INFORMAAMICI 145 Maggio 2023

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Numero 145MAGGIO 2023Anno XIIILettera Turistica del B&B “ La casa delle rondini “ di STAFFOLO (Ancona)MarcheITALIA
… per conoscere meglio le MARCHE 145 - Maggio 2023
piccolo
Informaamici
LE MARCHE un
mondo

Informaamici

è il periodico d’informazione turistica del B&B

La casa delle rondini Residenza di Campagna

Contrada Campagliano 5 60039 - Staffolo (Ancona)

La periodicità è mensile ed è pubblicato sotto forma di “lettera turistica” inviata via e-mail a tutti gli ospiti del B&B, agli amici della struttura e a quanti non ci hanno negato il consenso circa l’utilizzo dell’indirizzo e-mail a cui inviamo questo periodico.

Data inizio pubblicazione

Maggio 2011

Il numero 144 è stato inviato a 2.170 indirizzi mail

Anno XIII - Maggio 2023 - 145

Il tema del mese: Le Marche un piccolo mondo

Le Marche, "L'Italia in una regione" era questo l'annuncio pubblicitario finalizzato al turismo che, in modo sintetico qualche anno fa, intendeva promuovere il turismo regionale L'immagine che ne scaturiva era quella di un territorio che nel suo piccolo riproduceva e poteva produrre sensazioni o emozioni simili a quelle che un turista straniero si pone di sperimentare in Italia A questa regione non manca

niente paragonandola al Paese intero, c'è il mare, le montagne, i siti archeologici, le città d'arte e altro ancora ma, in tanta sinteticità, mancavano tanti altri elementi che probabilmente, per l'estensore dell'annuncio dovevano diventare, poi, le scoperte del turista. Senza sminuire il senso ed il significato di quell'annuncio pubblicitario, in questo numero abbiamo voluto approfondire da un lato il perché tanti italiani utilizzano le Marche come terra di passaggio, quasi a considerarla non degna di essere scelta come destinazione turistica Nella sua totalità, invece, è una terra degna e capace di produrre sensazioni ed emozioni le più varie Considerando lo scenario regionale nella sua totalità, noi abbiamo definito la regione " ... un piccolo mondo " che attraverso la sua storia, i personaggi che sono stati i protagonisti di tante vicende, l'ambiente e quant'altro abbiamo voluto sottolineare cosa e chi ha costituito nel tempo le peculiarità della regione Qui da secoli si è sviluppata un'antica relazione tra il passato ed il presente capace di favorire un visione ottimistica del proprio essere rivolta a futuro

Pagina 3 Le Marche un piccolo mondo Una terra di passaggio?

Pagina 4 Le Marche un piccolo mondo

Le opere della Natura e dell'Uomo

Pagina 5 Le Marche un piccolo mondo

Hanno già lasciato un segno

Pagina 6 La casa delle rondini - Residenza di campagna

Questa è la casa delle rondini

Pagina 7 Io ci sono stato Al Monte Bordaino

Pagina 8 Una finestrella sull‟arte

Edgardo Mannucci e l'arte plastica informale

Pagina 9 Per partecipare

Il numero 145 MAGGIO 2023 è stato chiuso il 29 Aprile 2023 ed è stato realizzato con la collaborazione di :

Mattia BASTARI, Amelia CATALANO, Daniele CROTTI, Go

Antonio GUARINO

Annalisa MAZZIERI, Federica MICHELI

Foto di copertina :

Pesaro:

"Sfera Grande (la palla) scultura di Arnaldo Pomodoro.

A JESI … nel mese di MAGGIO 2023

Pagina 10 Girovagando per Le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE

Montegallo (Ap)

Pagina 11 Girovagando per Le Marche - I BORGHI - Racconto con immagini Mondolfo (Pu)

Pagina 12 Girovagando per Le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA Museo Polare " Silvio Zavatti " (Fm)

Pagina 13 Anniversario

Inizia un nuovo anno, il XIII

Pagina 14 La casa delle rondini - Residenza di campagna

Noi per voi - Informazioni

Pagina 15 La teca dei ricordi - Immagini e commenti dei nostri ospiti

Eventi a Staffolo nel mese di MAGGIO 2023

Pagina 16 La casa delle rondini - Residenza di campagna

Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare

Lettera Turistica del B&B " La
delle
"
(An)
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casa
rondini
di Staffolo
Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 2

Le Marche un piccolo mondo di Antonio Guarino

Una terra di passaggio ?

Non

tutti sanno e nemmeno riescono ad immaginare cosa sono “Le Marche”. Un terra, un territorio che nel tempo si è costituita come una realtà diversa da tutte le altre regioni italiane tale che, non a caso, questa terra viene definita anche “L’Italia in una regione”.

Nel percorrere le sue contrade, nel considerare i suoi abitanti e quello che nel tempo hanno realizzato, si può ben dire che questa porzione d’Italia detiene un patrimonio di beni materiali ed immateriali quale sintesi di una lunga azione del saper essere e del saper fare Un’eredità che affonda le sue radici nel tempo trascorso e che si è costituita a seguito di una lunga tradizione culturale, artistica e artigianale esercitata dai suoi abitanti e che, ad oggi, si distingue per un diffuso ed uguale valore e che nella sostanza ne definisce la piacevole singolarità che deve saper essere apprezzata.

Il più delle volte, però, questo valore e la conseguente univocità non viene stimata nel migliore dei modi. Ancora oggi, molti turisti considerano "Le Marche" terra di passaggio specialmente quelli che dal Nord devono raggiungere i territori del Sud italiano. Ma se questi turisti decidono di fermarsi per una brevissima sosta, a volte coincidente con un pernottamento quale interruzione di un lungo viaggio, si coglie subito la loro meraviglia, la sorpresa di trovarsi in un ambiente unico quale espressione di un piacevole equilibrio derivante dai suoi componenti naturali

La vista di un insieme di dolci colline contornate da tante montagne dalle cui sommità si raggiunge anche la vista del mare. Scoprire i borghi, i centri cittadini non eccessivamente urbanizzati con un numero contenuto di abitanti e la mancanza di un caotico traffico automobilistico, conferiscono all'ambiente una dimensione particolare capace di produrre sensazioni speciali che quasi automaticamente diventano espeienze che si imprimono nella memoria.

Da queste sensazioni è facile farsi coinvolgere ed indagare su tutte quelle cose da sapere e da fare che si snodano attraverso la storia, i personaggi locali, le manifestazioni, le rievocazioni storiche, l’enogastronomia capaci di comporre, tutte assieme, uno scenario unico nella diversità.

Attraverso i quasi 200 chilometri di lunghezza del suo sviluppo territoriale, le Marche sono capaci di offrire dalla provincia di Ascoli Piceno fino ai territori di Pesaro-Urbino opportunità turistiche molto particolari tutte diverse le une dalle altre. In tal senso funziona il lascito storico e l’attualizzazione delle azioni dei suoi abitanti.

L’enogastronomia, ad esempio, concorre e definisce ancor meglio la diversificazione. La gastronomia della costa con i prodotti ittici è diversa da quello si può degustare nell’entroterra, tutte opportunità culinarie da accompagnare con i numerosi vini doc sia bianchi che rossi, quali giusti complementi delle locali degustazioni.

Nelle Marche bisogna saper osare e andare alla ricerca della ricchezza turistica di questa terra, di tutte le particolarità che, alla fine sono quelle che danno un significato a un qualsiasi viaggio turistico.

A seguito di tanta diversità, di tanta ricchezza, possiamo dire che si compone, prende forma "un piccolo mondo", piccolo nelle sue dimensioni, ma sostanzioso nella sua composizione che è capace di soddisfare tante aspettative ma che esige tanta attenzione e voglia di conoscenza. Un realtà così fatta non può essere sottovalutata, questa terra non deve continuare ad essere considerato un territorio di passaggio, con tutto quello che può offrire turisticamente in molti campi si pone all'avanguardia e non ha paura di confrontarsi con le altre regioni italiane che pur vantano una fama turistica internazionale.

Nelle Marche bisogna fermarsi!

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Le Marche un piccolo mondo di Antonio Guarino

Le opere della Natura e dell'Uomo

caratteristica di un territorio altro non è che il risultato di tanti fattori come: la storia, le peculiarità ambientali, unitamente all'azione di chi in quel territorio è nato e vissuto.

La storia delle Marche, come quella di tante altre regioni italiane, è ricca di molti capitoli scritti e tramandati a seguito della raccolta dei numerosi reperti archeologici rinvenuti nelle varie sue province. In ogni località e a seguito di questo percorso a ritroso, si sono potuto definire, quale lascito del tempo, le azioni e le opere dei tanti popoli che hanno attraversato il territorio ed in cui hanno lasciato il loro segno. Per le Marche, il connotato storico più distintivo è stato quello determinatosi a seguito delle invasioni barbariche dopo la caduta dell'Impero Romano, quando le popolazioni residenti furono costrette a rifugiarsi in cima alle colline per disporre, dall'alto, della necessaria visuale per contrastare e difendersi dagli attacchi dei barbari. Sicuramente questa scelta fu possibile realizzarla proprio per le caratteriste ambientali del territorio marchigiano che altro non è che un insieme di dolci colline.

I borghi attuali detengono ancora questa peculiarità ma, invece di essere un presidio da cui organizzare azioni di difesa, offrono ai turisti tante opportunità per ammirare i meravigliosi panorami sottostanti. Scenari tutti diversi gli uni dagli altri a secondo se sono borghi che si affacciano o intravedono il mare Adriatico o facenti parte dell'entroterra marchigiano. Questi ultimi dispongo di ampie vedute sulle vallate

sottostanti attraversate dai fiumi e fornite di tanti laghi.

La Natura poi, indipendentemente dall'azione umana, ha fatto il suo lavoro e l'ha fatto cosi bene che Le Marche possono vantare un insieme di grotte tra le più interessanti al mondo: le Grotte di Frasassi. Qui lentamente in milioni di anni, la natura del terreno e il passaggio delle acque hanno determinato un qualcosa di unico. Un complesso di grotte carsiche formato da un'enorme serie di ambienti sotterranei di cui il primo, visitabile con facilità dal pubblico è l'Abisso Ancona, una enorme cavità il cui sviluppo volumetrico è talmente ampio (oltre due milioni di m³) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano.

A seguito di tanta storia e delle caratteristiche ambientali, anche l'uomo, gli abitanti dei luoghi, hanno determinato quelle che sono le singolarità marchigiane. I segni di questa azione sono visibili nei tanti monumenti diffusi nelle piccole e grandi realtà urbane. Realizzazioni come, castelli, rocche ed un insieme di monumenti celebrativi come segni per un racconto complesso che si è svolto attraverso tante vicende politiche e culturali e che oggi rappresentano l'azione di chi le ha realizzate e costituiscono un insieme di testimonianze che con maestosità affrontano lo scorrere del tempo. Infine l'opera dell'uomo che partendo dalla caratteristica agricola delle Marche, ha costruito un gioiello enogastronomico con prodotti tipici ed un insieme di gustosi vini doc.

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Le Marche un piccolo mondo di Antonio Guarino

Hanno già lasciato un segno

Anche le persone hanno avuto un peso ed un ruolo determinante per la definizione della e delle singolarità delle Marche.

La maggioranza dei suoi abitanti ha svolta e svolge la sua azione nella quotidianità ed in ambito locale e nel mentre si affermava il modello sociale marchigiano c'è stato chi è riuscito ad avere successo oltre il confine regionale ed in molti casi anche oltre il confine nazionale.

Persone che con il loro saper fare si sono distinti in tanti campi e, oggi, attraverso le loro figure, i loro nomi e le loro imprese ci relazionano con le Marche. Pittori, attori, musicisti, personaggi storici, atleti ed altri che hanno lascito un segno di comunità

Oltre ai grandi pittori Raffaello Sanzio e Bramante, sono nati nelle Marche tre compositori che hanno reso celebre la musica e la lirica italiana nel mondo: Giovan Battista Draghi detto Pergolesi autore de "La serva padrona", Gioacchino Rossini autore de "Il barbiere di Siviglia", e Gaspare Spontini musicista alla corte di Napoleone, Luigi XVIII e Federico Guglielmo III di Prussia.

E’ nata nelle Marche la pedagogista Maria Montessori così come sono marchigiani i cantanti lirici Renata Tebaldi, Franco Corelli e Beniamino Gigli, mentre in campo letterario spicca la figura e l'opera di Giacomo Leopardi.

Nell'abito religioso possiamo annoverare: Santa Maria Goretti, San Nicola da Tolentino e ben tre papi - Leone XII, Pio IX e Sisto V insieme ad alcuni cardinali che non hanno raggiuto la soglia papale, senza dimenticare Padre Mat-

teo Ricci missionario gesuita, matematico, cartografo e sinologo italiano di fama internazionale

Oltre i papi anche un imperatore è nato nelle Marche : Federico II di Svevia.

Artisticamente, poi, possiamo indicare solo alcuni pittori ed incisori, la lista sarebbe più lunga : Gentile da Fabriano, Luigi Bartolini, Sirio Bellucci, Bruno da Osimo ed Enzo

Cucchi un artista tra i più originali e prolifici dell'arte contemporanea italiana.

Senza dimenticare il campo sportivo sono marchigiani: il motociclista Valentino Rossi, le atlete e gli atleti del Club Scherma

Jesi : Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Stefano Cerioni ed Elisa Di Francisca In ambito calcistico anche l'ex calciatore ed allenatore della Nazionale di calcio italiana, Roberto Mancini, è marchigiano

Hanno pure lasciato un segno: Giovanni Allevi pianista, compositore e direttore d'orchestra,Virna Lisi, nome d'arte di Virna Pieralisi, che è stata un'attrice italiana vincitrice quattro David di Donatello, sei Nastri d'argento, un Globo d'oro e tre Grolle d'oro, infine, Neri Marcorè attore, doppiatore, conduttore televisivo.

Tutti questi personaggi, le loro gesta unitamente alla vita di tanta persone comuni si intersecano tra di loro costituendo una trama antica che rivela le Marche di oggi, dove vivono quelle persone, i marchigiani, fortemente concreti, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

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La casa delle rondini - Residenza di campagna

Questa è “La casa delle rondini“

Vieni nelle Marche rurali … é l‟emozione che non hai ancora incontrato che ti sta chiamando.

Nelle Marche rurali tutto ti racconta dell‟uomo che ha lavorato e che tuttora lavora, della natura che prepara lo spettacolo dei cuori, del passato che ti regala questo ricco e meraviglioso presente. Vieni. Porta la tua famiglia e le persone a cui voi bene, porta il desiderio e il gusto, perché l‟esperienza, la cura e l‟arte di questa gente genera da sempre prodotti unici, tipici, prove concrete della dedizione e dell‟amore per la terra in cui vivono.

“La casa delle rondini” è nelle Marche Rurali a Staffolo (Ancona)

ECOSOSTENIBILITA‟

“La casa delle rondini” utilizza energia pulita grazie al suo IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Tutte le lampade del B&B interne ed esterne sono a BASSO CONSUMO Inoltre per la fornitura di acqua calda sanitaria si utilizza un moderno impianto di SOLARE TERMICO

STAFFOLO (AN) Bandiera Arancione del TCI
Lettera
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Al Monte Bordaino

di qua la Rocca di Laverino di là la rocca di Spindoli

Siamo sempre nell’Alta valle del Potenza, nel maceratese Oggi propongo una vera e propria escursione: una sorta di summa di questi percorsi attorno al “mitico” monte Pennino Ideale è l’autunno per tale escursione; ma la primavera è altrettanto accattivante per percorrere questi luoghi.

Si parte dalla casa cantoniera sulla ex SS Septempedana (497 m) e si imbocca il S 270-A che costeggia il Fosso Fiumetto (è qui che si immette nel fiume Potenza) Il fosso ti accoglie con la vegetazione di ambiente umido tipica delle acque correnti: specie erbacee idrofitiche, come Nasturtium officinale, Apium nodiflorum, Glyceria spp, per citare i più rappresentati, nonché specie, recita sempre il piccolo cartellone ivi presente, elofitiche [certo che i termini botanici nono sono così malleabili come la mollica di un buon pane] che si sviluppano su suoli che si dissecano temporaneamente, ma rimangono comunque umidi durante la stagione secca (come Juncus inflexus e Carex pendula), ed infine entità floristiche tipiche di ambienti temporaneamente inondati in quanto soggetti a oscillazioni del livello delle acque nel corso dell’anno (ed ecco allora Ranunculus repens e Rumex crispus)

Al primo incrocio con segnaletica verticale si prosegue sul S 270-B che sale progressivamente, supera la Fonte Le Cuparelle e arriva agli 869 m di Pian del Sasso. Al suono del torrente è subentrata la musica del vento E da qua sopra lo sguardo sulla vallata del Potenza tra Massa e Castello di Fiuminata e oltre Pioraco è certamente affascinante Proseguiamo; ora siamo sul S 269-B che dopo pochi passi ci offre altresì un panorama suggestivo sulla vallata del fiume di Fiuminata; e questo all’altezza della Grotta dei Fucili (a noi nascosta, è lì sotto; al momento dell’esplorazione vennero ritrovati al suo interni numerosi fucili verosimilmente militari, o forse dei partigiani della nostra Resistenza, anche qua attivi al tempo che fu)

Seguitiamo ed in breve arriviamo su un pianoro a quota 905 m, pianoro ricco di vegetazione arborea con prati erbosi vellutati e angoli idonei per una sosta leggera Si scende poi lievemente ed eccoci all’incrocio sotto il monte Bordaino Scendiamo alla nostra destra sempre sul S 269B che piano piano ci porterà dabbasso all’eremo

(o santuario che sia) di Valcora, oggidì purtroppo ancor terremotato Ma prima di scendere lungo questo bel sentiero, seppure sassoso e quindi improbo ai meno attenti, sostiamo su di un altro pianoro, altrettanto affascinante Siamo sugli 800 metri; trattasi, crediamo, del Pizzo La Croce (nella sua parte più avanzata a strapiombo o quasi su Spindoli) Ed ora scendiamo lungo il 269-B, piano, piano, con la dovuta attenzione.

Passo dopo passo si giunge alfine alla tuttora disastrata chiesa della Madonna di Valcora È perciò chiusa, interdetta ai fedeli e ai non fedeli Però possiamo dire quanto segue (ne accennai in precedenza; ma repetita juìvant) La chiesa è esistente già in epoca medievale di cui ha conservato l’abside mentre la struttura attuale risale all’inizio del XVIII secolo. All’interno si possono ammirare gli affreschi del XIV secolo attribuiti al pittore Diotallevi di Angeluccio di Esanatoglia: rappresentano la Crocifissione con l’Addolorata e S Giovanni Evangelista con a destra S Antonio Abate e a sinistra la Madonna di Loreto ed un “ecce homo”

Una sosta è pertanto inutile e allora scendiamo, ancora, scendiamo, sino al Potenza; lo affianchiamo sino a Spindoli per poi ricominciare a salire Ripartiamo così dai 500 metri circa Dal ponticello che attraversando la Septempedana ci porterebbe a Spindoli noi giriamo a sinistra e ci immettiamo nel S 272 che più oltre si immette nel S 272-A e che, all’altezza in cui quest’ultimo si incunea nel S 272-B, ci sorprende con una chicca: la Botte, ossia la Grotta della Botte.

Siamo sul 272-B dunque, ma bisogna continuare a salire, prestando attenzione È così Saliamo, saliamo Ed eccoci al Monte Bordaino con il suo magnifico pianoro Siamo a quota 933 m Da qui inizia la discesa Già prima una sorta di carrareccia in piano ci aveva rilassato, ed ora lo stradello poi sentiero ci porterà, giù, giù, al punto di partenza. E il terzo tempo, riposante e rilassante lo proponiamo al bar panineria “La ginestra”, a Spindoli, già rasentato durante l’impegnativo percorso; ci si arriva in automobile in 5 minuti: un panino con ciauscolo o altro è quanto mai corroborante

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Io ci sono stato a cura di Daniele Crotti … da cultore del paesaggio
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Una finestrella sull’arte a cura di Go appassionato d’arte Piccola Antologia di Artisti nativi delle Marche

Edgardo Mannucci e l'arte plastica informale

Ipercorsi artistici non sono mai lineari e semplici, c’è sempre un inizio ed un dopo, attraverso i quali si sviluppano tante esigenze artistiche quale frutto sia dell’esperienza, dei contatti con altri artisti ma, essenzialmente, come necessità espressiva dell’artista stesso. All’inizio della sua esperienza artistica Mannucci è attratto da un primitivismo plastico, ma già l’incontro con l’artista Quirino Ruggeri lo conduce ai neo-cubisti, per poi giungere ad una originale scultura informale, in un primo momento simbolica e poi materico-gestuale.

L’artista è attratto dalla possibilità della materia che, secondo lui, è capace di esprimere emozioni profonde In questo modo ed in tale prospettiva si esprime con grande creatività per liberare l’energia che è imprigionata nella materia trasformandola in movimento Edgardo Mannucci nasce a Fabriano (AN) il 14 giugno 1904 e fin da bambino si esercita alla lavorazione del marmo, aiutando il padre nel suo laboratorio di artigiano marmista Dopo il servizio militare e il suo rientro a Fabriano, nel 1927, lascia ventitreenne la famiglia e, spinto dal desiderio di conoscere cose nuove, si trasferisce a Roma, dove, per vivere, lavora inizialmente come muratore, stuccatore, manovale e aiutante dello scultore Zaccagnini Va ad abitare quindi per alcuni anni nello studio dello scultore Quirino Ruggeri, del quale diventa allievo, e che costituisce un punto di riferimento diretto per il suo lavoro, soprattutto per l'interesse che Ruggeri ha per il primitivismo plastico. A Roma frequenta, ma solo per pochi mesi, l'Accademia di Belle Arti. Attraverso Ruggeri conosce Arturo Martini, Cardarelli, Longhi, Bartoli, Socrate, Cecchi e altri esponenti della cultura artistica e letteraria Importante è anche la sua amicizia con Corrado Cagli con cui costituiscono il gruppo "Gli Orientalisti" che si ispira all'Oriente Il gruppo fa capo al Caffè Castellino a Piazza Venezia, dove si ritrovano Libero de Libero, Afro e Mirko Basaldella, Sclavi, Ravasenga e altri. Nel 1930 lascia lo studio Ruggeri e si trasferisce in via Flaminia, dove divide il nuovo studio prima con il romano Enrico Castelli e poi, per due anni, con Gentilini Lavora ancora in modo tradizionale e analitico, ma nasce qui una sua prima reazione, e, con questa, la necessità di ricercare forme nuove Nel 1931 espone per la prima volta al Circolo "Gentile" a Fabriano Dopo la guerra e a seguito della trasformazioni del mondo, Mannucci avverte la necessità di dare una svolta alla sua arte. Lavora alle prime opere geometriche in gesso. Poi, abbandona il gesso per agire direttamente sul metallo Nel 1950-51, tra i primi a saldare direttamente, prima con lo stagno, e più tardi con il gas Edgardo Mannucci muore il 21 novembre 1986 nella sua abitazione di Arcevia (An) Le sue opere si trovano nei seguenti musei ed edifici pubblici: Krller Mller di Otterlo, Museum of Modern Art di Buffalo, Museum of Modern Art di New York, Museum of Modern Art di Dallas, Museo Civico di Fabriano, Museo Civico di Macerata, Palazzo della Provincia di Ancona, Sede centrale della Cassa di Risparmio di Fabriano e di Cupramontana

Lettera
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Per partecipare

Federica Micheli e Annalisa Mazzieri dell’Ufficio Turistico del Comune di Jesi

A JESI… nel mese di MAGGIO 2023

TEATRO E CONCERTI

Sabato 6 maggio, ore 21:00

“IL MONDO DEL MUSICAL”

FORM - ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA

Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria

Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Domenica 7 maggio, ore 17:00

CONCERTO A CURA DELL'ASSOCIAZIONE

L'Ufficio Turismo - IAT del Comune di JESI

Piazza della Repubblica 60035 Jesi (An)-Tel.0731 538420

ORARIO: da martedì a sabato: 10 -13 / 15 -18

e.mail: turismo@comune.jesi.an.it - www.turismojesi.it

EVENTI

Lunedì 1 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 23:00

GIRO DIVINO - 4° EDIZIONE

Arte, Storia, Vino, Olio, Prodotti Tipici e IncontriOrganizzazione a cura PRO LOCO di JESIPalazzo Santoni, Corte Palazzo della Signoria, Chiesa di San Bernardo (sedi produttori vino e olio)Piazza Federico II, Piazza Colocci, Piazza della Repubblica (sedi Fiera Mercato)Per informazioni: 331 7860917; info@prolocojesi.it .

VISITE GUIDATE

Giovedì 4 maggio, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

VISITE GUIDATE "CASA MUSEO COLOCCI

VESPUCCI

Casa Museo Colocci Vespucci

Informazioni e prenotazioni: 0731 538439, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Domenica 14 maggio

Giornata per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico - Chiese Aperte - Grand Tour Musei

VISITA GUIDATA ALLA CATTEDRALE, ALLE

SUE CAPPELLE E ALLE OPERE DEL MUSEO

PROVENIENTI DALLA CATTEDRALE DI JESI

Ore 15:00 - 16:00 - 17:00

Visite alla cattedrale a cura di Archeoclub d’Italia sezione di Jesi

Ore 18:00 - 19:00

Visita al museo con approfondimento sulle opere provenienti dalla cattedrale di Jesi

Informazioni e prenotazioni:

Museo Diocesano, 0731 226749

Sabato 20 maggio, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

Domenica 21 maggio, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

VISITE GUIDATE "CASA MUSEO COLOCCI VESPUCCI

Casa Museo Colocci Vespucci

Informazioni e prenotazioni: 0731 538439, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Domenica 21 maggio, dalle 17:00 alle 20:00

Giornata per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico VISITA GUIDATA SULL'ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA DELLA PACE NEL CONTESTO CRISTIANO - Informazioni e prenotazioni: Museo Diocesano, 0731 226749

Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An)

MUSICALE PERGOLESI - Galleria degli Stucchi, Palazzo Pianetti, Via XV Settembre, 10 - Ingresso a pagamento - Per informazioni: tel. 0731 538439

Mercoledì 10 maggio, ore 10:00

"ENRICHETTA DAL CIUFFO" - Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Venerdì 12 maggio, alle ore 18:00 e alle ore 21:00

Sabato 13 maggio, alle ore 9:30 e alle ore 11:30

“LE AVVENTURE DI PAPAGENO” - Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Domenica 14 maggio, ore 17:00

CONCERTO A CURA DELL'ASSOCIAZIONE

MUSICALE PERGOLESI - Galleria degli Stucchi, Palazzo Pianetti, Via XV Settembre, 10 - Ingresso a pagamento - Per informazioni: tel. 0731 538439

Venerdì 19 maggio, ore 21:15

“Lì l‟bar de Vince‟ non solo pe‟ „l caffè Compagnia teatrale G. Bruciaferri - Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Domenica 21 maggio, ore 17:00

“PER LA VITA (PRIMO STUDIO)" - Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

MOSTRE

Fino al 14 maggio, ore 9:30-13:00/15:30-19:30

Mostra di pittura di Heidi Fösli - Artista norvegeseIngresso gratuito - Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Per Informazioni: tel. 0731 207523www.fondazionecrj.it

Fino a lunedì 15 maggio, ore 9:30 -13:00 / 15:30-19:30

MOSTRA “Piergiorgio Branzi Opere ”

Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Per informazioni: tel. 0731 207523 - www.fondazionecrj.it

Fino a sabato 20 maggio; orari: lunedì e sabato ore 9:00 -13:00, dal martedì al venerdì 9:00-13:00 / 15:0019:00 - Gaetano Gnassi: un architetto jesino

nella Roma di primo Ottocento - Esposizione di documenti grafici - Palazzo della Signoria, Sala Planettiana (secondo piano) - Per informazioni: tel. 0731-538345, mail: planettiana@comune.jesi.an.it

A Jesi nel mese di MAGGIO si può partecipare a Rassegne, visitare Mostre d'arte e assistere a proiezioni cinematografiche che in questa lista, per motivi di spazio, non sono indicate Per chi è interessato, basta contattare l'Ufficio Turistico IAT del Comune di Jesi con indirizzo e recapito telefonico indicato in alto in questa pagina

Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 9

Girovagando per le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE

Montegallo (Ap)

Montegallo, è un comune di montagna situato nell’Appennino marchigiano in provincia di Ascoli Piceno, è parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ed è sito alle pendici nord-orientali del monte Vettore. E’ un borgo che conta tra i suoi residenti so-lo 440 abitanti

Le più grandi attrazioni del territorio di comunale sono rappresentate, sicuramente, dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della zona. Oltre alle bellezze naturali sono presenti anche molti luoghi di interesse storico, artistico e religioso. Numerose chiese rurali si trovano nella zona, altre ancora sono oggi scomparse. Le due chiese rurali più importanti sono sicuramente quella di Santa Maria in Lapide e quella di S. Maria in Pantano, di origine antichissima crollata a seguito del terremoto del 30 ottobre 2016.

In passato esisteva una terza importante chiesa, quella di S. Michele in Furonibus, presso il passo di Galluccio, al confine con il comune di Arquata del Tronto. Altre chiese parrocchiali rurali sono presenti nelle numerose frazioni di Montegallo Degna di nota la chiesa di San Bernardino, nella frazione di Balzo, ma anche le tre chiese a Bisi-gnano: la chiesa Nuova, la chiesa di Santa Maria Maddalena (1578) e la chiesa della Madonna addolorata della Cona. L'economia di questo piccolo comune si basa sul turismo e su alcune attività agricole come la silvicultura, la produzione del tartufo e delle castagne e di altre varietà di prodotti tutti rigorosamente biologici.

Negli ultimi anni lo sviluppo del turismo e della promozione del territorio hanno dato vita ad eventi di ritrovo come le sagre organizzate dalle pro loco, oppure diversi raduni di moto da cross e dei veicoli adatti per tutti i terreni. Questi ultimi, in inglese denominati “quad”, sono quei mezzi di trasporto speciali, agili e compatti, costruiti per procedere su terreni particolarmente difficili o accidentati, ma anche adatti per brevi tratti di percorrenza. Inoltre si organizzano in loco anche escursioni a piedi ed anche gite in cavallo. Tra le testimonianze storico-architettoniche di maggior pregio figurano la facciata di Palazzetto Branconi, che è attualmente sede della Casa del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Cennro di Educazione Ambientale di Montegallo e alcuni edifici che conservano finestre e portali in pietra. Nella frazione Uscerno è presente il Museo della Civiltà Contadina, mentre la casa natale di Beato Marco si trova nella frazione Fonditore. Turisticamente Montegallo è molto ospitale in tutto l’anno, anche grazie alle molteplici attività che si possono praticare. In primavera ed estate, il territorio offre occasioni per poter passeggiare sui sentieri scoprendo le bellezze nascoste e godendo dei vasti panorami che si allungano fino all’Adriatico. Gli antichi Mulini, i ruderi, le storiche chiesette “custodite” nei boschi, gli eremi e le sorgenti sono solo alcuni dei segreti di Montegallo Il trekking con gli asinelli o le pedalate in mountain bike sapranno essere all’altezza delle aspettative per trascorrere giornate intense e rilassanti.

Lettera Turistica del B&B " La
" di Staffolo (An) Informaamici … per conoscere
Le MARCHE
Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 10
casa delle rondini
meglio
Il nostro racconto
1 3 Girovagando per le Marche - I BORGHI
Informaamici … per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 11
Racconto con Immagini Mondolfo (Pu)

Girovagando per le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA

Museo Polare "Silvio Zavatti" (Fm)

IlMuseo Polare Silvio Zavatti di Fermo è l'unico museo in Italia dedicato alle culture e agli ambienti artici come memoria storica delle ricerche polari artiche italiane. È ospitato a Fermo presso il Palazzo Paccaroni ed attraverso le splendide sale con i soffitti affrescati, i visitatori, si troveranno, già dalla prima sala in un ambiente particolare. Infatti, l’organizzazione della prima sala, conferisce al visitatore la sensazione di trovarsi all’interno di un accampamento polare, tra tende, slitte ed altre attrezzature indispensabili e necessarie per un lungo viaggio nel territorio del Polo Nord dove venti gelidi e ghiacciai fanno scendere la temperatura ambientale parecchie decine di grado al di sotto dello zero.

Poi, continuando la visita, dopo l’ambiente polare, si potrà conoscere la storia delle esplorazioni polari italiane, Silvio Zavatti e gli Inuit, ed infine, le sopravvivenze culturali.

In particolare, la prima sala, come accennato, accoglie il visitatore nell'affascinante ricostruzione di un accampamento artico con il sistema di casse e oggetti che costituivano l’equipaggiamento con cui Silvio Zavatti affrontava i suoi viaggi ai Poli. Inoltre, si possono osservare il sacco-letto dell’esploratore, i suoi scarponi, un fornelletto da campo, stoviglie varie

Nella seconda sala vengono presentate l’organizzazione di una spedizione polare e la grande impresa del Duca degli Abruzzi e della sua “Stella Polare”, unitamente al racconto della storia delle grandi esplorazioni polari con le vicende del Generale Umberto Nobile e

e le spedizioni scientifiche di Silvio Zavatti ai poli. La terza sala del Museo è dedicata agli ambienti polari che costituiscono gli indicatori di salute del pianeta Terra. Questi ambienti, oggi, sono pericolosamente minacciati dai cambiamenti climatici in atto. Gli effetti di questi cambiamenti sono più evidenti e rapidi in Artide che altrove. Il riscaldamento globale ha un enorme impatto sulla formazione e l’estensione del ghiaccio marino, sul ritiro dei ghiacciai terrestri e sullo scongelamento del permafrost. Questi fenomeni hanno conseguenze importanti sull'aumento delle superfici vegetate e della tundra, sulla vita degli animali e sull’intero ecosistema artico. La stessa sopravvivenza delle popolazioni Inuit è fortemente minacciata dai cambiamenti climatici e ambientali. Nella quarta sala sono visibili le cartografie geografiche consultate da Silvio Zavatti nel corso delle sue esplorazioni. Infine, nella quinta e sesta sala sono conservati ed esposti diversi oggetti di uso quotidiano usati dagli Inuit e che Silvio Zavatti reperì nel corso delle sue spedizioni. A conclusione della visita si possono ammirare tutti quegli oggetti che testimoniano la cultura, le tradizioni, il culto e le forme d’arte degli Inuit. Gli Inuit vivono all’insegna dell’uguaglianza e della solidarietà fra villaggi. La società non ha particolari gerarchie, il suo cardine è la libertà di scelta, ma sempre nel rispetto dei componenti del gruppo.

Consigliamo la visita a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere ed esplorare la vita delle popolazioni artiche e non solo.

Lettera
Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An)
Informaamici … per conoscere meglio Le MARCHE
Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 12
Il nostro racconto

Inizia un nuovo anno, il XIII

Con il numero 145 inizia un nuovo anno, il XIII, per l'INFORMAAMICI Mese per mese l' Informazione per conoscere meglio le Marche.

Qui di seguito le copertine dei 12 numeri dell'anno XII

(Maggio 2022 - Aprile 2023)

Informaamici … per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anniversario
Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An)
Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 13

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Noi per Voi - Informazioni

La casa delle rondini

Residenza di campagna

Bed and Breakfast -

I giudizi dei nostri ospiti al 30 di Marzo 2023 ci hanno assegnato un punteggio di : 9,9 /10

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Contrada Campagliano 5 - 60039 STAFFOLO (Ancona)

Tel. e Fax : 0731779777 - Mobile : Antonio 3397874700 –Amelia 3316019619 - Web site: www.ilcasaledellerondini.it

Info : info@ilcasaledellerondini.it - Facebook : http://facebook.com/lacasadellerondini

LA NOSTRA POSIZIONE E COME RAGGIUNGERCI

Con il navigatore, se abituati ad inserire le coordinate GPS, per raggiungere la nostra struttura bisogna inserire le seguenti:

43°26'36'' Nord - 13°11'16'' Est.

In alternativa alla coordinate, se si utilizza solo il nome, la località e l'indirizzo del B&B, quando si digita l'indirizzo non inserire il numero civico 5 (quello reale) bensì il n° 3

Questa modifica perché abbiamo rilevato un errore sulle mappe GPS per cui con il 5 si potrebbe essere indirizzati su una diversa via Campagliano: pertanto, per non sbagliare digitare : Staffolo (An) La casa delle rondini - Contrada Campagliano 3

Si può raggiungere, altresì, la nostra struttura utilizzando GOOGLE MAPS, indicando la località e il nome del B&B - La casa delle rondini - Staffolo (An).

ARRIVI E PARTENZE

Gli arrivi sono previsti tra le ore 12,00 e le ore 20,00, le partenze entro le ore 10,00

PRIMA COLAZIONE

La prima colazione viene servita dalle ore: 8,30 alle 10,30, per esigenze particolari concordare le modalità del servizio direttamente con i proprietari.

ALTRE NOTIZIE

La biancheria del bagno viene sostituita ogni 3 giorni, mentre, Il cambio delle lenzuola viene effettuato ogni 5 giorni.

WI-FI libero senza bisogno di password. Nelle Camere ARIA CONDIZIONATA a richiesta.

Si accettano animali : di taglia MEDIO - PICCOLA, cani o gatti.

Il B&B chiude alle ore 24,00, le eccezioni o esigenze particolari sono da definire previo accordi.

Gli ospiti de’ “ La casa delle rondini “ possono accedere alla Biblioteca presente nella residenza di campagna che è composta da 1.750 volumi suddivisi in 28 sezioni così ripartite : ARCHEOLOGIA, ARTE, BIOGRAFIE, BRICOLAGE, DIZIONARI E VOCABOLARI, ENCICLOPEDIE, FANTASCIENZA, FILOSOFIA, GASTRONOMIA, GUIDE, LETTERATURA, LIBRI SCOLASTICI, LIBRI STORICI, NARRATIVA ITALIANA, NARRATIVA STRANIERA, NARRATIVA PER BAMBINI, ORTO E GIARDINO, POESIA, POLITICA ED ECONOMIA, RELIGIONI , SAGGISTICA, SCIENZE, SPORT, STORIA, TEATRO, TECNOLOGIA, TURISMO e VARIE.

A seguito pandemia da corona virus la struttura fino al NUOVA DATA rimane chiusa per gli ospiti che prenotano attraverso Booking.com

LE TARIFFE che applichiamo non subiscono variazioni e sono contenute ed uguali durante tutti i periodi dell‟anno

Per l’anno 2023 e per la FORMULA B&B il pernottamento in “Camera matrimoniale” costa € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione all’italiana

Per pernottamenti, oltre i due giorni, €40,00 a persona al giorno compresa la prima colazione all’italiana

Per i bambini fino a 2 anni, se dormono nel lettone con i genitori, il solo pernottamento è GRATIS. Per letto aggiunto € 30,00.

Per l’utilizzo della camera matrimoniale uso singola € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione

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… per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto

La teca dei ricordi

Immagini e commenti dei nostri ospiti

Questa pagina è un’ideale bacheca di ricordi dedicata e redatta dagli Ospiti che hanno soggiornato presso “La casa delle rondini“.

Vengono qui pubblicate le foto che ci vengono inviate e i giudizi espressi su di noi.

A tutti i nostri Ospiti che dispongono di immagini quale ricordo del loro soggiorno a Staffolo, se vogliono, ci possono spedire delle foto scattate presso o nelle vicinanze del B&B. Non chiediamo foto ricordo delle persone.

Queste devono rimanere nell‟ambito dello spazio protetto del privato.

Così come la scelta delle fotografie compete solo all‟insindacabile giudizio dell‟autore.

Ringraziamo in anticipo coloro che aderiranno a questa iniziativa in quanto con le immagini inviatoci ricorderemo meglio i piacevoli momenti trascorsi insieme.

Per l‟invio delle foto utilizzare l‟email : info@ilcasaledellerondini.it

In assenza di foto o giudizi inseriremo delle immagini o notizie redazionali del territorio intorno al B&B e non solo

Nel mese di MAGGIO 2023

Lunedì 1 Maggio - Pomeriggio

FESTA DEL 1° MAGGIO E INAUGURAZINE "CASETTA DI LEGNO"

Parco Salmagina

Sabato 6 Maggio - Ore 21:15

SPETTACOLO TEATRALE "LISISTRATA"

Teatro dei Superpoteri di Recanati

Teatro Cotini

Domenica 7 Maggio - Pomeriggio

BANCHETTI DIVINI

Centro Storico e "Banchitti"

Martedì 9 Maggio

GIORNATA DELLA MEMORIA

Teatro Cotini

Sabato 13 Maggio - Pomeriggio

"INCANTO PER LE VIE DI SAN FRANCESCO"

Sabato 20 Maggio - Ore 21:00

SERATA DANZANTE

Teatro Cotini

Sabato 20 e Domenica 21 Maggio

CAMPO FORMATIVO E INFORMATIVO DI CROCE ROSSA

Parco Salmagina

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Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 15

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare

Per acquistare e poi degustare dei prodotti di qualità indichiamo i seguenti produttori presenti nelle nostre vicinanze:

FATTORIA CORONCINO

Azienda Agricola

Vini Doc

Contrada Coroncino, 7 60039 STAFFOLO (An)

Tel. 39 0731 779494 - Fax 39 0731 770205 www.coroncini.it email: info@coroncino.it

LA STAFFA

Azienda Agricola

Biologica

Vini Artigianali

STAFFOLO (An) - via Castellaretta 19

Tel. e Fax 0731 779810 e-mail:info@vinilastaffa.it

PODERE L‟INFINITO

Azienda Agricola

Vini Biologici

Contrada SanMartino, 1 STAFFOLO (An)

Amministrazione: 339 4134996 - Produzione: 339 8500780 - Commerciale: 339 1068724www.poderelinfinito.it - info@poderelinfinioto.it

SIMONETTI DINO

Azienda Agricola

Vini Doc

Tel./Fax: 0731 779264 Michele: 339 6355294 Mirco : 366 1453400

Via Castellaretta n.8 STAFFOLO (AN)

BIGI ANDREA

Azienda Agricola

Birra Agricola

Via Aldo Moro ,9 60038 SAN PAOLO DI JESI (An)

339 1524321 info@birraagricolabigiandrea.it

Punto vendita: Via Martin Luther King - 60039 STAFFOLO (An) www.birraagricolabigiandrea.it

GIORGIO POETA

Azienda Agricola

Miele in Barrique

Via Dante 71/E FABRIANO (An)

0732 041982 - 338 3787555info@giorgiopoeta.com

ROSINI Oleificio

Olio extravergine d‟oliva

Via Peschereccia,48 SAN PAOLO DI JESI (An)

Tel. 0731 779176 - info@oliorosini.it

CARBONETTI

Azienda Agricola

Olio Extravergine di Oliva

Via Ludovico Ariosto,9 – 60030 - MAIOLATI SPONTINI (An)

info@oliocarbonetti.it - www.oliocarbonetti.it

CALVISI FORMAGGI

Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora, capra e mucca.

Via Selva di Comperseto, 14 STAFFOLO (An) Telefono : 0731 779288 pietro.calvisi@tiscali.it

SU REDENTORE

Azienda Agricola

Contrada Coste 39 STAFFOLO - (An)

Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora e capra.

Telefoni : 0731 779905 - 331 6420406

LA FONTE Società Agricola

Farine senza glutine

Orlando : 338 9786556

Michele : 339 4434969 soc.lafonte@gmail.com

Il punto vendita è aperto il pomeriggio

Contrada Coste 44,a STAFFOLO (An)

MARIANI PAOLO S.r.l.

Molino Farine

info@molinomarianipaolo.com www.molinimarianipaolo.com

Contrada Coste 24/A 60010 BARBARA (An) 071 964190

FATTORIA FUCILI

Norcineria - Produzione e vendita di salumi artigianali. Località Agello, 7 San Severino Marche (Mc)

Via Batà 21 - MACERATA MARCHE ACTIVE TOURISM Telefono : 0733 280035 email : activetourism@risorsecoop.it www. risorsecoop.it Arrivederci al prossimo mese Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto
Telefoni : 0733 635132 - 338 9216660 - 339 2105575 Telefoni : 0731 704408 - 339 1386355 Cooperativa Sociale Anno XIII - MAGGIO 2023 n° 145 - Pagina 16
Tel.

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