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EcoPaintJet Pro di Dürr vince il Surface Technology Award 2022

La tecnologia applicativa EcoPaintJet Pro di Dürr ha vinto il premio innovazione “DIE OBERFLÄCHE” organizzato dal Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation.

EcoPaintJet Pro di Dürr, che può verniciare in modo automatico superfici complesse di scocche auto senza overspray e applicare elementi di design personalizzati senza la necessità di mascheratura, ha vinto il premio innovazione “DIE OBERFLÄCHE”, che il Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation organizza dal 2012 e che è stato presentato durante la fiera SurfaceTechnology GERMANY. EcoPaintJet Pro può anche ridurre i costi di produzione, migliorando al contempo la sostenibilità dei singoli reparti verniciatura. Una iniziale misurazione del software DXQ3D.onsite individua e compensa qualsiasi imperfezione nel sistema di convogliamento o nel reparto

© Dürr verniciatura. Un secondo sensore montato sul robot misura la deviazione della scocca da verniciare rispetto al pattern di riferimento. Il controller del robot regola il percorso di verniciatura in tempo reale. Anche la velocità e l’angolo di inclinazione dell’applicatore sono controllati, di modo che la vernice sia sempre applicata in modo uniforme e senza ovespray né necessità di mascheratura. In una linea di produzione standard che vernicia 110.000 scocche all’anno, questa tecnologia consente di risparmiare 1,5 milioni di mq di film e 2,2 milioni di metri di nastro per mascheratura ogni anno, oltre a molto lavoro manuale. Un altro vantaggio è che il nuovo processo richiede fino al 30% in meno di energia rispetto al metodo tradizionale. “Noi di Dürr siamo molto orgogliosi del team – di quasi 20 persone – che dal 2008 dedica a questa invenzione impegno e dedizione. La forza innovativa dei nostri dipendenti è alla base del nostro successo aziendale”, afferma il Dr. Jochen Weyrauch, CEO di Dürr AG. “EcoPaintJet Pro riflette un focus chiave del nostro lavoro di sviluppo: la sostenibilità”. EcoPaintJet Pro ha già vinto il German Innovation Award ed è stato recentemente finalista all’European Inventor Award, organizzato dall’Ufficio Brevetti Europeo.

Per maggiori informazioni: www.durr.com/en

© Dürr

© Nouryon

Nouryon ha lanciato le microsfere Expancel® HP92 per l’industria automobilistica

Le nuove microsfere sviluppate da Nouryon riducono il peso dei rivestimenti e dei sigillanti per sottoscocca e li rendono resistenti alle pressioni elevate.

Nouryon ha lanciato i riempitivi in microsfere termoplastiche Expancel® HP92, appositamente sviluppati per ridurre il peso di rivestimenti e sigillanti per sottoscocca e per resistere alle alte pressioni. Quando riscaldato, il gas incapsulato nel guscio polimerico delle microsfere si espande, permettendo alle microsfere di Expancel di essere utilizzate come riempitivo a basso peso e come agente espandente, per rendere i prodotti finali più leggeri e per ottenere diversi effetti superficiali. Oltre a richiedere meno materia prima e riducendo il peso, il nuovo prodotto sviluppato da Nouryon assicura una riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. I produttori del settore automotive hanno sempre più bisogno di materiali leggeri, al fine di conformarsi alle sempre più rigide normative sulle emissioni e al forte interesse dei consumatori verso veicoli a basso consumo che però non compromettano le prestazioni o il comfort dei passeggeri. “La capacità di produrre soluzioni a basso peso per i nostri mercati chiave presenta notevoli opportunità di crescita per Nouryon, poiché i nostri clienti sono sempre più focalizzati sull’implementazione di soluzioni sostenibili. I nostri clienti del settore dei trasporti stanno cercando innovazioni che soddisfino in un unico prodotto diversi requisiti tecnici e siamo orgogliosi di supportarli con una soluzione che non solo migliora i consumi, migliora l’acustica e la resistenza delle guarnizioni in condizioni atmosferiche difficili, ma che favorisce anche la riduzione delle emissioni di anidride carbonica”, ha affermato Johan Landfors, Vicepresidente Esecutivo e Presidente del ramo Soluzioni Tecnologiche ed Europa di Nouryon. “Quando utilizzate nei rivestimenti per sottoscocca e nei sigillanti, le microsfere di Expancel® HP92 permettono ai nostri clienti del settore automotive di utilizzare sulle superfici processi applicativi ad alta pressione, con un recupero del volume rispetto alla sua forma originale dopo la pressurizzazione fino a quattro volte migliore rispetto alle microsfere termoplastiche precedenti”, ha aggiunto Sylvia Winkel Pettersson, Vicepresidente del ramo Polimeri Ingegnerizzati di Nouryon. “La nostra tecnologia ha lo scopo di combinare e ottimizzare la resistenza alla pressione delle microsfere di vetro con il basso peso dei riempitivi in microsfere termoplastiche in un’unica e affinata soluzione”.

Per maggiori informazioni: www.nouryon.com

© BMW GROUP

Il Gruppo BMW utilizza le vernici BASF certificate secondo l’approccio del bilancio della biomassa

Il gruppo BMW è il primo produttore di automobili a credere alla sostenibilità dei rivestimenti per il settore auto, certificati secondo l’approccio biomass balance di BASF.

Il gruppo BMW ha scelto di utilizzare e-coat CathoGuard® 800 ReSource della divisione BASF Coatings presso gli stabilimenti di Lipsia, in Germania, e Rosslyn, in Sud Africa, e il clearcoat iGloss® opaco ReSource in tutti gli stabilimenti europei, investendo quindi nell’uso di materie prime più sostenibili. Questi prodotti consentono di evitare il 40% circa delle emissioni di CO2 per strato di rivestimento. Entro il 2030, il contenimento dovrebbe ridurre la quantità di CO2 emessa dagli impianti, di oltre 15.000 tonnellate. Il Gruppo BMW produce, mediamente, 250.000 veicoli all’anno presso gli stabilimenti di Lipsia e Rosslyn. “Siamo il più grande fornitore di prodotti chimici per l’industria automobilistica e sappiamo che il nostro compito include di supportare i clienti con soluzioni innovative ed eco-efficienti. L’approccio biomass balance ci permette di rendere le nostre soluzioni di rivestimento ancora più sostenibili, pur mantenendo lo stesso livello qualitativo. Siamo lieti che il Gruppo BMW abbia scelto di essere un pioniere e che le nostre soluzioni giochino un ruolo centrale nel raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi di sostenibilità” ha commentato Markus Kamieth, membro del Consiglio di amministrazione di BASF SE. “Limitando l’uso di materie prime fossili, possiamo preservare le risorse naturali e, contemporaneamente, ridurre le emissioni di CO2. Per raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo sempre più all’innovazione sostenibile che la nostra rete di fornitori è in grado di offrirci” ha dichiarato Joachim Post, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, responsabile degli acquisti e della rete di fornitori. “Le vernici innovative a base di materie prime rinnovabili rappresentano un passo importante in questa direzione”. Lo sviluppo di versioni più sostenibili dei suoi prodotti rientra nell’approccio del biomass balance di BASF: materie prime rinnovabili come la bionafta e il biometano provenienti dai rifiuti organici vengono utilizzate come materie prime durante la produzione di molecole di base in un impianto produttivo Verbund. La quantità di biomaterie prime viene quindi assegnata aritmeticamente a determinati prodotti finali secondo una metodologia certificata. Questo modello di attribuzione è paragonabile al principio dell’elettricità verde. In pratica, un sistema di certificazione indipendente riesce a confermare come, per la produzione di un determinato prodotto, BASF abbia sostituito una certa quantità di risorse fossili con materie prime rinnovabili.

Per maggiori informazioni: www.basf-coatings.com/global/en.html