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CIRKO VERTIGO
foto di Valerio Tosi Beleffi
cirkovertigo.com
di Elena Andreasi La candidatura all'Unesco per il riconoscimento del circo contemporaneo come bene intangibile, la creazione della piattaforma multimediale Nice e la stagione in streaming “Solo in teatro”. Sono i tre nuovi progetti con cui la Fondazione Cirko Vertigo ha risposto all'emergenza Coronavirus. La Fondazione, diretta da Paolo Stratta, con queste azioni, passa direttamente alla fase tre dell'epidemia, perché “la situazione che stiamo vivendo non permette altri rinvii”, sostiene Stratta,che, a causa del Covid, ha dovuto congelare l'attività in presenza di formazione professionale per artista di circo contemporaneo, i corsi ludici, gli spettacoli della stagione, la programmazione del festival estivo Sul Filo del Circo e la partenza del nuovo corso per insegnanti di arti circensi. Il primo passo per attuare una trasformazione rivolta al digitale è la riconversione del personale, che, con il dovuto supporto formativo, viene preparato per sviluppare attività nuove e ulteriori rispetto a quelle precedenti, per concorrere alla messa a punto di una progettualità, la cui infrastruttura virtuale è prevista entro l’autunno del 2020. Si tratta insomma, per Vertigo, di ripensare completamente il modo di intendere e di proporre cultura e formazione. Da subito è stata organizzata e assicurata agli allievi del corso professionale una formazione a distanza, con una programmazione fitta di lezioni, scaglionate durante tutta la settimana. Come servizio alla citta-
dinanza, invece, è stato creato un gruppo Facebook nel quale due volte a settimana vanno in onda lezioni di stretching per bambini e adulti, fruibili da tutti gratuitamente. La candidatura per il riconoscimento del circo contemporaneo come bene intangibile dell’Unesco è frutto di un accordo quadro con la Fondazione LINKS. Lo strumento per veicolareil percorso sarà la piattaforma Nice, acronimo di “Network for International Circus Excellence”, articolata in quattro sezioni: un archivio digitale o virtual repository, uno spazio virtuale dedicato alla formazione a distanza o virtual classroom, uno spazio di riflessione e produzione di idee sul circo contemporaneo, con pubblicazione di articoli di esperti di livello e fama internazionale e una sezione dedicata alla programmazione di eventi trasmessi online. In quest'ultima sezione rientra il progetto “Solo in teatro”, ideato e curato dall’autrice Caterina Mochi Sismondi, regista e coreografa della compagnia blucinQue. “Solo in teatro” è il primo programma sul quale si lavorerà, coinvolgendo gli spazi del Teatro Café Müller di Torino. Attraverso questa iniziativa si trasformerà lo spazio in una sorta di set cinematografico in cui si muoverà solo un artista per ogni spettacolo. Con una squadra minima di supporto, composta da un rigger, un tecnico audio e luci e un video-maker, coordinati dalla regista, per una settimana l’artista svilupperà la propria idea di spettacolo, che sarà presentato in streaming sulla piattaforma Nice. Tra i primi artisti, con i quali viene creato un percorso tra la scena e il dietro JUGGLINGMAGAZINE.IT
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le quinte, segnaliamo Salvo Cappello, Alex Duarte, Elisa Mutto, Bea Zanin, Esa Abrate, Bobo Zibetti e Silvia Gribaudi. Il risultato sarà, tra il live e i contributi post prodotti durante la residenza che viene offerta al Café Müller, una monografia che metterà in valore l’autenticità degli artisti e dei processi creativi. Il format, che non vuole sostituirsi all’esperienza dello spettacolo dal vivo, ha l’obiettivo di consentire immediatamente agli artisti di poter riprendere la professione in sicurezza e di intercettare pubblici potenzialmente infiniti anche a chiusura dell’emergenza sanitaria, rendendo democratica la fruizione dell’arte teatrale a tutte quelle persone che non potranno fruire dello spettacolo nell’edificio teatrale. Per attuare questo progetto, la Fondazione ha potuto, grazie all’assenso dei principali enti sostenitori come Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo e Iren, ricollocare parte delle risorse destinate storicamente ad attività di pubblico spettacolo verso la nuova progettualità. Inoltre, la modalità di trasmissione on line tramite la piattaforma Nice prevederà un intervento, anche di carattere economico, da parte delle istituzioni locali, come la Città di Grugliasco, e di eventuali bandi ad hoc, al fine di dotare delle strutture tecniche necessarie, come fibra ottica e dispositivi audio e video, gli spazi di pubblico spettacolo e formativi assegnati alla Fondazione Cirko Vertigo nel Parco Culturale Le Serre.
PROGETTOQUINTAPARETE.IT