

Frammentato, sottovalutato, diviso: ora serve coraggio, rete e una nuova mentalità
AMMiNiSTRATiVe\1 Tolve piazze piene per Martucci Montalbano e Lavello test interessanti
L’APPROFONDIMENTO
Ilaria Salinardi, musicista d’orchestra italo-francese
D I M A RI A D E CA R LO
Sarà che i francesi son o i n o s t r i c u g i n i d ’ o l t r a l p e , s a r à c h e dobbiamo alla Rivoluzione francese il respiro e il desiderio degli ideali di lib e r t à , u g u a g l i a n z a e f r at e r n i t à , s a r à c h e l a b a ndiera italiana si è formata sul modello francese, sarà che dobbiamo a Napol e o n e l e t a n t e r i f o r m e d i rinnovamento in Italia, sarà che donne grandi come Olympe de Gouges ( )
■ continua a pag 21
Dellapenna a pag 6
Non bisogna essere il mago Otelma, ma solo avere un po’ di sano fiuto politico per sapere come andrà a finire a Matera, nonostante le fanfare del centrodestra facciano finta di nulla Così Marcello Pittella, forte della sua rabdomanzia da gladiatore di Lauria e scrutando tempi tristi per la sua Azione traditrice nei confronti del centrodestra unito, ha pensato bene per la seduta del Consiglio regionale di martedì, d’infilare, guarda caso, le nomine dei garanti a cui, si vocifera sempre più spesso, sia direttamente interessato pur di sistemare una pluribocciata alle elezioni Ora buon Dio non siamo certo noi a dover consigliare al governatore Bardi che fare, visti peraltro i tacchi che amorevolmente dedichiamo a molti suoi amici patrioti, ma davvero rischia di beccarsi una figuraccia perché delle due: o si va spediti al ballottaggio dell’8 e 9 giugno ed allora non s’è mai visto fare una sessione di nomine durante una tornata elettorale, peraltro di città capoluogo di provincia o trionfa Cifarelli, spalleggiato elettoralmente da Azione e poi alla faccia dei fessi lealisti del centrodestra si premia con nomina proprio chi ha fatto perdere Bardi e maggioranza Cantano i Litfiba: “Furbata incentivata ”
AMMiNiSTRATiVe\2 C’era una sola lista: quella di Candela, fido di Morea
Irsina ha il suo sindaco: quorum raggiunto
«La
CAPOLUOGO
Convocato per mercoledì pomeriggio il Consiglio comunale: al vaglio, tra le altre cose, il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024
■ Servizio a pag 10
VENOSA
Sulla tassa di soggiorno l’Amministrazione apre al confronto con operatori turistici per costruire un modello sostenibile di accoglienza
■ Servizio a pag 13
BONUS GAS
Prorogato il termine per l’adesione al disciplinare, ma il Centro consumatori chiede «l’erogazione diretta ai cittadini»
■ Servizio a pag 2
SPORT E INCLUSIONE
A Montereale un torneo di bocce con persone con disabilità, Nardiello: «Le bocce come strumento reale di inclusione»
■ Servizio a pag 11
La Consulta confer ma la validità di quella decisione, il sindaco Santoro: «Volevamo affer mare che le famiglie esistono anche oltre gli schemi giuridici»
La Corte Costituzionale, con la storica
s e n t e n z a d e l 2 2
m a g g i o 2 0 2 5 , h a d i c h i a -
r a t o l ’ i n c o s t i t u z i o n a l i t à
d e l d i v i e t o p e r l a m a d r e intenzionale di riconosce-
r e c o m e p r o p r i o i l f i g l i o nato tramite procreazione
m e d i c a l m e n t e a s s i s t i t a (Pma) praticata all’estero
U n a p r o n u n c i a c h e c o nferma un principio che il
C o m u n e d i F i l i a n o h a avuto il coraggio di affer-
m a r e g i à c i n q u e a n n i f a :
« I l d i r i t t o d e l b a m b i n o a
u n r i c o n o s c i m e n t o g i u r i -
d i c o p i e n o e s t a b i l e s i n d a l l a n a s c i t a , a n c h e i n
p r e s e n z a d i d u e g e n i t o r i dello stesso sesso»
N e l m a g g i o 2 0 2 0 , c o n
Decreto Sindacale il Comune di Filiano aveva disposto l’iscrizione nei registri dello stato civile di atti di nascita con due madri o due padri, nei casi di minori nati in Italia a se-
g u i t o d i t e c n i c h e d i P m a
e t e r o l o g a p r a t i c a t e a l -
l’estero Il provvedimento, redatto e attuato con il supporto tecnico-giuridic o d e l S e g r e t a r i o c o m unale, rappresentò un atto
concreto di tutela dell’in-
t e r e s s e s u p e r i o r e d e l m inore e un esempio di am-
m i n i s t r a z i o n e a t t e n t a a i diritti
Il Decreto fu emanato sulla scia di diversi e recenti arresti giurisprudenzia-
l i g i à i n t e r v e n u t i s u l l ’ a r -
g o m e n t o c h e , i n s i n t e s i ,
p r e c i s a v a n o c o m e n e l -
l’ipotesi di provvedimento dell’Ufficiale dello Sta-
t o C i v i l e d i r i c o n o s c imento della doppia genitorialità per il figlio nato a seguito di procreazione medicalmente assistita da coppia dello stesso sesso, «il qualeattribuisca il dop-
p i o c o g n o m e , n o n e m e rgono profili di manifesta e r a d i c a l e i l l i c e t à o a bnormità», poichè la regi-
s t r a z i o n e d e l r i c o n o s c i -
m e n t o d a p a r t e d e l l ’ U f f iciale di Stato Civile «appare coerente con la tutel a d e l l ’ i n t e r e s s e d e l m in o r e , p r i n c i p a l e p a r a m et r o d i r i f e r i m e n t o d e l l a p r e v a l e n t e g i u r i s p r u d e n -
za, anche di legittimità, su questioni affini»
«Lo facemmo allora - ha dichiarato il sindaco di Filiano Francesco Santoro -
con senso di responsabilità istituzionale, pur in ass e n z a d i u n q u a d r o n o rm
Con quel decreto voleva-
h e l e f a -
miglie esistono anche oltre gli schemi giuridici e
c h e o g n i b a m b i n o h a d iritto a essere riconosciuto come figlio di entrambi i genitori che hanno scelto di amarlo e crescerlo»
A n c h e i l S e g r e t a r i o c omunale, Giovanni Conte, che ha curato la redazione del decreto del 2020 ha inteso commentare la decisione della Consulta: «È una svolta epocale per le
m a d r i d i f i g l i n a t i i n I t alia dopo una procreazione assistita all’estero D’ora in poi, non solo la madre
b i o l o g i c a , m a a n c h e l a madre intenzionale potrà riconoscere legalmente il
f i g l i o , s e h a c o n d i v i s o i l
p r o g e t t o g e n i t o r i a l e e l a
r e s p o n s a b i l i t à d e l l a s u a
c r e s c i t a S i t r a t t a d i u n passo fondamentale verso
l ’ u g u a g l i a n z a e l a t u t e l a dei diritti dei minori»
L a C o r t e C o s t i t u z i o n a l e ha ribadito che il mancato riconoscimento della dop-
p i a g e n i t o r i a l i t à n e i c a s i di Pma viola gli articoli 2, 3 e 30 della Costituzione, l e d e n d o i d i r i t t i f o n d amentali dei bambini
I l D e c r e t o S i n d a c a l e d e l
C o m u n e d i F i l i a n o r i s alente al maggio del 2020
a n t i c i p a v a « e s a t t a m e n t e questa visione, applicando in modo innovativo il combinato disposto degli articoli 8 e 9 della Legge 40-2004, fondando lo status di figlio sull’intenzio-
nalità del progetto genitoriale»
« O g g i p o s s i a m o a f f e r -
i l s i n d a c o S a ntoro - Filiano ha precorso i tempi e offerto un esempio di buona amministraz i o n e , s e n s i b i l e , c o r a gg i o s a e r i s p e t t o s a d e i d iritti La Consulta ci dà ragione: la tutela dell’identità familiare dei bambini deve venire prima di tutto»
Prorogato il ter mine ultimo per l’adesione al nuovo disciplinare, ma l’associazione chiede «l’erogazione diretta ai cittadini»
Come noto su proposta dell’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, la Giunta regionale della Basilicata ha approvato la proroga al 30 giugno 2025 il termine ultimo per l’adesione al n u o v o d i s c i p l i n a r e p e r l ’ e r o g azione del Contributo Mensile Gas Regione Basilicata, previsto dalla Legge regionale numero 28 del 2022 in materia di compensazione ambientale
La proroga alla iniziale data del 31 maggio, si è resa necessaria a seguito delle numerose richieste pervenute dalle as s ociazioni dei c o n s u m a t o r i e d a l l e s o c i e t à d i vendita del gas le quali hanno evidenziato la necessità di tempi tecn i c i a g g i u n t i v i p e r c o m p l e t a r e l’adeguamento alle nuove condizioni e per consentire una piena e c o r r e t t a i n f o r m a z i o n e a i b e n e f iciari della misura
Nonostante ciò, per il responsabile nazionale Settore energia di C e n t r o C o n s u m a t o r i I t a l i a , L uciano Zaffarese, «l’esitazione dei beneficiari ad accettare le nuove e s p e s s o p o c o c h i a r e c o n d i z i o n i contrattuali, unita alla scarsa ade-
s i o n e d e l l e s o c i e t à d i v e n d i t a a l n u o v o d i s c i p l i n a r e , e l a c o n s eguente proroga da parte della Reg i o n e B a s i l i c a t a , d i s e g n a n o u n quadro di grande confusione e frustrazione» «I lucani - ha dichiarato Zaffarese - sono di fronte a nuove condizioni contrattuali che spesso non sono chiare, difficili da comprendere e, in alcuni casi, percepite come meno vantaggiose La paura di firmare qualcosa che non si capisce appieno o che potrebbe comportare svantaggi futuri è più che legittima. A questo s i a g g i u n g e l a f r u s t r a z i o n e p e r i continui cambiamenti che rendo-
no difficile orientarsi Molte società di vendita di gas non hanno ancora aderito al nuovo disciplinare Questo non solo genera inc e r t e z z a s u q u a l i f o r n i t o r i s i a n o effettivamente abilitati a gestire il bonus, ma crea anche un collo di bottiglia che rallenta l’intero proc e s s o d i e r o g a z i o n e I c i t t a d i n i n o n s a n n o a c h i r i v o l g e r s i , e l e pratiche restano bloccate»
Il Centro Consumatori Italia Basilicata ha inteso ribadire con forza che «la soluzione più efficace, trasparente e rapida per superare queste impasse è l’erogazione dir e t t a d e l b o n u s a i c i t t a d i n i , i n qualsiasi forma» «È giunto il momento di ascoltar e l e e s i g e n z e r e a l i d e i c i t t a d i n i lucani - ha concluso ZaffareseLe risorse del nostro territorio devono tradursi in un beneficio tangibile e immediato per le famiglie, non in un rompicapo burocratico Chiediamo alla Regione Basilicat a d i a d o t t a r e u n a p p r o c c i o p i ù p r a g m a t i c o e m e n o v i n c o l a t o a meccanismi che, evidentemente, n o n s t a n n o f u n z i o n a n d o L a d ignità dei cittadini e la loro capacità di accedere a un diritto meritano soluzioni chiare, dirette e veloci»
Alla manifestazione di Foggia ha par tecipato anche la delegazione lucana: «La principale sfida rimane quella dei redditi»
L a r i c h i e s t a d i C i a - A g r i c o l t o r i :
La P a c a t t u a l m e n t e in vigore «ha comp l i c a t o l a v i t a a g l i agricoltori, quella che verrà, per essere più vicina a
c h i p r o d u c e , d o v r à r i s e r -
v a r e a l l ' a g r i c o l t u r a l e r isorse adeguate a rilancia-
r e u n c o m p a r t o c h e v i v e
u n a c r i s i p r o f o n d a , s oprattutto per alcuni settori come la cerealicoltura»
È i l “ m e s s a g g i o ” d e l l a
C i a - A g r i c o l t o r i l a n c i a t o da Foggia in una manifes t a z i o n e n e l l ’ a u d i t o r i u m della Camera di Commercio di Foggia, con gli interventi di Cristiano Fini, p r e s i d e n t e n a z i o n a l e d i
Cia Agricoltori Italiani, e d i u n a d e l e g a z i o n e d e l l a Cia di Potenza guidata dal p r e s i d e n t e G i a m b a t t i s t a
L o r u s s o e D o n a t o D i s t efano
O l t r e c h e d e l l a P a c c h e verrà, entrando nel merito delle proposte che Cia Agricoltori Italiani sta sostenendo in sede europea, si è discusso anche di redd i t i v i t à , d e i p r e z z i a l r ibasso accordati ai produttori, di crisi idrica e cambio climatico.
«L’agricoltura va rimessa a l c e n t r o d e l l e p o l i t i c h e nazionali ed europee, conc r e t a m e n t e » , h a d e t t o Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale
« I l c r o l l o d e l p r e z z o d e l g r a n o s t a m e t t e n d o a r ischio centinaia di aziende agricole Lungo la filiera c'è chi ci specula e si acc a p a r r a p i ù d e l 9 0 % d e l valore che viene prodotto dalla terra e dal sudore degli agricoltori Questo non
è a c c e t t a b i l e e l a n o s t r a b a t t a g l i a c o n t i n u e r à c o n
f o r z a p e r s t a b i l i r e c o n d i -
z i o n i d i r e c i p r o c i t à s u i mercati internazionali e la
p i e n a , t o t a l e e c e r t i f i c a t a tracciabilità del grano che
s t a b i l i s c a u n a d i f f e r e n z a reale tra quello che viene prodotto in Italia e ciò che viene spacciato per italian o p u r p r o v e n e n d o d a ogni parte del mondo»
Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia: «La Pac resti indipendente, siamo
c o n t r a r i a o g n i i p o t e s i d i ricollocamento dei finanziamenti Ue in un Fondo unico»
Fini ha ribadito la necess i t à d i m a n t e n e r e f o n d i specifici al settore agricolo per continuare a difend er e la s o v r an ità alimen -
t a r e d e l c o n t i n e n t e i n u n
m o m e n t o d i g r a n d i t e nsioni e incertezze a livello globale
Per Giambattista Lorusso (Cia Potenza) che è interv e n u t o : « D a r e g i o n i d e l
S u d , P u g l i a e B a s i l i c a t a , in direzione Ue, è partito
i l g r i d o d ’ a l l a r m e d e g l i agricoltori sulla programm a z i o n e d e l l a p r o s s i m a Pac: le misure europee di sviluppo per l’agricoltura rischiano tagli considerevoli, tali da compromettere le necessità di un rilancio di un comparto in grave sofferenza a causa dell’aumento dei costi di prod u z i o n e , d e l l a c r e s c e n t e i n c i d e n z a d i s i c c i t à e c a -
l a m i t à c a u s a t e d a i c a mb i a m e n t i c l i m a t i c i , e d i u n a d i f f u s a c o n c o r r e n z a sleale dei Paesi extraeuropei che producono secondo regole e standard comp l e t a m e n t e d i f f e r e n t i d a quelli in vigore per i produttori del Vecchio Continente La principale sfid a r i m a n e q u e l l a d i c o nseguire redditi sufficienti a garantire uno standard di v i t a d i g n i t o s o a l l e f a m iglie agricole»
Nei giorni scorsi Agea ha diffuso dei dati sul sostegno accoppiato per il frum e n t o d u r o c h e s o r p r e ndono e lasciano perplessi, perché nel 2024 c’è stato un crollo del numero delle domande e degli ettari richiesti a premio
La situazione è la seguente: nel 2024 ci sono state 43 500 domande a fronte d i 9 5 0 0 0 d e l l ’ a n n o p r ecedente, con una riduzion e d e l 5 4 % ; g l i e t t a r i r ichiesti a premio sono passati da 825.000 a 489.000
e t t a r i , c o n u n a r i d u z i o n e del 41%; di conseguenza
i produttori italiani di frum e n t o d u r o h a n n o u t i l i zzato soltanto 50 milioni di euro del plafond finanziario disponibile, lasciando inutilizzati ben 31 milioni di euro
Anna Rufolo, responsabile per le Politiche Comunitarie e coordinatrice del settore economico di Cia, ha evidenziato quanto sia fondamentale che la Commissione preveda un mecc a n i s m o a u t o m a t i c o c h e c o n s
t e m p o r e
e d o t a z i o n i finanziarie in base ai tassi d i i n f l a z i o n e e f f e t t i v amente osservati, anziché a quelli previsti Sicolo, poi, si è soffermato sulle sperequazioni che danneggiano soprattutto il S u d I t a l i a : « C ’ è u n f o r t e e l e m e n t o d i p r e o c c u p az i o n e e m e r s o i n q u e s t i giorni con la presentazione delle proposte del pacchetto di semplificazione
d e l l a P a c d a p a r t e d e l l a C o m m i s s i o n e : u n o d e i passaggi più importanti riguarda la revisione del sis t e m a d e l l a g e s t i o n e d e l rischio in agricoltura, con nuove regole per la riser-
v a d i c r i s i e p e r i l f o n d o
m u t u a l i s t i c o c a t a s t r o f a l e
(Agricat) La bozza di re-
g o l a m e n t o c o n s e n t e a g l i
S t a t i m e m b r i d i i s t i t u i r e
d u e n u o v i p a g a m e n t i d i
c r i s i , c o n c o m p e n s a z i o n i maggiorate a favore delle imprese che si assicurano
Come è ben noto a tutti, il ricorso alle assicurazioni
e a i f o n d i m u t u a l i s t i c i è piuttosto diffuso nelle regioni del Nord Italia e me-
n o f r e q u e n t e n e l S u d . L a
d o t a z i o n e f i n a n z i a r i a d i -
s p o n i b i l e p e r l a g e s t i o n e
d e l r i s c h i o è p a g a t a p r o q u o t a d a t u t t e l e R e g i o n i italiane ed è assorbita prevalentemente in poche Regioni del Nord Italia»
« L a n u o v a P a c - h a a ggiunto- deve rafforzare il p o t e r e n e g o z i a l e d e g l i a g r i c o l t o r i e l a l o t t a a l l e pratiche sleali Occorre indirizzare il sostegno della Pac a favore di chi produc e p e r i l m e r c a t o . S e r v e u n a s e m p l i f i c a z i o n e d e i meccanismi»
Raccolte fir me a sostegno della proposta di legge europea di iniziativa popolare “Difendiamo il reddito degli agricoltori”
Anche quest’anno in
c e n t i n a i a h a n n o partecipato alla tra-
d i z i o n a l e “ F e s t a d e l l a
t r a n s u m a n z a ” o r g a n i z z a -
ta, per il quarto anno, a Picerno dalla Coldiretti del-
l a B a s i l i c a t a , i n c o l l a b orazione con l’Associazione regionale allevatori e il patrocinio della locale amministrazione conunale Un tripudio di colori, mu-
s i c h e e t r a d i z i o n i h a a ccompagnato l'arrivo degli animali e la partenza ver-
s o i p a s c o l i d i M o n t e L i
Foj
Alla giornata di festa anche tanti bambini che hann o p a r t e c i p a t o a i l a b o r a -
t o r i d i d a t t i c i d i t o s a t u r a d e l l e p e c o r e , c o n u n a d imostrazione con il metodo tradizione e quello moderno, mentre lo chef nar-
r a n t e E m i l i o P o m p e o h a o f f e r t o a t u t t i c a v a t e l l i e ceci, raccontando le origin i d e l p i a t t o e i l l e g a m e con la transumanza
La giornata, che ha avuto
l ’ o b i e t t i v o d i f o c a l i z z a r e
l'attenzione su una pratica antica propria della cultu-
ra dei nostri popoli ricon o s c i u t a n e l 2 0 1 9 c o m e
p a t r i m o n i o d e l l ’ u m a n i t à d a l l ’ U n e s c o c h e c h e h a modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, si è dimostrata anche un'occasione di ritrovo della comunità e un'opportunità per sostenere il sacrificio, la caparbietà e la tenacia degli allevatori lucani
Al termine della mattinat a u n p r a n z o c o n p i a t t i p r e p a r a t i a l m o m e n t o , a b a s e d i “ P o d o l i c a ” d e l l a
Basilicata, dagli chef dell’Unione regionale cuochi lucani
La festa è stata anche l’occasione per raccogliere le f i r m e a s o s t e g n o d e l l a proposta di legge europea di iniziativa popolare “Difendiamo il reddito degli agricoltori e la salute dei cittadini” promossa dalla Coldiretti.
AMMINISTRATIVE C’era una sola lista quella del fido di Morea, Giuseppe Candela. Sono 8 i comuni al voto e circa 100mila gli aventi diritto
S
o n o 8 i c o m u n i l u -
c a n i , c i r c a 1 0 0 m i l a
c i t t a d i n i c o i n c o l t i ,
c h e i e r i m a t t i n a s i s o n o svegliati con l’importante
a p p u n t a m e n t o d e l l e e l e -
z i o n i c o m u n a l i U r n e aperte ieri dalle ore 7 al-
l e 2 3 e o g g i d a l l e 7 a l l e 15
A l l e o r e 1 9 d i i e r i l ’ a ff l u e n z a a l l e u r n e è s t a t a d e l 3 4 , 6 7 % l e g g e r m e n t e in calo rispetto alla scorsa tornata elettorale quand o a l l e s t e s s a o r a l ’ a ff l u e n z a s i a t t e s t a v a a l 35,93%
È M a t e r a a l c e n t r o d e l -
l ’ a t t e n z i o n e p o l i t i c a , i l comune più popoloso con circa 51 mila aventi diritto è chiamato a scegliere
i l p r o s s i m o g o v e r n o c i ttadino tra 5 candidati, Ni-
c o l e t t i , C i f a r e l l i , P r i s c o , S a n t o c h i r i c o e B e n n a r d i e complessivamente 18 liste
Per quanto riguarda gli altri 7 comuni, troviamo in provincia di Potenza, Lavello, il centro più popoloso dopo Matera con oltre 13mila elettori, Senise, Atella e Tolve, il più piccolo dei comuni al voto. Nel materano, invece, urne aperte anche a Ber-
n a l d a , M o n t a l b a n o J o n ico e Irsina
E proprio Irsina ad avere eletto il primo sindaco di questa tornata elettorale
N e l c o m u n e m a t e r a n o è stata presentata una sola lista “Un’altra Irsina” del
c a n d i d a t o s i n d a c o G i useppe Candela Una lista
i n c o n t i n u i t à c o n l a p r ecedente amministrazione
g u i d a t a d a M o r e a R a ggiunto il quorum del 40%
d e g l i a v e n t i d i r i t t o C a n -
d e l a è u f f i c i a l m e n t e i l nuovo primo cittadino
S u b i t o d o p o l a c h i u s u r a dei seggi inizierà lo spoglio delle schede Solo a Matera è previsto il possibile ricorso al ballottagg io , q u alo r a n es s u n o d ei candidati dovesse superare il 50% più uno dei vot i I n t a l c a s o , i c i t t a d i n i tornerebbero alle urne l’8 e i l 9 g i u g n o , i n c o n c om i t a n z a c o n i c i n q u e r eferendum già in programma
U n d a t o , q u e l l o d e l c a l o della partecipazione, che c o n f e r m a u n a t e n d e n z a s e m p r e p i ù e v i d e n t e a nche a livello nazionale
Tolve piazze piene per Martucci. Montalbano e Lavello test interessante
l g i o r n o d e l v o t o
A M a t e r a m o l t o p r o b a b i l e i l b a l l o t t a g g i o , d e t e r m i n a n t e i l v o t o d i s g i u n t o
D I MAS S IM O DEL L AP EN N A
Un g i o r n o f o r s e t e rminerà la folle mod a n a t a n e l t e m p o dei social, di farsi la foto c o n l a s c h e d a n e l l ' u r n a mentre si vota
S e q u e l g i o r n o a r r i v e r à non è certo oggi Le pagine Facebook di tutti i candidati pullulano di queste f o r m e d i n a r c i s i s m o c h e i n c r o c i a n o l e e s i g e n z e d i strappare un ultimo appello al voto con il narcisismo d e l l a v i s i b i l i t à d e l m omento Foto di rito e frase di circostanza non mancano per nessuno, siano essi candidati in città o nell’ultimo paesino
NICOLETTI TRA
GIULI E TOPOLINO
Antonio Nicoletti ha chiuso la sua campagna elettor a l e c o n i l m i n i s t r o G i u l i ad evidenziare il forte rapporto tra la cultura e la sua i d e a d i c i t t à A s u p p o r t o d e l l a c a n d i d a t u r a d e ll’esponente di centrodestra anche gli uomini di Forza Italia del Sud che proprio nella città dei sassi hanno fatto gli stati generali del Sud di FI
L’ultimo scatto della campagna elettorale con in man o T o p o l i n o è a n c h e i l m e s s a g g i o p e r r i c o r d a r e
c h e N i c o l e t t i q u a n d o h a avuto un ruolo si è adope-
r a t o p e r r e n d e r e i n t e r n azionale la propria città con
l ’ a c c o r d o t r a A P T e D i -
s n e y I l s e g n a l e è d i u n
c h i a r o a m o r e p e r M a t e r a
mostrato con i fatti e non con la retorica quasi autonomista dei suoi avversari
Così come è chiara la scelta identitaria di Santochirico che evidenzia la propria posizione a sostegno
d e l l a c a u s a p a l e s t i n e s e e dei referendum che si voteranno tra due settimane
Del resto il candidato sindaco della sinistra ha sempre sottolineato la propria posizione chiaramente de-
m o c r a t i c a e d a n t i f a s c i s t a p e r d i f f e r e n z i a r s i d a l l a
m a r m e l l a t a i d e o l o g i c a d i
Cifarelli
N e i f a t t i , p r o p r i o m e n t r e
N i c o l e t t i e v i d e n z i a i s u o i rapporti con il Governo e
S a n t o c h i r i c o l a s u a p o s iz i o n e i d e o l o g i c a m e n t e e
coerentemente di sinistra,
C i f a r e l l i s i c o n c e n t r a esclusivamente sulla città
in una campagna elettorale molto concentrata sulla sua persona fino ad oscur a r e t o t a l m e n t e C a s i n o e gli altri alleati
Tra poche ore sapremo come andrà a finire
LA PIAZZA PIENA
DI MARTUCCI
Dopo il comizio tenuto da Pepe Giovedì, la chiusura del centrodestra tolvese è stata tutta di Martucci
P i a z z a g r e m i t a p e r i l s u o comizio e idee concentrate solo sul futuro della cittadina Sindaco si nasce ha detto Pepe nel suo comizio e Martucci sembra essere nato per quel ruolo
Dal confronto delle piazze
ne esce sicuramente vincit o r e s u l l a s u a a v v e r s a r i a La lista dei medici evidentemente non scalda i cuori, v e d r e m o i l r i s u l t a t o a l l e urne
MONTALBANO, LAVELLO
E LE ALTRE
A M o n t a l b a n o J o n i c o s i vota dopo le dimissioni di Marrese determinate dalla sua elezione in Regione
L ’ e x s i n d a c o p r o v a a f a r succedere il sul vicesindac o D i S a n z o A l l e u l t i m e elezioni vinse Marrese con i l 9 0 % , d a l l e f o t o g r a f i e d e l l e p i a z z e i l r i s u l t a t o sembra molto meno scont a t o , s i c u r a m e n t e m e n o netto A Lavello la partita è u n r e b u s A n n a l e p a r t e c o n i f a v o r i d e l p r o n o s t ico , C ar n ev ale p r o v a il r is c a t t o d o p o l a s c o n f i t t a delle ultime elezioni Nel mezzo le polemiche di Merra contro Fdi e l’esclusione della lista del Sindaco uscente e sfiduciato TRA UN POCO SAPREMO
Tra poche ore sapremo come andrà a finire Le attese sono tante per cittadini e candidati
C o m e s e m p r
a r a n n o v i n c i t o r i e v e n t i e l ’ e s igenza di rimettere insieme le fratture delle comunità che le campagne elettorali lasciano
I l v o t o p i ù i n t e r e s s a n t e è q u e l l o d i M a t e r a d o v e l’unico sconfitto certo è il P D c h e h a s c e l t o d i n o n c o m p e t e r e M o l t o p r o b abile appare il ballottaggio c o n t r e p e r s o n e i n c o r s a per due posti e con il voto d i s g i u n t o c h e s a r à d e t e rminante
POTENZA. Occorre aspettare il deposito delle motivazioni, per sapere cosa non ha convinto i giudici della Corte di Appello di Potenza che, con il dispositivo di sentenza depositato il 22/5/2025 ha praticamente ribaltato l’esito del primo grado di giudizio, in cui il lavoratore, autista -soccorritore del servizio 118 gestito d a l l ’ A S P , a v e v a o t t e n u t o i l r i c o n o s c imento di aver svolto mansioni superiori a l l i v e l l o B S p o s s e d u t o c o m e d a C C N L
I l l a v o r a t o r e a v e v a o t t e n u
d a l l a c o ndanna dell’ASP le differenze retributive e le spese legali, ma ora è tutto annulla-
to dalla nuova decisione.
Probabilmente la vicenda non finirà neppure qui. Ma la sensazione è quella che il tema, di portata nazionale, debba trovare piuttosto soluzione in sede legislativa o di nuovo CCNL Le aule di giustizia non p o s
c o ntrattuali e alle leggi, e questo potrebbero aver considerato i giudice della Corte di Appello di Potenza rivedendo la decisone sulle mansioni che il lavoratore svolge sull’autoambulanza e la corrispondenza c o n l ’ i
nosciutogli dall’Azienda sanitaria.
DOPO LA DENUNCIA PRESENTATA DALLA UIL FPL
POTENZA A seguito del ricorso presentato nel 2019 al Giudice del lavoro del Tribunale di Potenza, un operatore tecnico specializzato autista soccorritore del 118 dell’Asp , assistito dall'Avv. Antonio Di Lena convenzionato con la Uil Fpl, con sentenza del 23/10/2024 ha ottenuto il riconoscimento delle mansioni superiori a far data
L’edizione di Cronache del 25 ottobre 2024
Si punta sull’eccellenza dell’équipe otorinolaringoiatrica: sei interventi in programma, previsti pazienti da fuori regione
POTENZA L’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza ha avv i a t o u n p r o g r a m m a d i r i l a n c i o d e l l e a t t i v i t à d i c h i r u r g i a d e g l i impianti cocleari, offrendo conc r e t e o p p o r t u n i t à a c h i c o n v i v e con la sordità” Lo afferma il Dir e t t o r e G e n e r a l e d e l l ’ A o r S a n C a r l o , G i u s e p p e S p e r a , c h e a ggiunge: «L’ospedale San Carlo è c e n t r o r e g i o n a l e d i r i f e r i m e n t o per gli impianti cocleari e per la cura delle sordità, ma un recente i n t e r v e n t o e f f e t t u a t o s u u n a p aziente proveniente da altra region e d i m o s t r a a n c h e u n a c a p a c i t à attrattiva che va ben oltre i conf i n i r e g i o n a l i » I l D G c o n c l u d e s o t t o l i n e a n d o c h e « q u e s t o p r ogramma conferma l’impegno dell’Azienda nel rispondere alle cres c e n t i e s i g e n z e d e i p a z i e n t i a ffetti da gravi problemi dell’udito».
«Siamo orgogliosi di riprendere la piena operatività delle attività c h i r u r g i c h e - d i c h i a r a i l d o t t o r Aurelio d’Ecclesia, direttore dell’Uoc di Otorinolaringoiatria – e p e r q u e s t o v o r r e i r i n g r a z i a r e l a direzione generale dell’Azienda per il costante stimolo e supporto, nonché tutta l’equipe, le dottoresse Loanna Giuzio e Frances c a C a i v a n o , g l i a n e s t e s i s t i e i l p e r s o n a l e i n f e r m i e r i s t i c o , c h e hanno contribuito all’ottima rius c i t a d e l l ’ i n t e r v e n t o P o s s i a m o contare su un team multidisciplinare composto da chirurghi e otoc h i r u r g h i , l o g o p e d i s t i e a u d i ometristi altamente specializzatispiega sempre il dottor d’Ecclesia - che ci permette di fornire cure di altissimo livello e gestire la s o r d i t à , s i a c o n l a c h i r u r g i a s i a con la protesizzazione di impianti cocleari e protesi osteointegrate che rappresentano un passo fondamentale per restituire l’udito a chi vive questa grave disabilità» Nei prossimi giorni sono in pro-
gramma altri sei impianti cocleari, anche in questo caso parzialmente in mobilità attiva, a testim o n i a n z a d e l l ’ i n t e n s o l a v o r o , della qualità dei servizi offerti e della volontà di accogliere un numero sempre maggiore di persone affette da sordità profonda La complessità degli interventi e il delicato percorso post-operatorio richiedono competenze altamente specializzate per garantire un percorso di cura integrato e personalizzato, dalla diagnosi al follow-up post-operatorio
POTENZA Al vaglio dell’Assise la convenzione per riqualificare Fosso Verderuolo, il rendiconto di gestione e una mozione sulla Disability Card
in qualità di capofila, e il
C o m u n e d i T i t o , f i n a l i z -
P O T E N Z A N u o v o a ppuntamento con il Consiglio comunale di Potenza
C o n v o c a t a p e r m e r c o l e d ì alle 16, l’Assise discuterà d i t e m i c e n t r a l i p e r i l f uturo del territorio e la gestione amministrativa della città
U n o d e i p u n t i s a l i e n t i r iguarda l’approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Potenza,
z a t o a l l a r e a l i z z a z i o n e d i un progetto di riqualificazione e messa in sicurezz a d e l F o s s o V e r d e r u o l o , a Potenza, e della fiumara di Tito L’intervento rientra nell’ambito dell’«Avviso Pubblico Infrastrutture Verdi e Blu», promosso dalla Regione Basilicat a e f i n a n z i a t o c o n f o n d i
FESR 2021-2027 La convenzione è necessaria per
candidare il progetto alla linea d’intervento dedicata alle «infrastrutture blu», con l’obiettivo di migliorare la resilienza idraulica e ambientale di due corsi
d ’ a c q u a s t r a t e g i c i p e r i l territorio Nello specifico si tratta di un progetto del valore complessivo di 200
venti previsti per il Fosso Verderuolo comprendono la pulizia dell’alveo, la si-
ambientale quali palizzate e gabbionate con talee, la messa in opera di una stac-
t a d i n i ,
r e a l i z z a z i o n e d i u n ’ a r e a verde multifunzionale attrezzata con panchine, ces t i n i , t a v o l i e n u o v e e ss e n z e a r b o r e e P e r i l C omune di Tito, gli interventi si concentreranno sul decespugliamento, la realizzazione di opere di contenimento spondale e la va-
l o r i z z a z i o n e n a t u r a l i s t i c a del tratto della Fiumara
U n a l t r o p u n t o d i r i l i e v o
s a r à l ’ a p p r o v a z i o n e d e l
R e n d i c o n t o d i G e s t i o n e per l’esercizio finanziario
2 0 2 4 . S i t r a t t a d i u n p a ssaggio cruciale per la trasparenza e la regolarità dei
c o n t i p u b b l i c i , a t t r a v e r s o cui l’amministrazione co-
m u n a l e r e n d e c o n t o a l l a
c i t t à d e l l a g e s t i o n e d e l l e
r i s o r s e e c o n o m i c h e , i l l ustrando entrate, spese e ri-
s u l t a t i o t t e n u t i n e l c o r s o dell’anno
D u r a n t e l a s e d u t a , p r e v ista anche la discussione di u n a m o z i o n e p r e s e n t a t a dal consigliere Vigilante, sottoscritta da altri colleg h i , c h e p r o p o n e l ’ a v v i o della procedura per la cessione volontaria e gratuita di terreni da accorpare al demanio stradale comunale L’obiettivo è regolarizz a r e i l p a t r i m o n i o v i a r i o d e l C o m u n e d i P o t e n z a , semplificando la gestione e migliorando l’accessibil i t à d e l l e i n f r a s t r u t t u r e stradali Sarà esaminata anche una m o z i o n e d e l c o n s i g l i e r e Pepe relativa all’adesione d e l C o m u n e a l l a c o n v e nzione nazionale con il Mi-
n i s t e r o p e r l a D i s a b i l i t à , che prevede l’attivazione della Disability Card, uno strumento volto a favorire l ’ i n c l u s i o n e e a f a c i l i t a r e l’accesso ai servizi da parte delle persone con disabilità
All’attenzione del Consiglio vi sarà poi l’approvazione di un nuovo Regolamento comunale per la dis c i p l i n a d e i s e r v i z i r e s i d a l l a P o l i z i a L o c a l e p e r conto terzi Il documento m i r a a r e g o l a r e i n m o d o chiaro le prestazioni effett u a t e s u r i c h i e s t a d
d
i n
d o criteri, modalità operative e costi a carico dei richiedenti I n f i n e , s i d i s c u t e r à d e l l a trasformazione del diritto d i s u p e r f i c i e i n d i r i t t o d i piena proprietà per gli alloggi realizzati in aree PEEP, con l’eliminazione dei v i n c o l i c o n v e n z i o n a l i Una misura attesa da molt i c i t t a d i n i , c h e p o t r e b b e favorire la valorizzazione e la piena disponibilità deg l i i m m o b i l i , c o n i m p o rt a n t i r i c a d u t e a n c h e s u l mercato edilizio locale.
lascia Potenza con emozione, ringraziando cittadini e colleghi per il sostegno e la fiducia ricevuti durante il suo incarico
Il Questore Giuseppe Ferrari in occasione dell’imminente trasferimento alla Questura di Bolzano ha voluto salutare la citt à d i P o t e n z a c h e l o h a a c c o l t o : « N e l m om e n t o i n c u i m i p r e p a r o a l a s c i a r e l a Q u estura di Potenza, per assumere un nuovo incarico, desidero rivolgere un sentito saluto e un profondo ringraziamento a tutte le com-
p o n e n t i d e l l a c o m u n i t à p o t e n t i n a I n questi anni ho avuto il privilegio di vivere un'esperienza intensa, umanamente e professionalmente ricca, in una terr a c h e m
r e e r ispetto Potenza e la sua provincia resteranno per sempre nel mio cuore, non solo come luoghi di lavoro; ma anche come spazi di vita condivisa, di relazioni autentiche e di sfide affrontate insieme» «Alle Autorità, civili, militari e religios e
e pubblico e della sicurezza dei cittadini Il dialogo aperto e la sinergia costruita nel tempo, hanno rappresentato un modello virtuoso di cooperazione istituzionale» continua Ferrari «Un pensiero speciale va alla gente di questa splendida comunità, che ringrazio per la fiducia e per i segni di stima manifestati nei
miei confronti Ho cercato di essere sempre vicino alle persone, consapevole che la sicur e z z a s i c o s t r u i s c e a n c h e c o n l ' a s c o l t o e l a comprensione - prosegue il Questore - Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e dell'Amministrazione Civile dell'Interno che ho avuto l' onore di guidare, dico s emplicemente "grazie" Loro sono il cuore pulsante di un'Amministrazione che serve il Paese con silenziosa dedizione Mi hanno accompagnato ogni giorno con impegno, lealtà e passione Continuerò a portare con me l'orgoglio di aver fatto parte di questa squadra» «Lascio la Basilicata con emozione, ma anche con la serenità di aver dato tutto me stesso Il mio saluto è un arrivederci, con gratitudine e affetto sinceri» conclude il Questore Ferrari A lui subentra dal primo giugno, il dirigent e s u p e r i o r e d e l l a P o l i z i a d i S t a t
R a f f a e l e G a r g i u l o , s e s s a n t a d u e a n n i , n a t o a C a s t e llammare di Stabia e attualmente questore di Pisa
Due esposizioni, una fotografica e una di disegni, inaugurano i festeggiamenti in onore del patrono della città
e r a r d o , p a t r o n o d i
P o t e n z a , s i s o n o t e n u t i i
vernissage dal titolo «Iac-
cara in mostra» e «Sentirsi
parte», promossi dall'asso-
c i a z i o n e I P o r t a t o r i d e l l a
Iaccara e dalla fondazione
P o t e n z a F u t u r a L a c e r i -
monia ha avuto inizio con il taglio del nastro, alla pre-
s e n z a d e l s i n d a c o d i P ot e n z a , Vi n c e n z o Te l e s c a ,
dell’assessore alla Cultura
e al Bilancio, Roberto Fa-
l o t i c o , d e l p r e s i d e n t e d e l
Potenza Calcio e della fon-
d a z i o n e P o t e n z a F u t u r a ,
Donato Macchia, e dei re-
s p o n s a b i l i d e i P o r t a t o r i
della Iaccara, diretti da Ilaria Telesca Ha impartito la benedizione ufficiale padre
G i u s e p p e C a p r i a t i , d e l l a congregazione dei frati del-
l a c h i e s a d i S a n t a M a r i a
d e l S e p o l c r o a P o t e n z a
Nella Torre Guevara e nel-
la sede attigua, le due mo-
stre faranno da sfondo, fi-
n o a l 3 1 m a g g i o , a l l e i n i -
ziative in onore di San Ge-
r a r d o D u e i n i z i a t i v e d i
s p e s s o r e , e l ’ i m p e g n o d e i
responsabili, diventano un
e l e m e n t o d i c o n g i u n z i o n e ulteriore con il significato p r o f o n d o d e l l a f e s t a D i p a r t i c o l a r e r i l i e v o l a m o -
stra di Giulio Zaza, giovane autistico di Potenza, che
h a d e c i s o d i d a r e i l s u o
c o n t r i b u t o a l l a f e s t a P e r
G i u l i o , d i s e g n a r e h a u n grande significato In par-
t i c o l a r e , i l g i o v a n e p o t e n -
tino ha rappresentato la fa-
tica di chi costruisce e por-
t a l a I a c c a r a , l a f e d e c h e
u n i s c e t u t t i , l a g i o i a d e l l a
f e s t a , l ’ o rg o g l i o d i e s s e r e
p a r t e d i q u a l c o s a d i g r a n -
d e Tu t t o q u e s t o g r a z i e a l d i s e g n o , c h e n a s c e d a u n r i c o r d o v e r o , d a u n m om e n t o v i s s u t o d u r a n t e l a festa, da un’immagine dell a p a r a t a E m o z i o n i e i mmagini fanno parte del lav o r o d i G i u l i o , c o s ì c o m e q u e l l e p r e s e n t i a l l ’ i n t e r n o d e l l a To r r e G u e v a r a , c h e
testimoniano il valore del-
l a f e s t a e d e l l a p a s s i o n e che unisce e intreccia sen-
timenti di grande condivi-
sione Il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha rimarcato l’importanza di si-
mili eventi: «Le iniziative sono tre: c’è una mostra fotografica, una mostra di di-
s e g n i p r e s s o l a p o r t i n e r i a
s o c i a l e , c ’ è a n c h e l ’ i n c l u -
s i o n e s o c i a l e d i c h i p a r t e-
A Montereale l'iniziativa che ha coinvolto persone con disabilità
MONTEREALE. «Le bocce – ha dichiarato l’assessore Nardiello – nel favorire la concentrazione senza richiedere sforzi fisici intensi, sono da sempre uno strumento che facilita l’integrazione dei diversamente abili e ne consente il pieno inserimento nei contesti sociali» Portando il saluto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Telesca, da sempre attenta alle politiche per l’inclusione, Nardiello ha sottolineato l’importanza di s o s t e n e r e i n i z i a t i v e d i q u e s t o t i p o : «Come amministrazione siamo sensibili alla questione, ritenendo necessario sostenere tutte le attività e le idee che promuovono la cittadinanza attiv a I r a g a z z i a ff e t t i d a s i n d r o m e d i down, così come tutti coloro con deficit fisico o mentale, devono essere considerati a pieno titolo cittadini Se è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli alla piena uguaglianza, il Comune di Potenza vuole fare la sua p
Nardiello – va al sindaco Telesca che mi ha consentito di rappresentarlo, ma anche alla consigliera Triunfo e al con-
c i p a a q u e s t a f e s t i v i t à I n
p i ù , c ’ è l ’ i n a u g u r a z i o n e
d e l l a I a c c a r a . I f e s t e g g i a -
menti con questo rito qua-
si ancestrale quando c’è
il fuoco si parla sempre di riti ancestrali sono mol-
to cari alla città, molto ca-
ri alla tradizione Mi corre
l’obbligo di ricordare Ago-
stino e Donato, che furono
d u e g r a n d i p o r t a t o r i d e l l a Iaccara, che hanno perso la
v i t a i n u n m o m e n t o t r a g i -
co, nel momento in cui veniva fatta una celebrazione
d e l l a s t e s s a E d è g i u s t o che il ricordo della città va-
da a loro, che hanno tanto
c o l l a b o r a t o a f a r c r e s c e r e
q u e s t a m a n i f e s t a z i o n e e a
far crescere la città di Po-
t e n z a » I l a r i a Te l e s c a , d e i
P o r t a t o r i d e l l a I a c c a r a , h a p a r l a t o d e l l ’ e v e n t o : « S ì , siamo contentissimi, anche
perché la piazza è già partecipata, quindi ci aspettiamo che queste saranno bel-
l e s e r a t e N o n o s t a n t e i l
vento che tira qui, la piaz-
z a è s u g g e s t i v a , g r a n d e e
suggestiva La Iaccara sot-
t o l a To r r e G u e v a r a è u n a
c o s a m e r a v i g l i o s a , e d è l ’ i d e n t i t à p o t e n t i n a c h e s i
fa concretezza per il nostro
San Gerardo Oggi inauguriamo la piazza, benedicia-
P O T E N Z A . O g g i ,
c o n i n i z i o a l l e o re
1 7 , i l C i n e t e a t ro
D o n B o s c o d i P ot e n z a o s p i t e r à i l musical “Il Re Leo-
ne” , messo in scena
d a g l i a l u n n i d e l l a
c l a s s e q u i n t a d e l l a
S c u o l a P r i m a r i a
uz i o n e d e l l a I a c c a r a a t t r av e r s o i d i s e g n i d i G i u l i o , un ragazzo di 24 anni molto bravo nel realizzare fum e t t i , c h e s i e s p r i m e e d e s p r i m e l e p r o p r i e s e n s az i o n i a t t r a v e r s o i l d i s egno»
Canossiane Lo spettacolo rappresenta il momento conclusivo di un percorso didattico ed espressivo svilup-
pato nel corso dell’anno scolastico, con una particolare attenzione all’educazione musicale, disciplina che la
scuola promuove con grande impegno e passione. All’evento parteciperanno tutti gli alunni della scuola, gli insegnanti e le famiglie, in un clima di festa e condivisione che segna simbolicamente la fine dell’anno scolastico Un’occasione speciale per valorizzare la creatività, il lavoro di squadra e il talento dei più piccoli, protagonisti di una rappresentazione che unisce music a , re c i t a z i o n e e
L’Amministrazione
VENOSA. «Un passo avanti verso un turismo strutturato, condiviso e sostenibile» Così è stato def i n i t o l ’ i n c o n t r o c h e s i è t e n u t o p r e s s o l a S a l a c o n s i l i a r e d e l C omune di Venosa per discutere l’app l i c a z i o n e d e l l ’ i m p o s t a d i s o gg i o r n o , r e c e n t e m e n t e i n t r o d o t t a
d a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e L’iniziativa, organizzata in colla-
b o r a z i o n e c o n F e d e r a l b e rg h i P otenza e Confcommercio – Imprese p e r l ’ I t a l i a , h a r a p p r e s e n t a t o u n momento di confronto concreto tra i s t i t u z i o n i e o p e r a t o r i d e l s e t t o r e ricettivo Alla riunione hanno preso parte i gestori di alberghi, b&b
e c a s e v a c a n z e d e l t e r r i t o r i o , c h e
h a n n o r i s p o s t o p o s i t i v a m e n t e a l -
l ’ i n v i t o a p a r t e c i p a r e a l t a v o l o d i
c o n f r o n t o P r e s e n t i , t r a g l i a l t r i ,
M i c h e l e Tr o p i a n o , p r e s i d e n t e d i Federalberghi Potenza, Angelo Lov a l l o , p r e s i d e n t e p r o v i n c i a l e d i Confcommercio, Liberato Canadà, vicepresidente Federalberghi area
Vulture Alto Bradano e Paolo Mancuso, delegato cittadino Confcommercio di Venosa
I r a p p r e s e n t a n t i d e l l e c a t e g o r i e hanno illustrato le principali linee g u i d a n o r m a t i v e e l e o p p o r t u n i t à connesse all’introduzione dell’imp o s t a A l c e n t r o d e l l ’ i n c o n t r o , l a necessità di un approccio condivi-
s
che verrà adottata dal Comune per semplificare gli adempimenti burocratici A fornire dettagli tecnici sono intervenuti anche i dirigenti del settore tributi, Nicola Larocca e Manuela Zaccagnino Ad aprire i lavori è stata l’assessor e a l Tu r i s m o , R o s a C e n t r o n e :
«L’incontro rappresenta un passo importante verso una gestione part e c i p a t a d e l l ’ i m p o s t a Vo g l i a m o ascoltare operatori, recepire criticità e trasformare questo strumen-
to in una leva per migliorare i servizi, qualificare l’accoglienza e raff o r z a r e l a c o m p e t i t i v i t à d i Ve n osa»
I l s i n d a c o F r a n c e s c o M o l l i c a h a s o t t o l i n e a t o l a v i s i o n e s t r a t e g i c a dell’Amministrazione: «La tassa di s o g g i o r n o n o n è u n f i n e m a u n mezzo Il nostro obiettivo è inves t i r e n e l t e r r i t o r i o , c o s t r u e n d o u n turismo orientato alla qualità e all’innovazione Ringrazio gli oper a t o r i p e r l a l o r o d i s p o n i b i l i t à : i l dialogo tra pubblico e privato è il metodo che intendiamo adottare»
D u r a n t e l ’ i n c o n t r o , g l i
a t o r i hanno posto domande, espresso osservazioni e formulato proposte, in u n c l
L’ A m m i n istrazione ha ribadito la disponibilità a valutare eventuali modifiche al regolamento, accogliendo alcune criticità emerse
Tra le novità illustrate, l’imminente adozione di un portale comunale che semplificherà il tracciamento degli ospiti e la gestione dei flussi economici derivanti dall’imposta «La categoria degli albergatori ha il privilegio di essere il primo punto di contatto con i turisti – ha detto Angelo Lovallo – e può fungere da osservatorio attivo, contribuendo a orientare le scelte delle amministrazioni locali»
Un concetto rafforzato da Liberato Canadà: «Venosa può diventare un esempio di crescita se tutti gli attori si siedono attorno a un tavolo p e r m a n e n t e , d o v e s p e r i m e n t a r e , comunicare e costruire insieme il f u t u r o t u r i s t i c o d e l l a c i t t à » L a giornata si è chiusa con l’impegno dell’Amministrazione a continuare il dialogo con le categorie «Venosa – ha concluso il Comune – intende investire in un modello di turismo responsabile, capace di generare valore reale per l’intera comunità»
Il sindaco: «Finalmente anche i residenti delle aree extraurbane e zona artigianale, avranno l’allaccio diretto»
DI EMANUELA CALABRESE
CANCELLARA. Ancora buone nuove per i cancellaresi, e a com u n i c a r l e è l ’ A m m i n i s t r a z i o n e comunale: «È arrivata la comun i c a z i o n e d a I t a l g a s d e l l ’ i n i z i o dei lavori per l’estendimento della rete di distribuzione del GasMetano Esito positivo anche del sopralluogo effettuato con i tecnici e la ditta esecutrice Sarann o c o i n v o l t e d i v e r s e z o n e d e l paese; tra cui le Contrade Macchia, Fiumara, San Giovanni, Cav a l l e r a e M a n g i a g a t t i o l t r e a l l a zona Paip Un nostro importante progetto – proseguono dalla casa municipale- da oltre 500 000 E u r o , c a n d i d a t o , s e g u i t o e p o i promosso a pieni voti dagli uffici centrali della società Italgas Finalmente, dopo anni, tante famiglie e aziende Cancellaresi potranno usufruire del Gas-Metano Continuiamo a far crescere Cancellara, con servizi essenziali ed i n v e s t i m e n t i c o n c r e t i G u a r d i amo avanti, determinati e pronti al futuro»
a v e r e l a p o s s i b i l i t à , f i n a l m e n t e , di allacciarsi alla rete Ci sono fam i g l i e c h e a s p e t t a n o d a o l t r e 20anni questa possibilità- sottol i n e a i l S i n d a c o - e c o m e d i c o s e m p r e , m o l t e c o s e c h e d i a m o per scontate, all’interno del cent r o u r b a n o , c o m e a v e r e i l g a s a c a s a , i n a l t r e z o n e l i m i t r o f e a nc h e q u e s t o r a p p r e s e n t a u n t r a -
Raggiunto da Cronache è il Prim o c i t t a d i n o , F r a n c o G e n z a n o , ad entrare nel dettaglio: «Si trat-
ta di un progetto che risale a circ a 3 - 4 a n n i a d d i e t r o , r e a l i z z a t o per l’estendimento della rete gasmetano nelle aree extraurbane di Cancellara L’importanza di questo progetto sta nel fatto che Italgas difficilmente va a finanziare l’estensione di rete, su zone che n o n p r e s e n t a n o u n n u m e r o e l evato di popolazione o eventuali allacciamenti futuri, pertanto nelle nostre contrade, zone limitrof e e s o p r a t t u t t o n e l l a z o n a a r t igianale, diventa importantissimo
g u a r d o e c c e z i o n a l e D a r e n e l prossimo futuro la possibilità, a
t u t t e q u e s t e f a m i g l i e , d i a v e r e questa comodità, credo sia dav-
vero una conquista importante» Ma ancora aggiunge Genzano a Cronache: «Siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato un po’ per determinazione e un po’ per mia insistenza, perché prim a d e l l a p r o g r a m m a z i o n e a nnuale che Italgas fa ogni 12 mes i , c e r c a v o u n a i n t e r l o c u z i o n e con il Dirigente che in quel mom e n t o d e c i d e v a q u a l i a r e e d ovessero essere interessate da fin a n z i a m e n t o A f i n e 2 0 2 4 s o n o riuscito finalmente a convincere dell’opportunità che poteva avere il mio paese per crescere e per dare una possibilità in più a tante persone che attendevano da anni di allacciarsi alla rete gas-met a n o » C o s ì s i è s v o l t o i l s o p r a lluogo che «ha dato esito positivo – si avvia a concludere il Sind a c o - l a P e c è a r r i v a t a , è s t a t a protocollata ed il 5 giugno il cant i e r e v e d r à l a l u c
c i r c a 6 0 0 mila euro Una importante azione che potrà equiparare tutti i cittadini di Cancellara nell’usufruire della rete, avendo così un coll e g a m e n t o d i r e t t o e n o n d o v e r trovare allacciamenti di fortuna con altre forniture» R
«Così danni per tutta la filiera
MATERA. «Solo oggi veniamo a sapere che dal 3 giugno inizieranno nei Sassi di Matera le riprese della sesta stagione della serie internazionale The Chosen. Ancora una volta, ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di mancata comunicazione e disorganizzazione che penalizza l’intera filiera turistica: guide, agenzie, Ncc, strutture ricettive e operatori dell’accoglienza».Lo denuncia Michele Martulli, vicepresidente di Fiavet Campania-Basilicata, che sottolinea la necessità di una maggiore sinergia tra produzioni cinematografiche e operatori locali. «Sia chiaro: siamo felici che le produzioni scelgano Matera come set cinematografico. La città merita di essere raccontata al mondo anche attraverso il grande schermo, e siamo pronti a collaborare e a metterci a disposizione. Ma la collaborazione deve essere reciproca». Gli operatori del turismo, osserva Martulli, programmano con mesi di anticipo itinerari e pacchetti che coinvolgono i Sassi. «Sapere solo oggi che dal 3 giugno ci saranno riprese significa trovarsi nella concreta possibilità che alcune aree
dei Sassi siano interdette o soggette a limitazioni. Questo comporta danni operativi, disservizi per i turisti e difficoltà nel mantenere gli standard di accoglienza che promuoviamo ogni giorno». Da qui la proposta di istituire un meccanismo di coordinamento e informazione pre- ventiva. «È fondamentale che le produzioni si attengano a un cronoprogramma delle riprese settimanali, da condividere per tempo con gli operatori locali. Solo così possiamo adattarci, riorganizzare percorsi, informare i nostri
clienti e garantire un’esperienza positiva per tutti». Infine, l’appello alla futura amministrazione comunale: «Ci auguriamo che il futuro sindaco di Matera voglia introdurre un vademecum operativo per le produzioni, che stabilisca modalità di comunicazione chiare tra il mondo del cinema e quello del turismo. L’obiettivo deve essere uno solo: far crescere Matera, promuoverla e valorizzarla, senza danneggiare chi ogni giorno lavora sul territorio. Basta poco: rispetto, organizzazione e dialogo».
VOLONTARI PER PROTEGGERE I NIDI NELLA SABBIA
POLICORO. Anche quest’anno la storica campagna ambientale prende il via con il monitoraggio scientifico “Beach litter”, condotto ad aprile dai volontari del circolo Legambiente. Sulla spiaggia di Policoro, la plastica si conferma il ri- fiuto più diffuso. «È il nemico numero uno delle tartarughe marine», ribadisce Legambiente, capofila del progetto europeo “Turtlenest”. L’obiettivo è duplice: sensibilizzare i cittadini e coinvolgere gli operatori turistici, affinché adottino comportamenti sostenibili e imparino a riconoscere le tracce lasciate dalle tartarughe dopo la deposizione delle uova. Il prossimo appuntamento sarà al lido di Policoro, con la partecipazione del Comune, dell’Ic2 «Giovanni Paolo II», del Cvl e dell’associazione Parkinson Basilicata. Quest’ultima ha scelto di esserci per promuovere il rispetto dell’ambiente come forma di prevenzione e qualità della vita. «Fai anche tu la tua parte – è l’appello della presidente del circolo Legambiente, Stella Bonavita – partecipa per contrastare i rifiuti sulle spiagge: puoi fare la differenza».
Vincenzo, 17 anni, sulla nave-scuola della Marina per un’esperienza formativa unica: un sogno che solca il Mediterraneo
MATERA. «Dopo quasi due anni di navigazione intorno al mondo, la nave più bella del mondo "Amerigo Vespucci" completa il suo megatour facendo tappa nei principali porti del Mediterraneo, con un'attenzione particolare alle coste italiane».
Tra i giovani imbarcati in questa fase finale del viaggio figura Vincenzo Pagano, diciassettenne socio della Lega navale italiana sezione Matera Magna Grecia. Attualmente a bordo della «Vespucci», ferma a Gaeta dopo la tappa di Cagliari, Vincenzo è tra i 30 giovani selezionati tramite bando nazionale per la loro attitudine nautica e l’appartenenza a realtà associative come lni, anmi e sta Italia.
«L’iniziativa – si legge nel comunicato – rientra nel progetto di promozione pro-arruolamento della Marina militare e consente ai giovani candidati di vivere in
prima persona la vita di bordo, condividendo con l’equipaggio ritmi, ruoli e responsabilità».
Grazie a un protocollo d’intesa tra la Marina militare e la Lega navale italiana, questi ragazzi sono saliti a bordo della «Vespucci» per affrontare una tratta di crociera che da Cagliari li porterà a Livorno, passando per Gaeta e Civitavecchia.
Per Vincenzo è un’esperienza irripetibile: inserito nei turni di guardia al pari del personale militare, partecipa attivamente alle manovre d’ormeggio, ai servizi di vedetta e timoneria, senza tralasciare uno dei compiti simbolici a bordo: «lucidare tanti, tantissimi ottoni, per mantenere brillante la nave più bella al mondo». Durante le soste nei porti, i giovani allievi affiancano l’equipaggio nell’allestimento della nave e nell'accoglienza dei numerosi visitatori, offrendo supporto
e informazioni durante le visite guidate.«Sbarcherà a Livorno –conclude la nota – con un carico
da sogno».
A Policastro una delle più potenti visioni mediterranee del nostro tempo: ser ve coraggio, rete e una nuova mentalità
D I TA N I N O F I E R R O
Da Punta degli Infre-
s c h i a S c a r i o , f i n o
a l l ’ I s o l a d i D i n o a Praia a Mare, esiste un ben di Dio ambientale che, nella sua interezza, ha pochi eguali nel Mediterraneo È un patrimonio paesaggistico e naturalistico straordinario, un mosaico di mac-
c h i a m e d i t e r r a n e a , a c q u e
c r i s t a l l i n e , p r o m o n t o r i maestosi, piccole spiagge nascoste e borghi che sembrano usciti da un dipinto
E p p u r e , q u e s t o i n c a n t o n o n è p e r c e p i t o n e l l a s u a totalità
L o s i c o n o s c e p e r f r a mmenti: Maratea da un lato, Scario dall’altro Due luoghi di indiscusso richiamo, due perle che però, invece di riflettersi l’una nell’altra, sembrano appartenere a pianeti diversi Nel mezzo, o appena oltre, restano
S a p r i , V i l l a m m a r e , P o l i -
c a s t r o , T o r t o r a : t e r r i t o r i magnifici, ma marginalizzati nella narrazione turistica prevalente, spesso lasciati soli a gestire il proprio destino
Questa frammentazione è il segno di un limite culturale prima ancora che pol i t i c o U n a c o n s u e t u d i n e tutta meridionale, quella di separare, dividere, marcare i confini anche dove non servono.
O g n i c o m u n i t à t e n d e a p r o m u o v e r e s e s t e s s a c ome se fosse un’isola, scoll e g a t a d a l c o n t e s t o , i n competizione piuttosto che i n a r m o n i a c o n i l v i c i n o Così facendo, non solo si p e r d e f o r z a e a t t r a t t i v a complessiva, ma si disperd e a n c h e i l s e n s o p r o f o nd o d e l t e r r i t o r i o , c h e n o n v i v e p e r c o m p a r t i m e n t i stagni. In Sardegna si parl a d i C o s t a S m e r a l d a , i n Francia di Costa Azzurra: brand unitari, forti, sinergici Da noi, invece, si vendono
s i n g o l e c a r t o l i n e , m a i u n racconto completo Eppure, il Golfo di Policastro ha tutto: la ricchezza natura-
l e , l ’ i d e n t i t à c u l t u r a l e , l a bellezza struggente, la prof o n d i t à d e l l a s t o r i a È u n luogo che potrebbe benissimo raccontarsi al mondo come un unico corpo geo-
grafico e umano
Un luogo dove il turismo non sia solo consumo del paesaggio, ma esperienza del senso, della relazione, dell’autenticità
Con il Progetto Policastro, si cerca finalmente di volt a r e p a g i n a D i g u a r d a r e alla costa nel suo insieme Di costruire una proposta
t u r i s t i c a u n i t a r i a , i n c l u s iva, moderna Una visione che tenga insieme le spiagge nascoste e le scogliere mozzafiato, i sapori della
c u c i n a g e n u i n a e l a l e ntezza dei borghi interni, la storia millenaria e l’energia dell’estate
Una visione capace di sfidare il tempo e lo sguardo, capace di tenere insieme la memoria e il futuro Il mare che lambisce queste coste è pulito, trasparente, vi-
v o L e s p i a g g e s o n o i n t ime, accoglienti.
Le sporgenze della costa ti lasciano senza fiato E poi
c i s o n o l e t r a d i z i o n i e n o -
g a s t r o n o m i c h e , c h e n o n
h a n n o b i s o g n o d i e f f e t t i
s p e c i a l i p e r c o n v i n c e r e , p e r c h é p a r l a n o l a l i n g u a
d e l l ’ a u t e n t i c i t à N o n s i amo di fronte a un sogno da inseguire, ma a una realtà
g i à p r o n t a , s o l o d a o r g anizzare meglio
Da raccontare meglio. Da credere di più È tempo di smettere di vendere pezzi
d i c o s t a c o m e s e f o s s e r o oggetti separati Di uscire
d a u n a l o g i c a d i “ c a m p anile” che ci ha portato a restare sempre un passo indietro Di costruire, final-
m e n t e , u n ’ i d e n t i t à c o n d ivisa, un’idea di Golfo che non sia solo una coordinata geografica, ma un progetto collettivo. La cultu-
r a p u ò f a r e d a t r a i n o , c o -
me già accade con eventi
come Marateale, rassegna nazionale dedicata al cinema che ogni anno porta a Maratea attori, registi, autori
U n ’ o p p o r t u n i t à s t r a o r d inaria per mettere il territor i o s o t t o i r i f l e t t o r i M a non basta un evento, se attorno non si muove tutto il r e s t o S e n o n s i c r e a u n a n a r r a z i o n e c o e r e n t e , u n a regia unica, una direzione di marcia Bisogna imparare dalla Costa Smeralda, dove non si promuove solo Porto Rotondo ma tutta la litoranea; o dalla Costa Azzurra, dove Cannes non è mai un corpo isolato, ma parte di una costellazione armonica
D a n o i , i n v e c e , s i s t e n t a ancora a pensare in termin i d i r e t e L a s i n e r g i a r esta una parola abusata ma raramente praticata Eppure è lì la chiave. Nella cap a c i t à d i f a r e s i s t e m a , d i coordinare, di condividere obiettivi, promozione, servizi Non possiamo più accontentarci delle frasi fatte: “qui abbiamo tutto”, “il mare è bellissimo”, “manc a s o l o l a p r o m o z i o n e ” Sono decenni che lo diciamo Adesso serve il salto
d i q u a l i t à E i l s a l t o n o n p u ò a v v e n i r e s e n z a u n a nuova mentalità collettiva. Una mentalità che sappia vedere oltre il proprio om-
b r e l l o n e , o l t r e l a p r o p r i a s a g r a d i p a e s e , o l t r e l’evento annuale che fa nu-
m e r o e n o n l a s c i a t r a ccia Serve una visione Ma soprattutto serve coraggio
I l c o r a g g i o d i m e t t e r e d a parte rivalità inutili, l’org o g l i o f i n e a s é s t e s s o , i l “prima noi e poi gli altri” Serve il coraggio di aprire i confini invisibili che se-
p a r a n o o g n i c o m u n e c o -
s tiero da quello vicino, il coraggio di immaginare un
p i a n o c o m u n e P e r c h é s e n o n l o f a c c i a m o a d e s s o , q u a n d o ? C ’ è u n a g e n e r a -
z io n e c h e g u a r d a a lt r o v e , che si sposta, che viaggia, che sa distinguere la differenza tra un luogo che fun-
z i o n a e u n o c h e s i r e g g e s u l l ’ i m p r o v v i s a z i o n e E o g g i q u e s t a g e n e r a z i o n e guarda al Golfo con occhi sospettosi: “Bello, ma disorganizzato”, “splendido, ma difficile da raggiunger e ” , “ a u t e n t i c o , m a p o c o valorizzato” Non possiamo permetterci di lasciare c h e i l f a s c i n o d e l G o l f o v e n g a s e m p r e r a c c o n t a t o con un “ma” E allora torniamo all’essenziale Cos’è il Golfo di Policastro, oggi? È una promessa non mantenuta È un’opportun i t à l a s c i a t a a m e t à È u n ’ i d e a c h e t u t t i a m a n o , m a c h e n e s s u n o h a i l c oraggio di completare E cosa potrebbe diventare, inv e c e ? P o t r e b b e d i v e n t a r e un modello Un laborator i o d i t u r i s m o s o s t e n i b i l e e integrato Un esempio di come territori diversi, con d i a l e t t i , s t o r i e e c u l t u r e p r o p r i e , p o s s a n o m e t t e r s i in rete e costruire qualcosa di grande Un luogo dov e i l v i a g g i a t o r e a r r i v i e t r o v i t u t t o : i l m a r e , i l s ilenzio, la cultura, la festa, l a l e n t e z z a , l a q u a l i t à E n o n s e r v e a s p e t t a r e l a manna dal cielo Le forze c i s o n o : i m p r e n d i t o r i c oraggiosi, amministratori ill u m i n a t i , g i o v a n i p r o f e ss i o n i s t i , a r t i s t i , c i t t a d i n i che non si arrendono Serve solo un coordinamento, una spinta Un primo passo deciso. Magari proprio da chi legge questo articolo Perché il cambiamento
i n i z i a c o s ì : c o n u n a d om a n d a s e m p l i c e , m a n ecessaria “Perché no?” Perché non investire nella r e t e t r a i c o m u n i ? P e r c h é non creare un Distretto del G o lf o ch e u n is ca cu ltu r a, turismo, ambiente ed econ o m i a i n u n u n i c o p i a n o s t r a t e g i c o ? P e r c h é n o n c h i a m a r e e s p e r t i d i m a rketing territoriale, urbanisti, architetti del paesaggio p e r r i p e n s a r e l a c o s t a i n c h i a v e m o d e r n a m a r a d icata?Perché non rendere la ferrovia tirrenica una dors a l e t u r i s t i c a i n t e l l i g e n t e , c o n f e r m a t e v a l o r i z z a t e , servizi integrati, info point unificati?
I l t u r i s m o n o n è s o l o v ac a n z a È e c o n o m i a , è d ignità del lavoro, è ritorno dei giovani, è rinascita dei b o r g h i , è t u t e l a d e l p a esaggio, è orgoglio locale E il Golfo può essere tutt o q u e s t o M a d e v e c r ed e r c i D e v e v o l e r l o P e rché in fondo, questa costa, da Punta degli Infreschi a P r a i a a M a r e , è c o m e u n ’ o r c h e s t r a d i s p o s t a s u l p a l c o , c o n s t r u m e n t i u n ic i , s u o n i i r r i p e t i b i l i M a f i n c h é o g n u n o s u o n a p e r c o n t o p r o p r i o , l a m u s i c a non parte Serve un direttore O almeno, serve una partitura comune.E allora, questo mio scrivere non è solo un racconto È un invito A chi governa, a chi o p e r a , a c h i s o g n a A c h i h a v i s s u t o t u t t a l a v i t a i n questi luoghi e a chi li ha scoperti per caso Fermiamoci un attimo Guardiamo la costa con occhi nuovi E poi agiamo Non domani Ora Il Golfo di Policastro non è solo un luogo: è u n a p o s s i b i l i t à N o n l asciamola andare
La fascia tr icolore non è un optional: la cer imonia del passaggio di consegne e l’illusione delle autonomie assolute
D I D I N O Q UA R AT I N O
C’è q u a l c o s a d i profondamente simbolico e, insieme, inquietante nel gesto con cui Katharina Zeller, nuova sindaca di Merano, ha tolto la fascia tricolore per indossare il medaglione comunale
U n g e s t o c h e p o t r e b b e s e m b r a r e l e g g e r o , q u a s i cerimoniale, accompagnato da una frase disinvolta: «Mettiamola via, dai»
Ma quella fascia non è un semplice accessorio ornam e n t a l e : r a p p r e s e n t a u n patto istituzionale, un vin-
c o l o c o s t i t u z i o n a l e , un’idea di Repubblica
Togliere quella fascia nel
g i o r n o d e l l ’ i n s e d i a m e n t o ha il peso di un gesto politico E forse anche di una d i c h i a r a z i o n e i d e n t i t a r i a
Cosa significa? Che Zeller non si senta rappresentata dal tricolore? Che intenda affermare una forma di sovranità simbolica altoates i n a ? E s o p r a t t u t t o : p u ò farlo? Può una sindaca italiana, eletta da cittadini italiani, retribuita con risorse p u b b l i c h e , d e c i d e r e d i mettere da parte il simbolo dello Stato in favore di quello locale?
L a r i s p o s t a p i ù o n e s t a è : può farlo, ma non dovrebbe Il sindaco, in Italia, non è un semplice amministratore È ufficiale del Governo È rappresentante dello Stato sul territorio E quella fascia è molto più di un ornamento: è il segno tangibile di questo ruolo È un simbolo di unità, legalità, appartenenza Non è un trib u t o a l l ’ i d e o l o g i a n a z i on a l i s t a , m a l ’ e m b l e m a d i una democrazia condivisa
T o g l i e r e l a f a s c i a n o n è una semplice scelta estetica, è una dichiarazione che i n d e b o l i s c e u n p r i n c i p i o : q u e l l o d e l l a c o e s i o n e n azionale E non è solo una q u e s t i o n e d i s i m b o l i L a
l e g g e ( a r t 5 0 d e l T U E L ) prevede l’uso obbligatorio d e l l a f a s c i a n e l l e c e r i m o -
n i e u f f i c i a l i I n q u e l m om e n t o , Z e l l e r h a v i o l a t o una prassi giuridica, oltre che istituzionale.
M a s e v o g l i a m o d a v v e r o
c a p i r e c o s a s t a s u c c e d e n -
do, dobbiamo andare oltre l’indignazione rituale
Quel gesto racconta qualcosa di più ampio Parla di Merano, dell’Alto Adige,
d e l l e a u t o n o m i e s p e c i a l i
Parla di un’Italia che fatica a riconoscersi come comunità nazionale, dove le identità locali, legittime e c o m p l e s s e , f i n i s c o n o p e r ergersi a identità assolute
D o v e l a d e b o l e z z a d e l l o
S t a t o c e n t r a l e l a s c i a s p a -
z i o a n a r r a z i o n i l o c a l i s t i -
c h e c h e , a v o l t e , f l i r t a n o con forme di extraterritorialità
L ’ a u t o n o m i a d e l l ’ A l t o
A d i g e n o n è u n a c o n c e ssione: è il frutto di una lunga storia. Una storia di annessione, conflitto, pacifi-
c a z i o n e L ’ a u t o n o m i a è stata la chiave per la convivenza tra le componenti linguistiche e culturali del t e r r i t o r i o M a a u t o n o m i a non significa autodetermin a z i o n e s i m b o l i c a i l l i m i -
t a t a Q u a n d o s i a n t e p o n e
l ’ i d e n t i t à l o c a l e a q u e l l a
n a z i o n a l e , s e n z a c e r c a r e un equilibrio, si rompe un patto E si lancia un messaggio ambiguo: che l’Italia è utile, ma non sentita
Che lo Stato è una struttura da cui attingere risorse, non un progetto a cui appartenere.E allora, vale la pena chiederselo: ha anco-
r a s e n s o , o g g i , p a r l a r e d i
a u t o n o m i e c o s ì a m p i e e scollegate da una cornice comune? Il rischio è che si trasformino in micro-Stati, in enclave autoreferenziali che rifiutano simboli, regole, vincoli comuni
E questo non riguarda solo l’Alto Adige Lombar-
d i a e V e n e t o , d a a n n i , r ivendicano maggiore auton o m i a i n n o m e d e l l ’ e f f icienza Ma senza un’idea
c o n d i v i s a d i S t a t o , s e n z a
u n a r e s p o n s a b i l i t à n a z i o -
n a l e c o l l e t t i v a , l ’ a u t o n omia rischia di diventare la porta d’uscita da ogni so-
l i d a r i e t à T o r n a n d o a l g e -
s t o d i Z e l l e r : q u a l e m e ssaggio ha inviato agli italiani di Merano? E a quelli del resto del Paese? Che il tricolore è un optional?
Che lo Stato è ospite in cas a p r o p r i a ? E a l l o r a , c o n q u a l e c o e r e n z a s i c h i e d e sostegno a Roma, si partecipa a bandi pubblici, si ricevono fondi statali ed europei? E come lo leggono
i c i t t a d i n i d i l i n g u a t e d esca? Come un giusto riconoscimento simbolico? O c o m e l ’ e n n e s i m a d i m ostrazione che l’Italia non è mai stata davvero percepit a c o m e “ c a s a c o m u n e ” ?
S o n o d o m a n d e d i f f i c i l i ,
simboli contano Possono unire o dividere Possono educare o spaccare Le aut o n o m i e n o n p o s s o n o d i -
v e n t a r e r i f u g i i d e o l o g i c i p e r c h i v u o l e i v a n t a g g i
dello Stato senza condivid e r n e l ’ i d e n t i t à I l m e d aglione di Merano racconta una storia importante Ma non può sostituire la fascia tricolore Perché quel tricolore rappresenta tutti Rappresenta anche Zeller, anche Meran o , a n c h e l e m i n o r a n z e l i n g u i s t i c h e . È i l v i n c o l o che tiene insieme le differenze Togliere quella fascia è stato un errore Un errore politico, simbolico, i s t i t u z i o n a l e M a l a r es p o n s a b i l i t à n o n è s o l o sua È di uno Stato centrale che da troppi anni arret r a È d i u n a p o l i t i c a n az i o n a l e c h e h a s m e s s o d i r a c c o n t a r e u n ’ i d e a d ’ I t a -
l i a È d i p a r t i t i c h e n o n h a n n o s a p u t o c o s t r u i r e un’identità plurale ma coesa Forse, nel gesto di Zeller, c’è anche la denuncia silenziosa di un’Italia sfilacciata, che non riesce più
a r e n d e r e d e s i d e r a b i l e i l
s e n s o d i a p p a r t e n e n z a E allora il punto vero è prop r i o q u e s t o : n o n b i s o g n a spegnere le identità locali, m a i n t e g r a r l e N o n b i s o -
g n a v i e t a r e i m e d a g l i o n i , ma affiancarli alla fascia. Non bisogna imporre il tricolore, ma ridargli senso
P e r c h é s e q u e l s i m b o l o
v i e n e p e r c e p i t o c o m e u n peso, la domanda da farsi
è : c h i h a p e r m e s s o c h e smettesse di essere un onor e ? E c o s a p o s s i a m o f a r e p e r r e s t i t u i r g l i d i g n i t à ?
Anche la cronaca interna-
z i o n a l e c i o f f r e e s e m p i preziosi Pochi giorni fa, a
H u e z , i n F r a n c i a , l a n e o -
s i n d a c a S y l v i e C o s t e r h a compiuto un gesto di gran-
de forza simbolica Di ori-
g i n i i t a l i a n e , h a v o l u t o p o r t a r e a l c o l l o , n e l g i o rno dell’insediamento, accanto alla sciarpa blu-bianco-rossa, anche una fascia tricolore italiana Ha detto: «Sono francese e orgog l i o s a d i e s s e r l o , m a n o n dimentico le mie radici italiane» Un gesto semplice, ma potente Che racconta come i s i m b o l i p o s s a n o s o mmarsi, non escludersi Com e l ’ i d e n t i t à n a z i o n a l e e q u e l l a c u l t u r a l e p o s s a n o c o n v i v e r e , r a f f o r z a n d o s i Una sindaca francese che r i v e n d i c a c o n f i e r e z z a l e s u e r a d i c i i t a l i a n e d à u n a l e z i o n e d i c i v i l t à a n c h e a certi amministratori italiani che, al contrario, rinnegano ciò che sono Occorre un nuovo patto culturale tra Stato e territori Serve una pedagogia della Rep u b b l i c a c h e e d u c h i a ll ’ a p p a r t e n e n z a , n o n a l l a separazione Serve una pol i t i c a c h e n o n a m m i n i s t r i s o l o l e d i f f e r e n z e , m a l e
t r a s f o r m i i n p r o g e t t o c omune
E alla fine, tre possibili let-
ture restano aperte, non in contraddizione, ma in tensione tra loro
Il gesto della Zeller è stato un errore istituzionale: h a t r a s m e s s o u n m e s s a ggio divisivo in un moment o c h e r i c h i e d e v a c o e s i on e L a f a s c i a t r i c o l o r e è p a r t e d e l s u o m a n d a t o , e andava rispettata come tale
Il gesto della Zeller è stato una provocazione polit i c a : s b a g l i a t a n e i m o d i , ma utile nel porre domande scomode sullo stato delle nostre autonomie e sull ’ e v a n e s c e n z a d e l s e n t imento nazionale
Il gesto della Zeller è stato una spia culturale: non l a r i v e n d i c a z i o n e d i un’ostilità, ma il sintomo di una Repubblica che non sa più raccontarsi, né rend e r e d e s i d e r a b i l i i p r o p r i simboli
Tre ipotesi Nessuna definitiva Ma tutte ci chiedono la stessa cosa: ripartire da un’idea forte e condivisa di Paese Dove la fascia t r i c o l o r e n o n s i a u n f a rdello da togliere, ma un segno da portare Insieme
Continua il nostro percorso dia-
l o g i c o a v v i a t o n e l l e 1 3 1 a g o r à
d e l l a n o s t r a t e r r a l u c a n a I n questa seconda edizione lo fac-
c i a m o a t t r a v e r s o u n a v i s i o n e
d u a l e e d e l l a d i f f e r e n z a ( m aschile-femminile). Il modello re-
s t a s e m p r e q u e l l o s o c r a t i c o , d i r i c e r c a e d i i n d a g i n e “ c r i t i c a ” ,
p e r u n c o n f r o n t o e d i a l o g o c o -
s t r u t t i v o s u l l e q u e s t i o n i e s u i problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alter i t à e d i r i s p e t t o d e l l e d i v e r s i t à influenzando positivamente l’int e r o t e s s u t o s o c i a l e . N e s s u n o “ s c i m m i o t t a m e n t o ” . D i ff e r e n t i i d e n t i t à p e r c o s t r u i r e q u a l c o s a d i b u o n o n e i l u o g h i d o v e s i v ive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
D I M A R I A D E C A R L O *
Sarà che i francesi sono i nos t r i c u g i n i d ’ o l t r a l p e , s a r à che dobbiamo alla Rivoluzione francese il respiro e il des i d e r i o d e g l i i d e a l i d i l i b e r t à , uguaglianza e fraternità, sarà che la bandiera italiana si è formata s u l m o d e l l o f r a n c e s e , s a r à c h e d o b b i a m o a N a p o l e o n e l e t a n t e r i f o r m e d i r i n n o v a m e n t o i n I t alia, sarà che donne grandi come Olympe de Gouges hanno ispirat o i d i r i t t i d e l l e d o n n e , s a r à c h e la moda milanese si rifà a quella p a r i g i n a e l ’ e l e n c o p o t r e b b e continuare, fatto sta che la musicista d’orchestra lucana Ilaria Salinardi (di Ruoti) vive in Francia dal 2013 e si sente a casa, anzi è d i v e n t a t a l a s u a p a t r i a p r e f e r i t a soprattutto per il welfare sociale e per la meritocrazia nel lavoro Ilaria la ricordo tra i banchi del l i c e o l i n g u i s t i c o , r a g a z z i n a c uriosa di apprendere, sempre sorridente, solare e ottimista Dopo l a l a u r e a n e l 2 0 0 8 , s a l u t a i s u o i genitori, Maria e Pasquale e la car a s o r e l l a L u c r e z i a e p a r t e p e r Bruxelles perché vincitrice di un c o n c o r s o d i c l a r i n e t t o p e r l ’ o rchestra belga Nei cinque anni di l a v o r o s i p e r f e z i o n a a l C o n s e rvatorio Reale di Bruxelles e conosce anche l’amore della sua vit a : D a v i d S m o l a r s k i , f r a n c e s e Anche David è musicista e figlio d ’ a r t e ( e n t r a m b i i g e n i t o r i v i oloncellisti di origine polacca) Un rapporto il loro che si è consolidato dopo un percorso di amicizia
“ a b b i a m o c o s t r u i t o , m a t t o n c i n o d o p o m a t t o n c i n o – d i c e I l a r i a –la nostra storia e la scelta di formare una famiglia” Ilaria così segue David in Francia e per alcuni anni diventa frontaliera In seguito, si è definitamente stabiliz-
L A R U B R I C A
Appuntamento con la r icerca dialogica sulla comunità con occhi di donna
zata in Francia come musicista. La storia di Ilaria ci fa riflettere sul ruolo delle Comunità che devono diventare luoghi di crescita per le nuove generazioni attraverso le molteplici possibilità cult u r a l i , a r t i s t i c h e , s p o r t i v e e s ociali, e sullo spazio inclusivo da offrire, e sostenere, ciascuna persona in quanto “risorsa” per il ben e c o m u n e T u t t o c i ò p e r f a r s ì che ognuno possa scoprire il proprio “demone” interiore e coltivare la propria vocazione. Ogni i m p e d i m e n t o v a c o n s i d e r a t o “peccato sociale”
T o r n a n d o a I l a r i a , l a p a s s i o n e delle lingue e del suo amore per la Francia fin da ragazza l’hanno p o r t a t a a r e a l i z z a r e i s u o i s o g n i oltralpe grazie alla scoperta delle sue doti musicali attraverso la partecipazione alla Banda musicale di Ruoti: “Ringrazio con tutto il cuore (zio) Donato De Carlo che aveva organizzato a Ruoti la Banda musicale – dice – così ho scoperto la mia passione per il clarinetto a sei anni, di qui poi la scelta di iscrivermi durante gli a n n i l i c e a l i a l C o n s e r v a t o r i o d i musica a Potenza, e forse senza la Banda musicale di Ruoti oggi non sarei qua”
La scelta, al termine degli studi di lasciare la Basilicata viene dettata da una sua paura: “Avevo il terrore – continua - che rimanendo qui non mi realizzassi pienam e n t e c o m e m u s i c i s t a I n I t a l i a non ci sono le opportunità che si trovano in Francia e nei paesi del Nord Europa dove c’è un’attenzione e particolare sensibilità all’arte musicale, senza dire poi del sistema di reclutamento fatto con s e m p l i c e C V , c o l l o q u i o e v a l orizzazione del merito”
“ S o n o c o n t e n t a d i v i v e r e a Marcq-en-Baroeul, una cittadina f r a n c e s e b e l l a , a c c o g l i e n t e e d i grande sensibilità per l’ecologia” Una grande affinità ed intesa con
I l a r i a , “ m i m u o v o i n b i c i c l e t t a , d a l l a s p e s a a l l a v o r o ” , a f f e r m a f i e r a d e l l a s u a b i c i c h e h a r i c evuto in regalo il 26 marzo u s per i suoi 40 anni
A rendere gioiosa la vita di copp i a è i l p i c c o l o L u c a s “ n a t o n e l giorno della Festa della musica –spiega Ilaria – ed è per questo che n e l l a s c e l t a d e l n o m e c i s i a m o ispirati al protettore degli artisti”
U n a l t r o m u s i c i s t a i n f a m i g l i a ?
“Noi genitori vogliamo solo che diventi felice e realizzato – commenta mamma Ilaria – il nostro
c o m p i t o è q u e l l o d i s e n s i b i l i zzarlo all’arte in generale e in particolare alla musica perché aiuta
a s v i l u p p a r e , c o m e i n s e g n a l a scienza, alcune aree del cervello e a maturare in sensibilità”, cosa
questa che dovrebbe avvenire in ogni famiglia perché l’educazione a tutto ciò che è arte aiuta l’ind i v i d u o m a a n c h e f a v o r i s c e i l progresso autentico dell’umanità
I l a r i a è u n a m u s i c i s t a m a m m a che sa bilanciare i suoi impegni, d a d o c e n t e d i c o r o a f o r m a t r i c e musicale, con il suo clarinetto fa musica da camera e crea spettacoli per un pubblico giovane, ma a l p r i m o p o s t o c ’ è l a s u a f a m ig l i a , v a l o r e i n c u i c r e d e f o r t em e n t e “ e c h e v i e n e p r i m a d e l l a carriera – afferma – perché dà il senso a tutto ciò che si fa La maternità è la cosa più bella che mi sia mai capitata e non va data per scontato” Famiglia e lavoro ma Ilaria trova il tempo per i suoi hobby, a partire dalle lingue: “ho imparato il p o l a c c o e p r o s s i m a m e n t e m i iscrivo al corso della lingua arab a ” . È u n ’ a u t e n t i c a p o l i g l o t t a , nelle sue conoscenze anche l’inglese, il tedesco e comprende abbastanza bene l’ucraino e il russo E tra gli hobby la passione per il cucito “riciclo tanta roba e reinvento”, riferisce, compresi i vestiti della nonna centenaria Maria Incoronata Carlucci (su queste pagine, rubrica del 19 maggio u s )
Tante le soddisfazioni per Ilaria che le ha volute da subito condiv i d e r e c o n l a c o m u n i t à r u o t e s e Durante le vacanze estive Ilaria, grazie alla collaborazione di parenti, amici e sostenitori ha ideat o l a m a n i f e s t a z i o n e m u s i c a l e “Senza confini” con due edizioni, e l a m e s s a i n s c e n a d e l l ’ o p e r a “Pinocchio” con la partecipazion e d e l b a l l e t t o d e l S a n C a r l o d i Napoli Tra le ballerine Susanna
S a l v i , o g g i p r i m a b a l l e r i n a d e l
Teatro dell’Opera di Roma, e tra i ballerini i potentini Francesco e Vito Lorusso
Impegni-stimoli dati alla Comu-
c h e accogliamo e giro alle istituzioni e associazioni presenti sul territorio
L’affetto per il suo paese d’origine l’ha portata altresì ad acquis
h e h o voluto fare per contribuire a far rivivere il nostro centro storico” E nel tempo libero delle vacanze p a
i v e d i L egambiente o della Radio locale, oltre ad un giro turistico con marito e figlio per i paesini lucani Ilaria ci insegna che la curiosità e l’interesse per la vita ci portano a percorrere sentieri inaspettati; che la conoscenza di sé e l’apertura agli altri e ad ogni diversità diventa ricchezza generando bell e z z a e p a c e d e n t r o e i n t o r n o a n o i N o n c h i u s u r e m a c o n d i v is i o n e , c o m e q u a n d o c o n D a v i d hanno accolto nella loro casa una famiglia ucraina in difficoltà nel periodo iniziale della guerra
S i a m o g r a t i a d I l a r i a e a l l a s u a m i s s i o n m u s i c a l e p e r c h é , c o m e afferma Giovanni Allevi “E’ meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dall’irrig i d i m e n t o , d a l l e c o n v e n z i o n i a cui tutti andiamo incontro e farci tornare uno stupore incantato nei confronti delle cose”
*COUNSELOR FILOSOFICA