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Già 600 libri della nostra biblioteca nel catalogo online

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St. Isidor

St. Isidor

I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s contribuire a costruire una comunità di quartiere e cittadina più aperta e solidale. Tornando all’esperienza in Polonia sono state proposte immagini e filmati che documentavano le varie fasi del progetto. Il viaggio in sè è stato infatti preceduto da un lungo percorso di avvicinamento (sette incontri) in cui gli educatori di Villa delle Rose hanno proposto approfondimenti rispetto agli avvenimenti cronologici che hanno accompagnato l’ascesa e lo sviluppo del nazismo e del fascismo, alle leggi razziali e successive conseguenze devastanti, alla propaganda come strumento fondante per l’ascesa di ogni regime, alla stigmatizzazione del nemico, alla depor

tazione e alle opzioni ed infine alla responsabilità civile legata alla scelta di appoggiare o rifiutare un regime totalitario e violento. Ricordiamo che i ragazzi hanno già fornito la loro testimonianza presso una radio locale e al liceo classico Carducci. Cracovia non rimarrà un’ esperienza isolata, ma è la prima tappa di un percorso che porterà i ragazzi ad incontrare altre situazioni legate alla nostra storia o alle contraddizioni e ai conflitti sociali attuali sia in Italia che all’estero.

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M.A. Centro Studi

Da novembre 2013 la biblioteca specialistica dell’Associazione “La Strada – Der Weg ONLUS” fa parte del BIS, il sistema delle biblioteche della provincia di Bolzano. Ciò significa che in futuro tutto il nostro catalogo sarà consultabile online all’indirizzo http://www.provinz.bz.it/cultura/bis. htm (ancor più semplice è digitare su google “BIS BOLZANO” e si viene direttamente indirizzati alla pagina della consultazione online). Siamo dunque una delle 44 biblioteche a livello provinciale a far parte di questo programma. Ciò ci permetterà di farci conoscere con più facilità all’esterno al fine di rendere più accessibile la nostra biblioteca che attualmente è quasi esclusivamente usata come preziosa risorsa interna dai nostri collaboratori stipendiati e volontari. Questo passaggio non è però una cosa facile. Abbiamo dovuto lasciarci alle spalle il vecchio sistema di catalogazione ed adottare quello provinciale, tutt’altro che semplice tanto Già 600 libri della nostra biblioteca nel catalogo online

I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s I n t e r n o s che il nostro personale ha dovuto acquisire le nuove competenze richieste grazie ad un percorso di formazione e tutoring ancora in atto fornito dalla provincia. Tutti i libri verranno ricatalogati, spogliati della vecchia etichetta e provvisti di un “nuovo vestito”, di cui pubbli

chiamo una foto. Ciò è indispensabile al fi ne di consentire all’utente esterno di individuare i libri in nostro possesso tramite ricerca online. Nonostante la complessità di questa operazione di cambiamento i primi 600 volumi sono già stati inseriti nel sistema e per la fi ne dell’anno contiamo di avvicinarci o forse superare quota mille. A quel punto saremo circa a metà dell’opera. Forse non ce ne rendiamo conto ma possedere una biblioteca, attualizzarla e aggiornarla rappresenta una ricchezza culturale per l’associazione. Da sempre infatti le biblioteche di tutto il mondo contribuiscono alla trasmissione di una parte dei saperi alle generazioni future. Pensate che una delle prime biblioteche pubbliche di cui si ha notizia risale al tempo degli assiri ed era situata a Ninive, sulla riva sinistra del Tigri a nord della Mesopotamia. Custodiva ben .000 tavolette d’argilla incise. I libri vanno considerati dunque come dei tesori da custodire in uno scrigno. Ed in effetti analizzando l’etimologia del termine biblioteca si scopre che deriva dalle parole greche biblion(opera) e theke (scrigno). Lo scrigno con i libri dell’associazione attualmente è custodito con maestria e professionalità da tre nostri collaboratori: Lena Prossliner, Gianni Ribolli e Federico Rigotti riva sinistra del Tigri a nord della Mesopotamia. Custodiva ben .000 tavolette d’argilla incise. I libri vanno considerati dunque come dei tesori da custodire in uno scrigno. Ed in effetti analizzando l’etimologia del termine biblioteca si sco-

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