Come previsto da Cronache, sarà ballottaggio con il disgiunto. Buon risultato anche di
Nicoletti al 38% tallona Cifarelli. Debacle totale per l’accozzaglia del
Bardi rullo compressore Pepe fa capotto a Tolve. Cdx vola a Lavello, Irsina e Bernalda. Crisi profonda a sinistra
Una vittoria “generale”
A L L A FA C C I A D E L B O N U S 5 S
daco come lasciamo stare la sparizione municipale che li ha interessati per tutta la Basilicata, paesi e capoluoghi di provincia compresi, ma sfogliando il report che l’ufficio studi della CGIA di Mestre ha realizzato sul famigerato Superbonus prop
vernance che le esperienze istituzionali hanno ormaiesibito, segnand
sciamo stare la figuraccia rimediata da Bennardi proprio alle elezioni a Matera di cui era stato anche pessimo sin-
e FdI hanno sollevato e la bella sorpresa che la Basilicata, alla faccia
della prosopopea grillina, mostra in percentuale assolutaasseverazioni(5 559) ed oneri a carico dello Stato tra i più bassi d’Italia (+17,7) Canta Samuele Bersani: “Superbonus anestetici, terapia per i romantici ”
Carnevale
Interrogazione urgente di Araneo e Verri alla Giunta regionale: «Fondi esauriti in pochi secondi, penalizzati i cittadini più fragili»
Bando “non metanizzati”, il M5S:
«Ora fare chiarezza sul click day»
P O T E N Z A . « E s p r i m i a -
m o d i s a p p u n t o i n m e r i t o
a l l e c r i t i c i t à e m e r s e r ispetto al bando regionale per l’erogazione di contrib u t i a f o n d o p e r d u t o p e r
l’installazione di impianti da fonti rinnovabili nei
t e r r i t o r i n o n m e t a n i z z a t i (annualità 2024-2025)» È quanto dichiarano le consigliere regionali del m5s Basilicata, Viviana Verri e Alessia Araneo, che hann o p r e s e n t a t o u n ’ i n t e r r ogazione urgente alla Giunta e all’assessore compet e n t e p e r f a r e c h i a r e z z a sull’attuazione del bando e s u l l ’ u t i l i z z o d e l l a d iscussa modalità del «click day» «A seguito di diverse seg n a l a z i o n i – s p i e g a n o –abbiamo constatato come l’apertura del portale abbia portato all’esaurimento dei fondi in tempi brevissimi, nell’ordine di pochi secondi, con seri dubbi sull’effettiva possibilità per tutte e per tutti i citt a d i n i i n t e r e s s a t i e p e r l e imprese di partecipare con pari opportunità»
Secondo le due consigliere, il sistema informatico adottato avrebbe finito per favorire soggetti più strutt u r a t i o d o t a t i d i c o n n e ssioni e infrastrutture digi-
t a l i p i ù p e r f o r m a n t i , p en a l i z z a n d o i t e r r i t o r i p i ù d i s a g i a t i d e l l a r e g i o n e e coloro che avrebbero avu-
t o r e a l m e n t e b i s o g n o d e l sostegno economico
« L e s e g n a l a z i o n i c h e c i sono pervenute evidenzian o , a l t r e s ì , i l r i s c h i o c h e un numero limitato di imprese abbia monopolizzato le richieste – aggiungon o Ve r r i e A r a n e o – c o n p o t e n z i a l i r i p e r c u s s i o n i n e g a t i v e s u l t e s s u t o e c onomico locale e sulla reale diffusione dei benefici previsti dal bando»
P e r q u e s t o i l m 5 s c h i e d e
« d i f a r e l u c e s u l l o s t a t o delle domande presentate e sui fondi già impegnati» e sollecita «una riflessione s e r i a s u l l ’ e ff i c a c i a e s u ll’equità della modalità del c l i c k d a y » , a u s p i c a n d o «l’adozione di misure correttive per le prossime annualità» «È nostro dovere vigilare
sull’utilizzo dei fondi pubblici – concludono – e ass i c u r a r c i c h e l e o p p o r t unità offerte dalla Regione Basilicata raggiungano effettivamente coloro che ne hanno bisogno Attendiamo risposte concrete e ci riserviamo di intraprendere ulteriori azioni a tutela degli interessi dell’intera comunità lucana»
Tartufo, fragole Igp e smart agriculture: la Regione si presenta a Venosa, Paestum e Bologna con i suoi prodotti simbolo
A g r i
POTENZA «Radicata nella trad i z i o n e , m a c o n l o s g u a r d o r iv o l t o a l l ’ i n n o v a z i o n e » È c o n questa identità che l’agricoltura lucana si appresta a partecipare a tre importanti appuntamenti naz i o n a l i d e d i c a t i a l m o n d o d e ll ’ a g r o a l i m e n t a r e e d e l l ’ i n n o v azione
Il primo evento in calendario è la F i e r a d e i s a p o r i d e l S u d I t a l i a , che si terrà a Venosa dal 30 maggio al 2 giugno Seguirà il Salone della dieta mediterranea a Paestum, previsto tra fine maggio e inizio giugno, per poi approdare a We m a k e f u t u r e , l a f i e r a d e l -
l ’ i n n o v a z i o n e a g r i c o l a i n p r ogramma a Bologna dal 4 al 6 giugno Le iniziative sono state illustrate in conferenza stampa dall’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, c h e h a d i c h i a r a t o : « S o n o o c c asioni preziose per far conoscere a livello nazionale e internazionale le nostre eccellenze, i nostri produttori e la nostra capacità di i n n o v a r e n e l r i s p e t t o d e l l a t e r r a e delle tradizioni».
A Venosa, cuore della prima tappa, la Basilicata sarà protagoni-
s t a c o n u n f o c u s p a r t i c o l a r e s u l
Ta r t u f o l u c a n o , c h e v e r r à c e l ebrato insieme alle “Città del tartufo” – Pisticci, Sant’Angelo Le Fratte e Scanzano Jonico – attraverso degustazioni originali che prevedono l’abbinamento con il caciocavallo “impiccato” «È un grande orgoglio – ha commentato Cicala – vedere riconosciuto il valore del tartufo lucano, risorsa sempre più importante anche in chiave turistica e identitaria»
A P a e
gola della Basilicata – in fase di riconoscimento Igp – ad attirare l’attenzione, insieme ai vini Doc d e l l ’ A l t a Va l d ’ A g r i E n t r a m b i saranno protagonisti di cooking s h o w e d e g u s t a z i o n i c u r a t e d a s o m m e l i e r d i l i v e l l o n a z i o n a l e «Questa partecipazione – ha spiegato l’assessore – rafforza il nos t r o i m p e g n o n e l l a t u t e l a d e l l a biodiversità e nella valorizzazione dei nostri prodotti. La fragola lucana è un esempio concreto di qualità, legame con il territorio e
potenzialità per il futuro del comparto ortofrutticolo regionale»
I n f i n e , a B o l o g n a l a B a s i l i c a t a porterà sette realtà d’eccellenza nel campo della smart agriculture e dell’agrofood tech, tra startup, aziende agricole e enti di ricerca «È il simbolo di un’agricoltura che innova partendo dalla propria storia», ha dichiarato Cicala «Dall’acquaponica ai sensori iot, dalle popolazioni evolutive di grano duro al calcolo del v a l o r e s o s t e n i b i l e , l a B a s i l i c a t a dimostra di essere laboratorio vivente di un’agricoltura che si fa s i s t e m a , c h e d i a l o g a c o n l ’ a mbiente e che guarda alle sfide globali, senza dimenticare le proprie r a d i c i » « Q u e s t i t r e e v e n t i – h a concluso – sono tasselli di un dis e g n o p i ù a m p i o : q u e l l o d i u n a Basilicata consapevole delle proprie risorse, che investe in qualit à , i n s o s t e n i b i l i t à e i n i n n o v azione La direzione generale per l e P o l i t i c h e a g r i c o l e è i n p r i m a linea nel supportare questo percorso, perché crediamo che il futuro della nostra regione passi anche, e soprattutto, dalla terra e da c h i l a l a v o r a c o n p a s s i o n e e v isione»
Secondo il bollettino Excelsior in Basilicata aumenta la domanda ma pesa il disallineamento tra competenze richieste e offerte
Il lavoro cresce ma resta fragile:
ecco 3.320 assunzioni a maggio
P O T E N Z A . I l m e r c a t o del lavoro in Basilicata, a maggio, a livello previsio-
n a l e , r e g i s t r a u n l e g g e r o
d i n a m i s m o , c o n c i r c a
3 320 entrate programma-
t e d a p a r t e d e l l e i m p r e s e
( + 1 5 0 r i s p e t t o a m a g g i o 2024), con una proiezione a + 440 se analizziamo il
t r i m e s t r e m a g g i o - l u g l i o Lo evidenzia il bollettino mensile del sistema infor-
m a t i v o E x c e l s i o r, r e a l i zzato sulla base dei bisogni aziendali e consultabile sul sito www.basilicata. cam-
c o m i t Tu t t a v i a , p e r m a n e una significativa fragilità, che si evidenzia in una serie di dati, primo fra tutti il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, i l c h e r e n d e d i ff i c i l e p e r
m o l t e a z i e n d e r e p e r i r e i profili desiderati In 47 casi su 100, infatti le impres e f a t i c a n o a t r o v a r e p e rsonale con le competenze
r i c h i e s t e , s o p r a t t u t t o n e i
r u o l i p i ù s p e c i a l i z z a t i S i
f a f a t i c a a n c h e a t r o v a r e
p e r s o n e p r o n t e a d e s s e r e immesse subito al lavoro:
i n o l t r e d u e t e r z i d e i c a s i ( 6 8 % ) l e i m p r e s e r i c h i edono esperienza specifica
n e l r u o l o o n e l s e t t o r e d i
riferimento Permane ampia, infine, anche la forbic e c h e r i g u a r d a i l l a v o r o
s t a b i l e : s o l o n e l 1 9 % d e i
casi le entrate previste saranno sancite con contratti a tempo indeterminato, m e n t r e l ’ 8 1 % s a r à a t e r-
mine, segnalando una persistente prevalenza di forme contrattuali non strutturali
I s e t t o r i p i ù d i n a m i c i s i confermano quelli dei servizi (64%), con una netta prevalenza di richieste da parte delle imprese di piccole dimensioni (75% delle entrate previste in aziende con meno di 50 dipendenti) Dal punto di vista dei profili professionali, il 1 5 % d e l l e e n t r a t e r i g u a rderà dirigenti, specialisti e t e c n i c i , u n d a t o p e r f e t t amente in linea con la media nazionale Tra i target prioritari delle imprese, si s e g n
2 6 % d e l
vani con meno di 30 anni, il 14% riguarda personale immigrato, solo il 9% sa-
laurea Il quadro complessivo evi-
fragile, in cui prevalgono contratti a termine, ma anc
tecnici e professionisti con e
n e c e ntrale la sfida dell’incontro tra competenze richieste e disponibili, soprattutto in un tessuto produttivo fatto in gran parte da piccole imprese
L'appello del capogruppo socialista in Consiglio regionale per garantire lavoro a chi resterà escluso dal contratto idraulico forestale
Bochicchio (Psi): «Ex Tis e Rmi, evitare che qualcuno resti fuori»
POTENZA. «In questi anni molti lavoratori ex Tis e R m i s o n o
n
i pubblici, sostituendo spesso dipendenti che non si pot e v
ni Per non disperdere questo patrimonio di esperienze, sarebbe opportuno che coloro che non rientreranno tra i beneficiari del con-
d i a t o , a c o l l a b o r a r e c o n questi soggetti pubblici». È l’appello lanciato dal capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Antonio Boc h i c c h i o , c h e s o t t o l i n e a l’importanza di non vanificare l’impegno di centinaia di lavoratori ex Tis e Rmi coinvolti nel tempo in attività di supporto agli enti locali
Bochicchio ricorda anche la decisione della Cub – Confederazione unitaria di base – di smantellare la tenda simbolo della protesta, installata da quasi tre anni davanti alla sede della Regione: «Un gesto che arriva in s e g u i t o a l l ’ a u
l sussidio e alla possibilità di ottenere un contratto di lav o r o n e
d
a u l i c o forestale, grazie a un bando regionale recentemente approvato dalla Giunta, destinato al reinserimento la-
ti» «I risultati raggiunti
aggiunge Bochicchio
son o f r u t
u n c o n f
n
o serrato tra i lavoratori e la Regione In questo percorso, noi consiglieri regiona-
Cupparo»
D a q u i l ’ a u s p i
l r a ppresentante socialista: «Per c
ranno del contratto idraulic
portuno
giusto che continui la collaborazione con
quali successivamente potrebbero bandire concorsi, come hanno già fatto alcune municipalità». Una pro-
un doppio obiettivo: «Permettere ai comuni con poco personale dipendente di continuare a garantire serv
stesso tempo, chiudere una “
tempo aperta»
Approvato l'avviso pubblico regionale “Cassintegrati” per i percettori di ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale
L a
P O T E N Z A . « P e r p r o m u o v e r e l’apprendimento permanente, in particolare le opportunità di mig l i o r a m e n t o d e l l i v e l l o d e l l e competenze e di riqualificazione flessibili, anticipando il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professional e e p r o m u o v e n d o l a m o b i l i t à professionale, la giunta regionale ha approvato l’avviso pubblic o “ C a s s i n t e g r a t i – P r o t e z i o n e d e i l a v o r a t o r i a f o r t e r i s c h i o d i disoccupazione, occupati all’int e r n o d i u n i t à p r o d u t t i v e r e g i onali e percettori di ammortizzatori sociali, mediante la realizzazione di percorsi di up-skilling e re-skilling”» Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Francesco Cupparo L’ a v v i s o è f i n a n z i a t o c o n l e r is o r s e d e l P o F s e + B a s i l i c a t a 2021-2027 per un importo comp l e s s i v o p a r i a 6 , 1 5 0 m i l i o n i d i euro così ripartite: 4 milioni per i progetti rivolti ai lavoratori che p r o v e n g o n o d a a z i e n d e i n t e r e ss a t e d a c r i s i a z i e n d a l e u b i c a t e nelle aree di crisi complessa; 2,15 milioni per i progetti rivolti ai lav o r a t o r i c h e p r o v e n g o n o d a aziende interessate da crisi aziendale all’interno del territorio regionale La Regione, in relazione al monitoraggio delle domande pervenute, può rivedere la dotazione finanziaria valutando la possibilità di incrementarla con altre risorse provenienti da fonti
comunitarie, nazionali e regionali con pari finalità e oggetto
I progetti saranno presentati dagli organismi di formazione accreditati dalla Regione Basilicata e prevederanno percorsi di ups k i l l i n g e / o r e - s k i l l i n g p e r i l avoratori occupati e, al contempo, percettori di ammortizzatori soc i a l i a c a u s a d e l l o s t a t o d i c r i s i a u t o r i z z a t o d a l M l p s p e r i m m inente cessazione di attività dell’impresa datrice di lavoro (e per tale ragione a forte rischio di disoccupazione)
I parametri di costo sono individuati nel seguente modo: il costo per la frequenza al corso di formazione sarà calcolato moltiplicando il numero di ore formative effettivamente erogate al sing o l o l a v o r a t o r e p e r 2 3 , 9 9 e uro/ora/allievo (unità di costo stan-
m e n t o d e l e g a t o U e n 2023/1676); l’indennità di partecipazione alle politiche attive, nel caso di percorsi di up-skilling, è stabilita nella misura di 3 300 euro a lavoratore, mentre con riferimento ai percorsi di re-skilling l’indennità è stabilita nella misur a d i 4 9 5 0 e u r o L’ a l l i e v o a v r à diritto alla corresponsione di ciascuna rata mensile a condizione che frequenti almeno il 70% del m o n t e o r e m e n s i l e p r e v i s t o d a l corso di formazione prescelto L’ a s s e s s o r e C u p p a r o s o t t o l i n e a c h e l e a r e e d i c r i s i i n d u s t r i a l e complessa sono composte in Basilicata da 49 comuni «I process i d i tr an s izio n e eco lo g ica e d ig i t a l e c h e s t a n n o c o i n v o l g e n d o diversi settori industriali, tra cui
in particolare l’automotive – aggiunge – hanno caratteristiche di c o m p l e s s i t à e r i l e v a n z a c o n p es a n t i r i c a d u t e i n t e r m i n i i n d ustriali e occupazionali» Tali proc e s s i h a n n o g e n e r a t o i n E u r o p a delle crisi industriali che richiedono appropriate politiche capaci di aiutare lavoratrici e lavoratori al reinserimento nel mercato del lavoro dopo la loro possibile fuoriuscita per cessazione di attività, una volta esaurito il beneficio degli ammortizzatori social i S i r e n d e p e r t a n t o n e c e s s a r i o intervenire sui lavoratori dell’intera area regionale, a forte rischio disoccupazione, che provengono da aziende che, seppur non strettamente afferenti al settore automotive, sono interessate da crisi industriale per imminente cessazione o chiusura di attività «La misura – precisa l’assessore Cupparo – vuole offrire un set di politiche attive per l’occupazione finalizzate alla ricollocazione di lavoratori occupati all’interno di settori produttivi regionali inter e s s a t i d a c r i s i i n d u s t r i a l i i r r eversibili, percettori di ammortizz a t o r i s o c i a l i , a f o r t e r i s c h i o d i d i s o c c u p a z
quello di garantire un supporto ai lavoratori che si trovano in queste condizioni, i quali intendono avviarsi in percorsi di aggiornamento delle proprie competenze o di riqualificazione, per accrescere le opportunità di ricollocazione in altro contesto lavorativo rispetto a quello di provenienza»
Manifestazione dei sindacati in
difesa di 119 operai: «Confindustria e Regione trovino una soluzione»
Iscot, lavoratori in sciopero per opporsi ai trasferimenti
ciali dal 24 aprile al 30
M E L F I U n a v e r t e n z a lunga, faticosa e ancora senza risultati concreti
Ieri mattina presso la sede di Confindustria a Potenza sono scesi in piazza i sindacati che difendono i 119 lavoratori nell'ambito di una vertenza che ha visto l'Iscot dare risposte negative all'Assessore alle Attività Produttive, Lavoro, Cultura, F o r m a z i o n e e S p o r t , Francesco Cupparo. Ieri
m a t t i n a s i è s v o l t o l o sciopero proclamato dai sindacati Filcams CGIL,
U I L Tr a s p o r t i , U G L e
F I L C O M I d i p e n d e n t i impegnati in questa giorn a t a d i s c i o p e r o s o n o q u e l l i d e l s e t t o r e d e l l e pulizie di Stellantis e attendono risposte concrete da Iscot nell'ambito di una questione che si trascina da troppo tempo e la cui soluzione sembra lontana dalla risoluzione positiva e concreta Tutto questo perché Iscot ha deciso di collocare i lavoratori fuori regione e questo aspetto turba non poco i programmi dei dip e n d e n t i i m p e g n a t i n e l s e t t o r e p u l i z i e Tu t t o questo a causa della cont r a z i o n e d e l l e a t t i v i t à causata da una riduzione delle commesse che potrebbe portare all'uso deg l i a m m o r t i z z a t o r i s o -
s e t t e m b r e , d a t a i n c u i scade l'appalto con Stellantis. I dipendenti non i n t e n d o n o r e c e d e r e d a q u e s t o s t a t o d i c o s e e hanno scioperato per evitare faticosi trasferimenti Una situazione inaccettabile che comporterebbe costi aggiuntivi e aggravamento della posizione dei lavoratori non o s t a n t e l e p r o p o s t e d i Cupparo nel campo della formazione Gerardo Ligrani, segretario generale UIL Trasporti Basilicata ha detto la sua sulla questione: «Siamo qui a manifestare per questa v e r t e n z a d e l l a I s c o t d i San Nicola di Melfi per quanto riguarda dei tras f e r i m e n t i d i a l c u n i l avoratori, trasferimenti in altra sede a duecentocinquanta-trecento chilometri dalla sede di Stellant i s d i M e l f i e s o n o d e i trasferimenti atti alla prosecuzione praticamente s o n o d e i l i c e n z i a m e n t i indotti Praticamente si trasferiscono dei lavoratori a 25 ore che non hanno poi la possibilità a rimanere a vivere in altre località distanti dal proprio posto di lavoro Diciamo che la vertenza è stata sottoposta alla Regione Basilicata dinanzi all'Assessore Cupparo, il q u a l e c o n t u t t o i l s u o staff si è preso cura del-
MELFI «Oggi siamo al punto in cui non possiamo più illuderci che nulla cambierà, da tempo in Pmc c’è una situazione di incertezza sul futuro produttivo, stante la non assegnazione di commesse dei nuovi modelli previsti su Melfi, ormai assegnati già da diverso tempo». Si legge nella nota delle Segreterie Uilm-Fismic e la RSU. «L’Azienda ci ha prospettato un percorso chiaro che abbiamo condiviso il 16 e il 30 di aprile, con l’accordo sottoscritto dalle OO SS si sono definite una serie di azioni da mettere in campo, per provare a prendere tempo, necessario per rimettere l’azienda in condizione di sostenibilità e poter provare a rimanere in piedi Il percorso prevede alcuni inter-
la vicenda e ha dato anche soluzioni all'azienda che però è rimasta sorda a tutti gli aiuti possibili e tutte le strade percorribili per quanto la Regione possa mettere a disposizione Ci auguriamo che questa vertenza venga a termine quanto prima per dare solidità e stabilità a tutti i lavoratori del cantiere di Melfi I lavoratori sono 120 circa, i trasferimenti sono iniziati con 3 ma ce ne saranno altri, saranno a cascata. Il sit-in di oggi speriamo dia una svolta e che Confindustria così in collaborazione con la Regione trovi una soluzione con l'azienda» Donato Rosa, Filcom Basilicata ha rincarato la dose sottolinea n d o q u a n t o s e g u e : «Questa della Iscot è la cronaca di una morte annunciata perché è stata la p r i m a v e r t e n z a d e i s i nd a c a t i h a n n o p o r t a t o a l tavolo regionale quando si pensava che l'avvento d i Ta v a r e s f o s s e u n a vvento che potesse portare innovazione e prosperità nel mondo dell'auto motive Noi avevamo den u n c i a t o g i à t r e a n n i f a forse qualcosa in più che la politica dei francesi sarebbe stata quella dell'internalizzazione e del tag l i o d e i s e r v i z i t r a c u i Iscot Iscot dovete sapere che è un azienda che ave-
venti, dalle uscite incentivate alla riorganizzazione aziendale che, purtroppo, prevede anche l’interruzione dei lavoratori somministrati in staff-leasing, a far data dalla fine dell’attuale contratto di solidarietà del 27 di giugno 2025. Questo percorso è assolutamente necessario per dotare l’azienda di un nuovo ammortizzato-
va oltre 200 lavoratori e c o n q u e s t a c r i s i e c o n processi di internalizzazione messi in campo da Stellantis siamo arrivati a 119 lavoratori Un processo lento però che sta portando alla fine di un p a r t n e r i m p o r t a n t e d i
Stellantis creando a nostro avviso condizioni di salubrità all'interno dello s t a b i l i m e n t o S t e l l a n t i s Oggi siamo qui a manifestare perché l'azienda di fronte a questa emorr a g i a d i p o s t i d i l a v o r o continua a non voler salvare i lavoratori
N o i a b b i a m o c h i e s t o d i acquistare del tempo perc h é g l i a m m o r t i z z a t o r i sociali sono attivi fino a s e t t e m b r e e v o l e v a m o che i lavoratori rimanessero legati nello stabilimento perché potevano e p o s s o n o a v v e n i r e d e g l i inserimenti produttivi come è stato detto da Stellantis di anticipare la Jee p C o m p a s s c h e p o r t e-
re sociale, considerato che dalla fine di giugno l’attuale Jeep Compass uscirà definitivamente dalla linea di produzione, a cui seguirà entro fine di novembre l’uscita della Jeep Renegade, così come comunicato da Stellantis, lasciando la Pmc solo con l’attuale commessa della Tonale, prodotta a Pomigliano; produzione ricordiamo ormai già da qualche tempo nella fase calante. Appare evidente come prendere del tempo sia l’unica opzione possibile, così come è evidente che la definizione dell’ammortizzatore sociale meno impattante possibile sui lavoratori passi attraverso la completa riuscita del piano condiviso e sottoscritto da tutti, con la massima convinzione e trasparen-
r e b b e u n a u m e n t o p r oduttivo e di conseguenza delle prospettive nuove. Nei vari tavoli regionali e i n C o n f i n d u s t r i a , l ' a z i e n d a n o n h a v o l u t o assolutamente ascoltare i sindacati, non ha voluto a s c o l t a r e l a v o r a t o r i c h e o g g i p e r c e p i s c o n o 7 0 0 e u r o d e v o n o e s s e r e t r asferiti a 300 chilometri da c a s a c o n l i c e n z i a m e n t i mascherati anche a fronte di nostre sollecitazioni la Regione ha fatto proposte rispetto alla formazione che a breve sarà deliberata, ci sarà la formazione continua e opport u n i t à A q u e s t o p u n t o siamo scesi in campo per d i f e n d e r e i l l a v o r o m a questa vertenza di Iscot è la vertenza di Stellantis e la vertenza di Basilicata È noto a tutti quello che sta succedendo a San Nicola di Melfi e noi ci auspichiamo un cambio di r o t t a c h e p o r t i r i s p o s t e concrete ai lavoratori»
za possibile. Non dobbiamo giocare con la pelle dei lavoratori, dobbiamo invece raccontare la situazione in cui effettivamente oggi, e soprattutto tra qualche mese, si troverà l’azienda, a cui dobbiamo riconoscere la volontà dimostrata, attraverso l’accordo sottoscritto con noi OO SS, di provare a salvare l’azienda, prendendo tempo per farsi trovare pronta, nel momento in cui ci saranno nuove opportunità da cogliere. Come Uilm e Fismic faremo quanto è nell’interesse dei lavoratori, cercando con ogni mezzo di garantire un futuro produttivo alla Pmc, così da provare a salvare le tante famiglie coinvolte, facendo leva anche sulle istituzioni Regionali e Nazionali»
DI FRANCESCO MENONNA
Pepe fa capotto a Tolve. Con le vittorie di Lavello, Irsina e Ber nalda il cdx vola. Csx in crisi profonda
Una vittoria “generale”
numeri pazzeschi
Qualcuno credeva di poter dare una spallata a Bardi e alla coalizione di centrodestra con queste elezioni amministrative. Questo qualcuno, evidentemente, si sbagliava.
Il risultato della Basilicata, anche in leggera controtendenza rispetto al dato nazionale, dimostra che il centrodestra non solo esiste ma aumenta il proprio consenso. Nelle città in cui si votava le forze di maggioranza erano al governo soltanto a Tolve, Bernalda ed Irsina. La restante parte dei comuni era in mano a liste civiche di centrosinistra o al campo largo. Il centrodestra si conferma a Tolve, Bernalda e Irsina, conquista Lavello e si prepara ad andare al ballottaggio a Matera.
Un risultato che evidenzia il buon governo del centrodestra ma anche l’impegno pancia a terra del Governatore Bardi che si è messo a lavorare per la coalizione, ha fatto campagna elettorale e si è impegnato direttamente nel costruire squadre e uomini vincenti.
IL BALLOTTAGGIO
DI MATERA
Cifarelli era convinto di vincere al primo turno. Una coalizione che mette insieme una parte del PD, la parte astrattamente più forte di Forza Italia, Azione e altre civiche, ovviamente gioca per vincere al primo turno. L’obiettivo non è stato raggiunto. Antonio Nicoletti scelto da Bardi insieme a Fratelli d’Italia, ha ottenuto pochi voti in meno di Cifarelli ma, soprattutto, un importante voto disgiunto a suo favore.
Come avevamo abbondantemente previsto la sommatoria dei voti delle liste a sostegno di Cifarelli è stato di molto superiore ai voti presi dal candidato sindaco, i voti di Nicoletti sono stati molti di più di quelli che hanno raccolto le liste a suo sostegno. Le elezioni del sindaco sono elezioni dirette. La coalizione è importante ma il fatto di avere candidati molto forti a proprio sostegno nelle liste non è automaticamente foriero di un grande risultato sulla scelta del Sindaco. Molti votano il consigliere amico ma poi si sentono liberi di scegliere come sindaco chi preferiscono.
A Matera è andata esattamente così. Alla fine del primo turno Nicoletti e Cifarelli sono sostanzialmente appaiati e se le giocheranno nel secondo tempo tra quindici giorni dove sarà determinante non tanto la politica degli apparentamenti quanto la capacità dei candidati di convincere i cittadini. Il secondo turno, infatti, è un’elezione senza liste in cui si contrappongono un Sindaco contro l’altro.
L’importante dato di voto disgiunto a favore di Nicoletti e contro Cifarelli lascia presagire una preferenza dei cittadini materani a sostegno del candidato di Bardi.
A LAVELLO VINCE CARNEVALE
Lavello è il secondo comune più importante in cui si votava. Di poco inferiore ai 15.000 abitanti ha elezioni che si svolgono con il turno unico. Il centrosinistra nel Comune Vulturino si presentava unito con tutti i simboli del campo largo a sostegno di Annale, nome illustre della politica lavellese.
A contrapporsi al campo largo Pasquale Carnevale, alle scorse elezioni proposto da FDI e sconfitto, a queste elezioni a capo di una lista civica nella quale il partito di Giorgia Meloni è confluito senza il sostegno di Forza Italia e della Lega e con la netta contrarietà di Donatella Merra e il pieno sostegno del Generale Bardi. Pasquale Carnevale ha vinto le elezioni comunali con un netto 60-40 che consegna dopo anni al centrodestra il governo dell’importante cittadina del vulture.
PEPE VINCE
A TOLVE
Come avevamo previsto a Tolve vince Renato Martucci, sostenuto da Pasquale Pepe. Il Vicepresidente della Giunta Regionale è stato grande protagonista della campagna elettorale anche con la sua lungimirante volontà di candidare un giovane e di non farsi condizionare dagli apparati e dalle baronie del paese. Come già accaduto in passato è riuscito nell’impresa apparentemente impossibile di sconfiggere la lista dei medici, come lui stesso l’ha chiamata. Un risultato storico che dimostra come quando la politica è buona politica si po' favorire la vittoria di un giovane contro i nomi illustri.
ATELLA
RICONFERMA
Ad Atella viene riconfermato il Sindaco Telesca mentre a Senise scontata vittoria di Eleonora Castronuovo, si tratta di chiare liste civiche anche se è stato evidente il sostegno di Cupparo e Chiorazzo al nuovo sindaco. In provincia di Potenza, dunque, il centrosinistra non riesce a vincere in nessun Comune anche quando, come nel
caso di Lavello, candida un nome illustre e riesce ad ottenere la convergenza di tutte le forze politiche. In provincia di Matera il risultato non si discosta molto da quello di Potenza.
MONTALBANO
RESTA A MARRESE
Riesce in pieno la successione di Piero Marrese a Montalbano Jonico. Il suo vicesindaco Giuseppe Di Sanzo è il nuovo sindaco del paesino jonico. Il risultato è apparso chiaro dall’inizio anche se il centrodestra è passato dal 10% di Tauro al 28% di Maffia. Sfida vinta anche dal Presidente Provinciale di FDI Michele Giordano che entra in Consiglio Comunale come primo eletto. Ad Irsina si votava per l’elezione in seno alla maggioranza di Morea, la successione in questo caso è stata assolutamente indolore non esistendo una lista contraria, raggiunto il quorum è stato eletto Giuseppe Candela a capo di una squadra interamente governativa. Risultato analogo a Bernalda dove vin-
ce al foto finish la candidata Sindaco Francesca Matarazzo, sostenuta dal Consigliere Regionale Tataranno. IL TRIONFO DELLA
MAGGIORANZA BARDI
In pratica in Basilicata la coalizione Bardi vince ovunque in Basilicata confermando le proprie roccaforti, conquistando Lavello e portando il proprio candidato Sindaco al ballottaggio a Matera contro il civico Cifarelli sostenuto anche da forze della stessa maggioranza. Il Movimento Cinque Stelle, unico partito di centrosinistra presente alla competizione elettorale nella Città dei Sassi, non arriva neanche al ballottaggio. Il Partito Democratico che è fuggito dalla competizione materana è stato sconfitto con il proprio simbolo (insieme a tutto il campo largo) a Lavello e nascosto in liste civiche anche in tutti gli altri comuni della Basilicata. Unica ed ultima roccaforte del centrosinistra nella nostra Regione resta Montalbano Jonico a dimostrazione che Marrese sarebbe stato il miglior candidato possibile per la coalizione se avesse veramente avuto voglia di provare a giocarsi una partita. In attesa dei ballottaggi di Matera dove il voto disgiunto lascia ben sperare nella vittoria di Nicoletti e dove comunque non esiste un candidato del PD e del campo largo al ballottaggio, possiamo dire che la strategia di Bardi e della sua maggioranza è risultato più che vincente. Tra quindici giorni l’ultimo responso.
Nicoletti con Bardi, Martucci con Pepe e sotto Candela con Morea
Matera, il rullo compressore Bardi porta Nicoletti al ballottaggi con
Il segretario provinciale Claps: «Premiata la coerenza e il lavoro sul territorio Importante anche la tenuta a Senise»
Fratelli d’Italia celebra la vittoria storica a Lavello e guarda al futuro
Te
zioni amministrati-
ve, che ha int
muni importanti come La-
v e l l o , S e n i s e , T o l v e e
Atella «Proprio la storic
incenzo Claps - sin dal
primo momento, ferma e
l e a l e s u l l e p r o p r i e p o s i -
z i o n i D a s o t t o l i n e a r e i l g r a n d e l a v o r o c o m p i u t o dallo storico circolo terri-
S e n i s e , d o v e s e p p u r i n minoranza, Fratelli d'Ita-
lia ha saputo costruire ed
o f f r i r e a l l ' e l e t t o r a t o u n a
valida alternativa Iniziam o d a q u i p e r c o s t r u i r e
toriale, guidato dal Coordinatore Cittadino, Pietro M a n g i n o , c h e h a s a p u t o costruire e continuare un p e r c o r s o a m m i n i s t r a t i v o i n l i n e a c o n q u a n t o f a t t o in questi anni» « I m p o r t a n t e l a t e n u t a d i
L’ex consigliere di FI denuncia la mancanza di inclusività e una campagna elettorale sterile: «Il popolo aspettava il cambiamento»
Montalbano Jonico, Propati: «Centrodestra sconfitto per errori strategici e arroganza»
n a s c o n f i t t a a n n u n -
c i a t a U n r i s u l t a t o prevedibile Ancora
u n a v o l t a l ’ a r r o g a n z a d i a l c u n i
ha prevalso ed ha impedito, an-
c h e i n q u e s t a t o r n a t a , a l l a c o -
struzione di una valida alternati-
v a a l d u o “ M a r r e s e - D i S a n z o ”
Nonostante in questa campagna
elettorale si respirava area di rin-
novamento e di cambiamento si
r e g i s t r a l ’ e n n e s i m a e s o n o r a
s c o n f i t t a » a f f e r m a i l g i à c o n s i -
g l i e r e c o m u n a l e d i F o r z a I t a l i a
d i M o n t a l b a n o J o n i c o G a b r i e l e
Propati
«Perché abbiamo perso per l’en-
nesima volta? Provo in sintesi a
f a r e l ’ a n a l i s i d e l l a s c o n f i t t a : I l candidato Sindaco Maffia non ha
p e r n i e n t e t i r a t o a n c h e p e r c h é , essendo stato amministratore per ben 15 anni di questa città, non
p o t e v a i n a l c u n m o d o i n t e r p r e -
tare il rinnovamento ed il cam-
biamento che il popolo aspettava I partiti del centro destra, ad
eccezione di Fratelli d’Italia, non
erano rappresentati I consiglieri comunali uscenti non sono sta-
t i r i c a n d i d a t i e l e t t e r a l m e n t e
escusi anche dalle trattative La
c o m u n i c a z i o n e è s t a t a c o m p l e -
tamente sballata specie durante
i c o m i z i è r i s u l t a t a s t e r i l e , c o n p o c h i c o n t e n u t i , i m p r o n t a t a s u attacchi violenti, pieni di odio e
di livore che hanno allontanato la gente che aveva voglia di cambiare Il candidato sindaco non è s t a t o s c e l t o a m a r g i n e d i u n a consultazione politica, oppure at-
traverso le primarie (che sareb-
b e r o s t a t e l a s c e l t a m i g l i o r e ) ; Maffia si è sostanzialmente autoproclamato “leader” a margine di qualche serata in pizzeria
con la sua comitiva di amici La
lista è stata improntata ed a mi-
sura di un solo uomo, espression e d i u n n u c l e o d i p e r s o n e c h e
dal 2015 risulta essere il miglio-
re alleato della sinistra grazie al loro modus operandi esclusivo e
mai inclusivo Molti validi can-
d i d a t i s o n o s t a t i e s c l u s i p o i c h é
rappresentavano un pericolo per l’elezione di qualcuno» continua
Propati
«In definitiva la città di Montal-
b a n o J o n i c o c h e e r a u n f e u d o
della destra alla quale tutti guar-
d a v a n o c o n a m m i r a z i o n e è d iventata il regno della sinistra grazie alla completa assenza di lun-
gimiranza e di visione politica» prosegue
« N o n r e s t a n o c h e l e c e n e r i e l’amaro in bocca di una sconfitta esemplare che sarà oggett
Vincenzo Claps
IO SUD
GIOVANNI AMICO PADULA
GIUSEPPE BATTILOMO
ANGELO BELFIORE
PIETRO BOZZA
CLAUDIO CAPOLUPO
GENNI CARLUCCI
MARIA PAOLA COLUCCI
FRANCESCO CRISTALLO
ERMINIA DADAMO
VITO ANTONIO DE MICHELE
MARGHERITA DI GILIO
ANTONIO ELETTRICO
NICOLA MARIO FRACCALVIERI
DANIELE EUSTACHIO FRAGASSO
FRANCESCO GALLOTTA
FRANCESCO PAOLO LAMACCHIA
MARIA BRUNA LICCHELLI
VITO LOSIGNORE
ANNA LUCIA MANICONE
DORIANO MANUELLO
MINICA IZABELA PAULA
MICHELE MAZZILLI
VINCENZO UMBERTO MIRIELLO
MARIANGELA MONTEMURRO
GIOVANNI MORELLI
CHIARA NUZZI
PIERANGELA PARISI
GIOVANNI PISCIOTTA
NUNZIATINA RONDINONE
FILOMENA RUGGERI
GIANLUCA STELLA
GIOVANNI TORTORELLI
AMMINISTRATIVE MATERA
ANTONIO NICOLETTI CANDIDATO SINDACO
FRATELLI D’ITALIA
AUGUSTO TOTO
MARIO MORELLI
VITO SASSO
GIULIANO PATERINO
SILVANA PACIFICA BIANCULLI
LUIGINA BONAMASSA
DOMENICO DUCA
GIACINTO ASPRELLA LIBONATI
ANGELA BRAIA
VITO ANTONIO BRUNO
CINZIA BURDI
IVAN CANARIO
DOMINIQUE CERRONE
GIUSEPPE CORETTI
MARIA ANTONIETTA D’AQUINO
FRANCESCO DE BONIS
MARIA MADDALENA DE FRANCESCO
GENNARO GIGANTE
ANNAMARIA GUERRICCHIO
DORIANA LANZA
MARIA CARMELA LEONE
LUCIANA LIUZZI
FILOMENA LOTTINO
ROBERTA MARCANGELO
FABIO MARCOSANO
ANGELICA MONTEMURRO
PASQUALE NICOLETTI
FRANCESCO MASSIMO ROMITO
EUSTACCHIO RUGGIERI
GIOVANNI STAGNO
MICHELE TUZIO
FEDERICA ZACCARO
FORZA ITALIA
GIUSJ IN SUGLIA BITONTO
PIERANGELA IN OLIVA BRIGANTE
ROCCO MICHELE BUCCICO
RAFFAELLA CALIA
MARIA ROSARIA CAMASSA
ANGELO GIUSEPPE CATALDI
DOMENICO COLELLA
MICHELE COLUCCI
ANTONIETTA IN MARTEMUCCI COSENTINO
LUIGI COSI
PASQUALE DI GIACOMO
STEFANIA IN APPIO DRAICCHIO
MARGHERITA EPIFANIA
ANGELA FRANCHINI
FILIPPO ANTONIO GERONIMO
GASPARE GIACULLI
MIRELLA IN MARAGNO GRIPPO
FRANCESCO DETTO CICCIO GROSSI
FRANCESCO GUARINO
VALERIA IN COLUCCI IACOMINI
GIOVANNI GIÒ IACOVONE
ANTONIA LASALVIA
ALESSANDRO LASCARO
FRANCESCO LISURICI
PAOLA LOGIUDICE
ROSSELLA MAGNO
PASQUALE NIGLIO
NUNZIANTONIO PURGATORIO
MARIA TERESA RIZZI
MASSIMO SCARCIOLLA
CAROLINA SCAVONE
MIMMO VITALE
ACITO – UNIONE DI CENTRO
FRANCESCO SAVERIO ACITO
MARIA LUCIA GAUDIANO
VINCENZO CONTINI
GIUSEPPINA RICCARDI
GIOVANNI FONTANA
BARBARA CORETTI
EUSTACHIO LIPPOLIS
ROSANNA TRICARICO
NUNZIO SARRA
RAFFAELLA LAPACCIANA
MASSIMO BITONTE D’ARINO
NUNZIA TATARANNI
VITTORIO RUGGIERI
GINA MATERA
EUSTACHIO BARBARO
ISABELLA STELLA
ANGELA LOCANTORE
FRANCESCO CARBONE
VALERIA COLUCCI
NUNZIA RIZZI
FLAVIA BOCHICCHIO
ANNUNZIATA FONTANA
RAMPUR KULDIP SINGH
GIOVANNI AZZONE
DANIELA PLASMATI
CARLO RUBINO
TIZIANA SANTARSIA
FRANCESCO PAOLO LAFORTEZZA
CARMELA DE PALMA
LAURO GIUSEPPE LAPADULA
LIVIO IERONE
ANTONIO COSA
AMMINISTRATIVE MATERA
ANTONIO NICOLETTI CANDIDATO SINDACO
LA SCELTA GIUSTA
LEONARDO APPIO
DOMENICO AMORUSO
CARLO BALESTRA
BRUNA CALIA
MARIANGELA CARUSO
PASQUALE COLACICCO
DANIELE CORETTI
FRANCESCA SANIA DE MARE
GIOVANNI DI LECCE
PAOLA FACCIA
ANNA MARIA FERRI
GIANPAOLO FRANCO
MARINA IACOVINO
ANTONIO IACOVONE
GIANDONATO LATERZA
ONOFRIO LOGALLO
NICOLA MASIELLI
MASSIMO NICOLETTI
NICOLÒ NICOLETTI
VINCENZO PEZZOLLA
ISABELLA QUARTARELLA
ROSA ROMANO
FRANCESCO SALVATORE
GIOVANNI TACCARDI
GIORGIO VIZZIELLO
GIUSEPPINA MONTESANO
PER MATERA CAPITALE
VITTORIO CARDINALE
GIUSEPPE NICOLETTI
SIMONA ORSI
LILIANA MORELLI
MARIO PISCINELLI
GIANFRANCO ANTONIO MENZELLA
BARBARA ALBANESE
EUSTACHIO ANDRULLI
MARIA TERESA VENA
SEBASTIANO QUARTO
CRISTINA BRUNO
MARCO SALVATORE BRUNO
SERGIO PALOMBA
BRUNA DETTA BRUNELLA PERSIA
PASQUALE DI GIACOMO
IMMACOLATA BUFANO
ROSANNA LA ROSA
EUSTACHIO SANTERAMO
MARCO BIGHERATI
NUNZIO LIONETTI
GIANCARLO DE ANGELIS
GIOVANNI DI PEDE
ROSARIA RUGGIERI
CATALDO DETTO ALDO DI PEDE
DANIELA MARTULLI
NICOLETTA NUZZOLESE
DANIELA COLUCCI
GIUSEPPE DI CUIA
RICCARDO MAZZARA
VOLT MATERA
GIOVANNI DETTO
GIANNI ALBANESE
MARILISA D’ERCOLE
OTTAVIO LUNATI
IMMACOLATA MILIA PARISI
VINCENZO PATRUNO
REMO TERRONE
FRANCESCO PAOLO BIANCHI
EUSTACHIO FILIPPO BURGI
GAETANO CAMPANILE
CARMINE CARPENTIERI
ELVIRA CONTINI
DONATO MARIANO DE NATALE
BRUNA FILOTICO
MARIO FOLLIA
ANNA MARIA IACOVONE
LORENZO IACOVONE
VITTORIA IACOVONE
MARISA LAMACCHIA
FILOMENA DETTA
MILENA LAPERCHIA
GIUSEPPE DE MARE
LUCIANO MILILLO
ANGELO MONTEMURRO
PRISCILLA PIETRANGELO
ADRIANA PISCIOTTA
EMMANUEL RICCARDI
GIUSEPPE TESSAROTTO
FERNANDO UMBERTO CALIA
VITO TAMMONE
AMMINISTRATIVE MATERA
ROBERTO CIFARELLI CANDIDATO SINDACO
MATERA NEL CUORE
GIOVANNI ANGELINO
PASQUALE STELLA BRIENZA
ALDO BUONSANTI
SALVATORE CAPUTO
GIOVANNA CASAMASSIMA
LUCIA CIUFFREDA
PIETRO DARAIO
FILOMENA ROSSELLA DELL’AGLI
DEBORA FERORELLI
JANEY GISMONDI
FOYAL KHAN
ROCCO LOPERGOLO
ANTONINO MARROCCOLI
NICOLA MARZOCCA
ANGELA MENCHISE
LILIANA MONTANI
COSIMO DAMIANO PARADISO
FELICE PASSARELLI
ROSALINDA PISCHETOLA
RARES ANDREI PISTINCIUC
GENNARO ROSETI
ADRIANA SACCO
GIUSEPPE SARLI
BEATRICE SIMONE
GIANFRANCO SUGLIA
MATTEO PASQUINO TARANTINO
ROSSANA TARASCO
FRANCESCO TRALLI
ANTONIO TREVISANI
VALERIO PADULA
DONATO MICHELE PATERINO
MATERA 2030
NICOLA CASINO
FRANCESCA BARBARO
ANGELO BIANCO
ANTONELLA CAPALBO
SARA CASTELLO
COSIMO DAMIANO CINNELLA
GIOVANNI CORIGLIONE
MARIA CRISTALLI
GIANFRANCO DETTO GIANNI DEMOLA
DANIELE DI GIROLAMO
MICHELA DIANA
RAFFAELE LAGALANTE
MARIA LUIGIA MATERA
FORTUNATO MARTOCCIA
ANIELLO ROBERTO PEDICINI
MARISA PIROSA
WALTER VICECONTE
PASQUALE TATARANNI
ANTONELLA SASSO
ANTONIO VERGATI
WANNA RIZZI
BENEDETTO RICCIARDI
DEBORA TRINCO
VINCENZO STAFFIERI
BENEDETTO TRALLI
NAHED AHMED
MARIA DONATA ALTIERI
COSIMO CAPOZZA
PATRIZIA CHIETERA
MARIA RITA APICELLI
ORSOLA BARBERINO
ANNA MARIA PISCIOTTA
MATERIA FUTURA
LUCA COLUCCI
LUCA IACOVONE
FABIO ALBA
BARBARA SCARCIOLLA
MARIA FRANCESCA CAMPOLI
ANDRULLI NUNZIA
ALESSANDRO VENTURO
FRANCESCA PIA ANDRISANI
RAFFAELE GIANNELLA
VITTORIA BARBERIO
DANILO ZACCARO
PASQUA RITA MIRIGALDI
DOMENICO MONTEMURRO
ARIAM KEFLU
EMANUELE BRUNO
MARICA NUZZI
MARTINA BIA
COSIMO DI CECCA
PIETRO SANTOCHIRICO
VALENTINA BELMONTE
GRAZIANO CRISTALLO
ANDREA FORTE
AMMINISTRATIVE MATERA
ROBERTO CIFARELLI CANDIDATO SINDACO
MATERA DEMOCRATICA
ANGELA ACQUAVIVA
MARIA ALESSIA ADORISIO
CARMINE ALBA
ANNUNZIATA ANTEZZA
STEFANIA BARBARO
DONATO BRAIA
MARIA GRAZIA BUONO
NUNZIA CHIECO
SARA CIFARELLI
UMBERTO CONTEROSITO
ANGELO RAFFAELE COTUGNO
VITO D’AMELIO
PASQUALE DORIA
FLORIANA FESTA
MARIA ANNA FLUMERO
STEFANO FRACCALVIERI
LUIGI GRAVELA
PIETRO IACOVONE
FRANCESCA LA MANNA
NUNZIA MARCOSANO
CARMINE PAOLICELLI
ANTONIO PAOLICELLI
GIUSEPPE PAPAPIETRO
TOMMASO PERNIOLA
MANUELA PERSIA
MARIA PISTONE
ANGELO RUBINO
MARIA RONDINONE
ANNA SCHIUMA
MARINA SUSI
DOMENICO TARATUFOLO
FRANCESCO VITELLA
PERIFERIE PER MATERA
FRANCESCO PAOLO GRIECO
MANUELA VENEZIA
MICHELANGELO FERRARA
DONATA MARTOCCIA
GUIDO GALANTE
MARIA STELLA VERDUZZO
DANIELE SANTERAMO
CATERINA PANZETTA
PAOLO DI LEO
VENERANDA RICCHIUTI
BRUNO FINAMORE
IMMACOLATA ANDRISANI
LEONARDO VENEZIA
DOMENICO BELLACICCO
LUCIA FUINA
GIUSEPPE TARTAGLIA
ALESSANDRO LONGO
VITO SANTOIEMMA
GIUSEPPE ZIMMARI
ANTONIO LATERZA
MICHELE ANTEZZA
PIKRIA KUCHUKHIDZE
FRANCESCO PAOLO LASALA
SOCIALISTI E PIÙ MATERA
EMANUELE ALBERGO
FABIO ALLEGRETTI
CARLO BERARDI
GIACOMO ALESSANDRO BRUNO
VINCENZO CLEMENTE
BRUNO DI CUIA
VINCENZO DIMOTTA
GIUSEPPE DI PEDE
MANUELA FESTA
GIUSEPPINA GENTILE
GIOVANNI GRILLI
MATTEO PASQUALE IORIO
LIDIA LAVECCHIA
ELISABETTA MIRIELLO
CARMELA MODUGNO
ACHILLE DANIELE MOLINARI
ALESSANDRO MONTEMURRO
ALESSANDRA MUTINELLI
LIBORIO LIVIO NICOLETTI
DONATO MICHELE OLIVIERI
CARMELA PACIOLLA
STEFANO PIERRI
VITO PLASMATI
RICCARDO REGIA
GIOVANNI RUBINO
MARIA ANGELA RUGGIERI
BERARDINO SANTACROCE
CINZIA SCARCIOLLA
SANTINA INES SCHIAVONE
SAVERIO TARASCO
FRANCO VERDONE
CATERINA VITELLA
AMMINISTRATIVE MATERA
BASILICATA CASA COMUNE
RAFFAELLA ABBATECOLA
BRUNO CAPOLUPO
PIETRO CAPPIELLO
ANGELO CICORELLI
WILLIAM CINNELLA
ALESSANDRA COLUCCI
MARCO CONTINI
TATIANA DIGIROLAMO
COSIMO DAMIANO DI PEDE,
ANTONIO FAZZINO
ROSA FESTA
BRUNO FORTUNATO
GIOVANNI LOPORCARO
ANGELA AVRELIA MARINARO
ANNAMARIA MOLINESE
LINDO MONACO
GIOVANNI OLIVA
ANTONELLA PALUMBO
SILVANA PORCARI
BRUNA RUBINO
DOMENICO SCHIAVO
ANDREA SCORCA
CLAUDIO VICENTI
MATERA IN AZIONE
ADRIANA VIOLETTO
ANGELO LAPOLLA
TIBERIO AMARIUTEI
ROCCO AMODIO
DANIELA CATALDI
GIUSEPPE COTUGNO
MANUELA JOSEPHINE CIRIGLIANO
ANNALISA DE MICHELE
ANGELA FABRIZIO
GIOVANNI DETTO GIANNI FONTANAROSA
LUCA GALIARDI
ANNA GORGOGLIONE
PAOLO DETTO PAOLUCCIO GRILLI
ANTONIO LAMACCHIA
MIRIANA LETTIERI
MARIA ROSARIA LISANTI
DELIZIA LOGRANO
LUCIANO LOSCHIAVO
FILOMENA DETTA MILENA MANICONE
NICOLA MASTRONARDI
SILVIO MOSTACCI
NUNZIO DOMENICO RADOGNA
MANILA SANTANTONIO
ROBERTO SURIANO
FRANCESCO VINCIGUERRA
ROBERTO CIFARELLI CANDIDATO SINDACO
VINCENZO SANTOCHIRICO
CANDIDATO SINDACO
PROGETTO COMUNE MATERA
MARILENA DOMENICA ANTONICELLI
MARINA BIANCHI
VITA MARIA CAPOLUPO
GIULIA CIFARELLI
MARIO COTRUFO
FELICE CUSCIANNA
ULISSE DE BLASIIS
GERARDO GIOVANNI DE ROSA
VINCENZO GABRIELE
ANTONIETTA IACOVONE
DANIELA LUPI
DOMENICO DETTO MIMMO MAZZILLI
NICOLA MONACO
MARIO MONTEMURRO
ANTONIO MORELLI
GIOVANNI MUSCA
PALMA NITTI
VINCENZO PATERNOSTER
VITO PAOLICELLI
PATRIZIA PERRONE
GENOVEFFA PORCARI
NUNZIA RINALDELLI
MARINA RIZZI
FRANCESCO SALUZZI
ANTONIO SANTAMARINA
BRUNO SCARABAGGIO
EMILIA VENEZIA
MARIACRISTINA VISAGGI
SOFIA REGA
CLAUDIO RUBINO
NICOLA FABRIZIO
ANNA MARIA D’ARIA
AMMINISTRATIVE MATERA
DOMENICO BENNARDI
CANDIDATO SINDACO
MOVIMENTO 5 STELLE
MASSIMO ANDRISANI
VALENTINA ARENA
GASPARE CAIONE
ANGELA CALDAROLA
VALERIO CAPUTO
MIMMA CARLUCCI
MICHELE CENTONZE
ROBERTO CORETTI
TIZIANA DE PALO
FILOMENA FIORE
ANTONIETTA FONTANA
ANGELO GIRARDI
ANNA CARMELA GUIDA
GIANFRANCO LOSIGNORE
GIANVITO LUPO
EUSTACHIO VINCENZO ANTONIO MAGNANTE
ANTONIO MATERDOMINI
ALICE MONACO
DOMENICO SAVIO NICOLETTI
GIUSEPPE PAOLICELLI
EMANUELE PILATO
TERESA RAGUCCI
PASQUALE SCARCIA
FRANCA ANNA SILECCHIA
NICOLA STIFANO
LUCA PRISCO
CANDIDATO SINDACO
DEMOCRAZIA MATERANA
MFRANCESCO BASILE
FRANCESCO CAIELLA
GIACINTA CAIELLA
ANTONELLA CARUSO
TERESA CEA
EUGENIA CINNELLA
GIOVANNI CIRILLO
PIETRO COLAPIETRO
GIUSEPPE CORETTI
MARIATERESA D’ADAMO
PIETRO DATTOLI
GIUSEPPE SERGIO DE SALVO
IOLANDA D’ERRICO
BRUNA DI SIMINE
ANNA IACOVONE
LUCIA MALASPINA
CLAUDIO VITO MANZARI
GIANLUCA MARGIOTTA
ANGELA NATALE
BRUNA NICOLETTI
SALVATORE PELLEGRINI
ROBERTO PORSIA
ESPEDITO POZZUOLI
ANTONIO PRISCO
VINCENZO ROSIELLO
DAMIANO SANTOCHIRICO
MADDALENA SARRA
GIUSEPPINA SCIORTINO
MARCO STANO
DANIELA STELLA
LUCA TATARANNI
CLEMENTINA IRENE VOLPE
GIUSEPPE DI SANZO SINDACO ELETTO
VOTI: 2.839 (71,24%)
SEGGI: 8
AVANTI MONTALBANO
ARTURO GIUSEPPE CAPONERO
ANTONIO CAPORUSSO
MONICA FELICIA CASARANO
ANNA ROSA GAGLIARDI
EMILIANA LISANTI
INES ANNA IRENE NESI
TOMMASO PENNELLA
PIETRO PIERRO
ROSARIA RAGONE
MARGHERITA RASULO
GIOVANNI VITO SANTOIEMMA
ANTONIO TOMESE
AMMINISTRATIVE PROVINCIA DI MATERA
MONTALBANO JONICO
MARCELLO MAFFIA
VOTI: 1.146 (28,76%)
SEGGI: 4
NUOVAMENTE MONTALBANO
MASSIMO BALICE
FABIANA BITONTE
ANTONELLO CAPORUSSO
ANTONIO DAMIANO
VINCENZO FARINA
FRANCESCO GALEAZZI
MARIAGRAZIA GIOIA
MICHELE GIORDANO
TONIA GRIECO
DONATELLA MASTROPIERRO
GIUSEPPE PASSARELLA
GIOVANNI RONCO
FRANCESCA MATARAZZO
SINDACO ELETTO
VOTI: 3.117 (50,92%)
SEGGI: 11
PRIMA BERNALDA E METAPONTO
FRANCO COPPOLA
DOMENICO RAFFAELE TATARANNO
ATTILIO TROIANO
DAVIDE CARBONE
ROBERTO ROMANO
GIUSEPPE GIAGNI
DINO MONTESANO
PINO GRECO
DINA AVVANTAGGIATO
ROCCHELLIA SCARCELLA
CARLOTTA LOPAPA
VITA SCOCUZZA
RAFFAELE GRIECO
ENZA BONELLI
ROCCO PETROZZA
ARIANNA GALLITELLI
UN’ALTRA IRSINA
VOTI: 3.004 (49,08%)
SEGGI: 5
BERNALDA-METAPONTO CON GIUSEPPE GALLOTTA SINDACO
LORENZO BELLINO
ALESSIA BRAICO
MARIA ROSARIA CARBONE
FELICIA CAROLI
RAFFAELE D’ASCANIO
FRANCESCO FAVALE
GABRIELLA GALLI
NUNZIO GALLOTTA
PIETRO LORITO
CARMEN MADIO
ANGELO NISI
LEO RUSSO
FRANCESCO SALLUCE
SAVERIO SARUBBO
VINCENZO VERILE
TIZIANA VIGGIANO
GIUSEPPE GALLOTTA
AMMINISTRATIVE PROVINCIA DI POTENZA
PASQUALE CARNEVALE
SINDACO ELETTO
VOTI: 3.985 (60,28%)
SEGGI: 11
LAVELLO CIVICA
ANTONIO R. PETTORUSO
MARIA PIA CAMICELLA
MICHELE CAPUTO
GIUSEPPINA DI NOIA
ANTONIO CARRETA
ANTONIETTA DI STEFANO
ALESSANDRO COLONNA
PATRIZIA L. PAPARELLA
MICHELE DONATO DE MARTIIS
ROSA SAVINO
PIETRO MANGINO
INCORONATA SCARCELLA
MAURO MASSARI
NICOLA TANNOIA
MARIA ANTONIETTA CELLA
VITO DI FAZIO
GIUSEPPE DONATO TELESCA
SINDACO ELETTO
VOTI: 897 (37,05%)
SEGGI: 8
COSTRUIAMO IL DOMANI
ANGELO ROCCO BOCHICCHIO 55
DONATELLA BONAVOGLIA 9
SEBASTIANO PIETRO CARLUCCI 182 DOMENICO COLANGELO 135 PIA COLANGELO 165 BRUNO DI NAPOLI 37
WALTER GUGLIELMI 60
LAVELLO
ANTONIO ANNALE
VOTI: 2.626 (39,72%)
SEGGI: 5
SIAMO LAVELLO
MARIA CALICE
ANTONIO GAMOPLI
INCORONATA POLICASTRO
VALENTINA GARRIPOLI
MICHELE DI CUGNO
ANTONIO LISENO
MARIA PARENTE
EMMA SPENNACCHIO
VITO DI COSMO
GERARDO DI COSMO “DINO”
VINCENZO SCASCIAMACCHIA
MAURO PELLEGRINO
STEFANIA MUSCIO
SILVIA DI TANNA
CONCETTA BISCEGLIA
FRANCO DONATIELLO
VOTI: 714 (29,49%)
SEGGI: 2
COLANGELO 65 DILETTA DEREVIZIIS 13
DI LONARDO 3
LUCIA 51
VOTI: 810 (33,46%)
SEGGI: 2
GERARDO LUCIO PETRUZZELLI
ATELLA CUORE E FUTURO
FRANCESCO ALFREDO LECCESE
FRANCESCO BELLUSCI 76
ROSSELLA CASCINI 64
MARCO FALCONE 51
ROCCO GUARAGNONE 112
FRANCESCA LISTA 89
ANTONIO ROSSI 105
LUCIANO
D’EUGENIO
SEGGI:
SEGGI:
SIAMO TOLVE
D’ELIA
TOLVE
Tavola rotonda tra associazioni e istituzioni con l’intento di dare maggiori garanzie alle lavoratrici precarie
Lavoro, obiettivo parità di genere Tutti in campo per colmare il gap
Rafforzare la pari-
t à d i g e n e r e i n ambito salariale, economico e assicurati-
v o , f a r l o c o i n v o l g e n d o un vasta rete di associa-
z i o n i , i s t i t u z i o n i e r e -
s p o n s a b i l i e c o n o m i c i capaci di dare vigore alle politiche di genere Questo il diktat partito dalla tavola rotonda organizzata ieri pomerig-
g i o n e l l a s a l a A d e g l i
U ff i c i A m m i n i s t r a t i v i dell’Ospedale San Car-
l o d i P o t e n z a , d a l l a
C o n s i g l i e r a d i P a r i t à della Regione Basilica-
t a , d a l l ’ I s p e t t o r a t o d e l Lavoro della Basilicata,
d a l l a F o n d a z i o n e Ta ncredi e dall’Ivass (Isti-
t u t o d i v i g i l a n z a d e l l e assicurazioni) La tavo-
l a r o t o n d a è s t a t a m oderata dalla giornalista
R a i d i B a s i l i c a t a , C i nzia Grenci e ha visto la p a r t e c i p a z i o n e d e l D i -
r e t t o r e G e n e r a l e d e ll ’ A z i e n d a O s p e d a l i e r a
S a n C a r l o d i P o t e n z a ,
G i u s e p p e S p e r a , d e l
P r e s i d e n t e d e l l ’ O r d i n e
d e g l i Av v o c a t i d i P otenza, Francesco Bonito
O l i v a , d e l l a C o n s i g l i era di Parità della Region e B a s i l i c a t a , I v a n a Pipponzi, del docente di d i r i t t o d e l l e a s s i c u r azioni presso l’Universit à d e l S a c r o C u o r e d i M ilano, P ierpaolo M ar a n o , d e l l a r e s p o n s a b ile del servizio tutela dei consumatori Ivass, Luis a C a v i n a , d e l l a d i r e tt r i c e d e l l a F o n d a z i o n e
Tancredi, Anna Picciall o , d e l l a r e s p o n s a b i l e settore educazione assicurativa dell’Ivass, Serena Mazzuocchi, della consigliera dell’Ordine d e g l i Av v o c a t i d i P otenza, Romina Avigliano, della Presidente del CIF di Potenza Brigida
D e S i m o , d e l l a P r e s id e n t e I n n e r W h e e l d i Potenza, Rossana Raho, e della Presidentessa del Club Zonta di Potenza, R o s a S o l i m e n o M a gg i o r e t u t e l a , m a g g i o r i g a r a n z i e , u n a q u a l i t à
d e l l a v i t a a l l ’ a l t e z z a
d e l l a s i t u a z i o n e e u n p r o t o c o l l o d ’ i n t e s a t r a
F o n d a z i o n e Ta n c r e d i e
C o n s i g l i e r a d i P a r i t à della Regione Basilicata costituiscono il vola-
no per intercettare nuo-
v i m e c c a n i s m i e d a r e
g a r a n z i e c o n c r e t e a l l e lavoratrici che operano in condizioni di assoluta precarietà Tutto questo per sensibilizzare la necessità di superare il divario di genere che att a n a g l i a l e r a p p r e s e ntanti del gentil sesso in chiave lavorativa e economica Anna Picciallo
h a p a r l a t o d e l l a t a v o l a rotonda di ieri pomerig-
g i o : « L a F o n d a z i o n e
Educazione Assicurati-
v a Ta n c r e d i s i o c c u p a
d e l l a d i v u l g a z i o n e i n materia della conoscen-
z a , d e l l a m a t e r i a a s s i -
c u r a t i v a , p r e v i d e n z i a l e e finanziaria Purtroppo
i d a t i s t a t i s t i c i c i d i c ono che il livello di com-
p e t e n z a d e l l e d o n n e i n queste materie è piutto-
s t o s c a r s o N o n a c a s o la Fondazione Tancredi
h a s t i p u l a t o u n p r o t o -
c o l l o d ’ i n t e s a c o n l a consigliera regionale di parità, la dottoressa Iva-
n a P i p p o n z i e u n i m -
p o r t a n t e p r o t o c o l l o d i
c o l l a b o r a z i o n e c o n l’Ivass, istituto di vigilanza delle assicurazio-
n i p r o p r i o p e r p o r r e i n essere tutta una serie di
i n i z i a t i v e t e s e a l s u p eramento del gender gap nell’educazione assicu-
r a t i v a P e r s o n a l m e n t e
r i t e n g o c h e l a c o n o -
s c e n z a d i q u e s t i t e m i p o s s a c o n t r i b u i r e c o n -
cr etamen te all’ eman ci-
p a z i o n e f e m m i n i l e e
c o m b a t t e r e l a v i o l e n z a
d i g e n e r e c h e t r o p p o
s p e s s o l e d o n n e s u b i -
s c o n o » F r a n c e s c o B o -
n i t o O l i v a h a d e t t o l a
s u a s u q u e s t o t e m a :
«Nell’ambito professio-
n a l e o r m a l a p r e s e n z a
f e m m i n i l e è u n a p r e -
s e n z a m o l t o c o n s i s t e n -
te anche in una professione come quella lega-
l e c h e è s e m p r e s t a t a
s t o r i c a m e n t e u n a p r o -
f e s s i o n e m a s c h i l e D a l punto di vista numerico la presenza è consisten-
t e , b i s o g n a c e r c a r e a n -
c h e n e l m o n d o p r o f e s -
s i o n a l e d i r i d u r r e o d i
e l i m i n a r e t u t t i q u e g l i ostacoli che le colleghe
a b b i a n o p i e n a m e n t e l e opportunità che hanno i
c o l l e g h i q u e s t o p a s s a
s o p r a t t u t t o s u u n a d e -
g u a t a o rg a n i z z a z i o n e familiare alla quale bisogna in qualche modo contribuire, per esempio aumentando la possibil i t à d i u s u f r u i r e d e g l i asili nido, questa è una delle p r incip ali tematic h e d a a ff r o n t a r e e p o i u n a r i o rg a n i z z a z i o n e d e l l a v o r o c h e t e n g a conto delle esigenze familiari Da questo punto di vista per esempio la trattazione scritta dell e u d i e n z e , a l m e n o quelle civili, rispetto alla trattazione in presenz a a g e v o l a i n d u b b i am e n t e t u t t i c o l o r o c h e hanno maggiore necessità di flessibilità» Gius e p p e S p e r a h a p a r l a t o del tema: «Già negli ultimi anni che il San Carl o s t a r e d i g e n d o u n b ilancio di genere per verificare oltre all’utenza che accede ai nostri serv i z i s e a l l ’ i n t e r n o d e l -
l ’ a z i e n d a o s p e d a l i e r a
c ’ è u n a t e n d e n z a a r ecuperare un gap che non possiamo negarlo c’è in
t u t t e l e s t r u t t u r e D e v o dire che negli ultimi ann i i l S a n C a r l o h a a umentato moltissimo sia
l ’ a c c e s s o d a p a r t e d e l
genere femminile e della donna alle nostre att i v i t à , s i a a l l e s t r u t t u r e di vertice, diverse sono le nomine che sono stat e f a t t e a i d i r e t t o r i d i struttura complessa che sono donne E’ una tend e n z a c h e è l e g a t a a l f a t t o c h e i l a u r e a t i i n m e d i c i n a s o n o s e m p r e p i ù n u m e r o s i , a n c h e l e d o n n e e q u i n d i q u e s t o s i g n i f i c a u n a p r o i e z i one nell’attività lavorativ a , n e l l a c a r r i e r a c h e vedrà più spazio per le donne» Ivana Pipponzi ha delineato gli scenari futuri: «Quando parliamo di divari di genere, parliamo di divari a tutto tondo e quindi anche d i d i v a r i q u a n t o a ll’educazione finanziaria e t a n t o p i ù a l l ’ e d u c azione assicurativa Purt r o p p o l e d o n n e a n c h e in Italia ma soprattutto i n B a s i l i c a t a s c o n t a n o q u e s t a t i p o l o g i a d i d ivari per una serie di ragioni Innanzitutto perché le nostre ragazze, le nostre donne hanno anc o r a u n a r e s i s t e n z a a d a ff r o n t a r e p e r c o r s i S t e m , d e i p e r c o r s i d i studio scientifico anche di carattere economico, q u i n d i c ’ è u n d i s c o r s o c u l t u r a l e d a d o v e r c o lmare, da dover superare evidentemente Ma è anche una questione di d i p e n d e n z a e c o n o m i c a d a l p r o p r i o p a r t n e r, quella dipendenza economica che talvolta ahimè si tramuta in violenza economica Abbiamo p o t u t o o s s e r v a r e d a l mio osservatorio privilegiato di come le donne lucane anche se hanno un lavoro tendono a d e l e g a r e d a l p r o p r i o partner quanto all’autonomia economica. Mom e n t i f o r m a t i v i c o m e q u e s t i s o n o f o n d a m e ntali, d’altro canto già da tempo stiamo portando a v a n t i u n p r o
proprio questo obbietti-
ambito assicurativo»
DI FRANCESCO MENONNA
La consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi (foto Mattiacci)
Il dg dell’Asp Potenza, Giuseppe Spera (foto Mattiacci)
Il tavolo dei relatori
(foto Mattiacci)
La giornata promossa dall’Associazione Komen Italia-Comitato per la Basilicata dedicata a fragili e deboli
La prevenzione dedicata alle donne Grande risposta della gente di Abriola
ABRIOLA Si è conclusa con grande successo la “Giornata di Prevenzione in Rosa”, promossa dall’Associazione Komen Italia - Comitato per la Basilicata, nell’ambito della Carovana della Prevenzione, con il patrocinio del Comune di Abriola e il sostegno dei fondi Ripov Un’iniziativa lodevole e p r e z i o s a , c h e h a r a ggiunto l’obiettivo di sens i b i l i z z a r e s u l l ’ i m p o rtanza della prevenzione e promuovere uno stile di vita più sano L’impeg n o e l ’ o b i e t t i v o è o r a quello di ampliare l’azion e s u l p i a n o s o c i a l e , c o i n v o l g e n d o a t t i v amente le fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani e persone fragili A tal fine, è in fase di progettazione
l a r e a l i z z a z i o n e d i u n centro ricreativo e ludico, che diventi uno spazio di confronto culturale e sociale aperto a tutti Un progetto ambizioso che valorizza pienamente il sistema del vo-
l o n t a r i a t o , r i c o n o s c e nd o n e i l r u o l o c e n t r a l e
nella costruzione di una comunità solidale e inclusiva Un sentito rin-
g r a z i a m e n t o è s t a t o r ivolto dall’Amministra-
z i o n e C o m u n a l e d i
A b r i o l a , n e l l a p e r s o n a
d e l s i n d a c o R o m a n o
Tr i u n f o , a t u t t i c o l o r o
c h e h a n n o c o n t r i b u i t o con professionalità e dedizione alla riuscita dell’iniziativa: L’Associa-
z i o n e K o m e n I t a l i a –
Comitato per la Basilicata; I medici che hanno o ff e r t o l e l o r o c o m p etenze:; Dott ssa Margherita Mancino – Radiologia; Dott ssa Maria Carmela Padula – Nutrizionista; Dott ssa Francesca Zotta – Chirurgia Senologica, Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenz a ; D o t t . s s a L u c i a B ochicchio – Ginecologia e O s t e t r i c i a , A z i e n d a
Ospedaliera San Carlo di Potenza; L’Associazione
P u b b l i c a A s s i s t e n z a
A b r i o l a , c o n R o s a r i a Calcagno, Piero Pietrantuono, Giulia Giannica e G a l l u z z i Va n e s s a ; ; g l i amministratori comunal i R o s a r i a C a l c a g n o e Isabella Smaldore; ; Gli operatori e i vigili, il cui contributo è stato fondamentale per garantire il b u o n s v o l g i m e n t o d e l -
l’intera giornata Un ringraziamento a Carla Digrazia che ha contribuito affinché la carovana fac e s s e t a p p a n e l n o s t r o comune
«Un grazie di cuore - ha c o n c l u s o i l s i n d a c o - a tutti per l’impegno e la partecipazione Insieme, p o s s i a m o d a v v e r o c ostruire una comunità più attenta, solidale e consapevole»
Il Comune di Potenza in rosso contro la Sclerosi Multipla
POTENZA In occasione della Siornata mondiale della Sclerosi multipla il Comune di Potenza illuminerà di rosso, la sera del 26 maggio 2025, il Palazzo di Città, sede municipale del centro storico, in piazza Matteotti. Nella settimana che va dal 26 maggio al 2 giugno, l’iniziativa disposta dal Comune rientra nell'ambito delle manifestazioni previste per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a tutto quello che concerne la sclerosi multipla, diagnosi, cura, ricerca Dal 27 al 29 maggio a Roma in programma un convegno scientifico sulla ricerca, sarà occasione di confronto con le Istituzioni sui temi strategici dell'Agenda della SM e oer conoscere il racconto dei 10 anni del Registro Nazionale SM e i progetti terminati. Era il 2000 quando
AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla accese per la prima volta i riflettori sulla sclerosi multipla con una settimana interamente dedicata all’informazione su una malattia ancora sconosciuta ai più, alla ricerca necessaria per sconfiggerla, ai diritti delle persone Venticinque anni dopo, la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, organizzata da AISM insieme alla sua Fondazione (FISM), è diventata un appuntamento profondamente radicato nella coscienza collettiva del Paese, un vero evento di cittadinanza attiva, che si svolge Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza: oggi il 97% delle persone in Italia sa cosa sia la sclerosi multipla (fonte: indagine DOXA 2024), ma
non tutti ne conoscono i sintomi invisibili, come la fatica. È proprio a questi aspetti che guarda la campagna nazionale “PortrAIts”, che torna a raccontare con emozione e innovazione visiva le sfide quotidiane delle persone con SM Momento centrale sarà la celebrazione della Giornata Mondiale della SM, il 30 maggio, appunta-
mento collettivo d’azione e speranza che unisce tutto il mondo alla lotta contro la SM, che AISM trascorrerà, nella mattinata presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati «La Giornata Mondiale è una giornata che unisce, che lancia messaggi di solidarietà per 2,8 milioni di persone che convivono con SM, giovani e donne che ogni 5 minuti, in ogni parte del mondo, ricevono una diagnosi- ricorda Mario Alberto Battaglia, presidente della MSIF, la Federazione Internazionale Sclerosi Multipla- Sono 124 i Paesi che, insieme all’Italia, condividono il valore di questa giornata: un invito rivolto a ciascuno di noi ad agire, a compiere almeno un gesto di ascolto e cambiamento verso la libertà dalla SM, perché ogni azione conta».
POTENZA Navette gratuite per disabili, divieti su alcol e bivacchi, e limitazioni al traffico: ecco il piano per una festa patronale inclusiva
San Gerardo, la maggioranza: «Una festa sicura e vivibile»
POTENZA. Il Comune di
Potenza ha comunicato il pacchetto di misure varato
in vista dei festeggiamenti patronali in onore di San
Gerardo per la sicurezza,
la mobilità e il decoro ur-
b a n o n e l c e n t r o s t o r i c o e lungo il percorso della tra-
d i z i o n a l e P a r a t a d e i T u r -
chi Le disposizioni, vali-
d e d a l 2 4 a l 3 0 m a g g i o ,
mirano a garantire ordine,
tutela dei cittadini e fruibilità degli eventi da parte
di tutti
F i n o a l l e o r e 2 4 d e l 3 0
maggio, «è vietato bivac-
care, accamparsi o instal-
lare tende e strutture pre-
c a r i e n e l l ’ a r e a d e l c e n t r o
s t o r i c o e l u n g o i l t r a g i t t o
della Parata Previsto an-
c h e i l d i v i e t o d i c u c i n a r e
o riscaldare cibi in strada,
così come di abbandonare rifiuti»
I n d e t e r m i n a t e f a s c e o r a -
rie è inoltre vietata la ven-
dita e l’asporto di bevan-
de superalcoliche e di ali-
m e n t i i n c o n t e n i t o r i p ot e n z i a l m e n t e p e r i c o l o s i
(vetro, alluminio, cerami-
ca), oltre al divieto di por-
tare con sé artifizi pirotec-
nici e spray urticanti
Per quanto riguarda la via-
bilità, sono stati istituiti di-
vieti di sosta e transito in n u m e r o s e s t r a d e d e l c e n -
t r o c i t t a d i n o , n o n c h é i n -
versioni di marcia e limi-
t a z i o n i a l l ’ a c c e s s o i n v i e
strategiche, in particolare
nei giorni clou tra il 26 e il 29 maggio Le restrizioni non si applicano a mezzi di emergenza, forze del-
l ’ o r d i n e , p e r s o n e c o n d isabilità munite di contras-
segno, e operatori autorizzati
Tra le novità positive, l’in-
t r o d u z i o n e d i u n s e r v i z i o
navetta gratuito per person e c o n d i s a b i l i t à , a c u r a
della Sottosezione Unital-
si di Potenza, che consen-
tirà di raggiungere un’area
a t t r e z z a t a n e i p r e s s i d e l -
l ’ i n g r e s s o d e l S e m i n a r i o ,
da cui assistere alla Para-
ta Un pacchetto di misure
s o p r a t t u t o q u e l l e r i f e r i t e -
a l l a v i a b i l i t à c h e h a n n o
creato non poche polemiche tra la cittadinanza e tra
i consiglieri di opposizio-
ne In risposta alle critiche sollevate dall’opposizione
i n m e r i t o a l l ’ o r d i n a n z a , i
consiglieri di maggioranz a h a n n o c h i a r i t o c h e l e
m i s u r e s o n o s t a t e a m p i amente discusse nella sesta
c o m m i s s i o n e c o n s i l i a r e ,
a l l a p r e s e n z a d i t u t t e l e forze politiche
«Le decisioni prese – han-
no dichiarato i consiglieri di maggioranza – rispon-
dono alla necessità di garantire una festa sicura, or-
dinata e vivibile per tutti i
c i t t a d i n i e i v i s i t a t o r i I l
c o n f r o n t o è s t a t o a p e r t o , ma spiace che si preferisca
polemizzare»
Secondo la compagine di
governo, l’obiettivo è re-
stituire centralità al pedo-
Insediata la nuova Rsu della Uil Fpl al Comune di Potenza Avviata la contrattazione decentrata per il 2025 con attenzione a fondo risorse, stabilizzazioni e trasparenza
Verrastro: «Tutte le risorse disponibili devono essere destinate ai lavoratori»
La Uil Fpl ha partecipato ieri all’incontro della delegazione trattante presso il Comune di Potenza con la Presenza del Sindaco e dell’Assessore Falotico, che ha
segnato l’insediamento ufficiale della nuova
Rsu «Un passaggio importante che dà avvio
alla contrattazione decentrata per il 2025, in un contesto in cui lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego chiedono risposte concre-
t e e a t t e n z i o n e r e a l e a l l e p r o p r i e e s i g e n z e » afferma il segretario regionale aggiunto Giu-
seppe Verrastro
Il sindacato ha espresso i «migliori auguri di buon lavoro alla nuova rappresentanza», evi-
denziando la necessità di «un fronte unito e
re
che «tutte le risorse disponibili devono esser e d e s t i n a t e a i l a v o r a t o r i , a r i c o n o s c i m e n t o d el lav o r o s v o lto e a s u p p o r to d elle p r es tazioni rese in un contesto di crescente carico di responsabilità e carenza di personale» sot-
tolinea Verrastro
« È s t a t o p r e s e n t a t o a n c h e i l n u o v o r e g o l amento sul contenzioso tributario, che sarà og-
getto di approfondimento tecnico nei prossimi giorni La Uil Fpl ha chiesto di poter pre-
s e n t a r e o s s e r v a z i o n i e p r o p o s t e c o r r e t t i v e , con l’obiettivo di migliorare il testo sia dal punto di vista operativo che della tutela del personale Allo stesso tempo, è stata sollecitata l’approvazione, in una prossima delega-
z i o n e , d e l r e g o l a m e n t o r e l a t i v
to fissato un tavolo di
confronto per il 6 giugno» La Uil Fpl ha anche sollecitato «il riconoscimento economico per il personale della Polizia Locale che ha prestato servizio aggiuntivo in occasione del passaggio del Giro d’Ita-
lia, sottolineando l’importanza di valorizzare l’impegno straordinario con un adeguato ristoro» «Altro tema centrale è stato quello della stabilizzazione del personale impiegato nei progetti PON Il sindacato ha chiesto un avviso d i r i c o g n i z i o n e p e r i n d i v i d u a r e i l a v o r a t o r i con i requisiti per l’assunzione stabile. L’Amministrazione ha confermato che procederà in tal senso dopo la variazione di Bilancio, con avvio delle stabilizzazioni previsto per dicembre» ribadisce Verrastro « I n f i n e , è s t a t a r i c h i e s t a l ’ e r o g a z i o n e d e l l a produttività 2023, ancora non corrisposta, soll e c i t a n d o u n i n t e r v e n t o t e m p e s t i v o - c o nclude il segretario Giuseppe Verrastro - La U i l F p l c o n t i n u e r à a s v o l g e r e c o n
Divieto
d’identità. Ovvero: il centro storico, i concerti senza Sting e i residenti parcheggiati
San Gerardo, ma i residenti dove li
DI DINO QUARATINO
C’è un momento, nella vita di ogni cittadino civile, in cui capisce di essere di troppo nella propria città. Un attimo esatto, in cui la macchina parcheggiata regolarmente vicino casa, per la quale ha pagato un permesso annuale, un tributo quasi medievale per il privilegio di sostare nel raggio visivo del proprio uscio, viene trasformata d’incanto in un oggetto fuori po- sto. Intralcia. Disturba. È fastidiosa. Come un cappotto appeso male nell’anticamera del barocco urbano. Accade anche a Potenza. Anzi, accade proprio a Potenza, centro storico incluso. E se sei un residente, sei fregato. Dal 26 al 30 maggio, infatti, il cuore antico della città sarà chiuso alla sosta, ai residenti e ai non residenti, con una graziosa ordinanza che ha il sapore di un decreto celestiale piovuto sulla testa dei comuni mortali. Il motivo? Manifestazioni. Concerti. La preparazione della sfilata dei Turchi. La processione del santo patrono. Insomma, eventi che accadono una volta l’anno e che, per qualche misteriosa ragione, richiedono lo sgombero totale del centro come se si stesse allestendo l’atterraggio di un’astronave diplomatica. Capiamoci: qui non si discute il valore delle manifestazioni. Nessuno è così sprovveduto da sottovalutare l’importanza della festa del santo patrono o la sfilata dei Turchi. Ma il punto è un altro: perché per festeggiare la città bisogna prima sloggiarne gli abitanti? Il centro storico è diventato una location. Non un luogo vissuto, non una casa, non un quartiere. È un palcoscenico. Un fondale. Uno sfondo Instagrammabile su cui far danzare qualche performance. E i residenti? Ma dai, non esageriamo con questa storia dei residenti. Stanno lì, è vero, pagano le tasse, tengono in piedi le abitazioni, comprano il pane, fanno la spesa, sopravvivono ai sanpietrini, ma tut-
to sommato… disturbano. Meglio spostarli. Temporaneamente, certo. Solo per qualche giorno. Così si godranno meglio le manifestazioni anche loro, da lontano, però. E poi diciamolo: non è che abbiamo Sting. L’assessore stesso (che ringraziamo per la sincerità) l’ha detto: non ospitiamo concerti da 30mila persone, né festival planetari. Non verrà Mick Jagger a rollare sul Corso. Non ci sarà Beyoncé a ballare su Via Pretoria. Non serve l’evacuazione per motivi di sicurezza planetaria. Eppure… la misura è totale. Vietato sostare. Tutti fuori. Senza un’alternativa. Senza un piano B. Neanche un volantino con scritto: «Cari residenti, potete parcheggiare qui a titolo gratuito». Nulla. Si presume che i residenti evaporino per cinque giorni e tornino il 31, come se nulla fosse.Benvenuti nella Città Evento, dove ogni scusa è buona per trasformare il cittadino in pubblico e il quartiere in backstage. Ora, andiamo con ordine. L’ordinanza è stata decisa, si dice, dall’assessorato alla viabilità, su suggerimento dell’assessorato alla cultura. E già questo basterebbe a meritare un premio alla creatività burocratica: uno dice cultura, pensa a libri, concerti, mostre; non immagina che la prima mossa culturale sia… togliere il parcheggio ai residenti. Ma forse anche questa è arte. Un’installazione urbana vivente: «Auto in fuga tra i vicoli del centro. Studio in cinque atti e una contravvenzione». Ironie a parte, la questione è seria. Perché tocca il senso stesso del vivere il centro storico. Parliamoci chiaro: i centri storici delle città italiane stanno morendo. Spopolati, svuotati, gentrificati, svenduti. Chi ci vive, resiste. Spesso per affetto. Per testardaggine. Per identità. Perché abitare tra quei muri antichi ha un senso che va oltre la comodità. Ma ogni volta che si prendono decisioni come questa, il messaggio è chiaro: voi qui siete accessori, non fondamenta. E c’è un’aggravante
che fa sobbalzare il sarcasmo anche più compassato: i residenti pagano un permesso annuale per sostare. Non è una concessione di cortesia. È un atto amministrativo, regolato, retribuito, disciplinato. Si chiama “pass ZTL” e ha un costo. Ora, che senso ha obbligare al pagamento di un servizio per poi sospenderlo arbitrariamente, senza garantire una soluzione alternati- va? È come pagare l’abbonamento al teatro e poi trovarci sopra il mercato del pesce. «È solo per cinque giorni, su, non facciamo polemica». Ma invece la polemica serve. Serve a porre domande. Serve a difendere diritti. Serve a ricordare che le città non sono solo spazi da allestire per eventi, ma habitat urbani da custodire, da ascoltare, da governare con intelligenza. Perché una politica che ignora i residenti in nome del decoro o dello spettacolo, non sta facendo cultura. Sta facendo marketing. E non è una questione di schieramenti. Non importa il colore politico, il logo, il partito. Qui si tratta di buonsenso. Una parola desueta, probabilmente cancellata dai vocabolari istituzionali. Bastava poco, davvero poco: individuare una zona alternativa per i residenti, attivare una navetta, concedere un parcheggio temporaneo, almeno scrivere una lettera di scuse. E invece nulla. Silenzio. O peggio: tono secco da verbale esecutivo. Il centro si svuota. Stop. Senza se e senza ma. E allora immaginiamoli, questi cinque giorni. Le auto dei residenti parcheggiate in qualche frazione, i nonni con la spesa caricati in salita, i lavoratori costretti a calcolare venti minuti in più per trovare un posteggio, gli artigiani chiusi dentro le botteghe a contare le ore. Ma che importa? Lo show deve andare avanti. Ecco, questa è la vera cifra del potere contemporaneo: fare eventi invece di fare città. Organizzare. Intrattenere. Postare. Piace. Funziona. Fa social. Ma vivere è un’altra cosa. E amministrare non significa solo accende-
re luci, ma capire dove cade l’ombra. Perché una città che rimuove i suoi cittadini per celebrare se stessa, non sta festeggiando: si sta travestendo. E il paradosso è evidente: celebriamo San Gerardo, il patrono. Il santo della città. Ma la città, nel frattempo, scaccia chi la abita. Forse sarebbe il caso di rileggere qualche passo della sua storia. San Gerardo non amava le parate, ma gli ultimi. Non costruiva palchi, ma rifugi. E se passasse oggi da via Pretoria, probabilmente chiederebbe: «Scusate, ma dove sono finiti gli abitanti?» Non possiamo accettare che il centro storico diventi una vetrina senza anima. Ogni evento che ne caccia i residenti è una fiera di cartapesta. E se proprio vogliamo un modello da seguire, guardiamo a città europee dove le feste convivono con la quotidianità, non la cancellano. Dove i concerti si fanno, sì, ma con rispetto. Dove i residenti non sono un ostacolo, ma parte del paesaggio umano. Dove la cultura non è una coreografia, ma una pratica inclusiva.
Impegno dei Comuni di San Chirico Nuovo e Satriano di Lucania per strutture
Nuovi asili nido e micronidi Ser vizi per infanzia e famiglie
SAN CHIRICO NUOVO
Asili nido e micronido, sono strutture di accoglienza per bambini sempre più realtà nei comuni lucani Le Amministrazioni infatti si i m p e g n a n o p e r o ff r i r e u n servizio utile ai piccoli e di grande aiuto ai genitori In quest’ottica, ieri mattina si è tenuta l’inaugurazione del n u o v o s e r v i z i o p e r l a c omunità di San Chirico Nuovo, il micronido “La farfall a L u l u ” . « U n m i c r o n i d o gratuito, un servizio importante per le famiglie e una preziosa opportunità per la nostra comunità -spiegano dalla Casa comunale- Questo progetto rappresenta un impegno concreto della nos t r a A m m i n i s t r a z i o n e p e r supportare le famiglie e garantire ai bambini un avvio di vita sereno e sicuro» A febbraio scorso proprio dal C o m u n e d i S a n C h i r i c o Nuovo veniva emesso l’avv i s o “ e s p l o r a t i v o d i r i c ognizione degli utenti interessati all’adesione al serv i z i o d i m i c r o n i d o c o m unale”, in cui si rendeva nota la volontà dell’Amministrazione di «attivare il servizio rivolto da bambini da 3 mesi a 36 mesi L’iniziativa -spiegavano- vuole essere un servizio educativo e sociale che offre ai bambin i f i n o a i 3 a n n i d ' e t à u n progetto di crescita composto da diverse esperienze finalizzate a sostenere le esigenze evolutive, a promuovere le relazioni con i coet a n e i e a f a v o r i r e l a l o r o esplorazione e conoscenza dell'ambiente» Così ieri ha visto la luce questa nuova
realtà, in un ambiente colorato e a misura di bambino. Sulla stessa linea lavora il Comune di Satriano di Lucania che vede finanziato il nuovo asilo nido Il Comune difatti è risultato «tra gli
E n t i a m m e s s i a f i n a n z i am e n t o n e l l ’ a m b i t o d e l
PNRR - Missione 4, grazie all'avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione per la costruzione di nuovi asili ni-
do L’importo finanziato è di 480.000 euro. Un passo concreto – spiega l’Amministrazione Vita- per rafforzare l’offerta educativa del territorio e investire sul futuro dei più piccoli offrendo ai nostri bambini un ambiente moderno, sicuro e a misura di famiglia» L'asilo nido è un servizio educativo che si propone di affiancare la funzione educativa
e di cura della famiglia, oltre ad essere un importante strumento di conciliazione famiglia-lavoro per i genitori di bambini piccoli Le sue finalità si caratterizzano per l’attenzione allo sviluppo globale (affettivo, cognitivo, sociale) dei bambini e per il supporto alla funzione genitoriale Il nido è u n o d e i c o n t e s t i i n c u i i bambini possono sperimen-
tare relazioni plurime, complesse e ricche sia con differenti figure adulte, sia con bambini Può costituire un luogo di incontro e di confronto fra le famiglie, nonc h é d i c o s t r u z i o n e d i un’identità materna e paterna più serena e consapevol e I l n i d o s i c a r a t t e r i z z a , inoltre, anche come luogo di ricerca e di promozione della cultura dell’infanzia
“Alcide De Gasperi e la politica come servizio”
SENISE In occasione del 70° anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi, la Fondazione De Gasperi e la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS hanno promosso nel 2024 la mostra “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”, che sarà ora ospitata anche a Senise, presso l’Aula Magna dell’ISIS Sinisgalli (C da Rotalupo snc), dal 28 maggio al 4 giugno 2025, su iniziativa di Comunione e Liberazione. L’inaugurazione ufficiale e la presentazione della mostra si terranno mercoledì 28 maggio alle ore 17 30, con un incontro aperto al pubblico. Dopo l’introduzione di Assunta Gallotta e i
TITO Venerdì mattina si è tenuta, presso la Sala Consiliare del Comune di Tito, la presentazione del prototipo sperimentale, realizzato da Digital Lighthouse per il Cluster Lucano dell’Aerospazio – CLAS, nell’ambito del progetto europeo Heritage SmartLab (Edih-Hsl) L’evento di consegna del Proof Of Concept ha visto la partecipazione del Sindaco di Tito, Fabio Laurino, del Presidente del CLAS, Antonio Colangelo, di Mariagrazia Decuzzi, in rappresentanza dell’Edih, e di Da-
saluti di Rosa Schettino, dirigente scolastico dell’Istituto ospitante, seguiranno gli interventi del giornalista Pino Suriano e del professor Francesco Bellusci Conclusioni affidate a Monsignor Carmine Vincenzo Orofino, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro. Attraverso pannelli illustrativi, testimonianze, video e materiali storici, la mostra intende far emergere l’attualità del pensiero e dell’azione politica di De Gasperi, testimone coerente di una visione della politica come servizio. Il titolo, “Servus inutilis”, richiama l’umiltà e il sentimento religioso che hanno contraddistinto l’intera vita del fondatore della Democrazia Cri-
vide Colangelo e Adriano Bizzoco per Digital Lighthouse, a testimonianza della sinergia tra istituzioni e imprese nel promuovere l’innovazione al servizio della cultura. Il prototipo presentato offre un’esperienza immersiva che conduce gli utenti in un viaggio coinvolgente alla scoperta dei tesori storici, paesaggistici e archeologici dei comuni di Satriano di Lucania, Sasso di Castalda e Tito, con particolare attenzione al sito archeologico della Torre di Satriano L’utilizzo dei visori Me-
ta Quest 3 e di contenuti audiovisivi a 360° consente ai visitatori di esplorare il territorio in modo innovativo, accessibile e altamente suggestivo. L’iniziativa, rivolta principalmente alle pubbliche amministrazioni locali, si inserisce nelle azioni promosse dal Polo Europeo dell’Innovazione Digitale Heritage SmartLab (Progetto Digital2021-EDIH-01), e ha l’obiettivo di esplorare e testare soluzioni digitali avanzate per la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e territoriale
stiana, promotore convinto della ricostruzione democratica e dell’unità europea nel secondo dopoguerra L’iniziativa rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sul significato profondo dell’impegno politico come vocazione al bene comune, in un tempo in cui la fiducia nelle istituzioni sembra più fragile
«Abbiamo immaginato un futuro in cui la cultura non è solo conservata, ma anche raccontata in maniera dinamica e partecipativa – ha dichiarato il Presidente del Clas, Antonio Colangelo – Questo prototipo rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra memoria e innovazione»
DI EMANUELA CALABRESE
L’allarme del consigliere provinciale Maiuri: «Manca confronto tra il soggetto proponente e l’Ente Gestore»
«Policoro, interventi al Canale 7: rischi al patrimonio ambientale»
POLICORO «n merito al progetto denominato “Interventi di mitigazione del rischio idraulico in corrispondenza del Canale 7 nel Comune di Policoro”, si rende noto che l’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano di Policoro ha trasmesso alla Regione Basilicata, agli enti competenti e ai soggetti interessati due documenti contenenti puntuali osservazioni di carattere tecnico e istituzionale in riferimento al provvedimento regionale adottato nella fase di screening della Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA)» Pur riconoscendo la legittimità e l’importanza dell’obiettivo di mettere in sicurezza il territorio sotto il profilo idraulico, il Consigliere Provinciale Giuseppe Maiuri sottolinea come l’attuale configurazione del progetto presenti rilevanti criticità per la funzionalità ecologica e la conservazione
dell’habitat 91F0, tutelato a livello comunitario e compreso nell’area protetta della Riserva. «Le osservazioni trasmesse, frutto di oltre trent’anni di attività scientifica e monitoraggio ecologico all’interno del biotopo di Policoro, evidenziano importanti problematiche di natura ecologica, idrogeologica e procedurale È motivo di profondo rammarico constatare l’assenza di un confronto preliminare tra il soggetto proponente e l’Ente Gestore, nonostante il progetto interessi direttamente un’area protetta inserita nella rete Natura 2000 Particolare preoccupazione desta la prevista destinazione dell’area denominata “Giumenteria” a bacino di smaltimento delle acque provenienti dal Canale C7 e dai suoi affluenti Tale scelta appare in netto contrasto con le caratteristiche morfologiche e ambientali del sito Ancor
più grave è l’ipotesi di trasformare porzioni della Riserva Naturale del Bosco Pantano riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) in un bacino naturale per il trattamento di acque potenzialmente contaminate da fitofarmaci e sostanze chimiche Tale proposta risulta in palese contraddizione non solo con la normativa vigente, ma anche con le finalità che giustificano l’istituzione e la tutela delle aree protette Qualsiasi intervento che incida su un patrimonio ambientale così prezioso e delicato deve necessariamente essere sottoposto a un processo trasparente, partecipato e supportato da solide analisi tecnico-scientifiche È fondamentale riconoscere e valorizzare il ruolo degli enti gestori, garanti della tutela ambientale, e assicurare il pieno rispetto della legalità e dei prin-
cipi di sostenibilità in ogni fase della pianificazione territoriale
A tal proposito, rivolgo un sincero ringraziamento al Dirigente dell’Ente Gestore della Riserva per l’impegno, la competenza e la dedizione con cui svolge quotidianamente il proprio ruolo a difesa del nostro prezioso ecosistema Ho personalmente interloquito con diversi attori coinvolti, a vario titolo, nel progetto in questione, nonché con il RUP (Responsabile Unico di Progetto) incaricato Vi è
ancora tempo e modo per apportare correttivi utili a rendere l’intervento realmente sostenibile Diversamente, si corre il rischio di vanificare un investimento di 2,5 milioni di euro, con un'opera destinata a rimanere incompiuta, realizzata “a secco” e priva di efficacia se non verranno prima risolte le gravi criticità ambientali evidenziate Ciò rappresenterebbe uno spreco di risorse pubbliche e lascerebbe la comunità ancora esposta al rischio idraulico»
IL SEGRETARIO GIORDANO IN VISITA ALLO STABILIMENTO POLICORESE: «BASILICATA PRONTA A OGNI SFIDA»
«Arpor, Ugl Matera favorevole alle nuove opportunità»
POLICORO Visita istituzionale allo stabilimento Arpor di Policoro, facente parte del sistema Orogel, per il segretario provinciale della Ugl Matera Pino Giordano che è stato ricevuto dal Direttore di Produzione Giuseppe Pirretti Un incontro cordiale durante il quale la Ugl ha avuto modo di affrontare alcuni temi di stretta attualità a partire dalle prospettive relative agli investimenti aziendali per il sito produttivo Materano. In questo senso, infatti, la Ugl ha rinnovato piena fiducia nell’operato della Cooperativa, con l’auspicio che per Policoro si possa continuare a tenere alta l’attenzione sull’impianto esistente - fiore all’occhiello per l’economia dell’area metapontina, della Basilicata e dell’intero sud Italia - oltre che sulle nuove opportunità possibili in termini di implementazione dei processi produttivi. «Abbiamo avuto modo di apprezzare la presenza consolidata di una Cooperativa Italiana così importante, non solo motivo di orgoglio per il territorio, ma anche volano per lo sviluppo – ha detto
il rappresentante del sindacato - Per questo, ogni sforzo deve essere orientato a non perdere vantaggi utili per la crescita occupazionale. In tal senso, dobbiamo dare atto al management dell’Arpor della capacità di confronto e ascolto delle istanze sindacali e del territorio, con l’augurio che la prosecuzione di questa collaborazione conduca al raggiungimento di obiettivi concreti per la nostra città ionica e per i suoi lavoratori La Ugl Matera come sua politica sindacale da anni si spende in prima linea per la collaborazione in tutte le aziende produttive ed oggi, continua la sua opera costruttiva nel segno di nuovi scenari di ripartenza che si stanno prospettan-
do in una realtà, come Arpor, in continua espansione, lavorando in stretta sinergia con produttori dell’Irsinese e del Lavallese, del fondovalle Bradanica dove l’agricoltura continua ad avere grandi potenzialità Ma a oggi – ha appreso Giordano – persistono notevoli difficoltà in una regione che tanto può e deve fare: l’Ugl è venuta a conoscenza che i soci dell’azienda, a tutt’oggi, inoltrano al Consorzio di Bonifica le domande di prenotazione irrigue per poter coltivare i terreni e le stesse, sono accettate nella misura del 50% delle superfici prenotate per lo stesso periodo del 2024, così facendo si frena la produzione agricola, la produzione aziendale con danni economici notevoli ma soprattutto occupazionali. Come Ugl denunciamo fortemente come ancora la burocrazia di tali Enti sia di contrasto allo sviluppo del territorio, motivo per cui siamo convinti che la Basilicata deve essere sempre più pronta ad accogliere nuove sfide occupazionali, a cominciare da quella della Arpor Se Arpor-Orogel sono i primi in
Italia nella produzione di surgelati e hanno nel Metapontino, a Policoro, una realtà in continua espansione, come Ugl – prosegue Giordano - abbiamo apprezzato la lungimiranza e la serietà del lavoro che tutto lo staff quotidianamente svolge E dar loro credito significa consolidare e far crescere l’economia locale. Dal 2009, anno di avviamento dello stabilimento Arpor di Policoro, il fatturato e il numero di lavoratori è cresciuto costantemente grazie alla produzione di verdure e frutta surgelata di qualità. Un’azienda dinamica, all’avanguardia con linee di confezionamento, una cella automatizzata, diversi tunnel di surgelazione e impianti di cottura, sito di Policoro attestato tra i più moderni impianti di surgelazione dell’Italia e dell’ortofrutta lucana surgelata fresca Come Ugl confederale Matera, lanciamo alla politica locale, regionale e Nazionale un forte appello: sostenere gli investimenti nell’agroalimentare fa crescere l’occupazione e contemporaneamente l’agricoltura di Basilicata»