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Introduzione
A partire dal 16 Settembre 013 ha preso il via la formazione del progetto Prevenzione, Tutela, Terapia sostenuto dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e a carattere provinciale. Il progetto prevenzione, tutele e terapia mira a sviluppare e a implementare un coordinamento tra le diverse realtà impegnate nella tutela dei minori al fi ne di promuovere e sostenere il lavoro di rete tra istituzioni, servizi, centri accoglienza e sostegno al minore ed alla famiglia. Il progetto ha previsto l’ implementazione di strategie e interventi operativi integrati attraverso la defi nizione delle linee guida provinciali da un lato e, dall’altro, la formazione, l’ individuazione e lo sviluppo di attività, attraverso i servizi già esistenti, di rilevazione, valutazione, protezione e cura di bambine e bambini vittime di violenza. Nei percorsi formativi il tema è stato affrontato e ancora verrà affrontato prossimamente sotto diversi punti di visto l’ implementazione di strategie

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vista e toccando diversi aspetti. Il primo seminario si è svolto con una presentazione delle “Forme di violenza contro i minori” con focus su quelle di rilevanza penale, con relatrice la Dott.ssa Kristin Dawin. In seguito, i seminari svolti si sono incentrati intorno al “Quadro legislativo specifi co previsto dal codice penale in tema di violenza sui minori” attraverso la relazione della Dott. ssa Emma Avezzù; sul tema del “Sistema di intervento focalizzato specificatamente sulla protezione”attraverso il contributo della Dott.ssa Susanna Galli; ancora,; sul tema della “Sessualità infantile” (Dott.ssa Cinzia Cappelletti) e sulle “Origini della violenza” discusso dal Professore, Psicologo Psicoterapeuta G. Maiolo.Ulteriori seminari hanno avuto poi l’ obiettivo di approfondire ancora di più il tema attraverso i contributi della Dott.ssa Giuliana Franchini con due seminari dal titolo “Le forme di violenza, segnali indicatori” e “La famiglia violenta, le sue dina di violenza sui minori” attraverso la relazione della Dott. ssa Emma Avezzù; sul tema del “Sistema di intervento focalizzato specificatamente sulla protezione”attraverso il contributo
I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s miche e la relazione con la vittima”, e, ancora, del Dr. Marc Allroggen “La violenza tra bambini/adolescenti”. I prossimi seminari, a partire dal 16 Gennaio del prossimo anno, prevedono un’ intervento della pedagogista Nicole Weißling sul tema della “Pedagogia del trauma”, e, ancora, della Dott.ssa Susanna Galli (al suo secondo intervento) sui “Sistemi di protezione e sull’ interazione tra sistema giudiziario e sistema dei servizi” e sulle “Reti ed i protocolli esistenti”, e, infine, l’ ultimo seminario verrà tenuto dalla Dott.ssa Kerstin Schwäbisch sulle esperienze di una struttura specializzata e sul tema del “TAbù e del segreto nei territori periferici” riportato dalla Dott.ssa Verena Heiß In tutto, dunque, 13 seminari incentrati specificatamente sul problema della violenza sui minori e che l’ Associazione “La Strada-der Weg” non solo ha organizzato, ma che vorrebbe anche cogliere come opportunità e spunto, come occasione, per una riflessione da estendere al tema della violenza in un’ accezione più generale, come problema che riguarda anche altri ambiti e che assume altre forme come quella di genere, quella razziale, quella religiosa o ancora generazionale e di fronte alle quali occorre, allo stesso modo, attivare percorsi di prevenzione e di tutela.
Un tema che è poco definire complesso e difficile da trattare, ma che abbiamo pensato di poter affrontare attraverso il contributo e l’ esperienza diretta degli operatori e referenti che lavorano all’ interno delle strutture della nostra Associazione, nelle loro diverse aree di competenza. A loro abbiamo voluto rivolgere alcune domande al fine di conoscere e capire come il loro lavoro si confronti quotidianamente con il problema della violenza e con quali strumenti di intervento e mediazione ritengono risulti più utile ed efficace operare.
Federico Rigotti volontario del servizio civile