
1 minute read
La Salute
Un percosro utopistico che non si può affrontare con l’aiuto di pillole magiche
Il sette aprile scorso è stata celebrata la giornata mondiale della salute. Un’occasione anche per la nostra associazione di rifl ettere su quanto e come i nostri interventi siano effi caci in termini di salute dei nostri utenti. L’OMS defi nisce la salute come “stato di completo benessere fi sico, psichico
Advertisement
e sociale e non semplice assenza di malattia”, viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone. Nel nostro lavoro quotidiano in associazione ci occupiamo più degli aspetti pischici e sociali della salute. Secondo la defi nizione OMS la salute non può essere semplicemente il prodotto di un’organizzazione sanitaria, ma è qualcosa di più complesso, un risultato addirittura utopistico in quanto una situazione di completa soddisfazione e felicità forse non può essere mai raggiunta. È vero anche e sociale e non semplice assenza di

4 che tale situazione costituisce un punto di riferimento verso il quale orientare i propri sforzi. La società sembra invece orientata a spostare il baricentro sull’aspetto medico: la malattia è vista come un insieme di sintomi a livello fi sico che vanno “curati” con l’uso di medicinali dedicati che vanno a colpire le varie sintomatologie. Esemplare in questo senso è la pubblicità che propone la pillola che ti permette di scacciare in pochi minuti il mal di testa in modo da non dover “rinunciare” a nulla del ricco programma di attività giornaliere. Lavorare con la nostra utenza “complessa” ci aiuta sicuramente ad avere una visione più ampia che non può ridurre il tutto all’individuazione del medicinale adeguato. I nostri utenti ci insegnano eccome che le loro situazioni problematiche e quindi di “non salute” non hanno solamente delle ricadute a livello fi sico, ma sono anche il frutto dell’interazione a livello psicologico con l’ambiente sociale circostante. in modo da non dover “rinunciare” a nulla del ricco programma di attività giornaliere. Lavorare con la nostra utenza “complessa” ci aiuta sicuramente ad avere una visione
M.A. Centro Studi