The Wild Meadow Project

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WWF | URBAN NATURE 2024

The WM Project

CLASSE 3C, Scuola secondaria di I grado

I.C. Federico II, Jesi (AN), A.S. 23/24

CONTEST WWF «URBAN NATURE

A marzo 2024 il Comune di Jesi ha accolto Il nostro Istituto Comprensivo Federico II nel progetto «VivaJesi. Vivai di Comunità per la forestazione urbana». Dal momento che alcune classi terze stavano già lavorando al Contest WWF «Urban Nature», gli insegnanti hanno deciso di cogliere l’occasione per unificare gli obiettivi e lavorare congiuntamente per uno scopo unico: individuare strategie e mettere in campo azioni per incrementare la biodiversità in ambiente urbano, in sinergia tra Scuola, Comune, Cittadinanza. Il progetto «VivaJesi» è in corso d’opera, se ne prevede lo svolgimento nei prossimi 3 anni. Di seguito è illustrata la fase inerente nello specifico il Contest del WWF per la classe 3C.

PROGETTO «VIVAJESI. VIVAI DI COMUNITA’»

LA SCUOLA IL COMUNE

DISCUSSIONE, DIDATTICA IN CLASSE, RICERCA

FORMULAZIONE DI IDEE E PROPOSTE

DEFINIZIONE DELLA PROPOSTA

PROGETTUALE E MODI DI ATTUAZIONE

1 | Didattica e ricerca

Un ciclo di lezioni per accrescere le nostre conoscenze sul tema «Natura urbana», «Paesaggio» e «Biodiversità»

Un ciclo di lezioni a tema con esperti esterni

- marzo/maggio 2024 -

• Riqualificazione e gestione del bosco ripariale.

Dott. Massimiliano Savoretti, Agronomo, Agricoltore

• Specie esotiche invasive e specie autoctone nel territorio.

Dott.ssa Noemi Pollonara, Educatrice Ambientale, Oasi WWF Ripa

Bianca di Jesi

• Elementi di ecologia del paesaggio. Il fattore tempo e il movimento delle piante nella gestione del paesaggio urbano.

Prof. Fabio Salbitano, «Alberologo», Università di Sassari

• Elementi di architettura del paesaggio e progettazione di aree verdi in città .

Arch. Serena Savelli e Arch. Azzurra Pallucca, Associazione Verdiana network, Firenze

Clicca qui per accedere ad alcuni contenuti

Alcuni momenti di lezione, nel giardino scolastico, con la dott.ssa Pollonara, dell’Oasi WWF Ripa Bianca di Jesi [Le specie aliene invasive e le specie autoctone nel territorio jesino] e con il prof. Salbitano dell’Università di Sassari [Analisi della biodiversità botanica del giardino scolastico e le tecniche di «migrazione» delle piante]

Mentre la dott.ssa Polonnara ha coinvolto alunne e alunni in un gioco di riconoscimento di alcune specie autoctone e alloctone presenti nel nostro territorio, con particolare riferimento all’Oasi WWF Ripa Bianca, il prof. Fabio Salbitano ha raccontato le strategie di spostamento e migrazione delle specie botaniche, prendendo a riferimento quelle presenti nel nostro giardino scolastico.

La Natura appare sì selvaggia, ribelle, ma non vediamola come nemica delle città! "
Serena Savelli, Azzurra Pallucca

2 | Formulazione di idee e proposte

Attività di classe e a gruppi, per mettere alla prova creatività e spirito di iniziativa

Organizzazione delle attività

FASI

Brainstorming introduttivo in classe, analisi dello stato attuale

Consultazione della cartografia, ricerca bibliografica, osservazione dell’ambiente esterno alla scuola

Attività di progettazione e formulazioni di idee da discutere in classe

TEMI

Aree verdi urbane a Jesi, quali sono i problemi? Cosa potrebbe migliorarle?

La varietà delle specie botaniche locale e regionale (alberi, arbusti, erbe)

Progettazione di elementi di arredo urbano, progettazione di giardini

ESITI

Spunti di riflessioni orali e scritte, riunione iniziale con il Comune per il progetto «VivaJesi»

Articolo da inserire nel sito web dedicato, mappa della vegetazione del giardino scolastico

Schizzi, disegno su planimetrie, modellazione 3D, articoli, prime attività di promozione

Definizione dell’idea progettuale finale

Il prato fiorito / The WildMeadow Project

Sviluppo del progetto >> A.S. 24/25

Render, disegni, piano e cronoprogramma delle attività

Esiti

ANALISI PROGETTO

Aree Verdi Urbane

Vegetazione in città

Interventi possibili L’idea progettuale

Bassa biodiversità, elevata semplificazione; presenza di rifiuti a terra e zone di degrado, scarsa cura da parte dei cittadini; sfalci frequenti dei prati e potature invasive.

Elevata potenzialità; presenza di una bibliografia regionale piuttosto ampia; approccio alle metodologie scientifiche di rilievo (es. metodo di Braun-Blanquet).

Giardini urbani più variegati; Vivaio scolastico; Rifugi per uccelli; Attività di sensibilizzazione dei cittadini alla cura dello spazio pubblico.

The WM Project: un «Wild Meadow» nelle aree a prato perimetrali dell’edificio scolastico, da sviluppare a partire da settembre 2024.

I II III IV

Aree verdi urbane in prossimità della scuola

La nostra scuola si trova in una zona della città che vanta una considerevole presenza di aree verdi e spazi aperti, tagliate da importanti vie di comunicazione urbana. Esse sono caratterizzate da una generale semplificazione della componente vegetale e, purtroppo, da situazioni diffuse di degrado dovute alla presenza di rifiuti gettati a terra da cittadini poco rispettosi, che impattano anche le aree immediatamente intorno all’edificio scolastico. La componente arborea prevalente è caratterizzata dal Pino domestico, che definisce lo spazio del Campo Boario subito dietro l’edificio scolastico. Una maggiore varietà della componente arborea è presente nel parco denominato Orti Pace. Lo sfalcio dei prati frequente spesso riduce il valore della loro varietà botanica.

METODOLOGIA: Lezione in classe, discussione, riflessione condivisa

Studio della vegetazione

Per la Regione Marche esiste una vasta bibliografia, anche accessibile online, sulla biodiversità e le specie botaniche più diffuse. Relativamente alla Carta delle Ecoregioni, il territorio jesino si trova nella Divisione Mediterranea, Sezione dell’Appennino umbromarchigiano, la cui vegetazione potenziale è rappresentata da boschi di Quercus cerris (Cerro) e Quercus pubescens (Roverella), ma anche da boschi a Fagus sylvatica (Faggio) nelle aree montane, boschi misti con Ostrya carpinifolia (Carpino nero) e altri tipi che si sviluppano nelle aree planiziali e ripariali delle conche intermontane, con Quercus robur (Farnia), Carpinus betulus (Carpino bianco), Salix spp (Salici), Alnus glutinosa (Ontano). Un apporto importante è dato anche dalla biodiversità agraria e le siepi miste rivestono un interessante ruolo di connettori ecologici, anche in ambiente urbano, dove tuttavia la varietà delle specie vegetali si riduce. Se attorno alla scuola questa appare piuttosto standardizzata, nel piccolo giardino scolastico esiste una certa ricchezza di specie. Qui accanto un’analisi condotta con la guida del prof. Fabio Salbitano (Università di Sassari), rileva alcuni elementi di interesse.

Proposte progettuali#1

Nelle aree attorno alla scuola, con la guida dell’insegnante e in seguito alla lezione con la dott.ssa Noemi Pollonara, la nostra classe ha simulato, a gruppi, la progettazione di piccoli giardini che possano arricchire la biodiversità del Quartiere. Naturalmente sono solo proposte, per lo più abbozzate, da definire e dettagliare, ma contiamo di confrontarci con il Comune, anche nell’ambito dell’attuazione del progetto «VivaJesi – Vivai di Comunità», per prendere in considerazione l’idea di ampliare le aree di intervento di riforestazione urbana già definite dall’amministrazione.

… e ragazzi intenti ad osservare e analizzare le specie che compongono la siepe del scolastico.giardino Riferimenti:

https://www.wildgardensch ool.eu/

Immagini di alcuni elaborati …

Proposte progettuali#2

Rifugi per uccelli: dopo il confronto in classe, hanno iniziato a prendere forma anche alcune idee di elementi da costruire. Semplici progetti di casette per uccelli, dalle forme più tradizionali o di «design», da diffondere nei parchi urbani dei dintorni della scuola, sono stati immaginati e disegnati da Ascanio e Federico, utilizzando la modellazione 3D (software Tinkercad), sulla base di alcuni esempi disponibili online e con la collaborazione di Joshua, Denny, Arijan, Benjamin West, Giulia. Non è detto che vedranno la luce, ma rappresentano una possibile proposta da presentare al Comune.

Proposte progettuali#3

Verso un’idea di vivaio scolastico: con la classe 3B abbiamo lavorato a una proposta di serra per la propagazione delle piante, con la consulenza dell’Ist. Agrario Salvati di Jesi, che ha suggerito indicazioni operative, fornendo esempi concreti (foto). A titolo di esempio, un modellino 3D di una piccola serra scolastica è stato realizzato da Ascanio (software Tinkercad), con la collaborazione di Giulia, Greta, Michela, Francesca, Cerine, Asia. Una versione definitiva, molto semplice e maneggevole da realizzare, è in fase di studio. Allo stato attuale, la soluzione migliore si prospetta essere una mini serra mobile, da alloggiare nelle classi, a scopo didattico, oltre che di propagazione di talee.

Promozione, sensibilizzazione

Manifesti di sensibilizzazione: abbiamo inoltre progettato la grafica per manifesti da diffondere nel quartiere, per sensibilizzare i cittadini e le cittadine a prendersi cura dello spazio pubblico, a partire, per esempio, dal corretto smaltimento dei rifiuti (progetti grafici realizzati da Vito Antonio, Maria Stella, Ottavia, Iman, Matteo e Redion).

Insieme al Comune, una campagna di sensibilizzazione alla cura dello spazio pubblico, con la diffusione dei manifesti e altri materiali cartacei, è in fase di organizzazione, per l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, nelle classi della scuola secondaria di I grado.

La proposta finale: TheWMproject

«The Wild Meadow project» è infine la proposta definitiva, con cui noi della 3C invitiamo la Scuola e il Comune a impegnarsi, a partire dall’a.s. 24/25, per arricchire le aree a prato intorno alla scuola con una fioritura di specie erbacee selvatiche, partendo da quella lungo il muro perimetrale della palestra, all’angolo meridionale dell’edificio scolastico. Si tratta in quest’ultimo caso, di un terrapieno di contenimento del muretto perimetrale della struttura, confinante con il marciapiede e il parcheggio lungo la strada di accesso alla scuola. Una campagna di sensibilizzazione farà seguito alla realizzazione del primo «prato selvatico» scolastico, con l’apporto della street art, già utilizzata nel nostro Istituto per decorare alcune pareti esterne. L’iniziativa potrà rientrare nell’attuazione del progetto «VivaJesi - Vivai di comunità», che prevede proprio che la scuola e gli studenti si occupino della divulgazione e promozione delle attività di riforestazione urbana indicate dal Comune. The WM Project è stato ideato con la collaborazione dell’Associazione di Promozione Sociale Verdiana network di Firenze.

Interventi

Schema degli interventi (sintesi)

FASI

Analisi delle specie botaniche

Preparazione del terreno

METODO

Braun-Blanquet

CHI COINVOLGE

Docenti, studenti

Meccanico o manuale

Semina e irrigazione Manuale

Comunicazione del progetto

Opere di Street Art, volantini/manifesti, evento inaugurale e promozionale

Docenti, studenti, famiglie, esperti (Comune o ditta esterna, volontari) Docenti, studenti, artisti (anche ex studenti)

Giu-Set 2024

Rilievo della vegetazione spontanea presente nei luoghi intorno alla scuola. Presentazione del progetto al Comune.

Settembre: avvio attività di promozione

Cronoprogramma

Gen/Feb 2025

Inaugurazione, presentazione del progetto Giu 2025 Realizzazione attività del progetto «VivaJesi – Vivai di comunità per la

Acquisto delle sementi, semina e irrigazione

Preparazione del terreno, aratura/fresatura

Ott-Dic 2024

Comunicazione, disseminazione, esecuzione opere di Street Art

Mar/Apr 2025

Immagini indicative dell’intervento

PROGETTO ACCOGLIENZA

A inizio di ogni a.s. le alunne e gli alunni delle nuove classi prime della secondaria di I grado sono accolti con attività laboratoriali di presentazione degli spazi e dell’approccio didattico. The WM Project si presta ad essere una delle iniziative con cui coinvolgere la comunità scolastica in entrata, completandone la fase di rilievo delle specie spontanee e avviando le attività promozionali.

Sedi di attuazione

PROGETTO

CONTINUITA’

Ogni anno il «Progetto Continuità», che coinvolge le classi ponte dei vari ordini di scuola, sviluppa temi da affrontare in «verticale». Nel prossimo a.s. sarà orientato, in accordo con gli insegnanti di Infanzia e Primaria, allo sviluppo delle diverse fasi di The WM Project, incluse quelle di attuazione e di definizione della campagna di disseminazione dei risultati. Tematiche di sensibilizzazione al valore della natura e della biodiversità sono già trattate nella didattica ordinaria nei vari ordini di scuola.

EDUCAZIONE CIVICA E ORIENTAMENTO

Per tutte le classi della scuola secondaria The WM Project si presta bene a rappresentare occasione di riflessione sui temi connessi allo svolgimento dell’Unità di Apprendimento di Educazione Civica e alle attività di Orientamento. In quest’ultimo caso, soprattutto per le classi terze, è funzionale anche lo sviluppo della collaborazione con il Comune e la scuola superiore CuppariSalvati (Istituto Agrario).

Disseminazione dei contenuti

Sito web dedicato

La classe 3B dello stesso Istituto ha appena concluso la progettazione di un sito web specificamente dedicato alle attività sviluppate nel Contest «Urban Nature».

Questo, in fase di pubblicazione, sarà archivio online delle iniziative e luogo dedicato alla promozione e disseminazione dei risultati online.

Blog di Istituto e Web Radio

Il nostro Istituto vanta una pluriennale attività di realizzazione di un Blog e di un programma radiofonico («Parola chiave», con la collaborazione di

Radio TLT di Jesi) che ogni anno diffondono le attività svolte, aprono un canale di comunicazione con l’intera comunità del territorio e offrono ad alunne e alunni l’occasione per sperimentare il lavoro in una redazione giornalistica e radiofonica.

Collaborazioni esterne

«VivaJesi – Vivai di Comunità» rappresenta una importante forma di collaborazione con l’amministrazione comunale di Jesi. Sono varie le occasioni di collaborazione con associazioni del territorio (Legambiente, WWF, JesiClean…) impegnate in tematiche ambientali e nella diffusione di una cultura di sensibilità verso la Natura, la biodiversità e la sostenibilità urbana.

The WM Project prevede l’allargamento delle collaborazioni ad associazioni esterne quali Verdiana network (Firenze).

Replicabilità del progetto

Le aree a prato attorno all’edificio scolastico sono numerose e tutte si prestano all’implementazione del progetto. Una in particolare, è in grado di connettere la biodiversità floristica con i resti archeologici dell’Abbazia di San Savino, esattamente dietro alla palestra scolastica, dove le antiche strutture dell’edificio religioso sono in costante dialogo con le specie spontanee che già vi crescono attorno.

Le autrici e gli autori

Iman, Asia, Vito, Hind, Giulia, Arijan, Denny, Maria Stella, Redion, Cerine, Nicolò, Mattia, Mattias, Michela, Federico, Joshua, Ottavia, West, Francesca, Ascanio, Matteo, Saharia, Greta, prof.ssa Chiara Serenelli

CLASSE 3C, SCUOLA FEDERICO II, A.S. 23/24

Grazie a: dott. M. Savoretti, dott.ssa N.

Pollonara, Oasi Ripa Bianca, prof. F. Salbitano, Arch. S. Savelli, Arch. A. Pallucca, Associazione Verdiana network, Comune di Jesi, prof.sse M.

A. Bini, G. Scorcelletti, L. Marotti, Dirigente Scolastico prof. Massimo Fabrizi … e molti/e altri/e!

jesinature2024@gmail.com

https://iscfederico2.edu.it/

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