IMAGINE 1/2 2024

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RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO MENSILE - N.1/2 2024 - € 4,50

PREMIO IMAGINE DEI PROFUMIERI SECONDA EDIZIONE MANI IN PASTA BON TON IN PROFUMERIA SE NE PARLA ARTISTICA, WHAT IS NOW?










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PRIMA PAGINA

Photo Iris | Dreamstime.com

CORREVA L’ANNO 1999 QUANDO PANTONE COLOR INSTITUTE PRESENTÒ PER LA PRIMA VOLTA ‘PANTONE COLOR OF THE YEAR’. OBIETTIVO: DARE UN RIFERIMENTO COLORE A QUEL PARTICOLARE MOMENTO/PERIODO STORICO. VERE E PROPRIE ‘ANTENNE’ IN TUTTO IL MONDO MONITORANO DALL’ARTE ALLA MUSICA, DALL’ATTUALITÀ ALLE TENDENZE LATENTI PER TRADURRE IN COLORE I MOOD DEL MOMENTO. 25 ANNI DI ‘COLORI’, CHE SONO FOTOGRAMMI DELLA STORIA DEL COSTUME E DELLO SPIRITO GLOBALE. ‘CERULEAN BLUE 15-4020’ È STATO IL CAPOSTIPITE. UN PARTICOLARE PUNTO DI AZZURRO SCELTO PER IL SENSO DI PACE CHE ERA IN GRADO DI TRASFERIRE. UN’OASI RISPETTO ALLA FRENESIA DEL NUOVO MILLENNIO. 2024, THE COLOR OF THE YEAR IS: PEACH FUZZ 13-1023 A ESPRIMERE: COMPASSIONE, SOLIDARIETÀ, PROTEZIONE, MA ANCHE IL DESIDERIO DI RECUPERARE UNO SPAZIO/TEMPO PER RICENTRARSI, E POI APPARTENENZA, CONDIVISIONE, COMUNITÀ. SI TORNA A CASA!

https://www.pantone.com/eu/it/color-of-the-year/2024

PANTONE®

13-1023 Peach Fuzz

Buona Visione! Un inedito assoluto, di sicuro impatto, farà molto discutere! Non è l’ultimo film di un regista famoso, ma… trama, scenografia, attori protagonisti e anche semplici comparse saranno sicuramente da Oscar è….

il Nuovo Anno!. L’On demand è possibile, così come la funzione: ‘scegli il finale’, ma poi lo svolgimento è a tema libero di un vulcanico autore che sa sempre sorprendere con effetti speciali decisamente wow e variazioni inimmaginabili e mirabolanti. A ciascuno la scelta di una visione tradizionale o interattiva. E sì, qui lo spettatore può partecipare attivamente o, semplicemente, godersi lo spettacolo, ma si perde la parte migliore: la completa, totale, strabiliante opzione: ‘libero arbitrio’. Ogni giorno siamo chiamati a scegliere e a modificare, non tutto si intende -se no sarebbe troppo facile e scontato. E poi, a chi daremmo la colpa degli errori?!-, ma molto, in questo ‘spazio libero’, c’è come vogliamo proporci, stare sul mercato. Da anni ormai è tutto fluido, dinamico e apparentemente inafferrabile, ma tutto ciò che è reale è per definizione tangibile, ‘toccabile’ e per ciò stesso ‘modellabile’ o ‘ri-modellabile’. Così, se non c’è il tempo, o il denaro, per un restyling completo, si può sempre ritinteggiare. I COLORI contano! Pantone ci prospera da anni e non solo lui. E allora? Usiamoli, fanno parte della visione e della percezione nostra e altrui, del passo che vogliamo imprimere alla nostra realtà. By the way, c’è l’Oscar alla fotografia mica per niente! Total black, elegante, ma decisamente tradizionale, incute soggezione. Total white, super luminoso, ma necessita di grande impegno per evitare l’effetto vuoto, triste, banale. Full color, di sicuro effetto, molto trendy, ma anche a rischio ‘confusione’. Come sempre non c’è una ricetta magica, una via sicuramente giusta, ma tante interpretazioni, tante ‘valide varianti’. L’importante è avere voglia di sperimentare, di spingersi oltre, di mettersi alla prova e di fare tutto questo con coerenza. Parola d’ordine 2024: OSARE e... usare TUTTI I COLORI -non solo quello dell’anno o il solito- per darsi una veste nuova o per ribadire chi siamo. Del resto…

...la Profumeria è anche Fashion!

COLORS L’ARGOMENTO DI IMAGINE N.1/2 2024

SOLO LA VARIETÀ PERMETTE L’UNICITÀ


SECONDA PAGINA di Gabriella Gerosa

PROFUMERIE INDIPENDENTI

COLORS ESPLORARE I COLORI DELLA PROFUMERIA SIGNIFICA IMMERGERSI IN UN CALEIDOSCOPIO DI REALTÀ MOLTO DIVERSE, IN UN MERCATO COSTELLATO DA OPERATORI ETEROGENEI, CHE VANNO DALLE GRANDI CATENE NAZIONALI A UNA MIRIADE DI NEGOZI INDIPENDENTI, DAI DEPARTMENT STORE AI DRUGSTORE, DIFFERENTI PER NATURA, MA IN CRESCITA NEL BEAUTY. TRA I VARI CANALI DI DISTRIBUZIONE, NEL 2022 LA PROFUMERIA SI È COLLOCATA DOPO LA GDO E PRIMA DELLA FARMACIA (DATI COSMETICA ITALIA), RAGGIUNGENDO UN BUON RISULTATO A DISPETTO DEL MOMENTO STORICO, ATTRAVERSATO DA SFIDE E CAMBIAMENTI EPOCALI, DA FENOMENI DI IBRIDAZIONE E DINAMICHE CHE NE STANNO RIDISEGNANDO IL PROFILO. CUORE DEL COMPARTO È ‘IL SELETTIVO’, UN MONDO A SUA VOLTA VARIEGATO ED EMBLEMATICO, CHE, DATI FENAPRO, CONTA 5097 PUNTI VENDITA (DI CUI 1860 APPARTENGONO A 26 CATENE O GRUPPI DI ACQUISTO) E 4000 RAGIONI SOCIALI. RIENTRA IN QUESTA DEFINIZIONE CHI SVOLGE LA PROPRIA ATTIVITÀ IN UN REGIME CONTRATTUALE DI CONCESSIONE CON LE AZIENDE, BASATO SULLA CAPACITÀ DEL RETAILER DI VALORIZZARE I PRODOTTI E DI OFFRIRE UN’ADEGUATA CUSTOMER EXPERIENCE. MA QUESTA È SOLO UNA PARTE DELLA STORIA. PER COMPLETARE UN QUADRO COSÌ SEGMENTATO ABBIAMO COSTRUITO UNA SEGMENTAZIONE PER CARATTERISTICHE PECULIARI E ABBIAMO INDIVIDUATO SETTE ‘FORMAT’ -COLORIDELL’ODIERNA PROFUMERIA, RACCOGLIENDO PER OGNI ‘FORMAT’ LA TESTIMONIANZA DI UN’INSEGNA. UN RACCONTO CHE RIFLETTE L’ESTREMA VARIETÀ DI QUESTO UNIVERSO DISTRIBUTIVO E CHE CONTINUEREMO AD APPROFONDIRE CON SEMPRE NUOVE STORIE.

Che si tratti di piccole reti di negozi locali, singoli punti vendita o attività storiche, una cosa è certa: sono un riferimento per le città dove sono presenti. Si tratta di insegne che si identificano ENRICO SERGNESE totalmente con il volto dei proprietari, di generazione in generazione, persone che si relazionano con altre persone. I punti di forza? Il lavoro di squadra, la coesione, la conoscenza non solo del territorio ma anche del singolo cliente. Racconta Enrico Sergnese, titolare delle omonime Profumerie di Terni: «Siamo come un termometro, percepiamo in fretta i cambiamenti e ci adeguiamo con facilità. Sappiamo bene che ogni città e persino ogni quartiere ha esigenze diverse e noi dobbiamo essere pronti a intuirle, adattando l’assortimento e l’offerta economica. Teniamo alta la reputazione costruita in 68 anni e l’immagine della nostra famiglia, che siede in Consiglio di amministrazione. E mettiamo al primo posto la soddisfazione dei clienti, con servizi extra, nuovi brand, cabine estetiche e con l’insegna ‘Sergnese Gold’, di cui si occupa mia moglie. Puntiamo sulla qualità e sul passaparola, che sta portando in negozio anche i giovani, contenti di scoprire opportunità che non trovano on line, a livello umano e di prodotto».


SECONDA PAGINA

PROFUMERIE ARTISTICHE

Si tratta di boutique specializzate, con una proposta anti mainstream, creativa e sperimentale per definizione. Il fatturato della ‘nicchia’ corrisponde a circa il 14% del fatturato del canale (dati 2022 di Esxence - The Art Perfumery Event), ma il favore del pubblico è in continua crescita, così come l’interesse delle multinazionali, che avanzano nelle acquisizioni. «Il successo della profumeria di ricerca (questa è la definizione che amo) rischia di rendere massivo qualcosa che è nato per non essere tale», commenta Silvia Perricone, coSILVIA PERRICONE titolare di Neos 1911. «Siamo lontani da tendenze, griffe della moda, pubblicità e viviamo in un mondo che ha minore visibilità, ma fa di questo un punto di forza. Crediamo nella libertà espressiva, nel pensare fuori dagli schemi. Per noi la fragranza è un’estensione della personalità, non un accessorio, e con la skincare suggeriamo stili di vita, non prodotti. Detto ciò, è chiaro che i nostri accordi contrattuali funzionano con partner animati dalla stessa passione. Si tratta di trovare nuove strade per essere performanti a livello economico, perché l’artistica ha costi alti... Quello che ci viene chiesto e che sposiamo in toto è comunicare il valore di ciò che vendiamo prima ancora del prezzo».

CATENE NAZIONALI Diffuse su tutta la penisola, sono principalmente realtà internazionali, dal diverso assetto societario ma in genere proprietà di fondi di investimento. Ciò significa strategie di espansione, RAFFAELE ROSSETTI iniziative per migliorare la performance finanziaria dell’azienda e una precisa corporate identity, che comprende il beauty concept. Prima catena nazionale italiana in un mix di player stranieri è Pinalli, che conta 75 store in 8 regioni. «Con l’ingresso a inizio 2023 di H.I.G. Capital in quota di maggioranza abbiamo dato impulso ai piani di sviluppo

aziendali, consolidando il posizionamento dell’insegna nella distribuzione di alto livello e nell’omnicanalità (il nostro e-commerce è tra i primi del mercato)», sottolinea Raffaele Rossetti, presidente e amministratore delegato di Pinalli. «Vogliamo promuovere un’idea di bellezza e benessere che va dal mondo Prestige a quello Indie, cui l’azienda ha sempre dedicato attenzione, fino all’healthcare (dermocosmesi, integratori e proposte per l’infanzia), oggi in fase di test. Un tassello fondamentale è l’apertura di Milano, in continuità con la nostra immagine distintiva ma al stesso tempo una svolta, per la rilevanza strategica e lo scenario competitivo della piazza in cui si trova».

CATENE REGIONALI Sono diffuse in una o più regioni e nascono come attività imprenditoriali di tipo familiare, per poi evolvere in organizzazioni aziendali e gestioni strutturate, con i vantaggi della flessibilità e della conoscenza del territorio che le medie dimensioni consentono. Restano ancorate a un forte Dna, ma vivono la GIUSEPPE FERRERI sfida di riuscire a coniugare tradizione e innovazione. «La nostra identità è in continua evoluzione, ma resta fedele ai valori da cui tutto ha avuto inizio, nel lontano 1963, quando mio padre aprì il primo punto vendita», afferma Giuseppe Ferreri, Ceo di Mabù Profumerie. «Oggi siamo una società di capitali, con 200 dipendenti, 31 negozi in Sicilia e 4 nel Lazio, dove prevediamo un’espansione nei prossimi due anni. Se da un lato ci muoviamo come un’impresa, dall’altro conserviamo l’approccio e i principi di una realtà di tipo familiare, pur non avendo il cognome nell’insegna, in controtendenza rispetto a catene con caratteristiche simili. Dimensioni come le nostre consentono la massima attenzione della proprietà ai dettagli, al servizio di qualità altamente professionale, ad ambienti confortevoli, nonché una vicinanza al personale che è la nostra ricchezza».


SECONDA PAGINA

DEPARTMENT STORE In Italia si contano sulla punta delle dita, ma sono nomi che hanno fatto la storia. In genere beneficiano del traffico generato dalla tipologia di canale, che permette di ‘surfare’ tra categorie merceologiche diverse, con un customer journey che parte sempre dal beauty all’ingresso. Rappresentano una vera e propria destination, specie se nei centri ROSSANA CORTE cittadini, e hanno modelli di business diversi: «Il nostro è atipico», spiega Rossana Corte, head of beauty di Coin. «Abbiamo 37 punti vendita, di dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza, ma una maggiore capillarità. Quindi riusciamo a intercettare i cambiamenti di mercato, siamo più flessibili e rapidi nella progettualità. Anche il beauty rispecchia la nostra atipicità, con superfici dedicate simili a quelle delle catene di profumeria (in media tra i 250 e i 300 mq). Ma l’aspetto che più ci caratterizza è l’essere un grande contenitore di sperimentazione: lavoriamo su mondi valoriali invece che su categorie di prodotto e in questo la trasversalità fra tipologie merceologiche aiuta. Questo concetto, che è l’evoluzione del department store, sarà il cuore del progetto più importante del 2024, l’apertura in piazza Cordusio a Milano di un punto vendita Coin Excelsior, con un posizionamento premium che si riflette su assortimento e servizi, e con tanto lavoro di ricerca e differenziazione. Anche nel beauty».

GRUPPI E CONSORZI

GIULIANO CANNELLA

Sono realtà aggregate di varia natura, con modus operandi e format di insegna diversi ma obiettivi comuni: migliorare la competitività, condividere risorse, informazioni e strategie, e affrontare insieme le sfide del mercato. E la formula sembra in effetti dimostrare che l’unione fa la forza, per affrontare con resilienza le criticità del mercato e cogliere le opportunità che offre. Spiega Giuliano Cannella, direttore generale del Consorzio Unibee: «Siamo un consorzio a tutti gli effetti, nato dal desiderio di quattro imprenditori di creare un’entità centrale che potesse occuparsi in maniera egualitaria per ciascun socio di ogni aspetto relativo all’attività: dai contratti con i fornitori alle politiche di marketing, dalla formazione al merchandising, alla pubblicità. La nostra insegna ombrello Biù, che affianca le 4 insegne socie, conta oltre 160 porte distribuite in 16 regioni, con una maggiore concentrazione al sud e nel centro Italia. Tuttavia, nonostante le dimensioni, siamo una realtà ancora ben gestibile e amalgamata, perché le ragioni sociali sono poche e perché tutto è coordinato centralmente, senza dispersioni periferiche».

DRUGSTORE Cosmesi, cura della persona e pulizia della casa ne caratterizzano l’offerta, con un format distintivo che –secondo dati recenti– conta oltre 4mila punti vendita in Italia e che ha tenuto bene rispetto ai contraccolpi dell’inflazione (+11,1% per 1,2 mld di sell out nel 2023, fonte Circana). Tra i drugstore italiani c’è Caddy’s: 50 anni dalla prima apertura e 285 punti vendita attivi in 13 regioni. «Per noi la ‘Casa’ è un’importante categoria di servizio, oltre che elemento distintivo del canale. Ma ci distinguiamo dai competitor diretti sia per la focalizzazione sul mondo della ‘Persona’ e del ‘Beauty’, con ampio assortimento e assistenza di qualità, sia per una maggiore vicinanza al modello anglosassone, che

12. IMAGINE

ruota intorno al concept del benessere olistico», osserva Matteo Ghini, responsabile marketing di Caddy’s. «I dati di mercato indicano che la strada intrapresa è quella MATTEO GHINI giusta e siamo convinti che Caddy’s possa rappresentare anche per l’industria un modello di eccellenza con cui sviluppare progetti vincenti. Stiamo inoltre progettando un’evoluzione del format che punta a valorizzare -in termini di spazio, visibilità ed esperienza del cliente- i nostri tre elementi differenzianti, con un occhio di riguardo per il ruolo della profumeria».




IN QUESTO NUMERO

PAG.68

20 24

La rilevanza economica della Profumeria sta nella sua capacità di attribuire un alto valore a ciò che lì si consiglia. Da questa sintesi è nata l’idea del Premio Imagine dei Profumieri, che ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza strategica del quotidiano impegno di chi ha la capacità di decretare e sostenere il successo di un prodotto. MICHELANGELO LIUNI, PRESIDENTE FENAPRO

SECONDA EDIZIONE il riconoscimento dato da titolari e beauty coach a quei prodotti (siano essi icone o novità) che nel 2023 li hanno ‘catturati’ per heritage e/o performance .

MANI IN PASTA

34.

di Francesca Marotta

ISPIRAZIONI

è meglio evitare atteggiamenti pressanti, perché indispone e fa chiudere la conversazione. È sempre buona norma far notare la nostra presenza avvicinandoci con discrezione, iniziando una conversazione costruttiva e non un interrogatorio», conferma Daniela Pistoia, Corporate Education Manager Estée Lauder Companies: «L’accoglienza che trasforma una visita in una vendita DANIELA PISTOIA deve essere d’impatto, empatica e ingaggiante. Oggi esistono molte opzioni per procurarsi il prodotto desiderato, ed è quindi importante che chi lavora in profumeria interagisca con le persone, che sentono sempre più la necessità di autenticità. È indispensabile abbandonare il classico schema della venditrice/guru, che elargisce perle di saggezza, a favore di un atteggiamento relazionale privo di schemi e di stereotipi. Il cliente contemporaneo chiede co-partecipazione non dischi vendita precostituiti. E di più, mentre con gli acquisti on-line accetta di ritrovarsi con un prodotto sbagliato, se si reca in profumeria non accetta che possa avvenire, perché si aspetta competenza e un servizio a misura delle sue reali esigenze».

MANI IN PASTA Bon Ton in Profumeria di Francesca Marotta

GENTILEZZA AUTENTICA

64.

SUGGESTIONS Overview Beauty Trends 2024 di Ivan Pestillo

68.

AWARD Premio Imagine dei Profumieri Seconda Edizione di Giò Tinali

QUANTO CONTANO EMPATIA, BUONE MANIERE, ESCLUSIVITÀ, IN UN NEGOZIO CHE OFFRE PRODOTTI DI LUSSO? POSSONO UN GESTO, UNA PAROLA, LA RICERCATEZZA DEL LUOGO SPOSTARE LE DECISIONI D’ACQUISTO? SÌ! È LA RISPOSTA UNANIME DI ESPERTI E ADDETTI AI LAVORI.

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iciamo subito che BON TON senza COMPETENZA alla lunga non paga, ma vale anche il contrario COMPETENZA senza BON TON a 360° di comportamenti e esclusività del luogo non funziona. La Profumeria, lo sappiamo, è Lusso! Si tratta del primo e a volte unico contatto con una distribuzione e un prodotto di lusso per una fetta importante della popolazione ed è per questo, ma non solo, che la cura nei dettagli del luogo, dell’approccio al cliente e dell’experience offerta deve essere improntato ai canoni tipici del servizio 5 stelle: disponibilità, problem solving, etichetta (leggi ‘bon ton’, ‘savoire faire’, galateo), eleganza, attenzione, sicurezza data dalla competenza. Il cliente che entra in Profumeria vuole essere ‘coccolato’, ‘vezzeggiato’ ricevendo attenzioni in linea con le sue esigenze e richieste. «Le cosiddette buone maniere non sono

solo un dettaglio, ma il tocco magico che scolpisce l’esperienza», sottolinea Antonella Savani, Training and Retail Experience Manager Beauty and Luxury, che continua: «in un mondo dove la fascinazione è parte del prodotto, il ‘bon ton’ riveste un ruolo di primaria importanza che contribuisce a definire la reputazione di una profumeria o di ANTONELLA SAVANI una marca. Cortesia, professionalità, competenza ed eleganza sono elementi chiave dell’accoglienza».

QUESTO O QUELLO? DIPENDE MOLTO DAL SERVIZIO

«La profumeria è un mondo dove il sogno sublima l’aspettativa di chi entra. L’arte del ‘Servizio d’eccellenza’ è oggi più che

34. IMAGINE

mai la leva strategica per portare il cliente a preferire l’off-line all’on-line», spiega Veronica Bignamini, Education Manager Lancôme. L’omnicanalità ha messo quanto mai l’accento sulla ricerca di un’esperienza speciale. Non si sceglie di recarsi in negozio per soddisfare un bisogno, VERONICA BIGNAMINI ma per sentirsi immersi in un’atmosfera speciale impossibile altrove. «Chi entra in negozio cerca un’esperienza di acquisto, il mercato globale e la multicanalità offrono la possibilità di acquistare su qualsiasi piattaforma digitale, e a qualsiasi ora del giorno. Per questa ragione se scelgo il negozio cerco qualcosa in più», conferma Francesco Labombarda Trainer Fragranze Christian Dior Parfums, che continua: «Il cliente vuole essere viziato e cerca un servizio diverso. Così noi suggeriamo di considerare i clienti ‘ospiti’ e lo spazio di vendita come la propria ‘casa’ in cui accoglierli. La parola d’ordine è ‘no stress’. Non si assale il consumatore con troppe domande ed FRANCESCO LABOMBARDA

MAX MARA HA VOLUTO CELEBRARE IL DECIMO ANNIVERSARIO DEL SUO ICONICO TEDDY BEAR COAT" CON LA COSTRUZIONE DI FLUFFY RESIDENCE IN TUTTO IL GLOBO IN CUI TUTTO È STATO CREATO IN TESSUTO TEDDY# STUPORE E MEMORABILITÀ#

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UNO SPAZIO DI ‘TOTALE’ SERENITÀ LA PELLE SENSIBILE SOGGETTA AD ARROSSAMENTI NECESSITA DI UNA PROTEZIONE ‘SPECIALE’ E SPECIFICA CAPACE DI PROTEGGERLA DAGLI AGENTI ESTERNI. DOUBLE SERUM, CONCENTRATO ANTIROSSORE E ANTIETÀ È IL PRODOTTO DI PUNTA DELLA BEAUTY ROUTINE COUPEROLL, CHE ASSICURA UNA COMFORT ZONE PER L’EPIDERMIDE. PROTETTIVO PER IL GIORNO E RIGENERANTE PER LA NOTTE PRESENTA DUE DIFFERENTI FORMULAZIONI E TEXTURE, ULTRA CONCENTRATE CON EFFETTO LEVIGANTE E COMPATTANTE.

Tutto ciò che è sforzato, costruito, impostato tende ad allontanare e non certo a creare empatia e coinvolgimento. In profumeria, l’abbiamo detto, si va per sognare e il sogno deve essere piacevolmente memorabile. Quindi banditi musi lunghi e atteggiamenti distratti. «Fondamentale è una predisposizione personale all’ascolto e una disponibilità autentica verso le esigenze del cliente. Il benvenuto, di conseguenza, deve essere genuinamente accogliente: sorriso e contatto visivo sono il primo passo per far sentire a proprio agio le persone», spiegano dalla formazione Chanel. «Chi entra in profumeria è incantato dai profumi, dai colori. È importante lasciare che i visitatori si prendano il tempo per assaporare questo mondo. Solo dopo che si sono ‘ambientati’ si può approcciare la persona con compostezza, utilizzando un tono pacato, senza avvicinarsi né gesticolare troppo. Bisogna ascoltare e capire cosa desidera il cliente facendolo sentire importante come, in effetti, è», sottolinea Leonardo De Luca, Make-Up Trainer Diego dalla Palma Milano. «Da evitare sicuramente sono i comportamenti e gli sguardi ostili LEONARDO DE LUCA o distanti. Masticare chewing-gum e tenere le mani in tasca è ovviamente out. Mostrare un prodotto e guardare da un’altra parte, oppure distrarsi durante il servizio sono modi di fare

PAG. 21

ESPERIENZE

52.

FERMO IMMAGINE Dermocosmesi, al centro da sempre (Arval)

56.

IL FUTURO PROSSIMO: QUI E ORA Un brand mix strategico (Interparfums Italia)

60.

QUALCOSA DA DIRE La continuità va coltivata con impegno (Profumerie Galeazzi)

74.

CONSIGLI PER LA VENDITA Il make-up occhi 2024 è liquido, facile, di lunga tenuta (Micys)

78.

CONSIGLI PER LA VENDITA Effetto Photoshop (Clinique)


IN QUESTO NUMERO

9.

RUBRICHE

PAG. 47

PRIMA PAGINA Editoriale

10.

SECONDA PAGINA Colors

18.

ONLINE #Social

24.

INSIDERS Beauty Coach

26.

KEYWORDS Scalpcare

28.

FOCUS ON Economic Goals (Cosnova)

59.

RANGE Uno Ripetuto (Christian Dior)

30.

APPOINTMENT Milano Fashion & Jewels

76.

BEFORE Raw Materials

32.

STYLE Marte Look (Italart)

80.

FAKE Right or Wrong

58.

NEWS New Opening

SE NE PARLA di Francesca Marotta

ARTISTICA WHAT IS NOW?

UNA PROFUMERIA DI SPERIMENTAZIONE E RICERCA, NATA DALL’ESTRO DI CREATORI ISPIRATI E DI CULTORI DELLE MATERIE PRIME PER UN’ÉLITE DI CONSUMATORI OLFATTIVAMENTE ERUDITI E SOFISTICATI. È ANCORA COSÌ?

N

o mode, No tendenze, scarso interesse ai numeri, tanta attenzione alla composizione pochissima all’estetica. Pura arte da annusare! Questo una ventina di anni fa era la profumeria artistica, fatta di fragranze d’altri tempi, tramandate di generazione in generazione, o di novelli sperimentatori. Le une e gli altri erano comunque seguiti con interesse da quello che era un manipolo sparuto di consumatori molto attenti e stilosi. Già allora tanti erano gli aneddoti e interessanti le storie tanto che chi si avvicinava non si allontanava più. Così via-via si sono infoltite le file dei seguaci di questa ‘vecchia-nuova’ profumeria che con la sua spavalda autenticità sapeva conquistare. Ed eccoci catapultati al 2024, la profumeria artistica è sempre ‘speciale’, ma in modo molto diverso. Molti dei marchi blasonati sono divenuti proprietà delle multinazionali del beauty altri sono stati creati proprio da queste ultime e la ‘nicchia’ è sempre più popolata, non solo di profumi, ma anche di cosmetici di ogni asse. E allora che cosa è diventata oggi la profumeria di ricerca? L’abbiamo chiesto a retailer e industria specializzati per cercare un po’ di chiarezza.

PAG. 40-45 Stella Mccartney

STROBING

mondo in tema di contouring, ha un suo marchio - Make Up by Mario (disponibile anche in Italia in esclusiva da Sephora) - e le sue masterclass sono sempre sold out, con migliaia di partecipanti pronti a spendere fino a 1.500 dollari per assistere a una sua lezione. Perché quando si parla di contouring, una minima “infarinatura” ci vuole sempre: «Si trat- GIORGIO FORGANI ta di una tecnica che va adattata ai lineamenti e ai contorni del volto di ciascuno - sottolinea Giorgio Forgani, make up artist di Pupa -. Non è universale. Per questo alle principianti, che si avvicinano per la prima volta a questa tecnica, bisognerebbe consigliare di alleggerire le linee nette e fredde dello sculpting con quelle più morbide e calde di un bronzer. Per esempio, si può sovrapporre una terra in polvere a un contouring realizzato con uno stick in crema. Le due tecniche hanno due finalità diverse: il contouring scolpisce e ridefinisce, il bronzing scalda e regala un effetto sunkissed. Ma unendole si ottiene un risultato adatto alla vita reale e non solo ai filtri di Instagram».

…ILLUMINARE" ANCHE!

RLOTTE TILB

A UR CH YE se Mario Dedivanovic si è aggiudicato il titolo di re del contouring, almeno due sue colleghe si contendono quello Laruicci bks S24 di regina del glow. Pat McGrath, dopo essere stata il direttore creativo di Max MCGRATH CHANEL Factor e del make up celebrity che li hanno resi famosi. E, di fronte a PAT -G LI LES BEIGES WINTER GLOW di Dolce&Gabbana, tutto questo tamtam off e on-line, ai marchi traUNA COLLEZIONE CHE SCALDA ha lanciato il suo Pat dizionali non resta che cercare di stare al passo. GLI ULTIMI GIORNI D’INVERNO CON McGrath Labs (diNUANCE ROSATE E FINISH PER"TI. SCOLPIRE È D’OBBLIGO… sponibile in Italia da IO DEDIVA M AR NO DISTRIBUTORE: CHANEL. VI Da quando, circa 10 anni fa, la star Sephora), conquistando dei reality show Kim Kardashian ha le beauty addicted di tutrilanciato il contouring, tutti gli occhi del to il mondo con le sue scintillanti settore cosmetico sono stati puntati sul suo palette occhi fatte di ombretti glitter dai mille rimake up artist Mario Dedivanovic. In realtà flessi. Charlotte Tilbury, dal canto suo, con l’omoa lui non va il merito di aver inventato nulla. nimo brand (oggi parte del gruppo Puig), insegna il vero HolIl contouring o sculpting è, infatti, una tecnica lywood glow. Non a caso, qualche tempo fa, ha lanciato degli che esiste dai tempi della cinepresa. All’epoca illuminanti che sublimano, levigano e liftano con una tecnologia serviva per enfatizzare le ombre e i lineamenti del ispirata ai filtri delle macchine cinematografiche hollywoodiane. viso di fronte a obiettivi ancora poco evoluti, Del resto nessuno meglio di lei può con filtri che tendevano ad appiattire l’imconoscerne i segreti visto che tra le magine. Oggi, invece, in un momento stosue clienti e BFF annovera Kate rico in cui tutti - e non solo gli attori - sono Moss, Victoria Beckham, Nicostantemente sotto i riflettori (dei social), cole Kidman e Miranda Kerr. questa tecnica viene utilizzata per corregge«Sono ormai parecchi anni re, risollevare e liftare l’ovale. Dedivanovic che i prodotti illuminanti LUCIANO BERNARDI ha così reinterpretato e reso accessibile una tecnica -fino ad allora quasi CATRICE NOVITÀ P/E 2024 del tutto ignorata-, svelando un vero " NUOVA STAGIONE SI APRE ALL’INSEGNA DELLE FORMULE e proprio ‘segreto’. E oggi chiunque, MULTITASKING CON IL BLUSH LIQUIDO PER GUANCE E "BBRA, o quasi, con una terra o un bronzer IL MASCARA A EFFETTO FAKE "SHES, L’EYELINER OPACO può facilmente rimodellare il proWATERPROOF E UNA PALETTE ISPIRATA AI COLORI DELL’AFRICA. prio volto. Tant’è che viene consiDISTRIBUTORE: COSNOVA. derato uno dei massimi esperti al E

CI VUOLE TECNICA!

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40-45. SPECIALE MAKE-UP Ci vuole tecnica!

47.

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ASTRA COLOR THERAPY RIFLESSI LUNARI E BAGLIORI OLOGRAFICI SI INCONTRANO IN UNA COLLEZIONE PENSATA PER ILLUMINARE SGUARDO E INCARNATO. IL TEMA GIOCATO SULLE RIFRAZIONI SI ESPRIME ATTRAVERSO QUATTRO ILLUMINANTI E SEI OMBRETTI DAL" TEXTURE LIQUIDA E MODU"BILE. DISTRIBUTORE: GIUFRA.

PIRE È D’OBBL OL IG SC O #

l trucco non è fatto solo di colori, formule e texture: ma anche di manualità. I make up artist oggi ricoprono, infatti, un ruolo davvero importante. Sotto la loro guida, tecniche come quelle del contouring (guance scolpite), dello strobing (punti luce) e dell’overlining (labbra maggiorate) diventano accessibili a chiunque voglia giocare e osare con il make up. Non stupisce che alcuni di loro da dietro le quinte siano finiti direttamente sotto i riflettori. E a buon diritto! Chi meglio di un truccatore può, infatti, provare e confermare l’efficacia e la tenuta di un ombretto piuttosto che di un fondotinta. Così, osannati dalle folle come fossero star hollywoodiane, si sono trasformati in veri e propri influencer, seguiti sui loro canali social da milioni di follower. Il loro successo è tale da permettergli persino di lanciare linee beauty e marchi di make up con il proprio nome. Dettano tendenza, supportati dalle stesse

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I TRUCCATORI PIÙ CELEBRI DEL WEB SONO DIVENTATI FAMOSI, PERCHÉ HANNO SAPUTO ATTUALIZZARE E REINVENTARE, RENDENDOLE ALLA PORTATA DI TUTTI, ALCUNE TECNICHE MAKE UP PIÙ O MENO NOTE

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UN COMPARTO IN FORTE CRESCITA

«Oggi la profumeria artistica -una volta definita ‘nicchia’ per la limitata distribuzione- si avvicina sempre più nei modelli a quella tradizionale. Il vero cambiamento lo ha portato il

BELLAOGGI KISS AFFAIR E SUBLIME POWDER L’IDRATAZIONE PRIMA DI TUTTO CON IL NUOVO ROSSETTO, IN VERSIONE CREAMY O MAT, CHE NON SECCA LE "BBRA E " CIPRIA LEVIGANTE ADATTA A TUTTE LE PELLI. DISTRIBUTORE: EUROSTYLE.

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CONTOURING

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SPECIALE di Ivan Pestillo

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ALESSANDRO IL GRANDE

SE NE PARLA Artistica, what is now?

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PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT

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N. 2024

PRESIDENTE: MICHE!NGELO LIUNI

FENAPRO

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A CURA DI GABRIELLA GEROSA

La profumeria indipendente ha buone carte da giocarsi perché è intraprendente, agile, reagisce in fretta, si adegua con resilienza ai grossi cambiamenti. Ci sono diversi scenari interessanti per il futuro..

IL MERCATO CHE VERRÀ: DATI, ANALISI E RIFLESSIONI

MARIO VERDUCI, SEGRETARIO FENAPRO

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SI CHIUDE IL SIPARIO SUL 2023 ED È TEMPO DI BILANCI. IL MERCATO È COMPLESSO MA LA PROFUMERIA ITALIANA, DATI ALLA MANO, SI CONFERMA DINAMICA E SANA. NONOSTANTE LE SFIDE E LE TRASFORMAZIONI IN ATTO SICURAMENTE COMPLESSE E NON PARAGONABILI A NULLA DI GIÀ VISTO.

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È tempo di sfide e cambiamenti nel mercato cosmetico, che influenzano il canale di distribuzione sele#iva e gli stessi comportamenti dei consumatori. Senza addentrarci nella complessità dello scenario, proviamo a tirare le somme e a me#ere a fuoco tendenze e prospe#ive del comparto, a chiusura di un

anno che in sintesi è stato positivo malgrado tu#o. Secondo le rilevazioni di Circana, infa#i, nel 2023 la crescita totale a valore del Brick&Mortar è stata del 15,5% (tra catene nazionali e department store, catene locali, indipendenti e consorzi). «Allo stato a#uale, la profumeria gode di buona salute. Si è parlato addiri#ura di

‘revenge shopping’, con un’accelerazione delle vendite in negozio come reazione a un periodo di astinenza forzata dagli acquisti. In realtà c’è stata sì una crescita, ma occorre considerare le oscillazioni legate a una serie di fa#ori, dall’inflazione al rincaro dei prezzi. I dati a valore vanno soppesati con i dati a volume per avere un quadro

a#endibile e verificare l’effe#ivo sviluppo rispe#o all’anno precedente», commenta Michelangelo Liuni. «Considerato il momento storico e la presenza di forti competitor, dalla farmacia ai canali professionali, i risultati sono positivi», osserva Mario Verduci. «Anche la crescita dell’e-commerce non è più così impetuosa come qualche anno fa. Da questo punto di vista, il mercato si sta finalmente riassestando». Scendendo in de#aglio, l’analisi di Circana indica che il totale delle vendite beauty è cresciuto del 10,3% a volume e del 15,7% a valore, mentre i prezzi dei cosmetici sono saliti del 4,9%, con un incremento inferiore a quello generale dei prezzi al consumo rilevato dall’Istat (5,7%). «La profumeria ha quindi assorbito parzialmente la marginalità per contenere i rincari. La cosa più dannosa che potrebbe accadere ora è l’aumento dei listini a fronte di una contrazione del numero dei pezzi venduti. Tanto più che l’inflazione rallenta e si dovrebbe procedere verso la normalizzazione, che il consumatore stesso si aspe#a. Ogni distonia potrebbe influenzare le sue preferenze di acquisto», rifle#e Liuni. Le proiezioni sono dunque incerte, sopra#u#o per la particolarità del se#ore. Secondo Verduci è difficile immaginare cosa succederà: «Il canale sele#ivo è legato ai beni di lusso, rispe#o ai quali la domanda è anaelastica. Nel mondo IMAGINE .81


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ORGANO UFFICIALE FENAPRO Rivista specializzata fondata nel 1975

di Giulia Spiller

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PRODOTTI INNOVATIVI, ALL’AVANGUARDIA E CON UN OCCHIO ATTENTO ALLA SOSTENIBILITÀ. TREND CHE SI RICONFERMANO PORTANTI ANCHE PER IL 2024 NEL SETTORE BEAUTY E CHE STANNO RIDEFINENDO IL PANORAMA COSMETICO.

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Realizzazione grafica e impaginazione Veruska Cassinari (Emmegi Group). Hanno collaborato a questo numero Valentina Bottoni, Paola Colombo Kapsa, Lisa Dansi, Massimiliano De Biase, Gabriella Gerosa, Francesca Marotta, Ivan Pestillo, Giulia Spiller, Giò Tinali. Segreteria di redazione Elisabetta Larovere elisabetta.larovere@rcs.it Coordinamento tecnico Allen Michi Responsabile del trattamento dei dati personali (ID Regolamento UE 679/2016, D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.): Loredana Linati

imagine è pubblicato da PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO

IMAGINE Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529 Direzione, redazione, amministrazione via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 3136 STAMPA: Errestampa srl - Orio al Serio (BG)

@AMOREPACIFIC Amore Pacific ottiene il riconoscimento del CES Innovation Award per il 5° anno di fila con Lipcure Beam. Un prodotto Beauty Tech che unisce diagnosi, cura e trucco labbra in un unico dispositivo. Un sensore posto nel cappuccio rileva i livelli di umidità e, a seconda dei risultati ottenuti, viene emessa una luce personalizzata dall’applicatore che aiutare a prendersi cura delle labbra. GUARDA I PRODOTTI

@LORÉAL Tra le innovazioni presentate al CES2024 c’è anche AirLigh Pro del Gruppo L’Oréal, realizzato in collaborazione con la startup Zuvi. Un dispositivo che ridefinisce l’asciugatura dei capelli combinando tecnologia a infrarossi e aria per un’asciugatura più veloce e con meno energia. Il suo lancio nel mercato, per professionisti e non, è previsto per la primavera 2024. SCOPRILA QUI

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Informativa ai sensi del Regolamento EU 679/2016 (“Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali”) Riceve il numero di questa rivista in quanto registrato al database degli utenti abbonati ad IMAGINE, rivista edita da RCS MediaGroup S.p.A. Titolare del trattamento è RCS MediaGroup S.p.A. con sede legale in Via A. Rizzoli 8, 20132 Milano (MI). i Suoi dati non saranno diffusi ma potranno essere portati a conoscenza dei soggetti che svolgono per conto del Titolare compiti di natura tecnica od organizzativa strumentali alla gestione dell’erogazione degli abbonamenti e che operano in qualità di Responsabili del trattamento ai sensi del Reg. UE 2016/679 (“GDPR”). I Suoi dati registrati sono conservati su supporti elettronici e cartacei e trattati con adeguate misure di sicurezza anche associandoli ed integrandoli con altri database del Titolare; iI loro trattamento sarà effettuato con strumenti informatici idonei a garantire la sicurezza e la tutela della Sua riservatezza, come previsto dal Regolamento EU 679/2016 (“GDPR”) e dalla cura con la quale il Titolare tratta e conserva i dati personali. Se desidera rettificare, modificare, consultare i Suoi dati o comunque esercitare i diritti riconosciuti ai sensi del Reg. UE 2016/679 (“GDPR”) scriva a privacy@rcsdigital.it. Lei ha sempre il diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei dati Personali, contattabile all’indirizzo garante@gpdp.it o mediante il sito http://www.gpdp.it.” Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica sono riservati. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.

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Direttore editoriale Michelangelo Liuni

Direttore generale News Alessandro Bompieri

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@IMAGINEweekly

DIRETTORE RESPONSABILE LOREDANA LINATI loredana.linati@rcs.it

Consiglieri Federica Calmi, Carlo Cimbri, Benedetta Corazza, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Uberto Fornara, Veronica Gava, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera

@COSMOPROFWORLDWIDE Annunciate alcune novità per Cosmoprof 2024 tra cui Ideas to Innovation, il nuovo progetto CosmoFactory. L’obiettivo è quello di fornire una visione a 360° sull’intera supply chain, rappresentata a CosmoPack, per scoprire le iniziative e le innovazioni che stanno trasformando il settore. Il progetto è organizzato in collaborazione con Deanna Utroske, esperta nel settore della cosmesi e del personal care.

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N. 1/2 2024

#FACCIAMOIMAGINEINSIEME

@imagine_mag

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Questo periodico è iscritto alla FIEG, Federazione Italiana Editori Giornali


ABBIAMO TUTTI BISOGNO DI UN TOCCO DI MAGIA NELLE NOSTRE VITE. SOPRATTUTTO ADESSO... C AT R I C E.E U


È ARRIVATO IL MOMENTO DI QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO, COLORATO, MAGICO... E ACCESSIBILE! Siamo sinceri, l’attuale situazione economica non è del tutto facile. I prezzi sono in continuo aumento ed è sempre più difficile acquistare i cosmetici che più amiamo. Specialmente per un paese come l‘Italia, rinomato per la sua passione per la qualità. Noi italiani, infatti, proviamo un costante bisogno di esprimerci e dare voce alla nostra creatività. Ma per farlo occorre un tocco di magia...e per questo c’è CATRICE! CATRICE garantisce un make-up di altissima qualità ma allo stesso tempo accessibile. CATRICE è disponibile in 61 Paesi e in oltre 21.000 store nel mondo, ma di certo non saremmo sorpresi se questa fosse la prima volta che qualcuno leggesse del nostro brand. La nostra strategia aziendale non prevede importanti investimenti pubblicitari bensì punta a concentrare le proprie forze sulla costante ricerca di formule innovative e l’utilizzo di ingredienti di origine naturale pur mantenendo i prezzi bassi. Questo perché crediamo che ogni persona meriti di esprimersi ed essere fantastica così com‘è, in ogni momento della sua vita.


IT’S NOT MAGIC, IT’S MAKEUP! CATRICE, come essence, è un brand di cosnova. Distribuito in 61 Paesi, offre un vastissimo assortimento di prodotti cosmetici che spazia dal fondotinta agli smalti per unghie, dalle matite per le labbra ai sieri viso, includendo anche gli ombretti e molti altri prodotti disponibili in edizione limitata. CATRICE vanta cosmetici a lunga durata, con maggiore brillantezza per una massima soddisfazione dei propri consumatori, grazie ai colori accesi, alle formule ricche e agli ingredienti selezionati, che donano una sensazione di benessere e riempiono il cuore di gioia. CATRICE vuole essere fonte di ispirazione per chi mostra un lato curioso, coraggioso, fiducioso – proprio come sono gli italiani – invogliando chiunque a creare la propria magia attraverso il make-up. L’obiettivo è dare a tutti la possibilità di osare, provare qualsiasi tipo di look, qualsiasi colore e qualsiasi tendenza che possa incuriosire. Ecco perché è così importante per CATRICE mantenere una qualità sempre alta e prezzi sempre bassi. In questo modo, ognuno avrà la possibilità di esprimersi liberamente, a proprio piacimento.

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GLI STANDARD QUALITATIVI PIÙ ALTI PER TE E PER IL NOSTRO PIANETA. I nostri prodotti sono 100% cruelty free, nel rispetto della legislazione europea e della certificazione PETA. 100% vegan*. 100% privi di particelle microplastiche. 100% a favore della clean beauty. *Attualmente il 100% dei prodotti CATRICE è realizzato esclusivamente con ingredienti vegani, ma potrebbero ancora esserci alcuni prodotti in distribuzione che non rispettano questo standard. Durante questa fase di transizione, è possibile prendere visione della lista degli ingredienti consultando il nostro sito.

NON PERDERTI LA M AG I A ! Abbiamo interessanti soluzioni espossitive e straordinari prodotti in assortimen nto ideali per il mercato italiano. Se vuoi sap perne di più e scoprire come CATRICE può ò offrire ulteriore magia al tuo beauty store e, contatta il nostro team commerciale. Veronica Barbettti Senior Key Accou unt Manager & Teamlead Sales Operations V.Barbetti@cosn nova.com Pietro Trezzi Key Account Manager P.Trezzi@cosnov va.com

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La prossemica della pelle Tutto intorno a noi costruiamo bolle invisibili che ci fanno sentire a nostro agio nelle relazioni sociali. La nostra pelle ha anch’essa bisogno di ‘barriere’ capaci di tutelarla dagli agenti esterni e di supportarla nelle fragilità. A questi fabbisogni risponde Couperoll con una linea completa appena rinnovata.

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EMERGENCY CREAM SPF20, ha una texture ricca e cremosa con effetto illuminante e un’azione antietà. È indicata per pelli mature. Per un uso quotidiano. INSTANT DIRECT ACTION SPF30, ha una texture soffice e fondente con effetto uniformante e illuminante. È indicata per pelli mature. Per un uso quotidiano. ANTI-REDNESS NIGHT CREAM&MASK, ha una texture ricca e cremosa e un’azione emoliente e ristrutturante. Il suo utilizzo è doppio: crema notte da applicare alla sera; maschera da lasciare in posa 15-20min e sciacquare. È indicata per pelli mature e pelli giovani.



INSIDERS di Valentina Bottoni

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SEGNI PARTICOLARI LA VOGLIA DI IMPARARE OGNI GIORNO

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SONO GUIDE ESPERTE E APPASSIONATE, SEMPRE AL PASSO CON LE ULTIME NOVITÀ DEL MONDO DELLA COSMESI. CAPACI DI DARE IL CONSIGLIO PERFETTO PER VALORIZZARSI O SCEGLIERE IL PRODOTTO GIUSTO, PER SÉ O DA REGALARE

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SEGNI PARTICOLARI APPASSIONATA DEL MIO LAVORO

COME E PERCHÉ HO SCELTO QUESTO LAVORO

«Sono sempre stata attratta dal mondo della bellezza tanto da scegliere una formazione da estetista. Per natura curiosa e sempre desiderosa di ampliare le mie conoscenze non mi sono lasciata scappare l’occasione di lavorare in profumeria. Non immaginavo neppure io che questa dimensione potesse appassionarmi così tanto, e invece dopo cinque anni sono ancora qui e non ho nessuna intenzione di cambiare».

«Ho studiato presso l’Accademia di Arti Cinematografiche, a Bologna, e in seguito ho iniziato a lavorare nella profumeria di un grande gruppo. Dopo 15 anni, però, avevo voglia di una dimensione più umana, che mi permettesse di seguire le clienti passo-passo. Mi sono presa una pausa dal mondo della cosmesi ma, alla prima occasione, sono rientrata scegliendo una ‘boutique’, quella in cui lavoro attualmente».

LUCI E OMBRE

«Questo è un ambiente in perenne evoluzione, le novità sono incessanti e stare al passo è complicato e richiede molto impegno, specialmente se consideriamo la concorrenza che arriva dal web. Dall’altro lato, però, stare dietro al banco ti da la possibilità di creare veri rapporti umani con i clienti, un aspetto che apprezzo particolarmente».

«Ora, finalmente, ho la possibilità di proporre idee, nuovi marchi e partecipare alla creazione di iniziative speciali, per esempio per le pagine web del negozio. E, soprattutto, posso finalmente essere un punto di riferimento per il pubblico. La concorrenza del web è serrata, certo, ma è anche vero che sempre più clienti cercano il rapporto umano e un consiglio su misura».

I MIEI SOGNI PROFESSIONALI

«Lavorare in profumeria mi appassiona e per crescere professionalmente mi mantengo al passo con le ultime innovazioni in fatto di formule e prodotti. Il mio obiettivo è poter consigliare al meglio chi entra in boutique».

«Sono soddisfatta del mio lavoro, e mi sento realizzata in quello che faccio. Certo il mercato sta cambiando e sono curiosa e attenta nel comprendere come evolvere, a nostra volta, in base alle costanti novità e rivoluzioni del mondo della cosmesi».

DOVE LAVORO

«Profumeria Elda, che fa parte del consorzio Chicca, è un’attività storica. È stata fondata a Feltre nel 1956 da Elda Gasparo che ha passato la sua passione per profumi e cosmetici alla figlia Alessandra. Sempre attenta alla ricerca di brand nuovi ed emergenti, per lo store non solo ha selezionato il meglio della profumeria artistica, ma anche un’ampia gamma di accessori Made in Italy».

«La Profumeria Drusiani è stata fondata nel 1977 da Floriana Drusiani, che da allora la gestisce insieme al marito William e alla figlia, è sempre riuscita a distinguersi grazie alla qualità del servizio e alla selezione dei prodotti proposti che soddisfano ogni richiesta, dai marchi selettivi e di nicchia a quelli più accessibili. Oltre a consigliare le clienti, mi occupo delle sedute di trucco, che offriamo come esperienza e servizio aggiuntivo».


QUANDO SI PARLA DI BELLEZZA... Colore, emozioni, passione, sono le parole chiave di DIFARCO, una grande struttura di logistica avanzata e partner di più prestigiosi marchi internazionali nel panorama della farma-cosmesi.

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KEYWORDS di Valentina Bottoni

SCALP-CARE CONSIDERARE IL CUOIO CAPELLUTO COME UN’ESTENSIONE DEL VISO PER AVERE UNA CHIOMA SANA E BELLA! COSÌ SHAMPOO E BALSAMO NON SONO PIÙ SUFFICIENTI E SI È AFFERMATO UN NUOVO SEGMENTO DI TRATTAMENTI CHE ‘RUBA’ GESTI E INGREDIENTI ALLA SKINCARE PIÙ SOFISTICATA.

L’EQUILIBRIO È IL SEGRETO

COME PER OGNI PARTE DEL CORPO ANCHE NELLA CURA DEL CUOIO CAPELLUTO BISOGNA ESSERE COSTANTI SENZA ESAGERARE. INFATTI, UN’ECCESSIVA ESFOLIAZIONE, AD ESEMPIO, PUÒ ESSERE CAUSA DI IRRITAZIONI O PERSINO DI UN’ECCESSIVA PRODUZIONE DI SEBO.

DETERGE IN PROFONDITÀ LA CUTE ‘SCRUB ENERGISANT DI KÉRASTASE’, CHE RACCHIUDE GRANULI DI SALE MARINO DALL’EFFETTO PURIFICANTE, IDEALI PER RIMUOVERE IMPURITÀ E INQUINAMENTO. DA UTILIZZARE UNA O DUE VOLTE ALLA SETTIMANA, AL POSTO DELLO SHAMPOO. DISTRIBUITO DA L’ORÉAL. ‘PRE-SHAMPOO PURIFYING MASK ‘DI SISLEY SI APPLICA PRIMA DELLA DETERSIONE. GRAZIE ALLA PRESENZA DI ARGILLA BIANCA RIMUOVE LE IMPURITÀ, LENISCE E DONA EQUILIBRIO. DISTRIBUITO DA SISLEY. REALIZZATA IN MORBIDO SILICONE E CON IMPUGNATURA ANTI-SCIVOLO, THE SCALP EXFOLIATOR AND MASSAGER DI TANGLE TEEZER AIUTA A MASSAGGIARE IL CUOIO CAPELLUTO E A RIMUOVERE L’ACCUMULO DI PRODOTTI. DISTRIBUITO DA TANGLE TEEZER.

26. IMAGINE

Dai capelli spesso dipende l’immagine che si ha di se stessi: motivo per cui il desiderio di migliorarne l’aspetto porta a voler sperimentare ogni tipo di impacco e maschera con l’obiettivo di ottenere lunghezze morbide e lucenti. Caratteristiche, però, strettamente legate alla salute della cute, cui andrebbero dedicate le stesse attenzioni che ogni giorno riserviamo al viso. È per questo che i trattamenti di ultima generazione puntano su formule innovative, che mixano elementi come acido ialuronico, argilla e acido salicilico da veicolare anche con l’aiuto di tool speciali, come pettini e massaggiatori. «La differenza fondamentale tra pelle del viso e cuoio capelluto sta nell’alta densità di follicoli piliferi presenti su quest’area, che, per questo motivo, risulta estremamente permeabile alle sostanze che vi si applicano, dallo shampoo in poi. Si tratta di una zona particolarmente sensibile, proprio perché ricca di annessi, dai follicoli alle ghiandole sebacee, e quindi anche facilmente soggetta a infiammazioni» spiega la dermatologa Claudia Menicanti. Lo stress, spesso, si fa sentire proprio sotto forma di dermatiti localizzate in questa zona anche se «l’idea che stanchezza fisica e mentale provochino irritazioni di questo tipo è da sfatare, al massimo può costituire un fattore peggiorativo. Contrariamente a quanto spesso si sente dire, una detersione regolare è fondamentale per mantenere in salute il cuoio capelluto. In questo modo si previene l’ispessimento dello strato corneo, evitando l’accumulo di sebo e cheratina, una delle cause determinanti della dermatite seborroica. Utilizzare gommage e maschere all’argilla, in questo senso, è senz’altro utile perché permette di

eliminare quelle formazioni che, alla lunga, finiscono per risultare occlusive. Via libera anche ai prodotti a base di acido salicilico, proprio per il loro importante potere seboregolatore. Non dimentichiamo poi che l’esfoliazione, da eseguire sempre con delicatezza, garantisce anche che gli attivi racchiusi in shampoo e balsamo vengano meglio assorbiti risultando, quindi, più efficaci» conclude la dottoressa Menicanti.

ARRICCHITO DA MIELE DELL’APE NERA DELL’ISOLA DI OUESSANT, ‘ABEILLE ROYALE SCALP AND HAIR YOUTH IN OIL SERUM’ DI GUERLAIN NUTRE LA CUTE IN PROFONDITÀ E RAFFORZA LA FIBRA CAPILLARE. DISTRIBUITO DA LVMH. MIGLIORA LA SALUTE DEI CAPELLI DALLE RADICI: ‘THE SCALP TREATMENT’ DI AUGUSTINUS BADER È UN SIERO LEGGERO DA MASSAGGIARE SUL CAPO CON IL PETTINE O I POLPASTRELLI, CHE LENISCE EVENTUALI IRRITAZIONI E STIMOLA LA CRESCITA DEI CAPELLI. DISTRIBUITO DA AUGUSTINUS BADER. LA SUA FORMULA CONCENTRATA, ARRICCHITA DA ACIDO IALURONICO E PROTEINE VEGETALI RAFFORZA LA FIBRA CAPILLARE E IDRATA A FONDO: ‘HAIR BOOSTER ATTIVATORE CONCENTRATO DI BIOPOINT’ È UN TRATTAMENTO DALLA TEXTURE LEGGERA CHE LASCIA I CAPELLI MORBIDI E SETOSI. DISTRIBUITO DA BIOPOINT.

LA BEAUTY ROUTINE ‘SCALP-CARE’ «AVERE BUONA CURA DEL CUOIO CAPELLUTO È LA CHIAVE PER OTTENERE LUNGHEZZE LUCIDE E IN SALUTE. I DUE ELEMENTI SONO INFATTI STRETTAMENTE COLLEGATI», HA SOTTOLINEATO LA DERMATOLOGA CLAUDIA MENICANTI. QUINDI, BISOGNEREBBE SEMPRE COSTRUIRE LA ‘ROUTINE’ DEL CAPO COME QUELLA DEL VISO: OLTRE ALLA DETERSIONE, DA SVOLGERE SEMPRE CON PRODOTTI DELICATI E ADATTI AL PROPRIA CHIOMA; UN TRATTAMENTO PRE-SHAMPOO, A BASE DI ARGILLA O GRANULI; PER FINIRE CON SIERI SPECIFICI DAL POTERE IDRATANTE O SEBOREGOLATORE, A SECONDA DELLE NECESSITÀ. PER STIMOLARE LA CIRCOLAZIONE DI QUESTA ZONA, INOLTRE, BASTA UTILIZZARE APPOSITE SPAZZOLE PROGETTATE PER MASSAGGIARE LA CUTE FAVORENDONE LA MOBILITÀ, COSÌ DA OSSIGENARE I FOLLICOLI ED EVITARE LA CADUTA DEI CAPELLI.



FOCUS ON di Giò Tinali

+

%

È IL RISULTATO DI CRESCITA 2023 CHE COSNOVA ITALIA È STATA IN GRADO DI CONSOLIDARE

ECONOMIC

GOALS

COSNOVA

“MAKE EVERYONE FEEL MORE BEAUTIFUL”. UNO SLOGAN CHE PER COSNOVA È DA SEMPRE ANCHE LA MISSION AZIENDALE: UN MAKE UP DI QUALITÀ A UN PREZZO DEMOCRATICO PER FAR SENTIRE TUTTI PIÙ BELLI. L’ATTENZIONE ALLE PERFORMANCE SENZA CONCESSIONI ALLA DEMOCRATICITÀ DELL’OFFERTA HA PORTATO NEL 2023 IL GRUPPO A CONDUZIONE FAMILIARE A REGISTRARE UN FATTURATO NETTO DI 817 MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA COMPLESSIVA DEL 32% RISPETTO AL 2022. WWW.COSNOVAITALIA.IT

Abbiamo fatto a Nadine Langen, CEO di Cosnova Italia, alcune domande per meglio comprendere le ragioni di questi eclatanti risultati. I tre principali driver delle performance Cosnova in Italia? Prezzi accessibili, che abbiamo mantenuto stabili. Prodotti di alta qualità caratterizzati da innovazioni continue. Coinvolgenti campagne promozionali. La nostra agilità nel mantenere una gamma di prodotti dinamica, sempre allineata alle esigenze dei consumatori, coinvolgendoli attivamente, ci ha permesso di diventare un punto di riferimento per gli acquirenti italiani con entrambe i nostri brand: Catrice ed Essence.

L’Italia ha una distribuzione peculiare. Per affrontarla si sono definite strategie specifiche?

La nostra strategia è essere presenti dove i nostri consumatori sono e trascorrono il loro tempo. Questo ci ha da sempre indirizzato a una distribuzione omnichannel. I nostri marchi essence e Catrice sono focalizzati sulle esigenze dei clienti e l’obiettivo è quello di sviluppare e rafforzare in modo organico ciascun canale in base alle sue peculiarità e alle opportunità che offre grazie al nostro assortimento sempre aggiornato e in linea con le richieste del mercato.

Come la comunicazione ha sostenuto lo sviluppo Cosnova in Italia?

Grazie all’attenzione che abbiamo rivolto al mix e alla creazione di contenuti coerenti e specifici per ognuno dei canali che presidiamo. Il nostro pubblico è molto attivo sui social e su tutti i canali digitali e per questo abbiamo attivato campagne di influencer marketing con beauty lover e deciso di investire su un mirato gruppo di Influencer. Questo non ci ha fatto perdere di vista i canali tradizionali (stampa e radio) per i quali abbiamo sviluppato progetti editoriali di storytelling per raccontare i valori del brand. E grande attenzione continuiamo a riservare alle attività in-store dove coinvolgiamo i consumatori in attività ingaggianti. Un approccio a 360° e omnicanale.

LA VIVACE PERFORMANCE ESPANSIVA 2023 A VOLUME HA PORTATO COSNOVA ITALIA NEI

TOP

Progetti 2024?

Un’ulteriore crescita presso i partner esistenti e un aumento della nostra distribuzione da raggiungere puntando sull’ormai consolidata strategia di prezzi accessibili, prodotti sempre innovativi e all’avanguardia e sulla capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e dell’economia. Restate sintonizzati molte sono le iniziative diverse e coinvolgenti pensate per i consumatori italiani e destinate ad animare i punti vendita generando attività mirate in store. 28. IMAGINE

DELLA PROPRIA CATEGORIA *FONTE: NIELSENIQ ITALIA, MAT SEP 23



FAIR

APPOINTMENT di Giò Tinali

BEAUTY AREA

In questa prima edizione di integrazione Fashion & Beauty i protagonisti saranno: EOLIE PARFUMS ovvero il ‘profumo’ delle Eolie. Un caleidoscopio di raffinati sentori che compone una palette

EOLIE PARFUMS

MILANO FASHION & JEWELS

MILANO FASHION&JEWELS, L’EVENTO ESPOSITIVO A CADENZA SEMESTRALE (FEBBRAIO & SETTEMBRE) DI FIERA MILANO DEDICATO ALL’ACCESSORIO MODA, ALL’ABBIGLIAMENTO E AL GIOIELLO, DALL’EDIZIONE DI FEBBRAIO 2024 SI SVOLGERÀ IN CONCOMITANZA CON LA FASHION WEEK E IN CONTEMPORANEA CON MICAM, MIPEL E THE ONE. IL CAMBIO DI DATE È LA PRINCIPALE EVIDENZA DI UN PERCORSO STRATEGICO TESO A FAR SÌ CHE FIERAMILANO RAPPRESENTI PER BUYER E RETAILER UN VERO E PROPRIO FASHION HUB OVERVIEW DI NOVITÀ E TENDENZE.

KISS - SIMCA

dal 18/2 al 21/2 FIERAMILANO HAIRDO - IDRA

conferenze e workshop dedicati agli addetti ai lavori per approfondire tematiche centrali legate a marketing, SPECIAL AREAS comunicazione, sviluppo Visionaires, in collaborazione dell’engagement e della con Poli.Design è una fiducia dei consumatori e vetrina destinata a mostrare un’anteprima di quanto si potrà nuovi modelli di retail. Ma trovare in fiera: materiali, forme, anche mirate a esplorare l’importanza dell’immagine colori, stili. I segni dei tempi riassunti in uno spazio-racconto. per l’espressione Design Direction, è un percorso dell’individualità come il talk del 19 febbraio alle immersivo nelle tendenze macro e micro che orienteranno ore 15,30 dal titolo ‘Molto più di un’immagine’, che prodotti e consumi nel medio/ avrà per protagonisti lungo periodo. Si presenta Diego dalla Palma e Marzia come un viaggio per immagini Benvenuti moderati da costruito per generare stimoli, Loredana Linati. E poi… Le dare spunti, suggerire idee. sfilate, un’occasione unica Ricco il programma di

per espositori e visitatori per vedere ‘indossati’ i prodotti, che così prendono vita e mostrano le infinite combinazioni possibili.

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30. IMAGINE

WAKE UP

BEAUTY & LIFESTYLE

A febbraio la novità assoluta sarà l’integrazione di un’area dedicata alla cosmetica. Perché un’area beauty in uno spazio fashion? Per proporre un vero e proprio total look e al tempo stesso un’esperienza completa. In una moderna ottica di multicanalità

Fashion & Beauty naturalmente si integrano e rispettivamente si valorizzano offrendo un’experience dinamica nella costruzione del look completandosi nella costruzione dell’immagine. Durante i 4 giorni di manifestazione le aziende cosmetiche coinvolte interagiranno con i visitatori raccontando la propria offerta e facendola sperimentare. Inoltre un calendario di mini talk permetterà a ciascuna realtà di raccontarsi e di mostrare le proprie peculiarità.

multisfaccettata di fragranze ciascuna in grado di trasferire a chi la indossa la forza espressiva di quelle isole incantate. HAIRDO, distribuito da Idra, ovvero la possibilità di sperimentare ogni giorno un nuovo taglio e colore di capelli. Come? Con extensions magiche che con pochi semplici gesti allungano la chioma, aggiungono frange, costruiscono scenografici chignons. Oppure con parrucche easy chic capaci di modificare totalmente il look. KISS, distribuito da Simca, “assicura risultati da salone estetico senza ricorrere al salone”. Un’ampia gamma di unghie finte di facile applicazione per giocare con il colore senza sforzo e ciglia artificiali per occhi da gatta. WAKE UP , ovvero il makeup pensato per ‘dare luce ed energia’ a ogni volto. Un caleidoscopio di colori che il sole, il simbolo del brand, fa vibrare. Una bellezza luminosa e accessibile. In fiera sarà la traduzione colore delle tendenze della prossima stagione.


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21 FEB 2024

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STYLE di Giò Tinali ELEGANTE

SICURO dalla collezione S24 di RALPH LAUREN PURPLE

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SOFISTICATO dalla collezione S24 di TOM FORD

AFFASCINANTE dalla collezione S24 di NEIL BARRETT

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STILOSO dalla collezione S24 di RHUDE

COM’È L’UOMO MARTE? Soprattutto SOFISTICATO! Ovvero attento ai dettagli, che ama il bello e se ne circonda. Che guarda all’arte non come qualcosa di lontano, ma di quotidiano con cui interagire. Questa sensibilità nel cogliere le tendenze fa di lui un uomo AFFASCINANTE, impossibile da dimenticare, perché un alone di mistero, che intriga e seduce, lo circonda. È SICURO al punto da non avere paura di osare scegliendo per il proprio outfit colori inconsueti. Ma se si concede i colori non transige sulle forme. È ELEGANTE senza compromessi. Un’eleganza senza tempo, ma senza banalità, perché al tempo stesso è STILOSO e ogni dettaglio del suo modo di fare è frutto di ricercata cura. MARTE è una fragranza maschile, che parla a uomini liberi dagli stereotipi, che sanno interpretare la propria mascolinità puntando su valori senza tempo di cura e attenzione per sé e per gli altri. Forza, determinazione, sincerità sono le caratteristiche peculiari di questi uomini e del loro profumo, indelebile nel ricordo, impossibile da confondere.



QUANTO CONTANO EMPATIA, BUONE MANIERE, ESCLUSIVITÀ, IN UN NEGOZIO CHE OFFRE PRODOTTI DI LUSSO? POSSONO UN GESTO, UNA PAROLA, LA RICERCATEZZA DEL LUOGO SPOSTARE LE DECISIONI D’ACQUISTO? SÌ! È LA RISPOSTA UNANIME DI ESPERTI E ADDETTI AI LAVORI.

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iciamo subito che BON TON senza COMPETENZA alla lunga non paga, ma vale anche il contrario COMPETENZA senza BON TON a 360° di comportamenti e esclusività del luogo non funziona. La Profumeria, lo sappiamo, è Lusso! Si tratta del primo e a volte unico contatto con una distribuzione e un prodotto di lusso per una fetta importante della popolazione ed è per questo, ma non solo, che la cura nei dettagli del luogo, dell’approccio al cliente e dell’experience offerta deve essere improntato ai canoni tipici del servizio 5 stelle: disponibilità, problem solving, etichetta (leggi ‘bon ton’, ‘savoire faire’, galateo), eleganza, attenzione, sicurezza data dalla competenza. Il cliente che entra in Profumeria vuole essere ‘coccolato’, ‘vezzeggiato’ ricevendo attenzioni in linea con le sue esigenze e richieste. «Le cosiddette buone maniere non sono

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solo un dettaglio, ma il tocco magico che scolpisce l’esperienza», sottolinea Antonella Savani, Training and Retail Experience Manager Beauty and Luxury, che continua: «in un mondo dove la fascinazione è parte del prodotto, il ‘bon ton’ riveste un ruolo di primaria importanza che contribuisce a definire la reputazione di una profumeria o di ANTONELLA SAVANI una marca. Cortesia, professionalità, competenza ed eleganza sono elementi chiave dell’accoglienza».

QUESTO O QUELLO? DIPENDE MOLTO DAL SERVIZIO

«La profumeria è un mondo dove il sogno sublima l’aspettativa di chi entra. L’arte del ‘Servizio d’eccellenza’ è oggi più che


MANI IN PASTA di Francesca Marotta

è meglio evitare atteggiamenti pressanti, perché indispone e fa chiudere la conversazione. È sempre buona norma far notare la nostra presenza avvicinandoci con discrezione, iniziando una conversazione costruttiva e non un interrogatorio», conferma Daniela Pistoia, Corporate Education Manager Estée Lauder Companies: «L’accoglienza che trasforma una visita in una vendita DANIELA PISTOIA deve essere d’impatto, empatica e ingaggiante. Oggi esistono molte opzioni per procurarsi il prodotto desiderato, ed è quindi importante che chi lavora in profumeria interagisca con le persone, che sentono sempre più la necessità di autenticità. È indispensabile abbandonare il classico schema della venditrice/guru, che elargisce perle di saggezza, a favore di un atteggiamento relazionale privo di schemi e di stereotipi. Il cliente contemporaneo chiede co-partecipazione non dischi vendita precostituiti. E di più, mentre con gli acquisti on-line accetta di ritrovarsi con un prodotto sbagliato, se si reca in profumeria non accetta che possa avvenire, perché si aspetta competenza e un servizio a misura delle sue reali esigenze».

GENTILEZZA AUTENTICA

mai la leva strategica per portare il cliente a preferire l’off-line all’on-line», spiega Veronica Bignamini, Education Manager Lancôme. L’omnicanalità ha messo quanto mai l’accento sulla ricerca di un’esperienza speciale. Non si sceglie di recarsi in negozio per soddisfare un bisogno, VERONICA BIGNAMINI ma per sentirsi immersi in un’atmosfera speciale impossibile altrove. «Chi entra in negozio cerca un’esperienza di acquisto, il mercato globale e la multicanalità offrono la possibilità di acquistare su qualsiasi piattaforma digitale, e a qualsiasi ora del giorno. Per questa ragione se scelgo il negozio cerco qualcosa in più», conferma Francesco Labombarda Trainer Fragranze Christian Dior Parfums, che continua: «Il cliente vuole essere viziato e cerca un servizio diverso. Così noi suggeriamo di considerare i clienti ‘ospiti’ e lo spazio di vendita come la propria ‘casa’ in cui accoglierli. La parola d’ordine è ‘no stress’. Non si assale il consumatore con troppe domande ed FRANCESCO LABOMBARDA

MAX MARA HA VOLUTO CELEBRARE IL DECIMO ANNIVERSARIO DEL SUO ICONICO TEDDY BEAR COAT, CON LA COSTRUZIONE DI FLUFFY RESIDENCE IN TUTTO IL GLOBO IN CUI TUTTO È STATO CREATO IN TESSUTO TEDDY. STUPORE E MEMORABILITÀ.

Tutto ciò che è sforzato, costruito, impostato tende ad allontanare e non certo a creare empatia e coinvolgimento. In profumeria, l’abbiamo detto, si va per sognare e il sogno deve essere piacevolmente memorabile. Quindi banditi musi lunghi e atteggiamenti distratti. «Fondamentale è una predisposizione personale all’ascolto e una disponibilità autentica verso le esigenze del cliente. Il benvenuto, di conseguenza, deve essere genuinamente accogliente: sorriso e contatto visivo sono il primo passo per far sentire a proprio agio le persone», spiegano dalla formazione Chanel. «Chi entra in profumeria è incantato dai profumi, dai colori. È importante lasciare che i visitatori si prendano il tempo per assaporare questo mondo. Solo dopo che si sono ‘ambientati’ si può approcciare la persona con compostezza, utilizzando un tono pacato, senza avvicinarsi né gesticolare troppo. Bisogna ascoltare e capire cosa desidera il cliente facendolo sentire importante come, in effetti, è», sottolinea Leonardo De Luca, Make-Up Trainer Diego dalla Palma Milano. «Da evitare sicuramente sono i comportamenti e gli sguardi ostili LEONARDO DE LUCA o distanti. Masticare chewing-gum e tenere le mani in tasca è ovviamente out. Mostrare un prodotto e guardare da un’altra parte, oppure distrarsi durante il servizio sono modi di fare


A LONDRA IL NUOVO CONCEPT LAVAZZA ESPRIME AI MASSIMI LIVELLI L’ESPERIENZA DEI PRODOTTI E DEL BRAND. CON QUESTO FLAGSHIP LAVAZZA RIESCE A OFFRIRE NELLO STESSO TEMPO UNA GRANDE EMOZIONALITÀ ED ESPERIENZIALITÀ FONDAMENTALE PER ATTIRARE E FIDELIZZARE I CLIENTI DIVENTANDO UN PUNTO DI RIFERIMENTO.

inaccettabili», dice Annalisa Procida Responsabile Anna Profumerie. Le emozioni influenzano la percezione e sono una formidabile spinta decisionale tanto più quando si entra nel merito di acquisti voluttuari. Antonella Savani non ha dubbi: «Bisogna imparare a conoscere il cliente con eleganza e discrezione. In Elizabeth Arden si parla ANNALISA PROCIDA di: “Selling with C.L.A.S.S.” (quest’ultimo è l’acronimo di: Connect, Listen, Apply, Service and Sell, ovvero Connessione, Ascolto, Domanda, Servizio e Vendita). Il contatto visivo è il biglietto da visita, ma le basi di una consulenza di successo si fondano principalmente sull’ascolto attivo delle esigenze del cliente, delle sue aspettative». Alessandra Armani, HR Training Coordinator Pinalli, aggiunge: «Se si conosce già il cliente, anche salutarlo per nome può essere un buon modo per rendere meno formale l’incontro. Dopo le prime fasi è importante lasciare a ciascuno un tempo ragionevole e calibrato affinché possa ambientarsi, e orientarsi nello spazio del nego-

SARA RAVO,

AMMINISTRATORE MOUILLETTES & CO

L’IMPORTANZA DI VALORIZZARE IL PRODOTTO «La cosa che fa davvero la differenza quando si propone una fragranza è parlare di emozioni. Chi entra in profumeria non ha bisogno di comprendere i propri gusti, o meglio non solo e non sempre, ma desidera lasciarsi catturare da narrazioni appassionanti, che gli permettano di esplorare la complessità del proprio mondo interiore. Per farlo si possono proporre coinvolgenti viaggi olfattivi, oppure individuare collegamenti dell’universo del profumo con il sapere e con l’arte. Sono sempre più apprezzati gli eventi e i workshop a tema, dedicati a una nota olfattiva in particolare oppure a un libro. Queste occasioni di incontro offrono diversi vantaggi: contribuiscono alla diffusione della cultura del profumo, fidelizzano, perché rendono la profumeria un luogo di sapere e, aspetto non meno importante, aumentano il valore dell’acquisto in negozio differenziandolo in modo netto da quello on-line».

zio. L’accoglienza in Pinalli è un aspetto fondamentale: per noi deve essere naturale e genuina. Il primo impatto produce ricordi duraturi, e l’autenticità è un aspetto importante per una positiva esperienza di acquisto. La formazione del nostro personale si basa molto su questi principi».

ALLA BASE DI UN BUON ‘CERIMONIALE DI VENDITA’.

ALESSANDRA ARMANI

Presenza discreta, ma di sostanza. Così si potrebbe riassumere l’abc di un ‘perfetto padrone di casa’ in profumeria. Bisogna lasciare spazio, ma esserci con competenza e cortesia nel momento in cui il cliente lo richiede. «Fare domande aperte per favorire il dialogo e comprendere le necessità, ascoltare per creare il consiglio su misura sono step fondamentali della ‘selling ceremony’», spiega Leda Fiorini, Global Training Manager Bolton Beauty, che continua: «Stile e velocità della comunicazione si dovrebbero sintonizzare con quelli dell’interlocutore, mantenendo un ‘savoire faire’ professionale, discreto e in linea con il tone of voice dell’azienda/retailer che rappresentiamo. La costruzione della frase è importante che sia volta al positivo e gli aggettivi utilizzati sempre variegati ed evocativi. L’obiettivo è far vivere un sogno a chi in quel momento deve essere al centro della nostra attenzione, ma al tempo stesso bisogna fare in modo che si senta libero di poter curiosare in autonomia. Per questo è importante non imporre la nostra presenza e le nostre opinioni. Sempre consigliare mai giudicare». Dalla formazione Chanel spiegano: «L’approccio più efficace comincia con una domanda aperta come, per esempio: “In LEDA FIORINI quali occasioni indossa il make-up?”, oppure “Mi descriva il fondotinta perfetto per lei?” L’obiettivo è far ‘aprire’ la cliente, farla parlare liberamente e iniziare una conversazione genuina capace di creare una connessione tale da permettere di scoprire i suoi reali bisogni. Tassativo: ascoltare con attenzione! È importante il livello verbale, ma anche il linguaggio del corpo (le espressioni del viso, la postura). Mentre conversiamo è importante mantenere una postura aperta e orientata all’ascolto. Guardarsi intorno, o continuare a svolgere altro mentre il cliente ci parla non aiuta certo a creare un clima positivo, l’attenzione deve essere tutta concentrata su di lui. Va compreso lo stato d’animo, in modo da adattarvi il nostro registro comunicativo per entrare veramente in sintonia». Matilde Montalti, Area manager Profumerie Sabbioni, è molto precisa: «La parola ‘aiuto’ non andrebbe mai pronunciata, perché non è positiva, ma soprattutto è inadatta al

MATILDE MONTALTI


MANI IN PASTA BON TON IN PROFUMERIA

luogo. In Profumeria si fornisce una consulenza. Eventualmente, per iniziare la conversazione si può focalizzarsi su argomenti pratici: le promozioni, la modalità utilizzata per indicare i prezzi sugli scaffali, ma sempre tassativo è ‘il tatto’». Le fa eco Deborah Squillace Amministratore Unico delle Profumerie Naïma-Squillace: «Aboliamo la paroDEBORAH SQUILLACE la ‘no’ dal nostro vocabolario così come comportamenti non professionali o un linguaggio inappropriato. Nel caso in cui il prodotto richiesto non sia disponibile offriamo la possibilità di scegliere un prodotto alternativo, ma senza insistere nel proporre qualcosa di preciso. Questo approccio proattivo sottolinea la volontà di soddisfare le esigenze del cliente non quella di vendergli qualcosa a tutti i costi». «Le parole scelte per argomentare un cosmetico devono trasmettere l’expertise e il suo posizionamento. Non va sottovalutato, inoltre, il ritmo, il volume e anche il tono delle proprie parole durante la conversazione. Tutto deve rappresentare il tone of voice del Brand, che deve sapersi adattare al ritmo della persona che abbiamo di fronte per permettere di entrare in empatia», ribadisce Veronica Bignamini. «È preferibile usare parole ed espressioni che sottolineino la personalizzazione della proposta. Inoltre, è sconsigliato utilizzare espressioni ‘al negativo’, a favore, invece, di parole e vocaboli capaci di riportare a un immaginario positivo». Infine, «E’ indispensabile essere pazienti! La profumeria è un labirinto sensoriale, una biblioteca immensa di trucchi, profumi, creme, che affascinano ma, altresì, possono confondere. Essere spaesati è piuttosto normale, per questo è indispensabile non avere fretta per dare NICK CHIRON tempo al cliente di orientarsi e a noi operatori di riuscire a ‘sintonizzarci’ con lui», spiega Nick Chiron, Master Trainer & Educational di Mulac.

LASCIARE UN SEGNO

Se l’obiettivo è offrire lusso bisogna assicurarsi che ogni tappa del consumer jorney in profumeria porti a un’esperienza indimenticabile. Come conferma Matilde Montalti: «Nel nuovo bon ton rientra anche la capacità di stupire. Bisogna lasciare un segno al cliente che sia differenziante e faccia sì che si ricordi proprio di noi». Via libera a link con mondi diversi da quello della cosmesi, dalla moda all’arte. Importante è incuriosire con coerenza rispetto al messaggio che si vuole trasferire. Altrettanto utile è instaurare un clima di complicità «Quando si parla di profumi vanno evitate le pressioni e si deve cercare

Photo: Seven.Z Photographer

A MILANO CREATIVE CABLES METTE AL CENTRO DEL MODELLO DI BUSINESS LA PERSONALIZZAZIONE. IL PROCESSO DI ACQUISTO SI BASA SUL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEI CLIENTI NELLA CREAZIONE DELLA ‘PROPRIA’ LAMPADA SU MISURA COMPONENDO LIBERAMENTE DIVERSI ELEMENTI SIA RECANDOSI IN NEGOZIO CHE ONLINE.

UMBERTO BORELLINI,

COSMETOLOGO

LA FORMAZIONE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE CONTINUA «Accanto alla formazione proposta dai Brand per approfondire le peculiarità dei nuovi prodotti, per rispondere in modo puntuale alle esigenze di un consumatore sempre più informato e attento, è indispensabile la partecipazione a seminari e corsi organizzati da specialisti del settore. Si tratta di approfondimenti super partes, ovvero non legati a un’azienda o a un singolo prodotto e sono messi a punto da professionisti o da scuole con il coinvolgimento di dermatologi, chimici cosmetologi, make-up artist ed esperti di fragranze. Dovrebbero essere seguiti con costanza, anche più volte nel corso dell’anno, perché realizzano una formazione continua, un aggiornamento professionale che non va mai abbandonato, perché permette a chi lavora in profumeria di acquisire o di aggiornare nuove competenze, un processo più che mai richiesto dalle evoluzioni continue e ravvicinate che coinvolgono il mondo della cosmesi».

di personalizzare il racconto di una fragranza, evitando di limitarsi a un elenco senza anima di note olfattive», sottolinea Francesco Labombarda. Infine, non meno chiave nel rendere memorabile una visita in profumeria è l’approccio. Maestri in questo i giapponesi per cui il concetto di ospitalità si applica in ogni ambito, incluso il commercio. Spiega Federica Cruciani Training Manager Sensai: «Il coinvolgimento emotivo e sensoriale deve essere cuore del cerimoniale di vendita da gestire come un incontro. In giapponese si dice “I chi go - I chi e”, frase che tradotta significa “Incontro di una volta nella vita”. Questo significa che ogni ‘incontro’ con il consumatore è prezioso (da qui Omotenashi la quintessenza dell’accoglienza) ed è declinato in molteplici gestualità che mirano a coinvolgere il consumatore in una ‘danza di vendita’, basata su principi che riportano a valori come: FEDERICA CRUCIANI il rispetto dell’altro, l’armonia con il prossimo e la purezza, non soltanto legata all’aspetto ma riferita alla serenità. Lo storytelling rappresenta un passaggio fondamentale nella costruzione della relazione, perché favorisce la consapevolezza e la fiducia per il Brand». Le fa eco Anna Maria Palumbo R&D Manager Beautimport: «Ideale è ricevere il consumatore in uno spazio tranquillo che permetta di offrire non solo una presentazione


A SAN PAOLO IN BRASILE, MC DONALD’S PUNTA SULLA SPETTACOLARIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA CREANDO UN VERO E PROPRIO FLAGSHIP IN CUI L’INTERO CONCEPT È STATO SVILUPPATO IN CHIAVE GRAMMABLE, PER INCORAGGIARE I CLIENTI A SCATTARE FOTO E A PUBBLICARLE SUI SOCIAL MEDIA.

DIEGO DALLA PALMA, ESPERTO DI IMMAGINE

del marchio ma anche una breve dimostrazione, che permetta di vivere in prima persona la vera J-Beauty. Così l’invito a riprodurre la gestualità e la sequenza di applicazione nella tranquillità della propria casa, diventa un elemento fidelizzante». ANNA MARIA PALUMBO

QUANTO CONTA LA FORMAZIONE?

Tantissimo! Perché, come hanno sottolineato gli esperti, in profumeria si va per ricevere sicuramente una coccola, ma anche, e in alcuni casi soprattutto, un consiglio professionale. «È assolutamente vietato mostrarsi insicuri o timidi, poiché si viene percepiti come non competenti e la formazione aiuta a creare un ‘archivio mentale’ che sostiene la consulenza», spiega Nick Chiron, che, però nota: «Meglio limitarsi alla descrizione di pochi mirati prodotti, perché mostrare troppe opzioni/prodotti rischia di confondere l’interlocutore». Non sono solo le competenze e le capacità comunicative a fare la differenza, ma anche l’aggiornamento legato all’attualità è basilare. «Investiamo molto sull’empowerment delle persone, perché devono trovare le risorse per comunicare a un cliente consapevole. Di qui l’importanza della conoscenza globale del mercato. Se un cliente richiede un marchio che non è in store, è importante sapere di che cosa sta parlando, non solo per non farsi cogliere impreparati (che dà sempre una spiacevole impressione), ma perché conoscendone le caratteristiche si è in grado di proporre una soluzione alternativa. È anche importante essere aggiornati sulle tendenze che diventano virali, in ogni segmento, e di cui la gente parla. Non dimentichiamo che la profumeria va considerata come il luogo che divulga e rafforza la cultura della cura di sé, dove trovare il supporto di personale competente e costantemente aggiornato», aggiunge Daniela Pistoia. La formazione ineccepibile è basilare non solo quando si parla di skincare e di make-up, ma anche di profumi, e prevede addestramenti che non lasciano nulla al caso messi a punto da aziende che coinvolgono attivamente la clientela. «La scoperta della nostra maison è un’esperienza pluri-sensoriale in cui gli operatori accompagnano i clienti in un viaggio evocativo che, di volta in volta, coinvolge l’olfatto, il tatto, l’udito e le emozioni. I nostri ambassador sono supportati da uno speciale e coinvolgente cerimoniale di vendita LUCA MAINENTI chiamato S.O.U.L., creato per far emergere le peculiarità della Maison e quelle dell’acquirente, con fasi che si sviluppano all’unisono per accogliere, ingaggiare, far scoprire e sognare», conclude Luca Mainenti, Retail, Training & Go To Market Director Acqua Di Parma. Le foto di queste pagine (tranne la foto Max Mara) sono alcuni dei casi, che hanno partecipato a Retail Innovation 18, progetto di Kiki Lab, Ebeltoft Italy (Gruppo Promotica) che ha l’obiettivo di premiare i retail più innovativi di ogni settore in ogni parte del mondo sottolineandone i punti di forza e di avanguardia. Un interessante campionario di esempi da cui trarre spunti preziosi. La 19ma edizione sarà presentata a Milano il 28 marzo prossimo (www.kikilab.it)

PAROLA D’ORDINE: POSITIVITÀ «Il sorriso è un elemento di comunicazione non verbale che trasmette stati d’animo positivi, rende attraenti, ed è una vera e propria leva di marketing. Non costa nulla, ma è in grado di fare la differenza. Eppure, non tutti quelli che lavorano in negozio ne comprendono la potenza. Entrando in alcune profumerie capita (purtroppo di sovente) di trovarsi di fronte a insolenza, arroganza, noncuranza. Un tempo il rapporto in negozio era condito con un pizzico di finzione e da un cerimoniale: oggi viene spesso considerato eccessivo, ma ora come allora è importante far sentire speciale il cliente. Per questo se nei templi dedicati alla cura personale non si trova accoglienza, coinvolgimento, disponibilità e sensibilità è facile che il consumatore si disaffezioni è diventi infedele. Se ci si trova male una volta, in quel negozio non si ritorna. Alcuni addetti, evidentemente, non si rendono conto di quanto sia sgradevole confrontarsi con un personale che dà risposte frettolose o seccate, non sia adeguatamente preparato o dimostri apatia. Quest’ultimo è un sentimento che va assolutamente sconfitto. Sottolineiamo sempre con forza, che la vendita è condivisione. Va assolutamente recuperato il rispetto. A volte, tra l’altro, si percepisce addirittura una sorta di ostilità, che spesso è manifestazione, oltre che parente stretta, della scontentezza. Sentimenti evidentemente legati al periodo storico di transizione che stiamo vivendo, ma che non devono appartenere a chi fa una professione basata sul rapporto diretto con la clientela. Si sente l’esigenza di un’educazione alla positività e all’empatia, alla capacità fondamentale di ‘mettersi nei panni dell’altro’ percependone sentimenti e pensieri. In passato per i miei negozi ho gestito 108 commessi e commesse e ho imparato che i più straordinari venditori erano una sorta di ‘missionari’, dotati della propensione a darsi, capaci di essere caldi nel dialogo e propensi all’aiuto. Operatori che non si sarebbero mai sognati di manifestare le proprie scontentezze personali con i clienti. Non si può pensare di assumere qualcuno che sia privo di queste caratteristiche, e sono necessarie selezioni più drastiche, mirate e ampie da parte dei titolari. Che devono educare a gestire il malumore: il sorriso deve nascere da dentro. Bisogna incominciare a ragionare diversamente. L’attrice Anna Proclamer diceva che: “Se la negatività che ci prende appena svegli non viene allontanata entro le 10 del mattino con il ragionamento, ci accompagnerà per tutto il giorno e, peggio, la porteremo sul luogo di lavoro, rovinando la giornata anche agli altri”. Attenzione, infine, alle parole che si usano. Usare frasi del tipo “Come posso esserle utile?”, è obsoleto e presuntuoso. Privilegiare, invece, modi di approcciarsi che manifestano reale accoglimento come quella, per esempio, usata a Bari da una commessa, che ha accolto una cliente dicendo: “Eccomi signora, sono qui per lei”. Decisamente efficace».





OVERLINING

SPECIALE di Ivan Pestillo

STROBING

CONTOURING

Valli HC bks S24

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CI VUOLE TECNICA!

I TRUCCATORI PIÙ CELEBRI DEL WEB SONO DIVENTATI FAMOSI, PERCHÉ HANNO SAPUTO ATTUALIZZARE E REINVENTARE, RENDENDOLE ALLA PORTATA DI TUTTI, ALCUNE TECNICHE MAKE UP PIÙ O MENO NOTE

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l trucco non è fatto solo di colori, formule e texture: ma anche di manualità. I make up artist oggi ricoprono, infatti, un ruolo davvero importante. Sotto la loro guida, tecniche come quelle del contouring (guance scolpite), dello strobing (punti luce) e dell’overlining (labbra maggiorate) diventano accessibili a chiunque voglia giocare e osare con il make up. Non stupisce che alcuni di loro da dietro le quinte siano finiti direttamente sotto i riflettori. E a buon diritto! Chi meglio di un truccatore può, infatti, provare e confermare l’efficacia e la tenuta di un ombretto piuttosto che di un fondotinta. Così, osannati dalle folle come fossero star hollywoodiane, si sono trasformati in veri e propri influencer, seguiti sui loro canali social da milioni di follower. Il loro successo è tale da permettergli persino di lanciare linee beauty e marchi di make up con il proprio nome. Dettano tendenza, supportati dalle stesse ASTRA COLOR THERAPY RIFLESSI LUNARI E BAGLIORI OLOGRAFICI SI INCONTRANO IN UNA COLLEZIONE PENSATA PER ILLUMINARE SGUARDO E INCARNATO. IL TEMA GIOCATO SULLE RIFRAZIONI SI ESPRIME ATTRAVERSO QUATTRO ILLUMINANTI E SEI OMBRETTI DALLA TEXTURE LIQUIDA E MODULABILE. DISTRIBUTORE: GIUFRA.

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Stella Mccartney

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BELLAOGGI KISS AFFAIR E SUBLIME POWDER L’IDRATAZIONE PRIMA DI TUTTO CON IL NUOVO ROSSETTO, IN VERSIONE CREAMY O MAT, CHE NON SECCA LE LABBRA E LA CIPRIA LEVIGANTE ADATTA A TUTTE LE PELLI. DISTRIBUTORE: EUROSTYLE.

mondo in tema di contouring, ha un suo marchio - Make Up by Mario (disponibile anche in Italia in esclusiva da Sephora) - e le sue masterclass sono sempre sold out, con migliaia di partecipanti pronti a spendere fino a 1.500 dollari per assistere a una sua lezione. Perché quando si parla di contouring, una minima “infarinatura” ci vuole sempre: «Si trat- GIORGIO FORGANI ta di una tecnica che va adattata ai lineamenti e ai contorni del volto di ciascuno - sottolinea Giorgio Forgani, make up artist di Pupa -. Non è universale. Per questo alle principianti, che si avvicinano per la prima volta a questa tecnica, bisognerebbe consigliare di alleggerire le linee nette e fredde dello sculpting con quelle più morbide e calde di un bronzer. Per esempio, si può sovrapporre una terra in polvere a un contouring realizzato con uno stick in crema. Le due tecniche hanno due finalità diverse: il contouring scolpisce e ridefinisce, il bronzing scalda e regala un effetto sunkissed. Ma unendole si ottiene un risultato adatto alla vita reale e non solo ai filtri di Instagram».

…ILLUMINARE, ANCHE!

RLOTTE TILB

D’ORDINE ILL UM LA RO IN PA

A UR CH YE se Mario Dedivanovic si è aggiudicato il titolo di re del contouring, almeno due sue colleghe si contendono quello Laruicci bks S24 di regina del glow. Pat McGrath, dopo essere stata il direttore creativo di Max MCGRATH CHANEL celebrity che li hanno resi famosi. E, di fronte a Factor e del make up PAT -G LI LES BEIGES WINTER GLOW tutto questo tamtam off e on-line, ai marchi tradi Dolce&Gabbana, UNA COLLEZIONE CHE SCALDA dizionali non resta che cercare di stare al passo. ha lanciato il suo Pat GLI ULTIMI GIORNI D’INVERNO CON McGrath Labs (diNUANCE ROSATE E FINISH PERLATI. SCOLPIRE È D’OBBLIGO… sponibile in Italia da IO DEDIVA M AR NO DISTRIBUTORE: CHANEL. VI Da quando, circa 10 anni fa, la star Sephora), conquistando dei reality show Kim Kardashian ha le beauty addicted di tutrilanciato il contouring, tutti gli occhi del to il mondo con le sue scintillanti settore cosmetico sono stati puntati sul suo palette occhi fatte di ombretti glitter dai mille rimake up artist Mario Dedivanovic. In realtà flessi. Charlotte Tilbury, dal canto suo, con l’omoa lui non va il merito di aver inventato nulla. nimo brand (oggi parte del gruppo Puig), insegna il vero HolIl contouring o sculpting è, infatti, una tecnica lywood glow. Non a caso, qualche tempo fa, ha lanciato degli che esiste dai tempi della cinepresa. All’epoca illuminanti che sublimano, levigano e liftano con una tecnologia serviva per enfatizzare le ombre e i lineamenti del ispirata ai filtri delle macchine cinematografiche hollywoodiane. viso di fronte a obiettivi ancora poco evoluti, Del resto nessuno meglio di lei può con filtri che tendevano ad appiattire l’imconoscerne i segreti visto che tra le magine. Oggi, invece, in un momento stosue clienti e BFF annovera Kate rico in cui tutti - e non solo gli attori - sono Moss, Victoria Beckham, Nicostantemente sotto i riflettori (dei social), cole Kidman e Miranda Kerr. questa tecnica viene utilizzata per corregge«Sono ormai parecchi anni re, risollevare e liftare l’ovale. Dedivanovic che i prodotti illuminanti LUCIANO BERNARDI ha così reinterpretato e reso accessibile una tecnica -fino ad allora quasi CATRICE NOVITÀ P/E 2024 del tutto ignorata-, svelando un vero LA NUOVA STAGIONE SI APRE ALL’INSEGNA DELLE FORMULE e proprio ‘segreto’. E oggi chiunque, MULTITASKING CON IL BLUSH LIQUIDO PER GUANCE E LABBRA, o quasi, con una terra o un bronzer IL MASCARA A EFFETTO FAKE LASHES, L’EYELINER OPACO può facilmente rimodellare il proWATERPROOF E UNA PALETTE ISPIRATA AI COLORI DELL’AFRICA. prio volto. Tant’è che viene consiDISTRIBUTORE: COSNOVA. derato uno dei massimi esperti al

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viaggiano sulla cresta dell’onda - racconta Luciano Bernardi, product manager di Diego Dalla Palma -. Il trend però si sta spostando verso texture molto meno perlate». Lo conferma anche Giorgio Forgani di Pupa: «L’effetto glow oggi più di tendenza è influenzato dai diktat asiatici con illuminanti a effetto rugiada che fanno sembrare la pelle traslucente. Per conquistarla, però, servono un’ottima skincare e illuminanti ibridi, né liquidi né in polvere, ma piuttosto gelée». Attenzione poi all’applicazione! La tecnica dello strobing o highlighting è perfettamente complementare a quella del contouring e, come mostrano sui social le star del make up, ha i suoi segreti: «Non bisogna mai utilizzare illuminanti troppo chiari rispetto al tono DOLCE&GABBANA dell’incarnato perché ANIMALIER PALETTE tendono a ingrigire, soUN ELEGANTE E COMPATTO pratutto in caso di pelle ASTUCCIO LEOPARDATO CON TUTTO olivastra - consiglia Rajan L’OCCORRENTE PER VALORIZZARE Tolomei, make up artist di LO SGUARDO E IL VISO, DAL BLUSH Max Factor -. Il prodotto ALL’OMBRETTO. va poi concentrato in alcuni DISTRIBUTORE: DOLCE&GABBANA. punti strategici come l’apice dello zigomo, l’arco di cupido e A FFRENC MAY HISA VO la punta del naso». Se, infatti, il contouring scolpisce creando delle zone d’ombre, lo strobing evidenzia i punti di rilievo del viso creando inediti punti luce.

COLLISTAR MAKE UP OCCHI 2024 IMPECCABILE DI NOME E DI FATTO, LA PALETTE 4 OMBRETTI RIACCENDE LO SGUARDO CON UN MIX DI FINISH. TOCCO FINALE, IL GEL SOPRACCIGLIA PER UNA CORNICE PIENA E PERFETTA. DISTRIBUTORE: COLLISTAR.

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ASSIMO AL M

VOLUME AL MASSIMO

Che l’estetica voluminosa sia un trend del 2024, l’ha confermato anche Pinterest nel suo annuale report Pinterest Predicts. Questa riguarderà anche

CLINIQUE ALMOST LIPSTICK PINK HONEY DOPO IL SUCCESSO VIRALE DEL FAMOSO ALMOST LIPSTICK BLACK HONEY, ARRIVA UNA NUOVA SHADE ROSA INTELLIGENTE, CHE SI ADATTA AL COLORE DELLE LABBRA PER ESALTARNE LA NATURALE BELLEZZA. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER.

le labbra che sono al centro del make up grazie ad alcuni rossetti diventati virali sui social perché anticonformisti e a tecniche di applicazione di matite e lipstick che hanno l’obiettivo di ‘massimizzare’. La make up artist Isamaya Ffrench, dopo esperienze in Burberry e Byredo, per il suo brand ha puntato su una creatività sperimentale, cupa e a tratti aliena. Tra gli ultimi lanci, un GIANLUCA RONCARI rossetto dalla forma fallica, che è stato uno dei più chiacchierati, ma anche testati, del web. Così spopola l’overlining. «Non bisogna credere che questa tecnica consista solo nell’ingrandire i contorni della bocca con una matita -sottolinea Giorgio Forgani di Pupa- ma serve anche a rendere le labbra più rimpolpate e voluminose con la complicità di gloss e rossetti specifici». Il tutto in perfetta linea con i trend del momento: «In fatto di trucco labbra, quest’anno assisteremo a un’importante contrapposizione: da un lato l’effetto Total Natural, dall’altro il Total Bold - racconta Gianluca Roncari, Lancôme education manager e make up artist -. RAJAN TOLOMEI Una cosa è certa: addio vie di mezzo! Certamente i finish glow e luminosi saranno molto presenti sulle labbra di tutti. Da non sottovalutare, è la componente skincare che viene sempre più richiesta all’interno dei prodotti make up per le labbra. Poi c’è la Lip Art, destinata ad accompagnarci ancora per tutta la prima parte del 2024». Parola d’ordine, dunque, “costruzione”, anche quando si tratta di ridefinire le labbra: «Bi-color, ombré, contourizzate… Le labbra vivono una stagione da protagoniste e come negli anni Ottanta DIOR e Novanta torna in auge ROUGE DIOR LOOK la matita - spiega Rajan ToFOCUS SULLE LABBRA PER QUESTA lomei di Max Factor -, che COLLEZIONE CHE È UNA VERA E molte volte si distanzia dai PROPRIA ODE ALLA PRIMAVERA CON colori naturali creando omCOLORI ROMANTICI E PASTELLO . DISTRIBUTORE: LVMH. DIEGO DALLA PALMA UNCONVENTIONAL BRIDE PROTAGONISTA DELLA COLLEZIONE P/E 2024 DEL MARCHIO ITALIANO, UNA SPOSA RIBELLE E DALLO SPIRITO DARK. IL SUO MAKE UP È ULTRAFEMMINILE E MISTERIOSO, FATTO DI OMBRETTI LUMINOSI E SATIN, LIPGLOSS MULTIDIMENSIONALI E UNA POLVERE LIBERA A EFFETTO LEVIGANTE. DISTRIBUTORE: COSMETICA.


ESSENCE NOVITÀ P/E 2024 UNA SERIE DI PRODOTTI ISPIRATI ALLE NUOVE TECNOLOGIE E AL METAVERSO PER LOOK GIOVANI E STRAVAGANTI. A PARTIRE DALLO SMALTO GLOSSY JELLY SEMITRASPARENTE (E DAL PROFUMO FRUTTATO) FINO ALLA MATITA META GLOW DAL FINISH BICROMATICO. DISTRIBUTORE: COSNOVA.

bre e dettagli di definizione. Estremamente contemporanea anche la finitura vinilica, creata con gloss o oli idratanti».

TRATTI DI CARATTERE

Quanto al trucco occhi, pare che le celebrity make up artist siano più concentrate sulla cornice dello sguardo piuttosto che su ciglia e palpebre. Per le sopracciglia, mezza Hollywood si rivolge ad Anastasia Soare o a Tonya Crooks. La prima è founder del marchio Anastasia Beverly Hills (diESTÉE LAUDER sponibile in Italia da FUTURIST Sephora) e ha ‹rifatto’ SKINTINT SERUM le ‘eyebrow’ a Cindy Crawford, NaPIÙ DI UN omi Campbel e Jennifer Lopez. La FONDOTINTA, UNA seconda, invece, a Gwyneth PalFORMULA IBRIDA trow e Britney Spears; poi ha presenCHE SUBLIMA tato al mondo il brand The BrowGal E PERFEZIONA che comprende tutto il necessario L’INCARNATO per sopracciglia sempre al top, dalla DALL’INTERNO. matita al mascara passando per le forDISTRIBUTORE: bicine e le pinzette. Così, tra le tendenESTÉE LAUDER. ze sopracciglia 2024 troveremo il taglio in mezzo all’arcata, in stile anni Novanta, ma anche le Straight Brow dritte e diagonali: «Trattandosi di un trend, il consiglio è quello di

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LANCôME IDôLE-TINT LA MAISON INTRODUCE SUL MERCATO UNA NUOVA CATEGORIA, L’EYEBLUSHER: SEI NUANCE PER CREARE LOOK OCCHI AUDACI, ANCHE GRAFICI, OPPURE DA APPLICARE SULLE GOTE COME FOSSERO BLUSH OPPURE ANCORA ILLUMINANTI. INSOMMA, CON UN’UNICA FORMULA LIQUIDA E FACILE DA SFUMARE, SEMPRE A PORTATA DI MANO, È ORA POSSIBILE REALIZZARE UN MAKE UP LOOK COMPLETO. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE.

non lasciarsi trasportare dall’hype del momento, ma piuttosto di cercare di valorizzare al meglio la forma delle proprie sopracciglia e le loro proporzioni – spiega Giulio Schettini, national brow and beauty authority di Benefit Cosmetics -. Alzare il sopracciglio può essere utile laddove questo risulti chiuso e con una coda molto bassa, GIULIO SCHETTINI intervenendo quindi in modo correttivo dal punto di vista della forma. Una volta rimossi quei due o tre peletti, bisognerà utilizzare la matita per andare a raggiungere la giusta lunghezza».

GIORGIO ARMANI DESIGNER GLOW UN FODOTINTA DI NUOVA GENERAZIONE DAL FINISH LUMINOSO CHE ESALTA LA BELLEZZA DELLA PELLE ALL’ISTANTE E NEL TEMPO. MERITO DI UNA FORMULA RICCA DI ATTIVI SKINCARE E DALLA TEXTURE SILK-TO-SKIN. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE.

LAYLA BACIAMI IL NUOVO ROSSETTO NO TRANSFER E MAT PROMETTE DI RESTARE IMPECCABILE PER OTTO ORE. ARRICCHITO CON LA VITAMINA A E L’OLIO DI JOJOBA NUTRE E PROTEGGE LE LABBRA COME FOSSE UN ELISIR D’IDRTATAZIONE DALLE VIRTÙ EMOLLIENTI. DISTRIBUTORE: LAYLA COSMETICS.


MAVALA MAKE UP VISO EFFETTO SKINCARE L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO ANTI-ETÀ SI COMBINA CON QUELLA DEL TRUCCO PER REGALARE UN INCARNATO PERFETTO. SI COMINCIA CON IL FONDOTINTA IN SIERO A BASE DI PREBIOTICI E SI ARRIVA ALLA CIPRIA ANTILUCE BLU PASSANDO DAL CORRETTORE A BASE DI NIACINAMIDE PURA. DISTRIBUTORE: MAVALA ITALIA.

N CO

beauty look ‹puliti’ e tecnicamente ineccepibili -gli fa eco Bernardi di Diego Dalla Palma-. Non tutte le consumatrici sono però in grado di utilizzarli nel modo corretto. Così, spesso anche per velocizzare i tempi, i polpastrelli possono venire incontro all’esigenza di realizzare un fast make up. Il mercato in questi ultimi anni propone prodotti in versione fluida o in stick TEAOLOGY principalmente per il viso TEA LASH PEPTIDE (ma non solo). PensiaL ET T E S E R VOLUME MASCARA VIO RA TCON LE MANI TU PUOI mo ai blush: siano essi TEXTURE ULTRAE se sul fronte sopracciglia non si può prescinin stick, fluidi o creNERA E SCOVOLINO dere dagli strumenti del mestiere - come matimosi sono il più MULTIDIMENSIONALE te, forbicine, pinzette e scovolini -, per tutto il delle volte pensati PER QUESTO MASCARA resto bastano le mani. Lo mostra su Instagram proprio per esseA BASE DI TÈ BIANCO la make up artist Violette Serrat -founder di re applicati con i ANTIOX E PEPTIDI Violette_Fr e oggi anche direttore creativo del semplicissimi gesti VOLUMIZZANTI. maquillage Guerlain- cui delle mani. Stesso diDISTRIBUTORE: bastano i polpastrelli scorso vale anche per ilCARMA ITALIA. delle dita per applicare omluminanti e bronzer e per bretti e rossetti, purché crele più esperte anche per gli mosi. «Il calore delle dita ombretti liquidi». L’uso dei penPUPA VAMP! LIQUID aiuta a scaldare i pronelli piuttosto che della mani EYESHADOW dotti cremosi o liquidi dipende però anche dal risultato finale che si vuole raggiungere: IL SUO SEGRETO? UNA rendendoli più facili da «I polpastrelli consentono, infatti, di ottenere FORMULA FLUIDA A degli effetti seconda pelle, dagli spessori minimi sfumare sul viso. Zone BASE DI PIGMENTI E e impercettibili, poiché il calore delle dita riecomplesse da raggiunPERLE CHE SI FISSANO sce a fondere i prodotti e a trasformarli in una gere come l’angolo inSULLA PALPEBRA texture inedita - racconta Tolomei di Max Facterno dell’occhio possoALL’ISTANTE E DURANO tor -, mentre i pennelli permettono di giocare no giovare dell’utilizzo A LUNGO IMMUTATI. dei polpastrelli nell’apcon grafismi e forme, sono un po’ come la riga e DANIELE BATELLA DISTRIBUTORE: plicazione del correttore, la squadra per un architetto». MICYS COMPANY. che risulterà più omogenea e senza accumuli -racconta TECNICA E TREND Daniele Batella- senior global E se a conti fatti ogni celebrity make up artist sembra essersi spemake up artist di astra Make-Up -. cializzato in una tecnica ben precisa, nella quotidianità i loro proAnche ombretti liquidi o basi in crema possono essere sfumate fili Instagram possono essere seguiti dagli addetti ai lavori per con successo utilizzando i polpastrelli. Va detto che comunque trarre ispirazione o per rimanere sempre aggiornati sulle tendenpennelli e spugne sono strumenti essenziali per raggiungere un ze. Oltre a Mario Dedivanovic, Pat McGrath, Charlotte Tilbuottimo risultato nell’applicazione del make-up: è l’uso combinary, Anastasia Soare e Violette Serrat, to di entrambe le ‘tecniche’ che garantisce il miglior risultato ». ci sono anche Lisa Eldridge, con «Qualsiasi strumento o accessorio di make up aiuta a realizzare oltre 2milioni di iscritti al suo RIMMEL LONDON canale YouTube e 1,8milioMADAME WEB X ni di follower su InstaRIMMEL gram; Doniella Davy, UNA COLLEZIONE la celebre creatrice dei ISPIRATA beauty look glitterati ALL’OMONIMO FILM della serie Euphoria MARVEL, CON TUTTO e founder della linea IL NECESSARIO make up Half Magic; PER UN LOOK DA e ancora Patrick Ta SUPER-EROINA. che, dopo aver trucDAL MASCARA cato le sorelle Hadid, VOLUMIZZANTE ALLO ha potuto investire forze SMALTO BRILLANTE. (e denaro) nel suo brand, M LE

AN I T U P U O I

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NAJ OLEARI FLYING BEAUTY LIBERTÀ, LEGGEREZZA E SPENSIERATEZZA. SONO QUESTE LE SENSAZIONI EVOCATE DA UNA COLLEZIONE CHE GIOCA CON TEXTURE SCINTILLANTI E COLORI VIBRANTI. IL TUTTO COMPLETATO DA UNA CASCATA DI PAGLIUZZE DORATE CHE SUBLIMANO IL CORPO DALLA TESTA AI PIEDI. DISTRIBUTORE: EUROITALIA.


I TREND COLORE P/E 2024 SECONDO GLI ESPERTI MONO-TONO GIANLUCA RONCARI, EDUCATION MANAGER E MAKE UP ARTIST DI LANCÔME: «IL 2024 VEDRÀ CERTAMENTE PROTAGONISTI GLI OCCHI CON TONALITÀ ACCESE PER EFFETTI MONOCOLORE SULLE PALPEBRE CHE DARANNO VITA A VERE E PROPRIE ESPLOSIONI DI COLORE. NON CI FERMEREMO SOLO AL TRUCCO DELLA PALPEBRA MA CERTAMENTE IL COLORE SI ESTENDERÀ ANCHE AD ALTRE PARTI DEL VISO PER CREARE LOOK AUDACI E COLOR-BLOCK». MINIMAL GRAPHIC RAJAN TOLOMEI, MAKE UP ARTIST DI MAX FACTOR: «SI UTILIZZA L’EYELINER, SEMPRE IN AUGE E PREFERIBILMENTE NERO, CERCANDO DI COSTRUIRE LINEE GRAFICHE E INTRIGANTI, SENZA RICORRERE AD ALCUN OMBRETTO O COSTRUZIONI DI COLORE».

OFF-WHITE PAPERWORK LA BELLEZZA DIVENTA UNA FORMA D’ARTE INCLUSIVA CON LE MATITE A PIGMENTI SOLIDI PER IL VISO E PER IL CORPO IMPRINT CHE, ISPIRATE AI GESTI E AI CODICI DELLA STREET-ART, POSSONO ESSERE USATE COME OMBRETTO, ROSSETTO E MOLTO ALTRO. IN GAMMA ANCHE GLI SMALTI COLOR MATTER PER TRASFORMARE LE UNGHIE IN VERI ACCERSSORI MODA. DISTRIBUTORE: BEASUTY AND LUXURY.

SEMPLICITÀ COMPLESSA DANIELE BATELLA, SENIOR GLOBAL MAKE UP ARTIST DI ASTRA MAKE-UP: «LARGO A FORME, COLORI ED EFFETTI MULTIDIMENSIONALI, MA SENZA ESAGERARE CON COPRENZE, TEXTURE TROPPO PESANTI E COLORI SCURI. CELEBREREMO IL RITORNO DELLA BELLA STAGIONE CON LOOK SOLARI E LUMINOSI». GLOSSY LIPS LUCIANO BERNARDI, PRODUCT MANAGER DI DIEGO DALLA PALMA: «IN AMBITO LABBRA IL TREND È DECISAMENTE SPINTO VERSO TEXTURE MOLTO GLOSSATE E LUMINOSE. CHE SI TRATTI DI LUCIDALABBRA IN VERSIONE FLUIDIFICATA O IN STICK, QUESTI PRODOTTI PUR NON REGALANDO ALLE LABBRA UN COLORE PIENO, COME I TRADIZIONALI ROSSETTI, RISULTANO MOLTO CONFORTEVOLI E DONANO RISTORO ALLA MUCOSA LABIALE».

oggi celebre sopratutto per il duo di polveri Double-Take Crème & Powder Blush. Ciascuno YSL di loro racconta con tecnica LASH CLASH e professionalità i trend MASCARA del momento che, per WATERPROOF il 2024 sembrano tutti LA SUA PROMESSA? parlare di multidimenFINO AL 400% DI sionalità. «Come si può VOLUME IN PIÙ E UNA constatare dalle ultime TEXTURE A PROVA DI sfilate, il make up viene SPLASH CHE RINFORZA inteso sempre più come LE CIGLIA CON un accessorio - sottolinea L’ESTRATTO D’IRIS. Roncari di Lancôme - con DISTRIBUTORE: beauty look sempre più parL’OREAL LUXE ticolari e d’impatto che utilizzano effetti 3D e che puntano su due estremi per quel che riguarda le tonalità:

da un lato colori forti e audaci mentre dall’altro, nuance nude e naturali». «Le tendenze trucco per il 2024 sono molteplici, ma tutte hanno un denominatore comune: si torna alla costruzione del make up, al colore, e alla voglia di infondere espressività allo sguardo», continua Tolomei di Max Factor. Il bello è che non bisogna essere truccatori professionisti per cavalcare i trend. Basta seguire qualche consiglio, guardare qualche tutorial e disporre dei prodotti corretti.

RABANNE MAKE UP COLLECTION FORMULE CON ELEVATE PERFORMANCE E SENZA COMPROMESSI. PER VISO, OCCHI E LABBRA, DALLA MASSIMA RESA CROMATICA. TUTTE CUSTODITE ALL’INTERNO DI ASTUCCI SILVER CHE RICHIAMANO I CODICI DELLA MAISON. DISTRIBUTORE: PUIG.

SISLEY PHYTO-TEINT PERFECTION UN FONDOTINTA, TRE AZIONI: IDRATA ISTANTANEAMENTE E INTENSAMENTE, LEVIGA LA GRANA CUTANEA E ILLUMINA L’INCARNATO. TUTTO MERITO DI UNA TEXTURE IMPERCETTIBILE CHE È COME UN AUTENTICO TRATTAMENTO. DISTRIBUTORE: SISLEY.

LIQUID EYESHADOW GIORGIO FORGANI, MAKE UP ARTIST DI PUPA: «L’OMBRETTO LIQUIDO VIENE REINVENTATO, SIA IN VERSIONE MAT SIA SCINTILLANTE, CON TEXTURE LEGGERE, MA SUPER ADERENTI PER UN’APPLICAZIONE FACILE E VELOCE. AL LORO INTERNO, PIGMENTI E PERLE SONO SOSPESI IN UNA FORMULA ARRICCHITA CON POLIMERI CHE PERMETTONO UN’IMMEDIATA SFUMABILITÀ», .





SE NE PARLA di Francesca Marotta

ARTISTICA WHAT IS NOW?

UNA PROFUMERIA DI SPERIMENTAZIONE E RICERCA, NATA DALL’ESTRO DI CREATORI ISPIRATI E DI CULTORI DELLE MATERIE PRIME PER UN’ÉLITE DI CONSUMATORI OLFATTIVAMENTE ERUDITI E SOFISTICATI. È ANCORA COSÌ?

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o mode, No tendenze, scarso interesse ai numeri, tanta attenzione alla composizione pochissima all’estetica. Pura arte da annusare! Questo una ventina di anni fa era la profumeria artistica, fatta di fragranze d’altri tempi, tramandate di generazione in generazione, o di novelli sperimentatori. Le une e gli altri erano comunque seguiti con interesse da quello che era un manipolo sparuto di consumatori molto attenti e stilosi. Già allora tanti erano gli aneddoti e interessanti le storie tanto che chi si avvicinava non si allontanava più. Così via-via si sono infoltite le file dei seguaci di questa ‘vecchia-nuova’ profumeria che con la sua spavalda autenticità sapeva conquistare. Ed eccoci catapultati al 2024, la profumeria artistica è sempre ‘speciale’, ma in modo molto diverso. Molti dei marchi blasonati sono divenuti proprietà delle multinazionali del beauty altri sono stati creati proprio da queste ultime e la ‘nicchia’ è sempre più popolata, non solo di profumi, ma anche di cosmetici di ogni asse. E allora che cosa è diventata oggi la profumeria di ricerca? L’abbiamo chiesto a retailer e industria specializzati per cercare un po’ di chiarezza.

ALESSANDRO IL GRANDE

UN COMPARTO IN FORTE CRESCITA

«Oggi la profumeria artistica -una volta definita ‘nicchia’ per la limitata distribuzione- si avvicina sempre più nei modelli a quella tradizionale. Il vero cambiamento lo ha portato il IMAGINE .47


MATTEO STRINGHINI MARCO VIDAL

Covid, quando le piccole realtà che sono nate abbracciando questa filosofia hanno aggiunto alla classica catena distributiva l’on-line, inizialmente visto come un “Mai e poi Mai”. Sono, così, nati nuovi mercati, nuove opportunità e una maggiore visibilità. La nuova comunicazione, ha aperto le porte a grandi numeri di potenziali clienti, generando risultati economici sempre più golosi. In un mondo di passione e attenzione al dettaglio il baricentro si è spostato sull’interesse economico generabile», afferma Alessandro Il Grande di Aigen Europeanetwork. Gli fa eco Matteo Stringhini, co-fondatore 50ml «Fino al 2016 il segmento era conosciuto solo da chi frequentava determinate profumerie. L’avvento dei social e degli influencer ha messo la lente d’ingrandimento su questo settore. Ed è cambiato tutto, perché ha fatto perdere un po’ di quella magia degli inizi». «La nicchia ha smarrito del tutto la sua connotazione iniziale e ha avuto un’esplosione: si vende più di quella tradizionale», conferma Marina Mazzolari, Store Manager Mazzolari Profumerie. «Nella sua evoluzione, inoltre, non vuole isolarsi necessariamente dal mondo della profumeria selettiva commerciale», aggiunge Barbara Meli, Responsabile Comunicazione Profumeria Pepe. «I nuovi Brand risultano molto attenti alla comunicazione e all’immagine visiva. La crescita del mercato globale ha stimolato una ricerca ancora più approfondita che si traduce in una qualità più elevata del prodotto finito», spiega Luca Gritti titolare di Gritti Venetia. «La produzione è sempre più orientata all’approfondimento. Con il nostro Brand abbiamo fatto un lavoro sia storico che etico. Siamo un marchio di lusso culturale dalla forte identità, che si rinnova costantemente senza rinunciare ai propri valori. Il profumo artistico rappresenta anche la cultura e il costume», spiega Marco Vidal, CEO di The Merchant of Venice.

ria Trevi Profumo. «Il punto prezzo è diventato quasi allineato a molte delle fragranze dei marchi classici più distribuiti, diluendo quindi il confine tra fragranze artistiche e commerciali. Una situazione che ha consentito di ampliare il pubblico di acquirenti che ha potuto accedere alla distribuzione più esclusiva», spiega Francesca Beghin, titolare insieme al fratello Pietro e agli zii Attilio e Federico delle Profumerie Beghin.

SI MOLTIPLICANO LE METEORE

«È in atto un grande fermento: aumentano i consumatori, i punti vendita e il numero di marchi», spiega Roberto Drago co-founder Kaon e Direttore Creativo di Laboratorio Olfattivo. «Assistiamo a un proliferare massiccio di nuovi Brand emergenti, alcuni più duraturi e strutturati di altri, che via-via hanno conquistato fette di mercato, dimostrando la complementarietà degli elementi che compongono lo scenario», spiega Valentino Di Liello, General Manager Campomarzio70. «È in atto una polverizzazione di iniziative estemporanee, che cercano di cavalcare l’onda ma che lasciano il tempo che trovano. Invece, notiamo che sono destinate a durare e a fornire una produzione di qualità le aziende più strutturate», spiega Marco Vidal, CEO di The Merchant of Venice. «Continuano a esistere Brand come il nostro, nato dalla passione e dall’amore e non per colmare esigenze di mercato. A caratterizzarci è l’alto livello creativo e l’approccio sperimentale nella creazione delle fragranze. Collaboriamo con essenzieri di riconosciuto talento e sviluppiamo prodotti che incarnano la tensione ad andare al di là del concetto di profumo, incorporando elementi artistici e riferimenti unici», sottolinea Olga Iossa, founder Eolie Parfums.

I DETTAGLI NON SONO DETTAGLI PER IL CLIENTE DELLA PROFUMERIA ARTISTICA

UN’ESPANSIONE RAPIDISSIMA

«La qualità rimane, così come la ricercatezza, ma si sta sempre più seguendo la logica della tradizionale ‘profumeria commerciale’ fatta di novità continue, linee infinite, necessità di dire che c’è sempre qualcosa di nuovo, corsa più o meno controllata al rialzo dei prezzi. Questo pesa su consumatore e punto vendita. Tra l’altro, per quanto esistano come sempre gli ‘affezionati’ a un marchio, questa logica ‘isterica’ sta portando, come è accaduto in passato nel mercato tradizionale, il consumatore a diminuire la fedeltà LUCA GRITTI o la ‘pazienza’ verso un Brand, per cercare sempre qualcosa di diverso. L’affacciarsi sempre più prepotente degli influencer è sicuramente un’opportunità, perché allarga il potenziale bacino, che è sempre un bene per un mercato, ma lo espone anche a minacce nuove», spiega Francesco Marinacci, titolare profume-

COSA VUOLE IL CONSUMATORE?

Sempre più consapevole e connesso il consumatore 2024 di ‘fragranze speciali’ ha idee molto precise su cosa vuole e come vuole sentirsi in quel momento d’acquisto. «Chi sceglie un profumo di nicchia disconosce quello commerciale, non cerca un accessorio ma un jus personale», spiega Marco Vidal. «Tra appassionati e neo-appassionati ci sono differenze: i primi cercano prodotti ‘fatti bene’ con creatività e ricerca; i secondi, invece, proMARINA MAZZOLARI


BARBARA MELI

fumi di nicchia già noti per distinguersi da quelli commerciali, che si sentano e che durino a lungo», spiega Roberto Drago. «Esclusività e qualità sono le due parole chiave per chi sceglie questa tipologia di costruzioni olfattive. In questo momento sono privilegiate le note potenti, ma è una tendenza che passerà, per cedere il passo alle profumazioni che evolvono nel corso della giornata», spiega Matteo Stringhini. «Oltre a seguire trend, talvolta in maniera elementare, il consumatore è molto più consapevole, sa cosa vuole e cosa chiedere», assicura Federica Schirra, Business Development Manager di Teatro Fragranze Uniche. «Non si placa la richiesta di esclusività, ricercatezza e originalità. Così come viene molto apprezzato anche un approccio giocoso e insolito alla fragranza», ROBERTO DRAGO aggiunge Francesca Beghin. «È molto gradita l’esplorazione dei percorsi olfattivi, l’esperienza in store e un servizio capaci di far vivere un momento coinvolgente», spiega Marina Mazzolari. «I consumatori sono sempre più attenti e portati a sperimentare fragranze ‘su misura’. Non necessariamente un profumo artistico o di nicchia è sinonimo di elevato prezzo al consumo, ma sicuramente deve avere caratteristiche tali da soddisfare l’esigenza di esclusività», spiega Barbara Meli. «Cosciente di dover affrontare una spesa più importante per acquistare un prodotto di qualità, l’acquirente chiede in cambio attenzione e competenza. Vuole che gli sia dedicato il tempo necessario per trovare ciò che si adatta maggiormente ai suoi gusti e alla sua personalità. L’acquisto di un profumo di nicchia deve essere un momento da vivere con la dovuta attenzione. Con passione!», spiega Giovanni Mantriota, Brand Manager Zhor Parfums. «Oggi si cerca anche l’immediatezza del prodotto, perché la semplicità è una virtù e non un complesso da cui rifuggire. Sì, quindi, anche a fruibilità e leggerezza. Oggi i consumatori, di tutti i tipi, si muovono leggeri e smart, e di conseguenza cercano formati ‘convenienti’ dal punto di vista del peso e delle dimensioni. FEDERICA SCHIRRA Non il ‘per sempre’

ESXENCE ED EXPERIENCE LAB SEMPRE PIÙ LABORATORI DI NUOVE TENDENZE COSMETICHE DAL 6 AL 9 MARZO TORNERÀ ALL’ALLIANZ MICO, MILANO CONVENTION CENTRE, QUELLO CHE IN QUATTORDICI EDIZIONI SI È AFFERMATO COME L’EVENTO DI RIFERIMENTO A LIVELLO MONDIALE PER LA PROFUMERIA DI RICERCA AFFIANCATO DA EXPERIENCE LAB, L’APPUNTAMENTO DEDICATO AL BEAUTY DI ECCELLENZA GIUNTO ALLA QUARTA EDIZIONE. ANCHE PER L’EDIZIONE 2024 IL COMITATO TECNICO -COMPOSTO DA ESPERTI A LIVELLO INTERNAZIONALE- HA SELEZIONATO I PARTECIPANTI IN BASE ALLA QUALITÀ E COERENZA DEI PRODOTTI, ALL’ORIGINALITÀ E CREATIVITÀ DELLE PROPOSTE E AI CRITERI DI DISTRIBUZIONE SUL MERCATO. LA ROSA DELLE PRESENZE È VARIEGATA E RICCA. OLTRE 360 BRAND RAPPRESENTATI DA PIÙ DI 200 RAGIONI SOCIALI PROVENIENTI DA 30 DIVERSI PAESI ALCUNI DEI QUALI ASSOLUTE NEW ENTRY. NEI 14.000 MQ DI MICO (LO SCORSO ANNO ERANO ‘SOLO’ 8.000) INSIEME AI MAIN BRAND IL PUBBLICO DI DISTRIBUTORI, BUYER, OPERATORI E FRAGRANCE LOVERS AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI CONOSCERE SPOTLIGHT, BRAND EMERGENTI E INNOVATIVI. IL CONCEPT DELL’EDIZIONE 2024 È METAMORPHOSIS COME EVOLUZIONE E TRASFORMAZIONE DELLE MATERIE USATE E DELLE STESSE IN PRODOTTI E COME MUTAZIONE DEL COMPARTO. CONFERMA MAURIZIO CAVEZZALI, CO-FONDATORE DI ESXENCE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI EQUIPE EXIBIT: “EDIZIONE DOPO EDIZIONE PUNTIAMO A CRESCERE E A ‘MUTARE’ INSIEME AL SETTORE, RINNOVANDOCI E FACENDO TESORO DELL’ESPERIENZA CONTINUANDO AD ANALIZZARE I TREND PIÙ IMPORTANTI GRAZIE A UN CONTINUO LAVORO DI RICERCA”. INTERESSANTE ANCHE IL CALENDARIO DI INCONTRI, WORKSHOP E PERCORSI OLFATTIVI TENUTI DA ESPERTI INTERNAZIONALI, STUDIOSI E RICERCATORI. PER MAGGIORI INFORMAZIONI, AGGIORNAMENTI PUNTUALI E REGISTRAZIONI: WWW.ESXENCE.COM

o ‘l’ingombrante’ ma una fruizione più veloce. È una tendenza che si vede in qualsiasi settore, perché è cambiato il modo di fare acquisti: più che possesso, si cerca l’accesso. Il prezzo, paradossalmente, diventa secondario nei limiti del buon senso», spiega Francesco Marinacci. «Emozione, sorpresa, unicità. Si esige un prodotto fatto ‘a opera d’arte’. I dettagli non sono dettagli, e ora più che mai bisogna assicurare che il profumo che esce FRANCESCA dalla produzione sia perfetto. BEGHIN Aggiungo, modestamente, che essendo noi, tra i pochi produttori, riusciamo a controllare la qualità del prodotto dalla ‘a’ alla ‘z’», spiega Luca Gritti. «L’attenzione è sempre più indirizzata verso la qualità, intesa a 360°. Del prodotto in senso stretto, ma anche delle materie prime utilizzate, del packaging, che qualcuno preferi-


GIOVANNI MANTRIOTA

sce minimal e sostenibile e altri invece più ricercato. I nostri clienti più affezionati a certe profumazioni, poi, cercano l’estensione di linea della fragranza del cuore, candele e fragranze per l’ambiente incluse», sottolinea Valentino Di Liello. «Ci troviamo di fronte a una clientela molto più attenta ed esigente. È documentata sulle materie prime, chiede la percentuale di ingredienti naturali presenti all’interno di una formula, si informa sul riutilizzo del pack… Questo vale sia per i negozi fisici che per la nostra piattaforma di e-commerce. Carthusia è un marchio storico, abbiamo appena festeggiato il 75° anniversario della fondazione. Siamo l’espressione di un Made in Italy autentico che i clienti amano scoprire e riscoprire. Tanta solidità porta fiducia e fidelizzazione. Allo stesso tempo manteniamo un’attenzione costante verso la ricerca, raccogliendo, con l’obiettivo di approfondirli, gli input della clientela. Fragranze, prodotti, formati diversi… Registriamo le esigenze e valutiamo se possano trasformarsi in nuove proposte commerciali», assicura Virginia Ruocco, Brand e Marketing Manager Carthusia - I Profumi di Capri. «Ci spronano anche a essere sempre più originali, provando ad accostare note olfattive che prima si credevano incompatibili. Mi piace, in questo senso, paragonare la profumeria artistica alla buona musica: le note sono sempre sette, ma le composizioni continuano a evolversi proponendo nuove strade e nuovi generi. Così come viene richiesto FRANCESCO MARINACCI un approccio aziendale più etico e attento alla sostenibilità. Fattori ritenuti differenzianti in un tempo in cui, c’è da sottolinearlo, l’offerta è molto molto ampia», aggiunge Olga Iossa.

NUOVE ESIGENZE PER CHI LAVORA IN STORE

«Le profumerie come la nostra, sono sempre alla ricerca di produttori qualificati, professionali e capaci, che riescano a capire e a soddisfare le nostre richieste di prodotti di qualità, da offrire a una clientela esigente e attenta. Produrre e distribuire profumi di questo tipo non è per tutti e da tutti!», spiega Giovanni Mantriota. «Se scelgo di non lavorare con i marchi ‘commerciali’ rinunciando alla loro gigantesca opera di comunicazione 365 giorni l’anno devo poter avere a che fare con realtà che non ne prendano le complicazioni, le linee infinite, l’assiduo ‘attacco al margine’, la conVIRGINIA RUOCCO tinua esigenza di far uscire qualcosa per dire “è nuovo”, “è diverso”, “è unico”. Piuttosto, devo poter beneficiare di velocità, flessibilità e leggerezza negli ordini, devo avere sburocratizzazione e semplicità, e non un

OLGA IOSSA

continuo incremento di regole, seguendo una strada già segnata dalla profumeria commerciale, ma senza poi mettere a terra la potenza di fuoco dei mega marchi, in termini di promo, di branding e di investimenti. Devo avere davanti un’azienda di profumeria artistica snella, e abile nell’assecondare il mercato, che non sia solo focalizzata sulle sue (anche se comprensibili) esigenze di mix di vendita, di minimo di ordine e di ‘scartoffie’ dimenticando il cliente. Se il marchio artistico vuole, a medio termine, diventare un piccolo mega brand (realizzando il proprio store, lanciando continuamente novità, applicando politiche di pricing ‘invasive’) magari puntando a essere acquisito da qualche marchio potente che poi lo gestisca come un prodotto di nicchia (trend assolutamente in corso) le profumerie selettive a loro volta, e inevitabilmente, si muoveranno abbandonando questi marchi», commenta Francesco Marinacci. «È importante che le nuove creazioni mantengano sempre elevati gli standard qualitativi, mentre è determinante che le aziende produttrici non insistano sul visual merchandising e sul posizionamento del flacone nella profumeria. Chi entra in store di questo tipo vuole trovare l’anima della profumeria, che non va compromessa con cartelloni ingombranti e anti-estetici», ci tiene a sottolineare Matteo Stringhini. «Abbiamo partner solidi che ci sostengono costantemente, e di solito le cose più gradite sono materiali marketing, corsi di formazione, campioncini e altri strumenti che aiutino la vendita. Da non sottovalutare il contatto diretto con l’azienda, il team di vendita e quello di marketing: è un lusso che ora solo i Brand artistici si possono permettere», spiega Luca Gritti. «Le profumerie richiedono sempre maggiore attenzione alla formazione», gli fa eco Alessandro Il Grande. Si fa largo anche la richiesta di proattività e sinergie. «Il supporto richiestoci dai retailer è concreto: materiale promozionale ufficiale, eventi che coinvolgano e portino sul campo le persone più in vista dell’azienda, programmi di formazioni per le vendeuses. Ci stimolano anche a migliorare la nostra immagine, fornenVALENTINO doci feedback a DI LIELLO ogni piccola modifica che apportiamo. Questo pensiamo sia un fattore di grande crescita collettiva, di comparto», fa notare Olga Iossa.



FERMO IMMAGINE di Paola Colombo Kapsa

DERMOCOSMESI AL CENTRO DA SEMPRE

Tecnologia e ricerca svizzera, creatività e passione italiane, innovazione continua, rispetto della tradizione e chiarezza di vedute sono principi imprescindibili per Arval. Hanno forgiato il suo passato e sono le basi del suo presente e futuro come ci ha raccontato il suo presidente, Luca Mazzoleni.

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ai così presente, mai così visibile. Questa la percezione 2023 di Arval, azienda familiare di lungo percorso (fondata nel 1955 da un visionario medico dermatologo, il Dott.Virgilio Vitali), che in realtà ha un percorso netto di riconoscibilità e percezione positiva da parte dei consumatori soprattutto su alcuni prodotti iconici come Half Times, l’acceleratore di abbronzatura, ma non solo. Il segreto è un rigoroso approccio scientifico sposato a un premiante rapporto qualità prezzo. Questa formula magica è resa possibile da una particolarità strategica di non poco conto: ricerca e produzione sono in home. Infatti in Svizzera, specificatamente a Sion, c’è Laboratoires Biologiques Arval SA, l’azienda di sviluppo e produzione di proprietà. In sintesi, quindi, quella emersa è solo la punta di un enorme iceberg costruitosi negli anni. «La nostra è una storia rivoluzionaria e saldamente legata alle origini», sottolinea con orgoglio Luca Mazzoleni, CEO di Arval Cosmetici. «Quasi 70 anni fa Arval parlò per DOUBLE SERUM, CONCENTRATO ANTIROSSORE E ANTIETÀ È IL PRODOTTO DI PUNTA DELLA RINNOVATA BEAUTY ROUTINE COUPEROLL. PROTETTIVO PER IL GIORNO E RIGENERANTE PER LA NOTTE CON DUE TEXTURE SPECIFICHE

la prima volta di ‘biocosmesi restitutiva’, intendendo che gli inestetismi della pelle andavano affrontati in modo attivo e mirato (il mood rivoluzionario). Al tempo stesso i nostri punti fermi sono la famiglia e l’attenzione a proporre sempre trattamenti completi (l’aspetto di continuità)». Così Arval registra una crescita costante in termini di fatturato Italia, estende la sua presenza a livello internazionale e arricchisce il suo team con professionisti di comprovata esperienza e autorevolezza. Il ‘viaggio avventuroso e visionario’ intrapreso dal fondatore del Brand prosegue e proprio di questo viaggio e delle sue prossime tappe ci ha raccontato Mazzoleni.

Partiamo dall’ultimo anno. Quale bilancio ?

Inequivocabilmente positivo! Il 2023 è stato un anno impegnativo, ma molto dinamico, in cui abbiamo registrato una serie di fattori positivi. Non solo è cresciuto il volume del fatturato, ma anche la reputazione del marchio e la sua notorietà. Tutto questo è stato il raccolto di un lungo lavoro su più fronti. Certo sulle vendite, ma anche nel fornire al nostro target e non solo gli strumenti per una maggiore comprensione del brand e dei suoi valori. Un impegno che non si è limitato al mercato italiano. L’aspetto economico, certamente riveste un ruolo fondamentale per il progresso delle aziende, ma vincente è stato l’impegno ad adottare una visione più ampia. Credo, infatti, che concentrarsi esclusivamente sugli aspetti finanziari sia limitante. È cruciale, invece, considerare tutti gli aspetti legati alla


presenza sul mercato per garantire un successo sostenibile a lungo termine.

Crescita della reputazione del brand, condivisione dei suoi valori, sviluppo della comunicazione. Ce ne parla?

La genesi di questi cambiamenti è da far risalire a parecchi anni fa, tuttavia se dobbiamo individuare un punto di svolta possiamo riferirci al 2020. Prima del lockdown avevamo preso decisioni cruciali in termini di investimento in comunicazione. Quell’anno ricorrevano i 65 anni della nostra azienda e non abbiamo voluto fare marcia indietro rispetto alla nostra decisione di festeggiarli mostrando passato, presente e futuro su tutti i mezzi. Successivamente, abbiamo iniziato a investire anche sui social media, poiché nel frattempo stavano crescendo in modo significativo. Ci siamo sempre focalizzati sul prodotto e abbiamo anche fatto scelte coraggiose, come il rilancio del make-up nel 2021, nonostante le mascherine. Un successo! Gli investimenti sul fronte del prodotto e della comunicazione sono stati costanti e sono cresciuti progressivamente. Nel 2023, abbiamo incluso televisione e radio, con Giorgia Palmas come testimonial. In futuro continueremo a far camminare di pari passo gli investimenti sul fronte della comunicazione e del prodotto, poiché l’uno sostiene l’altro.

Qual è il fil rouge che collega il vostro passato con il presente e cosa immaginate fondamentale per il futuro?

Siamo innanzitutto un’attività familiare. Da sempre, quindi, la scelta è stata quella di puntare all’innovazione ma nel rispetto della tradizione. I valori che hanno plasmato la nostra azienda sono il primo elemento di continuità, rappresentando la IN ALTO, LA LINEA COMPLETA COUPEROLL NELLA SUA NUOVA VESTE . SETTE PRODOTTI STUDIATI APPOSITAMENTE PER ALLEVIARE ROSSORI MOMENTANEI E DARE RISTORO ALLE PELLI FRAGILI CHE HANNO UNA SPECIFICA ESIGENZA DI PROTEZIONE. A LATO I RECENTI LANCI DELLA LINEA IL SOLE CHE AGGIUNGE NUOVE REFERENZE CON TEXTURE FLUIDE AD ALTA PROTEZIONE E RIGENERANTI SEMPRE RISPETTOSE DELLA PELLE E DELL’ECOSISTEMA MARINO

nostra tradizione e la bussola che guida il nostro percorso. Parlando di prodotti, la nostra filosofia distintiva, il principio fondamentale che ci contraddistingue da tutti gli altri marchi, è la biocosmesi restitutiva, la ‘guida’ di tutte le nostre formule e specialità fin dall’inizio della storia di Arval. La biocosmesi restitutiva rappresenta un valore fondante per noi, poiché indica il nostro impegno per la creazione di prodotti che non solo soddisfano le esigenze cosmetiche, ma mirano a restituire alla pelle il suo stato ottimale. Inoltre, un altro valore che ci contraddistingue è il nostro approccio alla creazione di veri e propri trattamenti di bellezza, sviluppando linee complete, non singoli prodotti, suddivise in Dermo-specialist e Skin-corrector, per offrire soluzioni coordinate per la cura della pelle. Abbiamo quindi gamme come le classiche antietà, o specifiche mirate a trattare patologie cutanee come Antimacula, Couperoll e Puractiva. Questo è un elemento distintivo così forte, che le nostre linee potrebbero quasi essere considerate brand autonomi.

Christian Laurent, Roberto Serafini, nomi di spicco del settore. Per quale strategia?

Credo fermamente nell’importanza di sviluppare collaborazioni strategiche per dare slancio al business. Il coinvolgimento di queste professionalità mira a supportare il nostro percorso di sviluppo a livello nazionale e internazionale e a una maggiore sinergia tra la componente commerciale e di marketing di Arval Italia e la parte di ricerca, sviluppo e produzione nella sede svizzera. A Sion produciamo per Arval, ma anche per brand che vendono in tutto il mondo. La sostanza è che dietro le nostre specialità c’è una ricerca e una produzione proprietarie, che rendono la nostra azienda un’eccellenza nel

settore. Ecco questo è un valore distintivo che mireremo a far emergere. Tanto che è prevista una comunicazione ad hoc con Giorgia Palmas, che non sarà più solo la testimonial dei nostri Solari, Make Up e Skincare, ma si occuperà anche di divulgare cosa succede nei nostri laboratori.

Quali le novità 2024?

Partiamo subito a inizio anno con un progetto importante, la riformulazione di Couperoll, una delle nostre iconiche linee dedicata ai problemi della pelle fragile. Seguirà, poi, l’ampiamento della linea Il Sole, che si completerà con nuove formule e texture. Sul fronte commerciale, a breve saremo presenti in quasi tutta Europa. Questo ampliamento di visibilità ci permetterà di sviluppare una presenza omnichannel solida consolidando la nostra posizione. D’altronde chi desidera diventare partner di Arval, così come chi lo è già, è consapevole del nostro impegno totale all’interno dei punti vendita. Offriamo un supporto completo nelle promozioni in-store, ci integriamo nei piani marketing delle strutture organizzate e forniamo formazione ogni anno a tutti i clienti che lo richiedono. Un supporto non limitato a un solo periodo, ma un impegno costante. Il nostro obiettivo è sostenere i rivenditori al 110%, con supporto completo a chiunque desideri promuovere il nostro marchio, una partnership solida e a lungo termine, volta a garantire il successo reciproco.

In quale tipo di profumeria vi riconoscete?

Per noi, il luogo non è la discriminante più importante nella scelta del partner. La cosa che ci interessa di più è come è rappresentato il brand, come viene valorizzato il nostro prodotto, spiegata la sua unicità. Perché se il nostro marchio si caratterizza per filosofia e qualità dei prodotti, dal punto di vista commerciale puntiamo al primo approccio alla profumeria. Il nostro brand si rivolge a coloro che cercano soluzioni per le necessità della pelle. Non aspiriamo a essere di nicchia o selettivi nel prezzo. Con alcune linee affrontiamo le patologie cutanee, mentre altre sono pensate come coccole per donne e uomini. Attualmente siamo diffusi in diverse tipologie di profumerie, da quelle commerciali mainstream come Marionnaud a quelle tradizionali, servite puntualmente attraverso la nostra rete di agenti monomandatari. Inoltre siamo presenti nei migliori drugstore e in department store, come Coin. IMAGINE .53




IL FUTURO PROSSIMO: QUI E ORA di Ivan Pestillo

UN BRAND MIX

STRATEGICO Ovvero la possibilità di proporre il prodotto giusto per ogni tipo di distribuzione. Il ricco portfolio della filiale italiana di Interparfums con 16 brand consente alla company di rivolgersi a tutti i target e a tutti i canali in maniera mirata. Tra le priorità del semestre Ferragamo, Montblanc e Moncler. Ma non solo.

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bercrombie & Fitch, Coach, DKNY, Emanuel Ungaro, Ferragamo, Guess, Hollister, Jimmy Choo, Karl Lagerfeld, Kate Spade, Lacoste, Lanvin, Moncler, Montblanc, Roberto Cavalli e Van Cleef & Arpels. Salgono a quota 16 i marchi distribuiti dalla filiale italiana di Interparfums a partire dallo scorso gennaio. Doveroso elencarli tutti. E rigorosamente in ordine alfabetico. «Queste licenze testimoniano la nostra expertise nel business della fragranze -commenta Peter Gladel, commercial

country director Italia di Interparfums-. Inoltre, ci permettono di toccare tutti i target e i canali della distribuzione, dalle profumerie indipendenti alle catene, passando per department e drug store». Del resto, come conferma Gladel, «l’obiettivo della company è quello di diventare leader di mercato nel segmento dell’alcolico anche in Italia». E con un portfolio così articolato, le premesse ci sono tutte per assicurare a ogni realtà il prodotto ideale.

PETER GLADEL

A CIASCUNO IL SUO

«La nostra intenzione è di mantenere, dove possibile, le partnership con i retailer già avviate per alcuni marchi dal precedente distributore e di migliorarne altre -prosegue Gladel-. Coach, per esempio, da ottimi risultati tra le esclusive di Douglas. Stesso discorso per Abercrombie & Fitch e alcune linee di Guess. Poi abbiamo altre esclusive con Marionnaud e con Naïma. Siamo, però, convinti che i nostri brand possano restituire ottime performance anche in retailer indipendenti. Penso, per esempio, a Guess che ha una proposta veramente plurisfaccettata. È presente da Douglas con alcune referenze in esclusiva e nei drug store con linee entry price, ma ha altre franchise molto trasversali e adatte alla profumeria selettiva: è un marchio democratico che sa utilizzare toni di voce differenziati, per questo, è uno dei più venduti in Italia. Con le fragranze raggiunge fatturati analoghi a quelli dei nostri ZINÉDINE ZIDANE, CHE DA TEMPO COLLABORA CON MONTBLANC, SARÀ IL VOLTO DI LEGEND BLUE LA NUOVA FRAGRANZA I LANCIO A MARZO. ICONA DI UNA VITA VISSUTA CON GRINTA E DETERMINAZIONE.

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CAN TANER

marchi più luxury e ciò ne dimostra le potenzialità in tutti i canali».

NUOVI INIZI

Il bello di un portfolio così eterogeneo è che i diversi brand non competono né si cannibalizzano tra loro. «Per esempio, al contrario di Guess, la Collection Extraordinaire di Van Cleef & Arpels rappresenta per noi quell’alta profumeria che, con prezzi al pubblico di 150 euro per 75 ml, non può che essere destinata a una distribuzione iper-selettiva», spiega Can Taner, trade marketing director di Interparfums Italia. Diverso, invece, il discorso per Moncler: «Ne incrementeremo la distribuzione, mettendo a disposizione dei retailer nuovi strumenti che consentiranno al marchio di diventare ancora più forte in questo segmento così come lo è già nella moda -racconta Can Taner-.

TANTI BRANDS UN UNICO OBIETTIVO: ESSERE I LEADER IN CIASCUN SEGMENTO


Moncler rappresenterà, infatti, uno dei nostri focus più importanti per il 2024. E per riportare l’attenzione sul marchio, a febbraio, in occasione di San Valentino, abbiamo previsto il lancio di un nuovo duo di fragranze. Si tratta di Moncler Sunrise, due jus caldi, come del resto suggerisce il loro stesso nome, che, rifacendosi all’heritage della Maison, evocano un’alba sui monti con note legnose».

MISSIONE GOAL

Tra i brand focus del primo semestre del 2024 anche Montblanc: «In occasione della festa del papà, a marzo, arriverà Montblanc Legend Blue, nuovo flanker della fortunata franchise Legend che, insieme a Montblanc Explorer, rappresenta il fiore all’occhiello della Maison nelle fragranze», prosegue Taner. L’importanza del lancio è confermata dagli ingenti investimenti previsti: «Conquisteremo il cuore degli uomini italiani con un nuovo testimonial, la stella del calcio Zinédine Zidane. E, per presentarlo al pubblico su vasta scala, abbiamo previsto una forte campagna media che toccherà anche la televisione in tre momenti diversi dell’anno», sottolinea Taner. Quanto al jus, immaginatevi qualcosa di elegante ma anche fresco, legnoso e aromatico, con menta verde, lavanda, cedro e sandalo.

VIVA L’ITALIA

Poi c’è Ferragamo, il primo marchio italiano di Interparfums -che presto sarà in buona compagnia vista la recente stipula di una licenza con Roberto Cavalli il cui

MONCLER SUNRISE POUR HOMME E MONCLER SUNRISE POUR FEMME, LA DOPPIA NOVITÀ TARGATA MONCLER IN ARRIVO A FEBBRAIO. SIGNORINA PER LEI E FERRAGAMO PER LUI SI CONFERMANO, NELLE LORO DIVERSE INTERPRETAZIONI, I PORTABANDIERA DELLO STILE FERRAGAMO IN PROFUMERIA.

primo lancio blockbuster è previsto nel 2025-. «L’ingresso di Ferragamo in Interparfums due anni fa, ha reso strategica l’apertura di un terzo polo della multinazionale in Italia, a Firenze, dove abbiamo oggi una splendida sede in pieno centro storico. Precisamente in piazza della Repubblica Attualmente, come per Moncler, stiamo allargando la distribuzione del brand. Tra gli obiettivi imminenti anche il consolidamento delle fragranze femminili e il rafforzamento dell’asse maschile», spiega Peter Gladel. «Nell’attesa di un nuovo blockbuster femminile nel 2025, continueremo a lavorare sui due pillar, Ferragamo per lui e Signorina per lei -gli fa eco Taner-. Di quest’ultimo avremo anche un nuovo lancio a maggio 2024. In occasione della festa della mamma arriverà Signorina Unica con un flacone color pesca assolutamente in linea con i trend del momento». L’azienda di tecnologie grafiche Pantone ha, infatti, eletto il pesca, e in particolare la nuance Peach Fuzz del suo sistema di catalogazione dei colori, come tinta dell’anno 2024. E Ferragamo, come al solito, si dimostra anche in profumeria un marchio attento alle tendenze. «Dopo il giallo che caratterizzava la boccetta di Signorina

Libera, è la volta di un’altra sfumatura accesa e solare -continua Taner- a dimostrazione di quanto ci interessi strizzare l’occhio alle giovani generazioni».

COMING SOON

I lanci di Interparfums per il 2024, ça va sans dire, non finiscono qui. «Il secondo semestre sarà ancora più ricco del primo -conferma Peter Gladel- a partire da una novità del fashion brand Jimmy Choo. Riteniamo che questo marchio abbia un potenziale ancora inespresso in Italia e per questo le strategie messe in campo saranno tali da permetterci di allinearci al resto del mondo. Jimmy Choo è, infatti, il marchio numero uno a livello mondiale per Interparfums. Stiamo, inoltre preparando il lancio, sempre previsto per il secondo semestre, del primo profumo realizzato da Interparfums per Lacoste che nella moda si sta rivelando uno dei brand più all’avanguardia. E poi ci saranno novità anche per quanto riguarda DKNY. Anche in questo caso un brand su cui nutriamo grandi aspettative. In Italia abbiamo iniziato la ridistribuzione del marchio l’anno scorso riscuotendo ottimi consensi dai retailer. Per questo, almeno per il primo semestre, il nostro focus sarà espandere la distribuzione». Le sorprese, però, non mancheranno, ce l’hanno assicurato. E allora... Non resta che restare connessi. IMAGINE .57


NEWS di Gabriella Gerosa

NEW

1.

OPENING

LA PROFUMERIA È SEMPRE IN FERMENTO! LO DIMOSTRANO LE TANTE NUOVE APERTURE E I REFRESH. VE NE PROPONIAMO ALCUNI.

1.MALLARDO

MARCIANISE Nel centro commerciale Campania, il primo in Italia per affluenza, Mallardo si è spostato in un nuovo spazio di 450 mq, recentemente inaugurato. Qui, per rispettare la trasversalità dell’assortimento su cui punta l’insegna, sono state inserite la dermocosmetica, con personale dedicato, un’area hair specializzata, con prodotti professionali, e persino un parrucchiere.

2.

@PROFUMERIEMALLARDO

2.MABÙ

MARSALA Il più recente taglio del nastro di Mabù è quello del 16 dicembre a Marsala, in via Roma 29. Il nuovo store è perfettamente in linea con i valori che guidano l’insegna e con l’obiettivo di offrire il meglio per il benessere e la bellezza, con una consulenza specializzata e un’esperienza d’acquisto esclusiva.

3.

@MABUPROFUMERIE

3.NAÏMA

POMPEI Continua l’espansione di Naïma con l’apertura di una profumeria a Pompei, in via Roma 51. L’inaugurazione segue quelle di Giarre, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, che portano a 28 i punti vendita siciliani. In tutti la stessa offerta, che va dai maggiori brand del lusso alle ultime tendenze beauty, con il ruolo cruciale dei Beauty Expert e del servizio personalizzato. @NAIMAPROFUMERIE

4.CALCAGNI

BUSTO ARSIZIO Nuovo spazio per l’insegna Calcagni, realtà lombarda indipendente con 6 punti vendita, nata più di 25 anni fa. I 90 mq di superficie in via Giovan Battista Bossi 2, a due passi dal centro pedonale di Busto Arsizio, accolgono ben 6 postazioni make up e una cabina per trattamenti estetici. @CALCAGNIPROFUMERIE

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4.


RANGE di Paola Colombo Kapsa

L’ICONICA FAMIGLIA DI ROSSETTI ‘COLORE COUTURE’ DI DIOR SI RINNOVA. 70 NUANCES COPRENTI E AD ALTISSIMA TENUTA E UNA FORMULA-SKINCARE ALL’AVANGUARDIA.

UNO RIPETUTO

999 VELVET

ROUGE DIOR VELVET E SATIN

UNA ricca PALETTE COLORI Sono 70 le tonalità di Rouge Dior ideate da Peter Philips per adattarsi alla carnagione, ai desideri e alla personalità di ogni donna e per poter creare una serie infinita di look, dai più sofisticati ai più coraggiosi. Rossi, nude, mattone, marroni, corallo, rosa fino a tonalità inedite, come rosso-marrone, o corallo brunito. Quattro le it-shade: 999, il rosso caldo assoluto che sta bene ogni donna. 100, il nude che mixa un beige delicato a una punta di rosa per una femminilità naturale. 720, la tonalità tra un rosa marrone e un blu intenso, che regala un effetto bonne mine. 777, un rosso arancione acceso, per uno stile cool.

Vero e proprio accessorio couture, Rouge Dior è l’icona makeup del Brand: il primo prodotto maquillage creato da Christian Dior nel 1953. Questo rossetto simbolo, sempre al passo con i tempi, si aggiorna ancora una volta proponendo nella nuova versione una formula clean innovativa, una vasta gamma di colori coprenti a lunga tenuta in due diversi finish e un nuovo prezioso astuccio in perfetto stile Dior, con stick ricaricabile nelle tonalità più emblematiche.

720 VELVET

Un rossetto che va oltre i confini del make-up

100 VELVET

Peter Philips, Direttore Creativo e dell’Immagine del Make-Up Dior, reinventa questo rossetto, supportato dal know-how dei Laboratori Dior. La formula è stata ripensata per rispondere alle esigenze attuali, migliorando sensorialità e performance, con ingredienti selezionati per creare un prodotto makeup-skincare inedito. Rispetto alla formula precedente la concentrazione di principi attivi floreali è stata raddoppiata per assicurare alle labbra un connubio di idratazione, colore duraturo e fedele nel tempo e comfort intenso per 24 ore. Inoltre questo rossetto a ogni applicazione migliora la bellezza delle labbra, che risultano man mano più levigate, rimpolpate, morbide ed elastiche. Rouge Dior contiene un estratto di peonia rossa, che favorisce la rivitalizzazione della labbra e un mix a base di acidi grassi essenziali di tipo omega 6 e 9, che aiuta a limitare la naturale perdita di idratazione. Si aggiungono tre estratti oleosi di fiori: melograno per un effetto rimpolpante, fico d’India per ottimizzare l’idratazione e ibisco per aumentare il confort delle labbra. Il burro di karité completa l’azione skincare e protettiva nutrendo le labbra che, risultando levigate, garantiscono la luminosità del colore e l’omogeneità del rossetto. Infine, pigmenti ricchi e vivaci garantiscono pienezza al colore.

Due finish haute couture

Rouge Dior è declinato in versione velvet e satin. Entrambi i finish regalano un colore ultra-pigmentato che rimane fedele 12 ore. Il primo, mat, avvolge le labbra con un film impercettibile a effetto levigante. Nella sua formula tre cere di origine naturale assicurano scorrevolezza e adesione ottimale sulle labbra; un gel setoso rende duttile il prodotto; due oli accentuano la scorrevolezza e tre polveri regalano morbidezza, opacità e luminosità. Rouge Dior satin, invece, dona un finish luminoso, dalla texture cremosa che avvolge le labbra con un effetto rimpolpante. Cere di origine naturale e due polveri contribuiscono alla sensorialità, alla scorrevolezza del rossetto, al confort a lunga durata.

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999 SATIN

720 SATIN

100 SATIN

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LA CONTINUITÀ

VA COLTIVATA CON IMPEGNO

Per la famiglia Quercetti è quasi un mantra e significa condivisione, sguardo in avanti, dedizione comune a quella, che prima di tutto è una passione, e poi un’azienda familiare con tanti cuori, tutti importanti e sincronizzati all’unisono, titolari e personale.

È

nanzitutto la lungimiranza del il 1951 quando Aldo Galeazzi apre il primo puntitolare, che si è sempre lasciato vendita ad Ancona. Ci lato affiancare dalle cinque figlie, vora un giovane addetto al attive nelle profumerie sin da magazzino intraprendente e giovanissime, investendole di dedito al lavoro, che presto responsabilità e totale fiducia. diventerà una figura decisiva PATRZIA QUERCETTI Poi l’ingresso in ‘Le profumerie nello sviluppo dell’attività: d’Italia’ seguito dal passaggio in Ivano Quercetti. Nell’83 Ivano acqui- Naïma, che ha segnato il salto a realtà sisce la totalità delle quote e subentra imprenditoriale più strutturata. E per nella gestione dell’azienda. Comincia ultima, ma non meno importante, l’arcosì l’ascesa delle Profumerie Galeaz- monia nelle relazioni interne: «Siamo zi, che attraverso un percorso intriso di una squadra coesa con obiettivi condipassione, determinazione e tanto impe- visi», sottolinea Patrizia Quercetti, la gno, conquistano credibilità e si espan- primogenita. «Come titolari, ci rimbocdono prima sul territorio marchigiano chiamo le maniche, diamo l’esempio e ci e poi, nel nuovo millennio, in Abruzzo, sentiamo leader piuttosto che ‘capi’. Il Umbria ed Emilia-Romagna, fino ai 30 personale ci ripaga, è motivato e mette punti vendita attuali. Una crescita che l’anima nel proprio lavoro. Per questo i viene attribuita a diverse ragioni. In- nostri negozi sono pieni di vita». 60. IMAGINE

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE

«Capita che le realtà a conduzione familiare si estinguano per il mancato passaggio generazionale. Ma mio padre, ultraottantenne e grande motore dell’attività, ha sempre appoggiato me e le mie sorelle Monica, Marica, Elena e Barbara. Siamo state libere di scegliere, di sbagliare e correggere la rotta, di osare passi decisivi. E ci siamo sempre fidate una dell’altra», osserva Patrizia Quercetti. «Oggi siamo socie insieme a mio marito e ai miei genitori. Io affianco mio padre nella gestione finanziaria e loro gestiscono i punti vendita, mantenendo una clientela fedelissima e facendo crescere il personale. E siccome lo sviluppo ha bisogno di una struttura adeguata, che si perfeziona di anno in anno, stiamo aggiungendo un nuovo buyer -perché il segreto è non far mancare merce


QUALCOSA DA DIRE di Gabriella Gerosa

negli store- e sono già entrate altre quattro make up artist». La fiducia che Ivano ha dato alle figlie oggi è il collante che tiene ancorata alle Profumerie Galeazzi la terza generazione, cresciuta sul campo oltre che sui libri, attenta alla comunicazione e al marketing, alle tendenze e ai social. «Ascolto i miei figli e i miei nipoti, li lascio sperimentare. Insieme abbiamo inserito nuovi marchi -a volte da pionieri-, che hanno stuzzicato l’interesse di un target diverso e portato a un aumento degli ingressi. Questo ha creato flusso, con più battute e scontrino medio inferiore rispetto a quello della clientela classica, ma, si sa, un negozio con un bel movimento richiama pubblico».

LA FORZA DEL GRUPPO

«Eravamo noti, un punto di riferimento, venivano a trovarci ad Ancona anche da zone limitrofe, ma entrare in un consorzio ha agevolato la nostra espansione!». Così Patrizia commenta l’ingresso nel progetto ‘Le Profumerie d’Italia’. «Dopo un incontro a Roma con Stefano Biagi e una successiva consultazione familiare, nel 2013 abbiamo deciso di essere nella rosa dei soci fondatori, perché determinati a crescere nel nostro mercato. Il confronto con altri imprenditori e con realtà analoghe alla nostra è stato utile a comprendere la necessità di un’organizzazione. Così abbiamo assunto un direttore, Corrado Russi, che è con noi da dieci anni». Anche la transizione in Naïma del 2017 ha contribuito a cesellare l’identità e l’assetto attuale: «Oggi i nostri store sono attivi e con un buon fatturato. È accaduto che chiudessero grandi retailer, ma noi siamo rimasti, perché il gruppo fa la forza e dà un importante supporto. I vantaggi sono tanti. Basti pensare alla condivisione dei dati che ha permesso, per esempio, di introdurre

una carta fedeltà nazionale gestita da un’agenzia, che ci solleva da ogni onere, dal tracciamento alla compliance. In conclusione, mi resta molto più tempo per occuparmi di marketing periferico, per essere sul campo, frequentare i negozi e studiare piazze nuove, con libertà di scelta riguardo ai marchi da inserire in assortimento. Non abbiamo obblighi, se non quello di seguire le scelte condivise con il Gruppo».

NUOVI NEGOZI GEMELLI

Un evento importante segna l’inizio del 2024. Si tratta del rinnovo del negozio di corso Garibaldi, la via dello shopping nel centro di Ancona, che gioca al raddoppio. «Da tempo cercavamo un locale ampio, ma non avendo trovato spazi adeguati abbiamo pensato a due negozi gemelli fronteggianti. Entrambi saranno conformi all’immagine Naïma e ospiteranno profumi, cosmetici e make up. Ma distribuiremo i vari brand, compresi quelli indipendenti più in voga al momento, in modo da garantire sufficiente spazio e visibilità a ciascuno. Il primo negozio sarà pronto a febbraio e il secondo

UN CONFRONTO PROPOSITIVO TRA GENERAZIONI a marzo… solo allora organizzeremo una vera e propria inaugurazione», anticipa Patrizia Quercetti. «Con ponderazione stiamo uniformando i nostri punti vendita alle linee guida estetiche e funzionali del Gruppo. L’ultimo restyling è stato quello del negozio di Jesi, a novembre 2023, mentre per il 2024 abbiamo in programma lo store di San Benedetto del Tronto, che sarà completamente rinnovato, quello di Porto Recanati e infine il punto vendita presso il centro commerciale ‘Il Molino’ di Senigallia, in cui interverremo solo sull’arredo».

TRA FISICO E DIGITALE

«Consideriamo il nostro store on line, nato quattro anni fa, come un punto vendita di diversa natura, che si affianca a quelli fisici e ha un ufficio interno totalmente dedicato. Quest’anno abbiamo deciso di investire sul completo restyling del sito e su una serie di interventi tecnici per migliorarne efficienza e servizio», spiega Patrizia. «Parallelamente non abbassiamo l’attenzione per il negozio fisico, anzi! Si tratta di due mondi complementari, che devono aiutarsi e interagire. Da un lato il web risponde a una serie di necessità emergenti e i social network

IN APERTURA, IL NEGOZIO SITUATO A TERAMO GRANSASSO SOPRA, LE CINQUE SORELLE QUERCETTI, PATRIZIA, MONICA, MARICA, ELENA E BARBARA. SOTTO, IL NEGOZIO DI PIAZZA ROMA AD ANCONA

ci permettono di intercettare un pubblico diverso. Ma dall’altro la nostra esperienza sul campo ci mostra un interesse in rialzo per la frequentazione dal vivo e la relazione umana. Siamo anche consapevoli che la professionalità e la qualità legate al nome Galeazzi derivano dal servizio che viene offerto in negozio, dalla bravura delle nostre make up artist e dalla proposta delle cabine estetiche, che ci permettono da anni di restare sulla cresta dell’onda».

FORMAZIONE EFFETTO ENGAGEMENT

L’insegna ha due punti fermi: il valore della formazione e l’importanza di personale motivato: «Lo scorso inverno abbiamo organizzato quattro sessioni didattiche centrate sul mondo del profumo, in particolare su tecniche di vendita, storytelling, consiglio al cliente e cross-selling. L’iniziativa ha conquistato l’interesse delle nostre ragazze, che hanno acquisito nuovi strumenti e maggiore sicurezza. Prossimamente allargheremo la proposta formativa a skincare e make up, perché ogni incontro non è solo una crescita professionale, ma anche occasione di confronto, di condivisione di esperienze; rafforza il senso di partecipazione e di appartenenza a una comunità e questo è molto motivante», afferma con convinzione Quercetti. «Lo dimostra la rotazione dei dipendenti, praticamente nulla, perché il nostro obiettivo è cementare lo spirito di squadra, anche con iniziative aziendali che ci riempiono di entusiasmo e, in qualche caso, di sincera commozione. Durante la convention annuale 2023, per esempio, abbiamo assegnato una serie di premi e targhe di riconoscimento: alla carriera, alla migliore collaboratrice dell’anno, al negozio con maggiore incremento di fatturato, al team più coeso… Insomma, cerchiamo di valorizzare il personale perché è l’anello più importante della nostra catena, parte integrante di una attività che ha saputo coniugare il fare impresa con il sentirsi felicemente in famiglia».




SUGGESTIONS

OVERVIEW

di Ivan Pestillo

BEAUTY TRENDS 2024 PERSONALIZZAZIONE, SOSTENIBILITÀ E TECNOLOGIA SONO AL CENTRO DELLE TENDENZE BEAUTY ANCHE PER IL 2024. IL SETTORE HA INIZIATO UNA FASE DI PROFONDO MUTAMENTO E QUEST’ANNO LO NOTEREMO PIÙ CHE MAI. BENVENUTI NEL FUTURO!

Come nascono le tendenze? C’è chi dice che il loro ingrediente segreto sia semplicemente il pensiero umano: basta mescolare storia, arte, scienza e attualità, e il gioco è fatto! E, se storia arte e scienza, rappresentano dei capisaldi nello studio dei trend, l’attualità è decisamente più difficile da carpire. Questo aspetto riassume le caratteristiche e gli interessi di gruppi davvero eterogenei

di individui. Bisogna avere occhi e orecchie ovunque, nel mondo fisico ma anche in quello virtuale, per poter cogliere delle tendenze realistiche. Social network e piattaforme di streaming sono oggi importanti quanto lo street style. Come confermano i trend beauty 2024 individuati dai forecaster in cui le parole d’ordine sono: personalizzazione, unicità e sostenibilità.

SARAH JINDAL

MINTEL «La connessione mente-corpo è fondamentale per elevare il ruolo della bellezza nel benessere generale. Man mano che la nostra comprensione di questa connessione si approfondisce, i marchi cercheranno di offrire un approccio completo alla bellezza, migliorando l’aspetto esteriore e potenziando il benessere mentale ed emotivo attraverso l’integrazione tecnologica, le partnership, l’inclusività e la personalizzazione». I TREND: NEUROGLOW: la luminosità della pelle passerà anche dal cervello e non solo dai cosmetici. Nel 2024 sentiremo, dunque, parlare spesso di psicodermatologia, intesa come quella disciplina che studia la relazione tra benessere psicologico e aspetto della pelle, ma anche di neuroscienze applicate alla cosmesi. Di conseguenza, creme e sieri ma anche profumi prevederanno piani di integrazione personalizzati sulla base delle specifiche esigenze emotive e psicologiche di ciascuno. . BEAUT-AI: l’intelligenza artificiale trasformerà l’industria della bellezza rendendola più personalizzata, efficiente ed efficace, ma la governance e la trasparenza saranno fondamentali per la crescita. SOPHISTICATED SIMPLICITY: L’industria della bellezza sperimenterà un cambiamento di paradigma poiché i consumatori richiedono prodotti efficaci e di alta qualità badando meno, per esempio, alla bellezza del pack. Less is more!


SUGGESTIONS

FABRIZIO VALENTE

KIKI LAB «Come suggerisce il nostro osservatorio RetailObserva®, che monitora informazioni sia a livello nazionale che internazionale, oggi le sfide del commercio sono sempre più impegnative, il cliente è diventato un soggetto fluido e mutevole, le cui aspettative sono in continua evoluzione». I TREND: NATURA CHE CURA E LA CURA DELLA NATURA: Esiste una reciprocità tra uomo e natura anche in campo cosmetico. Si accede al naturale per la propria beauty routine per una questione di consapevolezza ambientale ma anche perché, a causa delle nuove abitudini di vita, si osserva una maggiore fragilità cutanea. L’attenzione alla sostenibilità diventa sempre più importante non solo per quanto riguarda le formule ma soprattutto per il pack. Ciò comporta difficoltà a ogni livello, ma resta la direzione che tutti seguiranno. Le aziende sono sotto osservazione: i consumatori vogliono sapere cosa fanno concretamente le multinazionali per diminuire il proprio impatto. Non è un caso che emergano sempre più imprese Benefit e certificate. SENTIRSI UNICI: il tema dell’individualità è sempre più sentito. La personalizzazione del prodotto oggi, però, può essere facilitata da strumenti e tecnologie sempre più evoluti che analizzano le caratteristiche del viso, dei capelli e del corpo, facilitando le scelte del consumatore finale sia per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche delle formule sia per quanto riguarda lo stile in fatto di acconciature e make up. VOGLIA DI LEGGEREZZA: veniamo e siamo in anni non facili, pandemia, conflitti mondiali, cambiamento climatico. Il beauty, in quanto lusso accessibile, è quasi per definizione il settore che aiuta a uscire dalle tristezze e dalle angosce del quotidiano. I prodotti sono sempre più ludici e diventano complici del consumatore nella sua realizzazione personale. È il famoso Lipstick Effect che ciclicamente ritorna. Corsi e ricorsi storici!

FRANCESCO MORACE

FUTURE CONCEPT LAB «I trend, in generale, oggi sono influenzati da una nuova sensibilità nei confronti del carattere personale e dell’unicità soggettiva che, come spiego nel mio ultimo libro Modernità Gassosa, si espande anche nel mondo e attraverso i social. In particolare, quelli beauty non sono più legati soltanto alla moda ma anche alle serie tv, alla musica e al mondo dello spettacolo».

FRANCESCO MORACE

Modernità gassosa Istruzioni di volo contro la sindrome del pallone gonfiato

I TREND: LUMINOSITÀ DEL VISO passa anche attraverso lo sguardo, gli occhi, le ciglia e tutte quelle componenti che rendono unica e inimitabile l’espressività di ciascuno in un volto dinamico. MOBILITÀ CHE RENDE ORIGINALI: il focus è la bellezza di un sorriso o di un aggrottarsi di sopracciglia, delle smorfie che vengono naturali e perfino dei tic che appartengono solo a noi. Chiara Ferragni, sull’orlo del pianto nel suo video di scuse dopo la nota polemica sul pandoro, ha segnato questo nuovo confine: si abbandona cioè l’idea del viso/maschera, di un trucco omologante, che nasconde ipotetiche imperfezioni.

CONCEZIONE DI UN VISO (E UN CORPO) NATURALE, curato e che respira, reagisce, proprio come ‘respirano’ le piante e le creature viventi che ci circondano. Un viso e un corpo che reagiscono all’occasione, dunque variabili e non ‘congelati’ in una supposta perfezione. Alla realtà volatile della ‘modernità gassosa’ si reagisce con una bellezza dinamica, in cui colore e densità vengono di conseguenza, dimostrando un pieno ancoraggio a una realtà che respira.


SUGGESTIONS

MICHAEL NOLTE

BEAUTYSTREAMS «La nostra definizione delle tendenze si basa sulla cosiddetta ‘Beautystreams Trend Funnel Methodology’ e consiste in una metodologia che ci permette di mappare le tendenze dal macro al micro-livello. A partire dai consumi distilliamo le implicazioni chiave per l’industria della bellezza, identificando delle tendenze ben precise». I TREND: MIXED-REALITY BEAUTY LOOKS: l’arrivo del Beautyverse ha innescato nei consumatori un desiderio di sperimentazione digitale. I marchi sono così chiamati a ideare strategie e prodotti creativi per stabilire la loro presenza nei mondi virtuali e interagire con le Gen Z e Alpha. Il tutto senza dimenticarsi di integrare l’esperienza digital con quella reale, aprendo infinite possibilità per interazioni tra consumatori e brand. Dalla futuristica pelle di vetro alle ciglia e labbra trans-umane con riflessi artificiali, questi esperimenti incoraggiano le persone ad abbracciare la propria immagine ed esplorare il proprio aspetto sperimentando. COGNITIVE WELLNESS: l’approccio al benessere fisico diventa sempre più olistico, mentale e motivazionale. Fitness e beauty sono oggi molto legati e i brand devono promuovere un’offerta completa e multidimensionale di approccio alla salute e al benessere. MENOPAUSE & ANDROPAUSE CARE: nonostante il suo impatto universale, la menopausa è rimasta a lungo un argomento tabù per molte donne, lasciandole con la sensazione di essere trascurate dai brand. Così i marchi di bellezza stanno entrando nel mercato dei prodotti per la menopausa con proposte ad hoc pensate per aiutare le consumatrici ad affrontare i cambiamenti dovuti agli sbalzi ormonali. Vale per le donne ma anche per gli uomini. L’andropausa, in particolare, rappresenta per i beauty brand un’occasione per rispondere in concreto alle esigenze di un preciso target maschile con prodotti per la cura della pelle ma anche intimi e di benessere sessuale.

PINTEREST

PIATTAFORMA INTERNAZIONALE DI FOTO E VIDEO Il suo report ‘Pinterest Predicts 2024’, che parte dall’analisi contemporanea di miliardi di ricerche effettuate da oltre 480 milioni di persone in tutto il mondo, restituisce uno spaccato molto dettagliato di quelli che saranno i trend in fatto di beauty & wellness per l’anno in corso. I TREND: BEAUTY IN BLU: il make-up color acquamarina è tornato, più audace e luminoso che mai. Direttamente dagli anni Sessanta fa capolino nella beauty routine con un aumento delle ricerche dedicate a “unghie blu divertenti” del 260%. COCCOLE LUSSUOSE: la cura del viso si sposta a tutto il corpo. Con ricerche in aumento addirittura del 1.025% per “routine skincare corpo”. SUGGESTIONI METALLICHE: la popolarità dei toni freddi e argentei continua a crescere. Insieme alla ricerca su Pinterest di nail art metallizzate che aumenta del 295%. ESTETICA VOLUMINOSA: la bellezza e gli ornamenti saranno più grandi, audaci e vistosi. Largo dunque alle acconciature con “trecce grosse” - la cui ricerca cresce del 30% - e “chignon grandi” (+230%). MEDUSA STYLE: un invertebrato detterà forme e colori del make up e dell’hairstyle. Per “taglio capelli a medusa” le ricerche sono in aumento del 615%.


20 24

SECONDA EDIZIONE il riconoscimento dato da titolari e beauty coach a quei prodotti (siano essi novità o icone) che nel 2023 li hanno ‘catturati’ stupendo o ristupendo .


• LA FIERA LEADER MONDIALE PER L’INTERA INDUSTRIA DELLA COSMETICA E DELLA BELLEZZA PROFESSIONALE • BOLOGNA QUARTIERE FIERISTICO • 21 – 23 MARZO 2024 • NEW! 21 – 24 MARZO 2024 • COSMOPROF.COM

Organizzato da BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. info@cosmoprof.it

Un evento di

In collaborazione con

Con il supporto di


A new world for beauty Bologna, Hong Kong, Las Vegas, Mumbai, Bangkok, Miami


AL VIA LE VOTAZIONI PER LA SECONDA EDIZIONE DEI BEAUTY AWARD ASSEGNATI DAGLI ESPERTI.

P

arlare oggi di Profumeria è davvero complesso, perché di negozi che vendono prodotti cosmetici ce ne sono tanti e quindi la definizione necessariamente non può più essere automatica. Come facciamo allora? «Partiamo da una specie di gioco di parole: “la sostanza della forma”», ci dice Loredana Linati, direttore di Imagine, che spiega: «Profumeria con la P maiuscola è dove la cornice, il luogo, è in grado di valorizzare l’opera, il prodotto, perché è elegante, raffinato, ben disposto. Dove il personale non si limita a porgere ciò che è richiesto, ma ha la competenza necessaria per sostanziare formule e jus con un valore immateriale fondamentale, il Consiglio». Tutto questo riesce a trasformare i numeri in valori e l’acquisto di un prodotto per la cura di sé in un’esperienza. Ed è questa la ragione che

ha portato e porta i clienti nel negozio fisico, in Profumeria, perché l’esperienza di acquisto assume un altro sapore che va oltre il soddisfacimento di un bisogno. «La rilevanza economica della Profumeria sta nella sua capacità di attribuire un alto valore a ciò che lì si consiglia», conferma Michelangelo Liuni, Presidente Fenapro, che continua: «Da questa sintesi è nata l’idea del Premio Imagine dei Profumieri, che ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza strategica del quotidiano impegno di chi ha la capacità di decretare e sostenere il successo di un prodotto e di determinarne rilevanza e posizionamento nella categoria di riferimento e non solo». Di libri ce ne sono tanti e tanti ne vengono editati tutti i giorni. Altrettanto accade con i prodotti cosmetici. In questo universo così affollato

LA PROFUMERIA È CENTRALE NELLA VALORIZZAZIONE DEI COSMETICI!

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BARBOUR BARBOUR FOR HIM & FOR HER Soggetto Profumo Autore della campagna Barbour Maison Distributore Forma Italiana

SPONSOR TECNICO DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO È L’AZIENDA, 47 ANNO DOMINI DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA TOMBACCO, CHE PRODUCE VINO DA 100 ANNI. IL LINK CHE CI LEGA È L’AMORE PER LA BELLEZZA. TOMBACCO ESPLICITA QUESTO SENTIMENTO IN UNA GRANDE CURA POSTA AL DESIGN

CHANEL COCO MADEMOISELLE Soggetto Profumo Autore della campagna Chanel Maison Distributore Chanel

DEI LUOGHI -LA SEDE NELLA FOTO- E DEI PRODOTTI CON BOTTIGLIE DAGLI STAMPI ORIGINALI E VINI DI PREGIO OLTRE CHE CON UNA ATTENZIONE ESTREMA ALLA SOSTENIBILITÀ. NESSUNO SPRECO! TANTO CHE GLI SCARTI DI PRODUZIONE VENGONO RIUTILIZZATI PER REALIZZARE COSMETICI 100% NATURALI. WWW.47ANNODOMINI.IT

sicuramente chi vi è immerso ogni giorno ha migliori chiavi di lettura se non altro per effettuare confronti e definire parametri. «Il prodotto più votato da profumieri e beauty coach dà il polso del mercato, perché è frutto della scelta di chi sta sul campo e vive al contempo le dinamiche di lancio e di acquisto, è indubbiamente una buona cartina al tornasole rispetto agli andamenti delle preferenze», sottolinea Loredana Linati. «Pensando con Fenapro a questo Premio abbiamo voluto creare un fermo immagine sull’importanza del Consiglio. In questo sta l’essenza e il senso stesso della Profumeria oggi».

TUTTI I DETTAGLI DEL PREMIO

Otto le sezioni previste. Per ciascuna un comitato ristretto di Profumieri, ha avuto il compito di costruire una short list di 6 prodotti a partire dalle candidature delle aziende che nel 2023 hanno dimostrato interesse per la Profumeria collaborando attivamente con la testata Imagine. Di seguito le otto sezioni previste per la seconda edizione: Comunication; Hair Care; Make-up; Skin Care Corpo; Skin Care Viso; Other; Tradition & Creativity; Perfume. Per le prime 7 sezioni di seguito troverete i 6 selezionati mentre per la sezione ‘Perfume’ sono in lizza tutte le fragranze che si sono aggiudicate uno dei premi in palio nell’edizione 2023 del ‘Premio Accademia del Profumo’. Questo criterio è frutto di un accordo con Accademia del Profumo al fine di non creare competizione, ma vicinanza e inclusione tra tutte le istituzioni e i protagonisti della Profumeria. I 42 prodotti selezionati dal Comitato ristretto e i 13 vincitori del Premio Accademia del Profumo 2023 saranno sottoposti a un panel di profumieri e beauty coach. Sulla base delle preferenze espresse verrà stilata la lista dei prodotti più votati (1 per ogni sezione) che verrà comunicata a Cosmoprof giovedì 21 marzo durante un evento dedicato.

DOLCE & GABBANA DEVOTION Soggetto Profumo Autore della campagna Dolce & Gabbana Distributore Dolce&Gabbana Beauty

JOHN RICHMOND NEVER FOREVER Soggetto Profumo Autore della campagna Socialrise Distributore Italart

LE MAIOLICHE PORTOFINO Soggetto Linea completa persona e casa Autore della campagna Rudy Profumi Distributore Rudy Profumi

PACO RABANNE PHANTOM PARFUM Soggetto Profumo Autore della campagna Gorka Postigo Distributore Puig Italia


BIOPOINT HAIR LAMINATION SIERO LAMINANTE Funzione Lucentezza 3D Tratto distintivo Agisce all’istante Distributore Sodalis

ASTRA 1- CHROMO THERAPY LIQUID EYESHADOW 2- LIGHT THERAPY ILLUMINANTE IN CREMA Funzione Illuminare: 1- Occhi; 2- Viso Tratto distintivo Luminosità multicolor Distributore Giufra

DIEGO DALLA PALMA ACIDPLEX Funzione Ristrutturare Tratto distintivo Routine professionale Distributore Cosmetica

BELLAOGGI RULEBREAKER Funzione Ciglia effetto laminazione Tratto distintivo Scovolino curvo Distributore Eurostyle.

OLAPLEX VOLUMIZING BLOW DRY MIST Funzione Volumizzante Tratto distintivo Blowout con un gesto Distributore Beauty & Luxury

PUPA 1- GLOW ESSENCE 2- STYLING BOOST Funzione 1- Illuminante; 2- Fissante Tratto distintivo Intuitivi nell’uso Distributore Micys

CHANEL LE VERNIS Funzione Decorazione unghie Tratto distintivo Colori moda Distributore Chanel Italia

CLINIQUE HIGH IMPACT HIGH-FI ™ FULL VOLUME MASCARA Funzione Massima definizione ciglia Tratto distintivo Perfomance completa Distributore Estee Lauder Companies

SILIUM SAFE COLOR SPRAY Funzione Salva colore Tratto distintivo Comodità del pack Distributore Carma Italia.

TEAOLOGY PEPTIDE INFUSION FORTIFYING SERUM Funzione Fortificante Tratto distintivo Con vero infuso di tè Distributore Carma Italia

DOLCE & GABBANA DEVOTION ILLUMINANTE VISO Funzione Sublimare l’incarnato Tratto distintivo Luxury design Distributore Dolce & Gabbana Beauty

ESSENCE LASH PRINCESS Funzione Curvatura e volume ciglia Tratto distintivo Prezzo accessibile Distributore Cosnova


AUSTRALIAN GLOD HOT!

CHANEL SUBLIMAGE LA CREME

Funzione Intensicare l’abbronzantura Tratto distintivo Profumo addictive Distributore Euracom

Funzione Anti-età globale Tratto distintivo Eco-luxury con ricarica Distributore Chanel Italia

BAÏJA LOST PARADISE MOUSSE DE DOUCHE

DECORTE AQ CREAM ABSOLUTE X

Funzione Detersione corpo Tratto distintivo Texture in mousse Distributore Euracom

CHRISTIAN DIOR LE BAUME Funzione Idratazione intensa Tratto distintivo Multitasking Distributore LVMH Italia

DIEGO DALLA PALMA PIJAMA PANT ™ kit Funzione Rassodante corpo Tratto distintivo Comodo anche di notte Distributore Cosmetica

Funzione Anti-età globale Tratto distintivo Agisce di notte Distributore Beautimport

DORABRUSCHI CREMA K PELLE SECCA Funzione Idratante Tratto distintivo Sensorialità Distributore Dorabruschi

SENSAI TOTAL LIP TREATMENT Funzione Anti-età labbra e contorno Tratto distintivo Si assorbe facilmente Distributore Kanebo

IL SOLE LATTE PROTETTIVO BAMBINI

SENSAI ULTIMATE THE CREAM

Funzione Protezione solare Tratto distintivo Per pelli sensibili Distributore Arval

Funzione Anti-età globale Tratto distintivo Eco-luxury con ricarica Distributore Kanebo

Q+A AHA EXFOLIATOR

YUZEN AGELESS ESSENCE

Funzione Esfoliante Tratto distintivo Peeling chimico Distributore Mavive

Funzione Anti-età Tratto distintivo Texture impalpabile Distributore Forma Italiana

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HAIRDO CODA MOSSA Funzione Extension Tratto distintivo Facile da applicare Distributore Idra

ATKINSONS JAMES GIORGIO JANEKE SUPERBRUSH Funzione Spazzola multifunzione Tratto distintivo Foratura alveolare per un’asciugatura più rapida Distributore Giorgio Janeke

KISS IMPRESS COLOR Funzione Unghie artificiali Tratto distintivo Resistenti e delicate Distributore Simca

REAL TECHNIQUES MIRACLE 2 IN 1 POWER PUFF Funzione Spugnetta trucco Tratto distintivo Doppia texture, multiuso per polveri, liquidi e creme Distributore Simca

TEAOLOGY FOREVER EYE PACHES Funzione Paches occhi Tratto distintivo Riutilizzabili Distributore Carma Italia

WET BRUSH CORE COLLECTION Funzione Spazzola per capelli Tratto distintivo Delicata con i capelli e il cuoio capelluto in collezioni moda Distributore Idra

Funzione Profumo TRADITION Perchè? Un omaggio al fondatore del brand e all’eleganza dell’heritage Distributore Euroitalia

ELIZABETH ARDEN EIGHT HOUR CREAM Funzione Crema protettiva TRADITION Perchè? Una formula multitasking rimasta immutata di incredibile efficacia Distributore Beauty & Luxury

ROCCO BAROCCO TRE Funzione Profumo TRADITION Perchè? Un classico icona dei nineties Distributore Italart

MAVALA DISSOLVANT CRYSTAL Funzione Solvente per smalto CREATIVTY Perchè? Alternativa green a una commodity del make-up Distributore Mavala Italia

PUNTO 16 PROFUMATORI PER BUCATO Funzione Profumo per bucato CREATIVTY Perchè? Un prodotto da bucato pensato per la profumeria Distributore Rudy Profumi

SLIICK WAXING KIT AT HOME Funzione Epilazione CREATIVTY Perchè? Una formula originale di utilizzo di grande sostenibilità Distributore Simca


ARMANI CODE PARFUM Naso: Antoine Maisondieu - Casa essenziera: Givaudan - Famiglia: Aromatica - Testa: vert de bergamote, cuore di bergamotto - Cuore: iris naturale, iris resinoide del Marocco, aldeidi sintetiche, salvia sclarea - Fondo: abs di fava tonka, legno di cedro Distributore L’Oreal Luxe Italia ARMANI PRIVÉ MAGENTA TANZANITE Naso: Violaine Collas - Casa Essenziera: Mane Famiglia: Orientale - Testa: Cardamomo, Zenzero e Bergamotto - Cuore: Cannella, Caffè e Mirra Fondo: Tabacco, Vaniglia e Fava Tonka Distributore L’Oreal Luxe Italia FERRAGAMO BRIGHT LEATHER Naso: Antoine Maisondieu - Casa Essenziera: Givaudan - Famiglia: Aromatica - Testa: Bergamotto, Mandarino e Pompelmo - Cuore: Cuoio Bianco, Rosmarino e Basilico - Fondo: Muschio, Patchouli e Legno di Cedro Distributore Interparfums Italia HERMES TERRE D’HERMES EAU GIVRÉE Naso: Christine Nagel - Casa Essenziera: Hermes - Famiglia: Agrumata - Testa: Cedro - Cuore: Bacca di ginepro - Fondo: Pepe di Timut Distributore Puig Italia JOHN RICHMOND BLACK METAL MAN Naso: Mylene Alran - Casa essenziera: Givaudan - Famiglia: Legnosa - Testa: Arancia, Bergamotto e Cardamomo - Cuore: Iris, Violetta e Rosa Fondo: Cuoio, Patchouli e Ambra Distributore Italart LABSOLUE 214 LEGNO DI PEPE Naso: Pier Guéros - Casa Essenziera: Symrise - Famiglia: Legnosa - Testa: Pepe nero Cuore: Legno di guaiaco, Legno di sandalo Fondo: Benzoino Distributore ICR Industrie Cosmetiche Riunite LANCOME LA VIE EST BELLE EAU DE PARFUM Naso: Dominique Ropion e Anne Flipo - Casa essenziera: IFF - Famiglia: Floreale - Testa: Pera, Pepe Rosa, Gemme di Ribes, Arancia e Bergamotto - Cuore: Iris, Tuberosa, Ylang Ylang, Fiore d’Arancio e Gelsomino Sambac - Fondo: Panna Montata e Nocciola Distributore L’Oreal Luxe Italia

MONCLER MONCLER POUR HOMME Naso: Antoine Maisondieu e Christophe Raynaud - Casa Essenziera: Givaudan - Famiglia: Legnosa Testa: Note Verdi e Salvia Sclarea - Cuore: Pino Fondo: Sandalo, Legno di Cedro, Vetiver e Ambra Distributore 2023 Beauty & Luxury NARCISO RODRIGUEZ FOR HER MUSC NOIR ROSE EDP Naso: Sonia Constant - Casa essenziera: Givaudan - Famiglia: Fiorita - Testa: bergamotto, pepe rosa, prugna - Cuore: muschio, rosa, tuberosa; Fondo: vanilla Distributore Shiseido Italy PACO RABANNE FAME Naso: D. Baghriche, M. Salamagne, A. Morillas, F. Pellegrin - Casa essenziera: Firmenich - Famiglia: Chypre - Testa: mango, mandarino - Cuore: gelsomino - Fondo: incenso, legno di sandalo, vaniglia Distributore Puig Italia PENHALIGON’S THE WORLD ACCORDING TO ARTHUR Naso: Fabrice Pellegrin - Casa Essenziera: Firmenich - Famiglia: Legnosa - Testa: Vaniglia, Incenso e Pompelmo - Cuore: Semi di Ambretta (Malva Muschiata) e Salvia Sclarea - Fondo: Incenso e Fava Tonka Distributore Puig Italia PRADA PARADOXE Naso: Nadège Le Garlantezec, Antoine Maisondieu e Shyamala Maisondieu - Casa Essenziera: Givaudan - Famiglia: Fiorita - Testa: bergamotto di Calabria, mandarino, pera - Cuore: germoglio di neroli, fiore d’arancio tunisino, abs di gelsomino Sambac - Fondo: Ambrofix™, benzoino, vaniglia bourbon, Serenolide™ Distributore L’Oreal Luxe Italia TRUSSARDI LE VIE DI MILANO - THE ITALIAN ARTIST OF VIA SOLFERINO Naso: Luca Maffei e Antoine Lie - Casa Essenziera: AFM Atelier Fragranze Milano Famiglia: Fiorita - Testa: Yuzu, Erba Mate e Note Minerali - Cuore: Magnolia, Peonia, Osmanto e Zenzero - Fondo: Pelle Scamosciata, Eliotropio e Patchouli Distributore Angelini Beauty IMAGINE .73


CONSIGLI PER LA VENDITA di Paola Colombo Kapsa

IL MAKE-UP OCCHI 2024 È LIQUIDO, FACILE, DI LUNGA TENUTA.

Facilità di applicazione, 12 tonalità, effetto scintillante o matt. Queste le coordinate di Vamp! Liquid Eyeshadow, la gamma di ombretti liquidi che si aggiunge ora alle proposte per il trucco occhi di Pupa . Un vero must have per la nuova stagione.

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mo voluto per Vamp! Liquid er sottolineare, esaltare, Eyeshadow è la texture liquienfatizzare gli occhi e deda, ben diversa da quella in finire l’espressione la tendenpolvere sia per il risultato sia za è quella di ‘giocare’ con la per l’applicazione, ma diverluce e le ombre. Ecco, quindi, sa anche dagli altri ombretti ombretti dalle texture ultra-luliquidi in commercio, molto minose pensate per rendere lo sguardo glam e magnetico. Per GIORGIO FORGANI coprenti e dagli effetti molto intensi. Il nostro ombretto si facilitare il compito Pupa ha messo a punto una gamma di ombretti, stende vicino alla rima con lo speciale Vamp! Liquid Eyeshadow che si carat- applicatore ‘fioccato’, per poi sfumarlo terizzano per la facilità di applicazione, velocemente con il polpastrello, o con la texture liquida e una tenuta impec- un pennello da occhi base, quindi con cabile. «Gli ombretti hanno il grande ‘potere’ di trasformare lo sguardo. Texture e finish differenti permettono radicali cambi di look», afferma Giorgio Forgani, make-up Ambassador Pupa. «In particolare ora non ci sono scuse, abbiamo, infatti, pensato a un’applicazione setole un pochino più rigide. In posuper-friendly per la quale non serve chi secondi, con semplici gesti si crea essere dei make-up un’ombreggiatura naturalissima, che, artist per ottenere ri- soprattutto con le nuance più chiare, sultati effetto ‘wow’. donerà allo sguardo tanta luminosità. Uno degli elementi Per modulare il risultato si sfuma la distintivi che abbia- texture quando è ancora umida, mentre

se si vuole accentuare l’effetto si lascia asciugare e si applica un altro velo sottile», spiega Giorgio Forgani che sottolinea: «Vamp! Liquid Eyeshadow ha il vantaggio di assicurare un finish adatto per il trucco di tutti i giorni avendo una scrivenza modulabile per essere easy. È come se rivestisse la palpebra di una luminosità che si ‘accende’ al contatto con la luce naturale o artificiale. Insomma, un colore che rivela la sua bellezza quando incontra la luce, perfetto per creare quell’effetto di translucenza che è uno dei macro trend makeup della nuova stagione».

UN MATCH TRA COLORE DELL’IRIDE E TONO DELLA EYESHADOW PER TUTTE LE DONNE PELLE PER LA SCELTA La caratteristica più marcata DELL’OMBRETTO di Vamp! Liquid Eyeshadow

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è la texture, leggera e super aderente , in grado di fissarsi sulle palpebre in tutta leggerezza. «Abbiamo studiato una formula con una tecnologia speciale, che garantisce un risultato make-up tale da non appesantire lo sguardo e per questo consigliabile alle donne di tutte le età: pigmenti e perle

TONALITÀ PER UN MAKE-UP OCCHI 3D

VAMP! LIQUID EYESHADOW, L’OMBRETTO LIQUIDO DI PUPA È PROPOSTO IN 9 COLORI DAL FINISH SCINTILLANTE E 3 MAT: DA UTILIZZARE SINGOLARMENTE O ABBINATI PER MAKE-UP FACILI E VELOCI, O GLAM E SOFISTICATI. SEMPRE A LUNGHISSIMA TENUTA. 001 SNOW SPARKLING

002 GOLDEN ROSE

003 SMOKEY LILAC

004 ROSE

005 CHAMPAGNE

006 BRONZE

007 HAZEL

008 COPPER

009 CREAM

010 GREIGE

011 MOCCHA

012 ANTHRACITE

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COME UTILIZZARE L’OMBRETTO LIQUIDO GLI OCCHI RIVELANO TUTTO, COME SIAMO, COME CI SENTIAMO, COME VOGLIAMO APPARIRE, COME VOGLIAMO CATTURARE LO SGUARDO… E BASTA UN TOCCO DI OMBRETTO AL POSTO GIUSTO, PER VALORIZZARLI AL MASSIMO E IMPREZIOSIRLI COME UN GIOIELLO. ECCO DRITTE E SUGGERIMENTI DI GIORGIO FORGANI, MAKE-UP AMBASSADOR PUPA. • I DUE OMBRETTI MAT SCURI, 007 E 011, SERVONO PER CREARE DELLE OMBRE E SI APPLICANO NELLA CODA DELL’OCCHIO, FRA LA PALPEBRA MOBILE E QUELLA FISSA E SOTTO LA RIMA CILIARE INFERIORE. LA NUANCE CHIARA MAT, 009, SI STENDE SOTTO L’ARCATA SOPRACCIGLIARE, NEL CENTRO DELLA PALPEBRA MOBILE E VICINO AL CONDOTTO LACRIMALE, PER CREARE PUNTI LUCE DISCRETI.

sono infatti sospesi in una composizione arricchita con polimeri che permettono la massima sfumabilità e leggerezza. Si evita così di accentuare rughe e rughette, come può succedere con alcuni ombretti più saturi e con texture più piene», continua Giorgio Forgani. «Questo ombretto inoltre non cola e ha una lunghissima tenuta: il make-up durerà nel tempo senza dover ricorre a ritocchi. Per questa sua performance di tenuta richiede di essere struccato con un detergente bifasico: si appoggia il dischetto sulla palpebra e si aspetta che la fase oleosa dello struccante sciolga la formula, poi con piccoli movimenti basculanti si eliminano ombretto e mascara contemporaneamente, senza mai strofinare. Last but not least: Vamp! Liquid Eyeshadow è clinicamente e oftalmologicamente testato, e va benissimo per chi porta le lenti a contatto».

LE NUOVE NUANCE SONO NUDE E FACILI

Altra particolarità della gamma Vamp! Liquid Eyeshadow è di offrire12 tonalità volutamente facili, indossabili da tutte le donne e tutti i giorni. «Nella palette ho inserito i toni marroni, caramello, champagne, pesca che vanno a mimare le tonalità utilizzate per il contouring e che, a seconda della texture impreziosiscono -scintillanti- o creano ombre -mat-», sottolinea Forgani. «Tra i colori luminosi, lo 002 Golden Rose è un oro dai riflessi rosati, leggermente

albicocca, luminoso, fresco, un must have, mentre lo 001 Snow, un bianco perlato, è ideale per le carnagioni molto chiare e per creare punti luce vicino al condotto lacrimale, sotto l’arcata sopraccigliare, vicinissimo all’angolo dell’occhio. Così come lo 005 Champagne, un tono oro più caldo, si usa per creare spot preziosissimi sulle carnagioni medie. Per chi vuole seguire il trend p/e 2024 dell’ombretto aranciato, suggerisco lo 008 Copper, una nuance che va verso il bronzo, bellissima sulla pelle abbronzata, perché ha l’effetto di scaldarne il colore. Infine tra i toni scintillanti ho proposto anche un Antracite, lo 012, il colore più intenso e scuro, ma che sorprenderà chi lo prova: si stende come un liner, si sfuma in un secondo e regala un’intensità incredibile, un nero con riflessi di tutti i colori, perché ricco di perle multicolor. Le shade luminose sono completate da tre toni mat indispensabili per creare ombreggiature naturalissime. Lo 009 Cream, crema chiaro, è opaco, ma molto luminoso e fresco, utile per creare punti luce più discreti sulla palpebra, sotto l’arcata sopraccigliare o vicino al condotto lacrimale. Lo 007, Hazel, dal canto suo, assicura un’ombreggiatura molto naturale, per tutti i giorni, e steso su tutta la palpebra dà maggiore profondità all’occhio, ideale per carnagioni chiare e medie. Per ottenere lo stesso effetto sulle carnagioni più scure c’è lo 011, Mocha».

• PER ASSICURARE MAGGIORE TRIDIMENSIONALITÀ ALLO SGUARDO, BASTA OPTARE PER LE NUANCE CHIARE SCINTILLANTI, APPLICANDOLE COME PUNTO LUCE SOTTO L’ARCATA SOPRACCIGLIARE, NEL CENTRO DELLA PALPEBRA MOBILE E VICINO AL CONDOTTO LACRIMALE. IN QUESTI PUNTI, CHE SONO LE ZONE DI MAGGIORE RILIEVO DELLO SGUARDO, LA LUCE ARRIVA PER PRIMA E ILLUMINA LE PERLE CONTENUTE NELLA FORMULA DI VAMP! LIQUID EYESHADOW ASSICURANDO UN EFFETTO 3D. • QUESTI OMBRETTI LIQUIDI SI POSSONO USARE IN ABBINATA A QUELLI IN POLVERE PER CREARE MAKE-UP MOLTO SOFISTICATI: BASTA FARE TUTTE LE OMBREGGIATURE CON GLI OMBRETTI CLASSICI E POI APPLICARE VAMP! LIQUID EYESHADOW NEI PUNTI LUCE PER OTTENERE UN RISULTATO STRAORDINARIO. • VAMP! LIQUID EYESHADOW SI STENDE DIRETTAMENTE SULLA PELLE NUDA. È UTILE FARE UNA BASE NEL CASO LA PALPEBRA NON SIA UNIFORME, SIANO PRESENTI VENUZZE O IMPERFEZIONI. IN QUESTI CASI UN PRIMER O UN VELO DI CORRETTORE AIUTANO A DARE QUELLA UNIFORMITÀ CHE POI CONFERIRÀ MAGGIORE RISALTO ALL’OMBRETTO. • ATTENZIONE A USARE LE NUANCES SCINTILLANTI SU OCCHI SPORGENTI E IMPORTANTI, PERCHÉ LE PERLE DELLA FORMULA ATTIRANO LE LUCI E TENDONO A PROIETTARE VERSO L’ESTERNO L’OCCHIO. IN QUESTO CASO, CHI AMA L’EFFETTO LUCE, DOVRÀ UTILIZZARE OBBLIGATORIAMENTE MATITA, MASCARA E OMBRETTO MAT SCURO SULLA PALPEBRA PER DARE PROFONDITÀ ALL’OCCHIO, PER POTER POI GIOCARE CON LO SCINTILLIO DELL’OMBRETTO STESO SOLO AL CENTRO DELLA PALPEBRA MOBILE.

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BEFORE di Lisa Dansi

RAW

MATERIALS

AQ3ROSE CROP®-G

AQ3Rose CROP®-G è un fitocomplesso brevettato di Rosa chinensis, particolarmente ricco di fitocollagene e polisaccaridi. Una Rosa biotech che nasce da GIOVANNA PRESSI CROP®, la piattaforma biotecnologica di Aethera Biotech basata sulle colture cellulari in vitro, che riesce a cogliere il meglio della natura e a trasformarlo in un ingrediente attivo unico: un fitocomplesso brevettato di Rosa chinensis particolarmente ricco di fitocollagene e polisaccaridi. “L’attivo racchiude in sé tutto il potenziale di un germoglio, garantendo un’attività paragonabile a tre fiori interi di Rosa chinensis contenuti in 100 grammi di prodotto cosmetico”, afferma Giovanna Pressi, Scientific Director in Aethera Biotech. “Grazie alla sua maggiore concentrazione in polisaccaridi a medio peso molecolare, ha dimostrato, mediante test in vitro ed in vivo, una capacità idratante più elevata rispetto a un estratto dai petali di Rosa chinensis”.

Applicazioni cosmetiche: Il principio attivo, testato su 20 volontarie all’interno di un siero funzionale, ha dimostrato di essere efficace nell’incrementare il volume e la lunghezza delle ciglia, posizionandosi così come ingrediente premium per prodotti make-up dedicati a ciglia e sopracciglia, con un effetto lash-care. Plus: la sua specificità è conferita dalla totipotenza cellulare, proprietà intrinseca delle cellule vegetali che consente loro di replicarsi all’infinito e di conservare le caratteristiche di una pianta giovane. Distribuito in Italia da:

Aethera Biotech

PER I COLOR COSMETICS, LA PAROLA D’ORDINE È SENZ’ALTRO PERFORMANCE. SEMPRE PIÙ VICINO AL MONDO SKINCARE, CON SOLUZIONI CHE MUTUANO EFFICACIA E BENEFICI DAI PRODOTTI VISO, IL MAKE-UP CERCA IL RISULTATO E INGREDIENTI ‘EFFICACI E SOSTENIBILI’. OLTRE AI PIGMENTI FUNGINI, NIACINAMIDE E PEPTIDI, PROTAGONISTA DEL FUTURO SARÀ LA MICROINCAPSULAZIONE, UNA TECNICA CHE POTENZIA LE FUNZIONI E LE PROPRIETÀ DEGLI INGREDIENTI BIOATTIVI STABILIZZANDOLI, NE PRESERVA I BENEFICI E PERMETTE DI CONTROLLARE QUANDO E A QUALE LIVELLO DEBBANO VENIRE RILASCIATI NELLA PELLE. QUESTA TECNOLOGIA STA PORTANDO ALLO SVILUPPO DI UNA NUOVA GENERAZIONE DI PRODOTTI MAKE-UP COLOR-CHANGING O COLOR-ADAPTIVE EFFICACI E PERFETTI PER OGNI INCARNATO. “GRAZIE A QUESTA METODICA PIGMENTI, VITAMINE, FILTRI UV, PRINCIPI ATTIVI, OLI ESSENZIALI, MINERALI, PROBIOTICI E ANTIOSSIDANTI POSSONO ESSERE IMPIEGATI IN COLOR COSMETICS UV CHE OFFRONO ALLA PELLE BENEFICI MIRATI E DURATURI”, CONFERMANO DA BEAUTYSTREAMS.

SACHET SILK

La nudità non come sensualità, ma come semplicità e naturalezza. Naked è la tendenza che spopola nella moda e che si sta diffondendo anche nel make-up, che vede donne e uomini liberi di esprimere la propria personalità, senza sentirsi giudicati o colpevoli. “Sachet Silk, la capsule collection di Sandream Specialties è perfetta per il make-up naked. Perle di fluorphlogopite CRISTINA MINELLE (nota come mica sintetica), super fini (1-20 micron) e dal finish setoso, che garantiscono una copertura impeccabile e che possono essere utilizzate in moltissimi prodotti –spiega Cristina Minelle, Cosmetologa, Marketing Manager & Coolhunter Bregaglio Srl-. Sachet Silk presenta tonalità inclusive, dal beige a un brown molto scuro, dalla texture cremosa e dall’intensa copertura. Sono facili da utilizzare per l’alta compatibilità, la dispersione uniforme e il basso impatto energetico”. L’ingrediente perfetto per un trucco che non vuole coprire ma esaltare.

Perché l’abbiamo scelto:

perché sono ingredienti inclusivi (i colori disponibili si adattano a un ampio range di tonalità di pelle), vegan, cruelty-free e sicuri (le tracce di metalli sono inferiori a quelle dei minerali naturali).

Applicazioni cosmetiche:

tantissime. Le perle possono essere impiegate in ombretti stick e in polvere, illuminanti e glow face palette, sia mat che satinati.

Distribuito in Italia da: Bregaglio



CONSIGLI PER LA VENDITA di Paola Colombo Kapsa

EFFETTO

PHOTOSHOP

Come ottenere una pelle a prova di primo piano? I laboratori Clinique hanno pensato proprio a rispondere a questa domanda nella formulazione della coppia perfetta Even Better: correttore e fondotinta. Insieme i due prodotti: nascondono le imperfezioni, trattano la pelle e rendono l’incarnato levigato e luminoso.

I

ci racconta Daniela Pistoia, l minimalismo sofisticato è una Corporate Education Manager delle tendenze make-up che Estée Lauder Companies. «I continuerà a essere dominante nostri laboratori sviluppano le nella nuova stagione p/e 2024. formule delle basi tenendo in Un trend importante, che punta considerazione non solo shade, l’attenzione sulla qualità del truccopertura e finish, ma anche co, per un maquillage sempre più le esigenze cutanee. Di fatto, i nude, ma con funzioni rubate alla DANIELA_PISTOIA fondotinta e correttori Clinique skincare che sublimano la bellezza naturale della pelle. Insomma, discreto, fanno parte di una famiglia di prodotti rimirato e… migliorativo, capace cioè non voluzionari, gli Even Better, dalle formule solo di ‘colorare’, ma anche di trattare la super innovative. Il loro plus è integrare pelle migliorando l’incarnato applicazione le più elevate performance di trucco, assidopo applicazione. Indispensabili texture curando coperture e leggerezza, con l’efleggere in grado di rendersi impercettibili pur assicurando una coprenza in grado di uniformare e sublimare. «Possiamo dire che per quanto riguarda la base, Clinique è stata precursore dei cosiddetti prodotti make-care: il nostro DNA è dermatologico e questo si riflette non solo nel trattamento skincare ma anche nel make-up»,

ficacia trattante di un prodotto skincare, grazie alla presenza di ingredienti attivi in grado di regalare risultati istantanei e di migliorare la pelle nel tempo. Per creare una base perfetta bisogna pensare che il look make-up è come l’esecuzione di un dipinto: per ottenere un risultato impeccabile è determinante ‘lavorare’ su un supporto in perfette condizioni e con i giusti strumenti».

LA COMBO PERFETTA

I due prodotti indispensabili per definire una base sono: correttore e fondotin-

DUE SPECIALITÀ AD ALTA TECNOLOGIA STUDIATE PER CREARE UN NUDE LOOK CHE SUBLIMA LA BELLEZZA NATURALE

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CONSIGLI D’USO PER UN’APPLICAZIONE AL TOP LA COMBO EVEN BETTER CLINICAL SERUM FOUNDATION SPF 20 ED EVEN BETTER ALL-OVER CONCEALER + ERASER DI CLINIQUE SONO LA SOLUZIONE IDEALE PER CHI DESIDERA MIGLIORARE L’UNIFORMITÀ E LA LUMINOSITÀ DELL’INCARNATO, REGALANDO ALL’ISTANTE UN EFFETTO ‘BONNE MINE’. PER OTTENERE IL MASSIMO DEI RISULTATI, ECCO QUALCHE DRITTA DI DANIELA PISTOIA, CORPORATE EDUCATION MANAGER ESTÉE LAUDER COMPANIES..

ta. «Consigliamo sempre di utilizzarli insieme quando si desideri al contempo uniformare l’incarnato e correggere imperfezioni o discromie anche in zone delicate come quella perioculare. La scelta Clinique per un look ‘healthy e glow’ prevede il fondotinta Even Better Clinical Serum Foundation SPF 20 e il correttore Even Better Concealer + Eraser», afferma Daniela Pistoia. «Il primo è un fondotinta adatto a tutti i tipi di pelle, che offre i vantaggi make-up di una moderna base di ultima generazione: waterproof, finish satinato, copertura modulabile, texture super leggera che mantiene inalterato il colore, tenuta di 24 ore… Ma in più, grazie al know-how skincare Clinique, questo fondotinta è stato potenziato con ingredienti tipicamente utilizzati nei prodotti di trattamento -acido ialuronico, tre derivati di vitamina C associati a una molecola schiarente, acido salicilico- che lavorano in sinergia per perfezionare la pelle, idratandola, levigandola e attenuando macchie e discromie», precisa la Pistoia. «Anche il correttore Even Better All-Over Concealer + Eraser ha una formula che supera il concetto di semplice make-up, grazie a un pool di acido ialuronico, caffeina e vitamina C che lavorano per migliorare attivamente le discromie del contorno occhi. C’è da sottolineare inoltre che utilizzando questi due prodotti insieme, il vantaggio è quello di ottenere un trattamento completo make-up e skincare per tutte le zone del viso: non solo sono perfettamente compatibili in termini di shade, texture e ingredienti, ma sono anche formulati per fondersi perfettamente».

RISPETTO PER LE UNICITÀ

La famiglia dei fondotinta e correttori Even Better è in grado di rispondere a qualsiasi necessità, unendo le performance di un make-up professionale a quelle di un trattamento skincare. «Di fatto ogni make-up routine va personalizzata in base alle proprie esigenze, valorizzando e rispettando l’unicità di ogni individuo, ma anche di ogni tipologia cutanea. Per questo i nostri prodotti make-up sono studiati per migliorare attivamente la pelle senza alterare o modificare le caratteristiche o i tratti che contraddistinguono

le consumatrici», spiega Daniela Pistoia, che continua «Tutti i prodotti Clinique, skincare e make-up, sono testati contro le allergie e privi di profumo al 100%. Da sempre sviluppiamo le formule con un approccio Allergy Science™, in cui combiniamo oltre 50 anni di ricerche e dati con i più recenti studi sulla fisiologia della pelle, sull’ambiente, sul comportamento del consumatore e sull’utilizzo del prodotto. Inoltre su ogni formula effettuiamo dei test specifici contro le allergie, come il RIPT (Repeated Insult Patch Testing) che viene svolto su 100 volontari, 12 volte ciascuno, per un totale di 1200 applicazioni. Se viene riscontrata una qualsiasi reazione cutanea, la formula viene rielaborata dal principio», conclude Daniela Pistoia.

«PER OTTENERE LA BASE PERFETTA, CON IL RISULTATO IL PIÙ NATURALE POSSIBILE, SUGGERISCO DI APPLICARE UNA SOLA EROGAZIONE DI FONDOTINTA, STENDENDOLO SU TUTTO IL VISO CON DITA, PENNELLO O SPUGNETTA, A SECONDA DELLE PREFERENZE. SI PARTE DAL CENTRO DEL VOLTO SFUMANDO VERSO L’ESTERNO, COSÌ DA ASSICURARE UNA COPERTURA PERFETTA E OMOGENEA. SI COMPLETA IL RITUALE CON IL CORRETTORE PER UNA COPERTURA EXTRA SULLE IMPERFEZIONI PIÙ DIFFICILI DA CAMUFFARE, COME LE OCCHIAIE. SI PICCHIETTA IL PRODOTTO UTILIZZANDO LA SPONGE CHE SI TROVA ALL’ESTREMITÀ SUPERIORE DELL’APPLICATORE SULLE ZONE DA CORREGGERE E SI SFUMA PER UNIFORMARE CON LA BASE. LA GAMMA COLORI DEL FONDOTINTA EVEN BETTER CLINICAL SERUM FOUNDATION SPF 20, BEN 51 SHADES DIFFERENTI E QUELLA DEL CORRETTORE EVEN BETTER ALL-OVER CONCEALER + ERASER, 42 TONI DIVERSI, PERMETTONO DI ADATTARSI A QUALSIASI TIPOLOGIA DI PELLE. LE TONALITÀ DEL FONDOTINTA SI SUDDIVIDONO IN MOLTO CHIARE, CHIARE, MEDIE, MEDIO SCURE E SCURE, PER POI DIFFERENZIARSI IN SOTTOTONI NEUTRI-CALDI O NEUTRI-FREDDI, PROPRIO PER SODDISFARE UNA VASTISSIMA GAMMA DI INCARNATI», PRECISA DANIELA PISTOIA. «BASTERÀ DEFINIRE A QUALE TONALITÀ APPARTIENE LA PROPRIA PELLE E DETERMINARNE IL SOTTOTONO PIÙ ADATTO. POI SI SCELGONO LE DUE COLORAZIONI PIÙ AFFINI ALLA PROPRIA CARNAGIONE E SE NE TESTA UNA PICCOLA QUANTITÀ ALLA BASE DELLA MASCELLA: IL COLORE CHE SI FONDERÀ PERFETTAMENTE CON L’INCARNATO SARÀ QUELLO CORRETTO. PER QUANTO RIGUARDA IL CORRETTORE, INVECE, LE TONALITÀ SONO IDEATE SULLA BASE DELLA GAMMA DEI FONDOTINTA EVEN BETTER PER FACILITARE L’ABBINAMENTO COLORE TRA I DUE PRODOTTI. SONO PERÒ LEGGERMENTE PIÙ CHIARE DELLE CORRISPONDENTI NUANCES DI FONDOTINTA. CI TENGO, INFINE A SOTTOLINEARE CHE LA FORMULA DI EVEN BETTER CLINICAL SERUM FOUNDATION SPF 20 ASSICURA UN RISULTATO DI FINISH MATTE E DI LUNGA TENUTA, IN GRADO DI RESISTERE A CALDO, SUDORE E UMIDITÀ, SENZA AVER BISOGNO DI UTILIZZARE LA CIPRIA». IMAGINE .79


FAKE di Francesca Marotta

È una delle principali proteine strutturali dello strato corneo, la sezione più superficiale della pelle, e fa parte del cemento intercellulare. «Per meglio comprendere la funzione della fillagrina (FILament AGGRegating proteIN) può essere utile paragonarla alla farcitura di un wafer costituita da ceramidi e fillagrina, appunto, molecole incaricate di tenere unite le cellule cutanee superficiali e favorire la compattezza dei tessuti. Quando l’epidermide non ha un collante efficiente ed elastico, ecco che subentrano aridità, secchezza, desquamazione e addirittura forme patologiche come la dermatite atopica, e anche alcune forme di intolleranza. La fillagrina è una componente strutturale che compatta, ordina e aggrega le cellule rendendo la cute levigata e omogenea oltre che ben idratata». L’applicazione di cosmetici che hanno l’obiettivo di preservare il flusso idrico permanente superficiale, che può essere intaccato da fattori climatici o dall’invecchiamento fisiologico serve proprio ad apportare le sostanze che impediscono alla componente acquosa di dissolversi, in una parola a preservare la fillagrina.

IL SILICONE FA MALE ALLA PELLE?

Che cos’è e a che cosa serve la fillagrina? Assolutamente No, a meno di non avere una specifica allergia. «Il silicone non è tossico», spiega Umberto Borellini. «Migliora innanzitutto la consistenza delle creme e dei sieri rendendo questi preparati sensoriali e piacevoli. Nei fondotinta, poi, sono preziosi e aiutano a fissare il pigmento, rendendo i prodotti per il trucco più duraturi. Poi, blocca l’umidità ed è pensato, e usato, principalmente come sigillante per creare una barriera capace di creare una barriera alla perdita di acqua trans-epidermica». Va detto che nel mondo della cosmesi, una delle tendenze forti degli ultimi anni riguarda una ‘caccia’ agli ingredienti da privilegiare, per la loro comprovata efficacia, nonché di quelli da evitare perché pericolosi. Forse uno degli ingredienti per la cura della pelle più diffusi e controversi è proprio il silicone, perchè si associa automaticamente a qualcosa di innaturale, chimico e quindi da evitare. Da esperti del settore è assolutamente fondamentale evitare demonizzazioni del ‘non naturale’, perchè spesso la chimica è altresì amica assicurando maggiore sicurezza ai cosmetici. Invece, sempre utile mantenersi aggiornati sulle ultime ricerche.

RIGHT WRONG OR

I COSMETICI ANTIMACCHIA NON ESISTONO

In realtà la ricerca cosmetica sul tema delle discromie cutanee sta facendo passi da gigante, e oggi anche con l’applicazione costante di un cosmetico ad hoc è possibile ottenere risultati soddisfacenti. «Alcuni principi attivi nel tempo si sono rivelati più efficaci di altri per renderle meno evidenti. Primo tra tutti spicca l’acido tranexamico perché agisce sul melasma, una condizione che determina le macchie scure, causata da una eccessiva concentrazione di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle. Inibisce la melanogenesi, il processo che porta a una eccessiva produzione proprio della melanina provocandone un accumulo indesiderato. Studi recenti lo associano all’estratto di boldo, la diacetyl boldina: insieme schiariscono la macchia al 38%. Non va dimenticata anche la vitamina C: sostiene la rigenerazione cellulare, è un potente antiossidante ed è apprezzata per la sua attività schiarente».

NEL MONDO SKINCARE CIRCOLANO NUMEROSI MESSAGGI E NON SEMPRE È SEMPLICE COMPRENDERE SE CORRISPONDANO A VERITÀ. SFATIAMO ALCUNI DEI MITI PIÙ COMUNI SULLA CURA DELLA PELLE CON L’AIUTO DEL COSMETOLOGO UMBERTO BORELLINI, MEMBRO SICC (SOCIETÀ ITALIANA DI CHIMICA E SCIENZE COSMETOLOGICHE).

I massaggiatori manuali non aiutano l’assorbimento dei cosmetici

LA PELLE MATURA DEVE EVITARE DI FARE LO SCRUB

Le cose non stanno proprio così. «I massaggiatori meccanici rappresentano sempre uno stimolo benefico. I derma roller soft, in particolare, ovvero i rulli manuali dotati di micro-sporgenze non appuntite che non forano la pelle, non solo favoriscono l’assorbimento del cosmetico, ma rappresentano ‘insulti’ innocui e indolori, che realizzano una sorta di ‘picottage’. Innescano un fenomeno chiamato ormési, che favorisce i processi di rigenerazione cutanea, stimolando in particolare la produzione di collagene, la proteina responsabile del tono e della compattezza cutanea», spiega Umberto Borellini. «Gli studi di efficacia condotti da Marzia Clinic confermano questa azione ringiovanente».

«Assolutamente falso. Lo scrub pulisce a fondo, rimuove gli ispessimenti e rende l’incarnato luminoso e uniforme, a patto che si utilizzino texture con micro-granuli e sferule finissime sferule di nocciola, di noce di cocco e albicocca smussati, per esempio, progettati per non risultare graffianti e aggressivi», spiega Umberto Borellini. «Devono avere questa caratteristica sia gli scrub per il viso sia quelli formulati per il corpo. Non è vero che il sale grosso o lo zucchero siano innocui: test dimostrano che creano microlesioni cutanee». Utilizzarlo una volta alla settimana è consigliabile in caso di pelle grassa e mista anche quando la cute è matura. «Tanto più che dopo i 50/60 anni l’incarato tende a manifestare ispessimenti, che impediscono alle molecole inserite nei prodotti skincare di essere assorbite».


PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT

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N. 2024

PRESIDENTE: MICHELANGELO LIUNI

FENAPRO

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A CURA DI GABRIELLA GEROSA

IL MERCATO CHE VERRÀ: DATI, ANALISI E RIFLESSIONI SI CHIUDE IL SIPARIO SUL 2023 ED È TEMPO DI BILANCI. IL MERCATO È COMPLESSO MA LA PROFUMERIA ITALIANA, DATI ALLA MANO, SI CONFERMA DINAMICA E SANA. NONOSTANTE LE SFIDE E LE TRASFORMAZIONI IN ATTO SICURAMENTE COMPLESSE E NON PARAGONABILI A NULLA DI GIÀ VISTO. È tempo di sfide e cambiamenti nel mercato cosmetico, che influenzano il canale di distribuzione selettiva e gli stessi comportamenti dei consumatori. Senza addentrarci nella complessità dello scenario, proviamo a tirare le somme e a mettere a fuoco tendenze e prospettive del comparto, a chiusura di un

anno che in sintesi è stato positivo malgrado tutto. Secondo le rilevazioni di Circana, infatti, nel 2023 la crescita totale a valore del Brick&Mortar è stata del 15,5% (tra catene nazionali e department store, catene locali, indipendenti e consorzi). «Allo stato attuale, la profumeria gode di buona salute. Si è parlato addirittura di

‘revenge shopping’, con un’accelerazione delle vendite in negozio come reazione a un periodo di astinenza forzata dagli acquisti. In realtà c’è stata sì una crescita, ma occorre considerare le oscillazioni legate a una serie di fattori, dall’inflazione al rincaro dei prezzi. I dati a valore vanno soppesati con i dati a volume per avere un quadro

attendibile e verificare l’effettivo sviluppo rispetto all’anno precedente», commenta Michelangelo Liuni. «Considerato il momento storico e la presenza di forti competitor, dalla farmacia ai canali professionali, i risultati sono positivi», osserva Mario Verduci. «Anche la crescita dell’e-commerce non è più così impetuosa come qualche anno fa. Da questo punto di vista, il mercato si sta finalmente riassestando». Scendendo in dettaglio, l’analisi di Circana indica che il totale delle vendite beauty è cresciuto del 10,3% a volume e del 15,7% a valore, mentre i prezzi dei cosmetici sono saliti del 4,9%, con un incremento inferiore a quello generale dei prezzi al consumo rilevato dall’Istat (5,7%). «La profumeria ha quindi assorbito parzialmente la marginalità per contenere i rincari. La cosa più dannosa che potrebbe accadere ora è l’aumento dei listini a fronte di una contrazione del numero dei pezzi venduti. Tanto più che l’inflazione rallenta e si dovrebbe procedere verso la normalizzazione, che il consumatore stesso si aspetta. Ogni distonia potrebbe influenzare le sue preferenze di acquisto», riflette Liuni. Le proiezioni sono dunque incerte, soprattutto per la particolarità del settore. Secondo Verduci è difficile immaginare cosa succederà: «Il canale selettivo è legato ai beni di lusso, rispetto ai quali la domanda è anaelastica. Nel mondo IMAGINE .81


FENAPRO

prestige la fedeltà al marchio ha grande peso, perciò credo che eventuali rincari potrebbero avere un impatto maggiore sui brand di medio posizionamento, più sensibili alle oscillazioni di prezzo». In realtà, siamo di fronte a situazioni molto differenti. Analizzando le stime di Circana, nell’asse fragranze è molto visibile l’impatto del prezzo, non solo a causa dell’inflazione, ma anche della ‘premiumizzazione’ delle preferenze. Nella skincare, invece, l’inflazione è compensata da un mix più democratico, perché l’offerta si è polarizzata e arricchita di proposte più economiche che affiancano quelle dei grandi marchi. Lo stesso vale per il make up -ancora influenzato dall’effetto rebound post Covid- dove sta crescendo il

SI POTREBBE DIRE: BENE NONOSTANTE TUTTO! MA GRANDE ATTENZIONE VA POSTA ALLE VARIABILI DI AUMENTO DEI PREZZI, PERCHÈ POTREBBERO ALLONTANARE DAI MARCHI DI MEDIO POSIZIONAMENTO E ALLA RAPIDITÀ NELL’IMPLEMENTARE PRODOTTI CAPACI DI INTERCETTARE LE NUOVE TENDENZE mondo dei brand exclusive prestige. Infine, la crescita a ritmo sostenuto dell’asse capelli continua, legata anche alla componente prezzo e all’introduzione in profumeria di brand professionali. «Molte delle evoluzioni del mercato possono essere

lette come opportunità per il futuro, anche a fronte del ritiro delle concessioni da parte di alcuni brand, destinato purtroppo a proseguire e probabilmente a ridimensionare un certo tipo di distribuzione», commenta Liuni. «Il decollo in ambito ‘hair’, per esempio,

PRODOTTI BEAUTY A NATALE: I RISULTATI DI CONFCOMMERCIO UN NATALE IN RIPRESA QUELLO DL 2023, CHE HA FATTO RITROVARE LA FREQUENTAZIONE DEGLI ANNI PRE PANDEMIA, MA NON C’È DUBBIO CHE L’OMNICANALITÀ PESA SUI DATI DI PRESENZA IN STORE, PERCHÈ CONSENTE AL CONSUMATORE MOLTEPLICI SOLUZIONI D’ACQUISTO. DETTO CIÒ, AGLI ITALIANI PIACE IL RAPPORTO UMANO E SONO ANCORA TRA I PIÙ PROPENSI A RECARSI IN NEGOZIO. Dicembre, si sa, vale un quinto del fatturato totale in profumeria. E quest’anno dall’indagine di Confcommercio, in collaborazione con Format Research, emergono dati interessanti sui consumi del periodo natalizio. Innanzitutto, per la prima volta dal 2019, aumenta rispetto all’anno precedente la percentuale di chi ha deciso di acquistare i regali di Natale (73,2% vs il 72,7% del 2022). Salgono anche la quota di chi spende oltre 300 euro (dal 2,8% all’8,3%) e la spesa media pro capite (186 euro vs i 157 euro del 2022). In cima alla classifica dei doni più diffusi e popolari si confermano al primo posto i prodotti enogastronomici e al secondo i giocattoli, marcati stretti dai prodotti di bellezza, che sono tra le preferenze degli italiani con il 49,6% (nel 2022 i prodotti per la cura della persona erano al quinto posto con il 41%). Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto al 2022 si segnalano proprio i prodotti per la cura della persona (+8,6%) e i trattamenti di bellezza (+6,7%), a sottolineare una crescente attenzione verso il proprio benessere. Infine, per quanto riguarda i canali di acquisto Internet si conferma al primo posto e in aumento del 6%, ma cresce anche la frequentazione dei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%), segno che gli italiani riscoprono la vita di quartiere, le vie dello shopping e il piacere delle relazioni umane anche nell’atto di acquisto.

tra qualche anno comincerà a essere interessante anche come volumi. La profumeria di nicchia, oggetto di grande attenzione da parte del consumatore, si sta aprendo al tradizionale canale selettivo. E poi c’è la generazione Z, che manifesta un interesse crescente per il negozio fisico, grazie anche alle scelte di assortimento mirate dei profumieri e alla loro capacità di intercettare preferenze e fenomeni virali sui social network, TikTok in primis». In conclusione, afferma Verduci, «la profumeria indipendente ha buone carte da giocarsi perché è intraprendente, agile, reagisce in fretta, si adegua con resilienza ai grossi cambiamenti. Ci sono diversi scenari interessanti per il futuro».


MANE ANNUNCIA L’APERTURA DI UN NUOVO CENTRO CREATIVO NEL CUORE DI MILANO E NON SOLO... In un mondo in continua evoluzione, com’è possibile individuare le preferenze olfattive di un consumatore sempre più informato ed esigente? La mission di MANE, Gruppo francese tra i leader mondiali nel design di fragranze e aromi, non è solo catturare ciò che piace alle persone, ma anche ciò che le emoziona a un livello più profondo. Che si tratti di una tendenza fugace o di un desiderio senza tempo. che abbraccia molteplici variabili: la territorialità dell’ingrediente, la conoscenza del mercato, una vision olfattiva che traduce le tendenze globali nel gusto locale, la prossimità di un team creativo che lavora fianco a fianco con il cliente. Per questo motivo, la filiale italiana di MANE apre un Centro Creativo a Milano con spazi totalmente rinnovati dove si respira l’unicità dello stile milanese, della creatività italiana e del savoir-faire francese, con la presenza di un profumiere italiano. «Questo spazio -aggiunge Melanie Duhamel- è pensato per offrire un’esperienza unica, in un ambiente intimo e accogliente che, allo stesso tempo, mette in avanti un carattere audace e innovativo. I nostri clienti avranno la straordinaria possibilità di affinare in tempo reale i progetti con il profumiere locale o con i nostri nasi internazionali, all’interno di un nuovissimo laboratorio che ospiterà la palette completa di materie prime MANE».

Il team MANE cresce «Le aziende e i Brand che si rivolgono a noi per lo sviluppo delle fragranze contemporanee ci chiedono di poter ricreare un’immagine, un concetto o un’emozione che possa restituire al consumatore un elemento ‘di valore’ nella sua quotidianità: benessere fisico, psicologico, affettivo, escapismo… -racconta Melanie Duhamel, Fragrance Division Director di Mane Italia, Spagna e Portogallo - Tutto questo con un’attenzione particolare all’impatto sull’ambiente della fragranza stessa. La sfida per il prossimo futuro è riuscire a cogliere e interpretare il profumo dell’inconscio collettivo, vale a dire ciò che è olfattivamente legato al territorio di origine di ciascuno di noi. Pensiamo, ad esempio, a quanto sono familiari il profumo del basilico o delle nocciole tostate per il consumatore italiano. Quello su cui vogliamo puntare è esattamente la valorizzazione della territorialità degli ingredienti».

Aderenti al mercato di riferimento

Il fattore local è oggi uno dei driver di maggior rilevanza per un’offerta premiante e distintiva. Ciò che una volta veniva semplicemente definito con ‘Made in Italy’ oggi assume un protagonismo diverso

Nel team di MANE approda infatti Cristiano Canali. Farmacista di formazione e musicista nell’animo, Cristiano unisce la competenza scientifica all’approccio artistico. Ciascuna delle sue formule si colloca all’interno di un quadro rigoroso e preciso, dove emergono ingredienti insoliti e accordi inaspettati. Insaziabile esploratore, si nutre di corrispondenze artistiche che gli permettono di cambiare prospettiva nei suoi virtuosismi creativi. I suoi lavoriesuccessievidenzianoilsuoprofondolegamecon il territorio e l’eredità culturale italiana, traducendosi nell’ambizione di far crescere la profumeria locale nello scenario globale. Protagonista del nuovo Centro Creativo di Milano, si occuperà di progetti per clienti italiani e internazionali. È così che all’interno del design district, tra le zone più vibranti della città, MANE accoglierà i suoi ospiti in un dialogo virtuoso tra tradizione, innovazione, creatività e sostenibilità.



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