


GRAZIE AL GENERALE BARDI LA REGIONE DIVENTA LUOGO INTERNAZIONALE PER LO STUDIO E LA RIEVOCAZIONE DEL TEMPO DI FEDERICO
GRAZIE AL GENERALE BARDI LA REGIONE DIVENTA LUOGO INTERNAZIONALE PER LO STUDIO E LA RIEVOCAZIONE DEL TEMPO DI FEDERICO
La curiosità delle nuove generazioni verso un’epoca raccontata come oscura può trovare soddisfazione
È mistero sulla morte del 35enne Il cordoglio di Bardi: «Vicinanza alla famiglia colpita da una perdita così ingiusta»
corpo ritrovato in una zona impervia, potrebbe aver battuto la testa: aperte tutte le piste
L’APPROFONDIMENTO
Paese, dopo la seconda guerra mondiale, si res p i
rale del Paese incominciava a dare i suoi benefici effetti In politica, gli scontri d i a l e t t i c i t r a i l P a r t i t o d'Azione( )
■ continua alle pag 18 e 19
ENZO SUMMA
Abituato com’è anche nella vita professionale a raggiungere risultati di valore più che a compiacersi di parole in aria è riuscito, in pochi mesi, a fare già miracoli con l’ARDSU di cui è valente presidente e così per la prima volta prenderà vita, in convenzione con Numa, la prima residenza studentesca nella bellissima Matera Grazie al MUR ed alla linea finanziaria del PNRR per l’housing universitario ben 21 studenti fuori sede avranno la possibilità di prezzi contenuti in alloggi pieni di confort e per di più dislocati vicino l’UNIBAS
ANTONIO NICOLETTI
Qualcuno di buona volontà e soprattutto che gli voglia bene gli dica una volta per tutte e senza girarci attorno che non è più il direttore dell’APT Ora con buona pace del CTE, brutto acronimo di Casa delle Tecnologie Emergenti, va detto che la gita ad Osaka non c’entra un fico secco con i suoi compiti e le sue responsabilità d’essere sindaco che gli hanno generosamente appioppato i materani, perfino con l’ombra dell’anatra zoppa e con l’accrocco d’una maggioranza che non riesce nemmeno ad eleggere un presidente del consiglio comunale
Il vicepresidente del Consiglio Chiorazzo all’inaugurazione dell’arteria: «Ora lavorare sugli altri collegamenti»
Ambiente:
MARATEA
Gal Pesca “La Cittadella del sapere” determinante nell’approvazione del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti del Porto: «Un passo storico»
■ Servizio a pag 11
LAURENZANA
Il consigliere Imundo attacca: «Nel progetto sportivo per il Pnrr si parla di “benessere animale”, a rischio due milioni di euro»
■ Servizio a pag 11
PULIAMO IL MONDO
A Ripacandida, Comune, giovani e associazione partecipano alla giornata di Legambiente, Chiarito: «Più pulita e vivibile»
■ Servizio a pag 14
SPORT
Nella quinta di campionato: c’è aria di derby al Viviani domani pomeriggio ore 17:30 si gioca Potenza-Picerno
■ Nigro a pag 21
S P I N O S O . I p ro s s i m i a p p u n t am e n t i d e l p a rc o n a z i o n a l e d e ll ' a p p e n n i n o d e l l a Va l D ' A g r i e Lagonegrese sono l'inaugurazion e d e l c e n t ro d e l l a b i o d i v e r s i t à nella giornata di oggi a Spinoso oltre che il tradizionale evento di Naida di inizio ottobre che vedrà la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo scientific o l u c a n o o l t re o v v i a m e n t e a l l e istituzioni locali Con queste due notizie si è aperto il dialogo che
nella giornata di ieri si è tenuto tra il Presidente del Parco e una d e l e g a z i o n e d i F r a t e l l i d ' I t a l
Energia del partito della provincia di Potenza Tra le attività virtuose dei mesi scorsi c'e stata la messa a terra di gabbie che hanno consentito la cattura dei cinghiali con la relativa bruciatura d e l l e c a rc a s s e S
lia che ha proposto al presiden-
te Tisci di poter attivare in futuro protocolli d'intesa con i corpi i
di ricerca, fondazioni) Il presid
re la delegazione di Fratelli d'Italia ha ribadito che il Parco è aperto a f o r m e d i d i a l o g o c o n t u t t e l e forze politiche nella convinzione c h e s o l t a n t o c o n i l c o n f ro n t o s i
p o s s o n o m i g l i o r a re g l i a s p e t t i ambientali ed energetici.
Dal primo luglio commercianti e magazzini dovranno registrare sul Sian i movimenti delle olive per garantire tracciabilità e tutela
POTENZA Anche in Basilicata tra poche settimane prenderà il via la camp a g n a o l i v i c o l a c o n u n a importante novità: dal prim o l u g l i o a n c h e i c o mmercianti di olive e i ma-
g a z z i n i d i o l i v e s o n o o bbligati a registrare nel Si-
s t e m a I n f o r m a t i v o A g r i -
c o l o N a z i o n a l e ( S i a n ) i
m o v i m e n t i d e l l e p r o p r i e attività entro le sei ore e il fatto di rivendere ad altri
c o m m e r c i a n t i n o n i n t e rrompe il tempo È quanto fa sapere la Coldiretti dell a B a s i l i c a t a c h e e s p r i m e soddisfazione per la nuova stretta sulla strada della trasparenza e tracciabi-
l i t à l u n g o l a f i l i e r a o l i v i -
c o l a , f r u t t o d e l l ’ a t t u a z i on e d i u n d e c r e t o m i n i s t eriale che introduce nuove
e i m p o r t a n t i d i s p o s i z i o n i p e r l a r e g i s t r a z i o n e d e l l e consegne di olive da olio
a i f r a n t o i o l e a r i « F i n a l -
m e n t e s i m e t t e f i n e a l -
l ’ e p o c a d e l l e o l i v e s e n z a
nome e provenienza e del-
l e o l i v e d i c a r t a – s p i e g a l’organizzazione agricola
l u c a n a - i l t u t t o a v a n t a g -
g i o d e i c o n s u m a t o r i c h e
v e d o n o g a r a n t i t a s e m p r e
più la trasparenza, la trac-
c i a b i l i t à e l a c o s t r u z i o n e di valore per le olive e del-
l ’ o l i o U n r i s u l t a t o p e r i l
quale la Coldiretti e Unap r o l s i s o n o b a t t u t e p e r due anni e che produrrà un effetto positivo sul merca-
t o D a s e m p r e i l s i s t e m a
Sian rappresenta uno stru-
m e n t o i n d i s p e n s a b i l e p e r tutelare le nostre eccellenze e l’origine dell’olio extra vergine di oliva italiano e auspichiamo che tale
s t r u m e n t o p o s s a e s s e r e adottato ed esteso a livell o e u r o p e o » U n g r i d o d i allarme contro la concorr e n z a s l e a l e , c o n s i d e r a t a l’alta qualità del prodotto Made in Italy e il fatto che q u e l l o s t r a n i e r o f i n i s c e
spesso per essere venduto come tricolore, sfruttando il prezzo più basso «L’olio tunisino, ad esemp i o – d e n u n c i a l a C o l d i -
r e t t i l u c a n a – v i e n e v e nduto oggi sotto i 5 euro al litro, con una pressione al ribasso sulle quotazioni di q u e l l o i t a l i a n o c h e p u n t a a costringere gli olivicolt o r i n a z i o n a l i a s v e n d e r e i l p r o p r i o a l d i s o t t o d e i costi di produzione A favorire le importazioni dall a Tu n i s i a è a n c h e l ’ a cc o r d o s t i p u l a t o d a l l a U e che prevede l’importazione annuale, nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre, di 5 6 7 0 0 t o n n e l l a t e d i o l i
v e rg i n i d ’ o l i v a , n e l l a c u i
c a t e g o r i a m e r c e o l o g i c a sono compresi olio extravergine d’oliva, olio verg i n e d ’ o l i v a e o l i o l a mpante, senza applicazione
d i d a z i d o g a n a l i » P e r questo «è quanto mai ne-
s t e s s i e l e v a t i s t a n d a r d d i qualità e sicurezza che ca-
r a t t e r i z z a n o l ’ o l i o e x t r a -
v e rg i n e d ’ o l i v a e u r o p e o
L’assenza di un controllo
r i g o r o s o s u l l a q u a l i t à e sulla provenienza dell’olio
i m p o r t a t o p o t r e b b e c o m -
p r o m e t t e r e l a f i d u c i a d e i
c o n s u m a t o r i e m e t t e r e a rischio la reputazione dell’olio italiano, considera-
t o u n o d e i m i g l i o r i a l mondo» In risposta a questa situazione, Coldiretti e
c e s s a r i o g a r a n t i r e c h e l’olio importato rispetti gli
Unaprol chiedono la creazione di un Registro Telematico Unico europeo, sim i l e a l s i s t e m a i t a l i a n o S i a n « Q u e s t o s t r u m e n t o – e v i d e n z i a i l p r e s i d e n t e d i U n a p r o l – C o n s o r z i o Olivicolo Italiano e vicep r e s i d e n t e n a z i o n a l e d i Coldiretti David Granieri - g a r a n t i r e
tà, permettendo di tutelar e i c
o r i e v a
rizzare
autentico»
Dopo i Castelli Romani, riconoscimento prestigioso per i quattordici Comuni lucani accomunati dall’Aglianico
I l t e r r i t o r i o d e l Vu l t u r e s a r à C i t t à i t a l i a n a d e l V i n o 2 0 2 6
MELFI Il territorio del Vulture ha conquistato un prestigioso riconoscimento: sarà «Città italiana del Vino 2026» L’annuncio arriva dall’Associazione naz i o n a l e C i t t à d e l Vi n o , c h e h a premiato la candidatura dei quattordici Comuni lucani accomun a t i d a l l a p r o d u z i o n e d i A g l i anico, con capofila Ripacandida Il Vulture riceve così il testimon e d a i C a s t e l l i R o m a n i , s u p erando le proposte presentate da Abruzzo, Sicilia e Veneto La proclamazione segna l’inizio
di un percorso che nel 2026 porterà il Vulture al centro della scena enologica nazionale, con un calendario di iniziative pensate
p e r v a l o r i z z a r e l ’ i d e n t i t à d i u n
t e r r i t o r i o u n i c o S o n o i n p r o -
g r a m m a a t t i v i t à e n o t u r i s t i c h e , culturali, ambientali e socioeconomiche legate al mondo del vino, capaci di raccontarne i pregi, le tradizioni e le peculiarità L’ o b i e t t i v o è m o s t r a r e c o m e l a cultura della vite e del vino incida sulla società, sull’economia, sulla gastronomia, sul paesaggio
e sul patrimonio materiale e immateriale «È stato scelto un progetto che h a m e s s o l ’ a c c e n t o s u l l a c o nnessione con l’aspetto dello svil u p p o t e r r i t o r i a l e , c o n l ’ a m b izione di costituirsi come vero e proprio laboratorio nazionale», h a s p i e g a t o i l d i r e t t o r e d i C i t t à del Vino, Paolo Corbini Un ric o n o s c i m e n t o c h e a p r e n u o v e prospettive per il Vulture, pronto a farsi conoscere e apprezzare ben oltre i confini della Basilicata
Il vicepresidente del Consiglio Chiorazzo: «Ora serve completare i collegamenti con la Sinnica e le aree interne». Soddisfatto anche l’assessore Cupparo
C
to è frutto di un percorso lungo e complesso, reso possibile dalla si-
n e r g i
V a l l u z z i , p r i m a c o m e a s s e s s o r e provinciale alla Viabilità e poi come presidente della Provincia, in-
i n o c c a s i o n e d e l -
l’inaugurazione della nuova arte-
r i a s t r a d a l e c h e , c o n u n i n v e s t imento complessivo di circa 16 mi-
l i o n i d i e u r o , c o l l e g h e r à S e n i s e ,
la Valle del Serrapotamo e i ter-
ritori circostanti
«È un’opera che parla di futuro e
d i d i r i t t i - h a s o t t o l i n e a t o C h i o -
razzo - perché senza collegamenti adeguati le aree interne non hanno possibilità di sviluppo Parlare
d i c o n t r a s t o a l l o s p o p o l a m e n t o
senza prima garantire infrastrut-
ture significa continuare a perpe-
tuare differenze tra cittadini e tra
i l o r o d i r i t t i O p e r e c o m e q u e l l a
inaugurata oggi sono la testimonianza concreta del diritto di ogni
p e r s o n a a v i v e r e i p r o p r i l u o g h i
con la stessa dignità civica delle
aree più urbanizzate»
«Va anche ricordato - ha aggiun-
s
ardone, i quali purtroppo
non ci sono più, che con pazienza
e d e t e r m i n a z i o n e h a n n o c r e d u t o
in quest’opera»
«Un ringraziamento particolare -
ha concluso Chiorazzo - va al Presidente della Provincia di Potenza,
C r i s t i a n G i o r d a n o , a l l ’ i n g G i u -
seppe Alberti e ai tecnici incari-
c a t i , i n s i e m e a l l ’ i m p r e s a e s e c u -
trice, per aver completato i lavo-
r i c o n p r o f e s s io n a l i t à e s o l e r z i a
Oggi non possiamo fermarci, confido nell’attenzione dell’Assesso-
re Pepe affinché la Regione indi-
v i d u i l e r i s o r s e n e c e s s a r i e p e r
c o m p l e t a r e i l c o l l e g a m e n t o f i n o
alla Sinnica e per mettere in sicu-
rezza il tratto stradale che prose-
g u e v e r s o C a r b o n e S o l o c o s ì s i potrà consegnare a questo territo-
rio una rete viaria moderna e sic u r a , c o n d i z i o n e e s s e n z i a l e p e r contrastare isolamento e spopolamento»
« L ’ i m p e g n o , l a v o l o n t à e l a c a -
parbietà hanno vinto sulla malaburocrazia e contro ogni ostacolo
f r a p p o s t o p e r t r o p p i a n n i » h a commentato l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cup-
p a r o p r e s e n t e a l l ’ i n a u g u r a z i o n e «Un progetto – sottolinea l’asses-
sore – che mi ha visto in prima fi-
l a d a s i n d a c o d i F r a n c a v i l l a i n Sinni, in quanto è partito nel 2017. Credo sia necessario sottolineare un aspetto signific
: per individuare le risorse finanziarie indispensabili i sindaci del Mercure e del Sarmento hanno deciso di c e d e r e l o r o f o n d i d e s t i n a t i a l l a viabilità a quelli del Serrapotamo a f f i n c h é s i m e t t e s s e r o t u t t i p e r consentirne il completamento È un esempio di come bisogna compiere scelte di carattere comprensoriale specie in materia di infras t r u t t u r e v i a r i e e c i v i l i U n a v isione di sindaci ed amministratori locali che è stata premiata»
I sindacati vicini ai lavoratori chiedono l'intervento del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi
Un a s e t t i m a n a d i t e m p o p e r d a r e c o n -
c r e t e n o t i z i e a i q u a r a n t a n o v e d i p e ndenti di Futura e Ambiente È questa la risposta data dai responsabili tecnici di Acq u e d o t t o L u c a n o a i d i p e n d e n t i d i F u t u r a e
A m b i e n t e c h e i e r i m a t t i n a h a n n o s v o l t o u n presidio dinanzi ai cancelli della struttura potentina in via Grippo grazie all'organizzazione e collaborazione di Fim e Uilm che hanno inteso dare corso al confronto dopo che ne-
g l i s c o r s i m e s i s a r e b b e s t a t a i g n o r a t a l a d iscussione con i rappresentanti dei lavoratori sulla gara d'appalto relativa ai servizi di manutenzione e conduzione delle arre industriali
della provincia di Potenza In buona sostan-
za le attività sono ritenute fondamentali per la
ist
i
zione d
cque, l
d
zione degli impianti L e s i g l e s i n d a c a l i a s o s t e g n o d e i l a v o r a t o r i hanno inteso denunciare che tali servizi sono
maniera inopportuna e inaccettabile per i quarantan
delle tutele e delle g
r
nzie dei lavoratori, in primis la realizzazione economica e professionale, la rid
confronto tra le parti Giovanni Larocca, della segreteria Fism Cisl, prima del tavolo ha parlato della giornata di sensibilizzazione de
no stati maltrat-
tati su salario, e futuro occupazionale Non è giusto che siano loro a pag
re gli errori fatti dalla Stazione appaltante e da Acquedotto Lucano Siamo qui per evitare un dumping contrattuale, per anni sono stati rappresentati dai metalmeccanici invece oggi viene chiesto loro di cambiare il contratto d'appartenenza Bi-
sogna capire a quale contratto sono legate le
a t t i v i t à c h e s v o l g o n o e d i f e n d e r e i l s a l a r i
o
da noi rappresentato, sulla gara, su come era
stata costruita, sui livelli occupazionali e salariali si è preso l'impegno di verificare già dalle prossime ore anche con la società uscente sia i livelli occupazionali che quelli salariali
in maniera tale da cercare di trovare poi un
eventuale rimedio»
Quindi le prossime giornate saranno decisi-
ve per i quarantanove lavoratori Da Acquedotto Lucano dunque nessuna chiusura, anzi l ' a p e r t u r a v e r s o u n a f a s e n u o v a e d i a m p i o s p i r a g l i o p e r i l a v o r a t o r i c h e c h i e d o n o c e rtezze dopo mesi di silenzi che ne hanno turb a t o l a s e r e n i t à e l a q u o t i d i a n i t à S u c c e s s iv a m e n t e G a l g a n o e L a r o c c a h a n n o s o t t o l ineato «che le due sigle sindacali rimarranno in vertenza permanente e che entro mercoledì prossimo attenderanno notizie in merito da parte di Acquedotto Lucano In caso contrario sarà organizzata una nuova mobilitazion e s e m p r e d a v a n t i a l l a s e d e d i A c q u e d o t t o Lucano, parallelamente gli uffici legali delle due organizzazioni sindacali predisporranno una diffida formale per bloc
s abato 20 settembre 2025
Grazie al Generale Bardi la Basilicata diventa luogo inter nazionale per lo studio e la rievocazione del tempo di Federico
U n M e d i o e v o F a n t a s t i c o p e r l a B a s i l i c a t a
La curiosità delle nuove generazioni verso un tempo per troppo tempo raccontato come epoca oscura può trovar e soddisfazione
DI MA S SI MO D E LL A PE NN A
Il m e d i o e v o n o n f u u n ’ e p o c a b u i a N e l medioevo si è costrui-
ta la civiltà europea Dopo
i l c r o l l o d e l l ’ i m p e r o r omano e l’inizio dei regni romano-barbarici, nel me-
d i o e v o n a c q u e l ’ i d e a d i
u n a c o n t i n u a z i o n e d i c i -
viltà
Nel medioevo furono co-
struiti grandi castelli e le
i m m e n s e c a t t e d r a l i c h e
ancora adesso si scagliano verso il cielo nel rapporto ancestrale tra la ter-
ra e la divinità Furono i medievali mona-
ci benedettini a salvare la civiltà classica ricopiando
gli scritti del mondo anti-
c o e , m a l g r a d o l e l e t t u r e forvianti di alcuni roman-
z i e r i p o c o i n f o r m a t i c o n
l a s t o r i a , m a i b r u c i a r o n o
libri per nascondere pas-
s a g g i d i A r i s t o t e l e o d i
Platone
L a n o s t r a c i v i l t à d e v e molto al medioevo Più di
quello che si pensa Sicu-
ramente molto più di ciò che la narrativa giacobina
ha costruito nel tentativo di demonizzarne i conte-
nuti
LA BASILICATA
NEL CUORE
DELL’IMPERO
E, per quanto possa sem-
brare strano oggi, il Mezzogiorno d’Italia era uno dei grandi motori cultura-
li e politici di quel tempo
e, in quel quadrante della
s t o r i a , u n a a n c o r a m a g -
g i o r e c e n t r a l i t à l ’ e b b e l a
B a s i l i c a t a e d , i n p a r t i c o -
lar modo il Vulture con la città di Melfi che divenne
una vera e propria capita-
l e s t a t a l e e a n c h e i m p e -
riale nel tempo in cui Fe-
derico II di Svevia raccoglieva costituzioni con il supporto dei grandi giuri-
s t i g u i d a t i d a P i e r D e l l e
Vigne
L a n a r r a z i o n e d e l m edioevo lucano non era mai
stata affrontata in Basili-
c a t a M a i , s o p r a t t u t t o , s i
era pensato di riprenderla per farne un brand turistico e promozionale, mai si
e r a p e n s a t o d i f a r l a d i -
ventare una scelta strategica
Ci ha pensato il Governatore Vito Bardi Lo ha fat-
to con il progetto “fanta-
s t i c o m e d i o e v o ” c o n i l
q u a l e n o n s i è l i m i t a t o a riprendere una lunga e no-
i o s a l e z i o n e d i s t o r i a m a
l ’ h a f a t t a d i v e n t a r e u n a
scelta strategica di comu-
nicazione
Se è vero, infatti, che basta guardare le colline del-
la nostra Regione per vedere le tracce in pietra del
p a s s a g g i o d e l m e d i o e v o
sul nostro territorio, tutto ciò da solo non basta Serve una narrazione e anche
u n a c o s t r u z i o n e f a n t a s t i -
ca Nulla come il medioevo, infatti, evoca nella fanta-
sia primigenia del lettore
i l t e m p o d e l l a f a n t a s i a e
non è un caso se nella cos t r u z i o n e d e l s u o m o n d o
fantastico, il maestro del genere Tolkjien, abbia co-
s t r u i t o u n m o n d o e d un’epoca di mezzo immaginato nelle forme dei ca-
s t e l l i e d e l l e g u e r r e m e -
dievali
Tutto questo, nell’azione
i m m a g i n i f i c a d i B a r d i è
d i v e n t a t o r e a l t à È c o m e
se la Basilicata avesse rimesso al centro la sua sto-
ria e ne avesse tratto lin-
fa vitale, il tutto sotto l’at-
tenta regia di un maestro
d e l s e t t o r e c o m e G i a m -
p i e r o P e r r i c h e g i à n e l l a
“ s t o r i a b a n d i t a ” d e l l a
Grancia aveva mostrato la
sua capacità di essere ca-
p a c e d i v e d e r e i d e e e c o -
n o m i c a m e n t e s o s t e n i b i l i
laddove gli altri trovava-
n o a l m a s s i m o q u a l c h e
forma narcisistica di rac-
conto
SI PARTE
DA PALAZZO
SAN GERVASIO
Si è partito ieri da Palazzo San Gervasio Una delle tantissime residenze lu-
cane degli Svevi nel qua-
le c’è la traccia della pre-
s e n z a d i M a n f r e d i c h e ,
come Federico II, da mo-
n a r c a p e l l e g r i n o , a m a v a girare il territorio del Suo
R e g n o d i S i c i l i a p i ù d i q u a n t o d e s i d e r a s s e e s e r -
c i t a r e i l r u o l o i m p e r i a l e
n e l l a c o r t e g e r m a n i c a e , soprattutto, amava le dolci colline della Basilicata
Secondo il racconto a Palazzo San Gervasio, Man-
f r e d i t r a d u s s e i l “ D e p o -
mo sive de morte Aristotilis” A Palazzo San Ger-
vasio c’è il palazzo Mar-
c h e s a l e c h e f u r e s i d e n z a
d i M a n f r e d i e c h e p e r
t r o p p o t e m p o è r i m a s t o
chiuso al pubblico e sen-
za una prospettiva
I e r i è s t a t o r i a p e r t o a l l a
p r e s e n z a d e l G e n e r a l e
B a r d i d a l l a c u i p a r o l e
e m e r g e t u t t a l a c o n s a p e -
volezza non solo dell’im-
portanza del momento ma
anche delle sue potenzia-
lità verso il futuro
Secondo il Presidente del-
la Regione Basilicata, infatti, «con la rinas
Palazzo San Gervasio dia-
Basilicata valorizza il suo patrimonio medievale non come memoria statica, ma c
c i p o r t e r à f i n o a l l e c e l eb r a z i o n i d e l 2 0 3 1 , r e ndendo la nostra regione un p u n t o d i r i f e r i m e n t o n az i o n a l e e i n t e r n a z i o n a l e della cultura medievale» Le parole di Bardi traduc o n o q u e l l o c h e n o i a us p i c h i a m o d a s e m
L’Irccs aderisce all’Open Week Onda offrendo alle donne elettrocardiogrammi e sensibilizzando sull’importanza dell’attività sportiva
R I O N E R O I N V U LT U -
RE. L’Irccs Crob, ospedale insignito con tre bollini rosa per l’attenzione di genere, partecipa anche que-
s t ’ a n n o a l l ’ O p e n We e k
p r o m o s s a d a F o n d a z i o n e Onda Dal 26 settembre al
2 o t t o b r e l a s e t t i m a n a è
d e d i c a t a a l l a s a l u t e c a r-
d i o v a s c o l a r e c o n l ’ o b i e ttivo di promuovere infor-
m a z i o n e , p r e v e n z i o n e e diagnosi precoce, in occasione della Giornata mondiale del cuore che si ce-
l e b r a i l 2 9 s e t t e m b r e L e
m a l a t t i e c a r d i o v a s c o l a r i restano la principale causa
d i o s p e d a l i z z a z i o n e e d i morte, e il Crob ha deciso
d i s e n s i b i l i z z a r e s o p r a ttutto il pubblico femminile L’iniziativa «Incentiviamo lo sport come prevenzione
d e l l e m a l a t t i e c a r d i o v a-
s c o l a r i n e l l e d o n n e » , c o -
o r d i n a t a c o n l a r e f e r e n t e bollini rosa Graziella Mar i n o , p r e v e d e 1 5 e l e t t r ocardiogrammi gratuiti per ciascuna delle tre giornate
i n p r o g r a m m a , i l 2 9 e 3 0
s e t t e m b r e e i l 2 o t t o b r e , per un totale di 45 esami
P o t r a n n o p r e n o t a r s i l e donne maggiori di 18 anni, contattando il numero
d e d i c a t o a p a r t i r e d a l 2 2
s e t t e m b r e G l i e s a m i s aranno effettuati nell’Unità operativa di Cardiologia al quinto piano dell’Istituto
d a l l a c a r d i o l o g a M a r i c a
Caivano
«Il nostro contributo attraverso l’offerta di Ecg gratuiti, propedeutici al certificato per l’attività sportiva non agonistica – spiega
i l d i r e t t o r e g e n e r a l e d e l
Crob Massimo De Fino –si inserisce nella strategia
d i p r o m u o v e r e l a p r a t i c a sportiva, fondamentale per la prevenzione primaria e
p e r l a d i a g n o s i p r e c o c e , soprattutto in chi presenta fattori di rischio come fam i l i a r i t à , f u m o , i p e r t e nsione, diabete, sedentarietà o sovrappeso» De Fino sottolinea inoltre c h e l ’ a t t i v i t à f i s i c a g i o c a
un ruolo importante anche nella prevenzione oncologica «L’esercizio costante, con almeno 150 minu-
t i s e t t i m a n a l i d i a t t i v i t à
m o d e r a t a – p r o s e g u e –contribuisce a prevenire il
c a n c r o a l s e n o , a l c o l o n -
r e t t o e a l l e o v a i e , m a r isulta utile anche per ridurr e i l r i s c h i o d i r i c a d u t e e migliorare la qualità della vita delle pazienti oncologiche»
I l m e s s a g g i o l a n c i a t o d a l
Crob è chiaro: lo sport non solo migliora la salute cardiovascolare delle donne, ma rappresenta un alleato prezioso nella lotta contro i tumori
POTENZA. «Ci fa piacere che l’assessore alla Salute Latronico, a più di un anno e mezzo dalla nostra sollecitazione, sostenga una revisione dei criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale che tenga conto della specificità del territorio region a l e » . L o h a d i c h
p Basilicata Roberto Cicchetti, ricordando che sei R e g i o n i h a n n o g i à a d e g u a t o a l r i a l z o i tariffari dei rimborsi delle prestazioni spec i a l i s t i c h e e ro g a t e d a l l a s a n i t à p r i v a t a convenzionata.
S e c o n d o C i c c h e t t i , i l a b o r a t o r i v i v o n o «una condizione insostenibile dal punto di vista economico» dopo l’entrata in vigore del nuovo Nomenclat o re d e l l e P re s t a z i o n i d a l 3 0 d i c e m b re 2 0 2 4 I n t re d i c i a n n i l e t a r i f f e m e d i e s i s o n o d i m e z z a t e , c o n g r a v i r i p e rc u s s i o n i s o c i a l i e o c c u p a z i o n a l i .
«Senza interventi rapidi – ha aggiunto – si assisterà alla perdita di posti di lavoro che coinvolgerà biologi, microbiologi, tecnici e amministrativi, molti dei quali under 40»
Cicchetti auspica che l’iniziativa di Latronico «sia portata avanti insieme alle altre Regioni in vista d e l l a L e g g e F i n a n z i a r i a 2 0 2 5 » e c h e s i a p r a u n tavolo in Basilicata con le associazioni di categoria. «La nostra è un’ultima chiamata alla politic a re g i o n a l e : u l t e r i o r i r i t a r d i a v re b
devastanti»
Reumatologia e Logopedia arricchiscono l’offerta locale, il direttore dell’Asm Friolo: «Rafforziamo la rete territoriale»
TINCHI. Un presidio che cresce e si consolida come riferimento per la comunità L’ospedale di Tinchi amplia la gamma delle proprie prestazioni con l’attivazione di due nuovi ambulatori specialistici in Reumatolog i a e L o g o p e d i a . L’ i n i z i ativa rientra nel percorso di sviluppo portato avanti dalla Direzione strategica dell’Asm, che punta a garantire assistenza di qualità e d i p r o s s i m i t à , r i d u c e n d o tempi di attesa e la necessità di spostamenti verso altri centri Negli ultimi mes i i l p r e s i d i o h a v i s t o c r escere in maniera significativa la propria offerta Sono già attivi il centro dialisi, gli ambulatori di endoc r i n o l o g i a , t e r a p i a d e l d o -
lore, cardiologia, medicina interna, riabilitazione, elettromiografia, dermatologia, nefrologia, logopedia, cure p a l l i a t i v e , s a l a v a c c i n a l e , vulnologia e il servizio per il trattamento delle lesioni
c r o n i c h e . A q u e s t i s i a ggiunge il laboratorio analisi, recentemente potenzia-
t o , c h e i n s o l i s e i m e s i h a registrato un aumento cons i s t e n t e d i p r o d u t t i v i t à I l
d i r e t t o r e g e n e r a l e d e ll’Asm, Maurizio Friolo, ha
s o t t o l i n e a t o c o m e « c o n l’apertura di queste nuove specialistiche confermiamo
l ’ i m p e g n o a v a l o r i z z a r e i l presidio di Tinchi come pol o s a n i t a r i o d i p r o s s i m i t à , capace di offrire prestazioni qualificate e multidisciplinari È un passo ulteriore nel percorso di rafforzamento della rete territoria-
l e , a b e n e f i c i o d e l l e f a m iglie e dei pazienti dell’intera area» L’ambulatorio di Reumatologia diventa punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle
m
forme croniche che richiedono monitoraggio costante Quello di Logopedia, invece, è rivolto sia ai bamb i n i i n e t à e v o l u t i v a , c o n disturbi della comunicazione e del linguaggio, sia agli a d u l t i c h e n e c e s s i t a n o d i supporto a seguito di patologie o traumi «Il presidio di Tinchi si consolida come esempio virtuoso di sanità t e r r i t o r i a l e , c a p a c e d i r i -
s p o n d e r e c o n e ff i c a c i a a i bisogni legati alla cronicit à e a l l a c o n t i n u i t à a s s is t e n z i a l e » h a
l l a Salute, Politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latron i c o « I n v e s t i r e i n p r o s s imità significa garantire cur e a c c e s s i b i l i , p o n e n d o a l centro la dignità della persona e migliorando la qualità della vita dei pazient»
iniziativa del Comune in partenariato con gli ATS per garantire omogeneità nei percorsi assistenziali nella provincia
zione dei se
l
sione protetta ed è finalizzato al-
d
i u n modello organizzativo gestiona-
mo-Plata-
no-Melandro, Lagonegrese-pol-
lino, Vulture Alto Bradano e Al-
t o B a s e n t o , n e l l ’ a m b i t o d e l l a
progettualità PNNR - Missione
5 C o m p o n e n t e 2 - S u b i n v e s t i -
m e n t o 1 1 3 , v o l t o a l l ’ i m p l e -
mentazione del LEPS Dimissio-
ni Protette
Il percorso formativo, a cura del-
lo Studio di Analisi Psicosocio-
logica APS di Milano, è rivolto alle équipes multidisciplinari dei
Comuni degli ATS, dell’Azien-
d a S a n i t a r i a e d e l l ’ A z i e n d a
O s p e d a l i e r a n o n c h é a i p r o f e s -
s i o n i s t i i m p e g n a t i n e l l ’ e r o g a -
si di dimissione protetta
Le sessioni formative proseguiranno, presso la stessa sede, il 27
e
stenti sociali, rappresentando un ulteriore passo in avanti nei percorsi di dimissione protetta su un territo
incia di Potenza con l’obietti-
vo di giungere a procedure con-
divise e ad omogeneità dei per-
corsi assistenziali
POTENZA Slogan, cartelli e tante bandiere palestinesi,
D I F RAN C E S CO ME N ON N A
P O T E N Z A U n p r e s i d i o antimilitarista per fermare
la guerra e la distribuzio-
ne di armi verso Israele e
contro il genocidio in atto
in Palestina Una mattina-
ta intensa, quella organiz-
zata ieri dalle associazio-
ni spontanee, dal Comita-
t o p e r l a P a c e e d a t a n t i cittadini davanti ai cancelli
dell'Italtractor di Potenza,
siti in via dell'Idraulica
Per la cronaca si tratta del secondo presidio antimili-
tarista dopo quello svolto tre settimane fa davanti ai
c a n c e l l i d i L e o n a r d o , s i t i
a Tito Scalo
Tutto questo perchè stan-
do ai responsabili e organizzatori del presidio Italtractor produrrebbe i com-
ponenti impiegati nei bulldozer, che verrebbero uti-
lizzati dallo stato ebraico per distruggere Gaza e la
C i s g i o r d a n i a I t a l t r a c t o r s e m p r e s t a n d o a l l e r i s u lt a n z e d e g l i o r g a n i z z a t o r i
farebbe parte della filiera
c o m p o s t a d a I v e c o , L e o -
nardo e Defence Vehicles
c h e a i u t e r e b b e r o d i f a t t o
Israele nella guerra a Ga-
za Un messaggio chiaro e de-
c i s o , q u e l l o p a r t i t o d a g l i o r g a n i z z a t o r i c h e h a n n o e s p r e s s o t u t t o l o s d e g n o
per la situazione in atto in
M e d i o O r i e n t e e v i d e n -
ziando come la Basilicata
s i a d i v e n t a t a d i f a t t o u n
polo produttivo di morte
Ovvia la solidarietà al po-
polo palestinese costretto a d o v e r f u g g i r e d a G a z a
d o p o i b o m b a r d a m e n t i israeliani e i responsabili d e l l a g i o r n a t a d i s e n s i b ilizzazione hanno chiesto a
g r a n v o c e d i f e r m a r e l a
collaborazione con il Governo israeliano, fatte sal-
ve le salvaguardie dei la-
voratori dei quattro stabi-
limenti lucani che figure-
r e b b e r o n e l l a b l a c k l i s t elaborata dal comitato per la pace e dalle altre asso-
ciazioni presenti ieri mat-
tina nella sede di Italtrac-
tor Un cartello con la frase “No all'Europa delle ar-
mi” sempre elaborata dal
C o m i t a t o p e r l a P a c e h a fatto il resto I partecipan-
ti tutti con le bandiere pa-
l e s t i n e s i h a n n o d u n q u e espresso il proprio dissen-
so per i piani industriali di
Italtractor e lo hanno fatto
pacificamente
F r a n c e s c o M a s i o r g a n i z -
zatore dell'evento ha par-
lato del presidio; «Qui c'è una tempesta perfetta, cioè nel senso, mai stata l'umanità sulla soglia di una ter-
za guerra mondiale come
adesso che sarebbe la più
d i s t r u t t i v a d i t u t t i . E n o n
s i f a a l t r o c h e p a r l a r e d i
riarmo come una spece di p a n a c e a p e r u s c i r e f u o r i dalla crisi Qui siamo davanti ad un azienda che lamenta la crisi per cui sono a r i s c h i o p o s t i d i l a v o r o però bisogna avere un po'
di fantasia per spingere e
f a r e u n c a m b i o a n c h e d i produzione e chiedere che gli operai utilizzino la propria testa e il proprio cuore insomma perchè abbiamo bisogno di solidarietà ma anche di immaginare e prospettare una Basilicata d i v e r s a c h e n o n d e v e a c -
c e t t a r e i p i a n i d i B a r d i e
Crosetto» Francesca Viviani a nome delle reti lucane per la Pa-
lestina ha parlato del pre-
sidio: «Siamo sempre più c o n v i n t i d e l l ' u t i l i t à d e l presidio stamattina davanti all'Italtractor Itm perchè
siamo convinti che faccia parte di una filiera bellica
Ovviamente la nostra presenza qui non significa che siamo contro i lavoratori e che non capiamo la necessità e l'importanza di man-
t e n e r e c o n t r a t t i d i l a v o r o
a l l ' i n t e r n o d i q u e s t a f a bbrica Non possiamo asso-
l u t a m e n t e t a c e r e l a c o m -
p l i c i t à d i q u e s t a f a b b r i c a per la produzione di materiale per lo meno dedito al
dual use cioè a quello civ i l e e a q u e l l o b e l l i c o d i c i ò c h e
Il corpo del 35enne di Abriola è stato ritrovato in una zona impervia poco distante
ABRIOLA. Si è conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Nunzio Sblendido, il 35enne originario di Abriola di cui si erano perse le tracce lunedì scorso. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato ieri mattina sul fondo di un canale in località Arioso, una zona impervia, a circa 300 metri dal punto in cui, mercoledì , era stata rinvenuta la sua auto, una Citroen C3 chiusa a chiave. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, il medico legale e il pubblico ministero Giorgio Guadagno della Procura di Potenza, che coordina le indagini. Disposta l’autopsia, la cui data è ancora da fissare, per chiarire le cause del decesso. Secondo un primo esame esterno, sul corpo dell’uomo sarebbe presente un solo segno evidente: un colpo alla testa, forse compatibile con una caduta. Tuttavia, non ci sono al momento elementi certi che permettano di escludere altre ipotesi.
Sulla base dei primi riscontri investigativi, si fa strada l’ipotesi di un tragico incidente. Sblendido potrebbe essersi recato nell’area, nota per il suo alto valore naturalistico, in cerca di un momento di tranquillità.
Dopo aver parcheggiato l’auto, avrebbe iniziato a camminare, forse smarrendo le chiavi e il borsello, ritrovati nei giorni scorsi.
In un tentativo di recuperarli, potrebbe essersi avventurato più in profondità nel territorio impervio, fino a scivolare nel cana-
le dove è stato poi rinvenuto.
All’interno della vettura, che non presentava segni di effrazione, sono stati trovati un cellulare spento, un computer portatile e un maglione, elementi che sembrano escludere, almeno in prima analisi, l’ipotesi di un allontanamento volontario premeditato.
Le forze dell’ordine proseguono le indagini senza escludere alcuna pista, incluse quelle dell’incidente o del gesto volontario. Saranno gli accertamenti medico-legali e gli esiti dell’autopsia a fornire indicazioni più precise sul tragico epilogo della vicenda.
Sembrerebbero però non convincere le ipotesi paventate ai famigliari di Nunzio che hanno sottolineato diverse incongruenze: dal borsello rinvenuto semiaperto, alla maglietta strappata, al fatto che Nunzio non amava passeggiare nella natura e poi il fatto che da inizio mese non si recava al lavoro, nonostante non lo dicesse a nessuno. Insomma tanti i nodi da sciogliere in una storia che si fa sempre più intricata.
La comunità di Abriola, scossa e colpita dalla notizia, si stringe attorno alla famiglia di Nunzio, che in questi giorni aveva vissuto con angoscia e speranza l’evolversi delle ricerche.
IL CORDOGLIO
DI BARDI
«La notizia del ritrovamento senza vita di Nunzio Sblendido, il giovane di Abriola scomparso nei
giorni scorsi, ci addolora profondamente. A nome mio personale e dell’intera Giunta regionale - dice il Presidente della Regione, Vito Bardi - esprimo vicinanza e cordoglio alla sua famiglia, colpita da una perdita così dura e ingiusta. In questo momento
di grande dolore, tutta la comunità lucana si stringe attorno ai suoi cari, condividendone la sofferenza». Bardi ringrazia i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Protezione Civile e i tanti volontari «che hanno partecipato con generosità e impegno alle ricerche, di-
mostrando ancora una volta il valore della solidarietà e dell’unità della nostra terra. Che Nunzio possa ora riposare in pace. E che il calore della vicinanza della comunità - conclude il Presidente - possa essere di sostegno alla sua famiglia».
Il consigliere comunale di opposizione Marco Imundo attacca la Giunta: «Nel progetto sportivo per il Pnrr si parla di “benessere animale»
LAURENZANA. «Il Co-
m u n e d i L a u r e n z a n a h a candidato un progetto da oltre due milioni di euro a
u n b a n d o d e l P n r r, c o n
u n a c o m p a r t e c i p a z i o n e comunale di quasi un mi-
l i o n e » d i c h i a r a i l c o n s igliere di opposizione Mar-
c o I m u n d o « S e c o n d o l a
d e l i b e r a a p p r o v a t a d a l
G i u n t a , i l p r o g e t t o m i r a
a l l a r e a l i z z a z i o n e d i u n p l e s s o s p o r t i v o c o n
l ’ o b i e t t i v o d i c h i a r a t o d i
m i g l i o r a r e l e c o n d i z i o n i degli animali e di preserv a r e l e t r a d i z i o n i r u r a l i » aggiunge «Una narrazione che, a una prima lettu-
r a , p o t r e b b e s e m b r a r e coerente con un approccio
o l i s t i c o a l t e r r i t o r i o , m a basta leggere le linee guida del bando per rendersi conto che tali finalità non trovano riscontro nei cri-
t e r i r e a l i d i f i n a n z i a b i l ità»
Imundo sottolinea che «il progetto è stato candidato s u p r e s u p p o s t i n o n a l l i -
n e a t i a l l e d i r e t t i v e d e l
b a n d o , i l c h e s o l l e v a p i ù di un dubbio sulla serietà e sull’accuratezza con cui l’Amministrazione ha ge-
s t i t o l a p r o p o s t a » I l c o n -
s i g l i e r e r i m a r c a c h e « l a compartecipazione richiesta al Comune ammonta a circa un milione di euro: una cifra significativa per Laurenzana, che dovreb-
b e f a r r i f l e t t e r e s u l l ’ o p -
p o r t u n i t à e s u l l a r e s p o n -
s a b i l i t à n e l l ’ u s o d e l l e r isorse pubbliche» «Non si
t r a t t a d i u n d e t t a g l i o d a
p o c o » i n s i s t e I m u n d o
« Q u e s t o e p i s o d i o s i a g -
g i u n g e a u n a l u n g a s e r i e
d i i n i z i a t i v e g e s t i t e c o n leggerezza, in un contesto in cui la precisione amministrativa dovrebbe essere una condizione imprescindibile per intercettare risorse straordinarie come quelle del Pnrr» «Mentre a l t r i C o m u n i s t r u t t u r a n o proposte solide, ancorate ai requisiti tecnici e strat e g i c i d e i b a n d i , a L a u -
renzana si rischia di sprecare tempo e denaro pubb l i c o p e r i n s e g u i r e p r ogetti senza basi concrete, n e l n o m e d i u n a r e t o r i c a che poco ha a che fare con la realtà» afferma ancora l’esponente di opposizione Imundo conclude con un monito: «Resta da capire se il progetto verrà eff e t t i v a m e n t e a m m e s s o a finanziamento o se, com’è p r o b a b i l e , v e r r à s c a r t a t o per mancanza di requisiti In quest’ultimo caso, a pag a r e i l p r e z z o d e l l ’ i mprovvisazione sarà ancora una volta la collettività»
MARATEA. Il Porto di Maratea si dota, dopo oltre quindici anni, del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti portuali L’ordinanza, adottata in attuazione del decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 197 e delle modifiche introdotte con il decreto n. 46 del 2024, segna un traguardo storico per lo scalo lucano. Il regolamento entrerà in vigore il
1 6 o t t o b re 2 0 2 5 c o n l ’ o b i e t t i v o d i p ro t e ggere l’ambiente marino, migliorare la racc o l t a d i f f e re n z i a t a e g a r a n t i re c o r re t t o conferimento. «Il porto si allinea finalment e a l l e m i g l i o r i p r a t iche nazionali in mater i a d i s o s t e n i b i l i t à » , s o t t o l i n e a i l c o m u n ic a t o . P a r t i c o l a re a ttenzione è stata riservata alle imbarcazioni da pesca, che avranno un sistema strutturato per lo smaltimento dei rifiut i a b o r d o . « U n p a s s a g g i o d e c i s i v o p e r l e g a l i t à , efficienza e tutela ambientale», si legge nella nota. Determinante il contributo del Gal Pesca «La Cittadella del sapere». «Ringraziamo la Capitaneria di porto e l’amministrazione comunale per la professionalità – dichiara il presidente Franco Muscolino – e l’associazione Impresa Pesca, che ha collaborato con grande senso di responsabilit à » . « L’ a p p ro v a z i o n e d e l P i a n o n o n è s o l o u n a d e m p i m e n t o f o r m a l e , m a i l s e g n o t a n g i b i l e d i evoluzione verso un porto più moderno e rispettoso dell’ambiente» P i a n o r i f i u t i p e r i l p
Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Viggiano nella Val d’Agri, sequestrati oltre cento grammi di cocaina
M A R S I C O V E T E R E . P r o s e g u e s e n z a s o s t a l ’ a t t i v i t à d i c o n t r a s t o al traffico di sostanze stupefacenti condotta dai Carabinieri del Com a n d o p r o v i n c i a l e d i P o t e n z a L’operazione più recente si è svolta martedì 16 settembre nella Val d’Agri, dove i militari della Compagnia di Viggiano hanno portato a t e r m i n e u n i n t e r v e n t o c u l m i n a t o nel Comune di Marsicovetere con l ’ a r r e s t o d i q u a t t r o p e r s o n e , g r avemente indiziate dei reati di tras p o r t o , c e s s i o n e e d e t e n z i o n e d i droga in concorso
D o p o u n b r e v e s c a m b i o v e r b a l e , q u e s t ’ u l t i m o l o h a i n v i t a t o a s eguirlo in un’abitazione vicina
I Carabinieri hanno deciso di procedere ad accertamenti più approfonditi e l’intuizione si è rivelata corretta All’interno dell’abitazione, infatti, si trovavano un uomo e una donna del luogo, con i quali il 4 6 e n n e n a p o l e t a n o h a e ff e t t u a t o una cessione di sostanza stupefacente
S e c o n d o q u a n t o r i c o s t r u i t o , l ’ a tt e n z i o n e d e i m i l i t a r i s i è c o n c e nt r a t a s u l l a p r e s e n z a d i u n 4 6 e n n e residente a Napoli, ritenuto estraneo al contesto locale e seguito con discrezione L’uomo è stato notato mentre si muoveva con fare circospetto fino a quando non è stato avvicinato da un 30enne del posto
A seguito delle perquisizioni personali e domiciliari, i militari hann o r i n v e n u t o e s e q u e s t r a t o c o mplessivamente 112 grammi di coc a i n a s u d d i v i s i i n c i n q u e i n v o l ucri, la somma in contanti di 950 eur o , r i t e n u t a p r o v e n t o d e l l ’ a t t i v i t à illecita, oltre a vario materiale util i z z a t o p e r i l c o n f e z i o n a m e n t o e l’occultamento della droga. Tutto il materiale è stato posto sotto seq u e s t r o p r o b a t o r i o e m e s s o a d i -
sposizione dell’Autorità giudiziaria per il prosieguo delle indagini.
Te r m i n a t e l e f o r m a l i t à d i r i t o , i quattro indagati sono stati tratti in
arresto e associati presso la Casa circondariale di Potenza, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria competente Nell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale di Potenza, il Giudice per le indagini preliminari, alla luce del quadro probatorio r a c c o l t o d a i C a r a b i n i e r i , h a c o n
quindi applicate le misure cautelari della custodia in carcere per i tre uomini coinvolti e degli arresti dom i c i l i a r i p e r l a d o n n a R e s t a f e rma, per tutti, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva L’Arma sottolinea che il risultato c o n s e g u i t o r a p p r e s e n t a « u n a t a ngibile dimostrazione del continuo e incessante impegno profuso dai Carabinieri del Comando provinciale di Potenza nella tutela della legalità e nella salvaguardia della sicurezza dei cittadini» Q u a t t r o a r r e s t i p e r s p a c c i o d i d r o g a a M a r s i c o v e t e r e
Og g i p r e n d e f i n a l m e n t e c o r p o i l p r o -
getto per un Centro Studi sulla Bio-
d i v e r s i t à n e l P a r c o N a z i o n a l e d e l -
l’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegre-
s e N e l l ’ a m b i t o d e l P r o g r a m m a O p e r a t i v o
C o m p l e m e n t a r e ( P O C ) a l P O F E S R
2014/2020 della Regione Basilicata, Asse 5 -
TUTELA DELL'AMBIENTE ED USO EF-
F I C I E N T E D E L L E R I S O R S E , A z i o n e
6D 6 5 A 2, l’Ente Parco ha dotato il Centro di Spinoso di laboratori per il monitoraggio e
la ricerca nelle scienze biologiche, ecologi-
c h e e d a m b i e n t a l i Q u e s t i l a b o r a t o r i s o n o
equipaggiati con microscopi di nuova gene-
razione, attrezzature per lo studio della bio-
acustica, sistemi per l'estrazione di DNA da matrici ambientali e strumenti avanzati di eco-
logia molecolare
Il potenziamento del Centro consentirà di con-
solidare la presenza s
e attrarre competenze, risorse e investimenti,
le
s
Dopo i saluti del Sindaco di Spinoso, De Lui-
strelli, il direttore Luzzi e il Presidente Tisci, insieme alla dott ssa Antonella Logiurato, responsabile di Natura 2000 Rete Regionale del-
to di un investimento in macchinari e beni materiali – ha commentato il Presidente del Parco, Antonio Tisci – ma di un vero e proprio progetto di ricerca La sinergia con Università e Enti di Ricerca permetterà inoltre di creare un ambiente stimolante per la formazione avanzata grazie a master, dottorati di ricerca e summer school Le strutture e le risorse del Centro arricchiranno l’offerta formativa con esercitazioni prat i c h e s u l c a m p o p e r i c o r s i d i S c i e n z e A m -
bientali e Biologiche, offrendo agli studenti un contesto ideale per applicare le conoscen-
l Cen-
tro un polo di riferimento sul territorio locale all’interno della rete dei centri di ricerca»
«Gli uffici del Parco hanno lavorato alacremente per trasformare l’idea in un fatto concreto ed è proprio al personale dell’Ente, con p a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e a l l ’ I n g C o p p o l a e a l Direttore Luzzi che va il mio per
IL SINDACO CHIARITO: «UNA BUONA CAUSA DA ABBRACCIARE INSIEME, COSÌ POSSIAMO COSTRUIRE TERRITORI
P u l i a m o i l M o n d o , R i p a c a n d i d a
p i ù p u l i t a g r a z i e a i g i o v a n i s t u d e n t i
dell’ambiente, città più pulite
e vivibili, cittadinanza attiva e
s
zione della pace, il rispetto della diversi-
tà e la giustizia sociale e climatica, Con lo
slogan “Chi lo ama lo protegge”: torna in
tutta Italia, la 33esima edizione di Pulia-
mo il Mondo, la storica campagna di vo-
lontariato ambientale organizzata in Ita-
lia da Legambiente per ripulire dai rifiu-
ti abbandonati aree verdi, strade, piazze,
sponde di fiumi e spiagge.
Ieri mattina è toccato a Ripacandida, nel
Vulture Melfese, a partecipare l’Istituto
scolastico insieme alla comunità, all’Am-
ministrazione comunale, alla Polizi
cale e alle locali associazioni hanno dedi-
cato la giornata all’Ambiente.
La giornata è stata fortemente voluta dal-
l a l o c a l e A m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e i n
collaborazione con la dirigente Scolasti-
ca, l’Anpas di Ripacandida, il personale
docente e la Polizia Locale
«L’evento ha avuto un’importanza particolare – ha spiegato il sindaco Michele Don
C
colo gesto concreto possono prendersi cur a d
protagonisti del cambiamento, insieme alla scuola, all’amministrazione comunale e alle associazioni. Una buona causa da abb r a c c i
c h e possiamo costruire territori più giusti, sani e vivibili»
L’assessore Mastro: «Il nostro progetto è una vera e propria missione per il recupero dello straordinario patrimonio urbano»
Gi à n e l d i c e m b r e 2 0 2 4
l’Amministrazione di Pa-
l a z z o S a n G e r v a s i o a n -
n u n c i a v a i l a v o r i d i r i q u a l i f i c a -
z i o n e e r i g e n e r a z i o n e u r b a n a d i
aree degradate nel centro abitato,
ed oggi, insieme al Sindaco Luca
F e s t i n o è l ’ A s s e s s o r e a i L a v o r i P u b b l i c i e a l l ’ U r b a n i s t i c a , M ichele Mastro ad informare che «si tratta di lavori per un importo di 2 milioni di euro, e prende il via uff i c i a l e l ’ i n i z i o d e i l a v o r i d i " R iqualificazione e rigenerazione urbana»
S i t r a t t a n o n d i u n s e m p l i c e a nnuncio, ma della conferma che un grande sogno per la nostra comunità sta finalmente diventando rea l t à C o n u n f i n a n z i a m e n t o d i 2 milioni, apriamo un altro dei can-
tieri più imponenti e significativi della nostra storia recente La rinascita del nostro cuore storico e sociale Questo ambizioso inter-
v e n t o – p r o s e g u e M a s t r o - è u n a
vera e propria scommessa sul fu-
turo, un investimento mirato a ridare dignità e bellezza alla nostra
cittadina»
I lavori si concentreranno su due p i l a s t r i f o n d a m e n t a l i : « I l n o s t r o
Centro Storico, dove daremo nuo-
v a v i t a a P i a z z a I V N o v e m b r e , Piazza Matteotti e a parte del Cor-
so Manfredi -spiega l’Assessore-
Non si tratta solo di rifare le stra-
d e e l e p i a z z e , m a d i r e s t i t u i r e
un'anima a luoghi che sono il cuore pulsante della nostra comunità, simboli della nostra identità e del-
la nostra storia Il recupero di Pa-
lazzo D’Errico, lo splendido edificio tornerà a vivere Lo trasfor-
meremo in un polo culturale e un
C e n t r o I n t e g r a t o d i S e r v i z i S ociali-Educativi e Culturali Palaz-
zo D'Errico non sarà più solo una struttura abbandonata, ma un cen-
tro vitale per la nostra gente, un luogo di incontro e di crescita, ca-
p a c e d i a f f r o n t a r e i f e n o m e n i d i marginalizzazione e di riqualifi-
c a r e i l n o s t r o t e s s u t o s o c i a l e I l nostro progetto è una vera e propria missione per il recupero dello straordinario patrimonio, la va-
lorizzazione dei percorsi storici e la creazione di un'offerta cultura-
le e turistica che si integri pienamente con la bellezza del nostro
territorio»
P e r t a n t o , s i a v v i a a c o n c l u d e r e
Mastro, «la soddisfazione che proviamo oggi è grande, non solo per
il valore dell'investimento, ma per
l a d i m o s t r a z i o n e c h e l a n o s t r a
i n a r r e s t a b i l e « p o l i t i c a d e l f a r e »
continua, ininterrotta Manteniamo fede a ogni impegno preso con i cittadini, e nulla ci fermerà Non
ci intimoriscono i giudizi sterili,
c h e n o n h a n n o m a i p o r t a t o u n
c o n t r i b u t o c o n c r e t o p e r i l b e n e
d e l l a n o s t r a c o m u n i t à N o i r i -
spondiamo con i fatti, con i pro-
getti che diventano realtà e con il
l a v o r o c o s t a n t e Q u a n d o s i r a g -
giungono risultati così importanti la soddisfazione ed il merito so-
n o s e m p r e d a c o n d i v i d e r e R i ngrazio sentitamente il Sindaco Festino per la continua fiducia e con
lui tutti coloro che hanno lavora-
to per raggiungerli: il Responsa-
bile dell’Ufficio Tecnico, l’intero staff, i progettisti, la Direzione
dei lavori e l’impresa esecutrice
Q u e s t o p r o g e t t o , i n s i e m e a
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono soluzioni concrete per il rilancio della struttura provinciale di Matera, al centro di nuove polemiche
MATERA. La Biblioteca
p r o v i n c i a l e “ To m m a s o Stigliani” di Matera torna al centro del dibattito cittadino Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno inviato una lettera al presidente della Regione Basilicata, al presidente della Provincia di Matera e al sindaco della
c i t t à p e r r i b a d i r e l a l o r o contrarietà a un’ipotesi di g e s t i o n e c o n g i u n t a c o n
l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i della Basilicata Secondo i sindacati, il progetto sar e b b e « u n ’ o p e r a z i o n e
m i o p e » c h e r i s c h i e r e b b e di «snaturare e mortificare la Biblioteca Stigliani»
i n v e c e d i r i l a n c i a r l a L a proposta di affidare la ges t i o n e a u n a c c o r d o c o n
l ’ A t e n e o l u c a n o , f i n a l i z -
zato a integrare i servizi,
v i e n e g i u d i c a t a p r i v a d i
c o n t e n u t i i n n o v a t i v i « I servizi di cui dovrebbe essere portatrice l’Universi-
t à s o n o g i à e r o g a t i d a l l a
Biblioteca Stigliani – sot-
t o l i n e a n o l e s i g l e – e l e
d u e r e a l t à h a n n o u t e n t i
c o n e s i g e n z e d i ff e r e n t i »
Le biblioteche universitarie, ricordano i sindacati, sono orientate alle neces-
s i t à a c c a d e m i c h e e d i r icerca, mentre una biblioteca provinciale ha carattere multidisciplinare e ri-
s p o n d e a i b i s o g n i d i u n ’ i n t e r a c o m u n i t à N o n si tratta della prima pro-
posta avanzata negli anni,
m a , o s s e r v a n o F p C g i l ,
C i s l F p e U i l F p l , m o l t e
d e l l e i p o t e s i p r e c e d e n t i
« s i s o n o r i v e l a t e d i s c u t ibili e sono finite nel nul-
la» Per questo i sindacati hanno accolto con favore la richiesta del sindaco
d i M a t e r a d i u n i n c o n t r o con il presidente della Regione Vito Bardi, in prog r a m m a i l 2 5 s e t t e m b r e , per «individuare soluzioni concrete e sostenibili in grado di garantire non sol o l a s o p r a v v i v e n z a , m a soprattutto il rilancio della Biblioteca Stigliani» Il nodo, secondo le organizzazioni dei lavoratori, re-
sta legato anche alle mancate azioni della Regione a seguito della legge Del Rio «La Biblioteca – affermano – continua a non essere adeguatamente valorizzata e non viene posta nelle condizioni di offrire un servizio pubblico efficiente» Alla lettera ind i r i z z a t a a l l e i s t i t u z i o n i l o c a l i e r e g i o n a l i h a n n o p o s t o l a f i r m a G i u s e p p e Scarano, Michele Cristall o e F r a n c e s c o M e g a p e r Fp Cgil, Giuseppe Bollett i n o e Vi n c e n z o C a v a l l o per Cisl Fp, Gianni Verrastro, Antonella Guglielmi e Ivano Tortorelli per Uil Fpl
MATERA. La Lega Navale Italiana – Sezione Mat e r a M a g n a G re c i a h a
zione per la sottoscrizione da parte del Comune di Matera alla Rete Donna», iniziativa che mira a promuovere uguaglianza di genere, contrasto a l l e d i s c r
femminile nella società e nelle istituzioni. Alla firma hanno partec i p a t o a n c h e l a s e z i o n e d e l l a Croce Rossa Ital i a n a e l ’ U f f i c i o d e l C o n s i g l i e re regionale e di parità «Come Lega Navale Italiana –S e z i o n e M a t e r a M a g n a G re c i a –dichiara il presid e n t e R o c c o P etrera – riteniamo che la sottoscrizione della Rete Donna rappresenti un atto significativo e concreto, che rafforza il tessuto sociale della nostra c i t t à e l o p ro i e t t a i n u n o r i z z o n t e e u ro p e o e i nternazionale di rispetto, inclusione e pari dignità. Siamo lieti di poter contribuire alla promozione di attività preventive di contrasto alla violenza di genere, un impegno fondamentale per la crescita civile e democratica della comunità» La sezione della Lega Navale continuerà a promuovere iniziative e momenti di confronto in collaborazione con scuole, istituzioni e realtà associative, affinché «la cultura del mare e quella della parità tra i generi camminino insieme come pilastri di una comunità moderna e solidale»
Dal progetto della cooperativa La Mimosa un centro per le fragilità con il sostegno del Gal Start 2020
A g r i c o l t u r a s o c i a l e, a G r a s s a n o n a s c e u n m o d e l l o v i r t u o s o
GRASSANO. «Agricoltura sociale volano per la Basilicata rurale» è stato il tema del convegno che si è svolto a Grassano per celebrare la conclusione di un progetto che coniuga inclusione e sviluppo, valorizzando il settore agricolo come s t r u m e n t o d i c o e s i o n e e c r e s c i t a L’ i n i z i a t i v a , p r o m o s s a d a l l a c o op e r a t i v a s o c i a l e L a M i m o s a , h a p o r t a t o a l l ’ i n a u g u r a z i o n e d i u n nuovo centro nel cuore del borgo lucano, realizzato grazie a un band o d e l G a l S t a r t 2 0 2 0 I l v e c c h i o lamione di proprietà della cooperativa è stato ristrutturato e reso accessibile anche alle persone con disabilità, trasformandosi in un hub di riferimento per attività sociali e a g r i c o l e d e d i c a t e a i s o g g e t t i p i ù vulnerabili La scelta di investire i n a g r i c o l t u r a s o c i a l e è s t a t a d escritta dai promotori come una ri-
s p o s t a c o n c r e t a a l l e s f i d e d e l l a
f r a m m e n t a z i o n e d e l s e t t o r e e c om e u n ’ o p p o r t u n i
p
r r a ff o r z a r e la competitività attraverso la cooperazione Dopo i saluti dei sindaci di Grassano, Filippo Luberto, e di Grottole, Angelo De Vito, è intervenuto il presidente dell’Oprol
P a o l o C o l o n n a , c h e h a r i b a d i t o l’importanza di «fare rete per mettere insieme risorse e conoscenze utili a innovare i processi di valorizzazione delle eccellenze locali» Colonna ha ricordato come anche la Cia promuova l’agricoltura sociale quale leva strategica per il benessere delle comunità, sottolineando il ruolo di Oprol nella tutela delle specie autoctone lucane: «Solo lo scorso anno sono state messe a d i m o r a q u a r a n t a m i l a p i a n t e d i olivo» Il presidente della cooper a t i v a L a M i m o s a , F r a n c e s c o R itrovato, ha illustrato i risultati del percorso, definendo il nuovo cen-
t r o « u n p r e s i d i o i m p o r t a n t e c h e connette le aziende agricole con le comunità» Ha aggiunto: «Agri Lam i o n e c o n t i n u e r à a c r e s c e r e p e rc h é u t i l i z z e r e m o o g n i r i s o r s a p e r sostenere iniziative a favore delle persone più fragili La comunità ha risposto con entusiasmo, siamo un gruppo consolidato». Angelo Zizz a m i a , p r e s i d e n t e d e l G a l S t a r t 2020, ha evidenziato come le azio-
n i L e a d e r r a p p r e s e n t i n o o p p o r t unità significative sia per le imprese agricole che puntano alla multifunzionalità, sia per i soggetti in c o n d i z i o n e d i f r a g i l i t à A l l e c o nclusioni, l’Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale della Regione Basilicata, Rocco Vittorio Restaino, ha rimarcato il ruolo dei Gal come «organismi intermedi capaci di innovare la gestione dei fondi europei e di interpret a r e l e e s i g e n z e d e i t e r r i t o r i » L’esperienza di Grassano, sintetizzata nel progetto Agri Lamione, è s t a t a i n d i c a t a c o m e e s e m p i o v i rtuoso di agricoltura sociale, capace di generare impatti positivi e dur a t u r i U n a r e a l t à c h e u n i s c e i nc l u s i o n e , v a l o r i z z a z i o n e d e l l e r isorse locali e rilancio delle aree int e r n e , d i m o s t r a n d o c h e l ’ a g r i c o ltura può essere motore di sviluppo economico e sociale
Dalla provincia al palcoscenico nazionale, tra gavetta e identità: il percorso autentico di un comico lucano diventato voce universale
V i a g g i o t r a i t a l e n t i l u c a n i : D i n o P a r a d i s o ,
D I D I N O Q UA R AT I N O D
a p i ù d i q u a r a nt ’ a n n i g i r o t r a quinte che odorano
d i p o l v e r e e s u d o r e , m icrofoni gracchianti e sedie
d i p l a s t i c a c h e h a n n o v i -
sto più sogni infranti che
pieghe in un giornale
Ho imparato presto che il p a l c o s c e n i c o n o n p e r d o -
na:
se non hai il passo giusto,
sei già fuori prima che il
sipario decida di aprirsi
Non mi considero un cri-
tico n é u n g i o r n a l i s t a , m a u n
osservatore invisibile,
un collezionista di talenti
nascosti, fari spenti pron-
ti a b r i l l a r e . I n q u e s t o c o n -
testo, tra mille nomi e vol-
ti, emerge Dino Paradiso
BERNALDA PUNTO
DI PARTENZA
Nato a Bernalda, un piccolo angolo di Lu-
c a n i a c h e c u s t o d i s c e p i ù personalità d i q u a n t o l a c a r t i n a g e o -
grafica faccia s os pettare,
Dino prende subito il via:
u n S u d v e r o , c o n c r e t o , con la lentezza, le ossessioni e le follie che
solo la provincia sa regalare Ma attenzione: non è solo lucano È il comico che ha
trasformato la sua terra in carburante per ironia, sar-
c a s m o e r i f l e s s i o n e , r e ndendo universale il parti-
colare
IL COMIC LAB:
FUCINA LUCANA DI
TALENTI (E NON
MIRACOLI)
D i n o è u n o d e i p r o d o t t i p i ù r i u s c i t i d e l C o m i c
Lab, un corso di alta form a z i o n e d i 6 0 0 o r e s u l l a comicità, ideato dal sotto-
s c r i t t o e f i n a n z i a t o d a l l a
Regione Basilicata,
c o n l a d i r e z i o n e a r t i s t i c a
di Serena Dandini
Non aspettatevi miracoli:
è un percorso intenso che
m e s c o l a t e o r i a e p r a t i c a , analisi del testo e improv-
visazione, scrittura sceni-
c a e g e s t i o n e d e l p a l c o
Q u i D i n o a f f i n a i l s u o
sguardo, dosando tempi e
p a u s e , t r a s f o r m a n d o i l q u o t i d i a n o i n s k e t c h c omico Ogni dettaglio, ogni esitazione, ogni sorriso di-
venta strumento di scena
p r o n t o a t r a s f o r m a r e l a provincia in teatro nazio-
nale
I PRIMI PASSI:
GAVETTA LUCANA
La gavetta non perdona
Dino inizia nei teatri minori e nelle piazze lucane:
b a r c o n v e n t i s p e t t a t o r i ,
m a t r i m o n i c o n k a r a o k e improvvisati, feste di pae-
se dove il microfono è un
optional, il parquet scric-
chiola e il vicino urla perché la televisione è più in-
t e r e s s a n t e d e l c o m i c o i n
scena.
Qui nasce lo stile Paradi-
s o : l e n t o , p r e c i s o , a p p a -
r e n t e m e n t e i n g e n u o , m a
c a p a c e d i f a r c a d e r e l a
maschera a chiunque con
l a b a t t u t a g i u s t a a l m o -
mento giusto
IL SALTO
NAZIONALE
Colorado e Made in Sud
Poi arrivano i palcosceni-
c i t e l e v i s i v i C o l o r a d o e
Made in Sud sono veri ter-
r e n i m i n a t i : s e n o n s e i pronto, ti fagocitano in tre
m i n u t i D i n o r e g g e , e r il a n c i a I s u o i p e r s o n a g g i lucani, la mamma ossessi-
va, il marito silenzioso, il paesano curioso fino al-
l ’ o s s e s s i o n e , d i v e n t a n o
i m m e d i a t a m e n t e r i c o n o -
scibili e universali
I l s e g r e t o ? L a c o m i c i t à
c h e n a s c e d a l l a v e r i t à , quella che non ha bisogno
di effetti speciali per farti
ridere ZELIG: IL PALCO
SENZA CONCORSO
C ’ è Z e l i g , m a r c h i o p i ù che gara Dino ci sale, ci passa, mette la sua firma invisibile sul palcoscenico nazionale
N o n è u n p r e m i o , n o n è una medaglia, ma significa esserci, essere giudica-
to dal pubblico più vasto d’Italia E lui resiste, con
la stessa ironia lenta e ca-
librata del Comic Lab TÚ SÍ
CONQUISTA CUORE
E GIUDICI
Va Il momento clou arriva
con Tú sí que vales Dino
non vince, ma arriva in fi-
nale, conquistando giuria e pubblico con un mono-
logo brillante,
c h e m e t t e i n l u c e l a s u a identità lucana
e l a c o m i c i t à a u t e n t i c a
M a r i a D e F i l i p p i , T e o
M a m m u c c a r i , R u d y Z e r -
bi, Gerry Scotti e Sabrina Ferilli non resi-
stono: il pubblico ride, applaude, si innamora Nes-
s u n a b a t t u t a f u o r i l u o g o , nessun cliché strombazza-
to: Dino conquista con ta-
lento puro, senza mai tradire le proprie radici
I PREMI: 2013, ANNO
DI SVOLTA
Il 2013 è l’anno che conferma Dino come comico
di valore: Premio Charlot come mi-
g l i o r c a b a r e t t i s t a e m e r -
gente
F e s t i v a l d e l C a b a r e t d i
M a r t i n a F r a n c a P r e m i o
BravoGrazie Tre premi in un anno so-
l o : n o n c o i n c i d e n z a , m a p r o v a c h e l a c o m i c i t à d i
Dino aveva trovato equilibrio tra talento, osserva-
z i o n e e s p e t t a c o l o D a l ì in poi, i grandi palchi na-
zionali diventano naturale prosecuzione di un per-
corso già solido
LA COMICITÀ LUCANA RESA UNIVERSALE
Dino Paradiso non fa so-
l o b a t t u t e : t r a s f o r m a i l particolare in universale
Le ansie delle mamme di Bernalda diventano quelle di tutte le madri italiane; i b a r d i p a e s e s o n o m i c r o -
cosmi d’Italia; l e p a u r e d i u n b a m b i n o
d a v a n t i a u n a s c a t o l a d i
c o l o r i d i v e n t a n o s i m b o l i universali È questo il genio di Paradiso: partire dalla Lucania
e a r r i v a r e a l c u o r e d i
c h i u n q u e a b b i a v o g l i a d i
r i d e r e C e r t o , o g n i t a n t o
rischia di compiacersi, d i r e s t a r e c h i u s o n e l s u o
mondo lucano M a u n c o m i c o c o n u n o
stile ben definito sa bene
che il rischio fa parte del gioco: bisogna osare senza tradi-
re se stessi Il futuro sarà nel bilancia-
r e a u t e n t i c i t à e a m p l i am e n t o d e l r a g g i o d ’ a z i on e , s e n z a p e r d e r e l a l e nt e z z a e l a p r o f o n d i t à c h e
lo rendono unico
DINO PARADISO:
L’EREDE DELLA
COMICITÀ LUCANA
Dino segue le orme di chi,
prima di lui, ha portato la
comicità lucana sui gran-
di palcoscenici:
il Trio La Ricotta, ancora
oggi attivo in tournée in Italia Eppur e , P a r a d i s o n o n c o p i a , rielabora: la comicità lucana diventa contemporanea, universale, incisiva. L a s u a p a r t e c i p a z i o n e a Tú sí que vales ha conferm a t o i l t a l e n t o , c o n u n monologo che ha fatto innamorare e divertire pubblico e giuria, consolidando l a s u a r e p u t a z i o n e c o m e u n o d e i v o l t i p i ù r a p p r esentativi della comicità lucana nel panorama nazion
l
TRA IL P
N
E IL ROSSETTO Dino Paradiso è come un p o n t e c o s t r u i t o c o n t r a v i di risata: collega la piazza di Bernalda alle plat
gedia che ha messo il rossetto” , allora Dino è q u el r o s s etto s tes o s to r t
c h e s f i d ò l a s t o r i a r e s t a n d o a i m a r g i n i
Tra politica, poesia e solitudine, la parabola di un intellettuale scomodo: tra Roma e Potenza, un’esistenza ribelle e lirica consumata ai confini del potere D I TAN IN I F IE RR O
e l 1 9 5 4
n o n r i
cevet-
t e i l P r e m i o
Viareggio
p e r l a p o esia perché si
t r o v ò i n
c o n c o r r e n z a
c o n R o c c o
S c o t e l l a r o I n Basilicata, com
d a l l a t r a g i c a f i n e d e l p a -
dre, Parrella conobbe
n e l P a e s e , d o p o l a
seconda guerra mondiale,
s i r e s p i r a v a u n c l i m a d i maggior fiducia e speran-
za Erano gli anni del Pia-
n o M a r s h a l l I l M e z z og i o r n o d ' I t a l i a r i c e v e v a a i u t i e c o n o m i c i c o n c r e t i
La ricostruzione materiale
e m o r a l e d e l P a e s e i n c o -
minciava a dare i suoi be-
n e f i c i e f f e t t i I n p o l i t i c a , gli scontri dialettici tra il
P a r t i t o d ' A z i o n e , i l P c i e
l ' e m e r g e n t e D e m o c r a z i a
Cristiana alimentavano le
tensioni e l'attenzione del-
l ' i n t e r a n a z i o n e s u i t e m i
della "questione meridio-
nale"
L a B a s i l i c a t a d i v e n t a v a "laboratorio politico" Er-
nesto De Martino e Carlo
L e v i o f f r i v a n o , c o i l o r o
contributi di studio, utile
m a t e r i a l e : d a l l ' a p p r o f o n -
d i m e n t o a n t r o p o l o g i c o
della realtà lucana si pas-
sava ai primi esperimenti di sociologia empirica Per questo motivo venivano in
Basilicata studiosi ed an-
t r o p o l o g i n o r d a m e r i c a n i ,
come Peck e Banfield ed
altri ancora Cominciavano in terra lucana gli "studi di comunità" C'era for-
t e p a s s i o n e c i v i l e e g r a n
fervore culturale In quel contesto socio-politico co-
l o r o c h e s e n t i v a n o s u l l a
loro pelle il peso dei quotidiani avvenimenti non ri-
manevano passivi, diven-
t a v a n o p r o t a g o n i s t i d e l l a
v i t a c i v i l e . P e r c r o n a c a ,
d o p o i l c o n s e g u i m e n t o d e l l a m a t u r i t à c l a s s i c a , Parrella, più per desiderio
del padre che, a tal uopo, si consigliò con il professore Gavioli di Potenza, si
iscrisse, a Siena, alla Fa-
c o l t à d i M e d i c i n a A d istanza di qualche anno, ne aveva appena diciannove,
dopo i primi incerti risultati, lasciò la Toscana
"In uno dei suoi frequenti
v i a g g i a R o m a , d o p o l a morte della madre seguita
C r l o M u s c e t t a ; ntrò in contatt o a F i r e n z e
c o n i l p o e t a
L u i g i F i o -
r e n t i n i ; a n -
c o r a n e ll'ambiente romano si fe-
ce apprezzare
d a q u a n t i i n
e l p e r i o d o t en e v a n o i l c a m p o
delle lettere e del giorna-
lismo Il suo incontro più
i m p o r t a n t e r e s t a , p e r ò , quello con Leonardo Sini-
sgalli e il fratello Vincen-
z o , i l p r i m o d i r e t t o r e d i "Civiltà delle macchine" , il secondo redattore della
rivista E' proprio, infatti,
c o l l a b o r a n d o a l l a r i v i s t a
con brillanti servizi giorn a l i s t i c h e P a r r e l l a e b b e modo di entrare negli am-
b i e n t i i n t e l l e t t u a l i d e l l a
c a p i t a l e e d i f a r s i n o t a r e per le sue qualità di scrit-
t o r e o l t r e c h e d i p o e t a
Iscritto al PCI, nel '52 Parrella, insieme al giornalista Giuseppe Passalacqua,
pubblicò "Tre domande a
Togliatti" , in cui, a segui-
to del la rottura tra Tito e
S t a l i n a v v e n u t a n e l ' 4 8 , chiese al segretario del più
g r a n d e p a r t i t o o p e r a i o d ' E u r o p a l ' a l l e n t a m e n t o
d e i l e g a m i d i f e r r o c o n
l ' U n i o n e S o v i e t i c a e l a
scelta d'una via nazionale al socialismo La realizza-
z i o n e d i q u e s t a p o l i t i c a
che salvaguarda le istituzioni democratiche passava attraverso il consolida-
m e n t o d e l l a d e m o c r a z i a
i n t e r n a d e i s i n g o l i p a e s i , attraverso la pace e la coo-
perazione tra i popoli La
p o s i t i v i t à c h e e m e r g e v a d a l d i s c o r s o d i P a r r e l l a -
della necessità di avviare un nuova politica aperta ai
d i v e r s i c o n t r i b u t i d e l l e forze politiche è un aspet-
to che non può essere tra-
scura to o rinviato, consi-
derata l'ostile azione promossa nel Paese dal grigio
a p p a r a t o d e l P a r t i t o C omunista Italiano Il plura-
l i s m o , c u i f a c e v a r i f e r i -
m e n t o P a r r e l l a , n o n p r evedeva una strategia a me-
d i o r e s p i r o t r a i l p r o l e t a -
riato e i ceti medi per determinare l'egemonia della classe operaia, ma si riferiva allanascita di un di-
verso socialismo in cui si
p e r sonali e collettive, i principi della laicità dello sta-
t o , l a p l u r a l i t à d e i p a r t i t i i n u n a l i b e r a d i a l e t t i c a , l'autonomia del sindacato,
ci
ell ' i n d i v i d u o n e i s u o i r a pporti interpersonali L ' i n i z i a t i v a a b o r t i , p e r i l
c l i m a d i p e s a n t e c o n f o rmismo vigente nel partito,
con pesanti ricadute sulla
c a r r i e r a i n t e l l e t t u a l e d e i due autori delle domande,
certo dimostratisi non organici alle scelte culturali e p o l i t i c h e d e i c o m u n i s t i italiani, e quindi degli ere-
tici" "
Nella città capitolina, dov e d i t a n t o i n t a n t o s o gg i o r n a v a , i m e z z i e c o n omici scarseggiavano e, ob-
b l i g a t o d a l l e n e c e s s i t à ,
parti per Torino, dove un contratto di lavoro lo legò
a l l a C a s a E d i t r i c e Z a n i -
chelli
Durante la sua permanenz a i n P i e m o n t e , P a r r e l l a ebbe un approccio lavorativo anche con l'Olivetti di
I v r e a G l i a v e v a n o c o mmissionato, per "Comuni-
t à " , u n ' i n c h i e s t a s o c i oeconomica sulla Basilica-
t a R i e n t r a t o a P o t e n z a , P a r r e l l a v e n n e a s s o r b i t o dallo scandire lento del t e m p o c h e s e g n a l a v i t a
d e l l ' u o m o d a o l t r e d i e c imila anni
L a L u c a n i a è u n l u o g o abitato dagli dei, poveri o r i c c h i c h e s i a n o , e m o t iv a m e n t e c a r i c h i d i a c u t a p e r s o n a l i t à , a n c h e s e n ascosta o silenziosa Sono i n d i v i d u i d e l s o l e , f i g u r e eter ee, n ella r elig io s a int e r p r e t a z i o n e , d e l l a c o
(1958), "Immagine di una fabbrica" (1959)
I suoi canti, dai toni tipici di litanie, sono per lo più rivolti alla sua terra, la Lucania, senza sbocchi ed evasioni
Lucania teatro perso le marionette si aggrappano a noi, non ce la facciamo più a cucire gli arlecchini appesi alle monete. Solo i fanciulli restano a te i tuoi figli carcerati e persi, madre mia coi capezzoli rotti la tua voce è dilaniata e persa.
e Ti hanno avvolta in un manto nero ma le tue piaghe non si possono nascondere. Non ci sono veli né bende per coprire i tuoi fianchi di ginestra e il grembo scavato dalle frane.
Nel 1955, la pubblicazione de' "Il tuo paese e il mio, Thomas", un omaggio poetico che dedicò a Dylan Thomas, poeta gallese, che recitava così:
Io sono un poeta da villaggio non so i tuoi difficili voli. Da ragazzi ci lessero dieci regole ad alta voce per farci arrossire.
Noi abbiamo lo so poche cose uno, due, tre sentimenti la fede, la speranza, la carità.
E laggiù, più a sud non come il tuo Galles, non come a Swansea, ci sono balconi e chitarre e ringhiere. e nella piazza un vero teatro si prova la scena la battuta la faccia lasciò trasparire, per il fervore e per il senso di riflessione tutto meridiano, la grande possibilità di affermazione che avrebbe potuto avere se avesse osato sconfinare nelle problematiche della cultura europea."Quando rispettivamente apparvero le due
prime raccolte di versi del gallese Dylan Thomas (1914-1953): Eighteen Poems e Twenty-five Poems, si salutò in lui l'iniziatore di un genere nuovo di poesia, che collocava nella moda di ieri la maniera di Eliot e del la sua Scuola. Thomas era uno di quei rari artisti che trattano la materia verbale non come un tesoro a cui attingere, ma come un magma, una sostanza malleabile e obbediente alla volontà, alla violenza quasi carnale dell'artefice. Certe espressioni usate dal nostro D'Annunzio per descrivere il suo "amor sensuale della parola" (come ad es.: "La trascrizione materiale di certe sillabe talvolta opera così violentemente sul cervello che ne trae getti subitanei d'immagini e di pensieri") potrebbero ancor più appropriatamente descrivere quel che avveniva nel Thomas. Il quale del resto così scrisse della propria ispirazione in una lettera a Henry Treece:
Una mia poesia abbisogna d'una falange d'immagini, poichè il suo centro è una falange d'immagini. Io creo un'immagine - sebbene "creo" non sia la parola giusta; io lascio, forse, che un'immagine "si crei" in me emozionalmente, e poi vi applico quanto ho in me di poteri intellettuali e critici - lascio che generi un'altra immagine. lascio che questa nuova immagine contraddica la prima, faccio, della terza immagine generata dalle altre due insieme, una quarta immagine contraddittoria, e le lascio tutte cozzare insieme nel l'ambito dei limiti formali che mi sono imposto.
Ogni immagine contiene in sé il germe della sua distruzione, e il metodo dialettico, come lo intendo, è un costante ergersi e crollare delle immagini che si sprigionano dal germe centrale, che è esso stesso
a un tempo distruttivo e costruttivo.
Parole che fanno pensare a quelle con cui l'abate Vogler, nella poesia di Robert Browning, descriveva le proprie composizioni musicali, e invero questo pare il linguaggio della musica più che della poesia: se a "immagine" sostituiamo la parola "tema", abbiamo una definizione assai calzante d'una composizione musicale. Poesie, quindi, che la cospicua assenza d'un legame logico rende particolarmente ardue a tradurre; poesie spesso ineguali che, tuttavia, quando riescono perfette, comunicano, come poche altre, un acuto senso della vita e della morte ("è un poeta molto limitato", ha scritto qualcuno, "non sa scrivere che della vita e della morte"). E' un genere di poesia che, in forme metriche rigorose, ha un ritmo delirante,
febbrile, a cui pare accordarsi la tragica fine del poeta (morto di delirium tremens). L'incantamento verbale, fonico, pro cede a spirale, senza trovare un punto di riposo, e vien fatto di riaccostare questo genere di poesia, oltre che a certi esempi vicini (la scrittura automatica), alle maggiori liriche di Crashaw e alle orge di parole e d'immagini di Swinburne. Gli stessi simboli ricorrenti della nascita e delle morte sembrano riflettere i processi organici della natura, che è perenne creazione e distruzione".
A differenza di Thomas, Parrella non distrugge le immagini, non mette le une contro le altre, prima le vive e poi le trasmette L'autenticità poetica significa per lui la piena corrispondenza che la parola ha con il sentimento, la coerente trasposizione di ciò che sente come sofferenza con ciò che esprime.
Il potenziale di energie che era in lui, che era sul punto di scoppiare, per fatalità o per autonoma scelta, lo lasciò al libero arbitrio di un modo di vivere, capriccioso e falsamente sognatore, che a poco a poco prosciugò la sua vena creativa. Viveva solo, come un artista della Bohème, di pucciniana memoria. All'alba, quando le luci delle strade cominciavano a spegnersi, poggiato sul suo fedele bastone, ritrovava la strada di casa. "E il vagabondare di Michele è, fin dalla notte dei
tempi, una caratteristica della fabulazione, affine al "vagare" di tanti altri poe ti, rimanendo fuori dalle logiche contingenti". In questo atteggia mento, aggiunge Lucio Tufano nel suo articolo "E il poeta nacque sconfitto", sicuramente "vi è una strategia finale propria del poeta, dopo i mille tentativi di rivolta, dopo aver issato i folgoranti stendardi del lirismo ideologico, dopo aver sostato nelle piazze in fermento, dopo aver pianto e invitato a piangere sull'Unità per la morte del grande oppositore, Palmiro Togliatti, dopo gli inni a Satana, quella dell'ostentato compiacimento della sconfitta, umile oggetto travolto dal torrente dell'arroganza, nonostante la precisa coscienza di essere di più. Una strategia dell'autodistruzione come estremo tentativo di libertà, una teoria della "minima resistenza al potere", che appare alla "lucidità" l'apparente "stupidità" del proprio comportamento, alla volontà di potenza e alla organizzazione generale del potere il balbettio sommerso della impotenza dichiarata, alla macchinosità, alle sofisticate linee, alle stringate logiche, alle conclusive e poco comprensibili mediazioni, lottizzazioni... il semplice chiacchierare. E Michele -negli ultimi tempi - non fa che chiacchierare, chiacchiera per ore, disperato ed ironico, comico nel senso kafkiano, ma sempre altamente poetico".
Il batterista Tommy Esposito commuove il pubblico ricordando il potere delle emittenti radiofoniche delle quali il
DI T ONINO L UPPINO
Sono trascorsi 44 anni della consacrazione a "leggenda" di Pino Daniele a Napoli in piazza Plebiscito davanti ad oltre 200.mila spettatori, in concomitanza con la Festa di San Gennaro!
Sul palco, a Pino lo accompagnarono Tullio De Piscopo (batteria), Joe Amoruso (piano e tastiere), Rino Zurzolo (basso), Tony Esposito (percussioni) James Senese (sax) e Fabio Forte (trombone): una formazione tutta partenopea che lo stesso anno partecipò al quarto Album "Vai mó"!
Fu una serata memorabile che segnò un momento di grande risonanza per la città di Napoli dopo il terremoto!
Fu un tour indimenticabi-
le del "Neapolitan Power" (letteralmente "energia napoletana"), che giró per tutta l'Italia all'insegna della innovazione artistica in seno alla tradizione campana, con richiami preponderanti a blues, jazz, funk e rock.
Ciò detto, va sottolineato che ci furono due splendide serate prima della consacrazione di Napoli, che si svolsero a Potenza e a Sapri. Infatti, allo stadio "Viviani", la leggenda della musica italiana e napoletana regaló, ad una città ferita dal terremoto, un mitico Concerto "fuori sacco" gratuito : "il prato dello stadio- mi confida oggi l'amico Maestro Graziano Accinni, mitico chitarrista di Pino Mango- era stracolmo come anche gli spalti"!
"Ebbi l'occasione-aggiunge Accinni- di ascoltarlo e
conoscerlo al" Viviani", ma ci incontrammo anche in altre occasioni e parlammo, naturalmente, di chitarra e di Blues"! Un'altra anteprima ci fu a Sapri allo stadio "Italia" come si chiamava all'epoca il "Matteo Covone"! Si era agli inizi di agosto e ad organizzare il Concerto fu
"Radio popolare" di Caselle in Pittari (Sa), animata da Clemente Finamore, oggi titolare di "Cilento Eventi". Davanti a oltre settemila persone, con 5800 paganti :"un prezzo popolare di 3500 lire, come il nome della nostra radio, osserva oggi Clemente"!
Ero presente anch'io, dietro le quinte, al Concerto di Sapri e ricordo che Pino Daniele fece una precisa richiesta prima di iniziare quella fantastica serata: "voglio sul palco, per me e la band, alcune bottiglie di vino"! Il suo desiderio fu subito esaudito!
Il Matera Festival promuove l’educazione cinematografica e stimola la creatività dei giovani
Matera Fiction ha programmato per lunedì, a Roma, il progetto "Ponti di cinema per la scuola: Matera Cinecittà", un percorso formativo destinato alle scuole di Matera. Per il 2025 è stato scelto il Liceo Scientifico Dante Alighieri della città dei Sassi. Gli studenti saranno ospitati a Cinecittà con l’obiettivo di avvicinarli ai linguaggi del cinema, alla storia della città del Cinema promuovendone il valore storico, cinematografico, architettonico e museale. L’azione educativa è volta alla conoscenza del patrimonio materiale e immateriale attraverso percorsi guidati e laboratoriali come spazio attivo e dinamico, dove è possibile coniugare cinema, cultura ed educazione.
Il Dipartimento educativo offre alla scuola la possibilità di svolgere un percorso con attività didattiche consentendo alle classi
di approfondire la storia di Cinecittà, le relazioni tra cinema e arte e di sperimentare differenti linguaggi espressivi. Il programma si conclude con una visita all’Istituto Luce, i partecipanti potranno immergersi in un tesoro di immagini e documenti audiovisivi che raccontano la storia dell’Italia nel corso del Novecento.
L’Archivio Storico Luce è uno dei più ricchi al mondo, e continua a incrementarsi per divenire la memoria audiovisiva del ‘900 italiano e dell’area del Mediterraneo. Il suo vasto patrimonio è composto da fondi cinematografici, fotografici e documentari che coprono tutto il Novecento: cinegiornali, documentari, repertori, fotografie, un archivio della contemporaneità. Avvicinare i ragazzi alla storia del cinema, è utile per esplorare i generi e le epoche attraverso un approccio interattivo e sperimentale, l'educa-
zione ai musei proprio come Cinecittà.
Utilizzare come strumento privilegiato l’audiovisivo, è per Matera Fiction un obiettivo fondamentale, per stimolare riflessioni e favorire approfondimenti tematici. Le attività per gli studenti na-
scono da una stretta collaborazione con gli insegnanti; Matera Fiction è proattiva nell’ampliare negli anni la rete di scuole, docenti e studenti con cui operare, e programmare iniziative di qualità per la promozione del linguaggio audiovisivo.
SERIE C Quinta di campionato: Al Viviani domani pomeriggio ore 17:30 c’è Potenza-Picer no Fuori l’infortunato Adjapoing Rossetti va in serie D alla Sar nese
mente dalle trascorse annate calcistiche, quest’anno
attutto, dopo un
te per entrambe le compa-
gini lucane Stessi punti in
c l a s s i f i c a ( 5 ) c o n q u a l c h e rete di differenza tra quelle
r e a l i z z a t e e q u e l l e s u b i t e
D o m a n i p o m e r i g g i o , c o n inizio alle ore 17:30 in un “Viviani” prevedibilmente
s o l d o u t l e d u e c o m p a g i n i si daranno battaglia per pro-
tare a casa i tre punti Che in realtà ai rosso-blù di De
Giorgio mancano dalla trasferta di Giuliano, alla prima di campionato; alla leo-
n e s s a i n v e c e , l a v i t t o r i a manca dalla trasferta di do-
menica 7 settembre in quel
di Latina Poi, il brutto arresto di sabato scorso in casa contro il Casarano In vi-
sta del match di domenica
p o m e r i g g i o i d u e t e c n i c i ,
De Giorgio e De Luca han-
no avuto tutta una settima-
na per studiare le mosse da
m e t t e r e i n c a m p o C o m e
a n c h e l a f o r m a z i o n e d a schierare Per il tecnico ros-
so-blù mister De Giorgio i
t i v e ( c a l c i d ’ a n g o l o ” e s i a n e l l ’ a t t a c c a r e l ’ a v v e r s a r i o in area piccola Le due reti s i g l a t e d a G o m e z h a n n o
evidenziato che i sincroni-
s m i d a i c e n t r a l i d i f e n s i v i
ed il reparto di centrocam-
po chiamato a contrastrare
l e i m b u c a t e s p e s s o v a i n t i l t S p e s s o a f a r e i c o n t i
c o n q u e s t e d e f a i a n c e è i l povero Alastra chiamato a fare gli straordinari Quindi
contro i melandrini, ipotiz-
uscito infortunato dalla gar a c a s a l i n g a c o n t r o i p i t a -
gorici Al suo posto in bal-
l o i l p o s t o t r a i l g i o v a n e
Balzano e il neo acquisto ex
Juve Stabia Rocchetta Per il resto il reparto di attacco non dovrebbe subire nessun
c a m b i a m e n t o C e r t o i l t r id e n t e D ’ A u r i a - A n a t r i e l l oPetrungaro con Schimment i p r o n t o a s u b e n t r a r e i n corso d’opera Infine, diam o n o t i z i a d e l p a s s a g g i o
dubbi da sciogliere riguardano il reparto difensivo e quello di centrocampo Le
t r e r e t i , c h e s i v a n n o a g -
giungere alle cinque subite s i n o r a i n v i t a n o i l t e c n i c o e x V i c e n z a a t r o v a r e u n a
s o l u z i o n e C o n t r o u n f o r -
t i s s i m o C r o t o n e , v e n e r d ì scorso il Potenza ha dimo-
strato che c’è molto lavoro da fare sia sulle palle inat-
ziamo che De Giorgio do-
v r à s c i o g l i e r e i l n o d o B a -
c h i n i , a p p a r s o n e l l ’ u l t i m a
gara non molto concentrat o , e R i g g i o C o m e p u r e a
c e n t r o c a m p o c ’ è i l n o d o
C a s t o r a n i , l o n t a n i s s i m o dalla brillante forma dello s c o r s o c a m p i o n a t o , c o n i l
g r e c o S i a t o u n i s A q u e s t o
c’è da aggiungere l’assen-
d e l l ’ l ' a t t a c c a n t e M a t t i a R o s s e t t i a l l a S a r n e s e c h e m i l i t a n e l g i r o n e H d e l
a dare
u n a m a g g i o r e d e f i n i z i o n e
a l l a c o r p o s a r o s a i n i z i a l e
rosso-blù QU
contro la matricola Casarano ha fatto andare su tute le
f u r i e i l d i r e t t o r e s p o r t i v o
Greco che, nel commentare la gara ha fortemente criticato l’atteggiamento visto in campo dalla sua squadra
F o r s e , l ’ i n t e n t o d e l m a n a -
g e r p u g l i e s e è d a r e u n a s c o s s a a l g r u p p o i n v i s t a proprio del derby stagiona-
l e d i d o m a n i s e r a a l “ V i -
v i a n i ” C h e l o r i c o r d i a m o
n o n r a p p r e s e n t a u n s f i d a
q u a l u n q u e , m a q u a l c o s a che va oltre il calcio In bal-
l o o l t r e a i t r e p u n t i s i a ggiunge lo “sfottò” tra le due
tifoserie e l’orgoglio tra le
d u e c o m u n i t à S o p r a t t u t t a
per quella melandrina, de-
c i s a m e n t e p i ù p i c c o l a r i -
s p e t t o a l c a p o l u o g o d i r e -
gione E solo Dio sa quan-
to è importante per una co-
m u n i t à d i p o c o d i c i n q u e -
mila anime uscire dal “Viviani” con la vittoria in ma-
no Da qui la necessità per De Luca di preparare al meg l i o l a g a r a c o s ì c o m e h a
fatto per le prime giornate di campionato dove, da par-
te della “leonessa” si è vi-
s t o u n g i o c o e d u n a t t a ggiamento deciso e piacevo-
le sotto moltissimi aspetti Poi, la crisi della settimana scorsa che ha visto la “leon e s s a ” p e r d e r e q u e l l a c a -
ratteristica che gli era propria soprattutto nell’andare
a rete con moltissima faci-
l i t à L ’ e r r o r e d e l g i o v a n e p o r t i e r e S u m m a e d u n r eparto difensivo poco attento ha compromesso quanto
di buono era stato visto E
c o n t r o i r o s s o - b l ù d e l P o -
tenza diventerà persino difficile ipotizzare lo schieramento in campo di De Luca Tutto resta nel suo mod u l o 4 - 2 - 3 - 1 m a c o n d e i cambiamenti in capo diffic i l i d a p r e v e d e r e L a c e rtezza invece è la direzione a r b i t r a l e a f f i d a t a a d u n f is c h i e t t o m a r c h i g g i a n o S i t r a t t a d i G i a n l u c a R e n z i della sezione di Pesaro coadiuvato da Alessandro Marc h e s e d i N a p o l i c o m e p r imo assistente e da Andrea B a r c h e r i n i d i T e r n i c o m e secondo Il quarto ufficiale s a r à D o m e n i c o L e o n e d i Barletta mentre l'operatore F V S s a r à N i c o l a M o n a c o della sezione di Sala Consilin
edenti undici incroci ben due s o n o s t a t i g l i s c o n t r i a i p l a y - o f f e d e n t r a m b i v i n t i dal Potenza, uno