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Elisabetta Fabbris: nuova responsabile dell’Area Bambini e giovani ..........pag

Elisabetta Fabbris Nuova responsabile dell’Area Bambini e giovani

di Elisabetta Fabbris

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Da ottobre ho assunto l’incarico di Responsabile dell’Area Bambini e Giovani. In Associazione ho iniziato a lavorare 14 anni fa quando ancora dovevo discutere la tesi di laurea in Servizio Sociale. Sono stata assunta come educatrice nella Comunità socio-pedagogica integrata Sancta Clara. Dopo circa sette anni ne ho assunto il coordinamento. Inevitabilmente con questa struttura ho costruito nel tempo un intenso legame affettivo. Elisabetta Fabbris Ricordo bene il colloquio d’assunzione con don Giancarlo. All’epoca non avevo alcuna esperienza di accompagnamento di minori, in quanto avevo svolto i miei tirocini nel settore della psichiatria per adulti. Don Giancarlo mi rassicurò, con parole semplici, che si sono incise in me come radici profonde; mi ha detto “vai e porta il tuo sorriso ovunque, sorridi a ogni bambino che incontrerai nel tuo cammino, questo è importante”. Così ho cercato di fare: mettere in pratica il suo insegnamento ogni giorno. Ovviamente al sorriso ho affiancato l’esperienza, il sostegno e il confronto con i colleghi, la formazione continua. In questi anni ho accompagnato diversi minori e le loro famiglie in un percorso di cambiamento e crescita, camminando insieme in un periodo delicato della loro vita. Come i minori che ho incontrato ho mosso i primi passi in questa avventura della mia vita crescendo a poco a poco, strada facendo. Non da sola, ovviamente, ma con l’aiuto dei colleghi e delle tante ragazze e ragazzi con cui ho condiviso la “casa”: tempo, sentimenti, risorse. Negli ultimi anni il mio responsabile, Claudio Ansaloni, ha creduto in me e mi ha

scelta come sua vice. Grazie a questa esperienza ho potuto arricchire ulteriormente il mio bagaglio lavorativo e avere una visione più ampia dell’Area Bambini e Giovani e delle interazioni con gli altri servizi. Insieme a lui e ai colleghi dell’Area abbiamo iniziato, già da tempo, un percorso di riflessione riguardante la trasformazione dell’Area. È risultato chiaro a tutti che una trasformazione era necessaria e inevitabile, per poter governare al meglio un’Area così complessa e ampia, apparentemente statica, ma che in realtà, nella storia dell’Associazione è sempre stata promotrice di nuovi servizi. Svolgendo il ruolo di coordinatrice ho avuto modo di seguire l’avvio di nuovi progetti: “Arianna-Ulisse” e “Visite protette-accompagnate”. Nel frattempo ho vissuto la gioia di diventare madre e per un periodo mi sono staccata dal lavoro. Claudio e l’Associazione hanno aspettato il mio rientro, ad aprile di quest’anno. Nel mentre ci siamo trovati coinvolti nella pandemia, che inevitabilmente ha condizionato ogni aspetto delle nostre vite, di quelle dei minori e delle famiglie che accompagniamo quotidianamente. Oggi sono dunque responsabile dell’Area. Ho accettato l’incarico con entusiasmo, spirito di servizio verso la comunità e la consapevolezza degli oneri che comporta. La nostra Associazione, infatti, è divenuta, per molti aspetti, un esempio virtuoso nel sociale e un riferimento oltre i confini regionali. Il mio impegno sarà volto a continuare l’ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduta, Claudio Ansaloniappunto, che ringrazio e che ho la fortuna di avere a fianco in questi mesi di avviamento, certa di poter contare anche in futuro sul suo appoggio e la sua esperienza. Alcuni principi saranno per me oggetto di costante attenzione: la centralità dei minori e la loro tutela, la valorizzazione e il coinvolgimento dei professionisti, la qualità delle prestazioni, la sicurezza dei minori e degli operatori, il lavoro con le famiglie, la crescita continua attraverso attività di ricerca e formazione. Credo fortemente che il lavoro di squadra, la condivisione dei valori fondanti, l’impegno quotidiano ci consentiranno di affrontare con fiducia il futuro e le sue inevitabili difficoltà. Accanto a me ho ottimi professionisti, che coordinano le strutture dell’Area e che voglia nominare e ringraziare:

 Alessandro Borgo, Comunità socio-pedagogica “Focolare”;  Valentina Dallapé, Centro diurno “Lanz” a Merano ed in fase di avviamento anche per quello di Lana;  Birgit Harrasser, Centro diurno “Karibu” in Val Pusteria;  Florian Klauder, Centro diurno “Kalimera” di Appiano.  Georg Leitner, Centro diurno “Wikids” a Vipiteno  Ulrike Oberlechner, Comunità socio-pedagogica integrata “Panta Rhei” e “Servizio di educativa domiciliare”;  Verena Oberarzbacher, Centro diurno “Grisù” a Brunico;  Elena Zangrando, Comunità socio-pedagogica integrata “Sancta Clara”;

Estate 2021: incontro coordinatori e responsabile dell’Area Bambini e giovani

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