L’EREDITÀ BRITISH, È NATA UN’ALTRA ROMA
In Inghilterra Dalla crescita sul campo alle sinergie rinnovate col club: Gasperini torna più forte di prima
Simone Valdarchi Inviato a Liverpool
Altro che perfida Albione. La settimana inglese, terminata sabato con la vittoria di misura contro l’Everton nel nuovo, bello e silenzioso Hill Dickinson Stadium ha portato i frutti sperati a Gian Piero Gasperini. Tra doppie sedute, test, riunioni per pianificare il mercato e anche qualche punto di contatto con quei tifosi che, a partire da Roma-Bologna del 23 agosto, torneranno a riempire l’Olimpico. Procedendo con ordine, innanzitutto la Roma di Gasp prende forma, somigliando ogni giorno di più a una sua squadra. Le gambe si sciolgono, lasciandosi alle spalle i pesanti carichi delle prime settimane di lavoro a Trigoria. Uno step fondamen-
LA SQUADRA PRENDE FORMA, ANCHE IL KO CONTRO I VILLANS È SERVITO A MOSTRARE LE CARENZE
tale per rendere la squadra più intensa, condizione necessaria ma non sufficiente ad applicare i dettami tattici gasperiniani. Il suo è un progetto ambizioso, che ha provato a trasmettere ai suoi calciatori in questi giorni, chiedendo a più riprese coraggio. Coraggio nel difendere in avanti, pensando di poter pressare contro tutto e tutti, anche rischiando in questo momento estivo figuracce come quelle di Walsall contro l’Aston Villa. Il coraggio che devono avere, in avanti, giocatori come Wesley e Soulé, per puntare l’uomo, rischiare la giocata e creare pericoli per gli altri. D’altronde, questa settimana inglese Gasperini l’aveva iniziata confessando che: «Molto di quello che saremo dipenderà dal reparto offensivo». Anche qui, di risposte ne sono arrivate, dal campo e dalle dichiarazioni. Le prestazioni a Walsall tutto om-
PREPARAZIONE
TERMINATA, ORA SI FA
SUL SERIO E I FRIEDKIN
PROMETTONO
GLI ULTIMI
SFORZI
SUL MERCATO
TATTICAMENTE
bre e poche luci di El Shaarawy e Baldanzi, lasciati poi in panchina per 90’ l’altro ieri a Liverpool. L’altra faccia della medaglia è Soulé, a paletti il più brillante dell’estate romanista. Un giocatore che, dopo un anno di ambientamento, dà la sensazione di poter fare il definitivo salto di qualità. Tra i due estremi c’è Dovbyk, messo in dubbio dalle voci di mercato, difeso pubblicamente per l’impegno (anche oltre la fine dell’allenamento giovedì scorso, sotto la pioggia, a studiare i movimenti con lo staff) da Gasperini. Sempre lì, in avanti, Gasp ha ammesso di aspettarsi i prossimi innesti
La solitudine dei numeri primi
dal mercato, rassicurato dalla riunione andata in scena coi Friedkin, oltre a Massara e Ranieri. Quell’ambizione che Gasperini porta con sé deve averla ritrovata nel progetto presentatogli dai texani a fine maggio, nel pranzo a Firenze, e ribadita qualche ora fa nel meeting di Liverpool. Di sicuro quell’ambizione esiste nel cuore di chi ha viaggiato fino al Regno Unito per vedere due amichevoli e un allenamento, dopo aver polverizzato i seggiolini della campagna abbonamenti. Quelli chi non vedono l’ora di ricominciare, perché “tutto il mondo dovrà tremare”. ■
Daniele Lo Monaco daniele.lomonaco@ilromanista.eu
Crescono le informazioni tattiche sulla nuova Roma di Gasperini, alla luce delle ultime indicazioni fornite dalle partite e, dettaglio che dobbiamo imparare a considerare, dagli schieramenti degli avversari. Partendo proprio dalle basi: come è stato più volte detto in passato per le partite del Genoa e dell’Atalanta, quello del Gasp nasce filosoficamente come un “controgioco” che però ha sviluppato un potenziale offensivo decisamente spettacolare. Il tecnico di Grugliasco ha infatti avuto il merito di rivisitare il cosiddetto calcio all’italiana delle contrapposizioni uomo contro uomo in un nuovo modello che partiva dalle marcature personalizzate con un baricentro però decisamente più alto rispetto a quello utilizzato dai tecnici della vecchia scuola. Prima il Genoa ma soprattutto l’Atalanta sono diventate quindi un fenomeno da studiare proprio per la capacità di sviluppare una pressione altissima a uomo, con meccanismi semplici da capire almeno rispetto a chi doveva esercitare una pressione di reparto (con

marcature da scalare quindi a seconda di determinati movimenti). Così molti allenatori di tanti club anche di primissimo livello hanno variato qualcosa nel loro gioco prendendo spunto proprio dalle squadre di Gasperini. Nessuno però a livello continentale gioca poi con marcature a tutto campo come lui, salvo ogni tanto qualche nuovo tecnico cresciuto proprio alla scuola del Gasp (tipo Juric, l’unico rimastogli fedele fino in fondo, tanto da aver convinto i Percassi ad affidargli la pesante eredità dell’Atalanta, poi Salvatore Bocchetti, non per caso
all’Atalanta under 23, e infine, con declinazioni diverse, Motta e Palladino). In realtà in non possesso, lasciata la fase della pressione altissima, tutti preferiscono poi riadattarsi a zona, con principi di scalatura di reparto su cui si lavora quotidianamente sui campi. Gasp fa seguire invece tutti a uomo, anche se talvolta evita agli attaccanti corse troppo lunghe all’indietro, accorgimento che avrà ad esempio con Dybala nella Roma.
Esaurita la premessa un po’ lunga ma necessaria per entrare meglio nei principi gasperiniani,
Nell’immagine presa ad inizio partita le pressioni alte della Roma sull’Everton: Dovbyk e Soulé sui due centrali molto aperti, Wesley alto sul terzino Mykolenko, El Aynaoui e Cristante sui due mediani del 4231 Garner e Gueye, Koné da play sul trequartista Dewsbury-Hall basso a cercar palla e Ghilardi già altissimo su Ndiaye
diventa logico pensare che in base al sistema di gioco di un’avversaria possa derivare anche qualche piccola variazione nel sistema di gioco delle proprie squadre. Così può capitare contro squadre che giocano ad esempio con il 352 (è capitato contro l’Inter di Inzaghi sia al Torino e pure alla Roma di Juric e anche all’Atalanta stessa) di schierarsi 4231. Contro l’Inter quindi l’attaccante centrale e i due esterni andavano a prendersi alti i tre centrali, il trequartista centrale finiva sul play, i due mediani restavano sulle mezze ali, i terzini salivano sui quinti e i due centra-
li si occupavano delle due punte. Non era quindi una scelta spontanea, ma indotta dall’avversario. Così come ad esempio a Liverpool, nell’amichevole di fine ritiro con l’Everton che gioca con il 4231, la Roma ha scelto il 3412 più per esigenze di contrapposizione che per vezzo del tecnico. Anche se molti giornali, sic, hanno parlato lo stesso di 3421 (qualcuno si è spinto persino a dire che i due attaccanti Dovbyk e Soulé erano in pressione sui terzini...), in realtà la scelta di Gasperini è stata di schierare più alto ma centrale El Aynaoui in fase di possesso lasciandolo libero di variare su tutto il fronte offensivo, con Soulé (partendo da destra) accanto a Dovbyk. E infatti in non possesso i due attaccanti si prendevano cura dei due centrali, i quinti Wesley e Angeliño finivano sui terzini (che Moyes peraltro alzava molto), mentre Cristante e El Aynaoui si prendevano cura dei due mediani dell’Everton Gueye e Garner, con Koné a seguire il trequarti avanzato Dewsbury-Hall e i tre difensori sui tre attaccanti. Di fatto un 352 in non possesso. Capiterà spesso al Gasp di giocare in questa maniera. Sono i primi numeri di Gasperini alla Roma, non lasciamoli soli. ■

Il programma dell’estate
Evento Competizione Data Orario (Tv)/Ris. Luogo Raduno - 13 luglio - Trigoria
Roma-Trastevere Amichevole 19 luglio 14-0 Trigoria
Roma-UniPomezia Amichevole 24 luglio 9-0 Trigoria
Kaisersalutern-Roma Amichevole 26 luglio 0-1 Kaiserslautern (GER)
Roma-Cannes Amichevole 31 luglio 3-0 Tre Fontane
Lens-Roma Amichevole 2 agosto 0-2 Lens (FRA) Ritiro - 3/8 agosto - St. George’s Park (ING)
Aston Villa-Roma Amichevole 6 agosto 4-0 Walsall (ING)
Everton-Roma Amichevole 9 agosto 0-1 Liverpool (ING)
Roma-Neom Amichevole 16 agosto 17 Frosinone
Roma-Bologna Serie A 23 agosto 20.45 Roma
Sorteggio Europa League 29 agosto da definire Nyon (SVI)
Pisa-Roma Serie A 30 agosto 20.45 Pisa (da confermare)
Roma-Torino Serie A 14 settembre 12.30 Roma
DAL CAMPO
Qui a fianco, il direttore sportivo giallorosso Frederic Massara; in basso, l’esultanza di Matias Soulé dopo il gol con l’Everton. A sinistra, Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma da inizio giugno MANCINI
«ROMA SARÀ BELLISSIMO»
El Aynaoui Il centrocampista, tra le note più liete del ritiro inglese, traccia un primo bilancio:
«Il mio ruolo in campo mi impone di pensare prima al collettivo. C’è un buon feeling con Koné»
Simone Valdarchi Inviato a Liverpool
Le braccia dietro alla schiena, come a mostrare una timidezza che resta però tutta fuori dal campo. Il sorriso sulle labbra di chi sembra sempre più convinto, giorno dopo giorno, d’aver trovato il posto giusto dove proseguire la sua carriera. Neil El Aynaoui, prima di essere un calciatore tutto da scoprire, è un ragazzo pulito, che ringrazia con la mimica e a parole i tifosi dopo aver scattato foto con loro. La sorpresa più bella del ritiro inglese della Roma. Il tuo personale bilancio di questa settimana in Inghilterra?
«Abbiamo lavorato molto bene, con intensità. Adesso abbiamo qualche giorno per recuperare un po’ di energie e ripartire a Trigoria dalla prossima settimana in vista dell’inizio del campionato».
Sembri avere le potenzialità per diventare un centrocampista completo, cosa ti sta chiedendo Gasperini in allenamento?
«Il mio è un ruolo che deve per forza guardare al collettivo. Quando fai il centrocampista non pensi alle iniziative individuali, devi ragionare con e per la squadra, ti devi coordinare con i compagni. A volte fai parte di una catena sulla fascia, altre ti devi regolare coi tuoi compagni a centrocampo. Penso che per fortuna le mie caratteristiche si addicono bene a entrambe le aree di rigore, sia quando c’è da difendere la nostra che quando c’è da attaccare quella degli avversari».
A proposito di giocatori box to box, qui a Roma qualche anno fa c’è stato Nainggolan, puoi diventare un giocatore simile?
«Magari. Per me anche solo essere accostato a lui è un grande complimento. Ha fatto la storia della Roma».
Restando sui modelli, hai un giocatore a cui ti ispiri?
«Iniesta è il mio idolo, ma ovviamente non mi metto neanche in competizione con lui (ride, ndr)».
Contro l’Everton Gasperini ti ha schierato più avanzato, hai una posizione preferita in campo?
«Sì, è vero, il mister mi ha chiesto di fare un lavoro diverso, ma io non ho problemi, gioco dove serve alla Roma».
Le difficoltà principali che hai riscontrato in questo primo mese con la maglia della Roma?
«Per me questa è la prima esperienza al di fuori della Francia. Temevo questo passaggio, però fin dal primo giorno in cui sono arrivato mi sono sentito accolto e voluto bene dalla società, dallo staff tecnico e dai miei nuovi compagni di squadra. Questo, ovviamente, mi ha aiutato. Detto ciò, c’è tanto ancora da lavorare per migliorare».
Prima di arrivare però c’è stato quel fatto spiacevole dei commenti su Instagram... «Non mi va di tornarci, ormai è passato. Posso dire soltanto che voglio lavorare duro sul campo, dare tutto per questa maglia e
Due scatti di Neil El Aynaoui dall’ultima partita contro l’Everton, vinta dalla Roma per 1 a 0: qui sopra, il numero 8 in un momento di gioco fermo; in basso, il centrocampista a contrasto con un avversario MANCINI
per far cambiare idea anche a chi mi ha giudicato senza neanche conoscermi».
Quanto servirà per diventare una coppia completa con Koné?
«Con lui abbiamo molto in comune, questo semplifica le cose. C’è già un affiatamento naturale tra noi, ma va migliorato sul campo, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Non so dare tempistiche, ma spero il prima possibile, perché ora inizia il campionato».
E andando sul campionato, allora, quali sono le vostre avversarie per un posto in Champions?
«La Serie A l’ho vista ancora solo da lontano, non mi va di dare giudizi affrettati, ma sicuramente tutte quelle che ci sono arrivate sopra l’anno scorso. Questo gap però noi vogliamo e possiamo colmarlo, dando il massimo in ogni partita, che sia o meno un big match».
Un impressione sull’Hill Dickinson Stadium? E sui romanisti?
«Bella l’infrastruttura, il prato, gli spogliatoio, davvero un piacere averci giocato. Sto cominciando a conoscere i romanisti e sono impressionanti, ovunque giochiamo li trovi sempre lì».
Hai mai visto una partita della Roma da lontano? Te ne ricordi una in particolare?
«Sì, un Roma-Juve, in campo c’era Digne (il 2 a 1 dell’agosto 2015, gol di Pjanic e Dzeko per noi, Dybala per loro, ndr)».
Cucina italiana o francese?
«Sto qui da poco, ma amo già la pasta». ■
CALCIOMERCATO LA FIERA DEI SOGNI
LE TRATTATIVE
Milan avanti sull’Inter per De Winter: Dea su Mateta e Muniz
Davide Fidanza davide.fidanza@ilromanista.eu
L’inizio del prossimo campionato di Serie A è oramai alle porte, ma con ancora una ventina di giorni alla fine del calciomercato tutte le big del nostro campionato sono ancora alla ricerca di tasselli fondamentali per completare le nuove formazioni.
Una delle ultime operazioni di mercato in questi giorni è quella che ha visto Thiaw, difensore centrale del Milan, andare al Newcastle per una cifra da capogiro: 40 milioni di euro infatti entreranno nelle casse dei
ROMA
ALLENATORE: GASPERINI
ARRIVI
El Aynaoui (c, Lens), Ferguson (a, Brighton), Zelezny (p, svincolato), Wesley (d, Flamengo), Ghilardi (d, Verona), Vasquez (p, svincolato)
CESSIONI
Abraham (a, Besiktas), Le Fée (c, Sunderland), Dahl (d, Benfica), Zalewski (c, Inter), Paredes (c, Boca Juniors), Shomurodov (a, Basaksehir), Graziani (c, Pescara), Pagano (c, Bari), Abdulhamid (d, Lens)
TRATTATIVE
Echeverri (a, Manchester City), Fabio Silva (a, Wolverhampton), Ziolkowski (d, Legia Varsavia), Sancho (a, Manchester Utd)
BOLOGNA
ITALIANO (4-2-3-1)
IL CENTRALE EX GENOA
PIACE AI ROSSONERI PER IL DOPO THIAW. ATALANTA
SUL VICE SCAMACCA
CAGLIARI
ARRIVI
Vitik (d, Sparta Praga), Immobile (a, parametro zero), Bernardeschi (a, svincolato), Pobega (c, Milan)
CESSIONI
Beukema (d, Napoli), Amey (d, Pianese), Raimondo (a, Frosinone), Ndoye (Nottingham Forest)
TRATTATIVE
Nicolussi Caviglia (c, Venezia), De Winter (d, Genoa), Bøving (a, Sturm Graz), Zanoli (d, Napoli), Okafor (a, Milan). Athekame (d, Young Boys)
CREMONESE
ALLENATORE: NICOLA (4-3-1-2)
ARRIVI
Floriani Mussolini, (d, Lazio), Nava (p, Milan), Grassi (c, Empoli), Pezzella (d, Empoli), Audero (p, Como), Zerbin (c, Napoli), Baschirotto (d, Lecce)
CESSIONI
Faletti (c, Mantova), Zunno (a, Crotone), Jungdal (p, Westerlo), Lochoshvili (d, Norimberga), Duca (d, Giana Erminio)
TRATTATIVE
Segre (c, Palermo), Cacace (d, Empoli),
rossoneri che si sono riversati immediatamente sul mercato per trovare il suo sostituto. Piace moltissimo De Winter, obiettivo anche dell’Inter, per il quale sembrerebbe essere stata intavolata una trattativa lampo nella giornta di ieri. I rossoneri si sono portati immediatamente avanti nel derby con i cugini per il calciatore incassando il sì del difensore centrale. Anche con il Genoa un accordo di massima sembra esserci con un’offerta da 20-25 milioni di euro complessivi ancora da limare. Anche l’Atalanta è ancora in costruzione. Juric vorrebbe un vice Scamacca e
ALLENATORE: PISACANE (3-5-2)
ARRIVI
la dirigenza della Dea avrebbe individuato due profili interessanti: il primo è Rodrigo Muniz, brasiliano classe 2001 del Fulham, mentre il secondo è Jean-Philippe Mateta, francese classe 1997 oggi in forze al Crystal Palace. In casa Napoli invece questi sono giorni di uscite. Ieri Raspadori è volato in Spagna per le visite mediche e la firma con l’Atletico Madrid, che ha prelevato il calciatore dal club partenopeo con un’operazione da circa 25 milioni di euro bonus compresi. Nella giornata di oggi è atteso l’annuncio ufficiale del trasferimento ■
JURIC (3-4-1-2)
Sulemana (a. Southampton), Ahanor (d, Genoa), Sportiello (p, Milan)
CESSIONI Ruggeri (d, Atletico Madrid), Retegui (a, Al-Qadsiah), Toloi (d, svincolato), Rui Patricio (p, svincolato) Musso (p, Atletico Madrid)
TRATTATIVE Plaia (d, Roma), Krstovic (a, Lecce), Arokodare (a, Genk), Muniz (a,
(a,
ALLENATORE: FABREGAS (4-2-3-1)
ARRIVI
Borrelli (a, svincolato), Folorunsho (c, Napoli), Kilicsoy (a, Besiktas)
CESSIONI
Sherri (p, Frosinone), Makoumbou (c, Samsunspor), Hatzidiakos (d, Copenhagen), Scuffet (p, Pisa), Marin (c, AEK Atene)
TRATTATIVE
Ambrosino (a, Napoli), Monterisi (d, Frosinone) Fadera (a, Como), Sebastiano Esposito (a, Inter)c
FIORENTINA
ALLENATORE: PIOLI (4-3-3)
ARRIVI
Baturina (a, Dinamo Zagabria), Jesus Rodriguez (a, Betis Siviglia), Addai (a, Az Alkmaar), Kuhn (a, Celtic), Perrone (c, Manchester City), Jacobo Ramon (d, Real Madrid) Menke (p, Internacional Porto Alegre)
CESSIONI
Rispoli (c, Catanzaro), Curto (d, Empoli), Audero (p, Cremonese)
TRATTATIVE
Ezzalzouli (a, Betis Siviglia), Morata (a, Galatasaray)
ALLENATORE: VIEIRA (4-4-2)
ARRIVI
Viti (d, Nizza), Fazzini (c, Empoli), Dzeko (a, svincolato) , Kospo (d, Barcellona), Lezzerini (p, svincolato), Sohm (c, Parma)
CESSIONI
Terracciano (p, Milan), Kayode (d, Brentford), Moreno (d, Levante), Di Stefano e Rubino (a e c, Carrarese), Lucchesi (d, Monza), Sottil (a, Lecce)
TRATTATIVE
Zortea (d, Cagliari), Klinsmann (p, Cesena)
ARRIVI
Stanciu (c, Damac), Gronbaek (c, Rennes), Kumer Celik (d, NS Mura), Valentin Carboni (a, Inter), Colombo (a, Milan)
Ostigard (d, Rennes)
CESSIONI
Badelj (c, svincolato), Ahanor (d, Atalanta), Aramu e Yalcin (c e a, risoluzione)
TRATTATIVE
Nzola (a, Fiorentina,), Karlsson (a, Bologna), Obrador (d, Real Madrid)
Koni De Winter, difensore centrale del Genoa GETTY IMAGES
ARRIVI
CESSIONI
ALLENATORE: CHIVU (3-5-2)
JUVENTUS
ALLENATORE: TUDOR (3-4-2-1)
Sucic (c, Dinamo Zagabria), Luis Henrique (c, Marsiglia), Zalewski (c, Roma), Bonny (a, Parma)
Correa (a, Botafogo), Arnautovic (a, svincolato), F. Carboni (d, Empoli), V. Carboni (a, Genoa), A. Stankovic (c, Club Brugge), Buchanan (d, Villarreal), Di Maggio (c, Padova)
TRATTATIVE
Hojlund (a, Manchester United), Ederson (c, Atalanta), Lookman (a, Atalanta)
LECCE INTER
ALLENATORE: DI FRANCESCO (4-2-3-1)
ARRIVI
David (a, svincolato), Joao Mario (d, Porto)
CESSIONI
Mbangula (a, Werder Brema), Alberto Costa (d, Porto), Weah (d, Marsiglia)
TRATTATIVE
Ederson (c, Atalanta), Leoni (d, Parma), Balerdi (d, Marsiglia), Tonali (c, Newcastle), Sancho (a, Manchester United), Andrè (c, Wolwerhampton), Kolo Muani (a, Psg), Andrè (c, Wolwerhampton)
ARRIVI
Camarda (a, Milan), Perez (d, Curicò Unido), Kouassi (d, Stade Lavallois), Sottil (a, Fiorentina)
CESSIONI
Baschirotto (d, Cremonese)
TRATTATIVE Stulic (a, Charleroi), Geubbels (a, San Gallo), Carlos (a, Basilea), Ndaba (d, Kilmarnock)
PARMA MILAN
ALLENATORE: CUESTA (4-3-3)
ALLENATORE: ALLEGRI (4-3-3)
ARRIVI
Ricci (c, Torino), Modric (c, svincolato), Terracciano (p, Fiorentina), Estupinan (d, Brighton), Jashari (c, Club Brugge)
CESSIONI
Reijnders (c, Manchester City), Theo Hernandez (d, AlHilal), Camarda (a, Lecce), Sportiello (p, Atalanta), Pobega (c, Bologna)
TRATTATIVE
Javi Guerra (c, Valencia), Hojlund (a, Manchester United)
PISA
ALLENATORE: GILARDINO (3-5-2)
ARRIVI
Pellegrino (a, Velez)
CESSIONI
Mihaila (a, Rizerspor), Bonny (a, Inter), Sohm (c, Fiorentina)
TRATTATIVE
Liberali (a, Milan), Esposito (a, Inter), Reyna (a, Borussia Dortmund), Vogliacco (d, Genoa)
TORINO
ALLENATORE: BARONI (4-2-3-1)
ARRIVI
Vural (c, Frosinone), Lusuardi (c, Frosinone), Maucci (c, svincolato), Akinsanmiro (c, Inter), Scuffet (p, Cagliari), Denoon (d, Zurigo), Aebischer (c, Bologna), Cuadrado (d, svincolato), Nzola (a, Fiorentina)
CESSIONI -
TRATTATIVE
Troilo (d, Belgrano), Katseris (c, Lorient), Cutrone (a, Como)
UDINESE
ALLENATORE: RUNJAIC (3-5-2)
ARRIVI
Anjorin (c, Empoli), Ismajli (d, svincolato), Pedersen (d, Feyenoord), Ngonge (a, Napoli), Israel (p, Sporting), Zakaria Aboukhlal (a, Tolosa), Simeone (a, Napoli)
CESSIONI
Ricci (c, Milan), Dellavalle (d, Modena), Silva (a, Padova), Walukiewicz (d, Sassuolo), Milinkovic-Savic (p, Napoli)
TRATTATIVE
Vega (d, Argentinos Juniors), Volpato (a, Sassuolo), Cancellieri (a, Lazio)
ARRIVI
Atta (c, Metz), Kjerrumgaard (a, Odense), Camara (c, Montpellier), Nunziante (p, Benevento), Piotrowski (c, Ludogorets), Goglichidze (d, Empoli)
CESSIONI
Semedo (a, Watford), Lucca (a, Napoli), Ebosse (d, Verona), Perez (d, Atletico Madrid), Esteves (d, Alverca), Buta (d, Eibar)
TRATTATIVE
Gaspar (d, Lecce), Nunziante (p, Benevento)
ALLENATORE: SARRI (4-3-3)
ARRIVICESSIONI Floriani Mussolini (d, Cremonese), Tchaouna (a, Burnley), Casale (d, Bologna)
TRATTATIVE -
NAPOLI
ARRIVI
ALLENATORE: CONTE (4-3-3)
De Bruyne (c, svincolato), Marianucci (d, Empoli), Beukema (d, Bologna), Lucca (a, Udinese), Lang (a, Psv), Milinkovic-Savic (p, Torino)
CESSIONI Lindstrom (c, Wolfsburg), Folorunsho (c, Cagliari), Ngonge (a, Torino), Simeone (a, Torino)
TRATTATIVE Juanlu (d, Siviglia), Atubolu (p, Friburgo), Miretti (c, Juventus), Kubo (a, Real Sociedad)
SASSUOLO LAZIO
ALLENATORE: GROSSO (4-3-3)
ARRIVI
Walukiewicz (d, Torino), Fadera (c, Como), Konè (c, Marsiglia), Idzes (d, Venezia), Candè (d, Venezia)
CESSIONI
Obiang (c, svincolato), Ceide (a, Rosenbonrg), Kumi (c, Avellino), D’Andrea (a, Avellino), Antiste (a, Rapid Vienna), Nuamah (a, Catanzaro)
TRATTATIVE
Sebulonsen (d, Brondby), Insigne (a, svincolato), Adli (c, Milan), Engelhardt (c, Como)
VERONA
ALLENATORE: ZANETTI (3-5-2)
ARRIVI Giovane (a, svincolato), Ebosse (d, Udinese), Kastanos (c, Salernitana), Niasse (c, Young Boys), Sarr (a, Lione), Bernede (c, Losanna), Valentini (d, FIorentina), Yellu Santiago (c, svincolato), Unai Nunez (d, Celta Vigo)
CESSIONI Coppola (d, Brighton), Henry (a, Standard Liegi), Praszelik (c, Cracovia), Tavsan (a, Reggiana) TRATTATIVE
(d, Frosinone)