COPPA MILANO-SANREMO 2021
Con la passione ed il coraggio... si vince! Come se niente fosse accaduto, e con il forte appoggio di ACI Milano, la mitica Coppa Milano-Sanremo è risorta. Organizzazione perfetta, vetture di grande impatto storico ed equipaggi ultra-motivati. Un mix che scaturisce da una gran voglia di tornare a vivere. Testi di Maurizio Gussoni e Cecilia Trevisini
I gioielli di Stoccarda sembra stiano rendendo omaggio al Castello Sforzesco di Milano
C
hiamatela rinascita, resurrezione, liberazione. Chiamatela come volete, ma certi segnali non possono che avere un unico sapore: quello della speranza alimentata dal coraggio. Un coraggio da leoni, quello sfoderato da Maurizio Cavezzali e Gianpaolo Sacchini di Equipe GrandPrix, appoggiati alla grande da ACI Milano, nel decidere, subito all’indomani dell’inizio delle timide riaperture, di far partire la mitica Coppa
Milano-Sanremo. La gara più antica d’Italia, oggi realizzata con la formula della rievocazione storica, ma bella e competitiva come nel suo primo giorno, nel lontano aprile del 1906. E pure di farla partire (ed arrivare!) come si deve: con tutti i partecipanti e le auto presenti, non visibili solo sull’anonimo web. Ma con la gente intorno e con il rombo dei vecchi 4 e 6 cilindri nelle orecchie di un pubblico un po’ incredulo, ma tanto felice
Le fasi del via davanti all’ACI Milano e da una pedana posta di fronte al Castello.
di vedere gli oggetti delle loro passioni e se stessi proiettati, quasi con violenza, non nell’Iperuranio di Platone, ma nella più assoluta normalità. Quella che si credeva di aver perso per sempre! Ecco il significato che stiamo dando alla Coppa di quest’anno. Un significato, però, che sottintende anche un forte grazie da parte di tutti gli appassionati di motori, di tutti quelli che hanno potuto ammirare quelle splendide creature meccaniche del passato. Un significato, quindi, che deve portare un enorme ringraziamento agli indomiti organizzatori di un evento che, in tanti, in troppi, davano per impossibile in tristi periodi come questi. Coraggio, fra l’altro, condiviso con Geronimo La Russa, presidente di ACI Milano, che ha sfidato il presente dando appoggio e patrocinio al duo Cavezzali-Sacchini. Ma andiamo alla cronaca! Tutto inizia giovedì 6 maggio: dopo le verifiche tecniche, qualche giro di pista ed i briefing organizzativi in autodromo... tutti a Milano, in Corso Venezia davanti alla sede ACI, dove le auto e gli equipaggi hanno avuto il via ufficiale. Poi la splendida parata, che ha impegnato i punti più belli e significativi di Milano, passando per San Babila, Monte Napoleone e per il distretto di Porta Nuova - Garibaldi - Corso Como. Ed alla fine, uno stop nella splendida Piazza Castello, dove tanti milanesi (e non solo) hanno potuto ammirare da vicino le auto dei loro sogni e, per alcuni, le vetture della loro giovinezza. Insomma, una giornata che ha avuto il pregio di unire la storia e la cultura di una grande città come Milano, con la bellezza di tante splendide creazioni meccaniche del passato. Alla fine tutti a nanna, equipaggi ed auto, presso Milano Verticale UNA Esperienze, il nuovo flagship hotel milanese, collocato proprio alle spalle del mitico Corso Como e davanti al quale era stata esposta un’altra bellezza tutta italiana: un
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