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Nel 55° dell’ordinazione sacerdotale di Don Giancarlo

L’anniversario cade il 14 marzo, ma motivi organizzativi ci inducono a “shiftare” la ricorrenza a sabato 15. Per esplicito desiderio del “festeggiato” la giornata ha inizio “nel silenzio e nel nascondimento” carico di signifi cati simbolici del Santuario della Madonna di Senale. Con un piccolo gruppo di partecipanti ci soffermiamo in raccoglimento e recitiamo il S. Rosario. Pur all’interno della chiesa la nostra recita diviene “visibile” perché il fi ato si condensa in sbuffi di vapore. D’altronde fuori il paesaggio è invernale come non mai: la neve copre in quantità inusitata tetti e strade, le croci delle tombe all’esterno dell’abside spuntano appena dalla coltre bianca e il sole che fa di tanto in tanto capolino tra le nubi non riesce ad averla vinta su folate di vento gelido. Ma l’ottimo pranzo della locanda “Zur Sonne” (quasi anticipazione sui futuri miglioramenti climatici) ci riscalda in tutti i sensi! Il “secondo atto” della giornata ci vede riuniti alle ore 18 per la S. Messa nella sala grande dell’Associaziolido. Ma l’ottimo pranzo della locanda

ne, che riesce a stento a contenere il folto numero di partecipanti. Durante la celebrazione viene data lettura delle lettere augurali delle “sorelline” dei vari conventi di clausura. Nel ringraziamento i “vecchi” amici fanno a gara per risalire a motivi e ricordi signifi cativi. Un don Giancarlo commosso ed ispirato si fa audace nel lanciare la proposta di riunirsi – sperabilmente nello stesso numero- ogni ultimo sabato del mese per la S. Messa prefestiva.

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Dopo la benedizione ed il congedo la maggioranza dei “fedeli” si ritrova presso il ristorante Nones di via Palermo per il “terzo atto” della giornata e cioè una “cena nonesa” di nome e di fatto, con tanto di comparsa di “mortandela” e “tortei de patate”. L’atmosfera gradevole e festosa ci fa indugiare a tavola. Poi il convivio si scioglie con un invito di Hartwig a partecipare alle prossime iniziative ed anniversari. Ancora congratulazioni al Festeggiato e grazie al “comitato organizzatore”! Dopo la benedizione ed il congedo la maggioranza dei “fedeli” si ritrova presso il ristorante Nones di via Palermo per il “terzo atto” della giornata e cioè una “cena nonesa” di nome e di fatto, con tanto di comparsa di “mortandela” e “tortei de patate”. L’atmosfera gradevole e festosa ci fa indugiare a tavola. Poi il convivio si scioglie con un invito

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