Youth time, maggio, numero 1

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Supplemento del Notiziario Comunale di Pergine Valsugana a cura di Equipe #Kairos Giovani

Maggio 2017 Numero 1

YOUTH TIME - Il periodico del #Kairos Giovani -

CURIOSANDO FRA LE PAGINE C’è un posto dove i giovani parlano, e vengono ascoltati. ................. …..….2 E’ un paese per giovani: a Pergine arriva la Consulta .................. …..….2 Trap Music: viaggio nella musica che spopola fra i Millennials…………..…...3

C’È UN POSTO DOVE I GIOVANI PARLANO, E VENGONO ASCOLTATI.

LA PAGINA DELL’ARTISTA…….........4 Break Dance, un ballo che è una cultura…………...…………………………..5 Deep web ,il lato oscuro della rete…6

Che cosa passa nella mente dei giovani? Cosa smuove la loro curiosità i loro interessi, le loro

L’angolo della poesia ……………….….8

passioni? C’è un posto dove possano far sentire ciò che pensano, e soprattutto, c’è qualcuno

The joy of safe sex………….…..…….12

disposto ad ascoltarli? Per cercare una risposta a queste domande ha preso vita il nuovo progetto di comunica-

Quali Miti per i giovani? I modelli al tempo degli Hashtag..………..….....14

zione del #Kairos Giovani, il Centro Aperto e Centro di Aggregazione Giovanile di Pergine Valsugana, che si mostra nella propria prima forma attraverso questo periodico. Grazie al

Cohousing: vado a vivere da solo!...........................................15

progetto all’interno del Piano Giovani di Zona di Pergine Valsugana e della Valle del

La Tecnologia in tasca: alla scoperta di Arduino………………………..……….16

Fersina “Sportello TiDoUnaDritta” ai giovani vengono messi a disposizione nuovi strumenti per far sentire la propria voce, “Youth Times” una pubblicazione quadrimestrale scritta da e per i giovani, e #Kairos Radio, un progetto di avvicinamento alla creazione di una web radio curato da Sanbaradio Trento. Le colonne di un articolo, le frequenze di una radio, ma anche foto, post, e video possono così diventare da un lato strumenti per esprimere idee e sogni di una generazione, dall’altro un luogo in cui le altre generazione possano ascoltare ciò che ragazze e ragazzi tengono a dire.

After what are we running?..........18 Cyber Bullismo, Parliamone!..........20 Al di là delle frontiere, un anno internazionale al #Kairos Giovani..…....21 Vi racconto l’islam, in 6 risposte…..22 London Calling……………..………...…24 L’estate addosso al #Kairos ……....26

Continua a pagina 2 ________________________________________________________________________

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QUESTO NUMERO...

SOCIETÀ, MUSICA, POLITICA, ARTE, ATTUALITÀ, INTERNET, MITI DEI GIOVANI, OPPORTUNITÀ, DIVERTIMENTO, POESIA, ALIMENTAZIONE, TECNOLOGIA, CULTURA, RECENSIONI, INTERCULTURALITA’, SPORT, VIAGGI, PROGETTI.

Perchè scegliere di mangiare vegetariano?................................27 Watch, listen, read: le recensioni…28 10 cose che… …………………………...30 La redazione…………………………..….31


C’È UN POSTO DOVE I GIOVANI PARLANO, E VENGONO ASCOLTATI. (Con"nua dalla prima pagina) Ai ragazzi, che con impegno hanno lavorato a questo numero, spe a un compito arduo: in primo luogo sviluppare la capacità di scegliere so o quale luce vogliono raccontare sé stessi e la propria generazione, e in secondo luogo impegnarsi nel portare a termine questo messaggio, dimostrando di aver voglia di riempire questo contenitore con ciò che più li rappresenta. A chi ragazzo più non è, alla colle/vità, alle is'tuzioni, sta invece la voglia di ascoltare e comprendere quello che una generazione vuole comunicare, condividendo le proprie passioni, interessi, paure. Youth Times, la #Kairos Radio, e tu% gli strumen messi a disposizione da #Kairos Giovani hanno senso se e solo se saranno i ragazzi a con nuare a dar loro un’anima, come hanno fa o in questo primo numero. A chi in queste pagine troverà qualcosa da scoprire, un grazie di cuore per essersi impegna' a scorgere

qualcosa in più. A chi, incuriosito da ques' raccon', volesse dire la sua: benvenu', la redazione è aperta, il #Kairos Giovani vi aspe a tu/ i giorni dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19.00, in via Amste en 11 a Pergine. A tu/ i giovani e le giovani, da tu a la redazione e dall’equipe #Kairos, un invito a prendere parte ai nostri proge/, a dire la vostra, perché non vediamo l’ora di ascoltarvi, sperando che questo possa esservi u'le per trasformare il mondo in un luogo che vi assomigli di più, essendone ci adini a/vi. Prendendo in pres'to le parole di Antonio Gramsci, un ul'mo invito a tu e le ragazze e i ragazzi: agitatevi, perché avremo bisogno di tu o il vostro entusiasmo, organizzatevi, perché avremo bisogno di tu a la vostra forza, studiate, perché avremo bisogno di tu a la vostra intelligenza. A cura di: equipe educa"va #Kairos Giovani

"A tu i giovani e le giovani, da tu a la redazione e dall’equipe #Kairos, un invito a prendere parte ai nostri proge , a dire la vostra, perché non vediamo l’ora di ascoltarvi."

I COMPONENTI DELLA CONSULTA

E’ un paese per giovani: a Pergine arriva la Consulta per i giovani! Di Alessio Roat

Valen na Mustaffi, la presidentessa, Alessio Roat, il vicepresidente, Nicole Dellai, la segretaria,Stefano Volpe, Federico Gre er, Manuel Ciresa, Davide Bernardi, Omar Vinciguerra, Gabriele Paoli, Andrea Pintarelli, Ivan Pintarelli, Alfert Berisa, Alessandro Si oni, Margherita Oss Emer, Andrea Rippa, ques' i nomi dei giovani che rappresentano 2.440 perginesi dai 15 ai 25 anni.

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PERGINE. Sono giovani, sono freschi, sono una sorgente di idee nuove ed innova've: sono i 15 rappresentan della Consulta dei Giovani di Pergine Valsugana ele% il 26 febbraio 2017. La consulta dei giovani si configura come un organo consul'vo per l’amministrazione comunale nella quale i membri cercheranno di far fronte alle esigenze, ai desideri, alle necessità della gioventù perginese, proponendo idee, consigli, obie/vi al fine di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi e delle stru ure riservate ai ragazzi. La consulta è infa/ un o/mo strumento per me ere a fuoco cosa si può fare concretamente per andare incontro ai giovani, a raverso una dire a interazione con le autorità comunali e le sovrastru ure. Chi, infa%, meglio dei giovani può rappresentare i giovani stessi? La Consulta si riunirà circa una volta al mese con lo scopo di presentare le idee e le proposte metabolizzate durante il periodo di intervallo a raverso un incontro con i propri coetanei e una full immersion nelle proposte altrui. Il mo'vo che spinge i quindici giovanissimi a partecipare a questa realtà sono molteplici: alcuni desiderano partecipare a%vamente alla poli ca comunale; altri intendono esporre le proprie idee e proge/ vedendo la consulta come una possibilità di dare voce ai giovani spesso incompresi e messi da parte, altri ancora per dare il loro piccolo contributo alla comunità me endoci la faccia. La consulta è quindi un valido metodo per mostrare alla comunità il ruolo che i giovani possono occupare all'interno della società se viene data loro la possibilità, sta a loro mostrarci le loro capacità.


ARTISTI TRAP ITALIANI Ghali—Maruego̴ Sfera Ebbasta; Enzodang; - Izi— Rkami—Achille Lauro— Vegas Jones— Tedua — Jesto — Dark Polo Gang (DPG) - Laiuoung Uno slogan preso in pres"to dalla “Generazione Trap”

Trap Music: viaggio nella musica che spopola fra i Millennials. Di Alfert Berisa

Rock, Pop, Metal, Classica, Lirica, Reggae, House, Dance: i 'pi di musica sono tan', ma qual’ è il genere che spopola fra i giovani? La Trap music è un genere originario degli anni ’90, dal rap meridionale dal sud degli Sta' Uni'. E’ cara erizzata dai suoi tes' minacciosi e suoni che incorporano Hi-Hat a doppia o tripla divisione del tempo, grancasse pesan', da un sinte'zzatore Roland TR-808 e sinte'zzatori a stra'. Il termine “TRAP” ovvero “TRAPPOLA” era inizialmente legato ai luoghi dello spaccio. Negli ul mi anni alla Trap è stata aggiunta la musica dance ele>ronica da ar s che hanno remixato e prodo>o canzoni con più elemen ele>ronici. LE CARATTERISTICHE La Trap music si cara erizza con tes' tenden' all’ infelicità, col contenuto lirico tetro e grintoso che varia ampiamente a seconda dell’ ar'sta. I temi lirici pici, ritraggono il disagio nella “trappola”, la vita di strada, la povertà, la violenza e le dure esperienze nelle periferie. La Trap si avvale di un uso pesante di sinte'zzatori mul'strato allinea' melodici, ritmici e sporchi ba/' di grancasse, doppio tempo, triplo tempo, charleston, e un u'lizzo cinema'co e sinfonico della corda, o one, legni e strumen' a tas'era, creando un buio totale, un’atmosfera dura, cupa e tetra per l’ ascoltatore.

1) DPG: Pesi sul collo 2) Sfera Ebbasta: Mercedes Nero 3) Izi: Negrata freestyle 4) DPG: Sportswear 5) Sfera Ebbasta No/ 6) Ghali: Dende

LA TRAP IN ITALIA

7) Izi: Chic

Ghali e Sfera, sono due degli esponen più conosciu della scena Trap italiana. Negli ul'mi 2 anni sono sta' visualizza' su Youtube diversi ar's' decisamente più afferma'. Per quanto sia inarrivabile un J-Ax, ormai star nazionalpopolare trasversale, il resto della compe'zione è decisamente segnata dall’ arrivo dei trapper di successo. E’ sorprendente che Ghali stacchi Marracash solista e che totalizzi numeri del tu o assimilabili a Fedez, così come è sorprendente che tanto Ghali quanto Sfera superino in termini di views dal 2015 ad oggi un pezzo da novanta come Salmo o una celebrità mainstream come Emis Killa. Ghali non ha ancora prodo>o un “disco”, neanche digitale, e quindi non verrebbe captato da un radar così obsoleto. Sfera Ebbasta ha pubblicato il suo esordio solo dopo essere diventato famoso online con video che poi si sono rivela' influen' sia musicalmente che este'camente.

8) DPG: Mafia 9) Sfera Ebbasta: BHMG; 10) DPG: Oxy

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LA PAGINA DELL’ARTISTA Come nasce una leggenda Ci sono volu' 120 milioni di anni per portare alla luce la vera forma dei magici unicorni: Lo scheletro dello Psi acosaurus , un erbivoro bipede con un corno alto e possente sulla mascella superiore, è venuto alla luce nel 2014 in Siberia. Si è scoperto così che il cavallo bianco delle favole altro non era che un lucertolone cornuto, passato alla storia per ricordarci un’importante lezione: dalla realtà alla fantasia passano un sacco di versioni, e l’ul'ma chiacchiera non sempre corrisponde a verità!

Di Jonny “BBOY OZN”

F**k You Unicorn: l’avventura dello Psi acosaurus che da dinosauro è diventato unicorno. 4


Chi è BBOY OZN? Disegnatore, Insegnante ma sopra>u>o ballerino a/vo di break dance , fa parte della "FUNKOBOTZ CREW" a/va nel panorama tren'no e arrivata in 3 anni ai livelli dei top Bboys e crew italiane . La Funkobotz è una crew che nasce nel 2011 , con l'obie/vo di supportare e spingere nel mondo del Bboying . Essendo presen' a Contest , Jam e Spe acoli di danza. BBoy Ozn durante un’esibizione

BREAK DANCE: UN BALLO CHE E’ UNA CULTURA. La break dance, è una danza di strada che ha iniziato a diffondersi nel Bronx di New York a par're dalle feste organizzate da DJ “Koool Herc” nel 1972. Sono dunque oltre quarant’anni che i b-boys e le b-girls, si sfidano e confrontano a passi di danza : la break è infa% una danza individuale, originariamente svolta all'interno di un cerchio di persone, che a par're da una coreografia o da un’improvvisazione unisce passi in piedi e una serie di movimen' a stre o conta o con il pavimento. Diffusasi a livello globale dalla prima metà degli anni o anta, insieme a wri ng, mcing e DJing è considerata una delle discipline che compongono la cultura hip hop, che anche in Europa è stata protagonista di un’evoluzione lunga qua ro decenni. In Italia i luoghi storici del breaking sono sparsi per tu o lo s'vale: di fronte al Teatro Regio di Torino, il mure o a Milano, i por'ci di fronte al Longines in Piazza Piccapietra a Genova, Galleria Colonna a Roma. Tu/ ques' spazi pubblici negli anni o anta e novanta furono il teatro degli allenamen' e delle ba le delle prime generazioni di b-boy italiani, e a par're dagli anni 2000 anche nelle regioni più periferiche ha iniziato a diffondersi la cultura della break. Grazie alle crew locali questo ballo che rappresenta un’intera cultura è arrivato anche a Pergine Valsugana, con diversi appassiona' e recentemente con un laboratorio di break dance dedicato ai più giovani. All’interno del proge>o PGZ “Narra>ori” da marzo a giugno è stato sviluppato un percorso dida/co di 20 ore per trasme ere i passi fondamentali di questa disciplina, al fine di realizzare una coreografia da presentare nell’evento finale del 10 giugno al #Kairos Giovani . Il corso è stato pensato per perme ere la comprensione delle origini di questo movimento e la sua evoluzione, e creare un piccolo gruppo di ballo che possa esprimere la propria iden'tà a raverso forme crea've di auto-narrazione. La speranza è che, fra un passo e l’altro, si possa sviluppare nel gruppo un forte senso di appartenenza ed aggregazione, al fine di costruire in futuro nuovi proge/.

Ballerino di breakin' (break dance), ma anche organizzatore di even' hip hop o correla' a questa cultura , ”Jonny” è a/vo dall’ agosto del 2003 . Vive e si esibisce a Trento e si definisce ,l'ul mo Bboy della 2° generazione di Piazza Italia . Cura ed è formatore in diversi proge/ dedica' ai giovani ed ai migran'. Con #Kairos Giovani è stato nella primavera 2017 formatore del percorso dedicato alla Break Dance all’interno del proge>o del Piano Giovani di Zona di Pergine Valsugana e della Valle del Fersina “NarraAtori”.

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DEEP WEB: IL LATO OSCURO DELLA RETE Di Artur Hevchuk Avete mai visto un iceberg? Immagino di si. Avete mai visto come appare un iceberg so o il livello del mare? Forse no. Bello vero? Ora, se vi dicessi che l’internet come lo conosciamo è solo la parte emersa dell’ iceberg? E se aggiungessi che esiste un “internet”, chiamato Deep Web, grande circa 500 volte quello “pubblico” dove agiscono governi, terroris', pedofili, traffican' di droga e tanta altra bella gente? E se, come ciliegina sulla torta, vi dicessi che navigare sot– t’acqua è alla portata di tu%? Sul deep web c’è tu o ciò che non si può trovare tramite Google, ossia ciò che non è indicizzato, volutamente o meno. Il Governo degli Sta' Uni' ha un sito is'tuzionale, ma ovviamente, non tu o si trova lì. Idem per l’FBI, o qualunque altro ente che non può lasciare trasparire tu e le informazioni. Credevate davvero

che gli jihadis u lizzassero solo twi>er? Sarebbe troppo semplice trovarli e stanarli. Twi er, come altri social, è u'lizzato solo a fini quasi pubblicitari, visto che i messaggi verranno le/ da chi conosce solo il Clear Web e che crede Internet sia soltanto quello. Allo stesso modo la Polizia Postale agisce so>’acqua alla ricerca di criminali informa ci, truffatori, pedofili. Me/amola così: quando in TV si sente che è stato scoperto un gruppo di pedofili, non si scambiavano certo le foto tramite Facebook. Eppure nell’immaginario comune il pedofilo “sta su internet” e quindi Internet è male. Sbagliato. E’come viene usato questo strumento ad essere giusto o sbagliato. Con un’automobile si può andare a fare una gita in campagna ma anche inves're pedoni come in Carmageddon. C’è una bella differenza, no?

Ora, se vi dicessi che l’internet come lo conosci tu è solo la parte emersa dell’ iceberg? E se aggiungessi che esiste un “internet”, chiamato Deep Web, grande circa 500 volte quello “pubblico”dove agiscono governi, terroris", pedofili e traffican" di droga? Nel mondo in superficie sappiamo orientarci grazie agli indirizzi, so>’acqua non è possibile indirizzare qualcuno con una via, né tantomeno dire che ciò che si cerca è accanto alla se/ma conchiglia a destra. Nel mondo emerso si usa Google per cercare, nel Deep Web non esiste un motore di ricerca e gli indirizzi sono una sequela di cara>eri alfanumerici 'po 5l34523.onion, modifica' spesso e rintracciabili solo tramite servizi come Torch, un motore di ricerca nel quale si può trovare di tu o.

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Il web ha diversi livelli, di cui 3 sono considera' deep web: Livello 0 - Common web, ovvero tu/ i si' facilmente rintracciabili dai normali browser di ricerca quali Facebook, YouTube, Wikipedia. Livello 1 - Surface web, ovvero i si ancora accessibili a>raverso i normali browser quali Reddit, ma anche circui e re private. Livello 2 - Bergie web, anche questo livello è ancora accessibile, ma con ene si blocca . Livello 3 - questo livello rientra a capofi>o nel Deep web, ma è ancora accessibile, pur contenendo si' invisibili blocca' dai motori stessi. Livello 4 - Deep e Charter web, livello diviso in due par', una accessibile grazie a motori di ricerca come Tor, e una seconda accessibile solo con una modifica hardware chiamata "Closed Shell System". Livello 5 - Mariana's web è un livello a cui è reso impossibile l'accesso ai normali internau , anche a quelli resi anonimi dal motore speciale, poiché per accedervi bisognerebbe risolvere il Polymeric Falcighol Deriva'on impossibile da risolvere senza par'colari macchine. A differenza dei livelli sopraelenca' però, non si ha l'assoluta certezza dell'esistenza del Mariana's web. Livello 6— non è dato sapere ciò che contenga. Livello 7 The Soup Fog/Virus, questo livello è una specie di War zone contenente segre' governa'vi, piani militari. Livello 8 The Primarch System, ovvero il livello che controlla tu>o l'Internet, un sistema che invia comandi in tu a la rete in modo casuale. (con"nua nella pagina a fianco)


BIT COIN E CRIPTOVALUTE Il BIT COIN è una moneta ele ronica creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, che può essere salvata su uno o più computer, so oforma di "portafoglio virtuale". L’algoritmo opensource e il sistema di validazione colle/vo delle transazioni chiamato Blockchain creato da Nakamoto ha avuto talmente successo da venire declinato in cen'naia di altre criptovalute. Un iceberg, metafora perfe a per spiegare ciò che c’è sopra e so o la superficie del web.

(segue da pagina 6) Dopo una panoramica di tu/ i livelli del web e del Deep web, possiamo guardare nello specifico cosa potremmo trovare una volta entra nel Dark net. Non è difficile capire il perché si voglia mantenere il completo anonimato anche solo dando una rapida occhiata alle categorie scri e nella Hidden Wiki: porno illegale, pedo-pornografia, traffico di droga, armi, materiale rubato/ falso, assassini e anche traffico di umani. Il deep web è forse uno dei luoghi più pericolosi in cui possiate imba>ervi navigando in rete. Si' anche molto famosi che vendono droga di ogni genere, si intervallano a si' pornografici, o si' dove è addiri ura possibile acquistare reali esperienze da film horror in s'le “Hostel”. E’ anche possibile con un po’ di ricerca ingaggiare hacker, o addiri ura assassini pagando ovviamente una grossa cifra. Ma come si paga nel Dark web? Ovviamente il Deep web non u lizza i normali metodi di pagamento quali Paypal, ma u lizza una moneta tu>a sua, una moneta che non lascia tracce e resocon bancari: il BitCoin. Il Deep web dunque perme e ai malintenziona' di arrivare a ciò di cui hanno necessità semplicemente navigando un po' in rete e pagando a raverso ques' Bitcoin. L'FBI sta facendo del suo meglio per tenere costantemente monitorato il Dark Net, chiudendo ogni giorno tan ssimi si illegali, si che però vengono ricrea pochissimo tempo dopo. Abbiamo parlato ampiamente dell'illegalità e dell'immoralità del Deep web, ma è giusto dire che il Deep web non con ene solo cose illegali, ha anche un "pregio", ovvero perme>ere la navigazione sulla rete in Paesi dove l'accesso ad internet è vietato per legge, consentendo il transito di no'zie che altrimen' sarebbero bloccate. Si possono trovare semplici forum, radio o altro, si' comuni e normali crea' da uten' che semplicemente vogliono restare nell'anonimato offerto dal Deep web. Un piccolo "spiraglio di luce" in un'oscurità profonda e depravata quale è questa rete.

Le criptovalute sono un bene digitale che viene u'lizzato come modalità di scambio a raverso la cri ografia per rendere sicure le transazioni e controllare la creazione di nuova valuta. Non vengono usate solo sul Deep web, ma sempre di più come monete digitali per finanziare proge/ e partecipare a crowdfunding non media' da banche e poli'che monetarie.

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L’ANGOLO DELLA POESIA Racconto al mondo Di Nez Ademi Si parla al mondo raccontando di se stessi ma non si riesce mai a raccontare a se stessi del mondo, cerchiamo di risolvere l'incognita del problema senza prestare prima a enzione ai fa ori che lo costruiscono, si impara così a chiudere occhio per paura di vedere troppo o per paura di vedere troppo poco.

Tu o questo in una vita dove nascondere è più facile che raccontare, tu o ciò in un mondo dove si impara a crescere non come si vorrebbe, ma come ci impongono di fare .

Voglio dormire coi calzini di lana Di Mattia Zadra, da "Souvenir" http://www.facebook.com/mattia.zadra.scrittore

La gente non me la ricordavo

dove sono l'unico ad avere ragione,

così maniaca dell'ordine.

come tu/ gli altri.

Questa moda di e'che are ogni cosa,

So ovuoto però

compresi sé stessi, chiudendo il tu o in uno,

e un'e'che a è una coperta troppo corta

rendendo l'uno nessuno.

per starci comodi,

Sono 'zio, faccio questo.

ed io coi piedi al freddo

Sono 'zia, faccio quello.

ho sempre dormito di merda.

E via così, tu/ imbusta', cataloga', e messi so ovuoto. E pure io quando mi presento, subito vengo messo nel mucchio,

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manca l'aria,

ul'mo in una lista di sedicen' scri ori,


Viviti e Vivi Di Nez Ademi Vivi' e vivi, e che neanche per sogno tu possa perme ere a qualcuno di frantumare quello che con tanta fa'ca sei diventato, perché per costruire una casa ci vogliono anni, ma per farla cadere un secondo soltanto. Sazia' di emozioni quando il vuoto sarà all'ordine del giorno e nutri' di sen'men' quando ques' verranno a mancare, sarà l'unico modo che avrai per galleggiare nell'assenza più totale e sarà anche l'unico modo per non cadere da una parte o dall'altra in questo precipizio che ogni giorno calpes' con la stessa quo'dianità di ieri e la stessa speranza di domani. Devi a nessuno se non a te stesso, perché la verità é che più dai e meno ricevi, come una ruota sen'' girare tu 'a orno, d'un tra o la pelle inizia a gelare mentre il respiro appanna la bolla che ormai casa tua è diventata, cura il par'colare che alla fine sarà il miglior finale e fallo tu perché io ho smesso ancor prima di cominciare .

L’uomo senza volto L’Anonimo Quando l'uomo senza volto cadde nella voragine creatasi con la forza potente e tenebrosa dei suoi cupi pensieri. Pensieri bui, freddi e senza rimorsi. Un buco estremamente profondo, un posto triste e tetro, senza alcuna luce di speranza, dove l'unica cosa ad accompagnarlo furono mostri che gli succhiavano pian piano ogni 'po di emozione, ogni secondo passato li dentro gli portava via ogni sorriso, pianto, malinconia, felicità, tristezza, ogni sen'mento che potesse renderlo davvero vivo. L'uomo si rassegnò, imparò a vivere da morto, imparò a sopravvivere morendo ogni giorno, accompagnato da queste crudeli en'tà. L'uomo, comba uto, si guardò a orno, notò vecchie ossa e inquietan' teschi avvol' da una ragnatela, res' di persone deboli, che non hanno esitato ad arrendersi, lui sapeva che era diverso, lui non voleva finire così, non ci si vedeva.

Sapeva di non essere così fragile da cadere nel profondo del profondo. Alzò il viso pallido, sporco di sangue e lacrime, accese l'ul'mo briciolo di speranza e iniziò ad arrampicarsi usando tu a la forza che gli rimaneva a disposizione. Lungo l'intrepida scalata si accorse che questa pullulava di tesori, tesori di ogni 'po, un lato che mai vide in quel dannato mortorio, rese quel posto un bellissimo incubo. Man mano che saliva la luce si avvicinava sempre di più, finchè ques' riuscì finalmente a toccare l'erba verde vivace sulla quale camminava prima di scivolare lì dentro, si alzò in piedi, si rese conto di essere sfuggito ad un buco nero, alle sabbie mobili, ad un profondo covo di solitudine. Sorrise, intascò i tesori dapprima raccol' e con grande coraggio riprese il suo cammino.'

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L’ANGOLO DELLA POESIA

Padre mio

Di Mattia Zadra, da "Souvenir" http://www.facebook.com/mattia.zadra.scrittore

Raccolgo i cocci dei cuori che hai spezzato, sperando che un giorno non tocchi a mio figlio fare lo stesso per me. Guardo le lacrime, lacrime di donna che ha amato, e le vedo su troppi vol' per pensare che il tuo viso abbia fa o lo stesso per ciascuna di loro. Tu le hai prese, le hai razziate di quel che avevano, le hai lasciate vuote e con un sospiro che cercano in tu/ i modi di non lasciarsi scappare. Ma alla fine lo fanno. Vedono me e in qualche modo vedono te. Si aprono, mi dicono cosa le ha fa e soffrire, e si illudono che in quel modo tu le senta, e che tornerai, cambiato, per stare con loro. Ma io non sono altro che un prete senza dio, ascolto le confessioni, ma non ho nulla da offrire. Nessuna redenzione signore, nessuna assoluzione. Il vostro peccato lo state pagando, avete scelto di amare, e avete amato la persona sbagliata. Succede, succederà e con'nuerà a succedere. Però provo comunque pietà per queste anime avvelenate dal tuo passaggio, Padre Mio,

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che stai chissà dove, chissà con chi.


Amori impossibili Estratto del romanzo “Rising Blood” di Perla Rodighiero "Cer' amori sono impossibili da dimen'care, te li por' dentro per sempre. Tu sei stato il mio amore indimen'cabile. Quell'amore che non avrei mai voluto finisse, ma che ha dovuto farlo. Sei stato quell'amore che mi ha consumata fino all'ul'mo e mi ha lasciata con l'amaro in bocca e un vuoto indescrivibile nel pe o. Mi ricorderò sempre di te, di noi e di quello che siamo sta'. Avrei voluto dar' un finale migliore di questo, avrei dovuto dar' delle spiegazioni e un addio. Un addio che le mie labbra non sarebbero mai state capaci di lasciarsi sfuggire in tua presenza. Ci ho provato credimi, ma tu o quello che sono riuscita a dire è stato un "' amo" , il primo che io ' abbia mai de o e anche l'ul'mo. La nostra sarà una bella storia da raccontare ai nostri figli un giorno. Si James, sto aspe ando la nascita dei nostri figli. Le uniche due cose che amerò più di te, ed è per questo che ho scelto di andarmene. Devo proteggerli da quella che è stata la nostra vita. E lo so, sono stata una stupida impulsiva, ma è nella mia natura, tu lo sai meglio di me. Mi hai insegnato ad amare e sen'rò sempre la mancanza dei nostri momen'. La mancanza delle tue braccia che mi stringevano prote/ve, delle tue carezze, dei nostri infini' li'gi e di quei baci tanto a esi quando riuscivamo a fare pace. Ti ringrazio per ogni singolo momento rubato e reso solo nostro. Ti ringrazio per essere entrato nella mia vita sconvolgendola del tu o. Non ci sarà mai un altro amore come il tuo. Addio amore mio, per sempre tua Katherine. “

Partir pour mieux revenir Di Sarah Lombardo Il avait fallu que je parte ,

Et tatouer sur mon présent,

Pour me trouver enfin :

Quelques ètreintes de printemps

Il avait fallu que j’oublie Pour me souvenir de demain.

Il avait fallu que je sois forte quand rien ne m’a endait, Que je pa'ente, que je supporte

Alors je sors de l’ombre et je rejoins la lumière, Et tout ce noir qui enlaidit ma memoire N’ est plus qu’un assourdissant silence.

Car le bonheur ne se negocie jamais

Il avait fallu que je m’èloigne,

J’avais fait tant de fois le tour de moi mìeme, aue j’en avais le tournis.

Et que je perde quelques sourires, Pour te trouver dans tout ce bordel

Et je finis là ou tu commences

Qui me sert de souvenirs

En toute contradic'on .

Pour retrouver aussi mes pe'ts reves de grande idéaliste,

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THE JOY OF SAFE SEX Di Joy Ehikioya Mostly everybody likes sex, right? But there are basically two kinds of sex,*Unprotected*and*protected* sex. Unprotected sex is obviously a very dangerous kind of sex because in the process diseases are being transmi ed from both couples,u nprotected sex is done without any form of preven on towards anything there by causing an 100% risk of STDs ( sexually transmi ed diseases).

Safe sex– sesso sicuro Dopo aver partecipato ad una serie di seminari sul tema delle mala%e sessual-

These are diseases such as HIV ,AIDS , which can be a great cause of death if not taken into absolute care. Sexually transmi ed diseases are highly transmi able to others, during an unprotected sexual intercoursand or during direct blood contact with an infected person. This diseases can also be transmi ed to babies if the mother during the process of breast feeding.

mente trasmissibili, Joy ha

For this reasons, and too also create awareness, medical health associa ons all over the world have recommended for everyone to have a general blood test done periodically in order to always be sure of their health status and too commence early treatments on anyone who as the disease, because preven on is at the moment the only safe way to prevent the spread of diseases as AIDS.

mente a uale e ancora

It’s true, rugs have been invented to reduce the damage being carried on by the disease to the immune system in the human body, which fights against sickness and ba eries and also some li le viruses , but then diseases such as HIV gradually damages the immune system and there causing it not too func on as it should.

suali, con strumen' come il

Protected sex this actually is the safest way to enjoy and have sex, though most people complain about not enjoying protected sex, but then it's highly safe and through modern kinds of condoms it will be even funny. Condoms are rubbers made in circles and in an elas'c form with oily substances to aid flexibility and movement during sexual intercourse. (Con"nua a pagina 13)

come l’AIDS. La prevenzio-

voluto condividere dal proprio punto di vista i conce/ più importan' rispe o a questa tema'ca estrematroppo poco tra ata. Il messaggio è semplice: è necessario imparare a proteggersi durante i rappor sesprofila/co, per evitare di contagiarsi e contagiare con mala/e gravi e gravissime, ne è l’unico modo efficace per prevenire la diffusione di queste mala%e.

"Sexually transmi ed diseases are highly transmi able to others during an un-

protected sexual intercourse“

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Perché quest’articolo è in inglese? Joy si racconta! Fra le pagine di youth mes troverete alcuni ar'coli in inglese, perché non tu/ gli autori sono Italiani: ecco la presentazione di Joy, che ha 19 anni e viene dalla Nigeria. “Hi everyone my name is Joy Ehikioya, I am a 19 year old Nigerian girl who as decided to help out in figh'ng against STDs and other diseases in the world generally, to create awareness about these diseases ways of preven'on and also ways to live healthy with it too. (Con"nua dalla pagina precedente) Series of researches have been carried out and it as proved that condoms doesn't burst out if properly worn in the right posi'on so be wise be safe be cau ous and always remember to slip on a condom. There are lots of ways you can make sex safer. One of the best ways is by using a barrier, like condoms, f but even female condoms. Barriers cover parts of your genitals, protec'ng you and your partner from body fluids and some skin-to-skin contact, which can both spread STDs. Ge%ng tested for STDs regularly is also part of safer sex, even if you always use condoms and feel totally fine. Most people with STDs don’t have symptoms or know they’re infected, and they can easily pass the infection to their partners. So tes'ng is the only way to know for sure whether or not someone has an STD. Safer sex is all about protec'ng yourself and your partners from sexually transmi ed infec'ons. Safer sex helps you stay healthy and can even make sex be er.

Voglio delle informazioni sulla sessualità, sull’affe/vità e sulla salute sessuale, dove le trovo? CONSULTORIO - PERGINE VALSUGANA via San Pietro 2 - Pergine Valsugana Telefono: +39 0461 515308

So, s'll saying NO too unprotected sex so: aunty, uncle, boys, girls, youths, teenagers please be a huge contribu on and say NO TO UNPROTECTED SEX, save a life today tell someone about STDs. You all can also be a part of Centro Giovani Kairos Pergine and never miss out of the fun's of being a youthful teenager and most importantly your ideas are highly welcomed in #Kairos. #seeyouinkairos #kairossummerisalmostset

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QUALI MITI PER I GIOVANI? I MODELLI AL TEMPO DEGLI HASHTAGS Di Besfort Abdushi In qualsiasi periodo dell'esistenza dell'uomo vi sono sta' degli idoli, degli esempi che sono sta' segui' dai più, ed altri che lo sono tu 'ora. I mi di adesso però si dis nguono da quelli di un tempo, compresi quelli della storia moderna. Nell'ul'mo secolo in ambito scien'fico, ad esempio abbiamo avuto Albert Einstein il quale con le sue scoperte scien'fiche ha rivoluzionato il modo di vedere molte cose e approfondito teorie di altri "vecchi" scienzia'. Vi sono anche altri personaggi famosi, più pop, come ad esempio i Beatles, un gruppo inglese composto da qua ro persone che ha fa o ballare per generazioni tu o il mondo con canzoni non molto ar'colate come testo ma piacevoli da ascoltare. Nell'epoca contemporanea abbiamo parecchi idoli, personaggi che nel panorama musicale, poli'co, finanziario, e sociale rappresentano il top. Ma i mi non sono più solo a>ori, cantan , scienzia ,

conquistatori e rivoluzionari, ma anche youtuber, influencer e star dei reality e dei talent show. Ma Fedez, Rovazzi, Gordon, Anima, Favij e tu/ gli altri quanto possono essere di buon esempio con il loro s'le di vita all'apparenza irraggiungibile? Spesso, ques' personaggi hanno un animo ribelle, che spicca in mezzo agli altri, grazie al proprio s'le. Però altre anto spesso accompagnano questa ribellione promuovendo vite sregolate, droghe ed illegalità sopra>u>o fra i giovanissimi che devono ancora crearsi una propria personalità e fanno fa'ca a dis'nguere il bene e il male. A corto di strumen' per prendere decisioni i "fanboy" emulano così lo s'le dei loro idoli e quest’emulazione porta allo sbando mol' giovani, i quali una volta cadu' in dipendenze come alcool e droga rovinano se stessi e la loro famiglia. Il problema non è dunque avere un idolo, il problema è saper dividere il messaggio che arriva rispe>o a quello che vale la pena ascoltare.

“I mi" non sono più solo a ori, cantan", scienzia", conquistatori e rivoluzionari, ma anche youtuber, influencer e star dei reality e dei talent show.”

La top 5 degli “influencer”, i più segui" ed emula" sui social network, s"lata da audisocial.it 14


ANCH’IO VOGLIO DIVENTARE COHOUSER! DOVE TROVO LE INFORMAZIONI? Le informazioni sul proge o Cohousing, così come quelle sulla maggior parte dei proge/ dedica' ai giovani in Provincia di Trento sono reperibili sul sito: Il Proge o COHOUSING , io cambio Status, promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le poli"che giovanili della Provincia Autonoma di Trento.

Cohousing: vado a vivere da solo! Di Giuseppe Duca

Dopo una prima edizione biennale conclusasi con successo è par'to con l’inizio di febbraio 2017 un secondo bando del proge>o “Cohousing – io cambio status”, un’inizia va voluta, sostenuta e ideata dall’agenzia della famiglia e delle poli che giovanili della provincia autonoma di Trento. L’obie/vo del proge o è duplice: consen're un’autonomia abita'va ai giovani compresi tra i 18 e i 29 anni e parallelamente favorire l’inserimento degli stessi nel mondo del lavoro. Per raggiungere l’obie/vo i giovani sono affianca' da un tutor e da tre coach, che li accompagnano durante l’arco del proge o. Se la prima edizione proponeva come unica sede Trento, il secondo bando ha ampliato le des nazioni possibili: non solo il capoluogo dunque, ma anche Rovereto, Pergine e, con la riapertura primaverile del bando, anche un’altra possibile collocazione. A Pergine il gruppo dei coinquilini, o meglio de/ cohouser, è formato da cinque ragazzi, due femmine e tre maschi, tu% eterogenei per esperienze ed età. Nicole, ven'se enne proveniente da Romagnano e Giuseppe, coetaneo perginese, sono i maggiori di età. C’è poi Nicole, di Pressano, 23 anni, che lavora come operatrice socio sanitaria alla casa di riposo di Pergine. Infine Michele, 24 anni, di Trento e trapiantato per questa nuova esperienza a Pergine e Michele, 21 anni, di Levico. L’appartamento che condividono è messo a disposizione da Asif Chimelli, i ragazzi devono versare mensilmente l’affi>o calmierato di cento euro ed essere a disposizione a res'tuire alla comunità il resto dell’affi o tramite a%vità di volontariato quali per esempio il servizio di a>raversamento sicuro davan alle scuole elementari. Il tutor che li seguirà durante questa esperienza è Tommaso Mosna, educatore di Asif Chimelli al centro giovani “Kairos” di Pergine Valsugana.

www.poli chegiovanil i.provincia.tn.it Specificamente per il proge o “Io cambio status” è a/va anche la pagina Facebook www.facebook.com/ IoCambioStatus/. Questa e molte altre opportunità per ragazzi e ragazze sono anche sul sito per le opportunità giovanili voluto dal Piano giovani di zona di Pergine e della Valle del Fersina : www. dounadri>a.eu

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LA TECNOLOGIA IN TASCA: ALLA SCOPERTA DI ARDUINO Di Younes Jamhour C’è uno strumento simpa'co e alla portata di tu/ per imparare a programmare con gli strumen' che tu/ hanno a disposizione: Arduino! Ma cos’è Arduino? Arduino è una pia>aforma hardware basata su un microcontrollore ATmega 328p, sorta in Italia nel 2005 u le per lo sviluppo di applicazioni che interagiscono con il mondo esterno, unica sopra u o perché possiede un ambiente di programmazione facile da apprendere anche per i meno “nerd”. Arduino è cos'tuito da un’interfaccia mul'pia aforma quindi compa bile con i seguen sistemi opera vi: Windows, Mac e Linux. Se vuoi iniziare a programmare o a passare ad uno dei maggiori ambien di sviluppo in circolazione questa è un opportunità da non perdere, non solo per la semplicità di programmazione ed u'lizzo ma anche per il costo alquanto economico che si aggira intorno ai 20 euro. Per poter u'lizzare questa scheda di program-

mazione bisogna avere a disposizione dal singolo computer a cos tu vi reperibili nei negozi di ele>ronica come una breadbord ovvero uno strumento u'lizzato per creare proto'pi di circui' ele rici e applicarci i vari componen' come ad esempio: led, servomotori, termosta , schermo lcd e altro ancora! In alterna'va è possibile scaricare svaria' so_ware che simulano l'ambiente di sviluppo di Arduino con anche una breadbord virtuale con a disposizioni diversi componen'. La famiglia Arduino conta su diversi modelli, ciascuno con diverse dimensioni, prestazioni, cara>eris che e con aggiunta di par colari applicazioni, per chi vuole darsi a questa piccola rivoluzione tecnologica tascabile c’è solo l'imbarazzo della scelta. Con un inves'mento di pochi euro sarà possibile iniziare a programmare orologi, luci, ventole, e anche addentrarsi in esperimen' di domo'ca a vario livello. (Con"nua a pagina 17)

“Se vuoi iniziare a programmare o a passare ad uno dei maggiori ambien" di sviluppo in circolazione questa è un opportunità da non perdere”

Con il proge o rappresentato nella foto a fianco ad esempio è stato realizzata una sveglia Arduino comprando un modulo clock DS3231 e un cicalino, ovvero un piccolo altoparlante, tu/ componen' economici, creando un piccolo computerino che dopo aver confrontato l'ora corrente con il tempo d'allarme suonerà. Questo modulo è in grado anche di mostrarci la temperatura!

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E SE LA TECNOLOGIA LA TROVO IN BIBLIOTECA? L’ESPERIMENTO DI BIBLIO DUINO Nel 2015 il laboratorio Hubout Makers Lab del Centro culturale il Per ni di Cinisello Balsamo ha avviato il proge o BiblioDuino, il primo kit della scheda di sviluppo Arduino da prendere in pres'to in biblioteca, proprio come un libro. La scheda Arduino, pronta per essere programmata.

(Con"nua dalla pagina precedente) La filosofia di Arduino va a bracce o con tu o quel nuovo se ore della tecnologia che si basa sulla possibilità di programmare e produrre in prima persona proge/ tecnologici. La casa per eccellenza di questa nuova corrente tecnologica sono i Fab Lab. Ma cos’è un Fab Lab? Un fab lab (dall'inglese fabrica on laboratory) è una piccola officina che offre servizi personalizza di fabbricazione digitale. Un fab lab è generalmente dotato di una serie di strumen' computerizza' in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automa'ca, un'ampia gamma di ogge/. In ques' laboratori però non si trovano solo strumen' per la programmazione e realizzazione di prodo/, come pc, kit Arduino e stampan 3d, ma anche persone disposte a condividere spazi e competenze in campo tecnologico. Per gli “smane oni” tren'ni il punto di riferimento nel campo è il Fab Lab del Muse di Trento: un laboratorio di Personal Digital Fabrica'on inserito nello spazio esposi'vo del MUSE Museo delle Scienze. Il laboratorio è uno spazio aperto e condiviso per maker, famiglie, scuole e en di ricerca insieme ai quali vengono sviluppate, formate e divulgate idee. I maker e gli educatori del MUSE FabLab sono a disposizione per guidare gli uten' nelle scelte proge uali, di ricerca e nelle tecniche di proto'pazione dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 18. Tu e le informazioni sono reperibili su h p://fablab.muse.it/ non vi resta che iniziare a programmare!

Il proge o BiblioDuino vuole avvicinare gli uten delle biblioteche al mondo delle macchine in modo ancora più facile, realizzando un kit prestabile a basso costo che comprende una scheda Arduino, un piccolo manuale e alcuni componen' facilmente u'lizzabili. Biblioduino è anche un esperimento di proge>azione partecipata. Il kit è stato pensato e realizzato dai volontari dello spazio crea vo Hubout Makers Lab all’interno del Centro culturale, con il supporto dell’Associazione Marse, e del CSBNO . Biblioduino è il risultato di questo processo, intenso e aperto: un proge o culturale e forma'vo des'nato agli uten' delle biblioteche arricchito dai contribu' e dalle conoscenze di altri uten'.

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AFTER WHAT ARE WE RUNNING? Di Sarah Lombardo Jogging became the most democra c and accessible sport. Everywhere, whatever the weather or the day of the year, we can see in every city big or middle village, people jogging. In the major part of occidental countries, over the last years, the number of “runners” has considerably increased. Run is natural, we all used to run when we were children. Let’s see together the iden ty card of the most popular and democra c sport! There are people who prac'ce jogging just a`er fes ve seasons or just before summer to give themselves a good conscience. They start to prac'ce, swearing that jogging is gonna be part of their lives for ever, but this promise they made to themselves doesn’t always last. Then,there are regular joggers, who have ini'ated the foo'ng in their lives, habits, schedules. And, finally, there are jogging addict who prac'ce this sport every 'me, whatever the weather, they always find a moment to run, even during their trips, during holiday, hiver during the winter they run for passion, by the need or for compe''on They even can feel guilty when they are not running, when they miss a jogging session. They truly cannot feel good without prac'sing their favourite sport. And there is another kind of spor ve :Instagram queens, bloggers, fitness coach who are pos'ng their working sessions, pictures of the session, of the results.

Verso cosa corriamo? Un ar'colo per raccontare il running, il più democra co e accessibile degli sport. Sarah, che ama correre per hobby, ha raccontato il proprio punto di vista su questo sport, andando alla scoperta del perché questo sport sia così popolare. Per io più pigri, anche una lista di consigli per

Why do they run? There are as many reasons to run as runners. Here some of the reasons which mo vate persons to prac ce foo ng: to lose weight, to keep and enforce their health, to train endurance for another sport, to prepare a compe''on, to be less stressed, to discover a new town, to improve endurance and resistance, to think about nothing or at the opposite to take the 'me to think, to let it out, get close to nature, to vanish (the) rou'ne. (con"nua a pagina 19)

“And there is another kind of spor"ve :Instagram queens, bloggers, fitness coach who are pos"ng their working sessions, pictures of the session, of the results”

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iniziare a correre da subito!


(Con"nua dalla pagina precedente) Why it is trendy? It is not expansive, at least for beginners, they don’t need a specific equipment, just sport ou`it and sneakers, because it brings you a lot of endorphins, excellent for the moral, because you can improve very quickly if you are regular in your training, because it develops the cardio and all the body is enforced, because it is a perfect training for all others sports, because it improves self-confidence (especially when you no'ce progress you have made). You can prac ce everywhere, in every country, every place, every kind of environment, you can prac se when you travel for holidays, you just need to bring with you your ou`it and your sneakers. It is easier than other sports which require for example special structure or equipment, like a swimming pull or a soccer field. Because science proved that running increases your life expectancy. Tips to begin or to stay mo vated: Change the usual course, change the kind of ground (road, bike track, concrete, sand, grass,) plan li>le rewards a`er some training sessions, par cipate in compe ons according to the level just for fun, choose compe''ons for the good cause, with rewards or conviviality spirit, prac'se foo'ng with friends, with your dog, with your lover, meet a coach to understand points you can improve, se le down realis'c goals, create a playlist to listen only during a training session, prac'se another sport, less trauma'c for joints like swimming, yoga. Favour regular training than few but trauma c trainings, be careful and never forget stretching before and a_er exercise, buy new pair of trainers when the others are damaged or a new sport ou`it.

Perché quest’articolo è in inglese? Sarh si racconta! Fra le pagine di youth mes troverete alcuni ar'coli in inglese, perché non tu/ gli autori sono Italiani: ecco la presentazione di Sarah. Sono Sarah Lombardo, ho 26 anni e sono francese. Sono al #Kairos Giovani per un 'rocinio in Italia, che per me è un’ occasione per condividere la mia esperienza e la mia conoscenza con le persone che frequentano il centro Giovani #Kairos. Ma è anche un modo di imparare la lingua italiana e scoprire la cultura e le abitudini. Questa esperienza unica è per me la più bella maniera di rendere omaggio alle mie origini italiane. Ho scelto di scrivere il mio ar colo sul foo ng, perché è pra'co e mi perme e di fuggire dalla quo'dianità.

Write in a diary sum up of training sessions with sensa'ons, results, expecta'ons, joint pains, Indeed, it is important to no ce progress, difficul es and evolu on.

Many brands have understood the extent of the phenomenon included clothes brands and electronics. This phenomenon is remarkable in woman fashion industry for example. Indeed, in almost every clothes shop for women, you can find colourful sport bra, leggings, hoodies, trainers, tee-shirt. But you can as well find many accessories like colourful flask, sportsbag, and technologic accessories to calculate your speed, the distance you covered. Prices are different according the shops but can be very expansive especially for trainers and accessories as sport watches.

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C1234 B566789:, P<467<9:=3! Di Valentino Zanetti Quasi ogni giorno sen'amo parlare del CYBER BULLISMO e molte volte ci domandiamo...ma cos è il cyber bullismo? Il cyber bullismo, ossia bullismo online è un termine che sen'amo molto spesso oggigiorno e che indica degli a/ di bullismo e di moles e, effe>uate tramite mezzi ele>ronici, social network e atre pia aforme online. Perché è cossi diffuso? Il bullismo è un fenomeno diffusissimo che interessa prevalentemente la generazione degli adolescen', che è cresciuto esponenzialmente nell’ul'mo ventennio, a causa dell’aumento dei fa ori di scontro, ad esempio sociali, economici, razziali, di genere, di orientamento sessuale e così via. Il cyber bullismo si è diffuso ancora più facilmente anche grazie al mezzo a>raverso il quale si muove: Il web. Il cyber bullo che compie ques' a/ on line è meno reperibile so o ogni aspe o, rispe o a chi bullizza, per esempio, a scuola. Inoltre il tormentatore non ha limi' spazio-temporali, perchè mentre nel bullismo classico la moles'a avviene in luoghi e momen' specifici, il cyber bullismo travolge la vi%ma ogni volta che quest’ul ma si collega all’apparecchio ele>ronico. E’ ovvio che, come nel caso del bullismo tradizionale la vi/ma non ha pace, vive una vita di ansia e paura, alimentando le proprie insicurezze, mentre la sua vita sociale viene travolta. I mezzi contemporanei hanno mol plicato gli strumen che possono essere sfru>a dai bulli per ferire e vessare: le foto si trasformano in rica/, conversazioni in'me vengono usate per vende e e i social amplificano la risonanza. L’a o di un bullo 2.0 è subito in rete e spesso è l’intera comunità virtuale a me ere alla gogna la vi/ma, tanto da spingerla, come è successo in passato, alla depressione o addiri ura al suicidio. Non bisogna dimen care infa% che non è solo il bullo il colpevole: gli spe>atori, specialmente se non intervengono o peggio aggravano le offese, sono altre>anto pericolosi. Visto che la maggior parte delle vi/me di bullismo ha fra i 10 e i 19 anni, come prevenire ques fa% spiacevoli? Come prima cosa il ragazzo/vi/ma deve me>ere al corrente della situazione i genitori e dopo decidere se informare le forze dell’ordine che provvederanno ad aiutare il ragazzo e la famiglia. L’importante è avere il coraggio di parlarne, e chiedere aiuto.

Contro il bullismo e il cyber bullismo: a Trento c’è un’associazione: Tren no - Vivo Associazione Contro il Bullismo, su Facebook o tren novivo.webnode.it 20


A6 >7 6<̀ >3663 ?4:=@7343, 5= =5:A: B4:C3@@: 3 =5:A7 A:6:=@<47 B34 5= <==: 7=@34=<D7:=<63 <6 #K<74:8 C7:A<=7. A cura di Equipe #Kairos Giovani Non è possibile accendere la televisione, aprire un sito web, leggere un giornale senza incappare almeno una volta al giorno nella ques'one che sembra essere il fulcro dei confli% del nostro tempo: le migrazioni. In un mondo sempre più globalizzato, in cui il mel'ng pot sociale, religioso, etnico e relazionale si fa sempre più ampio, è giusto e necessario affrontare e scoprire le tema che legate al fenomeno migratorio, all’inetrcultura ed alla comunicazione fra diverse culture. Quest’urgenza è propria di ogni generazione, ma in par'colar modo di quelle più giovani che in questo mondo che ondeggia fra pon' e muri di fili spinato è nata e crescerà. Per questo mo'vo il #Kairos Giovani ha sin dalla propria apertura sostenuto proge% dedica alla comunicazione interculturale e all’integrazione, cene mul'etniche, tornei contro il razzismo, proge/ di musica e danza dal mondo, per ricordarne alcuni, e costruito una rete con quelle realtà che si prendono cura di coloro che, migrando dal proprio Paese, sono approda' in Tren'no. Per sostenere la propria vocazione interculturale #Kairos ospita già da due anni diversi programmi di volontariato internazionale, SVE, programmi Erasmus+ e 'rocini, e anche nel corso del 2017 e del 2018 arricchirà la propria proposta internazionale con diversi volontari. A par're da se embre 2017 però, il #Kairos Giovani prenderà parte ad un proge o inedito, “BROADER” fortemente voluto da organizzazioni che si occupano di mobilità internazionale ed intercultura a Trento, Bolzano, Innsbruck, Buenos Aires, Ci>à del Messico e in Slovacchia e finanziato dalla Commissione Europea.

Vuoi partire anche tu? Segui tu e le proposte di mobilità internazionale di InCO. L'Associazione InCo Interculturalità & Comunicazione, è un'associazione senza fini di lucro nata nel 2004 che crede in un mondo senza pregiudizi, dove ogni cultura viene valorizzata Per raggiungere ques obie%vi InCo crea opportunità di scambio e apprendimento sopra u o per i giovani a raverso la promozione e l'organizzazione di proge% all'estero. www.incoweb.org

A Pergine arriverà dunque un volontario internazionale proveniente dall’Argen na, mentre un ragazzo tren'no par'rà per il Messico, e diversi giovani provenien' dai diversi Paesi, compreso un perginese, saranno protagonis' di uno scambio interculturale in Austria. Lo scopo di Broader è quello di creare un legame fra Paesi che sono ora al centro dell’accoglienza migratoria con alcuni luoghi che nel corso del ‘900 sono sta meta di migrazione europea, come l’Argen'na, condividendo buone pra'che ed esperienze per comprendere ed affrontare questa realtà sempre più sfacce ata. Lavorando al #Kairos Giovani il volontario argen'no porterà il proprio bagaglio esperienziale in un ambiente che già per la propria vocazione è fortemente mul culturale: lo scopo del proge o è proprio quello, conoscere ed imparare, a raverso l’esperienza personale, per poi condividere e trovare soluzioni, s'molando una visione posi'va e proposi'va del fenomeno. Sarà un’occasione di crescita non solo per i volontari che parteciperanno ai proge% di mobilità, ma anche per i giovani e realtà che incroceranno le proprie strade con il proge>o BROADER: per comba ere la violenza e la paura, niente funziona quanto l’esperienza e l’impegno.

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V1 23445675 8’1983:, 16 6 219=597>. Di Shpresa Sulejmani Una studentessa adolescente, cresciuta in Italia da una famiglia di origine albanese devota all’Islam risponde alle domande che le vengono fa e più spesso, per raccontare senza pregiudizi se stessa e la propria religione. Chi sono i musulmani? Il termine musulmano deriva dall’arabo e sta a significare “colui che è so omesso ad Allah” ovvero il loro Dio. Questa espressione perciò sta a indicare tu o ciò che è a/nente con l’ISLAM. L’ISLAM è la religione che nacque nel se%mo secolo dopo Cristo con suo fondatore Mohammed. Quest’ul'mo dichiarò di aver visto l’angelo Gabriele, il quale con'nuò ad apparirgli fino alla sua morte. Le rivelazioni dell’angelo sono raccolte nel Corano, il libro sacro per i musulmani. Su quali principi si basa la religione islamica? I principi dell’Islam sono: credere che Allah sia l’unico vero Dio, credere che Mohammed sia il suo profeta. Dichiarando ques' due fondamen' avviene la conversione all’ISLAM. Quest’ul'ma dichiara di essere la religione madre da cui sono derivate le altre, compreso il cris'anesimo e l’ebraismo. I musulmani fondano la loro vita su 5 pilastri: - TESTIMONIANZA della propria FEDE (shahada) - La PREGHIERA: 5 volte al giorno (salah) - L’IMPOSTA CORANICA: offerte (zakkat) - Il DIGIUNO di RAMADAN: (salun) - Il PELLEGRINAGGIO (haji) E' vero che l'islam è una religione maschilista ? So che è diffusa l’idea che l'Islam umilia la donna relegandola ad una posizione subalterna rispe o all 'uomo, vi/ma di uno stereo'po che la vede schiava di un marito 'ranno, rinchiusa tra le pare' domes'che e senza voce. In realtà, l’Islam alla sua nascita ha accordato alla donna più diri/ di quanto non abbia fa o il Cris'anesimo o l'Ebraismo. Nell’epoca pre-islamica, in cui le donne erano costre>e a stare segregate, il Corano svolse un'azione progressista. La misoginia è qualcosa di estremamente lontano dall'universo dell'Islam: il Profeta fu un riformista del VII secolo che accordò alle donne il diri o di voto, stabilì per la donna il diri o all'eredità, al divorzio, alla vita. Per la stragrande maggioranza dei musulmani pra'can', che si allontanano dall’integralismo, la donna è un pianeta a sé, con la sua individualità che non viene assorbita da quella del marito. Famosi sono i de% del profeta riguardo all'universo femminile come "Il Paradiso è ai piedi delle donne". Questo dimostra che il maschilismo non è legato all’Islam in sé, ma ad alcune sue forme integraliste: in effe/ anche la Bibbia se fosse applicata in maniera integralista me erebbe le donne in una posizione difficile. (Con"nua a pag. 23)

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“Per la stragrande maggioranza dei musulmani pra"can", che si allontanano dall’integralismo, la donna è un pianeta a sé, con la sua individualità che non viene assorbita da quella del marito.”


(Con"nua dalla pagina precedente) I musulmani sono solo arabi? No. I musulmani sono circa 1,6 miliardi in tu o il mondo. Circa 1 miliardo vive in Asia, 240 milioni nell’Africa sub-Sahariana e 320 milioni in Medio-Oriente. I musulmani in Europa sono circa 60milioni (Turchia esclusa, ovviamente) e quindi cos'tuiscono il 7,6% della popolazione del con'nente. Solo il 15-20% della popolazione mondiale islamica è composta da persone provenien' dall’Arabia. Ciò significa che l’altro 80% di musulmani sono individui di altri paesi sparsi per tu o il mondo. 5. Come vivi la tua vita da giovane musulmana in questa società? Sento l’islamofobia principalmente per il fa o che molta gente parla sapendo poco o nulla, cercando di propinare pun' di vista come verità. Mi dispiace che spesso Islam e terrorismo siano associa', perché pur essendo molto pra'cante mi sento assolutamente distante da tu o ciò, ma non mi sento offesa appunto perché questo collegamento non è reale. I miei genitori sono molto ortodossi, ma nonostante ciò non mi hanno mai obbligata a me ere il velo, sarò io a scegliere se e quando sarò pronta e sufficientemente sicura per indossarlo. In realtà questa religione non obbliga nessuno ad indossare l’HIjab, al contrario di come mol' pensano. 6. Ti sen come le altre ragazze della tua età o ci sono differenze nel tuo s le di vita? Mi sento pari alle mie coetanee, così come mia madre, le mie zie e così via. Certamente rispe o, ad esempio, ai miei compagni di classe, do più importanza alla religione, prestando a enzione alle mie scelte anche nella vita di tu/ i giorni. Questo però non mi fa certo sen're emarginata, non mi sono mai sen'ta discriminata, ma mi sento bene con la mia fede. Sono molto contenta ad esempio che anche grazie alla mia religione ho uno s'le di vita sano, senza droghe e alcool, e questo mi rende orgogliosa di pra'care l’Islam i cui insegnamen' si rivelano spesso coeren' con la vita reale. In realtà la mia religione mi fa sen're prote a.

P:4@: 76 A36: 3 <>:4: 7 F533=: 5= >:G5?769 G:=@4: 978:C7=7<, 786<9:?:27< 3 4<DD789:. Recentemente il documentario di Luisa Porrino è arrivato anche in Tren'no, per offrire spun' di riflessione a raverso la quo'dianità e le parole di tre giovani donne musulmane che fanno luce sui pregiudizi e gli stereo pi che ostacolano la comprensione di un mondo sfacce>ato: l'Islam. Sumaya (blogger, prima musulmana ele a Consigliere al Comune di Milano), Takoua (romana, autrice di fume/ e graphic novel), e Batul (medico psichiatra di Trento), affrontano i temi che da anni infiammano il diba/to sulle relazioni tra il mondo musulmano e quello occidentale, a par're dall’incerto esito delle Primavere Arabe, fino al crescente sen'mento islamofobo. Tu e le info: www.portoilvelo.com

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LONDON CALLING! Di Armando Tasin Sempre più ragazzi e ragazze intraprendono un periodo di studio o di 'rocinio all’estero e Londra è una delle mete più ambite per i giovani italiani. Ecco cosa ci si porta a casa dopo un’esperienza di studio nella City.

Più che un insegnante è un ar sta: mi ha fa>o conoscere il "mes ere" del barbiere s molando la curiosità e una prima vena di passione. Lavorare so o la sua guida è stata fonte di ispirazione: ho colto la sua notevole arte che ha alimentato la mia curiosità.

Quando mi sono iscri o all'Is'tuto Professionale Opera Armida Barelli non sapevo quale fosse la mia mo'vazione. Non avevo molte alterna've perché avevo già fa o un cambio di scuola. Per me era un mondo completamente nuovo e quasi del tu>o sconosciuto: l'unica certezza era il mio estro ar s co. Mi sono messo all'opera con uno spirito un po' "goliardico" in un ambiente stre amente femminile. Al terzo anno ho conosciuto un insegnante par'colarmente originale ed estroso, un po' come me, che mi ha fa o conoscere il mondo delle acconciature e dello s'le maschile.

Concluso il percorso di studi di base ho iniziato la ricerca di lavoro, “ba>endo a tappeto” tu% i saloni di Pergine e Trento. Nonostante l'impegno messo nella ricerca di lavoro i risulta non arrivavano. Solo allora ho capito che la formazione di base non era sufficiente ma che avrei dovuto inves re sulla mia formazione in maniera più mirata, specializzandomi. Così a novembre dello scorso anno sono par'to per l'Inghilterra.

“Per me era un mondo completamente nuovo e quasi del tu o sconosciuto: l'unica certezza era il mio estro ar"s"co.”

In breve tempo ho trovato e ho potuto fare una breve esperienza in un Barber Shop a Broadstairs, nel Kent. Il tolare del salone, dopo avermi visto all'opera, mi ha suggerito di frequentare la London School of Barbering: un'accademia situata nel centro di Londra, di formazione specifica, rivolta al servizio e alla cura dell'uomo, il Barber (Barbiere). Dopo averci rifle uto un po’ ho preso la decisione di frequentare questa scuola e mi sono trasferito a Londra. Il corso mi ha visto impegnato per nove se/mane di formazione teorica ma sopra u o pra'ca. Le lezioni iniziavano alle dieci e trenta di ma/na; nel mio corso vi erano altre o o persone di differente sesso e età, provenien da differen paesi del mondo, con cui ho condiviso sia i momen' di studio/lavoro, sia i momen' di svago. La scuola è organizzata secondo una certa informalità di ambiente: non c’è un regolamento nell’abbigliamento, nell’uso del telefono, nella ges'one delle pause. La parola d’ordine è “voglia di imparare”. Per gli spostamen' prendevo la metropolitana e fortunatamente i servizi di trasporto sono veloci e bene organizza'. La scuola è situata in Covent Garden, uno dei maggiori luoghi di a razione della ci à: oltre alla piazza e al conosciu'ssimo mercato si trova anche la Royal Opera House, uno dei più grandi e famosi teatri d’opera del mondo. (con"nua nella pagina a fianco)

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BIT COIN E CRIPTOVALUTE Il BIT COIN è una moneta ele ronica creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, che può essere salvata su uno o più computer, so oforma di "portafoglio virtuale". L’algoritmo opensource e il sistema di validazione colle/vo delle transazioni chiamato Blockchain creato da Nakamoto ha avuto talmente successo da venire declinato in cen'naia di altre criptovalute. Uno sca o dalla London School of Barbering, dire amente da londonschooloQarbering.com

(segue da pagina 24)

Ho vissuto a Londra nella zona di Wimbledon, conosciuta per i famosi tornei di tennis che si svolgono ogni anno, sperimentando la vita in autonomia lontano da famiglia e amici. Inizialmente è stata dura anche se l'adrenalina mi accompagnava con entusiasmo in tu/ i momen' della giornata. La frenesia della vita Londinese mi s'molava e inebriava facendomi vivere in uno stato di eccitazione che non mi faceva sen're il peso della fa'ca. Londra è una ci>à stupenda: è il luogo dove si vivono i rappor mul etnici nella maniera più completa e varia, ha monumen' e musei che incarnano una storia an'ca e ricca di valore e cultura, a razioni turis'che per ogni gusto. Di contro, vivere a Londra richiede un grande impegno economico, perchè e una delle ci à più costose al mondo.

Le criptovalute sono un bene digitale che viene u'lizzato come modalità di scambio a raverso la cri ografia per rendere sicure le transazioni e controllare la creazione di nuova valuta. Non vengono usate solo sul Deep web, ma sempre di più come monete digitali per finanziare proge/ e partecipare a crowdfunding non media' da banche e poli'che monetarie.

Non era la prima volta che andavo a Londra, ma viverci per un periodo rela'vamente lungo, mi ha permesso di conoscerla più approfonditamente e di goderla con calma anche nelle zone meno conosciute ai turis'. E' stata un'esperienza veramente topica e conto di tornarci.

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L’>9737> 3@@5995 38 #B31259 C15D361 A cura di equipe #Kairos Giovani L’estate addosso al #Kairos Giovani: a%vità, uscite e proge% sono pron a par re per animare i mesi di giugno e luglio di tu% i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 25 anni di Pergine Valsugana e dintorni. “KairoSummer” Il programma es'vo di even' ed a/vità promossi e cura' dal #Kairos Giovani, è pronto a dare smalto alla propria seconda edizione proponendo esperienze per tu/ i gus', dallo sport alla crea'vità, dalle uscite sul territorio alla scoperta dei parchi ci adini. Il #Kairos Giovani, centro di aggregazione e centro aperto che ha sede in via Amste>en 11 a Pergine Valsugana, durante l’estate con'nuerà ad essere un luogo di incontro e una fucina di idee, offrendo un ricco calendario dedicato a ragazzi e ragazze, grazie al quale fare esperienze e conoscere nuovi mondi. L’estate del #Kairos prenderà il via sabato 10 giugno con l’evento di chiusura del Proge>o PGZ “Narra>ori” in concomitanza con la festa di fine anno scolas co: un pomeriggio dedicato ad esibizioni di break dance, wri ng e rap con un buffet etnico preparato dai partecipan' al proge o. A fare da so ofondo musica e momen' di condivisione. Gli even' proseguiranno venerdì 16 e sabato 17 giugno: il #Kairos sarà al Fes val dell’Ambiente al Teatro di Pergine con un laboratorio di bombe seme ed origami! KairoSummer tu avia darà il suo meglio con le a/vità all’aria aperta: due pomeriggi in se%mana nei parchi ci>adini, all’interno del programma promosso dal Comune di Pergine “Un salto al parco”, i giovedì pomeriggio al lago ed una gita nella natura diversa ogni se/mana. A par're dal 20 giugno fino al 28 luglio in fascia oraria 15.30-18.30 il #Kairos si trasferirà ai parchi: al Parco 3 Castagni il martedì, con “Giochiamo? Naturalmente!” per a/vità variegate come or'coltura, beach volley, frisbee, slackline, racche oni e giochi di carte e da tavolo, e il venerdì con “VENERDì CReATTIVO” al Parco Giarete: calce o, fitness con gli a rezzi presen' al parco e a corpo libero, bracciale/, or' in tasca e giochi di una volta. Il giovedì pomeriggio, tuffi nel lago e bagni di sole saranno protagonis' delle trasferte al Centro Nau'co Ekon, dove sarà possibile anche guadagnarsi un giro in pedalò. Ogni lunedì l’equipe educa va del Kairos sarà a disposizione per chi avesse bisogno di una mano con i compi es vi, per poi dedicarsi ad un laboratorio crea'vo di gioielli di riuso. Tu% i mercoledì i volontari internazionali si me eranno all’opera con giochi ed esercizi in lingua inglese e tedesca e poi… dodgeball e calce o nel campo delle scuole Garbari. I venerdì sera saranno il momento per esprimere i desideri: con “venerdì on demand” ragazzi e ragazze potranno proporre le proprie a%vità preferite, partecipando ad even' sul territorio o organizzando a/vità negli spazi del #Kairos Giovani. I saba di giugno e luglio invece saranno tu/ dedica' alla scoperta del mondo: uscite a non finire fra le quali quella al Forte Colle delle Benne, Arte Sella, Pomeriggi in Montagna e caccia al gave one. Un’estate tu a da scoprire, immaginare e vivere, targata #Kairos Giovani.

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P34GH3́ 8G3C67343 >7 9<=C7<43 A3C3@<47<=:?

L3 =123:1@> @>1 6E721>671 Quasi ad ogni persona piace mangiare carne. Immaginate una bella, calda giornata al =>2 E6’ lago, cosa c’è di meglio di grigliare un buon pezzo di carne? Ma, davvero ci rendiamo conto dell’origine reale di un pezzo di carne e delle conseguenze della sua produzione 381:>673F156> per l´ambiente? Solo in Germania 4000 persone sme ono di mangiare carne e pesce D>C>7321363 ogni se/mana, ed anche negli altri Paesi la scelta vegetariana e vegana è in forte auG183641373 mento. Ma perché queste persone vogliano cambiare le proprie abitudini e qual’è la

Di Anna Lena Bals

differenza tra il vegetariano e il vegano? Lo s'le di vita vegetariano e vegano non è l´invenzione della società moderna, come molte persone stanno pensando, perché è riportata già dal filosofo Pitagora una teoria che afferma che gli uomini devono usare sopra>u>o i prodo% vegetali per il proprio cibo. Al giorno d’oggi, l´idea del vegetarianismo si è sviluppata in qua ro 'pi: Ovo-Lacto Vegetariano (no carne e pesce, ma le uova e il la e sì), Lacto Vegetariano (no carne, pesce e uova, ma sì al la e), Ovo Vegetariano (no carne, pesce, la e, ma sono concesse le uova) e Vegano (nessun prodo o di origine animale né per il cibo, né per i ves'ario, i cosme'ci, ecc.). Essere un vegetariano o vegano significa più di una nutrizione speciale, perché rappresenta un intero s'le di vita. Ecco le principali mo'vazioni per eliminare o almeno diminuire la carne della propria dieta. Veg è meglio per la tua salute: È dimostrato che mangiare carne due volte la se/mana basta assolutamente. Al contrario, troppa carne potrebbe avere conseguenze nega've per la salute perché, per esempio la carne da allevamen' intensivi con addi'vi come an'bio'ci, ormoni o fosfa', facilitano l’insorgenza di cancro, sovrappeso e problemi cardiaci. Veg è meglio per l´ambiente: gli allevamen' intensivi inquinano l´aria, la terra e l´acqua, e consumano quan'tà inu'li di energie, e risorse. L’alimentazione vegetariana riduce l’inquinamento ambientale del 50% per persona. Gli allevamen' intensivi aggravano anche l´es'nzione della biodiversità degli animali perché le foreste equatoriali sono disboscate per produrre foraggio. Veg è meglio per i diri% umani e la gius zia nel mondo. La richiesta di materie prime per il foraggio per gli allevamen' intensivi portano in alto i prezzi di grano, riso e soia nei paesi poveri aggravando le cares'e. Inoltre nei Paesi del terzo Mondo gli agricoltori sono caccia' con violenza dai terreni che le mul'nazionali si accaparrano per produrre foraggio e mangimi. Veg è meglio per i diri% degli animali: è dimostrato che le condizioni degli animali negli allevamen' intensivi sono terribili, per esempio gli animali sono ammazza' senza l´anestesia e con grande dolore e sono alleva' in condizioni orribili. Oggi ci sono molte alterna've come soia o legumi per sos'tuire semplicemente i prodo/ animali. Anche solo ridurre la quan tà di carne nella dieta è u le perché ogni piccola rinuncia aiuta a rendere il mondo migliore!

________________ “S11 18 43:G13:>675 4J> DE51 D>@>2> 6>8 :56@5” __________________

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WATCH, LISTEN, READ: 83 =3C163 @>88> 2>4>691561 A A cura di: Redazione YOUTH TIME

Non il solito film sugli

SILENCE Scorsese indaga la pro-

alieni sulla terra.

Una riflessione sull’

fondità della fede.

Con la scusa della fanta-

educazione fuori dagli

A raverso la storia di

scienza Denis Villeneuve affronta il tema della percezione del tempo, dell’importanza del linguaggio e della comunicazione. Un film che lascia un senso di infinito.

schemi. Un padre alleva i

due missionari gesui' nel

propri 6 figli nella foresta

Giappone del 1600, il

allenandoli fisicamente

film me e in campo una

ed intelle ualmente. Lo

riflessione sulla religione,

scontro con la società

sulla fede, sulla devozio-

me e in luce le difficoltà

ne. Un’intensa ricerca

di un’utopia. Commoven-

della verità.

te e vero. Da vedere per: scoprire

Da vedere per: me ere

Da vedere per: interro-

che è il modo di guardar-

in discussione la parola

garsi sul senso delle

lo che cambia l’universo.

educazione.

religioni.

13

24 personalità e 3 adole-

Cosa spinge un’adole-

Buoni, ca%vi e macchi-

scen' rapite: un thriller

scente americana a farla

ne veloci.

sulle possibilità e i peri-

finita?

Un film la cui trama si

coli della mente umana.

Il suicidio di Hannah Ba-

può riassumere in “brum

Kevin condivide la pro-

ker scuote una scuola

brum, bang bang,” Al

pria mente con 24 diver-

della provincia america-

capitolo 8 rimangono

se personalità, e assieme

na: ma lo shock è ancora

ben poche novità.

alla protagonista il pub-

all’inizio. In 13 casse e

blico scopre i risvol' del-

Hannah racconta le ra-

la schizofrenia. 117 mi-

gioni della sua scelta a

nu' di tensione.

chi l’ha portata fin lì.

me faccia Vin Diesel a

Da vedere per: rifle ere

Da vedere per: parlare

mantenere bianca la

sul valore delle esperien-

degli effe/ del bullismo,

propria cano/era anche

ze, anche nega've.

violenza, ed effe o

Da vedere per: esaltarsi davan' a macchinoni elabora' e scoprire co-

durante l’apocalisse.

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branco.

SERIE TV

SPLIT

FILM

FILM

FAST & FURIOUS 8

FILM

CAPTAIN FANTASTIC

FILM

FILM

ARRIVAL


WATCH, LISTEN, READ: 83 =3C163 @>88> 2>4>691561 A A cura di: Redazione YOUTH TIME

gna la gioia.

Fra virtuale e reale una

WONDER Il racconto di un bambi-

previsione oscura della

no che trova il suo ruolo

società che ci a>ende.

nel mondo.

tu e sfide di una vita con

Miniserie in cui ogni epi-

Auggie, nato con una

un ragazzo diversamente

sodio affronta una possi-

tremenda deformazione

abile, JJ, senza mai per-

bile sconvolgente evolu-

facciale, che, dopo anni

dere la gioia e il coraggio

zione della nostra socie-

passa' prote o dalla sua

in un’esilarante serie di

tà. Inquietante.

famiglia per la prima

La famiglia DiMeo vive

avventure, malintesi, vi orie.

della scuola.

sulle conseguenze della

Da vedere per: imparare che disabile è solo una parola.

nostra vita 2.0.

Da leggere per: scoprire che le sfide si vincono.

Serie consigliata ad un pubblico adulto.

Un a esissimo nuovo

Vulvodynia: Psychosadistic Design

Nuovo album per il mi-

disco per la band statuni-

Un’ incursione nel brutal

glior rapper-storyteller

tense. Nelle 13 tracce i

metal.

della scena italiana. Un

tes' malinconici di sem-

disco dalla straordinaria

pre rivis' in chiave vibes

la forza narra'va, in cui

anni 80 . Un’analisi dei

la musica/poesia tra eg-

momen' bui della vita in

gia personaggi estrema-

modo cri'co e crudo,

mente verosimili

con effe/ che strizzano

Complo/, illumina' e

l’occhio ai No Doubt.

sonorità oscure.

che un altro rap è possi-

Da ascoltare per: scopri-

Da ascoltare per: aprire

bile.

re nuove sfumature del

una valvola di sfogo.

Da ascoltare per: sen're

pop rock/new wave. Mandibola Records Warner Bros Records

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Un album par'colare che va contro i canoni odierni più diffusi nella società pop.

MUSICA

Paramore: After Laughter

MUSICA

MUSICA

Murubutu: L’uomo che viaggiava nel vento.

volta affronta il mondo

Da vedere per: rifle ere

LIBRO

Diverso a chi? JJ ci inse-

BLACK MIRROR

SERIE TV

SERIE TV

SPEACHLESS


10 459> 4J>... L3 483991W143 @1 X5E7J 71:> A cura di: Redazione YOUTH TIME

10 FILM DA VEDERE PRIMA DEI 20 ANNI Secondo Armando Tasin

1. Arancia meccanica 2. Taxi driver 3. 2001 odissea nello spazio 4. Shining 5. Pulp fic on 6. Psycho 7. Il silenzio degli innocen

10 LIBRI DA LEGGERE PRIMA DEI 20 ANNI Secondo Liviana Concin

8. Schindler’s list 1. 1984, G. Horwell 9. Shu>er island 2. Il buio oltre la siepe, H. Lee 10. Requiem for a dream 3. Siddartha, H. Hesse 4. Sulla Strada, J. Kerouak 5. Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, J.T. Leroy 6. Harry Po>er, J.K Rowling 7. Narciso e Boccadoro, H. Hesse 8. Il giovane Holden, J.D. Salinger 9. Il signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien 10. Il signore delle mosche, W. Golding

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LA REDAZIONE: Liviana Concin, 28 anni

DIREZIONE E REVISIONE ___________________________________________________________________-__

Direzione, organizzazione e promozione a cura di: Equipe #Kairos Giovani e Sportello “Ti Do Una Dri>a”

Alfert Berisa, 19 anni Shpresa Sulejmani, 17 anni Artur Hevchuk, 19 anni Joy Ehikioya, 19 anni Besfort Abdushi, 15 anni

Revisione: Vanna Conci, Sportello “Ti do Una Dri>a”

Younes Jamhour, 20 anni Armando Tasin, 20 anni Anna Lena Bals, 19 anni Sarah Lombardo, 26 anni

CONTATTI YOUTH TIMES kairosgiovani@gmail.com www. dounadri>a.eu Facebook/CentroGiovaniKairos tel: 320 4638306

HANNO COLLABORATO Valen'no Zane/, 16 anni Yassin E ala, 20 anni Giuseppe Duca, 26 anni Alessio Roat, 20 anni Ma/a Zadra, 26 anni Jonny Rabanser, 27 anni Nez Ademi, 20 anni Perla Rodighiero, 18 anni

INIZIATIVA REALIZZATA NELL’AMBITO DEL PIANO GIOVANI DI ZONA DI PERGINE VALSUGANA E DELLA VALLE DEL FERSINA ALL’INTERNO DEL PROGETTO “SPORTELLO DELLA GIOVENTU’ TI DO UNA DRITTA”


V:6<=@7=: J<74:859934


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