Buon compleanno
! e d a k s Ka
intervista ai fondatori Gaby & Paul Keast www.kaskade.de
Negli anni ‘80 eravamo due giocolieri per hobby, con l’idea di diventare professionisti, e dopo essere stati ad un paio di convention ci occupammo delle iscrizioni alla EJC di Francoforte nell’84. Molte persone, oltre a registrarsi, ci inviarono anche una piccola storia di quello che facevano. Allora un giorno ci sedemmo su una bella panchina nella foresta a Wiesbaden, e pensammo che sarebbe stata un’idea carina creare una rivista per girare queste storie agli altri giocolieri. Al tempo esisteva solo Juggling World, ma era americana, e noi volevamo qualcosa che mantenesse in contatto i giocolieri europei tra una EJC e l’altra. Non avevamo alcuna esperienza in campo editoriale, ci eravamo occupati della Newsletter degli Studenti all’università, ma nient’altro. Pubblicammo il primo numero di Kaskade in occasione della EJC di Francoforte e dei circa 400 giocolieri presenti 250 decisero di abbonarsi alla rivista immediatamente; gli altri lo fecero da lì a poco. In quegli anni la comunità era piccola tutti si conoscevano e non c’erano tante attività; Kaskade piacque a tutti e si trasformò in una sorta di forum. Per le prime edizioni non avevamo nemmeno un computer, scrivevamo lettere e aspettavamo 6 settimane per una risposta dall’Australia! Le battevamo a macchina, riducevano le colonne a mano, le incollavamo; tanto lavoro, tante discussioni su come strutturare il tutto. Una sorta di bricolage infinito, un processo che poi grazie all’avvento prima dei pc e poi di internet è diventato molto più veloce ed efficiente. I primi anni era un’attività accessoria, qualcosa che facevano in aggiunta alle esibizioni e i laboratori, e non pensavamo sarebbe durato più di 5 anni. Invece col tempo ha dimostrato di essere un progetto solido e ha assorbito tutte le nostre energie. L’idea di fondo a 25 anni di distanza non è cambiata: Kaskade è un forum per i giocolieri, per le manifestazioni internazionali, e tutti possono contribuire nel modo che preferiscono. È vero che la scena del juggling è cambiata, perché c’è interesse anche in altre cose, diciamo che il tema si è ampliato col diffondersi delle idee che sono maturate in questi 25 anni. Ma l’interesse e il fascino per il juggling, la passione delle persone che si cimentano in questa attività non è cambiata per niente. È stata una parte importante e molto bella della nostra vita; siamo molto grati a quelli che vi hanno contribuito e molto felici di aver conosciuto delle persone così straordinarie. j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 47 g i u g n o 2010
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