
realizzazione di un prodotto didattico) Eventuali danni agli ambienti e/o arredi scolastici saranno addebitati ai responsabili o alla classe di appartenenza.
• rispettare l’accesso alla palestra e ai laboratori: è consentito unicamente alla presenza di un docente responsabile. Tali ambienti hanno un regolamento proprio che verrà presentato dal docente referente del luogo;
• svolgere regolarmente il lavoro assegnato a casa con responsabilità, consegnando puntualmente i compiti secondo le richieste dei docenti;
• a presenziare durante le verifiche orali, scritte o pratiche, stabilite dalla programmazione didattica evitando nel limite del possibile l’assenza, considerando che i docenti comunicano per tempo la loro effettuazione; gli alunni che per ragioni giustificabili risultano assenti durante un compito in classe si dovranno preparare per il recupero delle stesse previsto la prima lezione dopo il loro rientro;
• tenere in ordine il materiale scolastico tradizionale, laboratoriale ed il proprio diario scolastico, che non dovrà mai mancare a lezione in quanto considerato indispensabile per l’attività quotidiana scolastica, le comunicazioni e l’assegnazione dei compiti;
• chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità e uno per volta, evitando la prima ora e quella successiva all’intervallo;
• rimanere in aula durante il cambio della lezione; ogni richiesta di uscita va fatta all’insegnante che termina la lezione;
• spostarsi tra i diversi ambienti in modo ordinato e in silenzio, segno di rispetto per il lavoro degli altri e mezzo per l’autocontrollo.
• chiedere il permesso all'insegnante assistente qualora ci si debba allontanare dal luogo di intervallo o ricreazione;
• utilizzare i distributori alimentari, prima dell’inizio delle lezioni (al piano terra) e durante l’intervallo (solo al primo piano).
• non assumere alcun tipo di medicinale: eccezioni a questa norma andranno autorizzate previa compilazione del modulo scaricabile dal sito della scuola e suo invio alla segreteria didattica;
• a comunicare alla Coordinatrice AED, o altra persona autorizzata, episodi di indisposizione, malessere o infortunio: lei avvertirà telefonicamente i familiari che provvederanno a presentarsi con sollecitudine;
• comunicare alla segreteria didattica eventuali diete particolari e prolungate accertate dal medico; per necessità momentanee è sufficiente che i genitori facciano richiesta scritta sul diario.


• non portare a scuola qualsiasi materiale non richiesto dalle attività scolastiche. È bene non portare anche oggetti di particolare valore. La scuola non può garantirne la vigilanza, per tale motivo declina ogni responsabilità per furti, danneggiamenti di tali oggetti o altri inconvenienti che ne possono derivare. In caso di utilizzo improprio, tale materiale verrà ritirato.
ACCESSO ALL’ISTITUTO
• L’accesso all’Istituto avviene da via U. Foscolo per agevolare il traffico mattutino.
• Le lezioni iniziano alle ore 7.55; gli alunni attendono in cortile dove sono assistiti da personale incaricato fino alle ore 7.50, quando si recheranno nelle aule o in sala colonne per il “buongiorno” (BG)
• Al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni avviene sotto la vigilanza del personale docente che ha svolto l’ultima ora di lezione e che, assicuratosi che tutti gli alunni abbiano lasciato l’aula, li accompagna all’uscita.
• L’uscita avviene dalla portineria centrale, cioè da via Caldone
• I genitori devono aspettare i ragazzi fuori dall’Istituto, se hanno consegnato l’autorizzazione di uscita autonoma tramite apposito modulo, sollevando così la Scuola da ogni responsabilità. In caso contrario il genitore dovrà entrare nell’atrio dell’Istituto.
• Nessun alunno privo di autorizzazione può attendere i genitori fuori dall’edificio scolastico.
• Non è consentito ai genitori e a qualsiasi altra persona accedere alle aule prima o durante le lezioni. In ogni caso, anche fuori dell’orario scolastico, nessuno può recarsi nelle aule e negli ambienti scolastici senza autorizzazione.
• Anche gli studenti, terminate le lezioni, non potranno più accedere alle aule, se non accompagnati da un docente e/o un educatore.
• Gli alunni potranno usufruire dell’ascensore solo in caso di infortunio o di indisposizione fisica, a seguito di autorizzazione della Coordinatrice AED, accompagnati da un adulto autorizzato o da un compagno maggiore di 12 anni a ciò designato.
• La Scuola non si assume responsabilità per eventuali danni provocati o subiti in situazioni diverse da quelle prescritte.


La valutazione del comportamento degli alunni ha una importante valenza formativa in quanto essa considera atteggiamenti, correttezza e coerenza nell’adempimento dei doveri scolastici e modalità di partecipazione alla vita della scuola. Comportarsi bene non fa parte solo “delle buone maniere” o del rispetto del prossimo, delle cose altrui, dell’ambiente, ma è fondamentale per la costruzione della personalità affinché sia solida, strutturata, capace di relazionarsi con sé stessa, con il mondo, con gli altri. Quindi lo sforzo educativo della scuola è quello di formare personalità autonome e capaci di integrarsi nei vari contesti di vita.
Il giudizio di comportamento riguarderà anche le mancanze commesse fuori dall’Istituto se i fatti dovessero essere connessi alla vita scolastica. Il Collegio dei Docenti ha deliberato di vietare la partecipazione a uscite didattiche o a viaggi d’istruzione qualora tale comportamento potesse essere un pericolo per l’alunno, per il gruppo classe e per i docenti accompagnatori andando ad inficiare gli obiettivi specifici di tale attività didattica.
Le Indicazioni nazionali per il curricolo emanate dal Ministero (C.M.n°31 del 18 aprile 2012) chiedono di certificare alla fine del primo ciclo di istruzione anche le Competenze sociali: il CD dà notevole importanza “all’esercizio della cittadinanza attiva” che chiede l’assunzione di comportamenti corretti e responsabili, nonché valutazioni specifiche nell’area di Educazione Civica.
Il Collegio docenti ha elaborato una griglia di riferimento per un giudizio sintetico di comportamento; esso è incluso nella valutazione di Educazione Civica: si rimanda pertanto alla consultazione e presa visione all’interno nel PTOF consultabile on line.
v PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Il metodo educativo salesiano dà grande importanza al comportamento quale espressione del livello di maturazione nella padronanza di sé e nella qualità della convivenza civile e privilegia il dialogo educativo che faccia comprendere l’errore e porti al miglioramento. Nel caso fosse necessario adottare provvedimenti disciplinari, questi saranno usati sempre con il massimo rispetto della persona, finalizzati a far capire al ragazzo/a la gravità della mancanza affinché questa non abbia a ripetersi e non come punizione a sé stante.
Tutte le mancanze disciplinari possono incidere sulla valutazione del comportamento. Qualora si verificassero mancanze gravi o ripetute (espresse nei criteri del voto di comportamento SEI) oppure


rifiuto sistematico di crescita secondo il progetto educativo ed opposizione ai principi su cui esso si fonda, la scuola potrà valutare la non accettazione dell’iscrizione per l’anno successivo.
v PREVENZIONE ATTI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO
L’Istituto scolastico adotta e applica le Linee di Orientamento 2021 - in continuità con il documento del 2017 e nel richiamo degli interventi prefigurati nella L. 71/2017 – in tema di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Per questo motivo ha nominato, al suo interno, il Referente Antibullismo e ha costituito il Team Antibullismo e il Team per le Emergenze, che viene attivato in caso di atti rilevanti.
L’istituto, inoltre, promuove misure formative ed informative atte a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e prevaricazione, intervenendo sulla formazione tanto dei ragazzi quanto degli insegnanti e delle famiglie.
Gli studenti hanno il dovere di evitare comportamenti aggressivi, vessatori o intimidatori nei confronti di un altro compagno di scuola causando in lui un perdurante stato d’ansia o paura, aiutare altri compagni ad attuare tali comportamenti, eludere o sviare le attività di ricerca della verità su tali fatti.
A titolo di esempio sono considerati atti di bullismo le prese in giro, gli insulti, la sottrazione o la distruzione o la rovina in tutto o in parte di oggetti o denaro altrui, la costrizione altrui a fare o dare qualcosa, le percosse, le minacce, le umiliazioni, l’istigazione a commettere i precitati atti, la diffusione con qualsiasi mezzo di informazioni o immagini personali (vere o false che siano), la calunnia, la realizzazione e diffusione di foto o riprese video, la limitazione della libertà fisica e di movimento di altri alunni, la violazione della sfera personale e intima dei compagni.
In caso di violazione, accertata o sospetta, di tali norme disciplinari, l’Istituto provvederà ad adottare tutte le azioni educative e le misure disciplinari previste dalla normativa vigente per i diversi ordini di scuola e dai regolamenti già in vigore presso la scuola.
La direttrice
Sr Gemma Paganini
