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FOCUS ON TECHNOLOGY

La finitura eco-sostenibile e di qualità di New Color ottenuta tramite il recupero dell’acqua di pretrattamento e il controllo di ogni fase della verniciatura

Gabriele Lazzari ipcm®

Mantenendo la flessibilità del processo di verniciatura come elemento cardine della propria produzione, New Color ha voluto ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni. Il sistema di controllo di tutte le fasi della verniciatura implementato da Avin e il processo di trattamento chimico-fisico delle acque sviluppato da NoxorSokemGroup hanno consentito all’azienda di offrire ai propri clienti una finitura ecosostenibile e di qualità, riducendo al contempo i consumi.

© ipcm

Il tunnel di pretrattamento.

Le notizie riguardanti i cambiamenti climatici sono purtroppo all’ordine del giorno. Il nord Italia, ad esempio, sta vivendo il periodo con maggior siccità dal 1952 e molti comuni stanno razionando l’utilizzo di acqua1. Un comportamento sostenibile è quindi sempre più imprescindibile sia nelle vite dei singoli individui sia nei processi produttivi. I cambiamenti climatici hanno ulteriormente influenzato la crisi idrica e, di conseguenza, gli interventi tecnologici compiuti dalle aziende per attenuarla. New Color di San Donà di Piave (VE) opera nel settore della verniciatura di manufatti per il settore dell’arredamento urbano, dell’illuminazione e di componenti d’arredo, nonché per carpenterie, ed è in prima linea ad affrontare la transizione verso una produzione più green. “La missione dell’azienda è sempre stata quella di fornire ai propri clienti una finitura che fosse di qualità ma anche eco-sostenibile”, esordisce Massimo De Gianni, CEO di New Color. “Siamo verniciatori conto terzi, quindi trattiamo

1 https://www.theguardian.com/world/2022/jun/17/italy-drought-po-river-climate-crisis diverse tipologie di manufatti. I clienti si rivolgono a noi perché sanno che siamo in grado di adattare la nostra produzione alle loro richieste, ma anche perché sono consapevoli degli sforzi che facciamo per limitare il consumo di risorse energetiche e i materiali di scarto durante le lavorazioni”. Dovendo mantenere inalterata la flessibilità del proprio processo di verniciatura, ma volendo allo stesso tempo ottimizzare i tempi produttivi e ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni, l’azienda ha collaborato con NoxorSokem Group srl di Cusano di Zoppola (PN) e Avin di San Martino al Tagliamento (PN) per effettuare un upgrade dell’impianto di verniciatura esistente. La sinergica cooperazione con le due aziende ha avuto un duplice risultato: l’introduzione di un sistema di controllo digitale Industry 4.0 di tutte le fasi del processo di verniciatura implementato da Avin, che ha permesso all’azienda di migliorare i tempi produttivi e la qualità della finitura applicata monitorando costantemente ogni stadio, e l’installazione di un impianto di trattamento chimico-fisico a scarico zero delle acque di risciacquo e dei concentrati provenienti

L’impianto di verniciatura in linea.

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dalla linea di pretrattamento sviluppato da NoxorSokem. Ciò permetterà all’azienda di implementare, in una sezione apposita del proprio sito web, un portale nel quale i clienti potranno visionare tutti i dati e le informazioni più salienti inerenti alla propria commessa, in modo tale da monitorarne lo stato di avanzamento, i lotti di polvere utilizzati nella verniciatura e dati ambientali come i litri di acqua risparmiati rispetto alla lavorazione senza depuratore.

Sostenibilità ambientale e controllo qualità

New Color fu fondata nel 1995. Inizialmente contava solamente sei dipendenti e un impianto con cabina singola di verniciatura in polvere. “Grazie alla trentennale esperienza dei soci fondatori, che è stata poi tramandata ai nuovi collaboratori e agli eredi, l’azienda è cresciuta costantemente, fino ad acquisire un nuovo stabilimento nel 2002 e assumere un ruolo di maggior rilievo all’interno del proprio mercato. Quando decidemmo di ampliare il nostro mercato per trattare componenti outdoor e arredo urbano, ci rivolgemmo a professionisti per studiare insieme il pretrattamento più adatto alle nuove esigenze. Ciò permise all’azienda di acquisire ulteriori conoscenze e ora non siamo più dei semplici terzisti, ma svolgiamo anche attività di consulenza per aiutare i nostri clienti ad individuare la soluzione di rivestimento più adatta alle loro necessità. Gli investimenti tecnologici e le soluzioni innovative che abbiamo studiato ci hanno permesso di ampliare e aggiornare l’impianto di verniciatura, in modo da adattarlo alle emergenti richieste del mercato e soddisfare tutti i requisiti di sostenibilità ambientale che ci siamo autoimposti”, continua De Gianni. “Un altro elemento importante della nostra produzione è l’attenzione alla qualità e al controllo di ogni fase del processo di verniciatura. Infatti vogliamo ottenere la certificazione Qualisteelcoat, in modo da offrire ai clienti un prodotto realizzato con processi certificati da istituzioni indipendenti”, interviene Walter Donà, technical manager di New Color. Al fine di migliorare l’impatto ambientale della propria produzione e monitorare la qualità del proprio processo di verniciatura, nell’estate del 2021 l’azienda si è dotata di un nuovo impianto di depurazione e riciclo delle acque progettato e installato da Avin insieme a Noxor, che ne cura anche il controllo, il corretto mantenimento nonché l’assistenza tecnica.

Un impianto di verniciatura flessibile

New Color utilizza una linea statica di verniciatura a polvere di componenti in acciaio, acciaio zincato e alluminio ( con dimensioni massime 12 x 2,60

metri e peso massimo di 1.500 kg) e un secondo impianto automatico con trasportatore aereo monorotaia per verniciare pezzi dalle dimensioni massime di 5 x 2,4 metri. “Questo impianto è flessibile e permette di adattare il ciclo di verniciatura in base alle singole esigenze del cliente, attivando oppure disattivando alcune fasi del pretrattamento durante un singolo turno. Inoltre, i nostri tecnici sono a disposizione per analizzare le necessità dei singoli pezzi e decidere insieme al cliente la migliore ricetta di pretrattamento, verniciatura e polimerizzazione”, spiega Francesco Bellè, technical manager di New Color. Il pre-trattamento multi-stadio a spruzzo prevede l’utilizzo alternativo (a secondo dei materiali da trattare) di fosfodecapaggio oppure fosfosgrassaggio multimetal entrambi addizionati con additivo di sgrassaggio, a cui seguono due risciacqui con acqua depurata e uno con acqua osmotizzata. Lo stadio finale è una passivazione nanotecnologica no-rinse. Dopodiché, i pezzi sono asciugati in forno a 150° per 15 minuti. Questo processo consente a New Color la flessibilità necessaria per poter sempre individuare, con il supporto del fornitore, il pretrattamento più idoneo per i diversi substrati in arrivo (Ors, Eg, Hdi, Inox, Al). Successivamente i pezzi transitano in una cabina automatica Gema, dove due reciprocatori con dodici pistole (sei per lato) applicano la vernice in polvere. Sono inoltre presenti due postazioni di pre-ritocco e post-ritocco, “che però sono utilizzate solamente per il ritocco dei sottosquadra e delle parti schermate, perché l’avvolgimento e la distensione della vernice è di elevata qualità, costante e uniforme con la maggior parte delle geometrie lavorate. Inoltre, essendo dotate di anello SuperCorona che neutralizza gli ioni liberi in eccesso, le pistole evitano l’overspray e riducono anche l’effetto buccia d’arancia” precisa Bellè. Infine, i pezzi sono polimerizzati in forno 180° per 40 minuti in media e, prima di essere imballati e spediti al cliente, sono soggetti a una fase di controllo della qualità della verniciatura. “I test eseguiti dall’Università di Trento confermano che il nostro processo di verniciatura assicura una finitura uniforme, duratura e resistente a sollecitazioni termiche e meccaniche, alla corrosione e all’azione degli agenti atmosferici e degli agenti chimici. I pezzi che trattiamo superano infatti le 1.000 ore di resistenza in nebbia salina. La costanza dei risultati è fondamentale per soddisfare le richieste dei nostri clienti, infatti ci siamo rivolti ad Avin per sviluppare un sistema di tracciamento e controllo che

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L’impianto di trattamento delle acque realizzato da Avin e NoxorSokem.

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Le vasche di trattamento e le pompe dosatrici.

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Il modulo per l’osmosi inversa.

ci permettesse di monitorare tutte le fasi del processo di verniciatura e a Noxor per un trattamento acque efficace, che consentisse di recuperare l’acqua usata nel pretrattamento e ricircolarla con un’elevata qualità”, continua Donà.

Il sistema di controllo di Avin

New Color ha voluto tracciare la propria produzione e monitorarne la qualità, perciò si è rivolta ad Avin per aggiornare la parte elettronica e informatica del proprio impianto inserendo un sistema che potesse permettere all’azienda di controllare le temperature, i valori di pH nei bagni attivi di pretrattamento, la conducibilità dell’acqua e le condizioni di polimerizzazione di ogni ciclo di verniciatura. Tramite il pannello touch-screen è inoltre possibile visualizzare una schermata riassuntiva dei parametri di lavorazione impostati e il loro stato grazie a un intuitivo schema a colori, in modo che sia possibile intervenire rapidamente in caso di errore nella selezione del ciclo. “Abbiamo mantenuto il quadro elettrico, ma sostituito il software e il PLC, creando un sistema informatico nuovo che consente di intervenire anche da remoto. L’operatore è ora in grado di indicare sul PLC la ricetta a cui sono associati i diversi parametri di lavorazione, come il tipo di pretrattamento da eseguire e la temperatura di polimerizzazione, identificate da semplici numeri. Una volta selezionata la bilancella dalla quale iniziare il trattamento e quella con la quale concluderlo, l’impianto attua l’intero ciclo di verniciatura in automatico”, spiega Morgan Infanti, General Manager di Avin. “Non avendo delle richieste standardizzate da parte dei clienti, è stato necessario adattare il ciclo di verniciatura alle singole commesse. Inoltre, il nuovo sistema consente di tenere monitorati i consumi: possiamo controllare la qualità dell’acqua nella fase di pretrattamento, la quantità di polvere e i rispettivi lotti usati e verniciare ogni singola commessa e il consumo energetico ed idrico di tutto l’impianto”, commenta Donà.

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L’eluato raccolto in big bag.

Il trattamento delle acque sviluppato da NoxorSokem

New Color si è affidata a NoxorSokem e Avin anche per studiare un processo di trattamento chimico-fisico a scarico zero delle acque che permettesse di riutilizzarle durante la fase di pretrattamento alla verniciatura. “L’impianto prevede un serbatoio di stoccaggio dell’acqua di risciacquo, rinnovata in ciclo continuo, e un serbatoio per lo stoccaggio dei concentrati. L’acqua e i concentrati sono dosati all’interno di un sistema a tre vasche dotato di pompe dosatrici di acido solforico, coagulante e disinfettante in cui avvengono le fasi di coagulazione, flocculazione, neutralizzazione e sedimentazione. Successivamente l’acqua è filtrata con quarzite (per abbattere i componenti che non si depositano, come la sabbia) e carboni attivi (per abbattere i composti organici, come i COD e i BOD). L’acqua chiarificata è infine soggetta a filtrazione osmotica, mentre una big-bag raccoglie i fanghi da smaltire esternamente”, spiega Fulvio Truant, technical manager di NoxorSorkem “Quando New Color si è rivolta ad Avin per questo impianto, abbiamo studiato insieme il processo chimico-fisico più adatto alle loro esigenze mediante prove di trattamento eseguite presso il nostro laboratorio e successive analisi per determinare il grado di abbattimento degli inquinati. Abbiamo poi collaborato con Avin per la sua integrazione con il processo di pretrattamento esistente. Inoltre, dalla fase di avviamento ci occupiamo dell’assistenza programmata, per garantire che l’impianto operi sempre nelle miglior condizioni, fornendo insieme

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© ipcm al supporto tecnico e di affiancamento anche un servizio di analisi periodica del refluo prima e dopo la fase depurativa”, chiarisce Sergio Gava di NoxorSokem.

Consumi ridotti e qualità migliorata

A un anno di distanza dall’installazione, New Color ha diminuito drasticamente i consumi di risorse e ha migliorato la qualità della finitura offerta ai propri clienti. “I due investimenti sono stati eseguiti in contemporanea, entrambi in un’ottica di miglioramento della qualità del nostro processo di verniciatura e di riduzione dei consumi. L’impianto di trattamento delle acque ci consente di ottimizzare la produzione, perché durante la notte purifica l’acqua che useremo nel pretrattamento il giorno successivo. Inoltre, ha considerevolmente ridotto i consumi: prima dovevamo cambiare l’acqua ogni due giorni, mentre ora utilizziamo la stessa – che ha valori di conducibilità stabili – da mesi. Di ciò ne ha beneficiato la qualità della fase di risciacquo e, di conseguenza, un miglioramento e una costanza della qualità del pezzo. Inoltre, il software di Avin, che è un ottimo strumento per aumentare i ritmi produttivi del nostro impianto di verniciatura mantenendo però inalterata la sua flessibilità, è anche il grado di analizzare la qualità dell’acqua ricircolata e ci fornisce dei report giornalieri. La sinergia tra NoxorSokem e Avin ci ha completamente soddisfatto”, conclude Massimo De Gianni.

Il touch screen per la gestione dei parametri dell’impianto di trattamento delle acque.

Foto di gruppo con tutto il personale di New Color.