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Giro dei conventi: tappa di Borgo

“Giro” dei conventi. Tappa di Borgo

Con la “tappa” di Borgo volge al termine il “giro” 2010 dei conventi di clausura. Nonostante le defezioni dell’ultim’ora oltre 20 “girini” si presentano all’appello. Arrivati con varie automobili, ci troviamo nel bel centro del paese per salire insieme la breve ripida rampa che ci porta al convento. Fa un certo effetto ritrovarsi sul piazzale d’entrata in uno splendido, limpido tramonto, anziché alla luce abbagliante del pomeriggio del 12 giugno scorso: allora eravamo prossimi al solstizio d’estate, ora all’equinozio d’autunno. Nel parlatorio è un festoso ritrovarsi fra amici. Due casse di mele fanno il giro della “ruota degli esposti”. Hartwig e Grazia consegnano singolarmente alle Sorelle un “dolce” souvenir. Scusando l’assenza di don Giancarlo, dovuta a motivi familiari e di salute, don Luciano dà inizio alla celebrazione della Santa Messa sul piccolo altare improvvisato nella sala. Le sorelle ci accompagnano col canto. Nell’omelia, don Luciano sottolinea che oggi, giovedì, apre idealmente la serie degli incontri eucaristici di don Giancarlo col gruppo. Con un breve riferimento all’odierna festa di San Pio da Pietralcina, egli si sofferma sul fatto che nelle recenti udienze, il Sommo Pontefice ha voluto rendere omaggio a due figure di Santità al femminile: S. Ildegarda di Bingen e S. Chiara che spiccano per la santità delle vite e la ricchezza dell’insegnamento. Nelle preghiere sono stati ricordati gli amici dell’Associazione ed i loro parenti sofferenti o defunti. Al termine dell’Eucaristia tocca a Hartwig rompere il ghiaccio, ricordando le motivazioni del nostro “peregrinare, citando l’ultima tappa di Firenze, ed auspicando che in futuro, il “giro annuale dei conventi” possa aprirsi e concludersi con Borgo. Egli illustra altresì le attività del volontariato in Associazione. Le suore, in particolare la Superiora suor Emanuela, ci raccontano del loro quotidiano. Il presidente Spolaore, parco di parole come sempre, si limita ad invocare il sostegno della preghiera per l’attività del Consiglio di Amministrazione, cui si prospettano difficili decisioni. Però va detto che il presidente si sobbarca l’intero servizio fotografico, stante l’assenza dell’inimitabile fotografo ufficiale Paolo Fait . La chiacchierata con le suore si protrae alquanto. Una foto di gruppo sul piazzale non è alla portata dei nostri mezzi fotografici per cui ci separiamo alla spicciolata. Metà compagnia si dirige verso Bolzano. L’altra metà aderisce all’invito della famiglia Valente per godere della squisita ospitalità a base di “orzetto”, ma non solo … quindi il rientro. E’ quasi domani.

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Paolo Spolaore Presidente Associazione “La Strada - Der Weg”

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