Imagine 9/2018

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orientamento all’innovazione e la valorizzazione delle risorse umane hanno permesso alla mia impresa di diventare leader nel settore in Calabria. Nel 2003 ho così deciso di diversificare, guardando al retail con l’apertura del primo negozio a marchio Sensation Profumerie». Com’è cambiato negli anni lo scenario di distribuzione in Calabria? «Direi che è rimasto sostanzialmente stabile, a parte qualche chiusura di profumerie tradizionali che non sono riuscite ad adeguarsi ai tempi. Ad essere cambiato molto è il cliente, sempre più esigente e che si informa prima di venire in profumeria. Va da sé che ci vogliano professionalità e competenza elevate per confrontarsi con lui. Oltre all’e-commerce, sono i negozi monobrand a creare più turbative al selettivo della zona». So che è particolarmente sensibile all’innovazione tecnologica. È così? «Sì, è un driver di crescita importante e sostenuto da forti investimenti. Ora, per esempio, stiamo lavorando al progetto “Sensation New Generation”: un piano di evoluzione rivolto al mondo digitale, ai social network, al CRM (strumento per migliorare il processo di gestione dei contatti e di vendita, ndr), ma anche all’esperienza sensoriale e a tutta una serie di servizi fortemente qualitativi e hi-tech. Oltre al nostro canale e-commerce, siamo online con il sito www.sensationprofumerie.it». Il suo personale lavora per obiettivi e, soprattutto, è a conoscenza degli obiettivi aziendali? «Sì, e partecipa attivamente al miglioramento delle performance. L’azienda pone grande attenzione al percorso di crescita delle proprie risorse umane, ed eroga anche dei premi di produttività legati al raggiungimento di obiettivi prefissati. Per la formazione, ci avvaliamo di una risorsa interna specializzata, i corsi si svolgono presso la nostra sede anche con il contributo delle aziende. Nell’ulti-

mo triennio abbiamo garantito ai nostri dipendenti oltre 7mila ore di training. Credo che il dato si commenti da solo». La costituzione di Unibee è un segnale importante della voglia dei profumieri italiani di fare squadra… Ma non pensa sia necessario anche fare una bella innovazione sul format dei negozi? «Un format di punto vendita innovativo che migliori la customer experience potrebbe certamente essere un elemento connotante, anche di rilancio del settore, non c’è dubbio. Ma bisogna continuare a insistere sulla professionalità, la leva che ci rende diversi rispetto ai competitor e che ci consente di creare fedeltà al canale. Il successo passa anche da esclusive distributive, da prodotti a marchio e dalla creazione di sinergie più profonde con i fornitori. Per tutti questi aspetti UniBee rappresenta un vero e proprio laboratorio creativo, finalizzato a ispirare e supportare la capacità dei singoli imprenditori di intercettare i nuovi stili di consumo».

appunto, da questa idea di fondo. Per le quattro realtà imprenditoriali che lo compongono è soprattutto uno spazio importante di confronto, di dialogo e di scambio. Ogni azienda ha una sua storia, un suo percorso di successo e un suo modello di business che vanno rispettati. La coesione tra le quattro visioni imprenditoriali ha comunque stimolato un veloce processo di allineamento su vari fronti e aspetti gestionali. Abbiamo centralizzato il rapporto con i fornitori così come i progetti che raggiungono i nostri consumatori e condividiamo l’obiettivo ambizioso di costruire, anche attraverso il marchio Biù, una profumeria fortemente proiettata verso il futuro». Chiuderei con una domanda che tendo a fare a tutti i miei intervistati. Riguarda il parallelo, un fenomeno su cui poggia almeno la metà del valore di questo mercato e che, verosimilmente, ne sostiene la stessa esistenza. Che cosa pensa in proposito? «Ci tengo a precisare che, da sempre, le politiche di sviluppo della Beautyprof non si fondano su questo mercato. Non so quanto incida sul fatturato complessivo della profumeria ma sicuramente è un fenomeno su cui diversi player di settore poggiano il proprio business. Vorrei chiudere con una domanda provocatoria... E se all’improvviso dovesse finire?». �

Quali altri vantaggi derivano alla sua azienda dall’appartenenza a questa realtà? Quanto avete in comune, a livello gestionale, e quanto rimane di pertinenza del singolo imprenditore? «Unibee rappresenta per la Beautyprof un percorso di evoluzione imprenditoriale. Lo scenario economico e le interdipendenze generate dal mercato globale rendono necessario mettere a fattore comune le esperienze. Il consorzio nasce,

CREDO NEL PIENO RISPETTO DELLE REGOLE

IL FORMAT DEI PUNTI VENDITA SENSATION PROFUMERIE È MOLTO SIMILE A QUELLO DELLE CATENE NAZIONALI

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