Settestrade N°36 Aprile 2025

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SETTE ST RA DE

DIRETTORE RESPONSABILE

Paolo Riccobono

IN REDAZIONE

Laura Fraccaro, Paola Garifi, Chiara Pallari, Mattia Piola

PROGETTAZIONE GRAFICA

Eprcomunicazione

REDAZIONE

Tel. 06/681621

SETTE ST RA DE

SEDE LEGALE E AMMINISTRAZIONE

Via Parigi, 11, 00185 - Roma

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IMPIANTI E STAMPA

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SETTESTRADE

Registrazione Tribunale di Roma n. 184 del 17.05.2001

e-mail: redazione.settestrade@aciroma.it

EDITORE Automobile Club Roma

EDITORIALE

2 Giuseppina Fusco – Presidente dell’Automobile Club Roma

PIACERE AUTOMOBILE CLUB

4

Reale Premio Roma:

cent’anni dopo, la Capitale celebra il mito della sua prima gara internazionale

Mattia Piola

6 AC Roma, un modello di impegno sociale tra innovazione, sicurezza e cultura motoristica

8 Settestrade, 70 anni di strada insieme: la rivista che racconta Roma e l’automobile dal 1955

Auto d’epoca, memoria storica e sapori del territorio nella tappa di Anzio e Nettuno

Paola Garifi

AUTOMOBILE CLUB ROMA

Consiglio Direttivo

Giuseppina Fusco (Presidente)

Francesco Forlenza (Vice Presidente)

Pietro De Simone

Giovanni Puoti

Pietro Selicato

REVISORI

Gianluigi Barbieri, Sabrina Crupi, Adele Santosuosso

DIRETTORE

Riccardo Alemanno

Città Eterna e motori, un binomio ancora vincente

Mattia Piola

14 Roma abbraccia la 1000 Miglia: fascino e storia dei motori nel cuore della Capitale

15 L’Automobile Club Roma al 40° Millennium Expo

16 Rievocazione della Frascati-Tuscolo trofeo venturi

18 AC Roma protagonista con percorsi di educazione stradale per i più piccoli

17 Shopping e divertimento scontato al Castel Romano Designer Outlet e a Cinecittà World

18 Motorsport del Lazio protagonista allo Sheraton Roma

19 Delegazioni più accessibili con il progetto promosso da ACI Roma

20 “ACI è con te, sempre”, la nuova campagna associativa estiva

21 Consigli per le partenze, la campagna ACI per viaggiare sicuri anche d’estate

22 La sicurezza stradale si impara da piccoli

RUBRICA

22 Rigenerazione del motore: verità e miti di un intervento a volte sottovalutato

23 Perché le targhe italiane hanno due lettere, tre numeri, due lettere?

24 Foto gallery

26 Rubrica libri

GUIDA APP

EDITORIALE

Un viaggio tra passione, storia e impegno per la mobilità del futuro

L’estate romana si è aperta sotto il segno dei motori, della memoria e dell’innovazione. La recente rievocazione del Reale Premio Roma ha riportato nella Capitale l’eleganza e il fascino delle grandi competizioni automobilistiche del passato, trasformando le strade in un palcoscenico di emozioni e cultura. È stata una straordinaria occasione per celebrare il valore del motorismo storico, che rappresenta non solo una passione senza tempo, ma anche uno strumento prezioso per promuovere il territorio, la sua storia e le sue eccellenze.

Un successo di pubblico, di partecipazione e di entusiasmo che ha confermato la vitalità dell’Automobile Club Roma nella promozione della cultura automobilistica e nella valorizzazione del patrimonio storico motoristico. Eventi come questo non sono soltanto manifestazioni di interesse per il passato, ma veri e propri progetti culturali che intrecciano tradizione, identità e turismo sostenibile. Pochi giorni dopo, Roma ha avuto il privilegio di ospitare un altro momento altamente simbolico: il tradizionale passaggio della Mille Miglia a Via Veneto.

La "corsa più bella del mondo", come amava definirla Enzo Ferrari, ha attraversato il cuore della città eterna, rinnovando ogni anno il legame tra la Capitale e la grande storia dell’automobilismo. Il rombo dei motori, il fascino delle carrozzerie d’epoca e l’entusiasmo dei cittadini lungo le transenne hanno reso omaggio a una memoria condivisa che continua a emozionare e coinvolgere. Nel mese di maggio, Ruote nella Storia ha fatto tappa ad Anzio e Nettuno con lo speciale itinerario “Ruote sulle Strade di Nerone”. Una giornata che ha saputo coniugare archeologia, paesaggio e motorismo storico, riscoprendo luoghi di rara bellezza e straordinaria rilevanza culturale attraverso il linguaggio universale dell’automobile

d’epoca. È questa la forza del progetto nazionale ACI Storico: far dialogare passato e presente, mettendo le ruote al servizio della narrazione territoriale. Non è mancato neppure il fascino delle alture dei Castelli Romani, con la rinnovata edizione della Frascati-Tuscolo, prova di regolarità turistica per auto storiche che ha unito sport, eleganza e valorizzazione paesaggistica. Una manifestazione capace di coinvolgere pubblico e partecipanti in un’esperienza autentica e immersiva, nel segno di una mobilità dolce e culturale.

Lo sguardo è ora rivolto al prossimo grande appuntamento: il Rally di Roma Capitale. Giunto alla sua dodicesima edizione, il Rally rappresenta un evento di assoluto rilievo internazionale, inserito nel calendario del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. I numeri parlano chiaro: 103 equipaggi iscritti, 46 vetture Rally2 in gara, 26 nazioni rappresentate e alcuni tra i migliori piloti del panorama mondiale pronti a sfidarsi lungo le strade della nostra regione.

Un evento sportivo che è anche un potente strumento di promozione del territorio, di sensibilizzazione alla sicurezza e di valorizzazione della mobilità sostenibile. La manifestazione, infatti, integra una forte attenzione alla sicurezza stradale, tema su cui l’Automobile Club Roma è costantemente impegnato.

Proprio la sicurezza stradale, insieme alla responsabilità sociale e alla promozione della cultura della mobilità, è uno dei cardini dell’attività dell’Ente, come ben documentato dal Bilancio Sociale 2024, giunto alla sua ottava edizione.

L’Automobile Club Roma si conferma leader nazionale con oltre 83.800 soci, in crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente, un dato che testimonia la fiducia crescente nella qualità dei servizi offerti e nella capacità dell’Ente di interpretare i bisogni della comunità. Il 2024 ha visto un’intensificazione

delle campagne di sensibilizzazione rivolte a tutti gli utenti della strada, con particolare attenzione ai più giovani: oltre 1.000 bambini e ragazzi sono stati coinvolti in progetti educativi e formativi dedicati alla sicurezza stradale.

Parallelamente, si è rafforzata la rete delle delegazioni, con servizi sempre più accessibili e inclusivi, pensati anche per anziani e persone con disabilità, grazie al progetto “Accessibilità dei servizi”. L’impegno è chiaro: costruire una mobilità che non lasci indietro nessuno, che sia al servizio della persona e delle sue esigenze quotidiane. Significativa è stata anche la crescita del Club ACI Storico, che ha registrato un aumento del 54% degli iscritti rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia il crescente interesse per il patrimonio automobilistico d’epoca, ma anche il successo delle numerose iniziative promosse: dal Volpe Argentata Invitational al REB Concours, fino all’esordio di Motori Capitale, evento che ha celebrato l’incontro tra passato e futuro nel mondo dell’automobile. Infine, l’impegno per lo sport automobilistico, ambito in cui l’AC Roma agisce anche in qualità di rappresentante del CONI nel Lazio, continua ad essere centrale. Dalla Mille Miglia al Roma Eco Race — manifestazione dedicata alla mobilità elettrica e ai consumi sostenibili — fino al già citato Rally di Roma Capitale, l’attività sportiva è vissuta come momento di crescita, promozione del territorio e affermazione dei valori della responsabilità e dell’innovazione.

L’Automobile Club Roma continuerà a essere protagonista di questa trasformazione. Con passione, con competenza, con il coraggio di chi sa coniugare memoria e modernità, tradizione e cambiamento.

Giuseppina Fusco

Presidente AC Roma

Reale Premio Roma: cent’anni dopo, la Capitale celebra il mito della sua prima gara internazionale

Un secolo dopo la prima bandiera a scacchi, Roma ha fatto rivivere la magia del Reale Premio Roma, la gara che nel 1925 consacrò la città eterna tra i grandi palcoscenici dell'automobilismo internazionale

35, la stessa vettura che il Conte Carlo Masetti portò alla vittoria nel 1925, percorrendo quaranta giri a una media record per l’epoca di oltre 97 km/h.

Il 7 e 8 giugno scorso, l’Automobile Club Roma ha organizzato una straordinaria rievocazione storica, trasformando le vie della Capitale in un museo a cielo aperto del motorismo d’epoca. Più di trenta auto e quindici motociclette storiche hanno percorso l’antico tracciato cittadino del Circuito di Monte Mario, celebrando la passione, la memoria e l’identità di una città profondamente legata ai motori. Protagonista assoluta, la leggendaria Bugatti Tipo

Accanto a lei, autentici gioielli della meccanica: dalla Fiat 508 Balilla Coppa d’Oro del 1934 alla Ferrari 330 GTC del 1967, dalla Ginetta G4 Sport del 1966 alla Jaguar D-Type del 1968, senza dimenticare le due ruote come la Guzzi Side Car Sport 13 del 1928 e la AJS 350 di Piero Taruffi, con cui vinse la Salita di Monte Mario sempre nel 1925.

Il corteo ha preso il via da Piazza dei Quiriti, nel cuore del quartiere Prati, per snodarsi lungo il tracciato originale del Circuito di Monte Mario, toccando le stesse strade che un secolo fa emozionarono migliaia di spettatori: viale delle Milizie, la salita di Monte Mario, via Cassia, Lungotevere e viale Angelico. L’arrivo, suggestivo e simbolico, si è tenuto al Golf Club

CENTENARIO REALE PREMIO ROMA

tà come Monaco e Parigi nel circuito europeo delle grandi competizioni motoristiche.

“Parco di Roma”, che ha ospitato anche la mostra d’eleganza e la cerimonia di chiusura.

L’evento ha avuto un forte valore simbolico. Come ha ricordato Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, “questa rievocazione non è solo un tributo sportivo, ma un atto culturale: ricordare il Reale Premio Roma significa riscoprire le radici del motorismo italiano, tramandare alle nuove generazioni il valore del patrimonio automobilistico, e valorizzare l’ingegno e la creatività del nostro Paese”. La fusione tra rievocazione sportiva e promozione culturale si è confermata un successo: la manifestazione è stata infatti inserita all’interno del programma delle celebrazioni per l’anno del Giubileo 2025, rafforzando il legame tra storia, tradizione e futuro.

Il primo “Reale Premio Roma” fu un evento straordinario per la Roma degli anni Venti. Partì il 22 febbraio 1925 con la benedizione della Principessa Mafalda, su un tracciato urbano lungo oltre dieci chilometri. Fu una vera e propria “gara da Anno Santo”, come la definì la stampa dell’epoca, per l’entusiasmo che seppe suscitare e per la modernità del format. Il successo fu tale che già allora Roma fu accostata a cit-

L’edizione 2025 si è svolta in sinergia con il concorso d’eleganza “Volpe Argentata”, giunto alla sua sesta edizione, ideato da Prisca Taruffi in memoria del padre Piero, uno dei più grandi pionieri del motorsport italiano. È stato anche l’occasione per celebrare il centenario della sua prima vittoria, ottenuta proprio nel gennaio del 1925 alla guida di una AJS 350. In esposizione, oltre 50 auto e 30 moto d’epoca, simboli di un’epoca in cui velocità e audacia correvano fianco a fianco con l’evoluzione tecnologica.

Il programma ha incluso l’esposizione statica dei veicoli, il corteo rievocativo con scorta della Polizia Locale, una mostra d’eleganza al Golf Club, la gara di golf a squadre “Amateur Challenge” e la cerimonia finale di premiazione. Ai partecipanti sono state conferite medaglie celebrative del centenario, oltre al titolo di “Best of Show” per l’auto più rappresentativa e un premio speciale per la motocicletta di maggior rilievo storico.

Anche le istituzioni hanno voluto testimoniare la vicinanza alla manifestazione. Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi di Roma Capitale, ha sottolineato come iniziative di questo tipo rafforzino l’identità di Roma come “luogo di eccellenza, tradizione e innovazione”, capace di attrarre appassionati e turisti da tutto il mondo. Giulia Tempesta, presidente della Commissione cittadina, ha invece evidenziato la crescente rilevanza del motorismo storico anche per il grande pubblico, che ormai lo percepisce come patrimonio condiviso e non solo passione di pochi intenditori.

SPECIALE BILANCIO SOCIALE

AC Roma, un modello di impegno sociale tra innovazione, sicurezza e cultura motoristica

Presentato il Bilancio Sociale 2024: in crescita Soci, iniziative per i giovani, eventi di rilievo e attenzione alla sostenibilità

L’Automobile Club Roma si conferma un punto di riferimento nel panorama nazionale, non solo per l’elevato numero di iscritti – oltre 83.800 Soci nel 2024, con un incremento del 3,2% rispetto all’anno precedente – ma anche per il suo impegno crescente a favore della comunità e del territorio.

L’ottava edizione del Bilancio Sociale, pubblicata quest’anno, rappresenta una fotografia puntuale delle attività svolte dall’Ente, tra educazione stradale, inclusione sociale, tutela del patrimonio automobilistico e promozione dello sport motoristico.

Un impegno, quello dell’AC Roma, che guarda al futuro senza dimenticare le radici, e che si traduce in azioni concrete orientate alla sostenibilità, all’accessibilità e alla valorizzazione della cultura automobilistica.

Educazione stradale: al centro le nuove generazioni

Nel 2024, l’AC Roma ha rinnovato con forza il proprio impegno sul fronte della sicurezza stradale, ponendo particolare attenzione alle nuove generazioni.

Più di 1.000 bambini e ragazzi sono stati coinvolti in progetti di educazione stradale, attraverso corsi e laboratori pensati per sensibilizzare fin da piccoli a comportamenti corretti e responsabili alla guida e nell’ambiente urbano.

Parallelamente, campagne rivolte al grande pubblico hanno promosso una cultura della sicurezza diffusa, volta a ridurre incidenti e comportamenti a rischio.

Sport e sostenibilità: la strada è il futuro

Lo sport automobilistico continua a essere uno dei capisaldi dell’identità dell’AC Roma. In qualità di rappresentante del CONI nel Lazio, l’Ente ha promosso e sostenuto eventi di altissimo livello, tra cui la leggendaria Mille Miglia, il Rally di Roma Capitale e il sempre più apprezzato Roma Eco Race. In particolare, quest’ultimo rappresenta un perfetto connubio tra passione sportiva e innovazione sostenibile: si tratta di una gara in cui i protagonisti sono veicoli alimentati da energie alternative, in grado di unire spirito competitivo e responsabilità ambientale. Il focus è infatti sulla mobilità ecologica, sulla guida consapevole e sul controllo dei consumi, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni verso scelte più sostenibili anche in ambito sportivo.

Inclusività e accesso ai servizi: una rete per tutti

Con uno sguardo attento ai cittadini più fragili, l’Ente ha ampliato la rete di delegazioni sul territorio, rendendo i servizi sempre più accessibili, in particolare per anziani e persone con disabilità. In questo ambito si inserisce il progetto “Accessibilità dei servizi”, che ha avuto l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche e digitali per garantire pari opportunità di accesso. Una scelta chiara, che conferma la volontà dell’AC Roma di essere vicino a tutti i cittadini, non solo come ente erogatore di servizi, ma come presidio civico.

Auto storiche: passione, cultura e tradizione

Un altro pilastro dell’attività dell’Automobile Club Roma è la valorizzazione del patrimonio automobilistico storico, portata avanti con slancio attraverso il Club ACI Storico, che ha registrato un vero boom di iscrizioni: +54% rispetto al 2023. Numerosi sono stati gli eventi organizzati per celebrare il fascino senza tempo delle auto d’epoca. Tra questi spicca il Volpe Argentata Invitational, che ha richiamato collezionisti e appassionati, trasformandosi in un vero e proprio palcoscenico per la cultura motoristica.

L’AC Roma è stato inoltre protagonista di iniziative come il REB Concours e la prima edizione di Motori Capitale, occasioni per far dialogare il passato con l’innovazione, rafforzando il legame tra cittadini, territorio e patrimonio meccanico. Attraverso queste manifestazioni, le auto storiche diventano non solo oggetti da collezione, ma veicoli di memoria collettiva, simboli di eleganza e testimoni di un’epoca.

Nel maggio del 1955 prendeva forma un’idea semplice ma lungimirante: creare una rivista capace di raccontare l’automobilismo romano non solo attraverso le notizie tecniche, ma anche restituendo il contesto sociale, culturale e urbanistico della Capitale

Nasceva così Settestrade, pubblicazione dell’Automobile Club Roma, oggi giunta a spegnere 70 candeline

IL PRIMO NUMERO DI SETTESTRADE DEL 1955

Settestrade, 70 anni di strada insieme alla rivista che racconta Roma e l’automobile dal 1955

Settant’anni dopo, Settestrade continua a percorrere le vie della città – e della storia – insieme ai suoi lettori, mantenendo vivo lo spirito originario: informare, raccontare, riflettere. La rivista si è evoluta con la città, con il traffico e con le tecnologie, trasformandosi da bollettino in bianco e nero a magazine moderno, accessibile anche in formato digitale, con contenuti multimediali, rubriche di approfondimento e uno sguardo sempre attento alla sostenibilità e alle nuove forme di mobilità.

Quella di Settestrade non è solo una lunga storia editoriale: è un osservatorio privilegiato sul rapporto tra Roma e l’automobile. Nel corso dei decenni, ha saputo leggere e raccontare i cambiamenti della mobilità, le innovazioni tecniche e normative, l’evoluzione delle infrastrutture e dei comportamenti alla guida. Non sono mancati i momenti di riflessione sui grandi temi della sicurezza stradale, della congestione urbana, delle sfide ambientali, offrendo un punto di vista competente e autorevole, sempre al servizio dei Soci e dei cittadini.

La rivista ha seguito l’evoluzione dell’AC Roma, valorizzandone iniziative, campagne, eventi e impegni sul territorio. Ha raccontato gare automobilistiche, raduni storici, momenti istituzionali e attività sociali, contribuendo a costruire una memoria collettiva dell’automobilismo romano. In ogni numero, Settestrade ha tenuto accesa la fiaccola della passione per i motori, ma anche la consapevolezza della responsabilità che ogni automobilista ha nei confronti della città in cui vive e guida.

Molti dei temi trattati ieri trovano oggi nuove declinazioni: l’attenzione per la sicurezza stradale si accompagna a quella per la mobilità sostenibile; il fascino delle auto d’epoca convive con l’interesse per i veicoli elettrici e a guida autonoma; le storie delle strade romane si intrecciano con i dibattiti sul futuro delle infrastrutture e del trasporto urbano.

Celebrare i 70 anni di Settestrade significa quindi rendere omaggio a un patrimonio editoriale che ha saputo rimanere fedele alla propria missione pur rinnovandosi costantemente. Significa anche guardare avanti, con la consapevolezza che il racconto della mobilità è sempre in divenire: nuovi linguaggi, nuovi strumenti, nuove sfide attendono una rivista che vuole restare attuale senza perdere le proprie radici. L’Automobile Club Roma, che da sempre promuove una cultura della mobilità consapevole e condivisa, riconosce in Settestrade uno strumento prezioso di dialogo con il proprio territorio. Un ponte tra passato e futuro, tra l’esperienza e l’innovazione, tra l’automobilista e la città.

Settant’anni dopo la sua prima uscita, Settestrade non si ferma: continuando a raccontare, informare, coinvolgere.

Auto d’epoca, memoria storica e sapori del territorio

nella tappa di Anzio e Nettuno

Domenica 18 maggio si è svolta con grande successo la tappa laziale di Ruote nella Storia, l’iniziativa nazionale promossa da ACI Storico e ACI che unisce la passione per le auto d’epoca alla valorizzazione culturale e turistica del territorio

L’edizione 2025, intitolata “Ruote sulle Strade di Nerone”, è stata organizzata dall’Automobile Club Roma in collaborazione con il Club CANVES, e ha coinvolto le città di Anzio e Nettuno in un percorso tra storia, motori e tradizione.

L’evento ha preso il via nella mattinata ad Anzio, dove numerosi equipaggi si sono ritrovati per dare il via a una giornata all’insegna della condivisione e della scoperta. Le vetture d’epoca, sapientemente restaurate e custodite dai collezionisti, hanno sfilato tra le vie cittadine suscitando l’attenzione e l’entusiasmo

Paola Garifi
RUOTE NELLA STORIA

dei passanti, che hanno potuto ammirare autentici gioielli della storia automobilistica.

Il programma ha previsto la visita al Museo dello Sbarco di Anzio, custode della memoria dello storico approdo degli Alleati del 1944, tappa obbligata per comprendere il valore simbolico e umano di questo tratto di litorale. A seguire, il gruppo ha proseguito con la visita al Museo dell’Archeologia di Villa Adele, importante centro culturale che racconta la storia antica della città, inclusi i fasti dell’epoca imperiale romana.

La carovana si è poi spostata a Nettuno per proseguire con la sfilata delle auto d’epoca attraverso il centro urbano, accompagnata da momenti di grande coinvolgimento da parte della cittadinanza e dei turisti presenti sul territorio in una giornata soleggiata e festosa.

A chiudere la manifestazione, la tappa all’Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza, rinomata realtà vitivinicola del territorio, dove i partecipanti sono stati accolti per una degustazione di prodotti locali. Qui, in un contesto conviviale e rilassato, si è svolta anche la cerimonia conclusiva con la consegna degli attestati di partecipazione, a suggellare l’esperienza vissuta e l’impegno di chi custodisce con passione la memoria automobilistica italiana.

“Ruote nella Storia” ha confermato ancora una volta la sua capacità di coniugare il fascino intramontabile delle auto d’epoca con la valorizzazione dei luoghi più significativi del nostro Paese, creando occasioni autentiche di promozione culturale e identitaria. La tappa “sulle strade di Nerone” ha reso omaggio non solo alla storia dell’automobilismo, ma anche alla ricchezza del patrimonio archeologico, paesaggistico e gastronomico di Anzio e Nettuno, rinnovando l’impegno dell’Automobile Club Roma nella diffusione di una cultura della mobilità che guarda al passato per ispirare il futuro.

Città Eterna e motori, un binomio ancora vincente

Mattia Piola

Nuovo successo per Giandomenico Basso, record di iscritti e un weekend di emozioni tra sport, ambiente e sicurezza

Il Rally di Roma Capitale 2025 si è concluso con una vittoria di grande spessore per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che si sono imposti al termine di una gara combattuta fino all’ultimo chilometro. A bordo della Škoda Fabia RS Rally2, l’equipaggio veneto ha conquistato un successo cruciale, frutto di esperienza, costanza e perfetta gestione strategica, in un’edizione che ha segnato il record di partecipazione con 103 equipaggi, 46 vetture Rally2 e ben 26 nazioni rappresentate. L’evento, patrocinato dall’Automobile Club Roma e valido sia come quinto round

del FIA European Rally Championship (ERC) che del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), si è svolto dal 4 al 6 luglio tra le strade della Capitale e gli spettacolari tratti collinari del Lazio, regalando grande spettacolo al pubblico presente e agli appassionati da casa. La svolta decisiva è arrivata nelle ultime prove: Andrea Crugnola, in lotta per la vittoria con Basso, è stato penalizzato di 20 secondi per un’irregolarità durante un controllo orario. La sanzione ha compromesso le sue chance di successo, aprendo la strada a Basso che ha saputo gestire con lucidità il vantaggio nelle fasi finali. Ma a rendere incerto il finale è stata soprattutto la Power Stage “Jenne – Monastero 2”, dove Andrea Mabellini e Virginia Lenzi si sono portati a soli 5 secondi dal leader, concludendo il rally con una prestazione di assoluto rilievo. Il giovane equipaggio italiano si è messo in

luce tra i migliori iscritti all’intero campionato europeo, confermandosi come una delle promesse più interessanti del panorama nazionale. Bellissima la dedica finale di Mabellini al copilota Matteo Doretto, segno della grande coesione nel team. Per la terza posizione, la battaglia si è giocata sul filo dei secondi tra Mikołaj Marczyk e Roberto Daprà. È stato il pilota polacco ad avere la meglio, negando la gioia di un podio tutto italiano e firmando anche il miglior tempo nella Power Stage conclusiva. Una prestazione solida, premiata con un risultato meritato. Ma il Rally di Roma Capitale non è stato solo agonismo. Al centro della manifestazione anche l’impegno per la sostenibilità ambientale, con il progetto “Ogni pilota un albero”, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Durante la cerimonia inaugurale a Colle Oppio, è stato piantato simbolicamente un cipresso, dando

un segnale concreto di attenzione all’ambiente. Lo spettacolare start del 4 luglio davanti al Colosseo e la prova speciale urbana nel cuore di Roma hanno aperto le danze, mentre sabato e domenica si sono svolte le prove su asfalto attorno a Fiuggi, con tratti iconici come “Torre di Cicerone”, “Canterano–Subiaco” e la già citata “Jenne–Monastero”, teatro dell’epilogo decisivo. Grande rilievo è stato dato anche al tema della sicurezza stradale, con il progetto educativo “La strada non è un videogioco”, pensato per sensibilizzare giovani e adulti sul rispetto delle regole della circolazione e sull’importanza di una guida consapevole. A completare il programma, il Rally CRZ – Coppa Rally di Zona (8ª Zona), che si è articolato su sei prove speciali in due giornate, dimostrando ancora una volta la vocazione inclusiva e capillare della manifestazione.

Roma abbraccia la 1000 Miglia: fascino e storia dei motori nel cuore della Capitale

La sera del 18 giugno scorso Roma ha accolto con il consueto entusiasmo il passaggio della 1000 Miglia, la storica competizione automobilistica che continua a far sognare generazioni di appassionati.

Considerata da molti “la corsa più bella del mondo”, la 1000 Miglia ha fatto tappa nella Capitale regalando agli spettatori uno spettacolo dal sapore unico, tra eleganza senza tempo e passione per i motori

Il cuore pulsante dell’evento è stato Via Vittorio Veneto, all’altezza di Via Lombardia, dove la speciale pedana d’arrivo ha fatto da cornice al passaggio delle iconiche vetture d’epoca, testimoni di un’epoca gloriosa dell’automobilismo internazionale. Le auto storiche sono arrivate a partire dalle 19:20, accolte da una folla entusiasta e da un’atmosfera intrisa di emozione e bellezza.

A fare da apripista, nel pomeriggio, è stato il Ferrari

Tribute: una sfilata delle più moderne e prestigiose vetture del Cavallino Rampante, in scena tra le 18:35 e le 19:45. Le rosse di Maranello hanno attraversato le vie della Capitale regalando uno spettacolo di potenza e design contemporaneo, in perfetto contrasto e al tempo stesso in armonia con le forme classiche delle auto storiche attese di lì a poco.

L’arrivo della 1000 Miglia a Roma non è solo un momento di sport e tradizione, ma anche un tributo all’eccellenza italiana. L’evento rappresenta simboli-

camente un ponte tra passato e presente, capace di valorizzare il patrimonio culturale e automobilistico del nostro Paese. Ogni vettura, ogni equipaggio, racconta una storia di passione, ingegno e sfida, che si rinnova ad ogni edizione lungo un percorso che attraversa il cuore dell’Italia.

Per la Capitale, ospitare la 1000 Miglia è motivo di orgoglio e occasione per riscoprire il legame profondo tra Roma e il mondo dei motori. Un appuntamento imperdibile che, anche quest’anno, ha saputo unire il fascino della storia alla vitalità dell’innovazione, in uno scenario unico al mondo.

Il weekend del 12 e 13 aprile scorso ha visto l’Ippodromo delle Capannelle trasformarsi in un crocevia di storia, passione e motori. In occasione della 40ª edizione della Millennium Expo, la più grande Mostra Scambio di auto, moto e ricambi d’epoca del Centro-Sud Italia, l’Automobile Club Roma e il Club ACI Storico hanno rinnovato la loro presenza all’evento, portando con sé una testimonianza viva dell’impegno per la valorizzazione del patrimonio motoristico nazionale.

Su un’area di oltre 40.000 metri quadri immersi nel verde, l’esposizione ha accolto centinaia di club, collezionisti e appassionati, in un clima di festa e condivisione. A distinguersi tra i partecipanti, il neonato club “Amici dei Motori d’Epoca”, recentemente affiliato ad ACI Storico, che ha colto l’occasione per presentarsi al grande pubblico.

Il presidente Emanuele Filiberto Picazio, accompagnato da numerosi soci, ha guidato l’allestimento di una rassegna di auto iconiche, con particolare attenzione ai modelli Alfa Romeo, vere ambasciatrici dell’eleganza e della sportività italiana nel mondo.

L’Automobile Club Roma al 40° Millennium Expo

L’evento ha rappresentato molto più di una semplice esposizione: è stato un vero e proprio festival del motorismo storico, in grado di coinvolgere un pubblico ampio e variegato grazie a un ricco calendario di iniziative. Tra i momenti salienti, l’Anniversary Day ha reso omaggio a tre modelli leggendari: la Fiat Uno Turbo, celebrata nel quarantennale dalla nascita; la Volkswagen Polo, giunta al traguardo dei 50 anni; e l’intramontabile Citroën DS, che ha festeggiato il settantesimo anniversario. Tre icone dell'automobilismo, simboli di epoche diverse ma unite da un’eredità tecnica e stilistica ancora oggi apprezzata.

Non sono mancati momenti di intrattenimento e folklore, come la Festa di Primavera curata dalle Miss Pin Up Girls WW2, in perfetto stile retrò, e le iniziative dedicate al mondo delle due ruote: il Moto Incontro, il Villaggio FMI in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e il Vespa Club d’Italia, l’esposizione di Sidecar e il vivace Raduno Fiat Panda, che ha richiamato decine di modelli storici e personalizzati.

«Con la partecipazione alla Millennium Expo – ha dichiarato Riccardo Alemanno, Direttore dell’Automobile Club Roma – confermiamo l’impegno del nostro Ente e del Club ACI Storico nella valorizzazione del motorismo storico, che rappresenta un ponte tra passato e presente, cultura e passione. Siamo lieti di accogliere tra i nostri affiliati il Club ‘Amici dei Motori d’Epoca’, che debutta in un contesto di grande rilievo nazionale, contribuendo con entusiasmo e competenza alla diffusione di una tradizione tutta italiana». L’alta affluenza di visitatori ha testimoniato il crescente interesse per il motorismo storico, sempre più riconosciuto non solo come passione individuale ma come fenomeno culturale e sociale.

FRASCATI-TUSCOLO 2025

Rievocazione della Frascati-Tuscolo Trofeo Venturi

a cura di Franco Carmignani

È davvero un periodo caldissimo per l’auto storica a Roma

Agli exploit delle scorse settimane si aggiunge la rievocazione della Frascati-Tuscolo, organizzata da Salvatore Calvaruso, socio ACI Storico e Presidente del Club Vejo Automoto Vintage, giunta alla sua quinta edizione

Coinvolto nella manifestazione anche l'Automobile Club Roma, che sta svolgendo una pregevole opera di recupero della memoria storica di tanti eventi sotto l’egida di ACI Storico

Domenica 15 giugno si sono ritrovati ventinove equipaggi oltre a sei vetture del Club ACI Storico CANVES, che hanno affrontato i 4,2 km del percorso originale, a gruppi distanziati, in regime di traffico aperto quindi a velocità di passeggiata, forse il modo migliore di godersi la giornata. In testa alla carovana Massimo Lippi, figlio del primo vincitore della gara, che campeggia anche nel manifesto ufficiale.

La manifestazione ha incluso anche un Concorso di Eleganza per vetture storiche, valutato da una Commissione presieduta dal Direttore dell’Automobile Club Roma, Riccardo Alemanno. Il Premio per le auto fino al 1966 è stato assegnato alla Jaguar XK140 del 1955 di Vittorio Giampiccolo; il Premio per le auto dal 1967 è andato all’Alfa Romeo Montreal del 1972 di Francesco Ciaffoni; mentre il Premio Speciale è stato attribuito alla Lancia Aurelia B24 S Convertibile del 1957 di Eugenio Sgaravatti.

I tre premi speciali messi in palio dall’organizzazione

sono stati conferiti rispettivamente alla Fiat 1100-103 del 1956 di Fabio Paoletti, alla Porsche 356 Spider del 1963 di Lorenzo Lolli e all’Alfa Romeo SZ del 1992 di Adelmo Ciaffoni.

La Frascati-Tuscolo è la più giovane delle salite castellane, organizzate dall’ACR. La Vermicino Rocca di Papa nasce infatti nel 1921, la Coppa dei Laghi agli inizi degli anni Cinquanta.

La prima edizione si apre il 14 luglio 1956. 45 piloti partono da Frascati, che aveva già ospitato la partenza di alcune edizioni della Vermicino, verso il Tuscolo, che viene raggiunto dopo un percorso impegnativo di 4,5 km.

Vince Roberto Lippi, che è tra i migliori piloti romani, campione d’Italia sport e nel ’58 campione della Formula Junior. Lippi è al volante di una Maserati con la quale impiega 3’27’’6/10 alla media di 78,134 km/h, record che rimane imbattuto fino al 1961.

Personaggio chiave della gara è Franco Venturi, figlio di Marcello Venturi, concessionario Romeo e consigliere dell’Automobile Club Roma a cui l’Ente volle intitolare la corsa sotto la denominazione di Trofeo “Franco Venturi”.

Franco Venturi fu valido pilota automobilistico, ha vinto la Coppa Montenero, poi unitamente al fratello Fernando si è dedicato ai record della motonautica: il primato mondiale degli idroscivoli a Sabaudia è

suo. È anche uno dei più grandi collezionisti di auto d’epoca, e ha salvato decine di auto di grande valore dalla pressa per la demolizione dei rottamatori. Con una Cisitalia D46 ha vinto la Vermicino del ’47, che tornava sul percorso originale.

Insieme a Venturi c’era la squadra dell’AC Roma: i Consiglieri Mario De Cesare e Ottorino Monaco, il Direttore Carlo Pettiti e, poi, Giulio Baravelli, ecc. Il successo della manifestazione fu immediato e nella edizione del 1963 si registrarono per la prima volta ben 100 iscritti.

Due sono i plurivincitori, Rovero Campello con la monoposto De Sanctis ’60 ’61, e Cesare Toppetti con sport Lotus Giannini ’63 ’64. L’ultima edizione della Frascati Tuscolo si è corsa il 7 maggio 1967, vinta da "Gano" con una Porsche 906.

La Frascati-Tuscolo è la più “romana” delle corse di quel periodo: solo due vincitori, Piero Frescobaldi e “Gano”, non appartenevano all’ambiente capitolino, a conferma del forte radicamento locale della manifestazione. Per queste ragioni è particolarmente meritoria l’opera dell’organizzatore Salvatore Calvaruso, che con passione e competenza ne ha curato la rievocazione, e il sostegno dell’Automobile Club Roma, impegnato nel recupero e nella valorizzazione della memoria sportiva e culturale del territorio.

Motorsport del Lazio protagonista allo Sheraton Roma

Una serata all’insegna dell’emozione, della passione e del riconoscimento dei talenti che animano il motorsport laziale. Lo Sheraton Rome Parco de’ Medici ha ospitato, anche quest’anno, la “Notte delle Stelle Laziali”, l’evento di gala organizzato dagli Automobile Club di Roma, Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti, insieme alla Delegazione ACI Sport Lazio e alla Commissione Sportiva Regionale guidata da Max Rendina. Oltre cento i premiati della stagione 2024, protagonisti di tutte le discipline dell’automobilismo regionale: dal rally alla pista, dalla salita al karting, fino alla regolarità e al motorismo storico.

Due video emozionanti hanno scandito i tempi della cerimonia, presentando le edizioni 2025 del Rally di Roma Capitale e del Rally del Lazio, eventi di punta che proiettano il territorio laziale sul palcoscenico del motorsport nazionale e internazionale. A fare da filo conduttore della serata, l’entusiasmo di una comunità sportiva compatta e in costante crescita.

Premiati i campioni e le promesse I primi a salire sul palco sono stati i giovani del karting, a cui è stata dedicata particolare attenzione per sottolineare il valore della formazione sportiva fin dalle prime esperienze: Andrea Carbone, Michele Lauretti, Achille Mizzoni, Francesco Astone, Giuseppe Di Martino, Riccardo Grossi e Fabrizio Carradori. Per la regolarità autostoriche, premiati gli equipaggi Bottini-Magnante, Pittiglio-Angelilli e Lombardi-Conti. Nella velocità in montagna, riconoscimenti ad Alberto Scarafone, Marco Iacoangeli, Michele Boni, Michele Rinaldi e Celeste Scappa, quest’ultima

omaggiata come figura di spicco dell’intera stagione. La velocità in circuito ha visto premiati piloti come Andrea Mosca, Andrea Argenti, Federico Scionti, Antonio De Cuntis, ma anche i team Amendolagine-Bardelli, Gerardi-Sardellitti e molti altri, espressione di una categoria in continua evoluzione.

Per lo slalom, premi ad Adriano Ricci, Carmine Ricci e al Santopadre Racing Team, mentre nel rally sono stati celebrati equipaggi storici e nuovi protagonisti: Liburdi-Silvaggi, Michael Rendina con Ciprian e Pizzutii, Minchella-Iscaro, Quatrini-Parente, Oddi-Lunghi, Taglienti-Luciani, Santoro-Cicciarelli, Caligiuri-Del Croce e altri ancora, insieme alla scuderia HP Sport.

Fondamentali per il regolare svolgimento delle competizioni, gli ufficiali di gara sono stati premiati per il loro impegno: tra questi, AUGF con Vincenzo Bucciarelli e Sandro Ferraccioli, Gino Leggiero degli Ufficiali di Gara Roma, Germano De Marco, il gruppo Promocorse Penitro con Salvatore Purificato, e gli Ufficiali di Gara Strangolagalli rappresentati da Umberto Carlacci.

Ampio riconoscimento anche agli organizzatori, motore operativo del calendario sportivo regionale: ASD Motorsport 2C, Demorace SSD, Comune di Pico, Pik Race ASD, Rally Game Terra di Argil, Scuderia del Tempo Perso ASD, Scuola Guida Sicura ASD, World Company Srl, Motorsport Italia, M33, World Events Racing, Punto Gas e il Karting Club Artena Domenico Martini.

Infine, i titoli ACI 2024 sono stati assegnati a nomi di spicco come Emanuele Giannetti, Emmanuele Olevano-Luigi D’Annibale, William Quatrini-Flavio Parente, Giorgio Santoro-Francesco Cicciarelli, Gabriele D. Celli, Fortunato Di Fonzo, Emanuele Bruscino e molti dei già citati protagonisti del karting e dello slalom. La Notte delle Stelle Laziali si è confermata un momento centrale per il motorsport regionale, capace di unire sportivi affermati e giovani promesse, istituzioni e realtà locali, piloti e volontari. La coesione e la passione emerse durante la serata rappresentano la migliore garanzia per un futuro di ulteriore crescita. Il Lazio si consolida così come un punto di riferimento per l’automobilismo sportivo italiano, grazie a una rete dinamica di talenti, eventi di caratura nazionale e una visione condivisa di sviluppo.

NOTTE STELLE LAZIALI 2025

PROGETTO ACCESSIBILITÀ DELEGAZIONI

Delegazioni più accessibili con il progetto promosso da ACI Roma

Un segnale concreto di attenzione alle esigenze delle categorie più fragili

È questo lo spirito con cui le Delegazioni ACI di Roma e provincia aderiscono al progetto Accessibilità, promosso dall’Automobile Club Roma per migliorare l’accoglienza e i servizi destinati ai cittadini con disabilità o in condizione di fragilità temporanea o permanente

Un’iniziativa che intende contribuire a rafforzare l’integrazione tra servizio pubblico e inclusione, promuovendo un modello di mobilità attento alle esigenze delle persone e ai principi di equità sociale.

Il progetto, che coinvolge progressivamente le Delegazioni provinciali romane, prevede una serie di

«Crediamo fortemente che l’accessibilità non debba essere considerata un semplice adempimento normativo, ma un elemento fondamentale della qualità del servizio che offriamo ai cittadini» afferma Giancarlo Valle, titolare della Delegazione di Albano Laziale

interventi strutturali e organizzativi: l’installazione di uno scivolo per l’accesso facilitato, servizi dedicati per l’esenzione delle tasse automobilistiche e, soprattutto, un percorso di formazione specifico per il personale ACI. Il corso, curato direttamente da ACI, punta a rendere gli operatori addetti al servizio con il pubblico capaci di offrire un’accoglienza consapevole e un’assistenza completa anche nella gestione delle pratiche relative alle esenzioni.

«Non si tratta solo di rendere più fruibili gli spazi –sottolinea ancora Valle – ma di sviluppare una cultura dell’accoglienza in cui ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, si senta ascoltata, compresa e supportata».

«Per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa di AC Roma, che ci consente di rispondere in modo più efficace e umano ai bisogni di tutti»

“ACI è con te, sempre”, la nuova campagna associativa estiva

L’Automobile Club d’Italia dà il via alla nuova campagna associativa estiva, attiva dal 3 luglio fino all’8 agosto, con un messaggio chiaro: “ACI è con te, sempre. Diventa socio”. Un invito a riscoprire il valore dell’associazionismo, soprattutto nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio per le vacanze. L’estate, tradizionalmente tempo di partenze e di spostamenti su strada, diventa così l’occasione per riaffermare la missione di ACI: essere accanto agli automobilisti con un’offerta integrata di servizi, tutele e vantaggi pensati per ogni esigenza di mobilità.

Un sostegno concreto, che va oltre l’assistenza stradale per abbracciare una visione più ampia e consapevole della mobilità. La campagna estiva 2025 si ispira alla formula di successo della precedente edizione, rafforzando in particolare la componente visiva e digitale. Il messaggio, veicolato online attraverso i principali portali di informazione, motori e viaggi, avrà ampia diffusione sui social media, con l’obiettivo di raggiungere il pubblico nei luoghi digitali in cui oggi si informa. Diventare soci ACI non è solo una scelta di sicurezza e convenienza, ma un segno di appartenenza a una comunità che condivide valori fondamentali: la tutela degli automobilisti, la promozione della sicurezza stradale e un’idea di mobilità sempre più attenta ai bisogni delle persone.

Consigli per le partenze, la campagna ACI per viaggiare sicuri anche d’estate
Mattia Piola

In occasione della stagione estiva, ACI ha avviato una campagna social dedicata ai #ConsigliPerLePartenze, con l’obiettivo di accompagnare gli automobilisti che si mettono in viaggio verso le vacanze. L’iniziativa, rilanciata dall’Automobile Club Roma, propone una serie di suggerimenti semplici ma essenziali per affrontare la strada con sicurezza e serenità. I post, pubblicati sui canali social ACI richiamano l’importanza di controlli di base come l’efficienza del climatizzatore, lo stato degli pneumatici e la pulizia dei fari e del parabrezza. Vengono sottolineate inoltre una serie di accortezze che possono fare la differenza al volante come l’utilizzo di occhiali da sole adatti alla guida e l’utilità di portare con sé un piccolo kit per le emergenze, con acqua, torcia e cavi batteria. Tra i suggerimenti essenziali per una guida più consapevole, ACI ricorda l’importanza di fare pause regolari, sistemare con cura i bagagli per evitare rischi in caso di frenata, prestare massima attenzione ai bambini a bordo, svuotare le tasche per permettere alla cintura di aderire correttamente e non lasciare mai gli animali in auto, anche per pochi minuti. Un viaggio sicuro inizia molto prima di accendere il motore. Bastano pochi gesti e un pò di attenzione per trasformare ogni partenza in un’esperienza piacevole e sicura per tutti.

CAMPAGNA ACI ESTATE
CAMPAGNA ACI ESTATE

La sicurezza stradale si impara da piccoli

Anche in questo anno scolastico AC Roma ha continuato il suo percorso di formazione nelle scuole primarie della città

Promuovere una cultura della sicurezza stradale sin dall’infanzia: è questo l’obiettivo dell’iniziativa formativa promossa dall’Automobile Club Roma nelle scuole primarie della Capitale. Un percorso educativo dedicato, pensato per avvicinare i più piccoli ai principi fondamentali del comportamento corretto su strada, sia come pedoni che come futuri ciclisti e automobilisti consapevoli.

Le attività si sono svolte direttamente in aula, attraverso lezioni tenute da esperti formatori ACI, con il supporto di materiali didattici pensati per rendere l’apprendimento divertente e stimolante e trasmettere nozioni importanti in modo semplice e accessibile.

A concludere il progetto, una speciale “gara di creatività”, che ha visto i bambini realizzare disegni ispirati alla sicurezza stradale. Una coloratissima galleria di immagini che raccontano, con la fantasia e lo sguardo sincero dei più piccoli, l’importanza delle regole, del rispetto reciproco e dell’attenzione quando si è in strada.

L’ESPERTO RISPONDE

Rigenerazione del motore: verità e miti di un intervento a volte sottovalutato

Si sente parlare sempre più spesso di “rigenerazione del motore”, un termine che incuriosisce molti automobilisti, ma che spesso porta con sè una serie di dubbi

Conviene rispetto a un motore nuovo? E quali sono i rischi o i benefici reali?

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza per capire di cosa si tratta davvero.

La rigenerazione (o revisione) del motore è un processo che permette di riportare un motore usurato alle condizioni di funzionamento quasi pari al nuovo. Non si tratta di una semplice riparazione, ma di un intervento più profondo: il motore viene smon-

tato completamente, le parti danneggiate o consumate vengono sostituite (pistoni, bronzine, fasce elastiche, guarnizioni, valvole ad esempio) e tutte le componentistiche vengono pulite e rimontate. L’obiettivo è far sì che il motore possa continuare a funzionare in modo efficiente per molti altri chilometri.

Uno dei motivi principali per cui si sceglie la rigenerazione è il costo: un motore nuovo, specie se originale e acquistato tramite la casa madre, può arrivare a costare migliaia di euro. La rigenerazione, invece, può permettere un risparmio anche della metà. Per questo motivo, è una soluzione molto apprezzata da chi ha auto non più nuove, ma ancora in buone condizioni generali. Se la carrozzeria e la meccanica sono in ordine, ma il motore ha “tirato il fiato”, rigenerarlo può dare nuova vita all’auto senza doverla cambiare.

Ma un motore rigenerato è meno affidabile di uno nuovo? In realtà, se il lavoro viene fatto da professionisti competenti e con pezzi di ricambio di qualità, un motore rigenerato può durare quanto uno nuovo. Un’altra convinzione diffusa è che sia meglio rottamare l’auto che rigenerare il motore. Ma non sempre è così: nel caso in cui l’auto è ancora in buono stato, rigenerare il motore può essere una scelta più economica e anche più sostenibile, evitando l’inquinamento prodotto dalla rottamazione e dalla costruzione di un nuovo veicolo. Infine, si crede spesso che rigenerare il motore sia solo una toppa temporanea. Anche questo è falso. Una rigenerazione ben fatta permette al motore di tornare a marciare per decine di migliaia di chilometri. Ovviamente, come per qualsiasi motore, resta necessario effettuare la normale manutenzione periodica.

L’ESPERTO RISPONDE

Perché le targhe

italiane

hanno due lettere, tre numeri, due lettere?

sigle provinciali stavano esaurendo la disponibilità di numeri utili. Serviva quindi un nuovo schema più flessibile e capiente. È così che, dal 1994, è entrata in vigore la nuova struttura alfanumerica nazionale, ancora oggi in uso. Il formato attuale – due lettere iniziali, tre cifre, due lettere finali – è stato pensato per massimizzare il numero di combinazioni possibili e garantire una durata di decenni al sistema, indipendentemente dal luogo in cui il veicolo viene immatricolato.

Chiunque abbia mai osservato una targa automobilistica italiana avrà notato la sequenza apparentemente curiosa che la caratterizza: due lettere, tre numeri e altre due lettere (es. AB 123 CD). Ma da dove nasce questa combinazione e perchè è stata scelta?

Per rispondere, è utile ripercorrere brevemente l’evoluzione delle targhe in Italia e comprendere le ragioni – sia pratiche che normative – che hanno portato al sistema attuale. Fino al 1994, le targhe italiane riportavano l’indicazione della provincia di immatricolazione (come ad esempio RM per Roma o MI per Milano) seguita da una combinazione di numeri e lettere. Questo sistema però, pur semplice e familiare, aveva un limite: il numero di combinazioni disponibili era legato alla singola provincia. Con l’aumento del parco auto e la maggiore mobilità tra regioni, molte

Questo cambiamento ha reso le targhe italiane “neutre” dal punto di vista territoriale, risolvendo i problemi legati all’esaurimento delle sequenze e rendendo più snella la gestione burocratica a livello centrale. Ma quanti numeri si possono davvero ottenere con questo schema? Le due lettere iniziali e finali permettono 26×26 combinazioni ciascuna (cioè 676), mentre le tre cifre centrali vanno da 000 a 999, offrendo 1.000 possibilità. In totale, il sistema consente circa 676 × 1.000 × 676 = oltre 450 milioni di targhe diverse. Una quantità più che sufficiente per coprire le esigenze italiane per molti anni.

Oltre alla questione numerica, la struttura è stata pensata anche per facilitare la leggibilità e il riconoscimento visivo, ad esempio da parte degli autovelox o delle telecamere per il controllo del traffico. Il formato fisso supporta i sistemi di lettura ottica a identificare correttamente le sequenze alfanumeriche e a ridurre gli errori.

Inoltre, sono state escluse alcune lettere e combinazioni che potrebbero creare confusione (come la lettera O, che può sembrare uno zero, o combinazioni considerate offensive).

Rievocazione del Reale Premio Roma

RUBRICA LIBRI

Le sinossi dei volumi sono riprese da quelle pubblicate dalle rispettive case editrici.

Il gioco della storia

Philip Kerr

Fazi

È il 1954 e Bernie Gunther si trova all’Avana, dove vive sotto falsa identità e lavora per Meyer Lansky. Decide di fuggire ad Haiti insieme a una giovane prostituta che è in realtà una combattente della resistenza anti-Batista. Ma la ragazza ha ucciso un capitano di polizia e, quando vengono fermati, anche Bernie viene arrestato: è ancora ricercato per omicidio in Germania. Presto si ritrova sotto la custodia della cia, da cui viene interrogato a più riprese. Trasferito in Germania, gli interrogatori proseguono, e Bernie ripercorre le sue gesta negli anni della guerra. Malgrado sia sempre stato profondamente antinazista, Gunther ha un passato pieno di ombre: è stato un uomo di Heydrich, uno dei più crudeli architetti dell’Olocausto, e ha svolto un ruolo ambiguo nella decennale caccia a Erich Mielke, ex dissidente comunista poi assurto a ruoli di grande potere nella “nuova” ddr. Il suo cinismo venato di romanticismo, la sua volontà di sopravvivenza e la sua “elastica” morale lo porteranno a fare scelte che in qualche modo condizioneranno il corso della Storia.

Arcobaleno di vetro

James Lee Burke Jimenez

Sulle tracce di un assassino responsabile della morte di sette giovani donne nella parrocchia di Jefferson Davis, il detective Dave Robicheaux e il suo amico Clete Purcel non riescono a stare lontani da Herman Stanga, un pappone il cui nome riaffiora continuamente nelle loro indagini. Quando Stanga viene trovato morto poco dopo un pestaggio di fronte a numerosi testimoni per mano di Clete, il caso prende una brutta piega e la soluzione del mistero delle morti di Jeff Davis diventa più importante che mai. Ai problemi di Robicheaux si aggiunge la questione della figlia adottiva, Alafair, in pausa da Stanford Law per un semestre e tornata a New Iberia per dare gli ultimi ritocchi al suo romanzo. La ricerca letteraria l’ha portata tra le braccia di Kermit Abelard, romanziere e rampollo di una facoltosa famiglia della Louisiana le cui fortune stanno lentamente sprofondando nei bayou. Nella mente di Robicheaux, la frequentazione di Abelard con un viscido ex detenuto diventato autore di bestseller di nome Robert Weingart lo pone al centro di affari molto loschi. Ma nello stesso momento in cui teme per il benessere di Alafair – e forse per la sua vita – lei diventa sempre più distante da lui, convinta che le preoccupazioni di Dave siano solo la paranoia di un padre iperprotettivo. Per proteggere sua figlia e scagionare il suo migliore amico, Robicheaux avrà bisogno di ogni briciola di coraggio e abilità investigativa.

La casa del kintsugi

Sanae Hoshio

Mondadori

Mao frequenta la seconda superiore e guarda con incertezza al proprio futuro. Lontana dalla madre Yuko, che lavora a tempo pieno in un hotel come concierge, la ragazza vive con Chie, la nonna artigiana che ripara vasi e ceramiche attraverso l’antica arte del kintsugi. Tra le sue mani, gli oggetti rotti vengono aggiustati saldando i pezzi con cura grazie a una lacca speciale, che viene poi fatta asciugare e ricoperta di polvere d’oro: una tecnica millenaria che celebra le imperfezioni esaltandole, invece di nasconderle. Un po’ per gioco, un po’ per curiosità, Mao inizia ad aiutare la nonna e si avvicina così a un mondo che ha sempre fatto parte della sua famiglia: mentre impara questa pratica antica, scopre a poco a poco che il mestiere della nonna viene da lontano. Originaria di Takayama, una cittadina famosa per l’artigianato, Chie abitava infatti in una casa laboratorio, dove il padre e i fratelli lavoravano come laccatori, attività nobile e complessa a cui lei, in quanto donna, non si era mai potuta avvicinare. Quando Mao si imbatte in un bellissimo fermaglio laccato conservato in un cassetto, decide di scoprire i segreti che nasconde, e di partire con la nonna per Takayama sulle tracce del passato della loro famiglia.

Anna della pioggia

Anna corre solo quando piove, e correndo ragiona di lavastoviglie, soprammobili, pupazzi: tutto, pur di non affrontare direttamente ciò da cui davvero fugge. Assieme a lei, lo straripante catalogo di personaggi che animano questa raccolta di racconti include pastori laureati e portieri notturni, corridori scalzi e bambini che recitano in sardo mentre gli alleati bombardano Cagliari, terroristi, bracconieri, finanzieri, pescatori di polpi e persino piante, capaci di mettere in crisi le certezze di uomini spavaldi. Ci sono potenti voci di donne che prendono la parola per la prima volta: non solo Morgana, ma anche Elena di Troia, Beatrice Cenci che rifiuta l’autorità di un padre abusante e Odabella che sfida quella di Attila, re degli Unni. E ovviamente c’è Michela, che racconta di quando pestava l’uva nelle vendemmie della sua infanzia rurale, o di come le sue preghiere abbiano resuscitato una delle falene allevate insieme al fratello, o ancora del perché chiunque nasca su un’isola finisca per avere un’identità in frantumi. Queste storie, disseminate come gemme di un tesoro piratesco senza forziere, non sono mai state raccolte in un libro prima d’ora. Perché Michela Murgia le ha lette ad alta voce in scuole e teatri occupati, le ha raccontate a chi andava ad ascoltarla nei festival, le ha pubblicate in diari scolastici, cataloghi di mostre, addirittura nel programma di sala di un’opera lirica.

Dashcam e sensori smart, come cambia

il

modo di guidare

Tra le innovazioni più utili per chi guida ci sono sicuramente le dashcam e i sensori smart, strumenti sempre più presenti nei veicoli di nuova generazione, ma installabili anche su auto più datate.

La dashcam è una piccola videocamera che si monta solitamente sul parabrezza, dietro lo specchietto retrovisore. Serve a registrare tutto ciò che accade davanti (o dietro) all’auto mentre si guida. Alcuni modelli più avanzati registrano anche l’interno dell’abitacolo. A che cosa serve? Innanzitutto, in caso di incidente, può diventare

una prova importante per chiarire le responsabilità. La registrazione video può mostrare per esempio chi ha commesso l’infrazione o causato un incidente. Inoltre, in alcuni casi, può servire a difendersi da truffe, come i finti incidenti organizzati per ottenere risarcimenti.

I sensori smart sono dispositivi intelligenti che raccolgono informazioni sull’ambiente intorno all’auto o sul comportamento del guidatore.

Ne esistono di tanti tipi: sensori di parcheggio, che segnalano la distanza da ostacoli durante le manovre; sensori di frenata automatica, che rilevano un possibile impatto e frenano da soli se il guidatore non reagisce in tempo; sensori di cambio corsia, che avvisano se l’auto esce dalla corsia senza segnalare; sensori per il monitoraggio del traffico, che rilevano veicoli nell’angolo cieco degli specchietti; sensori di stanchezza, che analizzano il comportamento alla guida e suggeriscono una pausa se rilevano segni di sonnolenza.

Inoltre, alcune compagnie assicurative offrono sconti sulle polizze a chi monta questi dispositivi, riconoscendone il valore in termini di sicurezza.

RUBRICA SMART MOBILITY

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Supplemento di SETTESTRADE

anno XXIV n. 36 luglio 2025

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SETTESTRADE

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AUTOMOBILE CLUB ROMA

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Papa Leone XIV è diventato Vescovo di Roma

Dopo essere stato eletto Pontefice, il 25 maggio Papa Leone XIV è diventato ufficialmente Vescovo di Roma: la solenne cerimonia si è svolta nella Basilica di San Giovanni in Laterano, dove è sepolto il Papa dal quale ha preso il nome, Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum (1891), l’enciclica che affrontava i diritti dei lavoratori, la giustizia sociale e il ruolo della Chiesa nel promuovere condizioni di lavoro dignitose.

È proprio in questa basilica che vi condurremo nel nostro viaggio tra le basiliche giubilari, alla scoperta della “madre di tutte le chiese” ma anche della rinnovata piazza antistante e dei suoi dintorni. Vi proporremo poi l’immagine di una Chiesa “aperta al futuro”, come testimoniano i prossimi grandi eventi giubilari e, infine, vi offriremo due occasioni di fuga dalla città: una lungo la via Appia – partendo dalla Basilica di San Giovanni in Laterano – e una lungo la via Aurelia – partendo dalla Basilica di San Pietro – per unire al percorso religioso anche cultura, natura e relax.

LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO

LA MADRE DI TUTTE LE CHIESE

Leggenda narra che dopo l’apparizione di Cristo, Costantino vinse la battaglia di Ponte Milvio, si convertì al Cristianesimo e donò al vescovo di Roma Milziade gli antichi terreni e la residenza dei Laterani

Flavio Valerio Aurelio Costantino conosciuto anche come Costantino è stato un imperatore romano che regnò dal 306 fino alla sua morte

Prima di entrare nella Basilica di San Giovanni in Laterano facciamo un salto molto indietro nel tempo. Siamo nel IV secolo, i cristiani a Roma sono una minoranza e perdipiù perseguitata. Ma nel 312 l’Imperatore Costantino vinse la storica battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio. Leggenda vuole che la vittoria sia da attribuire alla visione premonitrice avuta da Costantino: l’apparizione di un incrocio di luci

sopra il sole e della scritta ἐν τούτῳ νίκα (più nota con la formula latina in hoc signo vinces, “sotto questo segno vincerai”).

La notte successiva gli sarebbe apparso Cristo, ordinandogli di adottare come proprio vessillo il segno che aveva visto in cielo. Costantino obbedì, vinse la battaglia, si convertì al cristianesimo e donò al vescovo di Roma Milziade gli antichi terreni e la residenza dei Laterani

a lui pervenuti dopo il matrimonio con la seconda moglie Fausta. Fu lì che venne edificata la primitiva basilica consacrata da Milziade al Redentore (subito dopo l’Editto di Milano del 313 con cui Costantino concesse la libertà di culto in tutto l’Impero).

Successivamente (nel 324) Papa Silvestro I dedicò ufficialmente la basilica al Santissimo Salvatore; saltando avanti nel tempo, Papa Sergio III (IX sec.) aggiunse la dedica a San Giovanni Battista; infine Papa Lucio II (XII sec.) incluse anche San Giovanni Evangelista. Arriviamo così al nome completo della basilica: Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, più semplicemente nota come Basilica di San Giovanni in Laterano (in “Laterano”, come abbiamo visto, dalla famiglia dei Laterani a cui appartenevano i terreni su cui sorge). San Giovanni in Laterano è

dunque la prima basilica cristiana costruita a Roma esplicitamente per radunare l’intera comunità cittadina intorno al suo vescovo, e per questo motivo viene definita la madre di tutte le chiese di Roma e del mondo. Questa denominazione non è soltanto simbolica: la basilica fece infatti da modello a tutte le chiese che vennero successivamente edificate. Entrando in basilica si respirano le volumetrie delle antiche basiliche pagane: essa venne infatti eretta dagli stessi architetti delle basiliche dei Fori Imperiali, ma con significative modifiche. Innanzitutto, nelle basiliche pagane si entrava dal lato lungo, nella nuova basilica invece, per la prima volta, si entrava dal lato corto: l’edificio è infatti orientato verso l’unica abside (prima erano due), che rappresenta il Cristo che viene incontro a chi celebra l’Eucaristia. Una seconda grande novità fu la posizione dell’altare: mentre nei templi antichi era all’esterno, qui venne posto all’interno; la sua funzione non era più quella di sgozzarvi gli animali in rito sacrificale, ma quella di offrire l’unico ed eterno sacrificio del Cristo presente nell’Eucaristia.

Inoltre, mentre nelle strutture templari il popolo restava all’esterno, nella basilica cristiana tutti, uomini e donne, schiavi e liberi, nobili e gente del popolo, erano ammessi insieme all’Eucaristia.

La Cattedrale

Come abbiamo visto di recente con Papa Leone XIV, il rituale dell’elezione di ogni nuovo papa si conclude con l’insediamento sulla “cattedra” della Basilica di San Giovanni in Laterano, diventando ufficialmente Vescovo della città di Roma. Il Pontefice si reca in Basilica in processione partendo da San Pietro e siede sulla cattedra, attorniato dal clero di Roma.

“Calpesterai leoni e vipere, schiaccerai leoncelli e draghi”, recita il Salmo 91: in riferimento a questo, sulla predella della cattedra papale, vi si riconosce l’iconografia di Cristo vincitore sul male, rappresentato da quattro figure demoniache ai suoi piedi: aspide, basilisco, leone e drago.

La cattedra papale si trova sotto la meravigliosa abside della basilica, impreziosita da un mosaico risalente al XIX secolo, quando Papa Leone XIII volle un ampliamento del presbiterio e venne eseguito un rifacimento dell’originale mosaico duecentesco, mantenendone invariata l’iconografia. L’oro fa da sfondo a tutte le figure producendo l’effetto – come nelle icone bizantine – di una cristallizzazione delle immagini rappresentate e quindi di una loro “eternizzazione”.

Battistero Lateranense di San Giovanni in Fonte

Le facciate e gli interni

Oltre ai dettagli dell’abside, innumerevoli sono i particolari che colpiscono l’attenzione del visitatore. A partire dall’ariosa facciata principale della basilica (risalente alla prima metà del XVIII sec.), con il suo lungo atrio, l’ampio loggiato e la porta bronzea proveniente dalla “Curia Iulia” (antica sede del Senato romano), riadattata dal Borromini per la basilica (leggenda narra che se una donna incinta tocca questa porta avrà un figlio maschio). A colpire più di tutto però sono le statue disposte lungo il perimetro della facciata, sulla balaustra, che hanno al centro il Salvatore di Paolo Benaglia, mentre ai lati si trovano San Giovanni Evangelista e San Giovanni Battista; seguono dodici tra i Dottori della Chiesa greca e latina. Nel timpano si nota un mosaico proveniente dalla basilica paleocristiana raffigurante Gesù. La facciata settentrionale, quella che si apre sul transetto nord, è inquadrata tra due campanili medioevali dell’epoca di Pio IV (XVI sec.), è preceduta da un ampio portico con loggiato: sul soffitto del portico e su quello della loggia si trovano degli affreschi eseguiti sotto Sisto V (XVI sec.) raffiguranti Angeli e Santi. A destra rispetto alla facciata settentrionale si erge il battistero, la cui struttura ottagonale fu utilizzata come modello per tutti i battisteri costruiti in Italia in epoche successive.

La basilica di San Giovanni ha cinque navate. Di quella centrale si nota subito il soffitto a cassettoni, mentre le due limitrofe hanno il soffitto a piccole cupolette e le navatelle estreme, con il soffitto piatto, sono divise da lesene in campate quadrate e rettangolari. Nella navata centrale,

in alcune nicchie ricavate nei pilastri, spiccano le statue dei dodici Apostoli, inserite nella basilica con gli interventi del Borromini. La pavimentazione è quella cosmatesca della basilica medievale.

Lungo le navate laterali estreme si apre una serie di cappelle. Quelle più importanti della navatella destra sono la cappella (1729) degli Orsini duchi di Gravina, la cappella Massimo, la cappella Torlonia e la cappella Casati, mentre la più importante della navatella sinistra è la cappella Corsini. Nella cappella è inoltre conservata la struggente Pietà marmorea (1733) di Antonio Montauti, considerata il capolavoro dello scultore barocco.

Nel transetto nord della basilica si nota, nella controfacciata, l’enorme e spettacolare organo cinquecentesco costituito da tre trifore contenenti ciascuna una serie di canne in metallo, di cui alcune tortili. Adiacente all’abside è la cappella Colonna o del S. Salvatore detta del Coro, realizzata da Girolamo Rainaldi (1606-10). Nel transetto sud,

invece, c’è l’altare maggiore, o del S.S. Sacramento, con un ciborio barocco con pietre preziose. Sopra il ciborio si trova il reliquiario della mensa su cui Gesù consumò l’Ultima Cena. Sopra si trova l’affresco raffigurante l’Ascensione.

Nella crociera, infine, si trova l’altare papale, sormontato dal monumentale ciborio gotico, opera dell’architetto Giovanni di Stefano. Sopra la volta che copre l’area riservata all’altare, chiusa da una fitta grata in oro, si trovano i reliquiari delle teste dei S.S. Pietro e Paolo (1804). Davanti all’altare si apre la confessione, fatta realizzare per volontà di Pio IX nel 1851 su progetto di Filippo Martinucci, in concomitanza con i lavori di rifacimento dell’altare papale diretti dallo stesso Martinucci. Essa è ornata con marmi policromi e delimitata da una balaustra in ferro battuto dorato in stile neogotico; nel medesimo stile è anche l’ampia fenestella confessionis, posta in asse con l’altare.

Il Battistero barocco

La Porta Santa di San Giovanni in Laterano è stata aperta ai pellegrini il 29 dicembre 2024

È stata la terza porta in ordine di apertura dopo San Pietro e il Carcere di Rebibbia. Tra le cinque porte che permettono l’ingresso in basilica, la Porta Santa è l’ultima a destra.

La Porta Santa di San Giovanni in Laterano è relativamente recente. È stata realizzata nel 2000 da Florino Bodini (1933-2005) in occasione del giubileo e ha un solo battente. Il lavoro in bronzo ha richiesto circa due anni di impegno e misura 3, 6 metri di altezza e 1,9 metri di larghezza.

Partendo dall’alto, la scultura rappresenta Gesù in croce circondato da stelle, la Madonna con il bambino che alza il braccio con la mano benedicente alla latina (con le tre dita dritte) e lo stemma papale di Giovanni Paolo II a chiusura dell’opera.

Il chiostro della Basilica di San Giovanni in Laterano è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi di questa storica basilica di Roma. Situato all’interno del complesso monastico, il chiostro rappresenta un perfetto esempio di architettura medievale e di spiritualità cristiana, offrendo un’oasi di pace e riflessione nel cuore della città eterna.

Costruito nel XII secolo, il chiostro si distingue per le sue eleganti colonne in granito e marmo, che sorreggono archi a tutto sesto decorati con motivi scolpiti e iscrizioni. La sua pianta quadrata, di circa 20 metri per lato, è circondata da un portico che si apre su un giardino centrale ricco di piante e fiori, creando un ambiente di serenità e contemplazione. Al centro del cortile si trova una fontana, spesso decorata con sculture e simboli religiosi, che aggiunge un tocco di freschezza e vitalità all’ambiente.

Il chiostro non è solo un luogo di bellezza estetica, ma anche di grande importanza storica e spirituale. Era il luogo di incontro dei monaci e dei pellegrini, uno spazio di meditazione e di studio. Le sue colonne scolpite narrano storie bibliche e scene della vita di santi, rendendo il luogo anche un vero e proprio museo di arte religiosa medievale.

29 dicembre 2024
Il chiostro

RIGENERAZIONE URBANA

PIAZZA SAN GIOVANNI IN LATERANO

In vista del Giubileo 2025 è stata riqualificata e inaugurata la nuova piazza antistante la Basilica lateranense, ufficialmente denominata piazza San Giovanni in Laterano

La riqualificazione ha riguardato una superficie di circa 18.000 metri quadrati, con un costo complessivo di 15 milioni di euro finanziati grazie ai fondi giubilari.

La piazza è stata resa più fruibile e gradevole per i visitatori; “l’intervento” come si legge sul sito del Comune di Roma, ha previsto “la realizzazione di una nuova pavimentazione, che richiama i disegni cosmateschi della basilica, realizzata con pietre tradizionali romane,

come il sanpietrino, la basaltina e il travertino di tre differenti tonalità, intervallata da manto erboso, per assicurare la permeabilità del suolo.

Oltre alle scelte strategiche in termini di design e materiali, sono state inserite dodici fontane a raso per generare l’effetto di raffrescamento e rendere la piazza uno spazio più vivibile. Le fontane sono dotate di illuminazione volta a enfatizzare anche nelle ore notturne l’effetto di rispecchiamento della facciata della Basilica”.

Nella piazza, si può ammirare l’obelisco monolitico più antico di Roma e più alto del mondo.

Risalente al XV secolo a.C., è alto 32,18 metri e raggiunge i 45,70 metri se si considera anche la croce. Sulla piazza, accanto alla basilica, si trova il Palazzo Laterano, che è stato dimora papale per più di mille anni e oggi è sede del Vicariato e degli uffici della diocesi di Roma.

Il mercato di via Sannio

Vicino alla fermata della metropolitana San Giovanni, all’angolo della via Appia dalla parte della Coin, c’è via Sannio con lo storico mercato all’aperto di abbigliamento.

Particolarmente in voga tra gli anni Sessanta e Ottanta, oggi ha perso in parte un po’ del suo fascino (anche a causa dei prezzi ora più elevati).

Potete trovarvi abiti nuovi e usati, grandi marche, accessori e prodotti etnici, vestiti di foggia militare, scarpe, borse, cinture, persino abiti da sposa.

Come in tutti i mercati, i veri affari si fanno al mattino presto, ma vi consigliamo comunque una visita.

Il Giubileo aperto al futuro

È interessante come

la Chiesa negli ultimi tempi abbia approfondito le sfide e le problematiche legate alle nuove tecnologie, al contesto digitale in cui siamo immersi, al dilagare dell’Intelligenza

Artificiale

Piuttosto che sottrarsi a un tema che le sarebbe apparentemente estraneo, la Chiesa l’ha fatto suo, avviando una riflessione profonda sul futuro che ci aspetta in quanto esseri umani, capaci di distinguerci dalle macchine per la capacità di immaginazione, di creatività, di trascendere dal visibile e di ipotizzare l’invisibile.

Questo discorso coinvolge tutti noi, credenti o meno, e soprattutto coinvolge i giovani – in particolar modo i nativi digitali – e con essi le loro famiglie e i loro educatori.

Non stupisce dunque che tra i momenti più significativi di questo Giubileo 2025 ci siano proprio quelli dedicati ai giovani, al mondo educativo, ai missionari digitali e agli influencer cattolici.

Vi proponiamo qui di seguito alcuni dettagli di questi eventi.

Per un approfondimento invitiamo a visitare il sito: www.iubilaeum2025.va/it/

28/29 luglio 2025

Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici

Cosa implica essere completamente presenti come Chiesa nella cultura digitale?

Cosa ci comunica la teologia riguardo alla missione nell’epoca delle reti e degli algoritmi?

Come annunciare il Vangelo nell’era dell’Intelligenza Artificiale?

Sono solo alcuni degli spunti di riflessione sulle difficoltà e le possibilità della missione della Chiesa in un’epoca di profondi cambiamenti tecnologici e culturali, che verranno proposti durante questi due giorni giubilari.

Tra gli eventi previsti: seminari, tavole rotonde, convegni, oltre a momenti di preghiera, attività creative e culturali per celebrare la missione di portare speranza nel mondo digitale attraverso voci, culture e lingue diverse.

28 luglio / 3 agosto 2025

Giubileo dei Giovani

Una settimana che la Chiesa dedica interamente ai giovani: i ragazzi verranno accolti con una messa di benvenuto in piazza San Pietro, per poi svolgere nei giorni successivi attività di carattere culturale, artistico e spirituale diffuse nella città. Sarà per loro un’occasione unica di confronto e condivisione con i propri coetanei, all’insegna dell’amicizia e dell’inclusività.

Il momento culminante di questo Giubileo sarà nel fine settimana del 2 e 3 agosto, a Tor Vergata: nel pomeriggio di sabato è previsto intrattenimento con musica e testimonianze, seguito, alla sera, da una veglia di preghiera con il Santo Padre. Sarà sempre il Papa a concludere l’evento con la Messa della domenica mattina.

27 ottobre / 2 novembre 2025

Giubileo del Mondo Educativo

Un Giubileo per quanti hanno a cuore il futuro delle giovani generazioni (famiglie, educatori, istituzioni) e l’occasione per mandare un appello potente affinché l’educazione sia creatrice di fraternità, pace, giustizia. Durante la settimana, i pellegrini saranno invitati a compiere il passaggio della Porta Santa e a partecipare a numerose iniziative. Nelle giornate di giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, il programma sarà articolato attorno ai tre linguaggi dell’educazione, proposti da Papa Francesco: il linguaggio della mente, declinato in momenti strutturati di parola e pensiero intorno alle grandi sfide dell’educazione; il linguaggio delle mani, attraverso il Villaggio dell’Educazione, spazio fisico in cui presentare esperienze e nuovi modelli educativi; il linguaggio del cuore, proposta spirituale ed esperienza di interiorità affinché l’educazione sappia introdurre nella realtà totale.

Lungo la via Appia

La via Appia, conosciuta come la Regina delle Strade, è una delle arterie più antiche e affascinanti di Roma, che si estende verso sud attraversando paesaggi ricchi di storia e bellezza naturale. Partendo dal cuore della città eterna, questa strada romana offre ai visitatori un viaggio nel tempo attraverso alcune delle località turistiche più suggestive lungo il suo percorso. Iniziamo da Roma stessa, dove la via Appia Antica si collega con importanti siti storici come le Catacombe di San Callisto e San Sebastiano, testimonianze della prima cristianità. Proseguendo, si raggiunge il Parco della Caffarella, un’oasi verde ideale per passeggiate e picnic immersi nella natura e nella storia. Continuando verso sud, si arriva a Castel Gandolfo, famosa per essere la residenza estiva dei Papi. Questo incantevole borgo affacciato sul Lago Albano offre viste mozzafiato, un centro storico pittoresco e il Palazzo Apostolico, oggi museo e residenza estiva del Papa. La cittadina è anche nota per le sue acque termali e i giardini curati, perfetti per una pausa rilassante. Più avan-

ti, si trova Albano Laziale, un affascinante paese con un centro storico ricco di chiese antiche, piazze vivaci e ristoranti tipici. Da qui, si può ammirare il Lago Albano, un bacino di acqua cristallina circondato da colline verdi, ideale per escursioni e gite in barca. Infine, la via Appia si collega a località come Ariccia, famosa per il suo maiale e le sue specialità gastronomiche, e Genzano di Roma, con il suo caratteristico centro storico e il Lago di Nemi. Queste tappe offrono un mix perfetto di storia, natura e cultura, rendendo il viaggio lungo la Via Appia un’esperienza indimenticabile per ogni turista.

1. Testa in terracotta della dea Leucotea proveniente dal tempio del santuario monumentale di Pyrgi (Cerveteri)

2. Studenti della Sapienza al lavoro nei scavi archeologici di Pyrgi

Lungo la via Aurelia

La via Aurelia è una delle strade più affascinanti che collegano Roma alle splendide località della costa tirrenica, offrendo un mix di storia, natura e relax. Partendo dalla capitale, questa strada panoramica si snoda verso nord-ovest, attraversando paesaggi mozzafiato e località di grande interesse turistico. Iniziamo da Roma, dove la via Aurelia si collega con importanti arterie cittadine. Uscendo dalla città, si attraversano zone ricche di storia e natura, come il quartiere di Aurelio, noto per le sue ville storiche e parchi verdi. Proseguendo, si raggiunge il litorale di Ladispoli, una località balneare molto amata per le sue spiagge di sabbia dorata e il mare cristallino. Ladispoli è anche famosa per le rovine di antiche ville romane e per il suo centro vivace, ideale per passeggiate e cene a base di pesce fresco. Continuando lungo la via Aurelia, si arriva a Santa Severa, con il suo suggestivo castello affacciato sul litorale, e a Santa Marinella, una delle mete più popolari per gli amanti del mare. Questa cittadina offre spiagge attrezzate, un porto turistico e un centro storico caratteristico con ristoranti e negozi. È il luogo perfetto per rilassarsi e godersi il mare in un’atmosfera tranquilla. Più avanti si trova Civitavecchia, il principale porto di Roma, punto di partenza per crociere nel Mediterraneo. La città vanta un ricco patrimonio storico, tra cui il Forte Michelangelo e il centro storico con le sue chiese antiche. Da qui, si può anche esplorare il vicino Parco archeologico di Pyrgi, con le sue tombe etrusche. Infine, la via Aurelia si collega a località come Tarquinia e Cerveteri, famose per le loro necropoli etrusche patrimonio dell’UNESCO. Questi siti archeologici offrono un’immersione nella storia antica, completando un itinerario ricco di scoperte lungo questa suggestiva strada costiera.

ACI CONVENZIONI

Di seguito riportiamo un elenco di convenzioni attive per voi Soci. Per facilitarne la consultazione abbiamo preferito organizzare le molteplici opportunità in sezioni suddivise in base alle categorie di vostro interesse. Inoltre, è stata operata una selezione, a partire dalle convenzioni nazionali ACI, per dare particolare rilievo ai vantaggi di cui potrete usufruire nella città di Roma e Provincia, senza tralasciare naturalmente quelle di maggior richiamo in tutto il Paese.

AUTONOLEGGIO

• HERTZ

Ai soci (esclusi i giovani sino a 23 anni) 10% di sconto sulle migliori tariffe applicabili. Tel. 199/112211 o sito www.hertz.it/aci. Indicare il CDP 664920. www.hertz-europe.com

• HERTZ NEVERLOST SYSTEM

Navigatore satellitare in noleggio. 1 EURO di sconto sul noleggio giornaliero. Tel. 199/112211 o sito www.hertz.it/aci. Indicare il CDP 664920. www.hertz-europe.com

EDICOLA

• LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE - MILANO

10% di sconto sui libri eccetto promozioni ed edizioni limitate. Corso Venezia, 45, Milano. Tel. 02/76006624. www.libreriadellautomobile.it

• SERVIZIO GRANDI CLIENTI MONDADORI

Abbonamenti alle riviste più diffuse e qualificate. DAL 20% ALl’80% di sconto sul prezzo di listino delle pubblicazioni gestite da SGC Mondadori.www.abbonamenti.it/acionline

• EPOCAUTO

Mensile di informazioni, eventi, storia e annunci dedicato a veicoli di interesse storico. 20% di sconto sull’acquisto di abbonamenti. www.epocauto.it

• EFFETTI D’ARTE - CONCESSIONARIA “VALLECCHI 1903”

Effetti d’arte è un’azienda che si occupa della commercializzazione di opere di pregio esclusive, in tiratura limitata nel mercato del lusso. 15% di sconto sulle “Opere Vallecchi 1903”. www.effettidarte.com

MOSTRE, MUSEI E MONUMENTI

• LA BIENNALE DI VENEZIA

La Biennale di Venezia è nata nel 1895 ed è considerata una delle istituzioni culturali più note e prestigiose del mondo. 13% di sconto sul prezzo del biglietto d’ingresso. www.labiennale.org

• CASA DI GOETHE - ROMA

Via del Corso 18, la casa dove visse lo scrittore tedesco. Euro 2,00 di sconto sul biglietto. www.casadigoethe.it

• CINECITTÀ SI MOSTRA

Tre spazi espositivi che ripercorrono la storia del Cinema italiano e internazionale. 20% di sconto sul prezzo intero del biglietto. www.cinecittasimostra.it

• CIVITA CULTURA

Biglietto ridotto per i soci alle mostre in cui è attiva la convenzione. email: incontra@civita.it / www.civita.it

• EXPLORA IL MUSEO DEI BAMBINI

A Roma, un museo a misura di bambino. 10% di sconto sul prezzo intero del biglietto d’ingresso al museo (max 4 persone per nucleo familiare, con bambini da 3 anni compiuti), 10% di sconto sugli acquisti presso Explora shop e ristorante.

Tel. 06/3613776. www.mdbr.it

• GAM - GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO

Oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiunge una raccolta di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.gamtorino.it

• MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE DI TORINO

Il Museo si articola in cinque aree culturali: Asia Meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana e Paesi Islamici. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.maotorino.it

• MART

Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Biglietto ridotto presso: Mart e Casa d’Arte Futurista Depero - Rovereto, Galleria Civica - Trento. www.mart.trento.it

• MUSEO CASA ENZO FERRARI

Nuovo complesso museale dedicato a Enzo Ferrari e all’automobilismo sportivo. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore (Euro 13,00 anziché Euro 15,00). www.museocasaenzoferrari.it

• MUSEO DELLE MILLE MIGLIA

Autentici gioielli su quattro ruote in scenografie che rappresentano i luoghi e le epoche storiche toccati dalla corsa. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.museomillemiglia.it

• MUSEO FERRARI DI MARANELLO

Lo storico museo raccoglie vetture, immagini e trofei di 60 anni di successi della storia del Cavallino Rampante. Biglietto ridotto Euro 13,00 anziché Euro 15 con audioguida in omaggio per socio e accompagnatore.

Prezzo scontato – Euro 13,00 – anche per il tour guidato, con navetta, della Pista di Fiorano e del viale E. Ferrari in fabbrica. I due biglietti devono essere acquistati/utilizzati nella stessa giornata. Per i gruppi visita guidata a Euro 120,00 anziché Euro 150,00. È necessaria la prenotazione via email (museo@ferrari.com) con almeno 1 settimana di anticipo. Via D. Ferrari, 43 - 41053 Maranello (MO). www.museoferrari.com

• PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI - ROMA

Il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel centro della città. Biglietto ridotto per il socio. Biglietto ridotto anche per l’acquisto del biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni + Scuderie del Quirinale. Tel. 06/39967500. www.palazzoesposizioni.it

• MUSEI IN COMUNE DI ROMA CAPITALE - ZETÈMA

Il sistema museale di Roma Capitale costituito da un insieme estremamente diversificato di luoghi museali e siti archeologici di indubbio valore artistico e storico. I servizi museali sono curati da Zètema Progetto Cultura. 06/0608. www.museiincomuneroma.it

• SCUDERIE DEL QUIRINALE - ROMA

Nel cuore della città un’opera architettonica di valore e bellezza straordinari, sede di eventi artistici e culturali. Biglietto ridotto per il socio. Biglietto ridotto anche per l’acquisto del biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale. Tel. 06/39967500. www.scuderiequirinale.it

• SOTTERRANEI DI ROMA

Associazione culturale specializzata nella visita dei siti archeologici della Roma sotterranea, alla scoperta della città nascosta e inedita. Riconoscimento della tessera ACI con gli stessi privilegi della tessera. 15% di sconto per i tour di gruppo, 10% di sconto sui tour privati. Informazioni: tel. 06/99196951 - 347/3811874; prenotazioni on line. www.sotterraneidiroma.it

PARCHI DIVERTIMENTO E TEMATICI A ROMA

• BIOPARCO DI ROMA

Giardino zoologico, nel cuore di Villa Borghese. Sconto di euro 2,00 sul biglietto al socio e 10% di sconto sugli acquisti al negozio. Piazzale del Giardino Zoologico, 1 - Villa Borghese. www.bioparco.it

• SICES - PARCO SCUOLA DEL TRAFFICO

Il centro di formazione conducenti della strada per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 16 anni. 10% di sconto sulle tariffe al pubblico. Via Delle Tre Fontane, angolo Piazza Barcellona, 10 - 00144 Roma (RM). Tel. 06/5915725 - 335/8186486, Fax 06/5922399. www.parcoscuola.it

SERVIZI E TRASPORTI

• PARCHEGGI LOW COST

Parcheggi custoditi presso i maggiori aeroporti italiani. 15% di sconto sulle tariffe web presso le sedi di Milano Malpensa, Milano Linate, Verona Villafranca, Bologna. 10% di sconto sulle tariffe web presso le sedi di Bergamo, Torino, Pisa, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Savona. 15% di sconto sui servizi accessori (lavaggio interno ed esterno professionale – avvolgimento bagagli –car valet) per partenze in bassa stagione dal 07/01 al 31/07 e dall’01/09 al 20/12, presso le sedi di Milano Malpensa, Milano Linate, Bologna, Verona Villafranca. www.parcheggilowcost.it

• GRIMALDI LINES

Compagnia di navigazione operativa nel Mediterraneo con collegamenti marittimi per Spagna, Grecia, Marocco, Tunisia, Malta, Sicilia e Sardegna. 20% di sconto per i soci ACI (tasse e supplementi esclusi) sulle tariffe ufficiali della cabina. 5% di sconto (tasse e supplementi esclusi) sulle tariffe ufficiali del passaggio nave, del posto poltrona e del posto letto. Le riduzioni si applicano al socio e accompagnatori (quando viaggianti insieme).

• MINOAN LINES

Società di trasporto navale fra l’Italia e la Grecia. 20% di sconto sul prezzo di listino sulle rotte Patrasso-Igoumenitsa-Ancona/Trieste/Ravenna. 20% di sconto sul prezzo di listino per le rotte interne: Pireo-Iraklion-Pireo. Per socio e accompagnatori con lo stesso codice prenotazione. Per ottenere lo sconto è necessario che nella prenotazione sia incluso almeno un veicolo. Per le linee interne lo sconto del 20% è applicabile se i biglietti della linea interna sono emessi contemporaneamente a quelli internazionali. www.minoan.gr

• VALENTINI REVISIONE VEICOLI

Sconto per revisione veicoli. Sconto per i soci con tessera in corso di validità di 5 euro oltre a 15 euro di rimborso come buono benzina o per partecipare al concorso “Gratta e Vinci” . www.renzovalentini.it

SHOPPING

• VALMONTONE OUTLET

Elegante città della moda, dove fare shopping è un divertimento, un piacere, un affare. Dal 5% al 15% di sconto (solo dal lunedì al venerdì) all’interno dei negozi aderenti (l’offerta non è valida sulla merce in saldo e/o già in promozione). www.valmontoneoutlet.com

SPORT

• STAZIONE SCIISTICA DI CAMPO FELICE

Nell’Appennino Centrale, famosa località sciistica dotata dei più moderni impianti di risalita. Sconti sugli skipass giornalieri. Per tutte le categorie di skipass è necessario acquistare una Key Card di Euro 3 per il passaggio ai tornelli senza obliterare. La Key Card è riutilizzabile presso tutte le stazioni sciistiche italiane ed europee che hanno lo stesso supporto magnetico. Per ottenere lo sconto presentare la tessera associativa alle biglietterie della stazione. www.campofelice.it

TEATRI E SPETTACOLI A ROMA

• ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Roma - Auditorium 10% di sconto sui biglietti della stagione sinfonica e da camera e 10% sui biglietti del programma “Invito alla musica”. Per prenotare: Parco della Musica (Largo L. Berio, 3, Tel. 06/8082058). www.santacecilia.it

• AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA

Complesso multifunzionale: concerti jazz, pop, rock, world; musica sinfonica, classica e cameristica; prime cinematografiche (Festival del Cinema di Roma), rappresentazioni teatrali, mostre d’arte, performance letterarie, sfilate di moda, congressi, convegni. 15% di sconto (max 2 biglietti). www.auditorium.com

• TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Stagione di Opere e Balletti al Teatro dell’Opera di Roma e alle Terme di Caracalla (stagione estiva). 10% di sconto sui biglietti degli spettacoli in programma (escluse le prime, i posti di galleria e balconata al Teatro dell’Opera). Riduzione del 20% per tutte le recite fuori abbonamento presso il Teatro dell’Opera. www.operaroma.it

• TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN - ROMA

Teatro di prosa. 20% di sconto sul prezzo di acquisto di abbonamenti e/o biglietti. www.teatroquirino.it

• TEATRO DELLA COMETA

Via del Teatro di Marcello, 4. 10% di sconto sugli spettacoli della stagione 2021/2022. Info e prenotazioni: ufficio promozione - Valeria d’Orazio. www.validorazio@gmail.com Tel. 320/4820809 / www.teatrodellacometa.it

• TEATRO BELLI

27% di sconto mostrando la tessera ACI. www.teatrobelli.it

BENESSERE E SALUTE

• AUDIN

10% di sconto sul listino per applicazione monoaurale. 15% di sconto per applicazione bilaterale. Garanzia kasko 24 mesi. Come ottenere lo sconto esibire la tessera ACI.

• BIANALISI CARAVAGGIO

Sconto su analisi cliniche non convenzionate, visite specialistiche, diagnostica strumentale e per immagini, odontoiatria - Escluso per prestazioni già scontate e campagne di prevenzione -20%; esami di biologia molecolare e genetica medica - Escluso per prestazioni già scontate e campagne di prevenzione. www.bianalisi.it/struttura/caravaggio

• LABORATORIO ANALISI CLINICHE CARAVAGGIO

10% di sconto esibendo la tessera ACI in corso di validità. www.caravaggio.it

FORMAZIONE

• SWISS SCHOOL OF MANAGEMENT

10% di sconto esibendo la tessera ACI in corso di validità. https://rome.ssm.swiss

ACI

ROMA DELEGAZIONI

DELEGAZIONI IN ORDINE DI CAP

Presidenza e Direzione 06 51497206

Corrispondenza 06 51497205

Ufficio Relazioni con il pubblico 06 51301370/1/7

Assistenza automobilistica 06 51301370/1/7

Tasse automobilistiche 06 51301370/1/7

VIA IMPERATORE ADRIANO, 10/A - 00010 TIVOLI - TEL. 0774/381111

VIA MARCHE, 10 - 00010 FONTENUOVA - TEL. 06/9050091

VIA C.A. DALLA CHIESA,16 - 00012 GUIDONIA MONTECELIO - TEL. 0774/300273

VIA DELL’UNIONE, 34 - 00012 GUIDONIA MONTECELIO - TEL. 0774/342301

VIA NOMENTANA, 500 - 00013 FONTENUOVA - TEL. 06/9059170

VIA SAFFI AURELIO, 4/6 - 00015 MONTEROTONDO - TEL. 06/90627072

VIALE DEI MILLE, 22 - 00015 MONTEROTONDO - TEL. 06/90085114

VIALE TOMEI, 32 - 00019 TIVOLI - TEL. 0774/334553

VIA DUE GIUGNO, 6/8 - 00019 TIVOLI - TEL. 0774/311370

VIA FILIPPO CORRIDONI, 112 - 00030 SAN CESAREO - TEL. 06/9587459

VIA MARCONI, 9/11 - 00031 ARTENA - TEL. 06/9516285

VIA G. PRATI, 5 - 00034 S. MARIA DELLE MOLE - TEL. 06/9351002

VIALE EUROPA, 2 - 00034 COLLEFERRO - TEL. 06/97304060

VIALE PEDEMONTANA, 115/117 - 00036 PALESTRINA - TEL. 06/95271325

VIA CASILINA, 259 - 00038 VALMONTONE - TEL. 06/9590540

VIA FILIPPO RE, 66/68 - 00040 POMEZIA - TEL. 06/9123538

VIA ROMA, 216 - 00040 LARIANO - TEL. 0696491038

VIALE TUSCOLO, 17 - 00040 MONTEPORZIO - TEL. 06/9449039

VIA DEI PIANI DI SANTA MARIA, 65 - 00040 ARICCIA - TEL. 06/93730942

VIA SAN LORENZO, 145 - 00040 ARDEA - TEL. 06/91019080

VIA DANIMARCA, 4 - 00040 TORVAIANICA - TEL. 06/9157432

VIA SILLA, 24 - 00040 ARDEA - TEL. 06/9135393

VIA RISORGIMENTO, 59 - 00041 ALBANO - TEL. 06/9323777

VIA ROMA, 46 - 00042 ANZIO - TEL. 06/9133538

VIA PRINCIPI PIGNATELLI, 52 - 00043 CIAMPINO - TEL. 06/7913117

VIA GREGORIANA, 45 (EX 185) - 00044 FRASCATI - TEL. 06/9424354

VIA DI VITTORIO GIUSEPPE, 46 - 00045 GENZANO - TEL. 06/9396235

VIA ANTONIO SANTOVETTI, 17 - 00046 GROTTAFERRATA - TEL. 333/1019195

VIA VISCA ENNIO, 2/A - 00048 NETTUNO - TEL. 06/9880649

VIA DELLE MURA, 5 - 00049 VELLETRI - TEL. 06/9636879

VIA G. VALERI, 4 - 00052 CERVETERI - TEL. 06/9942471

PIAZZALE DEGLI EROI, 6 - 00053 CIVITAVECCHIA - TEL. 0766/26661

VIA ODESCALCHI, 81/83 - 00055 LADISPOLI - TEL. 06/99221445

VIA ANGUILLARESE, 117 - 00061 ANGUILLARA SABAZIA - TEL. 06/99900082

VIA TIBERINA, 110 /A - 00065 FIANO ROMANO - 0765/389756

VIA SAN MICHELE, 24 - 00067 MORLUPO - TEL. 06/9072348

VIA TAGASTE, 87/89 (EX 068) - 00121 OSTIA PONENTE - TEL. 06/5611715

VIA VASCO DE GAMA, 2/4 - 00121 OSTIA LIDO - TEL. 06/5696745

VIA A. PIOLA CASELLI, 38/40 - 00122 OSTIA PONENTE - TEL. 06/5666601

VIA PRASSILLA, 41 INT. 35 - 00124 CASALPALOCCO - TEL. 06/50912912

VIA DONATI FRANCESCO, 55/B - 00126 DRAGONA ACILIA - TEL. 06/5212495

VIA AURELIO GALLEPPINI, SNC - 00127 TORRINO - TEL. 06/5295992

VIA CADUTI PER LA RESISTENZA, 79 - 00128 TOR DE CENCI - TEL. 06/5084034

VIA OSTERIA DEL FINOCCHIO, 15 - 00132 FINOCCHIO - TEL. 06/20761700

VIA PRENESTINA, 1255 - 00132 PRENESTINA - TEL. 06/22148227

VIA JEAN PAUL SARTRE, - 00133 TOR VERGATA - TEL. 06/72630873

VIA SALARIA 128/B - 00134 ROMA

VIA ARISTIDE GABELLI, 4 - 00135 MONTEMARIO - TEL. 06/3388024

VIA COLOGNO MONZESE, 12/B - 00135 PALMAROLA - TEL. 06/3091255

VIA CASAL DEL MARMO, 154/156 - 00135 OTTAVIA - TEL. 06/30811396

VIA DEI GIORNALISTI, 62 - 00135 TRIONFALE - TEL. 06/35452502

VIA UGO DE CAROLIS, 80/B - 00136 BALDUINA - TEL. 06/35450629

VIA JASPERS, 44/46 - 00137 CASAL DEI PAZZI - TEL. 06/82059452

VIA NOMENTANA, 877 - 00137 NOMENTANA - TEL. 06/86297601

VIA DELLA BUFALOTTA, 252 - 00139 BUFALOTTA - TEL. 06/87099087

VIA AGLIANA, 2/4/6 - 00139 SERPENTARA - TEL. 06/8120332

VIALE JONIO, 62/64 - 00141 TALENTI - TEL. 06/8181601

VIA DEI CAMPI FLEGREI, 17 - 00141 NOMENTANO - TEL. 06/86765165

VIA DEI PRATI FISCALI, 285/287 - 00141 PRATI FISCALI - TEL. 06/88644707

VIA VEDANA, 47 - 00142 MONTAGNOLA - TEL. 06/5400746

VIA ASCARI, 172 - 00142 ROMA - TEL. 06/51960311

VIA CINA, 336 - 00144 TORRINO SUD - TEL. 06/5295992

VIA BEETHOVEN, 22/24 - 00144 EUR - TEL. 06/54220443

VIA BORGHI DON PASQUINO, 218 - 00144 MOSTACCIANO - TEL. 06/5292864

VIA DELLA MAGLIANA, 250 - 00146 MAGLIANA - TEL. 06/55268612

VIA CRISTOFORO COLOMBO, 261 - 00147 FIERA DI ROMA - TEL. 06/51301371

VIA DEL TRULLO, 455/A - 00148 TRULLO - TEL. 06/6535960

VIA DELLA CASETTA MATTEI, 81 - 00148 CASETTA MATTEI - TEL. 06/6552808

VIA DELL’IMBRECCIATO, 125 - 00149 PORTUENSE MAGLIANA - TEL. 06/55263365

VIA PROSPERO COLONNA, 33/35 - 00149 PORTUENSE - TEL. 06/55265746

VIA DEI COLLI PORTUENSI, 348/354 - 00151 COLLI PORTUENSI - TEL. 06/65740759

VIA FONTEIANA, 67/B - 00152 GIANICOLENSE - TEL. 06/5815090

VIALE TRASTEVERE, 120 - 00153 ROMA - TEL. 06/5815659

VIA OSTIENSE,141/143 - 00154 OSTIENSE - TEL. 06/5782548

VIA ETTORE FRANCESCHINI, 51 - 0155 COLLI ANIENE - TEL. 06/4070402

VIA DELLA RUSTICA 226/B - 00155 LA RUSTICA - TEL. 06/2296209

VIA DEL CASALE DI S. BASILIO, 212/214 - 00156 SAN BASILIO - TEL. 06/4110851

VIA PIER SILVIO LEICHT, 116/118 - 00156 TORRACCIA - TEL. 06/41220752

VIA TIBURTINA, 644/C - 00159 TIBURTINO - TEL. 06/43587000

VIA MOROZZO DELLA ROCCA, 32 - 00159 CASAL BERTONE - TEL. 06/697848090

VIA GIACOMO BONI, 9/13 - 00162 P.ZZA BOLOGNA - TEL. 06/44254832-59

VIA ALCIDE DE GASPERI, 1/3 - 00165 SAN PIETRO - TEL. 06/39367737

VIA DI CASALOTTI, 181 - 00166 CASALOTTI - TEL. 06/61565150

VIA BALDO DEGLI UBALDI, 87 - 00167 BOCCEA - TEL. 06/6631943

VIA DI TORREVECCHIA, 590 - 00168 TORREVECCHIA - TEL. 06/61662667

VIALE DEI ROMANISTI, 239 - 00169 FORTE CASILINO - TEL. 06/23235720

VIA FILETTINO, 4-6 - 00171 ROMA - TEL. 344/1370387

VIA ANTONIO CIAMARRA, 61 - 00173 TORRE SPACCATA - TEL. 06/7213938

VIA TUSCOLANA, 1810/D - 00173 ANAGNINA - TEL. 06/7211911

VIA FRANCESCO DI BENEDETTO, 214 - 00173 ROMANINA - TEL. 06/7233264/267

VIA SESTIO CALVINO, 105/107/109 - 00174 CINECITTÀ - TEL. 06/7101398

VIA DEI FRASSINI, 157 - 00175 ROMA - TEL. 06/23217428

VIA CASILINA, 367/369 - 00176 CASILINO - TEL. 06/2427903

VIA LUDOVICO PAVONI, 167/A - 00176 PRENESTINO - TEL. 06/2753227

VIA TUSCOLANA, 668 A/B - 00181 TUSCOLANO - TEL. 06/76906453

VIA TUSCOLANA, 306 - 00181 APPIO - TEL. 06/7827103

VIA PINEROLO, 5 - 00182 RE DI ROMA - TEL. 06/7021741

VIA MERULANA, 70 - 00185 ESQUILINO - TEL. 06/7003469

VIA G. L. PASSALACQUA, 46 - 00185 MANZONI - TEL. 06/80304522

VIALE SCALO DI S. LORENZO, 28 - 00186 SAN LORENZO - TEL. 06/4469800

VIALE V. EMANUELE II, 291 - 00186 C.SO VITTORIO - TEL. 06/6875189

VIA CESARE BATTISTI, 133 - 00187 P.ZZA VENEZIA - TEL. 06/6782986

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C.NE TRIONFALE, 53/D/E - 00195 C.NE TRIONFALE - TEL. 06/39743450

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