Il Romanista del 14 agosto 2025

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Opzione giamaicana L’attaccante dell’Aston Villa è il nome nuovo per l’attacco romanista.

Massara lavora per prendere in prestito l’ala mancina, capace di giocare su entrambe le fasce. Gli inglesi non fanno muro, anzi.

Contatti in corso tra i club, aspettando la prima offerta ufficiale

BAILEY M’APPARE

Le ultime Artem lavora per Gasp, ma non è escluso

Frenquelli Pag 2-3

IN BILICO

ARTEM CORRE TRA BOLOGNA E IL MERCATO

Dovbyk Gasperini lo ha difeso dopo la sfida con l’Everton ma il suo futuro è un rebus, a nove giorni dalla prima di A

Andrea Di Carlo andrea.dicarlo@ilromanista.eu

Tra due giorni sarà presumibilmente in campo a Frosinone nell’ultimo test pre-campionato della Roma contro il Neom Sports Club, tra nove molto probabilmente all’Olimpico per la prima di Serie A contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Eppure il futuro di Artem Dovbyk, tra smentite (quasi di rito) e sussurri di mercato, è ancora un bel rebus da sciogliere. Lui, con il suo carattere chiuso e imperturbabile, continua ad allenarsi al massimo in ogni seduta per farsi trovare pronto; anzi, da diversi giorni è sempre a disposizione dello staff tecnico per lavori specifici nello studio di movimenti e contro-movimenti che Gasperini chiede al proprio 9.

IL SUO

POSSIBILE

ADDIO

ALLA ROMA

POTREBBE

APRIRE

NUOVI

SCENARI IN ATTACCO

«Non scrivete che non mi piace»

A sentire le parole di Gian Piero Gasperini verrebbe da pensare che un possibile addio di Dovbyk sia uno scenario assolutamente da scartare, soprattutto alla luce di quanto ha dichiarato il tecnico al termine della vittoria giallorossa contro l’Everton: «Lui è stato fermo parecchio, sotto il piano atletico è in crescita e si sta impegnando molto. Ogni tanto leggo che non mi piace (Dovbyk, ndr). Non scrivete queste cose perché io non le dico, non ho mai fatto apprezzamenti del genere. A me piacciono tutti i giocatori della Roma finché sono alla Roma. Sono tutti ragazzi che come ho detto prima mi hanno dato un’applicazione straordinaria e per me questo è già un segnale più che sufficiente». Il campo, al momento, non ha fornito riscontri inequivocabili sul possibile sorpasso di Ferguson nelle ge-

TIMIDI SEGNALI

SONO ARRIVATI

DALLA

PREMIER,

FINORA

NESSUNA

OFFERTA

rarchie offensive, anche perché entrambi hanno avuto problemi di natura muscolare che, naturalmente, hanno concesso più spazio all’altro. Dovbyk ha saltato le prime sfide con Trastevere e UniPomezia, dove l’irlandese ha brillato con gol e giocate. Contro Cannes e Lens è andata in scena una vera e propria staffetta mentre nelle sfide in terra inglese, quelle contro Aston Villa e Everton, Ferguson si è visto poco perché reduce da un affaticamento

muscolare, dinamica che ha concesso spazio e minuti alla punta ucraina. E se le cose non dovessero esser stravolte, saranno poi loro ad alternarsi in attacco nel film della stagione. Ma... Agosto in bilico

Gasperini lo stima e ci sta lavorando, Massara non parla apertamente di un giocatore sul mercato ma, allo stesso tempo, ci risulta che la Roma sarebbe pronta a valutare offerte per l’u-

craino. Offerte importanti, da oltre 33 milioni di euro, per andare a pescare attaccanti con caratteristiche più congeniali al gioco di Gasperini, come Fabio Silva (ma attenzione al pressing di Dortmund e Lipsia). Voci di presunte offerte da Leeds e Everton sono state smentite da Trigoria, manca quindi il tassello principale per far scatenare il domino di punte. Dovbyk intanto corre verso il Neom, col Bologna sullo sfondo. E la valigia sul letto. ■

L’APPROFONDIMENTO

Qui accanto, Gian Piero Gasperini in campo; in basso, Artem Dovbyk in azione contro l’Aston Villa; nella pagina accanto, l’ucraino nell’ultima seduta andata in scena ieri mattina a Trigoria GETTY IMAGES

Spunta Bailey, idea prestito L’Aston Villa non si oppone

Opzione giamaicana Contatti avviati tra i club per l’ala mancina 28enne

Leonardo Frenquelli leonardo.frenquelli@ilromanista.eu

DDavide Fidanza davide.fidanza@ilromanista.eu

La tematica centravanti nella Capitale è di particolare rilevanza in questa sessione di calciomercato. La Roma ha inserito in rosa Ferguson - dopo aver salutato Abraham e Shomurodov - e adesso si sta riflettendo sul da farsi con Artem Dovbyk. Il centravanti ucraino non è andato male nell’ultima stagione in termini prettamente realizzativi ma non ha mai convinto pienamente sotto il punto di vista delle prestazioni, soprattutto se considerate in relazione all’investimento fatto dalla Roma per acquistarlo dal Girona. Se ai giallorossi dovesse arrivare un’offerta in grado di non costringere il club ad una minusvalenza - poco più di 30 milioni quindi - l’ucraino potrebbe partire, ed in pole per sostituirlo sembrerebbe esserci Fabio Silva, attaccante portoghese di 23 anni di proprietà del Wolverhampton, che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Las Palmas.

Il confronto L’ultima stagione giocata da entrambi i calciatori potrebbe dar-

Fabio Silva, 23 anni, attaccante GETTY IMAGES

ci un’idea generale sui due profili. Considerando solamente il campionato - Fabio Silva ha disputato solamente una partita di Coppa del Re - i due hanno realizzato quasi gli stessi gol: 12 Dovbyk, 10 Fabio Silva e per entrambi si sono registrate 2 reti su calcio di rigore. In termini di minutaggio Artem ha superato il portoghese: 2430 minuti per l’ucraino e 1876 per Fabio Silva. Infatti, nonostante abbia segnato meno, nella voce statistica “gol per 90 minuti”, l’attaccante portoghese ha sorpassato leggermente Dovbyk con una media di 0.48 contro lo 0.44 di Artem. Tuttavia c’è da sottolineare che in

termini di occasioni da gol, Fabio Silva ne ha avute di più rispetto a Dovbyk che le ha comunque convertite meglio: per Artem si sono registrati 8.41 xg in Serie A dai quali ha tirato fuori 12 reti, mentre per Fabio Silva si sono registrati 10 gol con praticamente 10 xg. Di Fabio Silva si è detto che possa giocare, a differenza di Dovbyk, anche un po’ più largo a sinistra. Se da un lato è certamente vero che si tratta di un attaccante più mobile rispetto all’ucraino, è altrettanto vero che in carriera stando a Transfermarkt ha disputato 158 gare da punta centrale, 14 da ala sinistra, 8 da seconda punta e 5 da esterno di centrocampo. La sua miglior stagione a livello realizzativo è quella del 2022-2023, disputata con le maglie di Anderlecht e PSV, nella quale ha messo a segno 16 reti tra campionato e coppe. Per Artem la miglior stagione è quella col Dnipro del 2022-2023 con 29 reti, alla quale hanno fatto seguito quelle col Girona da 25 e con la Roma da 17. Anagraficamente parlando però, Silva è ben 5 anni più giovane di Dovbyk, che è già entrato nel pieno della sua carriera e ha avuto più stagioni a disposizione del portoghese. ■

opo l’amichevole in ritiro, l’Aston Villa torna a far parte dell’estate romanista, stavolta in chiave mercato. Nella squadra di Birmingham gioca un possibile nuovo innesto della Roma di Gasperini, risponde al nome di Leon Bailey, ala mancina di 28 anni ex Bayer Leverkusen e in forza ai Villains dal 2021. Il giamaicano ha giocato i primi 45’ del test prestagionale contro i giallorossi, è reduce da una stagione deludente (2 gol e 4 assist in 38 presenze) mentre nel 2023-24 è stato protagonista della squadra di Emery con 14 reti e altrettanti assist in 52 gare. Il giamaicano, abituato a giocare soprattutto da ala destra in Premier League, in Germania ha dimostrato di saper agire anche non a “piede invertito”: a fronte delle 157 presenze con 33 gol e 26 assist sul lato che nella Roma è di Dybala, Soulé e non solo, vanta anche 129 partite, 32 reti e 24 assist lì dove si continua a cercare quel “Mister X”, priorità del momento nella costruzione della squadra per Gasperini. L’indiscrezione del pomeriggio di ieri di The Athletic ha trovato conferme in serata: Massara sta lavorando con gli inglesi per dare forma a una soluzione in prestito con diritto di riscatto. L’Aston Villa, il cui ds è l’ex giallorosso Monchi, hanno aperto alla soluzione, ma con la volontà di

inserire una cifra da pagare anche per il prestito. Il calciatore al momento percepisce un ingaggio di poco superiore ai 4 milioni annui, negli scorsi mesi ha ricevuto interessamenti anche dall’Arabia Saudita (proprio da quel Neom che la Roma sfiderà a Frosinone sabato pomeriggio) e dal Besiktas, ma i giallorossi al momento sono in vantaggio. Se la trattativa dovesse andare in porto, non è detto debba necessariamente essere l’ultima in quel reparto.

Intanto Massara si muove molto anche in ottica difesa: oggi Ziolkowski giocherà nei preliminari di Europa League la sua potenziale ultima gara col Legia Varsavia (con l’AEK Larnaca alle 21), prima che si possa andare verso la definizione del suo passaggio alla Roma. In uscita invece continuano a rimbalzare voci di interessamenti di club spagnoli per Kumbulla: sulle tracce del centrale albanese ci sono Alavés, Maiorca, Siviglia ed Espanyol, oltre al Cagliari dalla Serie A. Gli arabi del Neom avrebbero messo gli occhi su Ndicka, ma l’ivoriano non è convinto e le cifre previste non soddisfano la Roma ■

TANTO MOVIMENTO IN DIFESA: OGGI ZIOLKOWSKI IN CAMPO COL LEGIA, POI SI CHIUDE. ANCHE IL CAGLIARI PENSA A KUMBULLA

Leon Bailey, 28 anni, in campo con la maglia dell’Aston Villa GETTY IMAGES

RomAntica

PAGINE DI STORIA

LA PROFEZIA DEL MAGO

Herrera Appena sbarcato a Roma, il tecnico che aveva fatto grande l’Inter non usa giri di parole

«Punteremo alla Coppa Italia e arriveremo almeno ottavi». E i fatti gli danno totalmente ragione

Vittorio Cupi

Quando sia nato il soprannome “Mago”, per Helenio Herrera, è difficile da ricostruire. Di sicuro la sua attitudine a trasformare le squadre che allenava e a puntare dritto alla vittoria, spesso riuscendoci, contribuì ad alimentare l’aderenza del soprannome al tecnico che, dopo aver vinto tutto (e in alcuni casi più di una volta) con l’Inter, nell’estate del 1968 arriva alla Roma. Il suo arrivo è il “regalo di addio” del presidente Franco Evangelisti, anche se il suo successore, Alvaro Marchini, fatica a definirlo come un regalo, alla luce dell’altissimo ingaggio che viene corrisposto all’allenatore argentino. I suoi lauti guadagni, peraltro, sono stati i guadagni di tutti i suoi colleghi che sono venuti dopo di lui in tutto il calcio italiano, perché è proprio da quel momento in poi che gli allenatori hanno aumentato la loro importanza, anche al tavolo delle trattative. Ma questa è un’altra storia.

Una cavalcata trionfale

La storia dice che Herrera ha allenato la Roma dal 1968 al 1972, senza raggiungere i picchi dell’Inter, ma senza avere nemmeno i Picchi, nel senso di Armando, e quindi dei campioni, che aveva all’Inter. La sua prima stagione romanista, però, lo vede iniziare vincendo la Coppa Ita-

IL

IL TROFEO ARRIVA

3-1

CONTRO IL FOGGIA DI MAESTRELLI

lia. La seconda nella storia della Roma, che l’aveva vinta solo nel 1964. Il successo arriva all’ultima giornata del girone finale, il 29 giugno 1969 a Foggia, vincendo 3-1 contro la squadra pugliese allenata da Tommaso Maestrelli. C’erano anche Cagliari e Torino nella fase finale e la Roma era stata la più forte. Il cammino era stato tutt’altro che semplice, con un quarto di finale giunto proprio a ridosso del dramma della morte di Giuliano Taccola, che aveva portato una squadra decisamente frastornata a perdere l’andata a

Brescia per 1-0, salvo poi vincere il ritorno per 3-0, e con un girone iniziale con Bologna, Spal e Lazio, naturalmente battuta. 8 settembre 1968, gol di Ferrari. Non è stato semplice alzare quel trofeo, che forse non era nemmeno tanto prevedibile. O forse sì, a patto di essere un mago. È andata esattamente così. Nei primi giorni del ritiro precampionato che si era svolto a Spoleto, Helenio Herrera aveva avuto un’uscita che sul momento era stata vista solo in chiave polemica nei confronti del pre-

Helenio Herrera si esercita durante un allenamento. Sotto, il “Mago” (il primo da sinistra in piedi) e la squadra posano con la Coppa Italia vinta nella stagione 196869 GETTY IMAGES

sidente Marchini. Le polemiche peraltro erano quasi all’ordine del giorno, perché proprio ogni giorno o quasi l’allenatore continuava a dire di aver bisogno di un attaccante perché «se si stira un muscolo di Taccola, salta tutto il gioco offensivo della Roma» Sarebbe andata molto peggio, ma qui torniamo alle sue parole rilasciate ai primi di agosto a Spoleto: «Non sono abituato a battermi senza avere la mira su un obiettivo prestigioso», confessò Herrera ai giornalisti mentre i giocatori uscivano sudati dopo un allenamento particolarmente pesante. Poi rimase un attimo in silenzio e proseguì: «È la prima volta che mi sento dire da un presidente che non dobbiamo lottare per lo Scudetto. Sono rimasto perfino deluso. Quindi, devo inventarmi un altro scopo. L’ho detto e lo ripeto: nessuno ci considera tra le prime otto squadre del campionato, ma io sono certo che arriveremo almeno ottavi. Questo, tuttavia, non mi basta. Sono abituato a vincere, non a piazzarmi. E poiché lo Scudetto non lo possiamo vincere, punteremo alla Coppa Italia» È andata esattamente così. Non solo la Roma ha vinto la Coppa Italia, ma in campionato è arrivata esattamente all’ottavo posto. Quando si dice che i romanisti sono i campioni d’agosto (anche se non è più così da almeno 15 anni, ma lasciamo stare), forse non è del tutto falso. 

DA TRIGORIA

LA “JOYA” E NDICKA IN GRUPPO

Verso il Neom Ieri la ripresa con due rientri

Dybala scalda i motori in vista del Bologna

Lorenzo Latini lorenzo.latini@ilromanista.eu

In attesa che il calciomercato regali le ultime emozioni, Gian Piero Gasperini ha di che sorridere: ieri, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, si sono rivisti in gruppo sia Paulo Dybala, sia Evan Ndicka. Due ottime notizie per il tecnico giallorosso in vista del debutto ufficiale, in programma sabato 23 all’Olimpico contro il Bologna: l’argentino, alle prese con i dolori dati dalla cicatrice dell’intervento al tendine dello scorso marzo, ha saltato a scopo precauzionale buona parte delle amichevoli estive, con l’obiettivo di farsi trovare pronto per la prima di campionato; per quanto riguarda il centrale ivoriano, invece, si era fermato al 40’ della gara con il Lens per un affaticamento al flessore.

La Joya e Ndicka ieri erano regolarmente in campo con i compagni al “Fulvio Bernardini”, dove la squadra è tornata a lavorare dopo i tre giorni di riposo concessi da Gasperini in vista dell’ultimo impegno amichevole, quello in programma alle 17 di sabato allo Stadio Stirpe di Frosinone contro i sauditi del Neom. Il tecnico di Grugliasco, in questi due giorni che separano la Roma dalla gara, valuterà se schierare Paulo ed Evan, o se preservarli in vista del Bologna. Se si dovesse optare per l’esclusione dall’undici titolare, pronti a sostituirli Hermoso (con Ghilardi e Mancini a completare il terzetto difensivo) e Soulé, sicuramente il giocatore più in forma durante questa pre-season. Al netto delle scelte iniziali, è comunque probabile che Gasperini contro il Neom conceda minuti a gran parte della rosa, effettuando numero-

QUARTO TEST ALLO STIRPE DOPO AVELLINO (2018), FROSINONE (2020) E DEBRECEN (2021)

se sostituzioni. Anche perché si tratta dell’ultima occasione per fare esperimenti: dalla prossima settimana si fa sul serio.

I precedenti in Ciociaria Sta diventando una consuetudine, negli ultimi anni, disputare un test estivo allo Stirpe di Frosinone: quello col Neom sarà il quarto negli ultimi otto anni. Il primo, il 20 luglio 2018, vide la Roma di Di Francesco impattare 1-1 con l’Avellino; due anni dopo, il 9 settembre 2020, gli uomini di Fonseca batterono 4-1 il Frosino-

ne, allenato da Nesta. Tappa in Ciociaria anche sotto la guida di José Mourinho: il 25 luglio 2021 gli ungheresi del Debrecen vennero battuti 5-2.

Questi i precedenti nel moderno Stadio Stirpe, inaugurato nel 2017. Numerosissimi invece gli incroci in amichevole col Frosinone al Matusa (il vecchio Comunale), che risalgono persino agli Anni 30. Il più recente, il 14 agosto 2008, vide la Roma allenata da Spalletti battere 1-0 i giallazzurri grazie a un gol di Mauro Esposito. 

Paulo Dybala al lavoro ieri a Trigoria, dove la squadra è tornata ad allenarsi dopo i tre giorni di riposo concessi da Gasperini GETTY IMAGES
In attesa degli sviluppi sul mercato, dopo il prestito alla Cremonese saltato all’ultimo, Gollini continua ad allenarsi a Trigoria. Ecco lo scatto condiviso sui social dal portiere

CALCIOMERCATO LA FIERA DEI SOGNI

LE TRATTATIVE

Il Milan spinge per Hojlund. Leoni sarà un giocatore del Liverpool

Lorenzo Paielli lorenzo.paielli@ilromanista.eu

Tra le tante e importanti trattative andate in porto nel corso dell’estate, un’altra operazione viaggia spedita verso la conclusione. Giovanni Leoni sarà un nuovo calciatore del Liverpool: i Reds hanno trovato l’accordo col Parma, dopo aver raggiunto senza problemi quello col calciatore. L’offerta del club inglese è di 35 milioni, l’operazione è ormai in chiusura. I club sono al lavoro per lo scambio di documenti. Intanto, il club allenato da Cuesta, chiude per un colpo in attacco: è fatta per Matija Frigan, classe

ROMA

ALLENATORE: GASPERINI

ARRIVI

El Aynaoui (c, Lens), Ferguson (a, Brighton), Zelezny (p, svincolato), Wesley (d, Flamengo), Ghilardi (d, Verona), Vasquez (p, svincolato)

CESSIONI

Abraham (a, Besiktas), Le Fée (c, Sunderland), Dahl (d, Benfica), Zalewski (c, Inter), Paredes (c, Boca Juniors), Shomurodov (a, Basaksehir), Graziani (c, Pescara), Pagano (c, Bari), Abdulhamid (d, Lens)

TRATTATIVE

Echeverri (a, Manchester City), Fabio Silva (a, Wolverhampton), Ziolkowski (d, Legia Varsavia), Sancho (a, Manchester Utd), Bailey (a, Aston Villa)

BOLOGNA

ALLENATORE: ITALIANO (4-2-3-1)

I ROSSONERI CHIUDONO ANCHE PER ATHEKHAME. IL PARMA OPERA IN ENTRATA, ECCO FRIGAN IN ATTACCO

CAGLIARI

2003 del Westerlo. L’affare sarà sui 9 milioni di euro più un ulteriore euro di bonus, contratto di quattro anni per l’attaccante. Il Bologna si assicura un nuovo difensore centrale: nelle prossime ore ci sarà la firma di Heggem, centrale norvegese in arrivo dal West Bromwich. La Cremonese è sempre più vicina all’arrivo di Maleh, centrocampista in uscita dall’Empoli. Il Milan, invece sigilla l’affare con lo Young Boys per Athekame e continua a spingere per Hojlund. Dopo un iniziale muro da parte del centravanti danese, sembrano esserci segnali di apertura per un prestito con diritto di riscatto. Per il terzino,

ALLENATORE: PISACANE (3-5-2)

ARRIVI

Vitik (d, Sparta Praga), Immobile (a, parametro zero), Bernardeschi (a, svincolato), Pobega (c, Milan)

CESSIONI

Beukema (d, Napoli), Amey (d, Pianese), Raimondo (a, Frosinone), Ndoye (Nottingham Forest)

TRATTATIVE

Nicolussi Caviglia (c, Venezia), De Winter (d, Genoa), Bøving (a, Sturm Graz), Zanoli (d, Napoli), Okafor (a, Milan). Athekame (d, Young Boys)

CREMONESE

ALLENATORE: NICOLA (4-3-1-2)

ARRIVI

Borrelli (a, svincolato), Folorunsho (c, Napoli), Kilicsoy (a, Besiktas), S. Esposito (a, Inter)

CESSIONI

Sherri (p, Frosinone), Makoumbou (c, Samsunspor), Hatzidiakos (d, Copenhagen), Scuffet (p, Pisa), Marin (c, AEK Atene)

TRATTATIVE

Ambrosino (a, Napoli), Monterisi (d, Frosinone) Fadera (a, Como)

ALLENATORE: PIOLI (4-3-3)

ARRIVI

ARRIVI

Floriani Mussolini, (d, Lazio), Nava (p, Milan), Grassi (c, Empoli), Pezzella (d, Empoli), Audero (p, Como), Zerbin (c, Napoli), Baschirotto (d, Lecce)

CESSIONI

Faletti (c, Mantova), Zunno (a, Crotone), Jungdal (p, Westerlo), Lochoshvili (d, Norimberga), Duca (d, Giana Erminio)

TRATTATIVE

Segre (c, Palermo), Cacace (d, Empoli),

invece, si chiuderà intorno ai 10 milioni di euro. Ufficiale l’arrivo di De Winter, che sostituisce Thiaw. Lucas Beltran rimane in uscita dalla Fiorentina. Sull’attaccante ex River Plate è fortel’interesse di Flamengo e Zenit San Pietroburgo.

In casa Napoli, Antonio Conte ha commentato il mercato condotto dal ds Manna: «Raspadori mi ha chiesto di andare via. Non tratteniamo nessuno. Ndoye? Era la nostra prima scelta. Ma le cifre richieste dal Bologna erano alte, non da Napoli». La Juve cerca il colpo a centrocampo: i bianconeri hanno l’ok di O’Riley, ma serve l’uscita di Douglas Luiz. ■

ALLENATORE: JURIC (3-4-1-2)

ARRIVI Sulemana (a. Southampton), Ahanor (d, Genoa), Sportiello (p, Milan)

CESSIONI Ruggeri (d, Atletico Madrid), Retegui (a, Al-Qadsiah), Toloi (d, svincolato), Rui Patricio (p, svincolato) Musso (p, Atletico Madrid)

TRATTATIVE Plaia (d, Roma), Krstovic (a, Lecce), Arokodare (a, Genk), Muniz (a, Fulham), Mateta (a, Crystal Palace)

ALLENATORE: FABREGAS (4-2-3-1)

ARRIVI

Baturina (a, Dinamo Zagabria), Jesus Rodriguez (a, Betis Siviglia), Addai (a, Az Alkmaar), Kuhn (a, Celtic), Perrone (c, Manchester City), Jacobo Ramon (d, Real Madrid) Menke (p, Internacional Porto Alegre), Morata (a, Milan)

CESSIONI Rispoli (c, Catanzaro), Curto (d, Empoli), Audero (p, Cremonese)

TRATTATIVE

Ezzalzouli (a, Betis Siviglia), Morata (a, Galatasaray)

ALLENATORE: VIEIRA (4-4-2)

Viti (d, Nizza), Fazzini (c, Empoli), Dzeko (a, svincolato) , Kospo (d, Barcellona), Lezzerini (p, svincolato), Sohm (c, Parma)

CESSIONI

Terracciano (p, Milan), Kayode (d, Brentford), Moreno (d, Levante), Di Stefano e Rubino (a e c, Carrarese), Lucchesi (d, Monza), Sottil (a, Lecce)

TRATTATIVE

Zortea (d, Cagliari), Klinsmann (p, Cesena)

ARRIVI Stanciu (c, Damac), Gronbaek (c, Rennes), Kumer Celik (d, NS Mura), Valentin Carboni (a, Inter), Colombo (a, Milan)

Ostigard (d, Rennes)

CESSIONI

Badelj (c, svincolato), Ahanor (d, Atalanta), Aramu e Yalcin (c e a, risoluzione)

TRATTATIVE

Nzola (a, Fiorentina,), Karlsson (a, Bologna), Obrador (d, Real Madrid)

Hojlund con la maglia del Manchester United GETTY

ARRIVI

CESSIONI

ALLENATORE: CHIVU (3-5-2)

JUVENTUS

ALLENATORE: TUDOR (3-4-2-1)

Sucic (c, Dinamo Zagabria), Luis Henrique (c, Marsiglia), Zalewski (c, Roma), Bonny (a, Parma)

Correa (a, Botafogo), Arnautovic (a, svincolato), F. Carboni (d, Empoli), V. Carboni (a, Genoa), A. Stankovic (c, Club Brugge), Buchanan (d, Villarreal), Di Maggio (c, Padova), S. Esposito (a, Cagliari)

TRATTATIVE

Ederson (c, Atalanta), Lookman (a, Atalanta)

LECCE INTER

ALLENATORE: DI FRANCESCO (4-2-3-1)

ARRIVI

David (a, svincolato), Joao Mario (d, Porto)

CESSIONI

Mbangula (a, Werder Brema), Alberto Costa (d, Porto), Weah (d, Marsiglia)

TRATTATIVE

Ederson (c, Atalanta), Leoni (d, Parma), Balerdi (d, Marsiglia), Tonali (c, Newcastle), Sancho (a, Manchester United), Andrè (c, Wolwerhampton), Kolo Muani (a, Psg), Andrè (c, Wolwerhampton)

ARRIVI

Camarda (a, Milan), Perez (d, Curicò Unido), Kouassi (d, Stade Lavallois), Sottil (a, Fiorentina)

CESSIONI

Baschirotto (d, Cremonese)

TRATTATIVE

Stulic (a, Charleroi), Geubbels (a, San Gallo), Carlos (a, Basilea), Ndaba (d, Kilmarnock)

PARMA MILAN

ALLENATORE: CUESTA (4-3-3)

ALLENATORE: ALLEGRI (4-3-3)

ARRIVI

Ricci (c, Torino), Modric (c, svincolato), Terracciano (p, Fiorentina), Estupinan (d, Brighton), Jashari (c, Club Brugge), De Winter (d, Genoa)

CESSIONI

Reijnders (c, Manchester City), Theo Hernandez (d, Al-Hilal), Camarda (a, Lecce), Pobega (c, Bologna), Morata (a, Como)

TRATTATIVE

Hojlund (a, Man, United), Athekame (d, Young Boys)

PISA

ALLENATORE: GILARDINO (3-5-2)

ARRIVI

Pellegrino (a, Velez), Sorensen (c, Mydtjylland)

CESSIONI

Mihaila (a, Rizerspor), Bonny (a, Inter), Sohm (c, Fiorentina), Man (a, Psv)

TRATTATIVE

Liberali (a, Milan), Esposito (a, Inter), Reyna (a, Borussia Dortmund), Vogliacco (d, Genoa)

TORINO

ALLENATORE: BARONI (4-2-3-1)

ARRIVI

Vural (c, Frosinone), Lusuardi (c, Frosinone), Maucci (c, svincolato), Akinsanmiro (c, Inter), Scuffet (p, Cagliari), Denoon (d, Zurigo), Aebischer (c, Bologna), Cuadrado (d, svincolato), Nzola (a, Fiorentina)

CESSIONI -

TRATTATIVE

Troilo (d, Belgrano), Katseris (c, Lorient), Cutrone (a, Como)

UDINESE

ALLENATORE: RUNJAIC (3-5-2)

ARRIVI

Anjorin (c, Empoli), Ismajli (d, svincolato), Pedersen (d, Feyenoord), Ngonge (a, Napoli), Israel (p, Sporting), Zakaria Aboukhlal (a, Tolosa), Simeone (a, Napoli)

CESSIONI

Ricci (c, Milan), Dellavalle (d, Modena), Silva (a, Padova), Walukiewicz (d, Sassuolo), Milinkovic-Savic (p, Napoli)

TRATTATIVE Vega (d, Argentinos Juniors), Volpato (a, Sassuolo), Cancellieri (a, Lazio), Asllani (c, Inter)

ARRIVI

Atta (c, Metz), Kjerrumgaard (a, Odense), Camara (c, Montpellier), Nunziante (p, Benevento), Piotrowski (c, Ludogorets), Goglichidze (d, Empoli)

CESSIONI

Semedo (a, Watford), Lucca (a, Napoli), Ebosse (d, Verona), Perez (d, Atletico Madrid), Esteves (d, Alverca), Buta (d, Eibar), Thauvin (a, Lens)

TRATTATIVE

Gaspar (d, Lecce), Nunziante (p, Benevento)

ALLENATORE: SARRI (4-3-3)

ARRIVICESSIONI Floriani Mussolini (d, Cremonese), Tchaouna (a, Burnley), Casale (d, Bologna)

TRATTATIVE -

NAPOLI

ARRIVI

ALLENATORE: CONTE (4-3-3)

De Bruyne (c, svincolato), Marianucci (d, Empoli), Beukema (d, Bologna), Lucca (a, Udinese), Lang (a, Psv), Milinkovic-Savic (p, Torino)

CESSIONI Folorunsho (c, Cagliari), Ngonge (a, Torino), Simeone (a, Torino), Raspadori (a, Atletico Madrid)

TRATTATIVE Juanlu (d, Siviglia), Miretti (c, Juventus), Kubo (a, Real Sociedad), Gutierrez (d, Girona), Elmas (c, Lipsia)

SASSUOLO LAZIO

ALLENATORE: GROSSO (4-3-3)

ARRIVI

Walukiewicz (d, Torino), Fadera (c, Como), Konè (c, Marsiglia), Idzes (d, Venezia), Candè (d, Venezia), Muric (p, Ipswich Town)

CESSIONI

Obiang (c, svincolato), Ceide (a, Rosenbonrg), Kumi (c, Avellino), D’Andrea (a, Avellino), Antiste (a, Rapid Vienna)

TRATTATIVE

Sebulonsen (d, Brondby), Insigne (a, svincolato), Adli (c, Milan), Engelhardt (c, Como)

VERONA

ALLENATORE: ZANETTI (3-5-2)

ARRIVI Giovane (a, svincolato), Ebosse (d, Udinese), Kastanos (c, Salernitana), Niasse (c, Young Boys), Sarr (a, Lione), Bernede (c, Losanna), Valentini (d, FIorentina), Yellu Santiago (c, svincolato), Unai Nunez (d, Celta Vigo)

CESSIONI Coppola (d, Brighton), Henry (a, Standard Liegi), Praszelik (c, Cracovia), Tavsan (a, Reggiana), Ghilardi (d, Roma) TRATTATIVE

(d,

(d, Frosinone)

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