INFORMAAMICI 144 Aprile 2023

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Numero 144APRILE 2023Anno XIILettera Turistica del B&B “ La casa delle rondini “ di STAFFOLO (Ancona)M archeITALIA Informaamici … per conoscere meglio le MARCHE 144 - Aprile 2023 Le Marche,l'emozionechenonhaiancorasperimentata Risorgi Mondo

Informaamici

è il periodico d’informazione turistica del B&B

La casa delle rondini Residenza di Campagna Contrada Campagliano 5 60039 - Staffolo (Ancona)

La periodicità è mensile ed è pubblicato sotto forma di “lettera turistica” inviata via e-mail a tutti gli ospiti del B&B, agli amici della struttura e a quanti non ci hanno negato il consenso circa l’utilizzo dell’indirizzo e-mail a cui inviamo questo periodico.

Data inizio pubblicazione Maggio 2011

Il numero 143 è stato inviato a 2.170 indirizzi mail

Anno XII - Aprile 2023 - 144

Il tema del mese: Il turismo nell'incerto Mondo

"Risorgi Mondo" è l'augurio, l'auspicio che ci sentiamo di formulare a tutta la collettività mondiale, nel prossimo periodo Pasquale, in quanto i segnali, le vicende e quant'altro ci presentano un Mondo coinvolto in tante ma tante variegate, pericolose e drammatiche vicende locali da definire, a sintesi, una situazione "globale" drammatica ed incerta Non tutti gli otto miliardi di esseri umani presenti sulla Terra aderiscono alla fede cristiana e per i quali la festivi-

tà della Pasqua è una ricorrenza positiva capace di diffondere ottimismo, lo stesso ottimismo che trasmette la resurrezione del Figlio di Dio dall'ambito limitato e terreno al Regno dei cieli

In un Mondo interconnesso, anche quello che succede in lontananza ci coinvolge e quando incombe tanta incertezza è necessario difendersi. Se l'homo poco "sapiens" è stato capace di produrre tanta incertezza, insicurezza e paure, spetta ad ognuno di noi saper "sapientemente" non perdere quello che, giorno per giorno, gli altri ci tolgono: la tranquillità e la spensieratezza.

In tale prospettiva e alla ricerca di una soluzione personale dobbiamo considerare che anche una vacanza, un viaggio turistico, ci può aiutare. Cambiare ambiente a volte significa cambiare prospettiva, un ambiente rurale dove predomina il verde, dove si possono incontrare e ci si può relazionare con tanti altri esseri viventi ci può aiutare a riconquistar fiducia e sperare in un domani meno drammatico rispetto a quello attuale .

Pagina 3 Pasqua 2023 Auguri a tutti voi

Pagina 4 Il turismo nell'incerto Mondo Risorgi Mondo

Pagina 5 Il turismo nell'incerto Mondo Tranquillità e spensieratezza

Pagina 6 La casa delle rondini - Residenza di campagna Questa è la casa delle rondini

Pagina 7 Io ci sono stato Al Monte della Strega

Pagina 8 Una finestrella sull’arte Umberto Peschi e la sua astrazione geometrica

Pagina 9 Per partecipare

Il numero 144 APRILE 2023 è stato chiuso il 29 Marzo 2023 ed è stato realizzato con la collaborazione di :

Mattia BASTARI, Amelia CATALANO, Daniele CROTTI, Go

Antonio GUARINO

Annalisa MAZZIERI, Federica MICHELI

Foto di copertina :

Il Pianeta Terra visto da una astronave.

A JESI … nel mese di APRILE 2023

Pagina 10 Girovagando per Le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE Montefalcone Appennino (Fm)

Pagina 11 Girovagando per Le Marche - I BORGHI - Racconto con immagini Rotella (Ap)

Pagina 12 Girovagando per Le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA Museo dell'arte della ceramica (Ap)

Pagina 13 Mostre d'arte e manifestazioni nelle vicinanze del B&B La XLVIII edizione della Passione

Pagina 14 La casa delle rondini - Residenza di campagna

Noi per voi - Informazioni

Pagina 15 La teca dei ricordi - Immagini e commenti dei nostri ospiti

ANTOLOGIA 2013-2023 Mostra di Patrizio di Massimo

Pagina 16 La casa delle rondini - Residenza di campagna

Quello che ci piace segnalare e consigliare

Informaamici … per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) Anno XII - APRILE 2023 n° 144 - Pagina 2

Pasqua 2023 di Antonio Guarino

Auguri a tutti voi

Il Cristo risorto , di lato riprodotto, è un dipinto del pittore Tiziano Vecellio, realizzato tra il 1511 e il 1512. E' conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Nella versione originale il Cristo risorto tiene tra le mani un vessillo a fondo bianco con una croce rossa, simbolo della sua Passione.

L'immagine che qui proponiamo non è quella originale, al Cristo abbiamo affidato non la bandiera della Passione, ma quella della PACE come auspicio per una resurrezione, la rinascita dell'uomo moderno che ha perso il vero senso della propria vita e di quella degli altri. In pace ...

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BUONA PASQUA 2023

Il turismo nell'incerto Mondo di Antonio Guarino

Risorgi Mondo

è rimasto coinvolto, in modo diretto o indiretto, in un evento tragico come può essere una guerra, un terremoto, una pandemia, un incidente stradale o altro ancora, a conclusione dell'evento e se "sopravvissuto", è costretto a reagire nel tentativo di recuperare un nuovo equilibrio psicologico. Pertanto, nel connettere la nuova e drammatica esperienza con quella che era lo svolgersi della sua vita ante evento, il "malcapitato", deve collegare il nuovo con il vecchio e mettere a confronto le certezze di prima con le incertezze del dopo.

Tra l'altro, il nuovo di cui ha bisogno, la nuova realtà, non potrà mai essere uguale a quella precedente in quanto, nonostante i notevoli sforzi per attenuare il ricordo del tragico evento, si andrà a configurare una nuova e diversa condizione nel cui ambito saranno sempre evidenti le cicatrici dolorose della tragedia. In definitiva si approda da un pur limitato campo di certezze al mare magnum delle incertezze e questo stato d'animo risulterà determinante nelle successive scelte che il "malcapitato" andrà a fare.

Lo scenario mondiale dell'attuale momento storico nell'evidenziare le notevoli tragicità presenti in tante parte del mondo: guerre, terremoti, pandemie, crisi climatica, difficoltà economiche sono talmente coinvolgenti che anche chi non è coinvolto direttamente in un evento specifico, deve praticare le stesse procedure dell' eventuale ed ipotetico "sopravvissuto" per meglio destreggiarsi nelle recenti

e diffuse incertezze dei tempi nostri.

Quello che in questo scenario preoccupa di più è l'azione degli essere umani che sembra abbiano dimenticato l'insegnamento che tanti eventi drammatici, non solo quelli storici ma anche gli attuali, ci hanno fornito e che continuano a fornirci. Quindi, non è improprio affermare che i tempi nostri sono per tutti molto incerti e come se non bastasse, irrobustiti anche da un diffuso senso di paura rispetto al nuovo che si potrebbe manifestare solo se consideriamo le annunciate intimidazioni circa un probabile utilizzo di armi nucleari.

A questo punto, però, senza far prevalere il pessimismo, inquadrando nella giusta ottica e nella reale dimensione territoriale le tragedie in corso, parliamo di turismo. Il turismo si concretizza attraverso lo spostamento da un luogo ad un altro quale esigenza di una temporanea interruzione delle abitudini quotidiane, senza dimenticare che la spinta turistica tende sempre alla ricerca di una situazione, una condizione di tranquillità. Allora, bisogna fare attenzione, proprio in momenti tanti difficili e complessi come quelli che stiamo attraversando, a non farsi condizionare dallo scoraggiamento ma, farsi guidare dalle piccole certezze senza far prevalere le grandi incertezze. Buona Vacanze e a ben riederci nelle Marche.

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Il nostro racconto

Il turismo nell'incerto mondo di Antonio Guarino

Tranquillità e spensieratezza

Lenotizie di un telegiornale, dell'ultima ora, ci hanno raccontato e descritte le vicende del Mondo. Una carrellata di fatti, guerre, naufragi e tanti altri eventi cruenti e drammatici, ... quanta tristezza!

Spegnendo il televisore possiamo dire: " ... abbiamo iniziato bene la giornata".

Intanto, dopo aver consumato una frugale colazione, la temperatura mite e lo spendente sole ci invitano a uscire nel giardino. Accanto alla casa e nel prato c'è un tavolo con delle sedie di vimini in una delle quale è piacevole rimanere seduti.

Ancora con le notizie drammatiche nella mente, seduti ed a occhi chiusi sulla sedia, ci facciamo accarezzare dai caldi raggi solari.

Il piacevole calore ci fa provare una serena sensazione che ci esorta ad aprire gli occhi e guardare intorno a noi, guardare per capire se la stessa sensazione del caldo abbraccio solare, risulta percepita e piacevole anche dagli altri esseri viventi. Quelli facenti parte dell'ambiente contenuto nel panorama che, dalla sedia verso le colline, è disponibile (come da foto sopra).

Il tempo scorre mentre il Sole continua il suo cammino giornaliero, si alza lentamente ed illumina ancora meglio tutti gli angoli delle colline anche quelli che fino a qualche momento prima risultavano per niente o poco illuminati a causa della bassa posizione del nostro astro. Intanto, la massima luminosità ci fa scoprire tanti particolari dell'ambiente di cui disponiamo la vista. Gli alberi, i campi coltivati, le vigne, qualche casa isolata collegata al resto dell'ambiente attraverso una stradina "bianca", quel bianco che segna il verde dei campi di grano. Non si vedono: volpi, cinghiali, istrici, cani, gatti, animali di terra, ma si sentono diversi cinguettii e si vedono alcune rondini che si rincor-

rono gioiosamente.

Piano piano, completando l'osservazione fino al prato in cui siamo seduti e osservando noi stessi insieme a tutto il resto, ci siamo resi conto che anche noi siamo parte integrante dell'ambiente ed in quanto tale, tutto quello che perviene da lontano, da un lontano non visibile, al momento, non ha senso. Anche quelle notizie per niente tranquillizzanti del telegiornale di prima mattina e quasi per incanto ci siamo ritrovati in una situazione nuova. La visuale, il panorama, il silenzio interrotto solo dal cinguettio degli uccelli ci ha proiettato in una piacevole condizione di tranquillità e spensieratezza in cui ha valore solo "l'adesso", abbandonando quella cappa di incertezze e preoccupazioni che con le notizie ci pervenivano da un'altra parte di questo meraviglioso mondo.

Se l'homo poco "sapiens" è stato capace di produrre tanta incertezza, insicurezza e paure, spetta ad ognuno di noi saper "sapientemente" non perdere quello che, giorno per giorno, gli altri ci tolgono: la tranquillità e la spensieratezza.

In tale prospettiva e alla ricerca di una soluzione personale dobbiamo considerare che anche una vacanza, un viaggio turistico, ci può aiutare. Cambiare ambiente a volte significa cambiare prospettiva, un ambiente rurale dove predomina il verde, dove si possono incontrare e ci si può relazionare con tanti altri esseri viventi ci può aiutare a riconquistar fiducia e sperare in domani meno drammatico foriero dell'inizio di una possibile autodistruzione.

Allora, venite nelle Marche perché per ognuno di voi c'è quella sedia di vimini da cui guardare diversamente il Mondo.

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Lettera
del B&B "
Staffolo (An)
Turistica
La casa delle rondini " di
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La casa delle rondini - Residenza di campagna

Questa è “La casa delle rondini“

Vieni nelle Marche rurali … é l’emozione che non hai ancora incontrato che ti sta chiamando.

Nelle Marche rurali tutto ti racconta dell’uomo che ha lavorato e che tuttora lavora, della natura che prepara lo spettacolo dei cuori, del passato che ti regala questo ricco e meraviglioso presente. Vieni. Porta la tua famiglia e le persone a cui voi bene, porta il desiderio e il gusto, perché l’esperienza, la cura e l’arte di questa gente genera da sempre prodotti unici, tipici, prove concrete della dedizione e dell’amore per la terra in cui vivono.

“La casa delle rondini” è nelle Marche Rurali a Staffolo (Ancona)

ECOSOSTENIBILITA’

“La casa delle rondini” utilizza energia pulita grazie al suo IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Tutte le lampade del B&B interne ed esterne sono a BASSO CONSUMO Inoltre per la fornitura di acqua calda sanitaria si utilizza un moderno impianto di SOLARE TERMICO

STAFFOLO (AN) Bandiera Arancione del TCI
Lettera
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Al Monte della Strega ai confini con il Montefeltro

Nel numero 136

Agosto

dal Parco dei Daini di Montelago

Siarriva a Montelago (noto non tanto per la sagra del prosciutto di cinghiale di ferragosto quanto per la “patata di Montelago”), prima di raggiungere il monte della Strega, provenendo da Sassoferrato (è sito nella Marca Anconetana e potrebbe meritare una visita al rientro!) lungo la strada che dall’antico Sentinum porta a Serra S. Abbondio Strèga [lat Strĭga (m), variante pop. di strīx, gen. strĭgis, dal gr. stríx, gen. strigós, “uccello notturno”, (di fatto il barbagianni), *sec. XIII]: nel vocabolario della lingua italiana lo Zingarelli

2011 il significato principe è quello di “donna che, nelle credenze popolari di molte civiltà, e in particolare nell’Europa medioevale e rinascimentale, è ritenuta in rapporto con le potenze malefiche e accusata di azioni delittuose contro la religione e la società”.

Adorabile strega, ami tu i dannati? Dimmi, conosci l’irremissibile?

Conosci il Rimorso dai dardi avvelenati cui il nostro cuore serve da bersaglio? Adorabile strega, ami tu i dannati?

( Charles Baudelaire )

Non a caso, per fare un esempio, il “liquore Strega” (a base di una settantina di erbe), prodotto dal 1860 dalla ditta Alberti di Benevento deve la sua denominazione alle leggende sulla stregoneria in questa città campana. Credo che oltre al nostro ne esista soltanto un altro di Monte della Strega, ed è situato sull’appennino abruzzese ai confini con quello laziale.

Ma cerchiamo di comprendere perché codesto nome al nostro monte, pressoché tutto nel Comune di Sassoferrato. Si narra - questa è una ipotesi - che qui in ci fosse il culto di una sacerdotessa indovina simile alla nota Sibilla Appenninica: il suo nome era per l'appunto "Strega" e numerosi sono i segni della sua presenza nelle vicinanze. Secondo altri sembra che, vista dal monte Cucco o dal monte Catria, la cima più elevata del monte (che non è quello ove s’erge la croce) dà o dia l’idea di un cappuccio, un cappellaccio, come quello con il quale è solitamente raffigurata una “strega”. Certo se fosse chiamato dello Strega, il monte, si potrebbe ipotizzare il cognome di un “personaggio” di un tempo che fu, ad esempio. Oppure, se fosse chiamato semplicemente Strega, ovvero monte Strega, beh allora si potrebbe insinuare l’idea che tale montagna possa essere, come dire, stregata. Illazioni? Forse sì, forse no.

Ma prima di salire allo Strega eccoci a Montelago, a

750 m, ove un tempo, lo dice il nome, vi era un lago (tra il paesello e il monte Foria). Oltre 12 mila anni fa, a causa di uno sbarramento per frana, si formò un piccolo lago, a monte dell’attuale abitato. Esso si estinse tra l’XI e il XIV sec. dell’Era Volgare. Così, in questo geosito, scienza e storia si sono fuse e si sono integrate, rendendo tale area assai interessante, monti circostanti compresi. Il paleolago di Montelago, tra i monti Strega e Catria, intercettava probabilmente uno dei percorsi per l’eremo camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (in provincia però di Pesaro-Urbino), che Dante evocò nella sua Commedia. Ma questa è altra storia. Torniamo all’oggi e, preso un caffè nel barristorante del borgo, saliamo al Parco dei Daini. Il Parco dei Daini di Montelago è una bella area pic nic (con alcune panche e bracieri), ombreggiata, con un comodo parcheggio. Da qui partono diverse escursioni e sentieri, come quello che porta nella sommità del Monte Strega, un luogo appagante per tutti i sensi dove godere del silenzio, del magnifico panorama e dei delicati profumi. Il parco è riservato a loro, i Dama dama. Dal cancello li possiamo ammirare. Senza recare loro disturbo.

E allora seguitemi, partendo da qua. È una camminata non impegnativa, di pochi chilometri, che in tre ore si completa, tra l’andare e il tornare. Dal parcheggio a 915 m prendiamo il S.105a, un comodo stradello, che ci porterà sotto lo Strega a quota 1190 m per poi salire per un sentiero vero e proprio ai 1276 m della croce e ai 1284 della cima, quest’ultima vetta vie più suggestiva, non solo per magnifico panorama che offre. Il rientro può essere lungo il medesimo sentiero, con la variante del 105b e poi 105d per chi avesse con sé la carta dei sentieri specifica. Mi preme concludere ricordando l’importanza di questo monte ai tempi della resistenza partigiana che fu di base per la liberazione della nostra Italia dalla tirannia nazi-fascista. Un saluto così con l’incipit del canto partigiano :

“Il partigiano del Monte Strega”: “Coll’arma al fianco, in cuore la speranza

Su per la Strega sale il Partigiano. Il giorno è sul fine, la sera avanza, Rapida l’ombra cala verso il piano.”

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2022, abbiamo già proposto questo itinerario a cura di Mattia Bastari (Guida ambientale escursionistica)
STESSO ITINERARIO DIVERSE LE SENSAZIONI
Io ci sono stato a cura di Daniele Crotti … da cultore del paesaggio
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Una finestrella sull’arte a cura di Go appassionato d’arte Piccola Antologia di Artisti nativi delle Marche

Umberto Peschi e la sua astrazione geometrica

gli anni '20 e '30 del secolo scorso Macerata è stato un centro artistico molto vivace tanto che diventò la palestra in cui si formarono artisti come Ivo Pannaggi, Wladimiro Tulli , Bruno Tano e Umberto Peschi. In quegli anni Umberto Peschi, nato a Macerata nel 1912, non aveva ancora sviluppata la sua scelta artistica ma dopo la frequenza della scuola professionale in cui aveva raggiunto la specializzazione in "legno", incominciò a frequentare le varie botteghe artistiche maceratesi e determinante fu il suo incontro e l'amicizia con lo scultore Giuseppe de Angelis. Raggiunto un minimo di esperienza, ben presto l'ambiente maceratese gli risultò alquanto ristretto tanto che nel 1937 pensò di trasferirsi a Roma. Sebbene alle prime armi, qui condivise lo studio artistico di via Colonnette con Sante Monachesi e Bruno Tano, suoi conterranei, e proprio durante questi primi anni romani ci fu la sua prima mostra presso la Casa d'Arte Bragalia e contemporaneamente presero forma i suoi contatti con il movimento futurista. A Roma conosce Filippo Tommaso Marinetti e stringe amicizia con Enrico Prampolini, Giacomo Balla e Fortunato Depero tutti artisti che gli aprono la strada che lo portò ad importanti esposizioni Fu nell'immediato dopoguerra, complice anche il sodalizio con Prampolini e con l'Art Club, che Peschi segue un percorso che lo porterà sempre più a scegliere un linguaggio astratto.

Infatti, entra a far parte del “Gruppo Futurista Boccioni” costituitosi a Macerata nel 1932 ed insieme allo scultore e pittore Sante Monachesi e all’artista Bruno Tano, tra i maggiori esponenti del Gruppo, partecipa alle principali rassegne nazionali ed esposizioni locali. Tra queste va segnalata la partecipazione alla Mostra Nazionale Viaggiante di Aeropittura Futurista organizzata all’aeroporto di Falconara Marittima, con tappe a Fano, Pesaro e Rimini. La scelta dell'Aereopittura viene declinata da Peschi nelle sue sculture proprio perché l'artista, per la personale espressione astratta, considera importante osservare la realtà come da un aereo in quanto, dall'alto, la visione della oggettività si amplia, restituendo una diversa prospettiva in continuo movimento . Questo concetto Peschi lo trasferisce nel legno nel tentativo di abbracciare la molteplicità, attraverso un segno rapido e una grande sintesi figurativa. La sua complessa personalità artistica si formò attraverso tante sperimentazioni e tra queste l'esperienza in trincea, come soldato volontario in Etiopia, lo segna in maniera irreversibile e lo induce a ripensare la sua opera in termini naturalistici, con stilemi arcaicizzanti e martiniani in cui manifesta plasticamente l’azzeramento di ogni certezza. Gradualmente pratica sempre più intensamente l’astrazione geometrica che è una sorta di rivelazione in quanto la si può definire una scrittura nello spazio. Arrivano, poi, gli anni della “poetica del tarlo”, come superamento della logica materialista insita nel gesto scultoreo: la mano, come il tarlo, si muove alla cieca. In tal modo, egli opera una formalizzazione linguistica dei soggetti, volta a smorzare ogni retorica. Espone spesso in Italia e nel mondo anche se privilegia la piccola dimensione provinciale maceratese, dalla quale non si allontana mai, lavorando nel suo storico studio in via Lauro Rossi Muore a Macerata nel 1992.

Tra
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A JESI… nel mese di APRILE 2023

TEATRO E CONCERTI

Sabato 1 aprile, ore 21:00

“GAETANO SANTANGELO BURATTINAIO”

Omaggio a GIGI PROIETTI - Commedia musicale in due atti in dialetto romanesco

Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Sabato 1 aprile, ore 21:15

Domenica 2 aprile, ore 17:30

L'Ufficio Turismo - IAT del Comune di JESI

Piazza della Repubblica 60035 Jesi (An)-Tel.0731 538420

ORARIO: da martedì a sabato: 10 -13 / 15 -18

e.mail: turismo@comune.jesi.an.it - www.turismojesi.it

EVENTI

Domenica 2 aprile, ore 20:00 e 21:00

CREATION 3x3 - Performance di danza - Ingresso libero - Mercato Coperto di Via Mercantini

Lunedì 17 aprile, ore 18:00

“DALLA CRISI di BANCA delle MARCHE alla CITTADELLA della CULTURA” - Presentazione del libro di Alfio Bassotti - Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 - Per Informazioni: tel. 0731 207523www.fondazionecrj.it

Sabato 29 aprile, dalle ore 16:00 alle ore 23:00

Domenica 30 aprile, dalle ore 10:00 alle ore 23:00

Lunedì 1 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 23:00

GIRO DIVINO - 4° edizione - Arte, Storia, Vino, Olio, Prodotti Tipici e Incontri - Organizzazione a cura della Pro Loco Jesi - Palazzo Santoni, Corte Palazzo della Signoria, Chiesa di San Bernardo, Atrio Palazzo Pianetti (sedi produttori vino e olio) - Piazza Federico II, Piazza Colocci, Piazza della Repubblica (sedi fiera mercato)

Per informazioni: 331 7860917; info@prolocojesi.it

VISITE GUIDATE

Giovedì 6 aprile, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

Sabato 15 aprile, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

Domenica 16 aprile, ore 16:00 - 17:00 - 18:00

VISITE GUIDATE - CASA MUSEO COLOCCI

VESPUCCI - Casa Museo Colocci Vespucci

Informazioni e prenotazioni: 0731 538439-343, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Sabato 8 aprile, ore 11:00

Domenica 9 aprile, ore 11:00

Lunedì 10 aprile, ore 11:00

Lunedì 24 aprile, ore 11:00

Martedì 25 aprile, ore 11:00

Sabato 29 aprile, ore 11:00

Domenica 30 aprile, ore 11:00

ITINERARIO GUIDATO "JESI, CITTA' DI GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI "

Piazza della Repubblica, di fronte al Teatro

Informazioni e prenotazioni:

Raffaela 328 0334107 - Francesca 335 347398 -

Katia 349 7630268

Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An)

“COABITAZIONE” - Res Humanae Aps Compagnia Teatrale La Barcaccia - Teatro il Piccolo, Via San Giuseppe, 27 - Per informazioni e prenotazioni: eventi@teatroilpiccolojesi.it – 3703686850

Sabato 15 aprile, ore 21:00

“BRAHMS - BEETHOVEN” - Musiche di J. Brahms, L. van Beethoven : violino Veriko Tchumburidze, direttore Giuseppe Montesano - FORM – ORCHESTRA

FILARMONICA MARCHIGIANA - Teatro G.B. Pergolesi

Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Mercoledì 19 aprile, ore 21:00

“LA VITA DAVANTI A SE' ” - dal romanzo La Vie Devant a soi di Romain Gary/Emile Ajar – con Silvio

Orlando - Teatro G.B. Pergolesi

Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Venerdì 21 aprile, ore 21:00

“SPOP - II FESTIVAL PER TUTTA L'ALTRA

MUSICA " - Talèa + Marta Tenaglia in concerto

Teatro G.B. Pergolesi

Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Domenica 23 aprile, ore 21:00

“SPOP - II FESTIVAL PER TUTTA L'ALTRA

MUSICA " - Paolo Fioretti + Edda in concerto

Teatro G.B. Pergolesi

Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

MOSTRE

Da martedì 18 aprile a lunedì 1° maggio, dalle 17:00 alle 20:00 - RICORRENZA DEL 25 APRILE : Mostra : " 1922 - OCCUPAZIONE FASCISTA

NELLE MARCHE ” - a cura di ANPI e Istituto

Gramsci - Palazzo dei Convegni, Corso Matteotti, 19

Da sabato 22 aprile, ore 9:30-13:00/15:30-19:30

Mostra di pittura di Heidi Fösli, Artista norvegese - Ingresso gratuito

Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4

Per Informazioni: tel. 0731 207523www.fondazionecrj.it

A Jesi nel mese di APRILE si può partecipare a Rassegne, visitare Mostre d'arte e assistere a proiezioni cinematografiche che in questa lista, per motivi di spazio, non sono indicate Per chi è interessato, basta contattare l'Ufficio Turistico IAT del Comune di Jesi con indirizzo e recapito telefonico indicato in alto in questa pagina

Fino a Martedì 11 aprile, ore 9,30 - 13,00 / 15,3019,30 - HABITAT. LE FORME E I MODI DELLAIngresso gratuito - Prenotazione non obbligatoria

Per partecipare Federica Micheli
e Annalisa Mazzieri dell’Ufficio Turistico del Comune di Jesi
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Girovagando per le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE

Montefalcone Appennino (Fm)

Montefalcone Appennino in provincia di Fermo è sicuramente un posto tranquillo. La sua posizione e i suoi abitanti ne determinano la caratteristica. Infatti, è stato costruito su di uno sperone roccioso di arenaria ad una altitudine di 780 metri sul livello del mare, tra le vallate dei fiumi Aso e Tenna. Inoltre, è un Borgo con un numero di residenti inferiore a 400 unità. Dove trovare un posto altrettanto privilegiato ?

Chi arriva a Montefalcone può ammirare dei panorami suggestivi verso i Monti Sibillini, i Monti della Laga e perfino verso il Mare Adriatico.

Il nome di questo Borgo caratteristico deriva dai falchi che nidificano sulla sommità del monte detto "monte del falcone".

Turisticamente offre nella sua parte più alta l’ Antico Castello, mentre nel centro storico sono da visitare: la Chiesa di San Michele Arcangelo, in stile romanico e a croce greca; la Chiesa di San Pietro in Penne, di origine farfense; la Chiesa di Santa Maria in Capite Scolarum sorta nel 1300 attorno ad un'antichissima edicola

Poco lontano dal centro abitato è situato l'antico Monastero francescano di San Giovanni jn Selva, dove si rifugiarono i monaci Farfensi fuoriusciti dalla Sabina.

Molto interessante è il Museo dei Fossili e dei Minerali, allestito nel settecentesco Palazzo Felici e da noi presentato nel numero 132 dell’INFORMAMICI di Aprile dello scorso anno.

Il museo presenta prevalentemente i fossili locali, reperti di fauna marina risalenti al Pliocene inferiore e si articola in diverse sezioni. Presso il museo opera un Centro di Educazione Ambientale, che offre a scolaresche e a gruppi organizzati attività didattiche direttamente nei giacimenti fossiliferi locali. Palazzo Felici è anche la sede dell' Ecomuseo, un centro di documentazione orale che raccoglie, cataloga, conserva e divulga le conoscenze popolari del territorio fermano, quelle che per secoli hanno regolato e condizionato l’intero ciclo della vita, oralmente tramandate da generazione in generazione.

Una sala ospita un monumentale Polittico di Pietro Alemanno, seguace di Carlo Crivelli, dipinto tra il 1475 e il 1480; l'opera proviene dalla chiesa di S. Giovanni Battista ed è l’unico polittico dell’artista rimasto integro con la sua preziosa cornice.

Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche: (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto Montefalcone Appennino (FM) comune@montefalcone.it www.montefalcone.it Tel. 0734.79111

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Il nostro racconto

Rotella (Ap)

Racconto con Immagini

1 3 Girovagando per le Marche - I BORGHI
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Girovagando per le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA

Museo dell'Arte della Ceramica (Ap)

IlMuseo dell’Arte della Ceramica è ubicato al fianco della chiesa romanica di San Tommaso, nell’omonima Piazza nel centro storico di Ascoli Piceno. Il complesso monumentale che lo ospita è costituito dalla Chiesa, il Chiostro e la porzione antistante attualmente adibito a Museo., fu costruito verso l’anno 1064 insieme alla Collegiata dei Canonici Lateranensi dell'Ordine di Sant’Agostino, per iniziativa del vescovo Bernardo II. Il Museo è stato inaugurato nel Giugno del 2007 dall’Amministrazione Comunale di Ascoli a seguito di un intervento di restauro e recupero strutturale.

L’ingresso principale del Museo è ubicato sul lato Ovest del complesso e l'accesso avviene direttamente dalla Piazza San Tommaso.

Gli spazi interni del Museo sono costituiti da diverse sale con dimensioni variabili distribuite: al piano Terra, vi è l’ingresso principale con annessa biglietteria e da dove si sviluppa il percorso verso le sale espositive e verso il Chiostro.

Nei suggestivi ambienti e nel chiostro hanno trovato posto le ricche collezioni comunali ed i preziosi manufatti concessi in deposito dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e dalla famiglia Matricardi. Il museo è articolato in cinque sezioni che consentono di ripercorrere le vicende della produzione ceramica ad Ascoli Piceno, dai bacini in maiolica arcaica risalenti al XV secolo, alle produzioni dell’Otto e Novecento: vasi, piatti, urne, caffetterie, tazze realizzate

dalla manifattura Paci (1808-1856), e dalla manifatture Matricardi (1920-1929) e Fama.

Tra le sezioni con maggior valore artistico c'è quella dedicata al lascito di Antonio Ceci, medico e collezionista ascolano, donata al Comune di Ascoli Piceno nel 1920, dove sono conservati oggetti delle manifatture di Castelli, Deruta, Faenza, Montelupo Fiorentino, Savona e Genova.

L'altra sezione di notevole importanza, è dedicata alla serie di mattonelle dipinte dai maggiori artisti castellani Francesco, e Carlo Antonio Grue e Bernardino Gentili provenienti dal convento ascolano di Sant'Angelo Magno

Il Museo dispone di un attrezzatissimo laboratorio dotato di tornio e forni per la cottura delle ceramiche dove sia i giovani che gli adulti possono sperimentare la decorazione ceramica.

La caratteristici della manifattura ascolana sono i motivi floreali, con le rose violacee in bella evidenza, unite da altri semplici fiori di campo, spesso disposti a formare stilizzati bouquets e talvolta in tralci e festoni; destinata alle suppellettili e alle stoviglie più comuni, la rosa dei Paci è ottenuta con la cottura a “gran fuoco” e pur riecheggiando motivi trattati da altre manifatture, si caratterizza per il fare più disinvolto e corsivo.

Informazioni per la visita al Museo: Sede Piazza San Tommaso, 63100 Ascoli Piceno Tel 0736 298213 - info@ascolimusei.it www.ascolimusei.it

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Anno XII - APRILE 2023 n° 144 - Pagina 12
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Mostre d'arte e manifestazioni nelle vicinanze del B&B

La XLVIII edizione della "Passione”

DOMENICA 2 APRILE 2023 A POLVERIGI (AN), A CURA DE LA MACINA, LA PIU’ PRESTIGIOSA, ANTICA ED UNICA RASSEGNA SUL CANTO RITUALE DI QUESTUA

Ritorna, dopo l'interruzione pandemica e l'edizione ridotta dell’anno scorso, nella formula tradizionale a Polverigi (An), la "Rassegna Internazionale del canto rituale di questua della Passione”, giunta quest’anno, al ragguardevole traguardo della quarantottesima (XLVIII ) edizione.

Quella di quest’anno sarà, quindi, una vera e propria ripartenza, una edizione “straordinaria” e “simbolica”, che si svilupperà in una unica giornata.

Pertanto, Domenica 2 Aprile, per tutto il giorno, si svolgerà a Polverigi (An), la prestigiosa Rassegna che è la prima ed unica nel genere in tutte le Marche, attraverso la quale, anno dopo anno, si custodisce e si diffonde una delle tradizioni marchigiane più valide e prestigiose dal punto di vista etnografico.

Nell’arco di una intera giornata, più di duecento cantori e suonatori popolari, provenienti principalmente da tutte le Marche, e dalle regioni limitrofe, “invaderanno” l’intero Comune di Polverigi ed i comuni vicini, riproponendo il canto rituale di questua della Passione, come si faceva una volta, casa per casa, come augurio di benessere e di abbondanza, in cambio di cibo, vino ed offerte di denaro, destinati al pranzo che concludeva la festa. I canti di questua, sono eventi rituali strettamente legati al ciclo della natura che nasce, muore e risorge e sintetizzano lo stesso ciclo vitale dell’uomo. Tra i canti rituali di questua, grande diffusione nell’Italia centrale, ha avuto il canto della Passiò (come è semplicemente chiamato nell’area anconetana la Passione).

L'insieme di questi canti viene pubblicato anche con il titolo " Orologio della Passione " in quanto si ripercorre, ora per ora, il processo, la crocefissione, il martirio e la resurrezione di Cristo. Di eccezionale valore storico è Lauda, contemporanea alle Sacre Rappresentazioni del XII secolo, in cui la Passione viene eseguita, come tradizione, da un suonatore di organetto o fisarmonica e da due cantori che eseguono, alternandosi al canto, una stanza per uno, e accompagnandosi con il cembalo ed il triangolo.

Bisogna, altresì ricordare che la "Rassegna" che si svolge a Polverigi è stata la prima del suo genere rispetto a tutte quelle che nella provincia di Ancona sono state successivamente recuperate come : la Pasquella di Montecarotto, del Cantamaggio di Morro D’Alba e dello Scacciamarzo di Monsano. Tutte le rassegne appena elencate sono la testimonianza del recupero e della rivitalizzazione di una tradizione, di un rito che andava inesorabilmente scomparendo se non ci fosse stata l'attiva opera e la cura del Centro Tradizioni Popolari e del Gruppo La Macina di cui va sottolineato il grande merito.

Infine, dalle 15,30 del 2 di Aprile, al Teatro della Luna, ci sarà il grande raduno finale, dove su un apposito palco, si esibiranno nella PASSIONE CANTATA, tutti i Gruppi presenti alla Rassegna, coordinati da Giorgio Cellinese a cura e presentazione di Gastone Pietrucci.

La foto del Manifesto ritrae il Gruppo di autentici portatori della tradizione di Polverigi (Italo Stacchiotti, Italo Donnini e Gianni Donnini). Inoltre la Rassegna di quest’anno è dedicata alla memoria di Mario Amici (1936-2022) e Benito Felici (1937-2023)

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MARCHIGIANO
Foto: Cristiano Bertini Mario Amici (1936-2022) Benito Felici (1937-2023)

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Noi per Voi - Informazioni

La casa delle rondini

Residenza di campagna

Bed and Breakfast -

I giudizi dei nostri ospiti al 30 di Marzo 2023 ci hanno assegnato un punteggio di : 9,9 /10

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Contrada Campagliano 5 - 60039 STAFFOLO (Ancona)

Tel. e Fax : 0731779777 - Mobile : Antonio 3397874700 –Amelia 3316019619 - Web site: www.ilcasaledellerondini.it

Info : info@ilcasaledellerondini.it - Facebook : http://facebook.com/lacasadellerondini

LA NOSTRA POSIZIONE E COME RAGGIUNGERCI

Con il navigatore, se abituati ad inserire le coordinate GPS, per raggiungere la nostra struttura bisogna inserire le seguenti:

43°26'36'' Nord - 13°11'16'' Est.

In alternativa alla coordinate, se si utilizza solo il nome, la località e l'indirizzo del B&B, quando si digita l'indirizzo non inserire il numero civico 5 (quello reale) bensì il n° 3

Questa modifica perché abbiamo rilevato un errore sulle mappe GPS per cui con il 5 si potrebbe essere indirizzati su una diversa via Campagliano: pertanto, per non sbagliare digitare : Staffolo (An) La casa delle rondini - Contrada Campagliano 3

Si può raggiungere, altresì, la nostra struttura utilizzando GOOGLE MAPS, indicando la località e il nome del B&B - La casa delle rondini - Staffolo (An).

ARRIVI E PARTENZE

Gli arrivi sono previsti tra le ore 12,00 e le ore 20,00, le partenze entro le ore 10,00

PRIMA COLAZIONE

La prima colazione viene servita dalle ore: 8,30 alle 10,30, per esigenze particolari concordare le modalità del servizio direttamente con i proprietari.

ALTRE NOTIZIE

La biancheria del bagno viene sostituita ogni 3 giorni, mentre, Il cambio delle lenzuola viene effettuato ogni 5 giorni.

WI-FI libero senza bisogno di password. Nelle Camere ARIA CONDIZIONATA a richiesta.

Si accettano animali : di taglia MEDIO - PICCOLA, cani o gatti.

Il B&B chiude alle ore 24,00, le eccezioni o esigenze particolari sono da definire previo accordi.

Gli ospiti de’ “ La casa delle rondini “ possono accedere alla Biblioteca presente nella residenza di campagna che è composta da 1.750 volumi suddivisi in 28 sezioni così ripartite : ARCHEOLOGIA, ARTE, BIOGRAFIE, BRICOLAGE, DIZIONARI E VOCABOLARI, ENCICLOPEDIE, FANTASCIENZA, FILOSOFIA, GASTRONOMIA, GUIDE, LETTERATURA, LIBRI SCOLASTICI, LIBRI STORICI, NARRATIVA ITALIANA, NARRATIVA STRANIERA, NARRATIVA PER BAMBINI, ORTO E GIARDINO, POESIA, POLITICA ED ECONOMIA, RELIGIONI , SAGGISTICA, SCIENZE, SPORT, STORIA, TEATRO, TECNOLOGIA, TURISMO e VARIE.

A seguito pandemia da corona virus la struttura fino al NUOVA DATA rimane chiusa per gli ospiti che prenotano attraverso Booking.com

LE TARIFFE che applichiamo non subiscono variazioni e sono contenute ed uguali durante tutti i periodi dell’anno

Per l’anno 2023 e per la FORMULA B&B il pernottamento in “Camera matrimoniale” costa € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione all’italiana

Per pernottamenti, oltre i due giorni, €40,00 a persona al giorno compresa la prima colazione all’italiana

Per i bambini fino a 2 anni, se dormono nel lettone con i genitori, il solo pernottamento è GRATIS. Per letto aggiunto € 30,00.

Per l’utilizzo della camera matrimoniale uso singola € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione

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La teca dei ricordi

Immagini e commenti dei nostri ospiti

Questa pagina è un’ideale bacheca di ricordi dedicata e redatta dagli Ospiti che hanno soggiornato presso “La casa delle rondini“.

Vengono qui pubblicate le foto che ci vengono inviate e i giudizi espressi su di noi.

A tutti i nostri Ospiti che dispongono di immagini quale ricordo del loro soggiorno a Staffolo, se vogliono, ci possono spedire delle foto scattate presso o nelle vicinanze del B&B. Non chiediamo foto ricordo delle persone.

Queste devono rimanere nell’ambito dello spazio protetto del privato.

Così come la scelta delle fotografie compete solo all’insindacabile giudizio dell’autore.

Ringraziamo in anticipo coloro che aderiranno a questa iniziativa in quanto con le immagini inviatoci ricorderemo meglio i piacevoli momenti trascorsi insieme.

Per l’invio delle foto utilizzare l’email : info@ilcasaledellerondini.it

In assenza di foto o giudizi inseriremo delle immagini o notizie redazionali del territorio intorno al B&B e non solo

Antologia (2013-2023)

Mostra di Patrizio di Massimo

I Musei Civici - Palazzo Pianetti di Jesi e Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi presentano la mostra di PATRIZIO DI MASSIMO Antologia (2013-2023)

a cura di Massimo Vitangeli e Ludovico Pratesi - Testo in catalogo di Barbara Casavecchia

dal 23 aprile - 3 settembre 2023

Jesi (AN) - Palazzo Pianetti & Palazzo Bisaccioni

Patrizio di Massimo, artista di fama internazionale è nato a Jesi e residente a Londra, a Jesi presenta la più ampia antologica finora mai realizzata in Italia con opere provenienti da importanti collezioni

Sedi e orari della mostra :

Musei Civici di Palazzo Pianetti, Via XV Settembre, 10 (da martedì a domenica 10:00-13:00/16:00-19:00; dal 3° sabato di giugno da martedì a domenica 10:00-19:00)

Sale Museali di Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 (da lunedì a domenica ore 9:30-13:00/15:30-19:30)

Per informazioni: Palazzo Pianetti 0731 538439 / Palazzo Bisaccioni 0731 207523

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La casa delle rondini - Residenza di campagna

Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare

Per acquistare e poi degustare dei prodotti di qualità indichiamo i seguenti produttori presenti nelle nostre vicinanze:

FATTORIA CORONCINO

Azienda Agricola

Vini Doc

Contrada Coroncino, 7 60039 STAFFOLO (An)

Tel. 39 0731 779494 - Fax 39 0731 770205 www.coroncini.it email: info@coroncino.it

LA STAFFA

Azienda Agricola

Biologica

Vini Artigianali

STAFFOLO (An) - via Castellaretta 19

Tel. e Fax 0731 779810 e-mail:info@vinilastaffa.it

PODERE L’INFINITO

Azienda Agricola

Vini Biologici

Contrada SanMartino, 1 STAFFOLO (An)

Amministrazione: 339 4134996 - Produzione: 339 8500780 - Commerciale: 339 1068724www.poderelinfinito.it - info@poderelinfinioto.it

SIMONETTI DINO

Azienda Agricola

Vini Doc

Tel./Fax: 0731 779264 Michele: 339 6355294 Mirco : 366 1453400

Via Castellaretta n.8 STAFFOLO (AN)

BIGI ANDREA

Azienda Agricola

Birra Agricola

Via Aldo Moro ,9 60038 SAN PAOLO DI JESI (An)

339 1524321 info@birraagricolabigiandrea.it

Punto vendita: Via Martin Luther King - 60039 STAFFOLO (An) www.birraagricolabigiandrea.it

GIORGIO POETA

Azienda Agricola

Miele in Barrique

Via Dante 71/E FABRIANO (An)

0732 041982 - 338 3787555info@giorgiopoeta.com

ROSINI Oleificio

Olio extravergine d’oliva

Via Peschereccia,48 SAN PAOLO DI JESI (An)

Tel. 0731 779176 - info@oliorosini.it

CARBONETTI

Azienda Agricola

Olio Extravergine di Oliva

Via Ludovico Ariosto,9 – 60030 - MAIOLATI SPONTINI (An)

info@oliocarbonetti.it - www.oliocarbonetti.it

CALVISI FORMAGGI

Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora, capra e mucca.

Via Selva di Comperseto, 14 STAFFOLO (An) Telefono : 0731 779288 pietro.calvisi@tiscali.it

SU REDENTORE

Azienda Agricola

Contrada Coste 39 STAFFOLO - (An)

Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora e capra.

Telefoni : 0731 779905 - 331 6420406

LA FONTE Società Agricola

Farine senza glutine

Orlando : 338 9786556

Michele : 339 4434969 soc.lafonte@gmail.com

Il punto vendita è aperto il pomeriggio

Contrada Coste 44,a STAFFOLO (An)

MARIANI PAOLO S.r.l.

Molino Farine

info@molinomarianipaolo.com www.molinimarianipaolo.com

Contrada Coste 24/A 60010 BARBARA (An) 071 964190

FATTORIA FUCILI

Norcineria - Produzione e vendita di salumi artigianali. Località Agello, 7 San Severino Marche (Mc)

Via Batà 21 - MACERATA MARCHE ACTIVE TOURISM Telefono : 0733 280035 email : activetourism@risorsecoop.it www. risorsecoop.it Arrivederci al prossimo mese Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto
Telefoni : 0733 635132 - 338 9216660 - 339 2105575 Telefoni : 0731 704408 - 339 1386355 Cooperativa Sociale Anno XII - APRILE 2023 n° 144 - Pagina 16
Tel.

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