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Stardust Powder Coatings sviluppa la prima vernice in polvere antivirale contro il Coronavirus umano Stardust Powder Coatings, azienda produttrice di vernici in polvere con sede a L’Aquila, ha testato per la prima volta e con risultati positivi una vernice antivirale in grado di inibire il Coronavirus umano NL63.
D
a marzo, Stardust Powder Coatings ha iniziato un programma
in ciascuna sospensione è stata quantificata utilizzando un test TCID50.
di sperimentazione per la produzione di vernici in polvere
Affinché il test fosse valido, il materiale testato non doveva presentare
antivirali.
attività citotossica sulle cellule utilizzate per quantificare il virus, né
Le vernici in polvere con proprietà antivirali sono speciali rivestimenti
interferire con la sensibilità delle cellule alle infezioni.
virucidi in grado di inibire i virus presenti sulle superfici metalliche a cui
Nel campione trattato con la vernice antivirale di Stardust è stata osservata
sono applicati. Questi rivestimenti trovano ampio utilizzo ovunque si
attività virucida contro il Coronavirus umano NL63 con un valore R (attività
riveli necessario ridurre il rischio che il virus attivo entri in contatto con
antivirale) di 1.34 dopo un tempo di contatto di 2 ore, e con valore R
l’uomo a causa di una superficie contaminata.
1.10 dopo un tempo di contatto di 24 ore. Un valore R più grande di 1
Mentre l’azienda fa sapere che i test su altre tipologie di vernici in
è considerato virucida. Inoltre, non è stata rilevata attività citotossica nei
polvere prodotte da Stardust Powder Coatings sono attualmente in
confronti delle cellule utilizzate per quantificare il virus.
corso, il primo risultato positivo è arrivato per il prodotto Metalgrey
“L’igiene delle superfici è uno dei fattori fondamentali per ridurre il
1050k, una vernice in polvere epossidica metallizzata che trova ampio
rischio di contaminazione incrociata, un’esigenza estremamente attuale,
utilizzo nel settore dell’architettura e del design.
soprattutto in luoghi ad alta frequentazione come edifici pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, palestre, ristoranti o bar”, spiega Guido
Come sono stati svolti i test
Pozzoli, CEO di Stardust Powder Coatings. “Per andare incontro alla
I test sono stati condotti dal laboratorio Virology Research Services di
crescente domanda di vernici in grado di garantire una maggiore igiene
Londra contro il Coronavirus
delle superfici, ci
umano NL63 secondo
siamo messi subito
il protocollo standard
al lavoro per portare
ISO21702, che quantifica
l’efficacia protettiva
le proprietà antivirali delle
delle nostre vernici
superfici.
a un livello ancora
Il protocollo ha
superiore, garantendo
previsto l’erogazione
anche una proprietà
di una concentrazione
antivirale”, continua
predeterminata di virus su
Pozzoli. “L’obbiettivo
una superficie trattata con
futuro di Stardust è di
la vernice antivirale e su una
ampliare la gamma dei
superficie di controllo non
rivestimenti con proprietà
trattata. Entrambe sono
antivirali per includere
state incubate a temperatura
qualsiasi colore e finitura,
ambiente per 24 ore in una
nonchè qualsiasi campo
camera umidificata.
applicativo”.
Successivamente, i due campioni sono stati lavati con un neutralizzatore e la quantità di virus infettivo
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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine
Per maggiori © Louis Reed
informazioni: www.stardust72.com