INFORMAAMICI N° 137

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n ° 2022SETTEMBRE137--AnnoXII(Ancona)STAFFOLOdi“rondinidellecasaLa“B&BdelTuristicaLettera ITALIAMarche-Informaamici … per conoscere meglio le MARCHE 137 Settembre 2022 Le Marche, l'emozione che non hai ancora sperimentata IN DELL'INVAIATURAATTESA

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Il tema del mese: L'ambiente che cambia Abbiamo assunto l'invaiatura come sinonimo di "cambiamento", il processo che segna l'inizio di una trasformazione, l'inizio di una evoluzione vegetativa a seguito della quale uva, frutta in genere, olive o altro si avvicinano alla loro maturazione

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Le tendenze attuali circa la progettazione di un viaggio turistico e l'esigenza di coniugare conoscenza ed esperienza incomincia ad avere tra gli obiettivi anche quello di poter cogliere i cambiamenti dell'ambiente Successivamente, quando si comprende il valore di una tale esperienza si può anche scegliere di inoltrarsi in un bosco, a piedi o in bicicletta, dove il contatto con la natura assume una caratteristica molto particolare in quanto non sono, immediatamente, visibili le eventuali alterazioni antropiche

è

Informaamici il periodico d’informazione turistica del B&B casa delle rondini Residenza di Campagna Contrada Campagliano 60039 Staffolo (Ancona). La periodicità è mensile ed è pubblicato sotto forma di “lettera turistica” inviata via e mail a tutti gli ospiti del B&B, agli amici della struttura e a quanti non ci hanno negato il consenso circa l’utilizzo dell’indirizzo e mail a cui inviamo questo periodico. numero 136 è stato inviato a 2.180 indirizzi mail Il numero 137 SETTEMBRE 2022 - è stato chiuso il 30 Agosto ed è stato realizzato con la collaborazione di : Mattia BASTARI, Marta di copertina grappolo di uva Verdicchio L'ambiente che cambia Il grano italiano Pagina L'ambiente che cambia questo periodo nelle Marche L'ambiente che cambia La magica fase dll'invaiatura La casa delle rondini - Residenza di campagna è la casa delle rondini Camminando per di qua Il singolare fascino di Monte Giuoco del Pallone Una finestrella sull’arte Attilio Alfieri, pittore d'avanguardia Pagina Per partecipare A JESI … nel mese di SETTEMBRE 2022 Pagina Girovagando per Le Marche LUOGHI DA SCOPRIRE Acquasanta Terme (Ap) Girovagando per Le Marche - I BORGHI - Racconto con immagini Falerone (Fm) Girovagando per Le Marche UN MUSEO ALLA VOLTA Il Museo Sistino di Grottammare Io ci sono stato Il Pennino, un monte di confine Pagina 14 La casa delle rondini Residenza di campagna Noi per voi - Informazioni Pagina 15 La teca dei ricordi - Immagini e commenti dei nostri ospiti La volpe ha trovato casa Pagina 16 La casa delle rondini Residenza di campagna Quello che ci piace segnalare e consigliare trasformazioni cicliche che il territorio propone Variazioni cromatiche che offrono sensazioni piacevoli tali da farci sentire partecipi di uno spettacolo meraviglioso Coinvolgimento quasi natu rale per chi abita in campagna, perché il paesaggio cambia unitamente all'alternarsi delle lavorazioni, e rotazioni delle coltivazioni In questo ambito restano poco variabili solo le zone boschive e i vigneti che a livello croma tico si alternano tra il verde e il marrone Purtroppo, cosa diversa è per chi abita in città, perché non dispo nendo della possibilità di vista dell'ambiente circostante non urbanizzato, quello che naturalmente si modifica, si rimane imprigionati nel contesto urbano delle città e si è esclusi dalla partecipazione allo spettacolo mera viglioso sopra indicato

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Anno XII - SETTEMBRE 2022 - 137

Utilizzando una visuale panoramica da una delle colline che caratterizzano il territorio marchigiano ci siamo soffermati sulle

Lettera Turistica Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 2

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AmeliaCAMPANELLI,CATALANO,DanieleCROTTI,GoAntonioGUARINO,FedericaMICHELI Foto

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Il grano italiano Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto

1 Lettera Turistica mese di Febbraio, quando la Rus sia ha attaccato ed invaso una parte del territorio Ucraino, il grano era ancora verde e sebbene fosse ampio il raggio di azione delle bombe russe, i campi di grano non erano ancora considerati obiettivi da colpire Le bombe dell'aggressore sono cadute e continuano a cadere colpendo condomini, fab briche, scuole, ospedali e facendo, nel contem po, strage di migliaia di persone nella speranza di spingere alla resa gli eventuali superstiti Nel mese di Febbraio il grano ucraino continuava a crescere e con il suo colore tinteg giava una parte consistente della nazione, che è considerata "il granaio del mondo", con un brillante colore verde L'aggressore che non si aspettava la strenua resistenza ucraina, ragio nava di risolvere il tutto in pochissimo tempo e per nulla al mondo pensava di dover combat tere ancora nel mese di Luglio e oltre In questo mentre il grano si è maturato e dal verde ha as sunto una piacevole colorazione oro. Oro come colore ma, prezioso come il metallo, pertanto, il grano è diventato, da parte dei russi, un obiet tivo da colpire, anzi da far bruciare Gli incen diari, a seguito di questa scelta malvagia, sono consapevoli di fare un danno non solo agli u craini ma anche a tutti i popoli che erano in attesa di quel grano per la sopravvivenza di tan te personeNon considerando il colore nero del gra no bruciato, immaginiamo il territorio ucraino come una tavolozza dove i colori delle vegeta zioni caratterizzano periodicamente un territo rio, un ambiente E' questa una caratteristica che non vale solo per i territori dell'est europeo, perché l'ambiente cambia anche presso di noi.

L'ambiente

Guarino Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 3

Infatti, ma molto spesso, specialmente per chi abita in città, non disponendo della possibilità di vista dell'ambiente circostante che cambia, per ché imprigionati nel tessuto urbano delle città, si è esclusi dalla partecipazione ad uno spettacolo meravigliosoAdesempio, il racconto del grano italiano è molto bello in quanto già dai primi giorni del mese di ottobre dell'anno precedente, nei campi, di un caldo color bruno, c'è molta attività perché le seminatrici attraversando un territorio di un colore quasi uniforme, depongono, ben distan ziati, i semi di quello che sarà prima verde e poi giallo oro Il giallo del grano che con le sue spighe, inevitabilmente rimanda a tante gustose preparazioniQuestoculinariespettacolo si presenta in modo di verso se ci si trova in zona pianeggiante o col linare Infatti, se nella prima manca la visuale di un ampio insieme ambientale in quanto la veduta è bassa, nella seconda si ha la possibilità di disporre di un panorama molto esteso, vista dal l'alto, in cui i valori cromatici si presentano in tutte le possibili sfumature I colori sì, sono quelli che determinano le variazioni Un viaggio turistico dovrebbe avere tra i suoi obiettivi anche quello di poter cogliere i cam biamenti dell'ambiente anche quando la natura è addomesticata attraverso la pratica dell'agricol tura Poi da qui, quando si comprende il valore di una tale esplorazione si può anche scegliere di inoltrarsi in un bosco, dove il contatto con la na tura assume una caratteristica molto particolare in quanto non sono, immediatamente, visibili le eventuali alterazioni antropiche che cambia di Antonio

Guarino La Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 4

sto periodo si presentano tinteggiate di un caldo giallo oro come risultato della raccolta del grano e che si apprestano a diventare di colore mar rone chiaro dopo il lavoro di aratura in prepa razione delle prossime semine primaverili Sono in attesa per la raccolta gli ampi campi di gira sole che fino al mese precedente si mostravano attenti a seguire il sole esibendo il giallo brillante dei loro petali, mentre in questo periodo, con il capolino abbassato sotto il peso dei semi, guardano la terra quasi dispiaciuti di aver perso la propria luminosità. Di verde ce n'è ancora tanto e maggiormente è concentrato tra i filari delle vigne in attesa della raccolta dei grappoli dorati se di verdicchio o di colore scuro se di altri vitigni a bacca rossa. Ma quello che è molto evidente è che l'ambiente è stato segnato dalla siccità e dalle temperature che hanno raggiunto livelli tanto elevati da rappresentare valori da record Tutti i vegetali ne hanno sofferto e molti alberi pur di salvare la loro esistenza hanno deciso di sacrificare l'abbondante chioma per cui il marrone delle foglie secche ha caratterizzato tutte le zone boschive, i viali alberati dei borghi e non solo Abitare in una zona rurale può significare o sembrare per molti l'esilio volontario da parte di chi ha deciso di abbandonare la città, l'abbondanza delle relazioni sociali e tanti altri servizi Sì è vero la vita in campagna, per chi non la desidera, è scomoda, ma, viceversa è in grado di fornire tante sensazioni che altrove non sono possibile provare e che compensano tutte le difficoltà gestionali di chi vive in un borgo dove sono evidenti le carenze di tanti servizi Il tema di questo mese : "l'ambiente che cambia", è uno di quelli aspetti che ti danno la sensazione di essere parte di un ambiente che si rinnova continuamente E' la natura che ci dà una mano, molto diverso da chi abita in un condominio di una grande città e il fabbricato non è un bosco verticale.. che cambia Antonio

Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Lettera Turistica In questo periodo nelle Marche L'ambiente

definizione o il cambiamento croma tico dell'ambiente che ci circonda lo determinano i colori predominanti che ne preci sano anche la caratteristica Le città, a prescindere dalle loro rispettive dimensioni, dispongo no sempre di una scala cromatica limitata e definita, determinata dai colori dei fabbricati, delle strade, dei negozi e dal colore degli alberi molto spesso annegati nel cemento, aspetto scenico poco variabile tanto che recenti scelte architettoniche, per rompere questa monotonia, stanno proponendo condomini definiti boschi verticali Sono grattacieli che vengono progettati come un vero e proprio bosco, però che si svi luppa in altezza. Prendendo a riferimento un grattacielo di Milano possiamo dire che sulla sua superfice disponibile sono presenti cir ca 2000 differenti specie di alberi, arbusti e piante, l’equivalente di 30 000 metri quadri di bosco e sottobosco. Una scelta artificiale, stu diata per imitare quello che con semplicità av viene in un ambiente rurale Stare a contatto con le piante che a seguito del loro ciclo vege tativo hanno la capacità di variare colore e conferire all'ambiente un mutevole cromatismo. Oltre l'artificio del bosco verticale e in ambito rurale i colori sono diversi, l'ambito cro matico è molto più ricco ed è variabile nel tem po Con agricoltura molto sviluppata l'ambiente cambia abito al susseguirsi dei cicli vegetativi delle colture, a differenza di quello che succede in montagna, dove sono le stagioni che determi nano i cambiamenti, e nelle città dove impercet tibili sono le variazioni In una zona collinare come quella delle Marche la variabilità cromatica dell'ambiente è percepibile in un modo immediato e diretto Non solo perché è sviluppata l'attività agricola ma anche perché la visuale avviene dall'alto delle colline e può spaziare attraverso un angolo di visuale che si aggira intorno ai 360 gradi I colori delle colline marchigiane in que

di

uando consideriamo l'ambiente e il suo ciclico cambiamento lo facciamo utiliz zando una visuale ampia, capace di contenere un territorio abbastanza vasto da cui cogliere, come sintesi, la sua caratteristica territoriale In questa ottica riusciamo a distinguere solo quello che si evidenzia per quantità Ci sfuggono tutte quelle componenti minoritarie o che non sono percepibili nella predetta scala "panoramica" . Una di queste componenti è il cambia mento che da fine di luglio è percepibile tra i filari delle vigne solo attraverso una visuale molto ristretta, quella che può contenere due grappoli d'uva Due grappoli per fare un con fronto circa lo stato di avanzamento della invaia tura. Ovvero quel processo che conduce alla maturazione della frutta, contraddistinto da un cambiamento di colore, che dal verde originario va gradatamente verso il colore proprio di cia scun frutto Con l'inizio della invaiatura nel frutto si rileva un notevole incremento degli zuccheri e altre modificazioni della composizione chimica della polpaSiamo in zona di Verdicchio, il Verdic chio dei Castelli di Jesi, per cui ci soffermeremo sull'invaiatura dell'uva che non avviene in ma niera uniforme in tutto il grappolo che, già dalla fine del settimo mese dell'anno, appare come una tavolozza in cui ogni acino rappresenta una diversa tonalità di colore Piano piano i colori si uniformano assumendo la colorazione propria del vitigno, quindi piano piano nel nostro caso, diventeranno

La magica fase dell'invaiatura Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto partire dall'invaiatura, per cui il cambio del co lore non è un parametro sufficiente a stabilire il momento opportuno per la raccolta, tra l'altro l'epoca della vendemmia dipende anche dal tipo di destinazione delle uve Distinguendo poi, le uve da pasto da quel le da vino, dobbiamo dire che per quelle da vino gli indici di raccolta cambiano secondo il tipo di vinificazione Per la vinificazione in rosso è fon damentale l'alto grado di zuccheri perciò la ven demmia si pratica in piena maturazione, ben oltre l'invaiatura Per la vinificazione in bianco, fina lizzata a produrre vini a gradazione alcolica rela tivamente bassa e dotati di fruttato, è fondamentale un rapporto zuccheri/acidi moderato In generale l'epoca ottimale di raccolta si colloca all'inizio dell'invaiatura, fase in cui il tenore in acido malico è relativamente alto. Osservando i nostri due grappoli che so no parte integrante dell' ambiente in cui sono in seriti e che contribuiscono a modificarlo, abbiamo il bisogno di ritornare all'iniziale nostra visuale "panoramica", perché dobbiamo riferirci ad un territorio per considerare quanto e come, a partire dall'invaiatura, raccolta delle uve e prodotto il vino, l'ambiente possa ancora cambiare Infatti, l'ambiente può cambiare anche a seguito del turismo, quando quel territorio diventa un richiamo per tante persone, quelle che sono attratte dal vino e sono desiderose di assaggiare il vino nel luogo di L'enoturismoproduzionestimolatante persone a pro gettare un viaggio e nelle Marche questi graditi ospiti possono trovare e provare tante prelibatezze in quanto la regione vanta ben venti de nominazioni d’origine, di cui cinque Docg e quin dici Doc, estesi su una superficie di circa dicias settemila ettari. Ci fa piacere qui indicare le cinque Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (Docg): il Conero Riserva, l’Offida (Pecorino, Passerina e Rosso), il Verdicchio di Matelica Riserva, la Vernaccia di Serrapetrona e Castelli di Jesi Verdicchio Riserva

L'ambiente che cambia di Antonio Guarino

Lettera Turistica

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L'invaiaturadorati per il viticoltore o vinificatore è una fase importante in quanto non solo segna la fine di tutta una serie di lavorazioni in prepa razione per un buon raccolto, indica che si sta avvicinando la raccolta delle uva Potremmo di re che l'invaiatura è quasi vendemmia Attenzione però, perché nel caso dell' uva i parametri fondamentali per la determina zione dell'epoca di raccolta sono il tenore di zuccheri e il tenore di acidi Le modificazioni che interessano questi parametri hanno luogo a Q

Lettera Turistica Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto

Questa è “La casa delle rondini“

“La casa delle rondini” utilizza energia pulita grazie al suo IMPIANTO FOTOVOLTAICO Tutte le lampade del B&B interne ed esterne sono a BASSO CONSUMO Inoltre per la fornitura di acqua calda sanitaria si utilizza un moderno impianto di SOLARE TERMICO

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STAFFOLO ArancioneBandiera(AN)delTCI ECOSOSTENIBILITA’

La casa delle rondini Residenza di campagna Vieni nelle Marche rurali … é l’emozione che non hai ancora incontrato che ti sta chiamando. Nelle Marche rurali tutto ti racconta dell’uomo che ha lavorato e che tuttora lavora, della natura che prepara lo spettacolo dei cuori, del passato che ti regala questo ricco e meraviglioso presente. Vieni. Porta la tua famiglia e le persone a cui voi bene, porta il desiderio e il gusto, perché l’esperienza, la cura e l’arte di questa gente genera da sempre prodotti unici, tipici, prove concrete della dedizione e dell’amore per la terra in cui vivono. “La casa delle rondini” è nelle Marche Rurali a Staffolo (Ancona)

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di forma semicircolare, enorme, dove la prateria, nel tardo periodo primaverile, è cosparsa da mille specie floristiche diverse come orchidee, gigli di San Giovanni, asfodeli e peonie in un tripudio festante di colori. Siamo di fronte ad una delle più importanti doline dell'Appennino marchigiano, ossia delle cavità superficiali di origine carsica, dovute direttamente all'erosione delle rocce calcaree da parte delle acque meteoriche filtranti attraverso le fenditure Queste conche derivano quindi dalla sprofondamento delle rocce sottostanti e, nel corso di tempi geologici, la vegetazione ritorna ad interessare tutta la depres sione coinvolta favorendone anche lo sviluppo di specie floristiche che come in questo caso sono considerateSaràprotetteproprio qui che si comprenderà il nome così particolare di questa montagna: la dolina ha creato quello che ricorda una curva di uno stadio, ma non uno stadio da calcio ma una curva di un'arena dove si gareggiava al gioco del Bracciale, "giuoco del pallone" antico svago sportivo in voga soprattutto dell'Italia centrale dal 1500 al 1800 Le Marche erano una delle regioni più competitive e a Macerata ab biamo uno degli stadi più grandi e famosi d'Italia ossia lo Sferisterio, costruito nella metà dell'800 pro prio come campo per il giuoco del bracciale.

Lettera Turistica

Il singolare Fascino di Monte Giuoco del Pallone Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto andiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella"Questo diceva Reinhold Messner in un'intervi sta, e proprio con questa frase si può parlare del luogo dove andiamo questa volta: Monte Giuoco del Pallone Un nome molto insolito per una vetta, per questa montagna che si trova sull'appennino Umbro Marchi giano, alta 1231 metri S L M Quassù non ci sono né croci e né bandiere a ricordare una conquista umana, solo un piccolo masso dalla forma sferica che qualcuno ha goliardicamente pitturato come se fosse un pallone da calcio, ma è opera recente Questo monte ha tutto il fascino di un luogo isolato, dimenticato dagli uomini e dominato dai venti che arrivano da ogni direzione, il luogo perfetto per ritrovare il silenzio, restare soli con noi stessi e meravigliarci di quanto piccoli siamo di fronte alle montagneIlpercorso, di media difficoltà, per arrivare alla vetta parte da una piccola frazione montana di Fabria no: Campodonico, e subito il sentiero attraversa la vallata che si fa sempre di stretta sotto i massicci ap penninici, poi il bosco Una vegetazione lussureggian te e rigogliosa dettata anche e soprattutto dal Fosso delle Rotelle che con il suo flusso continuo d'acqua, anche nei mesi più torridi, rende questa selva fitta e verdissima Ci troveremo a guadare più volte questo corso d'acqua, dove l'unico suono che sentiremo saranno deliziose e incantevoli cascatelle Capiterà anche di vedere i tipici anfibi che popolano questi rivoli, come la Salamandra di Savi, il tritone e le ra ganelle.Tra

Camminando per di qua a cura di Mattia Bastari Guida ambientale escursionistica

costoni di roccia e boschi misti di ornielli, faggi e carpini arriveremo ad un valico chiamato “Pas so Trofigno” la cui etimologia sembra essere collegata al greco antico e significherebbe allevatore di animali; difatti qui è possibile vedere mandrie di Vacche pascolare placide in queste praterie sommitali Siamo a quota 850 metri S.L.M. e la salita che ora ci attende sarà impegnativa e quasi tutta soleggiata ma, la fatica sarà ricompensata con gli ampi panorami che pian piano si apriranno tutto intorno a noi; siamo nel cuore dell'appennino e una moltitudine di emozioni ci pervaderàPoco prima di arrivare in vetta, a poche centi naia di metri, da dietro una curva vedremo spuntare la maestosità di questo massiccio appenninico: un anfi teatro naturale si aprirà davanti a noi, un avvallamento

Descrizione e proposte di itinerari da percorrere a piedi insieme alla Guida EscursionisticaAmbientale MATTIA BASTARI Per prenotazioni rivolgersi al recapito telefonico 345 1588602 (Jacopo Mainieri) di La Vianda Trekking & Escursioni Consapevoli

Risalendo la dolina, in pochi passi arriviamo sulla cima dove avremo un altro punto d'osservazio ne di questo incantevole fenomeno geomorfologico e una visuale a 360° su tutto l'Appennino umbro mar chigianoMonte Giuoco del Pallone è considerata una vetta secondaria rispetto alle altre montagne di questa zona, un po' per il dislivello impegnativo che si ha sul sentiero e un po' perché sulla vetta non ci sono croci a testimoniare la presenza umana ma, parafrasando le parole di Reinhold Messner, un an tica evocazione che sa tanto di spazi aperti e luoghi sospesi nel tempo

Lettera Turistica A

ttilio Alfieri nasce a Loreto, in provincia di Ancona, il 16 febbraio 1904 Inizia a disegnare giovanissimo, ed apprende dal fratello maggiore l’arte della decorazione Nel 1923 il decoratore piacentino Camozzi nell'eseguire dei lavori all'intero della Basilica di Loreto, lo prende come aiutante, e successivamente lo sistema presso l’atelier dei pittori di chiese “Aspetti e Rossi” di Piacenza, dove rimarrà per due anni a completamento del suo apprendistato Nel 1925 raggiunge Milano, dove frequenta contemporaneamente le scuole serali e i corsi serali di pittura all'Accademia di Brera e al CastelloNelSforzesco1927durante il servizio militare si trova a diretto contatto con la natura e da questa esperienza inizia il suo interesse per la “pittura dal vero”, che approfondirà al termine del servizio militare La sua prima mostra, era il 1931, fu la partecipazione ad una collettiva denominata “I pittori del numero11” insieme ad altri giovani artisti che si riunivano nella sua abitazione in via Solferino 11 di Milano Il carattere innovatore e la genialità sperimentale delle sue opere attirano l’interesse dei critici più autorevoli del tempo: Raffaello Giolli, Carlo Carrà, ma soprattutto Edoardo Persico, che nel 1933 (“Corriere Padano”, Ferrara 3 marzo 1933) lo annovera “tra i più significativi pittori d’avanguardia”. Alfieri alterna la sua attività di decoratore a ricerca espressive nuove tanto che si rivela come un sperimentatore ecclettico Nel 1934, presso il Circolo Filologico di Milano si realizza la sua prima mostra personale Forte della sua esperienza di decoratore e stimolato dai giovani architetti emergenti, intraprende l’esecuzione di lavori “pubblicitari” in varie manifestazione fieristiche in Italia e all’estero Inizia una sensa zionale avventura, “l’esperienza polimaterica”, in parte ereditata da Enrico Prampolini, ma portata avanti con una propria personalità, e con il fantasioso ed audace utilizzo di immagini e fotogrammi Tra il 1935 e il 1939 riduce la sua attività pittorica da cavalletto, per concentrarsi nel lavoro nelle fiere e per conseguire il diploma al Liceo di Brera, necessario per ottenere, nel 1939, la cattedra di Affresco e Decorazione alla Scuola Umanitaria di Milano Negli anni quaranta, colpito dall’orrore e dalle miserie della guerra, dipinge una serie di opere che titola “distruzioni” Realizza inoltre un nucleo di quadri in cui la materia pittorica, enfatizzata con pastose pennellate di toni bruni, neri, ocra e rossi cupi, crea un efficace contrasto di rilievi e di chiaroscuri che conferiscono una spiccata tridimensionalità alle composizioni, donando alle forme una notevole dinamicità Si lega sentimentalmente ad Argentina Sebastiani, sua conterranea, che potrà sposare a guerra finita e dal 1943 inizia a militare nella Resistenza dedicandosi alla propaganda antifascista, ma viene individuato dalla polizia politica, e perciò si rifugia nelle Marche, dove entra a far parte della formazione partigiana, Brigata G “Ancona” Negli anni cinquanta abbandona lo sperimentalismo per concentrarsi su pochi e ripetuti temi: ritratti, paesaggi, nature morte e su una abbondante produzione di disegni e acquerelli astratti Gli anni sessanta e settanta sono quelli di maggiore attività espositiva e di conseguente notorietà Le sue nature morte sono molto apprezzate dal mercato, ma la necessità di produrle in quantità minaccia la sua creatività Tra i numerosissimi attestati che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della sua vicenda artistica ricordiamo il “Diploma medaglia d’oro alla riconoscenza” assegnatogli nel 1988 dalla Provincia di Milano Attilio Alfieri a 88 anni muore a Milano il 22 aprile1992

Attilio Alfieri, pittore d'avanguardia Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Una finestrella sull’arte a cura di Go appassionato d’arte Piccola Antologia di Artisti nativi delle Marche

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ROSSINI FLAMBÉ Opera buffa in cucina Con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori, regia Alberto Grilli, mu siche originali e direzione musicale Antonella Talamonti Festival Pergolesi Spontini 2022 Teatro G B Pergolesi Per informazioni: Biglietteria Teatro G B Pergolesi tel 0731 206888, biglietteria@fpsjesi com Giovedì 8 settembre, 21,00 VIOLINO FANTASTICO Musiche F Rognoni, Kapsberger, de’ Turchini Festival 206888, com

B Marini, H I G von Biber, violino Mar gherita Pupulin, arciliuto Juan Josè AssociazioneFrancione Talenti Vulcanici e Ensemble Giovanile della Pietà

biglietteria@fpsjesi

Lettera Turistica Per partecipare Federica Micheli e Marta Campanelli dell’Ufficio Turistico del Comune di Jesi L'Ufficio Turismo IAT del Comune di JESI Piazza della Repubblica 60035 Jesi (An) ORARIO: da martedì a sabato: 10 13 / 15 18 e mail: turismo@comune jesi an it www turismojesi it Telefono 0731 538420

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22 settembre STRIP ART - Sogni e realismo nei primi maestri del fumetto. Inaugurazione mostra Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, 4 Informazioni: tel 0731207523 www fondazionecrj it Da giovedì 22 a domenica 25 settembre FIERE DI SAN SETTIMIO Eventi, bancarelle e stand gastronomici nelle vie del centro Centro storico Da lunedì 29 settembre BRAND FESTIVAL - Laboratori, mostre e convegni su persone, territorio e impresa Centro storico Ogni Venerdì, ore 21 23 VENERDI' A PALAZZO RIPANTI Appuntamenti estivi al Museo Diocesano di Jesi Scopri i segreti del salone Valeri e la storia del palazzo Palazzo Ripanti Informazioni: 0731 226749 A JESI … nel mese di SETTEMBRE 2022 Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 9

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VISITE GUIDATE Giovedì 1, sabato 17 e domenica 18 settembre, ore 16,00 17,00 18,00 VISITE GUIDATE CASA MUSEO COLOCCI VESPUCCI - Casa Museo Colocci Vespucci Informazioni e prenotazioni: 0731 538439 343 pinacoteca@comune jesi an it Giovedì 1, 8, 15 settembre, ore 11,00 e 12,00 - VISITE GUIDATE SALE DEL FONDO ANTICO PALAZZO DELLA SIGNORIA E MUSEO DELLE ARTI DELLA STAMPA Punto di incontro: Ufficio Turismo Informa zioni e prenotazioni: 0731 538420 Venerdì 2, 9 e 16 settembre, dalle 10,00 alle 23,00 MARATONA MUSEI - Un unico biglietto per visitare 9 musei: Pinacoteca, Museo Archeologico, galleria d’Arte Contemporanea, Teatro Pergolesi, Palazzo della Signoria, Palazzo Bisaccioni, Museo delle arti della Stampa, Museo Federico II Stupor Mundi, Museo Diocesano Punto di partenza: Biglietterie Palazzo Pianetti e Museo Federico II Stupor Mundi Informazioni: 0731538420 Sabato 3, 10 e 17 settembre, ore 11,00 e 12,00 MUSEO FEDERICO II STUPOR MUNDI Punto di incontro: Ufficio Turismo Informazioni e preno tazioni: 0731 538420 Martedì 6 e 13 settembre, ore 11,00 LORENZO LOTTO E LA GALLERIA DELLE ME RAVIGLE Visita guidata alla Pinacoteca di Palazzo Pia netti Punto di incontro: Ufficio Turismo, Piazza della Repubblica Informazioni e prenotazioni: 0731 538343 439 Domenica 18 settembre, dalle 17,00 alle 20,00 ASPETTANDO SAN SETTIMIO Visita guidata alla cat tedrale sulle origini e la storia di san Settimio e laboratorio per bambini alla scoperta del santo guerriero Museo Dio cesano Ingresso gratuito Prenotazione consigliata: 0731 226749

TEATRO - CONCERTI Venerdì 2 e sabato 3 settembre, ore 19,30 e 21,30 ENEIDE di Publio Virgilio Marone Lettura scenica a più voci, con Cristina Cirilli, Mugia Bellagamba, Paolo Pira ni e Dante Ricci Teatro Il Piccolo Via San Giuseppe, 27 Prenotazioni: tel 370 03686850 Domenica 4 settembre, ore 17,00

Pergolesi Spontini 2022 Teatro G B Pergolesi per informazioni: Biglietteria Teatro G B Pergolesi tel 0731

EVENTI Da giovedì 1 a domenica 4 settembre PIKKANAPA - Festival dedicato alla canapa e al pepe roncino, con stand e espositori Centro storico Sabato 10 settembre NOTTE AZZURRA DELLO SPORT Spettacoli, dimo strazioni e attività per tutti a cura delle federazioni sportive Giardini Pubblici, Viale Cavallotti Sabato 17 settembre, ore 18,30 IN VINO Conferenza spettacolo con degustazione a cura di azienda vinicola Tenute Pieralisi Relatori Simone Schiaf fino e Giovanni Frulla Palazzo della Signoria Ingresso libero Prenotazione obbligatoria: tel 0731 358345, mail: planettiana@comune jesi an it info similitudini@gmail com Sabato 17 settembre, ore 21,30 CORPI E NOTE Spettacolo di Danza Urbana Concerto di armonie, con Alessandro Moscatelli e improvvisazioni di Danza contem poranea a cura del Gruppo Danza Oggi Palazzo della Si gnoria Ingresso libero, per informazioni: tel 0731 358345, mail: planettiana@comune jesi an it Domenica 18 settembre, ore 18,30 THE BOOK OF PEOPLE POETRY EDIZION Inaugurazione mostra Palazzo della Signoria Ingresso li bero, per informazioni: tel 0731 358345, mail: planettiana@comune jesi an it Giovedì

Girovagando per le Marche LUOGHI DA SCOPRIRE

Chi non conosce questo luogo non può lontanamente immaginare la sensazione di immergersi in quest’acqua termale, sulla sabbia della riva del fiume Tronto, circondati dai colori delle stagioni Luogo per trascorrere al meglio una parentesi di vita, l’unico rumore di fondo è lo scorrere delle acque, ideale per ritrovare il connubio tra corpo e spirito e farsi massaggiare dall’idromassaggio naturale dell’acqua termale calda Come utenti di una libera "SPA a cielo aperto" attrezzata con tre vasche dove rilas sarsi, magari dopo una settimana di lavoro par ticolarmente stancante

Lettera Turistica que Unitamente al termalismo strutturato in questa località è possibile praticare anche un termalismo "libero", che al pari di quello strut turato, è in grado di ristorare il corpo e la mente senza avere controindicazioni, semplicemente immergendosi in modo rispettoso in luoghi in cantati, in contesti naturali molto interessanti Una delle sorgenti naturali libere di Acquasanta Terme è possibile raggiungerla in località Santa Maria, "Il Pozzetto" La polla principale sgorga a 36° C in una suggestiva grotta satura di vapori salutari, in cui si raggiunge una temperatura ambiente di 35° C Al Pozzetto la temperatura dell’acqua sorgiva è della tipologia ipotermale, dato che si avvicina ai 30° C e contiene le stesse virtù della sorgente principa le Ci sono presenti numerose sorgenti che so no concentrate in pochi metri quadri e regalano anche fanghi, depositati lungo il percorso dell’acqua

Acquasanta Terme (Ap) Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 10

uardando un monte, molte volte ci soffer miamo solo sulla sua forma, l’ingombro all’interno di un panorama, il colore delle sue pendici, molto importante è conoscere il nome della montagna e non andiamo oltre, perché pen siamo che non ci sia null’altro di interessante riguardante quell’altura Invece no, quel monte già se fa parte di una catena di montagne assume un consi derazione diversa, se poi dispone di tanti alberi è un attrazione per molte persone, ma l’aspetto più importante lo si riscontra alla sua base laddove sorge un agglomerato urbano e non solo Questo ipotetico borgo, paese o città, alla base della montagna, oltre alla protezione del monte non avrà mai problemi circa l’approvvigio namento idrico in quanto tutte le acque piovane che scorrono sui suoi fianchi arrivano alla base dove alimenteranno sorgenti fluviali, comporran no laghi, forniranno acqua potabile a tante per sone ed in alcuni casi anche acque minerali quale prodotto dello scorrimento su rocce sotter ranee e il conseguente scioglimento di minerali in esse contenuti.Incastonata fra i Monti Sibillini, a nord, e i Monti della Laga, a sud, nell’alta valle del fiume Tronto, sorge la cittadina di Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno che dispone di sorgenti di acque solfuree. Questa disponibilità di acque solfuree e le loro proprietà curative, fin dall’anti chità, hanno fatto si che questa località fosse un zona termale Oggi ad Acquasanta ci sono stabi limenti termali attrezzati per la cura di diverse pa tologie utilizzando le proprietà curative delle ac G

1 3 Girovagando per le Marche - I BORGHI Racconto con Immagini Lettera Turistica Falerone (Fm) Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 11

Museo Sistino si trova in Piazza Peretti di Grottammare in provincia di Ascoli Piceno e dispone dei seguenti punti informativi: info@museisistini it telefoni 347 380444 0735 577246.Questo Museo appartiene alla rete musea le organizzata dalle Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto Marche e propo ne ai visitatori oggetti reperto quale testimonianza del rapporto tra il papa Sisto V e la sua terra natia. E’ ospitato nella Chiesa di San Giovanni Battista, situata nel caratteristico borgo antico, con una pa noramica vista sul litorale sottostante L’edificio medievale, ricostruito dall’archi tetto Pietro Maggi fra il 1792 e il 1809, fu decorato nel 1911 dal pittore sambenedettese Giuseppe Pauri che ha lasciato nella volta un esempio mirabile della sua feconda vena decorativa Nel presbiterio si conserva un ritratto di Sisto V e un caratteristico banco da chiesa in legno dipinto, opera marchigiana del Settecento Di “Sistino” non c’è solo quello di Grottam mare, con il nome Musei Sistini del Piceno si in dica e si definisce la rete dei musei di arte sacra che comprende dieci sedi espositive distribuite all’ interno del territorio ecclesiastico di competenza delle Diocesi sopra menzionate La denominazio ne, poi, di Musei Sistini deriva dalla dedica di tutta la rete a Papa Sisto V originario di questo territorio verso cui mostrò, durante il suo breve pontificato (1585 1590), un forte attaccamento Sisto V, al secolo Felice Peretti, elargì doni e privilegi alla «patria carissima» concessioni che, ancora oggi, caratterizzano la fisionomia storica e

culturale di questo suggestivo territorio marchi giano che vanta, grazie alla sua opera, tesori di inestimabile valore artistico Tra le opere in esposizione, due pannelli superstiti di un polittico dovuto a Vittore Crivelli, la Madonna in trono con Bambino tra i santi Gabriele arcangelo e Luca di Vincenzo Pagani, la "Madonna del Carmelo", attribuita a Ubaldo Ricci, una tela raffigurante l’Educazione della Vergine del pittore fermano Filippo Ricci, la Ma donna annunciata attribuita a Ignoto pittore romano e la Processione del Cristo Morto a Grottammare di Giuseppe Pauri Inoltre, i busti di Santa Lucia e San Giovanni Battista realizzati a cavallo dei secoli XVII e XVIII. Di grande importanza due opere che attestano il felice rapporto di Sisto V con Grot tammare Oggetto unico per bellezza e storia è il calice per le celebrazioni liturgiche che Sisto V ha lasciato in eredità al suo paese di origine. L’opera presenta la scritta seguente: “F FELIX PERETTVS DE M A EP S AGAT ” L’iscrizione incisa sotto la base indica che il calice fu realiz zato negli anni in cui il prelato copriva la carica di Vescovo di Sant’Agata dei Goti in provincia di Benevento L’opera si fa ammirare per la semplicità e l’eleganza Accanto al calice si espone una medaglia commemorativa della chiesa di Santa Lucia (1590) che Camilla Peretti, sorella del pontefice, fece erigere a Grottammare nel luogo ove nacque il fratello Il raro oggetto, opera del medaglista fiorentino Domenico Poggini, reca nel recto l’effigie di Camilla e nel verso il prospetto della chiesa

Girovagando per le Marche UN MUSEO ALLA VOLTA

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Museo Sistino di Grottammare conoscere

Una recente prova, che appartiene alla cronaca dei nostri giorni, è l’invasione russa dei territori ucraini Siamo partiti dai confini e sviluppata qualche considerazione in quanto il Monte Pennino è un monte di “confine” che divide, non due stati, ma due regioni italiane, l’Umbria da un lato, le Marche dall’altro Due versanti in cui si sono sviluppate storie diverse ma che nella sostanza, la “Montagna” come la chiamano gli “annifani” ( gli abitanti di Annifo) unisce e non divide Il Monte Pennino è un monte gigantesco, per ché occupa una superficie molto più larga della sua al tezza, di modo che lo si vede da assai lontano, da qualunque punto cardinale lo si osservi Alto quanto basta per cogliere il candido manto delle prime nevi, è un punto di riferimento per i montanari intenti a valu tare lo stato dell’innevamento invernale, perché la sua larga sommità bianca spicca sul profilo dei monti intor no Nella sua naturalità originale, boscosissimo e ricco di animali, è stato una preziosa fonte di cibo perché dall’epoca del disgelo dei ghiacci in avanti ha dato ri paro e nutrimento a popolazioni antichissime, che fin dagli albori della preistoria si sono accampati alle sue pendici Arido d’acqua nella sua sommità, esso ne in ghiotte tantissima nelle sue viscere, che riversa copio samente alla sua base, dove sgorgano torrenti impe tuosi che ben presto diventano fiumi (la città di Peru gia, ad esempio, ha attinto fin dal 1899 alla sorgente del fiume Topino, che sgorga presso la località di Bagnara e ne ha deviato il corso tramite un robusto acquedotto, supplendo così alla sua secolare sete) Oltre il Monte Pennino, ci caliamo nel versante settentrionale ed orientale, nell’affascinante e agli um bri forse meno noto comprensorio dell’Alta valle del Potenza e dello Scarzito Sono un fiume ed un tor rente che da queste montagne prendono vita, sotto il Ferro Rotondo il primo e sotto i rilievi orientali del Pen nino il secondo È a Pioraco che le acque dello Scarzito si uniscono alle acque del Potenza Una

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Io ci sono stato a cura di Daniele Crotti … da cultore del paesaggio Il Pennino, un monte di confine

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Qua siamo nel cuore montano della marca maceratese, a stretto contatto con l’Umbria: “ ma lu paese tua se troa in che regione? ma non se sente? Simo marchisciani, jente che fatica cò la testa e cò le mani ” Il Comprensorio turistico, che include i territori dei Comuni di Pioraco, Fiuminata e Sefro, è parte di un’area di tutela dell’Unione Montana “Alte Valli del Potenza e dell’Esino” I segni naturali di monti e valli, che riconducono alla sua delimitazione, sono rap presentati ad ovest dalla linea longitudinale del con fine regionale, la dorsale appenninica umbro marchi giana con le tante vette fino al monte Pennino, dor sale traversabile al “Passo del Cornello” A sud il confine, si fa per dire, è con la linea del monte Ca morlo fino all’estremo mont’Igno ed il passo della “Bocchetta della Scurosa”, un tempo importante pun to di transito e di collegamento (a piedi!) con il territo rio di Serravalle di Chienti e i piani di Colfiorito A est il territorio confina con l’antico Comune di Camerino e a nord ecco i comuni valligiani (ma non soltanto) di Matelica, Esanatoglia, Castelraimondo che toccano alcuni versanti della catena del Gemmo (con i Tre Pizzi e il monte Castel S Maria in primis) Sia il versante Umbro che quello Marchigiano sono stati interessati da tanti avvenimenti storici, forse quello umbro ne è più ricco Il Monte Pennino è stato considerato dagli Umbri come il monte più importante della loro cultura, l’epicentro di riti religiosi che sono durati per un paio di migliaia di anni. Sulla cima del monte Pennino vi era la più importante area sacra degli Umbri, l’epicentro della loro religione, dove ardeva il fuoco sacro di una tale intensità che era visibile da molto lontano Inoltre, oltre al monte di “confine”, sull’alto piano Plestino, sempre al confine tra le due regioni è situata la Chiesa di Santa Maria di Plestia, santuario di "confine", nel comune di Serravalle di Chienti, ma contigua all'abitato di Colfiorito nel comune di Foli gno Da un punto di vista Canonico, la chiesa si trova esattamente all'incrocio dei confini delle diocesi di Foligno, Nocera Umbra e Camerino, attualmente è gestita per convenzione dall'Arcidiocesi di Camerino, con diritto d'uso da parte della diocesi di Foligno tramite la parrocchia di Colfiorito Quanti "confini" con inchiostro indelebile, il "Pennino" ha disegnato nazione, uno stato viene identificato territorialmente dai confini che lo separano dai territori attigui Questi limiti territoriali definiscono uno spazio in cui si è evoluto un popolo, si è sviluppata la sua storia e dove si sono consolidate le sue tradizioni Quel popolo difende il suo territorio e spera sempre che non ci sia mai nessuno che oltre passi i consolidati confini Eppure la storia ci ricorda che non sono pochi i casi in cui “proditoriamente“ i vi cini, i confinanti con la forza delle armi hanno oltre passato i confini per appropriarsi del territorio invaso

Gli arrivi sono previsti tra le ore 12,00 e le ore 20,00, le partenze entro le ore 10,00 PRIMA COLAZIONE La prima colazione viene servita dalle ore: 8,30 alle 10,30, per esigenze particolari concordare le modalità del servizio direttamente con i proprietari.

La biancheria del bagno viene sostituita ogni 3 giorni, mentre, Il cambio delle lenzuola viene effettuato ogni 5 giorni. WI-FI libero senza bisogno di password. Nelle Camere ARIAaCONDIZIONATArichiesta. Si accettano animali : di taglia MEDIO PICCOLA, cani o gatti. Il B&B chiude alle ore 24,00, le eccezioni o esigenze particolari sono da definire previo accordi.

ARRIVI E PARTENZE

La casa delle rondini - Residenza di campagna La casa delle rondini Residenza di campagna Bed and ContradaBreakfastCampagliano 5 60039 STAFFOLO (Ancona) Tel. e Fax : 0731779777 Mobile : Antonio 3397874700 Amelia 3316019619 Web site: www.ilcasaledellerondini.it Info : info@ilcasaledellerondini.it Facebook : http://facebook.com/lacasadellerondini LA NOSTRA POSIZIONE E COME RAGGIUNGERCI Con il navigatore, se abituati ad inserire le coordinate GPS, per raggiungere la nostra struttura bisogna inserire le seguenti: 43°26'36'' Nord - 13°11'16'' Est. In alternativa alla coordinate, se si utilizza solo il nome, la località e l'indirizzo del B&B, quando si digita l'indirizzo non inserire il numero civico 5 (quello reale) bensì il n° 3 Questa modifica perché abbiamo rilevato un errore sulle mappe GPS per cui con il 5 si potrebbe essere indirizzati su una diversa via Campagliano: pertanto, per non sbagliare digitare : Staffolo (An) La casa delle rondini Contrada Cam pagliano 3 Si può raggiungere, altresì, la nostra struttura utilizzando GOOGLE MAPS, indicando la località e il nome del B&B La casa delle rondini Staffolo (An).

ALTRE NOTIZIE

che prenotano attraverso Booking.com Lettera Turistica La casa delle rondini Residenza di campagna Noi per Voi - Informazioni Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto LE

variazioni

I giudizi dei nostri ospiti al 30 di Agosto 2022 ci hanno asse gnato un punteggio di : 9,9 /10

Gli ospiti de’ “ La casa delle rondini “ possono accedere alla Biblioteca presente nella residenza di campagna che è composta da 1.750 volumi suddivisi in 28 sezioni così ripartite : ARCHEOLOGIA, ARTE, BIOGRAFIE, BRICOLAGE, DIZIONARI E

STRANIERA,NARRATIVALIBRIENCICLOPEDIE,VOCABOLARI,FANTASCIENZA,FILOSOFIA,GASTRONOMIA,GUIDE,LETTERATURA,SCOLASTICI,LIBRISTORICI,ITALIANA,NARRATIVANARRATIVAPERBAMBINI,ORTOEGIARDINO,POESIA,POLITICAEDECONOMIA,RELIGIONI,SAGGISTICA,SCIENZE,SPORT,STORIA,TEATRO,TECNOLOGIA,TURISMOeVARIE.

A seguito pandemia da corona virus la struttura fino al NUOVA DATA ospiti TARIFFE che applichiamo non subisco-no e sono contenute ed uguali durante tutti i periodi dell’anno Per l’anno 2022 e per la FORMULA B&B il pernottamento in “Camera matrimoniale” costa € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima cola zione all’italiana Per pernottamenti, oltre i due giorni, €40,00 a persona al giorno compresa la prima colazione all’ italianaPer i bambini fino a 2 anni, se dormono nel lettone con i genitori, il solo pernottamento è

rimane chiusa per gli

GRATIS Per letto aggiunto € 30,00 Per l’utilizzo della camera matrimoniale uso singola € 50,00 a persona al giorno, compresa la prima colazione

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Per l’invio delle foto utilizzare l’email : info@ilcasaledellerondini.it teca dei ricordi Immagini e commenti dei nostri ospiti Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto

In assenza di foto o giudizi inseriremo delle immagini o notizie redazionali del territorio intorno al B&B e non solo uesta pagina è un’ideale bacheca di ricordi dedicata e redatta dagli Ospiti che hanno soggiornato presso “La casa delle rondini“ Vengono qui pubblicate le foto che ci vengono inviate e i giudizi espressi su di noi A tutti i nostri Ospiti che dispongono di immagini quale ricordo del loro soggiorno a Staffolo, se vogliono, ci possono spedire delle foto scattate presso o nelle vicinanze del B&B Non chiediamo foto ricordo delle persone Queste devono rimanere nell’ambito dello spazio protetto del privato. Così come la scelta delle fotografie compete solo all’insindacabile giudizio dell’autore Ringraziamo in anticipo coloro che aderiranno a questa iniziativa in quanto con le immagini inviatoci ricorde remo meglio i piacevoli momenti trascorsi insieme

La volpe ha trovato casa. Un esemplaregiovanedi "Vulpes vulpes" viene quotidianamente a farci ospitiAmeliavisita.eAntonioinsiemeaglidella"Casadellerondini"l'accolgonoconpiacere.

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Lettera Turistica Per acquistare e poi degustare dei prodotti di qualità indichiamo i seguenti produttori presenti nelle nostre vicinanze: Olio Extravergine di Oliva AziendaCARBONETTIAgricola info@oliocarbonetti.it www.oliocarbonetti.it FORMAGGICALVISI Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora, capra e mucca. Via STAFFOLOCompersetoAriosto,9Ludovico60030MAIOLATISPONTINI(An)07317044083391386355ViaSelvadi,14(An)0731779288 pietro.calvisi@tiscali.it SU AziendaREDENTOREAgricola Produzione e vendita diretta di prodotti caseari con latte di pecora e capra.(An)STAFFOLOCosteContrada39,A 0731 779905 331 6420406 BIGI AziendaANDREAAgricola Via Aldo Moro60038,9 SAN PAOLO DI JESI (An)Birra Agricola 339 1524321 info@birraagricolabigiandrea.it Punto vendita: Via Martin Luther King 60039 STAFFOLO (An) www.birraagricolabigiandrea.it Miele in Barrique GIORGIO POETA Azienda Agricola info@giorgiopoeta.com Via Dante 71/E FABRIANO (An) 0732 041982 338 3787555 extravergineOlio d’oliva OleificioROSINI Via SANPeschereccia,48PAOLODIJESI (An) 0731 779176 info@oliorosini.it Il èvenditapuntoaperto il pomeriggio LA SocietàFONTEAgricola Contrada Coste 44,a STAFFOLO (An) Farine senza glutine MARIANI PAOLO S.r.l. Molino Farine Contrada Coste 24/A 60010 BARBARA (An) 071 964190 Orlando : 338 9786556 Michele : 339 soc.lafonte@gmail.com4434969 La casa delle rondini Residenza di campagna Quello che ci fa piacere segnalare e consigliare Informaamici per conoscere meglio Le MARCHE Il nostro racconto FATTORIA CORONCINO Azienda Agricola LA BiologicaAziendaSTAFFAAgricola STAFFOLO (An) via Castellaretta 19 telefono e fax 0731 779810 e mail:info@vinilastaffa.it Contrada Coroncino, 7 60039 STAFFOLO (An) Tel. 39 0731 779494 Fax 39 0731 770205 www.coroncini.it email: info@coroncino.it Vini DocVini Artigianali Vini Doc SIMONETTI DINO Azienda Agricola Via Castellaretta n.8 STAFFOLO (AN) 0731Tel./Fax:779264Michele:3396355294Mirco:3661453400 PODERE L’INFINITO Azienda Agricola Vini Biologici Amministrazione : 339 4134996 Produzione : 339 8500780 Commerciale : 339 1068724 STAFFOLOSanMartinoContrada,1(An) www.poderelinfinito.it info@poderelinfinioto.it www.molinimarianipaolo.cominfo@molinomarianipaolo.com AFATTORIFUCILI Norcineria - Produzione e vendita diretta di salumi artigianali. Località Agello, 7 SANMARCHESEVERINO(Mc)073363513233892166603392105575 Federica Bellini, Jacopo Mainieri e Mattia Bastari : organizzano escursioni naturalistiche. LaVianda - Trekking & Escursioni consapevoli Per qualsiasi informazione chiamare al recapito telefonico di Jacopo Mainieri 345 1588602 Arrivederci al prossimo mese Anno XII SETTEMBRE 2022 n° 137 Pagina 16

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