Padova nord magg2014 n69

Page 1

di Padova Nord

1994 - 2014

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.69 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

Tasse Tasi, c’è chi paga e chi no

pagg.

Cadoneghe Doppio premio alle quinte elementari

4-5

pag.

www.lapiazzaweb.it

Vigodarzere Trasloco in barchessa per la direzione didattica

12

pag.

14

L’INTERVENTO

wi-fi gratis per tutti a villa bettanini

Tasi e crisi fiscale Onorevole Diego Crivellari

L

L’amministrazione comunale di Vigonza ha provveduto alla copertura di Wi-Fi free presso alcune aree del parco del Castello dei Da Peraga, al fine di consentire a tutta la cittadinanza la navigazione gratuita e libera sul web. pag. 8

La scelta di Cadoneghe Schiavo sbaraglia tutti

DieciDieci summer tour

Il nuovo sindaco eletto subito al primo turno. Gli sfidanti: “la nostra un’opposizione civile”

Rovigo, Padova e Venezia saranno protagoniste dell’evento dell’estate veneta: quattro serate all’insegna del divertimento e della musica dei migliori dj nazionali, delle guest star internazionali e delle migliori coreografie. Il tutto nelle più belle piazze del veneto. pag. 20 10%

40% 60%

50%

30%

50%

50% 30%

20%

40% 20%

10%

60%

30%

20% 10%

M

COUPON del risparmio

Cogli le migliori offerte della tua zona!

ichele Schiavo, 48 anni, sposato, due figlie, è il nuovo sindaco di Cadoneghe. Ha ottenuto 4.944 preferenze, il 57,64 per cento dei consensi. Grazie a questo pieno di consensi l’ex assessore all’ambiente, attività produttive e commercio, da 27 anni dipendente della Griggio, impegnato nel volontariato, evita il ballottaggio. I tre avversari si sono attestati tra il 12 e quasi il 15 per cento: Pierantonio Maschi (giunto secondo) ha ottenuto 1.253 voti (979 dalla lista di Forza Italia e 274 da “Cadoneghe Migliore”; Sandra Maritza Escobar del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 1.245; Giorgio Bresquar ne ha avuti 1.061 (419

dalla lista “Futuro Comune”, 430 da “Insieme per Cadoneghe” e 212 da “L’Argine dei Valori”). Nella prima elezione con il doppio turno, che prevedeva il possibile ballottaggio, il candidato di centrosinistra è riuscito così a superare ampiamente il 50% dei voti e a qualificarsi al primo turno. Porterà in consiglio 11 consiglieri del suo schieramento (9 del Pd e 2 della civica per Cadoneghe), mentre agli avversari toccherà spartirsi 5 poltrone: 2 a Forza Italia, 2 al M5S e una a Futuro Comune. Escono dal nuovo consiglio comunali nomi conosciuti come i due “dissidenti” di maggioranza passati alla lista di Bresquar: il consigliere Paolino Beccaro e l’asses-

sore Silvio Cecchinato, Esce di scena pure la Lega Nord. Il centrosinistra (che comunque non è riuscito a inserire alcun candidato di Sel) si è imposto alla grande. Rush finale, invece, tra Maschi ed Escobar: il Movimento 5 stelle, che fino allo spoglio dell’ultimo seggio era rimasto al secondo posto dietro Schiavo, è sgtato superato nel rush finale dal centrodestra di Pier Antonio Maschi. Alla fine Maschi si è attestato sul 14,85%, la pentastellata Sandra Maritza Escobar, appena sotto, al 14,6% e Giorgio Bresquar al 12,91%: delle sue tre liste entrerà in consiglio comunale da solo. pag. 10

Editoriale

Corruzione e mazzette, un peso sulla ripresa economica di Alessandro Abbadir

I nostri prodotti lasciano

il segno

Vieni a trovarci nelle nostre

T

angenti e grandi opere, uno scandalo che ha travolto i vertici politici ed imprenditoriali a Venezia e nell’interno Veneto. I nomi degli arrestati e degli indagati sono di primissimo piano: fra i più noti l’ex presidente Galan, l’assessore Renato Chisso, il sindaco di Venezia Giorgio Orson, un generale della Guardia di Finanza. continua a pag.

8

a partita a scacchi che si sta giocando tra governo ed enti locali intorno alla Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) e che, mentre scriviamo, ha portato ad una nuova proroga dei termini previsti per il pagamento della prima rata, da giugno a settembre, non è soltanto l’ennesima puntata di un rapporto mai facile tra il potere centrale e i territori, né può essere rappresentata come l’esito parziale di una trattativa sotterranea tra governo e Anci, ma è probabilmente (anche) il sintomo di qualcosa di più grave e pervasivo. L’impressione è che il nostro Paese si trovi ancora nel mezzo di quella “crisi fiscale” che già più di vent’anni fa lo storico Luciano Cafagna identificava come una delle cause strutturali che hanno prima determinato il crollo della cosiddetta Prima Repubblica e, poi, hanno condizionato l’interminabile transizione verso un ‘nuovo’ dai contorni sempre più sfuggenti. “La grande slavina”, questo il titolo del libro di Cafagna del 1993, per il quale la crisi dei nostri conti pubblici derivava dal modo del tutto peculiare con cui si era voluto edificare un welfare state all’italiana: puntando sul debito, sul consenso immediato, sulle tante corporazioni presenti nella nostra società ed evitando quelle scelte -– coraggiose, ma non sempre popolari – che potessero preludere ad una effettiva redistribuzione del reddito. continua a pag.

3

VIVAI BARENDI P.A. MORENO Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Vasto assortimento piante da esterno e interno

PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI

Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 barendi.m@infinito.it - www.vivaibarendi.com

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Padova nord magg2014 n69 by LaPiazza give emotions - Issuu