Inchiostro n°134 - Giugno/Luglio 2014

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inchiostro.unipv.it

Il giornale degli studenti dell’Università di Pavia Giugno-Luglio 2014 Distribuzione gratuita Anno XIX - Numero 134

o c i t a simp


Sommario MANGIO SOLO YOGURT BIANCO Nonno Nanny REQUIEM BALCANICO Jadranka Branko

pag. 9 pag. 11

GADGET - MANIA Ispettore Oggetto Poco Funzionale

pag. 4

IL TEOREMA DELLA GATTAMORTA Melissa D.

pag. 6

UNO DI UNO: RUBRICA LETTERARIA Suor Cristina

pag. 15

IL SOLITO, FRANK Miley Cyrus

pag. 16

IT’S ONLY ROCK’N’ROLL Arduro Cioppo

pag. 13

IL SECONDO SECONDO ME Alessio Lavanda

pag. 8

LICK THIS - BIGINO PER GLI ORALI LOve Giudice

pag. 12

MA COME TI VESTI? Carla Sgozzi / Philosophy Fair

pag. 14

ORO(SCOPO) C. Fox

Anno XIX - Numero 134 - giugno-luglio 2014 Sede legale: Via Mentana, 4 - Pavia Tel. 346/7053520 (Simone), 320/1638343 (Camilla), 334/9394320 (Irene) E-mail: redazione@inchiostro.unipv.it Internet: http://inchiostro.unipv.it DIRETTORE RESPONSABILE: Simone Lo Giudice COMITATO EDITORIALE: Irene Doda, Camilla Rossini, Stefano Sfondrini DIRETTORE BLOG: Stefano Sfondrini TESORIERE: Francesca Carral IMPAGINATORI: Chiara Pertusati VIGNETTISTI: Veronica Fonte, Matteo Camenzind CORRETTORI DI BOZZE: Veronica Di Pietrantonio, Stefano Sette, Elisabetta Gri, Stefano Sfondrini Iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla Commissione Permanente Studenti dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti Fondi 2014: 6281,60 Euro. Stampa: Industria Grafica Pavese s.a.s. Registrazione n. 481 del Registro della Stampa Periodica Autorizzazione del Tribunale di Pavia del 23 Febbraio 1998. Tiratura: 900 copie Questo giornale è distribuito con licenza Creative Commons Attribution Share Alike 2.5 Italy Questo giornale è andato in stampa in data 28 - 06 - 2014 IN QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO: Irene Brusa, Francesca Carral, Claudio Cesarano Irene Doda, Cristina Ferrulli, Federica Fraschini, Giorgio Intropido, Alessio Labanca Simone Lo Giudice, Matteo Merogno, Cristina Motta, Fabio Palanza, Camilla Rossini, Eleonora Salaroli, Valeria Sforzini, Demetra Trussardi, Elisa Zamboni. Comunque lo sappiamo che i nomi degli 1D sono sbagliati. Miao :3

seguici anche sul WEB: pag. 19 http://inchiostro.unipv.it/

50 SFUMATURE DI TWITTER Fabio Palanza

pag.7

HARRY 6 LA MIA VITA Stylik2001

pag. 5

DISCO - TEST Hannah Montana

pag. 17

I NERD SALVERANNO IL MONDO Re-I

pag.10

VOGLIAMO 11 BIDONI Ranocchia_23

pag. 18

EDITORIALE Siro e Comi

Il giornale degli studenti dell’Università di Pavia

pag. 3

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Inchiostro

twitter/InchiostroPavia

Contattaci a: redazione@inchiostro.unipv.it

IMMAGINE COPERTINA Eleonora Salaroli, Cristina Ferrulli & Matteo Camenzind


Editoriale IL PICCOLO LIBRO DELLE GRANDI DOMANDE di Siro e Comi “Tutti noi abbiamo un dilemma centrale nella nostra vita”, scrive David Nicholls in One Day. Per qualcuno può trattarsi della ricerca di se stesso, per qualcun altro dell’esistenza di Dio, o della possibilità di cambiare il mondo. Noi di Inchiostro per tutto l’anno – pur non aspirando certo a risolvere questi dubbi – cerchiamo di mantenere uno sguardo critico sul mondo che ci circonda. Ma, arrivati alla sessione estiva, ci guardiamo dentro e finalmente capiamo: tutti i nostri quesiti, grandi o piccoli che fossero, non avevano rilevanza. Erano le domande sbagliate. Le domande vere sono altre. Perché gli scarafaggi si cappottano da soli? Perché Paletta non si rasa? Perché la gente spende 600 € per un cucciolo di Bull Terrier? Chi ha pensato che i ciottoli sul manto stradale fossero una buona idea? Chi ha pensato che i tacchi sui ciottoli fossero una buona idea? Chi ha pensato che i tacchi fossero una buona idea? Chi ha pensato che i tacchini fos-

Perché Sergio Tacchini non ha scelto un nome d’arte? Chi è la sorella di David Guetta (pag. 8)? In che stagione metti gli smanicati a collo alto? Chi ha inventato la ceret-

sero una buona idea?

ta? Chi ha inventato i cerotti? Chi ha visto la cassetta con su “Lambert Leone Tenerone”, “la Balena Ugola

D’oro” e “Ferdinando el Toro Ferocio” oltre a noi?

Che traumi psichici ne ha riportato?

leccare il mio smartphone (pag. 12)?

Perchè dovrei

Quale congiura internazionale fa sì che le

Perché esiste una categoria di fanfiction dove un uomo resta incinto (pag. 5)? Come si fa ad arrivare feste di collegio cadano sempre prima di un esame?

sempre in ritardo? Chi ha inventato lo slogan “se non ti lecchi le dita godi solo a metà”? Perché a qualcuno é piaciuto Noi siamo infinito?

Perché quando ognuno cucina qualcosa c’ è sempre uno che fa l’insalata?

tolgono Twitter (pag. 7)?

Perchè a Gasparri non

Perché il t9 ritiene più probabile nando di mando, vi di ti e paura di scusa?

Perché la gente non riconosceva Paperinik? E Zorro? Perché la Signora in Giallo non è mai vestita di giallo? È

stilo-

so indossare un crop top (pag. 14)? Come mai gli UGG sono stati di moda?

Come mai ci sono le mode? Come mai ci sono le code? Scopriranno mai altri dodo? Cosa spinge una persona a diventare hipster? Perché ai bambini piace Geronimo Stilton? Geronimo Stilton è hipster? Gli hipster leggono Geronimo Stilton? Di chi sono le scarpe abbandonate sul ciglio della strada? Perché ce n’è sempre

e solo una? Che fine fa l’altra? Chi è professori ci sono indirizzi come

arrivato a leggere fin qui?

Perché nelle mailing list per i

Perché il ragazzo che ti piace è fidnzato con una Barbie ridacchiante (pag. 6)? Perché qualcuno usa la parola “schedu“iosonounkoalino001@hotmail.com”?

lare”? Quanto è condizionata la vita di una persona che ha venticinque gatti? Come facevano i Furby a imparare? I Furby sono Satana? I Furby sono Santana? Santana era furbo? Fantana era surbo? E se mentre vai a 120 all’ora metti la retro? Quale formazione doveva avere l’Italia per vincere ai mondiali (pag. 18)? Cosa vuol dire “cuccuruccucù Paloma”? Per quale motivo Max Pezzali usa il verbo “emanare” in senso assoluto? Chi riuscisse a rispondere a tutti questi dubbi arriverebbe a mangiare il frutto della conoscenza universale. Noi tutte le risposte non le abbiamo. Ma alcune sì, ed è per questo che esiste Inchiostro Simpatico.

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UNIVERSITÀ

6) Tornare più volte in uno stand è pratica accettabile solo se fatta in maniera sfacciata: come per il numero di volte in cui è lecito andare a riempire il piatto a un aperitivo; la mia regola è “un numero dispari di volte superiori a 1. Dal cinque in poi si ragiona per cinquine”. 7) Maggiore è il valore del gadget e più in teoria sareste tenuti a chiacchierare con i responsabili dello stand. No, non è proprio educato prendere una calcolatrice senza aver almeno finto un minimo di interesse ai “metodi di pastorizzazione alternativi”. Quando la conversazione si di Ispettore Oggetto Poco Funzionale fa troppo lunga chiedete quale sia lo stipendio minimo e Il gadgetting, pratica ancora poco studiata da psichiatri e cri- le possibilità di carriera. La risposta solitamente sarà “Caminologi, è la compulsiva collezione di gadget e altri oggetti, ramellina?”. più o meno utili, offerti gratuitamente in vari tipi di eventi. Se 8) Capiterà, sì. Capiterà che qualcuno vi tenga a parlare opinabile in molte occasioni – il foglietto della Messa non è più del dovuto; non crediate sia perché hanno particolare un gadget secondo la coscienza comune – la pratica del gad- interesse ad assumere. La verità è che sanno di avere getting si rende indispensabile in quelle esperienze mostruose i gadget migliori e non vogliono darli via facilmente. chiamate Career Day (termine inglese che vuol dire “giornata Parliamo a volte di tazze o magliette. Roba grossa. Il trucco sprecata”). In attesa che il Codice Penale si adegui al feno- qui (avverto, è di livello avanzato) è chiedere che profili meno, approfittiamo della zona grigia in cui si trova questa cerchino, sceglierne uno sul momento e fingere di avere più cleptomania semi-legalizzata e vediamo come trasformare una titoli, più esperienza, più capacità di quante ne siano richietriste giornata di semina di CV in una di shopping informale. ste. Lo standista è di solito uno dei giovani sacrificabili in 1) Il primo giro si fa per conoscere il territorio: ci sono stand azienda, scelto per dare un’immagine dinamica: fiutando che si possono saltare bellamente e stand molto remunerativi. il pericolo vi liquiderà con finto entusiasmo (“Certo! Carica Al primo posto tra gli immancabili metterei banche, case far- il CV sul sito!”) e vi allungherà disperatamente i migliori maceutiche e la loro vasta offerta nel settore della cancelleria gadget come prezzo del vostro silenzio. (non a caso in banca non si trova mai una penna quando 9) Se sentite dei rimorsi queste sono alcune delle scuse serve). Poi le Risorse Umane e i loro block notes (probabil- che potete sfruttare a) “Lo faccio per vendicare la lingua mente ricavati dal retro dei curriculum di neolaureati). Se siete italiana stuprata da parole come crisis management” b) in vena di bizzarrie date un’occhiata agli stand per ingegneri “Lo faccio perché non ho capito che cosa cercano quindi e informatici: una volta ho visto distribuire gru giocattolo a magari cercano proprio me” c) “Mica vorrai costringere quel ragazzi in giacca e cravatta. Lo stand dell’Università di solito giovane standista a riportare gli scatoloni pieni in ufficio?!? ci offre amare delusioni, va detto. Che figura ci farà?”. 2) Il primo obiettivo sono le shopping bag, probabilmente il 10) Ricordate che ci sono gli amici. Amici timidi che non gadget migliore tra i più comunemente disponibili: non tan- hanno il coraggio di avvicinarsi ai banchetti, amici to perché possono davvero tornare utili che ancora si ostinano ad andare in nella vita, ma perché al loro interno si se hanno bisogno di una Il vero professionista non si cartoleria possono far scivolare tanti altri gadget penna. In ogni momento della vita con estrema professionalità. c’è un amico che può essere consovergogna di quello che sta 3) Le penne non funzionano quasi lato da un periodo buio regalandogli mai, fatevene una ragione. Ma questo facendo. Regge lo sguardo del un gadget di cui non sapeva di avere non è un buon motivo per non prender- selezionatore del personale e estremamente bisogno. “Portachiavi ne un paio (sì, un paio). Non si sa mai in gommapiuma dell’Esselunga is real quando potreste trovarvi a eseguire una allunga platealmente la mano only when shared”. tracheotomia d’emergenza seguendo i verso il gadget tutorial di Grey’s Anatomy su Youtube. 4) Una volta individuato l’obiettivo, il novellino e il professionista usano metodi molto diversi per guadagnarsi un gadget. Il primo aspetta che si crei una piccola folla – gente che ancora non ha capito il vero scopo di questi eventi e cerca davvero lavoro - si materializza alle loro spalle come un Paolini qualsiasi (pre-porno, per carità!), finge di sfogliare i depliant e, zac, gadget in borsa. Il vero professionista non si vergogna di quello che sta facendo. Regge lo sguardo del selezionatore del personale e allunga platealmente la mano verso il gadget. Qualunque cosa gli dica lo standista, il professionista afferra il possibile, si volta e non si guarda più indietro. 5) Più l’azienda è importante e irraggiungibile, più meritate un loro gadget come premio di consolazione per una carriera impossibile. Più un’azienda cerca profili lontani dal vostro, più meritate un gadget come compensazione per un mercato del lavoro troppo asimmetrico. Con questo avrete coperto più o meno tutto lo spettro di stand presenti a una fiera del lavoro.

GADGET-MANIA

Come trasformare la cleptomania in arte

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POLITICA E ATTUALITÀ

HARRY 6 LA MIA VITA Fingersi fan degli One Direction, e diventarlo davvero di Stylik2001

Vi è mai capitato, nel- GIORNI 3-4 – LE LORO INTIMITÀ le vostre peregrinazioni Step 2. Le fanfiction. Su un noto sito che le raccoglie, le online, di imbattervi in un categorie sono moltissime. Compresa Mpreg, ovvero “storia Directioner? Il Directioner dove un uomo rimane incinto” (ma perché?!). Ci volgiamo, è un fan, ma che dico, un ovviamente, a quelle erotiche. Le due ore più inquietanti idolatra del gruppo One della nostra vita. Non per pudicizia o perbenismo. Ma per Direction. Ha un profilo un certo disagio generato da un contrasto interno a quasi Twitter dedicato solo alla tutte. Descrizioni da manuale di anatomia si alternano ad celebrazione di uno o più evidenti strafalcioni; scene, che manco su Youporn, sono componenti della band, e seguite da dialoghi come: “Ho dimenticato da te una cosa” alla denigrazione degli “Che cosa?” “Il cuore”. Termini volgarissimi ed espressioni Haters (ovvero chiunque come “le sue intimità”, “il didietro” che sembrano usciti da muova una critica ai “Ra- un manuale di preparazione al matrimonio per educande gazzi”). È solitamente di ottocentesche. età uguale o inferiore ai Allora, decidiamo di cimentarci noi stessi. Niente erotismo, 16 anni, e prevalentemente femmina. È utente e spesso scegliamo una storia romantica e inverosimile, con anche creatore di fanfiction a tema, meglio se erotiche. Moda tre errori tre di ortografia e grammatica, per camuffarci. Ed passeggera? Perdita dei valori dovuta alle nuove tecnologie? è bellissimo scrivere a ruota libera, inserendo frasi astruse Chi giudica tale mondo da fuori ha molte spiegazioni pronte e falle narrative che tanto nessuno noterà. per il fenomeno. Ma noi non ci fermiamo all’apparenza dei fatti. Noi indaghiamo a fondo. Il vero GIORNI 5-6: giornalismo è anche questo. LA CONSAPEVOLEZZA Ma noi non ci fermiamo Ecco perché ci siamo finti DirectioÈ solo a fine settimana, quando orner per una settimana. all’apparenza dei fatti. Noi mai il nostro stile di twtting si è fatProblema: dei 1D (scopriremo che la to più consapevole, le nostre nozioni vera Directioner li chiama o 1D o “I indaghiamo a fondo. Il vero sui ragazzi più salde, che confessiaRagazzi”) non sappiamo nulla. Trangiornalismo è anche questo. mo quello che ormai sappiamo da ne che hanno fatto una versione giorni. Uno di noi crolla, e confessa: Ecco perché ci siamo finti naif di Bella Vera, che inizia come “C’è una cosa che devo dirvi. Penso quel pezzo di Grease. Directioner per una settimana di essere una Directioner, di esserlo

GIORNI 1-2: STYLIK2001

Per prima cosa, approntiamo un account Twitter. Capendo che ad andare per la maggiore sono le liason tra componenti della band, inventiamo un nickname che mescoli due cognomi. Foto alla mano, scegliamo Harry Styles (il più popolare) e Zayn Malik, il bel tenebroso. È così che nasce Stylik2001. Lei. Ovviamente nessunissimo dato personale: non vogliamo ingannare nessuno, solo vedere se i veri Directioner se la bevono. E pare funzionare. Dopo tre ore dalla nascita dell’account, abbiamo 40 follower, nonostante la nostra finzione abbia delle pecche evidenti. L’utente, infatti, è gestito da tre persone (stimabili redattori nel resto della vita, ndr). Ognuno riversa su esso tutto il proprio inespresso potenziale da bimbaminkia e ciascuno secondo personali inclinazioni e desideri. Per cui i nostri tweet, letti in sequenza, suonano come: “Primo giorno di dietaaa!”-“Ho voglia di un kebab LOL”, oppure “I dont wont(sic) to go to school!!”-“SONO INIZIATE LE VACANZE”. Praticamente, un’adolescente con problemi di personalità multipla.

sempre stata”. Felici, rompiamo l’imbarazzo. “Anche noi, non sapevamo come dirlo!” . Perché, a noi, i Directioner ci sono piaciuti. Per vari motivi. 1. Sanno gestire il tempo: trovano in media 10 ore al giorno per twittare. Organizzati. 2. Hanno una battaglia, una passione, una comunità. Quello che, dicono, i giovani non hanno più. Determinati. 3. Sono totalmente a loro agio con il fatto che i membri di una band, esclusivamente maschile, abbiamo relazioni tra di loro, spesso in tre o quattro per volta. Openminded. 4. Superano filtri e regole imposti dalla società e anche dalla grammatica. Ribelli. 5. Imparano alla perfezione l’inglese sperando di far colpo su uno dei loro idoli. Poliglotti.

GIORNO 7: L’ADDIO

Ci svegliamo, la mattina dell’ultimo giorno, con 100 follower e una strana sensazione di fine imminente. La gloria che in questi giorni abbiamo meritato, i nostri sforzi, i litigi e le risate, tutto se ne deve andare così, allo scadere della mezzanotte, nel nulla da cui era sorto. Addio, Stylik2001. Ci hai rivelato di noi più di quanto sapessimo. Più di quanto, forse, volessimo sapere.

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POLITICA E ATTUALITÀ

IL TEOREMA DELLA GATTAMORTA Dimostrazione matematica con evidenze empiriche

di Melissa D.

Proposizione da dimostrare Ogni vostro - anche minimo - tentativo di approccio a un ragazzo riceve una spinta uguale e contraria da parte della sua smorfiosissima fidanzata. Assunti teorici a priori Per una volta scriverò un articolo con un preciso target di genere e orientamento sessuale: sto parlando a voi, ragazze etero. Non a quelle che passano la vita tra sospiri melensi, ma a quelle che di solito sono troppo concentrate su un esame per considerare l’esistenza di qualcosa chiamato “flirt”. Prima o poi, tra una crisi di caffeinomania e l’altra, vi capiterà di incrociare un ragazzo che reputate vagamente interessante. Vagamente eh. Non siete il tipo da occhi a cuoricino. Però vi prendete bene, e state a vedere se davvero le vostre speranze (se di speranze si può parlare) diverranno realtà.

*Nessuna Katia è stata maltrattata per realizzare questo articolo

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Quesiti del problema e possibili strategie di risoluzione. Non credete nella stronzata sessista che l’uomo deve fare il primo passo. Anzi, siete ben felici di buttarvi nella mischia, se avete qualcosa da guadagnare. Quindi bisogna decidere le modalità. a) Di persona? “Ehi, ti va di prendere un caffè insieme un giorno?”. Troppo audace, troppo creepy. Depennare immediatamente. b) In chat. “Ciao! È un po’ che non ti vedo in giro, come stai?” visualizzato alle 13.45. Nessuna risposta. Amen. c) Uscita di gruppo. “Ciao ragazzi, stasera chi si unisce per un drink?”. Almeno ti si prospetterà una serata alcolica per dimenticare. E ti ci vuole proprio, perché la prima risposta è la sua. “Ciao! Mi dispiace, ma stasera sono a cena con Katia, è il suo compleanno.” Dimostrazione conclusiva. Ma certo. Come ti è venuto in mente di non dare un’occhiata al suo profilo Facebook? È taggato in una lunga serie di selfie con Katia, che ha il ciuffo piastrato sull’occhio destro e il sorriso identico in tutte le foto. Le didascalie sono rivelatrici: “a pranzo con il mio A M O R E !” “A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più…” “And after all you’re my wonderwall…”. In più, Katia ha un album intitolato “My Life! <3”, una foto di lei da piccola vestita da Cenerentola (“Piccola principessa cresce!” ), una foto in cui mangia il sushi con le amiche (tutte uguali a lei, sembra un fotomontaggio fatto male) e una varia collezione di scatti dei suoi dolci (“Fatti con le mie manine! #complimentiame). Quindi, eccovi dimostrato il teorema della gattamorta: a ogni ragazzo interessante che capiterà sulla vostra strada, già abbastanza accidentata di per sé, corrisponde una bimbaminkia senza arte né parte che ha avuto il solo merito di essere arrivata prima di voi. O forse no. Forse in realtà bisogna scrivere frasi di Fabio Volo e sbattere le ciglia per attirare la loro attenzione, perché questo è quello che apprezzano… pazienza. Significa che non ne vale così tanto la pena. C’è sempre la caffeinomania, che si è affezionata a voi e che, credetemi, difficilmente vi lascerà.


POLITICA E ATTUALITÀ

CINQUANTA SFUMATURE DI TWITTER Lʼarte del tweet nella politica italiana di Baracco Bama Tutti conoscono Twitter. Ma non tutti sanno usarlo. Sono tre i motivi per cui lo preferisco al suo rivale: Larry The Bird è decisamente più carismatico di una “F” bianca su sfondo blu; in 140 caratteri le stronzate diventano un divertente passatempo (o preferite i poemi scritti su Facebook?); Maurizio Gasparri. In questa breve guida esamineremo le categorie di politici italiani da cui non imparare a usare Twitter, dei veri e propri esempi da seguire. L’amico immaginario - Con un tweet si può fare di tutto: aprire una discussione, diffondere una notizia. Tuttavia ci sono alcune persone che spesso decidono di scrivere veri e propri sfoghi senza specificare il destinatario. Prendiamo Michaela Biancofiore, deputata Pdl, che a febbraio se ne uscì con un “Mai preteso di esserlo, a differenza tua, micio Lombardo!”. Ma chi? Ed essere cosa? La violenza e la volgarità di “micio Lombardo” si commentano da sé. Il sensibile - Antonio Bassolino, presidente della Fondazione Sudd, a inizio giugno ha commosso tutti con un semplice tweet: “Davanti casa si è presentato un gattino piccolissimo, con un occhietto malconcio. Una tenerezza”. Subito le reazioni allarmate dei suoi followers, ma Antonio rassicura tutti: “a poca distanza ci sono la madre, il padre (credo) e vari parenti”. Commovente. Lo sgrammaticato - Asciugati gli occhi lucidi, possiamo passare agli sgrammaticati, una categoria che nel lungo periodo risulta ripetitiva. Infatti almeno la metà di loro cade sul congiuntivo, come un irato Flavio Zanonato (PD) che in seguito alle elezioni europee del 25 maggio commenta: “Se vinceva Grillo si doveva dimettere il Governo e Napolitano, con questo risultato chi si deve dimettere? La domanda è rivolta a Grillo”. Un minuto di silenzio per la grammatica italiana. E per Grillo. Colui che non è capace di fare battute, ma le fa ugualmente - Francesco Storace, segretario de La Destra, ci sorpende con una battuta ad effetto sul mondiale di calcio appena iniziato: “Sto cercando informazioni per sapere se Renzi aveva già prenotato l’aereo per il Brasile. Ditegli che non costa 80 euro e resti a casa”. Rimpiango le originali uscite di Giorgio Panariello negli spot Wind. L’incomprensibile - Un esperto di questa categoria è Paolo Cirino Pomicino che il 26 aprile ha pubblicato quello che agli occhi di tutti è sembrato un codice crittografato: “D1 A a1 Q[ -Qa”. Ma è un suo follower a chiarire i nostri dubbi: “Cazzo, m’hai affondato

la portaerei”. Un genio. Per concludere questa maratona, impossibile non citare l’unico politico in grado di rappresentare da solo una speciale categoria: Maurizio Gasparri. Lui risponde, si offende, querela, blocca. Il senatore Pdl non risparmia nessuno: ANSA e l’Espresso sono solo alcune delle sue vittime. Ai follower risponde a suon di “Sciò, querelato”, “Curarsi”, “Lei esiste davvero?”, “Penoso, adieu”. Ma il tocco di classe è stato il tweet di non molto tempo fa, poi cancellato, a proposito della prima partita disputata dalla Nazionale italiana a Rio 2014: “Fa piacere mandare a fare …. gli inglesi, boriosi e coglioni”. Il giornale inglese The Guardian non ha esitato a pubblicare la notizia dell’improvvisato diplomatico, sottolineando come il senatore non sia nuovo a uscite del genere. Inutile offendersi se poi i britannici continueranno a catalogarci come “PIGS”, prendiamola sul ridere e godiamoci queste cinquanta sfumature di Twitter.

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POLITICA E ATTUALITÀ

IL SECONDO SECONDO ME Storie di vita vissuta allʼombra dei fratelli peggiori di Alessio Lavanda Se fino a poco tempo fa credevo che l’Universo e tutto vere parole). A quei tempi ci si divertiva con poco, e quello che conosciamo fosse opera di una qualche entità quando si voleva far festa sul serio nessun amico ti tirava trascendentale non identificabile dall’uomo, ora invece, com- su una manfrina esagerata su Vittoria Michela Brambilla, plice anche un particolarmente simpatico corso di Chimica la cucina vegetariana e i beagles di Green Hill. Fisica, provo una cieca fede nel caos, nell’entropia, nella ca- In alcuni casi nessuno dei fratelli si salva: essendo gesualità e nelle forme più stabili di energia. Se tutto è gover- melli, questi si sono fatti fregare due volte dalla vita (ciù nato da questi principi, non c’è scampo per nessuno: l’unico is megl’ che uan). Sto parlando dei gemelli Cameron e modo per sopravvivere è avere fortuna – e in grandi dosi. Tyler Winklevoss, che dieci anni fa decisero di regalaIn effetti, il sopracitato corso di Chimica Fisica non è stato re una vita da sogno a Mark Zuckerberg affidandogli lo l’unico elemento che mi ha fatto cambiare radicalmente sviluppo di quello che sarebbe poi diventato Facebook. visione della vita: qui sotto potrete leggere una serie di Tutto il resto è tempo perso a farsi i fatti degli altri e esempi e prove che dimostrazione del fatto che, insomma, gomiti rosicati per aver perso il proverbiale treno che ci vuole culo. passa una sola volta nella vita (che forse, dipende dai Partiamo dal caso più emblematico. punti di vista, li ha colpiti in pieno). Quando questa verità si è palesata Ora i due, tra una causa legale e ai miei occhi e orecchie, ho dovuto Nathalie Evalyne Guetta, la l’altra, passano la vita a mostrare reggermi forte e conseguentemente non tutto è perduto e praticanperpetua di Don Matteo, e che chiedermi «Perché, perché tutto quedo canottaggio, valida alternativa al sto su un pianeta così piccolo?». David Guetta, famosissimo dj, tuffo da trampolino in una piscina di monete e banconote à-la-Zio PaNathalie Evalyne Guetta, la perpe- sono fratelli. Incredibile, vero? perone, praticato invece da Mark. tua dell’acclamatissima serie TV Don Matteo, e David Guetta, famosissimo In questa breve analisi non potevo dj, sono fratelli. Incredibile, vero? Magari lo sapevate già, ma non citare importanti persone del mondo dello spettaio l’ho ignorato per tanto, troppo tempo e mi sembrava un colo come le sorelle Lecciso: a una è toccato sposare dovere morale farlo sapere al resto del mondo. Albano Carrisi, all’altra... Boh? (A volte mi chiedo come Pensate a come deve sentirsi David due minuti prima di un sia possibile che ricordi queste cose, e spesso accade mega concerto a Singapore, Los Angeles o chissà dove, in nel bel mezzo di un esame). Aspettate, ho un altro vaansia da prestazione a dover dimostrare al mondo intero (e lido esempio: Belen e Cecilia Rodriguez. Alla prima soprattutto ai genitori) di avere un talento e un estro arti- è toccato mostrare ogni centimetro di pelle per poter stico almeno pari a quello della sorella. Siamo sinceri: non guadagnare onestamente milioni e milioni, all’altra è bavorrei mai essere nei suoi panni. stato presentarsi come “la sorella di Belen” per vivere di riflesso e far finta di contare qualcosa nello star system Il secondo caso riguarda un’intera famiglia tedesca, in cui italiano (contare? Star system? Star system italiano? Ha alla sera i genitori leggevano ai due fratelli Adolf e Rudolf, un senso tutto ciò?). In questa società in cui apparire è abbastanza presumibilmente, trattati sull’economia di Smith meglio che essere, l’unica vera opportunità di azienda a e Keynes. Sto parlando dei fratelli Dassier, fondatori di due conduzione familiare riconducibile a una soubrette l’hannoti brand di abbigliamento sportivo, Adidas e Puma. Comno avuta le gemelle Kessler, probabilmente. Tutti gli altri petizione fraterna ai massimi livelli, dunque: chi arriva sono vani tentativi di spartirsi una torta al cioccolato secondo si becca una sculacciata e fila dritto a letto sempre più piccola e sempre più, inquietantemente, senza passare per il “Via!” e ritirare le ventimila lire. maleodorante. Vogliamo parlare di Caino che, invidioso del fratello, decide di uccidere Abele? O del figliol prodigo e di suo fratello che non solo s’è comportato sempre seguendo i dettami del padre senza mai contraddirlo ma non ha mai ricevuto, testuali parole, «un capretto per far festa con i miei amici»? (beh insomma, questo è quello riportato nelle Sacre Scritture accettate ufficialmente dalla Chiesa Cattolica, vai poi a sapere quali siano state le sue

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Insomma, spero che questi veri e propri casi umani siano stati sufficienti per aprire le vostre menti all’idea che se è vero che le nostre esistenze possono essere piatte e monotone, abbiamo avuto comunque più fortuna di chi ha deciso di regalare 25 miliardi di dollari a un amico o di chi a Natale è costretto a pranzare con la perpetua di Don Matteo.


ALIMENTAZIONE E SALUTE

IO MANGIO SOLO YOGURT BIANCO Se fai una cosa del genere, te lo dico subito: non mi piaci di Nonna Nanny

E poi li vedi. Sinuosi e fastidiosamente provocanti, inguainati in vesti minimal a far mostra di sé. Basta entrare in un supermercato per trovare i “cibi senza cose”. Senza che? Ma sì: senza lattosio, senza grassi, senza zucchero, alimenti privi di sale e coloranti, conservanti, senza glutine. Ammettere di consumarli, anche solo occasionalmente, è più tabù che ammettere di ascoltare Valerio Scanu, e NESSUNO dotato di un minimo d’intelligenza lo confesserebbe mai. I cibi senza cose si sono introdotti nelle nostra vita e provano in ogni modo a conquistarla: li osserviamo incuriositi e insieme ci stanno un po’ antipatici, come capita con le modelle. La dura verità è che i cibi senza cose sono come la prima storia d’amore: ricchi di promesse non mantenute. Accade che un giorno sei un po’ distratto, e finisci nel reparto cibi light senza sapere come. Prendi in mano il primo yogurt con lo 0,1% di grassi e non importa cosa dicono gli amici («Ha troppa fibra, ti farà soffrire!», «È così acido, nasconde qualcosa»). È amore. I primi tempi è tutto un fuoco. Soprattutto di pancia. È la forza inarrestabile della passione, ma si sa: non può durare. Cosa spinge una persona sana di mente a mangiare crusca con latte di capra? E vogliamo parlare dei cereali all’uvetta? L’UVETTA… Quale meccanismo perverso si insinua nel cervello dello studente universitario che, già provato da caldo iracheno, decide di mangiarsi un hamburger di soia?

Più o meno si seguono queste rovinose fasi: 1) Per dire sì a Valsoia dico no alla gioia: tolti i poveracci che sono allergici al glutine o al lattosio, e hanno tutta la mia simpatia, non riesco a capire come si possa preferire il gelato senza latte, zucchero (e gelato!) a uno normale. I cibi senza cose parlano al cervello, peccato che a rispondere siano i fianchi, nemmeno lontanamente simili a quelli di Shakira (non importa quanto bifidus ingurgitiamo). E poi la vita è già abbastanza pesante senza lo yogurt NOCI E MALTO (ma perché?!). 2) Grandi speranze: mentre nella nostra pancia si scatena un party selvaggio, a (tra)ballare sono solo le nostre aspettative, mentre scattano calcoli di calorie che neanche la NASA. «Sì, se mangio due barrette di cereali faccio 60 calorie, e poi a cena una zuppa di orzo essiccato con erbe amare dovrebbero farne 426,8 periodico, infine 20 grammi di bacche di belladonna come in Hunger Games e dovrei morire entro le nove rispettando le 1300 calorie al giorno che mi

Sì, rivogliamo il brivido del cioccolato, la lussuria delle patatine con tutti i loro sacrosanti grassi, le pizze surgelate e quell’espressione ittica che ci coglie nell’attimo in cui siamo satolli

consiglia Barbara d’Urso». 3) La fase del rifiuto: «I risultati sono allucinanti, guarda che addominali!», dicono gli amici... Guardando Cristina Chiabotto che fa plin-plin. Noi? NAAA, già tanto se assomigliamo a Gemma del Sud in pieno consumo di Fanta sul comò. Non resta che una soluzione: buttare tutto il cibo senza cose tra i rifiuti (o dargli fuoco). 4) Non ci lasceremo mais: «Non

è colpa tua. Sono io... Non siamo fatti per stare insieme, non sento più quella passione iniziale, e tu... Tu meriti di meglio». Ormai in fase di estrema asocialità, sediamo a terra con un cespo di lattuga senza pesticidi in mano e le sussurriamo queste ultime parole. Abbiamo combattuto per questo rapporto. Con tutte le energie, con la passione dei vent’anni. Ma la verità è che ci siamo rotti, e poi l’astinenza non è nella nostra natura. Sì, rivogliamo il brivido del cioccolato, la lussuria delle patatine con tutti i loro sacrosanti grassi, le pizze surgelate e quell’espressione ittica che ci coglie nell’attimo in cui siamo satolli. Perché non importa se il cibo senza cose ci avrebbe portato alla gloria della magrezza, cosa di cui comunque dubito. Verrà forse il giorno – probabilmente quando sarà troppo tardi e peserò 150 kg – in cui mangerò cibi senza cose. MA NON È QUESTO IL GIORNO!!!

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CULTURA

I NERD SALVERANNO IL MONDO di Re-I

Il mondo del fandom è bello perché è vario. Le ragazzine Terza regola: attento, lo spoiler è un delitto sanche urlano ai concerti dei loro idoli come se le stessero zionabile con la damnatio memoriae. scannando e poi si scannano davvero a vicenda sono di Quarta: il vero nerd vede gli anime solamente in certo degne di un’accurata indagine sociologica (o zoologilingua originale con sottotitoli, perché “il doppiagca?), ma c’è qualcosa di più. Una verità che conoscete, ma gio italiano storpia tutto!”. Inoltre in casa ha un che preferite ignorare. Non tutti gli appartenenti all’esercito arsenale di armi finte da mostrare orgoglioso agli del fandom (composto di “fan” e “kingdom”: “comunità di amici, manco dovesse sfidare Bruce Lee a duello appassionati che condividono un interesse comune in un (scrivo tutto ciò osservando con soddisfazione un qualche fenomeno culturale” cit. Wikipedia) hanno lo sguarpugnale e una katana). do esagitato di una Belieber all’ultimo stadio. Eroi sconoMa, come ho detto prima, nerd non è solo manga. sciuti ci difendono da questi eccessi. Spesso assumono un È anche videogiochi, telefilm, fantasy e arte, espleaspetto anonimo, a volte sono timidi, altre estroversi, ma tata nel modo più fantasioso e colorato possibile. sono i più tenaci e i più sinceramente appassionati. Sono Camminano fra noi, ma si nascondono. Forse lo l’altra parte del fandom, il lato luminoso della forza… sono è il vostro vicino di banco, perfino quello fighetto i nerd, e SONO TRA NOI. che conosce tutti, perfino quella Innanzitutto, esistono delle differenze ragazza seduta in aula studio tra i termini “nerd”, “geek” e “otaku”. accanto a voi. Paura? Se facenCamminano fra noi, ma si Dopo aver fatto una ricerca su Gooun giretto su internet vedrete nascondono. Forse lo è il vostro do gle e aver scoperto che esistono otto con quanta violenza le ragazopinioni diverse, cinque trattati e una vicino di banco, perfino quello zine si apostrofino per i loro faida in merito, posso azzardarmi a idoli, scoprirete che, nei raduni fighetto che conosce tutti, dire che il nerd è il classico secchiocui partecipano migliaia di perperfino quella ragazza seduta sone, praticamente nessuno ha ne appassionato di tecnologia, l’otaku ama manga e anime giapponesi e il compiuto atti di vandalismo o accanto a voi geek è un misto fra i due. In effetti è saltato alla gola di qualcun parlo soprattutto di otaku, ma per altro al grido di: “Non ti piace favore, stavolta sorvoliamo e chiamiamoli tutti nerd, eh! DiDragonball? Muori!”. Coincidenze? Magari profoncevo, come riconosciamo il nerd medio? Primo: se è pavese dere tutta la propria passione in una cosa fa la o orbita nella zona, è facile sentirlo lamentarsi della mandifferenza. canza di eventi in città. Per lui giugno non è solo sessione Chiunque tu sia, non ti resta che unirti a noi. Del estiva e spiaggia. Ci sono le fiere del fumetto sparse un po’ resto, lo hanno inventato dei cosplayer il motto: in tutta Italia e non è che puoi andarci senza essere vestito “Come to the dark, side, we have cookies!”. come il tuo personaggio preferito - che magari ha pure i capelli viola e gli occhi grandi quanto la luce di un faro -, cioè senza essere un cosplayer. Prima regola del cosplayer: il costume se lo si fa da soli, niente acquisti su internet! “Non sei andato tu stesso in una piantagione in Africa a raccogliere le fibre di cotone una per una? Allora non sei un vero cosplayer!” è la critica che viene mossa da chi ha la fortuna di avere un costume fatto in casa, cucito amorevolmente dalla mamma, ovvio. E dopo aver ordinato dalla Cina un vestito fatto da degli operai sottopagati che non c’entra niente con l’originale, comincio io stessa a convincermi che non abbiano tutti i torti. Seconda regola per riconoscere un nerd: se si innamora perdutamente di un personaggio immaginario, tranquillo, è tutto normale!

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VIAGGI

REQUIEM BALCANICO PER RAGAZZE SPROVVEDUTE di Jadranka Branko

Tra l’altro, potrebbe sorgere un piccolo inghippo di Immaginate se, un giorno qualunque della sessione estiva, ordine pratico: non avete il passaporto. Dopo una aprendo la mail dell’Università trovaste, subito sopra il rapida ricerca su Internet scoprite che basta la messaggio preesame del prof che vi ricorda di scaricare carta d’identità, quindi siete a posto. Peccato che il il materiale didattico dal sito, un’altra mail con oggetto vostro documento sia di un colore diverso da quello Piano per il viaggio balcanico in cui entrambe perderemo degli altri cittadini italiani, la qual cosa, pur rendenun rene e la verginità anale. Come la prendereste? dolo impareggiabile da un punto di vista estetico, Che conseguenze avrebbe sulla vostra concentrazione potrebbe far sorgere dei sospetti di contraffazione nello studio per le successive due ore? Anche voi giunquando verrà esaminato alla frontiera. gereste alla conclusione che magari siete disposte a rinunciare a un rene, ma all’altra cosa siete piuttosto Ora, magari il rischio di finire in carcere per immiaffezionate? Soprattutto, come fareste a spiegare a casa grazione clandestina non compare nella vostra lista quali sono i vostri programmi per l’estate? Dieci cose che voglio assolutamente fare prima di Ipotizziamo di intavolare una conversazione sull’argomenmorire. Se però dovesse succedere, potrebbe rivelarto con i genitori. All’annuncio della nostra intenzione di si un’esperienza formativa interessante (o forse no) passare dieci giorni girando per i Balcani, le reazioni gentilmente offerta dalla vostra Regione a statuto potrebbero essere di varia natura. Facciamo qualche speciale. Magari qualcuno si starà esempio: chiedendo come un simile dubbio Genitore X- Perché volete andare Ora, magari il rischio di finire paranoico abbia potuto vedere la in Iugoslavia? Voi- In realtà, la Iugoslavia non esi- in carcere per immigrazione luce. Beh, sappiate che la responnon va assolutamente ste più da vent’anni. clandestina non compare nella sabilità attribuita alla spiccata tendenza Genitore X- E allora che Paese è vostra lista Dieci cose che al complottismo del genitore Y. adesso? Si tratta chiaramente della priVoi- Veramente sarebbero diversi voglio assolutamente fare ma preoccupazione che chiunque Stati, noi vorremmo girarne quattro. prima di morire avrebbe nell’organizzare le vaGenitore Y- Ma in Serbia odiano canze: crema solare, adattatore gli italiani perché gli abbiamo fatto e documenti che non facciano delle miserie durante la Seconda pensare a una copertura per una rete terroristica o Guerra mondiale , pensano che siamo tutti fascisti! Non un giro di prostituzione internazionale. Fatto questo, dovete andare a seccarli, vi farete ammazzare. Almeno siamo prontissimi per partire. fate in modo che sia possibile recuperare i cadaveri…anzi Incrociamo le dita. no, non me ne frega niente di riavere i corpi! Ora, se siete riuscite a bloccare la filippica storico-politico-catastrofista del genitore Y (e pensare che gli avete anche taciuto della faccenda della verginità anale…), constaterete di essere davanti a due ordini di problemi: 1) nozioni estremamente vaghe riguardo i Balcani 2) scarsissima, per non dire nulla, fiducia nelle vostre capacità di cavarvela da sole. Le preoccupazioni e la tendenza a drammatizzare espresse al secondo punto sono giustificate? Forse. La cosa avrà ripercussioni sulla vostra decisione di intraprendere comunque il viaggio? Ovviamente no, siete giovani incoscienti che fanno idiozie per costituzione, profondamente convinte che andare allo sbaraglio in Paesi di cui non conoscete la lingua, costantemente attraversati da tensioni etnico - politiche, sia un’idea brillante.

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CULTURA

LICK THIS: IL BIGINO PER GLI ORALI E, solo se siete bravi, fate i raga su Tinder di LOve Giudice

Una quarantina di anni fa un certo De Filippo senten- ce scaldarsi a lungo nel raccordo anulare prima di ziò che “Gli esami non finiscono mai”. Anche la società raggiungere il centro storico (in cui si può riscontrare smartphonata ne ha preso atto: forse per sentito dire, più fin da subito una certa umidità); domanda HOW MANY probabilmente dopo aver visualizzato una notifica in me- PENCILS CAN YOU SHARPEN (sempre che voi, digitatori rito. Dimenticate le stilografiche nel cassetto, con conse- compulsivi della generazione smartphonata, ricordiate guente usura della pelle in punta di dito indice, mettiamo ancora l’esistenza delle matite); in gioco anche le lingue. Perché agli esami orali istituzio- FREESTYLE per i fantasisti, quelli nati imparati, nalmente intesi possa sostituirsi una prova in cui, a dire il che qualsiasi tasto digitino è spesso quello giusto; dovero, si parla ben poco. Ecco LICK THIS, la prima applica- manda HOW MANY TIMES CAN YOU HIT THE BALL (solo zione che insegna a fare sesso orale. Recensito recente- affine al sopracitato HOW MANY TIMES CAN YOU FLIP mente da huffingtonpost.com, il suddetto bigino vorrebbe THE SWITCH, che personalmente considero un esercizio “dare una mano” (considerando il contesto, largo spazio di gran lunga più scolastico e meno creativo). ai doppi sensi) a tutti coloro che bazzicano il settore da E se proprio il mondo reale non vi garba, ora che poun periodo di tempo più o meno lungo (considerato che, tete giocarvela con competenze orali di primo livello, anche in questo ambito, qualcuno nasce imparato). Per iscrivetevi a TINDER (sia per Android che IOS). Questa offrire al vostro esaminatore di turno una prestazione nuova applicazione consente di cartografare il territorio orale di primo livello bastano un in cui abitate, spuntando i soggetti comune smartphone, una connesche vi bombereste: una sorta di Digitate lickthisapp.com e, sione internet e un pizzico di diBANG YOUR FRIEND (che questa screzione (scegliete un luogo lontatestata ha recensito un anno fa per il bene della vostra no da occhi curiosi). Per esercitarvi esatto per il vostro giubilo) basaprotuberanza salivata, con LICK THIS, applicazione svilupto però sull’anonimato. Dopo aver pata dalla società californiana Club scelto il vostro campo di azione munitevi di salvaschermo Sexy Time, non occorre scaricare (solo uomini, solo donne, uomini nulla (solo a esercizio concluso, se e donne) e il raggio anagrafico di siete stati bravi, sarà possibile vedere il partner “scarica- gradimento (dai 18 ai 50 anni), vi tocca stabilire la re” qualcosa). Digitate lickthisapp.com e, per il bene della distanza che volete separi voi dal soggetto bombabile vostra protuberanza salivata, munitevi di salvaschermo (dai 2 km del praticamente-dietro-casa ai 160 massimi). (WRAP IT UP! come suggerisce la schermata) col fine di Mentre vi scrivo mi è stata suggerita una tale Francesca, TOUCH WITH YOUR TONGUE, ma non a caso (solo in 23 anni, capello moro lungo e sguardo ammiccante: con corrispondenza di LICK HERE X la potrei ignorare (no dai, mi pare brutto!), ma decido TO BEGIN!). A questo punto di promuoverla spuntando il cuoricino, dopo essermi possiamo cimentarci in tre informato sulle sue generalità (con tanto di INTERESSI esercizi differenti: IN COMUNE puntualmente segnalati). A questo punto mi - UP N’ DOWN per i più tocca aspettare e capire se il mio interesse sia stato conservatori, quelli dediti ricambiato (dai, sono un raga simpatico!) o meno. al sempreverde “su e giù” martellante, praticato senza NOTA BENE: ho notato una serie interminabile di ragazdare tregua all’avversario; ze biondissime, rigorosamente tirate a lucido, che fanno domanda HOW MANY TIMES di TINDER un mancato portale per procacciare le escort. CAN YOU FLIP THE SWITCH Quindi, occhio! (intanto sarebbe vantaggioso NOTA BENE BENE: se la smettete di leccare l’IPhone spegnere quello della vostra e di toccacciarvi guardando foto di sconosciute, noi vi stanza, per evitare di essere possiamo notificare un fatto. Che cuccare realmente è colti sul fatto mentre leccate tutta un’altra storia. lo schermo di uno smartphone); - CIRCLES per i sadici temporeggiatori, quelli a cui pia-

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MUSICA

It’s only rock ‘n’ roll MA ME PIASCE AOʼ HAI VISTO MA QUESTI SOʼ DAVÉRO I ROLIN STONS! SEEEEEEE! di Arduro Cioppo

Allora, se siete dei puzzoni che ascoltano dubstep o altra robaccia del genere girate pure pagina. Vi posso concedere l’italodance anni ’90 e basta, non posso andare oltre. E in ogni caso so che non vi starete offendendo leggendo questi insulti gratuiti, proprio per il semplice fatto che non li state affatto leggendo. Nel caso invece in cui io mi stia sbagliando be’, continuate a leggere. Con attenzione. Questa non è la semplice cronaca di un evento musicale, ma dell’evento dell’anno 2014, si fottano i mondiali e Cattaneo brutalizzato alle ultime amministrative. In primis, la cornice. Il Circo Massimo come location, alle spalle del palco. In lontananza, l’Altare della Patria. E poi aspettare l’inizio del concerto con la luce estiva che illumina Roma e lentissima lascia il posto al tramonto… Incredibile. L’atmosfera: come qualsiasi grande concerto di un qualsiasi grande gruppo storico, non esiste uniformità generazionale così come non esiste screzio che cominci con parecchi «vaffanculo-tedevi-sposta’-io-stoqqua-da-e-sette» che poi non finisca con «AO’ HAI VISTO MA QUESTI SO’ DAVÉRO I ROLIN STONS! SEEEEEEE!» e via tutti belli in allegria che si abbracciano sudati e unti e felici cantando.

questo è il blues: fosse così perfetto da non lasciare spazio all’improvvisazione e a una certa ripetitività (da manuale) non sarebbe blues, e di certo non ci piacerebbe così tanto. Non poteva poi mancare il siparietto secondo il quale si saluta per poi ricominciare l’encore sulle note di You Can’t Always Get What You Want cantate dal Coro Giovanile Italiano, ribattezzato Coro Jovaneli da Jagger nel suo italiano a cazzo. E tra un sindaco a cui è stata quasi fatta saltare la testa per i soldi dell’affitto del Circo Massimo, tra qualche genio che alza la voce e scopre – INCREDIBILE! – che dopo i concerti ci sono i rifiuti, e qualche Grillo in tribuna VIP “come un Mastella qualunque” a detta di qualcuno, rimane indelebile il ricordo per molti di un qualcosa che è stato e forse presto, si spera tardi, non sarà più. Al di sopra di qualche sterile polemica e qualche facile battuta da spettatore di Colorado («I Rolling Stones suonano al Circo Massimo per la seconda volta. La prima era stata per l’inaugurazione») che neanche a solleticarti lo scroto ridi, ci sono loro. La loro musica, le rughe scavate dal fumo e i brutti e cari musi che si ritrovano.

Questa non è la semplice cronaca di un evento musicale, ma dell’evento dell’anno 2014, si fottano i mondiali e Cattaneo brutalizzato alle ultime amministrative

Tenendo conto i 70 anni d’età media, i 50 di carriera alle spalle, problemi di salute vari più o meno gravi e la quantità di sacchi di farina consumati (if you know what I mean…) i nostri sembrano dei ragazzini. Jagger, che ricordiamo essere un anziano signore inglese, comincia a sculettare su Jumpin’ Jack Flash e la smette solo con Satisfaction, ovvero alla fine. Keith Richards, Dio lo benedica, insieme a Ron Wood e allo slide infilato al mignolo, regala a tutti You Got the Silver, uno di quei blues acustici che uccideresti perché non finisse mai. E Charlie Watts, il metronomo della carriera degli Stones, non fa una piega: pesta sul rullante e svolge egregiamente il suo sporco lavoro, facendo dono di qualche sorriso prezioso al pubblico – il quale non aspetta a ricambiare con cascate di ovazioni. E giusto per citare i due che hanno lasciato il segno: Darryl Jones al basso e in particolare Lisa Fischer ai cori, lanciatissima in un duetto con il frontman sui vertici altissimi di Gimme Shelter. Non un momento morto, certo qualche segno di stanchezza e qualche errore, ma

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UNIVERSITÀ E POLITICA

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r exam spring/summe

MAI PIÙ CON di Carla Sgozzi 1) PIED AN L’AIRE: la zampetta di leprotto è da sempre un must nelle occasioni che richiedono un aiutino dalla dea bendata. Tuttavia sarebbe preferibile che non facesse capolino da calzari da gladiatore o (orrore) da coloratissime infradito. Una pedicure accurata è d’obbligo... O perlomeno lo è l’uso del sapone. 2) CANOTTE: magari corredate da “simpatiche” scritte, tipo “nerd”, “senza maglietta sono ancora meglio”, “miao”, “limonARE duro”, “swag” (abbiate pietà per voi stessi). Nel caso le cazzate che fuoriescono dalla vostra bocca non siano già abbastanza eloquenti, è evidente che ci tenete molto a far capire al prossimo che siete reduci da una lobotomia e che è necessario essere comprensivi con voi. Lasciamole pure indossare a Cicciommerda er Bisunto alla guida del suo camion con tendine minimal-chic. 3) PANTALONCINI DA BASKET: a meno che non vi chiamiate Belinelli e non siate in grado di schiacciare, estraeteli dal borsone solo una volta arrivati in palestra. 4) SHATUSH: fatta eccezione che per il giorno di Carnevale, è NO. Sembra che abbiate tentato il suicidio immergendo la testa in una tanica d’acido e che vi siate tirate indietro all’ultimo. La prossima volta fatevi aiutare da qualcuno di forte: un bello spintone e i capelli non saranno più un problema. 5) ABITI ASIMMETRICI: impazzano alle feste di collegio, girotopa davanti e lunghi dietro. È come vedere la prima parte di uno spettacolo dalle poltronissime gold e il secondo tempo in piccionaia. Nella vostra mente apparite come delle sirene eteree e svolazzanti, in realtà sembra solo che l’orlo del vestito si sia incastrato nelle mutande e che non ve ne siate accorte prima di uscire dal bagno. 6) CAPPELLINI SNAPBACK: i tempi di Ash Ketchum e di Super Mario sono finiti, rassegnatevi. Se per caso poi vi saltasse in mente di portarli anche alla sera andatevi a rileggere la parte relativa alla lobotomia nel punto 2. 7) CROP TOP: lo dice il nome, sono adatti solo alle Top(e). Per tutte le altre: che vi venga una colite fulminante. 8) ZEPPE ORTOPEDICHE: “altezza mezza bellezza”, ok. Ma attaccare delle suole di gomma alte dieci centimetri a delle sneakers dall’aspetto già del tutto discutibile vi farà solo assomigliare alla brutta copia di Frankenstein. NON si può fare.

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session

MAI PIÙ SENZA di Philosophy Fair 1) RIGHE: vi sembrerà di essere Chanel che passeggia al tramonto sulla spiagge di Deauville, nel sud della Francia, dove amava soggiornare per fare il pieno di ispirazione, per sognare un nuovo futuro, ideare una nuova avanguardia dello stile. E invece vi state solo trascinando con fatica dalla biblioteca a casa, tra una zanzara che avete ucciso menandovi la coscia e un «Aspetta, ma cosa c’era scritto in quella pagina del libro?». Non sottovalutate il potere delle righe: style bicolor for him and for her. 2) SATCHEL BAG: una moda del momento finalmente raffinata. Ci sono modelli di tutti i prezzi e le misure e spopolano anche nei mercatini dell’usato. È una cartella che non conosce l’“a priori” del Tempo e dello Spazio: di giorno a tracolla con dentro libri e tablet, di sera (soprattutto quando non hai tempo di tornare a casa) impeccabile usando l’impugnatura manuale. Più “per lui” nella classica tinta cuoio, che “per lei” nelle versioni in colori fluo e pastello: se abbini bracciale, collana o cerchietto dello stesso colore l’effetto Sailor Moon è garantito. 3) CAMICIA BIANCA: per lui, per lei, per gli zii, i nonni, i parenti, i cugini: una camicia bianca ben stirata ti trasforma nella versione migliore di te stesso. Hanno sempre usato il bianco per le vergini, non si capisce perché, visto che è estremamente sensuale… “La sventurata rispose”! 4) BIRKENSTOCK: comode e meglio delle infradito di plastica. Attenzione però, c’è tutta una filosofia dietro la ciabattona tedesca: se le hai comprate per essere “alternativo” sicuramente hai già fallito nell’intento. Ti consiglierei di provare ad andare in giro scalzo – mi risulta che per qualcuno abbia funzionato e si sia anche guadagnato la santità… 5) OCCHIALI RÉTRO: danno decisamente “un tono”. Ma anche in questo caso: leggere attentamente il foglietto illustrativo (soprattutto se siete il tipo a cui i trend della stagione fanno lo stesso effetto delle sirene per Ulisse). Non deve mai accadere che qualcuno vi veda e vi etichetti immediatamente con «quello/a è stile hipster, stile modaiolo, stile dandy ecc.». Il modo per fare colpo è dire qualcosa di se stessi anche attraverso i vestiti. La personalità è troppo complessa per essere definita in una parola sola: non rinunciarci!


LIBRI uno DI u no

UNO SPLENDIDO DISASTRO

«La prima volta che ti ho visto ho pensato che cʼera qualcosa di te di cui avevo davvero bisogno. Poi ho capito che non era qualcosa di te. Era di te che avevo bisogno» di Suor Cristina È arrivata l'estate. E si sa che estate significa mare, e mare significa le classiche letture sotto l'ombrellone (lo so, lo so, per qualcuno è ancora un miraggio. Teniamo duro!). Per districarvi nella scelta del libro perfetto ci pensa la vostra rubrica letteraria preferita, che non poteva piantarvi in asso proprio nel momento di maggior bisogno, consigliandovi come sempre letture da veri intenditori. La proposta di questo mese è Uno splendido disastro di Jamie McGuire (Garzanti, 2013, 16,40€, 336 pp.). Quarto romanzo dell’autrice, vanta milioni di copie vendute; in America numerose case editrici hanno fatto a gara per contenderselo; in Italia, il popolo dei lettori, sempre attento a non farsi scappare l'ultima raffinatezza letteraria, ha creato perfino fatto una petizione pur di avere il romanzo tradotto (grazie ragazzi, non so come avremmo fatto senza questo piccolo capolavoro!). Se la citazione riportata qui sopra non vi ha già fatto correre in libreria, ecco la trama che certamente vi convincerà all’acquisto. La storia gira intorno a due protagonisti: Abby Abernathy, la classica brava ragazza acqua e sapone, timida e impacciata, ma che nasconde un’anima tormentata, e Travis Maddox, che è l’esatto opposto, ragazzaccio tatuato che beve, corre troppo in moto, partecipa a incontri di lotta clandestini e cambia una ragazza a serata. L’uomo che, come si sa, ogni donna degna di questo nome brama. Ma Abby no. Lei è diversa, lei è convinta che non cederà al fascino del cattivo ragazzo, che in fondo incarna tutto ciò che lei disprezza… almeno fino a pagina 40, quando a causa di una scommessa si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto per 30 giorni. Nonostante Travis tratti Abby come l’ultima delle sguattere, lei in fondo lo sa, lo sente, che sotto alla quella montagna di muscoli e tatuaggi si nasconde un cuore dolce e passionale (su ragazze, non è che una fanciulla può resistere per sempre al belloccio di turno, sarebbe inverosimile!) I due si innamorano e il resto dell’imprevedibile e avvincente trama lo lascio alla vostra lettura. Insomma, personaggi originali, una storia coinvolgente e uno stile di scrittura unico. Infatti la McGuire, che ha scritto il libro in un mese e mezzo (e dire che ci sono scrittori considerati grandi geni che ci mettono anni a scrivere un’opera, tsk… incompetenti), utilizza un linguaggio fresco, giovanile, moderno e soprattutto all’avanguardia dove ogni barbosa regola di stile e scrittura (la gramma-

tica, l’ortografia, la sintassi…) vengono distrutte per far posto ad una narrazione accessibile ai giovani di oggi. Vi sembrerà di farvi una chiacchierata con la vostra migliore amica mentre vi limate le unghie a vicenda, piuttosto che leggere un romanzo. Insomma, imperdibile! P.S. Per chi è rimasto catturato dalla storia di questi due piccioncini e non se ne riesce a staccare, vi annuncio che siete fortunati, la storia è una trilogia che continua con Il mio disastro sei tu e Un disastro è per sempre (a qualcuno piacciono le variazioni sul tema…). Volumi che, nonostante io non abbia letto, vi consiglio senza ombra di dubbi. Si vede da lontano che ricalcano perfettamente la qualità proposta nel primo…

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CINEMA

«IL SOLITO, FRANK» Frasi e situazioni improbabili viste solo in TV di Miley Cyrus È capitato a tutti noi di trovarci sdraiati placidamente sul divano davanti alla tv, e di “incappare”, in assenza di meglio, in un un film o telefilm (di norma) americano in cui si susseguono fluidamente frasi e situazioni dinnanzi alle quali sorge spontanea la domanda: “Ma succede veramente così nella realtà?” A voi la risposta, dopo una sintetica esemplificazione di ciò che tutti noi abbiamo sicuramente sentito una volta nella vita dalla tv .

Il campo da baseball. Il padre sembra uscito dal telefilm Seven Heaven. Osserva il figlio durante l’allenamento e sembra non aver bisogno di lavorare. Segni distintivi: sguardo penetrante e sorriso da uno che la vita l’ha vissuta e che di baseball ci capisce più del coach. Il ragazzino, suo figlio, non è semplicemente un incompreso ma un incapace totale. Cade in continuazione ma quando cade si rialza al massimo con un impercettibile broncio, ma senza che nella sua testa si susseguano una serie di imprecazioni che sarebbe anche Lui, modello di mezza età in vetta alle classifiche mondiali normale e legittimo si susseguissero dopo una caduta da fare invidia a George Clooney, ma che recita la parte del da pronto soccorso. lupo solitario, scontroso, dal passato difficile e segreto, Finiti gli allenamenti, il ragazzo ci tiene a dirigersi verso dopo il lavoro (rigorosamente in un’officina di un qualche il padre, piuttosto che proseguire con i suoi compagni paese sperduto del Texas) si reca al bar della zona, tipicadi squadra verso lo spogliatoio. Una volta raggiunto il mente fornito di insegna luminosa a intermittenza (perché padre, ecco che questo, con la massima convinzione scassata). e fermezza possibili, si abbassa al Dopo essersi trascinato al bancone, livello del ragazzo per dirgli, fissansenza nemmeno guardare negli occhi Ed ecco che subito si materia- dolo dritto negli occhi: «Figliolo, tu il buon vecchio barista, si rivolge a lui hai la stoffa del campione». con un: «Il solito, Frank». Ed ecco lizza un bicchiere di un qualche Come non ricordare la mattina che subito si materializza un bicchiere liquore datato e molto forte, dopo una notte si sesso infuodi un qualche liquore datato e molto cato. La telecamera di solito fa con ghiaccio forte, con ghiaccio. Poi ancora un alun primo piano sul viso di lei, che tro bicchiere e un altro ancora fino a dorme angelica nel letto di lui, un quando nel bar si spengono le luci e ragazzo non ricco che però vive in il nostro caro modello alcolizzato è costretto a recarsi verso un loft di 900 metri quadri comprato con i soldi delle casa, frastornato dai pensieri di un passato da supereroe. tele che dipinge. Non è andato via di casa aspettando La fotografia sul comodino è l’immagine di una famiglia felice che se ne vada anche lei, ma è uscito a comprare la di cui un tempo anche il modello aveva fatto parte. colazione – d’altronde si conoscono da circa 6 ore. Lei Tornado, tempesta, naufragio, terremoto, incendio, guerappare perfetta, con la pelle levigata e senza nemmeno ra, epidemia, invasione aliena, rottura della crosta terun brufolino. I capelli sembrano appena pettinati per la restre. Un ristretto gruppo di sopravvissuti unisce le forze cresima della nipotina, ogni boccolo è perfettamente per scampare da morte certa e recarsi in un posto più al suo posto. Il trucco c’era la sera prima e c’è anche sicuro. Correre i mille metri è un gioco da ragazzi. Non si fa adesso. Sembra tatuato: non una sbavatura. Indossa una altro che correre. Correre in qualsiasi condizione psico-fisicacamicia di lui senza sotto nulla. Poi arriva lui, con le ambientale-climatica. Tranne che per lui: il povero sfigato che brioches e i beveroni di caffè. Si parlano a una distanza il regista decide di far morire, forse perché con un ruolo assolutamente sconsigliata da appena svegli. Hanno fatto troppo marginale o perché con un carattere mite e quindi bondage, poi l’hanno fatto per terra, poi a testa in giù, non sufficientemente accattivante per il pubblico. tutto questo senza precauzioni ma soprattutto senza che Ma anche per questo povero agnello sacrificale arriva il mol’argomento “protezione” sia saltato fuori. Se ne deduce mento del riscatto morale. Ferito ormai da giorni, con mezza che la fertilità e il ciclo non esistano in quel mondo, gamba maciullata (con cui inspiegabilmente è riuscito a stare come non esistono l’alito cattivo della mattina e la nedietro al gruppo di corridori, solo leggermente aiutato da cessità di urinare dopo aver bevuto tre casse di birre la qualche anima buona tra di loro) prende coraggio e si sasera prima. È già amore. Lei però deve presto scappare crifica volontariamente per il bene di tutti: «Andate avanti perché «Si è fatto tardi». Alla porta si gira verso di lui senza di me, io me la caverò». e gli dice: «Chiamami». Ben presto il nostro latin lover A parte qualche secondo di perplessità, ovviamente il gruppo realizzerà di non aver il numero della misteriosa ragazza procede senza farsi troppi scrupoli, ben presto dimenticanche però (a sua insaputa) reincontrerà per caso in un dosi totalmente di aver lasciato morire atrocemente uno di supermercato. loro, divorato da uno dei contaminati diventati cannibali a causa di un virus disperso nell’ambiente, durante un incendio È un po’ come il mondo delle favole: alla fine sono tutte alimentato da una tromba d’aria. Ma non importa, perché cazzate. Ma che anche l’anima più cinica vorrebbe che tanto: «Ora è tutto finito». qualche volta accadessero per davvero…O quasi.

16 INCHIOSTRO GIUGNO - LUGLIO 2014


DISCO TEST di Hannah Montana

Si sa, con il caldo e l’estate arrivano irrimediabilmente anche gli esami. Ecco che quindi, come manna dal cielo, agli studenti accaldati e stressati viene concessa una valvola di sfogo: le feste collegiali. Con la loro carnagione color latte che neanche una “tintarella di luna” potrebbe concedere, e tanta voglia di festeggiare gli esami passati con successo - o annegare i dispiaceri di una bocciatura- gli universitari non si lasciano sfuggire l’opportunità di dimostrare chi sono. Gli stereotipi si sprecano, perciò ne ho ironicamente e grossolanamente individuati tre per ciascun sesso. Il Preso Bene, il Pervertito, La Scroccona, la Profumiera, Quella Che Va Per Divertirsi Con Le Amiche. E tu che discotecaro sei? Scoprilo inviando un sms al 488.. ah no, volevo dire, facendo il test qui sotto!

PER LUI:

1)Prima fase: caccia alla prevendite. Come ti muovi? a) Clientelismo a manetta, devo ottenerle il prima possibile, non si sa mai che finiscano! b) Le compro sul posto la sera stessa, devo assicurarmi di persona che non sia la sagra della salsiccia, ma della gnocca! c) Chiamo un amico PR per rimediare qualche consuma extra. 2) Abbigliamento: cosa prendi dall’armadio? a) Camicia di fisso: devo venire bene nei selfie b) La canotta da zarro che mette in evidenza il bicipite, e le donne sono mie! c) Boh, la prima cosa che capita.. Almeno se ci svomo sopra non si rovina! 3) Entri in discoteca: qual è il tuo primo pensiero? a) #scrivere#un#hashtag#su#twitte r#per#immortalare#il#momento#ins talove#followme b) Non penso: la mano morta si muove d’istinto, if you know what I mean.... c) Dov’è il bancone? 4) Amici: serata tra “soci” o li abbandoni al loro destino? a) Gli amici servono a creare uno spazio tutto per noi, dove ballare in cerchio e pestare i piedi alle tipe coi tacchi. b) No no, l’amicizia prima di tutto... “Ehi, ho visto una figa assurda, a dopo!” c) Oddio, a quale dei tre Marco posso chiedere di tenermi la fronte? 5) Ti dai al “baccaglio pesante”? a) Nel delirio della mischia ne abbraccio quattro o cinque, ne sollevo una, faccio fare una piroetta all’altra, ci si diverte! Fino a che, stizzite e spettinate, non mi pestano i piedi munite di ferocissimo tacco 12, urlandomi dietro “Coglione!”. Bah, chi le capisce?! b) La disco è fatta per questo, no? c) Se manca l’alcol, bisognerà pur consolarsi in qualche modo.. 6) Come pensi concluderai la serata? a) Esausto, sudato, ma con l’emozione nel cuore (e un po’ di lividi sul corpo, causa pogo matto) b) Soddisfatto, non avrò fatto discriminazioni: la metà delle donne presenti le avrò testate.. l’altra metà tastate! c) Boh, penso che il giorno dopo mi farò raccontare dagli amici come è andata la mia serata, i ricordi si fanno confusi...

Maggioranza di risposte A: il #preso#bene Il preso bene è quello che, gasato fin dal mattino del giorno X, inizia a pubblicare stati su Facebook in cui esprime il proprio giubilo “E stasera ci si diverte! #festadicollegio #midiverto#istafun#ec cetera”. Il preso bene non potrà mai annoiarsi alla festa: qualunque musica ci sia, lui è nel mezzo della pista a scatenarsi, e a scatenare le ire di quelli che gli stanno attorno, infastiditi dalla sua esuberanza. Ma alla fine, alle feste si va per divertirsi, o no? B: il Pervertito Il pervertito in discoteca si trova nel suo mondo: sguazza felice nella marea di corpi sudati, può guardare e toccare praticamente indisturbato.. Ci prova in modo molesto fino a che la povera vittima riesce a staccarselo di dosso e fuggire. La sua frase per convincere le tipe a starci? “Ciò che avviene in discoteca, resta in discoteca”. (dopo questa, o la tipa gli rovescia un cocktail nei pantaloni o ci pensa direttamente il ragazzo di lei, poco lontano...) C: l’Alcolista (Neanche Troppo) Anonimo All’Alcolista non importa che la festa sia pacco o meno, perchè sa già che con uno shottino in corpo la serata può prendere pieghe inaspettate.. tranne il finale: quello lo vede rigorosamente in bagno a fare after abbracciato alla tazza!

Maggioranza di risposte A: la Profumiera La Profumiera, lo si capisce dal nome, è colei che fa annusare ma non concede- sicuramente la categoria più odiata dal Pervertito; si diverte a torturare i ragazzi, facendo credere fino all’ultimo di starci, per poi tirarsi indietro con una qualche futile scusa; per poi concedersi a uno che farà lo stesso con lei. B: Quella Che Va Per Divertirsi Con Le Amiche Inseparabile dalle amiche, Quella Che Va Per Divertirsi Con Le Amiche passa la serata con le amiche. L’importante è che il gruppo sia numeroso: si può così adottare lo schieramento a testuggine, utile a impedire a un Pervertito o a un Preso Bene di importunare in qualsiasi modo la piacevole serata. C: La Scroccona Sempre disorganizzata (o, almeno, fa credere questo), la Scroccona è quella che in ogni situazione ha bisogno dell’appoggio di qualcuno; facendo gli occhioni da gattamorta, qualche povero disperato prima o poi le dà ascolto. Tranquilla, c’è un girone dell’Inferno anche per quelle come te.

PER LEI

1) Prima fase, la caccia alle prevendite: come ti muovi? a) Non faccio nulla, tanto basta mostrare che ho un paio di tette e le preve me le procurano anche il giorno stesso! b) È un bel casino, devo sentire se tutte sono d’accordo, bisogna andare tutte insieme! c) ”Senti ma tu ci vai alla festa? Non è che mi anticipi i soldi della preve, che poi te li ridò..?” 2) Abbigliamento: il più grande problema è.. a) Trovare il vestito più striminzito che esista per coprire a stento le pudenda b) Tutto! “Ragazze, voi mettete il vestito? Se lo mettete lo metto anch’io.. Tacchi o scarpe basse? Voi che dite?” c) Uffa, non ho niente di adatto.. magari le mie amiche mi possono prestare qualcosa... 3) Entri in discoteca, il tuo primo pensiero è.. a) Ci sono tanti ragazzi..quanti ci proveranno con me stasera? b) Ok, qua bisogna stare attente a non perdersi... “Teniamoci per mano!” c) AAA cercasi tipo che mi offra un drink! 4) Come ti comporti con le amiche? a) Ti diverti con loro a far impazzire i ragazzi che ci provano. b) Balli con loro, bevi con loro, fai selfie con loro, vai al bagno con loro (beh, quest’ultimo è un classico). c) Le abbandoni appena uno manifesta il desiderio di offrirti un drink. 5) Se un ragazzo e ci prova, come reagisci? a) Lo incoraggio in tutti modi, poi quando lo vedo sicuro di sé lo abbandono.. impagabile la sua faccia delusa! b) Rifiuto gentilmente l’offerta, sono qui per divertirmi, mica per andare con morti di figa! c) ”Guarda, se mi offri un drink o un passaggio a casa...” 6) Come pensi finirai la serata? a) Forse finalmente concederò le mie grazie a qualcuno... o forse no! b) Al ritorno a casa caricherò i 10000000 selfie tutti uguali che mi sono fatta con le amiche! c) Qualche anima pia mi accompagnerà in macchina, non vorrà farmi tornare a casa coi tacchi!

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SPORT

NOI VOGLIAMO 11 BIDONI! Perdere per perdere, tanto vale avere dei brocchi veri di Ranocchia_23 Mondiali alle porte, morose sulla porta: è tempo di svestire i nostri panni da studenti e diventare tattici, fisioterapisti e allenatori della Nazionale... Ah no, ho scritto l’intro troppo presto! Beh, a questo punto io, grande estimatrice delle cause perse e dei giocatori lasciati ai margini delle società calcistiche, avrei convocato direttamente i migliori 11 bidoni dell’anno: perdere per perdere, tanto vale avere brocchi veri, no?” ITALBROCK: 4-3-3.

scambio nel mercato estivo: un D’Ambrosio per uno scolapasta per feste ABBIATI (P). di paese. MEGLIO LASCIAR BUCHI CHE Portiere che probabilmente nella vita ESSERE BUCATO! voleva fare l’usciere. Mantiene dietro la difesa una fissità degna della miglior MARIANI (D). statua di Saba sotto una bora di pal- No, non cercatelo negli elenchi di Seloni. Ragazzo troppo spensierato: non rie A ma tra gli iscritti bergamaschi ha nemmeno le doti da posacenere di all’UniPV! La sua straordinaria capacità Dida. IMMOBILE! di condurre discorsi da mal di testa alla velocità di Mentana stordisce gli JONATHAN, “IL DIVINO” (D). avversari, poi, con la sola ed unica Corredato di caratteristiche tecniche arma di grosso taglio a sua disposisoprannaturali di tutta eccellenza, Jo- zione – maliziosi! – il naso, sparecchia nathan rischia di vestire la maglia di l’area. Nonostante ciò resta il difensoPrandelli per via della sua ubiquità na- re più saltato del west, ma, POTA, gli zionale. Uno e trino decide di presen- vogliamo bene comunque. EMICRANIA! ziare in campo sotto forma di ologramma che, per il suo bagliore, infonde nei LODI (C). compagni un’ insicurezza tale da sba- Vuole andare a fare il ganzo lontano gliare ogni passaggio verso di lui. Ma da Catania ma si ritrova con i piela sua piaga sono le stigmate ai piedi di di Pinocchio una volta sbarcato a per le quali ogni suo cross diventa una Genova. Confuso come il mio criceto sorta di tiro al piattello contro i poveri dopo che si ribalta dalla ruota, torna pedoni fuori dallo stadio. BIBLICO! nella squadra madre siciliana e affonda con essa in Serie B. CHI SI LODA ABATE (D). SI IMBRODA! Clone di Benjamin Button, Abate nasce vecchio e con una lunga sfilza di ac- RAIMONDI (C). ciacchi senili: autonomia di corsa de- Ribattezzato dagli atalantini CR77, gna di una Fiat Brava del ‘91 con 5€ Raimondi viene lanciato nell’Atalanta di benzina e capacità di reazione infe- come si fa con i bambini in piscina riori a una pianta grassa. CONVOCATO per fargli superare la paura dell’acqua. SUBITO! Lui è un giocatore di categoria – sì, Ah ma è davvero in Brasile? Come non forse di seconda categoria al masdetto.. simo – è un bergamasco dal cuore d’oro: scalda la panchina ai compagni D’AMBROSIO (D). e mantiene in campo un bassissimo Speranza della nuova Inter di Thoir, profilo per non farli sfigurare. RICCARD’Ambrosio si presenta a San Siro con DO CUOR DI LEONE! piedi nuovi di zecca in mattone hinox forgiati da Thor figlio di Odino. Pro- PINZI (C). babilmente due piedi destri. Senza al- Il mio moroso ne è innamorato: e ciò cun pregio, viene utile come pedina di la dice lunga sulla nostra relazione.

18 INCHIOSTRO GIUGNO - LUGLIO 2014

Uomo dalle mille risorse – soprattutto dai mille cartellini – Giampi ha raffinato una tecnica straordinaria: capacità di correre a vuoto come il mio cane quando vuole mangiare le mosche e senso della posizione degna di mia mamma a un incrocio senza navigatore. LABIRINTICO! MOSCARDELLI. Un simbolo da rispettare, un dio da venerare, un calciatore da radiare. Irsuto come gli Unni, è il terrore dei barbieri ma l’idolo delle masse: sarebbe il Re di qualsiasi torneo ignorante di calcetto. BOMBER VERO FUORI DAL CAMPO. EL SHARAWY (A). Ragazzo dalle mille promesse, dalle mille potenzialità e dalle mille assenze. Risucchiato da quel buco nero che è MilanLab – o dal suo parrucchiere, non lo sapremo mai – Stephan trascorre una serena stagione in un’altra dimensione. È tempo di chiamare ET per farlo riportare a casa: il Mondiale dei brocchi lo sta aspettando. CASPER! OSVALDO (A). Divo di Hollywood sbarcato in Italia, Osvaldo è il classico fighetto rissoso che non vuole sporcarsi i pantaloncini e che pretende rispetto per le sue caviglie – di cosa si lamenterà? Carrozzieri e Materazzi manco giocano più e Chiellini è in squadra con lui! Incapace di risolvere le controversie sbraita nel miglior lessico acquisito negli anni passati alla Roma. MASTROLINDO BLATERANTE! E tu? Quali sono i tuoi bidoni?

SPECIALE INCHIOSTRO MAGGIO 2014 18


OroScopo

di C. Fox

ARIETE La vostra determinazione vi porta a raggiungere facilmente degli obiettivi con ottimi risultati. Quando volete una cosa fate di tutto per prendervela. Quest’estate sarà il momento per voi di concentrarvi sullo studio. Avanti così, ma attenzione a non tralasciare altri impegni importanti o svaghi… Divertitevi un po’ anche voi! E inoltre, come sappiamo bene caro Ariete, “in amore vince chi fugge”, non chi insegue! La vostra pressione non piace troppo a chi vi sta accanto. Riflettete! TORO Per voi del Toro vale il detto “al cuor non si comanda”. Amici e parenti vi stanno dicendo da tempo di lasciar perdere il vostro partner che non vi merita, ma la vostra sicurezza la mostrate soprattutto qui. Il vostro unico pensiero è vivere questa storia d’amore (o per chi è single trovarsi un lui/una lei). Speriamo che non dobbiate ricredervi. PS. Dimenticavo…Suvvia, ogni tanto una sbirciatina ai libri non fa male.

BILANCIA Per l’estate un solo obiettivo: un super viaggio da soli. Ma siete così sicuri di partire? Tristezza, voglia di rivalsa, di ritrovare voi stessi vi spingono ad affrontare un periodo di solitudine, ma attenti che gli amici e i familiari in questi momenti sono quelli più utili! Ritroverete voi stessi in qualche angolo sperduto della Terra o dobbiamo venire ad aiutarvi noi e a ricordarvi che gli esami non si danno da soli?

SCORPIONE

Alcuni pensieri vi occupano la mente, ma la vostra costanza e serietà nello studio non permetteranno di rovinarvi la media. Non volete sbagliare neanche un esame. In bocca al lupo! Riflettete invece sulla vostra relazione. La domanda “continuare/non continuare?” vi riempie la testa. Ascoltate il consiglio di una persona importante e prendetevi del tempo per decidere: la fretta è una cattiva consigliera.

CANCRO La tecnologia e i social network stanno diventando la vostra passione. Passate ormai tutto il tempo a vostra disposizione a “smanettare con quei cosi”… Volevo dire, a utilizzare quegli interessanti mezzi di comunicazione! È da tempo che non vedete amici, parenti, esseri umani in generale, cibo, acqua, libri – insomma, vi manca solo di chiudervi in un laboratorio segreto. Vi prego, ripigliatevi e uscite all’aria aperta: l’estate vi aspetta. E soprattutto l’incontro con un intelligente pesciolino è alle porte!

SAGGITARIO

Pare che voi sappiate contare solo dal numero 30. Fingete di non conoscere i numeri, o meglio i voti, al di sotto di questo. Tutti vi considerano pazzi ma voi non avete dubbi: dal 29 in giù rifiuterete. Dobbiamo darvi ragione e farvi un augurio di non rimanere indietro. In amore prediligerete le avventure. D’altronde il vostro obiettivo per l’estate non è certo trovare l’amore della vostra vita…

GEMELLI Ogni giorno voi affrontate una lotta: tra il Gemello 1 e il Gemello 2 che sono in voi e che vogliono due cose diverse. Non fingete di non capire, tutti sanno della vostra doppia personalità e della vostra indecisione. In ogni momento i vostri amici si chiedono con quale gemello stanno parlando! Ma non abbattetevi: “l’unione fa la forza” e queste due anime vi renderanno interessanti. Tutti vorranno venire in vacanza con voi. Estate all’insegna del divertimento e della compagnia (sempre se riuscirete a decidere con chi andare!).

CAPRICORNO

Siete tra i segni più caparbi, decisi e forti. Per voi la vita merita di essere vissuta sempre con energia. Continuate così nello studio e nel lavoro, mentre frenate un po’ nelle relazioni amorose. Il partner è un po’ stanco della vostra decisione, lasciategli più libertà di scelta. Per i single: una bilancia sta aspettando proprio voi. Non fatevela scappare! No Capricorno, non essere permaloso, non ti sto dicendo di andare a pesarti perché sei ingrassato...

ACQUARIO

LEONE

Per voi estate all’insegna del “caxxeggio”. So che vi state chiedendo come sia possibile, dovendo dare tutti gli esami della sessione estiva. Ma per voi questa non sarà una sessione bomba: preferirete dedicarvi al giardinaggio, alla briscola, alla collezione dei nani da giardino, piuttosto che studiare. Non abbattetevi però, si può sempre recuperare nei prossimi anni (prima che vi diventino bianchi i capelli, Acquario, vi prego!)

VERGINE

Cari Pesciolini, venite da un inverno per voi molto ricco di cambiamenti. Avete sofferto molto per alcuni, gioito per altri. Alla vostra estate non resta dunque che riservarvi un po’ di tranquillità per riprendervi. Ritagliatevi del tempo per riflettere e per sistemare la vostra vita con le novità, così da affrontare il prossimo inverno alla grande. Per fortuna l’università vi dà soddisfazione- eLUGLIO gli esami andranno per il GIUGNO 2014 19 meglio. Forza!

Per voi una sola parola: TOP ! Vi riconfermate i Re degli animali anche quest’anno. Caldi, passionali, veri, fedeli, generosi… Insomma, da premio Oscar, soprattutto con le relazioni sociali! I vostri partner saranno felicissimi di voi, i single saranno invece super ambiti. SIETE I PIÙ FIGHI COME SEMPRE, però non appendete striscioni fuori dal balcone di casa (anche se so che l’avete già fatto). Un po’ di umiltà ogni tanto, caro Leoncino, non fa male! Non vi piace il nome del vostro segno zodiacale? L’avevamo capito! Ebbene sì, cara “Vergine”, estate all’insegna dell’ammòre. Non vi interessa altro: dovete conquistare chiunque e molti abboccheranno alla vostra sensualità. Non illudete troppo però: qualcuno poi potrebbe farlo con voi. Bene invece gli esami, qualche tempo per studiare tra le vostre “attività” riuscite sempre a trovarlo. Molta invidia per voi!

PESCI

INCHIOSTRO


a volontà

IX edizione

“È il meglio che sai fare?” Questo è il tema del nostro concorso letterario 2014. No, non vi chiediamo di scrivere un poema in tre cantiche. Vi sfidiamo ad utilizzare tutte le vostre risorse per produrre un racconto di massimo 8000 caratteri (spazi inclusi). Il concorso è aperto a studenti, ricercatori, specializzandi, dottorandi dell’Università degli Studi di Pavia. Il bando e il modulo di iscrizione saranno pubblicati a ottobre su inchiostro.unipv.it. 20 INCHIOSTRO GIUGNO - LUGLIO 2014


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