Il Romanista del 13 agosto 2025

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Pronto a volare È arrivato con De Rossi, ha sofferto con Juric ed è cresciuto con Ranieri.

Ora il 22enne argentino scalpita per essere grande protagonista della Roma di Gasperini e nella sua voglia c’è tanto del nostro futuro. Sorgerà il Soulé

MATI PER LA ROMA

JADON COSTA SANCHO

IL PROTAGONISTA

TALENTO E LIBERTÀ DI BRILLARE

Sorgerà il Soulé Tra i migliori del nostro precampionato

Matias è già un riferimento per Gasp ed è pronto a volare

Leonardo Frenquelli leonardo.frenquelli@ilromanista.eu

La volontà di potenza è un concetto di Nietzsche che, riassunto brutalmente, esprime la forza interiore dell’uomo di superare sé stesso per crescere. Parafrasando la filosofia, in qualche modo quest’idea si lega bene a Matias Soulé e alla “sua” Roma. Ne aveva tanta l’argentino quando la Juventus lo ha venduto ai giallorossi dopo la prima vera annata da grande col Frosinone, che fosse in vesti di voglia di rivalsa o semplice desiderio di sbocciare definitivamente con De Rossi in panchina e al fianco dell’idolo Dybala. Superare sé stessi significa anche andare oltre le difficoltà e il 22enne argentino si è trovato a doverlo fare quando nella Roma crollava tutto e si provava a ricostruirlo sbagliando sistematicamente a chi affidarsi e non soltanto in panchina.

ARRIVATO CON DDR, HA FATICATO (COME TUTTI) CON JURIC. RANIERI LO HA FATTO CRESCERE

Servivano le parole e gli insegnamenti di Ranieri per dare a Soulé una strada per incanalare la sua volontà di potenza: come quando a gennaio lo ha convinto a rimanere in giallorosso dicendogli «ora sei in difficoltà ma il tuo momento arriverà», o quando dopo tanto lavoro per renderlo più efficiente e pragmatico in campo lo ha fatto diventare pronto e gli ha dato lo spazio promesso. Quando infine lo ha più volte definito il “futuro della Roma”, forse proprio perché nella sua qualità e nei suoi occhi aveva visto la volontà di Matias, magari non pensando proprio a Nietschze, o magari sì. Conta poco, resta il fatto che insegnandogli anche un nuovo ruolo (esterno di centrocampo nel 3-5-2) Sir Claudio ha fatto sì che Soulé potesse essere finalmente protagonista, che la Roma potesse contare su di lui nel rush finale, che Matias, appunto, potesse autoaffermarsi anche oltre le promesse e gli investimenti fatti per lui. Così è arrivata la continuità, le

La dignità dell’estrema

Daniele Lo Monaco daniele.lomonaco@ilromanista.eu

Certe notti, tra cosce e zanzare direbbe Ligabue, ti appare all’improvviso sullo schermo Luciano Spalletti: faccione in primo piano, camicia blu esageratamente slacciata fino ad intuire un’impertinente canottiera bianca, location minimalista (uno spogliatoio disadorno, decisamente vintage, ma senza i segni del tempo, come una scenografia teatrale), tutto fatto apposta per richiamare l’attenzione sul monologo in scena nella trasmissione Nonsolomercato, per l’esattezza lunedì scorso, palinsesto notturno della Rai. In studio vige la solita atmosfera forzosamente giocosa, in quello spogliatoio invece l’aria è da tragedia greca. Le parole di Spalletti svegliano le folle: «Come sto vivendo questo momento? Purtroppo, quanto è accaduto non mi passa e non mi passerà mai. Sono un uomo che fa le cose in base ai sentimenti, non in base agli interessi. Con la Nazionale ho provato la sensazione di essere in paradiso. Ce l’ho messa tutta. Non sono riuscito a dare niente. Sono dispiaciuto per aver deluso

ORA GIOCA NEL SUO RUOLO NATURALE. SABATO TORNERÀ NELLO STADIO DELLA “SUA” FROSINONE

SPALLETTI A RAI SPORT

sofferenza.

giocate, le perle di Parma e del derby, il gol a San Siro e quello a Empoli e poi, a completare il tutto, è arrivato anche Gasperini. Il neo tecnico romanista ha dichiarato subito di puntare su di lui e sulle sue qualità realizzative, mettendolo in quel ruolo che sembra disegnato apposta per lui, dietro alla punta, partendo un po’ largo per accentrarsi e inventare sul mancino. Se alla non solo filosofica volontà di potenza, si aggiunge la libertà tattica e calcistica ecco che un talento come

quello di Soulé capisce e vuole prendere ancora di più il volo. Adesso più di prima Matias sa quanto può essere importante: si è visto già nei primissimi allenamenti, si è sentito dalle sue parole sempre umili ma non per questo non ambiziose, si è visto anche in partita. Le azioni offensive passano spesso per lui, che non esita a puntare l’uomo o a correre dei rischi, perché è quello che gli chiede l’allenatore e che lui sa di poter fare come pochi altri. Così è stato probabilmente il più brillante del precampionato,

Elogio di un allenatore sconfitto

le aspettative. Mi prendo tutte le responsabilità. Avevo scelto io i calciatori, la Federazione mi ha sostenuto. Sono dispiaciuto per i tifosi. Non ho contribuito alla crescita della. Nazionale. Nulla mi scivola addosso, tutto mi consuma».

C’è qualcosa di masochistico nell’approccio alla materia dell’ex ct, uno che ha sempre detto di non sapersi godere fino in fondo le vittorie (e lo si è visto dopo l’incredi-

bile trionfo di Napoli, appena due anni fa, peraltro, mica trecento) e che adesso dopo una sconfitta, che nel suo caso peraltro ha altri cento corresponsabili, sembra davvero “consumato”, abbattuto, distrutto: «Purtroppo, non sono stato in grado di trasmettere ai giocatori il bene che volevo loro. Solo attraverso l’unione si riesce a fare uno scatto importante. I giocatori bisogna farli sentire compatti e tutti un po’ speciali, questo

ti dà la forza per vincere. Io non ci sono riuscito». Ti verrebbe voglia di abbracciarlo, di dirgli che non è davvero (solo) colpa sua, che quella panchina scotta da anni, che dal Mondiale di Lippi dei tempi di Calciopoli solo a sprazzi si è poi visto qualcosa di buono, col picco dell’Europeo di Mancini, e che Donadoni, Prandelli, lo stesso Lippi, persino Conte, e poi Ventura, e ancora Mancini hanno vissuto tutti l’acre sapore della sconfitta. È vero, qualcuno ci è rimasto sotto, tipo Ventura, ma Spalletti non merita il cilicio che si sta autoinfliggendo. Colpisce la sua dignità in tanta sofferenza ed è forse un gran messaggio che si sta mandando a chi vive questo mestiere crogiolandosi nell’autoesaltazione. Sono tutti bravi a sorridere nelle vittorie, non è da tutti rifuggire ogni attenuante e addossarsi l’esclusivo peso di una sconfitta. Ora la palla passa a Gattuso: «Gli faccio un grande in bocca al lupo. Credo che convocherà gli stessi che ho convocato io per la forza che hanno. In serie A abbiamo allenatori fortissimi, io non gufo nessuno, voglio bene a tutti. Vedrò le partite a mente libera. Se dovesse capitare qualche proposta la valuterò. Un ritorno in un club? Sono tranquillo, penso ad

altro. Sicuramente Gattuso riuscirà a centrare la qualificazione. Ci conosciamo bene da tempo, ci stimiamo. Mi ha telefonato. Siamo simili: passionali e molto dediti». Sorride, Luciano, ma la lingua batte dove il dente duole: «Non ho un grande rapporto con la felicità. Sto bene nella mia solitudine. Amo la campagna, i miei animali, mi diverto con i miei amici. Sto bene con me stesso. Allenare ora non è fondamentale per me, devo smaltire e superare quello che è successo». Gli dicono che Pizarro e un altro gruppo di ex giallorossi vuole andare a trovarlo per tirarlo su: «Ma io - è il suo sussulto - quando suscito compassione reagisco subito». Poi gli chiedono del campionato: «Sono contento del ritorno di Sarri e di Allegri, li stimo moltissimo. Sono curioso di vedere cosa farà Gasperini lontano da casa sua, in una piazza importante come Roma. Il Napoli ha basi importanti, la società ha lavorato benissimo. È la favorita». E nel suo futuro? «Per superare la brutta figura che ho fatto ci vuole qualcosa di clamoroso. Devo ricreare un clima di affetto, riuscire ad essere compatto con i miei calciatori e fare risultato. Non è semplice». Ma ci riuscirà. Ce lo auguriamo davvero. ■

Luciano Spalletti lunedì notte durante il collegamento con la trasmissione Rai Nonsolomercato

ha segnato al Cannes, ha sfiorato un eurogol con l’Aston Villa anche quando la squadra ha faticato tanto e ha colpito l’Everton. A poco meno di un anno dall’arrivo a Trigoria sabato contro il Neom tornerà a Frosinone dove ha iniziato a brillare e poi sarà la volta di fare sul serio, di diventare nel presente il futuro della Roma sempre più sua, come gli ha detto Ranieri. Tra “volontà di potenza” e libertà tattica, tra calcio e filosofia, tra consapevolezza e responsabilità. Sorgerà il Soulé

A TRIGORIA

Qui a fianco, Soulé mentre calcia

contro l’Aston Villa e il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini; sulla sinistra, la sua esultanza dopo il gol partita segnato nell’amichevole contro l’Everton GETTY - MANCINI

Ora Sancho costa troppo Silva rischia di sfumare

Il punto Cifre proibitive per l’inglese

Pressing tutto tedesco sulla punta

Andrea Di Carlo andrea.dicarlo@ilromanista.eu

STornano Dybala e Ndicka per la ripresa

Per Pellegrini ancora lavoro individuale

Davide

Dopo i tre giorni di riposo concessi da Gian Piero Gasperini alla squadra al termine del ritiro inglese, i giallorossi si riuniranno quest’oggi a Trigoria per la ripresa dei lavori. Sabato prossimo è previsto l’impegno con il Neom che vale come ultimo test estivo prima dell’esordio in campionato contro il Bologna. Su tutti occhi puntati chiaramente su Paulo Dybala: l’argentino tornerà finalmente ad allenarsi insieme al resto dei compagni di squadra e cercherà di mettere minuti preziosi nelle gambe anche nell’amichevole di sabato in vista del debutto stagionale. Farà ritorno anche Evan Ndicka, che dopo qualche problemino accusato nel ritiro a Burton sarà nuovamente a disposizione di tecnico e compagni di squadra. Il grande assente tuttavia continuerà ad essere Lorenzo Pellegrini. Il numero 7 sta continuando a lavorare individualmente ma prima di vederlo in campo bisognerà attendere ancora un po’.

Voglia di Roma

La voglia di Roma è come al solito tanta e i tifosi stanno rispondendo in massa ai prossimi impegni della squadra. Per l’amichevole contro il Neom di sabato, che si giocherà al Benito Stirpe di Frosinone, sono previsti quasi 5000

QUASI 5000 TIFOSI PREVISTI

AL BENITO STIRPE COL NEOM. PER L’ESORDIO CASALINGO

CONTRO IL BOLOGNA INVECE GIÀ 60 MILA SPETTATORI

sostenitori - 4800 per la precisione - pronti a respirare un po’ di Roma prima dell’esordio. Una risposta come al solito straordinaria che, per correttezza, andrebbe letta in continuità col dato di Roma-Bologna: per l’esordio casalingo della Roma di Gasperini infatti, a 10 giorni di distanza dalla partita, sono già previsti circa 60.000 tifosi sugli spalti dello Stadio Olimpico, che verosimilmente sta viaggiando verso il suo primo sold out stagionale. Abbonamenti coppe: toccata quota 18.000.

La Primavera

La Roma Primavera ha sostanzialmente concluso il proprio lavoro estivo ed oggi giocherà la sua ultima amichevole prima dell’esordio in campionato. Il test vedrà la squadra di Federico Guidi misurarsi con l’Ostiamare di Daniele De Rossi alle 17 a Cascia allo Stadio Magrelli Active. L’ingresso sarà gratuito e quindi chiunque potrà assistere liberamente alla partita. L’esordio in campionato è previsto per lunedì 18 agosto in trasferta contro il Parma. ■

enza dubbio è il nome che metterebbe d’accordo tutti, da Gasperini fino all’ultimo dei tifosi, ma forse, proprio per questo motivo, è anche quello più difficile da portare a Trigoria, almeno mentre stiamo scrivendo queste righe. Perché non è più un mistero, ormai da diverse ore, quanto piacerebbe alla Roma poter inserire in rosa il talento inglese di proprietà del Manchester United, Jadon Sancho. Ala sinistra di piede destro, 25 anni compiuti a marzo e nato nello stesso sobborgo di Tammy Abraham (Camberwell), l’inglese è con la valigia pronta da almeno un mese, ma nessuno ha trovato ancora la quadra con i Red Devils. I numeri che stiamo per elencare molto probabilmente raccontano le difficoltà che i vari club stanno incontrando per chiudere l’affare, visto che, oltre alla Roma, ci sono diverse squadre sul giocatore (Chelsea e Inter su tutte). Il Manchester Utd, per conto dell’intermerdiario Matthew Conning, chiede 20 milioni per il cartellino, nonostante la scadenza contrattuale reciti giugno 2026, ma tale cifra potrebbe quasi dimezzarsi a fine mese. Fin qui nulla di sconvolgente, i “problemi” iniziano con le richieste del giocatore fino a quelle del suo entourage: Sancho chiede un ingaggio di poco superiore ai 6 milioni di euro netti, il suo agente Emeka Obasi pare sia arrivato a mettere sul tavolo una ri-

chiesta di quasi 10 milioni di commissioni. A queste cifre non si va da nessuna parte, se tutto questo si ridimensionerà nei giorni finale di agosto allora il discorso potrà riaprirsi, magari con la formula del prestito se lo United sfrutterà la clausola di rinnovo per estendere di un anno il legame con l’esterno. Se Sancho è ritenuto affare molto complesso, le ultime su Echeverri raccontano invece di un affare praticamente sfumato. Vivo, ma bisogna capire ancora per quanto, l’interesse per Fabio Silva del Wolverhampton: Borussia Dortmund e Lipsia fanno sul serio e sono pronte a trattare. Più alla portata l’ala brasiliana dello Shakhtar Donetsk, Eguinaldo, che Massara continua a monitorare con grande attenzione: affare da meno di 15 milioni. Per Ziolkowski, infine, siamo ai dettagli: tutto dovrebbe sistemarsi dopo Ferragosto, dando modo al ragazzo di scendere in campo domani nei preliminari di Europa League contro l’Aek Larnaka. Fronte cessioni: sirene arabe sempre più insistenti su Ndicka; nessuna offerta per Dovbyk, in caso di partenza resiste l’idea Krstovic ma Roma e Lecce non si sentono da oltre 20 giorni. ■

DETTAGLI DA SISTEMARE PRIMA DELL’ARRIVO A ROMA DI ZIOLKOWSKI, DOMANI IN CAMPO CON IL LEGIA CONTRO L’AEK LARNACA

Jadon Sancho, ala di proprietà del Manchester Utd, piace alla Roma GETTY IMAGES

GIOVANOTTI DE STA ROMA BELLA

PER GASP RAGAZZI FATTI COR PENNELLO

Linea verde Solo acquisti under 25 per abbassare l’età media della rosa

Se l’esigenza di dover competere per vincere qualcosa di importante si è spesso scontrata con la possibilità di poter costruire un qualcosa a lungo termine per il quale sarebbe stata richiesta sicuramente un po’ di pazienza, la Roma spera di aver trovato nella figura di Gasperini la sintesi giusta. L’ex tecnico dell’Atalanta in questi giorni ha parlato delle ambizioni del club e di quello che si sta cercando di fare, definendo la strada intrapresa «una cosa insolita per la Roma». Un punto di rottura quindi col passato, con la costruzione di una squadra che certamente possa essere competitiva da subito, ma che avrà come principale obiettivo quello di esserlo al 100% magari tra due o tre anni.

In tal senso è facilmente leggibile la tipologia di campagna acquisti effettuata fino ad oggi ed i profili che vengono tutt’ora sondati: in attacco è arrivato Ferguson che deve ancora compiere 21 anni, a destra Wesley ne ha 21, Ghilardi 22 ed El Aynaoui 24. A questi si può aggiungere, anche se ancora non è ufficiale, il neo ventenne Ziolkowski. Tutti acquisti under 25 per cercare di abbassare il più possibile l’età media della rosa e creare quindi un patrimonio tecnico ed economico che sia il più possibile dura-

turo nel tempo. La squadra certamente non è ancora completata ma la linea sembra comunque essere quella; se è vero infatti che manca ancora il trequartista di sinistra, è altrettanto vero che uno dei profili seguiti per quel ruolo è stato quello di Echeverri, giovane talento argentino di appena 19 anni in continuità con quanto detto fino a questo momento. L’inversione di tendenza rispetto alle passate stagioni è evidente: basti vedere che, a partire dal 2022-2023 la Roma ha avuto un’età media in campo di 27 anni per due stagioni consecutive, salvo abbassarsi leggermente lo scorso anno a 26.5. Per la stagione che verrà Gasp avrà a disposizione una rosa con un’età media di 25 anni, ma non sarebbe strano vedere in campo una squadra potenzialmente ancor più giovane. Il processo di ringiovanimento era già partito l’anno scorso con la Roma di De Rossi, che aveva cercato di liberarsi il più possibile di calciatori sopra ai 25 anni di età. L’età media delle uscite per la stagione 2023-2024 infatti era stata di 28 anni, mentre quella delle entrate di 25. In questa stagione si sta cercando di massimizzare quel tipo di percorso al punto che, al momento, l’età media delle entrate è di 22 anni mentre quella delle uscite è di circa 26, generando così progressivamente quel percorso di abbassamento dell’età media intrapreso già nella passata stagione. A questo poi, va aggiunta la possibilità che avranno i giovani della Primavera di mettersi in luce con Gasp, che nel corso della sua carriera è sempre riuscito a valorizzare il settore giovanile del club di appartenenza. Le potenzialità in quello giallorosso ci sono eccome, la speranza è che possa fruttare come si deve ■

Dall’alto verso il basso, Daniele Ghilardi, difensore, 22 anni; Wesley, esterno di centrocampo, 21 anni; El Aynaoui, centrocampista, 24 anni GETTY IMAGES

PERIZIA OK GLI SCAVI RIPRENDONO

Dal Comune Secondo la relazione agronomica area boschiva di “scarso valore vegetazionale”

Andrea Di Carlo andrea.dicarlo@ilromanista.eu

La speranza, condivisa tra tifosi e proponenti, è che la relazione di valutazione agronomica e certificazione delle aree boscate in zona Pietralata, redatta dal Consulente incaricato Mauro Uniformi, ovvero il Presidente Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, possa aver fatto chiarezza, una volta e per tutte, sull’impatto ambientale che il progetto dello stadio di proprietà dell’AS Roma avrà sul quadrante in oggetto. Ma soprattutto avrà modo di smontare il falso mito del “bosco di Pietralata”, per molti una presenza talmente tanto vitale da dover far riconsiderare la valenza dell’intero progetto: i comitati contrari al nuovo stadio l’avevano definito un ecomostro,

non tendendo conto della presenza di vegetazioni e della fauna avicola che lì viveva da decenni.

La relazione, attesa per diverso tempo, ha tolto (si spera) ogni ragionevole dubbio sulla valenza vegetazionale dell’area verde e di come la Roma potrà compensare tale presenza: «La relazione individua, attraverso una dettagliata analisi, la presenza di un’area boscata “di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni”. Un’area - si legge nella relazione - “di scarso valore ambientale e di poca naturalità derivante da una consistente pressione antropica inserita all’interno di un contesto di evidente degrado ambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutture pubbliche e priva-

ELUCUBRAZIONI DER TIFOSO ROMANISTA IN VACANZA

Sarà ‘na miscela de pressione asfissiante, condita da verticali scoribande sta Roma de Gianpiero, ‘no scacchiere strateggico de pedine giuste, apposta adatte ar Gasperin pensiero. Finarmente aqquisti mirati pe mett’er turbo ner motore, che de benzina fanno er pieno co ottani de sudore, e li braccetti esterni su le fasce sprizzeranno foco, fiamme e furore. Speramo l’Olimpico diventi Corida p’er tifoso romanista da compiaciuto spettatore, immodo da leccasse i baffi pe ‘na Roma camaleontica che spigne a più nun posso su l’acceleratore. Damoje er tempo a st’allenatore che pe completà l’opera reclama ancora ‘no stoccatore. Questa è la nova Maggica der romanista sognatore.

PAOLO SILVESTRO, 12 AGOSTO 2025

EDITORE IL ROMANISTA EDIZIONI SRL PUBBLICITÀ Sede legale Via Boccanelli 27, 00138 Roma redazione@ilromanista.eu

te”.

LA ZONA

VERDE POTRÀ QUINDI ESSERE

COMPENSATA COME GIÀ PREVISTO DALL’INIZIO

Sono stati individuati 7.000 mq di aree formalmente definibili come boscate su 4 particelle di proprietà comunale, in larga parte riconducibili ad aree destinate urbanisticamente a verde urbano.

Dette aree - si legge a conclusione della relazione che acquisisce anche quanto rappresentato dalla Regione Lazio durante l’istruttoria di Uniformi - potranno essere trasformate e compensate “mediante la realizzazione di un imboschimento almeno della

stessa superficie in area definita” con qualità vegetazionali ed ecologiche maggiormente coerenti con il contesto ambientale».

Adesso la palla passa di nuovo alla Roma, autorizzata ora più che mai a procedere alla ripresa degli scavi nell’area dello stadio. Un lavoro propedeutico che dovrebbe poi portare il club, in pieno autunno, a presentare il progetto definitivo, che in Comune attendono con grande impazienza. Scavi, progetti e valutazioni: che del bosco di Pietralata, per favore, non si parli più. ■

elettronici o d gitali Ogn violazione sarà persegui a a norma di legge customercare@ilromanista.eu info@globoadv.it CUSTOMER CARE

tonino.cagnucci@ilromanista.eu @ilromanistaweb @radio_romanista

Una delle immagini diffuse dal club giallorosso del progetto dello stadio che sorgerà nel quadrante di Pietralata AS ROMA
Ultimo giorno di riposo, prima di rituffarsi in campo nella preparazione alla sfida di sabato
Frosinone contro il Neom

CALCIOMERCATO LA FIERA DEI SOGNI

LE TRATTATIVE

Forte interesse del Liverpool per Leoni. La Dea punta su Muniz

Lorenzo Paielli lorenzo.paielli@ilromanista.eu

Pochi giorni al primo giro di boa di agosto, il mese più caldo dell’estate e del calciomercato. Le ultime settimane, da sempre, aprono diverse opportunità: a volte insperate e a prezzi di saldo, magari dalla Premier League. Altre, invece, a sorpresa proprio nel senso opposto. Si tratta decisamente del caso che riguarda Giovanni Leoni e il Liverpool. Dopo un’ottima stagione, il difensore del Parma ha raccolto l’interesse di diversi club di alto livello in Serie A e in Premier League. In Italia l’interesse dell’Inter che

ROMA

ALLENATORE: GASPERINI

ARRIVI

El Aynaoui (c, Lens), Ferguson (a, Brighton), Zelezny (p, svincolato), Wesley (d, Flamengo), Ghilardi (d, Verona), Vasquez (p, svincolato)

CESSIONI

Abraham (a, Besiktas), Le Fée (c, Sunderland), Dahl (d, Benfica), Zalewski (c, Inter), Paredes (c, Boca Juniors), Shomurodov (a, Basaksehir), Graziani (c, Pescara), Pagano (c, Bari), Abdulhamid (d, Lens)

TRATTATIVE

Echeverri (a, Manchester City), Fabio Silva (a, Wolverhampton), Ziolkowski (d, Legia Varsavia), Sancho (a, Manchester Utd)

BOLOGNA

ITALIANO (4-2-3-1)

IL NAPOLI

CHIUDE PER GUTIERREZ

E SPINGE PER ELMAS.

L’ATALANTA CERCA

L’ACCORDO COL FULHAM

CAGLIARI

non si è ancora sviluppato in una trattativa concreta; ma nelle ultime ore è il Liverpool a fare sul serio. I Reds sono pronti a offrire 30 milioni di euro più bonus al Parma: la squadra di Cuesta riflette su un’eventuale apertura alla cessione del giovane centrale classe 2006. E sempre il Parma saluta Dennis Man: l’attaccante romeno si trasferisce in Eredivisie, al PSV. Intanto, il Sassuolo mette a segno un colpo tra i pali: dall’Ipswich Town è in arrivo Arijanet Muric. Terminata la lunga trattativa tra Milan, Como e Galatasaray: Alvaro Morata è un nuovo calciatore della squadra lombarda. I rossoneri intanto si

ALLENATORE: PISACANE (3-5-2)

ARRIVI

Vitik (d, Sparta Praga), Immobile (a, parametro zero), Bernardeschi (a, svincolato), Pobega (c, Milan)

CESSIONI

Beukema (d, Napoli), Amey (d, Pianese), Raimondo (a, Frosinone), Ndoye (Nottingham Forest)

TRATTATIVE

Nicolussi Caviglia (c, Venezia), De Winter (d, Genoa), Bøving (a, Sturm Graz), Zanoli (d, Napoli), Okafor (a, Milan). Athekame (d, Young Boys)

CREMONESE

ALLENATORE: NICOLA (4-3-1-2)

ARRIVI

Borrelli (a, svincolato), Folorunsho (c, Napoli), Kilicsoy (a, Besiktas), S. Esposito (a, Inter)

CESSIONI

Sherri (p, Frosinone), Makoumbou (c, Samsunspor), Hatzidiakos (d, Copenhagen), Scuffet (p, Pisa), Marin (c, AEK Atene)

TRATTATIVE

Ambrosino (a, Napoli), Monterisi (d, Frosinone) Fadera (a, Como)

FIORENTINA

ALLENATORE: PIOLI (4-3-3)

ARRIVI

Floriani Mussolini, (d, Lazio), Nava (p, Milan), Grassi (c, Empoli), Pezzella (d, Empoli), Audero (p, Como), Zerbin (c, Napoli), Baschirotto (d, Lecce)

CESSIONI

Faletti (c, Mantova), Zunno (a, Crotone), Jungdal (p, Westerlo), Lochoshvili (d, Norimberga), Duca (d, Giana Erminio)

TRATTATIVE

Segre (c, Palermo), Cacace (d, Empoli),

avvicinano ad Athekhame, mentre manca ancora l’accordo con Hojlund del Manchester United. E restando in Lombardia, Asllani rimane in uscita dall’Inter: il Torino è fortemente interessato al centrocampista albanese, ma i granata vorrebbero abbassare le pretese del club nerazzurro. Il Napoli sigilla l’affare Gutierrez con il Girona: nei prossimi giorni la definizione dell’operazione. Proseguono i contatti per il ritorno di Elmas. L’Atalanta spinge per arrivare a Rodrigo Muniz del Fulham: l’attaccante brasiliano ha già detto sì alla Dea, manca ancora l’accordo totale con il club di Premier League. ■

JURIC (3-4-1-2)

ARRIVI

Sulemana (a. Southampton), Ahanor (d, Genoa), Sportiello (p, Milan)

CESSIONI

Ruggeri (d, Atletico Madrid), Retegui (a, Al-Qadsiah), Toloi (d, svincolato), Rui Patricio (p, svincolato) Musso (p, Atletico Madrid)

TRATTATIVE Plaia (d, Roma), Krstovic (a, Lecce), Arokodare (a, Genk), Muniz (a, Fulham), Mateta (a, Crystal Palace)

ALLENATORE: FABREGAS (4-2-3-1)

ARRIVI

Baturina (a, Dinamo Zagabria), Jesus Rodriguez (a, Betis Siviglia), Addai (a, Az Alkmaar), Kuhn (a, Celtic), Perrone (c, Manchester City), Jacobo Ramon (d, Real Madrid) Menke (p, Internacional Porto Alegre), Morata (a, Milan)

CESSIONI Rispoli (c, Catanzaro), Curto (d, Empoli), Audero (p, Cremonese)

TRATTATIVE

Ezzalzouli (a, Betis Siviglia), Morata (a, Galatasaray)

ALLENATORE: VIEIRA (4-4-2)

ARRIVI

Viti (d, Nizza), Fazzini (c, Empoli), Dzeko (a, svincolato) , Kospo (d, Barcellona), Lezzerini (p, svincolato), Sohm (c, Parma)

CESSIONI

Terracciano (p, Milan), Kayode (d, Brentford), Moreno (d, Levante), Di Stefano e Rubino (a e c, Carrarese), Lucchesi (d, Monza), Sottil (a, Lecce)

TRATTATIVE

Zortea (d, Cagliari), Klinsmann (p, Cesena)

ARRIVI Stanciu (c, Damac), Gronbaek (c, Rennes), Kumer Celik (d, NS Mura), Valentin Carboni (a, Inter), Colombo (a, Milan)

Ostigard (d, Rennes)

CESSIONI

Badelj (c, svincolato), Ahanor (d, Atalanta), Aramu e Yalcin (c e a, risoluzione)

TRATTATIVE

Nzola (a, Fiorentina,), Karlsson (a, Bologna), Obrador (d, Real Madrid)

Giovanni Leoni, difensore centrale del Parma, classe 2006 GETTY

ARRIVI

CESSIONI

ALLENATORE: CHIVU (3-5-2)

JUVENTUS

ALLENATORE: TUDOR (3-4-2-1)

Sucic (c, Dinamo Zagabria), Luis Henrique (c, Marsiglia), Zalewski (c, Roma), Bonny (a, Parma)

Correa (a, Botafogo), Arnautovic (a, svincolato), F. Carboni (d, Empoli), V. Carboni (a, Genoa), A. Stankovic (c, Club Brugge), Buchanan (d, Villarreal), Di Maggio (c, Padova), S. Esposito (a, Cagliari)

TRATTATIVE

Ederson (c, Atalanta), Lookman (a, Atalanta)

LECCE INTER

ALLENATORE: DI FRANCESCO (4-2-3-1)

ARRIVI

David (a, svincolato), Joao Mario (d, Porto)

CESSIONI

Mbangula (a, Werder Brema), Alberto Costa (d, Porto), Weah (d, Marsiglia)

TRATTATIVE

Ederson (c, Atalanta), Leoni (d, Parma), Balerdi (d, Marsiglia), Tonali (c, Newcastle), Sancho (a, Manchester United), Andrè (c, Wolwerhampton), Kolo Muani (a, Psg), Andrè (c, Wolwerhampton)

ARRIVI

Camarda (a, Milan), Perez (d, Curicò Unido), Kouassi (d, Stade Lavallois), Sottil (a, Fiorentina)

CESSIONI

Baschirotto (d, Cremonese)

TRATTATIVE

Stulic (a, Charleroi), Geubbels (a, San Gallo), Carlos (a, Basilea), Ndaba (d, Kilmarnock)

PARMA MILAN

ALLENATORE: CUESTA (4-3-3)

ALLENATORE: ALLEGRI (4-3-3)

ARRIVI

Ricci (c, Torino), Modric (c, svincolato), Terracciano (p, Fiorentina), Estupinan (d, Brighton), Jashari (c, Club Brugge), De Winter (d, Genoa)

CESSIONI

Reijnders (c, Manchester City), Theo Hernandez (d, Al-Hilal), Camarda (a, Lecce), Pobega (c, Bologna), Morata (a, Como)

TRATTATIVE

Hojlund (a, Man, United), Athekame (d, Young Boys)

PISA

ALLENATORE: GILARDINO (3-5-2)

ARRIVI

Pellegrino (a, Velez)

CESSIONI

Mihaila (a, Rizerspor), Bonny (a, Inter), Sohm (c, Fiorentina), Man (a, Psv)

TRATTATIVE

Liberali (a, Milan), Esposito (a, Inter), Reyna (a, Borussia Dortmund), Vogliacco (d, Genoa)

TORINO

ALLENATORE: BARONI (4-2-3-1)

ARRIVI

Vural (c, Frosinone), Lusuardi (c, Frosinone), Maucci (c, svincolato), Akinsanmiro (c, Inter), Scuffet (p, Cagliari), Denoon (d, Zurigo), Aebischer (c, Bologna), Cuadrado (d, svincolato), Nzola (a, Fiorentina)

CESSIONI -

TRATTATIVE

Troilo (d, Belgrano), Katseris (c, Lorient), Cutrone (a, Como)

UDINESE

ALLENATORE: RUNJAIC (3-5-2)

ARRIVI

Anjorin (c, Empoli), Ismajli (d, svincolato), Pedersen (d, Feyenoord), Ngonge (a, Napoli), Israel (p, Sporting), Zakaria Aboukhlal (a, Tolosa), Simeone (a, Napoli)

CESSIONI

Ricci (c, Milan), Dellavalle (d, Modena), Silva (a, Padova), Walukiewicz (d, Sassuolo), Milinkovic-Savic (p, Napoli)

TRATTATIVE Vega (d, Argentinos Juniors), Volpato (a, Sassuolo), Cancellieri (a, Lazio), Asllani (c, Inter)

ARRIVI

Atta (c, Metz), Kjerrumgaard (a, Odense), Camara (c, Montpellier), Nunziante (p, Benevento), Piotrowski (c, Ludogorets), Goglichidze (d, Empoli)

CESSIONI

Semedo (a, Watford), Lucca (a, Napoli), Ebosse (d, Verona), Perez (d, Atletico Madrid), Esteves (d, Alverca), Buta (d, Eibar), Thauvin (a, Lens)

TRATTATIVE

Gaspar (d, Lecce), Nunziante (p, Benevento)

ALLENATORE: SARRI (4-3-3)

ARRIVICESSIONI Floriani Mussolini (d, Cremonese), Tchaouna (a, Burnley), Casale (d, Bologna)

TRATTATIVE -

NAPOLI

ARRIVI

ALLENATORE: CONTE (4-3-3)

De Bruyne (c, svincolato), Marianucci (d, Empoli), Beukema (d, Bologna), Lucca (a, Udinese), Lang (a, Psv), Milinkovic-Savic (p, Torino)

CESSIONI Folorunsho (c, Cagliari), Ngonge (a, Torino), Simeone (a, Torino), Raspadori (a, Atletico Madrid)

TRATTATIVE Juanlu (d, Siviglia), Miretti (c, Juventus), Kubo (a, Real Sociedad), Gutierrez (d, Girona), Elmas (c, Lipsia)

SASSUOLO LAZIO

ALLENATORE: GROSSO (4-3-3)

ARRIVI

Walukiewicz (d, Torino), Fadera (c, Como), Konè (c, Marsiglia), Idzes (d, Venezia), Candè (d, Venezia)

CESSIONI

Obiang (c, svincolato), Ceide (a, Rosenbonrg), Kumi (c, Avellino), D’Andrea (a, Avellino), Antiste (a, Rapid Vienna), Nuamah (a, Catanzaro)

TRATTATIVE Sebulonsen (d, Brondby), Insigne (a, svincolato), Adli (c, Milan), Engelhardt (c, Como)

VERONA

ALLENATORE: ZANETTI (3-5-2)

ARRIVI

Giovane (a, svincolato), Ebosse (d, Udinese), Kastanos (c, Salernitana), Niasse (c, Young Boys), Sarr (a, Lione), Bernede (c, Losanna), Valentini (d, FIorentina), Yellu Santiago (c, svincolato), Unai Nunez (d, Celta Vigo)

CESSIONI Coppola (d, Brighton), Henry (a, Standard Liegi), Praszelik (c, Cracovia), Tavsan (a, Reggiana), Ghilardi (d,

TRATTATIVE

(d, Frosinone)

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Il Romanista del 13 agosto 2025 by Il Romanista - Issuu