APPROFONDIMENTO
Letture
Libertá di Parola 1/2021 ——
N°
Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. (Voltaire)
In un anno segnato dalla pandemia di Covid gli italiani hanno letto di più ma, rispetto ai numeri preemergenza, sono cambiati i modi della fruizione e degli acquisti di libri. Le stesse pratiche culturali – letture, ascolti, visioni – si sono trasferite nella sfera virtuale, laddove prima avvenivano in presenza e nella socialità. Anche i nostri Ragazzi si sono dati alla lettura, scegliendo gli autori di casa nostra. a pagina 7
CODICE A S-BARRE
Carcere e Covid-19, ancora più disagi per i detenuti a pagina 6
INVIATI NEL MONDO
Volontario in un paese lontano, il meraviglioso Nepal a pagina 11
PANKAUNI
Esperienze di studio e passioni di vita dopo la maturità a pagina 12
PANKA NEWS
Pandemia, la natura si è ripresa i suoi spazi? Animali selvatici e domestici in tempo di Covid-19 di Milena Bidinost Il lockdown totale lo scorso anno e le restrizioni agli spostamenti che sono poi continuate a causa dalla pandemia di Covid-19, hanno costretto l’intero paese a restare in casa o a ridurre massicciamente gli spostamenti della maggior parte delle persone. Questa assenza forzata dell’uomo, soprattutto durante il lockdown, ha permesso agli animali selvatici di muoversi e spostarsi “indisturbatamente” in paesi e città; contemporaneamente
ha cambiato anche le abitudini degli animali che in casa con l’uomo già ci vivevano. È successo a causa di una maggiore presenza dei loro padroni, magari impegnati nello smart working, oppure della loro assenza nel caso di ricoveri in ospedale o impossibilità a seguirli nelle loro necessità in caso di quarantena. Le misure restrittive imposte durante la pandemia sono un elemento che ha influenzato la fauna selvatica. Questo periodo è stato ribat-
tezzato da alcuni ricercatori “antropausa”, un neologismo usato per indicare la sospensione di molte attività antropiche. Anche in Italia, durante il lockdown, diversi media hanno pubblicato fotografie e video di animali selvatici a spasso per le strade cittadine, spesso accompagnati dallo slogan “la natura si riprende i suoi spazi”. È stato davvero così nel nostro territorio? Come vanno interpretate quelle immagini? Sul fronte degli animali domestici, invece, la pandemia ha fatto registrare un aumento della richiesta di animali domestici, una fenomeno che può essere collegato sia al desiderio di accogliere in casa cani, gatti o altri animali, sia al fatto di poterlo fare con più tranquillità per via dei lunghi periodi che si trascorrono in casa a causa della pandemia da coronavirus. Che conseguenze ha comportato per i nostri amici a quattro zampe?
HIV DAY 2020, un’edizione tutta social in epoca di Covid-19 a pagina 13
NON SOLO SPORT
Tra fisico, mente e spirito: lo yoga, l’arte antica del prendersi cura si sé a pagina 14