INFORMAAMICI n° 138 Ottobre 2022

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n ° 138OTTOBRE 2022Anno XIILettera Turistica del B&B “ La casa delle rondini “ di STAFFOLO (Ancona)MarcheITALIA Informaamici … per conoscere meglio le MARCHE 138 Ottobre 2022 Le Marche, l'emozione che non hai ancora sperimentata Turismo autunnale

Informaamici

è il periodico d‟informazione turistica del B&B

La casa delle rondini Residenza di Campagna Contrada Campagliano 5 60039 Staffolo (Ancona).

La periodicità è mensile ed è pubblicato sotto forma di “lettera turistica” inviata via e mail a tutti gli ospiti del B&B, agli amici della struttura e a quanti non ci hanno negato il consenso circa l‟utilizzo dell‟indirizzo e mail a cui inviamo questo periodico.

Data inizio pubblicazione Maggio 2011

Il numero 137 è stato inviato a 2.165 indirizzi mail

Anno XII - OTTOBRE 2022 - 138

Il tema del mese: Una vacanza in autunno

L'evoluzione dell'organizzazione sociale e le conseguenti modi fiche che si riflettono sulle abitudini delle persone, negli ultimi anni, hanno determinato un significativo cambiamento circa la gestione delle interruzione del lavoro per ferie Un approccio nuovo diverso al passato Questo aspetto si è meglio consoli dato dopo tre anni di pandemia e la diffusione del lavoro pre

stato da casa ha reso molto più elastico la gestione delle ferie

Non più tutti in ferie ad agosto, ma, la possibilità di scegliere anche altri periodi in cui consumare le ferie non in una unica soluzione ma anche brevi e ripetute interruzioni come parte delle ferie spettanti in un anno ad ogni singolo lavoratore

A seguito di ciò, oggi, è possibile organizzare un viaggio turistico quando si reputa necessario o quando in una determinata località si orga nizzano manifestazioni di un certo interesse capaci di ampliare la cono scenza oppure perché spinti dall'esigenza di partecipare o semplicemente frequentare un territorio guidati dalla voglia di provare esperienze nuove

Il turismo autunnale presenta tutte queste possibilità perché i territori si presentano in un modo diverso a secondo delle stagioni metereologiche

La Primavera, l'Estate, l'Autunno e l'Inverno conferiscono al territorio carat teristiche peculiari che influenzano anche l'aspetto ambientale. Quindi, possiamo affermare che a secondo la stagione si possono provare sensa zioni nuove e diverse

Con questo numero de' l'Informaamici abbiamo voluto sottolineare tutto ciò ed in particolare che un viaggio turistico in Autunno nelle Marche può regalare al turista sempre nuove emozioni

Pagina 3 Una vacanza in autunno

In autunno, diverse sensazioni Pagina 4 Una vacanza in autunno Turisticamente tranquilla

Pagina 5 Una vacanza in autunno Paesaggio, cultura e gusto

Pagina 6 La casa delle rondini - Residenza di campagna Questa è la casa delle rondini

Pagina 7 Camminando per di qua Esanatoglia - L'eremo fortezza di San Cataldo

Pagina 8 Una finestrella sull’arte Corrado Cagli, instancabile sperimentatore

Pagina 9 Per partecipare

A JESI … nel mese di OTTOBRE 2022

Il numero 138 OTTOBRE 2022 è stato chiuso il 29 Settembre ed è stato realizzato con la collaborazione di :

Mattia BASTARI, Marta CAMPANELLI, Amelia CATALANO, Daniele CROTTI, Go

Antonio GUARINO Annalisa MAZZIERI, Federica MICHELI

Foto di copertina : Uno scorcio di Falerone

Pagina 10 Girovagando per Le Marche LUOGHI DA SCOPRIRE Ascoli Piceno - Castel Trosino

Pagina 11 Girovagando per Le Marche - I BORGHI - Racconto con immagini Castel di Croce di Rotella (Ap)

Pagina 12 Girovagando per Le Marche UN MUSEO ALLA VOLTA Museo Officine Benelli di Pesaro (Pu)

Pagina 13 Io ci sono stato Rocca di Spindoli e fonte Marennino

Pagina 14 La casa delle rondini Residenza di campagna Noi per voi - Informazioni

Pagina 15 La teca dei ricordi - Immagini e commenti dei nostri ospiti La volpe ha trovato casa

Pagina 16 La casa delle rondini Residenza di campagna Quello che ci piace segnalare e consigliare

Lettera Turistica Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anno XII OTTOBRE 2022 n° 138 Pagina 2

In autunno, diverse sensazioni

Parecchi anni fa nel nostro Paese, per mo tivi di organizzazione sociale era d'uso, abitudine o tradizione scegliere per le ferie an nuali il mese di agosto

Chi si poteva economicamente permet tere una vacanza la programmava in questo mese anche perché per la maggioranza delle fabbriche, e non solo, non dovendo assicurare presidi di servizio, diventava molto semplice e conveniente far consumare le ferie a tutti i lavo ratori nello stesso tempo Chiudendo per ferie i luoghi di lavoro si bloccavano e nelle città an che tante attività collegate alla produzione, al lora, era meglio andare in vacanza e rag giungere quelle residenze turistiche dove tutto e tutti erano in attività per accogliere i turisti

Oggi qualcosa, anzi molto è cambiato, sono cambiate le abitudini anche perché si è modificato il modo in cui si può esercitare il la voro A tal proposito la recente pandemia da Corona virus ce ne ha fornito una versione

Venendo meno tanti vincoli che irrigidi vano l'esercizio della prestazione d'opera oggi è più facile programmare le ferie in modo fles sibile e distribuirle in più periodi Decidere se condo le proprie esigenze e se si deve pro grammare un viaggio turistico si può anche ol trepassare quel periodo che viene definito "alta stagione" durante il quale, oltre alla grande af fluenza, tutte le tariffe per un soggiorno rad doppiano di valore Quindi, potendo scegliere, l'autunno è una stagione che presenta tanti vantaggi se si decide di intraprendere un viaggio turistico Prezzi contenuti, località meno affollate, possi bilità di scoprire con calma tante località capaci di farci provare piacevoli sensazioni

Inoltre, anche i gestori di attività turistiche sono molto più disponibili a fornire un servizio più coordinato in quanto non gravati dall'affollamen to

Le sensazioni che poi diventano emozioni questa stagione ne può fornire tante: l'ambiente che assume una aspetto diverso in funzione dei tanti colori autunnali, i borghi che nella massima tranquillità mostrano il meglio di sé stessi, la possibilità di procedere alla ricerca di prodotti gastronomici locali da poter degustare, eppoi, come è possibile nelle Marche, poter assistere alla vinificazione, inoltrandosi prima tra i filari delle vigne e dopo nelle cantine dove sono in corso le attività enologiche preliminari alla pro duzione del buon vino "Verdicchio dei Castelli di Jesi" Inoltre, in autunno è facile raccontare un territorio attraverso i suoi borghi, i suoi sapori, la sua vicenda millenaria ma soprattutto le sue storie Nelle Marche questo racconto si sviluppa attraverso delle “feste” che durano intere setti mane e che coinvolgono tutto il territorio mar chigiano, dal mare alle montagne

Un intero racconto per conoscere antichi abitati arroccati, fortezze medievali, città meravi gliose e chiese dal fascino misterioso; assag giare cibi nuovi e rincorrere emozioni inedite, seguendo le trame di una conoscenza che si fa spettacolo e divertimento Tutto ciò esiste, e si chiama "MArCHESTORIE Racconti & Tradizioni dai borghi in festa". Tra le pieghe secolari del territorio marchigiano si scoprono narrazioni e tradizioni, e poi miti e leggende, arcani, aspetti devozionali e credenze popolari Vicende, luoghi e personaggi del passato lontano o della storia recente, non tutti noti, che aspettano solo di essere presentati a un vasto pubblico

Una vacanza in autunno di Antonio Guarino
1 Lettera Turistica
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Turisticamente tranquilla

Oramai, da troppo tempo viviamo in un mondo sempre più caotico e com plesso. Abbiamo perso, automaticamente coin volti, la nostra dimensione determinata dalle giuste relazioni locali ed inevitabilmente ci sia mo trovati, a volte volontariamente o perché le abbiamo cercato e praticate quelle "interconne sioni" che ci proiettano in un ambito globale, planetario Dove l'insieme di tutto quello che succede, particolarmente per gli eventi negativi e drammatici, molto ricercati dai mezzi di comu nicazione di massa e dalle reti sociali che si verificano in località anche molto distanti da noi, sono quelli che ci coinvolgono e ci fanno per dere la "tranquillità" che probabilmente carat terizza in nostro "adesso e qui"

Tutto ciò alimenta insicurezza, produce paure, compromette i nostri sogni e le desidera te speranze Coinvolti, quindi, in questo mec canismo "perverso" avvertiamo la necessità di ripristinare un giusto equilibrio interiore allon tanandoci, anche se temporaneamente, dalla dimensione planetaria che noi attuali esseri umani non abbiamo ancora metabolizzata e a cui non ci siamo completamente adattati

Per interrompere questo processo a vol te può essere utile anche una vacanza tran quilla, più o meno lunga a secondo delle per sonali disponibilità, ma che deve avere la carat teristica di un recupero o meglio ci deve fornire la possibilità di fare rifornimento di particolari "sensazioni positive" che ci possono ricondurre nella naturale e personale dimensione dell' "adesso e qui"

Una vacanza breve anche se solo un fi ne settimana può bastare ma, deve essere svol ta in una località ed in periodo in cui non c'è il massimo dell'affollamento. La folla, la moltitu dine di turisti che si possono incontrare in una località molto frequentata non aiuta chi è alla ricerca di questo tentativo di riequilibrio

"L'adesso e qui" esige una calma riflessiva per ché le "sensazioni positive" devono diventare ricordo da poter, poi, utilizzare nei momenti di difficoltà

Nelle Marche, invece ed in autunno, è possibile farsi coinvolgere dalla calma, perché è l'ambiente e le persone che tramettono tranquil lità Tutto diverso da quello che è facile consta tare nelle grandi città Infatti qui solo piccole cittadine, moltissimi borghi medioevali arroccati sulla cima delle colline, caos da traffico automo bilistico inesistente, aria pulita ed una popo lazione regionale diffusa il cui numero, in altre regioni, è concentrato in una unica città, come Roma o Milano. Il capoluogo regionale: Ancona (98 664 abitanti) occupa il 45 posto nella gra duatoria delle città italiane per numeri di abitanti secondo l'ultima catalogazione dell'Istat

Pertanto, sono agevoli gli spostamenti in automobile e non solo, anche a piedi in poche ore si possono percorrere interessanti itinerari cittadini, visitare musei e cogliere lo "stile di vita" che questa regione propone e che dai suoi cit tadini è esercitato

L'ambiente è conformato a dimensione umana dove la ruralità si coglie a piene mani

L'agricoltura è concentrata sui vigneti, la pro duzione di grano, mais, girasoli, tutte coltiva zioni che oltre al prodotto genuino conferiscono al paesaggio tante variabili cromatiche capaci di offrire al turista tanti panorami ma nessuno mai uguale all'altro

Le Marche meritano una conoscenza

Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE nostro racconto Una vacanza in autunno di Antonio Guarino
Il
Lettera Turistica
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Paesaggio, cultura e gusto

LeMarche meritano una conoscenza perché turisticamente possono of frire tanto Considerando il camminare all'aria aperta, per esempio, tra le viuzze di un borgo si può ascoltare il rumore dei propri passi, la voce della padrona che intima al suo cane di non tirarla oppure percepire l'odore di cucina, non della trattoria lungo la strada, ma l'odore delle pietanze marchigiane calde che sta preparando la signora che abita al piano rialzato di un vec chio palazzo

Oltre che attraversare i borghi ci si può incamminare in un bosco per scoprire aspetti inusuali che in città sono impossibili da cogliere Percorsi in terra battuta per sollecitare i nostri sensi sopiti, per osservare le molteplici e multi formi aspetti della natura. Gli alberi, gli uccelli eventuali animali selvatici come quella volpe che quotidianamente ci raggiunge e si ferma nel giardino del nostro B&B In questo bosco quan do siamo stanchi ci sediamo, chiudiamo gli oc chi e continuiamo il viaggio: allora possiamo ascoltare il fruscio del vento attraverso le foglie degli alberi, possiamo accarezzare l‟acqua fre sca di una sorgente, possiamo annusare l‟odore della menta selvatica e racchiudere tutto nello scrigno della memoria. Inoltre, in autunno, a vendemmia iniziata ci si può inoltrare anche tra i filari delle vigne dove, con sorpresa si può tro vare qualche grappolo scampato alla vendem mia Staccandolo lo si può assaporare e nel contempo pensare a tutti gli altri grappoli che sono diventati mosto in attesa di trasformarsi poi in uno dei classici vini della zona.

Per il gusto bisogna osare la prova delle diverse proposte gastronomiche delle Marche che sono numerose, gustose e diversificate per collocazio ne territoriale: entroterra o costa A tale proposito solo l'indicazione di alcune pietanze, le più note, per fornire un aiuto a chi deve scegliere sfoglian do un menù di un qualsiasi ristorante che pro pone piatti tradizionali.

Nell‟entroterra contadino, si può scegliere come antipasto «il tagliere», tra i primi piatti sono consigliati «i “vincisgrassi”, come secondo: il “co niglio in porchetta” con contorno di «olive all‟a scolana” e per finire due dolci: “i cavallucci” o “i calcioni“

Nei borghi marinari, invece, si può assag giare, “il brodetto all‟anconitana”, “stoccafisso all‟ anconitana” piatto tipico della città di Ancona ed ancora un altro secondo, “alici allo scottadito” un piatto salutare che piace a grandi e piccini

Per il vino è bene scegliere quello locale, sia bianco che rosso, nelle Marche c‟è solo l‟im barazzo della scelta in quanto le colline sono generose nel fornire, attraverso la bravura di tanti viticoltori e vinificatori degli ottimi vini doc

Infine, da non sottovalutare l'ambito cultu rale che ci consente di conoscere meglio questa regione che dispone di ampie e lunghe radici che si allungano e si approfondiscono nella storia. Tanti musei attraverso i cui reperti si può rico struire l'evoluzione territoriale, conoscere i vari popoli che l'hanno attraversata ed abitata, per arrivare ai giorni nostri in cui si avverono chiari indicatori di una evoluzione in itinere attraverso il paesaggio e di chi lo abita

Una vacanza in autunno di Antonio Guarino
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La casa delle rondini Residenza di campagna

Questa è “La casa delle rondini“

lampade

B&B interne

sono a BASSO

per la fornitura di acqua calda sanitaria si utilizza un moderno

Vieni nelle Marche rurali … é l’emozione che non hai ancora incontrato che ti sta chiamando.

Nelle Marche rurali tutto ti racconta dell’uomo che ha lavorato e che tuttora lavora, della natura che prepara lo spettacolo dei cuori, del passato che ti regala questo ricco e meraviglioso presente. Vieni. Porta la tua famiglia e le persone a cui voi bene, porta il desiderio e il gusto, perché l’esperienza, la cura e l’arte di questa gente genera da sempre prodotti unici, tipici, prove concrete della dedizione e dell’amore per la terra in cui vivono.

“La casa delle rondini” è nelle Marche Rurali a Staffolo (Ancona)
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STAFFOLO (AN) Bandiera Arancione del TCI ECOSOSTENIBILITA’ “La casa delle rondini” utilizza energia pulita grazie al suo IMPIANTO FOTOVOLTAICO Tutte le
del
ed esterne
CONSUMO Inoltre
impianto di SOLARE TERMICO Anno XII OTTOBRE 2022 n° 138 Pagina 6

Esanatoglia - L'Eremo fortezza di San Cataldo

Citroviamo nel territorio dell'alto Esino e più in particolare nel paese di Esanatoglia, uno dei “Borghi più belli d'Italia” Questo paese, incastonato nella parte terminale della fitta valle di San Pietro, tra i primi rilievi dell'Appennino umbro marchigiano, vanta un ter ritorio ricco di boschi, folti e rigogliosi, complice anche la molta acqua che qui sgorga dalle montagne calcaree tutte attorno, in particolar modo dal giovane fiume Esino che nasce ad una manciata di chilometri nel profondo della fitta vallata La natura che avvolge l'intera area si mescola bene all'altrettanta ricchezza storica che qui, a partire dal Paleolitico, vede la presenza dei primi uomini

Un'escursione affascinante da fare, per poter am mirare queste due realtà, cioè natura e storia, è sicura mente l'anello del monte Corsegno: un rilievo di 999 metri S L M che si erge nella parte settentrionale del paese, ponendosi come avamposto e punto d'osservazione su gran parte della valle Camerte

Partendo dal centro abitato, il sentiero si sviluppa su strade bianche e piste forestali, il paese alle spalle si fa sempre più lontano, dandoci la possibilità di vedere come le mura si fondano ai fianchi delle montagne; una perfetta armonia tra uomo e natura a difesa del territorio La salita, né troppo ripida né troppo lunga, ombreggiata dal bosco misto di carpini, aceri e ornielli termina in un punto panoramico chiamato Crupola, dove è possibile scoprire l'intera linea dei primi rilievi appenninici che si adagiano sulla già citata alta valle camerte in direzione di Fabriano Il silenzio di questi luoghi lascia sgombra la testa di qualsiasi brutto pensiero e gli odori del bosco di ottobre, con i suoi mille colori, ne enfatizza ogni pensiero di bellezza Questi luoghi sono avvolti da un fascino sacro e profano, dacché monaci, frati e futuri santi come San Romualdo (fondatore dell'ordine camaldolese) ere mitarono e vissero dove secoli prima Galli Senoni, antichi Romani e Longobardi fondarono villaggi e difese

Mentre risaliamo la vetta del Monte Corsegno, sa rà facile sentire il tintinnio di campanacci di vacche e cavalli che qui pascolano beati in questa prateria som mitale Cammineremo di lato a queste mandrie bonarie, distese a terra nell'erba fresca mentre i panorami intorno si faranno sempre più aperti e sconfinati

Qui, come in molti luoghi d'Appennino, la vegeta zione arborea è diversificata e mista, complice quell'in versione termica che fanno di queste montagne il terreno ideale per la fusione di climi sub continentali e mediter ranei; oltre al bosco di ornio orstieto troveremo faggi, lecci, bagolari e sorbi, ma anche alcune conifere come pini neri e abeti bianchi e rossi Questi ultimi sono stati piantumati a partire dagli ultimi anni dell'800 fino a me

tà del'900 per consolidare zone particolarmente interes sate al rischio di frane e smottamenti La causa di questi dissesti va cercata in quello che era l'abbandono sempre più massiccio dei mestieri montani come la pastorizia, il lavoro del carbonaio e quello del taglia legna e quindi la sospensione di tutte quelle cure e at tenzioni che la montagna richiedeva Pini e abeti sono alberi dalla crescita molto veloce con un apparato radicale “a rete” capace di stabilizzare rapidamente il terreno sottostante

Il sentiero ci porterà ad un trivio di mulattiere, ci troviamo al Colle Corgoccilo a 958 metri S L M , qui risaliremo il crinale e fino ad arrivare alla croce del Corsegno da dove un panorama sorprendente ci ap parirà davanti, con una vista invidiabile alle più alte vette appenniniche La piacevole e semplice discesa che d'ora in poi avremo, fino a ritornare al borgo di Esanatoglia, sarà lungo ambienti completamente diver si; non più praterie e boschi ma ampie vedute sulla stretta e ombrosa valle di San Pietro e soprattutto su ecosistemi rocciosi: pareti di calcare e falesie che piombano a picco sul sottostante paese Gli unici alberi che riescono a vivere qui, abbarbicati sulla parete, sono i lecci, particolarmente abili a crescere e prosperare su queste rocce Mentre scendiamo su sentieri, a tratti esposti, vedremo in lontananza, quasi mimetizzato tra le pareti rocciose, un pinnacolo Mano a mano che ci avviciniamo ecco spuntare quello che sembra essere una pieve nella roccia: siamo arrivati all'incredibile Eremo di San Cataldo Questa piccola chiesa che si staglia a centinaia di metri sulla rocciosa parete meri dionale del monte Corsegno, porta con sé il fascino di un luogo d'altri tempi, un fascino che sa di età me dievale Le prime testimonianze scritte di questa chiesa incastonata in uno sperone di roccia quasi inaccessibile portano la data del 1324 Costruito in onore del santo monaco irlandese Cataldo (620 d C 685 d C ), servi va, anche come fortezza difensiva al paese sottostante e al monastero benedettino di Fonte Bono Un'Eremo fortezza quindi che garantiva protezione spirituale e umana

Descrizione e proposte di itinerari da percorrere a piedi insieme alla Guida Ambientale

Escursionistica

MATTIA BASTARI

Per prenotazioni rivolgersi al recapito telefonico 345 1588602 (Jacopo Mainieri) di La Vianda

Trekking & Escursioni Consapevoli

Camminando per di qua a cura di Mattia Bastari Guida ambientale escursionistica
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Una finestrella sull‟arte

a cura di Go appassionato d‟arte Piccola Antologia di Artisti nativi delle Marche

Corrado Cagli, instancabile sperimentatore

Piccola Antologia di Artisti Marchigiani

Come l'arte poetica ha i suoi generi, così la pittorica ha i suoi che non sono paesaggi e natura morta, ma sono l'astratto ed il formale. In questo ambito Corrado Cagli ha tra scorso la sua vita artistica. Sessantasei anni di ricerca percorsi da Ancona, sua città natale, passando per Roma sua città di formazione e poi in giro per il mondo A Parigi e New York soggiornò per molti anni Corrado Cagli va incluso tra gli artisti più importanti del '900 italiano

Per la sua formazione partecipò attivamente al movimento pittorico moderno, sperimentando tutte le tecniche pittoriche, compreso l'encausto (antica tecnica pittorica realizzata attra verso l'uso di colori sciolti nella cera ed applicati a caldo sull'intonaco) e il mosaico Tutto ciò, dapprima nell'ambito della "scuola romana", poi attraverso precise ricerche formali di una prospettiva quattrocentesca, fino a giungere a composizioni astratte Successivamente si orientò verso motivi realistici per tornare quindi a una ricerca di ritmi spaziali e geometrici.

Notevole fu la sua attività grafica e il suo impegno nell'arte monumentale e applicata che lo condusse a importanti realizzazioni di sculture, ceramiche, arazzi e scenografie teatrali, costumi, illustrazioni e molto altro

Dopo l'esilio per motivi razziali, notevoli furono gli attacchi della stampa fascista contro di lui, ebreo, tanto che vennero tacciate di degenerazione le opere con cui egli si presentò all'Esposizione internazionale di Parigi Tornato stabilmente in Italia dopo la guerra, riprese una turbinosa attività di disegnatore e di decoratore e sempre nell'ambite della ricerca praticò la scultura con materiali poveri, realizzando opere con pezzi di canne, e modelli di "maschere" e "ritratti" fatti con cartoncini colorati, assemblati con punti metallici che, fusi in bronzo in pochi esemplari

Tra la fine degli anni ‟50 e gli inizi del ‟60 viene incaricato, insieme ad altri artisti, di decorare la turbonave Leonardo da Vinci Cagli darà il suo contributo allestendo alcune zone del transatlantico con i progetti di Leonardo da Vinci e con sei arazzi realizzati con il contributo dell‟Arazzeria Scassa di Asti Non lascia tuttavia l‟attività di scenografo e costumista, partecipando a numerose rappresentazioni teatrali come: Tancredi di Rossini, del 1952; Macbeth di Bloch, del 1960; Estri di Petrassi, del 1968; Persephone di Stravinsky, del 1970; Agnese di Hohenstaufen di Spontini, del 1974; Missa Brevis di Stravinsky, del 1975. Muore a Roma, nella sua dimora all‟Aventino, il 28 marzo 1976.

Cagli interpretava l‟arte come una ricerca continua, come rivela la sua poliedrica attività, difficile da categorizzare e spesso oggetto di critiche e fraintendimenti, soprattutto negli anni del secondo dopoguerra, profondamente segnati da battaglie di carattere ideologico

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A JESI … nel mese di OTTOBRE 2022

sale del museo e i giocatori diventeranno i personaggi della corte federiciana alla scoperta dell'assassino, dell'arma e del luogo in cui è avvenuto l'omicidio Museo Federico II Info, costi e prenotazioni: 348 7757859; mail: biglietteria@federicosecondostupormundi it

Tutti i mercoledì e i sabati, ore 17,00 20,00

VISITE ALLA CHIESA DI SAN NICOLO' A cura dei Templari Cattolici d‟Italia Chiesa di San Nicolò, Piazza Pergolesi Ingresso gratuito

VISITE GUIDATE

L'Ufficio Turismo IAT del Comune di JESI Piazza della Repubblica 60035 Jesi (An) ORARIO: da martedì a sabato: 10 13 / 15 18 e mail: turismo@comune jesi an it www turismojesi it Telefono 0731 538420

EVENTI

Fino al 5 ottobre

BRAND FESTIVAL - Laboratori, mostre e convegni su persone, territorio e impresa. Centro storico Informazioni: http://www.brandfestival.it/

Giovedì 6 ottobre, ore 18,00

ASPETTANDO I CAPULETI E I MONTECCHI: Romeo e Giulietta di William Shakespeare Incontro facente parte del ciclo di incontri "Essere Spettato re II", per approfondire lo spettacolo dal vivo nel contem poraneo, a cura di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata Teatro Pergolesi Sale Pergolesiane Ingresso libero, pre notazione obbligatoria (posti limitati): marketing2@fpsjesi com

Sabato 8 ottobre, ore 16,30

XVIII° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Presentazione dell‟opera "La volpe Fennek In viaggio con il piccolo principe Non si vede bene che con il cuore" Biblioteca Ragazzi Informazioni 0731 538387

Sabato 8 ottobre, ore 21,30 23,30

XVIII° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Elegia Fantastica. Visioni. Apertura straordinaria della mostra fotografica di Emanuele Scorcelletti. Musei Civici di Palazzo Pianetti Informazioni e prenotazioni: 0731 538439 (prenotazione consigliata)

Sabato 15 ottobre e domenica 16 ottobre

GIORNATE FAI D'AUTUNNO

A cura del gruppo FAI di Jesi e Vallesina Informazioni: www fondoambiente it; www giornatefai it; jesievallesina@gruppofai fondoambiente it

Mercoledì 26 ottobre, ore 18,00

Incontro con l'autore: ALFONSO D'AGOSTINO, vincitore del premio Betti 2022 con l'opera "Un quarto di secolo" incontro facente parte del ciclo di incontri "Essere Spettatore II", per approfondire lo spet tacolo dal vivo nel contemporaneo, a cura di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata Teatro Pergolesi Sale Pergolesiane Ingresso libero, prenotazione obbli gatoria: marketing2@fpsjesi com

Domenica 30 e lunedì 31 ottobre, ore 21,00 e 22,30

CLUEDO ALLA CORTE DI FEDERICO II° Il famoso gioco da tavola diventa fisico: la plancia di gioco saranno le

Giovedì 6, sabato 15 e domenica 16 ottobre, ore 16,00 17,00 - 18,00

VISITE GUIDATE CASA MUSEO COLOCCI VE SPUCCI Casa Museo Colocci Vespucci Informazioni e prenotazioni: 0731 538439 343 pinacoteca@comune jesi an it

TEATRO E CONCERTI

Mercoledì 19 ottobre, ore 16,00 19,00 anteprima giovani riservata ai partecipanti al progetto “Musicadentro” 2022

IL TROVATORE Dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, musica di Giuseppe Verdi, direttore Francesco Rosa Teatro G B Pergolesi 55° Stagione Lirica di Tradi zione Per informazioni: Biglietteria Teatro G B Pergolesi tel 0731 206888, biglietteria@fpsjesi com

Venerdì 21 ottobre, ore 20,30 - 23,30 e domenica 23 ottobre, ore 16,00 19,00

IL TROVATORE - Dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, musica di Giuseppe Verdi, direttore Francesco Rosa Teatro G B Pergolesi 55° Stagione Lirica di Tradi zione Per informazioni: Biglietteria Teatro G B Pergolesi tel 0731 206888, biglietteria@fpsjesi com

MOSTRE

Fino al 10 ottobre, ore 9,30 13.00 / 15,30 19,30

ORIANA LANCIONI Dipinti Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Informazioni: www.fondazionecrj.it tel. 0731 207523

Per tutto il mese di ottobre, ore 10,00 13,00 16,00 19,00

“ELEGIA FANTASTICA: le Marche fra ricordi e visioni” Mostra fotografica di Emanuele Scorcelletti. Musei Civici di Palazzo Pianetti Informazioni: 0731 538439 www.elegia fantastica.com

Per tutto il mese di ottobre, ore 9,30 - 13,00 / 15,30 - 19,30

STRIP ART : Sogni e realismo nei primi Maestri del Fumetto Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Informazioni: www.fondazionecrj.it tel. 0731 207523

Per tutto il mese di ottobre, ore 9,30 - 13,00 / 15,30 - 19,30

ENNIO TAMBURI : Mappe di luoghi impossibili Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Informazioni: www.fondazionecrj.it tel. 0731 207523

Per partecipare Federica Micheli, Marta Campanelli e Annalisa Mazzieri dell‟Ufficio Turistico del Comune di Jesi
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Ascoli Piceno - Castel Trosino

Inquesto borgo del comune di Ascoli Pi ceno edificato su non sperone di roc cia, è conservata una traccia, un reperto pre zioso di storia del territorio. A Castel Trosino, in fatti, è stata ritrovata una necropoli realizzata dai Longobardi una precisa testimonianza della ricca e lunga storia di questa parte delle Marche che confina con l‟Abruzzo

La posizione del borgo gli conferisce un preciso status dal punto di vista strategico da cui si può dominare ed ammirare l‟ampia vallata sottostante Qui scorre il fiume Castellano, il prin cipale affluente del fiume Tronto, che si unisce alla sorgente dell‟acqua Salmacina donando alle acque una colorazione verdastra

Oltrepassata una porta con un arco a tutto sesto, l„unico accesso possibile al borgo, si giunge nel centro di questo “paesino” medievale dove il travertino caratterizza tutto l‟ambiente. L‟assetto urbano è tipicamente medievale: case di piccole dimensioni addossate le une alle altre, strade, sottopassi portoncini, il tutto realizzato con la mirabile pietra ascolana Tra le costruzioni la più caratteristica é la casa detta “della regina” o “palazzo del re Manfrì”, una piccolissima casa di tipico assetto medievale che di palazzo ha solo il nome, essendo di limitatissime dimensioni Questo casa è forse il più antico insediamento tardo medievale presente nella zona di Ascoli e rimasta pressoché immutata sia nelle dimensioni che nella struttura

Una tranquilla passeggiata tra i stretti vicoli racchiusi nella cinta muraria a strapiombo sulla vallata, ci presenta uno scenario che molto

bene si può apprezzare dal meraviglioso giar dino del belvedere

Lasciando il centro del borgo e avviandosi nel bosco che circonda l'area abitata si incontra un breve sentiero che permette di giungere nel l‟area dei ritrovamenti, l'area archeologica dove nel 1893 fu, per caso, scoperto un sepolcreto Dagli oggetti rinvenuti fu facile indicare come manufatto dei Longobardi Inoltre, a seguito di precisi scavi vennero alla luce circa duecento trentanove tombe con due cento quaranta scheletri Di queste trentatré erano tombe con oggetti funebri ricchi, quattor dici con oggetti funebri poveri e novantadue senza oggetti I reperti rinvenuti furono di un elevato e vastissimo interesse storico e archeo logico tanto da rappresentare, così come li de finirono gli ascolani, un vero “tesoro”. Ma il tesoro fu tolto agli ascolani considerato che tutti gli oggetti furono portati a Roma per essere studiati Ma da quel momento costituiscono la parte essenziale dell‟importante “Museo dell‟al to medioevo” situato all‟E.U.R..

La necropoli di Castel Trosino di Ascoli Piceno costituisce un esempio tra i più significa tivi in Italia della convivialità romano longobar da, che permette di analizzare le modalità di inserimento del gruppo germanico all‟interno della comunità romano bizantina, fino alla “cri stianizzazione” del gruppo dominante.

Attualmente si può visitare il sepolcreto dove è possibile vedere anche alcune tombe rico struite e la pianta della chiesa di Santo Stefano

Girovagando per le Marche LUOGHI DA SCOPRIRE
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Castel di Croce di Rotella (Ap)

Racconto con Immagini

1 3 Girovagando per le Marche - I BORGHI
Lettera Turistica
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Museo Officine Benelli di Pesaro (Pu)

Museo Officine Benelli è sito in Viale Ma meli 22 a Pesaro ed è ospitato in una struttura che rappresenta l'ultimo esempio di ar cheologia industriale della città Mille metri qua drati che altro non sono che la sede storica dell‟A zienda metal meccanica pesarese che ha contri buito a scrivere la storia della città Nei locali della vecchia fabbrica Benelli sono oggi in esposizione permanente 150 motociclette Benelli e MotoBi.

La visita ed il percorso espositivo inizia dalla sala Tonino Benelli dove sono esposti fotografie di corridori motociclistici in sella alle moto Benelli e MotoBi, trofei di ogni epoca e motori Benelli, Mo toBi e Molaroni Prosegue nella grande sala dedi cata a Giuseppe Benelli dove oltre alla prima mo tocicletta transitata a Pesaro nel 1897, un triciclo De Dion Bouton, due rarissime moto Molaroni degli anni venti ed anche trenta Benelli costruite prima della seconda guerra mondiale e assoluta mente protagoniste per raffinatezza tecnica ed estetica negli anni trenta

Nel secondo salone tutti i tipi del modello Leoncino, motocicletta che ha segnato la rinascita del marchio Benelli dopo le rovine del secondo conflitto mondiale. Nello stesso salone in evidenza le pluricilindriche a sei e quattro cilindri costruite negli anni settanta, quando il marchio pesarese era stato acquisito dall‟industriale argentino Ale jandro De Tomaso Poi la mostra prosegue al pia no rialzato, una affascinante struttura di circa 250 mq completamente in legno, dove sono in esposi zione tutti i modelli prodotti dalla Motobì "l'aristo cratica fra le moto” dal 1950 al 1970 e tutta la fan tastica serie di ciclomotori Benelli e Motobi indi

scussi protagonisti del mercato italiano negli an ni sessanta Uno spazio del piano rialzato è de dicato anche ad una irrealizzabile partenza per moto da corsa costruite nella provincia di Pesaro fra gli anni sessanta e ottanta: MBA, Morbidelli, Piovaticci, Sanvenero e MotoBi Tutte moto pro tagoniste in diverse competizioni a livello mon diale. La straordinaria storia dei sei fratelli Benel li viene narrata dai soci dei due sodalizi che gestiscono il museo e coinvolgono i visitatori in una ambientazione unica nel suo genere grazie al fatto che le motociclette esposte sono state progettate e costruite proprio in quei locali. Poi le stupefacenti vicende dei piloti, da Tonino Benelli a Valentino Rossi primo e ultimo di una genera zione di centauri che hanno appassionato mi gliaia di tifosi contribuiscono ad arricchire una piacevole visita al mondo motociclistico di una zona indiscutibilmente ricca di storia

Il museo Benelli e della moto Marchigiana, per il quale viene adottata la denominazione di Mototeca Storica Marchigiana, va inteso come parte importante ed integrante del progetto com plessivo che prende il nome di Officine Benelli con il dichiarato intento di svolgere contempora neamente la funzioni di: Museo Espositivo delle Moto Benelli MotoBi e delle Moto Marchigiane Centro Culturale di raccolta e diffusione di cultu ra motociclistica Sala Conferenze a disposizio ne del Museo e/o dell‟Amministrazione Comuna le Scuola di Restauro di Motociclette d‟epoca Punto di Ritrovo con annessa attività di ristora zione Sede del Moto Club Benelli e del Regi stro Storico Benelli

Il Lettera Turistica Girovagando per le Marche UN MUSEO ALLA VOLTA
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Rocca di Spindoli e fonte del Merennino

Siamo in provincia di Macerata nel versante settentrionale del monte Pennino, nella parte alta della valle del Potenza, in una zona ricca di sorgenti, ruscelli, fossi che, assieme al fiume principale, danno il nome Fiuminata ad una serie innumerevoli di piccoli borghi o agglomerati di case, di cui Massa è la sede attuale di capoluogo

Ci arriviamo da Castelraimondo, facilmente raggiungibile dalla superstrada che collega Perugia ad Ancona, uscendone all‟altezza di Borgo Tufico È questo un percorso che attraverso una rigogliosa macchia mediterranea permette di scoprire i pano rami offerti dall‟altopiano di Prato Pero sui monti Rapina, Gemmo, Tre Pizzi, Cafaggio e sulle valli di Spindoli e Vallibbia Dall‟arioso ambiente offerto dai prati si torna poi nel bosco per scoprire due bel lissime attive fonti, quella del Merennino e quella dell‟Acera, a conferma della ricchezza idrica di que sta zona

Il cammino concede la possibilità di visitare la Rocca di Spindoli, una delle costruzioni architet tonicamente più articolate e interessanti della zona La si può raggiungere anche direttamente dal villag gio omonimo (da lontano, lungo la Statale Settem pedana, la rocca domina la vallata sottostante, quasi una sentinella a protezione della medesima); e da qui si prosegue alla fonte del Merennino

Non si sa molto delle origini della Rocca di Spindoli, ma sicuramente venne eretta nel periodo in cui i feudatari del luogo, a partire dall‟XI sec , diedero inizio ad un processo di incastellamento che vide la costruzione nel territorio di diverse roc caforti, a scopo difensivo e di controllo Dai signori di Salmaregia arriva ai Varano che la tennero fino alla sua decadenza Già dal XVI sec è infatti in to tale abbandono e rovina. Strutturalmente era forma ta dal “palatium”, costituito dalla torre e da altri due corpi congiunti, una cinta muraria (260 metri) che seguiva i contorni del colle su cui era ed è ubicata, e da altre costruzioni non meglio identificate

Oggi restano solo il torrione nord (base ot tagonale alto circa 10 m) e la parete nordest del “palatium”

Alla fine dell‟eventuale escursione comple ta, che parte da Massa e arriva a Spindoli, andia mo al bar di questo villaggio che offre una varietà di gustosi panini Salume tipico del maceratese è il ciauscolo o salame spalmabile (le regole DOP im pongono oggi la doppia denominazione).

Il ciauscolo (o ciavuscolo o ciabuscolo) è un insaccato tipico della regione Marche, del maceratese, appunto; nato sembra in epoca roma na, il suo nome potrebbe derivare dal latino “cibu sculum” che vuol dire “piccolo cibo” È di fatti un salame morbido che viene preparato alla fine della lavorazione del maiale con i rimasugli della carne

L‟'impasto per la preparazione del ciau scolo è costituito da polpa di spalla, rifilatura di prosciutto, lonza, pancetta (e in qualche caso anche cotica) e viene tritato per tre volte sempre più finemente fino ad ottenere un impasto quasi cremoso (che sarà tanto più morbido quanto più grasso è stato aggiunto) A questo punto si aggiungono sale, pepe nero, vino e aglio pestato e si insacca nel budello naturale ('ntillu ciusculu) e inizia la fase di sfumatura: si tratta di una stagionatura di circa 3 settimane accanto ad un fuoco non troppo alto (come i camini di una volta, in cui la brace veniva fatta ardere sotto la cenere mentre i contadini erano al lavoro nei campi)

Laddove non ha il marchio IGP lo si chiama salame morbido spalmabile. Ma in qualsivoglia esercizio alimentare chiedete pure sempre del ciauscolo!

a cura di Daniele Crotti … da cultore del paesaggio
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La casa delle rondini Residenza di campagna

Noi per Voi - Informazioni

La casa delle rondini

Residenza di campagna

Bed and Breakfast

Contrada Campagliano 5 60039 STAFFOLO (Ancona)

Tel. e Fax : 0731779777 Mobile : Antonio 3397874700

Amelia 3316019619 Web site: www.ilcasaledellerondini.it

Info : info@ilcasaledellerondini.it Facebook : http://facebook.com/lacasadellerondini

Con il navigatore, se abituati ad inserire le coordinate GPS, per raggiungere la nostra struttura bisogna inserire le seguenti: 43°26'36'' Nord - 13°11'16'' Est.

In alternativa alla coordinate, se si utilizza solo il nome, la località e l'indirizzo del B&B, quando si digita l'indirizzo non inserire il numero civico 5 (quello reale) bensì il n° 3

Questa modifica perché abbiamo rilevato un errore sulle mappe GPS per cui con il 5 si potrebbe essere indirizzati su una diversa via Campagliano: pertanto, per non sbagliare digitare : Staffolo (An) La casa delle rondini Contrada Cam pagliano 3

Si può raggiungere, altresì, la nostra struttura utilizzando GOOGLE MAPS, indicando la località e il nome del B&B La casa delle rondini Staffolo (An).

ARRIVI E PARTENZE

Gli arrivi sono previsti tra le ore 12,00 e le ore 20,00, le partenze entro le ore 10,00

PRIMA COLAZIONE

La prima colazione viene servita dalle ore: 8,30 alle 10,30, per esigenze particolari concordare le modalità del servizio direttamente con i proprietari.

ALTRE NOTIZIE

La biancheria del bagno viene sostituita ogni 3 giorni, mentre, Il cambio delle lenzuola viene effettuato ogni 5 giorni.

WI-FI libero senza bisogno di password. Nelle Camere ARIA CONDIZIONATA a richiesta.

Si accettano animali : di taglia MEDIO PICCOLA, cani o gatti.

Il B&B chiude alle ore 24,00, le eccezioni o esigenze particolari sono da definire previo accordi.

I giudizi dei nostri ospiti al 30 di Agosto 2022 ci hanno asse gnato un punteggio di : 9,9 /10

Gli ospiti de‟ “ La casa delle rondini “ possono accedere alla Biblioteca presente nella residenza di campagna che è composta da 1.750 volumi suddivisi in 28 sezioni così ripartite :

ARCHEOLOGIA, ARTE, BIOGRAFIE, BRICOLAGE, DIZIONARI E VOCABOLARI, ENCICLOPEDIE, FANTASCIENZA, FILOSOFIA, GASTRONOMIA, GUIDE, LETTERATURA, LIBRI SCOLASTICI, LIBRI STORICI, NARRATIVA ITALIANA, NARRATIVA STRANIERA, NARRATIVA PER BAMBINI, ORTO E GIARDINO, POESIA, POLITICA ED ECONOMIA, RELIGIONI , SAGGISTICA, SCIENZE, SPORT, STORIA, TEATRO, TECNOLOGIA, TURISMO e VARIE.

A seguito pandemia da corona virus la struttura fino al NUOVA DATA rimane chiusa per gli ospiti che prenotano attraverso Booking.com

LE TARIFFE che applichiamo non subisco-no variazioni e sono contenute ed uguali durante tutti i periodi dell’anno

Per l‟anno 2022 e per la FORMULA B&B il pernottamento in “Camera matrimoniale” costa € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione all‟italiana

Per pernottamenti, oltre i due giorni, €40,00 a persona al giorno compresa la prima colazione all‟ italiana

Per i bambini fino a 2 anni, se dormono nel lettone con i genitori, il solo pernottamento è GRATIS Per letto aggiunto € 30,00

Per l‟utilizzo della camera matrimoniale uso singola € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione

La casa delle rondini - Residenza di campagna
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Lettera Turistica
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La teca dei ricordi

Immagini e commenti dei nostri ospiti

Questa pagina è un‟ideale bacheca di ricordi dedicata e redatta dagli Ospiti che hanno soggiornato presso “La casa delle rondini“ Vengono qui pubblicate le foto che ci vengono inviate e i giudizi espressi su di noi A tutti i nostri Ospiti che dispongono di immagini quale ricordo del loro soggiorno a Staffolo, se vogliono, ci possono spedire delle foto scattate presso o nelle vicinanze del B&B

Non chiediamo foto ricordo delle persone Queste devono rimanere nell’ambito dello spazio protetto del privato.

Così come la scelta delle fotografie compete solo all’insindacabile giudizio dell’autore Ringraziamo in anticipo coloro che aderiranno a questa iniziativa in quanto con le immagini inviatoci ricorde remo meglio i piacevoli momenti trascorsi insieme

Per l’invio delle foto utilizzare l’email : info@ilcasaledellerondini.it

In assenza di foto o giudizi inseriremo delle immagini o notizie redazionali del territorio intorno al B&B e non solo

" La volpe ha trovato casa "

Il giovane esemplare di "Vulpes vulpes" che viene quotidiana mente a farci visita lo abbiamo denominato FOX.

Amelia e Antonio insieme agli ospiti della "Casa delle rondini" l'accolgono con piacere.

FOX ci visita di mattina per la colazione, qualche volta si presenta all'ora del pranzo, è puntuale per la cena. Consuma nel prato quanto le viene offerto e se la quantità supera il suo bisogno, la parte eccedente provvede a nasconderla per consumarla successivamente.

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La casa delle rondini Residenza di campagna

Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare

Per acquistare e

prodotti di qualità

presenti

FATTORIA CORONCINO Azienda Agricola

Contrada Coroncino, 7 60039 STAFFOLO (An) Tel. 39 0731 779494 Fax 39 0731 770205 www.coroncini.it email: info@coroncino.it

LA STAFFA Azienda Agricola Biologica

STAFFOLO (An) via Castellaretta 19 telefono e fax 0731 779810 e mail:info@vinilastaffa.it

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Olio Extravergine di Oliva

Via Ludovico Ariosto,9 60030 MAIOLATI SPONTINI (An) 0731 704408 339 1386355

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Via Selva di Comperseto, 14 STAFFOLO (An) 0731 779288

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Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora e capra. Contrada Coste 39,A STAFFOLO (An) 0731 779905 331 6420406

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nelle nostre vicinanze: Arrivederci al prossimo mese

Lettera Turistica Federica Bellini, Jacopo Mainieri e Mattia Bastari : organizzano escursioni naturalistiche.

SAN PAOLO DI JESI (An) 0731 779176 info@oliorosini.it

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