssa Sarah Pelliccia e dei Dottori Francesco D’Adamio e Maria Pia Smargiassi che hanno curato anche le dimostrazioni pratiche con l’ausilio di un manichino ad hoc.
Ad introdurre l’evento il presidente del Lions Club Vasto New Century Diego Russo, che ha spiegato ai ragazzi chi sono i Lions e cosa fanno, e il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Luigi Spadaccini, che ha illustrato come nasce e cosa rappresenta il service e le motivazioni che hanno indotto i tre club a scegliere un target inusuale per realizzarlo.
Il viaggio disegnato dai professionisti ha affascinato i ragazzi incuriositi sia dalle spiegazioni che dalla possibilità di provare le manovre di RCP. Studenti molto attenti dinanzi ad una esperienza del tutto nuova che i Lions vastesi hanno inteso proporre ad una fascia di età molto giovane per svariati motivi. Infatti, oggi i ragazzi spesso si trovano a stare soli tra di loro così come altrettanto spesso si trovano da soli con persone avanti con gli anni e possono trovarsi a contatto con situazioni di emergenza; per questo è necessario istruirli affinché imparino a non avere paura della situazione, ad intervenire prontamente e a rapportarsi nel modo migliore con i soccorritori professionisti soprattutto quando si chiede aiuto; e poi si vuole coltivare in loro la cultura del soccorso con l’invito a frequentare corsi di blsd-a non appena sarà possibile.
Il service ha costituito anche l’occasione propizia per invitare i ragazzi, secondo quella che sta diventando una consuetudine, a crescere rimanendo vicini ai Lions, magari affrontando nella maggiore età anche la sfida di entrare in un Club.



LALABABY UN METODO INNOVATIVO DI LINGUAGGIO ED ESPRESSIVITÀ
Il Lions Club Ancona Colle Guasco, grazie alla disponibilità della socia Manuela Pagnini, durante lo scorso mese di dicembre ha realizzato il Service Lalababy: uno stage di formazione teorico-pratica di linguaggio ed espressività musicale. Il corso è stato realizzato presso l’asilo Bubusettete di Ancona.
I bambini hanno partecipato con entusiasmo e le operatrici sono state felicissime di apprendere un metodo che inseriranno da subito nel loro lavoro quotidiano.
Le famiglie e le operatrici hanno visto i risultati a partire già dal primo incontro: un bimbo inserito da 10 giorni che si era sempre rifiutato di mangiare, adottando la “tecnica” musicale suggerita dalle operatrici, ha finito tutto il pollo!
Una mamma ha riferito che la sua bimba ha cantato il ritmo proposto durante l’incontro fino al momento di andare a nanna la sera!
Il metodo consiste nel coinvolgimento dei bambini attraverso la musica, con una metodologia che utilizza una sintassi ritmico-melodica.
In estrema sintesi, essa si basa sul linguaggio musicale che, per certi versi, è identico a quello verbale, ma è molto più importante perché interessa la personalità completa del bambino e lo aiuta ad esprimersi in una atmosfera ludico-musicale dove ciascuno si sente a proprio agio e libero di esprimersi. Può essere usato per bimbi dalla nascita ai 3 anni, con attività adatte alle varie fasce d’età. Durante il corso, essendoci diversi bambini, le operatrici hanno avuto modo di mostrare varie tipologie educative nelle quali si avevano reazioni diverse.
La soddisfazione delle maestre era palpabile, perché per loro rappresentava una novità assoluta. Sono rimaste particolarmente colpite dal fatto che il bambino si sente e lo vive come protagonista e quindi è responsivo a tutti gli stimoli che riesce a cogliere.
Le maestre hanno espresso la volontà di volersi formare e promuovere il metodo che, a loro detta, “è commovente“. Il monANCONA COLLE GUASCO 3ª Circoscrizione


do è fatto di musica e si sono impegnate a mettere in pratica il metodo già da subito.
Una insegnate ha affermato: “Esperienza unica, avevo fatto già esperienza con la musica che veniva utilizzata per insegnare l’inglese, ma questa è un’esperienza totalmente diversa!!! È musica, ritmo, armonia che infonde tranquillità e fa aprire i bambini al mondo esterno senza alcun timore”
Sentiti sono stati i ringraziamenti al Lions Club Ancona Colle Guasco da parte delle insegnanti per l’opportunità loro offerta di fare una esperienza formativa dal punto di vista pedagogico e umano e grande è stata per tutti la soddisfazione di vedere i bimbi comunicare tra loro superando ogni problema.
Le operatrici Barbara Serafino, grafica ed operatrice musicale, e Marianna Secondo, musicoterapista ed operatrice musicale, entrambe di Cuneo, e le insegnanti del nido che le hanno ospitate, hanno espresso gratitudine al nostro Club per il suo costante impegno ad introdurre innovazioni nel territorio.
UN POSTER PER LA PACE - SIAMO TUTTI CONNESSI
FANO 3ª Circoscrizione
INAUGURATA LA MOSTRA DEI LAVORI, ORGANIZZATA DAL LIONS CLUB DI FANO

Il 18 gennaio alle ore 17.00, presso la sala Ipogea della Mediateca Montanari, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Un poster per la pace - siamo tutti connessi”, che ha visto nelle settimane dal 18 gennaio al 7 febbraio, l’esposizione di ben 180 opere realizzate dagli studenti delle tre scuole fanesi secondarie di primo grado Nuti, Gandiglio e Padalino. Ogni anno il Lions Clubs Fano aderisce al concorso “un poster per la pace”, promosso dal Lions Club International, con lo scopo di offrire ai ragazzi la possibilità di esprimere il loro modo di sentire e rappresentare il concetto di pace.
Nel corso dell’inaugurazione si è tenuta anche la cerimonia di presentazione dei poster vincitori per ciascuna scuola. Il presidente del Lions Club Fano Filippo Aniballi e la referente del progetto Roberta Bagnati hanno ringraziato i giovani studenti per la sentita partecipazione, sottolineando l’importanza delle istituzioni scolastiche, ancora maggiore in questo particolare periodo storico. I premi sono stati consegnati a Lucia Somma, Jacopo Pio Nastasia e Stefania Falcioni, rispettivamente primo, secondo e terzo classificato per la scuola Nuti, Ginevra Ferretti, Michelangelo Garruti e Sofia Gabbianelli, primo secondo e terzo classificato per la Padalino; ed infine Wang Yubo, Anna Maria Selvi e Lisa Marei Moretti, primo, secondo e terzo classificato per la Gandiglio. Alla premiazione hanno partecipato il sindaco Massimo Seri e l’assessore ai Servizi Educativi Samuele Mascarin. I ragazzi accompagnati dai familiari, dagli insegnanti referenti, Alessandra Roberti, Simone Ferri e Rita Rosetta Gambardella, e dai dirigenti scolastici Silvia Faggi Grigioni e Monica Dalmonte, hanno illustrato le loro opere evidenziando il concetto della connessione, sviluppato in modo da toccare temi come l’uguaglianza fra i popoli, la problematica ambientale ed ecologica, l’attuale situazione pandemica e l’importanza di tessere relazioni capaci di abbattere muri sia virtuali che reali.
Un bellissimo momento di riflessione e condivisione, terminato con la consegna di buoni per l’acquisto di materiale scolastico, da effettuarsi presso il negozio Longhini Vernici, co-sponsor del concorso. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla Mediateca Montanari e alla Sua Direttrice Dott.ssa Valeria Patregnani per la gentile concessione dell’uso dei locali.
P P OS ER TER LA PACE
2021-2022
SIAMO TUTTI CONNESSI
Esposizione dei poster disegnati dai ragazzi delle scuole Nuti, Gandiglio, Padalino
INAUGURAZIONE MOSTRA MARTEDÌ 18 GENNAIO 2022 - ORE 17.00
Obbligo di Super Green pass, mascherina FFP2 e prenotazione: 0721 887 834 o memoinfo@comune.fano.pu.it
SCUOLA MEDIA NUTI DAL 18 AL 24 GENNAIO SCUOLA MEDIA GANDIGLIO DAL 25 AL 31 GENNAIO SCUOLA MEDIA PADALINO DAL 1 AL 7 FEBBRAIO
La mostra è visitabile durante gli orari di apertura della MeMo
Con la collaborazione di
Mediateca Montanari - MEMO
Piazza Pier Maria Amiani s.n 61032 Fano (PU) T. 0721 887 834 www.sistemabibliotecariofano.it

I nostri service LIONS VOLONTARI PRESSO L’HUB VACCINALE DI LUGO
LUGO 1ª Circoscrizione
Numerosi soci del Lions Club Lugo hanno svolto servizio di volontariato presso l’Hub Vaccinale di Lugo, a supporto del personale medico ed infermieristico nello smistamento e nell’assistenza al flusso di persone presenti per la somministrazione della vaccinazione anti-Covid 19.
Presso l’Hub vaccinale del Tondo a Lugo lavorano quotidianamente 6 operatori infermieristici, 2 medici addetti all’anamnesi e 4 operatori amministrativi e vengono somministrate ogni giorno circa 400 dosi.
Entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi dai Lions “volontari” il cui compito era fornire le prime indicazioni ai pazienti, in modo da rassicurarli e farli procedere in ordine nel percorso verso i box vaccinali: accoglienza apprezzata anche dai vari pazienti di nazionalità diversa da quella italiana.
Da sottolineare, poi, il piacere di rivedere qualche vecchio amico venuto a vaccinarsi, la collaborazione con altri gruppi di volontari simpatici e disponibili, la gioia nel ricevere ringraziamenti da coloro che chiedevano


qualche informazione in più sulla campagna vaccinale.
Da molti anni i Lions dimostrano attenzione nei confronti del mondo della sanità e della salute: durante la recente festa degli Auguri, il presidente Donato Piloni ha rivolto un elogio particolare al socio decano Francesco Maria Bertazzoni, già presidente nell’anno sociale 2000-2001, a cui si devono la promozione ed il contributo all’acquisto di una apparecchiatura ad alta tecnologia per la prevenzione dei tumori del seno e la donazione di due apparecchiature al reparto di Pediatria.
I nostri service IL BANDO DELLA X EDIZIONE 2022 DEL “PREMIO LETTERARIO RAFFAELE ARTESE CITTÀ DI SAN SALVO”
SAN SALVO 7ª Circoscrizione
IIl comitato direttivo del Premio, riunitosi nelle scorse settimane, ha approvato il bando della decima edizione del Premio Letterario Raffaele Artese Città di San Salvo, che scade il 10 marzo 2022.
La partecipazione è riservata agli scrittori esordienti con un’opera prima in lingua italiana, pubblicata in forma cartacea e dotata di codice ISBN. Verranno esclusi racconti, saggi e altre opere che non rientrano nella definizione di “romanzo”. Il romanzo non deve avere una precedente edizione digitalizzata o cartacea antecedente al 01/01/2021. Dallo scorso anno è stata prevista anche una seconda sezione “Letteratura per ragazzi” (11 - 18 anni) edita nel periodo 01 gennaio 2021 – 10 marzo 2022 opera prima.
“Mi preme evidenziare - commenta il sindaco Tiziana Magnacca - come il Premio Artese Città di San Salvo sia cresciuto in questi ultimi anni, diventando un fiore all’occhiello per la nostra città, grazie alla collaborazione tra Lions Club e Comune di San Salvo”.
L’assessore alla Cultura Maria Travaglini sottolinea - quanto sia importante favorire e alimentare la lettura nelle scuole della nostra comunità, coinvolgendo attivamente i giovani nello sviluppo del Premio stesso”. Soddisfatto il neo eletto presidente Virginio Di Pierro che afferma di essere onorato dell’incarico che gli è stato assegnato e fiducioso nel lavoro che svolgerà il suo direttivo, affinché l’edizione del decennale sia un successo.
Il Comitato direttivo del “Premio Letterario Raffaele Artese Città di San Salvo” 2022 è composto da:
Virginio Di Pierro (presidente), Maria Travaglini (vice presidente), Marianna Della Penna (segretario), Romina Palombo (addetto stampa), Venanzio Bolognese (tesoriere), Silvia Daniele (responsabile della giuria tecnica e popolare) ed Emanuele Ciuffi (affari legali).
Il bando è scaricabile dal sito www.premiosansalvo.it e dalla pagina Facebook del Premio.

DONATO UN TELEVISORE AI RAGAZZI DEL “MOSAICO”
SAN SALVO 7ª Circoscrizione
di Virginio Di Pierro

Bellissimo service di Natale realizzato del Lions Club San Salvo organizzato insieme alle New Voices Lions.
In occasione delle imminenti festività il club, presieduto da Emanuele Ciuffi, ha deciso di donare un televisore ai ragazzi del “Mosaico” di San Salvo.
“Anche quest’anno abbiamo deciso di continuare la collaborazione tra Lions Club ed amministrazione comunale anche per il sociale” ha sottolineato il presidente Ciuffi.
Alla consegna erano presenti anche il sindaco Tiziana Magnacca, il vice Giancarlo Lippis, gli operatori del CSE e per il Lions Club Romina Palombo (responsabile del service) e Claudio De Nicolis.
I nostri service ADESIONE AL SERVICE NAZIONALE TRE ALBERI PER IL TERRITORIO
CIVITANOVA MARCHE CLUANA 4ª Circoscrizione
IIl Lions Club Civitanova Marche Cluana, da sempre costruttore di legami nella comunità locale, considera molto interessanti le iniziative presentate dalla rivista Lion di gennaio 2022.
Localmente ci impegneremo sin da subito a promuoverle per ottenere dalle locali Autorità i permessi o le dovute autorizzazioni, come pure la collaborazione pubblica o privata per ricercare gli spazi più adatti in modo da assicurarci il ritorno d’immagine per il quale sentirci giustamente orgogliosi.
L’Ambiente ha bisogno più che mai di esseri umani capaci di attenzione per la cura della bellezza in ogni aspetto del vivere civile, e che siano capaci di sentire e mostrare la responsabilità nei confronti del territorio, per contribuire al suo sviluppo senza distruggerlo. I cambiamenti climatici che si stanno accelerando ci spingono a intensificare la ricerca di energia pulita e programmi per fonti alternative.
Ci sono anche azioni più semplici ma non per questo meno importanti ed efficaci come queste proposte da LION: Tre Alberi per il territorio e Le Fontane di H.Keller.
Le riteniamo molto attinenti al contributo che i Lions Club offrono attraverso i propri progetti e i services ma anche per rafforzare le loro azioni di appoggio motivato e attivo verso altre Associazioni e Istituzioni che interpretano al meglio la necessità di Cooperare per raggiungere le mete ambiziose degli Obiettivi internazionali di Sviluppo Sostenibile, gli SDG dell’Agenda 2030.


I nostri service IL DIALOGO È L’ARMA MIGLIORE PER LA PREVENZIONE DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO
SAN SALVO 7ª Circoscrizione
LIstituto Comprensivo Gianni Rodari di San Salvo anche quest’anno conferma il suo impegno e la sua sensibilità al delicato tema del bullismo e del cyberbullismo. “Per prevenire il fenomeno crediamo che l’arma migliore sia senza dubbio il dialogo”, spiega il Dirigente Scolastico Professor Vincenzo Parente. “È nostra premura fornire gli strumenti per intervenire in modo efficace avvalendoci anche di esperti competenti e professionali presenti sul nostro territorio”. Si plaude così all’iniziativa utile, quanto lodevole, dell’Istituto Rodari che, in collaborazione con il Lions Club San Salvo nella persona del Dott. Virginio Di Pierro, officer di club del Service “INTERconNETtiamoci... ma con la testa”, ha arricchito il percorso formativo annuale di incontri, letture e dibattiti con due importanti appuntamenti di sensibilizzazione sul tema dell’uso consapevole di internet e dei social network. “Essere “nativi digitali” ci dice il Presidente Lions Club Avv. Emanuele Ciuffi, “rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio per i nostri ragazzi, ma noi abbiamo il dovere di proteggerli dagli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online”. L’iniziativa coinvolge gli alunni e le famiglie delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado di Fresagrandinaria. “Per un’efficace azione di contrasto” conclude il Dirigente Parente,” bisogna prevenire, riconoscere e gestire il fenomeno”. Tre priorità queste che l’Istituto Rodari e il Lions Club San Salvo, in prima linea su questo tema, perseguono come obiettivo primario, avvalendosi della professionalità e delle competenze dell’Ingegnere per la Sicurezza Informatica Piero Fontana, Coordinatore Nazionale “Interconnettiamoci…ma con la testa”. E allora ben vengano le iniziative che operano prevenzione e che divulgano consapevolezza.

MEETING CON IL PROF. ANGELO CHIARETTI
RAVENNA DANTE ALIGHIERI 1ª Circoscrizione
di Caterina Lacchini
Venerdì 18 febbraio si è svolto in modalità telematica il Meeting “Dante primo turista in Romagna “relatore il professor Angelo Chiaretti, organizzato dal Lions Club Dante Alighieri presieduto dal Lion Giovanni Naccarato.
Il Prof. Angelo Chiaretti è fondatore e Presidente del Centro di studi danteschi San Gregorio in Conca, Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ricercatore storico e interprete del lascito dantesco ha realizzato numerose opere su Dante Alighieri. Durante il suo intervento ha reso omaggio al sommo poeta partendo dall’analisi della frase “Sono nato a Firenze ma i miei costumi non sono fiorentini…” e ha sviluppato un racconto appassionante sulle sue origini arricchito da aneddoti con luoghi e personaggi romagnoli citati nella Divina Commedia: dai Malatesta ai principi di Carpegna, da Guido da Montefeltro alla famosa vicenda di Paolo e Francesca.
Il Prof. Chiaretti ha anche declamato il XVII Canto del Purgatorio in occasione delle letture perpetue per il settecentenario della morte di Dante Alighieri.

SERVICE DISTRETTUALE “LA FORMICA”
GIULIANOVA 5ª Circoscrizione INAUGURATO IL SECONDO MARKET SOLIDALE “LA FORMICA” A GIULIANOVA
Inaugurato il 5 marzo alle ore 11 “L’emporio di Gaj-La Formica”, il market solidale in via Matteotti a Giulianova, voluto dalla Croce Rossa e dall’Amministrazione comunale, gestito dalla CRI e che ha come partner privilegiati il Lions Club Giulianova e il Conad. Il vice Sindaco Lidia Albani ha tagliato il nastro: “Sarà un’ ulteriore risorsa per le persone in difficoltà, un punto di riferimento per tutte le associazioni d’assistenza e per la città”. La Presidente del Club Lions Liana Settepanelli ha precisato che “L’emporio di Gaj-La Formica, è un progetto che ha come obiettivo di aiutare le famiglie a basso reddito, che hanno bisogno di un aiuto concreto nel quotidiano. Il sistema prevede una sorta di tessera “a punti”, una card per fare la spesa. Sarà come acquistare, ma senza utilizzare soldi”. A Giulianova il progetto è stato realizzato attraverso una rete solidale di collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la Croce Rossa, il Lions Club e altre associazioni operanti sul territorio. L’Emporio solidale porta il nome di Gaj Melozzi, attivissima e amatissima volontaria scomparsa prematuramente. Il Conad Adriatico ha fornito il primo stock di merce e la scaffalatura, la Croce Rossa ne cura la gestione, il Lions Club Giulianova supporta l’emporio organizzando eventi, venendo materialmente incontro alle esigenze della struttura e, in caso di necessità, mettendo a disposizione dei “clienti” la professionalità dei propri associati con consulenze mediche, fiscali e legali. Con l’“Emporio di Gaj-La Formica” nasce un vero laboratorio della solidarietà. All’inaugurazione erano presenti, oltre alla presidente del Lions Club, anche il Presidente di Zona Maurizio Vaccarili e l’Officer distrettuale Fatima Leone.


Il MARTINA LIONS nasce circa 20 anni orsono a Padova dove una giovane ragazza di circa 20 anni, Martina per l’appunto, si ammala di cancro e purtroppo muore lasciando però come testamento spirituale ai giovani un accorato appello affinchè: -si informino sulle malattie tumorali in modo da saperne riconoscere i sintomi immediatamente e poter quindi accedere alle terapie necessarie ai primi segnali della malattia stessa; -siano informati sulle strutture sanitarie presenti sul territorio alle quali potersi immediatamente rivolgere in caso di sospetta malattia tumorale; -adottino stili di vita adeguati a contrastare l’insorgere dei tumori (attività fisica, alimentazione, no fumo ecc.).
I Lions hanno raccolto questo appello e fedeli al loro motto “We Serve” (noi serviamo), ogni anno in tutta Italia, ma anche all’estero (alcuni L.C. Francesi e Svizzeri hanno adottato questa iniziativa), organizzano incontri con i ragazzi delle Scuole Superiori del territorio, ove alcuni medici Soci Lions esperti di queste patologie parlano con i giovani delle malattie tumorali, cercando di aiutarli a svolgere il compito che Martina ha loro idealmente assegnato.
Il 25 febbraio si è svolto a Ravenna il Progetto Martina organizzato dal Lion Giovanni Rossato del L.C. Ravenna Host per conto dei 4 Lions Clubs di Ravenna (Ravenna Host, Ravenna Bisanzio, Ravenna Dante Alighieri e Ravenna Romagna Padusa).
Il Socio del L.C. Ravenna Host Dottor Giorgio Cruciani, oncologo (già Direttore delle Oncologie Mediche della USL di Ravenna fino al 2013, Consultant in Oncologia presso l’Ospedale di S. Marino, Consultant in Oncologia presso Ospedale S. Carlo di Nancy-Roma, oggi Libero Professionista), ha intrattenuto sul tema circa 650 studenti di 26 classi, collegati online, rispondendo poi a varie loro domande con la consueta esperienza e professionalità . Sono intervenuti sia il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale di Ravenna Dottor Paolo Bernardi sia il Governatore del Distretto Lions 108A Franco Saporetti i quali hanno voluto sottolineare l’importanza di questo Service a favore dei giovani oltre all’importanza testimoniata dalla massiccia presenza e dalla attiva partecipazione degli Studenti. Un ringraziamento particolare va rivolto alla Dott.ssa Maria Giulia Cicognani dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ambito Territoriale di Ravenna, per la sua ormai collaudata attività di coordinamento che rende ogni anno possibile la realizzazione del “Progetto Martina”.
PROGETTO MARTINA
di Caterina Lacchini RAVENNA HOST RAVENNA BISANZIO RAVENNA DANTE ALIGHIERI RAVENNA ROMAGNA PADUSA 1ª Circoscrizione
I nostri service UNA SERATA DEDICATA ALLA FESTA DELLA BANDIERA PARLANDO DI SICUREZZA
RIMINI HOST RIMINI MALATESTA 2ª Circoscrizione
Il comandante provinciale dell’Arma La Mura: ‘in Italia un calo della maggior parte del numero dei reati’
Èstato un service intermeeting promosso dai Lions Club Rimini Host e Rimini Malatesta a rappresentare l’occasione per riflettere e confrontarsi sull’importante quanto sentito tema della sicurezza nella provincia romagnola. L’evento è coinciso con l’appuntamento nel quale i sodalizi riminesi hanno inteso onorare la Bandiera e le Forze Armate. Ospite d’onore della serata, celebrata il 9 novembre u. s., il Col. Mario La Mura, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Rimini. ‘Gli obiettivi istituzionali sono quelli di stare sempre più vicini alla gente e alla popolazione, la capacità di ascoltare la domanda di sicurezza e dare delle risposte concrete ai cittadini, di proiettare più uomini possibili sul territorio e di aumentare di conseguenza la sensazione e la percezione di sicurezza della cittadinanza’ ha detto il Colonnello La Mura, che, poi, dinanzi alle cifre pubblicate da IlSole24Ore che disegnerebbero una città con significativi problemi di sicurezza ha replicato: ‘ritengo che Rimini si possa considerare una Città abbastanza sicura. Il dato statistico va letto rispetto non tanto alla popolazione residente, ma alle presenze che si registrano durante l’estate che, inevitabilmente, portano il numero delle denunce, e quindi il risultato complessivo dell’insicurezza, a livelli molto elevati’. In realtà il comandante ha riportato come ‘a livello nazionale si registra un calo della maggior parte del numero dei reati’, un trend che appartiene anche a Rimini che ‘nel suo complesso registra una diminuzione della maggior parte delle voci delittuose, soprattutto rispetto all’anno 2019, giacché il 2020 è un anno che fa poco testo, atteso che è stato caratterizzato da lunghi periodi di lockdown e quindi da una sensibile riduzione dei fenomeni delittuosi’. ‘I reati contro i quali ci confrontiamo tutti i giorni e che creano maggiore allarme sociale – ha chiosato La Mura - sono i reati predatori, quindi quelli di criminalità comune e che si rivolgono contro le persone’.
Giordano Fabbri Varliero, presidente del Lions Club Rimini Malatesta, ha evidenziato come ‘il punto centrale di una serata in cui onoriamo la nostra Bandiera e le Forze Armate è il seguente: cosa possiamo fare noi Lions, usciti da qui? La risposta è semplice. È nostro compito portare alla cittadinanza e alle persone che conosciamo e che frequentiamo un messaggio di rispetto per tutto l’operato delle Forze dell’Ordine che, quotidianamente, impiegano risorse ed energie a tutela della nostra sicurezza.’ Ha poi sottolineato l’immane lavoro che si cela dietro gli interventi e le attività investigative e che si basa sul sacrificio ‘fatto da uomini e donne che, come noi, hanno una vita al di fuori del lavoro, una famiglia, degli amici e degli affetti, e nel frattempo rischiano la vita sul posto di lavoro e si sacrificano anche oltre la fine del turno per portare a termine tutti gli adempimenti burocratici che conseguono al contrasto di un fenomeno criminoso. Ricordiamo sempre che quando siamo nei nostri uffici, quando torniamo a casa dalla nostra famiglia, quando riposiamo o quando siamo in vacanza c’è sempre qualcuno che con onore e sacrificio si occupa della nostra sicurezza.’ Daniele Bianchi, presidente del Lions Club Rimini Host, si è rivolto direttamente alle Forze dell’Ordine affermando che ‘mai come in questa occasione, la parola GRATITUDINE, che spesso utilizzo nelle nostre occasioni di incontro, assume un senso così profondo. Noi vi siamo grati, per il vostro quotidiano servizio, così vicino alla nostra essenza dell’essere Lions. Vi siamo grati per essere così fedeli al nostro Paese, alle Istituzioni ed ai cittadini, con una passione e una dedizione autentica’.
La serata è stata onorata dalla presenza di S. E. il Prefetto di Rimini, Dott. Giuseppe Forlenza, del Comandante del Compartimento Marittimo di Rimini, C. F. Marcello Monaco, del Col. Alessandro Coscarelli della Guardia di Finanza, del Col. Alberto Montresor, già Comandante del 7.mo Reggimento Aviazione dell’esercito–VEGA, del Col. Giacomo Zanetti dell’Aerostormo Pisignano, il Ten. C. Cosimo Chiumiento del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma, il Ten. C. Nevio Monaco dell’Arma dei Carabinieri, gli altri uomini dell’Arma Cap. Alan Trucchi e Ten. Franco Carbone, l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini.


Presso la sala convegni della Caritas di Termoli, in occasione dell’inaugurazione di una “Teca Illuminata Su Un Mosaico Della Cattedrale” donata dal Lions Club Termoli Host, si è svolto un convegno dedicato alla storia architettonica e artistica della Cattedrale e i suoi mosaici
La prima a prendere la parola è stata la past presidente Ester Tanasso con un intervento dal titolo suggestivo “Lezioni di Meraviglia”. Nella sua relazione la Tanasso ha parlato del contesto in cui nel 2017 ha avuto l’idea di un service dedicato al mosaico della Cattedrale, il tutto dopo che il Club Termoli Host si era già occupato nell’anno precedente di dare una nuova illuminazione alla facciata esterna della stessa.
Ha spiegato che in una società dominata dai social il mondo è diventato un non luogo, in tutto questo le Cattedrali rappresentano una resistenza cognitiva al disimpegno, sono una memoria che resiste e la visita di una cattedrale è come un’esperienza cognitiva dalla quale dovremo partire per la fondazione di un nuovo umanesimo dopo la drammatica esperienza della pandemia.
Il secondo relatore, il Prof. Luigi Marino, docente di Restauro all’Università di Firenze, ha svolto una relazione molto avvincente dal titolo “Le Due Cattedrali”. Il Professore ha spiegato che ogni monumento religioso rappresenta il frutto di più interventi nel corso del tempo per cui quello che noi vediamo è molto spesso il frutto di una sovrapposizione di stili e di rifacimenti che molte volte rendono una chiesa un falso storico, spiegando che nel porre mano a un restauro vi dovrebbe sempre essere una coesistenza tra “conoscenza e conservazione”, dando tuttavia la prevalenza alla conservazione. Il relatore ha fatto l’esempio di ciò che è avvenuto in Italia dopo il secondo dopoguerra, periodo in cui nelle chiese danneggiate, e non solo, dietro una facciata barocca o uno stile barocco all’interno, si cercava sempre di trovare un origine medievale, che a volte non c’era e dopo, nel ricostruire, si è creato un falso storico. Questo è avvenuto in parte anche nella cattedrale di Termoli che negli anni trenta, al suo interno, è stata spogliata del suo aspetto Barocco e nel ricostruire si è proceduto in qualche caso a delle contraffazioni. Le Cattedrali rappresentano dei veri e propri archivi di pietra che all’osservatore attento forniscono molte informazioni sulla genesi e sulla trasformazione nel tempo dell’edificio. Nella Cattedrale termolese, da un analisi delle pietre che compongono la facciata è emerso che alcune presentano delle tracce d’oro e da questo potremmo dedurre che in questa, prima del saccheggio compiuto dai turchi, la facciata potesse essere ricoperta di lamine d’oro. In ogni caso ogni volta che in un edificio vengono eseguiti interventi consistenti ci troviamo sempre in presenza di una novazione del monumento: nella Cattedrale di Termoli la cripta è stata un’invenzione degli anni trenta, prima probabilmente doveva esserci il presbiterio. La chiesa è da considerarsi come un organismo e nella gestione è necessario avere la cultura della manutenzione. Il professore ha concluso il suo intervento auspicando che il turismo, soprattutto quello di carattere religioso, costituisca un’occasione culturalmente valida per la valorizzazione di questi monumenti, ma per questo occorre anche la collaborazione dei ministeri competenti che abbiano una sensibilità a questo riguardo.
Il terzo ed ultimo intervento è stato quello del l’architetto Nicola Di Pietrantonio, docente del Liceo Artistico di Termoli, il quale ha trattato un argomento molto interessante concernente “Il Bestiario Medievale della cattedrale di Termoli”.
Il relatore ha osservato che i bestiari della nostra Cattedrale hanno una spiegazione morale e teologica. Si tratta di animali reali o fantastici come il serpente, il drago, il basilisco e la donnola, l’unico animale che riesce a combattere con il basilisco. Altri elementi ricorrenti sono costituiti dal motivo dell’onda e dell’acqua. Il Presidente del Club Giovanni Di Girolamo ha ringraziato le Autorità Religiose, il prof. Luigi Marino, l’architetto Nicola Di Pietrantonio, la Sovrintendenza alle Belle Arti del Molise, gli studenti del Liceo Artistico, la socia Ester Tanasso che si è impegnata in questo service dal 2017, anno in cui era presidente, e i soci del club che hanno partecipato alla realizzazione del service.
Il convegno si è concluso con l’inaugurazione della teca illuminata del mosaico e con una visita della cattedrale in cui i relatori hanno chiarito e illustrato tutto ciò che avevano espresso nel convegno. TERMOLI HOST 7ª Circoscrizione

