


Il più volte fallito Quotidiano dei Dodaro parla di squadristi, fingendosi martire e invoca la libertà di stampa per zittire le voci scomode
PoTeNZa Giornata impegnativa per il sindaco che ha incontrato il responsabile della Protezione Civile Brindisi e il presidente del Comitato “Città dei giovani” Candela
Il primo cittadino
La cultura che accetta donna e uomo nella libera differenza
i cop-
pie che s-coppiano “Fin-
ché io vivo non sarà una donna a comandare” Con queste parole Creonte or-
dinò la prigionia ( )
■ continua a pagina 19
VINCENZO TELESCA
L’abbiamo voluto sindaco contro la formidabile armata allestita dai patrioti per far morire Potenza leghista e disperata ed invece già felicemente rinata a nuova vita per lo scampato pericolo di beccare Fanelli sindaco Fa bene a fregarsene di cassandre e gufi e nominare presto il resto della squadra di governo Buona anche la prima uscita pubblica per il Rapporto sulla povertà della Caritas diocesana, ora però faccia trottare i suoi assessori su merito delle cose e buoni risultati
PIERGIORGIO QUARTO
Anche se l’istituto delle dimissioni non è particolarmente apprezzato in Italia nel caso di specie del segretario di FdI è una parola proibita da evitare con cura e senza controindicazione alcuna Eppure dopo la figuraccia della mancata rielezione al Consiglio regionale invece che protocollarle in felice coscienza e dignità ha preferito girare le sette chiese dei fratellini per acchiappare uno strapuntino di buona uscita, nonostante ci sia già il suo amico Musacchio al Consorzio di Bonifica
MaRaTeaLe Durante la penultima giornata della kermesse si è parlato anche di ambiente
Servizio a pagina 14
CAPOLUOGO
Mercoledì nuovo Consiglio comunale, si vota per il presidente del Consiglio: potrebbe essere la volta di Smaldone
■ R. Mollica a pagine 10
ZES UNICA
Il presidente Bardi: «Investimento strategico per la Basilicata», soddisfatto anche l’assesore regionale Cupparo
■ Servizio a pagina 4
SAN FELE
Niente parità di genere in Giunta, il consigliere di opposizione Sperduto accusa il sindaco: «Grave e irrispettoso»
■ Servizio a pagina 11
LAURIA
Il sindaco Pittella nomina la nuova giunta, Nasti e Labanca fuori: «Due risorse importanti e rare»
Vicensindaco una donna
■ Servizio a pagina 12
Nessuno impedisce di raccontare i falsi complotti che esistono solo nella fantasia di Amato. Potrebbe però farci sapere qualcosa in più su indagini e sequestri al suo editore
Il più volte fallito Quotidiano dei Dodaro parla di squadristi, fingendosi martire e invoca la libertà di stampa per zittire le voci
D I M A S S I MO DE LLA P E N N A
«C
ompagni gior-
n a l i s t i a v e t e
t r o p p a s e t e e
n o n s a p e t e a p p r o f i t t a r e
d e l l e l i b e r t à c h e a v e t e
Avete ancora la libertà di
pensare ma quello non lo
fate e in cambio pretende-
t e l a l i b e r t à d i s c r i v e r e e
d i f o t o g r a f a r e I m m a g i n i
g e n i a l i e i n t e r e s s a n t i d i p r e s i d e n t i s o l i d a l i e d i
m a m m e p i a n g e n t i E i n questa Italia piena di sgo-
m e n t o c o m e s i e t e c o r a g -
g i o s i , v o i c h e v i b u t t a t e senza tremare un momen-
t o , c a n n i b a l i , n e c r o f i l i , d e a m i c i s i a n i e a s t u t i e s i d i r e b b e p r o p r i o c o m p i aciuti Voi vi buttate sul di-
s a s t r o u m a n o c o l g u s t o della lacrima in primo piano». Le parole le avrete ri-
c o n o s c i u t e t u t t i N o n s ono nostre ma del grandiss i m o G i o r g i o G a b e r C i sono venute in mente leggendo di “squadristi, diligenza e bottino” , nel quale come in un romanzo pi-
caresco si difende retori-
c a m e n t e l a “ l i b e r t à d i stampa” criticando chiunque non la pensi come lo-
r o L i b e r t à d i s t a m p a è consentire al novello Lazz a r i l l o d e l T o r m e s L e o Amato di rendere «noti retroscena imbarazzanti, ac-
cordi, compromessi, paccottiglie di spartizioni mi-
s e r e v o l i d i u n a p o l i t i c a
t e r r a t e r r a » L i b e r t à d i
s t a m p a è a n c h e s v e l a r e
che quei segreti raccontati erano prodotti della fan-
t a s i a e n o n f r u t t o d e l l a -
voro sulla realtà
S e n o n e s i s t e i l c o n t r a d -
d i t t o r i o t r a o p i n i o n i d i -
verse e il racconto di qual-
zioni e si lascia trasparire
l ’ i d e a c h e s i a c o m u n q u e in qualche modo colpevole, si sta facendo un “abus o ” d e l l a l i b e r t à d i s t a
rie della Procura della Repubblica e si adotta una linea giustizi
lista su qualsiasi cosa e, poi, questa linea editoriale cambia nello stesso m
n o n r e n d e o n o r e a i t a n t i
c h e l ’ o l i o d i r i c i n o , i l
manganello e la purga del
sovversivo l’hanno subita
d a v v e r o L e o A m a t o h a
tutto il diritto di stare sul-
l e “ s u d a t e c a r t e ” n e l s u o
q u o t i d i a n o “ s t u d i o m a t t o
e disperatissimo” finaliz-
z a t o a c e r c a r e n e l l e s u e
f a n t a s i e i r e t r o s c e n a c h e
non esistono, non saremo
certamente noi a impedir-
glielo Di questo se ne oc-
c u p e r a n n o g l i o r g a n i d i
g i u s t i z i a c o m p e t e n t i C i r i s e r v i a m o i l d i r i t t o d i
smontare le sue fandonie,
le sue ricostruzioni fanta-
siasi parte provenga senza la necessità di cercare né tutela né protezione A Leo Amato ci sentiamo di d a r e u n s o l o c o n s i g l i o : meno pianti da finto mart i r e e p i ù
c u n o d i v e n t a m o n o l o g o
non criticabile la libertà di
s t a m p a v a i n f r a n t u m i e
c a d e s o t t o i c o l p i i m p l a -
cabili dell’ipse dixit I LIMITI
DELLA LIBERTÁ
DI STAMPA
L a l i b e r t à d i s t a m p a , s e non vuole diventare un fe-
ticcio o un espediente re-
t o r i c o d e v e f o n d a r s i s u
elementi oggettivi, trovare il limite della continen-
za e non trasformarsi mai i n u n a t e l e n o v e l a s b r a s i -
l i a n a d i m e d i o c r e c o n i o
S e s i t i t o l a “ S m a l d o n e , forte presa di distanza” at-
t r i b u e n d o f o r z a a d u n a
sparuta minoranza di non
eletti candidati nelle liste
a sostegno di Smaldone e
s i v u o l e f a r c r e d e r e c h e
e s i s t e u n a f r a t t u r a n e l l a
m a g g i o r a n z a a l C o m u n e di Potenza, si “abusa” della libertà di stampa e si da
enfasi ad un fatto non ve-
r o È u n d i r i t t o d e l g i o r -
n a l i s t a f a r l o P a r i m e n t i
r i e n t r a n e l l a “ l i b e r t à d i
stampa” dire che è ridicolo esattamente come lo sarebbe una prima pagina di una testata di rilevanza na-
z i o n a l e c h e m e t t e s s e i n p r i m a p a g i n a “ M e l o n i , forte presa di distanza” fac e n d o r i f e r i m e n t o a d e i
candidati non eletti in un qualsiasi consiglio comunale di qualsiasi città italiana
Se di un cittadino assolto da ogni accusa, dichiarato innocente dai tribunali, l e c u i m i s u r e i n t e r d i t t i v e
sono state dichiarate illeg i t t i m e d a l C o n s i g l i o d i
Stato si dice che ha carichi pendenti che ne scon-
s i g l i e r e b b e r o l a f r e q u e n -
t a z i o n e e c h e h a i n t e r d i -
Antonella e Francesca Do-
Lucana Edizioni srl di Po-
dicembre 2017, già editri-
c e d e l l a t e s t a t a g i o r n a l i -
s t i c a I l Q u o t i d i a n o d e l l a
Basilicata” con una trian-
g o l a z i o n e f i n a l i z z a t a a
danneggiare i creditori, si
s t a “ a b u s a n d o ” d e l l a l ibertà di stampa per tutelare gli interessi del proprio
d a t o r e d i l a v o r o S e , p e r
o g n i p o s i z i o n e p o l i t i c a che non si condivide si deve parlare di “di assalto al-
la diligenza del potere di una città”, attribuendo agli
altri metodi che rientrano
nei propri desiderata, non
s i s t a e s e r c i t a n d o l a “ l i -
b e r t à d i s t a m p a ” m a s i stanno facendo volgari al-
l u s i o n i c h e s i n u t r o n o e puntano a sollecitare i più
b a s s i i s t i n t i d e l l e i n v i d i e
rancorose
IL MARTIRIO DI
LEO AMATO
S i a m o c o s t r e t t i a s u b i r c i l’agiografia del martirio di Leo Amato massacrato da
noi squadristi al soldo degli agrari Una pagliaccia-
t a s e n z a p r e c e d e n t i c h e
siose anche perché abbia-
mo il privilegio di lavora-
re e scrivere per un editor e c h e è u n e d i t o r e p u r o , c h e n o n h a a l t r i i n t e r e s s i da tutelare, che prende pos i z i o n i p o l i t i c h e s e n z a s p e r a r e d i o t t e n e r e r u o l i amministrativi o per mettersi a guardare il bottino non avendo l’esigenza di fare triangolazioni in frod e a i c r e d i t o r i d e t e r m in a n d o , c o s ì , i l s e q u e s t r o
dei propri beni Aspettia-
mo la prossima narrazion e t o s s i c a d a p a r t e d e l
Q u o t i d i a n o p e r c o n t r a d -
dirla su ogni punto qualora fosse infondata. La attendiamo con la stessa an-
s i a c o n l a q u a l e s a r e m o pronti a criticare il potere
q u a l o r a c o m m e t t e s s e e rrori di qualsiasi tipo come
sempre abbiamo fatto La libertà di stampa per noi è
questo
N o n a b b i a m o b i s o g n o d i “presidenti solidali” e del-
l e l o r o p a r o l e p e r p r a t i -
c a r l a o g n i g i o r n o , o g n i
m o m e n t o , i n o g n i n o s t r o scritto, in ogni nostra scel-
t a S i a m o p r o n t i a c o n -
f r o n t a r c i c o n l e i d e e d i
chiunque e ad accettare il
c o n t r a d d i t t o r i o d a q u a l -
mmento su cui dovrebbe riflettere l’intera categoria” Ci piace immaginare che c h i è a r b i t
o n e l v e d e r e una polemica non faccia il tifo per nessuna delle parti in c
mpo Ci piac
c
dere che chi deve tutelare “ l a l i b e r t à d i s t a m p a ” l o f a c c i a s e n z a a v e r e c o m e preconcetta l’idea che tutte le idee sono uguali ma qualcuno è più uguale delle altre C i p i a c e c r e d e r e c h e c h i h a i l d o v e r e d i g i u d i c a r e non si metta a parteggiare Siamo, però, abituati a q u e s t o t i p o d i f a z i o s i t à N o i a b b i a m o s o l t a n t o l a nostra penna come arma e non intendiamo rinunciarvici, al
zioni Non è nostro costu-
ordine
«In bocca al lupo ai nostri atleti olimpici e paralimpici ed al gior nalista Loscalzo che documenterà tutto per l’Ansa»
Il sindaco Telesca: «Nostri concittadini ai Giochi, un onore» POTENZA
IlSindaco di Potenza, Vincenzo Telesca sa-
luto i partecipanti
dei Giochi: «In occasione
delle Olimpiadi e delle
Paralimpiadi di Parigi, desidero esprimere i miei più sinceri auguri a tutti gli atleti lucani, con un pensiero speciale ai nostri concittadini di Potenza Un saluto particolare va a Francesca Palumbo, Domenico Acerenza e Donato Telesca, che rappresentano i nostri territori rispettivamente nella scherma, nel nuoto e nei pesi Un applauso anche all’arbitro
Chiara Cifarelli e a Francesco Loscalzo, giornalista dell’Ansa, alla sua terza esperienza internazionale con le Olimpiadi»
uguri a tutti i lucani che a vario titolo partecipano alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi in programma a Parigi: dagli atleti Francesca
Palumbo, Domenico Acerenza e Donato Telesca, impegnati nella scherma, nel nuoto e nei pesi; all’arbitro della pesistica Chiara Cifarelli; a Francesco Loscalzo, giornalista dell’Ansa che documenterà la sua terza olimpiade Vi siamo vicini e sia-
mo certi che anche questa volta porterete alto il nome della Basilicata: spero che vi
giunga f
l’incoraggiamento delle istituzioni e dell’intera comun
l’umanità, segnato purtrop-
Presidente della Regione Bas
«Per i p
contare su una politica di sviluppo pianificata grazie al Piano strategico Zes unica, la Zona economica speciale unica per tutto il Sud Italia Il provvedimento, adottato questa mattina dal Governo nazionale, consentirà alla Basilicata di rendersi maggiormente competitiva grazie ai nuovi investimenti che le aziende potranno realizzare e al nuovo slancio che l’intero tessuto economico e sociale potrà ricevere
Si tratta di un investimento strategico per il sud Italia in linea anche con le altre grandi scelte del governo. Ringrazio la premier Meloni e il ministro Fitto per aver raggiunto questo importante risultato che valorizzerà il meridione d’Italia in un contesto europeo, all’interno
p
epocali, è importante anche
sport come strumento di pa-
della più vasta area del Mediterraneo». «La presentazione da parte del Governo nazionale del Piano strategico Zes unica e l’individuazione dell’automotive e dell’agroindustria tra le nove filiere da privilegiare, è per la Basilicata un’ulteriore opportunità per puntare allo sviluppo industriale del territorio». Ad affermarlo è l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo, che ha partecipato a Roma, insieme al Vicepremier Antonio Tajani, alla riunione
presieduta da Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, con la presenza della Premier Giorgia Meloni «La Zes unica che – aggiunge Cupparo – sostituisce la Zes JonicoMetapontina e altre sette Zes intraregionali, che, per quanto ci riguarda, non hanno dato i risultati sperati. Funzionerà se, come è stato sostenuto nell’incontro, tutti gli attori coinvolti, Governo, Regioni, Enti local
, imp
capiranno la portata della grande sfida per svoltare da politiche assistenzialistiche a politiche di sviluppo ed occupazione. Ricordo che da assessore alle Attività Produttive nella precedente legislatura ho avuto modo di verificare le incongruenze dell’unica Zes sul nostro territorio, incongruenze persino nella delimitazione dell’area. Per questa ragione sono convinto della scelta del Governo di individuare un’unica Zes per
TORTORELLI: «L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA NON FA BENE PERCHÉ LE PERSONE AL SUD DIVENTERANNO PIÙ POVERE»
«La giornata “firma day” promossa ieri a Potenza dalla Uil e dalla
UilFpl, che fanno parte del Comitato Promotore a sostegno del Referendum
per l’abrogazione della
Legge sull’Autonomia
Differenziata con l’adesione di 45 sigle, ha testimoniato la grande voglia dei cittadini di Potenza a partecipare alla campagna referendaria. Alcune
centinaia di firme sono state raccolte in poche ore
al banchetto di piazza
Mario Pagano a riprova dell’impegno di lavorato-
ri, pensionati, giovani e donne a difendere la Ba-
silicata dal disegno che “spacca” il Paese e mette a rischio il futuro dei diritti dei lucani. Il segretario
regionale della Uil Vincenzo Tortorelli presente al banchetto insieme al segretario regionale UilFpl
Antonio Guglielmi ha spiegato le motivazioni alla base della proposta referendaria Tortorelli ha precisato che «non è una battaglia ideologica e che
la Uil sta facendo la sua parte per la raccolta delle firme e la mobilitazione delle persone attraverso un suo programma di iniziative su tutto il territorio regionale. L'autonomia differenziata non fa bene al Paese – ha dettoperché le persone rischiano di diventare più povere, soprattutto al Sud con la riduzione dei servizi primari e dell
q
ità dell'assistenza. Specie dopo il rapporto della Caritas presentato ieri – ha aggiunto – il contrasto al di-
sagio sociale, da noi e persino nel capoluogo di regione sempre più esteso, ha bisogno di ben altro
«I
diffusi dalla Caritas diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo mostrano che la povertà non si affronta con gli slogan»
S e r v e u n “ p a t t o s o c i a l e ”
p e r a f f r o n t a r e l e f r a g i l i t à
Il tema di come affrontare le fragilità sociali nella loro complessità deve tornare al centro delle agende politiche ad ogni livello di governo Non è più tempo di sterili polemiche e battaglie ideologiche: c’è la vita delle persone in gioco e la vita delle persone merita rispetto I dati diffusi dalla Caritas diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico
Nuovo nel rapporto su povertà ed esclusione sociale sono un bagno di realtà per quanti pensavano e pensano tuttora che la povertà si possa affrontare con gli slogan Non è così I dati dei principali osservatori concordano
nel mettere in evidenza la trasversalità sociale che sta assumendo il fenomeno della povertà, tendenza che indica un generale smotta-
mento verso la povertà o l’area della quasi povertà di ampie fasce della società, non solo di chi è privo di
un’occupazione, ma anche di chi, pur avendo una fonte di reddito, non riesce a fare fronte al crescente costo della vita Su tutto pesa l’indebolimento delle reti di protezione sociale e di presa in carico del welfare pubblico, in parte sopperito dal meritevole lavoro del terzo settore Tuttavia, sul tema della povertà e più in generale delle tante forme della fragilità sociale serve un nuo-
vo slancio delle politiche pubbliche con un rafforzamento dei presidi territoriali e delle reti di ascolto e presa in carico in una logica di cooperazione sussidiaria e non di sostituzione tra pubblico e privato sociale È necessario anche intervenire sulle politiche attive del la-
voro migliorando il raccordo tra domanda e offerta di lavoro poiché la mancanza di un’occupazione e di una fonte stabile di reddito con la quale affrontare le spese quotidiane resta la principale causa dello scivolamento delle famiglie in una condizione di povertà La Cisl ha da tempo indicata la strada del patto sociale per l'avvio di un percorso che parta da una accurata analisi dei fabbisogni e delle attuali criticità dei sistemi territoriali e definisca un nuovo modello di politiche sociali in grado di garantire non solo tutele e servizi ma anche nuova occupazione Come abbiamo indicato nel nostro documento “Il tempo del corag-
gio”, occorre riformulare la politica socio-assistenziale e riproge
terventi
menti più fragili della società lucana, in particolare gli anziani non autosufficienti, i disabili, le tante forme di m
grande problema di accessibilità ai servizi e quindi alla c
gione Basilicata deve dotarsi di un piano organizzativo per garantire l’effettiva accessibilità ai servizi, con mod
nendo conto delle specifiche e inderogabili esigenze di tutela delle persone
*Segretario generale della Cisl Basilicata
FP CGIL, FP CISL, UIL FPL E DIRER HANNO CHIESTO CHIARIMENTI SULLE NOMINE DEI DIRETTORI GENERALI E SUI LORO CURRICULUM
Isi n d a c a t i F p C g i l , F p C i s l ,
Uil Fpl e Direr sono state ricevuti dalla Presidenza del
Consiglio Regionale, a seguito di u n a s p e c i f i c a r i c h i e s t a d i c o nfronto sui temi della dirigenza, del personale, delle relazioni sindacali e degli assetti istituzional i . A s s e n t e , p e r u r g e n t i e d i mprorogabili impegni istituzionali, il Presidente, Marcello Pittella, l’incontro è stato presieduto d a l l a V i c e p r e s i d e n t e , C o n s . M a d d a l e n a F a z z a r i , a l l a p r esenza anche del Direttore Generale, Domenico Tripaldi. Dopo aver ringraziato la Presidenza del Consiglio per la disponibilit à e l a r a p i d i t à d e l l a c o n v o c azione, Fp Cgil , Cisl Fp, Uil Fpl e Direr hanno illustrato gli ar-
g o m e n t i o g g e t t o d i q u e s t o p r im o c o n f r o n t o , p a r t e
parole del Presidente del Consiglio nel suo discorso di insedia-
m
l’esigenza di rafforzare l’azione di controllo del Consiglio Regionale su tutti gli atti di govern o e d i g e s t i o n e d a p a r t e d e ll ’ E s e c u t i v o e d e l l ’ i n t e r a m a cchina amministrativa Ad avviso delle scriventi occorre creare
u n U f f i c i o d i G a b i n e t t o , v a l o -
rizzando soprattutto le risorse umane interne dei funzionari e della Dirigenza. Le Ooss. hanno
c h i e s t o d i r i v e d e r e p r o f o n d amente la legge n 29 del 2019, la cosiddetta legge sui “pieni poteri”, che viola il principio costituzionale della separazione dei
poteri tra politica e burocrazia, che nella passata legislatura ha
creato tanti malumori. Questa
norma ha legittimato l’adozio-
n e d i a t t i u n i l a t e r a l i e p o r t a t o allo svuotamento del confronto
c o n t u t t e l e p a r t i s o c i a l i , c o mp r e s o i l s i n d a c a t o . P e r q u a n t o concerne il capitolo delle nomin e d e i “ D i r e t t o r i G e n e r a l i ” , l e
Ooss. hanno apprezzato l’avviso emanato dalla Giunta, ma hanno stigmatizzato il cambio di regole in corso d’opera e la proroga immotivata del termine di scadenza dell’avviso, che stanno determinando numerose pol e m i c h e , c h i e d e n d o e s p r e s s amente il rispetto delle norme È stato ricordato poi che la locale Corte dei Conti ha evidenziato
che la scelta dei Direttori Generali non deve essere basata su un “aspetto di mera fiducia interp e r s o n a l e ” m a s u l l e “ q u a l i t à professionali” dei candidati, da s c e g l i e r e a t t r a v e r s o a v v i s i m ir a t i d e d i c a t i a l l e s i n g o l e D i r ezioni Generali da affidare Per quanto riguarda la nomina del D i r e
C o n s ig
l i d e l l a Giunta regionale, occorre che si faccia una verifica sugli interni valutando e valorizzando i curricula e, solo in assenza di professionalità adeguate, si potrà ricorrere all’esterno. L’obbiettivo è quello di valorizzare l’esperienza acquisita nell’Ente con risparmio, tra l’altro, sulla spesa del personale
Il consigliere Dem: «Esami in piena estate, con scarso preavviso e per qualcuno due prove scritte nello stesso giorno»
«H
o presentato una interrogazione consiliare relativa al concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di 18 unità di personale dirigenziale della Regione Basilicata Le convocazioni e gli esami, nonostante le proteste degli interessati per mezzo dei sindacati, si sono tenuti in piena estate con soli 15 giorni di preavviso, concentrando addirittura due prove scritte nella stessa giornata Una
forzatura eccessiva che ha penalizzato tutti i partecipanti e soprattutto i funzionari già dipendenti della Regione o di altri Enti pubblici che dovevano conciliare il lavoro con le esigenze di preparazione agli esami» È quanto dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico, Roberto Cifarelli «Il Presidente Bardi, attraverso una nota, aveva tenuto a far sapere l'impossibilità di intervenire nel rispetto della distinzione di
funzioni tra l’organo politico e quello tecnico Certo che rasenta il paradosso la incomunicabilità tra l’organo politico (Bardi) e quello tecnico (il Direttore Morvillo) da lui nominato direttore generale senza avviso pubblico "intuitu personae", cioè elemento di sua esclusiva fiducia, oggi presidente delle commissioni di concorso La questione risulta ancora più imbarazzante per quanto viene raccontato da partecipanti e dagli organi di
stampa, ovvero la presenza dell’attuale direttore generale “esterno” all’Ambiente della Regione, Ing Roberto Tricomi, tra i partecipanti al concorso per dirigente messo a bando dall’Ente Insomma, Bardi nomina Morvillo e Tricomi; Morvillo presiede la commissione di concorso dove partecipa il suo collega Tricomi «Non vogliamo togliere alcun diritto all’attuale direttore generale “esterno” all’Ambiente tuttavia la questione
rischia di generare molti imbarazzi e poter essere al limite della legalità Pur volendo sorvolare sulle notizie di stampa che riguarderebbero parenti del Tricomi reclutati dalla Regione attraverso il Formez, nella interrogazione ho chiesto al Presidente Bardi ed alla Giunta regionale anche approfondimenti circa i rapporti che in qualità di direttore generale all’Ambiente della Regione Basilicata, l'ing Tricomi ha avuto con il Formez»
Il direttore Crescenzi: «Queste virosi sono tra le malattie più importanti che affliggono la coltura determinando ingenti danni»
Si c h i a m a E L I S A , i l
m e t o d o d ' a n a l i s i i m -
munologica che rileva e identifica una sostanza specifica in un campio-
ne, utilizzato dall’ALSIA, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, per l’identificazione dei virus della vite Pro-
t a g o n i s t a d e l l ’ e p i s o d i o d i ALSIA Porte aperte in Pod-
c a s t p u b b l i c a t o s u i c a n a l i dell’agenzia, rientra tra l’attività diagnostica dei patogeni delle piante condotta con continuità nell’ambito d e i s e r v i z i o f f e r t i d a ll’agenzia Inoltre, il laboratorio analizza i campioni di vite dei monitoraggi effet-
tuati dall’Ufficio fitosanitario della Regione Basilic a t a , a u t o r i t à c o m p e t e n t e , all’interno di un articolato e rigoroso contesto normativo di riferimento europeo e nazionale «Le virosi della vite - spiega Aniello Cres c e n z i - d i r e t t o r e d e ll’Agenzia, sono tra le ma-
lattie più importanti che aff l i g g o n o l a c o l t u r a d e t e rminando ingenti danni quali- quantitativi alla produzione Il servizio, tra i tanti offerti alle imprese agricole, viene erogato presso il Centro di Ricerche Metapontum Agrobios dell’ALSIA, dotato di uno dei Laboratori Ufficiali Naziona-
l i a c c r e d i t a t i d a l S e r v i z i o
F i t o s a n i t a r i o N a z i o n a l e e c o n s e n t e a l v i t i c o l t o r e d i avere l’esatta eziologia del-
l a m a l a t t i a o s s e r v a t a i n
c a m p o e d e v e n t u a l m e n t e segnalare la presenza di virus da quarantena all’Ufficio fitosanitario regionale Il test immunologico ELISA, consiste in una reazion e a l t a m e n t e s p e c i f i c a t r a antigene (virus) e anticorpo che avviene su un supp o r t o s o l i d o L ’ a v v e n u t a reazione viene visualizzata mediante una reazione colorimetrica In particolare, la diagnosi riguarda sei importanti virus responsabili d i v a r i s i n t o m i c o m e : i l
c o m p l e s s o d e l l ’ a c c a r t o c -
c i a m e n t o f o g l i a r e ; l a s c analatura del Kober del complesso del legno riccio; la degenerazione infettiva della vite e la maculatura infettiva della vite Il protocollo utilizzato dal laboratorio ALSIA per la diagnosi e l’identificazione dei vir u s d e l l a v i t e v i e n e a p p l icato ai materiali della moltiplicazione, per le diverse categorie previste dalla certificazione per il materiale vivaistico»
«RICHIESTA AL TRIBUNALE DI MATERA DI DISPORRE GLI OPPORTUNI ACCERTAMENTI IN ORDINE ALLA GRAVITÀ DELL’EMERGENZA»
C i n g h i a l i , c i t t a d i n i e a g r i c o l t o r i p r e s e n t a n o e s p o s t o i n P r o c u r a
o r d i n e a l l a g r a v i t à d e l l ’ e m e rgenza cinghiali. «Una minaccia
continua alle produzioni agri-
c o l e e a l l a p u b b l i c a e p r i v a t a
i n c o l u m i t à p e r g l i i n c i d e n t i
s t r a d a l i c h e c a u s a n o e p e r l e
m a l a t t i e d i c u i s o n o v e t t o r i .
della Repubblica presso il tri-
b u n a l e d i M a t e r a d i d i s p o r r e
g l i o p p o r t u n i a c c e r t a m e n t i i n
C o n l ’ e s p o s t o s i c h i e d e a n c h e
d i a c c e r t a r e l ’ e v e n t u a l e r a g -
g i u n g i m e n t o d i u n a a l t e r a z i o -
ne dell’equilibrio dell’ecosistema non più sanabile, se non con provvedimenti eccezionali par-
ticolarmente onerosi, oltre al-
l ’even tu ale offes a alla p u bbli-
c a e p r i v a t a i n c o l u m i t à i n r a -
gione della rilevanza del fatto
e p e r l ’ e s t e n s i o n e d e l l e c o m -
promissioni», dicono cittadini
ed agricoltori.
Tramite la Determi-
n a z i o n e 2 2 l u g l i o 2024, n.927 è stata
p u b b l i c a t a l a g r a d u a t o -
r i a r e l a t i v a a g l i i n v e s t imenti a favore delle imprese operanti nella tra-
s f o r m a z i o n e , c o m m e rc i a l i z z a z i o n e e s v i l u p p o d i p r o d o t t i a g r i c o l i
( e s c l u s i i p r o d o t t i d e l l a pesca) su tutto il territor i o r e g i o n a l e , d i m o -
strando come l’obiettivo d e l D i p a r t i m e n t o A g r icoltura riguardi la soste-
nibilità, la ricerca e l’in-
n o v a z i o n e I l b a n d o , a
valere della sottomisura
4 2 d e l P S R B a s i l i c a t a ,
ha prodotto 17 domande a m m e s s e ( s u 2 4 p r e s e ntate), per un totale di cir-
c a 1 2 m i l i o n i , e p e r u n in dotto di 24 milion i. Si
tratta di aiuti indirizzati a precise tipologie di spe-
sa e di investimenti: dalle opere edili per lo stocc a g g i o e l a p r i m a l a v o -
r a z i o n e e t r a s f o r m a z i on e , a l l ’ a c q u i s t o d i s o f tw a r e , b r e v e t t i , v e i c o l i per il trasporto dei pro-
d o t t i . T r a l e s p e s e a mm i s s i b i l i a n c h e q u e l l e per impianti per la prod u z i o n e d i e n e r g i a d a
f o n t i r i n n o v a b i l i , c o s t i per le certificazioni, car-
tellonistica obbligatoria. « U n ’ a lt r a r is p o s t a p e r i n o s t r i i m p r e n d i t o r i – h a
c o m m e n t a t o l ’ a s s e s s o r e a l l e P o l i t i c h e A g r i c o l e
C a r m i n e C i c a l a – i l n o -
stro obiettivo è quello di s o s t e n e r e e f a r c r e s c e r e le nostre aziende, incent i v a n d o l e a t t i v i t à c o mm e r c i a l i e l e n o s t r e e c -
cellenze. Abbiamo infatt i , i n c r e m e n t a t o c o n
DGR la dotazione finanziaria di altri 5 milioni di euro – per dare ulteriori sostegni e finanziamenti, che vengono erogati alle imprese in conto capital e c o n u n a p e r c e n t u a l e d e l c i n q u a n t a p e r c e n t o
dell’investimento totale Sull’agroalimentare i da-
t i p e r l a n o s t r a r e g i o n e sono stati molto incoragg i a n t i , i n d i c a t o r i c h e d a n n o p r o v a d e l c r es c e n t e i n t e r e s s e d e g l i o p e r a t o r i n e i c o n f r o n t i d e l n o s t r o s i s t e m a p r oduttivo, e che grazie agli s t
Il segretario generale Spi Cgil: «L’assistenza agli anziani non autosufficienti rappresenta una delle emergenze sociali del nostro Paese e della Basilicata»
«L’assistenza agli anziani non autosufficienti rappresenta una delle emergenze sociali del nostro paese e di questa regione, un’emergenza cui non corrispondono adeguate risposte assistenziali La notizia della nomina del commissario per i ritardi della Regione Basilicata per l'approvazione del manuale di accreditamento delle strutture di assistenza per gli anziani, nonostante i continui avvertimenti e le richieste da parte della Cgil, è di una gravità inaudita»
Lo dichiara il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata Angelo Summa.
«È di tutta evidenza - prosegue Summa - che una delle conseguenze dell'invecchiamento demografico è il sempre maggiore bisogno di un'assistenza più o meno continuativa , che, peraltro, a causa del forte incremento di famiglie mononucleari, difficilmente riesce ormai ad essere erogata all'interno del nucleo familiare stesso Questo pone due ordini di problemi: da un lato la necessità di fornire una assistenza attraverso strutture adeguate, dall’altra quella di rafforzare l’assistenza domiciliare che oggi garantisce un servizio ancora molto limitato in ter-
mini di ore per anziano»
«L’approvazione da parte della Regione Basilicata del Manuale per l’autorizzazione dei servizi e della strutture pubbliche e private che svolgono attività socio assistenziale e socio educative rappresenterebbe un primo tentativo di normare il settore attraverso la disciplina dei percorsi di accreditamento, autorizzazione e affidamento dei servizi sociosanitari, contemperando la perseguibilità economica con la valutazione di altri requisiti Obiettivo primario - aggiunge - è e deve continuare ad essere quello di garantire standard di qualità nell’offerta di assistenza e personale qualificato, ed è su questo innesto che si intrecciano il tema dei diritti degli anziani e dei lavoratori»
«Nelle case di riposo si registrano spesso situazioni gravissime di sfruttamento di personale assunto per poche ore al giorno e costretto invece a lavorare per 48 - 50 ore settimanali E ciò in parte stride con l’elevato costo delle rette, nonostante il quale evidentemente non si riescono a garantire condizioni di lavoro dignitoso né condizioni logistiche ed organizzative idonee, vista la situazione in cui versano molte strutture
Visite sull'unità mobile attrezzata e distribuzione di materiale informativo
Il Covid poi ha fatto esplodere la situazione, mettendo in evidenze tutte le criticità di un settore che va regolamentato con urgenza a tutela degli anziani e dei lavoratori - continua Summa - Sono del tutto evidenti i crescenti bisogni espressi in questo ambito del welfare, come sono di tutta evidenza le opportunità che il settore socio- assistenziale e quello della cura delle persone offrono Bisogna investire risorse e assumere il welfare quale tema politico centrale per renderlo una potenzialità per lo sviluppo del nostro territorio: il welfare crea lavoro e risponde ai bisogni delle persone».
«Tutto questo è possibile - aggiunge Summa - se si interviene con una legge regionale che, assumendo la centralità della qualità dei servizi e della qualità del lavoro, definisca un sistema di accreditamento selettivo e introduca meccanismi di contribuzione pubblica per assicurare livelli di qualità, diritti ai lavoratori e tariffe sociali»
«La programmazione dei servizi residenziali e l’assistenza continuativa agli anziani - conclude - necessitano di una profonda riorganizzazione e del potenziamento degli interventi E questo non è solo un mo-
Arriva a Sant’Angelo Le Fratte e Muro Lucano “La prevenzione non va in vacanza” L’appuntamento è un'iniziativa dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-Iapb Italia Onlus, ed è la campagna informativa per sensibilizzare le persone a prendersi cura della salute dei loro occhi anche in vacanza «L’obiettivo è invitare le persone a non abbassare la guardia, adottando uno stile di vita sano durante la stagione estiva, seguendo una dieta varia ed equilibrata e prestando la massima attenzione agli effetti dannosi che il sole può provocare alla salute degli occhi» Oggi 27 luglio a Sant’Angelo Le Fratte, alle ore 9:30 e 15:19 screening oculistici gratuiti e giochi educativi per la prevenzione in Largo San Michele e alle ore 11:00 “Sapori in vista” mentre domani, 28 luglio, l’appuntamento è a Muro Lucano in Piazza Don Minzoni alle ore 9:30 e 15:19 sempre con con gli screening oculistici gratuiti e i gio-
chi educativi
Saranno effettuate pertanto visite oculistiche sull'unità mobile attrezzata ad ambulatorio oculistico e verrà fatta divulgazione attraverso la distribuzione di materiale informativo e gadget Il progetto prevede la distribuzione di materiale informativo cartaceo e sul web, attraverso i principali canali di informazione dell’Agenzia, con il contributo di esperti ed oftalmologi che offrono indicazioni, suggerimenti e consigli pratici per proteggere la salute visiva in estate
Si tratta di un'attività di prevenzione ma anche di crescita culturale verso i pazienti per la protezione dei propri occhi è della propria vista.
L’Agenzia italiana è stata fondata nel 1977 per iniziativa della Società Oftalmologica Italiana (SOI) e dell’Unione italiana ciechi È stata, quindi, riconosciuta ufficialmente dallo Stato il 28 agosto 1997 L’esistenza dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus trova principalmente legittimazione nel fatto che, da un lato, la minorazione della vista è un problema diffuso in tutto il mondo e, dall’altro, la cultura della prevenzione è spesso ancora inadeguata
EMACAL
do per meglio utilizzare le risorse pubbliche, ma è anche un cambio di paradigma sulle politiche di sviluppo: investire in welfare significa non solo rispondere ai bisogni e alla crescente domanda di assistenza, ma creare buona occupazione, con un rapporto risorse investite e occupati decisamente migliore di quanto si possa registrare in altri settori Queste dovrebbero essere le linee della futura governance territoriale dei servizi socio sanitari e le direttrici del welfare regionale»
L’annuncio dell’assessore regionale alla sanità Latronico
«Dalla Regione fondi per il servizio di trasporto persone affette da gravi disabilità»
«La Regione Basilicata, con un provvedimento straordinario a favore dell’ASP, adempie agli obblighi di remunerazione dei costi previsti dalla normativa di settore per il servizio di trasporto persone affette da gravi disabilità, effettuato da AIAS Potenza, AIAS Melfi-Matera e Padri Trinitari di Venosa, relativamente all’annualità 2023 per un totale di 613 400,00 euro» Lo comunica l'assessore alla Salute, Politiche della Persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico
«Al contempo, sempre relativamente all’annualità 2023 - continua Latronico - sono state corrisposte le spettanze relative alla gestione dei servizi socio-assistenziali commissionati da ASP ad AIAS di Potenza per il centro diurno Fiore, per un importo pari a 233 450,00 euro Sarà data massima attenzione – aggiunge l'assessore regionale - a negoziare ed assegnare per tempo su capitoli dedicati del bilancio regionale le risorse necessarie a coprire il fabbisogno di categorie sensibili, come le persone affette da gravi disabilità»
«Queste azioni saranno possibili solo con il coinvolgimento proattivo delle aziende sanitarie competenti in uno alle strutture e uffici preposti della Direzione Generale Salute e Politiche della Persona, con una pianificazione oculata di tutti i fabbisogni»
Per l'importanza della circostanza «il Municipio resterà aperto, eccezionalmente, anche sabato»
o p o l
Balvano Ezio Di Carlo, in merito alla mancanza del Medico di Base in pae-
se, arriva la buona notizia per i balvanesi, che ora pos
ottore Arcieri ha accettato l’assegnazione
come nuovo Medico a Balvano e pertanto sa-
rà possibile effettuare la scelta recandosi in
p e
mente, per consentire
primi giorni del mese, quando il Sindaco soll
proprio “medico di famiglia” Il Sindaco ave-
del “medico di famiglia” , perché «la medicina di base ha necessità del contatto medicopaziente, ci vuole il rapporto diretto con l’as-
sistito, ci vuole la capacità di ascoltare Tra medico e assistito deve crearsi un reciproco
rapporto di conoscenza e fiducia Purtroppo questa professione è molto cambiata negli an-
ni, e queste prerogative “ umane” sono completamente scemate, lasciando di contro spa-
zio alla freddezza e al “non contatto” , attra-
verso richieste telematiche, via Whats App, così che il medico leggendo il messaggio fa
la sua diagnosi e prescrizione» Il medico di
medicina generale è difatti la figura di riferimento per ogni problema che riguarda la sa-
l u t e d e l p r o p r i o a s s i s t i t o D a m o l t i a n n i o r -
Consegnati gli attestati dei tirocini
Sono stati consegnati gli attestati per i sei tirocini formativi che hanno visto protagonisti i pazienti in carico al Centro diurno 'La giostra' di Lauria I tirocinanti, hanno effettuato un percorso formativo con cui hanno appreso le tecniche di piantumazione della lavanda.
La cerimonia di consegna si è svolta presso l'Azienda Agricola Agrieva di Castelluccio Superiore alla presenza dell'Assessore alla Salute e Politiche della Persona Cosimo L a t r o n i c o , d e l D i r e t t o r e d e l D ip a r t i m e n t o S a l u t e d e l l a R e g i o n e Basilicata Massimo Mancini, del Direttore Generale della ASP Basilicata Antonello Maraldo, del Dir e t t o r e d e l D i p a r t i m e n t o S a l u t e Mentale dell'Azienda Sanitatia Locale Piero Fundone, del Direttore del Centro Salute Mentale di Lauria Alfonsina Guarino Il progetto, è stato proposto dal Csm alla Regione Basilicata che lo ha finanz i a t o c o n d e l i b e r a 5 7 9 / 2 2 a c c ogliendone la valenza non solo morale ma anche terapeutica grazie all'avvio di percorsi innovati che si pongono come alternativa ai ricoveri nelle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza Tali percorsi sono dedicati ai pazienti psichiatrici, autori di reato e con misure di sicurezza, che hanno avuto la possibilità di parteci-
pare ad un percorso di formazione professionale relativo alla tecnica
d i p i a n t u m a z i o n e d e l l e e r b e I n particolare questo progetto, denominato 'il giardino delle essenze' ha visto i protagonisti apprendere l'arte della piantumazione della lavanda all'interno di un terreno di svariati ettari messo a disposizione dall'Azienda Agricola in territorio di Castelluccio Superiore Un progetto di riabilitazione non solo psicologica ma anche sociale che permetterà ai partecipanti di trovare anche un impiego Il Centro S a l u t e M e n t a l e ‘ L a G i o s t r a ’ d i Lauria con lo stesso progetto è stat a p r e s e n t e a m a g g i o s c o r s o a ll’esposizione “Spices and Herbs
Global Expo”, un evento dedicato alla coltivazione ed alle tecnologie per la trasformazione delle piante officinali e dei loro derivati, inserito nel Macfruit di Rimini
L’Azienda ha fornito gratuitamente un appezzamento di terreno per la piantumazione e ha messo a disposizione i locali aziendali per il tirocinio formativo degli utenti del centro Il Progetto ha consentito ai pazienti inseriti nel centro diurno di fruire di una formazione sia teorica sulla storia e studio delle div e r s e t i p o l o g i e d i l a v a n d a , s u l l e tecniche di distillazione in oli essenziali ed idrolati che di una formazione pratica con assistenza al-
mai si p
di come questo influisca su alcune va
del paziente, ad esempio. Il
la piantumazione, concimazione,irrigazione della lavanda Inoltre è stata data l’opportunità ai pazienti di svolgere un tirocinio formativo retribuito ed un inserimento lavorativo per un anno fino allo scad e r e d e l p r o g e t t o P e r A l f o n s i n a Guarino «i disturbi psichici sono in aumento con la necessità di rispondere ai bisogni complessi dei pazienti con interventi multidisciplinari e integrati Il Paradigma cui deve ispirarsi la Vision dei servizi di salute mentale e’ quello della recovery , della resilienza e della psichiatria di comunità’ I pazienti devono essere protagonisti del loro percorso, riprendere la loro vita , al di là della malattia o disagio psichico I Servizi di salute mentale devono supportarli nel processo di i n c l u s i o n e n e l l a c o m u n i t à ’ ; u n a comunità’ che accolga , solidarizzi, integri , curi , consentendo una
crescita evolutiva»
Per il Direttore del diparti
cata Piero Fundone «la riabilitazione psichiatrica è un dovere della società e degli stessi pazienti La prima è chiamata all’inclusione, i secondi al superamento dei loro limiti alla ricerca della persona che sta dietro la malattia»
egna
li attestati ha sottolineato che «la giornata che si è svolta a Castelluccio c o n f e r m a l a v i v a c i t à d e l C s m d i Lauria che già in occasione della mostra di Rimini ha avuto modo di avere riconoscimenti di grande valore per le attività svolte in ambito Asp Ai diplomati di oggi l'augurio a riprendere un cammino nella loro vita personale e professionale dopo un periodo di difficoltà»
Completata la Giunta ora tocca all’elezione dell’Ufficio di Preisdenza e alle Commissioni consiliari: Seduta convocata per mercoledì
POTENZA. Completata la Giunta con l’ingresso dei due esponenti de “La Basilicata Possibile” Giuzio e Grieco come da accordi con il sindaco Telesca, è stato immediatamente convocato un nuovo Consiglio comunale che si terrà il 31 luglio.
Ciò che preme al sindaco Telesca è eleggere l’Ufficio di Presidenza e il Presidente del Consiglio in modo da organizzare tutta la macchina am-
ministrativa nel migliore dei modi. I punti all’Ordine del giorno sono poi la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti e poi l’elezione della Commissione elettorale comunale e la nomina della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei cittadini in possesso dei requisiti per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare. Il nome indicato per ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio è quello di Pier-
luigi Smaldone che ha sostenuto Telesca al ballottaggio. Una elezione che , come ha precisato anche il primo cittadino, avverrà molto probabilmente in questa seconda Seduta e solo ed esclusivamente grazie alla maggioranza allargata. Infatti Telesca dovrebbe avere i numeri per poter eleggere autonomamente senza l’appoggio dell’opposizione, l’Ufficio di Presidenza. Per essere eletto Smaldone ha bisogno di 22 voti e non dovrebbe essere difficile ottenerli. Gli altri temi calendarizzati sono: la surrogazione del consigliere sig. Valerio Tramutoli con il sig. Giuseppe Vincenzo Biscaglia e convalida, la variazione di assestamento generale al Bilancio di Previsione Finanziario per il triennio 2024-2026 e la Salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2024-2026. IL
Il sindaco Telesca ha presieduto u na riunione operativa con il presidente del Comitato Candela
Il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca ha presieduto una riunione operativa con il Consiglio Nazionale dei Giovani, alla quale hanno partecipato il presidente del Comitato Tecnico ‘Potenza Città dei Giovani’, Antonio Candela, il dirigente comunale Giuseppe Romaniello e i funzionari Sofia Fiorellini e Andrea Giusti. «Durante l'incontro, abbiamo avviato un tavolo di lavoro per organizzare un importante evento nazionale dedicato ai giovani, previsto per il prossimo autunno 2024. Questo appuntamento, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani, rappresenta un'opportunità unica per mettere in luce le potenzialità e le risorse della nostra città. Ritengo che questa iniziativa sia fondamentale per il futuro dei nostri giovani e per la crescita della nostra comunità. È un momento cruciale per coinvolgere le nuove generazioni, ascoltare le loro idee e promuovere un dialogo costruttivo. Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti a tutti i protagonisti di questa iniziativa. La vostra dedizione e il vostro lavoro – ha concluso il Sindaco – saranno determinanti per il successo di questo progetto. Avrete tutto il mio supporto e quello dell'assessore Federica D’Andrea, affinché insieme possiamo realizzare un evento memorabile e significativo per i giovani di Potenza. Restiamo uniti nel nostro impegno per il futuro».
Lunedì alle ore 20.00 presso il Parco
“Baden Powell” di Potenza si terrà l’evento “Potenza Antifascista” nel quale verrà raccontato lo scandalo che nelle scorse settimane ha visto protagonisti gli iscritti di Gioventù Nazionale, la giovanile del partito Fratelli d’Italia, attraverso la proiezione della docu-inchiesta di FanPage.it
“Gioventù meloniana” con a seguire un dibattito e una riflessione sul tema.
L’evento è organizzato da un gruppo di ra-
gazzi e ragazze potentini attivi nel mondo associazionistico e sociale della città, il cui obiettivo è ribadire «in modo chiaro che Potenza ripudia il fascismo in tutte le sue forme e che essere antifascisti è un dovere collettivo», e da Ziré Aps, un’associazione di promozione sociale nata in Basilicata da un gruppo di cittadini impegnati in diversi settori sociali ed economici, i cui progetti mirano all’inclusività , organizzando attività ed eventi sportivi, sociali e culturali.
lavoro non è un vero e proprio atto d’amore verso Potenza»
IlSindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha incontrato il responsabile della Protezione civile comunale, Giuseppe Brindisi. Nel corso del colloquio, sono stati affrontati i temi legati alla gestione delle emergenze e, più in generale, sono state rese note tutte le attività che la struttura comunale svolge quotidianamente, anche attraverso il coordinamento di associazioni e centinaia di volontari che operano sul suolo municipale, per garantire la sicurezza della cittadinanza.
Il Sindaco ha espresso il suo profondo apprezzamento per il lavoro svolto da Brindisi e dal suo team. «Sono profondamente orgoglioso del lavoro straordinario che la Protezione civile comunale sta svolgendo» ha dichiarato Telesca. «Il vostro impegno e la vostra dedizione sono un esempio luminoso di ciò che significa servire la comunità con amore e professionalità». In particolare, il Sindaco ha voluto elogiare gli ultimi interventi, come la gestione dell’ultima emergenza idrica, con la distribuzione di kit contenenti acqua potabile. «La vostra prontezza e capacità di intervenire in situazioni critiche dimostrano una volta di più quanto sia fondamentale il ruolo della Protezione civile» ha sottolineato Telesca. «Il vostro lavoro non è solo una risposta alle emergenze, ma un vero e proprio atto d'amore verso i cittadini di Potenza». Il Sindaco ha poi ribadito la volontà di riservare alla Protezione civile comunale un posto di rilievo per quel che riguarda l’attenzione dell’Amministrazione. «Garantire a Potenza e al suo territorio la capacità di intervenire in ogni situazione nel minor tempo possibile e con grande professionalità è una nostra priorità assoluta,» ha affermato. «Siamo qui per supportarvi e per assicurarci che abbiate tutte le risorse necessarie per continuare a svolgere il vostro prezioso lavoro».
Alla fine del confronto, il responsabile Brindisi ha donato un gagliardetto della Protezione civile comunale al Sindaco, un simbolo di riconoscimento e di gratitudine per il sostegno ricevuto. «Questo gagliardetto rappresenta non solo il nostro impegno, ma anche il legame indissolubile che ci unisce nella missione di proteggere e servire la nostra amata città» ha concluso Telesca.
Il consigliere del Pd Sperduto accusa il sindaco di non aver nominato alcun assessore donna e invoca la legge sulle pari opportunità
«Denunciamo l’atteggiamento estremamente grave ed irrispettoso verso
le Istituzioni, da parte del
Sindaco di San Fele, Donato Sperduto, in quanto nonostante le numerose prese di posizione contrarie di tutte le forze politiche e la richiesta di annullamento del Decreto di nomina della Giunta del 24 07 2024 , da parte della Consigliera Regionale di Parità, Avv. Ivana Enrica Pipponzi, l’interrogazione parlamentare dell’ On Luana Zanella (gruppo AVS) ai Ministri degli Interni e delle Pari Opportunitaà e l’attenzione mediatica degli organi di stampa locali e nazionali a tutt’oggi il Sindaco di San Fele non ha provveduto revocare il decreto n 6 del 4 luglio 2024 e a ricomporre la Giunta comunale nel rispetto della norma sulla parità di genere, che vede come in questo caso, anche la presenza femminile» A spiegarlo in una nota è il consigliere comunale del Pd, Michele Sperduto: «Della vicenda è stato puntualmente interessato
anche il Segretario Comunale, Dott Giovanni Conte, senza che ad oggi ci sia stato una risoluzione Di qui di nuovo, la sollecitazione al Prefetto di Potenza di un intervento urgente sul sindaco al fine di procedere con la revoca del decreto di nomina n 6/2024, che prevede la presenza di due assessori uomini e di nominare la giunta comunale con il rispetto della parità di genere»
ARRIVA IL VIA LIBERA DEI COORDINATORI LOCALI
Inun'importante iniziativa per rafforzare la presenza locale di Forza Italia, il Coordinatore Comunale Antonio Corbo, in collaborazione con il Segretario Provinciale di Potenza Vincenzo Taddei, ha annunciato le nuove nomine dei responsabili di settore del partito Luigi Cesarano è stato nominato responsabile delle attività produttive, Cinzia Navazio si occuperà di sanità e PNRR, Arturo Lamorte sarà alla guida dei servizi sociali e turismo, mentre Vincenzo Franciosa gestirà lo sport e i rapporti con il personale. Giampiero Cerone è stato designato per cultura, spettacolo e rapporti con l’associazionismo, Pierpaolo Volgare si occuperà di tras
, Michele Montagna sarà responsabile del lavoro e for
Fontana e Claudio Delli Gatti si occuperanno dei ra
giovanili saranno affidate a De Luca Yesehak. Questa organizzazione è vista come un passo decisivo per consolidare e far crescere Forza Italia a Melfi Il Segretario Taddei ha espresso il suo augurio di buon lavoro ai nuovi responsabili, sottolineando l'importanza di queste nomine per l'affermazione del partito in città. Corbo ha anche anticipato che ulteriori incarichi saranno assegnati ad altri membri del partito nel prossimo futuro
Si possono visitare fino al 18 agosto al Santuario del Monte Carmine, la gioia di don Mimmo: «Tra loro un grande legame»
A d Av i g l i a n o l e r e l i q u i e d i G i o v a n n i P a o l o I I e d i M a d r e Te r e s a
Ieono presenti presso il
Santuario del Monte Carmine di Avigliano le reliquie di san Giovanni Paolo II e di Madre Teresa di Calcutta dal 26 luglio al 18 agosto Un dono “temporaneo” accolto con gioia ed
emozione dal parroco di Avigliano, don Mimmo Lorusso e da tutta la comunità Ascoltando la narrazione di
come si sono svolti i fatti, sembra di avvertire un non
so che di provvidenziale Tutto è cominciato con l’incontro con due pellegrini, Dana Koguciuk e Fulvio Festosi, giunti al Santuario del Monte Carmine quasi ca-
sualmente, qui la scoperta anche di una sala dedicata a san Giovanni Paolo II che nel 2003 con rito semplice
incoronò la Madonna del
Carmine «e per questo abbiamo voluto dedicare al Pa-
pa – spiega don Mimmo –un luogo qui sul monte, po-
tete immaginare quando i
due pellegrini hanno sco-
perto questo legame con il loro amato conterraneo» Sarà stata l’emozione del luogo, i 1228 metri di altitudine, il ricordo di Papa Giovanni Paolo II, la suggestiva spiritualità mariana, fatto sta che la giovane coppia saluta il reverendo con una promessa, raccontare di questo incontro al rientro al loro amico, il cardinale Stanislaus Dziwisz, che ancora coincidenza, è stato segretario particolare di Giovanni Paolo
II A questo punto don Mimmo non frena l’entusiasmo e intercede anche per ricevere le reliquie di madre Teresa di Calcutta, essendo anche a lei dedicato sul mon-
te insieme al Papa uno dei locali E così detto fatto La coppia pellegrina ha mantenuto la promessa che il cardinale ha accolto con gioia, inviando le due reliquie: ex
sanguine (una goccia del
sangue di Giovanni Paolo II
ed un capello di madre Teresa di Calcutta, con tanto di certificazione a firma del cardinale Una occasione unica per i fedeli che si recheranno al Santuario Una pagina di piena spiritualità quella che la comunità aviglianese vive e che rafforza sempre di più il legame con la Madonna del Carmine, con “colei che mantenne la promessa di non distruggere case ed evitare morti durante il terremoto dell’8 settembre del 1694”, don Mimmo tiene a puntualizzare di come il popolo è grato alla Vergine Maria perché fu salvato da quella terribile calamità e di come si instaurò un legame profondo “perché promisero di costruirle, quale ex-voto una cappella-dimora a lei dedicata” Questa storia insegna l’importanza delle relazioni e dell’apertura nel segno della generosità. Ora Dana e Fulvio appartengono “spiritualmente” alla comunità del Carmine,
contenti di essere stati strumenti, loro stessi sui social scrivono la loro felicità per aver “avuto la grazia grande di poter lasciare alla venerazione di tutti i fedeli che visiteranno il Santuario della Madonna del Carmine, le reliquie” Nelle loro parole l’invito a recarsi al Santuario ma anche la gratitudine per l’amicizia con don Mimmo Lorusso e don Rocco
Moscarelli (parroco e viceparroco del Santuario) nonché per gli amici sacerdoti custodi delle Reliquie, padre Dawid Sebastian Tyborski e padre Maurizio Di Matteo che insieme al cardinale hanno reso possibile questa bella sorpresa Per gli orari di apertura e le celebrazioni potete visitare la parrocchia di Avigliano e le pagine social dedicate al Monte Carmine
Il sindaco Pittella: «Mi hanno chiesto espressamente di non essere confermati nella responsabilità assessorili per ragioni legate al loro lavoro»
sindaco Gianni Pittella ha,
espressamente di non essere con-
f e r m a t i n e l l a r e s p o n s a b i l i t à a s -
sessorili per r
ro lavoro, e di voler assumere an-
che senza il ruolo di assessore, al-
cune deleghe important
N
d
za molto rare» spiega Gianni Pit-
t i g i a n a t o , A g r i -
c o l t u r a , F o r e s t a -
z i o n e , P i a n o A f -
f i s s i o n i , P i a n o
Eliminazione
Barriere Architettoniche, Cimiteri, Edilizia popolare)
e M a r i a C l a r a
M o t t a ( L a v o r i
visione del percorso fatto e della
volontà di completare la legisla-
t u r a i n s i e m e e n e l m i g l i o r e d e i
modi» afferma Pittella»
«Le forze politiche aderenti alla
maggioranza (Azione, Socialisti
e P o p o l a r i U n i t i ) e i c o n s i g l i e r i indipendenti hanno espresso con
l i m p i d e z z a q u e s t a c o n d i v i s i o n e
c o n l ’ i m p e g n o a f a r e a n c o r a d i
più e meglio nell’interesse della
c o m u n i t à l a u r i o t a s u l l a b a s e d e l
percorso sinora tracciato e delle
priorità programmatiche concor-
date» continua il sindaco
« U n r i n g r a z i a m e n t o u n a n i m e è
s t a t o e s p r e s s o i n p a r t i c o l a r e a
Gennaro Nasti e Giulio Labanca
che hanno lavorato in modo im-
p e c c a b i l e e m i h a n n o c h i e s t o
tella «
d e l l a n
a presenza di genere partitaria (credo che sia la prima volta nella storia della Città di Lauria) e con una donna nel ruolo di Vicesindaco
- dichiara Pittella - Questa la nuo-
v a G i u n t a : L u c i a C a r l o m a g n o
( V i c e s i n d a c o c o n d e l e g a a P u b -
b l i c a I s t r u z i o n e , E d i l i z i a S c o l a -
stica e Politiche Sociali); Fabrizio Boccia (Bilancio, Tributi, Patrimonio, Personale e Verifica At-
t u a z i o n e d e
, D i s s e s t o I d r o g e o l o g i c o , D i g i t a -
l i z z a z i o n e e I n n o v a z i o n e ) ; G i o -
vanni Labanca (Commercio, Ar-
Pubblici e Attivi-
tà Produttive)»
« S a r a n n o , c o m e
nuovamente confermati deleghe ai
c o n s i g l i e r i A
G i u l i o L a b a n c a
( A r e a P I P , P r o -
getto Riqualifica-
z i o n e S i r i n o ,
Energia); Genna-
ro Nasti (Sanità e Protezione civile);
L u c i a G u e r r i e r o ( C u l t u r a , T u r i s m o , S p e t t a c o l o ,
Politiche Giovanili, Pari Oppor-
tunità e Sport); Nicolò Di Lascio (Finanza Agevolata e Innovativa, A s s o c i a z i o n i s m o ) e D o m e n i c o Forastiero (Trasporti e Piano Neve) Le forze politiche e i consig l i e r i d i m a g g i o r a n z a c a n d i d er a n n o D o m e n i c o C i r i g l i a n o a l l a Presidenza del Consiglio Comunale» conclude il sindaco di Lauria Gianni Pittella La nuova giunta di Lauria
Rubino: «La mancata chiusura, già comunicata, ha creato disservizi nella comunità non comprensibili dato il mancato avvio dei lavori»
n data 17 luglio il Comune
d i M o l i t e r n o r e n d e v a n o t o
che la Provincia di Salerno
c o m u n i c a v a l ' i n i z i o d e i l a v o r i
d i m a n u t e n z i o n e s t r a o r d i n a r i a
d e l t r a t t o s t r a d a l e d e l l a e x S S
103 delle gallerie Cessuta e La
Manca Per questa ragione era
p r e v i s t a l a c h i u s u r a t o t a l e a l
transito della ex SS 103 Var tra
la km 0+000 e la km 2+105 ca
d a l l e o r e 0 7 0 0 a l l e o r e 1 8 0 0
dal 22 luglio al 2 agosto 2024 Il tratto alter-
nativo previsto ed individuato in entrambi i sensi di marcia per tutte le categorie di mez-
zi era l' SS 19 – SS 598 - SP 103, con esten-
sione di circa 65 km ed un tempo di percor-
renza 50 minuti circa.
«Il tratto di collegamento tra il Comune di Moliterno e Montesano, a confine fra le pro-
vince di Salerno e Potenza, tra Campania e
Basilicata, avrà nuova pavimentazione e se-
gnaletica Per gli automezzi diretti a Moli-
terno si ricorda la possibilità di transito sul-
la strada provinciale del Faggeto da percorrere con particolare prudenza» si leggeva nel-
la nota diramata dal comune lucano È notizia di queste ore l'invio di una lettera, da par-
te del primo cittadino di Moliterno, Antonio Rubino, alla provincia di Salerno, per il man-
cato avvio dei lavori sulla ex SS 103 «nono-
stante l'adozione dell'ordinanza di chiusura
al traffico» «Il comune di Moliterno - scrive il primo cit-
tadino - ha provveduto a dare ampia ed opportuna informazione sulla prevista chiusu-
ra al transito della strada nei tratti indicati
A d oggi però la s trada è normalmente percorribile, né vi è segnaletica che indichi l'im-
m i n e n t e a v v i o d e i l a v o r i A l m o m e n t o l a mancata chiusura, già comunicata, ha creato disservizi nella comunità non comprensibili dato il mancato avvio dei lavori» Il sindaco
conclude poi chiedendo informazioni preci-
se sull'avvio dei lavori
L’INTERVENTO Abiusi (Ambiente e legalità) fa il punto sulla questione ampiamente discusso anche nel Consiglio comunale tenuto lo scorso 20
Da quando si è insediata questa inutile amministrazione, ormai 4 anni, con esclusione del periodo in cui la carica assessorile al ramo fu affidata a Lucia Summa poi c’è stato il vuoto assoluto con gli altri due che si sono succeduti: Digilio ed Amenta. Sarebbe opportuno che questa amministrazione andasse a casa nella speranza che a subentrare sia una più efficiente. Se la cosa riguardasse solo la gestione dei rifiuti potrebbe essere ancora tollerabile ma parliamo di: mobilità , qualità dei lavori pubblici, bandi di gara per l'affidamento delle opere pubbliche completate, collaudate e lasciate a marcire.
possiamo dire che tutto quanto è accaduto ed accade in materia di gestione dei rifiuti è a trazione Cosp. Il Comune è completamente assente.
Facciamo il punto sulla gestione dei rifiuti e la Tari che è stata discussa in Consiglio Comunale il 20 Luglio scorso.
L'amministrazione Bennardi ha ereditato la gara per la gestione associata dell'appalto del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Fu una gara sofferta che ha portato ad una raccolta porta a porta cosiddetta spinta. Con risorse ministeriali messe a disposizione dell'amministrazione precedente è stata acquistata l'impiantistica. La gara venne aggiudicata al “CNS Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa” che in una tempestosa notte chiese di affidare il servizio, solo per Matera, alla consociata Cosp Tecno Service Società Cooperativa mentre i rimanenti comuni del sub-ambito 1 sarebbero rimasti a cura di Progettambiente, la scelta fu saggia. Con il nuovo tipo di raccolta dei rifiuti la percentuale di differenziata passò dal 17,50% al 70/75% così come avviene con la raccolta porta a porta spinta; attestarsi su percentuali maggiori è possibile ma è più complesso,
L’allora assessore Summa si dedicò ad ottenere le rimanenti autorizzazioni per realizzare il secondo CCRCentro Comunale di Raccolta Rifiuti- da ubicare a Matera Nord. Il Consiglio Comunale approvò l'intervento nella primavera del 2021; le risorse necessarie erano disponibili sin dal 2017 poi non è accaduto più nulla. Nello stesso periodo la medesima assessora si fece carico di acquistare n. 3 isole ecologiche fisse idonee per la raccolta di rifiuti urbani (PET –HDPE-piccoli RAEE - pile esauste) che oggi sono buttate in un magazzino insieme a quello che resta del progetto bike-sharing mentre le 6 Eco-Station che avrebbero dovuto implementare il servizio e che furono prenotati con i fondi del PNRR sono finiti in un buco nero forse a fare compagnia ai trenini a batteria che il sindaco Bennardi ha acquistato con il Direttore Generale delle FAL.
Veniamo al fatto più scandaloso. il sindaco già in maniera informale nell’Ottobre del 2022 era stato portato a conoscenza che la festa era finita e che i lavori presso la piattaforma integrata di trattamento RU “La Martella” erano pressocchè ultimati, poi nel Luglio 2023 egli venne portato ufficialmente a conoscenza che il 27 giugno 2023 era stata approvata la chiusura definitiva della procedura di infrazione UE; i lavori previsti dall’appalto curati da Invitalia erano giunti a conclusione e per il Dicembre 2023 avvenne l’ultimazione dei lavori relativi al capping del I e II settore. L’unico settore di discarica rimasto operativo sarebbe stato il V settore, per una volumetria residua autorizzata pari a cir-
ca 43.500 mc, al netto degli abbanchi di rifiuto provenienti dai settori III e IV che sono stati interessati dall'attività di bonifica. Il mandato di Invitalia si è esaurito con il collaudo delle opere e la riconsegna delle aree all’Amministrazione comunale di Matera che è avvenuta il 21 Maggio 2024. Il Comune si sarebbe dovuto attivare per una gestione economicamente sostenibile a cominciare già da quanto prescritto nella A.I.A. concessa nel 2019. Non è accaduto nulla! Anche lo sterile dibattito scaturito nel consiglio comunale appositamente convocato il 29 Gennaio 2024 non ha portato a nulla. Tutto Tace! È da evidenziare che anche nell’aggiornamento del PEF -Piano Economico Finanziario-2022/ 2025 non viene fatta alcuna menzione alla gestione della piattaforma che affidata a mani incapaci si avvia al declino e non solo non produrrà ristoro alle casse comunali ma richiederà certamente costi manutentivi aggravati dallo stato di abbandono. Abbiamo fatto riferimento al PEF 2022/ 2025 aggiornato, in esso è previsto un incremento del 6% per l'anno in corso e dell”8% per i 2 successivi a carico dei cittadini. Nessun impegno assunto in campagna elettorale è stato
mantenuto. La Tariffa puntuale che i 5 Stelle si erano dati come obbiettivo è rimasta una semplice affermazione eppure sarebbe stata possibile realizzarla perchè i mastelli dati in dotazione ai cittadini sono microcippati, sarebbe stato sufficiente organizzare il servizio! Da una recente indagine che la Uil ha curato è emerso che il costo finale per una utenza domestica composta da una famiglia di 4 membri che alloggiano in un appartamento di 80 mq ed ha un reddito ISEE di 25 mila euro è passato a Matera da 318,86 euro nel 2018 a 400,49 euro nel 2023 mentre a Potenza da 154,47 euro nel 2018 a 261,50 euro nel 2023. Come è possibile? Eppure il costo finale indicato nel PEF dei due Comuni è sostanzialmente identico.
Perchè una differenza così notevole a carico delle famiglie materane? Alla famiglia materana i rifiuti costano il 53% in più rispetto ad una identica famiglia di Potenza. Come è possibile?
Semplice la famiglia materana paga anche i rifiuti prodotti da bar, ristoranti ed alberghi ed infatti il costo della Tari che è a carico delle Utenze Domestiche è calcolato per il 55%, il resto, il 45% è a carico delle attività imprenditoriali; a Potenza il rapporto è più che capovolto perchè il 37% è a carico delle Utenze Domestiche ed il 63% resta a carico delle attività imprenditoriali. I moderni Robin Hood hanno capovolto il rapporto perequativo! Sembra emerso dal dibattito scaturito in consiglio che si voglia utilizzare una parte della tassa di soggiorno per coprire parzialmente i costi di gestione dei rifiuti, è una buona cosa ma il ristoro dovrà essere indirizzato a favore delle famiglie tenuto altresì conto che la varianza nella produzione della quantità totale dei R.S.U cittadini è da addebitare al circuito turistico.
Arresto nella Città dei Sassi: dopo la fine della relazione aveva cominciato a perseguitare la donna con minacce
MATERA NEL CUORE CHIEDE INTERVENTI
«Aunasettimana dalla tragedia di Nova Siri, come segretaria cittadina di "Matera nel cuore", insieme a tutto il gruppo, mi unisco alle voci delle istituzioni e dei sindacati che richiedono con forza l'intervento del governo per soddisfare le necessità urgenti del corpo dei vigili del fuoco Insieme al mio gruppo, voglio sottolineare la gravissima perdita subita dalle famiglie di Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, due giovani eroi stroncati nel pieno del loro dovere, sacrificando la loro vita per salvare quella degli altri. Questa tragedia ha lasciato una ferita profonda nella nostra comunità di Matera, un segno indelebile del coraggio e dell'altruismo che caratterizzano i nostri vigili del fuoco». A dirlo è Giovanna Casamassima «Non possiamo limitarci a esprimere vicinanza solo nei momenti di crisi. Servono azioni tangibili che dimostrino un impegno concreto verso chi, ogni giorno, rischia la propria vita per garantire la nostra sicurezza. Gli incrementi economici e le nuove assunzioni sono passi indispensabili per migliorare le condizioni lavorative dei vigili del fuoco, ma è altrettanto cruciale affrontare la carenza di organico che rende insostenibili i carichi di lavoro. Le risorse economiche sono vitali per garantire che i nostri vigili del fuoco possano operare in condizioni di sicurezza. Senza un adeguato supporto finanziario, le attrezzature, la formazione e le infrastrutture restano inadeguate, esponendo questi professionisti a rischi inaccettabili Gli aumenti economici non solo riconoscono il valore del loro impegno, ma forniscono anche i mezzi necessari per svolgere il loro lavoro in modo efficace e sicuro Inoltre, l'incremento del personale è essenziale per alleviare i carichi di lavoro attuali, che sono insostenibili e mettono a rischio sia la salute dei vigili del fuoco che la loro capacità di rispondere prontamente alle emergenze. In Italia, mancano circa 5.000 unità operative nel corpo dei vigili del fuoco, un num ero c h e re n d e es trem a m en te d ifficile la g es tio n e delle emergenze in modo efficace. È indispensabile c h e i l g o v e r n o i n t e r v e n g a e p r o s e g u a c o n u n p r ogramma di assunzioni L'urgenza di questi interventi è palese: la recente tragedia ci ricorda quanto sia cruciale garantire ai nostri vigili del fuoco le risorse e le tutele necessarie per evitare che episodi del genere si ripetano È nostro dovere morale sostenere queste famiglie e onorare la memoria di Nicola Lasalata e Giuseppe Martino con azioni concrete e significative Le mie parole, insieme al sostegno corale di "Matera nel cuore", risuonano come un appello accorato e sincero. Chiediamo giustizia e rispetto per una professione che rappresenta uno dei pilastri fondament a l i d e l l a n o s t r a s o c ie t à C h ie d o a l s o t t o s e g r e t a r io
Emanuele Prisco e a tutto il governo di agire con urgenza e determinazione Non possiamo permettere che il sacrificio di questi giovani eroi venga dimenticato».
La Polizia di Stato di M a t e r a h a e s e g u i t o un’ordinanza applicativa della permanenza in casa, presso la propria abitazione, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari competente Il provvedimento è stato adottato all’esito di un’indagine svolta dagli investigatori della S q u a d r a M o b i l e , c h e h a permesso di raccogliere una
rie, nei confronti di un sogg e t t
persecutori Le condotte di
« M a t e r a e p r o v i n c i a
Lascelte dei partiti della coalizione del centro destra, che
abbiamo sostenuto su base programmatica, compreso nostro malgrado
Italia Viva, non hanno fat-
to registrare nelle scelte
compiute nella composizione del governo e della guida del consiglio un adeguato protagonismo di
Matera città e della sua provincia ridotta ad una sola unità sulle sei apicalità sino ad oggi espresse È un dato che pochi hanno commentato e che invece come Italia Viva della provincia di Matera riteniamo doveroso sottolineare, nell’auspicio che si possa immediatamente correggere la rotta ed anche avviare una discussione franca, libera e co-
struttiva sul ruolo che il neo formato governo regionale di cui fa parte la nostra Laura Mongiello, a cui auguriamo sinceramente buon lavoro nell’esclusivo interesse della comunità lucana, intende far svolgere ad una provincia che da troppo tem-
po appare dimenticata e troppo poco valorizzata rispetto all’enorme potenziale che esprime su tutti i comparti a partire dalla Sanità all’agroalimentare sino a quello turistico ed economico in generale», a dirlo Nicola Scocuzza,
Presidente provinciale Italia Viva Matera «Il sostegno a questa coalizione di Cdx a guida del Presidente Bardi, per quello che ci riguarda, ha avuto come elementi fondanti, oltre che i progetti di riforma da mettere in campo dalla sanità alla forestazione, dalla transizione digitale alla riorganizzazione della macchina amministrativa per spendere di più e meglio i fondi disponibili, aveva anche il superamento di questo evidente disequilibrio di rappresentanza e di politiche che si è registrato nella passa legislatura, i cui effetti sono diventati leggibili nell’esito elettorale differente per il Cdx dalla città di Matera e la sua Provincia in cui è risultata perdente nonostante i nuovi innesti nell’alleanza a quella di Potenza dove la coalizione ha ampiamente vinto Senza voler rievocare sterili campanilismi che non ci appartengono ma che situazioni come queste alimentano, è evidenteche la ricerca dell’unità regionale, negli ultimi periodi messa in discussioni da tantissimi cittadini ed associazioni anche culturali, va perseguita con azioni concrete, con politiche adeguate ma anche con la precisa volontà di riconoscere le rappresentanze
U n p a r t e n a r i a t o p e r g e s t i r e i l Te a t r o Q u a r o n i
Unpartenariato speciale, che vedrà la collaborazione dell’Amministrazione comunale con il futuro gestore privato. È questa la fo
mula innovativa, scelta e adottata dalla Giunta comunale su indicazione degli uffici e del sindaco, Do-
menico Bennardi, per avviare la gestione del rin-
Quaroni” a La Martella. Dopo l’ultimazione dei lavo
llaudi preliminari, che sono stati quasi tutti effettuati ed hanno richiesto molto tempo, in autunno sarà
pubblicata la manifestazione d’interesse con procedura negoziale partecipata, per valorizzare questo importante e versatile contenitore cittadino con 70 anni di storia, che rivivrà anche attraverso la sinergia e lo scambio virtuoso con le migliori real-
tà culturali di Matera. «Immaginiamo il Quaroni come un luogo culturale attrattivo - spiega il sindaco - con una biblioteca e un cineteatro all’aperto, per attività di scena, convegnistiche e culturali ad ampio raggio Vogliamo che anche dalla città ci si
reato sarebbero state commesse dal novembre 2023, n e i c o n f r o n t i d e l l a e x f idanzata, destinataria di condotte mol
minacciose, che ingeneravano nella vittima un perdurante stato di a
quella dei propri familiari, al punto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita
politiche istituzionali che circa 200.000 cittadini lucani me
giusto rimedio. Argomenti che abbiamo voluto sottoporre anche nel corso di un incontro che come Italia Viva Provincia di Matera abbiamo svolto giorni fa con la commissaria regionale nonché coordinat
questioni politiche ed organizzative interne di un partito che, interessato da una fase delicata di evoluzione, avrebbe dovuto compiere delle scelte in maniera collegiale, condivisa e soprattutto politicamente strategiche con l’intento di garantire rappresentanza politica all’intero territorio
à “presenti” perché eletti in consiglio, favorendo l’ampia partecipazione senza m
a unità creando le condizioni migliori per confermar
sin qui ottenuti per merito di tutti e non solo di una parte della Basilicata valorizzando magari di più e meglio uomini e donne che da sempre per questo partito si sono spesi direttamente e personalmente».
sp
L’INTERVENTO Si tratta di un'area che non va costruita tra destra e sinistra, ma oltre i loro ambiti per la forza innovatrice che i cattolici hanno sempre investito nella
DI TANINO F IERRO *
Il Centro è un punto geometrico ma anche il Centro che politicamente attesta la visione di società dei cattolici popolari, in cui la persona è il perno centrale della vita comunitaria. Il Centro è unico e indivisibile in quanto contiene e declina valori e principi morali universali inalienabili. Eticamente non esiste un Centro diverso da quello che è, gli altri sono surrogati culturali che si esprimono per motivi tattici e politicamente strumentali: come centro-sinistra o centro-destra. Tanto premesso, rispetto alla evidente deriva dei loro valori, urge che i cattolici popolari, sparsi in ogni dove, ritrovino la propria ragion d’essere, il proprio senso di appartenenza, per ritrovarsi in un luogo ideale, che non sia necessariamente un partito, da cui partire per costruire insieme un condiviso Progetto di Società, differente da
quello della
Destra e della Sinistra. È noto che la destra concepisce lo Stato come Statoimpresa, dove la competizione sfrenata, il profitto, il materialismo, con la globalizzazione e l’autonomia differenziata, la fanno da padrone. Di converso, la sinistra con lo Stato-assistenziale, l’omologazione dell’individuo, il reddito di cittadinanza, il regionalismo statalizzato (Emilia Romagna-Campania-Puglia ecc.), fa alla prima da contraltare. E il Centro? Il Centro, che per i popolari bisogna costruire, si colloca non tanto fra la destra e la sinistra quanto “oltre” la destra e la sinistra per la capacità di vedere e leggere i nuovi problemi davanti ai quali si trova il Paese ed affrontali. Il fine è dare al Paese uno Stato giusto, solidale, basato sul rispetto inalienabile della persona e sul-
l’autonomia territoriale perequata. «La principale risorsa per l’uomo – ha scritto Papa Giovanni Paolo II – è l’uomo stesso». Per valorizzare questa risorsa ci vuole lo Stato etico, l’unico in grado di investire su di esso. Questo l’atteggiamento di chi è convinto che l’altro, colui che ha bisogno della solidarietà, è potenzialmente produttivo, è in grado di far bene, anzi benissimo, se solo si è disposti a rischiare su di lui e ad investire su di lui.
Lo stimolo ad affrontare e vincere la scommessa della solidarietà è forse il contributo specifico più caratterizzante che si può dare alla nascente alleanza dell’area moderata, cattolica, popolare.
Il buon governo dello Stato scaturisce da un’etica del bene comune e del servizio pubblico, dall’amore e dalla cura del particolare che sanciscono il principio di responsabilità da parte di chi è chiamato ad esercitare il governo in una struttura di servizio: Governo, Parlamento, Enti Locali, Partiti, Sindaca-
ti ecc…, ed è l’aspetto più avvertito nel Paese. In conclusione, l’essere un’associazione di idee e di uomini significa assumere liberamente e laicamente il rischio di una responsabile interpretazione della storia contemporanea e su di essa indirizzare la propria azione politica, consapevoli che la politica è orientata da valori
che non cambiano! Spetta, pertanto, alla responsabilità di ciascuno di noi interpretarli ed incarnarli nella situazione storica del momento con onestà intellettuale, che richiede la dovuta coerenza, con un rinnovato spirito di servizio, da mettere a disposizione della persona.
*G IÀSINDACO DI P
Depositata una mozione che chiede alla Giunta di “Istituzionalizzare iniziative di studio, ricerca e progetti di valorizzazione dell’ingegnere”
el 2025 ricorrono 50 anni da quando Rocco Anthony Petrone lascia la Nasa. A questa figura, originaria di Sasso di Castalda, raccontata dal giornalista Renato Cantore nel libro ‘Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l’Italiano dell’Apollo 11’ è legata una parte rilevante delle scoperte, a seguito di ricerche e missioni, nello spazio».
Lo ricorda il presidente del gruppo consiliare del Partito democratico, Piero Lacorazza, che sottolinea come: «Il rapporto tra Petrone e la NASA è forse un’occasione più rilevante, rispetto ad un anniversario di nascita di o di morte, poiché è proprio questo legame che ne caratterizza il valore straordinario del suo contributo dentro gli avanzamenti che la tecnologia e la scienza, la ricerca e la conoscenza presentano oggi rispetto alle opportunità di investimenti nel settore aerospaziale».
«Il Centro Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana a Matera e le sue relazioni e progettualità internazionali – afferma Lacorazza - il
patrimonio di competenze, la rilevanza delle attività che nel tempo potranno assumere caratteristiche sempre più rilevanti - se pensiamo alla transizione ecologica, ai cambiamenti climatici dentro una galoppante rivoluzione digitale - sono per la Basilicata un’opportunità da giocare. E il 2025, grazie a Rocco Petrone –sostiene Lacorazza - può essere un anno di resoconti e rilanci da
far vivere con orgoglio alla comunità lucana e anche un ulteriore spinta al ‘turismo delle radici’».
«Ha queste finalità – spiega il Capogruppo consiliare del Pd - la mozione che abbiamo depositato in Consiglio regionale, e che chiede alla Giunta regionale di predisporre atti al fine di Istituzionalizzare iniziative di studio, di ricerca e di progetti di valorizzazione della figura personale e professionale, di fama mondiale, quale quella dell’ingegnere Rocco Anthony Petrone; di istituire apposito Comitato scientifico, composto da personalità di indiscussa competenza e professionalità nei campi della ricerca e/o che abbiano già avviato specifici studi a riguardo; di individuare apposito sostegno finanziario a riguardo».
Anche due convegni: il primo dedicato all’ambiente, dal titolo “Pensare Green”, il secondo sull’Associazione Nazionale Esercenti Cinema
MARATEA. L'attrice icona del
c i n e m a f r a n c e s e C a t h e r i n e D e -
n e u v e , l a p r o d u t t r i c e V e r d i a n a
Bixio, e gli attori Raoul Bova ed
Elena Sofia Ricci sono stati i pro-
t a g o n i s t i d e l l a t e r z a g i o r n a t a d i
“Marateale - Premio Internazion a l e B a s i l i c a t a ” a l l ' i n t e r n o d e l
suggestivo Teatro sul mare del-
l’Hotel Santavenere Ad aprire la
s e r a t a u n c o n f r o n t o t r a l e F i l m
C o m m i s s i o n d e l S u d I t a l i a , P uglia, Campania, Calabria e Basi-
licata, dal titolo “Tutti pazzi per
il Sud” , alla presenza del gover-
natore lucano Vito Bardi
« L e F i l m C o m m i s s i o n s o n o u n
moltiplicatore della ricchezza di
u n t e r r i t o r i o , d a l l e r i s o r s e a m -
bientali alle maestranze - ha evi-
denziato la presidente della Lucana Film Commission, Marghe-
rita Romaniello, promotrice del-
l ' e v e n t o - p u r a v e n d o l e n o s t r e giuste autonomie vogliamo darci
la possibilità di creare un’osmosi di risorse, opportunità e attività presentandoci ai mercati come un unico territorio» Una mission accolta di buon grado da Cristina
Priarone, presidente dell’Italian
Film Commission che ha garan-
tito pieno supporto a questo pro-
getto di condivisione
Sul palco è stata, poi, la volta di Catherine Deneuve che ha parlato del film “La moglie del presidente” e di Elena Sofia Ricci, che n e l p r o s s i m o a u t u n n o t o r n e r à p r o t a g o n i s t a s u R a i 1 c o n l a s econda stagione della serie de “I casi di Teresa Battaglia” L'attri-
c e t o s c a n a , i n t e r v i s t a t a d a E v a
Immediato, ha raccontato il suo
lavoro augurando al cinema ita-
liano «di resistere e magari di riprendersi» «Quest'anno - ha det-
to - è andato bene, anche grazie alle colleghe donne, e quindi fac-
ciamo vedere che sappiamo fare
anche noi» A chiudere la serata l'attore Raoul Bova che si è soffermato, tra
le altre cose, sulla nuova edizio-
n e d i “ D o n M a t t e o ” e s u l l a s u a
partecipazione alla fortunata se-
r i e " E m i l y i n P a r i s " , n e l c o r s o
d e l l a q u a l e i n t e r p r e t e r à p r o p r i o un regis ta pubblicitario affas ci-
nante, di successo romano «En-
tro in questa bellissima famiglia
dove ad un certo punto della tra-
ma ci sta un trasferimento verso
R o m a C i s a r a n n o d e l l e s t o r i e
d'amore, divertenti, di commedia
m o l t o l e g g e r e A b b i a m o f a t t o
questa prima parte, ci siamo di-
vertiti e sono venute fuori delle
s c e n e m o l t o d i v e r t e n t i » h a a g -
giunto L a p e n u l t i m a s e r a t a d e l l a k e r -
messe cinematografica si è aperta con due convegni: il primo de-
d i c a t o a l l ’ a m b i e n t e , d a l t i t o l o
“Pensare Green” , il secondo sul-
l ’ A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e E s e rcenti Cinema, con il direttore gen e r a l e S i m o n e G i a l d i n i S u b i t o d o p o , n o n s o n o m a n c a t e c o m e
sempre le premiazioni a star del-
lo spettacolo
La prima è stata una delle voci più belle del panorama discografico italiano: Arisa che ha duettato con Rocco Papaleo, sulle note di “Basilicata is on my mind “ Sul palco anche l'attore Alessio Bergomi, la regista Janet De Nardis e l'attore e produttore Joe Cap a l b o E a n c o r a , l a d i r e t t r i c e d i Rai fiction, Maria Pia Ammirati e l’attrice Vittoria Schisano, prot a g o n i s t a d e l l a s e r i e N e t f l i x L a
Vita che Volevi scritta e diretta
da Ivan Cotroneo
d
tato il suo romanzo “Siamo stell e c h e
N e l c o r s o d e l l a q u
r t a g i o r n a t a d e l F e s t i v a l , s p a z i o a n c h e a g l i “Italian TV Awards - Marateale
E d i t i o n ” c h e h a n n o v i s t o t r a i premiati l’attrice Cristina Moglia,
di cui è stato proiettato in anteprima assoluta il trailer del film “Un posto sicuro”, diretto da Luca Tartaglia e la regista “Samantha Casella”, reduce dallo straor-
dinario riscontro mondiale otte-
n u
Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.
DI M ARIA D E C ARLO *
Estate e tempi di letture e di riflessioni. Vi suggerisco un piccolo volume scritto da Luce Irigaray dal titolo: “Amo a te”.
Quello che accade, quasi quotidianamente, è dover ascoltare la cronaca su tragedie nella vita di coppie che s-coppiano. "Finché io vivo non sarà una donna a comandare". Con queste parole Creonte ordinò la prigionia di Antigone. Il tiranno voleva dimostrare il suo totale potere sulla vita e sul corpo di quella giovane che egli riteneva ribelle per aver disubbidito a un suo ordine. Una disubbidienza aggravata dal
Appuntamento con la ricerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
fatto che a compierla era una donna. Creonte dice: "Non sarei più io l'uomo, l'uomo sarebbe lei, se queste prepotenze restassero senza castigo". Ed è proprio in queste parole che si perpetua e trova sempre linfa vitale il gesto di rendere la donna suddita e schiava.
Di tiranni la storia ne ha avuti tanti e oggi questa tirannia si manifesta nel femminicidio definito "un desiderio più o meno inconscio degli uomini di continuare ad affermare la propria superiorità punendo la donna che non sta al suo posto, distruggendone la personalità con la violenza fisica e psicologica".
Un rapporto proprietario e di possesso quello maschile, parabola di una cultura e mentalità patriarcale, negazione del riconoscimento dell’alterità, dell'altro, quale espressione dell'essere nella creazione un "due" e non un "uno". Non ultima la vicenda nostrana di qualche giorno fa con la simpatica e pungente battuta del presidente Mattarella a proposito dell’uso femminile per gli incarichi istituzionali: “Spero -ha detto- si possa ancora dire la parola sindaca”.
Molte sono state le donne che hanno cercato di offrire una riflessione e dare una risposta, con la loro vita, ad un nuovo modello. Tra le tante Marie de Gournay e Olympe de Gouche. La prima (1565 - 1645) è stata una precorritrice della donna contemporanea. Scrittrice e filosofa. Pubblicò anche alcune opere de-
dicate proprio all'uguaglianze tra i sessi. Scelse di rimanere single e lavorare per una propria autonomia. Se pensiamo che ancora oggi, in tante parti del mondo e della nostra società ci sono donne che non hanno la possibilità di scegliere…si sospendono le parole.
Olympe de Gouche (Montauban, 1748 - 1793), drammaturga e attivista francese, è anch'essa una donna che ha voluto riscattare la sua autonomia. Rimasta vedova giovanissima scelse di non risposarsi più e del matrimonio pensava che fosse "la tomba della fiducia e dell'amore". Ma battuta a parte, Olympe ebbe un ruolo fondamentale per i riconoscimenti dei diritti della donna. Tanto che "perdette" la testa, e non in senso metaforico. Fu ghigliottinata il 3 novembre 1793 "perché - si legge nelle motivazionisi era dimenticata le virtù che convengono al suo sesso" e per "essersi immischiata nelle cose della Repubblica”. Nella sua opera, la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, pubblicato il 1791, Olympe riscrisse quella Dichiarazione che segnò una svolta.
Una pensatrice contemporanea, Luce Irigaray ci spiega che la vera passione è amare volgendosi a qualcuno e non ridurre l'amata a specchio dei propri desideri. Più che dire "Ti amo" bisognerebbe dire - spiega Irigaray - "Io amo a te" e cioè l'altra non è l'oggetto. La donna amata va guardata con quell'"ammirazione che guarda ciò che guarda sempre una prima
volta, e che non afferra mai l'altro come un proprio oggetto" Ma bisogna anche dire che l'attenzione andrebbe posta non tanto sulle donne vittime ma sui suoi carnefici. Di quegli infelici che hanno scambiato le donne reali con quelle che loro credono di amare e cioè un modello di femminilità da loro stessi costruiti. Un tipo di donna che risponde ai seguenti parametri: bellezza, arrendevolezza, bisogno di protezione, premura, calore materno, riserbo, etc.....
È quanto Lucy Irigaray afferma rilevando come questo gioco sia tenuto in piedi dalle stesse donne: "La donna finisce, una volta di più, per inquadrarsi, incastrarsi, impalarsi in questa struttura architettonica più che mai potente. A volte lei stessa si compiace di domandarvi un riconoscimento di coscienza". Inoltre, questi uomini hanno bisogno di ri-trovarsi, di ri-pensarsi, di interrogarsi sul loro ruolo oggi. Perché si sa, la paura di essere abbandonati, l'insicurezza e lo smarrimento possono portare anche a forme più estreme di violenza. È necessaria, dunque, una rivoluzione di pensiero. Ma già qualcosa sta accadendo. Lo dimostrano le numerose uccisioni. Il sangue indica questo cambiamento. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. La necessità di riflettere e di gettare i semi di un nuovo pensare a partire fin dalla tenera età è una sfida urgente, contro una cultura maschilista e patriarcale ancora dura a morire.
*C OUNSELORFILOSOFICA