To be continued. Almeno per qualche altra ora, prosegue la missione londinese di Frederic Massara, alla ricerca dell’esterno da regalare a Gian Piero Gasperini. Se non per “completare”, quantomeno... Pag 2-3
L’ora della verità Dopo due incontri tra Massara e l’agente, la strada che porta a Sancho si fa più stretta. Intanto il ds lavora per George, l’alternativa lì in avanti, e lima le distanze per Tsimikas del Liverpool
FUMO DI LONDRA
FILO DIRETTO ROMA-LONDRA GASP ASPETTA
Massara in missione Doppio incontro con il procuratore di Sancho, George una delle alternative. Tsimikas vicino
Simone Valdarchi simone.valdarchi@ilromanista.eu
To be continued. Almeno per qualche altra ora, prosegue la missione londinese di Frederic Massara, alla ricerca dell’esterno da regalare a Gian Piero Gasperini. Se non per “completare”, quantomeno per “rinforzare” il reparto offensivo della sua nuova Roma, per usare una terminologia cara al tecnico. Il principale oggetto del desiderio di Gasp rimane sempre quello di Jadon Sancho, tanto da portare il direttore sportivo ad incontrare per due volte, nel suo ufficio della City, il procuratore del talento inglese ormai separato in casa al Manchester United. Ore di confronti, quelli tra Massara e Obasi (importante agente a capo dell’Elite Project
Se per un attimo millantassi interesse per l’intero movimento calcistico – anziché solamente per la sua parte migliore, l’unica possibile: la ROMA – sarei costretto a sottolineare che stanno facendo rotolare il pallone sopra un campo... minato.
Chissà se sono inconsapevoli, incoscienti, presuntuosi o egoisti, oppure tutte queste cose messe insieme, nel continuare a seppellire rischi per questo meraviglioso sport e, soprattutto, per tutti coloro che lo tengono ancora in vita: i tifosi. Quelli che, solamente per dirne una, non potranno andare in Australia, a febbraio, per assistere a Milan Como. Sì, in Australia. No a Brescia, Cremona o in qualsiasi altra parte della ragione, o d’Italia, ma a quasi diciassettemila chilometri da San Siro.
E mentre allontanano il campionato da chi ancora lo ama... fanno fare, però, al calcio un altro passettino di avvicinamento verso la Kings League sperimentando in serie C – C come cavie? – la Football Video Support: next stop inizio partita uno contro uno e, perché no, magari a braccio di ferro tra capitani.
Bello, no?!?
Bello come questo intermi-
ATTESA PER OGGI
LA RISPOSTA DEFINITIVA DI JADON. BORUSSIA
DORTMUND E BESIKTAS DEFILATE
Group), che hanno avuto come fulcro la volontà, ancora mai esposta in modo chiaro, dell’attaccante classe 2000 che solo qualche tempo fa faceva innamorare l’Europa calcistica con la maglia del Borussia Dortmund. Ora, la palla, è tra i piedi di Jadon, che oggi dovrebbe dare la sua risposta definitiva: sedere al fianco di Frederic nel volo Londra-Roma o allontanare, per sempre, l’ipotesi di un suo passaggio a Trigoria. La Roma, ancora oggi, è l’unica ad avere l’accordo con il Manchester United per un prestito con obbligo di riscatto, per una cifra intorno ai 25 milioni di euro (a cui va aggiunto un ingaggio da almeno 5 milioni netti, più altrettanti di commissioni da riconoscere al procuratore). Una delle pretendenti, che in realtà non si era mai neanche avvicinata alle richieste dei Red Devils per il cartellino di Sancho, si è sfilata
IL TECNICO VUOLE RINFORZARE L’ATTACCO, SI CERCA
UNA PUNTA IN CASO DI USCITA DI DOVBYK
PER LA ROMA
ieri, vale a dire il Besiktas. I turchi, infatti, hanno annunciato l’acquisto in prestito con obbligo condizionato di El Bilal Touré dall’Atalanta, chiudendo le mosse nel reparto offensivo, mentre il ritorno al Borussia Dortmund è rimasta una suggestione tutta di Sancho e mai dei tedeschi.
Nell’attesa londinese, in costante contatto con Gasperini da Trigoria, Massara nel frattempo porta avanti le altre trattative. Tra queste, quella per George, una
NE SENTIRANNO IL BOTTO
delle alternative a Sancho. Per il classe 2006, che è seguito dallo stesso procuratore di Jadon, il Chelsea parte da una valutazione di circa 30 milioni di euro, più una generosa percentuale sulla futura rivendita. A differenza del collega e amico Sancho, George accoglierebbe con gioia l’esperienza nella Capitale, ma la Roma aspetta (ancora per poche ore) la risposta definitiva di Jadon prima di muoversi. Da un esterno all’altro, sem-
nabile calciomercato di cui si lamentano tutti ogni anno per poi, la stagione successiva, riprogrammarlo con la stessa scadenza che fa giocare me contro te oggi e, forse, pure domenica prossima ma con un’altra maglia addosso. Un prolasso che fa segnare te oggi contro quelli e, magari, domani per quelli. O che mette seduti in panchina altri ancora perché nessuno è riuscito a capire per chi stanno giocando o per chi giocheranno... un po’ come quando, da ragazzini, una partita iniziava in sei e finiva con trenta scalmanati a rincorrere il pallone senza nemmeno conoscere bene le squadre.
Ma che importa.
Questo, d’altronde, è il movimento che piange miseria ma che, ogni estate, consegna centinaia di milioni di euro ai procuratori dei giocatori rendendoli gli attori principali di ogni trattativa e mortificando, in tutti i sensi, la figura del direttore sportivo. E così, come un buco su una conduttura dell’acqua, ogni anno escono fuori dal mondo del calcio, impoverendolo, cifre a chissà quanti zeri destinate ad arricchire padri, fratelli, cugini, amici e amanti dei calciatori.
Non si stanno rendendo conto che un giorno quell’acqua finirà e che, a quel punto, non sapranno nemmeno più come lavarsi la coscienza..
Danilo Per la Roma
pre in terra inglese Massara sta guardando per il vice-Angeliño. Il preferito, in questo caso, è Kostas Tsimikas, laterale greco di proprietà del Liverpool. Dalle parti di Anfield Road la valutazione è intorno ai 10 milioni di euro. Il calciatore, al contrario di Sancho, ha già pronunciato il suo sì alla Roma e a Gasperini, ma si va ancora alla ricerca della quadra sulla formula dell’affare. Il Liverpool vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto, mentre Massara resta
PER IL GRECO IL LIVERPOOL CONTINUA A CHIEDERE L’OBBLIGO DI RISCATTO. PESSINA AFFARE LAST MINUTE
sulla sua proposta di prestito con semplice diritto. Prima della fine delle trattative (mancano cinque giorni al triplice fischio), Gasperini aspetta poi un altro centravanti, soprattutto nel caso in cui dovesse uscire Dovbyk. Non è ancora fatta per Fabio Silva al Borussia Dortmund, mentre Gimenez del Milan, al di là delle smentite, sembra destinato a lasciare San Siro. Pessina, invece, è un affare che si può sbloccare last minute. ■
Qui a fianco, dall’alto: Jadon Sancho e Tyrique George, i due esterni d’attacco, curati dallo stesso procuratore, che la Roma sta seguendo in queste ore GETTY IMAGES A sinistra, in grande, Gian Piero Gasperini, in panchina all’Olimpico durante il suo debutto, vincente, con la Roma, nel successo per 1 a 0 sul Bologna di sabato scorso MANCINI
Il Villarreal è su Dovbyk Salah-Eddine verso Torino
Il punto Gli spagnoli puntano l’ucraino Sull’esterno c’è anche il Werder Brema
Andrea Di Carlo andrea.dicarlo@ilromanista.eu
GSalah, Smalling, Pinto, Lukaku e Ranieri
Quando la Roma si fa (anche) nella City
Lorenzo Latini lorenzo.latini@ilromanista.eu
Sono passati poco meno di duemila anni da quando l’allora Londinium rappresentava il capoluogo della Britannia romana; oggi Londra non fa più neanche parte dell’Europa, ma è diventata a tutti gli effetti la capitale del calciomercato europeo, e rappresenta un centro nevralgico anche per quanto riguarda la Roma. Del resto i Friedkin - come Pallotta prima di loro - fanno speso base nella City quando si trovano in Europa: è lì, sulle rive del Tamigi, che per esempio Monchi firmò il suo contratto da direttore sportivo giallorosso, nell’aprile del 2017. Ed è lì che due anni più tardi, nel giugno del 2019, si recarono il nuovo tecnico Paulo Fonseca e il ds Gianluca Petrachi: a pranzo con James Pallotta e Guido Fienga, si gettarono le basi per le strategie di mercato della Roma 2019-20. Petrachi sarebbe durato ben poco, tanto che un anno più tardi - il 30 settembre 2020 - fu proprio Fienga a volare a Londra. L’obiettivo?
Chiudere una volta per tutte la telenovela legata a Chris Smalling, anch’egli di proprietà del Manchester United come Sancho, reduce da un anno in prestito alla Roma e in procinto di trasferircisi a titolo definitivo. Dieci anni fa, per la precisione il 17 luglio 2015,
SABATINI A PRANZO A CHELSEA CON MOMO, DAN FRIEDKIN INCONTRA
SIR CLAUDIO E GLI AFFIDA IL PRESENTE E IL FUTURO
nel richiestissimo ristorante italiano “Zafferano”, a Chelsea, Walter Sabatini gettò le basi per un grande colpo: Mohamed Salah. A pranzo con il calciatore e il suo avvocato, Ramy Abbas, l’allora ds giallorosso ottenne il sì di Momo, che sarebbe sbarcato di lì a qualche giorno. In tempi più recenti, invece, c’è stato il blitz londinese di Tiago Pinto, che a ridosso del Ferragosto 2021 andò a trattare col Chelsea per Abraham, dopo la decisione di Dzeko di trasferirsi all’Inter. Due anni dopo, il General manager volò oltremanica con Dan Friedkin per convincere Romelu Lukaku a sposare il progetto giallorosso: il centravanti belga tornò proprio con l’aereo pilotato dal patron romanista. Meno di un anno fa, a novembre, a Londra è volato Claudio Ranieri, per parlare con Dan dopo i 53 disastrosi giorni di Juric: un incontro in cui si sono gettate le basi anche per il futuro, con la decisione di affidare a Sir Claudio prima la panchina, poi il ruolo strategico di Senior advisor che oggi ricopre. LONDON CALLING
asperini attende con impazienza gli ultimi rinforzi per la sua Roma e Massara è al lavoro per completare la rosa. Ma per chiudere alcune potenziali operazioni in entrata, serve anche liberare posto nel monte ingaggi o far respirare il bilancio con qualche cessione, ma questo il ds lo sa fin troppo bene. Motivo per il quale, al netto della missione londinese per sbloccare l’affare Sancho, Massara ha continuato a lavorare su alcune possibili uscite. Tra tutte, c’è una pista che va seguita con grande attenzione in questi ultimi giorni di mercato e porta dritto in Spagna. Il Villarreal è alla ricerca di un attaccante e ha manifestato grande interesse per Artem Dovbyk. Il numero 9 giallorosso è in uscita, ha compreso di non rappresentare per Gian Piero Gasperini una prima scelta, ma vuole farlo solo a titolo definitivo, condizione che il diritto di riscatto proposto dagli spagnoli non gli garantisce. Ma la partenza di Yeremi Pino (ceduto al Crystal Palace) può adesso portare nelle casse del Villarreal la liquidità necessaria per acquistare l’ex bomber del Girona, “pichichi” della Liga nella stagione 2023-24.
Se i sottomarini inseriranno l’obbligo, il calciatore saluterà Trigoria.
Quello che Anass Salah-Eddi-
ne farà nelle prossime ore. Dopo la netta bocciatura maturata in estate sotto gli occhi di Gasperini, l’esterno olandese è pronto a salutare Trigoria per rilanciarsi altrove. Il Cagliari aveva mosso passi concreti per chiudere l’operazione in prestito, con l’ok della Roma arrivato negli ultimi giorni, ma l’opzione sarda, nella scala di gradimento del ragazzo, è rimasta ipotesi sempre piuttosto freddina. Il destino dell’ex Twente sembra quindi orientato più verso Torino, sponda granata, nonostante un forte e concreto interesse del Werder Brema. Prima dell’ultimo sì alla proposta di Cairo, Salah-Eddine attenderà eventuali proposte dall’Olanda che gli permetterebbero di tornare in patria. Ore di riflessione anche per Ebrima Darboe: la Roma aveva intenzione di cederlo a titolo definitivo, ma nessuna offerta è arrivata per il suo cartellino. Iniziata allora una trattativa per svincolarlo a parametro zero: il mediano è in parola da diversi giorni con il Bari, ma hanno preso informazioni sul suo conto anche diversi club inglesi di Championship. ■
RIMANE INVECE IN BILICO IL PASSAGGIO DI DARBOE AL BARI: AFFARE CHE DOVREBBE SBLOCCARSI NELLE PROSSIME ORE
Artem Dovbyk in campo contro l’Everton nel precampionato dei giallorossi GETTY IMAGES
Claudio Ranieri, 73 anni GETTY IMAGES
IL NUOVO ACQUISTO
UN “ZIO” MARESCIALLO
Ziolkowski Arriva dalla squadra storicamente legata all’Esercito polacco, il padre insegna arti marziali
A 20 anni ha già grande carisma. Difensore vecchio stampo, i compagni lo definiscono «un mostro»
Lorenzo Latini lorenzo.latini@ilromanista.eu
Un gigante con la faccia da ragazzino. Giovane lo è davvero, Jan Ziolkowski, centrale difensivo polacco classe 2005 che Massara sta per prelevare dal Legia Versavia: ha compiuto vent’anni il 5 giugno scorso, giusto ventiquattro ore prima che la Roma ufficializzasse l’ingaggio di Gian Piero Gasperini. Il tecnico di Grugliasco lo segue da un po’, tanto che già nell’estate del 2024 - dopo una manciata di presenze con la prima squadra del Legia - si parlava di un interessamento nei suoi confronti dell’Atalanta. Prima ancora, nell’estate del 2023, “Zio” era finito nel mirino della Sampdoria che, appena retrocessa, cercava giovani talenti dai quali ripartire. I blucerchiati presentarono anche un’offerta, ma alla fine non se ne fece niente e Jan rimase nella capitale polacca, dove è nato e cresciuto.
A proposito di infanzia: in famiglia lo sport non è certo una novità, dato che il papà è un ma-
estro di arti marziali miste. Disciplina, forza, capacità di autocontrollo e lavoro duro non possono non essere all’ordine del giorno, se fin da piccolo pratichi un’attività del genere. Ma a un certo punto Jan ha preferito dedicarsi al calcio e, dopo aver trascorso quattro anni nelle giovanili del Polonia Varsavia, è approdato nella squadra più famosa della capitale, il Legia, club che negli anni del regime sovietico è sempre stato legato all’Esercito polacco. Lì si è messo ben presto in mostra, debuttando tra i
“grandi” nel maggio 2024. Il suo talento è confermato dagli stessi compagni di reparto: il francese Kapuadi ha detto che «è decisamente più bravo di me», mentre il serbo Radovan Pankov (una sorta di chioccia per il giovane Jan) sostiene che «è un mostro: è già il miglior centrale del Legia, arriverà a giocare in nazionale e in un grande club europeo». L’attuale CT polacco Jan Urban lo tiene d’occhio in vista dei prossimi impegni della nazionale a settembre, ma per il momento Ziolkowski ha totalizzato 5 pre-
senze (con un gol) nell’Under 20.
In patria, comunque, non hanno dubbi riguardo al futuro che attende il centrale
Caratteristiche
Alto 1,94, Jan deve mettere su un po’ di muscoli, perché risulta ancora piuttosto “leggero”.
L’altezza lo rende abilissimo nel gioco aereo e «si troverà molto bene con il pressing alto di Gasperini»: parola di Aleksander Bernard, giornalista polacco che scrive per il portale sport.pl Con lui abbiamo riflettuto anche sul paragone frequente con Dean Huijsen, ex giallorosso ora al Real Madrid. «Con le dovute proporzioni - spiega Bernard - si può dire che Ziolkowski gli assomiglia, ma Jan è principalmente un difensore vecchio stile, uno più abile in marcatura che nella gestione del pallone». Non che non sappia giocare con la sfera tra i piedi, sia chiaro: le qualità in quel senso non mancano, e possono essere migliorate, ma per sua natura il polacco è meno portato a salire palla al piede, come invece faceva spesso Huijsen. Rispetto all’ex Juve e Roma, però, Ziolkowski è decisamente più veloce, in grado di effettuare anche una dozzina di sprint a partita, arrivando a toccare i 34 chilometri orari. Sono calciatori diversi, dunque: li accomuna l’approdo a Roma in giovane età, e chissà che Ziolkowski non riesca in qualche modo a ripercorrere le orme dello spagnolo. Meglio però andarci
cauti con i paragoni, nonostante il CT delle giovanili della Polonia Libich glielo disse apertamente: «Un giorno giocherai nel Real Madrid». Per ora, l’unica cosa che conta è che riesca a far bene a Roma. Mica facile... A tal proposito, Aleksander Bernard immagina uno scenario diverso: «A mio parere la Roma farebbe bene a girarlo in prestito, ad esempio all’Udinese o al Verona, per permettergli di giocare con continuità e di conoscere la Serie A. Ziolkowski ha un grandissimo potenziale e l’affare è vantaggioso anche dal punto di vista economico, ma avrà bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al calcio italiano». La scarsa esperienza e l’ambientamento a un campionato difficile come la Serie A potrebbero in effetti rappresentare delle difficoltà all’inizio per Jan, ma chi conosce il ventenne di Varsavia non fa che ripetere quanto si senta sicuro di sé e determinato a raggiungere i migliori palcoscenici calcistici. «Anche perché il treno chiamato Roma - analizza Aleksander Bernard - potrebbe passare una sola volta nella vita». Il ragazzo lo ha preso al volo, convinto di poter fare bene: avendo davanti colleghi esperti come Mancini, Ndicka e Hermoso, il polacco avrà tutto il tempo per apprendere i meccanismi giallorossi e del calcio italiano. Poter lavorare senza troppe pressioni, a vent’anni, può fare tutta la differenza del mondo. ■
Jan Ziolkowski a duello con Palmer durante la sfida di Conference League tra Legia e Chelsea della passata stagione. In basso, il centrale polacco sempre in azione contro i Blues GETTY IMAGES
Verso Pisa-Roma
PELLE A PARTE BAILEY TERAPIE
Trigoria Il 7 giallorosso si allena individualmente. Gasp studia l’anti-Pisa
Davide Fidanza davide.fidanza@ilromanista.eu
Dopo l’ottimo esordio in campionato contro il Bologna, la Roma è chiamata a confermarsi prima della sosta in un’insidiosissima trasferta sul campo del Pisa, che aspetta di poter giocare nuovamente una partita di Serie A davanti al suo pubblico da ben 34 anni.
Arrivare alla pausa con 6 punti in classifica sarebbe di fondamentale importanza, Gasperini questo lo sa bene e sta lavorando a Trigoria insieme alla squadra per cercare di preparare al meglio la partita. Ieri pomeriggio era in programma la ripresa degli allenamenti dopo il giorno di riposo concesso dal tecnico e nella seduta Lorenzo Pellegrini si è allenato ancora individualmente. Il numero 7 giallorosso è rimasto ai box dallo scorso aprile a causa dell’infortunio rimediato al retto femorale della coscia destra e, in questi ultimi giorni di mercato, è finito nuovamente in moltissime voci che lo vedrebbero lontano dalla Roma. Il club non ha intenzione di rinnovargli il contratto in scadenza al 30 giugno 2026 e il suo futuro in tal senso è alquanto incerto.
Non si è allenato inevitabilmente il neo acquisto Leon Bailey a causa della lesione miotendinea che lo terrà a riposo per almeno 4 settimane. L’ala giamaicana nella giornata di ieri ha svolto le consuete terapie nella speranza di tornare abile e arruolabile il prima possibile. Tutti gli altri erano a disposizione di Gasperini - ad eccezione di Gollini e di Salah-Eddine che si sono allenati a parte in attesa di trovare una sistemazione con il mercato - che anche per Pisa avrà più di qualche dubbio di formazione. Il ballottaggio Dovbyk-Ferguson rimane vivo anche se il centravanti irlandese rimane il favorito per una maglia da titolare, sia per la prestazione offerta contro il Bologna a Roma, sia perché anche il futuro dell’ucraino non è ancora propriamente definito. Sulla destra il titolare all’esordio in campionato è stato Mati Soulé che però non ha certamente brillato come aveva fatto nel precampionato.
Questo, unito alla necessità di far mettere minuti importanti nelle gambe a Paulo Dybala, potrebbe orientare Gasp a consegnare la maglia da titolare alla
BALLOTTAGGIO MATI-JOYA PER UN POSTO IN ATTACCO IN MEZZO KONÉ E CRISTANTE
POSSONO PARTIRE DI NUOVO DAL PRIMO MINUTO
Joya con Mati pronto a subentrare a gara in corso. Il terzo slot potrebbe essere occupato ancora da El Shaarawy ma c’è anche la soluzione El-Aynaoui, che andrebbe a ricoprire una posizione più centrale alle spalle di Dybala e Ferguson in una sorta di 3-4-1-
2. In mezzo al campo è plausibile immaginare la stessa Roma vista all’esordio con Wesley, Koné, Cristante e Angeliño mentre in difesa persiste qualche ballottaggio. Hermoso come centrale di destra con Mancini e Ndicka a comporre il reparto è stato un
terzetto solido contro la squadra di Italiano ma occhio alle chance di esordio di Ghilardi. Il giovane difensore giallorosso è stato un investimento importante nel mercato romanista ed è ancora a caccia dei suoi primi minuti con la nuova maglia. ■
in attacco: Stengs e Lorran
TRASFERTA COMPLESSA Caos biglietti Esauriti fra limitazioni e caro prezzi
Fabrizio Pastore fabrizio.pastore@ilromanista.eu
Arena Garibaldi no, Arena Garibaldi sì. Settore ospiti aperto esclusivamente ai residenti in provincia di Roma, soltanto se muniti di tessera. Prezzi esorbitanti: 45 euro più 4 di prevendita. Biglietti anche on line, anzi soltanto nelle ricevitorie. Il resto dello stadio off limits per i non tesserati del Pisa, quindi anche per i romanisti toscani (e di ogni altra regione). Anzi, no. Anzi, sì. Almeno ufficialmente. Non proprio il viatico ideale per il ritorno in trasferta dei tifosi giallorossi dopo oltre cinque mesi, complici i divieti nelle ultime tre gare fuori casa della passata stagione. Eppure i 1.100 tagliandi dedicati a chi proviene dalla Capitale sono andati esauriti in meno di
I 1.100 TAGLIANDI RISERVATI AI ROMANISTI ESAURITI IN 20 MINUTI, NONOSTANTE I DIVIETI E LA VENDITA NON DISPONIBILE ON LINE
20 minuti. Nonostante l’annuncio delle modalità di vendita sia arrivato ieri mattina per un’apertura fissata alle 15.30 dello stesso giorno e soltanto nelle ricevitorie fisiche. Insomma, una piccola odissea che ha peraltro scontentato larga parte dei sostenitori giallorossi, impossibilitati ad acquistare il prezioso (in ogni senso) biglietto se non in presenza. E soprattutto ha lasciato a bocca asciutta i tantissimi provenienti dalla Toscana, a partire dal Roma Club locale. Fisiologiche delusioni e polemiche nell’intera giornata di ieri, dopo aver atteso per tutta l’estate la decisione sulla sede della partita per le note questioni relative all’agibilità dello stadio. Riserva sciolta soltanto nel pomeriggio di lunedì, con la deroga firmata dal sindaco di Pisa. Toccherà alla spedizione dei 1.100 trasformare l’Arena Garibaldi in terreno di conquista. ■
Eva Tambara eva.tambara@ilromanista.eu
C’è già da archiviare il successo ottenuto alla prima giornata contro il Bologna, perché la seconda di campionato di avvicina e la Roma si prepara alla trasferta numero uno di questa stagione. Ad attendere i giallorossi c’è il Pisa neopromosso, che è tornato in Serie A dopo l’ultima apparizione nell’annata 19901991. E il club neroazzurro non si è presentato nemmeno male, considerando che nell’esordio contro l’Atalanta di Juric è riuscito a strappare un punto
grazie all’autogol di Hien (il vantaggio è stato poi azzerato dalla rete di Scamacca). Dopo la sfida contro i bergamaschi, il Pisa guidato da Gilardino è tornato già lunedì ad allenarsi, e
continuerà con una seduta giornaliera fino al giorno della sfida contro la Roma. Intanto il tecnico di Biella si prepara ad accogliere due nuovi innesti: il club ha trovato l’accordo con il Feyenoord per Stengs sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Non solo l’olandese - che oggi svolgerà le visite mediche - perché sempre in attacco arriva anche Lorran, trequartista del Flamengo. Anche il brasiliano arriva in prestito con il diritto di riscatto (che diventa obbligo in caso di salvezza) fissato a 4 milioni più il 50% sulla futura rivendita ■
Tifosi romanisti a Empoli, a marzo scorso, nell’ultima trasferta toscana MANCINI
Lorenzo Pellegrini, 29 anni, centrocampista della Roma IPA
Calvin Stengs, 26 anni, olandese GETTY IMAGES
LA STAGIONE 2025/26
30/08
14/09
21 /09
25/09
28/09
02/10
05/10
| 25/01 - Roma - Milan
| 29/01 - 8ª League Phase
Pisa - Roma
Roma - Torino
Lazio - Roma
ª League Phase*
Roma - Verona
Fiorentina - Roma
| 01/02 - Udinese - Roma
| 04/02 - Quarti Andata*
| 08/02 - Roma - Cagliari
| 11/02 - Quarti Ritorno*
| 15/02 - Napoli - Roma
| 19/02 - Playoff Andata
| 22/02 - Roma - Cremonese
| 26/02 - Playoff Ritorno
| 01/03 - Roma - Juventus
26/10
Sassuolo - Roma
Parma
06/11
4ª League Phase
Roma - Udinese
Cremonese - Roma | 09/11
23/11
27/11
30/11
03/12
07/12
11/12
14/12
17/12
21/12
5ª League Phase
Roma - Napoli
Ottavi di finale*
Cagliari - Roma
6ª League Phase
Roma - Como
Ottavi di finale*
Juventus - Roma
| 06/01 - Lecce - Roma | 03/01 - Atalanta - Roma | 28/12 - Roma - Genoa
| 04/03 - Semifinali Andata*
| 08/03 - Genoa - Roma
| 12/03 - Ottavi Andata
| 15/03 - Como - Roma
| 19/03 - Ottavi Ritotno
| 22/03 - Roma - Lecce
| 04/04 - Inter - Roma
| 09/04 - Quarti Andata
| 12/04 - Roma - Pisa
| 16/04 - Quarti Ritorno
| 19/04 - Roma - Atalanta
| 22/04 - Semifinali Ritorno*
| 26/04 - Bologna - Roma
| 30/04 - Semifinale Andata
| 03/05 - Roma - Fiorentina
| 07/05 - Semifinale Ritorno
| 10/05 - Parma - Roma
| 13/05 - Finale
| 17/05 - Roma - Lazio
| 18/01
Torino - Roma | 11/01 - Roma - Sassuolo
| 22/01 - 7ª League Phase
data da definire
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| 20/05 - Finale
| 24/05 - Verona - Roma
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WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE
LA SFIDA ALL’AKTOBE PRIMO STEP EUROPEO
A Praga Alle 15 debutto nel preliminare. Diretta su Yotube
Non c’è fine di un ciclo, rivoluzione o nuovo percorso che tenga: la Roma Femminile deve andare alla fase a campionato della Champions League. Succede ininterrottamente dal 2022-23 e deve succedere anche in questa stagione di ripartenza, con tante nuove giocatrici, un nuovo tecnico e persino un nuovo direttore sportivo. Il cammino europeo delle romaniste comincia questo pomeriggio a Praga, nella prima gara del “Round 2” del preliminare europeo, quel “mini torneo” che precede un eventuale turno a eliminazione diretta che poi porterà definitivamente alla fase più importante della coppa più prestigiosa. L’avver-
PREPARTITA
Rossettini:
«
«Arriva la settimana più importante di questo avvio». Archiviato il debutto vincente in Serie A Women’s Cup il tecnico della Roma Femminile Rossettini vuole tenere alta la tensione anche in vista del primo appuntamento europeo della stagione. «Con la Ternana era un piccolo obiettivo - ha detto ai canali ufficiali del club - è stata una buona gara. Abbiamo fatto qualche errore, ma ci sono state tante cose positive. Ora abbiamo grande voglia di andare avanti e di farlo con attenzione» Il primo avversario delle giallorosse saranno le kazake dell’Aktobe, non avvezze a questi palcoscenici ma comunque
sario della squadra di Rossettini è la squadra Kazaka dell’Aktobe, prima nel campionato del suo Paese (difficilmente considerabile come “probante”), ma comunque sulla carta inferiore alla Roma. Rossettini si è messo alle spalle il positivo esordio stagionale contro la Ternana in Serie A Women’s Cup e ora vuole prendersi un posto nella finale del 30 agosto del mini torneo contro una tra Sparta Praga e Nordsjaelland (in campo oggi
alle 17). A Narni si sono visti i primi segnali e le prime chiare intenzioni del 3-4-2-1 e in più oggi si può aggiungere tra i pali il debutto di Lukasova, magari anche quello di Heatley in difesa e quello di Manuela Giugliano a centrocampo (non ha i 90’ ma dopo il week-end ha sempre lavorato in gruppo), che sia nella coppia mediana con Rieke o sulla linea di trequarti alle spalle della punta (che ovviamente non sarà Viens, unica infortunata e fuori ancora per un po’). Una gara importante e anche utile per oliare ulteriormente i meccanismi, oltre a fondare già da subito le prime certezze del nuovo corso. Tra le convocate c’è anche Thøgersen, out con la Ternana e possibile risorsa a gara in corso. La partita di oggi allo Stadion SK Prosek sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube del club ■
C’è da vincere a tutti i costi»
non sottovalutate dall’allenatore: «Qualcosa abbiamo visionato. Indipendentemente dalle qualità dell’avversario, giochiamo un turno preliminare di Champions League, quindi metteranno tutto ciò
che hanno per metterci in difficoltà. Indipendentemente da ciò a cui ci stiamo preparando, l’importante è dare un segnale di miglioramento rispetto a quanto fatto con la Ternana. Vogliamo continuare su quella strada, con l’idea che questa gara va vinta a tutti i costi». Ogni volta che la Roma ha partecipato a questo turno lo ha superato, ora all’alba di un nuovo ciclo anche Rossettini non vuole essere da meno, sa che il posto delle giallorosse è almeno nei gironi della massima competizione europea: «Superarlo è l’obiettivo principale di questo inizio di stagione. ci stiamo preparando al meglio» ■ LF
La formazione della Roma scesa in campo nel primo impegno ufficiale della stagione, a Narni contro la Ternana, gara vinta per 4-2 MANCINI
Il tecnico romanista Rossettini MANCINI
Lo scatto condiviso ieri sui social dell’arrivo della Roma Femminile allo Stadion SK Prosek di Praga per la rifinitura, dove le giallorosse oggi scenderanno in campo per sfidare le kazake dell’Aktobe
Lo scatto condiviso ieri sui social da El Shaarawy, che si è concesso una gita al Colosseo. «Eterno», questa la didascalia che ha accompagnato il post su Instagram del numero 92
Uno scatto del reel condiviso ieri su Instagram dalla Roma Femminile in vista della sfida di oggi alle 15 contro l’Aktobe, in cui una delle protagoniste è stata la calciatrice