Esploratori di meraviglie 3 - pp. 22-35

Page 1


IN VACANZA CON FIORELLA E ROSETTA

AGOSTINI

2^ SETTIMANA

L’ARIA

È FRIZZANTINA, IL CIELO È IN FIAMME E ANCHE IO LO SONO!

Sono molto emozionata e spero di aver fatto tutto. Ho lasciato a Nicoletta le chiavi del negozio e tutte le indicazioni; nello zaino ho portato solo l’essenziale, ma sono riuscita a ricavare uno spazio per la foto della mia pro-prozia: sono certa che ci guiderà! Raggiungo il luogo dell’appuntamento e gli altri sono già lì in attesa di Rosetta. Ci guardiamo trepidanti; solo Filippo sembra ancora assonnato. Ecco il primo spicchio di sole che sorge, valeva la pena alzarsi così presto per non perdersi questo spettacolo! Mentre mi godo l’alba, un camper si ferma proprio accanto a noi. Il finestrino si abbassa e Rosetta, alla guida, ci chiama: «Buongiorno amici, salite forza, che l’avventura abbia inizio!». Un camper? Questa proprio non me l’aspettavo, avrei sempre voluto fare una vacanza in camper! Questo è un desiderio che si avvera, cominciamo molto bene!

«Sapete, spesso devo lavorare a lungo in siti archeologici, dove è difficile trovare alloggi comodi. Col camper ho sempre la casa con me e il problema è risolto» ci spiega Rosetta, che prosegue: «Qualcuno ha capito dove siamo diretti?».

Solo Ortensia sembra aver intuito: «Forse io. Il taccuino parlava di una montagna creata per donare ristoro. Un’antica leggenda narra che Dio, dopo aver disegnato con cura e fantasia le cime delle Dolomiti, ebbe un momento di stanchezza. Desiderava sedersi per riposare e ammirare le montagne, ma non sapeva dove tra tutte quelle guglie.

Così ebbe l’idea di creare una montagna che assomigliasse a un grande trono per potersi riposare».

Rosetta annuisce soddisfatta: «Proprio così Ortensia, quella montagna è il monte Pelmo, fa parte delle Dolomiti Bellunesi, tra la Val di Zoldo, la Valle di Boite e Selva di Cadore. Il viaggio è lungo, quindi approfittate per riposare e godervi il paesaggio».

Ho molto sonno in effetti, ma non riesco a staccare gli occhi dal mio mare, che stiamo costeggiando e che mi mancherà moltissimo in queste settimane. Chissà come se la caveranno i miei amici in nostra assenza?

In realtà crollo addormentata per parecchie ore, finché la voce squillante di Anna mi fa sobbalzare: «Guardate che strana forma ha quella montagna, sembra proprio una poltrona… che sia il Monte Pelmo?».

«Esatto Anna, siamo arrivati! Esploratori, preparatevi a scendere».

La giornata è bella e non particolarmente calda, ed è un bene, perché salire in montagna non è semplicissimo.

Ortensia e Rosetta confabulano tra loro, mappe alla mano, per decidere quale sentiero percorrere.

Zaini in spalla e scarponi ai piedi, destinazione Monte Pelmetto. Ovviamente si trova accanto al Pelmo, come un fratello minore.

Dopo un paio d’ore di salita, tra pietre e pini mughi, inizio a sentire un certo languorino. Per fortuna ci fermiamo in una bella malga per il pranzo. Stendiamo la tovaglia e mangiamo i panini e qualche quadretto di cioccolato che ci dà energia.

Dopo esserci ristorati, riprendiamo il cammino in silenzio, uno dietro l’altro. Sento di non farcela proprio più, quando finalmente Rosetta ci fa segno di fermarci. Era proprio quello che speravo! Ci ripariamo all’ombra di una grande lastra di pietra che si trova in equilibrio, obliqua.

Guardo le vette, così imponenti, il cielo azzurro, che sembra vicinissimo, respiro l’odore della resina, è balsamico e fa bene ai polmoni, come il mio mare, del resto. Che meraviglia!

Rosetta e Ortensia parlottano e indicano alcuni buchetti sulla superficie della grossa pietra liscia, poi ci fanno segno di avvicinarci: «Amici, siamo giunti alla meta. Vedete questi buchi? Sono impronte di dinosauri. Io e Ortensia pensiamo che sia questo il cammino dei giganti di cui parla il taccuino di Ginestra».

«Hai detto dinosauri?» dice Filippo, tremando. «Sì, ma tranquillo, sono passati di qui molti milioni di anni fa» lo rassicura

Ortensia dopo essere scoppiata in una fragorosa risata. «Guardate bene il masso, potete riconoscere tre piste differenti: una serie di impronte, una pista appunto, è di un carnivoro, le altre due sono di erbivori» ci spiega Rosetta. «Si sono formate su questa lastra perché, prima di essere una pietra, era un fondo molle, una riva del mare. Le Dolomiti molte ere fa erano un arcipelago, isole nel mare, ecco perché, se osservate con attenzione queste montagne, potete trovare le conchiglie fossili e quei sassi a righe sono alghe stratificate e divenute di pietra».

Ma stanno dicendo sul serio? Il mare era fin quassù?

Sarà per questo motivo che mi sento così bene tra questi monti!

Qui, tra rocce, montagne, boschi e valli parte la ricerca dei fossili

Ortensia e Rosetta nel frattempo cercano di decifrare l’ultima parte dell’enigma, mentre noi esploriamo le montagne. Io ho trovato qualche sasso con impronte di conchiglie, Anna ha disegnato dal vero dei fiori coloratissimi, sono genziane e rododendri. Filippo sta fotografando dei rapaci che volano sulle cime, devono essere falchi o poiane, ma potrebbero essere anche aquile, che vivono quassù. Isacco ci chiama per spiegarci i nomi delle varie cime che ci circondano, Anna prende il binocolo per osservare meglio il panorama. A un certo punto qualcosa attira la sua attenzione:

«Guardate nella valle laggiù; quel campo di grano non sembra un cuore d’oro?». All’udire quelle parole, Rosetta e Ortensia si fanno un cenno e corrono a vedere. «Isacco, avevi proprio ragione: l’intuito di Anna ci ha fatto scoprire la prossima tappa!» esclama entusiasta Rosetta. «Pronti per scendere a valle?».

BINGO IN CAMPER

1. Durante il tragitto in camper, gli amici giocano al Bingo da viaggio. Vince il primo che ha visto fuori dal finestrino tutte le cose indicate nella scheda! Completala con i nomi di ogni disegno. Buon divertimento!

pala eolica • mucca • fiume • parco giochi • campo • fabbrica • lago • mercato • bosco

BINGO DA VIAGGIO

GIOCA ANCHE TU A QUESTO BINGO DURANTE I TUOI VIAGGI! SCARICA LE SCHEDE CHE TI HO PREPARATO.

BINGO DA VIAGGIO

2. Vuoi sapere chi ha vinto al Bingo? Leggi e completa le frasi, scrivendo il nome dei disegni. Osserva la scheda e scrivi il nome del vincitore.

Questa scheda è di:

Isacco ha visto tre e due .

Ortensia ha visto due

e tre ,

Filippo ha visto tre , e due

ESCURSIONI IN MONTAGNA

1. Sali sui monti Pelmo e Pelmetto numerando per + 55.

Sei arrivato/a al camper raggiungendo il numero:

2. Segui le piste dei dinosauri: in ogni impronta dal contorno doppio aggiungi + 100; in ogni impronta dal contorno semplice togli – 25. Segui le frecce e scrivi il risultato nel cartello del sentiero.

3. Nelle frasi che seguono cerca le qualità (aggettivi qualificativi), sottolineali e uniscili con un gancetto al nome a cui si riferiscono, come nell’esempio.

1. L’aria è frizzantina

2. Rosetta lavora in siti archeologici.

3. Ortensia racconta un’antica leggenda.

4. Il Monte Pelmo assomiglia a un grande trono.

5. La voce squillante di Anna fa sobbalzare Fiorella.

6. La giornata è bella e fresca.

7. C’è una bella malga dove pranzare.

8. Rosetta si ferma sotto una grande lastra inclinata di pietra.

9. Le vette sono imponenti, il cielo è azzurro, vicinissimo.

10. La resina ha un odore balsamico.

11. Ortensia scoppia in una fragorosa risata.

4. Il messaggio cifrato

Annerisci tutte le caselle contenenti i numeri pari e apparirà la. parola misteriosa da scrivere nella pergamena di Pan-el-Gran a pagina 4. Dovrai aggiungere l'accento sull'ultima lettera!

CONCHIGLIE IN MONTAGNA

1. Quante conchiglie fossili ha trovato Fiorella! Riscrivi le parole al singolare o al plurale.

SINGOLAREPLURALE

montagna

falco

roccia

paleontologi

muschi

malghe mugnai gregge stambecco

UN PROBLEMA DI ALTITUDINE

1. In cima alla montagna Filippo osserva i rapaci e fa tante domande a Isacco.

• Le aquile fanno i loro nidi sulle pareti rocciose tra i 160 e i 2650 metri. Quanti metri hanno a disposizione per trovare il luogo adatto al loro nido?

• I falchi fanno i loro nidi fino a 1500 metri di altitudine, su pareti rocciose, alberi… Qual è la differenza tra l’altitudine massima dei nidi dei falchi e delle aquile?

• In un nido di aquila ci sono 4 uova, in uno di falco 3. Quante uova in tutto?

2. Scrivi nelle uova di aquila i numeri precedenti a quelli dati:

3. Inserisci nelle uova di falco i numeri successivi a quelli dati:

FIORI DI MONTAGNA

1. Anna ha disegnato sul suo taccuino tanti fiori di montagna. Fiorella le indica i nomi e qualche curiosità. In base alla descrizione, scrivi il nome giusto e aggiungi un aggettivo qualificativo per ogni fiore.

LA STELLA ALPINA È UN FIORE RARO E PROTETTO, È DETTA ANCHE EDELWEISS, CHE IN TEDESCO SIGNIFICA “BIANCO NOBILE”.

IL BUCANEVE È IL PRIMO FIORE A SBUCARE TRA LA NEVE ALLA FINE DELL’INVERNO.

IL RODODENDRO COLORA I MONTI CON TONALITÀ ACCESE.

LA GENZIANA HA IL TIPICO FIORE A CALICE BLU.

2. Attenzione, c’è un fiore che Anna non può aver visto in questa gita. Quale? Sai dire il perché?

3. Anna non ricorda qual era il nome di questi ultimi due fiori. Cercali nella lista e scrivili accanto al disegno.

Un indizio: contengono entrambi il suono duro di GL.

Ti vengono in mente altre parole con quel suono? Scrivile qui sotto.

Giglio

Glicine genziana gladiolo geranio genzianella

4. Regole in alta quota. Leggi le frasi e indica se sono vere o false.

Quando dopo la U c’è una vocale, prima ci va la Q. ⬜ Vero

⬜ Falso

Soqquadro è l’unica parola della lingua italiana con una QQ. ⬜ Vero

⬜ Falso

Quando dopo la U c’è una consonante, prima ci va la C. ⬜ Vero

⬜ Falso

5. CU–QU–CQ–QQ. Inserisci nelle frasi le parole adatte:

soqquadro • aquile • acqua • cuore • preoccupata

• Filippo ha fotografato le che volano tra le cime.

• A valle, si vede un campo di grano a forma di

• L’ del ruscello scende con un rumore fragoroso.

• Fiorella è un po’ per il suo negozio.

• Le idee degli esploratori sono tutte a : gli enigmi di Pan-el-Gran sono davvero misteriosi!

LA MONTAGNA

1. Fiorella vorrebbe spedire una cartolina agli amici a casa, descrivendo le varie parti della montagna. Aiutala, collegando le definizioni ai termini corretti.

• Cima più alta di una montagna.

• Gruppo di montagne.

• Distesa di nevi perenni e ghiacciate.

• Fianco di una montagna.

• PASSO

• GHIACCIAIO

• PIEDE

• VETTA

• VERSANTE

• VALLE

• Varco tra le montagne che consente il passaggio da un versante a un altro.

• Parte più bassa di una montagna.

• Zona ai piedi delle montagne, scavata da fiumi o ghiacci.

• CATENA MONTUOSA

LE SORPRESE CHE REGALA LA MONTAGNA NON FINISCONO DAVVERO MAI! A SECONDA DELL'ALTITUDINE CAMBIANO FLORA E FAUNA. GUARDA LE FOTO CHE HO SCATTATO PER SAPERNE DI PIÙ.

3000 metri

Muschi, licheni, stelle alpine

stambecchi, aquile

1000 metri

conifere-aghifoglie gufi, cervi, lupi, orsi bruni, caprioli

arbusti e piante basse

2000 m

camosci e marmotte

600 metri

LATIFOGLIE ricci, lepri, cinghiali, volpi

2. Manda anche tu una cartolina a chi desideri, per raccontare il panorama o un particolare visto in montagna o nel luogo in cui sei in vacanza. Ricordati di inserire il destinatario, la data e di firmare la cartolina.

3000 m

2000 m

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Esploratori di meraviglie 3 - pp. 22-35 by Itaca Edizioni - Issuu