L'informaamici n° 141 Gennaio 2023

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Numero 141GENNAIO 2023Anno XIILettera Turistica del B&B “ La casa delle rondini “ di STAFFOLO (Ancona)M archeITALIA Informaamici … per conoscere meglio le MARCHE 141 - Gennaio 2023 Le Marche, l'emozione che non hai ancora sperimentata Dalla Tavola al Paesaggio

Anno

Informaamici

è il periodico d’informazione turistica del B&B

La casa delle rondini Residenza di Campagna Contrada Campagliano 5 60039 - Staffolo (Ancona)

La periodicità è mensile ed è pubblicato sotto forma di “lettera turistica” inviata via e-mail a tutti gli ospiti del B&B, agli amici della struttura e a quanti non ci hanno negato il consenso circa l’utilizzo dell’indirizzo e-mail a cui inviamo questo periodico.

Data inizio pubblicazione Maggio 2011

Il numero 140 è stato inviato a 2.170 indirizzi mail

XII - GENNAIO 2023 - 141

Il tema del mese:

Dalla tavola ... al paesaggio

Quando dobbiamo scegliere una località turistica dove trascorrere una vacanza, diverse possono essere le motivazioni che ci orientano verso la scelta del territorio da raggiungere D'estate ci si può orientare verso il mare ma possiamo scegliere anche la montagna o altri siti a noi già noti dove si è sperimentata una conoscenza ed un trascorso turistico molto positivo Tutti fattori stimolanti per una decisione ed una scelta In questo ambito difficilmente ci facciamo orientare dal "gusto", meglio dalle tradizioni culinarie di un territorio quale

elemento prioritario, principale, di una scelta turistica Cosa si mangia e perché si consumano certi cibi è sempre stato turisticamente un fattore secondario, un di cui, da scoprire durante un qualsiasi viaggio turistico. Probabilmente questa marginalità può scaturire dalla consapevolezza che qualsiasi territorio del nostro Paese, quindi anche quello in cui risiede chi deve scegliere, dispone di una consolidata, ampia ed affermata tradizione culinaria e che per molti, orgogliosi della propria, quella degli altri diventa poco attraente tale da non poter diventare l'elemento principale per una nuova esperienza turistica da raggiungere Eppure, il "gusto" può essere in fattore interessante che ci permette di conoscere un territorio in modo "inverso" lungo un percorso non già dall'ambiente alle tradizioni culinarie ma, dalla tavola alla conoscenza del territorio Proprio perché "noi siamo quello che mangiamo" dal cibo possiamo raggiugere una conoscenza e maturare una esperienza più completa ed articolata di un nuovo territorio turistico Dal cibo alla storia, dal cibo alle tradizioni, dai prodotti alimentari alla morfologia territoriale

Il numero 141 GENNAIO 2023 è stato chiuso il 29 Dicembre 2022 ed è stato realizzato con la collaborazione di : Mattia BASTARI, Amelia CATALANO, Daniele CROTTI, Go Antonio GUARINO Annalisa MAZZIERI, Federica MICHELI Foto di copertina : Composizione redazionale (da una stanza guardando fuori attraverso una finestra)

Pagina 3 Dalla tavola ... al paesaggio Seduti a tavola, pensando ad una vacanza Pagina 4 Dalla tavola ... al paesaggio Una vacanza gastronomica Pagina 5 Dalla tavola ... al paesaggio Quante diversità in 9.400 Km quadrati Pagina 6 La casa delle rondini - Residenza di campagna Questa è la casa delle rondini Pagina 7 Io ci sono stato Da monte Vermenone a Ferro Rotondo Pagina 8 Una finestrella sull’arte Laura Mazzuoli, tra emotività e sentimenti Pagina 9 Per partecipare

A JESI … nel mese di GENNAIO 2023

Pagina 10 Girovagando per Le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE Sassocorvaro Auditore (Pu)

Pagina 11 Girovagando per Le Marche - I BORGHI - Racconto con immagini Ponzano di Fermo (Fm)

Pagina 12 Girovagando per Le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA Museo Tombe Picene di Montedinove (Ap)

Pagina 13 Gemelli Culturali: Jesi e Mayenne Un viaggio d'artista

Pagina 14 La casa delle rondini - Residenza di campagna Noi per voi - Informazioni

Pagina 15 La teca dei ricordi - Immagini e commenti dei nostri ospiti Ritratti di coraggio

Pagina 16 La casa delle rondini - Residenza di campagna Quello che ci piace segnalare e consigliare

Informaamici … per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro
Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) Anno XII - GENNAIO 2023 n° 141 - Pagina 2
racconto

Seduti a

tavola,

pensando ad una vacanza

Ilpiù delle volte, quando si pensa ad un viaggio turistico, sono diverse le fonti che ci indicano le probabili località verso cui poter o volerci dirigere.

Possono essere gli amici che in quei luoghi ci sono stati e che, a seguito della loro esperienza, ritengono opportuno indicarli a quanti costituiscono il loro mondo di relazione Oppure, può essere stata la pubblicità che promuove quelle località, qualche post intercettato navigando all'interno di un social media, ed ancora, la voglia di raggiungere una città o un territorio per scoprire le opportunità culturali che dispone quali: siti archeologici, musei particolari, oppure, è lì che si svolge un determinato Festival Tutto ciò, senza tralasciare la possibilità di voler conoscere un luogo diverso, per caratteristiche ambientali e sociali, rispetto a quello in cui si vive Molto raramente le considerazioni e le successive motivazioni di un viaggio turistico sono suggerite, in via principale, dalla voglia di conoscere le tipicità gastronomiche di una certa località o territorio Questo perché molte persone pensano che le caratteristiche culinarie di un qualsiasi luogo sono un di cui, un aspetto secondario, dell'eventuale nuova esperienza da ricavare e ricordare nel raggiungere la destinazione turistica verso cui si sta pensando di andare Probabilmente questa marginalità deriva anche dal fatto che qualsiasi territorio del nostro Paese dispone di una consolidata, ampia ed affermata tradizione culinaria e che per molti, orgogliosi della propria, quella degli altri diventa per niente attraente Eppure, così come esistono le spinte e le conseguenti attrazioni verso un territorio, per esempio, per il mare o la montagna

dovrebbe anche esistere, tra le tante, anche quella gastronomica che per assumere la giusta valenza esperienziale dovrebbe essere la motivazione principale, la più importante nell'ambito di un progetto per un viaggio turistico verso un qualsiasi territorio

Questo perché siamo dell'avviso che arrivare turisticamente in un territorio per fare esperienza su che cosa si mangia lì, può rappresentare un'occasione innovativa ed inversa, che con gusto e naturalmente ci accompagna verso la conoscenza più completa ed articolata di quel territorio.

Infatti, la tradizione culinaria è parte integrante della storia territoriale, dove gli abitanti per scelta o obbligati dalle condizioni socio economiche, hanno preparato del cibo non solo per un lunghissimo periodo e che è stato accettato e condiviso dalla maggioranza dei residenti di quel territorio Per cui ogni pietanza dispone di una sua storia: da quando viene preparata, il perché dei suoi ingredienti, come e quando la si proponeva e la si continua a proporre, il sapore che si realizza amalgamando gli ingredienti e perché tanta gente l'ha preparata e continua a farlo

Assaggiando una pietanza ci si collega anche alle caratteristiche ambientali di quel territorio, il suo clima, la sua altitudine, le influenze culturali che nei tempi passati lo hanno caratterizzato Pertanto, ci poniamo come una guida, lungo un percorso culinario marchigiano con cui far conoscere la regione anche sotto a questo aspetto Siamo seduti a tavola nel mentre consumiamo un pranzo o una cena, spinti dalla curiosità di immaginare quello che si mangia nel territorio delle Marche che stiamo considerando come meta turistica

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Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An)
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Dalla tavola al ... paesaggio di Antonio Guarino

Una vacanza gastronomica La

più importante caratteristica gastronomica delle Marche è la "pluralità" che ritroviamo già nel suo nome. Una regione al plurale che esprime e propone tradizioni culinarie in linea con la grande diversità del suo territorio che si legano all'abituale azione della popolazione, alla sua cultura, alle attività economiche, al folklore ed altro ancora, tale da poter offrire, oggi, ai turisti e non solo, un'ampia varietà di opportunità culinarie.

Un patrimonio enogastronomico determinato dai prodotti che ivi si producono e che si articolano e si diversificano seguendo le peculiari e distintive morfologie territoriali, da costa marina ad un entroterra collinare e montagnoso E' questa diversità che deve attirare chi intraprende un viaggio turistico all'insegna del gusto

Le Marche dispongono di prodotti diversissimi tra loro sia come storia che come dimensione produttiva Alcuni di essi dispongono del riconoscimento comunitario DOP o IGP, molti altri posseggono una misura limitata al mercato locale e non per questo devo ritenersi meno importanti. Tra l'altro, senza distinzione di importanza, indagando sulla storia dei prodotti enogastronomici ci si imbatte in una continua sovrapposizione con la storia del territorio

Tra un formaggio stagionato in botti di rovere ed un dolce a base di riso, miele e farina di castagne si incontrano tanti personaggi illustri del passato: papi, condottieri, letterati, persone importanti ma anche briganti e persone comuni. Sono state proprie queste ultime, che vissute in povertà sono state capaci, dalla e nella povertà, di apprendere l'arte di comporre un cibo nutriente e gustoso con le materie prime più modeste

Questa ricchezza che viene dalla povertà è la grande eredità che i marchigiani propongono ai turisti che raggiungono il loro territorio Anche perché, la vera sfida che a livello regionale ci si pone, in quest’epoca di globalizzazione e di profondi mutamenti, è quella di perseguire e proporre un modello che non snaturi l'identità territoriale e che si realizza solo attraverso l'impegno di tutti gli operatori della ristorazione turistica a non interrompere il legame con tutto quello che si produce in regione

Importante è poter disporre della tradizione a tavola perché un piatto di pasta o un secondo di carne, privi di impronta territoriale, lo si può trovare ovunque nel nostro Paese Ancor meglio, quando da turisti ci si aggira nei borghi medioevali percorrendo le strette viuzze, bisogna fare attenzione alle piccole trattorie, a volte poco appariscenti, perché è lì che si custodiscono i segreti della cucina. Consumando un pranzo o una cena in una di queste trattorie non bisogna esitare nel chiedere i componenti delle pietanze assaggiate perché insieme al piacere del gusto li si possono collocare nella memoria insieme a tutte le esperienze che si matureranno durante la vacanza

Le sensazioni e i ricordi gustativi come risultato di una esperienza turistica positiva sono fenomenali, perché sono capaci di riaffacciarsi alla nostra mente, in qualsiasi momento e anche dopo anni, riportandoci a tanti momenti piacevoli e positivi che, a posteriore, ci possono aiutare nel recupero di una tranquillità come ricompensa, quando le vicende della vita ci propongono momenti poco sereni.

Le MARCHE Il
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per conoscere meglio
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Dalla tavola al ... paesaggio di Antonio Guarino

Quanta diversità in 9.400

Laregione Marche nella graduatoria delle venti regioni italiane occupa il quindicesimo posto e si estende su una superfice di circa 9 400 Km quadrati Amministrativamente è suddivisa in cinque province con un totale di 235 Comuni. La costa, che è bagnata dal Mare Adriatico, è lunga circa 180 Km, mentre l'entroterra si estende, mediamente, per circa 55 Km e su tale superfice risiedono circa 1 500 000 di abitanti

Dai sapori di mare del pesce dell'Adriatico, alle pietanze ricche di gusto tipiche delle zone di collina e di montagna, le Marche offrono un'incredibile varietà di piatti, preparati rispettando i ricettari originali e le antiche tradizioni di una volta. 20 vini, tra DOC e DOCG, ben accompagnano le creazioni della cucina locale: in questa terra ogni piatto ha il suo vino e ad ogni cambiamento nel paesaggio corrispondono aromi inconfondibili

A questo punto proponiamo solo per nome alcuni prodotti tradizionali marchigiani collocandoli nelle rispettive categorie, sarà poi la curiosità del potenziale turista collegarli al territorio

Nella categoria: Carni fresche e loro preparazione troviamo: Carni fresche della razza Bovina Marchigiana,della Pecora Sopravvisana, del Cavallo del Catria, del Cappone rustico, del Gallo ruspante, del Tacchino bronzato.

Tra le preparazioni: Prosciutto di Carpegna, Lardo del Montefeltro, Salame di Frattula, Salame di Fabriano, Ciauscolo, Guanciale, Salsiccia di fegato, Pancetta arrotolata, Barbaglia o Goletta e Salame di pecora

Km quadrati

Nella categoria: preparazione e allevamento di Pesci troviamo

Filetti affumicati di Trota di Fario

Tra i Condimenti, paste, salse e salamore troviamo: Pasta di Tartufo Bianco, Salamora di Belvedere, Conserva di pomodoro

Oli extravergine d'oliva derivati da diversi cultivar: Olio di Raggiola, Olio di Raggia, Olio di Mignola, oppure di Coroncina, Piantone di Falerone o Sorgano di Fermo

I Formaggi: Formaggio di Fossa, Caciotta (Casciotta d' Urbino), Pecorini e Pecorino in Botte, Formaggio fresco tipo il Roviggiolo, Formaggio al Fico (con lattice di fico), al Crciofo (con caglio vegetale), al Limone (con forma di limone).

Tra i Prodotti di origine animale di vario tipo troviamo: diversi tipi di Miele con sentori variabili a secondo della composizione che posono andare dal fruttato, al floreale, al vinoso, fino all'odore di leguminosa o di girasole

Prodotti da latte: Ricotta e Ricotta salata

Il Pane e la Pasta: Pane di Chiaserna, Pane a lievitazione naturale; tra la pasta : Maccheroncini di Campofilone, Quadrelli pelosi, I Tacconi; inoltre : la Crescia e la Torta di granturco in graticola.

Prodotti vegetali: Marroni del Montefeltro, di Acquasanta Terme e di Roccafluvione, Tartufo Bianco, Carciofo violetto di Jesi o di Montelupone, Granturco quarantino, Taccole, Roveja, Olive ascolane del Piceno, Germogli di pungitopo, tamaro o vitalba sott'olio

Una volta arrivati nelle Marche il turista attirato in questa regione dal "gusto" potrà scoprire anche un ricca disponibilità di vini DOC che possono accompagnare, a proposito, tutti i prodotti della tradizione culinaria marchigiana

E allora, organizziamo questo viaggio turistico all'insegna del "gusto", perché dalla tavola saremo poi proiettati nella storia, nelle abitudini, e nel territorio da cui sono derivati e in cui sono custoditi i sopraelencati prodotti gastronomici

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Dalla tavola al ... paesaggio
rondini " di Staffolo (An) Anno XII - GENNAIO 2023 n° 141 - Pagina 5
di Antonio Guarino Lettera Turistica del B&B "
La casa delle
Patate rosse di Colfiorito Ciauscolo ( salame spalmabile) Pasta di Campofilone

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Questa è “La casa delle rondini“

Vieni nelle Marche rurali … é l’emozione che non hai ancora incontrato che ti sta chiamando.

Nelle Marche rurali tutto ti racconta dell’uomo che ha lavorato e che tuttora lavora, della natura che prepara lo spettacolo dei cuori, del passato che ti regala questo ricco e meraviglioso presente. Vieni. Porta la tua famiglia e le persone a cui voi bene, porta il desiderio e il gusto, perché l’esperienza, la cura e l’arte di questa gente genera da sempre prodotti unici, tipici, prove concrete della dedizione e dell’amore per la terra in cui vivono.

ECOSOSTENIBILITA’

“La casa delle rondini” utilizza energia pulita grazie al suo IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Tutte le lampade del B&B interne ed esterne sono a BASSO CONSUMO Inoltre per la fornitura di acqua calda sanitaria si utilizza un moderno impianto di SOLARE TERMICO

“La casa delle rondini” è nelle Marche Rurali a Staffolo (Ancona)
STAFFOLO (AN) Bandiera Arancione del TCI
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Da Monte Vermenone al Ferro Rotondo

Ormai il lettore sa arrivare a Fiuminata, salendo da Castelraimondo e superando Pioraco Fiuminata, comune della Provincia di Macerata, è l’insieme di 26 frazioni: Massa, la più grande e sede comunale, Costa, Capomassa, Pontile, Spindoli, Castello, Ponte Castello, Castagna, Orpiano, Campottone, Laverino, Laverinello, Valcora, San Cassiano, Casenove, Quadreggiana, Poggio Sorifa, Bussi, Colmaggiore, Fonte di Brescia, Forcatura, Casarocco, Vallibbia, Bufeto, Caneggia, Capoiana Fiuminata, territorio bagnato dal ramo sorgentifero del fiume Potenza e dai torrenti che vi confluiscono da destra e da sinistra, deve il suo nome proprio al fatto che tutta l’area è ricca di fonti e sorgenti, in primis le sorgenti del fiume Potenza, appunto, che attraversa la piana di questo insieme di borghi.

A parte il capoluogo, Massa, che abbiamo già visitato in precedenza, è la località Castello di maggiore rilevante interesse È di origine medievale e conserva edifici dell’epoca ed è l’antica sede del comune di Fiuminata, trasferita nel 1872 nella frazione di Massa Arroccato su un’aspra pendice a ridosso di una montagna, deve il suo nome alla sua natura di borgo medievale fortificato; nella parte più alta del paese esiste un’antica torre di vedetta, in ottime condizioni L’antico nome di Castello era Castri Sancti Johannis (Castel San Giovanni) Di tutti i castelli e le fortificazioni disseminati in passato nel territorio del comune di Fiuminata (Spindoli, Orve, San Lucia, Gista, Tangani, Castel San Giovanni), solo quest’ultimo, Castello appunto, conserva la sua struttura originaria con la porta di accesso al castello, le torri e le mura di cinta La chiesa di Castello, dedicata a San Giovanni Battista, si trova a ridosso della porta d’accesso al paese antico Dopo la breve visita a Castello si va a Pontile, e poi si prosegue e si parcheggia poco oltre la fonte de Lu Pisciu, ove sosteremo al ritorno Da qui una potenziale escursione di 12 km con 450 metri di dislivello per 4 ore di cammino o poco più Ma, attenti, con un adeguata vettura si può arrivare diretta-

mente all’ampio pianoro che unisce il Vermenone al monte Ferro Rotondo E da qui camminare verso quest’ultimo o salire con tranquillità sul primo, il monte Vermenone, che con la sua quota a 1363 offre un’ampia vista delle dorsali di monte Gemmo ed il suo massiccio a nord, di monte Primo verso nord - nordovest, della spianata bassa di Montelago ad est, del nostro gran bel Pennino a sud E a oriente i lontani Sibillini È poi possibile, da quassù, scorgere falchi, astori, nibbi, anche l’aquila, che veleggiano immobili contro il vento teso, aspettando qualche arvicola imprudente su cui fiondarsi rapidi e silenziosi. Ma è la botanica che qui affascina Così, ai fianchi e alle pendici del Vermenone colpisce immediatamente la spettacolarità della faggeta con agrifoglio Il bosco di faggio è tipico dei piani montani dei rilievi appenninici sopra i 1000 metri; non per caso a livello europeo tali faggete sono riconosciute come habitat di interesse prioritario. Non solo. Più che ai pascoli a sesleria dell’Appennino, colpisce il pascolo arido secondario a forasacco eretto, dominante su tante altre specie vegetali Tale pascolo presenta una ricca componente di piccoli arbusti, in primis timo ed eliantemi Questa formazione erbacea si definisce “secondaria” perché ha avuto origine in seguito al taglio da parte dell’uomo di superfici forestate onde ottenere aree per il pascolo ed altre attività produttive La conservazione di questa formazione erbacea e della biodiversità che essa comprende è strettamente legata infatti alla permanenza delle attività tradizionali di pascolo del bestiame domestico, in assenza delle quali la prateria evolverebbe verso il bosco, creando squilibri significativi. Ecco così il riconoscimento ufficiale della sua tutela Ma ormai dobbiamo sdigiunare Una buona scelta è rappresentata dalla trattoria da Laila appena prima di Pioraco (venendo da Fiuminata) È un’accogliente struttura in legno post-terremoto che serve buoni piatti sino alle ore 15, piatti tipici e locali - la loro specialità sono le carni marchigiane M ci si può limitare ad un buon piatto di ravioli al tartufo, quello nero estivo essenzialmente

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Io ci sono stato a cura di Daniele Crotti … da cultore del paesaggio

Una finestrella sull’arte

a cura di Go appassionato d’arte Piccola Antologia di Artisti nativi delle Marche

Laura Mazzuoli, tra emotività e sentimenti

Laura Mazzuoli nasce il 17 novembre 1974 a Chiaravalle in provincia di Ancona. La sua formazione artistica inizia nel 1993 quando consegue il Diploma di Maturità d’Arte Applicata presso l’Istituto Statale d’Arte “E. Mannucci” di Ancona. Successivamente, durante l’Anno Accademico 1998/99, si diploma in Decorazione Pittorica all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Frequentando l’Accademia, partecipa alla sua prima mostra, la collettiva “Oltre la Porta”, svoltasi a Pesaro nella Sala Laurana.

Negli anni successivi Laura segue la propria evoluzione interiore ed artistica, dividendosi tra la nativa cittadina marchigiana e Siena, città nella quale affondano le sue radici paterne e a cui è sempre stata profondamente legata.

E’ nel periodo che va dal 2003 al 2006 che inizia la sua attività artistica con mostre realizzate in Toscana dove tra l’altro presenta “I Bozzetti”, proposte per il “Drappellone” del Palio di Siena.

Nel suo genere possiamo definire Laura Mazzuoli come una traduttrice che senza parole e senza usare penne, con i pennelli e i colori, trasferisce sulle tele le sue emotività e sentimenti. Lo fa attraverso una tecnica che non ha abbandonato mai, con la quale superando la rappresentazione verista dell’immagine si pone l’obiettivo di trasmettere, attraverso la luce, il suo ricco patrimonio interiore quale espressione di quelle che sono le sue sensazioni.

La tecnica è quella della Divisionismo a pennello alla ricerca di una poetica della luce, attraverso un gioco immenso di linee e punti cromatici, in forma di acquerello, acrilico o ad olio, che conferiscono alla sua opera una particolare luminosità: un nuovo modo di dipingere che recupera, con rara maestria, innovandola, la tecnica divisionista. Non solo, Laura Mazzuoli è capace di riprendere con dei fasci di luce il racconto pittorico, vivificandolo con una maggiore intensità luminosa.

Nella sua opera che possiamo definire elegante e romantica è presente “la natura” con le sue forme ed espressioni che viene proposta attraverso una visione personale quale frutto della relazione con "l’artista".

Laura Mazzuoli, attualmente, vive ed opera a Roma.

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Per partecipare

Federica Micheli e Annalisa Mazzieri dell’Ufficio Turistico del Comune di Jesi

A JESI… nel mese di GENNAIO 2023

Giovedì 5 gennaio, ore 16,00 – 17,00 – 18,00

VISITE GUIDATE CASA MUSEO COLOCCI

VESPUCCI - Casa Museo Colocci Vespucci Informazioni e prenotazioni: 0731 538439-343, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Giovedì 12 gennaio, ore 11,00 e ore 12,00

VISITE GUIDATE BIBLIOTECA PLANETTIANA

Ingresso gratuito - Biblioteca Planettiana, Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, 2 – Jesi - Per informazioni: Tel. 0731538345 - 387 - 386, planettiana@comune.jesi.an.it

Sabato 14 gennaio, ore 16,00 - 17,00 - 18,00

VISITE GUIDATE CASA MUSEO COLOCCI VESPUCCI - Casa Museo Colocci Vespucci Informazioni e prenotazioni: 0731 538439-343, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Domenica 15 gennaio, ore 16,00 - 17,00 - 18,00

EVENTI

Mercoledì 4 gennaio, dalle ore 11,30 alle 16,30 “UN PIANOFORTE PER PERGOLESI”

Ingresso gratuito - In caso di maltempo, l’iniziativa si sposterà nella Chiesa di San Nicolò Piazza Pergolesi

Giovedì 5 gennaio, ore 21,30

ESCAPE ROOM "DELITTO GEMELLO-RICICLA L'ASSASSINO" Evento collegato alla mostra d’arte contemporanea “Gemelli culturali. Jesi-Mayenne, un viaggio d’artista” - Ingresso:€5 a partecipante. (Gratuito per tutti i cittadini jesini e per i residenti nelle zone coinvolte dall’alluvione) - Musei Civici di Palazzo Pianetti - Per informazioni: 0731 538439

Venerdì 6 gennaio, dalle ore 17,30

JESI E IL PRESEPE DELLA CHIESA DI SAN SAVINO - Passeggiata culturale dal Museo Diocesano al presepe della chiesa di San Savino, con la partecipazione dei mastri presepai - Ingresso libero - Museo Diocesano, Piazza Federico II, 7 Per informazioni e prenotazioni : Tel. 0731 226749

VISITE GUIDATE

Mercoledì 4 gennaio, ore 10,30 “JESI, CITTA' DI PERGOLESI " - VISITA GUIDATA PER IL TEATRO E LA CITTA' DEL COMPOSITORE - Ingresso: €10 (percorso attivabile con almeno 8 paganti. Gratuito per gli under 6) Teatro G.B. Pergolesi - Per info e prenotazioni: Raffaela 328 0334107, Francesca 335 347398, Katia 349 7630268

Mercoledì 4 gennaio, dalle ore 16,30 fino alle 19,30 “PORTE APERTE AL TEATRO PERGOLESI" Ingresso ogni 30 minuti (numero massimo partecipanti per gruppo: 25) - Prenotazione non obbligatoria Ingresso:€2 (gratuito per gli under 12) - Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Giovedì 5 gennaio, ore 11,00 e ore 12,00 VISITE GUIDATE BIBLIOTECA PLANETTIANA Ingresso gratuito - Biblioteca Planettiana, Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, 2 – Jesi - Per informazioni: Tel. 0731538345 - 387 - 386, planettiana@comune.jesi.an.it

VISITE GUIDATE CASA MUSEO COLOCCI

VESPUCCI - Casa Museo Colocci Vespucci Informazioni e prenotazioni: 0731 538439-343, pinacoteca@comune.jesi.an.it

Giovedì 19 gennaio, ore 11:00 e ore 12:00

VISITE GUIDATE BIBLIOTECA PLANETTIANA Ingresso gratuito - Biblioteca Planettiana, Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, 2 – Jesi - Per informazioni: Tel. 0731538345 - 387 - 386, planettiana@comune.jesi.an.it

Giovedì 26 gennaio, ore 11:00 e ore 12:00

VISITE GUIDATE BIBLIOTECA PLANETTIANA Ingresso gratuito - Biblioteca Planettiana, Palazzo della Signoria, Piazza Colocci, 2 – Jesi - Per informazioni: Tel. 0731538345 - 387 - 386, planettiana@comune.jesi.an.it

TEATRO E CONCERTI

Domenica 1 gennaio, dalle ore 18,00 alle 20,00

“CONCERTO DI CAPODANNO"

Banda musicale “G.B. Pergolesi” - Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili) -Teatro G.B. Pergolesi Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Giovedì 5 gennaio, dalle ore 21,00 alle ore 23,00

“CONCERTO PER IL NUOVO ANNO"

Ingresso: intero €18, ridotto €15 - Teatro G.B. Pergolesi Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

Domenica 29 gennaio, dalle ore 17,00 alle 19,00

“PARADISO XXXIII”

Teatro G.B. Pergolesi - Per informazioni: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com

MOSTRE

Fino a martedì 11 aprile, ore 9,30-13,00 / 15,30-19,30

“HABITAT. LE FORME E I MODI DELLA

NATURA" - ingresso gratuito - Prenotazione non obbligatoria, consigliata per visite guidate di gruppo - Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 - Per Informazioni: tel. 0731 207523 - www.fondazionecrj.it

A Jesi nel mese di Gennaio si può partecipare a Rassegne, visitare Mostre d'arte e assistere a proiezioni cinematografiche che in questa lista, per motivi di spazio, non sono indicate Per chi è interessato, basta contattare l'Ufficio Turistico IAT del Comune di Jesi con indirizzo e recapito telefonico indicato in alto in questa pagina

Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo (An) L'Ufficio Turismo - IAT del Comune di JESI Piazza della Repubblica 60035 Jesi (An)-Tel.0731 538420 ORARIO: da martedì a sabato: 10 -13 / 15 -18 e.mail: turismo@comune.jesi.an.it - www.turismojesi.it
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Girovagando per le Marche - LUOGHI DA SCOPRIRE

Sassocorvaro Auditore (Pu)

Sassocorvaro si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia, svetta sopra il lago di Mercatale, nell’entroterra di Pesaro, offrendo ai tanti turisti che vi giungono un magnifico panorama che spazia dal lago al vicino centro di Mercatale immersi nell’affascinante paesaggio del Montefeltro Tra Sassocorvaro e la sua frazione Mercatale si estende il lago artificiale, di cui sopra, che è chiuso da una diga e che viene utilizzato per la fornitura di acqua potabile nei paesi limitrofi

Il centro storico del borgo è ancora cinto da mura e conserva le tre originarie porte d’accesso unitamente ad un torrione di vedetta quadrangolare. Il segno distintivo di questo delizioso borgo è la possente Rocca Ubaldinesca in quel sito fin dal 1475 La Rocca è singolare, tra l’altro, per li suo zoomorfismo riproducente la forma di testuggine, e fu costruita da Francesco di Giorgio Martini, nei primi anni del suo servizio come architetto ed ingegnere militare del duca Federico da Montefeltro

La fortezza appartenne comunque a Ottaviano degli Ubaldini, fratellastro del duca, e fu utilizzata come edificio residenziale e al tempo stesso da roccaforte È il primo esempio di fortificazione studiato per opporsi all'arma nuova di quel tempo, la bombarda Residenza e fortificazione, ma la Rocca è stata utilizzata anche per altri impieghi Si è scoperto molto tempo dopo dell'uso della

fortezza durante lo svolgimento del secondo conflitto mondiale Infatti fu la sede in cui si concentrarono, finalizzato al salvataggio, più di 6 500 capolavori d'arte provenienti da molte città, (tra cui la Tempesta del Giorgione, la Città ideale e molte altre opere di famosi artisti tra cui Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Carlo Crivelli, Tiziano, Lorenzo Lotto, Paolo Uccello, Andrea Mantegna) che furono nascoste negli anni 1943-1944 per evitare che fossero trafugate dai nazisti in fuga verso la Germania L’operazione di tutela e salvataggio di questo patrimonio artistico di immenso valore, fu ideata e coordinata dal professore Pasquale Rotondi, all'epoca sovrintendente dei beni culturali a Urbino, e rimarrà segreta fino al 1984, anno in cui attraverso un'ampia ricerca si riporterà alla luce l'intera vicenda Il professore Rotondi ritenne che la Rocca Ubaldinesca fosse il luogo sicuro dove mettere al riparo buona parte del patrimonio artistico mobile italiano costituito da numerosi capolavori d'arte provenienti da tutta Italia Nei fatti tra Sassocorvaro, Urbino e Carpegna vennero poi raccolti e difesi più di 10 000 capolavori d'arte mondiale A Sassocorvaro, con il momentaneo deposito di 6 500 opere, si trasformò la Rocca nel "museo" con la più alta concentrazione al mondo di patrimonio artistico.

A seguito di un referendum popolare dal 2019 Sassocorvaro, insieme ad Auditore costituiscono il nuovo comune "Sassocorvaro Auditore".

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Ponzano di Fermo (Fm)

Lettera Turistica del B&B " La casa delle rondini " di Staffolo

1 3 Girovagando per le Marche - I BORGHI
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Racconto con Immagini (An) Anno XII - GENNAIO 2023 n° 141 - Pagina 11

Girovagando per le Marche - UN MUSEO ALLA VOLTA

MuseoTombe Picene di Montedinove (Ap)

Dopo più di duemila anni nel comune di Montedinove (Ap) sono venuti alla luce reperti archeologici risalenti al VII e VI secolo a C Il recupero di questi reperti è avvenuto a seguito di scavi eseguiti in località Case Arpini e fanno parte di una necropoli Una sepoltura che probabilmente ha raccolto i resti di un gruppo familiare, infatti, sono venti le tombe individuate Sepolture che hanno restituito tanti reperti di grande pregio e valore, costituiti da oggetti componenti il corredo matrimoniale del defunto, unitamente a, fibule in bronzo e ambra, spade e foderi, vasellame in ceramica e che ad oggi, compongono il nucleo principale del Museo archeologico denominato “Museo delle Tombe Picene”. Struttura questa che è ospitata presso il complesso monastico seicentesco dell'ex Chiesa delle Clarisse in Montedinove

La scoperta, la classificazione e la esposizione dei reperti è il risultato del lavoro di un gruppo di studiosi ed esperti durato alcuni anni e che, nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso, si organizzò per il ritrovamento delle necropoli locali, in località Colle Pigna Dopo tanto lavoro, da ottobre 2017, il museo è aperto cinque giorni su sette grazie al progetto di Servizio Civile “Musei dei borghi piceni” che utilizza volontari consentendo così di continuare ad offrire un servizio efficiente a tutti i turisti che si troveranno a visitare il borgo di Montedinove.

Nelle venti tombe sono stati trovati tanti oggetti insieme a resti umani che hanno consentito di individuare il sesso del defunto ed il periodo storico delle deposizioni Le tombe più ricche sono quelle delle donne mentre gli uomini si distinguono anche per il loro corredo di armi In una delle tombe che apparteneva ad una donna, forse di alto rango sociale, è stato trovato un corredo molto ricco per la quantità di monili in bronzo, per vasi di corredo, moltissimi dei quali in ceramica nera, decorati a graffiti Due orecchini d’ambra, sul torace una fibula in bronzo, alcuni pendenti a filo bronzeo avvolti a spirale, tipo saltaleone, che probabilmente formavano tutto il suo pettorale Un insieme di altri reperti hanno fatto denominare questa sepoltura come la «Tomba della suonatrice» in quanto un suo monile, assomiglia vagamente ad uno strumento musicale.

Un'altra sepoltura ricca è stata quella della «Tomba del Guerriero» che conteneva uno scheletro di dimensioni rilevanti, altezza mt 1,85, con alla sua sinistra, in alto, un lungo puntale di lancia. Nello stesso lato all’altezza della vita era deposta una spada e a destra uno spiedo Ai piedi vi erano ciotole nere e un vaso di maggiori dimensioni, in terracotta rossiccia Sopra le tibie furono trovati alcuni oggetti in ferro non riconoscibili che si ipotizza potessero essere dei finimenti di cavallo. Un museo da visitare.

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Un viaggio d'artista

Sono trascorsi 20 anni da quando Jesi e Mayenne, città francese, si sono gemellate Per queste due città, tanto di distanti l'una dall'altra, è stata la corrispondenza tra territorio e cultura a far da collegamento Dopo tanti anni ed in occasione del ventennale, l’anniversario viene celebrato attraverso una mostra d’arte Una mostra che altro non è che un vero viaggio artistico con cui s’intende mettere in relazione e confronto, il patrimonio storico ed artistico delle due città Pertanto, sebbene l’evento viene celebrato attraverso diverse iniziative, quelle più importanti sono due mostre d’arte proposte a Jesi dai Musei Civici di Palazzo Pianetti e a Mayenne da Musée du Chateau

Le mostre sono denominate: “Gemelli Culturali: Jesi-Mayenne, un viaggio d’artista" e sono il frutto di uno scambio culturale e dinamico concepito come modello di cittadinanza attiva e di valorizzazione del patrimonio storico artistico delle due città

L’evento è scaturito dalla collaborazione di un gruppo composito di italiani e francesi, particolarmente scelto e capace di dar vita a questo evento artistico innovativo, transnazionale e co-partecipato Il risultato di questa collaborazione ha portato alla realizzazione di una doppia mostra, allestita a Mayenne fino al 6 novembre e dal 3 dicembre 2022 al 19 marzo 2023 a Jesi a Palazzo Pianetti

Ben diciassette artisti, con opere appositamente create, hanno messo in relazione le collezioni dei due musei e la storia delle due città La mostra ha già riscosso uno straordinario successo in Francia che continuerà anche in Italia a valorizzare il patrimonio, l'economia e la cultura delle due città gemellate.

A Jesi nelle Sale Espositive Betto Tesei e la Pinacoteca sono ospitate le opere di: B959 - grafico e illustratore, Carole Rivalin - pittrice, CH RO MO - pittrice e graphic designer, Cyril Zarcone - scultore, Emanuele Scorcelletti - fotografo, Fabrizio Cotognini - scultore, Pensiero Manifesto e Florian Chevillardgraphic designer, Francesca Tilio - fotografa, Guillaume Sardin - illustratore, Jean-Simon Roch - designer di oggetti, Paola Tassetti - scultrice colorista, Sandrine Jousseaume - fotografa, Valérian Henry - designer di oggetti, Xavier Noël - scultore e doratore ornamentale.

Fino al 19 marzo 2023 gli orari della mostra : da martedì a domenica dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

Il biglietto d’ingresso è di € 5,00, ridotto € 3,00 (da 6 a 25 anni), gratuito da 0 a 5 anni ed è incluso l’ingresso alla Pinacoteca.

Contatti: 0731 538439 /342 email: pinacoteca @comune.jesi.an.it Organizzazione : Comune di Jesi e Musée du Château di Mayenne

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Gemelli Culturali: Jesi e Mayenne
(An) Anno XII - GENNAIO 2023 n° 141 - Pagina 13
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La casa delle rondini - Residenza di campagna

Noi per Voi - Informazioni

La casa delle rondini

Residenza di campagna

I giudizi dei nostri ospiti al 30 di Novembre 2022 ci hanno assegnato un punteggio di : 9,9 /10

Bed and BreakfastContrada Campagliano 5 - 60039 STAFFOLO (Ancona) Tel. e Fax : 0731779777 - Mobile : Antonio 3397874700 –Amelia 3316019619 - Web site: www.ilcasaledellerondini.it Info : info@ilcasaledellerondini.it - Facebook : http://facebook.com/lacasadellerondini

La casa delle rondini - Residenza di campagna

Con il navigatore, se abituati ad inserire le coordinate GPS, per raggiungere la nostra struttura bisogna inserire le seguenti: 43°26'36'' Nord - 13°11'16'' Est.

In alternativa alla coordinate, se si utilizza solo il nome, la località e l'indirizzo del B&B, quando si digita l'indirizzo non inserire il numero civico 5 (quello reale) bensì il n° 3

Questa modifica perché abbiamo rilevato un errore sulle mappe GPS per cui con il 5 si potrebbe essere indirizzati su una diversa via Campagliano: pertanto, per non sbagliare digitare : Staffolo (An) La casa delle rondini - Contrada Campagliano 3

Si può raggiungere, altresì, la nostra struttura utilizzando GOOGLE MAPS, indicando la località e il nome del B&B - La casa delle rondini - Staffolo (An).

ARRIVI E PARTENZE

Gli arrivi sono previsti tra le ore 12,00 e le ore 20,00, le partenze entro le ore 10,00

PRIMA COLAZIONE

La prima colazione viene servita dalle ore: 8,30 alle 10,30, per esigenze particolari concordare le modalità del servizio direttamente con i proprietari.

ALTRE NOTIZIE

La biancheria del bagno viene sostituita ogni 3 giorni, mentre, Il cambio delle lenzuola viene effettuato ogni 5 giorni.

WI-FI libero senza bisogno di password. Nelle Camere ARIA CONDIZIONATA a richiesta.

Si accettano animali : di taglia MEDIO - PICCOLA, cani o gatti.

Il B&B chiude alle ore 24,00, le eccezioni o esigenze particolari sono da definire previo accordi.

Gli ospiti de’ “ La casa delle rondini “ possono accedere alla Biblioteca presente nella residenza di campagna che è composta da 1.750 volumi suddivisi in 28 sezioni così ripartite :

ARCHEOLOGIA, ARTE, BIOGRAFIE, BRICOLAGE, DIZIONARI E VOCABOLARI, ENCICLOPEDIE, FANTASCIENZA, FILOSOFIA, GASTRONOMIA, GUIDE, LETTERATURA, LIBRI SCOLASTICI, LIBRI STORICI, NARRATIVA ITALIANA, NARRATIVA STRANIERA, NARRATIVA PER BAMBINI, ORTO E GIARDINO, POESIA, POLITICA ED ECONOMIA, RELIGIONI , SAGGISTICA, SCIENZE, SPORT, STORIA, TEATRO, TECNOLOGIA, TURISMO e VARIE.

A seguito pandemia da corona virus la struttura fino al NUOVA DATA rimane chiusa per gli ospiti che prenotano attraverso Booking.com

LE TARIFFE che applichiamo non subiscono variazioni e sono contenute ed uguali durante tutti i periodi dell’anno

Per l’anno 2022 e per la FORMULA B&B il pernottamento in “Camera matrimoniale” costa € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione all’italiana

Per pernottamenti, oltre i due giorni, €40,00 a persona al giorno compresa la prima colazione all’italiana

Per i bambini fino a 2 anni, se dormono nel lettone con i genitori, il solo pernottamento è GRATIS. Per letto aggiunto € 30,00.

Per l’utilizzo della camera matrimoniale uso singola € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione

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La teca dei ricordi

Immagini e commenti dei nostri ospiti

Questa pagina è un’ideale bacheca di ricordi dedicata e redatta dagli Ospiti che hanno soggiornato presso “La casa delle rondini“.

Vengono qui pubblicate le foto che ci vengono inviate e i giudizi espressi su di noi. A tutti i nostri Ospiti che dispongono di immagini quale ricordo del loro soggiorno a Staffolo, se vogliono, ci possono spedire delle foto scattate presso o nelle vicinanze del B&B.

Non chiediamo foto ricordo delle persone. Queste devono rimanere nell’ambito dello spazio protetto del privato. Così come la scelta delle fotografie compete solo all’insindacabile giudizio dell’autore. Ringraziamo in anticipo coloro che aderiranno a questa iniziativa in quanto con le immagini inviatoci ricorderemo meglio i piacevoli momenti trascorsi insieme.

Per l’invio delle foto utilizzare l’email : info@ilcasaledellerondini.it

In assenza di foto o giudizi inseriremo delle immagini o notizie redazionali del territorio intorno al B&B e non solo

Al Museo Nori de' Nobili di Trecastelli in provincia di Ancona Centro studi sulla donna nelle arti visive contemporanee è possibile visitare fino al 29 gennaio 2023 la mostra fotografica

Ritratti di coraggio

Sopravvissute in prima linea per la pace e il cambiamento.

La mostra aperta a Trecastelli nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale dai conflitti è stata predisposta da "Stop Rape Italia", in collaborazione con la Fondazione Mukwege, SEMA, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è costituita da foto delle sopravvissute alla violenza sessuale connessa ai conflitti, ritratte come donne coraggiose e non come vittime da Raegan Hodge, la Senior Communications Specialist della Mukwege Foundation

La visita alla mostra è gratuita. Il Museo Nori de' Nobili - Centro studi sulla donna nelle arti visive contemporanee si trova nel comune di Trecastelli (An) in Piazza Leopardi, 32 (località Ripe).

Info: tel. 0717957851 - museonoridenobili@gmail.com

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La casa delle rondini - Residenza di campagna

Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare

Per acquistare e poi degustare dei prodotti di qualità indichiamo i seguenti produttori presenti nelle nostre vicinanze:

FATTORIA CORONCINO Azienda Agricola

Vini Doc

Contrada Coroncino, 7 60039 STAFFOLO (An) Tel. 39 0731 779494 - Fax 39 0731 770205 www.coroncini.it email: info@coroncino.it

LA STAFFA Azienda Agricola Biologica

Vini Artigianali

STAFFOLO (An) - via Castellaretta 19 Tel. e Fax 0731 779810 e-mail:info@vinilastaffa.it

PODERE L’INFINITO Azienda Agricola Vini Biologici

Contrada SanMartino, 1 STAFFOLO (An)

Amministrazione: 339 4134996 - Produzione: 339 8500780 - Commerciale: 339 1068724www.poderelinfinito.it - info@poderelinfinioto.it

SIMONETTI DINO Azienda Agricola

Vini Doc

Tel./Fax: 0731 779264 Michele: 339 6355294 Mirco : 366 1453400

Via Castellaretta n.8 STAFFOLO (AN)

BIGI ANDREA Azienda Agricola

Birra Agricola

Via Aldo Moro ,9 60038 SAN PAOLO DI JESI (An)

339 1524321 info@birraagricolabigiandrea.it

Punto vendita: Via Martin Luther King - 60039 STAFFOLO (An) www.birraagricolabigiandrea.it

GIORGIO POETA Azienda Agricola

Miele in Barrique

Via Dante 71/E FABRIANO (An)

ROSINI Oleificio

Olio extravergine d’oliva

Via Peschereccia,48

SAN PAOLO DI JESI (An) Tel. 0731 779176 - info@oliorosini.it

CARBONETTI Azienda Agricola

Olio Extravergine di Oliva

Via Ludovico Ariosto,9 – 60030 - MAIOLATI SPONTINI (An)

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Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora, capra e mucca.

Via Selva di Comperseto, 14 STAFFOLO (An) Telefono : 0731 779288 pietro.calvisi@tiscali.it

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Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora e capra.

Contrada Coste 39 STAFFOLO - (An) Telefoni : 0731 779905 - 331 6420406

LA FONTE Società Agricola

Il punto vendita è aperto il pomeriggio

Farine senza

Orlando : 338 9786556 Michele : 339 4434969 soc.lafonte@gmail.com

glutine MARIANI PAOLO S.r.l. Molino Farine

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Contrada Coste 24/A 60010 BARBARA (An) 071 964190

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Norcineria - Produzione e vendita di salumi artigianali.
Federica Bellini, Jacopo Mainieri e Mattia Bastari : ORGANIZZANO ESCURSIONI NATURALISTICHE LaVianda - Trekking & Escursioni consapevoli
qualsiasi informazione chiamare al recapito telefonico di Jacopo Mainieri 345 1588602
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0733 635132 - 338 9216660 - 339 2105575
Località Agello, 7 San Severino Marche (Mc)
Per
Arrivederci al
mese
Tel. 0732 041982 - 338 3787555info@giorgiopoeta.com Telefoni :
339
Telefoni : 0731 704408 -
1386355

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