Cronache del 24 gennaio 2025

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La doppia morale del cdx potentino

La stoccata al Csx: «Tutto ok quando hanno dato i loro nomi Vive di contraddizioni come con la Giunta di Potenza»

Nomine, «Ottimo lavoro di Bardi»

Polese: «Contemperate le

DEMOGRAFIA IMPRESE

La Basilicata chiude il 2024 con saldo positivo

Alla luce del bilancio

i m p r e s e n e l 2024, elaborato da Unioncamere e InfoCamere sul-

la base del Registro delle i m p r e s e d e l l e C a m e r e d i commercio, uno dei primi

d a t i c h e e m e r g o n o i n r e -

lazione al territorio lucan o è c h e l a B a s i l i c a t a è l’unica regione italiana in

cui in ogni Comune è na-

ta almeno un’attività im-

p r e n d i t o r i a l e n e l 2 0 2 4

Per la Basilicata ( )

questioni

politiche con gli obiettivi di qualità»

■ continua alle pag 10 e 11 Polese

a pag 2

Si dice che ci sia sempre un giudice a Berlino e così è accaduto anche per il Tribunale di Potenza, perché raschia oggi e raschia domani il barile dell’organico dell’ufficio gip/gup, funestato dal 33% di scopertura con 4 giudici su 6, che ne esce, per fortuna, una salvifica proroga fino a gennaio 2026 Ora il CSM, organo di governo e d’indipendenza della magistratura ci ha messo finalmente una pezza al fine d’assicurare le questioni urgenti di giustizia, come la fissazione di udienze preliminari, giudizi abbreviati e riti alternativi, al netto del cosiddetto maxi processo ILVA, trasmesso peraltro per competenza funzionale Eppure per noi che abbiamo più volte invocato l’intervento provvidenziale della magistratura dinnanzi a misfatti ed accrocchi della pubblica amministrazione, leggere nella deliberazione del Consiglio superiore della magistratura che la proroga è anche in ragione della “pendenza di numerose richieste cautelari, alcune delle quali anche della locale DDA” è stato come avere una scossa felice fin quasi all’erotica giudiziaria, quantomeno per avvistare colletti bianchi infedeli e politica malandrina Canta Ligabue: “In bella calligrafia la giustizia che aspetti ”

olTRe Il GIARDIno Follia (Volt) attacca Santochirico: «Ha causato la morte politica di Bennardi»

Boccia: «Azione e Iv guardino al centro»

L’EVENTO

Tutto pronto per il primo Memorial Ignomirelli: una serata di beneficenza a favore dei malati oncologici e nel ricordo di un uomo esempio di umanità

■ Servizio a pag 19 COMUNICAZIONE

Gianmario Mariniello è il portavoce del Ministro Calderone: è stato anche il direttore dell’Ufficio stampa della Giunta Bardi dal 2021 al 2023

■ Servizio a pag 15

L’ACCORDO

Firmato il Piano dodicennale tra Regione e Unibas: previsto un impegno finanziario di 14 milioni di euro all’anno fino al 2036

■ Servizio a pag 4

“IL SOLE DENTRO” Al Bano Carrisi presenta il suo libro allo Stabile: Bardi, Chiorazzo Pittella e Telesca lo hanno accompagnato nel suo racconto autobiografico

■ Menonna a pag 25

Servizio a pag 27
Boccia e Follia
Servizio a pag 14
Dellapenna a pag 20
Servizio

Il capogruppo di Orgoglio Lucano Polese: «Le nomine non sono poltrone ma legittimi spazi di partecipazione democratica»

Nomine, «Ottimo lavoro di Bardi, il Pd pensi ai suoi problemi e alle contraddizioni della Giunta di Potenza»

POTENZA «Con grande maturità e generosità p o l i t i c a e n e l p i e n o r is p e t t o d i t u t t e l e f o r z e politiche di maggioranza, il presidente Bardi ha dimostrato, per l’ennesima volta, che i fatti sono più importanti delle narrazioni Con la chiusura della prima tranche d e l l e n o m i n e d i g i u n t a dei vertici degli enti strumentali, il presidente ed i suoi assessori hanno dim o s t r a t o d i s a p e r c o n -

t e m p e r a r e l e q u e s t i o n i politiche con gli obiettivi di qualità, così come già accaduto nelle settimane precedenti con le n o m i n e d e l P r e s i d e n t e del Consiglio La maggioranza evidentemente n o n è c o s ì ‘ d i l a n i a t a ’ , come solo due giorni fa si erano appassionati a comunicare alcuni esponenti delle opposizioni, ma va avanti spedita» Lo dichiara il capogrupp o d i O r g o g l i o l u c a n o M a r i o P o l e s e c h e a ggiunge: «La verità è che s e r v i r e b b e p i ù m e r i t o nelle critiche come nelle proposte E forse anc h e p i ù c o e r e n z a P otremmo soffermarci sull a t r a v e n e l l ’ o c c h i o d i chi oggi si agita, ma ci limitiamo a sorridere sul fatto che le opposizioni abbiano utilizzato il metodo del ‘due pesi e due m i s u r e ’ T r a n n e L a c orazza, di cui non condivido il merito della pos i z i o n e , m a a c u i n o n può non riconoscersi linearità di azione, stupisce invece la doppia morale degli altri esponen-

ti della minoranza pronti a dare i nomi quando le nomine evidentemen-

t e “ n o n s o n o p o l t r o n e ma legittimi spazi di partecipazione democratic a ” e a s c a n d a l i z z a r s i lanciando strali populi-

s t i q u a n d o l e g i t t i m amente si applica lo spoil sistem che ovviamente afferisce chi le elezioni le ha vinte e non chi le ha perse» «Tra l‘altro, questa strumentale leva-

t a d i s c u d i - p r o s e g u e

Polese - avviene dopo un 2 0 2 4 i n c u i c ’ è s t a t o i l record di sedute consiliari e in una fase in cui ad essere dilaniata pare più la coalizione guidata da Piero Marrese, non p a g a d e i d i s a s t r i d e r i -

vanti dai veti alle scorse elezioni regionali Dav-

v e r o e ’ s c o n f o r t a n t e prendere atto di come alcuni abbiamo sorvolato su un gesto così clamoroso, caso raro in Italia, come l’autosospensione

d a l P d d e l m i o a m i c o , uomo di partito e person a s e r i s s i m a c o m e i l consigliere Roberto Cifarelli, che si aggiunge alla delicata vicenda di Potenza dove c’è un dettato del segretario region a l e d i s a t t e s o d a s e t t imane dagli assessori com u n a l i d e l s u o s t e s s o partito che restano seren a m e n t e i n g i u n t a I l mio invito, nel rispetto

o v v i a m e n t e d e i r u o l i e

d e l l e i d e e p o l i t i c h e d i

c i a s c u n o , è q u e l l o d i c

m e n t e s u l l e v e r e s fi d e che la nostra regione deve affrontare, piuttosto che indugiare in polemiche inutili che forse ser-

vono solo per distrarre l ’ o p i n i o n e p u b b l i c a d a quelli che evidentemente restano problemi intestini, purtroppo sempre gli stessi, della minoranza lucana»

IL CONSIGLIERE CIFARELLI: «NOMINA DEI RESPONSABILI HA MESSO IN LUCE LE FRAGILITÀ DELLA GIUNTA»

«Enti subregionali, ora una nuova

fase»

POTENZA «Dopo mesi di attesa e numerose battaglie politiche interne al centro-destra, il Presidente Bardi è finalmente riuscito a nominare i nuovi responsabili degli enti subregionali. Una questione che non solo ha messo in evidenza le divisioni e le fragilità della maggioranza di centro-destra, ma che continuerà a generare tensioni all’interno del governo regionale. Tuttavia, queste nomine pongono fine a una lunga fase di blocco che aveva paralizzato il funzionamento degli enti subregionali Da oggi, con i nuovi vertici, si apre una fase in cui ci auguriamo prevalga l’efficacia amministrativa e il servizio alle comunità lucane, senza ulteriori rallentamenti o giochi di potere. Sono convinto che il compito loro affidato sarà svolto con competenza e dedizione, contribuendo al miglioramento delle dinamiche amministrative e allo sviluppo della Basilicata. La loro attività sarà

POTENZA La Giunta regionale, su impulso dell’Assessore alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, ha deliberato la prosecuzione dell’incarico del Commissario dell’Alsia, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura. Il dott. Vittorio Restaino, attuale Direttore Generale del Dipartimento Politiche Agricole, continuerà a guidare l’ente per garantire continuità nell’azione già avviata e consolidare il percor-

so di rilancio dell’Agenzia. La proposta, presentata al Presidente e alla Giunta, è stata accolta e condivisa co-

me parte di un chiaro indirizzo politico volto al rafforzamento e alla crescita dell’Alsia. Tra gli obiettivi principali del Commissario vi è quello di preparare l’Alsia per una nuova fase direzionale, lasciando in eredità un ente solido, funzionale e pronto a rispondere con efficacia alle esigenze del comparto agricolo lucano. Questa transizione consentirà al futuro Direttore, individuato sulla base di competenze specifiche, di inserirsi in un

fondamentale per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni, e confido che sapranno onorare al meglio la fiducia riposta in loro. Auguro a tutti i nuovi nominati un proficuo lavoro, certo che il loro impegno rappresenterà un valore aggiunto per il futuro della nostra comunità. Resta chiaro che la politica deve vigilare affinché le scelte compiute si traducano in azioni concrete e mirate per il benessere della Basilicata e dei suoi cittadini, senza ulteriori conflitti che possano nuocere al territorio». È quanto sostiene Roberto Cifarelli, consigliere Regionale Basilicata, Presidente Seconda Commissione della Regione Basilicata

contesto organizzativo stabile e dinamico «Ringrazio la Giunta e il Presidente per aver accolto e condiviso l’indirizzo politico da me proposto. La continuità dell’impegno è un atto di responsabilità nei confronti del sistema agricolo lucano e rappresenta un passo fondamentale per il rilancio di un’istituzione chiave per il territorio», ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Carmine Cicala

L’assessore Carmine Cicala
Mario Polese
Roberto Cifarelli

Impegno finanziario da 14 milioni di euro l’anno fino al 2036. Bardi: «Sosteniamo lo sviluppo delle competenze»

A c c o r d o R e g i o n e - U n i b a s :

finanziamenti per dodici anni

POTENZA «ll nostro impegno è finalizzato a garantire che l’Università possa continuare a crescere e a offrire opportunità di alta formazione ai nostri studenti, preparandoli ad affrontare le sfide del futuro con competenza e determinazione Siamo convinti che investire nell’istruzione sia la chiave per costruire una Basilicata più forte e competitiva». Lo ha detto il Presidente della Regione, Vito Bardi, ieri mattina durante la firma dell’intesa con l’Università degli studi della Basilicata sul Piano dodicennale 20252036, approvato dal Consiglio regionale a dicembre, che prevede un impegno finanziario di 14 milioni di euro all’anno fino al 2036 «Questo accordo rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del si-

stema universitario In particolare – ha aggiunto Bardi - i quattro milioni di euro all’anno destinati al Corso di laurea di Medicina e Chirurgia confermano la centralità del progetto per formare medici altamente qualificati e incidere positivamente sull’assistenza sanitaria nel nostro territorio L’investimento pluriennale – ha sottolineato il Presidente – è il frutto della volontà della Regione di sostenere nel tempo lo sviluppo delle competenze, supportando progetti innovativi e iniziative accademiche che contribuiranno a migliorare la qualità della vita in Basilicata» Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, a nome di tutto l’Ateneo, ha manifestato piena soddisfazione per la firma del

Piano, ed espresso, al contempo, profonda gratitudine nei confronti dell’ente Regione e dell’intera comunità lucana, ribandendo ancora una volta come questo finanziamento – inteso a rafforzare sia la qualità, la competitività e capacità di attrazione del sistema universitario lucano, sia i rapporti fra Università, istituzioni e Territorio – debba considerarsi un vero e proprio investimento, sul presente e soprat-

tutto sul futuro delle nuove generazioni: grazie al sostegno della Regione, l’Università può continuare a mantenere il suo ruolo strategico sul Territorio, fungendo da volano per lo sviluppo, polo di legalità e presidio del diritto allo studio per tanti giovani, che miglioreranno così non solo il proprio status sociale e culturale, ma contribuiranno anche, più in generale, al progresso della società civile Il Rettore ha sot-

tolineato, infine, l’importanza dell’incremento del contributo per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (giunto ora al quarto anno di attivazione): la collaborazione tra servizio sanitario regionale e Università, per lo svolgimento delle attività integrate di didattica, di ricerca e assistenziali, potrà incidere molto positivamente sulla sanità lucana, potenziandola in maniera significativa All’incontro di questa mattina, in rappresentanza dell’Ateneo, oltre al Magnifico Rettore Ignazio Marcello Mancini, sono intervenuti Fabrizio Caccavale, Direttore del Dipartimento Scienze della Salute, Elena Esposito, Prorettrice alla comunicazione, Angelo Masi, Prorettore con delega alla ricerca e al trasferimento tecnologico

Discriminazioni di genere sul lavoro, protocollo d’intesa

POTENZA Proteggere le donne da ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro per promuovere la parità di genere, favorire la parità retributiva e salariale, sostenere le lavoratrici madri e le misure di conciliazione dei tempi di cura e del lavoro, incentivare i congedi parentali per la condivisione delle responsabilità familiari tra uomo e donna anche nelle aziende a composizione prevalentemente maschile. Sono queste le finalità del protocollo firmato ieri mattina nella sede potentina dell’Ispettorato del lavoro. Un documento che rafforza la collaborazione, ciascuno per le proprie competenze, tra la Consigliera regionale di parità, l’Ispettorato del lavoro di Potenza-Matera e gli Ordini provinciali dei Consulenti del lavoro. E, tenendo conto delle specifiche realtà territoriali della Basilicata, si inserisce nella scia di un protocollo stipulato nel 2023 tra l'Ispettorato nazionale del lavoro e l'ufficio della Consigliera nazionale di parità.

Centrali dell’intesa sono lo scambio di informazioni su ogni situazione discriminatoria e la promozione di attività di for-

mazione, di azioni di sensibilizzazione e, particolarmente, di misure di welfare aziendale. Il protocollo, inoltre, richiama i documenti che i datori di lavoro presentano per attestare le politiche e le misure adottate al fine di ridurre il divario di genere: il Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, obbligo per le aziende con più di 50 dipendenti, e le certificazioni di genere. «Punto saliente dell’accordo – ha spiegato il direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Potenza-Matera, Michele Lorusso - è l’implementazione di politiche per ridurre il divario salariale e favorire l’accesso

equo a posizioni di leadership

Inoltre, sono previste campagne di sensibilizzazione e iniziative educative per superare gli stereotipi di genere insieme al supporto alle vittime di discriminazione e violenza di genere con il rafforzamento dei servizi di e delle reti territoriali. E’ dato spazio anche al monitoraggio, con la creazione di un sistema per valutare i progressi fatti e identificare le aree che necessitano di intervento Il nostro impegno è collaborare attivamente per trasformare in realtà il principio dell’uguaglianza di genere, Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso azioni con-

crete e misurabili». «L’intesa sottoscritta oggi – dichiara la Consigliera di parità, Ivana Pipponzi - va in continuità con il precedente protocollo del 2017, che aveva l’obiettivo di porre in essere azioni di contrasto delle discriminazioni di genere sul posto di lavoro e che ha dato degli ottimi frutti sia per lo scambio di dati sulle aziende virtuose sia per l’elaborazione dei dati sulla convalida delle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri È un protocollo molto importante perché non è teso soltanto a consolidare un lavoro di rete con la condivisione di dati e azioni specifiche anche con il coinvolgimento degli ordini professionali dei consulenti del lavoro, ma soprattutto punta a favorire una parità retributiva e salariale, ponendo un'attenzione particolare alle buone pratiche e alle policy di welfare. Tra gli obiettivi che ci siamo posti – aggiunge - c’è quello di promuovere la certificazione della parità di genere, istituto teso proprio a far sì che le aziende virtuose possano poi ottenere sgravi contributivi, ma anche delle premialità a valere nei sui bandi pubblici»

Incontri alla Presidenza del Consiglio per l'assessore Pepe: incentivi alle aree terremotate, invaso di Monte Cotugno e Camastra

«Bonus sisma 2011 e dighe, dare risposte celeri ai lucani»

ROMA Giornata di incontri istituzionali quella di mercoledì per il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe In una riunione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri si è discusso dell'attuazione della deroga del cosiddetto sisma bonus per i comuni lucani colpiti dal terremoto del 2011 (Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore e Rotonda)

«Queste aree - spiega Pepe - rientrano nel Decreto legge 39/2024, convertito nella Legge 67/2024, che prevede deroghe allo stop alle opzioni per i bonus edilizi in alternativa alla detrazione per i lavori svolti nelle zone terremotate

Tra le deroghe previste ve ne sono alcune in merito allo sconto in fattura e alla cessione del credito, ormai praticamente del tutto eliminati Si potrà, quindi, mantenere lo sconto in fattura che potrà risultare facile da contrarre con il concorso bancario» Per quanto riguarda superbonus al 110 per cento, «nel 20242025 - chiarisce l'assessore alle Infrastrutturerimane valido in maniera eccezionale solo per gli edifici delle aree terremotate e per il terzo settore In questi casi l'incentivo mantiene l’aliquota iniziale del 110 per cento ed è valido per condomini, monoproprietà da due a quattro unità e per edifici unifamiliari» Successivamente, c'è stato un incontro alla Direzione generale dighe presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fa-

re il punto sui lavori che interessano l’invaso di Monte Cotugno e sulle verifiche che riguardano l’invaso del Pertusillo. «Ci siamo quindi concentrati sulla diga del Camastra - spiega Pepe - e in maniera particolare sull’aumento della capacità di invaso di circa due milioni di metri cubi, dopo i lavori eseguiti da Acque del Sud spa, anche con il contributo della Regione Basilicata C’è sintonia sulla necessità di dare risposiate celeri ai lucani, per cui sono ottimista che ci si adoperi subito perché siano effettuate tutte le verifiche prescritte dalla legge e che diano esito positivo per cogliere l’obiettivo tanto atteso»

«Fare presto per salvare famiglie e imprese»

POTENZA

«Per i Lucani il caro energia è l’ennesima vertenza alla quale far fronte I vari aumenti cominciano a far scricchiolare un’economia già debole». Sono le le parole del segretario della Confsal Basilicata, Gerardo de Grazia «Intervenire subito è prioritario per salvaguardare le famiglie e le imprese -prosegue - secondo Nomisma Energia le famiglie spenderanno, nel 2025, 216 euro in più rispetto al 2024, con un incremento variabile (1015%+) Non va meglio per le imprese che, nell’anno 2025, vedranno una crescita dei costi per le bollette tra il 15 e il 20% +. Come per il Covid, paghiamo lo scotto di politiche poco lungimiranti.

L’Italia, se vuol tornare ad essere competitiva, deve intraprendere un lavoro, serio, sull’energia.

POTENZA «Abbiamo depositato come gruppo Pd alla Camera, e identico al Senato in condivisione con il Capogruppo in Regione Basilicata Piero Lacorazza, un emendamento al DL Emergenze Pnrr per contrastare gli effetti distorsivi del dimensionamento scolastico

Questi continui aumenti, con i salari fermi da 30 anni, mettono ko le famiglie Bisogna avere il coraggio di guardare al nucleare per creare il giusto mix con le rinnovabili. È arrivato il momento di parlare ai cittadini spiegando cosa è giusto per dare un futuro alle prossime generazioni Dobbiamo mettere la parole fine alla po-

litica dell’allarmismo che guarda, esclusivamente, al consenso. Consenso, spesso, dannoso. Le famiglie tedesche, con l’addio al nucleare, deciso dal governo, hanno visto un aumento dei costi energetici sostanzioso. Oggi l’energia in Germania, costa il 35% in più rispetto alla Francia. Il nostro paese acquista, sempre dalla Francia, un 14% di energia prodotta da centrali nucleari, sembra paradossale me è così. Questi, sono fatti che descrivono un mondo totalmente diverso da quello che ci raccontano. E’ necessario prevedere che la crisi energetica diventerà, in futuro, più grave e se non si accelera sul miglioramento dell’efficienza energetica e a diversificare le fonti, perderemo, ulteriormente, la sfida sulla competitività e sulla sostenibilità sociale»

imposto dal Governo». Così il deputato Pd, Enzo Amendola, in un post sui social «Una scelta estremamente penalizzante per regioni come la Basilicata, considerate la demografia e la situazione del territorio. Difendere la scuola significa sostenere un presidio pubblico

imprescindibile e scelte come quella del dimensionamento rischiano di produrre il deserto dietro ad aride formule numeriche Il nostro emendamento è un correttivo dettato dal buonsenso. Su questo la maggioranza non si volti dall’altra parte», conclude il deputato dem

Enzo Amendola
L’asessore Pepe
De Grazia (Confsal)

Il sottosegretario

Rosa (Fdi): «Boccata d’ossigeno per il territorio»

C a r c e r e d i P o t e n z a , e c c o

d i e c i a g e n t i p e n i t e n z i a r i

POTENZA «Ancora

una volta il Governo Meloni dimostra il suo impegno nel garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane

Con la conclusione del 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1327 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani In particolare, alla Casa Circondariale di Potenza, verranno assegnati 10 nuovi agenti. Il loro arrivo migliorerà le condizioni lavorative di chi vive il carcere, alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti Queste nuove assunzioni si innestano nel percorso intrapreso dal Governo negli ultimi 28 mesi e finalizzato a potenziare gli organici delle Forze dell'Ordine, e in particolare la Polizia Penitenziaria Presto ci saranno altre assegnazioni: 2568 agenti inizieranno il 185° Corso a maggio 2025 mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3246 unità» Sono le parole del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove «Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari e dimostrano l’attenzione del Governo Meloni per le esigenze del nostro territorio Ringraziamo il Sottosegretario Delmastro per il suo instancabile impegno verso la Polizia Penitenziaria, continueremo a lavorare al suo fianco per il bene del territorio», dichiara il Senatore di FdI Gianni Rosa, che poi ha aggiunto: «Nella sua relazione sull’amministrazione della Giustizia, il Ministro Nordio non si è tirato indietro, evidenziando, con la sua solita onestà intellettuale, i passi avanti ma anche le criticità

che ancora permangono nel sistema E se anche il processo penale telematico stenta a partire per difficoltà tecniche, siamo di fronte, tuttavia, alla strada giusta per efficientare il sistema giustizia La riduzione del 90% entro il 2024 dei carichi pendenti al 2019 è stata superata nelle Corti di Appello ad ottobre scorso e sempre ad ottobre scorso ci apprestavamo a superarla anche nei Tribunali Questa è solo la punta dell’iceberg di un percorso del Governo teso a rafforzare il servizio ‘Giustizia’ Ad esempio, entro il 2026, verrà colmata quella carenza del 20% dei magistrati che tanto peso ha nel ritardo dei processi Fondamentale anche il passaggio sul sistema carceri Perché se è vero che è un grande problema, sicuramente non è un problema nato da due anni, cosa di cui le opposizioni sembrano dimenticarsi con facilità

Il Governo Meloni si sa impegnando per implementare la giustizia riparativa e le forme alternative di detenzione, senza dimenticare che circa il 20% delle persone trattenute in carcere sono soggette a carcerazione preventiva Bene ha fatto, poi,

il Ministro a ricordare che nel programma elettorale del centrodestra vi è, come punto programmatico, la separazione delle carriere, tema che non appartiene solo alla destra e che viene, oggi, strumentalizzato per inasprire le polemiche Persino Falcone si dichiarava favorevole e soteneva che sull’argomento si finiva sempre ad “impantanarsi in dibattiti estenuanti e fuorvianti” Del resto, che si prevedano due percorsi e due Consigli superiori separati per la magistratura requirente ed inquirente rappresenta solo l’applicazione del giusto processo, che, finora, è invece potenzialmente minacciata dalla unione delle carriere Se si

deve applicare il principio costituzionale della parità delle parti nel processo è doveroso che le posizioni di Giudice sia terzo ed imparziale anche nei confronti del PM Le preoccupazioni poi che il PM venga assoggettato, con la riforma, al potere esecutivo sono totalmente infondate Chi non si accorge della bontà della riforma

che, come annunciato da Nordio, verrà approvata prima dell’estate, è in mala fede In oltre due anni, le opposizioni non si sono ancora rassegnate al fatto che finalmente l’Italia ha un Governo politico che attua un programma comune e non naviga a vista» Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa

v o c e d e g l i a g r i -

c o l t o r i . Q u e s t i i m e s s a g g i c h i a v e d e l l a C o n v e n t i o n

2 0 2 5 d i C i a - A g r i c o l t o r i I t a l i a n i c o n i s u o i C a a , C a f

e I n a c , a l l a q u a l e h a p a r t e c i p a t o u n a d e l e g a z i o n e

d e l l a C i a P o t e n z a - M a t e r a c o n d i r i g e n t i e f u n z i o n a -

r i d e l “ s i s t e m a s e r v i z i ” d e l l a c o n f e d e r a z i o n e . A l l a

c o n v e n t i o n i l m

Delmastro: «Grande impegno del Governo Meloni».
Il senatore Gianni Rosa (FdI)

In ter mini assoluti il settore più numeroso è l’agricoltura: quello col più alto tasso percentuale di crescita, i ser vizi. Calo nel commercio

Demografia imprese, la Basilicata chiude il 2024 con saldo positivo

Al l a l u c e d e l b i l a n -

c i o a n n u a l e s u l -

l ’ a n d a m e n t o d e l l a demografia delle imprese

n e l 2 0 2 4 , e l a b o r a t o d a

U n i o n c a m e r e e I n f o C a -

mere sulla base del Regi-

s t r o d e l l e i m p r e s e d e l l e

C a m e r e d i c o m m e r c i o ,

u n o d e i p r i m i d a t i c h e emer g on o in r elazio n e al

t e r r i t o r i o l u c a n o è c h e l a

Basilicata è l’unica regio-

n e i t a l i a n a i n c u i i n o g n i

C o m u n e è n a t a a l m e n o un’attività imprenditoriale nel 2024. LE ZERO

“CULLE VUOTE”

Per la Basilicata, quello di

a v e r f a t t o r e g i s t r a r e n e l 2024 zero comuni con zero nuove imprese, è un ri-

s u l t a t o r e l a t i v a m e n t e p o -

s i t i v o , c h e i n s e r i t o n e l

c o n t e s t o n a z i o n a l e p e r d e molta della sua apparente

r i l e v a n z a s e s i c o n s i d e r a

c h e r e a l t à c o m e P u g l i a e

Umbria hanno avuto sol-

t a n t o 2 c o m u n i c o n z e r o nuove imprese, mentre la Sicilia 4

Ad ogni modo, per la prima volta, il report annua-

l e h a f o c a l i z z a t o l ’ a t t e nzione sul fenomeno della de-imprenditorializzazione dei territori, analizzando il flusso delle iscrizioni di imprese a livello comunale

Sul fenomeno delle “culle vuote”, nel 2024 considerando i valori assoluti la peggiore regione italiana

è s t a t a i l P i e m o n t e ( 1 2 6 comuni a zero “nascite”), dal report annuale è emerso che dai 212 Comuni a z e r o n a t a l i t à i m p r e n d i t o -

r i a l e d e l 2 0 0 4 ( p a r i a l 2,6% di tutti i Comuni esistenti all’epoca) si è passati ai 374 del 2014 (4,6% del totale) per arrivare ai 478 rilevati tra gennaio e dicembre dello scorso anno (il 5,9% dei campanili della Penisola)

I DATI

REGIONALI

E PROVINCIALI

Sul piano generale, alla fin e d e l 2 0 2 4 l ’ a n a g r a f e

d e l l e i m p r e s e l u c a n e h a

f a t t o s e g n a r e u n b i l a n c i o positivo, con un saldo tra aperture e chiusure che si a t t e s t a a p i ù 3 3 5 , c o m e

s o m m a a l g e b r i c a t r a l e

n u o v e a p e r t u r e ( 2 7 3 2 ) e le cessazioni (2 397), con u n a u m e n t o p e r c e n t u a l e dello 0,57% della base imp r e n d i t o r i a l e r i s p e t t o a l 2023, che a sua volta aveva fatto registrare una crescita, seppur minima, dello 0,04%

A livello provinciale, sulla base dell’indicatore tasso di crescita, buona per-

f o r m a n c e d i M a t e r a : a l 19esimo posto in Italia (la prima provincia in Italia è Milano col 2,02%, mentre

l e u l t i m e d u e a p a r i p e rcentuale, 1,39%, sono Rovigo e Oristano)

I l P o t e n t i n o , i n v e c e , a l 40esimo posto

N e l l o s p e c i f i c o , a l i v e l l o p r o v i n c i a l e , i l M a t e r a n o ha registrato 1 021 nuove

a p e r t u r e a f r o n t e d i 8 3 4

c e s s a z i o n i , c o n u n s a l d o positivo di 187 unità e una

c r e s c i t a d e l l o 0 , 8 8 % ; n e l P o t e n t i n o c i s o n o s t a t e 1 7 1 1 a p e r t u r e e 1 5 6 3

c e s s a z i o n i , c o n u n + 1 4 8

c o r r i s p o n d e n t e a l l o 0,39%

MACRO

SETTORI

L ’ a n a l i s i r e g i o n a l e p e r m a c r o s e t t o r i , e v i d e n z i a

c o m e n e l 2 0 2 4 i l s e t t o r e dei servizi è quello che, in B a s i l i c a t a , h a f a t t o r e g is t r a r e l a v a r i a z i o n e p e rcentuale positiva più alta: 1 4 m i l a e 6 7 2 i m p r e s e ( + 1 , 9 3 % ) A s e g u i r e l’agricoltura, settore in cui operano in valore assoluto più imprese (17 mila e 619 imprese, + 0,97), e le costruzioni (6 mila e 496 imprese, +0,94%).

I n n e g a t i v o , i n v e c e , l ’ i ndustria (4 mila e 377 imprese, - 0,16%) e il commercio (11 mila e 969 imprese, - 1,10%)

In Basilicata, in base al report annuale 2024, il sett o r e p i ù n u m e r o s o è , c om e a n t i c i p a t o , q u e l l o «agricoltura, silvicoltura, pesca» (17 mila e 619 imprese registrate, il 31,96% del totale regionale). A seguire, «commercio all ’ i n g r o s s o e a l d e t t a g l i o (11 mila e 969 imprese registrate, il 21,71% del totale), «costruzioni» (6 mila e 496 imprese registrat e , l ’ 1 1 , 7 8 % d e l t o t a l e ) ,

« a t t i v i t à m a n i f a t t u r i e r e » (3 mila e 899 imprese registrate, il 7,07% del totale), «attività dei servizi di alloggio e di ristorazione» (3 mila e 811 imprese registrate, il 6,91% del totale), «altre attività di servizi» (2 mila e 196 imprese

registrate, il 3,98% del tot a l e ) , « a t t i v i t à p r o f e s s i on a l i , s c i e n t i f i c h e e t e c n iche» (mille e 818 impres e , i l 3 , 3 0 % d e l t o t a l e ) , « n o l e g g i o , a g e n z i e d i v i a g g i o , s e r v i z i d i s u pporto alle imprese» (mille e 473 imprese registrat e , i l 2 , 6 7 % d e l t o t a l e ) , «servizi di informazione e comunicazione» (996 imp r e s e r e g i s t r a t e , l ’ 1 , 8 1 % del totale), «attività finanziarie e assicurative» (881 i m p r e s e r e g i s t r a t e , l’1,60% del totale), «attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertim e n t o » ( 7 1 7 i m p r e s e r egistrate, l’1,30% del totale), «attività immobiliari» ( 6 5 3 i m p r e s e r e g i s t r a t e , l’1,18% del totale), «sanit à e a s s i s t e n z a s o c i a l e » (490 imprese registrate, lo 0,89% del totale), «istruzione» (351 imprese regis t r a t e , l o 0 , 6 4 % d e l t o t al e ) , « f o r n i t u r a d i e n e r g i a elettrica, gas, vapore e aria c o n d i z i o n a t a » ( 2 9 8 i mprese registrate, lo 0,54% d e l t o t a l e ) , « f o r n i t u r a d i acqua, reti fognaria» (126 imprese, lo 0,23% del totale), «estrazione di minerali da cave e miniere (54 i m p r e s e r e g i s t r a t e , l o 0,10% del totale) IMPRESE E FORMA

GIURIDICA

I n r e l a z i o n e a l l a f o r m a g i u r i d i c a d e l l e 5 7 m i l a e

988 imprese registrate nel 2 0 2 4 i n B a s i l i c a t a , i d a t i sono i seguenti: 36 mila e 3 4 9 i m p r e s e i n d i v i d u a l i ( 6 2 , 6 8 % ) , 1 4 m i l a e 9 2 2 s o c i e t à d i c a p i t a l e (24,01%), 5 mila e 113 società di persone (8,82%), 2 mila e 604 «altre forme» (4,49%) LO STATO DELLE IMPRESE ARTIGIANE

Per quanto riguarda le imp r e s e a r t i g i a n e , n e l 2 0 2 4 la variazione percentuale positiva è stata registrata

i n B a s i l i c a t a p e r q u e l l e o p e r a n t i n e l s e t t o r e d e ll ’ a g r i c o l t u r a ( 1 2 5 i m p r ese, +1,60%), nelle costruzioni (3 mila e 167 imprese, +0,38%), e nei servizi ( 3 m i l a e 2 2 3 i m p r e s e , +0,03%)

A l c o n t r a r i o , v a r i a z i o n e negativa per le imprese artigiane operanti nel commercio (mille e 20 impres e , - 2 , 9 3 % ) e n e l l ’ i n d ustria (2mila e 84 imprese, - 1,45%)

Complessivamente, le imp r e s e a r t i g i a n e i n B a s i l icata e nel 2024 hanno fatto registrare un saldo negativo risultato pari a -47: 453 iscrizioni (+4,64%) e 5 0 0 c e s s a z i o n i ( 5 , 1 2 % ) Sono diminuite le impres e a r t i g i a n e r e g i s t r a t e i n B a s i l i c a t a ( 9 m i l a e 6 2 6 totali, -0,48%), così come quelle attive (9 mila e 545 totali, -0,49%)

A livello nazionale, alla fine del 2024 l’anagrafe delle imprese italiane registra

u n b i l a n c i o p o s i t i v o , c o n

u n s a l d o t r a a p e r t u r e e

c h i u s u r e c h e s i a t t e s t a a

+ 3 6 8 5 6 u n i t à n e i d o d i c i mesi da poco conclusi

Alle 322 835 iscrizioni di nuove attività economiche

h a n n o f a t t o e c o 2 8 5 9 7 9

c e s s a z i o n i d i a t t i v i t à e s istenti, per un tasso di crescita della base imprendi-

t o r i a l e c h e s i a t t e s t a a + 0 , 6 2 % ( c o n t r o + 0 , 7 0 % del 2023)

A livello settoriale, il sald o p o s i t i v o d e l 2 0 2 4 r iflette dinamiche eterogenee tra i vari comparti Oltre l’80% della crescita annuale (29mila imprese) si

c o n c e n t r a i n s o l i t r e m acro-settori: attività professionali scientifiche e tecn i c h e ( + 1 0 . 8 4 5 i m p r e s e , pari ad un tasso di crescit a d e l 4 , 4 0 % s u b a s e a nnua), costruzioni (10 636 imprese in più, corrispond e n t i a d u n a c r e s c i t a dell’1,27%), alloggio e ristorazione (+8 125, pari a

+ 1 , 7 8 % ) I n m o d o q u a s i speculare, altri tre grandi comparti hanno pesato in s e n s o n e g a t i v o s u l s a l d o con una riduzione apprezzabile del proprio perimetro imprenditoriale: commercio (10 129 imprese in meno, pari al -0,72% contro lo 0,60% in meno del 2 0 2 3 ) , a g r i c o l t u r a , s i l v i -

c o l t u r a e p e s c a ( - 7 4 5 7 , p a r i a l - 1 , 0 6 % e i n l i n e a c o n l ’ a n n o p r e c e d e n t e ) e a t t i v i t à m a n i f a t t u r i e r e (4 1 3 7 - 0 , 8 1 % c o n t r o056% del 2023) Dal punto di vista territo-

r i a l e i d a t i M o v i m p r e s e m o s t r a n o s e g n a l i d i c r escita in tutte le quattro mac r o - r i p a r t i z i o n i g e o g r a f i -

c h e d e l P a e s e , a n c h e s e o v u n q u e c o n d i n a m i c h e

p i ù a t t e n u a t e r i s p e t t o a l 2023

In termini assoluti il contributo più significativo al saldo annuale è venuto dal

M e z z o g i o r n o ( + 1 3 6 8 4 imprese); in termini relativi la componente più di-

n a m i c a è s t a t a l ’ a r e a d e l

Centro-Italia (+0,80%) sostenuta dalla spinta deci-

s iv a d el Lazio ( + 1 , 6 3 % ) . Complessivamente, 15 re-

gioni italiane hanno chiuso l’anno con un saldo positivo (erano 17 nel 2023)

In termini di forme organ i z z a t i v e , a l l a f i n e d e l 2024 il tessuto imprenditoriale italiano appare rafforzato grazie alla signific a t i v a e s p a n s i o n e d e l l e i m p r e s e c o s t i t u i t e i n f o rm a s o c i e t a r i a , c r e s c i u t e d e l 3 , 2 5 % r i s p e t t o a l 2023(+60mila unità) Ques t o p r o g r e s s o a v v i e n e a s c a p i t o d e l l e a l t r e f o r m e o r g a n i z z a t i v e , i l c u i n umero si si è complessivam e n t e r i d o t t o d i o l t r e 24mila unità (meno 14mil a l e s o c i e t à d i p e r s o n e , m e n o 1 0 m i l a l e i m p r e s e individuali)

Riprendendo in chiave nazionale i dati relativi al fenomeno delle “culle vuote”, geograficamente, con

l ’ u n i c a e c c e z i o n e d e l l a

B a s i l i c a t a , i c o m u n i c h e n e l c o r s o d e l 2 0 2 4 n o n hanno visto nascere attivit à d ’ i m p r e s a s o n o d i s t r ibuiti in tutte le regioni italiane, In termini assoluti, la concentrazione più elevata si registra in Piemonte (126); a seguire vengono la Lombardia (103) e, con un dis t a c c o s i g n i f i c a t i v o , l a Sardegna (32) Se si considera il rapporto tra ques t i c o m u n i e i l t o t a l e d e i c o m u n i p r e s e n t i n e l l e r ispettive regioni, emergono differenze interessanti r i s p e t t o a q u e s t o p r i m o quadro. In una significativa contin u i t à t e r r i t o r i a l e , a l P i emonte (10,6% di incidenza dei municipi senza nuov e i m p r e s e s u l t o t a l e d e i comuni in regione) si agg i u n g e l a V a l l e d ’ A o s t a (con un valore anche più elevato: 10,8%), la Lombardia (6,7%) esce di scen a d a l l e p r i m e p o s i z i o n i , mentre la Sardegna si conferma in seconda posizione anche in termini relativ i , a f f i a n c a t a p e r ò d a l l a Toscana (8,5%) Anche in termini relativi, s i s e g n a l a u n a c o n t i n u i t à territoriale significativa tra Abruzzo (8,2%) e Molise (8,1%) a indicare come la geografia dei sistemi imprenditoriali locali sia fort e m e n t e c o n d i z i o n a t a d a quella fisica dei territori su c u i i n s i s t o n o l e a t t i v i t à d’impresa

«Rifiuti in Basilicata, troppe ombre»

Si è tenuto ieri presso lo ScambioLogico di Potenza la quinta edizione dell’EcoForum sull'economia circolare in Basilicata L’incontro, a cui hanno partecipato rappresentati del mondo imprenditoriale, operatori del settore, enti e amministratori regionali e sindaci dei comuni lucani, è stata come sempre, un'importante occasione per fare il punto sulla gestione dei rifiuti in Basilicata evidenziandone, attraverso un’attenta analisi, gli elementi positivi e le criticità ancora presenti I RICICLONI. Durante l’EcoForum è stato anche presentata la quattordicesima edizione regionale del Dossier “Comuni Ricicloni” con la premiazione dei Comuni Rifiuti Free lucani, ovvero quei comuni che per l’anno 2023 (periodo di riferimento del Rapporto) hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata e al tempo stesso hanno fatto registrare una produzione di indifferenziato annua procapite inferiore a 75 kg/anno Il rapporto è stato elaborato a partire dai dati riferiti al 2023 forniti dall’Ufficio Economia Circolare, Rifiuti e Bonifiche della Regione Basilicata e da ISPRA. In termini di risultati raggiunti, in particolare per ciò che attiene alla raccolta differenziata dei rifiuti ed al conseguente recupero di materiali, emerge che molti passi in avanti sono stati fatti ma molti sono ancora da fare soprattutto per quanto riguarda la dotazione impiantistica regionale

QUASI AL 65%.La Raccolta Differenziata complessiva nel 2023 è stata pari al 64,9% con un incremento di un 1,2 punti percentuali rispetto al 2022 Poca la differenza tra le due Province ma mentre quella di Potenza si ferma al 63,8%, quella di Matera conferma il suo trend in crescita e raggiunge il 66,6% La Basilicata, nonostante una crescita negli ultimi anni (+1,2% rispetto nel 2022, +2,2% rispetto al 2021 e +8,5% sul 2020), non raggiunge ancora pienamente l’obiettivo del 65% su base regionale che, secondo quanto stabilito dal D Lgs n 152/2006, avremmo dovuto conseguire entro il 31 dicembre 2012 Traguardo raggiunto dalla sola Provincia di Matera Per quanto riguarda i Comuni sono 62 (6 in più del 2022 e 18 più del 2021) quelli lucani che superano la soglia del 65%

“RIFIUTI FREE”. La regione, che presenta la produzione pro-capite di rifiuti urbani più bassa d’Italia (357 kg per abitante all’anno), si colloca, invece, in fondo alla classifica nazionale per raccolta differenziata pro-capite pari a 232 kg per abitante all’anno (meglio solo del Molise e della Calabria) Sono 25 i Comuni Rifiuti Free, 20 in provincia di Potenza e 5 in provincia di Matera: Sarconi, Ripacandida, Episcopia, Albano Di Lucania, Armeno, Tramutola, Balvano, Pomarico, Brindisi di Montagna, Montemurro, Grassano, Filiano, Laurenzana, Chiaromonte, Latronico, Nemoli, Salandra, Banzi, San Fele, Grumento Nova, Miglionico, Brienza, Gallicchio, Accettura, Moliterno LEGAMBIENTE. «Superare il 65% di raccolta differenziata non basta se non vengono raggiunti determinati livelli qualitativi- dichiara Andrea Minutolo, Direttore Scientifico Nazionale di Legambiente- Con il recepimento da parte del nostro Paese del pacchetto di direttive europee sull’economia circolare si è definito il contesto in cui occorre muoversi da qui ai prossimi anni. Il raggiungimento, nei tempi previsti, degli obiettivi che l’Europa, e anche l’Italia, si è prefissata avverrà, però, se si faranno i giusti passi per completare al più presto la rivoluzione circolare del Paese Non sarà più la raccolta differenziata a fare da indicatore –continua Minutolo- in quanto la normativa europea, recepita nell’ordinamento giuridico nazionale, ha aggiunto nuovi obiettivi di preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali, come minimo, carta, metalli, plastica e vetro provenienti dai nuclei domestici o ad essi assimilabili che, entro il 2020, dovevano essere aumentatati complessivamente almeno al 50% in termini di peso, a cui se ne aggiungono altri da conseguirsi entro il 2025 (55%), 2030 (60%) e 2035 (65%)»

GLI IMPIANTI Per raggiungere questi target occorre un ulteriore passo in avanti adeguando la rete impiantistica a supporto di queste operazioni, in assenza della quale continueremo ad assistere alla mancata chiusura del ciclo La debolezza del sistema lucano di gestione dei rifiuti continua, infatti, a consistere nella scarsa dotazione di impianti necessari alla gestione di

un sistema di RD spinto che, oltre ad avere un impatto ambientale notevole perché incentiva il ricorso alle discariche e il “nomadismo” dei rifiuti, incide anche sui costi pagati dalle utenze La mancanza di impianti destinati al riuso ed al riciclo dei materiali ostacola una riorganizzazione del servizio basata sull’adozione di tariffe puntuali e quindi il passaggio dalla tassa alla tariffa commisurata sulla base della quantità e della qualità dei rifiuti conferiti SMALTIMENTO. «In Basilicata oltre il 22% dei rifiuti (comprensivo degli scarti provenienti da altre lavorazioni) continua a finire in discarica a fronte di una media nazionale del 15,8%, ma con un pro capite a smaltimento di 79 kg/abitante peggio solo di Calabria, Piemonte e Veneto Bisogna considerare che i nuovi obiettivi previsti dalle normative europea prima e italiana poi prevedono entro il 2030 il raggiungimento di almeno il 65% di riciclaggio dei rifiuti urbani e, entro il 2035, una percentuale di smaltimento in discarica degli stessi non superiore al 10% Dei rifiuti a smaltimento il 33,3% non subisce alcun trattamento preliminare che contribuirebbe alla riduzione del peso e del volume degli stessi “È questo un dato in miglioramento (era pari al 40% nel 2022) ma comunque tra i peggiori a livello regionale che ci dice che è necessario intervenire anche sulla qualità dei materiali avviati al riciclo per ottimizzare il recupero di materia» Il corredo impiantistico di cui disponiamo è al momento quasi del tutto al servizio della gestione del “tal quale”: discariche, impianti di biostabilizzazione che producono “compost grigio”, impianti per la separazione meccani-

ca dell’indifferenziato, inceneritore e co-inceneritore “Per raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo dettati dalla normativa europea-dichiara Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata- servono invece gli impianti per il riciclo e il riuso dei rifiuti, per la valorizzazione e il miglioramento della purezza dei materiali da raccolta differenziata, a partire dagli impianti di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica, che rappresenta il 40% del quantitativo ottenibile con la raccolta differenziata” Continuiamo ad essere l’unica regione d’Italia, insieme alla Valle d’Aosta – continua Lanorte- a non avere in esercizio alcun impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti ed esportiamo un quantitativo di 30 mila tonnellate, prevalentemente nelle regioni del Nord Tutto questo con un enorme impatto ambientali ed economico La presenza degli impianti di compostaggio o, preferibilmente, dei digestori anaerobici regionali è assolutamente necessaria perché consentirà a tutti i Comuni che si sono avviati sulla strada del “porta a porta” di gestire in Regione l’umido senza essere “costretti” a sopportare i costi del trasporto per raggiungere gli impianti ubicati fuori Regione” IL PIANO REGIONALE. Il Piano regionale di Gestione dei Rifiuti approvato a fine 2016 prevedeva la realizzazione di quattro impianti (con scenario 2020) per la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata tra cui quello di Colobraro e l’impianto di compostaggio di Venosa, atteso da quasi 15 anni e oggetto di una vicenda non priva di aspetti paradossali. Niente di quanto previsto è stato attuato e nel frattempo

la Regione Basilicata ha dato il via alla procedura di “Aggiornamento ed adeguamento del vigente Piano regionale rifiuti in considerazione delle Direttive Ue recentemente recepite nell’ordinamento nazionale L’aggiornamento del Piano, approvato ad ottobre 2024, prevede, sul punto specifico dell’impiantistica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani, la realizzazione di 5 impianti di cui 2 impianti di compostaggio (Venosa e Lauria, che sarebbero dovuti entrare a regime, secondo il Piano, entro il 2024) e 3 biodigestori (Colobraro, Potenza e Matera) per una capacità operativa complessiva a 120 000 tonnellate all’anno Oltre a detti impianti, serve urgentemente garantire un impiego della materia ottenuta con le operazioni di riciclo favorendo le imprese che le utilizzano per la realizzazione di prodotti green, innovativi e sostenibili, che danno tra l’altro una spinta al mercato degli acquisti verdi attuando quanto previsto dalla normativa sul GPP (Green Public Procurement), i cui obblighi sono disattesi ancora dal troppe amministrazioni comunali, come dimostra l’indagine dell’Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente del 2022

LE PROPOSTE. «Appare evidente come non sia più rinviabile – dichiara Valeria Tempone, Direttrice di Legambiente Basilicata- la realizzazione un sistema industriale di gestione che sia in grado di garantire il miglioramento richiesto e imprimere un cambio di passo effettivo pur tenendo conto dei progressi degli ultimi anni È quanto mai necessario completare la trasformazione del sistema superando definitivamente la logica dello “smaltimento” per passare ai sistemi basati sul recupero di materia, che comporta, fra l’altro, oltre agli indubbi vantaggi ambientali, anche una maggiore intensità di occupazione. L’economia circolare non è solo un modo per uscire dall’emergenza rifiuti, vuol dire anche creare investimenti, centinaia di posti di lavoro ed economia sul territorio, ma bisogna avere il coraggio di andare in questa direzione E intanto i costi per i cittadini sono sempre alti, in particolare se si considera il costo totale a carico degli utenti per kg di rifiuto prodotto, che è tra i più alti in Italia»

VENERDÌ

la

L’invito di Boccia: «Pittella e Polese guardino al centro»

Nell’ultima puntata di Oltre il giardino, il talk di approfondimento di Cronache Tv condotto da Paride Leporace torna in studio Tonio Boccia, ex presidente della Regione Basilicata che ha discusso delle attuali dinamiche politiche italiane, ponendo l'accento sulla necessità di un rinnovato impegno dei cattolici in politica.

Boccia ha evidenziato come le scelte politiche fatte dai cattolici dal 1993 a oggi abbiano portato a una crisi di rappresentanza, con molti elettori che si sentono esclusi.

Secondo il senatore, il recente dibattito politico in Umbria e Milano ha evidenziato la necessità di un centro-sinistra che non sia solo una mera sinistra radicale, ma che possa includere anche posizioni moderate e riformiste. «Il proliferare di piccole schegge nella sinistra ha reso evidente la mancanza di un centro coeso», ha aggiunto, suggerendo che la Chiesa, sotto la guida di Papa Francesco, potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel guidare questa rinascita.

Boccia ha poi sottolineato che «il centro deve essere un punto di incontro per coloro che si riconoscono nei valori della dottrina sociale cristiana» e ha fatto appello ai leader locali affinché si uniscano in una nuova forza politica che possa rappresentare adeguatamente gli interessi dei cattolici e dei moderati in Basilicata. A tal proposito il senatore riferendosi a Marcello Pittella e Mario Polese, due figure politiche lucane da sempre legate alla tradizione del centro-sinistra, ha sottolineato come entrambi, non abbiano mai aderito completamente ai valori del centro-destra. Secondo Boccia, questa distanza politica li rende particolarmente adatti a prendere in considerazione un ritorno a un “centro” più definito all’interno del centro-sinistra. Per Boccia, la vera sfida per Pittella e Polese è proprio quella di guardare al centro, non come una semplice area geografica ma come un vero e proprio perno politico, che possa mettere insieme

cattolici democratici, liberali e moderati.

Il senatore ha poi precisato che, se si dovesse formare un centro all’interno del centro-sinistra, molte delle figure che oggi si trovano a riflettere sulla loro collocazione politica, come Pittella e Polese, potrebbero trovare finalmente un luogo di rappresentanza in sintonia con la loro tradizione storica e politica.

Si parla ancora di politica a Oltre il giardino, di politica locale e delle elezioni amministrative a Matera in particolar modo. Arrivano in studio Eustachio Follia esponente di Volt e Luca Prisco di Democrazia Materana. Follia ha duramente criticato l’operato di Bennardi, puntando il dito contro le “ingerenze” politiche che avrebbero minato la sua capacità di leadership. Secondo Follia, la responsabilità principale del fallimento della sua amministrazione risiede nel fatto che Bennardi non abbia saputo «avere il coraggio di essere se stesso», subendo influenze esterne che hanno minato la sua credibilità. L’attacco, però, è andato ben oltre l’ex sindaco. Follia ha accusato direttamente Santochirico di essere il vero artefice della “morte” politica di Bennardi, sostenendo che il suo ingresso in giunta abbia segnato la fine del sindaco.

Follia ha usato parole forti: «Chi ha ucciso Bennardi è stato chiaramente Santochirico», facendo riferimento alla molteplicità di sigle politiche che il consigliere ha attraversato in pochi anni, senza mai offrire una visione stabile per Matera. In una città che si appresta ad eleggere il nuovo sindaco in un panorama frammentato tra diversi gruppi civici e politici, Follia, con il suo movimento Volt, ha proposto un’alternativa radicale, spingendo per primarie certificate che escludano chiunque non abbia un reale legame con la città, per restituire credibilità al processo democratico.

L’intervento di Follia ha sollevato molte discussioni, sia a livello locale che regionale. Molti apprez-

zano la sua chiarezza e la volontà di un cambiamento profondo, ma non mancano le critiche. Tra queste, quelle mosse dallo stesso Luca Prisco, candidato sindaco per “Democrazia Materana”, che ha sottolineato la necessità di un dialogo con tutte le forze politiche, senza chiusure settarie. Prisco ha dichiarato che la sua cam-

pagna elettorale mira a essere un punto di rottura con il passato, ma non intende rinunciare a un confronto serio con le altre forze politiche, seppur senza cedere alle logiche partitiche che hanno indebolito la città.

La situazione politica di Matera sembra quindi più incerta che mai, con forze civiche in competizione

ma anche in dialogo tra loro. Resta da vedere come questo confronto tra figure come Follia e Prisco, ma anche con Santochirico e gli altri leader locali, influenzerà l’esito delle prossime elezioni e quale futuro si disegnerà per la città.

Ultimo ospite di Paride Leporace è lo scrittore e poeta Antonio Avenoso.

morte politica di Bennardi» e Prisco (Democrazia Materana)
Boccia a Oltre il giardino
Avenoso a “Oltre il giadino”
Follia e Prisco a Oltre il giardino

Un incarico prestigioso per il professionista che h ricoperto il ruolo di direttore dell’Ufficio stampa e comunicazione della Giunta regionale della Basilicata

Gianmario Mariniello è il nuovo portavoce del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

i a n m a r i o M a r i -

n i e l l o è i l n u o v o portavoce del mi-

n i s t r o d e l L a v o r o e d e l l e

P o l i t i c h e s o c i a l i , M a r i n a

Elvira Calderone

E x d i r e t t o r e d e l l ' u f f i c i o

s t a m p a e c o m u n i c a z i o n e

d e l l a G i u n t a r e g i o n a l e

d e l l a B a s i l i c a t a a g u i d a

V i t o B a r d i , M a r i n i e l l o è al Ministero di via Flavia

d a l l o s c o r s o o t t o b r e , i m -

piegato presso lo staff del

ministro

Gianmario Mariniello ri-

leva l’incarico preceden-

temente affidato a Marco

V e n t u r a , g i o r n a l i s t a d i

l u n g o c o r s o c h e a f i n e

2024 aveva lasciato il po-

sto per far ritorno alla re-

dazione de «Il Messagge-

ro» La sua carriera inizia nel

2007 come consigliere co-

m u n a l e a d A v e r s a , r u o l o

che ricopre fino al 2012, per poi proseguire in con-

testi sempre più comples-

si e strategici Tra il 2008

e i l 2 0 1 0 , M a r i n i e l l o h a

lavorato come esperto di s t a m p a i n t e r n a z i o n a l e p r e s s o l a P r e s i d e n z a d e l Consiglio dei Ministri, cu-

r a n d o a n a l i s i , s t u d i e r e -

p o r t i s t i c a s u l l a s t a m p a

estera

Dopo una lunga parentesi nel settore dell’edilizia so-

s t e n i b i l e , t r a i l 2 0 2 1 e i l

2023 è tornato alla comu-

mente ricoperto il ruolo di esperto di comunicazione A

Con questa nomina, il Ministro Calderone ha scelto

La I Commissione consiliare esamina le modifiche legislative e il ruolo dei sottosegretari nella regione Basilicata

Audizione sul D.D.L. per la tutela dei beni culturali e ambientali

Ne l p o m e r i g g i o d i o g g i , presso il Parlamentino luc a n o , s i è r i u n i t a l a I Commissione consiliare permanente, presieduta da Fanelli (Lega), per audire il funzionario della Direzione Generale Ambiente, V i n c e n z o L o i s i , s u l d i s e g n o d i l e g g e r i g u a r d a n t e l e « N o r m e i n materia di tutela dei beni cultur a l i a m b i e n t a l i e p a e s i s t i c i Snellimento delle procedure» In apertura dei lavori, il consigliere regionale Lacorazza (Pd) ha chiesto al presidente della Commiss i o n e d i v e r i f i c a r e , c o m e d a r ichiesta di chiarimenti depositata a novembre del 2024, circa la nomina a Dg per la Programmazion e d i A l f o n s o M o r v i l l o , s e s i a stato rispettato l’art 47 dello Statuto regionale e in particolare il comma 3, secondo il quale: « Il C o n s i g l i o , s e c o n d o l e m o d a l i t à previste dal Regolamento intern o , e n t r o d i e c i g i o r n i d a l l a c om u n i c a z i o n e d e l l a n o m i n a , p u ò richiedere chiarimenti alla Giunt a i n m e r i t o a l p o s s e s s o d e i r equisiti professionali previsti dal-

l

Giunta non fornisca i chiarimen-

ce » Il presidente Fanelli ha ass

tale verifica Successivamente, è s

colo 48 della Legge regionale 17 novembre 2016, n 1 Statuto della Regione Basilicata» Il Ddl prevede che «il Presidente della Giunta possa nominare fino a tre Sottosegretari individuandoli fra

tralità finanziaria, ed evitando, in tal modo, ulteriori costi a carico d e l b i l a n c i o r e g i o n a l e » I s o t t osegretari non percepiranno alcuna indennità aggiuntiva per l'eserc i z i

gnate rispetto a quella già percepita per il ruolo di Consiglieri regionali Il consigliere Lacorazza ha evidenziato che «le Commissioni consiliari sono la vera cinghia di trasmissione tra attività di

gestione e processo legislativo» Ha inoltre sottolineato che l’introduzione di incarichi di sottogoverno rischia di sottrarre ulteriori risorse alla capacità operativa degli organi consiliari Per il consigliere Morea (Azione), «la figura dei sottosegretari crea un ponte tra Giunta e Consiglio regionale» e ciò rappresenta un val o r e a g g i u n t o p e r l e f u n z i o n i d i e n t r a m b i g l i o r g a n i L a c o n s igliera Araneo ha espresso riserve sulle valutazioni politiche del D d l , r i t e n e n d o c h e i

r

e l l e r isorse necessarie al lavoro e alle attività di cui l’Organo è investito Il Consigliere Marrese ha ric h i e s t o l ’ a u d i z i o n e i n C o m m i ssione del presidente della Giunta Bardi e degli Assessori regionali, proposta condivisa anche dalla consigliera Araneo In seguito, la Commissione ha esaminato la P d L n 19/2024: «Disposizioni in materia di accesso ai corsi universitari di area sanitaria», presentata dalle Consigliere Araneo e Verri La proposta mira a

superare le criticità relative al sistema di accesso programmato ai corsi di laurea di medicina e ad affrontare la carenza di medici e infermieri La consigliera Araneo ha acconsentito a trasformare la Pdl in una mozione condivisa da t u t t i I n f i n e , s i è d i s c u s s o d e l D D L n 23/2024 «Modifiche all'articolo 7 della legge della Reg i o n e B a s i l i c a t a 2 s e t t e m b r e 1993, n 50», che propone modifiche riguardanti la tutela dei beni culturali, ambientali e paesaggistici Loisi ha spiegato che con il Ddl si allinea la rete regionale alle nuove normative per accele-

semplificando le procedure e tra-

d

menti semplificati La seduta si è conclusa con la proposta di audire il DG delle risorse umane e organizzazione, Michele Busciolano, e i Sindacati del settore Fun-

pato ai lavori, oltre al Presidente Fanelli, i consiglieri regionali Lac o

, Araneo e Verri

Audizione in Regione del sindaco Falabella che chiede interventi strutturali ed un punto per l’elisoccorso nel presidio sanitario cittadino

L’ospedale di Lagonegro in Commissione

La Quarta Commissione consiliare permanente della Regione

B a s i l i c a t a , p r e s i e d u t a d a

Francesco Morea (Azione), si è riunita ieri presso il Parl a m e n t i n o l u c a n o p e r a ffrontare temi cruciali legati alla sanità, all'istruzione e al rilancio culturale regionale Alla sessione hanno partecipato esperti, rappresentanti di enti locali e associazioni, n o n c h é d i v e r s i c o n s i g l i e r i regionali Centrale è stata la parte finale delle audizioni con un focus sull’Ospedale di Lagonegro, considerato un presidio strategico per la Basilicata meridionale e la

C a l a b r i a s e t t e n t r i o n a l e I l

Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, ha ribadito la necessità di potenziare la struttura attraverso interventi strutturali e la realizzazione di un’elisuperficie per voli notturni Francesco

Il

Brigante e Giuseppe Della Guardia, rappresentanti del

T r i b u n a l e p e r i D i r i t t i d e l

Malato, hanno sottolineato

l ’ u r g e n z a d i r e c u p e r a r e l a centralità dell’ospedale per evitare un’ulteriore fuga di medici e garantire servizi sanitari di qualità. Il presidente Morea ha dichiarato che il tema sarà approfondito in

C o n s i g l i o r e g i o n a l e , c o n l’obiettivo di avviare interventi concreti e sostenibili

L a g i o r n a t a è i n i z i a t a c o n

l’audizione della direttrice regionale dell’ANPEC (Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici), Valeria Pi-

s c o p i e l l o , a f f i a n c a t a d a

M a u r i z i a B u o n v i n o E n -

t r a m b e h a n n o e v i d e n z i a t o

l’importanza di istituire un tavolo tecnico per affrontare problematiche legate all’infanzia, alla disabilità e alla devianza giovanile, proponendo un protocollo con

quarta commissione, abbiamo richiesto l’audizione del sindaco di Lagonegro, della presidente e della segretaria di cittadinanza attiva regionale, nonché di due rappresentanti del tribunale per i diritti del malato di Lagonegro e di Lauria Una lunga audizione in occasione della quale abbiamo acceso un riflettore importante su un’area di cruciale importanza per la nostra regione, come quella del Lagonegrese: di fatto, porta sud della Basilicata», lo hanno detto Alessia Araneo, Viviana Verri consigliere regionali M5S Basilicata «Un’area in cui il diritto alla cura, negli ultimi anni, è stato messo a dura prova da promesse mai realizzate e da fondi, anche questi promessi, che, oltre a non essere mai arrivati, hanno impedito la possibilità di effettuare qualsiasi investimento a beneficio della struttura ospedaliera e, dunque, di tutti i pazienti e pro-

la Regione Basilicata che riconosca la figura del pedagogista clinico come risorsa strategica per il territorio Il presidente Morea ha conferm a t o l ’ i n t e n z i o n e d i c o i nvolgere le istituzioni scolas

l’Ufficio Scolastico Regionale e le ASP, per definire azioni concrete Patrizia Del Puente, direttrice del CID, ha presentato le attività del centro, tra cui la pubblicazione di un atlante linguistico unico in Italia Ha sotto-

zionalizzare il CID e garantire stabilità finanziaria, essenziale per proseguire le ri-

c e r c h e e c o i n v o l g e r e l e scuole nella conservazione dei dialetti locali La proposta ha raccolto l’interesse dei

c o n s i g l i e r i , c h e i n t e n d o n o coinvolgere l’Università della Basilicata e l’ANCI per

assicurare una prospettiva di sviluppo duraturo Frances c o P a o l o D i P e d e , p r e s idente del Circolo culturale

L a S c a l e t t a , h a s o l l e v a t o preoccupazioni sul numero eccessivo di corsi di laurea offerti dall’Università della Basilicata, ritenuti poco allineati alle esigenze del territorio Si è discusso della

fessionisti che vi operano L’allarme è elevato e le ragioni sono altrettanto chiare: in un momento storico in cui l’avanzamento della sanità privata è spinto e agevolato da alcune inefficienze della sanità pubblica, la migrazione dal sistema sanitario pubblico verso

n e c e s s i t à d i c r e a r e u n a s inergia tra l’università, i cluster produttivi regionali e gli istituti tecnologici superiori ( I T S ) p e r f o r m a r e f i g u r e p r o f e s s i o n a l i r i c h i e s t e d a l mercato del lavoro Il presidente Morea ha proposto di coinvolgere l’assessore regionale competente per definire strategie condivise

quello privato risulta essere la naturale conseguenza di un processo forse voluto e scientemente perseguito Singolare, poi, è il fatto che proprio quella terra, che pure ha espresso e continua a esprimere rappresentanti politici di peso, sia stata così bistrattata sul piano sanitario. Immaginiamo per distrazione, non per interessi concorrenti. A ogni buon conto, i fatti sono questi: ad oggi, dopo trent’anni di promesse, l’ospedale di Lagonegro versa in condizioni, per usare un eufemismo, poco attrattive per le pazienti, per i pazienti e per tutto il personale sanitario. Presto la discussione arriverà in consiglio regionale, si spera Chiederemo con chiarezza e fermezza all’assessore Latronico di sapere dove sono finiti i soldi da anni destinati a Lagonegro; dove saranno reperite le nuove risorse e qual è il cronoprogramma previsto per i lavori».

n i l a n o t i z i a

c h e l ’ A S P d i

«È di questi gior-

Po te n z a è s ta ta c o n da nnata in Corte d’Appello

p e r u n a v i c e n d a c h e r iguarda alcuni lavoratori

c h e s i e r a n o r i v o l t i a l l a

UIL FPL per far valere i

l o r o d i r i t t i . D u n q u e ,

l ’ A z i e n d a S a n i t a r i a d e l potentino ora dovrà corrispondere il maltolto ai

l a v o r a t o r i c o n a g g r a v i o

d i s p e s e l e g a l i . L a v e rt e n z a r i s a l e a l l o n t a n o 2006, ovvero all’anno in cui i predetti dipendenti, tutti titolari di incarichi

d i e x p o s i z i o n e o r g a n i z -

z a t i v a , h a n n o i n i z i a t o a maturare la c.d. “inden-

n i t à d i r i s u l t a t o ” n e l l a percentuale spettante del-

l a r e t r i b u z i o n e d i p o s izione per l’intera durata dell’incarico» A scriver-

lo in una nota è la segre-

t e r i a r e g i o n a l e U i l F p l .

«Difatti, in riferimento al p e r i o d o 2 0 0 6 / 2 0 1 4 , l a

UIL FPL, affidatasi allo

s t u d i o L e g a l e “ L a v o r o

Vivo” di Roma, aveva già fatto ottenere ai lavoratori in questione il riconoscimento dell’indennità di risultato in relazio-

n e a l p e r i o d o n o n p r es c r i t t o , i n a p p l i c a z i o n e

d e l l ’ a r t 1 0 , c o m m a 3 , dell’allora vigente CCNL C o m p a r t o S a n i t à , n e l l a misura della percentuale

s p e t t a n t e d e l l a r e t r i b uz i o n e d i p o s i z i o n e o r g anizzativa attribuita Nei confronti di questa Sentenza con cui il Tribunal e d i P o t e n z a , i n p r i m o grado, aveva già riconosciuto ai lavoratori le ragioni, l’ASP propose l’appello. Appello che la Corte di Appello di Potenza ha rigettato confermando le ragioni degli iscritt i a lla U I L FPL Ma c ’è

d i p i ù L a C o r t e d ’ A ppello di Potenza ha anche

accolto l’appello inciden-

t a l e s t a b i l e n d o , a d d i r i ttura, che sarà diritto dei

l a v o r a t o r i v e d e r s i r i c onosciuto il 25% della suddetta indennità di risul-

t a t o e n o n i l s o l o 1 5 % , come stabilito nel primo grado di giudizio. Per la Segreteria Regionale UIL FPL questa è una vittoria straordinaria, ottenuta in g i u d i z i o d a l S i n d a c a t o m a g g i o r m e n t e r a p p r es e n t a t i v o i n B a s i l i c a t a , non solo motivo di orgoglio che premia il minuzioso lavoro di assistenza legale fornitoci dagli Avv Salvatore Corizzo e Ga-

briele Cingolo, ma la conf e

Aziendale UIL FPL invita tutto il personale ASP titolare di incarico di ex. Posizione Organizzativa, che ha svolto o svolge att i v

sanitarie, a contattarla al fine di promuovere iniziative atte a trovare soluzioni in favore delle legittime rivendicazioni, se possibile, evitando lunghe, inutili e dispendiose cause legali»

Il nomenclatore tariffario e l’allungamento delle liste d’attesa evidenziano l’urgenza di una collaborazione efficace tra pubblico e privato

Flovilla: «Il tempo incalza per mettere alla prova la volontà di cambiamento della Giunta Bardi»

Lavicenda del nomenclatore tariffario delle prestazioni

s a n i t a r i e , c o n t u t t e l e i ncertezze e indecisioni normative nella sua applicazione e l’impatt o e c o n o m i c o c h e e s s o h a s u l l e strutture eroganti, è solo l’ultima goccia che fa traboccare il vaso La sanità lucana, come del resto quella dell’intero Paese, non gode di buona salute Le liste di attesa si allungano sempre più nonostante i tentativi (per ora senza

s u c c e s s o ) n a z i o n a l i e r e g i o n a l i per risolvere il problema Ormai quotidianamente le cronache riportano il diffuso malcontento, a cui fa da contraltare l’annunciata sperimentazione di mod e l l i o r g a n i z z a t i v i d i v e r s i e l a creazione di altre strutture (Centrali operative territoriali, Case di comunità, Ospedali di comunità) destinate ad assorbire ingenti ris o r s e e co n o mich e, ma an ch e ad aumentare il cospicuo numero di c o n t e n i t o r i v u o t i g i à e s i s t e n t i Ovviamente, tutto ciò nella prospettiva di una riconversione culturale degli operatori e dei cittadini, oramai esausti per lo stress a cui quotidianamente sono sottoposti In tale situazione è indis p e n s a b i l e r i s o l v e r e i n m a n i e r a strutturale il problema dei servizi sanitari connessi alla salute dei cittadini Solo un sistema pubblico-privato, attraverso l’interpretazione e applicazione dell’art 32 della Costituzione in linea con le esigenze sociali, culturali ed econ o m i c h e d e l n o s t r o t e m p o , p u ò far uscire la sanità dal vicolo cieco in cui è stata ricacciata Tutto il resto si risolve in piccoli rimedi, destinati, nonostante le ingenti risorse finanziarie programmate, a non produrre i risultati sperati È invece la collaborazione tra organizzazioni sanitarie private e il sistema pubblico che può portare a un utilizzo più efficiente delle

complessivo dell’assistenza sa-

per promuovere una «collaborazione efficace» Per «collaborar

che i soggetti che operano con il sistema sanitario regionale e tutte le parti interessate riconoscano reciprocamente gli interessi d

e r territori omogenei, condividano linee guida e procedure cliniche, garantiscano la continuità assis t e n z i a l e , c o n d i v i d e n d o v a l o r i q u a

cacia delle cure, l’equità e l’universalismo Ci sono tre parole –«integrazione», «sussidiarietà», «

processo di integrazione pubblico-privato Anche in questo ca-

s

g

n i z z a z i o n i s

n i t a r i e d i v e r s e , i n particolare tra «soggetti privati» e «soggetti pubblici», è importante e doveroso per le istituzioni preposte prestabilire in quale dei tre ambiti si collocherà il rapporto funzionale per definire con chiarezza scopi, risultati attesi e m e t o d i d i m i s u r a d e g l i s t e s s i .

Provo a declinare le tre parole:

Integrazione: intesa come erogazione dell’assistenza attraverso il potenziamento del coordinamento tra i soggetti delle filiere assistenziali dei pazienti

Sussidiarietà: la sussidiarietà prevede, per la sua realizzazione, che si instaurino rapporti fra soggetti pubblici e soggetti privati in vista del perseguimento di un interesse comune ad entrambi: l’interesse generale. La sussidiarietà nei servizi sanitari si riferisce a l p r i n c i p i o s e c o n d o i l q u a l e l e d e c i s i o n i e l e r e s p o n s a b i l i t à r i -

guardanti la fornitura dei servizi sanitari dovrebbero essere assegnate tenendo conto delle diverse esigenze e circostanze territoriali

C o o p e r a z i o n e : i n t e s a c o m e c o ll a b o r a z i o n e t r a s o g g e t t i d i v e r s i p er p er s eg u ir e o b iettiv i e v alo r i condivisi, perché universali, nella chiarezza dei modi e senza sovrapposizioni inutili

C i s a r à p u r u n m o t i v o p e r c h é

m o l t i c i t t a d i n i s c e l g o n o l e p r e -

s t a z i o n i a p a g a m e n t o s e n z a n e -

a n c h e p r o v a r e a p r e n o t a r e n e l

p u b b l i c o o n e l p r i v a t o c o n v e n -

z i o n a t o L e i s t i t u z i o n i s a n i t a r i e

p u b b l i c h e , a l i v e l l o n a z i o n a l e e

r e g i o n a l e , n o n p o s s o n o q u i n d i sottrarsi a questa domanda di cura e prevenzione in tempi rapidi e con servizi in grado di valorizz a r e a l m e g l i o t u t t e l e c o m p onenti, pubbliche e private, e soprattutto le risorse a disposizione. Il governo regionale dovrebbe porsi questo problema Anche qui la soluzione è più semplice di quanto possa sembrare Occorre fare una scelta di politica sanitar i a i n d i r e z i o n e d e l m i g l i o r u t ilizzo delle strutture e delle risorse a disposizione A tale scopo è n e c e s s a r i o i n s e d i a r e u n t a v o l o p e r m a n e n t e c h e , p e r i l m e r i t o , f a c c i a t e s o r o d e l l e e s p e r i e n z e p a s s a t e , e v i t a n d o d i d e l e g a r e l a soluzione dei problemi ad iniziat i v e d i s c o n t i n u e a f f i d a t e a d i r igenti e funzionari Il tavolo – così come abbiamo chiesto da tem-

po insieme ad Anisap Basilicata e Federlab – dovrà definire i rapporti tra sistema pubblico e privato in maniera chiara e intellegibile, senza equivoci, con l’util i z z o d i r i s o r s e s t r a o r d i n a r i e d a destinare nel breve e medio term i n e a l l ’ i n d i s p e n s a b i l e i n t e g r az i o n e t e r r i t o r i a l e d e l l e s t r u t t u r e sanitarie esistenti Il tempo necessario (3-5 anni) per eliminare/snellire le liste d’attesa e consentire al sistema pubblic o u n a v e r a e u t i l e r i o r

m e r e il ruolo determinante, nella erogazione dei servizi sanitari, che la legge gli as s egna È del tutto e v i d e n t e , i n v e c e , c h e i l r e c e n t e tavolo con i dirigenti del Dipart i m e n t o , d i A s p , A s m e A o S a n Carlo, voluto dall’assessore Latronico, non è sufficiente E – sec o n d o q u a n t o c i i n f o r m a i l c omunicato ufficiale diffuso al term i n e – s e n z a n e m m e n o c i t a r e l’altra insostituibile risorsa a disposizione del servizio sanitario regionale, e cioè quella della specialistica ambulatoriale accredit a t a C o s ì f a c e n d o , m i p a r e , s i faccia un passo indietro rispetto alle dichiarazioni dello stesso assessore, subito dopo il suo insediamento, di apertura al privato accreditato Il tempo – che non è mai stato un fattore neutrale – in-

dente Bardi

Una serata di musica e solidarietà con Francesco Sarcina e l'Orchestra Sinfonica della Magna Grecia, già sold out da gior ni

È tutto pronto per il primo Memorial Ignomirelli, esempio di grande umanità

a r r i v a t o i l g r a n d e

g i o r n o D o m a n i presso il Cineteatro

Due Torri di Potenza alle

ore 19:30 si terrà il primo

m e m o r i a l d e d i c a t o a l

c o m p i a n t o d o t t o r O r a z i o

I g n o m i r e l l i , s t i m a t o m e -

d i c o l u c a n o s c o m p a r s o

p r e m a t u r a m e n t e d o p o aver dedicato trent'anni di

s e r v i z i o i n c e s s a n t e a l

C e n t r o R i f e r i m e n t o O ncologico della Basilicata

L ' e v e n t o d i b e n e f i c e n z a , organizzato dal Comitato

della Croce Rossa Italiana di Potenza, è sold out già da giorni a dimostrazione di quanto sia unito

i l p o p o l o l u c a n o p e r u n a buona causa

I l d o t t o r I g n o m i r e l l i e r a un professionista di gran-

de spessore: nel 1989 vinse una borsa di studio per la formazione e specializ-

z a z i o n e s u l l e p a t o l o g i e oncologiche, lavorando in

s e g u i t o p r e s s o l ' I s t i t u t o

N a z i o n a l e d e i T u m o r i d i Milano e approdando nel 1993 al CROB di Rionero in Vulture

Qui si distinse per la sua

d e d i z i o n e a l l a v o r o , d i -

v e n t a n d o u n p u n t o d i r iferimento per i pazienti e

l a c o m u n i t à l u c a n a , g r a -

z i e a l l a s u a u m a n i t à e competenza. «Vogliamo sensibilizzare

g l i e n t i p r e p o s t i e l ' o p i -

n i o n e p u b b l i c a p e r m i -

g l i o r a r e l e c o n d i z i o n i d i cura e dare concreto supporto ai malati oncologici in difficoltà», ha spiegato in una intervista a Radio Potenza Centrale Pasquale Di Tolla, ideatore e or-

g a n i z z a t o r e d e l l ' i n i z i a t iva A tal fine, è stato scel-

t o c o m e o s p i t e d ' o n o r e

F r a n c e s c o S a r c i n a , f r o n -

tman de "Le Vibrazioni",

c h e s i e s i b i r à a c c o m p agnato dall'Orchestra Sinf o n i c a d

M a g n a G r e -

cia diretta da Angelo Nigro

L'idea del memorial nasce d

, in cui chiedeva aiuto per

che Ora, a distanza di alcuni mesi dalla sua scomparsa, la comunità si string

esempio,

evento di solidarietà Un abbraccio corale della Basilicata per ricordare un medico illuminato, che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, e p e r s o s t e n e r e u n a n o b i l e causa che sta molto a cuore alla comunità L'auspicio è che l'iniziativa possa sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica, affinché vengano mig l i o r a t e l e c o n d i z i o n i d i cura e di assistenza per i pazienti oncologici in difficoltà

Dalla Chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Pisticci scalo, doni e un gesto di carità per il Popolo Ucraino e i bisognosi

Un messaggio di speranza: Don Giuseppe Ditolve e la benedizione del Santo Padre Francesco

ercoledì Don Giuseppe

D

ha incontrato nell’aula Paolo VI il Santo Padre Francesco

«Ho consegnato al Santo Padre, d o p o l e p r i m e d u e v o l t e – i l 1 8

Gennaio 2023 e il 24 Aprile 2024 per la benedizione dell’effige del Santo di suddetta chiesa – un don a t i

materiale, dei Plaid per il Popol

Colonnato del Bernini come piccolo segno – in quest’anno giubilare – di Speranza e Solidarietà a chi non ha niente e ha perso tutto» ha affermato don Giuseppe « P

l’incontro con Papa Francesco a pranzo, ho incontrato il Cardinale Pizzaballa Patriarca di Gerusalemme dei Latini che a sua volta, n ella g io r n ata d i G io v ed ì h a avuto Udienza privata anche lui c o n i l S o m m o P o n t e f i c e e d urante la conversazione, mi ha il-

lustrato la terrificante situazione della guerra in Terra Santa ed è stato felice di questo atto di carità, di attenzione e di sensibilità anche verso il suo popolo da p

parrocchiale di periferia» ha concluso don Giuseppe

Ignomirelli

L’opposizione critica il sindaco per un contratto di consulenza di 1000 euro annui per due persone fatte con il budget della Presidenza del Consiglio

L e p o l e m i c h e i n u t i l i d e l c e n t r o d e s t r a

Vigilante e i suoi, però, dimenticano di aver affidato il doppio per la comunicazione ad una società legata ai Cinque Stelle: Basilicata Digital Channel

D I M A S S I M O D E L L A P E N N A

Se il centrodestra spe-

r a d i r i m o n t a r e e d i provare a vincere le

p r o s s i m e e l e z i o n i c o m u -

n a li d i P o ten z a me tte n d o in difficoltà il sindaco Te-

l e s c a è b e n e c h e p r o v i a

cambiare registro e strategia

Nella meticolosa azione di

v e r i f i c a d e l l e c o s e d a f are, il pur di solito attento

e d e q u i l i b r a t o C o n s i g l i ere Vigilante ha ben pensato di rivolgere un’interro-

g a z i o n e a l S i n d a c o p e r

c h i e d e r e p e r c h é i l P r e s idente del Consiglio avreb-

b e s p e s o u n a s o m m a p e r

p o t e n z i a r e g l i u f f i c i d e l Consiglio con un incarico

e s t e r n o U n a d o m a n d a

c h e , p o s t a c o s ì , p o t r e b b e

a n c h e e s s e r e l e c i t a e i ntelligente e che, senza ent r a r e n e i d e t t a g l i d e l m erito, avrebbe anche potu-

t o m e t t e r e i n d i f f i c o l t à l ’ a m m i n i s t r a z i o n e c ostretta a dare spiegazioni su un contratto di consulenza OPERAZIONE VERITÀ

Q u a n d o d i c i a m o , c h e a l contrario, questo modo di a g i r e n o n è s i c u r a m e n t e s t r a t e g i c a m e n t e i n t e l l ig e n t e l o d i c i a m o p e r c h é

Vincenzo Telesca in consiglio ha avuto la pacatezz a , l a s e r e n i t à e l a t r a nq u i l l i t à d i r i s p o n d e r e n e l merito delle domande facendo una vera e propria operazione verità

D a l l e p a r o l e d e l P r i m o

Cittadino l’intera popolazione di Potenza ha potuto scoprire quali fossero le somme che avevano indignato l’opposizione

« P a r l i a m o - h a s p i e g a t o

T e l e s c a c o n u n a s e r e n i t à

c h e s p i e g a b e n e i m o t i v i

d e l l a s u a v i t t o r i a - d i u n

i n c a r i c o d i € 1 0 0 0 , 0 0

c o m p r e n s i v o d i I v a p e r due persone per un anno, p r a t i c a m e n t e u n a s o m m a

d i p o c o p i ù d i € 4 0 , 0 0 a l mese per ciascuna perso-

na con il quale si potrà da-

r e u n a m a n o a g l i u f f i c i

c h e h a n n o u n a p ia n t a o r -

g a n i c a a s s o l u t a m e n t e i n -

s u f f i c i e n t e » D u r a n t e l a

c a m p a g n a e l e t t o r a l e d icemmo che il centrodestra si era trasformata nella variante provinciale del populismo grillino cercando di colpire il candidato Sindaco parlando dell’angolatura di inclinazione delle verandine e fummo fa-

c i l i p r o f e t i n e l d i r e c h e , esattamente come la sini-

s t r a p e r a n n i h a p e r s o l e

e l e z i o n i t e n t a n d o d i d e -

molire Berlusconi sul piano moralistico, così il centrodestra avrebbe perso le

e l e z i o n i n e l c o m u n e c apoluogo di Regione

Oggi possiamo dire che il centrodestra non ha alcuna intenzione di cambiare registro, non ha imparato nulla dalla sconfitta, non ha fatto tesoro della lezion e r i c e v u t a e c o n t i n u a a perseverare nelle richieste sul nulla riuscendo ad imp e g n a r e i l C o n s i g l i o C om u n a l e n e l l a i m p o r t a n t e d i s c u s s i o n e s u u n i n c a r i -

c o d i € 4 0 , 0 0 l o r d e m e nsili dato dal Presidente del Consiglio

Incarico che, ha ben precisato Telesca, è stato coperto con le somme che la

P r e s i d e n z a d e l C o n s i g l i o h a d i s u o a p p a n n a g g i o e che avrebbe potuto spendere per qualsiasi funzione legata alle competenze

sue proprie IL BOOMERANG

DELLE POLEMICHE

Il sindaco Telesca ha spiegato bene che una cosa simile l’ha fatto anche l’opposizione che ha usato le

r i s o r s e p u b b l i c h e c h e h a

i n d o t a z i o n e p e r f a r e u n

c o n t r a t t o f i n a l i z z a t o a l l a comunicazione per un importo annuo di € 2 200,00 con Dark Rock « C o m e l ’ o p p o s i z i o n e h a f a t t o b e n e a d a r e €

2 0 0 0 , 0 0 a D a r k R o c k (Basilicata Digital Chann e l , n d r ) p e r c o m u n i c a r e l a p r o p r i a a t t i v i t à - h a chiarito il sindaco Telesca

n e l l a s u a r e p l i c a - p a r imenti ha fatto bene il Pre-

s i d e n t e d e l C o n s i g l i o a d

a s s e g n a r e € 1 0 0 0 , 0 0 a nnue a due persone per mi-

g l i o r a r e l ’ a t t i v i t à d i f u n -

z i o n a m e n t o d e l C o n s iglio»

O g n u n o , q u e s t o l o a ggiungiamo noi, ha il diritto e la piena legittimità di utilizzare le risorse in dotazione per l’attività politica come meglio crede Se le opposizioni avessero ritenuto opportuno agire come ha agito il Presidente del Consiglio avrebbero potuto anche loro utilizzare queste risorse per m i g l i o r a r e i l f u n z i o n amento amministrativo del Consiglio Comunale

LA TOTALE

MANCANZA DI STRATEGIA

Q u e l l o c h e a g g i u n g i a m o n o i è c h e l ’ o p p o s i z i o n e consiliare, oltre a sparare a salve e lasciare il fianco per farsi colpire dalla stessa amministrazione, non è in grado neanche di avere una vera lettura strategica delle proprie scelte. Qualcuno spieghi ai grupp i d i m i n o r a n z a d e l C omune di Potenza che affid a l a p r o p r i a c o m u n i c az i o n e a d u n a s o c i e t à d e l Gruppo Basilicata Digital C h a n n e l c h e è l a s t e s s a che cura la comunicazione per la provincia di Pot e n z a d e l p e n t a s t e

Giordano F o r s e

tentino ha bisogno di una bussola politica, continua a sbagliare strategia, contenuti ed amici e si avvia a diventare una costola neanche troppo funzionante della cultura grillina Contrapporre all’amministrazione del fare di Telesca il moralismo populista z

chi ha deciso di perdere

Il sindaco di Potenza Telesca nell’ultimo Consiglio comunale
Il presidente della Provincia di Potenza Giordano

I consiglieri propongono, attraverso il documento che si discuterà in Consiglio, «una cessione volontaria di terreni per migliorare la viabilità pubblica»

Regolarizzazione del patrimonio viario: dal cdx una «mozione innovativa per Potenza»

POTENZA. I consiglieri comunali di centrodestra Antonio Vigilante, Carmen Galgano, Antonella Vaccaro, Gianmarco Blasi, Massimiliano Di Noia, Bruno Sa-

p o n a r a , V i n c e n z o A i e l l o , F r a n -

c e s c o F a n e l l i e A n t o n e l l a T a ncredi hanno presentato una mozione innovativa finalizzata alla regolarizzazione del patrimonio viario del Comune di Potenza La proposta punta a risolvere un problema annoso che coinvolge molte strade comunali utilizzate com e v i a b i l i t à p u b b l i c a , m a f o rmalmente ancora intestate a privati. La mozione mira ad avviare una procedura di cessione volontaria e gratuita di terreni da acc o r p a r e a l d e m a n i o s t r a d a l e c om u n a l e , c o m e p r e v i s t o d a l l ’ a r t 31, commi 21 e 22, della Legge n 448 del 1998

«La nostra iniziativa intende sanare una situazione che penalizza tanto i cittadini quanto l’amm i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e , » s p i e -

gano i promotori «Molte strade, soprattutto in aree rurali, non ric e v o n o l a n e c e s s a r i a m a n u t e n -

zione o illuminazione pubblica, perché il Comune non può intervenire su terreni non appartenenti al proprio patrimonio Questa m o z i o n e r a p p r e s e n t a u n p a s s o concreto per mettere ordine e migliorare la sicurezza e la funzionalità della nostra rete viaria » Tra le proposte chiave contenute n e l l a m o z i o n e : L ’ a v v i o d i u n a p r o c e d u r a d i A v v i s o P u b b l i c o che permetta ai proprietari di cedere volontariamente e gratuitam e n t e l e a r e e d i l o r o p r o p r i e t à utilizzate come strade pubbliche La garanzia che tutti gli oneri e le spese del procedimento siano a c a r i c o d e l C o m u n e , s e n z a c o s t i aggiuntivi per i cittadini

La predisposizione di campagne informative per sensibilizzare la cittad in an za s u ll’ imp o r tan za e i benefici della regolarizzazione « M o l t i c i t t a d i n i s i s o n o g i à d i -

chiarati disponibili a cedere gratuitamente i terreni, consapevoli che tale azione porterà vantaggi a tutta la comunità, rendendo poss i b i l e l ’ i n t e r v e n t o d e l C o m u n e per migliorare i servizi essenziali,» aggiungono i consiglieri

La proposta intende consolidare l’uso pubblico di strade già ampiamente utilizzate dalla collettiv i t à e i n t e g r a r e q u e s t e a r e e n e l

patrimonio viario comunale, garantendo maggiore efficienza nella gestione e una pianificazione urbana più ordinata

L a m o z i o n e s a r à d i s c u

Comunale, con «l’auspicio di una condivisione trasversale che permetta di superare le incertezze e gli ostacoli che hanno finora limitato lo sviluppo del territorio»

POTENZA Un'opportunità unica per approfondire la pellicola e la commistione di linguaggi nel cinema contemporaneo

C’era una Volta il Cinema: Masterclass di Daniele Ciprì all'Istituto “G. Giorgi”

Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'artigianato "G Giorgi" presenta, all'interno del progetto "C'era una volta il cinema in costume e in pellicola",

la masterclass con il maestro Daniele Ciprì che approfondirà i temi dell'utilizzo della pellicola in relazione al digitale e la commistione di linguaggi nel cinema contemporaneo, a seguito

della proiezione di Sonderkommando di Nicola Ragone, cortometraggio realizzato da Ciprì nel 2014 in pellicola 35mm e vincitore del Nastro d'Argento 2015

Il progetto mira a dare agli studenti nuovi strumenti di racconto attraverso il linguaggio cinematografico Lo scopo è realizzare un corto d’epoca usando la ripresa in pellicola e potenziando le caratteristiche dell’istituto, con particolare attenzione agli indirizzi di sartoria e ottica. Prevede moduli di creazione costumi, di ripresa in pellicola, di post produzione, tramite processi di sperimentazione nel passaggio da pellicola a digitale

«Costituisce quindi un grande onore poter avere Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, che ha da sempre improntato il suo lavoro sulla ricerca e la sperimentazione dell'immagine, portandolo ad essere vincitore di alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti del cinema nell'ambito della direzione della fotografia» si legge in una nota dell’Istituto

Alla proiezione saranno presenti anche la presidente della Lucana Film Commission Margherita Romaniello e una platea studentesca composta dagli allievi del liceo statale "Walter Gropius" e del liceo Classico "Quinto Orazio Flacco" di Potenza L'evento si terrà martedì dalle ore 11 alle ore 13 presso il Cineteatro Don Bosco di Potenza

Sostegno alla candidatura di Capitale Europea dello Sport per il 2027 Il presidente Lavanga: «Un’opportunità enorme da non farsi scappare»

I l C s i B a s i l i c a t a s i s c h i e r a c o n Ti t o N

ella sede del Comi-

t a t o R e g i o n a l e d e l

C S I B a s i l i c a t a a l

Parco Baden Powell di Potenza, si è svolto un incontro significativo tra il Presiden-

t e d e l C S I B a s i l i c a t a , D o -

m e n i c o L a v a n g a , l ’ A s s e ssore allo Sport del Comune di Tito, Avv Antonio Carlucci, e il Presidente Regionale del CIP Basilicata, Gerardo Zandolino Un incontro che ha avuto come obiett i v o l a d e f i n i z i o n e d i u n a collaborazione per la reda-

z i o n e d e l d o s s i e r c h e s osterrà la candidatura del Comune di Tito come Capitale Europea dello Sport nel 2027 Il progetto di candidatura di Tito a Capitale europea dello sport rappresen-

t a u n a g r a n d e o p p o r t u n i t à per il territorio lucano, con u n f o c u s p a r

Trasporto

Quelloaree interne della regione

U

s t r u m e n t o

e s i o n e s ociale, inclusione e sviluppo locale La candidatura, che

s i i n s e r i s c e n e l p a n o

una sfida che può generare una visibilità internazionale per il comune di Tito e, al contempo, rafforzare la cultura sportiva e sociale in tutta la Basilicata Il Presiden-

t e d e l C S I B a s i l i c a t a , D omenico Lavanga, ha espresso grande soddisfazione per l’invito ricevuto dal Comune di Tito e per la conside-

r a z i o n e m o s t r a t a n e i c o nfronti del Comitato Il CSI,

c h e d a s e m p r e p r o m u o v e uno sport sociale e educativo, ha dato pieno supporto a questa iniziativa, che si all i n e a p e r f e t t a m e n t e c o n l a

missione dell’associazione

i n t e r n e ,

L o s p o r t , s e c o n d o i l C S I , non è solo un’attività fisica, m a u n p o t e n t e s t r u m e n t o educativo che può cambiare la vita delle persone, mig l i o r a n d o l a c o m u n i t à e i l benessere sociale Il presidente del CSI Basilicata ha sottolineato che l’adesione d e l c o m i t a t o r e g i o n a l e a q u e s t a p r o p o s t a s a r à c o nfermata nei passaggi istituzionali successivi, in particolare con il supporto della Presidenza e del Consiglio Regionale, ma la volontà di partecipare è già solida Il CSI Basilicata ha messo a d i s p o s i z i o n e l a s u a e s p erienza, il suo impegno e il suo ampio network per contribuire al successo di questa candidatura Un aspetto centrale di questa collaborazione sarà la promozione di att i v i t à c h e c

e n o valorizzate rispetto alle aree urbane, ma ricche di potenziale L’inclusione di queste zone è fondamentale per costruire una comunità più forte, dove lo sport non solo diventa un mezzo di intrattenimento, ma anche un mo-

tore di cambiamento sociale L’iniziativa si inserisce perfettamente nella visione del CSI, che da sempre vede lo sport come uno strumento educativo, capace di formare i cittadini di domani, insegnando valori di sol i d a r i e t à , i n c l u s i v i t à e r esponsabilità

pubblico a Baragiano, ecco cinque nuovi autobus “Euro 6”

dei mezzi di trasporto è uno dei temi molto sentiti da Amministrazione e cittadini. Lo scorso ottobre riportammo la situazione di Baragiano, dove il Sindaco Giuseppe Galizia e il Consigliere con delega ai Trasporti e Viabilità, Rocco Sapienza, riportavano le problematiche dei concittadini in merito al sovraffollamento degli autobus e alla sicurezza dei passeggeri. «Gli studenti che utilizzano le due linee, 102 e 103, sono circa 130, a fronte di un numero di posti disponibili sui mezzi impiegati di poco superiore a 90, mentre i percorsi effettuati dalla linea 101 non consentono di sopperire alle esigenze di trasporto degli studenti. Oltre a ciò gli autobus subiscono soventemente avaria e sono costretti a fermarsi lungo il percorso» Oggi però le cose cambiano e il Sindaco Galizia e il Consigliere Sapienza, rendono noto che «attualmente sono operativi 2 dei 5 nuovi autobus Euro 6, che verranno integrati man mano, garantendo così un miglioramento progressivo del servizio. Grazie a un dialogo costante con i cittadini, nei mesi scorsi è stato possibile identificare e risolvere le problematiche legate alla capienza de-

gli autobus, tema sentito dai residenti L'introduzione di questi nuovi mezzi, più capienti e sostenibili, rappresenta un importante passo avanti per migliorare la qualità del servizio verso Potenza e la linea Baragiano - Baragiano Scalo Questi autobus non solo assicurano una maggiore comodità per i passeggeri, ma contribuiscono anche a ridurre l'impatto ambientale, in linea con gli obiettivi di una mobilità moderna e responsabile. Un sentito ringraziamento va alla Regione Basilicata per l'acquisto e la messa a disposizione

Dopol’appello della comunità bantina lanciato lo scorso agosto, pare che non siano servite a nulla le rassicurazioni del Vescovo di Acerenza, Sua Eccellenza Francesco Sirufo. Il posto di Don Vincenzo potrebbe essere occupato dal Parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo di Genzano di Lucania, Don Tommaso Fradusco A

precisarlo in una nota il Consigliere comunale Giulio Carcuro, portavoce della comunità. «Raccogliamo ancora una volta l’appello di numerosi fedeli, donne e uomini e intere famiglie affinché Don Vincenzo continui la sua opera. Il Vescovo aveva tranquillizzato tutti, ma ora sembra che qualcuno voglia toglierci un punto di riferimento del

nostro paese Perché privare (e umiliare) una storica comunità parrocchiale della sua guida?continua Carcuro - A Banzi, insieme a Don Vincenzo, le Suore sono ormai parte della collettività. Sono completamente disorientate: anche la loro presenza è nuovamente a rischio» Il consigliere Carcuro precisa che «il tutto dovrebbe avvenire

di questi mezzi – si avviano a concludere- Un riconoscimento particolare va alle Autolinee Liscio, che, con grande disponibilità, hanno risposto prontamente alle richieste dell’Amministrazione e della cittadinanza, dimostrando un impegno concreto per un servizio sempre più efficiente e in sintonia con le esigenze della comunità». Il Consigliere Sapienza, a nome di tutta l'amministrazione comunale, aggiunge: «A Baragiano, è in corso un'importante iniziativa di rinnovo della flotta degli autobus, grazie all'acquisto di nuovi mezzi Euro 6 da parte della Regione Basilicata, destinati alle aziende consorziate Cotrab. Questa iniziativa non solo migliora la capacità di trasporto, ma rappresenta anche un significativo miglioramento sotto il profilo ambientale, riducendo le emissioni e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria Con questo aggiornamento, il servizio di trasporto per Baragiano, Baragiano Scalo e Potenza si arricchisce di mezzi più adatti alle esigenze della comunità L'amministrazione continuerà a monitorare attentamente la qualità del servizio, con l'obiettivo di garantire un trasporto pubblico sempre più efficiente e in grado di rispondere alle necessità della popolazione».

attraverso uno “scambio” tra i due Parroci di due comunità vicine. Facciamo appello con richiesta di supplica al Parroco designato Don Tommaso Fradusco originario di Palazzo San Gervasio – spiega Carcuro – che da oltre vent’anni dirige in maniera eccellente la vicinissima chiesa di San Michele Arcangelo a Genzano, la cui stima di questa comu-

nità è nota, di fare un passo indietro a favore di un popolo. Tante sono le problematiche del nostro paese e questo permetterà a Don Vincenzo, nostra guida spirituale, di continuare e completare la sua opera all’interno della comunità. A Banzi – conclude Carcuro – non resta altro che fare appello a Don Tommaso Che Dio lo illumini»

Accelerata l'istruttoria per gli investimenti, la Basilicata concentra le risorse sulla formazione e riqualificazione

Sostegno ai lavoratori dell'indotto automotive di Melfi e della regione

La condivisione della Misura prevista

dal Dipartimento Sviluppo Economi-

co a sostegno dei lavoratori occupati

d e l l ’ i n d o t t o a u t o m o t i v e d i M e l f i e l ’ i m p e -

gno del Mimit di accelerare l’istruttoria del-

le 11 domande di investimenti pervenute in

attuazione dell’Accordo di Programma del-

l’area di crisi complessa di Melfi sono le con-

clusioni principali della riunione del “Grup-

p o d i c o o r d i n a m e n t o e c o n t r o l l o ” d e l l ’ A c -

cordo di Programma, richiesta dall’assessore Francesco Cupparo All’incontro, oltre al-

la Regione, con il direttore generale del Di-

partimento Antonio Bernardo, hanno partecipato rappresentanti del Mimit, di Invitalia, del Mase, il sindaco di Melfi Giuseppe Ma-

glione e del Ministero del Lavoro e di Svi-

luppo Lavoro Italia (ex Anpal) L’assessore

Cupparo ha ribadito che «il cambiamento di scenario nel distretto automotive di Melfi ha i n d o t t o l a R e g i o n e a i p o t i z z a r e l a c o n c e ntrazione delle risorse destinate al Progetto di riconversione e riqualificazione industriale

d e l l ’ a r e a d i c r i s i i n u n a m i s u r a s p e c i f i c a a

f a v o r e d e i l a v o r a t o r i i n c a s s a i n t e g r a z i o n e

alle dipendenze delle aziende in crisi» Durante l’incontro, funzionari del Ministero del L a v o r o h a n n o r i f e r i t o c h e a l 3 1 d i c e m b r e 2024 risultano accantonati a favore della Regione Basilicata 7,5 milioni di euro destinati alla cassa integrazione in deroga e non uti-

lizzati L’Avviso Pubblico, illustrato dal di-

dell’orario lavorativo, con un

sei mesi, condizionata

de pervenute, che superano i 60 milioni, in att

a di reperire nuove risorse finanziarie in a g g i u n t a a i 2 0 m i l i o n i d i s p o n i b i l i L a R egi

esta

Confindustria e sindacati di uno sgravio del 20% ad-

d i z i o n a l e d a d e s t i n a r e a g l i a m m o r t i z z a t o r i sociali C

pparo ha s

ineato che «il rallentamento delle produzioni di auto a livell o i n t e r n a z i o n a l e h a c a u s a t o u n a n o t e v o l e perdita di capacità produttiva delle aziende dell’area di Melfi e una persistente difficoltà del sistema industriale regionale ad adattarsi ai mutamenti dell’attuale contesto competitivo tecnologico e di mercato» Per que-

sto motivo, ha aggiunto, «riteniamo sia necessario mettere in atto misure specifiche di salvaguardia dell’occupazione e riqualificazione della forza lavoro durante il periodo di

riconversione delle produzioni delle aziend e d e l l ’ i n d o t t o a u t o m o t i v e » C u p p a r o h a e s p r e s s o i n o l t r e u n g i u d i z i o p o s i t i v o s u l l a

Misura adottata dal ministro delle Imprese e

del Made in Italy, Adolfo Urso, denominata

"Investimenti sostenibili 4 0" , per supporta-

re la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile del-

le micro, piccole e medie imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna

Questa misura, che è il risultato di una sol-

lecitazione della Region

i Tavoli s

’automotive, ha una dotazione finanziaria comp l e s s i v a d i c i r c a 3 0 0 , 5 m i l i o n i d i e u r o p e r tutte le regioni Le aziende chiedono sostegno, sincronia tra i tempi della pubblica amministrazione e dell’imprenditoria, meno burocrazia e incentivi mirati

e provincia

Bollettino (Cisl Fp): «L’edificio deve essere la sede anche della Protezione civile, diciamo “no” a cinematografia e ad altre destinazioni»

«Ex sede Unibas alla polizia locale»

Il segretario generale della Cisl Fp Pino Bollettino interviene sulla vi-

cenda della ex sede Unibas di Via Lazazzera Il sindacalista di dice contrario all’ipotesi di destinare la struttura al Centro sperimentale di cinematrografia, ipotesi ripresa in questi giorni dall’ex sindaco De Ruggieri: «Quei locali, abbandonati al loro destino da anni nell'indifferenza assoluta di tutte le forze politiche e degli os-

APPELLO DI VIGORITO

«Zona

Industriale, a Policoro ser ve un nuovo svincolo»

Comeannunciato nelle scorse settimane, si va concretizzando l’ipotesi della costruzione dello svincolo che collegherà la zona industriale di Policoro con la Strada Statale Sinnica. Si tratta di un’importante opera infrastrutturale che è stata immaginata per snellire il traffico che spesso congestiona, e danneggia, le strade rurali a causa di automezzi pesanti che transitano nella zona Un’opera che mai era stata concepita, tantomeno sognata, e che l’Amministrazione Comunale di Policoro, su proposta ed iniziativa del consigliere Mario Vigorito, trova sponde importanti per essere costruita, grazie all’impegno del vice Presidente della Regione Basilicata, e Assessore alle Infrastrutture Pasquale Pepe Vigorito ha invitato l’Assessore Pepe a recepire prima possibile i finanziamenti necessari per il progetto di ANAS al fine di procedere successivamente al recupero delle somme per l’affidamento dell’appalto, l’avvio del cantiere e l’esecuzione dei lavori previsti nel cronoprogramma Pasquale Pepe ha assicurato che la Regione Basilicata è già da alcune settimane al lavoro per reperire le risorse congrue per avviare subito la progettazione di quest’importante arteria stradale, fondamentale non solo per Policoro ma per tutto il Metapontino visti l’incremento di scambi produttivi del territorio con le vicine Puglia e Calabria

servatori, sono stati destinati a sede della protezione civile e del corpo di Polizia locale di Matera Un finanziamento regionale di ben due milioni di euro ha consentito di portare in esecuzione la deliberazione della passata Giunta comunale su proposta dell'assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Michelangelo Ferrara» «Più volte come Cisl Fp abbiamo segnalato la totale inadeguatezza funzionale, strutturale e di sicurezza dei locali dove è attualmente allocato il corpo di Polizia locale”, aggiunge Bollettino evidenziando che «sono state attivate più volte giornate di protesta e indetto uno stato di agitazione del personale del corpo per la sollecitare la ricerca di una sede idonea che risolvesse i

problemi di sicurezza e adeguatezza e consentisse anche di restituire la dignità di ruolo alla Polizia locale, compromesso dalla attuale allocazione Basti solo pensare che mancano il locale armeria e il deposito delle attrezzature e delle autovetture, e finanche gli spogliatoi per la vestizione e svestizione della divisa sono stati ricavati in un corridoio di passaggio sotterraneo alla sede del Comune» Secondo il segretario della Cisl Fp «ubicare negli ex locali Unibas di Via Lazazzera la sede della Polizia locale, come da noi caldeggiato, risolverebbe in maniera definitiva anche il grave problema della mancanza di una sede della protezione civile Infatti, oggi in caso di dichiarato allarme di Protezione c

assistiamo alla costituzione del COC nella sede del Comune, magari al sesto piano, ovvero in una location inadeguata a tale funzione Come è noto la sede della Protezione civile deve poter essere autonoma in caso di emergenza in quanto a collegamenti telefonici, energetici e strutturali, per poter agire in autonomia e sicurezza La sede deve rispettare le “Indicazioni operative per l’individuazione dei

Centri operativi di coordinamento e delle Aree di emergenza” adottate ai sensi dell'articolo 5, comma 5, della legge n 401/2001» «La nuova sede di Via Lazazzera – conclude Bollettino – risponderebbe pienamente a tali indicazioni, anche perché collocata lungo un asse di pronta viabilità e

a brevissima distanza dalla sede del Comune Pertanto, invitiamo a proseguire sulla strada della sicurezza per la popolazione e dare contemporaneamente e finalmente la giusta collocazione al corpo di Polizia locale di Matera,

nziamento regionale di 2 milioni di euro e i 600 000 euro dispon

nalità»

«A Matera la cultura sia motore di sviluppo cittadino»

«Matera,

città simbolo di rinascita e capitale della cultura europea nel 2019, non può permettersi di rallentare il proprio percorso di evoluzione culturale. Dopo l'importante esperienza di Matera 2019, è fondamentale mantenere vivo quel patrimonio immateriale che rappresenta la vera forza della città: la sua "cittadinanza culturale"». A dirlo Francesco Bianchi, Direttore del Centro di Educazione Ambientale della Lega Navale Italiana, Sezione Matera - Magna Grecia. «Le attività culturali, portate avanti dagli operatori e dalle associazioni del territorio, svolgono un ruolo cruciale nel garantire un accesso equo e inclusivo alla cultura per tutti gli abitanti Questi soggetti non sono semplici organizzatori di eventi, ma veri protagonisti nella costruzione di una co-

munità consapevole e partecipe La cultura, infatti, non è solo intrattenimento: è identità, coesione sociale e sviluppo sostenibile. In questo contesto, l'uso della tassa di soggiorno assume un'importanza strategica La recente modifica del regolamento comunale sull'imposta di soggiorno che apre agli operatori turistici e della ricettività la possibilità di contribuire alla definizione della sua spesa è una scelta che va nella direzione giusta Tuttavia, è essenziale chiarire che la tassa di soggiorno non può essere

considerata appannaggio esclusivo degli operatori turistici e della ricettività. La finalità di questa tassa è compensativa e deve essere messa a disposizione dell'intera città, per sostenere progetti che arricchiscano il tessuto culturale e sociale di Matera. Solo un approccio inclusivo, che coinvolga tutte le realtà culturali e associative della città, può garantire che Matera continui a essere un esempio virtuoso di integrazione tra turismo e cultura. Solo facendo sistema, unendo le forze tra chi accoglie i visitatori e chi genera contenuti culturali, sarà possibile trasformare la tassa di soggiorno in uno strumento reale di sviluppo e mantenere Matera al centro del panorama culturale internazionale. È il momento di agire insieme per garantire un futuro di crescita e opportunità condivise per la nostra città»

Poste

Italiane ha installato nell’ufficio postale di via Guglielmo Marconi a Gorgoglione uno sportello automatico ATM Postamat di ultima generazione caratterizzato da migliori performance, da numerose novità in termini di funzionalità e servizi, da sistemi di sicurezza ad alta tecnologia. Il nuovo Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità, di un software e di un dispensatore di contanti che consentono di

velocizzare le operazioni in totale autonomia. Oltre al prelievo di denaro contante, infatti, il Postamat di Gorgoglione consente di effettuare alcuni servizi normalmente disponibili presso gli sportelli degli uffici postali come le interrogazioni su saldo e la lista degli ultimi movimenti del proprio conto Bancoposta o delle carte Postepay. Selezionando la voce “Ricariche e pagamenti” è inoltre possibile effettuare ricariche sia del credito telefonico sia di

qualsiasi carta prepagata Postepay. Altra funzionalità molto utile è quella che permette il pagamento delle principali utenze Per chi ha più familiarità con le nuove tecnologie, il nuovo Postamat permette di prelevare contanti anche in modalità “cardless” ovvero utilizzando lo smartphone anziché le carte abilitate. Basterà entrare in App Postepay e/o App BancoPosta, selezionare la voce “Prelievo senza carta”, selezionare il tasto 9 del tastierino del-

l’ATM e inquadrare con la fotocamera il QR Code che comparirà a schermo. Ad innalzare ulteriormente i livelli di protezione dell’ATM Postamat di Gorgoglione, un moderno impianto di videosorveglianza e una serie di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote in caso di tentativi di furto

Telesca, Bardi, Pittella e Chiorazzo hanno accompagnato il cantautore pugliese nel racconto del suo viaggio autobiografico

“Il sole dentro”, il libro di Albano presentato a Potenza allo Stabile

ternazionale

Presso il Teatro Francesco

S

s

z

dentro”, di Albano Carris

della Basilicata rientra nel

p e r c o r s o d e n o m i n a t o :

“ C o n s i g l i o e c u l t u r a : l a casa dei lucani”, che punta alla valorizzazione della cultura intesa come elemento decisivo per la cre-

s c i t a d e l l a s o c i e t à c i v i l e

Il Consiglio regionale pre-

v e d e d i o r g a n i z z a r e u n

e v e n t o a l m e s e c o n i l d ichiarato intento di favorire nuovi processi cultu-

r a l i i n c i t t à e i n r e g i o n e

Nella mattinata il celebre artista pugliese ha incontrato gli studenti del Liceo C o r e u t i c o e M u s i c a l e

Walter Gropius di Potenza, mentre oggi il cantante salentino sarà a Senise presso l’Istituto Scolastico Nicola Sole facente capo alla scuola media, successivamente è previsto il

s e c o n d o i n c o n t r o p r e s s o

l ’ I s t i t u t o S t a t a l e L e o n a rdo Sinisgalli

Alla presentazione del li-

b r o h a n n o p r e s o p a r t e i l

s i n d a c o d i P o t e n z a , V i n -

c e n z o T e l e s c a , i l c o n s igliere regionale di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo, il presidente della Regione Basilica-

t a , V i t o B a r d i e i l P r e s idente del Consiglio regio-

n a l e , M a r c e l l o P i t t e l l a

P r e s e n t i i n s a l a A u t o r i t à civili e militari

L ’ a r t i s t a p u g l i e s e h a i n -

c a n t a t o i p r e s e n t i g r a z i e

alla sua innata verve parl a n d o d e l l i b r o a l l a p r esenza di una platea numerosa che ha letteralmente gremito il Teatro Francesco Stabile

Tra strette di mano e sorrisi, Albano Carrisi ha tenuto banco grazie alla sua incredibile esperienza e al suo incedere che ha messo gli spettatori nelle con-

dizioni di assistere ad uno spettacolo di grande effetto mediatico e culturale

Il sindaco di Potenza, Vinc e n z o T e l e s c a h a p a r l a t o d e l l ’ i n i z i a t i v a s o t t o l i n eando: «Un’icona internazionale Con eventi come questo, si punta ad elevare il livello culturale in città È stato importante che i l P r e s i d e n t e B a r d i e i l

P r e s i d e n t e P i t t e l l a u n i t a -

m e n t e a l c o n s i g l i e r e r egionale Chiorazzo abbian o s c e l t o q u e s t a l o c a t i o n per accogliere Albano»

Il consigliere regionale di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo ha det-

t o l a s u a s u l l a p r e s e n t a -

z i o n e d e l l i b r o e l a p r e -

s e n z a d e l l ’ a r t i s t a p u g l i e -

se: «Si punta a fare eventi di questo genere per valorizzare personaggi della nostra regione, ma anche nazionali e internazionali

I l n o s t r o o b i e t t i v o è f a r e cultura perché con la cultura si cresce tutti»

M a r c e l l o P i t t e l l a , p r e s id e n t e d e l C o n s i g l i o R eg i o n a l e h

c h i a r a t o : «Senza saperi, senza form a z i o n e e s e n z a d i a l o g o n o n c ’ è p r o s p e t t i v a p e r n e s s u n o N o i d o b b i a m o costruire ponti di cultura» I m m a n c a b i l e c a p p e l l o b i a n c o , s c i a r

n o C a r r i s i

i n t e s o r imarcare l’importanza della serata di ieri sottolinea n d o q u a n t o s e g u e : « I n q u e s t o l i b r o h o s c r i t t o quello che ho vissuto, senza arroganza ma con tanta schiettezza Nelle scuole non mi aspettavo un’acc o g l i e n

a c o s ì “ i n c a n d es c e n t e ” È s t a t o u n m om e n t o m a g i c o p e r m e e anche per loro» F. M E N O N N A

(foto A Mattiacci)

Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.

DI MARIA DE CARLO*

C’è una musica popolare che con il suo ritmo entra attraverso i pori della pelle e dell’intero corpo nell’anima, toccando quel punto nevralgico che muove i passi in una danza che cresce nella sua piena espressione libera, inafferrabile e armonica. Una danza che vedo incarnata in Maria Anna Nolè, una vera e propria tarantata, nota a tutti per le sue performance nei concerti di piazza, e non solo nel nostro Sud. L’ho ammirata con i Tarantolati di Tricarico, sul palco con Pietro Cirillo; danza nel gruppo materano “Ragnatela folk band, oltre alle già esperienze con Antonio Infantino nonché ospite frequente nei live di Eugenio Bennato in giro per l’Italia. Maria Anna Nolè incarna l’antico e l’arcano fuso nel contemporaneo e complesso odierno. A tenere l’equilibrio è proprio questo morso della taranta sigillato nel 2006 con una ricerca sperimentale, per la sua laurea, sul tarantismo. Fondatrice e presidente dell’associazione culturale Iatrida con un gruppo di amiche, che fanno parte del suo corpo di ballo, è stata una delle prime ballerine lucane di pizzica. La raggiungo telefonicamente e la sua voce vera e amica mi riporta agli anni universitari. Ho un bel

LA RUBRICA L’appuntamento con una ricerca dialogica su Comunità cariche

Maria Anna Nolè: tarantata da 25 anni per una danza di libertà

ricordo di Maria Anna conosciuta in quelle aule un po’ dimesse di via Acerenza. Ed è proprio qui, tra corsi di antropologia culturale ed esami da preparare che la giovane amica entra a far parte del gruppo associativo “Ri-morso” con i suoni di una musica tradizionale. Si lascia rapire da quei ritmi, anzi, come lei stessa racconta “mi sentivo trasportata da quei suoni e proprio in un mio periodo difficile per me – dice – si sono avverati i versi di Frida Kahlo: L'arte più potente della vita è fare del dolore un talismano che cura. Una farfalla rinasce, fiorita in una festa di colori”. E Maria Anna Nolè nella danza si libra come una farfalla. Nel rimembrare quegli anni richiama i nomi degli amici che come lei hanno coltivato le loro passioni: Danilo Vignola, famoso ukulelista noto in tutta Europa, Mirko Rauso, suonatore di zampogna e allievo di Alfio Antico, e poi la genzanese Rossella Potenza. Da allora l’ho ritrovata negli anni in giro per le piazze a creare emozioni rimanendo quella ragazza bella, umile e libera da pregiudizi. Forse uno stile mentale ereditato dai suoi genitori che l’hanno sempre accompagnata nelle sue scelte artistiche non facendo mancare mai la loro presenza e fiducia divenendo “i miei fan affezionati”, come lei stessa li definisce. Pensando all’iter di Maria Anna mi vengono incontro le parole del poeta Friedrich Schiller che risuonano come profezia: “Il caso non esiste, e ciò che ci sembra casuale scaturisce dalle fonti più profonde del destino”. Lei tarantata, con la danza è un tutt’uno, e trova senso

ed espressione armonica per la sua esistenza. Sin dai primi passi “qualcosa in me cambiava, mi creava – racconta – benessere psicologico e fisico, quel ritmo aveva il potere di mettere in ordine pensieri e per me era una sorta di guarigione”. Forse in questo il destino di divulgare negli anni i ritmi tarantati per “liberare” altre donne. Ecco allora dispiegarsi la danza della Taranta come terapia che libera l’anima, cioè tutto l’essere e il potenziale della persona. La musica e la danza sono un grande potere per le donne. Storie descritte dal grande antropologo Ernesto De Martino che continuano in un “oggi” spettatore di squilibri relazionali e prepotenze. Storie condivise nelle attività laboratoriali presso la Scuola “Balla taranta mia”, fondata da Maria Anna Nolè nel 2005, con sede attualmente in via Messina (il mercoledì dalle 20 alle 21 (a seguire tamburello) oppure il giovedì alle 17.15). E sarà proprio con le sue corsiste che questo anno Maria Anna festeggerà le nozze d’argento. Una festa condivisa anche da altre donne come il gruppo di Vaglio. Nei suoi laboratori, la tarantata libera e modella lo spirito all’eleganza rispondendo all’esigenza di “riequilibrare e rendere armonica mentecorpo-anima creando così bellezza”. Quello che si rileva dalle sue esperienze è che le donne vivono da una parte una resistenza dovuta a condizionamenti e dall’altra sproporzione del movimento spesso sgraziato. Ma in tutte alberga il bisogno di liberarsi e spesso emerge “un’istintività un po’ selvaggia, la danza invece – spiega la tarantata -

pur liberando l’unicità dell’espressione educa alla purezza del movimento elegante e così diventa un ballo liberatorio con le proprie movenze, espressioni del loro sentire”. E tutto ciò diventa possibile nel laboratorio condotto da Maria Anna Nolè, tra danzaterapia e teatroterapia. Per chi vuole saperne di più porta la sua firma la pubblicazione, nel 2018: “Balla Taranta mia, appunti di una tarantata contemporanea” (ed. Villani), sul fenomeno del tarantismo pre e post De Martino con la prefazione di Eugenio Bennato. Maria

Anna, inoltre, nel 2013 riceve il premio Ande. Con la sua danza Maria Anna continua il suo iter di crescita professionale ma soprattutto umana e rigenerativa. “C’è un interscambio di energia tra me e le corsiste – spiega – la passione si accompagna alle emozioni ed io faccio tesoro dell’esperienza di tutte queste donne”. Oltre alla danza Maria Anna coltiva anche la passione della motocicletta, e nel suo cuore scopriamo che c’è un posto speciale anche per il suo compagno Vittorio.

*COUNSELORFILOSOFICA

Un

Dal Marateale a Hollywood: “In the Shadow of the Cypress” si candida agli Oscar

«In the Shadow of t h e C y p r e s s » , i l corto che ha vinto il concorso «Marateale in Short» dello scorso anno al Festival del Cinema

« M a r a t e a l e - P r e m i o I n -

t e r n a z i o n a l e B a s i l i c a t a » ,

è entrato ufficialmente tra i cinque corti candidati al Premio Oscar

L a k e r m e s s e c i n e m a t ografica «Marateale», che si svolge ogni anno a Ma-

r a t e a , d e f i n i t a p e r l a s u a bellezza «la Perla del Tirreno», è organizzata e di-

r e t t a d a A n t o n e l l a C a r amia e da Nicola Timpone, rispettivamente Presiden-

t e e D i r e t t o r e a r t i s t i c o , i

q u a l i h a n n o a c c o l t o c o n

g i o i a e s o d d i s f a z i o n e l a

n o t i z i a d e l l ' i n g r e s s o d e l cortometraggio tra i can-

didati agli Oscar «Siamo

e n t u s i a s t i d i a n n u n c i a r e che il cortometraggio 'In

t h e S h a d o w o f t h e C ypress', vincitore del Concorso Marateale In Short d e l 2 0 2 4 e q u a l i f i c a t o s i per i Premi Oscar insieme a Voce Spettacolo, è stato ufficialmente inserito nella cin q u in a d ei can d id ati

a g l i A c a d e m y A w a r d s 2 0 2 5 » , h a n n o d i c h i a r a t o all'unisono Antonella Caramia e Nicola Timpone I due hanno aggiunto: «La cerimonia di premiazione si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025 Ciò ci rende orgogliosi ed attesta mag-

g i o r m e n t e l ' i m p o r t a n z a

d e l F e s t i v a l d e l C i n e m a ' M a r a t e a l e ' , s i a a l i v e l l o nazionale, sia a livello internazionale»

Un importante traguardo per la cooperazione europea e lo sviluppo delle competenze nel settore educativo

EURO-NET ottiene l’accreditamento anche come organizzazione per le mobilità di adulti all'estero

Si a m o f e l i c i d i c o m u n i c a r e c h e l ’ A g e n z i a N a z i o n a l e Erasmus + INDIRE ha app r o v a t o l a c a n d i d a t u r a d e l c o nsorzio con capofila l'associazione EURO-NET concernente l’accreditamento quinquennale per la call 2024 relativamente al settore della Educazione degli Adulti Questo accreditamento, che si aggiunge ai tantissimi riconoscim e n t i g i à o t t e n u t i d a l l ’ a s s o c i az i o n e E U R O - N E T n o n c h é a ll’accreditamento già ottenuto nel 2021 per il settore della Formaz i o n e P r o f e s s i o n a l e , è u n o s t r um e n t o d e s t i n a t o a l l e o r g a n i z z azioni attive nel campo dell'istruzione degli adulti che operano in m a n i e r a c o n t i n u a t i v a e p r o f e ss i o n a l e a l i v e l l o e u r o p e o p e r l o sviluppo di scambi e cooperazione transnazionale L'approvazione dell’accreditamento Erasmus

Adult (ottenuta con ref n 20241-IT02-KA120-ADU000292626) è la conferma del fatto che il consorzio capeggiato da EURO-NET ha sviluppato in maniera altamente professionale una programmazione di mobilità, den o m i n a t a “ P i a n o E r a s m u s ” , d i «qualità elevata», promuovendo c o n c r e t a m e n t e l a c r e a z i o n e d i uno spazio europeo dell'istruzion e e a l l ' a g e n d a e u r o p e a d e l l e c o m p e t e n z e E U R O - N E T , p e r questa attività, è coordinatore di un consorzio di portata multireg i o n a l e , c o n o r g a n i s m i l u c a n i , c a m p a n i e n a z i o n a l i , c h e a n n o -

v e r a t r a i p r o p r i m e m b r i s i a o r -

ganizzazioni che sviluppano attività educative per adulti, sia soggetti giuridici che realizzano perc o r s i i n f o r m a l i d i e d u c a z i o n e e integrazione per le persone a rischio di esclusione sociale, quali ad esempio migranti e persone con bisogni speciali Tra gli organismi aderenti al cons o r z i o , i n f a t t i , c o m p a i o n o s i a scuole superiori che CPIA (ossia Centri Provinciali per l’istruzion e d e g l i A d u l t i ) , s i a e n t i d i f o rmazione che consorzi della creatività, così come cluster settoriali, associazioni del terzo settore, fondazioni onlus, cooperative sociali e associazioni dei genitori

Il capofila EURO-NET dovrà ora p r e s e n t a r e a l l ’ A g e n z i a u n a s p ecifica richiesta relativa alle mobilità annuali entro il 19 febbraio p v , onde poter consentire subito al consorzio di poter usufruire già a partire dalla seconda metà del 2025 di un numero elevatiss i m o d i m o b i l i t à e d u c a t i v e a ll’estero per sviluppare i seguenti obiettivi: Rafforzamento di comp e t e n z e c h i a v e e t r a s v e r s a l i d i « a d u l t l e a r n e r s » e s t a f f , s p e c i e nelle nuove tecnologie e nelle dig i t a l s k i l l s R a f f o r z a m e n t o d e ll'offerta educativa dei membri del consorzio, mediante il miglioramento di competenze, skills e cap a c i t à p r o f e s s i o n a l i , s p e c i a l i s t i -

c h e , l i n g u

,

e n t , e c c d e l p r o p r i o p e r s o n a l e M iglioramento delle capacità di volontari e operatori del terzo sett o r e n e

r v e n t i s ocio-educativi diretti all’inclusione di persone fragili o a rischio

mento della capacità di sviluppare azioni formative interdisciplinari nonché di creare partnership

zionale. Promozione di mobilità transnazionali per professori e educator

sorzio con l'obiettivo di permettere il potenziamento e l'innovazione nell'insegnamento

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