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Novembre 2013
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Lo scorso ottobre. Per conoscere e capire realtà diverse dalla nostra
Da più di 100 anni sul territorio DIREZIONE GENERALE Gradara - Via Mancini 21 - Tel. 0541.823511
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BCC soci, gita d'istruzione in California - “E capisci che fuori del Riminese e del Pesarese c'è un mondo da scoprire e sul quale riflettere; soprattutto quando lo andiamo a confrontare con la nostra piccola realtà. Ad esempio, un albergo di Las Vegas ha cinquemila camere ed una hall grande quanto la piramide di Cheope. Riccione, per avere mezz'idea, ha 14mila camere spalmate in più di 400 strutture”. E' uno dei commenti alla gita lunga che la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha organizzato per i soci lo scorso ottobre. Mèta la California, hanno aderito una settantina di persone. E' stato visitato San Francisco, Las Vegas (la città del gioco con mezzo milione di abitanti), il Grand Canyon e un villaggio di cercatori d'argento di fine Ottocento. Fantasma una volta esaurito il filone, oggi è un'attrazione turistica con un forte fascino.
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La comitiva davanti al Golden Gate, il ponte più famoso di San Francisco
BCC giovani, borse di studio ‘Guido Paolucci’ - La premiazione delle borse di studio “Guido Paolucci” e il concorso “Giovani talenti” della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, si tengono al Teatro della Regina il 16 novembre, con inizio alle 16. All'ottava edizione, come è consuetudine, è attesa una sala da grande occasioni. A consegnare gli attestati, insieme ai consiglieri d'amministrazione della BCC, i sindaci ed amministratori di Cattolica, Gabicce Mare e Gradara. L'ospite di quest'anno è Claudio Costa, medico del moto-mondiale, il fondatore della famosa “Clinica mobile”. Nel nome di Guido Paolucci, si consegnano i riconoscimenti per i ragazzi diplomati delle medie inferiori e superiori delle province di Rimini e Pesaro-Urbino, il territorio dove opera l'istituto di credito gradarese (forte di una comunità di 350mila persone). Invece, il concorso “Giovani talenti” è riservato ai laureati ed è curato dalla professoressa di Storia contemporanea Maria Lucia De Nicolò. Cattolichino, oncologo pediatra di fama mondiale, Paolucci era il primario della clinica universitaria del Sant'Orsola di Bologna. Era un amico della BCC di Gradara, per la quale aveva pubblicato tre libri di storia locale su Cattolica, Gabicce Mare e Gradara. Le vicende locali, insieme all'elettronica, erano le grandi pas-
Appuntamento al Teatro della Regina il 16 novembre, ore 16. Premiati i diplomati delle medie inferiori e superiori e i laureati delle province di Rimini e Pesaro-Urbino. Ospite Claudio Costa
Gudio Paolucci
sioni. Grazie ai suoi studi, oggi circa l'80 per cento dei bambini e ragazzi colpiti dalla grave malattia si salvano; quando Paolucci ha iniziato, negli anni Sessanta, la percentuale era pressoché invertita. Muore nel 2006, prima del tempo. “Un evento istituito alla memoria del professore - ricorda il presidente Fausto Caldari perché oltre ad essere medico,
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Vittoria Mosca Toschi, mecenate al femminile
Il manifesto del libro
Vissuta nell'800, lasciò i suoi beni al Comune di Pesaro. La sua vita in un libro di Elena Bacchielli, grazie alla sensibilità della BCC - Vittoria Mosca Toschi ha precorso i tempi. Dagli studi fatti emerge la figura di una donna forte e passionale per i tempi di allora, che riusciva ad amministrare in prima persona tutti i suoi beni mobili ed immobili e che addirittura rifiutò di andare in matrimonio con una persona impostale e che alla sua morte donò tutto il suo patrimonio, palazzo e collezione d’arte al Comune di Pesaro. Gran parte della collezione dei
Musei Civici di Pesaro si sono potuti costituire grazie al suo lascito. Attorno a questa figura la giovane studiosa Elena Bacchielli ci ha costruito la tesi di laurea, diventata libro grazie alla sensibilità della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Viene presentato al Teatro Sperimentale di Pesaro il 23 novembre, ore 16 e regalato ai presenti. “Abbiamo accettato con piacere - afferma Fausto
Caldari, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara - di pubblicare questo volume sulla vita della marchesa pesarese Vittoria Mosca Toschi per svariati motivi. Perché quando si parla di
recupero di memorie, di storie e tradizioni locali, la banca di Gradara, come banca del territorio, non può che essere presente per una crescita culturale della città. Questa pubblicazione è un viaggio affascinante nella storia locale, che costituisce un ulteriore tassello per riscoprire le memorie del nostro territorio. Perché l’autrice di questo lavoro è una giovane studiosa ed il nostro Istituto appoggia ed è stimolato dal lavoro dei giovani, che da soli non riescono a trovare lo spazio per affermare i propri valori e la propria professionalità”.
docente universitario, scienziato, era un personaggio straordinario di alti principi morali, di valori e comportamenti improntati alla mutualità, alla solidarietà, alla valorizzazione dei giovani. Principi che come Credito Cooperativo condividiamo ampiamente e sui quali è orientata, parte della nostra attività”. Fausto Caldari, presidente della BCC racconta qual è il rapporto tra l'istituto di credito che guida e le nuove leve: “Questa iniziativa rivolta ai giovani è ancora di grande attualità, soprattutto in una situazione così difficile. Siamo legati a quest'evento soprattutto perché rivolto a loro, il cui interesse costituisce una nostra priorità”. “Il futuro oggi - rimarca Fausto Caldari - appare incerto, problematico, ricco di incognite! Occorre più che mai affrontare l’emergenza, riaprire le porte del lavoro giovanile, stimolare gli investimenti nell’innovazione, e nella ricerca, per promuovere nuove opportunità. Dobbiamo combattere la precarietà, creare altre prospettive per guardare con speranza a ciò che abbiamo di fronte, e proiettarci verso un futuro che i giovani vogliono e devono scrivere. Queste iniziative rappresentano quindi un tentativo per sensibilizzare, per creare solidarietà attorno all’argomento, per conoscere i giovani, per costruire una vetrina alle loro possibilità di lavoro per riscoprire i valori della mutualità e della cooperazione”.