PRENDIAMO IL VOLO…UNITI AL FILO “C’è un filo che collega tutte le cose…” (C’è un filo, M.Monari – B.Baldi, San Paolo, 2010)
Dopo due anni in cui aquiloni e palloncini hanno dovuto volare insieme ma separati, eccoci pronti per iniziare un anno speciale, un anno di rinascita dove i fili del nostro percorso possono unirsi, incontrarsi, intrecciarsi per attraversare insieme il cielo azzurro. Forte è il desiderio e la necessità di ristabilire contatti e stringere legami più forti tra tutti noi: insegnanti, bambini e genitori. Il filo diventa così lo sfondo integratore del processo educativo su cui verteranno la maggior parte delle esperienze di questo anno scolastico. Mettendo al centro la figura del bambino e partendo dai suoi bisogni e interessi si svilupperanno percorsi di natura differente. Il “filo”, pertanto, immaginato come oggetto mediatore, sarà presente in tutte le diverse attività. Ciascuno bambino, in questo modo, sarà protagonista della propria storia personale e scolastica che intreccerà con le storie degli altri allo scopo di poter conoscere sé stesso e la realtà̀ che lo circonda, nonché crescere, scoprire e differenziarsi, proprio come un filo che si snoda, si annoda e si intreccia. L’obiettivo è quello di far vivere un’esperienza che segua un filo unico… IL FILO, condotto dai bambini, dai loro interessi, intuizioni, inclinazioni e scoperte! Il filo dei ricordi unisce il passato al presente, le emozioni corrono su un filo, il filo annoda relazioni, il filo crea tessuti, il filo conduce il gioco, il filo passa attraverso stagioni e feste, ecc. Il filo viene inteso come una sequenza di punti che può̀ avere infinite applicazioni nella didattica: il filo dei pensieri, il filo del discorso, il filo della narrazione, la linea dei numeri, la linea matematica (chiusa o aperta), il filo che delimita forme, che crea collegamenti, che unisce, ecc. Partendo dalla loro storia personale, i bambini scoprono il filo già nelle prime fasi del loro ingresso, nella scuola attraverso il filo dell’amicizia. Il filo non mancherà poi di attraversare la nostra città di LECCO conducendoci fuori dalla scuola alla scoperta di luoghi, persone, esperienze che arricchiscono il nostro cammino.
“Vi consiglio di avere sempre un miglior amico e di fare un doppio nodo al filo, insieme a lui, come quello che ci fa la maestra nelle scarpe quando si stanca di allacciarle, così non si scioglie mai più” (C’è un filo, M.Monari – B.Baldi, San Paolo, 2010)
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI DEL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (2012)