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MIGRANTI La tratta criminale che lucra sui più deboli
Le principali rotte migratorie verso l’Europa
Le migrazioni in numeri
L immigrazione clandestina è vistosamente aumentata negli ultimi tempi e lo si può constatare dai numeri Nel 2022, secondo i calcoli dell Agenzia Europea Frontex, sono stati rilevati circa 330 000 attraversamenti irregolari alle frontiere esterne dell'UE, in aumento del 64% rispetto al 2021 In Italia, secondo i dati del Viminale, a decorrere dal primo gennaio 2023 al 27 marzo, il numero dei migranti sbarcati è di 26 976 Nel 2022, nello stesso periodo analizzato, si registrano 6 543 ingressi Un numero quattro volte più grande rispetto allo scorso anno In Europa nel periodo gennaio-febbraio 2023 i dati preliminari di Frontex mostrano come l’aumento registrato sia stato del 118 per cento: nel solo mese di febbraio, gli arrivi sono stati 6 988, il triplo dello stesso periodo dello scorso anno
Le “nuove mafie” della tratta degli esseri umani La Commissione Antimafia nel 2017 ha segnalato una forte presenza sul territorio nazionale di diversi gruppi criminali stranieri, in alcuni casi anche connessi a gruppi criminali italiani coinvolti nello sfruttamento della prostituzione e del lavoro nero Ad esempio, nel Sud Italia il ROS dell’Arma dei Carabinieri ha dimostrato la connessione tra la mafia albanese e le cosche della ndrangheta ed i clan pugliesi Le principali organizzazioni criminali implicate nella tratta di esseri umani sono quella albanese, nigeriana, rumena, maghrebina, cinese, dell’ex-URSS e bulgara Si stima che la mafia albanese sia dislocata in tutta Europa, dal Belgio alla Spagna, dalla Grecia alla Francia fino all'Inghilterra forte di oltre 40 cellule operative Ha stabilito inoltre reti di trafficanti in tutto il Nord Africa e, secondo il rapporto della Commissione di inchiesta antimafia gestisce quasi interamente le rotte balcaniche
Un’altra organizzazione criminale particolarmente influente è la mafia nigeriana, che è strettamente connessa allo sfruttamento della prostituzione
Dalla relazione precedentemente citata emerge come la ndrangheta abbia stretto alleanza anche con gruppi criminali di origine bulgara
Sono presenti anche nuclei mafiosi russi, impegnati soprattutto nel traffico di migranti dalla Turchia e dalla Grecia verso le coste pugliesi, calabresi e siciliane Infine, i gruppi criminali di origine romena si dedicano prioritariamente allo sfruttamento sessuale di giovani donne provenienti dall est Europa, anche in collaborazione con gruppi criminali albanesi per lo sfruttamento incrociato o la cessione reciproca delle vittime, avvalendosi anche di soggetti italiani incaricati del supporto logistico
Il Piano Nazionale Antitratta
Il principale strumento di prevenzione e contrasto alla tratta di esseri umani è il Programma Nazionale d’Azione contro la tratta e lo sfruttamento (PNA) che si propone di migliorare la risposta nazionale al fenomeno “agendo nel rispetto dei diritti umani e del principio di non discriminazione in coerenza con un approccio unitario a livello europeo” Il PNA si articola in quattro direttrici: prevenzione, persecuzione del crimine, protezione e integrazione sociale delle vittime e infine cooperazione internazionale Altri elementi di contrasto alla tratta a livello europeo sono la strategia dell' UE per la lotta alla criminalità organizzata e la strategia dell'UE per l'Unione della sicurezza per la protezione della società da questi nuclei mafiosi Infine, prioritario è il patto sulla migrazione e l'asilo che individua potenziali vittime di tratta
Fonte: nostre elaborazioni su dati del Viminale
I paesi di provenienza dei migranti
La Rotta Tunisina
IL RISCHIO DEFAULT SPAVENTA L’EUROPA
Un paese al collasso, con un tasso di inflazione del 10 per cento, un debito pubblico che sfiora il 100 per cento del Pil e un tasso di disoccupazione stabile al 15 per cento Se il presidente tunisino Kais Saied non riuscirà a sbloccare il prestito da 1,9 miliardi di euro congelato nelle casse del Fondo monetario internazionale, il paese rischia la bancarotta a
Fonte: nostre elaborazioni su dati del Viminale breve e questa crisi sta coinvolgendo anche l’Europa Con l’aumento delle instabilità nella regione si stanno intensificando di conseguenza i flussi migratori e con questi le attività illegali dei trafficanti di esseri umani Decine di barchini partono da Sfax ogni giorno alla volta dell’Italia, una situazione a cui stanno cercando di fare fronte Europa e Nato Il governo italiano intende convincere l’amministrazione Biden a sbloccare il prestito miliardario, intanto Bruxelles ha previsto un prestito della Commissione europea al governo tunisino da 900 milioni di euro, diviso in tre tranche da 300 milioni l’una, se saranno soddisfatte le condizioni